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  • Opere di sostegno - Relazione di calcolo

    I. Indice

    I.  Indice .............................................................................................................................. 1 

    II.  Norme e specifiche ......................................................................................................... 3 

    1.  Premessa ........................................................................................................................ 4 

    2.  Descrizione delle strutture .............................................................................................. 7 

    3.  Caratteristiche dei materiali .......................................................................................... 16 

    3.1.  Conglomerato di classe di resistenza C25/30 - RCK 30 MPa ................................ 16 

    3.2.  Conglomerato di classe di resistenza C28/35 - RCK 35 MPa ................................ 16 

    3.3.  Acciaio da c.a. tipo B450C saldabile .................................................................... 17 

    3.4.  Acciaio da carpenteria metallica S355 (Rif. UNI EN 10025-2) ............................. 17 

    4.  Criteri di analisi agli Stati Limite Ultimi (SLU) ............................................................... 18 

    4.1.  Criteri per le opere di sostegno ............................................................................ 18 

    4.2.  Criteri per le fondazioni su pali ............................................................................. 20 

    5.  Caratterizzazione dei terreni ......................................................................................... 22 

    5.1.  Premessa ............................................................................................................. 22 

    5.2.  Caratteristiche fisico – meccaniche di progetto dei litotipi .................................... 23 

    5.3.  Spinta in condizione statica .................................................................................. 25 

    5.4.  Azione sismica ..................................................................................................... 31 

    6.  Verifiche agli Stati Limite Ultimi di tipo geotecnico (GEO) e di equilibrio del corpo rigido

    (EQU) ................................................................................................................................... 43 

    6.1.  Verifica di stabiltà globale dell’insieme opera - terreno ........................................ 43 

    6.2.  Verifica a ribaltamento ......................................................................................... 43 

    6.3.  Verifica a scorrimento del piano di posa .............................................................. 48 

    6.4.  Verifica a carico limite delle fondazioni dirette ..................................................... 52 

    7.  Verifiche agli Stati Limite Ultimi di tipo strutturale (STR) .............................................. 54 

    7.1.  Premessa ............................................................................................................. 54 

    7.2.  Verifica a flessione e pressoflessione .................................................................. 54 

    8.  Verifiche pali di fondazione ........................................................................................... 61 

    8.1.  Verifiche a trazione e compressione .................................................................... 61 

    8.2.  Verifiche a flessione monoassiale e biassiale ...................................................... 62 

    8.3.  Verifiche a taglio ................................................................................................... 63 

    8.4.  Calcolo della portata del palo ............................................................................... 64 

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    9.  Verifiche paratia ............................................................................................................ 68 

    9.1.  Premessa ............................................................................................................. 68 

    9.2.  Verifica degli elementi strutturali .......................................................................... 73 

    10.  Verifiche di fessurazione (SLE) dei muri di sostegno ................................................ 81 

    11.  Conclusioni ................................................................................................................ 88 

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    II. Norme e specifiche

    Nella stesura della presente relazione si sono seguite le indicazioni

    contenute nella normativa vigente. In particolare, il dimensionamento delle opere

    oggetto di verifica è stato eseguito facendo riferimento alla normativa tecnica di

    seguito elencata.

    D.M. 14/01/2008 - ”Norme tecniche sulle costruzioni – Parte generale.”;

    Circolare del M.M. LL.PP. n°617 del 02.02.09 - ”Istruzioni per l’applicazione delle Norme tecniche per le costruzioni di cui al D.M. 14 gennaio 2008.”;

    UNI ENV 1992:2006 – “Eurocodice 2 - Progettazione delle strutture in calcestruzzo.”;

    UNI ENV 1993:2007 - “Eurocodice 3 - Progettazione delle strutture in acciaio.”

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    1. Premessa

    La presente relazione è relativa alle opere di sostegno da realizzare nei

    pressi del nodo di Cernicchiara nell’ambito del progetto “Salerno Porta Ovest – 1° Stralcio –

    1° Lotto”, per il riassetto viario dell’area di Salerno. Nella presente relazione si descrivono le

    verifiche geotecniche e strutturali, relative a tali strutture.

    Le opere in oggetto sono costituite da muri di sostegno in c.a. posti ai

    margini della strada su via Demetrio Moscato (da muro tipo “1” a muro tipo “6”), due muri

    posti a tergo della spalla S2 del viadotto in progetto (muro tipo “7” e muro tipo “8”), due muri

    posti a tergo della spalla “S1” (muro tipo “9” e muro tipo “10”) e da una paratia in micropali a

    sostegno dello scavo per la realizzazione della spalla “S1”.

    Figura 1. Muri di sostegno su via Demetrio Moscato

    Muro “4”

    Muro “5”

    Muro “2”

    Muro “1”

    Muro “3”

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    Figura 2. Muri di sostegno a tergo spalla S2

    Figura 3 Muri di sostegno e paratia in micropali a tergo spalla S1

    Muro “9”

    Paratia

    Muro “10”

    Muro “6”

    Muro “8”

    Muro “7”

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    Dal punto di vista delle analisi strutturali, il progetto è stato redatto secondo le

    prescrizioni e le indicazioni delle normative tecniche di cui al paragrafo precedente; in

    particolare la progettazione è stata eseguita secondo le nuove “Norme Tecniche sulle

    Costruzioni” di cui al D.M. 14.01.2008, avendo adottato la metodologia di verifica agli Stati

    Limite.

    Nella presente, si relaziona in merito alle analisi ed alle verifiche di tipo

    geotecnico (GEO), di equilibrio del corpo rigido (EQU) e di tipo strutturale (STR) svolte sulle

    opere di sostegno, in corrispondenza dei punti in cui queste sono risultate più gravose.

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    2. Descrizione delle strutture

    Le opere oggetto della presente relazione sono:

    Muri di sostegno

    I muri di sostegno della presente opera saranno destinati o a sostenere il fronte

    di scavo necessario alla realizzazione della strada, oppure a costituire il supporto per un

    rivestimento di tipo architettonico (muro tipo “6”).

    Strutturalmente, si tratta di muri a mensola realizzati in c.a. gettato in opera con

    altezze variabili, che non superano l’altezza di 7.00m dal finito stradale (marciapiede). come

    si nota dagli elaborati grafici di riferimento.

    I muri di tipo “1”, “2”, “3”, “4”, “5”, “6”, “7”, “8” e “10” hanno fondazioni dirette

    mentre parte del muro tipo “9” ha fondazione indiretta su pali trivellati F300. Questa scelta

    è stata dettata dalla necessità di avere una diminuizione del volume di scavo necessario

    alla realizzazione dell’opera al fine di non interrompere la circolazione su via Sichelgaita.

    I muri a fondazione diretta sono costituiti da una suola di spessore minimo

    0.30m e massimo 0.80m ed un paramento di spessore minimo 0.30m e massimo 0.70m.

    Quelli indiretti, invece hanno una suola di spessore 0.90m ed un paramento di spessore

    minimo 0.40m e massimo 0.80m.

    Di seguito si riportano alcune immagini riassuntive della geometria e delle

    armature adottate. Per un maggior dettaglio delle suddette opere si rimanda alle allegate

    tavole di progetto allegate S.2.1.3, S.2.1.4, S.2.1.5.

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    Figura 4 Muro tipo “1”

    Figura 5 Muro tipo “2”

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    Figura 6 Muro tipo “3”

    Figura 7 Muro tipo “4”

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  • Opere di sostegno - Relazione di calcolo

    Figura 8 Muro tipo “5”

    Figura 9 Muro tipo “6”

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    Figura 10 Muro tipo “7 - Tratto 7a-7c”

    Figura 11 Muro tipo “7 - Tratto 7c-7e”

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    Figura 12 Muro tipo “8”

    Figura 13 Muro tipo “9 sez.2-2”

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  • Opere di sostegno - Relazione di calcolo

    Figura 14 Muro tipo “9 sez.4-4”

    Figura 15 Muro tipo “9 sez.6-6”

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    Figura 16 Muro tipo “10”

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    Paratia

    La paratia a sostegno dello scavo per la realizzazione della spalla S1 del

    viadotto è di tipo berlinese, costituita da micropali realizzati con perforazioni di diametro

    300 mm, passo 0.35 m e armate con tubi in acciaio S355 di diametro 219.1 mm e

    spessore 8 mm, ancorati su più livelli tramite tiranti passivi.

    Figura 17 Sviluppata in asse alla paratia

    L’altezza massima fuori terra della struttura di sostegno è pari a 12.43 m,

    mentre l’altezza complessiva massima dell’opera è pari a 18.00m. Il pendio a tergo

    presenta pendenze massime dell’ordine di 30°.

    Ai fini del calcolo della paratia si adottano diversi schemi funzione della

    geometria del sistema, delle diverse condizioni di vincolo e di carico nelle diverse fasi

    realizzative della struttura.

    Si rimanda ai paragrafi successivi per gli schemi geometrici dei modelli di

    calcolo adottati e per una descrizione delle fasi esecutive e dei criteri utilizzati per le

    modellazioni effettute.

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    3. Caratteristiche dei materiali

    3.1. Conglomerato di classe di resistenza C25/30 - RCK 30 MPa (per i muri tipo “1”, “2”, “3”, “4”, “5”, “6”, “7” e “8”, per iniezione tiranti di ancoraggio

    e per paratia di micropali)

    - Modulo elastico (convenzionale) 3.0

    1022000

    cmcm

    fE = 31447.16 MPa

    - Coefficiente di Poisson (cls non fessurato) = 0.20

    - Resistenza cilindrica media fcm = 0.83 x Rck + 8 = 32.90 MPa

    - Resistenza di calcolo a compressione agli S.L.U. c

    ckcd

    Rxxf

    83.085.0 =14.11 MPa

    - Resistenza media a trazione semplice fctm = 0.30x (fCK)2/3 = 2.56 MPa

    - Resistenza caratteristica a trazione semplice fctkm = 0.7x fctm = 1.79 MPa

    - Resistenza media a trazione per flessione fctm,f = 1.2x fctm = 3.07 MPa

    Diagramma di calcolo sforzi–deformazioni ottenuto con diagramma parabola-rettangolo:

    a (alfa) = 0,85 ec (epsilon limite) ec1 = 2,00 %. ec2 = 3,50 %.

    gc = 1,50 (S.L.U.) gc = 1,00 (S.L.E.)

    3.2. Conglomerato di classe di resistenza C28/35 - RCK 35 MPa

    (per i muri tipo “9” e “10”,)

    - Modulo elastico (convenzionale) 3.0

    1022000

    cmcm

    fE = 32588.11 MPa

    - Coefficiente di Poisson (cls non fessurato) = 0.20

    - Resistenza cilindrica media fcm = 0.83 x Rck + 8 = 37.05 MPa

    - Resistenza di calcolo a compressione agli S.L.U. c

    ckcd

    Rxxf

    83.085.0 =16.46 MPa

    - Resistenza media a trazione semplice fctm = 0.30x (fCK)2/3 = 2.83 MPa

    - Resistenza caratteristica a trazione semplice fctkm = 0.7x fctm = 1.98 MPa

    - Resistenza media a trazione per flessione fctm,f = 1.2x fctm = 3.40 MPa

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    Diagramma di calcolo sforzi–deformazioni ottenuto con diagramma parabola-rettangolo:

    a (alfa) = 0,85 ec (epsilon limite) ec1 = 2,00 %. ec2 = 3,50 %.

    gc = 1,50 (S.L.U.) gc = 1,00 (S.L.E.)

    3.3. Acciaio da c.a. tipo B450C saldabile

    (per barre e reti di diametro 6.0mm ≤ Ø ≤ 40.0 mm)

    Coefficiente parziale di sicurezza s = 1.15 Tensione caratteristica di snervamento f yk 450 MPa Tensione caratteristica di rottura f tk 540 MPa Allungamento Agt k 7.5 % Resistenza di calcolo f yd = 391 MPa

    3.4. Acciaio da carpenteria metallica S355 (Rif. UNI EN 10025-2)

    (per travi di correa delle paratie e tubolari dei parapetti dei muri di sostegno)

    - Modulo elastico (convenzionale) Es = 210000 MPa

    - Modulo elasticità trasversale G = 80769.23 MPa

    - Coefficiente di Poisson u = 0.30

    - Tensione di snervamento fyk = 355.00 MPa

    - Tensione di rottura ftk = 510.00 MPa

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    4. Criteri di analisi agli Stati Limite Ultimi (SLU)

    Gli stati limiti ultimi delle opere geotecniche si riferiscono allo sviluppo di

    meccanismi di collasso determinati dalla mobilitazione della resistenza del terreno, e al

    raggiungimento della resistenza degli elementi strutturali che compongono le opere stesse.

    Per ogni stato limite ultimo deve essere verificata la condizione:

    dd RE

    dove

    Ed è il valore di progetto dell’azione o dell’effetto dell’azione;

    Rd è il valore di progetto della resistenza del sistema geotecnico;

    4.1. Criteri per le opere di sostegno Per le opere di sostegno devono essere effettuate verifiche con riferimento ai

    seguenti stati limite:

    SLU di tipo geotecnico (GEO) e di equilibrio di corpo rigido (EQU)

    - stabilità globale del complesso opera di sostegno – terreno;

    - scorrimento sul piano di posa;

    - collasso per carico limite dell’insieme fondazione – terreno;

    - ribaltamento;

    SLU di tipo strutturale (STR)

    - raggiungimento della resistenza negli elementi strutturali;

    Tali verifiche vengono effettuate secondo l’approccio progettuale di tipo “1” che

    prevede per le azioni (Ai), i parametri geotecnici (Mi) e per le resistenze (Ri), due combinazioni di gruppi di coefficienti:

    Combinazione 1 (Verifiche tipo STR): A1+M1+R1

    Combinazione 2 (Verifiche tipo GEO): A2+M2+R2 (Muri di sostegno)

    A2+M2+R1 (Paratie)

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  • Opere di sostegno - Relazione di calcolo

    In particolare, in funzione del tipo di verifica da eseguire, avremo, per le azioni

    derivanti da carichi gravitazionali, i seguenti coefficienti parziali:

    Carichi Coefficiente parziale

    gF (o gE) EQU

    (A1) STR

    (A2) GEO

    Permanenti Favorevoli

    gG1 0.9 0.0 1.0

    Sfavorevoli 1.1 1.3 1.0

    Permamenti Non strutturali

    Favorevoli gG2  0.0 0.0 0.0

    Sfavorevoli 1.5 1.5 1.3

    Variabili Favorevoli gQ,i  0.0 0.0 0.0

    Sfavorevoli 1.5 1.5 1.3 Tabella 1. Coefficienti parziali per le azioni o per l’effetto delle azioni

    Si evidenzia che, in accordo con quanto indicato al punto C7.11.6 delle

    Istruzioni, nelle verifiche in condizione sismica i coefficienti A1 della Combinazione 1 e A2

    della Combinazione 2 devono essere posti pari ad uno.

    Ai fini delle resistenze, in funzione del tipo di verifica da eseguire, il valore di

    progetto può ricavarsi in base alle indicazioni innanzi riportate.

    Parametro Parametro di riferimento Coefficiente parziale

    gM M1 M2

    Tangente dell’angolo di resistenza al taglio tan f’K  gf’  1.0 1.25

    Coesione efficace c’K  gc’  1.0 1.25

    Resistenza non drenata Cuk  gcu  1.0 1.4

    Peso dell’unità di volume g  gg  1.0 1.0

    Tabella 2. Coefficienti parziali per i parametri geotecnici del terreno

    Lo stato limite di ribaltamento non prevede la mobilitazione della resistenza del

    terreno di fondazione e deve essere trattato come uno stato limite di equilibrio come corpo

    rigido (EQU) adoperando coefficienti parziali del gruppo M2 (Tabella 2) per il calcolo delle

    spinte.

    I coefficienti di sicurezza nei confronti dei diversi stati limite sono invece riportati

    nella tabella seguente:

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  • Opere di sostegno - Relazione di calcolo

    Verifica Coefficiente parziale R1- R2 Capacità portante della fondazione gR = 1.0

    Scorrimento gR = 1.0

    Resistenza del terreno a valle gR = 1.0

    Tabella 3 Coefficienti parziali per le verifiche STR e GEO delle opere di sostegno

    4.2. Criteri per le fondazioni su pali

    Per le fondazioni su pali devono essere effettuate verifiche con riferimento ai

    seguenti stati limite:

    SLU di tipo geotecnico (GEO)

    - stabilità globale;

    - collasso per carico limite della palificata nei riguardi dei carichi assiali;

    - collasso per carico limite della palificata nei riguardi dei carichi trasversali;

    - collasso per carico limite di sfilamento nei riguardi dei carichi assiali di

    trazione;

    SLU di tipo strutturale (STR)

    - raggiungimento della resistenza dei pali;

    - raggiungimento della resistenza della struttura di collegamento dei pali;

    Tali verifiche vengono effettuate secondo l’approccio progettuale di tipo “1” che

    prevede per le azioni (Ai), i parametri geotecnici (Mi) e per le resistenze (Ri), due combinazioni di gruppi di coefficienti:

    Combinazione 1: A1+M1+R1

    Combinazione 2: A2+M2+R2

    In particolare, in funzione del tipo di verifica da eseguire, avremo, per le azioni

    derivanti da carichi gravitazionali, i coefficienti parziali riportati in Tabella 1.

    Ai fini delle resistenze, in funzione del tipo di verifica da eseguire, il valore di

    progetto può ricavarsi in base alle indicazioni riportate in Tabella 2.

    I coefficienti di sicurezza nei confronti dei diversi stati limite, per i pali trivellati,

    sono invece riportati nella tabella seguente:

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    Resistenza R1 R2 Base (per carichi assiali) gR = 1.0 gR = 1.7

    Laterale in compressione (per carichi assiali) gR = 1.0 gR = 1.45

    Totale (per carichi assiali) gR = 1.0 gR = 1.6 Laterale in trazione (per carichi assiali) gR = 1.0 gR = 1.6

    Tabella 4 Coefficienti parziali per le verifiche STR e GEO delle fondazioni su pali

    La resistenza caratteristica Rk del singolo palo singolo è stata dedotta mediante

    il metodo di calcolo analitico, riportato al punto (b) del paragrafo 6.4.3.1.1 - D.M. 2008, e

    pertanto il valore caratteristico della resistenza Rc,k (o Rt,k) è dato dal minore dei valori

    ottenuti applicando alle resistenze calcolate Rc,cal (o Rt,cal) i fattori di correlazione x indicati

    in Tab. 6.4.IV del D.M. 2008 (e qui di seguito riportata), in funzione del numero n di verticali

    di indagine:

    4

    min,

    3

    ,, ;min

    calcmediacalckc

    RRR

    4

    min,

    3

    ,, ;min

    caltmediacaltkt

    RRR

    Tabella 5 Fattori di correlazione x

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    5. Caratterizzazione dei terreni

    5.1. Premessa

    La caratterizzazione caratterizzazione fisica e meccanica dei terreni si basa sia

    sulle informazioni fornite dal prof. Ing. Carlo Viggiani nella “Relazione Geotecnica e

    Geomeccanica”, R.GT (Salerno Porta Ovest, Progetto definitivo del 1° Stralcio – 1° Lotto), e nella “Relazione Geotecnica”, GT R2 (Salerno Porta Ovest, Progetto definitivo del 1° Stralcio – 2° Lotto), che sui risultati dei sondaggi direttamente eseguiti nella zona di

    interesse, per conto dell’Amministrazione Comunale di Salerno, dalla INGE srl. I sondaggi

    di riferimento per la zona nei pressi del vallone del torrente Rafastia sono SDLC1, SDLC2,

    SDLC3. L’ubicazione di tali prove è riportata nella seguente Figura.

    Per ulteriori chiarimenti si rimanda ai suddetti elaborati descrittivi.

    Figura 18 Ubicazione delle indagini effettuate in sito

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  • Opere di sostegno - Relazione di calcolo

    5.2. Caratteristiche fisico – meccaniche di progetto dei litotipi

    Dala caratterizzazione fisica e meccanica dei litotipi presenti in corrispondenza

    delle opere di sostegno, effettuata sulla base degli elaborati descrittivi di cui al precedente

    paragrafo, si sono desunti i parametri caratteristici di seguito riportati.

    1) Litotipo “1” – Terreno di riporto (z = 0.0÷2.0 m):

    peso per unità di volume: 320 m

    KNk

    coesione: Kpac k 0' angolo di attrito: 33k modulo di Young: GpaEk 3.1

    2) Litotipo “2” - Formazione rocciosa di natura dolomitica (z = 2.0÷12.0 m):

    peso per unità di volume: 320 m

    KNk

    coesione: Kpac k 25' angolo di attrito: 33k modulo di Young: GpaEk 0.4

    3) Litotipo “3” - Formazione rocciosa di natura dolomitica (z ≥ 12.0 m):

    peso per unità di volume: 320 m

    KNk

    coesione: Kpac k 40' angolo di attrito: 33k modulo di Young: GpaEk 0.9

    Per quanto riguarda invece il terreno disposto a tergo dei muri si hanno le

    seguenti caratteristiche:

    Litotipo “4” – Terreno per rilevati a tergo muro:

    peso per unità di volume: 317 m

    KNk

    coesione: 0' kc angolo di attrito: 33k

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  • Opere di sostegno - Relazione di calcolo

    Si evidenzia che i parametri geotecnici associati al litotipo “4” sono quelli

    utilizzati per la valutazione delle spinte a tergo dei muri in condizione statica e sismica,

    quelli associati al litotipo “2” forniscono le prestazioni del terreno di fondazione dei muri; i

    litotipi “1”, “2” e “3” sono quelli utilizzati nel progetto delle paratie.

    I parametri di progetto associati ai vari litotipi sono qui di seguito riportati.

    Per le verifiche che prevedono i coefficienti M1 da applicare alle caratteristiche

    del terreno, i valori di calcolo coincidono con quelli caratteristici e sono:

    Parametro di progetto Litotipo 1 Litotipo 2 Litotipo 3 Litotipo 4 tan f’d= tan f’K / gf’(M1)  0.649 0.649 0.649 0.649

    f’d  33.0° 33.0° 33.0° 33.0°

    c’d= c’K / gc’(M1) [Kpa]  0.0 25.0 40.0 0.0

    g [KN/m3]  20 20 20 17 Tabella 6 Parametri per le verifiche che prevedono i coefficienti M1

    Invece per le verifiche che prevedono i coefficienti M2 si hanno i seguenti valori

    di progetto:

    Parametro di progetto Litotipo 1 Litotipo 2 Litotipo 3 Litotipo 4 tan f’d= tan f’K / gf’(M2)  0.520 0.520 0.520 0.520

    f’d  27.45° 27.45° 27.45° 27.45

    c’d= c’K / gc’(M2) [Kpa]  0.0 20.0 32.0 0.0

    g [KN/m3]  20 20 20 17 Tabella 7 Parametri per le verifiche che prevedono i coefficienti M2

    24/88

  • Opere di sostegno - Relazione di calcolo

    5.3. Spinta in condizione statica

    La spinta esercitata dall’ammasso viene valutata assimilando che il terreno al

    tergo del muro sia assimilabile al litotipo tipo “4” (mezzo dotato di attrito senza coesione).

    Per il calcolo del coefficiente di spinta attiva si applica la teoria Muller e Breslau

    (1906) considerando l’attrito terra-muro ed un’inclinazione non nulla del piano limite del

    terrapieno. Per quanto riguarda l’attrito terra-muro, trattandosi di muri in c.a., si assume

    ragionevolmente un angolo δ pari a 2/3fd.

    Figura 19

    Il valore della spinta in condizione statiche si valuta secondo l’espressione:

    In cui ka è il coefficiente di spinta attiva, che assume l’espressione riportata in

    Figura 19, q è il sovraccarico agente a tergo del muro ed H è l’altezza del muro valutata a

    partire dal piano di posa della fondazione.

    25/88

  • Opere di sostegno - Relazione di calcolo

    Si precisa che il muro tipo “6”, essendo realizzato dinanzi un pendio stabile,

    funge solo da supporto per il rivestimento architettonico e pertanto non è sollecitato da

    alcuna spinta di tipo statico. In tal caso l’azione di progetto agente sul muro è la forza di

    inerzia dovuta al sisma.

    A tergo dei muri di tipo “2”, “3”, “4” e “5” non sono stati considerati sovraccarichi

    accidentali.

    Per il muro di tipo “1”, essendo la zona a monte un’area adibita a cantiere, si è

    considerato, a vantaggio di sicurezza, un sovraccarico accidentale di 10.0 kN/m2 per tenere

    in conto della situazione temporanea dell’area.

    A tergo dei muri di tipo “7”, “8”, “9” e “10” è stato considerato un sovraccarico

    accidentale di 5.0 kN/m2 sui marciapiedi. Inoltre, sui muri di tipo “7”, “8” e “10” si è

    considerato anche un sovraccarico fisso di 4.4 kN/m2 e l’azione orizzontale trasmessa alla

    sommità del paramento per effetto dei sovraccarichi da vento che nel caso del muro di tipo

    “7” agiscono sulla ringhiera, sul tubo F800 in acciaio e sui montanti verticali in acciaio

    F355.6 (Figura 23) mentre sul muro tipo”8” agiscono sulla veletta in c.a.

    Figura 20

    Si riportano, di seguito, le tabelle relative alle spinte dei terreni per le sole

    sezioni trasversali dei muri con massima altezza di ritenuta, applicate rispettivamente ad

    26/88

  • Opere di sostegno - Relazione di calcolo

    1/3 (SHterr) e ad 1/2 (Sq) dell’altezza del muro e verticali, che si sviluppano per effetto

    dell’attrito all’interfaccia paramento verticale - terreno:

    MURO TIPO "1" 

    COMBINAZIONE  G,muro G,terr Q

    Ka  q  H  SHq Shterr  SVq SVterr 

    [rad]  [rad]  [kN/m3]  [kN/m3]  [m]  [kN]  [kN]  [kN]  [kN] 

    A1‐M1‐R1  STR‐1  1.3  1.3  1.5  0.576  0.384 0.264  17  15.00  4.50 16.55 54.87  6.69  22.17A1‐M1‐R1  STR‐2  1.0  1.0  0.0  0.576  0.384 0.264  17  0.00  4.50 0.00  42.21  0.00  17.05A2‐M2‐R2  GEO‐1  1.0  1.0  1.3  0.479  0.313 0.329  17  13.00  4.50 18.29 53.81  5.91  17.39A2‐M2‐R2  GEO‐2  1.0  1.0  0.0  0.479  0.313 0.329  17  0.00  4.50 0.00  53.81  0.00  17.39M2‐R2  EQU‐1  0.9  1.1  1.5  0.479  0.313 0.329  17  15.00  4.50 21.10 59.19  6.82  19.13

    M2‐R2  EQU‐2  0.9  1.1  0.0  0.479  0.313 0.329  17  0.00  4.50 0.00  59.19  0.00  19.13Tabella 8 Spinta in condizione statica muro tipo “1”

    MURO TIPO "2" (b=23°) 

    COMBINAZIONE  G,muro G,terr Q

    Ka  q  H  SHq Shterr  SVq SVterr 

    [rad]  [rad]  [kN/m3]  [kN/m3]  [m]  [kN]  [kN]  [kN]  [kN] 

    A1‐M1‐R1  STR‐1  1.3  1.3  1.5  0.576  0.384 0.405  17  0.00  2.88 0.00 32.51  0.00  13.13A1‐M1‐R1  STR‐2  1.0  1.0  0.0  0.576  0.384 0.405  17  0.00  2.88 0.00 25.01  0.00  10.10A2‐M2‐R2  GEO‐1  1.0  1.0  1.3  0.479  0.313 0.586  17  0.00  2.88 0.00 35.47  0.00  11.46A2‐M2‐R2  GEO‐2  1.0  1.0  0.0  0.479  0.313 0.586  17  0.00  2.88 0.00 35.47  0.00  11.46M2‐R2  EQU‐1  0.9  1.1  1.5  0.479  0.313 0.586  17  0.00  2.88 0.00 39.01  0.00  12.61

    M2‐R2  EQU‐2  0.9  1.1  0.0  0.479  0.313 0.586  17  0.00  2.88 0.00 39.01  0.00  12.61Tabella 9 Spinta in condizione statica muro tipo “2”

    MURO TIPO "5" 

    COMBINAZIONE  G,muro G,terr Q

    Ka  q  H  SHq Shterr  SVq SVterr

    [rad]  [rad]  [kN/m3]  [kN/m3]  [m]  [kN]  [kN]  [kN]  [kN] 

    A1‐M1‐R1  STR‐1  1.3  1.3  1.5  0.576  0.384 0.264  17  0.00  2.80 5.15 21.24  2.08  8.58A1‐M1‐R1  STR‐2  1.0  1.0  0.0  0.576  0.384 0.264  17  0.00  2.80 0.00 16.34  0.00  6.60A2‐M2‐R2  GEO‐1  1.0  1.0  1.3  0.479  0.313 0.329  17  0.00  2.80 5.69 20.83  1.84  6.73A2‐M2‐R2  GEO‐2  1.0  1.0  0.0  0.479  0.313 0.329  17  0.00  2.80 0.00 20.83  0.00  6.73M2‐R2  EQU‐1  0.9  1.1  1.5  0.479  0.313 0.329  17  0.00  2.80 6.56 22.91  2.12  7.41

    M2‐R2  EQU‐2  0.9  1.1  0.0  0.479  0.313 0.329  17  0.00  2.80 0.00 22.91  0.00  7.41Tabella 10 Spinta in condizione statica muro tipo “5”

    27/88

  • Opere di sostegno - Relazione di calcolo

    MURO TIPO "7 sez. c"

    COMBINAZIONE  G,muro G,terr Q

    Ka  q H SHq Shvento  Shterr  SVq SVterr

    [rad]  [rad]  [kN/m3]  [kN/m3]  [m] [kN]  [kN]  [kN]  [kN]  [kN] 

    A1‐M1‐R1  STR‐1  1.3  1.3  1.5  0.576  0.384 0.264  17  14.10  2.96 10.23 2.50  23.74  4.13  9.59

    A1‐M1‐R1  STR‐2  1.0  1.0  0.0  0.576  0.384 0.264  17  0.00  2.96 0.00 0.00  18.26  0.00  7.38

    A2‐M2‐R2  GEO‐1  1.0  1.0  1.3  0.479  0.313 0.329  17  12.22  2.96 11.31 2.17  23.28  3.65  7.52

    A2‐M2‐R2  GEO‐2  1.0  1.0  0.0  0.479  0.313 0.329  17  0.00  2.96 0.00 0.00  23.28  0.00  7.52

    M2‐R2  EQU‐1  0.9  1.1  1.5  0.479  0.313 0.329  17  14.10  2.96 13.05 2.50  25.61  4.22  8.28

    M2‐R2  EQU‐2  0.9  1.1  0.0  0.479  0.313 0.329  17  0.00  2.96 0.00 0.00  25.61  0.00  8.28

    Tabella 11 Spinta in condizione statica muro tipo “7 sez. c”

    MURO TIPO "7 sez. e"

    COMBINAZIONE  G,muro G,terr Q

    Ka  q H SHq Shvento  Shterr  SVq SVterr

    [rad]  [rad]  [kN/m3]  [kN/m3]  [m] [kN]  [kN]  [kN]  [kN]  [kN] 

    A1‐M1‐R1  STR‐1  1.3  1.3  1.5  0.576  0.384 0.264  17  14.10  4.78 16.53 2.50  61.91  6.68  25.01

    A1‐M1‐R1  STR‐2  1.0  1.0  0.0  0.576  0.384 0.264  17  0.00  4.78 0.00 0.00  47.62  0.00  19.24

    A2‐M2‐R2  GEO‐1  1.0  1.0  1.3  0.479  0.313 0.329  17  12.22  4.78 18.26 2.17  60.71  5.90  19.62

    A2‐M2‐R2  GEO‐2  1.0  1.0  0.0  0.479  0.313 0.329  17  0.00  4.78 0.00 0.00  60.71  0.00  19.62

    M2‐R2  EQU‐1  0.9  1.1  1.5  0.479  0.313 0.329  17  14.10  4.78 21.07 2.50  66.78  6.81  21.58

    M2‐R2  EQU‐2  0.9  1.1  0.0  0.479  0.313 0.329  17  0.00  4.78 0.00 0.00  66.78  0.00  21.58

    Tabella 12 Spinta in condizione statica muro tipo “7 sez. e”

    MURO TIPO "8"

    COMBINAZIONE  G,muro G,terr Q

    Ka  q H SHq Shvento  Shterr  SVq SVterr

    [rad]  [rad]  [kN/m3]  [kN/m3]  [m] [kN]  [kN]  [kN]  [kN]  [kN] 

    A1‐M1‐R1  STR‐1  1.3  1.3  1.5  0.576  0.384 0.264  17  14.10  3.68 12.72 0.75  36.69  5.14  14.82

    A1‐M1‐R1  STR‐2  1.0  1.0  0.0  0.576  0.384 0.264  17  0.00  3.68 0.00 0.00  28.23  0.00  11.40

    A2‐M2‐R2  GEO‐1  1.0  1.0  1.3  0.479  0.313 0.329  17  12.22  3.68 14.06 0.65  35.98  4.54  11.63

    A2‐M2‐R2  GEO‐2  1.0  1.0  0.0  0.479  0.313 0.329  17  0.00  3.68 0.00 0.00  35.98  0.00  11.63

    M2‐R2  EQU‐1  0.9  1.1  1.5  0.479  0.313 0.329  17  14.10  3.68 16.22 0.75  39.58  5.24  12.79

    M2‐R2  EQU‐2  0.9  1.1  0.0  0.479  0.313 0.329  17  0.00  3.68 0.00 0.00  39.58  0.00  12.79

    Tabella 13 Spinta in condizione statica muro tipo “8”

    28/88

  • Opere di sostegno - Relazione di calcolo

    MURO TIPO "9 sez. 2‐2"

    COMBINAZIONE  G,muro G,terr Q

    Ka  q H SHq Shterr  SVq SVterr

    [rad]  [rad]  [kN/m3]  [kN/m3]  [m] [kN]  [kN]  [kN]  [kN] 

    A1‐M1‐R1  STR‐1  1.3  1.3  1.5  0.576  0.384 0.264  20  7.50  6.90 11.07 112.50  4.47  45.45

    A1‐M1‐R1  STR‐2  1.0  1.0  0.0  0.576  0.384 0.264  20  0.00  6.90 0.00 86.54  0.00  34.96

    A2‐M2‐R2  GEO‐1  1.0  1.0  1.3  0.479  0.313 0.329  20  6.50  6.90 12.56 113.37  4.06  36.64

    A2‐M2‐R2  GEO‐2  1.0  1.0  0.0  0.479  0.313 0.329  20  0.00  6.90 0.00 113.37  0.00  36.64

    M2‐R2  EQU‐1  0.9  1.1  1.5  0.479  0.313 0.329  20  7.50  6.90 14.50 124.70  4.69  40.31

    M2‐R2  EQU‐2  0.9  1.1  0.0  0.479  0.313 0.329  20  0.00  6.90 0.00 124.70  0.00  40.31

    Tabella 14 Spinta in condizione statica muro tipo “9 sez. 2-2”

    MURO TIPO "9 sez. 4‐4"

    COMBINAZIONE  G,muro G,terr Q

    Ka  q H SHq Shterr  SVq SVterr

    [rad]  [rad]  [kN/m3]  [kN/m3]  [m] [kN]  [kN]  [kN]  [kN] 

    A1‐M1‐R1  STR‐1  1.3  1.3  1.5  0.576  0.384 0.264  20  7.50  4.74 8.72 60.88  3.52  24.60

    A1‐M1‐R1  STR‐2  1.0  1.0  0.0  0.576  0.384 0.264  20  0.00  4.74 0.00 46.83  0.00  18.92

    A2‐M2‐R2  GEO‐1  1.0  1.0  1.3  0.479  0.313 0.329  20  6.50  4.74 9.63 59.70  3.11  19.30

    A2‐M2‐R2  GEO‐2  1.0  1.0  0.0  0.479  0.313 0.329  20  0.00  4.74 0.00 59.70  0.00  19.30

    M2‐R2  EQU‐1  0.9  1.1  1.5  0.479  0.313 0.329  20  7.50  4.74 11.11 65.67  3.59  21.22

    M2‐R2  EQU‐2  0.9  1.1  0.0  0.479  0.313 0.329  20  0.00  4.74 0.00 65.67  0.00  21.22

    Tabella 15 Spinta in condizione statica muro tipo “9 sez. 4-4”

    MURO TIPO "9 sez. 6‐6""

    COMBINAZIONE  G,muro G,terr Q

    Ka  q H SHq Shterr  SVq SVterr

    [rad]  [rad]  [kN/m3]  [kN/m3]  [m]  [kN]  [kN]  [kN]  [kN] 

    A1‐M1‐R1  STR‐1  1.3  1.3  1.5  0.576  0.384 0.264  20  7.50  2.57 4.73 17.90  1.91  7.23

    A1‐M1‐R1  STR‐2  1.0  1.0  0.0  0.576  0.384 0.264  20  0.00  2.57 0.00 13.77  0.00  5.56

    A2‐M2‐R2  GEO‐1  1.0  1.0  1.3  0.479  0.313 0.329  20  6.50  2.57 5.22 17.55  1.69  5.67

    A2‐M2‐R2  GEO‐2  1.0  1.0  0.0  0.479  0.313 0.329  20  0.00  2.57 0.00 17.55  0.00  5.67

    M2‐R2  EQU‐1  0.9  1.1  1.5  0.479  0.313 0.329  20  7.50  2.57 6.03 19.30  1.95  6.24

    M2‐R2  EQU‐2  0.9  1.1  0.0  0.479  0.313 0.329  20  0.00  2.57 0.00 19.30  0.00  6.24

    Tabella 16 Spinta in condizione statica muro tipo “9 sez. 6-6”

    29/88

  • Opere di sostegno - Relazione di calcolo

    MURO TIPO "10"

    COMBINAZIONE  G,muro G,terr Q

    Ka  q H SHq Shterr  SVq SVterr

    [rad]  [rad]  [kN/m3]  [kN/m3]  [m] [kN]  [kN]  [kN]  [kN] 

    A1‐M1‐R1  STR‐1  1.3  1.3  1.5  0.576  0.384 0.264  20  7.50  2.50 8.64 16.93  3.49  6.84

    A1‐M1‐R1  STR‐2  1.0  1.0  0.0  0.576  0.384 0.264  20  0.00  2.50 0.00 13.03  0.00  5.26

    A2‐M2‐R2  GEO‐1  1.0  1.0  1.3  0.479  0.313 0.329  20  6.50  2.50 9.55 16.61  3.09  5.37

    A2‐M2‐R2  GEO‐2  1.0  1.0  0.0  0.479  0.313 0.329  20  0.00  2.50 0.00 16.61  0.00  5.37

    M2‐R2  EQU‐1  0.9  1.1  1.5  0.479  0.313 0.329  20  7.50  2.50 11.02 18.27  3.56  5.90

    M2‐R2  EQU‐2  0.9  1.1  0.0  0.479  0.313 0.329  20  0.00  2.50 0.00 18.27  0.00  5.90

    Tabella 17 Spinta in condizione statica muro tipo “10”

    Le azioni e le verifiche dei muri di tipo “3” e “4” non vengono riportate in quanto

    poco significative.

    Per quanto riguarda la paratia, il calcolo del coefficiente di spinta attiva è

    calcolato nel modo appena descritto per i muri in c.a.

    A tergo della paratia tipo “1”, “2” e “3” sono stati considerati due tipi di

    sovraccarichi accidentali dovuti al traffico veicolare (q1 e q2). Il primo, del valore di

    q1=36.00kN/mq, è un carico uniformemente distribuito su di una superficie 3.00x2.20m

    equivalente al carico tandem dello schema di carico 1 per ponti stradali, a sua volta diffuso

    ad una profondità di 2.00m, come indicato nelle Istruzioni per l’applicazione delle “Nuove norme tecniche per le costruzioni” di cui al D.M. 14 gennaio 2008.

    Il secondo, del valore di q2=9.00kN/mq, è un carico uniformemente distribuito su

    striscia indefinita rappresentativo del carico distribuito dello schema di carico 1 per ponti

    stradali.

    A tergo delle paratie tipo “4”, “5” e “6”, è stato considerato un sovraccarico

    accidentale uniformemente distribuito pari a q3=5.00kN/mq.

    30/88

  • Opere di sostegno - Relazione di calcolo

    5.4. Azione sismica

    5.4.1. Premessa

    Si riportano di seguito le ipotesi e le considerazioni effettuate per la

    determinazione dei parametri che definiscono le azioni sismiche.

    Ai fini di tale valutazione, secondo le prescrizioni del D.M. 14.01.2008, occorre

    definire il periodo di riferimento per l’azione sismica VR inteso come intervallo temporale

    durante il quale la struttura deve rispettare e conservare le caratteristiche di resistenza,

    sicurezza e durabilità; ciò sia con riferimento al modo di esplicarsi delle azioni (azioni

    dirette, quali forze e carichi, azioni impresse, quali spostamenti o variazioni termiche, o

    azioni di degrado esogeno ed endogeno), sia con riferimento alla risposta strutturale (nei

    confronti di azioni statiche, quasi-statiche e dinamiche), sia in funzione della variabilità nel

    tempo dell’intensità delle azioni ad essa applicate.

    Partendo dalla vita nominale VN si determina il periodo di riferimento VR in

    funzione del coefficiente d’uso CU; in seguito, si determinano i parametri necessari a

    definire lo spettro di risposta elastico per il sito in questione, in funzione della

    microzonizzazione sismica del territorio, della tipologia strutturale, della tipologia dei terreni

    di fondazione, tenendo conto in tal modo anche del “room effect” dell’area nonché

    dell’importanza dell’ opera.

    31/88

  • Opere di sostegno - Relazione di calcolo

    5.4.2. Vita nominale e periodo di riferimento

    Secondo quanto definito al punto 2.4 delle nuove norme sismiche di cui al D.M.

    del 14.01.08, si definisce quale vita nominale VN della struttura il numero di anni durante il

    quale la struttura, purchè soggetta a manutenzione ordinaria, deve poter essere usata per

    lo scopo cui è stata progettata.

    In particolare, per la struttura in oggetto, trattandosi di opere di importanza

    ordinaria, si assume la vita nominale utile pari a:

    VN = 50 anni,.

    Ai fini della valutazione delle azioni sismiche, e con riferimento alle

    conseguenze di un’improvvisa interruzione di operatività o di un’eventuale collasso, è stato

    assunto che la struttura in esame appartenga alla Classe II - costruzioni il cui uso prevede

    normali affollamenti.

    In base alla classe d’uso, è stato definito un coefficiente d’uso:

    CU = 1.0,

    mediante il quale si perviene alla definizione del periodo di riferimento per

    l’azione sismica:

    VR = VN x CU = 50 anni.

    Le probabilità di superamento PVR nel periodo di riferimento VR, sono stabilite

    dalla norma in funzione dei differenti stati limite, che vengono così definiti:

    Stati Limite di Esercizio

    - Stato Limite di Operatività (SLO), in cui a seguito del terremoto la costruzione

    nel suo complesso, includendo tutti gli elementi strutturali, non strutturali e le

    apparecchiature rilevanti la per le sue funzioni, non deve subire danni ed interruzioni d’uso

    significativi. Per tale stato limite di esercizio la probabilità di superamento nel periodo di

    riferimento cui riferire l’azione sismica corrispondente, è pari a PVR = 81%;

    - Stato Limite di Danno (SLD), in cui a seguito del terremoto la costruzione nel

    suo complesso, includendo tutti gli elementi strutturali, non strutturali e le apparecchiature

    rilevanti la per le sue funzioni, subisce danni, ma tali da non comportare interruzioni d’uso

    significative e da non mettere a rischio gli utenti. La struttura, nel suo complesso, non deve

    32/88

  • Opere di sostegno - Relazione di calcolo

    risultare compromessa significativamente, in termini di rigidezza e resistenza, nei confronti

    delle azioni orizzontali e verticali, mantenendosi utilizzabile pur nell’interruzione d’uso di

    parte delle apparecchiature. Per tale stato limite di esercizio la probabilità di superamento

    nel periodo di riferimento per l’azione sismica è pari a PVR = 63%.

    Stati Limite Ultimi

    - Stato Limite di Salvaguardia della Vita (SLV), in cui a seguito del terremoto la

    costruzione subisce rotture e crolli dei componenti non strutturali ed impiantistici, e

    significativi danni dei componenti strutturali, cui si associa una perdita significativa di

    rigidezza nei confronti delle azioni orizzontali. La costruzione conserva ancora una parte

    della resistenza e della rigidezza nei confronti delle azioni verticali, ed un margine di

    sicurezza nei confronti del collasso per le azioni sismiche orizzontali. Per tale stato limite

    ultimo la probabilità di superamento nel periodo di riferimento per l’azione sismica è pari a

    PVR = 10%.

    - Stato Limite di Prevenzione del Collasso (SLC), in cui a seguito del terremoto

    la costruzione subisce gravi rotture e crolli dei componenti non strutturali ed impiantistici,

    oltre a danni molto gravi dei componenti strutturali. La costruzione, però, conserva ancora

    un margine di sicurezza nei confronti delle azioni verticali, ed un esiguo margine di

    sicurezza nei confronti del collasso per le azioni orizzontali. Per tale stato limite ultimo la

    probabilità di superamento nel periodo di riferimento per l’azione sismica è pari a PVR = 5%.

    In funzione dei valori del periodo di riferimento VR e della probabilità di

    superamento PVR, si definisce il periodo di ritorno TR mediante la relazione:

    )1ln( RVR

    R PVT

    Per i diversi stati limite, si ottengono i seguenti valori:

    SLO → TR = 30 anni

    SLD → TR = 50 anni

    SLV → TR = 475 anni.

    SLC → TR = 975 anni

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  • Opere di sostegno - Relazione di calcolo

    Per ognuna delle microzone sismiche in cui è stato suddiviso il territorio

    nazionale, la normativa vigente, fornisce i valori dei parametri di pericolosità sismica, che

    sono rispettivamente:

    ag = accelerazione orizzontale massima al suolo (PGA)

    F0 = valore massimo del fattore di amplificazione dello spettro in accelerazione

    orizzontale

    T *C = periodo corrispondente all’inizio del tratto a velocità costante dello spettro

    in accelerazione orizzontale.

    La struttura in oggetto ricade nel territorio del Comune di Salerno, più

    precisamente in località Cernicchiara, cui sono assegnati, nella mappatura di

    microzonazione sismica i seguenti valori dei suddetti parametri, riassunti nella seguente

    tabella:

    Periodo di ritorno dell'azione Parametri caratteristici del sito

    Stato limite PVR TR ag/g F0 T*C

    [ s ] [ g ] [ - ] [ s ]

    SLE SLO 81% 30 0.037 2.374 0.280

    SLD 63% 50 0.047 2.377 0.327

    SLU SLV 10% 475 0.102 2.607 0.441

    SLC 5% 975 0.123 2.706 0.463

    Tabella 18

    5.4.3. Caratterizzazione sismica dei terreni

    Con riferimento alle prospezioni geologiche effettuate ed alle indicazioni

    contenute in norma, è stato possibile classificare la categoria di sottosuolo del sito in

    oggetto, al fine di determinare gli effetti di amplificazione sismica locale dovuti alle

    conformazioni geologiche presenti. Stante le ricostruzioni stratigrafiche effettuate e le prove

    in sito di caratterizzazione meccanica fatta, il sottosuolo si può classificare per tutti i Litotipi

    di categoria A e cioè “ammassi rocciosi affioranti o terreni molto rigidi caratterizzati da valori

    Vs30 > 800 m/s, eventualmente comprendenti in superficie uno strato di alterazione, con

    spessore massimo pari a 3m”.

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  • Opere di sostegno - Relazione di calcolo

    Dato l’andamento clivometrico della zona, la zona si classifica come categoria

    topografica T2, caratterizzante pendii con inclinazione media i > 15°. Di seguito si riporta il

    calcolo dei parametri del terreno necessari alla valutazione dell’azione sismica. Con

    riferimento ai valori dei coefficienti di amplificazione stratigrafica Ss e Cc si ha:

    Categoria sottosuolo A

    Coeff. amplificazione Ss Cc

    Operatività 1.00 1.00

    Danno 1.00 1.00

    Salvaguardia Vita 1.00 1.00

    Prevenzione Collasso 1.00 1.00

    Tabella 19

    5.4.4. Coefficienti di spinta sismici

    La sicurezza dei muri di sostegno in condizioni sismiche viene indagata

    mediante un’analisi pseudo statica, nella quale l’azione sismica è rappresentata da una

    forza statica equivalente pari al prodotto delle forze di gravità per un opportuno coefficiente

    sismico.

    Nelle verifiche allo stato limite ultimo, i valori dei coefficienti sismici orizzontale

    kh e verticale kv vengono valutati secondo l’espressione

    ga

    k mhmax

    hv kk 5.0 dove:

    maxa è l’accelerazione orizzontale massima attesa al sito; g è l’accelerazione di gravità. L’accelerazione massima viene valutata come:

    gTS aSSa max

    dove:

    00.1SS tiene conto dell’amplicazione stratigrafica;

    00.1TS è un coefficiente di amplificazione topografica;

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  • Opere di sostegno - Relazione di calcolo

    ga è l’accelerazione orizzontale massima attesa al sito, pari a:

    ag=0.102g per SLV ag=0.047g per SLD Nel caso dei muri con fondazioni dirette, considerati liberi di ruotare in testa, il

    coefficiente βm si assume pari a 0.29, mentre per i muri con fondazioni su pali, il valore di

    βm si assume pari a 1.00.

    In definitiva, i coefficienti di spinta, risultano quelli riportati nella seguente

    tabella:

    Coefficienti di spinta Muri con fondazioni dirette

    Coefficienti di spinta Muri con fondazioni su pali

    SLV kh 0.0296 kh 0.102

    kv ±0.0148 kv ±0.051

    SLD kh 0.0136 kh 0.047

    kv ±0.0068 kv ±0.0235

    Tabella 20

    Per le verifiche della paratia in condizioni sismiche, si attua un analisi pseudo

    statica, nella quale l’incremento di spinta, dovuta all’azione sismica, è rappresentata da un

    carico uniforme distribuito sull’altezza della paratia, l’azione sismica verticale si pone nulla.

    Il valore dell’azione sismica si ottiene dalla formula di Wood per paratie vincolate:

    hkS h In cui il valore del coefficienti sismici orizzontale kh si valuta secondo

    l’espressione

    gaSS

    k gTSmh

    in cui:

    è l’accelerazione di gravità.

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  • Opere di sostegno - Relazione di calcolo

    è un parametro che tiene conto della deformabilità dei terreni interagenti con

    l’opera, si ricava dalla tabella in figura 7.11.2 del D.M. 2008 (cfr. par.7.11.6.3.2), di seguito

    riportata, in funzione dell’altezza della paratia:

    da cui, per sottosuoli di tipo A: 1

    m è uncoefficiente funzione della capacità dell’opera di subire spostamenti

    senza cadute di resistenza. Il valore di tale coefficiente può essere ricavato dal diagramma

    di Figura 7.11.3 del D.M. 2008 (cfr. par.7.11.6.3.2), di seguito riportata, in funzione

    delmassimo spostamento us che l’opera può tollerare senza riduzioni di resistenza.

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  • Opere di sostegno - Relazione di calcolo

    Il valore di us è dato dalla seguente espressione:

    Hus 005.0

    in cui H è l’altezza complessiva della paratia, nel nostro caso:

    H=12.43m

    si ha quindi:

    mus 062.043.12005.0

    Da cui il valore del coefficiente m risulta essere:

    50.0m

    00.1SS è un parametro che tiene conto dell’amplicazione stratigrafica;

    00.1TS è un coefficiente di amplificazione topografica;

    ga è l’accelerazione orizzontale massima attesa al sito, pari a:

    ag=0.102g per SLV ag=0.047g per SLD

    In definitiva, i coefficientI di spinta orizzontale, risultano essre:

    Coefficienti di spinta

    SLV kh 0.051

    SLD kh 0.0235 Tabella 21

    38/88

  • Opere di sostegno - Relazione di calcolo

    5.4.5. Spinta del terreno

    La spinta in condizioni sismiche è stata calcolata con il metodo di Mononobe-

    Okabe, i quali consigliano di calcolare il coefficiente di spinta attiva ka in condizioni sismiche

    mediante la relazione riportata in Figura 21, considerando l’attrito terra-muro ed

    un’inclinazione non nulla del piano limite del terrapieno. Per quanto riguarda l’attrito terra-

    muro, trattandosi di muri in c.a., si assume ragionevolmente un angolo δ pari a 2/3fd.

    I valori delle spinte sono stati calcolati con riferimento ad una sezione con

    profondità unitaria (1.0m) e con massima altezza di ritenuta.

    Figura 21

    39/88

  • Opere di sostegno - Relazione di calcolo

    Il valore della spinta per le varie tipologie di muri sono riportati nelle seguenti

    tabelle:

    MURO TIPO "1" ‐ H=4.50m 

    COMBINAZIONE  G,muro G,terr Q

    kh kv kMO SHq Shterr  SVq SVterr 

    [rad]  [rad]  [kN]  [kN]  [kN]  [kN] 

    A1‐M1‐R1  STR‐1  1.0  1.0  0.6  0.576 0.384 0.030 0.015  0.029 0.282  7.27 46.33  2.94  18.72

    A1‐M1‐R1  STR‐2  1.0  1.0  0.6  0.576 0.384 0.030 ‐0.015 0.030 0.282  7.03 44.84  2.84  18.12

    A2‐M2‐R2  GEO/EQU‐1  1.0  1.0  0.6  0.479 0.313 0.030 0.015  0.029 0.348  9.20 58.65  2.97  18.96

    A2‐M2‐R2  GEO/EQU‐2  1.0  1.0  0.6  0.479 0.313 0.030 ‐0.015 0.030 0.348  8.90 56.74  2.88  18.34

    Tabella 22 Spinte in condizione sismica sul muro di tipo “1”

    MURO TIPO "2" ‐ H=2.88m (b=23°) 

    COMBINAZIONE  G,muro G,terr Q

    kh kv kMO SHq Shterr  SVq SVterr 

    [rad]  [rad]  [kN]  [kN]  [kN]  [kN] 

    A1‐M1‐R1  STR‐1  1.0  1.0  0.6  0.576 0.384 0.030 0.015  0.029 0.421  0.00 28.60  0.00  11.55

    A1‐M1‐R1  STR‐2  1.0  1.0  0.6  0.576 0.384 0.030 ‐0.015 0.030 0.423  0.00 27.72  0.00  11.20

    A2‐M2‐R2  GEO/EQU‐1  1.0  1.0  0.6  0.479 0.313 0.030 0.015  0.029 0.598  0.00 41.99  0.00  13.57

    A2‐M2‐R2  GEO/EQU‐2  1.0  1.0  0.6  0.479 0.313 0.030 ‐0.015 0.030 0.601  0.00 40.79  0.00  13.18

    Tabella 23 Spinte in condizione sismica sul muro di tipo “2”

    MURO TIPO "5" ‐ H=2.80m 

    COMBINAZIONE  G,muro G,terr Q

    kh kv kMO SHq Shterr  SVq SVterr

    [rad]  [rad]  [kN]  [kN]  [kN]  [kN] 

    A1‐M1‐R1  STR‐1  1.0  1.0  0.6  0.576 0.384 0.030 0.015  0.029 0.282  2.26 17.94  0.91  7.25

    A1‐M1‐R1  STR‐2  1.0  1.0  0.6  0.576 0.384 0.030 ‐0.015 0.030 0.282  2.19 17.36  0.88  7.01

    A2‐M2‐R2  GEO/EQU‐1  1.0  1.0  0.6  0.479 0.313 0.030 0.015  0.029 0.348  2.86 22.71  0.93  7.34

    A2‐M2‐R2  GEO/EQU‐2  1.0  1.0  0.6  0.479 0.313 0.030 ‐0.015 0.030 0.348  2.77 21.97  0.90  7.10

    Tabella 24 Spinte in condizione sismica sul muro di tipo “5”

    MURO TIPO "6" ‐ H=7.3m 

    COMBINAZIONE  G,muroWmuro Sd(T1) Shsisma Shterr SVq SVterr 

    [kN]  [m/s2]  [kN]  [kN]  [kN]  [kN] 

    A1‐M1‐R1  STR‐1  1.0  62.62 3.736  24.62 0.00 0.00 0.00 

    A2‐M2‐R2  GEO/EQU‐1  1.0  64.62 3.736  24.62 0.00 0.00 0.00 

    Tabella 25 Spinte in condizione sismica sul muro di tipo “6”

    40/88

  • Opere di sostegno - Relazione di calcolo

    MURO TIPO "7 sez. c" ‐ H=2.96m 

    COMBINAZIONE  G,muro G,terr Q

    kh kv kMO SHq Shterr  SVq SVterr

    [rad]  [rad]  [kN]  [kN]  [kN]  [kN] 

    A1‐M1‐R1  STR‐1  1.0  1.0  0.6  0.576 0.384 0.030 0.015  0.029 0.282  4.49 20.05  1.82  8.10

    A1‐M1‐R1  STR‐2  1.0  1.0  0.6  0.576 0.384 0.030 ‐0.015 0.030 0.282  4.35 19.40  1.76  7.84

    A2‐M2‐R2  GEO/EQU‐1  1.0  1.0  0.6  0.479 0.313 0.030 0.015  0.029 0.348  5.69 25.37  1.84  8.20

    A2‐M2‐R2  GEO/EQU‐2  1.0  1.0  0.6  0.479 0.313 0.030 ‐0.015 0.030 0.348  5.50 24.55  1.78  7.94

    Tabella 26 Spinte in condizione sismica sul muro di tipo “7 – sez. c”

    MURO TIPO "7 sez. e" ‐ H=4.78m 

    COMBINAZIONE  G,muro G,terr Q

    kh kv kMO SHq Shterr  SVq SVterr 

    [rad]  [rad]  [kN]  [kN]  [kN]  [kN] 

    A1‐M1‐R1  STR‐1  1.0  1.0  0.6  0.576 0.384 0.030 0.015  0.029 0.282  7.26 52.28  2.93  21.12

    A1‐M1‐R1  STR‐2  1.0  1.0  0.6  0.576 0.384 0.030 ‐0.015 0.030 0.282  7.02 50.59  2.84  20.44

    A2‐M2‐R2  GEO/EQU‐1  1.0  1.0  0.6  0.479 0.313 0.030 0.015  0.029 0.348  9.19 66.17  2.97  21.39

    A2‐M2‐R2  GEO/EQU‐2  1.0  1.0  0.6  0.479 0.313 0.030 ‐0.015 0.030 0.348  8.89 64.02  2.87  20.69

    Tabella 27 Spinte in condizione sismica sul muro di tipo “7 – sez. e”

    MURO TIPO "8" ‐ H=3.68m 

    COMBINAZIONE  G,muro G,terr Q

    kh kv kMO SHq Shterr  SVq SVterr 

    [rad]  [rad]  [kN]  [kN]  [kN]  [kN] 

    A1‐M1‐R1  STR‐1  1.0  1.0  0.6  0.576 0.384 0.030 0.015  0.029 0.282  5.59 30.98  2.26  12.52A1‐M1‐R1  STR‐2  1.0  1.0  0.6  0.576 0.384 0.030 ‐0.015 0.030 0.282  5.41 29.99  2.18  12.12A2‐M2‐R2  GEO/EQU‐1  1.0  1.0  0.6  0.479 0.313 0.030 0.015  0.029 0.348  7.07 39.22  39.22  2.29 

    A2‐M2‐R2  GEO/EQU‐2  1.0  1.0  0.6  0.479 0.313 0.030 ‐0.015 0.030 0.348  6.84 37.95  37.95  2.21 

    Tabella 28 Spinte in condizione sismica sul muro di tipo “8”

    MURO TIPO "9 sez. 2‐2" ‐ H=6.90m 

    COMBINAZIONE  G,muro G,terr Q

    kh kv kMO SHq Shterr  SVq SVterr 

    [rad]  [rad]  [kN]  [kN]  [kN]  [kN] 

    A1‐M1‐R1  STR‐1  1.0  1.0  0.6  0.576 0.384 0.102 0.051  0.097 0.290  6.16 120.52  2.49  48.69

    A1‐M1‐R1  STR‐2  1.0  1.0  0.6  0.576 0.384 0.102 ‐0.051 0.107 0.297  5.65 110.46  2.28  44.63

    A2‐M2‐R2  GEO/EQU‐1  1.0  1.0  0.6  0.479 0.313 0.102 0.051  0.097 0.362  7.88 154.15  2.55  49.82

    A2‐M2‐R2  GEO/EQU‐2  1.0  1.0  0.6  0.479 0.313 0.102 ‐0.051 0.107 0.371  7.21 140.94  2.33  45.55

    Tabella 29 Spinte in condizione sismica sul muro di tipo “9 - sez. 2-2”

    41/88

  • Opere di sostegno - Relazione di calcolo

    MURO TIPO "9 sez. 4‐4" ‐ H=4.74m 

    COMBINAZIONE  G,muro G,terr Q

    kh kv kMO SHq Shterr  SVq SVterr 

    [rad]  [rad]  [kN]  [kN]  [kN]  [kN] 

    A1‐M1‐R1  STR‐1  1.0  1.0  0.6  0.576 0.384 0.102 0.051  0.097 0.327  4.55 61.10  1.84  24.69

    A1‐M1‐R1  STR‐2  1.0  1.0  0.6  0.576 0.384 0.102 ‐0.051 0.107 0.334  4.20 56.38  1.70  22.78

    A2‐M2‐R2  GEO/EQU‐1  1.0  1.0  0.6  0.479 0.313 0.102 0.051  0.097 0.399  5.69 76.47  1.84  24.72

    A2‐M2‐R2  GEO/EQU‐2  1.0  1.0  0.6  0.479 0.313 0.102 ‐0.051 0.107 0.407  5.25 70.46  1.70  22.77

    Tabella 30 Spinte in condizione sismica sul muro di tipo “9 - sez. 4-4”

    MURO TIPO "9 sez. 6‐6"" ‐ H=2.57m 

    COMBINAZIONE  G,muro G,terr Q

    kh kv kMO SHq Shterr  SVq SVterr

    [rad]  [rad]  [kN]  [kN]  [kN]  [kN] 

    A1‐M1‐R1  STR‐1  1.0  1.0  0.6  0.576 0.384 0.030 0.015  0.029 0.282  2.08 15.11  0.84  6.11

    A1‐M1‐R1  STR‐2  1.0  1.0  0.6  0.576 0.384 0.030 ‐0.015 0.030 0.282  2.01 14.62  0.81  5.91

    A2‐M2‐R2  GEO/EQU‐1  1.0  1.0  0.6  0.479 0.313 0.030 0.015  0.029 0.348  2.63 19.13  0.85  6.18

    A2‐M2‐R2  GEO/EQU‐2  1.0  1.0  0.6  0.479 0.313 0.030 ‐0.015 0.030 0.348  2.54 18.51  0.82  5.98

    Tabella 31 Spinte in condizione sismica sul muro di tipo “9 - sez. 4-4”

    MURO TIPO "10" ‐ H=2.50m 

    COMBINAZIONE  G,muro G,terr Q

    kh kv kMO SHq Shterr  SVq SVterr

    [rad]  [rad]  [kN]  [kN]  [kN]  [kN] 

    A1‐M1‐R1  STR‐1  1.0  1.0  0.6  0.576 0.384 0.030 0.015  0.029 0.282  3.80 14.30  1.53  5.78A1‐M1‐R1  STR‐2  1.0  1.0  0.6  0.576 0.384 0.030 ‐0.015 0.030 0.282  3.67 13.84  1.48  5.59A2‐M2‐R2  GEO/EQU‐1  1.0  1.0  0.6  0.479 0.313 0.030 0.015  0.029 0.348  4.80 18.10  1.55  5.85

    A2‐M2‐R2  GEO/EQU‐2  1.0  1.0  0.6  0.479 0.313 0.030 ‐0.015 0.030 0.348  4.65 17.51  1.50  5.66

    Tabella 32 Spinte in condizione sismica sul muro di tipo “10”

    42/88

  • Opere di sostegno - Relazione di calcolo

    6. Verifiche agli Stati Limite Ultimi di tipo geotecnico (GEO) e di equilibrio del corpo rigido (EQU)

    6.1. Verifica di stabiltà globale dell’insieme opera - terreno

    Per le verifiche di stabiltà globale dell’insieme opera di fondazione - terreno si

    rimanda al Capitolo 6 della “Relazione Geotecnica e Geomeccanica”, R.GT (Salerno Porta Ovest, Progetto definitivo del 1° Stralcio – 1° Lotto) redatta dal prof. Ing. Carlo Viggiani

    6.2. Verifica a ribaltamento

    La verifica al ribaltamento (di tipo EQU), viene effettuata secondo i criteri

    indicati nel Capitolo 4 e con le azioni di progetto indicate nel Capitoli 5 (spinta in condizione

    statica, 5.2, e spinta in condiziona sismica, 5.2.3).

    Tale verifica, rispetto al tacco del muro, consiste nell’assicurare che:

    1r

    s

    MM

    dove:

    SM è il momento stabilizzante; RM è il momento ribaltante.

    Il momento stabilizzante MS è valutato, rispetto al tacco del muro, come somma

    dei momenti esercitati dalle risultanti del peso del terreno, Wterr, e del muro, Wmuro (applicate

    nei rispettivi baricentri, xterr e xmuro), e dalle spinte verticali, SVq e SVterr, applicate

    all’interfaccia paramento verticale – terreno (xSV).

    Invece il momento ribaltante MR è valutato considerando: la spinta orizzontale

    dovuta al terreno applicata ad una distanza dal tacco pari ad 1/3 dell’altezza del muro

    (ySHterr), comprensiva anche dello spessore della suola di fondazione; la spinta orizzontale

    dovuta ai sovraccarichi applicata ad una distanza dal tacco pari ad 1/2 dell’altezza del muro

    (ySQ), comprensiva anche dello spessore della suola di fondazione;

    43/88

  • Opere di sostegno - Relazione di calcolo

    Di seguito si riportano i risultati delle verifiche per le varie tipologie di muri:

    MURO TIPO "1" 

    COMBINAZIONE SHq SHterr  H  ySHQ ySHterr SVq SVterr xSV Wterr  xterr Wmuro  xmuro  MS  MR 

    FS [kN]  [kN]  [m]  [m]  [m]  [kN] [kN]  [m]  [kN]  [m]  [kN]  [m]  [kNm]  [kNm] 

    STATICO

     

    A2‐M2‐R2  EQU‐1  21.10 59.19  4.50  2.25 1.50  6.82 19.13  0.90 123.98  1.75 70.20  1.00  310.52  136.25  2.28

    A2‐M2‐R2  EQU‐2  0.00  59.19  4.50  2.25 1.50  0.00 19.13  0.90 123.98  1.75 70.20  1.00  304.38  88.78  3.43

    SISM

    A  A2‐M2‐R2  EQU‐1  9.20  58.65  4.50  2.25 1.50  2.97 18.96  0.90 112.71  1.75 78.00  1.00  294.98  108.67  2.71

    A2‐M2‐R2  EQU‐2  8.90  56.74  4.50  2.25 1.50  2.88 18.34  0.90 112.71  1.75 78.00  1.00  294.34  105.14  2.80

    Tabella 33 Verifica a ribaltamento del muro di tipo “1”

    MURO TIPO "2"  (b=23°) 

    COMBINAZIONE SHq SHterr  H  ySHQ ySHterr SVq SVterr xSV Wterr xterr Wmuro  xmuro  MS  MR 

    FS [kN] [kN]  [m]  [m]  [m]  [kN] [kN]  [m]  [kN]  [m]  [kN]  [m]  [kNm]  [kNm] 

    STATICO

     

    A2‐M2‐R2  EQU‐1  0.00 39.01  2.80  1.40 0.93  0.00 12.61  0.70 59.12  1.32 39.20  0.77  116.93  36.41  3.21

    A2‐M2‐R2  EQU‐2  0.00 39.01  2.80  1.40 0.93  0.00 12.61  0.70 59.12  1.32 39.20  0.77  116.93  36.41  3.21

    SISM

    A  A2‐M2‐R2  EQU‐1  0.00 41.99  2.80  1.40 0.93  0.00 13.57  0.70 53.75  1.32 43.55  0.77  113.86  39.19  2.91

    A2‐M2‐R2  EQU‐2  0.00 40.79  2.80  1.40 0.93  0.00 13.18  0.70 53.75  1.32 43.55  0.77  113.59  38.07  2.98

    Tabella 34 Verifica a ribaltamento del muro di tipo “2”

    MURO TIPO "5" 

    COMBINAZIONE SHq SHterr  H  ySHQ ySHterr SVq SVterr xSV Wterr xterr Wmuro  xmuro  MS  MR 

    FS [kN] [kN]  [m]  [m]  [m]  [kN] [kN]  [m]  [kN]  [m]  [kN]  [m]  [kNm]  [kNm] 

    STATICO

     

    A2‐M2‐R2  EQU‐1  6.56 22.91  2.80  1.40 0.93  2.12 7.41  2.50 0.00  0.00 43.65  1.64  95.46  30.58  3.12

    A2‐M2‐R2  EQU‐2  0.00 22.91  2.80  1.40 0.93  0.00 7.41  2.50 0.00  0.00 43.65  1.64  90.15  21.39  4.22

    SISM

    A  A2‐M2‐R2  EQU‐1  2.86 22.71  2.80  1.40 0.93  0.93 7.34  2.50 0.00  0.00 48.50  1.64  100.26  25.20  3.98

    A2‐M2‐R2  EQU‐2  2.77 21.97  2.80  1.40 0.93  0.90 7.10  2.50 0.00  0.00 48.50  1.64  99.59  24.38  4.08

    Tabella 35 Verifica a ribaltamento del muro di tipo “5”

    44/88

  • Opere di sostegno - Relazione di calcolo

    MURO TIPO "6" 

    COMBINAZIONE Shsisma  SHterr  H  ySHQ ySHterr SVq SVterr xSV Wterr xterr Wmuro  xmuro  MS  MR 

    FS [kN]  [kN]  [m]  [m]  [m]  [kN] [kN]  [m] [kN]  [m]  [kN]  [m]  [kNm]  [kNm] 

    SISM

    A  A2‐M2‐R2  EQU‐1  24.62  /  7.30  3.76 /  /  /  /  28.26  1.80 139.15  0.83  166.36  92.57  1.80

    A2‐M2‐R2  EQU‐2  ‐24.62  /  7.30  3.76 /  /  /  /  28.26  0.90 139.15  1.87  285.64  92.57  3.09

    Tabella 36 Verifica a ribaltamento del muro di tipo “6”

    MURO TIPO "7 sez. c" 

    COMBINAZIONE SHq SHterr  H  ySHQ ySHterr SVq SVterr xSV Wterr xterr Wmuro  xmuro  MS  MR 

    FS [kN]  [kN]  [m]  [m]  [m]  [kN] [kN]  [m]  [kN]  [m]  [kN]  [m]  [kNm]  [kNm] 

    STATICO

     

    A2‐M2‐R2  EQU‐1  13.05  25.61  2.96  1.48 0.99  4.22 8.28  0.80 30.90  1.15 43.29  0.66  74.03  54.92  1.35

    A2‐M2‐R2  EQU‐2  0.00  25.61  2.96  1.48 0.99  0.00 8.28  0.80 30.90  1.15 43.29  0.66  70.66  25.27  2.80

    SISM

    A  A2‐M2‐R2  EQU‐1  5.69  25.37  2.96  1.48 0.99  1.84 8.20  0.80 28.09  1.15 48.10  0.66  72.01  33.45  2.15

    A2‐M2‐R2  EQU‐2  5.50  24.55  2.96  1.48 0.99  1.78 7.94  0.80 28.09  1.15 48.10  0.66  71.75  32.37  2.22

    Tabella 37 Verifica a ribaltamento del muro di tipo “7 sez. c”

    MURO TIPO "7 sez. e" 

    COMBINAZIONE SHq SHterr  H  ySHQ ySHterr SVq SVterr xSV Wterr  xterr Wmuro  xmuro  MS  MR 

    FS [kN]  [kN]  [m]  [m]  [m]  [kN] [kN]  [m]  [kN]  [m]  [kN]  [m]  [kNm]  [kNm] 

    STATICO

     

    A2‐M2‐R2  EQU‐1  21.07 66.78  4.78  2.39 1.59  6.81 21.58  1.00 125.07  1.80 74.52  1.03  330.14  171.66  1.92

    A2‐M2‐R2  EQU‐2  0.00  66.78  4.78  2.39 1.59  0.00 21.58  1.00 125.07  1.80 74.52  1.03  323.33  106.40  3.04

    SISM

    A  A2‐M2‐R2  EQU‐1  9.19  66.17  4.78  2.39 1.59  2.97 21.39  1.00 113.70  1.80 82.80  1.03  314.15  127.39  2.47

    A2‐M2‐R2  EQU‐2  8.89  64.02  4.78  2.39 1.59  2.87 20.69  1.00 113.70  1.80 82.80  1.03  313.36  123.25  2.54

    Tabella 38 Verifica a ribaltamento del muro di tipo “7 sez. e”

    45/88

  • Opere di sostegno - Relazione di calcolo

    MURO TIPO "8" 

    COMBINAZIONE SHq SHterr  H  ySHQ ySHterr SVq SVterr xSV Wterr xterr Wmuro  xmuro  MS  MR 

    FS [kN]  [kN]  [m]  [m]  [m]  [kN] [kN]  [m]  [kN]  [m]  [kN]  [m]  [kNm]  [kNm] 

    STATICO

     

    A2‐M2‐R2  EQU‐1  16.22  39.58  3.68  1.84 1.23  5.24 12.79  0.90 74.87  1.55 67.10  0.81  186.46  81.51  2.29

    A2‐M2‐R2  EQU‐2  0.00  39.58  3.68  1.84 1.23  0.00 12.79  0.90 74.87  1.55 67.10  0.81  181.74  48.55  3.74

    SISM

    A  A2‐M2‐R2  EQU‐1  7.07  39.22  3.68  1.84 1.23  2.29 12.68  0.90 68.07  1.55 74.55  0.81  179.16  61.12  2.93

    A2‐M2‐R2  EQU‐2  6.84  37.95  3.68  1.84 1.23  2.21 12.27  0.90 68.07  1.55 74.55  0.81  178.73  59.14  3.02

    Tabella 39 Verifica a ribaltamento del muro di tipo “8”

    MURO TIPO "9 sez. 2‐2" ‐ H=6.90m 

    COMBINAZIONE SHq SHterr  H  ySHQ ySHterr SVq SVterr xSV Wterr  xterr Wmuro  xmuro  MS  MR 

    FS [kN]  [kN]  [m]  [m]  [m]  [kN] [kN]  [m]  [kN]  [m]  [kN]  [m]  [kNm]  [kNm] 

    STATICO

     

    A2‐M2‐R2  EQU‐1  14.50 124.70  6.90  3.45 2.30  4.69 40.31  1.67 515.00  3.08 146.25  0.85  1785.64  336.83  5.30

    A2‐M2‐R2  EQU‐2  0.00  124.70  6.90  3.45 2.30  0.00 40.31  1.67 515.00  3.08 146.25  0.85  1777.82  286.81  6.20

    SISM

    A  A2‐M2‐R2  EQU‐1  7.88  154.15  6.90  3.45 2.30  2.55 49.82  1.67 468.18  3.08 162.50  0.85  1667.58  381.75  4.37

    A2‐M2‐R2  EQU‐2  7.21  140.94  6.90  3.45 2.30  2.33 45.55  1.67 468.18  3.08 162.50  0.85  1660.09  349.04  4.76

    Tabella 40 Verifica a ribaltamento del muro di tipo “9 sez. 2-2”

    MURO TIPO "9 sez. 4‐4" ‐ H=4.74m 

    COMBINAZIONE SHq SHterr  H  ySHQ ySHterr SVq SVterr xSV Wterr  xterr Wmuro  xmuro  MS  MR 

    FS [kN]  [kN]  [m]  [m]  [m]  [kN] [kN]  [m]  [kN]  [m]  [kN]  [m]  [kNm]  [kNm] 

    STATICO

     

    A2‐M2‐R2  EQU‐1  11.11  65.67  4.74  2.37 1.58  3.59 21.22  1.50 325.38  2.39 97.88  0.77  890.25  130.09  6.84

    A2‐M2‐R2  EQU‐2  0.00  65.67  4.74  2.37 1.58  0.00 21.22  1.50 325.38  2.39 97.88  0.77  884.86  103.75  8.53

    SISM

    A  A2‐M2‐R2  EQU‐1  5.69  76.47  4.74  2.37 1.58  1.84 24.72  1.50 295.80  2.39 108.75  0.77  830.54  134.32  6.18

    A2‐M2‐R2  EQU‐2  5.25  70.46  4.74  2.37 1.58  1.70 22.77  1.50 295.80  2.39 108.75  0.77  827.40  123.75  6.69

    Tabella 41 Verifica a ribaltamento del muro di tipo “9 sez. 4-4”

    46/88

  • Opere di sostegno - Relazione di calcolo

    MURO TIPO "9 sez. 6‐6"" ‐ H=2.57m 

    COMBINAZIONE SHq SHterr  H  ySHQ ySHterr SVq SVterr xSV Wterr xterr Wmuro  xmuro  MS  MR 

    FS [kN] [kN]  [m]  [m]  [m]  [kN] [kN]  [m]  [kN]  [m]  [kN]  [m]  [kNm]  [kNm] 

    STATICO

     

    A2‐M2‐R2  EQU‐1  6.03 19.30  2.57  1.29 0.86  1.95 6.24  0.65 84.15  1.45 39.38  0.40  143.09  24.28  5.89

    A2‐M2‐R2  EQU‐2  0.00 19.30  2.57  1.29 0.86  0.00 6.24  0.65 84.15  1.45 39.38  0.40  141.82  16.54  8.58

    SISM

    A  A2‐M2‐R2  EQU‐1  2.63 19.13  2.57  1.29 0.86  0.85 6.18  0.65 76.50  1.45 43.75  0.40  133.00  19.76  6.73

    A2‐M2‐R2  EQU‐2  2.54 18.51  2.57  1.29 0.86  0.82 5.98  0.65 76.50  1.45 43.75  0.40  132.85  19.12  6.95

    Tabella 42 Verifica a ribaltamento del muro di tipo “9 sez. 6-6”

    MURO TIPO "10" ‐ H=2.50m 

    COMBINAZIONE SHq SHterr  H  ySHQ ySHterr SVq SVterr xSV Wterr xterr Wmuro  xmuro  MS  MR 

    FS [kN]  [kN]  [m]  [m]  [m]  [kN] [kN]  [m]  [kN]  [m]  [kN]  [m]  [kNm]  [kNm] 

    STATICO

     

    A2‐M2‐R2  EQU‐1  11.02  18.27  2.50  1.25 0.83  3.56 5.90  0.75 84.15  1.45 39.38  0.40  144.87  29.00  5.00

    A2‐M2‐R2  EQU‐2  0.00  18.27  2.50  1.25 0.83  0.00 5.90  0.75 84.15  1.45 39.38  0.40  142.20  15.22  9.34

    SISM

    A  A2‐M2‐R2  EQU‐1  4.80  18.10  2.50  1.25 0.83  1.55 5.85  0.75 76.50  1.45 43.75  0.40  133.98  21.09  6.35

    A2‐M2‐R2  EQU‐2  4.65  17.51  2.50  1.25 0.83  1.50 5.66  0.75 76.50  1.45 43.75  0.40  133.80  20.40  6.56

    Tabella 43 Verifica a ribaltamento del muro di tipo “10”

    La verifiche risultano soddisfatte.

    47/88

  • Opere di sostegno - Relazione di calcolo

    6.3. Verifica a scorrimento del piano di posa

    La verifica allo scorrimento lungo la superficie di contatto terreno – fondazione

    viene condotta assicurando che:

    0.1lim, H

    H

    FF

    Dove FH è la componente orizzontale delle spinte agenti sul muro e FH,lim

    rappresenta la sesistenza allo scorrimento, valutata come:

    LBtgqcF vH )(lim,

    con qv componente verticale del carico agente.

    Le verifiche sono quelle riportate di seguito:

    MURO TIPO "1" 

    COMBINAZIONE 

    tg()N  FH  FH,lim 

    FS [rad]  [kN]  [kN]  [kN] 

    STATICO

     

    A2‐M2‐R2  GEO‐1  0.479  0.520  214.01  72.09  111.18  1.54

    A2‐M2‐R2  GEO‐2  0.479  0.520  208.10  53.81  108.11  2.01

    SISM

    A  A2‐M2‐R2  GEO‐1  0.479  0.520  212.64  67.85  110.47  1.63

    A2‐M2‐R2  GEO‐2  0.479  0.520  211.93  65.64  110.10  1.68

    Tabella 44 Verifica a scorrimento del muro di tipo “1”

    MURO TIPO "2" 

    COMBINAZIONE 

    tg()N  FH  FH,lim

    FS [rad]  [kN]  [kN]  [kN] 

    STATICO

     

    A2‐M2‐R2  GEO‐1  0.479  0.520  108.76  35.47  56.50  1.59

    A2‐M2‐R2  GEO‐2  0.479  0.520  108.76  35.47  56.50  1.59

    SISM

    A  A2‐M2‐R2  GEO‐1  0.479  0.520  110.87  41.99  57.60  1.37

    A2‐M2‐R2  GEO‐2  0.479  0.520  110.48  40.79  57.40  1.41

    Tabella 45 Verifica a scorrimento del muro di tipo “1”

    48/88

  • Opere di sostegno - Relazione di calcolo

    MURO TIPO "5" 

    COMBINAZIONE 

    tg()N  FH  FH,lim 

    FS [rad]  [kN]  [kN]  [kN] 

    STATICO

     A2‐M2‐R2  GEO‐1  0.479  0.520  57.07  26.52  29.65  1.12

    A2‐M2‐R2  GEO‐2  0.479  0.520  55.23  20.83  28.70  1.38

    SISM

    A  A2‐M2‐R2  GEO‐1  0.479  0.520  56.76  25.57  29.49  1.15

    A2‐M2‐R2  GEO‐2  0.479  0.520  56.50  24.74  29.35  1.19

    Tabella 46 Verifica a scorrimento del muro di tipo “5”

    MURO TIPO "6" 

    COMBINAZIONE 

    tg()N  FH  FH,lim

    FS [rad]  [kN]  [kN]  [kN] 

    SISM

    A  A2‐M2‐R2  GEO‐1  0.479  0.520  139.15  24.62  72.29  2.94

    A2‐M2‐R2  GEO‐2  0.479  0.520  139.15  24.62  72.29  2.94

    Tabella 47 Verifica a scorrimento del muro di tipo “6”

    MURO TIPO "7 ‐ sez. c" 

    COMBINAZIONE 

    tg()N  FH  FH,lim 

    FS [rad]  [kN]  [kN]  [kN] 

    STATICO

     

    A2‐M2‐R2  GEO‐1  0.479  0.520  89.84  36.75  46.68  1.27

    A2‐M2‐R2  GEO‐2  0.479  0.520  83.72  23.28  43.49  1.87

    SISM

    A  A2‐M2‐R2  GEO‐1  0.479  0.520  88.13  31.06  45.79  1.47

    A2‐M2‐R2  GEO‐2  0.479  0.520  87.81  30.05  45.62  1.52

    Tabella 48 Verifica a scorrimento del muro di tipo “7 - sez. c”

    MURO TIPO "7 ‐ sez. e" 

    COMBINAZIONE 

    tg()N  FH  FH,lim 

    FS [rad]  [kN]  [kN]  [kN] 

    STATICO

     

    A2‐M2‐R2  GEO‐1  0.479  0.520  224.49  81.14  116.63  1.44

    A2‐M2‐R2  GEO‐2  0.479  0.520  216.12  60.71  112.28  1.85

    SISM

    A  A2‐M2‐R2  GEO‐1  0.479  0.520  222.75  75.36  115.73  1.54

    A2‐M2‐R2  GEO‐2  0.479  0.520  221.96  72.91  115.32  1.58

    Tabella 49 Verifica a scorrimento del muro di tipo “7 - sez. e”

    49/88

  • Opere di sostegno - Relazione di calcolo

    MURO TIPO "8" 

    COMBINAZIONE 

    tg()N  FH  FH,lim

    FS [rad]  [kN]  [kN]  [kN] 

    STATICO

     

    A2‐M2‐R2  GEO‐1  0.479  0.520  158.79  50.69  82.50  1.63

    A2‐M2‐R2  GEO‐2  0.479  0.520  154.25  35.98  80.14  2.23

    SISM

    A  A2‐M2‐R2  GEO‐1  0.479  0.520  157.58  46.29  81.87  1.77

    A2‐M2‐R2  GEO‐2  0.479  0.520  157.09  44.79  81.61  1.82

    Tabella 50 Verifica a scorrimento del muro di tipo “8”

    MURO TIPO "9 sez. 2‐2" 

    COMBINAZIONE 

    tg()N  FH  FH,lim 

    FS [rad]  [kN]  [kN]  [kN] 

    STATICO

     

    A2‐M2‐R2  GEO‐1  0.479  0.520  671.38  125.93  348.80  2.77

    A2‐M2‐R2  GEO‐2  0.479  0.520  667.32  113.37  346.69  3.06

    SISM

    A  A2‐M2‐R2  GEO‐1  0.479  0.520  683.05  162.03  354.86  2.19

    A2‐M2‐R2  GEO‐2  0.479  0.520  678.57  148.15  352.53  2.38

    Tabella 51 Verifica a scorrimento del muro di tipo “9 – sez. 2-2”

    MURO TIPO "9 sez. 4‐4" 

    COMBINAZIONE 

    tg()N  FH  FH,lim 

    FS [rad]  [kN]  [kN]  [kN] 

    STATICO

     

    A2‐M2‐R2  GEO‐1  0.479  0.520  426.96  69.33  221.82  3.20

    A2‐M2‐R2  GEO‐2  0.479  0.520  423.85  59.70  220.20  3.69

    SISM

    A  A2‐M2‐R2  GEO‐1  0.479  0.520  431.11  82.17  223.97  2.73

    A2‐M2‐R2  GEO‐2  0.479  0.520  429.02  75.70  222.89  2.94

    Tabella 52 Verifica a scorrimento del muro di tipo “9 – sez. 4-4”

    50/88

  • Opere di sostegno - Relazione di calcolo

    MURO TIPO "9 sez. 6‐6" 

    COMBINAZIONE 

    tg()N  FH  FH,lim

    FS [rad]  [kN]  [kN]  [kN] 

    STATICO

     A2‐M2‐R2  GEO‐1  0.479  0.520  127.61  22.77  66.30  2.91

    A2‐M2‐R2  GEO‐2  0.479  0.520  125.92  17.55  65.42  3.73

    SISM

    A  A2‐M2‐R2  GEO‐1  0.479  0.520  127.28  21.76  66.13  3.04

    A2‐M2‐R2  GEO‐2  0.479  0.520  127.05  21.05  66.01  3.14

    Tabella 53 Verifica a scorrimento del muro di tipo “9 – sez. 6-6”

    MURO TIPO "10" 

    COMBINAZIONE 

    tg()N  FH  FH,lim

    FS [rad]  [kN]  [kN]  [kN] 

    STATICO

     

    A2‐M2‐R2  GEO‐1  0.479  0.520  128.70  26.16  66.87  2.56

    A2‐M2‐R2  GEO‐2  0.479  0.520  125.62  16.61  65.26  3.93

    SISM

    A  A2‐M2‐R2  GEO‐1  0.479  0.520  127.65  22.90  66.32  2.90

    A2‐M2‐R2  GEO‐2  0.479  0.520  127.41  22.16  66.19  2.99

    Tabella 54 Verifica a scorrimento del muro di tipo “10”

    Le verifiche risultano soddisfatte.

    51/88

  • Opere di sostegno - Relazione di calcolo

    6.4. Verifica a carico limite delle fondazioni dirette

    La verifica a carico limite della fondazione è stata eseguita in condizioni drenate

    ed in termini di tensioni effettive, facendo riferimento alla nota formula trinomia di Terzaghi:

    · γ · D · · · c · D · · · γ · B · ·

    in cui i parametri indicati rappresentano:

    - 1 è il peso dell’unità di volume del terreno presente al di sopra del piano di

    posa della fondazione;

    - 2 è il peso dell’unità di volume del terreno presente al di sotto del piano di

    posa della fondazione;

    - D è la profondità del piano di posa della fondazione;

    - B è la larghezza della fondazione;

    -N , N , N dipendono dall’angolo di attrito - q, c, g sono i coefficienti correttivi di forma; essi dipendono dalla lunghezza

    L’ e dalla larghezza B’ della fondazione (B’

  • Opere di sostegno - Relazione di calcolo

    - 2 1 - 1 - 1 - 1 0.4 - 1

    -

    - 1 -qh e qv rappresentano rispettivamente il carico orizzontale e quello verticale di

    esercizio agente in fondazione sull’area di carico B’ x L’ e l’esponente m vale L /BL /B quando

    la forza orizzontale agisce lungo L e B /LB /L quando la forza orizzontale agisce lungo B.

    La resistenza allo scorrimento della fondazione può essere calcolata come:

    La determinazione del carico limite è stata effettuata considerando le possibili

    condizioni di carico in cui può trovarsi la struttura, al fine di massimizzare parametri quali il

    carico di esercizio e l’eccentricità dei carichi.

    Si riporta di seguito una tabella riassuntiva delle verifiche svolte per la

    determinazione del carico limite delle fondazioni dirette dei muri, di larghezza B e profondità

    unitaria. Si fa notare come, al fine di evitare coefficienti di forma poco realistici, è stata

    inserita una lunghezza L della fondazione pari allo sviluppo in pianta del muro.

    MURO 

    COMBINAZIONE qv,es qv,lim

    FS TIPO  [kN/m2] [kN/m2]

    1  Sisma A2‐M2‐R2  GEO‐1 140.52  338.21  2.41 2  Sisma A2+M2+R2 GEO‐1 95.31  306.14  3.21 5  Sisma A2+M2+R2 GEO‐1 42.56  427.54  10.05 6  Sisma A2+M2+R2 GEO‐1 189.75  483.83  2.55 7c  Stat. A2+M2+R2  GEO‐1 115.22  290.65  2.52 7e  Sisma A2+M2+R2 GEO‐1 159.35  353.60  2.22 8  Sisma A2+M2+R2 GEO‐1 113.16  375.67  3.32 10  Stat. A2+M2+R2  GEO‐1 73.84  634.74  8.60 

    Figura 22

    53/88

  • Opere di sostegno - Relazione di calcolo

    7. Verifiche agli Stati Limite Ultimi di tipo strutturale (STR)

    7.1. Premessa

    Si riportano nel seguito, le verifiche agli stati limite ultimi per la sezione

    strutturale del muro condotta nella sezione maggiormente sollecitata per le combinazioni

    delle azioni più gravose.

    7.2. Verifica a flessione e pressoflessione

    La verifica a flessione, condotta per la suola di fondazione ed il paramento

    verticale, consiste nell’assicurare che in ogni sezione il momento resistente risulti superiore

    o uguale al momento flettente di calcolo. I momenti flettenti di calcolo utilizzati per la verifica

    sono quelli ottenuti dall’analisi globale della struttura.

    Con riferimento alla sezione presso-inflessa, la verifica di resistenza (SLU) si

    esegue controllanto che:

    EdEdRdRd MNMM

    dove:

    RdM è il valore di calcolo del momento resistente corrispondente a NEd;

    EdM è il valore di calcolo della componente flettente dell’azione.

    Le verifiche di tutti gli elementi sono state effettuate in base a semplici schemi

    noti della Scienza delle Costruzioni.

    Di seguito si riportano le verifiche per i diversi tipi di muri considerati:

    54/88

  • Opere di sostegno - Relazione di calcolo

    Muri tipo “1” (cls C25/30 - acciaio B450C)

    Muri tipo “2” (cls C25/30 - acciaio B450C)

    Sezione Paramento: 1.00x0.40m

    Msd = 104.52 KNm

    Armatura:

    barre Φ 16/15cm verticali esterne;

    barre Φ 16/15cm verticali interne;

    Risultato:

    Mu = 176.9 KNm

    Coefficiente di sicurezza (Msd/Mu): 0.59.

    Sezione Base: 1.00x0.60m

    Msd = 73.07 KNm

    Armatura:

    barre Φ 16/15cm superiore;

    barre Φ 16/15cm inferiore;

    Risultato:

    Mu = 280.2 KNm

    Coefficiente di sicurezza (Msd/Mu): 0.26.

    Sezione Paramento: 1.00x0.30m

    Msd = 34.03 KNm

    Armatura:

    barre Φ 16/20cm verticali esterne;

    barre Φ 16/20cm verticali interne;

    Risultato:

    Mu = 95.8 KNm

    Coefficiente di sicurezza (Msd/Mu): 0.36.

    Sezione Base: 1.00x0.60m

    Msd = 23.30 KNm

    Armatura:

    barre Φ 16/20cm superiore;

    barre Φ 16/20cm inferiore;

    Risultato:

    Mu = 211.4 KNm

    Coefficiente di sicurezza (Msd/Mu): 0.11.

    55/88

  • Opere di sostegno - Relazione di calcolo

    Muri tipo “6” (cls C25/30 - acciaio B450C)

    Sezione Paramento: 1.00x0.70m

    Msd = 160.03 KNm

    Armatura:

    barre Φ 16/15cm verticali esterne;

    barre Φ 16/15cm verticali interne;

    Risultato:

    Mu = 332.0 KNm

    Coefficiente di sicurezza (Msd/Mu): 0.48.

    Sezione Base: 1.00x0.80m

    Msd = 73.87 KNm

    Armatura:

    barre Φ 16/15cm superiore;

    barre Φ 16/15cm inferiore;

    Risultato:

    Mu = 383.8 KNm

    Coefficiente di sicurezza (Msd/Mu): 0.19.

    56/88

  • Opere di sostegno - Relazione di calcolo

    Muri tipo “7 - sez.c” (cls C25/30 - acciaio B450C)

    Muri tipo “7 - sez.e” (cls C25/30 - acciaio B450C)

    Sezione Paramento: 1.00x0.40m

    Msd = 39.30 KNm

    Armatura:

    barre Φ 16/20cm verticali esterne;

    barre Φ 16/20cm verticali interne;

    Risultato:

    Mu = 134.2 KNm

    Coefficiente di sicurezza (Msd/Mu): 0.29.

    Sezione Base: 1.00x0.60m

    Msd = 15.54 KNm

    Armatura:

    barre Φ 16/20cm superiore;

    barre Φ 16/20cm inferiore;

    Risultato:

    Mu = 211.4 KNm

    Coefficiente di sicurezza (Msd/Mu): 0.07.

    Sezione Paramento: 1.00x0.40m

    Msd = 134.20 KNm

    Armatura:

    barre Φ 16/15cm verticali esterne;

    barre Φ 16/15cm verticali interne;

    Risultato:

    Mu = 176.9 KNm

    Coefficiente di sicurezza (Msd/Mu): 0.76.

    Sezione Base: 1.00x0.60m

    Msd = 79.43 KNm

    Armatura:

    barre Φ 16/15cm superiore;

    barre Φ 16/15cm inferiore;

    Risultato:

    Mu = 280.2 KNm

    Coefficiente di sicurezza (Msd/Mu): 0.28.

    57/88

  • Opere di sostegno - Relazione di calcolo

    Muri tipo “8” (cls C25/30 - acciaio B450C)

    Muri tipo “9” – sez. 2-2 (cls C28/35 - acciaio B450C)

    Sezione Paramento: 1.00x0.80m

    Msd = 415.05 KNm

    Armatura:

    barre Φ 20/15cm verticali esterne;

    barre Φ 20/15cm verticali interne;

    Risultato:

    Mu = 597.2 KNm

    Coefficiente di sicurezza (Msd/Mu): 0.69.

    Sezione Base: 1.00x0.90m

    Msd = 447.53 KNm

    Armatura:

    barre Φ 20/15cm superiore;

    barre Φ 20/15cm inferiore;

    Risultato:

    Mu = 678.3 KNm

    Coefficiente di sicurezza (Msd/Mu): 0.66.

    Sezione Paramento: 1.00x0.40m

    Msd = 59.93 KNm

    Armatura:

    barre Φ 16/15cm verticali esterne;

    barre Φ 16/15cm verticali interne;

    Risultato:

    Mu = 176.9 KNm

    Coefficiente di sicurezza (Msd/Mu): 0.34.

    Sezione Base: 1.00x0.60m

    Msd = 35.79 KNm

    Armatura:

    barre Φ 16/15cm superiore;

    barre Φ 16/15cm inferiore;

    Risultato:

    Mu = 280.2 KNm

    Coefficiente di sicurezza (Msd/Mu): 0.13.

    58/88

  • Opere di sostegno - Relazione di calcolo

    Muri tipo “9” – sez. 4-4 (cls C28/35 - acciaio B450C)

    .

    Muri tipo “9” – sez. 6-6 (cls C28/35 - acciaio B450C)

    Sezione Paramento: 1.00x0.40m

    Msd = 144.10 KNm

    Armatura:

    barre Φ 20/20cm verticali esterne;

    barre Φ 20/20cm verticali interne;

    Risultato:

    Mu = 206.20 KNm

    Coefficiente di sicurezza (Msd/Mu): 0.70

    Sezione Base: 1.00x0.90m

    Msd = 202.11 KNm

    Armatura:

    barre Φ 20/20cm superiori;

    barre Φ 20/20cm inferiori;

    Risultato:

    Mu = 509.8 KNm

    Coefficiente di sicurezza (Msd/Mu): 0.40

    Sezione Paramento: 1.00x0.40m

    Msd = 20.50 KNm

    Armatura:

    barre Φ 20/20cm verticali esterne;

    barre Φ 20/20cm verticali interne;

    Risultato:

    Mu = 207.40 KNm

    Coefficiente di sicurezza (Msd/Mu): 0.10

    Sezione Base: 1.00x0.40m

    Msd = 41.38 KNm

    Armatura:

    barre Φ 20/20cm verticali esterne;

    barre Φ 20/20cm verticali interne;

    Risultato:

    Mu = 207.40 KNm

    Coefficiente di sicurezza (Msd/Mu): 0.20

    59/88

  • Opere di sostegno - Relazione di calcolo

    Muri tipo “10” (cls C28/35 - acciaio B450C)

    Sezione Paramento: 1.00x0.40m

    Msd = 20.50 KNm

    Armatura:

    barre Φ 20/20cm verticali esterne;

    barre Φ 20/20cm verticali interne;

    Risultato:

    Mu = 207.40 KNm

    Coefficiente di sicurezza (Msd/Mu): 0.10

    Sezione Base: 1.00x0.40m

    Msd = 30.74 KNm

    Armatura:

    barre Φ 20/20cm verticali esterne;

    barre Φ 20/20cm verticali interne;

    Risultato:

    Mu = 207.40 KNm

    Coefficiente di sicurezza (Msd/Mu): 0.15

    60/88

  • Opere di sostegno - Relazione di calcolo

    8. Verifiche pali di fondazione

    Di seguito si descrivono i criteri utilizzati per la verifica dei micropali di

    fondazione dei muri tipo “9”.

    8.1. Verifiche a trazione e compressione

    Ai fini della verifica l’azione assiale di calcolo deve rispettare la seguente

    verifica:

    0.1,

    Rdt

    Ed

    NN

    in cui il valore limite Nt,Rd è dato da:

    Resistenza plastica sezione 0

    ,M

    ykEdpl

    fAN

    Nel nostro caso, per sezioni circolari 219.1x8mm, si ha:

    KNN Rdpl 3.179505.15.351.53,

    Il valore della massima azione sollecitante sul palo è:

    RdplEd NKNN ,80.425

    61/88

  • Opere di sostegno - Relazione di calcolo

    8.2. Verifiche a flessione monoassiale e biassiale

    Ai fini della verifica l’azione flessionale di calcolo deve rispettare la seguente

    verifica:

    0.1,

    Rdc

    Ed

    MM

    in cui il valore limite Mc,Rd è dato dai seguenti valori, in funzione della classe di

    duttilità della sezione, nel nostro caso essendo la sezione circolare di classe 1, si ha:

    0,,

    M

    ykplRdplRdc

    fWMM

    .

    da cui, per sezioni circolari 219.1x8mm, si ha:

    mKNcmKNM Rdc 7.120127005.15.35357,

    Il valore della massima azione sollecitante sul palo è:

    RdplEd NmKNM ,00.63

    62/88

  • Opere di sostegno - Relazione di calcolo

    8.3. Verifiche a taglio

    Ai fini della verifica l’azione tagliante di calcolo deve rispettare la seguente

    verifica:

    0.1,

    Rdc

    Ed

    VV

    in cui il valore limite Vc,Rd �