I biologi e lo sviluppo sostenibile

Quali competenze?

Cos’è lo sviluppo sostenibile

Lo sviluppo sostenibile è la capacità di vivere, in maniera dignitosa ed equa per tutti, senza distruggere i sistemi naturali da cui traiamo le nostre risorse essenziali e senza oltrepassare le loro capacità di assorbire gli scarti e i rifiuti dovuti alle nostre attività di produzione e consumo.

Cos’è lo sviluppo sostenibile

• Per ottenere uno sviluppo delle società umane che sia sostenibile è necessario che:

• l’intervento umano sia limitato entro le capacità di carico dei sistemi naturali conservandone la loro vitalità e la loro resilienza;

• il progresso tecnologico per la produzione di beni e servizi venga indirizzato all’incremento dell’efficienza piuttosto che all’incremento del flusso di energia e materie prime;

• i livelli di prelievo delle risorse non rinnovabili ecceda le loro capacità rigenerative;

• l’emissione di scarti e rifiuti (solidi, liquidi e gassosi) dovuti al metabolismo dei sistemi sociali non ecceda la capacità di assimilazione dei sistemi naturali.

http://goo.gl/xrckLG

I costi globali del degrado ecosistemico stimati al 2008

• Perdita di biodiversità 4.500 miliardi di $ 7,5% del PIL mondiale

• Gas serra 1.700 miliardi di $ 2,8% del PIL mondiale

Biodiversity and business risk . A Global Risks Network briefing. World Economic Forum. January 2010

Costi annuali del degrado ambientale in Italia in miliardi di euro (http://goo.gl/pWGHUu)

Fonte del degrado Costo

Famiglie 15,2

Industria 12,9

Agricoltura, silvicoltura, pesca 10,9

Servizi 9,4

TOTALE 48.4

Incidenza PIL 2012 3,1%

Costi del degrado marino costiero nel 2009 (http://goo.gl/jVGLUX)

Fonti Costi in euro

Eutrofizzazione 268.930.053

Acque di raffreddamento 59.333.348

Riserve marine 6.934.842

Specie marine 2.652.785

Rifiuti galleggianti 73.973.345

Spiagge 50.073.648

Balneabilità 29.779.654

Vigilanza, soccorso e controllo 169.652.082

Costruzione, acquisto , noleggio di mezzi 329.067.714

Gestione della pesca 137.219.642

Formazione e informazione 2.652.785

Programmazione, pianificazione e coordinamento 410.022.259

TOTALE 1.542.944.948

Chi paga ?

• Le cosiddette esternalità (i costi ecosistemici che la produzione di beni e servizi non imputa nel conto economico) vengono pagate dalla collettività.

• Le esternalità producono degrado ecosistemico che non può solo essere definito in termini economici.

Per quanto tempo ancora potremo pagare?

• i danni economici associati al degrado ecosistemico sono destinati ad aumentare

• l’attuale crisi economica è definita come strutturale e non si risolverà tanto presto

• disoccupazione, sottoccupazione, precarietà, contrazione degli stipendi, contrazione delle pensioni diminuiscono le capacità economiche della popolazione.

• la crisi economica erode le possibilità delle amministrazioni pubbliche di contrastare sia il degrado ecosistemico che i danni che ne derivano

Sarà presto necessario correre ai ripari

• l’intervento umano dovrà essere limitato entro le capacità di carico dei sistemi naturali conservandone la loro vitalità e la loro resilienza;

• il progresso tecnologico per la produzione di beni e servizi dovrà essere indirizzato all’incremento dell’efficienza piuttosto che all’incremento del flusso di energia e materie prime;

• i livelli di prelievo delle risorse non rinnovabili non dovranno eccedere le loro capacità rigenerative;

• l’emissione di scarti e rifiuti (solidi, liquidi e gassosi) dovuti al metabolismo dei sistemi sociali non dovrà eccedere la capacità di assimilazione dei sistemi naturali.

http://goo.gl/xrckLG

Quali competenze saranno necessarie?

E’ necessario che il biologo recuperi la sua centralità professionale in ambito ambientale.

Alcune competenze chiave

• Ecologia terrestre e marina • Analisi del ciclo di vita • Legislazione ambientale • Certificazione, eco-audit • Autorizzazioni ambientali • Ecotossicologia • Gestione e riciclo rifiuti • Environmental accounting • Indicazione biologica

Intercettare i bisogni E’ necessario attrezzarsi per intercettare i bisogni sociali

che emergeranno di qui a poco. La nostra professionalità sarà indispensabile, non facciamoci trovare impreparati

Per saperne di più

• http://goo.gl/pWGHUu

• http://goo.gl/x74981

• http://goo.gl/dHro1T

• http://goo.gl/jVGLUX