N. 39

Mercato di sabato6 ottobre 2018

Anno XLIII Settimanale edito dalla Società Commercianti di Bellinzona e dintorni

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È quasi tutto pronto, ci dicono iresponsabili di questa manifesta-zione curata dalla Società dei Com-mercianti di Bellinzona. Si svolgeràda venerdì 12 a domenica 14 ot-tobre nei soliti tradizionali spazi.Qualche mese fa noi de La Staderaavevamo presentato il libro “Voltidell’alpe” uscito dai torchi tipograficidella Salvioni Edizioni. Un libro cheracconta storia e storie dei nostrialpeggi, testimonianze di casari edi pastori. Tutti protagonisti in varicompiti della produzione del for-maggio DOP. Ad una settimanadall’inizio della rassegna vogliamoregalare ai lettori de La Stadera unpiccolo contributo che alcuni re-sponsabili di un alpe hanno dedicatoagli autori del libro. Qui citeremonome e cognome del personaggio,il nome del suo alpe e la frase cheha messo insieme magari dopotante insistenze. Cominciamo conFabrizio Patà titolare dell’alpe Cagnoiin Val Verzasca. Sentiamolo: “Lamaestra ci chiedeva di disegnarele nostre vacanze. Gli altri mostra-vano le spiagge, le città, i postilontano che avevano visitato. Io ri-facevo sempre lo stesso disegno:

l’alpe”. Diego Orelli, alpe Manegorioin val Bedretto: “A volte ci svegliavala neve, che passava dal tetto eandava a caderci sulle coperte”.Angelo Lombardi, alpe Sorescia inValle Leventina: “L’unica carne chevedevamo era quella di qualchemarmotta”. Florindo Martinoni puredel Sorescia: “Le robe o che le faifino in fondo o che non le fai pro-prio”. Daniele Mona, alpe di Prato,in Leventina: “Io il medico sportivolo faccio solo d’inverno. D’estatenon ho tempo, devo andare sul-l’alpe”. Valerio Faretti, alpe Stabielloin Leventina: “L’alpe e i suoi prodottirimangono legati alla stagione, allanatura, alla fatica di chi ancoralavora da stelle a stelle”. Omar Pe-drini, alpe Angone-Crastu-mo sopra Anzonico: “Nes-suno conosce bene l’alpecome il pastore”. FrancoVanzetti, alpe Motterascio,valle di Blenio: “Adesso ma-gari si va in India. Una voltavenivano sull’alpe”. LuigiTruaisch, alpe Pertusio invalle di Blenio: “Ogni annoti dici che sei stanco e cheè ora di smettere. Ma poi

ti dimentichi delle fatiche e passal’inverno. E quando arriva maggiocominci già a guardare in su”. OlindoVanzetta, alpe San Giovanni, Riviera:“Da spartirsi c’era solo la fatica”.Angela Tognetti, alpe Monda, sopraCarasso: “Quando mi hanno vistoandare sull’alpe col camice biancocome mi avevano insegnato a Mez-zana, pensavano che mi credessichissà chi”. Siro Gianettoni, alpeVogorness, in Verzasca: “Un mioamico diceva che c’è anche lalibertà di non essere liberi”. ElioLeoni, alpe Brunesc in Vallemaggia:“All’alpe non ci sono giorni liberi,ma mesi di libertà”. Buona lettura.

F.Z.

I “Volti dell’alpe” annuncianola grande Rassegna d’autunno

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che stava demolendo una vecchiacasa da lui acquistata scoprì “unlogoro fazzoletto racchiudenteparecchi involti di carta. Qui sitrovarono un discreto numerodi monete d’argento ed alcuned’oro”. Le monete datate 1754,1794 e 1797 sarebbero statenascoste nel 1799 in previsionedel passaggio in Ticino delle trup-pe austro-russe di Suvaroff. Ter-miniamo la rubrica dei centoanni di curiosità ticinesi con lanotizia che l’impresario bellin-zonese Guglielmino Damiro, trovòil 14 novembre 1915 sotto unpavimento del Ricovero PaganiniRe, una serie di cinture riccamentedecorate, che sarebbero statenascoste da uno dei soldati diSuvaroff, che fu nella Turrita nelmese di settembre del 1799.

� La settimana pazza La cooperativa Area ubicata nell’exArsenale di Via Portone 8 ci in-forma che proseguirà sino ad oggisabato 6 ottobre la tradizionale“settimana pazza” abbinata almercatino dell’usato dove tuttoè offerto al 50%. Dalle ore 10alle 18 troverete occasionissimeper tutti i gusti, ossia mobiliantichi e usati, mobili ShabbyChic, oggettistica, articoli di an-tiquariato, attrezzi da lavoro emolto, molto altro ancora.

� Un bel compleanno Nel corso di un breve intratteni-mento svoltosi nei giorni scorsiall’Osteria della Bett si è ricordatoil 132esimo compleanno dellaSocietà Tiratori Castello & Cam-pagna di Bellinzona. La Leti final-

mente accolta nel Patriziato Pro-miscuo ha offerto la torta di pane.

� Navetta Villa dei Cedri Sabato e domenica, dal 22 set-tembre 2018 al 3 febbraio 2019,sarà disponibile un servizio navettagratuito tra Piazza Indipendenzae Villa dei Cedri. Partenza da PiazzaIndipendenza: 11.00-13.30-15.00-16.00. Partenza da Piazza SanBiagio: 12.00-14.30-15.30-17.30.

� Folk e Grott I componenti di questo complessoci hanno comunicato che sarannopresenti domenica 14 ottobre perrallegrare la Rassegna d’Autunno.Le produzioni inizieranno alle ore14 in Piazza Teatro e proseguirannoalle ore 14.45 in Piazza Nosetto.In programma musica folk ticinese,italiana e spagnoleggiante, in chia-ve godereccia con il motto “di-vertire e divertirsi, mangiando ebevendo bene”.

� Il dialetto tradottoEd ora eccoci con Claudio Polliniche in esclusiva per La Staderapropone queste frasi: U gh’era süla montüra da doganee. Indossaval’uniforme da guardia di confine.Se ‘l diis da vèess mè soci, l’è ‘nbusard. Se dice di essere mioamico è un bugiardo. Gh’è miatant da sc-föjaa verz. C’è poco dastare allegri. I è tüti i colonei da laLega. Sono tutti i dirigenti dellaLega. Infilal in dal classör. Mettilonel classificatore. U g’à mia sc-torgiüü un cavii. Non gli ha tortoun capello. Ul fa domà par fassreclam. Lo fa solo per mettersi inmostra. L’à ciapaa ‘n imbarcadamicidial. Si è innamorato pazza-mente. La pinina la ga sciüsciavaföra al lacc da ‘na tèta. La bimbale succhiava il latte da una mam-

mella. I majava un mücc da to-matis. Mangiavano moltissimi po-modori. Fiöö a gh’è da tegnii dacüünt, se pö riverà i temp gramm.Ragazzi, bisogna risparmiare nel-l’eventualità di tempi duri. L’è sc-travacaa col sò tarèll parchè alnava come ‘na sassada. I è capo-volto con il suo bolide perchéviaggiava troppo veloce. L’è ungiügadoo da sc-trapazz. È un gio-catore di scarso valore. U g’à daidüü sc-ganassoni sül müson. Gliha rifilato due schiaffi in faccia. Ià giügaa contra di sc-cièpacazzüü.Hanno giocato contro dei brocchi.L’è nai a sc-köla col librett dalacooperativa. È un ignorante. E peroggi chiudiamo con questa: L’àfai sü ‘n misc-masc coi danèe dala sösera. Ha combinato pasticcicon i soldi della suocera.

� Strane ma vere Dalle ricerche del non dimenti-cato Plinio Grossi, estrapoliamoqueste veritiere notizie. Nel 1836un contadino di Cimo scoprì unvaso contenente undici chili dimonete d’argento, giudicate mo-nete greche di Marsiglia. Furonocomperate dall’orefice Pilla diLugano. A Malvaglia vennero allaluce nel 1832, seimila monetedell’epoca romana, delle qualine rimangono ora soltanto seial Museo Nazionale di Zurigo.L’appaltatore stradale Luigi Gal-fetti di Arzo, trovò il 7 aprile1897, sotto un mucchio di ghiaia,un bel gruzzolo di monete d’oroantiche. Si è poi appurato cherisalivano al dominio spagnoloin Italia. A Breno nel mese diaprile 1901, Giovanni Bellonio,

Oggi alle 17.30 nella chiesa CollegiataConcerto della Civica e Coro Calliope

Dopo il buon successo delloscorso autunno, per il secondoanno consecutivo, la Civica Fi-larmonica di Bellinzona e ilCoro Calliope proporranno ilconcerto per orchestra di fiatie coro. L’appuntamento è fissatoper oggi, sabato 6 ottobre alleore 17.30 nella Collegiata diBellinzona. Il programma pre-vede la prima assoluta del Can-ticum, opera ispirata al Cantico

delle Creature di San Francescoe composta dal direttore dellaCivica Franco Arrigoni. Sarannopoi eseguiti altri brani, tra iquali l’Sve Maria del composi-tore lecchese Angelo Sormani.Poi il Psalmus CI del pianista ecompositore ligure EmanueleDelucchi ed ancora il Puer natusest nobis del compositore bre-sciano Claudio Mandonico. Idirettori Franco Arrigone ed

Esther Haarbeck completerannoil programma con brani percoro a cappella e orchestra difiati. I biglietti di entrata alprezzo di fr. 20.– sono già inprevendita presso l’ufficio tu-ristico Bellinzonese & Alto Ticinotelefono 091 825 21 31. Il so-stegno è assicurato dalla Cittàdi Bellinzona e da Wambo fibraottica.

Mercati d’autunno

Durante le prime quattro domeniche del mese di ottobre(7, 14, 21, 28) la Società dei Commercianti di Bellinzonacome da tradizione propone i mercati d’autunno nelcentro storico cittadino.