I-AB – 05 – I I MIEI SPAZI VITALI. La mia stanza, ovvero il mio secondo corpo

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I-AB – 05 – I I MIEI SPAZI VITALI. La mia stanza, ovvero il mio secondo corpo Melania Leoncini

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I-AB – 05 – I

I MIEI SPAZI VITALI. La mia stanza, ovvero il mio

secondo corpo

Melania Leoncini

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La mia stanza

La mia stanza è un po’ il mio secondo corpo: la abito praticamente da quando ci sono nata e avvolta dalle sue pareti sento di essere protetta da qualcosa alla quale appartengo e che al tempo stesso mi appartiene

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Ecco la mia stanza:• Bidimensionale:

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• Tridimensionale

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Gli oggetti nella mia stanza

• Nella mia stanza ci sono foto, oggetti, suoni e libri: pezzi di storia della mia storia, luoghi in cui sono stata, canzoni che mi hanno raccontata e fatta crescere, libri che mi hanno abbracciato nella cartacea sicurezza di una trama che si svelava, pagina dopo pagina, proprio -come per la mia vita - i giorni indicati sui foglietti del calendario appeso vicino alla finestra …..

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Tra gli oggetti, il calendario

• Ognuno di quei foglietti ha visto 24 ore della mia storia di vita.

• Ogni giorno ha la sua trama che in parte è simile a quella di tutti gli altri e a tratti invece la rende unica, perché connotata da momenti unici e insostituibili ……

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SVEGLIARSI E CERCARSI NELLO SPECCHIO

• Solitamente ogni giorno la sveglia sul comodino al lato del letto mi ruba al sonno e ai sogni, i vestiti mi calzano addosso come la luce della mattina, che filtra tra le fessure della persiana. Poi mi ricerco nell’immagine riflessa dallo specchio …. Ogni mattina scopro la stessa immagine, identica al giorno prima. Ma ogni volta qualcosa di nuovo mi colpisce: sono io che cambio o è semplicemente il mio modo di guardarmi dentro il cristallo dello specchio che ogni giorno si modifica?

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STUDIARE

Poi è tempo di studio. Dopo la colazione entro nei libri e mentre la mente

suda e fatica, la mia voglia di libertà si nutre dei suoni dei miei cantanti preferiti. Quando ho davvero voglia di evadere, poso lo sguardo sulle fotografie sparse qua e la sul muro e sulle mensole del mobile della mia libreria. Ci sono immagini di gite al lago e in montagna, piccoli scorci di vacanze e di avventure condivise con le persone a cui voglio bene. Intanto le pagine del libro entrano dentro di me ed animano il mio bisogno di sapere.

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IL TAPPETO

E’ ora di darsi un po’ di pace. Mollo tutto sulla scrivania. Mi sdraio sul tappeto e lascio che la musica non si muova più soltanto tra le pareti della stanza, ma entri dentro di me.

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PER AMICI ….. I LIBRI

Quando sono proprio stanca, nutro il mio bisogno di relax con le pagine di uno dei miei libri preferiti. Ne ho più di cento che mi guardano dagli scaffali della libreria. Li conosco tutti, uno per uno. Con ciascuno di loro ho trascorso una vacanza.

Ecco perché mi sono cari. Ecco per chè li amo. Tutti, senza preferenze.

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BUONA NOTTE

• Infine alla sera, ritorno nella mia camera per dormire, ricaricare le batterie per un nuovo giorno che ancora dovrò venire. Strappo il foglietto bianco dal mio slito, amato calendario. Un altro giorno è finito. Un altro sta per arrivare. Ed io, dalla finestra della mia stanza, guarderò la vita venirmi incontro. Come al solito. Di nuovo.