Hunter Holly - L'uomo che correva.pdf

7/21/2019 Hunter Holly - L'uomo che correva.pdf

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J. Hunter HollyL’UOMO CHE CORREVAThe ,unnin" %an

(1964 )

" -eff %unro odiava le autostrade. ttraversavano le foreste e superavano le colline condoppi nastri d’asfalto spo"li e monotoni. Erano tutta una successione di cartelli stradali/ #Uscita$! #0tazione di rifornimento$! #0tazione di servizio in prossimit1 dell’uscita$! e cos2 via. Un susse"uirsi monotono che annullava il paesa""io e trasformavao"ni chilometro in una piatta striscia "ri"ia su cui correvano le macchine. -eff le evitava con convinzione! e preferiva percorrere le vecchie strade che si snodavano inmezzo ai boschi! passavano accanto alle fattorie e attraversavano piccoli centri dove"li abitanti vivevano senza l’assillo dei cartelli di #Uscita$.

E non era esa"erato dire che le #odiava$. Cor3 avrebbe sostenuto che usare una terminolo"ia dura era una sua caratteristica! e forse aveva ra"ione. %a per descrivere lesue sensazioni nei confronti delle autostrade -eff non sapeva trovare un termine mi"liore e pi4 appropriato.

'n 5uel momento avrebbe voluto che Cor3 "li fosse seduto accanto per discutere!come facevano tutte le sere in cui si incontravano. 6li avrebbe detto che un’opinioneveramente sentita doveva venire proclamata con cora""io e "li avrebbe dimostratoche lui aveva ra""iunto la sua posizione se"uendo ri"orosamente 5uesto principio.

-eff %unro era professore! una professione di"nitosa anche se non eccezionale. Eradocente presso la 7acolt1 di 0cienze &olitiche all’Union Colle"e! un buon 'stituto! anche se non il mi"liore. 7isicamente era un uomo comune! e lo sapeva. lto circa unmetro e settanta! capelli neri e occhi scuri! come molti altri. 7in 5ui! dun5ue! niente distraordinario. &erò "li studenti dell’Union Colle"e facevano a "ara per iscriversi aisuoi corsi! e fre5uentavano i circoli dove lui teneva conferenze. &erché8 &er il semplice motivo! cos2 avrebbe detto a Cor3! che lui parlava senza reticenze. veva idee ben

precise e le proclamava ad alta voce! pubblicandole anche sul "iornale dell’'stituto esul 5uotidiano di Union To9n. :a "ente lo ascoltava interessata perché lui metteva

sempre in "ioco le sue emozioni e la sua reputazione.ppena superata una lar"a curva! davanti ai suoi occhi apparve un "rande cartello icui toni disturbavano decisamente il paesa""io. Era "iallo! verde e rosso con un’enor



me scritta/#:’+& ; in marcia< Unitevi a noi per salvare il mondo<$Tutti "li alberi che fianche""iavano la strada da l2 in avanti erano deturpati da ma

nifesti analo"hi con "li slo"an o le iniziali dell’+&/ "li raldi della &ace.

= Unitevi a noi per salvare il mondo = disse -eff! borbottando tra sé e sé. = 7anatici<Conosceva la strada molto bene! e 5uel susse"uirsi di cartelli su"li alberi non face

va che accrescere la noia del via""io. 'n o"ni modo! la prima citt1 che avrebbe incontrato era >olin! e da l1! in meno di due ore! sarebbe "iunto a destinazione.

ffrontò l’ultima curva prima di imboccare il rettilineo che attraversava la cittadina.

= Cosa diavolo... = borbottò sorpreso.:a strada era scomparsa. 0ul nastro d’asfalto che correva tra due file di ne"ozi on

de""iava una marea di "ente in movimento. lto sulle loro teste torre""iava uno striscione rosso e "iallo.

#Comizio de"li raldi della &ace. 'ntervenite a salvare il mondo<$-eff rallentò fino a procedere a passo d’uomo e si avvicinò alla folla tenendo pre

muto il clacson nella speranza che "li aprissero un varco per lasciarlo passare. %a ilsuono delle sue trombe si perdeva fra il vociare della massa in tumulto.

= Che cosa succede8 = chiese a un uomo che si era fermato vicino al frontaledella sua macchina. = ?on si può passare8

'l contadino voltò la faccia sporca di terra! e 5uando "li occhi dei due uomini s’incontrarono! -eff rimase allibito. ?ello s"uardo dell’abitante di >olin si le""eva un

odio profondo e il desiderio di uccidere. 'l contadino rimase a fissarlo per 5ualche secondo! senza parlare! poi tornò tra la folla.

-eff sporse la testa dal finestrino e riprese a premere sul clacson. = +evo passare< = disse con tono deciso! ma nessuno "li fece caso. :asciò allora

la macchina in mezzo alla strada e si avvicinò alla folla urlante. Un ra"azzo stava cercando di aprirsi un varco a forza di "omiti per uscire dalla marea di "ente. @uando fualla sua altezza! -eff lo afferrò per un braccio.

= Che cosa diavolo succede8 = chiese.'l ra"azzo aveva la faccia con"estionata e il respiro affannoso.

= :a linciamo< = disse! e si liberò dalla stretta di -eff per correre ai mar"ini dellastrada a riempirsi le tasche di sassi. &oi tornò a infilarsi in mezzo alla folla.

#:a linciamo$ aveva detto! e le parole erano state pronunciate senza alcuna emozione. 0embrava impaziente. #:a linciamo.$ Ed era corso a racco"liere sassi.

-eff ra""iunse rapidamente la folla. @uella! dun5ue! non era una semplice dimostrazione. Era un lincia""io. 0i"nificava che al centro doveva esserci una vittima.0’infilò in mezzo alla "ente e cercò di farsi lar"o. +a tutte le parti si levavano urlaminacciose! ma lui riusc2 solo a capire poche parole. = %aledetta< = urlavano alcuni. = +atele una lezione! che non possa dimenticare<

rrivato 5uasi al centro! "li fu 5uasi impossibile avanzare. :e spalle dei present2formavano un muro compatto oltre il 5uale era impossibile andare. :a collera de"liuomini stretti intorno a lui era violenta! 5uasi tan"ibile. Cercò disperatamente di an



dare avanti. ' pochi secondi che aveva perso "li parvero improvvisamente preziosi. ?on era affar suo! non erano cose che lo ri"uardassero personalmente! ma sentiva diessere la sola persona sana di mente in tutta >olin! e di dover intervenire.

Una fessura di pochi centimetri si apr2 tra due uomini davanti a -eff e lui ne appro

fittò per farsi lar"o con la forza. Ara non aveva di fronte che tre persone! e in 5uelmomento! in mezzo alle urla della massa! riusc2 a distin"uere "li strilli di una vocenuova.

= :asciatemi stare< 0iete fi"li del demonio< :asciatemi stare<veva un tono di sfida e di supplica. Con un ultimo sforzo -eff riusc2 a superare "li

altri e a portarsi in prima fila. E a pochi metri vide una donna di mezz’et1! con i ca pelli striati di "ri"io. 'ndossava un semplice abito di cotone e il volto pallido non portava traccia di trucco. :a paura le aveva inciso ru"he profonde a"li an"oli della boccae intorno a"li occhi. :un"o il braccio sinistro le scendeva un filo di san"ue che uscivada una ferita alla nuca.

Con la coda dell’occhio! -eff vide un braccio sollevarsi in mezzo alla folla e unsasso volare sopra le teste. :a donna si pie"ò per evitare di essere colpita! ma subitovenne ra""iunta da una seconda pietra. 'l san"ue usc2 dalla nuova ferita mentre ladonna si contorceva sotto l’improvvisa pio""ia di sassi.

-eff attraversò di corsa lo spazio libero e si pose davanti alla donna! facendole scudo con il proprio corpo.

= Che state facendo8 = urlò alla folla. = 0iete impazziti8 Cosa volete fare8:a vista di uno sconosciuto che correva verso la donna ottenne l’effetto che -eff

aveva sperato. ?essuno sca"liò pi4 pietre! e per un attimo la massa si arrestò. %a per

5uanto tempo sarebbe rimasta ferma8 &ochi secondi! forse. +oveva prendere tutto ilvanta""io possibile.

= To"lietevi dai piedi< = "ridò una voce minacciosa.-eff non si mosse. &er alcuni secondi tutti rimasero ancora immobili. :a folla da

una parte e -eff e la donna dall’altra. 0arebbe stata la prima mossa a decidere la situazione.

= ?on sporcatevi le mani con lei< = "ridò un’altra voce dal mezzo della calca. = :asciate l’+& da sola. :e stiamo dando ciò che si merita< = ?o< = disse -eff. = +ovrete linciarne due. desso siamo in due. Cos’ha fatto8

:e risposte vennero "ridate contemporaneamente da 5uasi tutta la folla e -eff non poté afferrarne che alcune.

= dipista< = &rovocatrice< = veva avuto l’ordine di lasciare la citt1. = >estemmiatrice<-eff sent2 che una mano della donna si a""rappava al suo braccio e per "uada"nare

tempo cercò spie"azioni su una delle risposte che era riuscito ad afferrare. = &erché le era stato ordinato di lasciare la citt18

= &erché non vo"liamo prediche = disse l’uomo al 5uale -eff si era rivolto direttamente. = ?on salir1 pi4 su nessun podio a chiamarci demoni o peccatori. ?onchiamer1 pi4 nessuno in 5uel modo< 0e altre citt1 sono riuscite a cacciarla! ci riuscire



mo anche noi.6rida di approvazione si levarono dalla folla! ma alle spalle di -eff la donna alzò la

voce in modo che tutti potessero udirla. = 6riderò la verit1 con tutta la mia voce e fino all’ultimo istante.

:a folla onde""iò ma -eff non si mosse. = 7ermi< = "ridò. = +a 5uando voi di >olin avete ricominciato a comportarvicome nel %edio Evo8 ?on avete il diritto di...

7u interrotto da un deciso movimento della folla in avanti. = ?e abbiamo o"ni diritto< = disse l’uomo che aveva parlato poco prima. = a

detto alla mia bambina che ; fi"lia del demonio... 'nfastidisce e minaccia le nostredonne solo perché usano il rossetto. >ussa alle nostre porte... bbiamo o"ni diritto discacciarla dalla citt1.

'mprovvisamente la donna si portò al fianco di -eff. Ara non aveva pi4 biso"no disoste"no e fissò la folla con occhi di sfida.

= :e donne dipinte sono strumenti del demonio = disse con voce bassa. = E non possono allevare che fi"li del demonio. 0iete dei malva"i. Tutti voi. E siete imbevutidi odio. ?on ci sono che due possibilit1. :’+& o la distruzione totale dell’umanit1.0e siete contro l’+& si"nifica...

Una pietra volò nell’aria! e la donna si portò le mani alla faccia. @uando tornò adabbassarle! un filo di san"ue le colava da uno zi"omo.

= &er amor del cielo! state zitta< = implorò -eff a bassa voce. = *olete che ci uccidano8

= ?essuno vi ha chiesto di schierarvi dalla mia parte. = pr2 le mani e mostrò il

san"ue che le imbrattava. = &ensate veramente che i 7i"li di +io possano fare unacosa simile8

= 0coprirete presto che cosa sanno fare i 7i"li di +io< = "ridò una voce. = ?on c’; un rappresentante della le""e in 5uesta citt18 = chiese -eff. = :o avete di fronte = rispose l’uomo con cui -eff aveva parlato fino a 5uel mo

mento. ?essuna speranza! 5uindi! di una protezione della le""e. :a folla era "uidata dallo

stesso sceriffo. Che altro poteva fare8*ide il ra"azzo! che aveva fermato 5uando era sceso dalla macchina! farsi lar"o in

mezzo alla folla e arrivare in prima fila. = :asciate che porti 5uesta donna in un’altra citt1 = disse -eff. = :asciateci an

dare. = Ara doveva parlare al plurale. Era andato troppo oltre! e capiva perfettamenteche correva il rischio di subire lo stesso destino riservato alla donna.

&er tutta risposta 5ualcuno "li sca"liò contro un sasso. *enne colpito a una "uancia! e 5uando si accorse del san"ue che "li colava dalla ferita perse o"ni controllo.

= Un momento< = disse con una voce piena di collera. = Ara dovrete...ltre pietre "li piovvero addosso! e -eff fu costretto a ripetere "li stessi contorci

menti "rotteschi che aveva visto fare poco prima alla donna.

= B uno di loro = cominciò a "ridare il ra"azzo. = ?on lo capite8 B venuto per portarla in salvo. 0e erano in due possono benissimo essere in tre.+i colpo -eff si sent2 invadere dal panico! e afferrò la donna per una mano cercan



do di portarla con sé! al riparo dalla "ra"nuola di sassi che "li venivano lanciati datutte le parti.

:a donna inciampò! e per alcuni metri -eff fu costretto a trascinarla sull’asfalto. &oi"li sfu""2 di mano e la turba "li si avventò addosso. -eff tornò indietro aprendosi fu

riosamente un varco in mezzo alla folla. +oveva ra""iun"ere la donna prima che lafinissero.&rese e distribu2 pu"ni e calci! ma alla fine riusc2 a ra""iun"ere il centro della mi

schia. :a donna era a terra! coperta di san"ue! e lo fissò con occhi annebbiati/ in 5uelle condizioni non sarebbe mai riuscita a scappare. -eff raccolse tutte le sue ener"ie

per caricarsela sulle spalle! come se fosse un sacco di patate! e roteando il braccio destro come una clava riusc2 ad aprirsi un varco/ "li uomini che lo circondavano nonopposero una "ran resistenza/ probabilmente non erano disposti a rischiare la propria

pelle.Una pietra lo colp2 alla schiena. &oi un’altra. E la ma""ior violenza della seconda

lo spinse a muoversi pi4 in fretta.vanzava in mezzo a spintoni! pu"ni! sassi! bocche maledicenti! ma alla fine si tro

vò fuori della calca e riprese a correre. E in 5uel momento "li parve di capire che lasua unica possibilit1 di salvezza poteva essere uno dei ne"ozi che si affacciavano lun"o la via. 'nfilò la porta pi4 vicina! e attraversò di corsa il ne"ozio per ra""iun"ere ilma"azzino posteriore. :a folla lo stava sempre inse"uendo! ma lui era riuscito ad ac5uistare alcuni secondi di vanta""io perché il "ruppo de"li inse"uitori aveva sub2toun momentaneo arresto all’in"resso del ne"ozio.

?ell’attraversare il ma"azzino urtò con il fianco contro uno scaffale! ma continuò a

correre! e ra""iunse la porta posteriore. :’apr2 di scatto e respirò a pieni polmoni.&oi "irò a sinistra con l’intenzione di a""irare l’edificio e ra""iun"ere la macchina.

&urtroppo non fu facile come aveva sperato. Come sporse la testa oltre l’an"olo dellastrada si accorse che 5uasi tutta la folla aveva anticipato le sue intenzioni/ lo stavanoaspettando sulla via laterale urlanti e inferociti.

Ebbe un attimo di smarrimento all’idea di dover nuovamente affrontare la turbascatenata! ma se si fosse fermato sarebbe stata la fine per lui e per la donna. E alloracaricò la folla con la testa insaccata nelle spalle e la mano libera chiusa a pu"no inavanti come un ariete. 0ent2 l’urto del suo pu"no contro una faccia! ud2 un "rido e si

accorse di aver colpito il ra"azzo che era corso a riempirsi le tasche di sassi. :a soddisfazione di 5uel piccolo successo "li diede nuova ener"ia! e -eff riprese ad avanzarezi"za"ando! cercando di infilare "li spazi vuoti che vedeva davanti a sé senza preoccuparsi dei pu"ni che si abbattevano su di lui. +opo alcuni passi si trovò di fronte unadonna che urlava istericamente. 0trinse i denti e la colp2 al mento con tutte le sue forze. :a vide cadere. &er un attimo! come aveva sperato! nessuno ostacolò pi4 la suacorsa. :a folla si era fermata per dare soccorso alla donna stesa a terra.

'mboccò la strada principale. Ara avrebbe dovuto perdere 5ualche secondo prezioso per aprire la portiera della macchina...

'nvece! come "iunse accanto all’auto! vide la portiera destra che si spalancavamentre il sedile anteriore veniva ribaltato in avanti in modo da permetter"li di deporrea"evolmente il corpo della donna svenuta sul sedile posteriore. Cos2 fece. &oi "irò in



torno alla macchina per ra""iun"ere il posto di "uida! e in 5uell’istante sent2 che ilmotore veniva messo in moto.

0edette al volante! chiuse la portiera e premette l’acceleratore.:a folla si era ricomposta e stava nuovamente avanzando verso di lui. %a videro la

macchina lanciata in velocit1! e appena compresero che non si sarebbe fermata! "liabitanti di >olin si affrettarono a lasciare libero il centro della strada. lcuni sassirimbalzarono sulla carrozzeria e una pietra mandò in frantumi uno dei vetri laterali!ma -eff riusc2 ad attraversare la citt1 senza altri incidenti. :a popolazione di >olinferma in mezzo alla strada lo "uardò allontanarsi! ormai indifferente.

@uando la citt1 e lo striscione dell’+& scomparvero alla vista! -eff rallentò l’andatura. Un fazzoletto "li venne messo sotto il naso e una voce domandò/ = Come visentite8

-eff si "irò verso la donna che "li sedeva accanto! una "iovane molto carina! senzatraccia di trucco sul volto. :ei non disse altro! e -eff prese il fazzoletto e si tamponòla "uancia. :a polvere aveva fermato il san"ue! ma mentre lui si puliva! la ferita ricominciò a san"uinare. :a tamponò con estrema cura. ?on era dolorosa! ma "li procurava una "ran rabbia.

= ?on ; un ta"lio profondo = disse la ra"azza. = Con una lametta di rasoioavreste potuto ferirvi in modo anche pi4 "rave.

= 'l fatto ; che non mi stavo radendo = disse -eff borbottando fra i denti. &oi si"irò per osservare la donna riversa sul sedile posteriore. Era ancora priva di sensi.:’unica cosa da fare per lei era trovare un medico.

= Cosa stavate facendo nella mia macchina8 = chiese alla ra"azza.

= %i chiamo :ucille %c>reen. vete salvato mia madre. = *ostra madre8 B vostra madre e ve ne state cos2 calma8 = 0i rimetter1. :o so. ?on eravamo stati mandati a >olin per morire. = @uindi! anche voi fate parte de"li raldi della &ace8 = Eravamo insieme. 'o sono riuscita a fu""ire dalla sala in cui tenevamo la confe

renza! passando da una porta posteriore. = E non avete cercato di portare aiuto a vostra madre8 = Cosa avrei potuto fare8 'noltre! come vi ho "i1 detto! sapevo che non le sarebbe

accaduto niente di "rave.

= E se fosse accaduto! invece8:a ra"azza sospirò! poi le sue labbra si schiusero in un sorriso amaro.

= lcuni di noi muoiono durante la lotta. %a "li altri continuano. = *eramente una ma"nifica cosa = disse -eff sarcastico. = C’; di che esserne

or"o"liosi.:a ra"azza lo "uardò con durezza.

= B una frase che da voi non mi sarei aspettata = disse. = 0cusate. %a neanch’io mi sarei aspettato ciò che ; accaduto a >olin. +i solito

non ven"o scambiato per un bersa"lio da abbattere a sassate. Come avete fatto a ren

derli tanto furiosi8 = 0iamo raldi della &ace = disse la ra"azza con semplicit1. = Ce ne sono altri! ma non hanno mai scatenato una rivolta.



dolore per i pu"ni e le sassate ricevuti! tutte le parole della ra"azza "li erano sembrateuna minaccia. E non ci teneva affatto che 5uelli dell’+& lo conoscessero. Altre tuttonon ne vedeva il motivo.

Come "iunsero in vista del primo centro abitato! -eff si "irò nuovamente verso la

ra"azza. = 0iamo a Kin"sle3 = disse. = ccompa"nerò vostra madre da un medico! poidovrò prose"uire. 'n mattinata devo tenere alcune lezioni. vete denaro sufficiente

per tornare a casa vostra! con vostra madre8 = ?e abbiamo! "razie. %a non torneremo a casa. @uando mia madre si sar1 ripre

sa! torneremo a >olin. 'n 5uella citt1 il nostro lavoro non ; ancora stato finito. = E avreste il cora""io di tornare dopo tutto 5uello che ; accaduto8 = ?on da sole! ma torneremo. +io mi ha detto che ; un terreno fertile! da coltiva

re. &rima andremo a orne"on per chiedere aiuti. bbiamo dei veri specialisti tranoi/ psicolo"i e abili propa"andisti.

orne"on/ un nome che -eff conosceva. 0i chiamava cos2 il 5uartier "enerale dell’+&! situato in una localit1 omonima. :a sede del movimento sor"eva nascosta inmezzo ai boschi! luo"o ideale per un covo di fanatici. 'nizialmente "li adipisti eranostati niente altro che dei comuni naturalisti! poi! con il tempo! si erano trasformati inun "ruppo pseudopolitico.

Kin"sle3! -eff si fermò davanti alla casa del medico. Trasportò la si"nora %c>leen nell’ambulatorio e usc2. ' suoi "raffi potevano aspettare le cure dell’infermieradell’Union Colle"e. Ara non desiderava altro che allontanarsi pi4 in fretta possibiledalla fami"lia %c>reen. veva rischiato la vita per salvare le due donne! ma non pro

vava alcuna simpatia per loro. 0i allontanò da Kin"sle3 spin"endo la macchina a unavelocit1 insolita per lui nella speranza che l’aria fresca! entrando dai finestrini abbassati! "li schiarisse le idee.

#Tre "iorni pi4 tardi! mentre tornava verso il suo 'stituto! al termine dell’ultima lezione! -eff vide Cor3 >ennett che lo aspettava davanti al padi"lione di musica. Cor3! altoe biondo! faceva "irare la testa a tutte le studentesse ma lui non ricambiava l’attenzio

ne.@uel "iorno! Cor3 >ennett stava camminando nervosamente avanti e indietro! e

batteva sul palmo della mano sinistra il "iornale! stretto nella destra. = *edo che disapprovi = disse -eff! senza salutare = e ti assicuro che sto tre

mando come un "iunco. = 0e non stai attento ti capiter1 di tremare con violenza ben ma""iore = disse

Cor3 serio. = %a cosa ti ; saltato in mente8 = 0e ti spie"hi! forse potrò risponderti. = @uesto articolo< = disse Cor3 sventolando"li il "iornale sotto il naso. = B

troppo violento! -eff. &erché hai attaccato l’+&! e in 5uel modo poi8 = Cor3 apr2 il"iornale. = @uesta ; la parte meno a""ressiva. #0e i predicatori dell’+& fosserodavvero in buona fede nelle loro affermazioni di fraternit1 e amore non "irerebbero



per le strade incolpando tutti di essere fi"li del male! non punterebbero contro e tuttil’indice accusatore! e non urlerebbero insulti. +icono/ DUnitevi a noi per salvare ilmondo’! ma i loro metodi allontanano e dis"ustano. Come si può costruire la pace sesi ; divisi8 Un esi"uo "ruppo di fanatici ; mai riuscito a liberare il mondo dal pecca

to8 ' tribunali dell’'n5uisizione si sono attirati soltanto odio$. = Cor3 ripie"ò conrabbia il "iornale. = +ove hai trovato tanto veleno8 = ?on si tratta di veleno. B semplicemente il frutto di un’esperienza personale =

disse -eff. = Tre "iorni fa mi sono incontrato faccia a faccia con l’+&! e ne ho avuto pi4 che a sufficienza. = 'n poche parole -eff rifer2 ciò che "li era capitato a >olin.

= Ti posso mostrare le cicatrici che mi sono rimaste = a""iunse. = B un fatto a cuiho assistito! che ho vissuto! e non posso tacerlo. o diverse cose da dire! e non intendo nasconderle. 0ai 5ual ;! o""i! la potenza dell’+&8 o fatto alcuni controlli! e nesono rimasto impressionato. Avun5ue si presentino a predicare scoppiano rivolte! tafferu"li! sommosse... :a "ente deve aprire "li occhi.

= &uoi fare ben poco con i tuoi articoli. = ai ra"ione. %a ; sempre un inizio. = Erano arrivati davanti all’edificio in cui

era situato il suo studio! e -eff sperò che Cor3 non insistesse sull’ar"omento. 0crivere5uell’articolo era stato per lui una "rande soddisfazione! 5uasi una ricompensa a o"niferita e o"ni colpo ricevuti. veva altri articoli in mente! ma non voleva ancora parlarne con Cor3.

= Comincio a credere che ti sia dato di volta il cervello = disse Cor3 con tono didisapprovazione.

-eff si "irò a "uardare l’amico.

= 0e non addolcisci le parole con un sorriso = disse = mi riten"o insultato. = ?on posso sorridere! -eff. :’+& non ; da sottovalutare. = %a io non sottovaluto niente. = +’accordo< %a non la si può neppure combattere. 0tai "iocando davanti alla

tana di un leone! e anche se i tuoi sono "iochi innocui la conse"uenza non può essereche una. 'o ti dico...

= -effre3 %unro... %unro<:e "rida! se"uite dal rumore dei passi di una persona che stava correndo! interrup

pero le ar"omentazioni di Cor3. &rima che -eff potesse stabilire da che parte proveni

va la voce 5ualcuno lo afferrò per le spalle facendolo ruotare su se stesso. @uandoebbe ripreso l’e5uilibrio vide di fronte a sé un uomo da"li occhi terrorizzati.

= 0iete -effre3 %unro8 = chiese l’uomo! con voce ansante.-eff cercò di to"liersi dalle spalle le mani dello sconosciuto! ma l’altro non abban

donò la presa. = 0iete -effre3 %unro8 = ripeté. = ?on mandatemi via. *i devo parlare. = To"lietemi le mani di dosso< = disse -eff! poi! come l’altro lo ebbe lasciato! si

passò una mano sulle spalle 5uasi volesse to"liersi la sensazione della stretta.:o sconosciuto non si mosse. ,imase tremante di fronte a -eff. veva "li abiti

spie"azzati e sporchi di fan"o. = 0cusate = disse timidamente. = +evo essermi sba"liato. 0omi"liate moltissimo alla persona che mi avevano descritta...



-eff si lasciò commuovere. = Che cosa volete8 = chiese. = llora... siete %unro< = &roprio cos2.

= 0ia rin"raziato il cielo< = 'mprovvisamente l’uomo vacillò! e Cor3 fu pronto asostenerlo. = 0u! calmatevi = "li disse Cor3. = ?on ; niente = assicurò lo sconosciuto. = Ara vi pre"o! si"nor %unro! ho bi

so"no di parlare con voi. 'n privato. 0iete la mia ultima speranza. ?on posso rivol"ermi a nessun altro.

-eff fissò Cor3! ma l’amico si strinse nelle spalle/ anche lui non riusciva a capireciò che lo sconosciuto volesse. Comun5ue era opportuno to"liersi dalla strada! datoche molti studenti! passando! si "iravano ad osservare la scena.

Cor3 indovinò il pensiero di -eff e "li venne in aiuto. = ?on ti preoccupare per me = disse. = +evo andare perché ho un appuntamen

to. 7iniremo il nostro discorso pi4 tardi.6li occhi dello sconosciuto si accesero di speranza e -eff non ebbe il cora""io di ri

fiutar"li il collo5uio. = +’accordo! venite nel mio ufficio = disse! mentre Cor3 si allontanava.-eff e lo sconosciuto s’incamminarono. 0embrava che l’uomo non fosse nemmeno

in "rado di sollevare i piedi da terra! ma rifiutò ener"icamente di farsi sorre""ere da-eff.

= Ci faremo notare = disse.

= &ensate di non essere ancora stato notato8 = borbottò -eff. = vete l’aspettodi chi ; uscito dalle tubature di una fo"na<

= B cos2 = disse l’altro.Entrarono nella palazzina in cui -eff aveva lo studio. ' corridoi erano deserti! e il

rumore dei loro passi si ripercosse sulle pareti. 0ecchi e sicuri 5uelli di -eff! incerti estrascicati 5uelli dello sconosciuto.

= Eccoci arrivati = disse -eff aprendo una porta.:’uomo avanzò nella piccola stanza vacillando! e si lasciò cadere su una poltrona.

&oi chiuse "li occhi. Tremava penosamente. -eff rimase a osservarlo. Ara il suo pic

colo studio! 5uello che per otto anni era stato la sua seconda casa! non "li sembrava pi4 tanto bello e acco"liente. :a presenza di 5uello sconosciuto lo aveva cambiato.0embrava che tra 5uelle pareti una volta amiche ale""iasse la paura.

*edendo che l’uomo taceva! -eff pensò di por"li per primo delle domande. = &erché non cominciate col dirmi il vostro nome8 *oi mi conoscete! mentre io

non ho alcuna idea di chi siate. = ?on posso dirvi il mio nome. ?on ne ho. = E subito! prima che -eff pensasse

di aver a che fare con un pazzo! a""iunse/ = ?essuno deve sapere dove sono! e direil mio nome potrebbe essere pericoloso. 0ono semplicemente un uomo! si"nor %un

ro. Un uomo che fu""e per non morire. = &erché siete venuto da me8 = 0iete l’unica persona al mondo che mi può aiutare. &erché avete scritto un arti



colo contro l’+&. &erché non avete paura! e perché sono certo che mi capirete =disse lo sconosciuto! con voce disperata. 'l suo volto! anche tra le pareti di 5uellastanza! lontano dalla strada! continuava a mantenere un’espressione di paura. = 7u""o per non morire! si"nor %unro. %a comun5ue sia! riesca o non riesca a restare in

vita! ; necessario che 5ualcun altro sappia ciò che ho scoperto.-eff si mise a sedere. = 0e mi ascoltate = riprese l’uomo = una volta a conoscenza di ciò che vi devo

dire! anche voi sarete in pericolo... *olete e"ualmente ascoltarmi8-eff si appo""iò allo schienale della poltrona.

= *i sto ascoltando = disse.:o sconosciuto sollevò lo s"uardo e rimase alcuni istanti a fissarlo ne"li occhi.

= orne"on sta accadendo 5ualcosa di terribile< = ncora orne"on = disse -eff! sospirando. = Avun5ue vada! sento nominare

5uel posto< = E lo sentirete nominare sempre pi4 spesso! d’ora in avanti. = ?on mi piacciono i profeti< = disse -eff! irritato per la sensazione di "elo pro

curata"li dalle parole dello sconosciuto. = Che cosa sapete dell’+&8 = chiese poi. = 'n 5uesti ultimi "iorni sono stato a orne"on. *olevo unirmi a loro. Ecco per

ché so... = 0ono stati loro a mandarvi8 = lo interruppe -eff! ricordandosi improvvisamente

che :ucille %c>reen "li aveva detto che lui era conosciuto a orne"on. = o l’aria di chi ; stato mandato8 = ?on so. 0o soltanto che mi avete cercato! che dichiarate di essere in pericolo! e

che avete un aspetto pauroso. %a non mi avete ancora fornito nessuna spie"azione. = llora ascoltate = disse lo sconosciuto. = 7arò in fretta. ?on ho molto tempo.

'n 5uesto momento possono essere "i1 5ui all’'stituto. %i sono sempre alle calca"na.@uindi... posso parlare una sola volta. *i pre"o di ascoltare con la massima attenzione. = &arlò a scatti! facendo molte pause ed esitando penosamente. %a alla fine iniziò il suo racconto con una certa decisione.

= 0ono andato a orne"on per aderire all’+&. vevo letto i loro manifesti e misembrava che il loro pro"ramma fosse la "iusta risposta alla situazione mondiale.0ono andato 5uindi a orne"on con la ferma intenzione di unirmi a loro! ma appena

arrivato l1 ho cambiato idea. ?on so spie"are il perché. @ualcosa mi ha lasciato per plesso! esitante. B bastato per insospettirli. *o"liono "ente che aderisca senza faredomande. o"ni modo io sono stato con "li occhi bene aperti! e ho scoperto tante

piccole cose che unite le une alle altre mi hanno terrorizzato. :e persone che aderiscono all’+& cambiano completamente. B il solo modo con cui riesco a definire ciòche succede a"li adipisti.

= %a non ; uno dei loro obiettivi! 5uesto8 +i far diventare tutti puri di cuore! e difar loro trovare la *erit1 e +io8 = chiese -eff.

= 'o volevo dire un’altra cosa. @ualcosa di pi4 sinistro. @uando arrivano sono es

seri normali! desiderosi d’imparare. lla partenza sono fermamente convinti di a"irenel "iusto! ri"idi come sbarre d’acciaio. %a 5uesto non ; che un piccolo particolare.Ara vi dirò il resto. orne"on ; in vi"ore il coprifuoco = continuò. = lle undi



ci. 'o non sono mai andato a letto tanto presto. %i piace passe""iare di notte. E cos2ho fatto. Una sera sono uscito dall’edificio dove sono dislocati "li allo""i! e ho "iratoa sinistra. @uesto ; importante. 0ono entrato nel bosco e ho ra""iunto un torrente chescorre nelle vicinanze. %i sono messo a sedere su una specie di rialzo che sor"e vici

no alla riva... = lcuni colpi di tosse violenta costrinsero lo sconosciuto a interrom pere il racconto.-eff aspettò che si fosse calmato.

= &otete continuare8 = chiese poi. = +evo farlo. %i sono messo a sedere sul rialzo... s2... e ho acceso una si"aretta!

per fumare e pensare nella notte. E in 5uel momento proprio di fronte a me! sull’altrasponda del torrente! ho visto uno strano ba"liore. ?on mi era mai capitato di vedereniente di simile! e mi sono alzato per andare a vedere di cosa si trattasse. %a unamano ; uscita dall’oscurit1 e mi ha preso per una manica. Era ,o"ers. @uell’uomo ;sempre intorno! in 5ualsiasi posto. &are un cane poliziotto. %i ha ordinato di andate aletto. 'o "li ho spie"ato ciò che avevo visto! ma lui non ha voluto sentire ra"ione. ?ella sua voce c’era un tono minaccioso. 'o non sono un tipo che si spaventa tanto facilmente! si"nor %unro! ma 5uella sera ho avuto paura! e sono tornato nella mia stanzasenza insistere.

7ino a 5uel momento -eff non aveva ancora sentito niente che spie"asse le condizioni dello sconosciuto.

= 'l ba"liore poteva essere 5ualsiasi cosa. Un fuoco per bruciare i rifiuti! o forse le braci di un fuoco rituale...

= 7orse = disse l’altro = ma in caso contrario cosa poteva essere8 = 0i accorse

che -eff lo stava osservando con uno s"uardo scettico! e riprese in fretta il racconto! parlando in modo 5uasi incoerente. = Ci sono altre cose. o visto dei piccoli uomini... molto piccoli... erano due... loro non mi volevano incontrare e sono fu""iti rapidamente... :i ho persi di vista. %i sono presentato alla cerimonia d’iniziazione. Eroterrorizzato! ma anche fermamente deciso ad andare fino in fondo per scoprire il pi4

possibile. o se"uito la cerimonia fino al momento in cui siamo stati separati e fattientrare nelle cellette. @uando mi sono trovato solo su una delle pareti si accese la parola #%edita$! e ho avuto la precisa sensazione di essere osservato. 'mmediatamenteho capito che mi sarebbe successo 5ualcosa. vevo curiosato troppo! e sapevo che al

termine della cerimonia "li adepti subivano un cambiamento radicale. ?on potevo rimanere passivamente in attesa. o fissato "li occhi sulla scritta luminosa! poi sonouscito dalla celletta e ho cominciato a correre. anno cercato di fermarmi! ma sonoriuscito a liberarmi e ho continuato a scappare. 0to ancora scappando. :oro mi inse"uono. %i vo"liono uccidere perché ho visto troppo.

Tremava. -eff "li porse un bicchiere d’ac5ua. Ara capiva che il visitatore senzanome doveva essere fisicamente esaurito. :a storia raccontata era incoerente e incredibile! frutto delle visioni di un nevropatico.

= &erché non siete andato alla polizia8 = chiese. = A all’7>'8 vrebbero potuto

darvi un aiuto pi4 valido del mio. = ?on posso< = rispose l’uomo 5uasi con un "rido. &oi riabbassò immediatamente la voce. = ?on posso. &otrebbero essere anche l1. &ossono essere dovun5ue. ?on



devo fidarmi di nessuno. 0ono venuto da voi dopo aver letto ciò che avete scritto su"li adipisti. Ara che voi siete al corrente posso anche arrischiare di recarmi all’7>'.nche se sono l1! anche se mi uccidono! rimane 5ualcuno che sa/ voi. = 0i passò unamano su"li occhi e sospirò. = *edete! si"nor %unro! io non ho paura di morire. ve

vo soltanto il timore di morire prima di poter dire a 5ualcuno la verit1 su orne"on.'mprovvisamente si alzò. = Ara sapete tutto. E so che non dimenticherete ciò che vi ho detto.0i avviò alla porta.

= Che cosa fate8 = +evo andare. ?on vo"lio fermarmi troppo tempo. &otrebbero trovarmi. = 0iete incoerente = disse -eff. = vete appena affermato che non avete paura

di morire. = ?on sto pensando a me. = 6li occhi azzurri dell’uomo si fissarono in 5uelli di

-eff. = ?on vo"lio mettere in pericolo voi pi4 di 5uanto non abbia "i1 fatto.-eff scosse la testa. ?on riusciva a capire se si trovava di fronte a un pazzo! a un

idiota! o a un uomo terrorizzato da 5ualcosa di irreale e incomprensibile. o"nimodo provava piet1 per lo sconosciuto! una profonda piet1! e il desiderio di aiutarloin 5ualche modo.

= +ove avete intenzione di andare8 = chiese -eff. = +ove sono stato durante "li ultimi 5uattro "iorni. %i terrò nascosto da 5ualche

parte. = ?elle vostre condizioni non riuscirete neppure ad arrivare in strada. *i accom

pa"nerò fino in citt1! in un alber"o! dove potrete man"iare! dormire e lavarvi. +omani

poi andrete all’7>'. 0e volete che vi credano dovete andare da loro in un modo presentabile.

:’uomo si "irò di scatto a fissare -eff. = llora... non mi avete creduto8 = 'n realt1 non so cosa dirvi = disse -eff. = Capisco. llora mi crederete 5uando sarò morto. B tutto 5uello che chiedo. = Come siete melodrammatico< = :o so! ma non posso farci niente. @uando si ; va"ato per 5uattro "iorni in un

bosco! con la morte a un passo! si finisce per parlare cos2...

= &erché pensate che 5uelli dell’+& vo"liano uccidervi8 = chiese -eff. = E inche modo! poi8 +opo tutto! ci sono anche delle le""i.

= :oro se"uono le""i particolari. = 7ece due passi verso la porta. = vete dettoche domani mattina mi conviene andare all’7>'. &erché non o""i stesso8

= 5uest’ora "li uffici sono chiusi. 02! potreste parlare con 5ualcuno! ma... = ndrò domani mattina = disse l’altro. = 0iete una persona di buon senso! e

vo"lio se"uire il vostro consi"lio. Ara! però! dobbiamo separarci! altrimenti ve li ritrovereste anche voi alle calca"na.

= ?on credo che succeder1. 'n o"ni modo non me ne preoccupo troppo. Ara vi ac

compa"no a un alber"o! e non riprendete a discutere< = *i ho "i1 spie"ato perché non posso permettervi di farlo = disse l’altro. = ?on volete il mio aiuto8 = chiese -eff. :’uomo non rispose! e -eff cap2 che era



il momento di insistere. = ?on volete una compa"nia! una protezione! dopo 5uattro"iorni d’inferno8

:o sconosciuto cominciò a cedere. = B difficile essere cora""iosi 5uando 5ualcuno offre un appo""io...

= llora andiamo.

%entre -eff "uidava verso la citt1 in un buio 5uasi totale! l’uomo continuava a "irarsi per controllarsi alle spalle.

= *i allarmate senza nessun motivo = disse -eff sperando di riuscire a calmarlo. = 7orse avete ra"ione = disse l’uomo. = ?on vedo niente. 7orse sono riuscito a

far perdere le mie tracce...Era tanta l’ansia nella voce dell’uomo che "li stava accanto! che -eff borbottò un

rapido/ = Certo. = %a non capisco come mi abbiano perso = continuò l’altro. = 0ar1 una mac

china blu... 0ono certo che incontreremo una macchina blu. = ?on abbiamo macchine blu né dietro di noi! né davanti. @uindi state calmo. = Com’; possibile che un uomo cambi tanto improvvisamente8 = disse a un trat

to lo sconosciuto. = Cin5ue "iorni fa ero come voi! libero e sicuro. %i preoccupavo per il mondo e volevo fare 5ualcosa di utile. %a non avrei mai pensato che mi potesseaccadere una cosa del "enere. A""i "li uomini non fu""ono pi4 di fronte a"li altri esseri umani. ?on si nascondono nelle tane in mezzo al bosco. %a io l’ho fatto. E michiedo per 5uanto ancora riuscirò a sfu""ire 5uelli che mi inse"uono.

-eff non trovò nessuna risposta adatta. 'n o"ni modo aveva compreso perfettamente

ciò che l’altro voleva dire. nche il suo mondo era improvvisamente cambiato. +allemetodiche discussioni "iornaliere con Cor3! era piombato in un incubo! con un uomoimpaurito! un essere senza nome. Un fu""iasco. Era l’unico nome che "li potevadare/ il fu""iasco.

= B ancora molto lontano8 = chiese il fu""iasco. = Cosa8 = :’alber"o.-eff si accorse di aver continuato a "irare in circolo. 'n tutto 5uel tempo avrebbe

potuto benissimo ra""iun"ere l’alber"o e far ritorno. &erché aveva a"ito in 5uel

modo8 6uardò l’uomo che "li stava accanto! e in 5uel momento cap2 il motivo percui aveva continuato a va"are senza meta. ?on che credesse veramente nel pericolo!solo che non avrebbe saputo come presentare 5uell’uomo al portiere dell’alber"o.

'l fu""iasco si "irò verso di lui e cominciò a tremare visibilmente. = *oi non avete nessuna intenzione di portarmi in un alber"o! vero8 cosa state

pensando8 un ospedale8 'n 5uesto caso vi pre"o di farmi scendere immediatamente. &referisco affrontare la macchina blu! piuttosto che un branco di psichiatri. ?onsono uno stupido! si"nor %unro. E so che verrei rinchiuso immediatamente in un manicomio.

= ?on ho mai parlato di ospedale = disse -eff incurante di nascondere la rabbiache l’altro "li aveva procurato indovinando il pensiero che "li passava per la mente. = %i stavo semplicemente chiedendo se era il caso di portarvi in un alber"o! consi



derato lo stato dei vostri abiti. = E allora8-eff si rasse"nò a esporre l’unica soluzione possibile.

= C’; una sola cosa da fare/ tornare a casa mia. *i ripulite! prendete uno dei miei

vestiti! e poi vi accompa"nerò a un alber"o. = +’accordo = disse il fu""iasco! ma la sua voce esitò un attimo. = Che c’;8 = ?iente. %i stavo chiedendo... ma ; impossibile. ,imanendo con voi fino a do

mani mattina tradirei il mio scopo! non vi pare8 E potrei causarvi delle complicazioni.Credo di aver abusato troppo della vostra cortesia e di aver ceduto alle vostre insistenze. B necessario restare separati se non vo"liamo cadere insieme e perdere o"ni

possibilit1... = &asserete la notte con me! ma dovete promettermi che parleremo d’altro = dis

se risoluto -eff. = ?on posso credere ai pericoli che vi minacciano! scusatemi. 'no"ni modo terrò d’occhio la strada per vedere se la vostra macchina blu ci se"ue.

patto però che la smettiate di parlare di morte.:’uomo sorrise.

= &erché continuate a fare tanto per me se siete cos2 certo che io sia pazzo8 = *orrei proprio saperlo anch’io< 7orse c’; 5ualcosa in voi che mi piace! diciamo

cos2. = *i rin"razio = disse il fu""iasco. = +a 5uesto momento non dirò pi4 una pa

rola sull’+&.%antenne la promessa. -eff prese una strada secondaria che portava direttamente

verso casa sua! ma l’uomo in fu"a! dopo essersi sforzato per 5ualche minuto a tenere"li occhi fissi avanti! tornò a "irare la testa verso il vetro posteriore. ?iente macchine

blu. ?iente macchine blu...lla fine anche "li occhi di -eff rimasero fissati pi4 allo specchietto retrovisore che

alla strada. E si diede dello stupido. = 0iamo a soli 5uattro isolati da casa = disse a un tratto. = @uindi piantatela di

"uardarvi alle spalle. +ietro abbiamo una macchina. B appena uscita da una strada laterale. B verde! e non sta se"uendo nessuno.

'l fu""iasco "irò la testa e si lasciò andare contro lo schienale chiudendo "li occhi

in se"no di resa.0uperarono un’altra laterale. -eff "uardò nuovamente nello specchietto e tolse il

piede dall’acceleratore. :a macchina verde aveva aumentato la velocit1! e sembravache il "uidatore ne avesse perso il controllo. @uando "iunse alla sua altezza! strinseimprovvisamente sulla destra! e prima che -eff potesse fare un solo movimento la

parte posteriore dell’altra vettura urtò il muso della sua macchina. Ci fu uno schiantometallico. 0bandarono paurosamente. -eff afferrò saldo il volante. *edeva le case venir"li incontro. 7ece alcuni metri con le ruote sul marciapiede! poi riusc2 a riportare lamacchina sulla strada e si andò a fermare sotto un lampione. :’altra macchina si era

fermata a circa mezzo isolato di distanza e in 5uel momento un uomo stava smontando dalla vettura.-eff! tremando ancora per la scossa! apr2 la portiera e saltò direttamente sull’erba



che cresceva sullo spartitraffico. = :asciatemi venire con voi = disse il fu""iasco. = ?on vo"lio restare solo. =

pr2 la portiera e mise i piedi sull’asfalto. = 0tate attento! si"nor %unro. &otrebbeanche non essere un incidente... = disse.

'l rombo di una macchina in corsa fece "irare di scatto la testa a -eff! che lanciò un"rido d’avvertimento. Una macchina blu era sbucata a tutta velocit1 da una trasversale e avanzava mantenendosi verso il centro della strada.

= ttento< = "ridò -eff. = 'ndietro<:’uomo si "irò! vide la macchina blu e rimase paralizzato dal terrore. 0ollevò le

braccia per coprirsi "li occhi! ma non si mosse.Un attimo dopo si sent2 un urlo! un tonfo! un rumore di vetri infranti! poi la mac

china blu prose"u2 la sua corsa sbandando e scomparve in lontananza.-eff corse accanto all’uomo steso a terra! s’in"inocchiò.+alla bocca del fu""iasco colava un filo di san"ue! e le membra spezzate erano una

massa contorta e inerte! sull’asfalto. %uoveva impercettibilmente le labbra per dire5ualcosa! e -eff si chinò su di lui. Erano sospiri pi4 che parole! ma riusc2 a capire.

= ?on volevo... immischiarvi... %un... %unro. Ara... sanno chi siete... 'l resto... loimma"ineranno. 0tate attento.

,ovesciò "li occhi. *ista e vita se n’erano andate nello stesso istante. -eff si lasciòsfu""ire un sospiro e alzò "li occhi a fissare l’uomo della macchina verde.

= B morto = mormorò. = *edo = disse l’altro! con tono indifferente! con un mezzo sorriso sulle labbra.-eff si alzò di scatto. 0i sentiva vulnerabile! l2! in "inocchio! con l’altro che lo fissa

va dall’alto. 7ece un passo indietro! e anche l’altro si mosse! se"uendolo. :a tensionevenne spezzata dalle "rida di alcune persone che stavano correndo verso il luo"o dell’incidente e dal "emito alto di una sirena.

= o chiamato un’ambulanza = disse una donna! rivol"endosi a -eff. = o vistocome ; stato investito il vostro amico! e vi farò da testimone.

= ?on ha pi4 biso"no di ambulanza = disse l’altro. :a sua voce era fredda e secca! ma appena l’urlo della sirena invase la strada e il faro rosso dell’ambulanza ruppele tenebre! il suo atte""iamento cambiò. 0otto "li occhi sbi"ottiti di -eff l’uomo contrasse la faccia in un’espressione di dolore! "li occhi parvero smarrirsi! le mani serrate

a pu"no salirono alle tempie. = B colpa mia = cominciò a mormorare = colpa mia.Tutta colpa mia... sono stato io...

@uando "li infermieri scaricarono la letti"a e i poliziotti vennero verso di loro perinterro"arli! la faccia dell’uomo era inondata di lacrime.

:a "ente intorno cercava di consolarlo dicendo"li che anche se aveva involontariamente causato l’incidente non era stato lui a uccidere 5uel poveretto. :a macchinache l’aveva travolto era l’altra! 5uella blu.

-eff si sent2 rivoltare a 5uella commedia dis"ustosa! ma non disse niente. Cos’avrebbe potuto dire8 'l conducente della macchina verde! 5uella che aveva improvvi

samente sbandato! diede la sua versione dei fatti! la donna confermò! e -eff non potéfar altro che avallare le loro dichiarazioni. ?on poteva provare niente ma sapeva chenon era stato un semplice incidente. Era un piano d’omicidio accuratamente studiato



dai "uidatori delle due macchine e messo in esecuzione brutalmente.,imaneva l2 in piedi! in mezzo alla strada! in preda allo shoc.Tutto era accaduto con una rapidit1 sorprendente! e il suo cervello era pieno di

dubbi! di paure! di confusione. *edeva come in un incubo la luce rossa intermittente

dell’ambulanza! "li infermieri in camice bianco che trasportavano la letti"a ricopertada un lenzuolo e la "ente che osservava in silenzio! assiepata lun"o il marciapiede.Uno dei poliziotti "li si avvicinò.

= Come si chiamava il vostro amico8 = Come8 = chiese -eff spostando lo s"uardo verso l’a"ente. = Ah... ?on lo so.

?on me lo ha detto. = &ossibile8 'n tasca non aveva documenti. = *i ripeto che non me lo ha detto. = -eff si rese improvvisamente conto che se

avesse detto la verit1 non "li avrebbero creduto. Cos2 decise di mentire. = :’ho fattosalire lun"o la strada. %i ha chiesto un passa""io.

= 0u 5uesta strada secondaria8 = 02. *e lo ripeto! non lo conoscevo. :’ho semplicemente fatto salire... E ora ;

morto.'l poliziotto scosse la testa.

= Capisco! si"nor %unro. %a non ve la prendete troppo.-eff si accorse che tutti i presenti lo stavano fissando/ le ultime parole le aveva 5ua

si urlate. bbassò la testa! a disa"io. lle sue spalle sent2 il "uidatore della macchinaverde proclamare ancora pian"endo la sua colpevolezza. +ov’erano finiti il sorrisoduro e l’espressione "elida8

= 0entite! a"ente! posso andare8 = chiese -eff. = *olete che faccia chiamare un carro attrezzi per la vostra macchina8 = ?o! non ; molto danne""iata. a soltanto un parafan"o ammaccato. B bastato

per uccidere un uomo! ma la macchina funziona ancora.:’a"ente lo "uardò attentamente.

= vete biso"no di un medico8 = chiese. = ?o. o soltanto biso"no di bere 5ualcosa< = >ene. &otete andare. 0e avremo biso"no di voi vi manderemo a chiamare.-eff non aspettò altro. ,a""iunse la sua macchina! sal2 e mise in moto. &assò ac

canto alla macchina verde. E 5uella blu8 +ov’era andata a finire la macchina omicida8

Entrò in casa e accese la luce! ma non riusc2 a scuotersi di dosso il "elo che lo aveva colto! 5uando si era trovato davanti al cadavere dell’uomo senza nome! sotto los"uardo di uno dei suoi assassini. +oveva parlare con 5ualcuno. llora telefonò aCor3! per sentire una voce amica e smetterla di pensare.

?on voleva farlo uscire di casa! ma Cor3 fu di altro avviso. rrivò dopo 5ualcheminuto! riemp2 due bicchieri di 9his3! e lo invitò a raccontare tutto. -eff sperò che

per l’amico il fatto assumesse un diverso si"nificato! ma Cor3 ascoltò in silenzio e

alla fine scosse la testa. = Te lo avevo detto di non occuparti dell’+& = disse! non appena -eff ebbe terminato il racconto. = ?on avrei dovuto permetterti di portare 5uello sconosciuto in



ufficio. 0ei sempre troppo pronto a partire in difesa di 5ualcuno. = @uindi! pensi che sia stato ucciso da 5uelli dell’+&8 = *uoi che ti dica di no8 *uoi che sosten"a che cose simili non succedono8 = 02! vo"lio proprio sentirti dire 5uesto. @uando sei entrato ho sperato che mi des

si dello stupido< 'nvece tu ci credi. tutto! Cor38 nche alla storia dei piccoli uominivisti nel bosco8 = ?o = disse Cor3. = 5uello! no! e neppure allo strano ba"liore. 7orse sono

state allucinazioni di una mente "i1 turbata. %a la morte di 5uello sconosciuto può benissimo essere un assassinio. 5uesto ci credo. E anche tu! ma hai paura di ammetterlo. Ti porterebbe a conclusioni terribili.

= *uoi dire che ora inse"uiranno me! come aveva predetto lo sconosciuto8 = Esattamente. 0ono stato a orne"on! -eff! e penso che l’+& non esiti di fronte

a un delitto. = &erché ci sei andato8 = chiese -eff. = ?on mi sembra che la salvezza del mon

do ti sia mai importata molto. = ?on ci sono andato per salvare il mondo = disse Cor3. = *olevano che la mia

ditta di pubblicit1 si occupasse di pubbliche relazioni per loro. ?aturalmente! primadi accettare l’incarico! sono andato a orne"on per dare una occhiata. E dopo l’occhiata! ho rifiutato. Ecco cosa volevo dirti o""i pomeri""io. ?on ti mettere control’+&. B troppo potente per poterla combattere con le pa"ine di un "iornale.

= &otente! un "ruppo di matti nascosti in un bosco8 = :o fai apposta8 = chiese adirato Cor3. = :’+& non ; 5uella che tu credi. Tra

loro ci sono "rossi uomini d’affari! industriali! e anche uomini politici. *uoi conti

nuare a definirli un "ruppo di matti8 = ?o = disse -eff. >evve un sorso di 9his3 pensando che aveva perso o"ni spe

ranza di classificare fra "li psicopatici il dis"raziato fu""itivo. = :a""i4 non ho visto nessuno che m’ispirasse fiducia = disse Cor3. = E non mi

; piaciuto il posto. *i re"na un’atmosfera fastidiosa e indefinibile. Cos2 ho rifiutatol’incarico! ma non ne ho fatto parola con nessuno. ?on imma"inavo certo che il miomi"liore amico partisse lancia in resta contro di loro.

= Ara dovrò cercare 5ualcosa di pi4 valido di una lancia< :’articolo può aver datoloro fastidio! ma non era poi "ran cosa. &erò! se 5uell’uomo ha detto la verit1! e se lo

hanno ucciso per 5uel che sapeva! in che posizione mi trovo io8 0ono io a sapere!adesso.

Cor3 fin2 il suo 9his3! e i cubetti di "hiaccio tintinnarono contro il vetro del bicchiere. &oi prese la botti"lia e tornò a riempirlo.

= &erché non vai all’7>'8 = disse alla fine. = ?on ho prove in mano. &enserebbero che sono matto. = 0apevo che mi avresti risposto cos2 = disse Cor3! sospirando. = Che cosa vuoi

fare allora8 ,estare tran5uillamente seduto e fare da bersa"lio8 = ?iente affatto. &rima di tutto vo"lio scoprire se sono diventato un bersa"lio =

disse -eff deponendo il bicchiere con un "esto deciso. = ndrò a orne"on = disse! e fece un "esto per troncare la protesta di Cor3. = *o"lio scoprire la verit1. 0e5uell’uomo non ha mentito! l’+& dev’essere messa sotto inchiesta. o"ni modo!



anche se il racconto può essere stato il frutto di un turbamento mentale! l’investimento ; stato un vero omicidio. E nessuna or"anizzazione può restare impunita per i delitti che commette. @uindi andrò prima a dare un’occhiata a orne"on e poi farò rap

porto alle autorit1... 5uando cio; avrò 5ualcosa di concreto da dire! 5ualcosa di cui

sono stato testimone.spettò un’obiezione! ma Cor3 non fece commenti. = llora = disse -eff = non ti sembra l’unica cosa da fare8 = ?o< = disse Cor3. = 0e fai una cosa simile sei veramente pazzo. :ascia perde

re tutto! e vedrai che non ti capiter1 niente di male. 0i dimenticheranno di te. = %i sembri molto sicuro. %a come puoi esserlo8 = -eff! un bersa"lio non va a mettersi davanti alla canna di un fucile. = llora credi che vo"liano la mia morte8 = 02.-eff abbassò la testa e rimase alcuni istanti soprappensiero.

= 0e veramente volevi convincermi! non avresti dovuto ammetterlo. ndrò aorne"on. ?on mi piace sentirmi il bersa"lio di nessuno. = ,imase con "li occhifissi al bicchiere. = o"ni modo sono convinto che non scoprirò nulla! e tutto si risolver1 in un fine settimana impie"ato male.

= :o impie"heremo male insieme. = @uesta volta sono io a dire no. = &rotesta fin che vuoi! ma verrò con te. 0ono state le mie parole a convincerti ad

andare l18 >ene! ti se"uirò.+iscutere sarebbe stato inutile. 0ul volto di Cor3 la sua abituale aria indifferente

era sparita per lasciare il posto a un’espressione decisa. E niente "li avrebbe fattocambiare idea.

$-eff li5uidò le lezioni del venerd2 ricorrendo al semplice espediente di asse"nare a"listudenti delle esercitazioni scritte. :2 alla scuola tutti "li facevano credito di un’intelli"enza straordinaria! di rapidit1 di riflessi e di "rande ener"ia. 'n 5uel momento!mentre insieme a Cor3 stava percorrendo "li ultimi chilometri che li separavano da

orne"on! -eff si chiese se anche 5uella! come tutte le le""ende! non sarebbe statasfatata.

= *olta 5ui = disse Cor3 all’improvviso.-eff sterzò appena in tempo. Con la coda dell’occhio vide un piccolo cartello indi

catore! seminascosto dai cespu"li. = Credevo che si facessero ma""iore pubblicit1. = ?on a orne"on. 'n o"ni altro posto i loro cartelli sono appariscenti e di di

mensioni enormi. @ui invece hanno voluto mantenere un tono riservato e discreto. = Capisco. &uri di cuore! di corpo! di mente... e piccoli cartelli per nascondere

"rossi peccati.:a strada che avevano imboccato si snodava in mezzo ai cespu"li e a"li alberi! addentrandosi nel profondo del bosco. +oveva trattarsi di una strada privata.



= B ancora molto lontano8 = chiese. = ?on molto. orne"on ; molto "rande. Centocin5uanta ettari.-eff nel rimase stupito. E dopo aver superato un’ultima curva! una volta usciti dal

bosco! la sua sorpresa fu ancora pi4 "rande. +i fronte a loro si apriva un’enorme zona

di parche""io circondata da rete metallica. Tutt’intorno si stendeva un verde oceanod’erba che risaliva i fianchi di una collina sulla 5uale sor"eva un "i"antesco edificiodi vetri e di metallo.

= ccidenti< = disse incredulo -eff. :’edificio era stupendo! e dominava su altri5uattro pi4 piccoli. :e costruzioni erano distribuite sulla collina in e5uilibrio perfettocol paesa""io! senza né disturbarlo né soffocarlo.

= E io che mi aspettavo delle baracche in le"no< = disse -eff. = ?on ti sorprende tutta 5uesta ricchezza8 = +ove prendono i 5uattrini8 = +a"li aderenti e simpatizzanti = disse Cor3. = +onazioni. %a non ; tutto.

orne"on ; solo uno dei sei centri sparsi per il mondo. = :o sapevo. 0ono tutti cos2 belli8 = Tutti. = lla vista di 5uelle splendide costruzioni "li occhi di Cor3 brillavano.

-eff non lo aveva mai visto cos2 eccitato! ma riusciva a capirlo. Cor3 era ambizioso! enon si era mai preoccupato di nasconderlo. Era per la vita ele"ante! i vestiti su misura! le scarpe italiane! le potenti macchine sportive. Tutte cose che lui si "uada"navasudando o"ni centesimo.

= 0e ti ; possibile parche""ia vicino all’in"resso del recinto = disse Cor3. = C’;un bel pezzo di strada per ra""iun"ere l’edificio principale.

= @ual ;8 = 'l pi4 alto. B fatto per ospitare i visitatori e i nuovi aderenti. %i hanno detto che

; composto di sale di ritrovo e di piccoli appartamenti. ' due alla destra sono il ristorante e il circolo. 6li altri sono residenze permanenti.

-eff entrò nel parche""io. 0cesero dall’auto! ripassarono dal cancello incustodito! ecominciarono a salire la collina.

-eff si "uardava intorno cercando di "ioire del paesa""io! ma a o"ni passo "li tornava alla mente l’ipotesi che l’investimento fosse stato un vero e proprio assassinio.:a potenza si con5uista con azioni di forza. E la potenza! in mano a "ente senza scru

poli! poteva portare alla completa anarchia.ttraversarono un terrazzo molto "rande e fecero il loro in"resso nell’atrio dell’e

dificio. 'l pavimento del salone era interamente ricoperto di un tappeto turchese. :’arredamento era composto da solidi mobili e tavoli dalla linea semplice. l soffitto erano appesi "randi lampadari. 0embrava la scena di un film musicale! e -eff si soffermòun istante osservando o"ni minimo particolare. &oi si avviò verso il banco del portiere.

%a dopo alcuni passi si fermò. = Cor3 = disse = sar1 una cosa stupida! ma mi vo"lio re"istrare sotto un falso

nome. &otresti fare altrettanto. = %i conoscono. = B vero. 'o! però! darò un nome falso.



Cor3 fece un cenno affermativo. = Come pensi di farti chiamare8 = %anterrò le iniziali. 0ono sulla vali"ia. -ames %iller... penso che possa andar

bene.

= +’accordo... -im.0crissero i loro nomi sul re"istro! e il portiere si soffermò ad osservarli sorridendo benevolmente. -eff lo trovò subito antipatico.

= 6li raldi della &ace sono felici di acco"liervi = disse il portiere! 5uando ebbero finito di scrivere i loro nomi. = 0pero che vi unirete a noi per marciare verso lasalvezza del mondo.

-eff in"hiott2 rapidamente per non dare una risposta sarcastica.Cor3 invece fu all’altezza della situazione.

= *i rin"razio = disse con voce umile. = :’uomo ritrova sempre la via del bene.-eff prese la chiave e si allontanò dal banco mentre un fattorino si incaricava dei

loro ba"a"li. = Cor3 = disse 5uando furono a una certa distanza = sei uno sporco ipocrita. = ?on lo siamo tutti8 = disse Cor3 sorridendo. = E ora che facciamo8 = 0e lo desiderate! potete ritirarvi nelle vostre camere = disse una voce dai toni

caldi. = Appure potete unirvi a"li altri ospiti.-eff non aveva sentito avvicinarsi nessuno! ma "irando la testa vide una donna dal

volto abbronzato e dalle folte sopracci"lia. ?é cipria né rossetto sulla faccia. = B usanza di orne"on acco"liere con simpatia tutti i nuovi arrivati = disse la

donna. = &otete andare dove volete e unirvi alle persone che ma""iormente vi interessano. &arlare e aprire se stessi ; il primo passo verso la purezza.

= @uindi non si può restare soli = disse -eff. = :o stare soli ; necessario solo 5uando si vuole nascondere 5ualcosa. orne

"on nessuno ha niente da nascondere.0i allontanò senza a""iun"ere altro! e -eff rimase a osservarla. 'ndossava una "on

na diritta! ma non aderente! e camminava le""ermente pie"ata in avanti.-eff la para"onò mentalmente a una stre"a! poi si "irò verso Cor3.

= vvicinano la "ente sempre in 5uesto modo8 = chiese.

= nche con me hanno fatto lo stesso. &robabilmente si nascondono dietro le tende! e sbucano fuori o"ni volta che vedono mancanza d’entusiasmo. *o"liono che tuttisiano alle"ri e felici.

= %a non si comportano in modo da mettere a suo a"io la "ente. 7anno venire la pelle d’oca! piuttosto.

,a""iunsero il salone e sedettero vicino a un "ruppo di persone in conversazione!limitandosi ad ascoltare! poi si spostarono vicino ad altri. -eff si sentiva notevolmentea disa"io ad ascoltare tanto sfacciatamente! ma nessuno parve farci caso. 'l primo"ruppo stava discutendo su un prossimo via""io in una nazione sottosviluppata per

offrire aiuti medici! a"ricoli e spirituali. 'l secondo "ruppo parlava di una frana avvenuta lun"o il Colorado e del cora""io dimostrato da"li adipisti nelle operazioni disoccorso.



Un terzo "ruppo stava parlando dell’#scolto di +io per il >ene$! e 5uesta conversazione si dimostrò la pi4 interessante.

Una ra"azza stava dicendo/ = ?aturalmente ho scritto tutto! ma stento ancora acrederlo. %i ha detto di andare nell’'ran. &ensate! nell’'ran< ?on avrei mai creduto di

ricevere un incarico tanto importante.@uesta volta -eff intervenne. = Chi ; stato a darvi 5uest’ordine8 = chiese. = >e’! +io! naturalmente = fu la risposta. = 02... capisco = disse -eff arrossendo. = ?on credo = disse a sua volta la ra"azza. = 0iete nuovo8 = 0ono arrivato 5uesta mattina. = llora ; comprensibile. %a non siate impaziente. 0i rivol"er1 anche a voi. ?es

suno viene lasciato in disparte. ?essuno. ?on ha importanza ciò che avete fatto finora. &otete trovare la via della redenzione e #ascoltarlo$.

= 02 = disse -eff. = ?e sono certo. = E si alzò! facendo cenno a Cor3 di se"uirlo. scoltare furtivamente i discorsi de"li altri "li dava ai nervi. 'l posto stesso lo irritava. ll’apparenza era un luo"o del tutto innocente! ma c’era nell’aria 5ualcosa difalso. :a "ente parlava di reli"ione! di politica! di purezza e di redenzione. %a c’era5ualcosa che non lo convinceva.

= Comincio a pensare che la nostra venuta a orne"on sia stata un "rosso sba"lio = disse a un certo punto a Cor3.

= ?on abbiamo scoperto molto = ammise l’amico. = +alle apparenze i presentisembrano persone interessate soltanto a ra""iun"ere lo stato di purezza.

= Ed ; proprio 5uesto che mi lascia perplesso. B tutto una finzione/ un culto ipocrita con sedicenti se"uaci. %a la donna che ho incontrato a >olin non stava fin"endo. veva rischiato la lapidazione! eppure era pronta a tornare per condurre a terminela sua missione. = 0i "uardò intorno. = Ecco che sta arrivando la nostra stre"a.

= %ettiamoci a passe""iare. 7orse ci lascer1 in pace. = ?o. *o"lio farle una domanda. = spettò che la donna "iun"esse loro accanto!

poi chiese/ = *orrei sapere cos’; l’#scolto di +io per il >ene$... = *edo che avete tratto profitto dal vostro tempo = disse la donna. = vete "i1

scoperto la base dell’adipismo.

= E 5uale sarebbe8 = scoltare +io per il >ene. Tutte le mattine! prima di iniziare 5ualsiasi altra atti

vit1! i nostri se"uaci si raccol"ono per ascoltare la voce di +io. +io parla loro! separatamente! e impartisce le direttive. +ice cosa deve fare o"nuno per servire la causa era""iun"ere il bene. E dice anche dove devono andare. 0ono momenti emozionanti<

= ?e sono certo = disse -eff = 0i può partecipare a 5ueste sedute8:a donna lo "uardò con condiscendenza.

= Tutti possono partecipare = disse. = &uò darsi persino che riusciate ad ascoltare la voce di +io. &er 5uanto non sia mai accaduto prima della completa adesione

all’+&! e della cerimonia d’iniziazione. = &otremmo prendere parte al raduno di domani mattina8 = 0iate pronti alle sei meno un 5uarto. 7atevi indirizzare alla 0ala di scolto. *i



serve altro8 = ?o! "razie = disse -eff.:a donna si allontanò! e subito Cor3 afferrò l’amico per un braccio.

= ?on vorrai veramente fermarti per partecipare al raduno di domani mattina8

= *o"lio vedere di cosa si tratta. = 0e provassi il nervosismo che provo io in 5uesto momento! ti metteresti a correre per fu""ire alla trappola.

-eff lo fissò. = ?on ho detto affatto di non essere nervoso. = llora andiamocene. = ?o. spettiamo domattina... poi ce ne andremo.-eff si avviò verso "li ascensori e Cor3 lo se"u2 controvo"lia! ma fermamente deci

so a non abbandonare l’amico. :e loro camere erano al terzo piano. Entrarono primain 5uella di -eff. Una stanza lussuosa/ tappeti sul pavimento! poltrone! un letto enorme! frutta sul tavolo e fiori sui mobili. &oi scoprirono che le stanze erano due. :a"rande camera da lettoso""iorno! e un immense ba"no. E tutto profumava di nuovo.Un profumo che si mescolava a 5uello dei fiori.

= B tutto "ratis = disse Cor3. = &erché8 = chiese -eff! ben sapendo che l’amico non avrebbe saputo dar"li la ri

sposta. = &erché trattare cos2 bene "li aderenti8 = B la stessa domanda che mi sono posto 5uando sono venuto la prima volta. %i

hanno risposto che 5uesto lusso d1 un senso di sicurezza! e che "li aderenti affrontano5ualsiasi cosa! sapendo che al ritorno "odranno di tante comodit1. 'noltre si conside

rano persone importanti e non possono certo abitare in tu"uri. = %i sembrano appartamenti da re. @uindi comportiamoci da re... per una notte.

:a sve"lia venne data alle cin5ue e mezzo! e -eff si alzò con l’impressione di nonaver dormito affatto. Era rimasto sve"lio parecchie ore per ascoltare i rumori di orne"on. %a non aveva sentito suoni oltre al debole ronzio del condizionatore d’aria.lla fine si era alzato per fermare il condizionatore ed aprire le finestre. E i rumoridella notte erano "iunti fino a lui. 'l verso di una civetta e il fruscio delle fo"lie. E alsuono di 5uesti rumori si era finalmente addormentato.

@uando il telefono cominciò a suonare! si "irò di scatto per sollevare il ricevitore.Una voce metallica "li annunciò che erano le cin5ue e mezzo! ora di alzarsi per "iun"ere in tempo alla riunione mattutina dell’#scolto di +io per il >ene$.

Entrò in ba"no. 0trano! pensò! anche dopo una notte trascorsa in una camera principesca! il mattino era identico a tutti "li altri. Uno specchio! dal 5uale due occhi assonnati ti fissavano! un mento da radere! e 5uindici minuti di tempo per prepararsi. 0ilavò! fece rapidamente la barba! si vest2 e usc2 in corridoio per andare a chiamareCor3.

?ell’attimo in cui stava per bussare! la porta dell’amico si apr2.

= %i stupisci = disse Cor3 sorridendo. = Ero convinto che sarei stato costretto atirarti "i4 dal letto. = :e persone perfettamente sve"lie alle prime ore del mattino mi danno sui nervi



= disse -eff. = +ovremo andare alla riunione senza bere nemmeno una tazza di caff;8

= ?on me lo chiedere. ?on ho mai partecipato alle riunioni dell’+&.&resero uno dei 5uattro ascensori! e nell’atrio trovarono la #stre"a$ che li stava

aspettando. = o pensato di accompa"narvi personalmente = disse. = *i metterò in contattocon un piccolo "ruppo di persone. 'n 5uesto modo avrete ma""iore possibilit1 di ca

pire di cosa si tratta.:a se"uirono. :’atrio era affollato! e tutti andavano in un’unica direzione. %a nes

suno parlava.-eff riconobbe 5ualcuno dei presenti/ "randi industriali e senatori apparsi parecchie

volte sui 5uotidiani.:a #stre"a$ ra""iunse un corridoio laterale e dopo alcuni passi si fermò davanti a

una porta. Era aperta! e nel locale c’erano "i1 una 5uindicina di persone sedute! concarta e matita in mano.

= ccomodatevi = disse la #stre"a$ = e rilassatevi. *i trovate tra 7ratelli.-eff ra""iunse una sedia e Cor3 "li sedette accanto.&oco prima delle sei meno un 5uarto altre cin5ue persone entrarono nella piccola

stanza.'l locale era senza finestre e completamente spo"lio. Era il primo luo"o che rispon

deva in pieno all’idea del culto. = &erché avete la carta e la matita8 = chiese Cor3! rompendo il silenzio. = +obbiamo scrivere il messa""io indirizzato a ciascuno di noi = rispose una

donna con il volto coperto di lenti""ini. = ?on possiamo correre il rischio di dimenticare una sola parola.

= *olete dire che +io fa il dettato8 = ?on dovete parlare in modo cos2 irriverente = disse la donna. = %a come fate a sapere che ; la voce di +io = chiese allora -eff = e non invece

5uella del vostro subcosciente8:a donna si "irò verso di lui con uno s"uardo pieno di condiscendenza.

= Capirete 5uando anche voi potrete udire 5uesta voce! si"nor... = %u... %iller = disse -eff. = -ames %iller.

= 7elice di conoscervi! si"nor %iller. Ara spero di non offendervi dicendo che ;nostra abitudine non parlare prima delle riunioni.

= 0cusate. ?on ne ero stato informato.Tac5ue! ma era seccato. *i era ancora una domanda che avrebbe voluto fare. &er

ché proprio le sei del mattino8 Come potevano credere che +io avesse biso"no didare un appuntamento per rivol"ersi a loro8 &erché non potevano ascoltare la suavoce alle sette! alle dieci! o a mezzanotte8 0e 5uella voce esisteva veramente! avreb

bero potuto ascoltarla in 5ualsiasi momento. &erché fissare un’ora precisa8lla fine si decise a porre la domanda! ma ricevette in risposta soltanto occhiate

"elide. = Come ci si sente dopo aver ricevuto una pedata in faccia8 = chiese Cor3 sottovoce.



= &re"o< = fece una voce alla loro sinistra! e un si"nore anziano indicò l’orolo"io. Erano le sei meno tre minuti.

%entre le lancette dell’orolo"io scandivano "li ultimi minuti tutti i presenti si ap po""iarono allo schienale delle sedie! preparandosi al "rande evento. lcuni chiusero

"li occhi! altri rimasero con lo s"uardo fisso nel vuoto. E strin"evano la matita per essere pronti a scrivere.'mprovvisamente i corpi si irri"idirono e i respiri divennero affannosi. Erano le sei.

C’era un profondo silenzio. *enti persone tese! e in assoluto silenzio. &oi cominciò asentirsi il fruscio delle matite che correvano sulla carta.

-eff "irò intorno lo s"uardo. 0trano/ tutti i present2 stavano ascoltando 5ualchecosa! ma cos’era8 Chiuse "li occhi e si concentrò con tutte le forze per ascoltare. %anon ud2 niente.

&assarono diversi minuti! e -eff cominciò a sudare. :a scena lo infastidiva. &reseun fazzoletto e si asciu"ò il sudore che "li colava dalla fronte. ?e aveva abbastanza ecominciò a studiare le mosse che avrebbe dovuto fare per ra""iun"ere la porta senzadisturbare nessuno. %a in 5uel momento il fruscio delle matite cessò. :entamente silevarono dei mormorii! poi tutti cominciarono a parlare ad alta voce e a mostrarsi imessa""i.

:a donna dal volto coperto di lenti""ini "li porse il suo fo"lio! e -eff poté le""erele strane parole del messa""io. #0tai combattendo una batta"lia "loriosa$ diceva #enon devi mai dimenticare il fine. 0alva il mondo con la purezza. &arla contro il peccato. Esalta +io in o"ni luo"o. Tu sei la speranza del mondo. Affriti per divul"are la parola di +io. +enver ha biso"no.$

= +enver ha biso"no8 = domandò -eff. = 02. ?on ; meravi"lioso8 = disse la donna. = +evo andare a +enver per reclu

tare nuovi aderenti. Ecco cosa si"nifica. B il primo compito importante che mi vieneaffidato. ?on capite8 = 'l volto della donna era radioso. 0i alzò e andò a mostrare ilsuo fo"lio ad altri per ricevere le con"ratulazioni.

'l vecchio che aveva zittito Cor3 era forse l’unico a non mostrare emozioni particolari.

= *olete le""ere anche il mio8 = disse. = me non ven"ono pi4 affidati incarichi particolari. Una volta ne ho svolti parecchi di "rande importanza. %a ora non pi4.

*en"o lasciato in disparte. %’incarica sempre di occuparmi dei "iardini! o di concimare il campo.

= Come8 = chiese -eff credendo di non aver capito bene. = Armai sono ridotto ad essere un semplice "iardiniere. &er l’et1 forse. o dato la

mia adesione all’+& cin5ue anni fa! proprio nei "iorni della sua fondazione! ma forse ero "i1 troppo vecchio.

= Credete veramente che +io vi possa dire di andare a concimare i campi8 =chiese -eff senza riuscire a nascondere un sorriso divertito.

= Certo. &erché no8 @ualcuno deve pur farlo. %a... = 0i "uardò intorno! poi ri

prese a parlare con voce pi4 bassa. = 'n 5uanto al resto... che sia +io a parlarci! vo"lio dire! no! non credo che sia +io. 6li altri s2! ci credono ancora. Come vi ho detto!ascolto la voce da cin5ue anni! e mi sono fatto una mia idea. @uella che sentiamo non



; la voce di +io. 0apete cos’;8 Un essere che vive al di fuori dell’atmosfera dellaTerra! ma strettamente le"ato a"li abitanti del pianeta per "uidarli verso la pace e lafelicit1. 'o lo chiamo Urias. Ara non vo"lio dire che 5uesto Urias non sia "rande! macertamente non ; +io.

Cor3 scosse la testa e -eff tossicchiò. @uelle potevano essere soltanto le idee di unvecchio malato di senilit1. = ?on ne farete parola a"li altri! no8 = 'l vecchio aveva un tono di voce molto

"rave. = :o scopriranno da soli! ma prima devono fare tutto il loro tirocinio. = ?on fiateremo = disse -eff rassicurandolo.

?on c’era pi4 senso a trascorrere il resto del finesettimana in 5uel luo"o. ComeCor3 aveva osservato! il vecchio aveva ormai dato la prova certa che erano un "ruppodi matti! o! per me"lio dire! di fanatici reli"iosi. +a parte sua! -eff aveva raccolto unaserie di notizie valide per eventuali articoli sull’+&! nel caso avesse voluto scriverli!ma non aveva scoperto niente d’importante. Ara voleva andarsene il pi4 in fretta possibile.

,ifecero la vali"ia senza neppure preoccuparsi di andare a colazione e presero l’ascensore per scendere al piano terreno.

-eff s’incamminò pieno d’ener"ia. @uella settimana era stata un incubo! ma ormaiera finita. :’+& non riusciva pi4 a preoccuparlo. ?on era minacciato da un pericoloeminente né lo sarebbe mai stato. E non avrebbe mai pi4 scritto altri articoli sull’+&.

:a porta a vetri era solo a una decina di passi! e all’esterno scorse il vecchio che!

ese"uendo l’ordine dato"li da Urias! stava falciando l’erba del prato. &oi l’attenzionedi -eff venne attirata verso un uomo alto e ma"ro in maniera impressionante! fermovicino all’uscita. %a non era stata soltanto la straordinaria ma"rezza ad attirare la suaattenzione. @uell’uomo aveva un’espressione diversa da"li altri e si stava "uardandointorno con uno s"uardo acuto e penetrante.

@uando vide -eff e Cor3 avvicinarsi! l’uomo si spostò al centro della porta! tuttavia-eff pensò di poter"li passare accanto e superarlo senza doversi intrattenere in una discussione. %a come mise la mano sulla mani"lia! l’altro lo chiamò.

= 0i"nor %unro... si"nor -effre3 %unro.

l sentirsi chiamare col suo vero nome! -eff si fermò. = C’; un errore = disse. = 'o mi chiamo %iller. = *i chiamate %unro = disse con voce sicura l’altro. = E ci dispiace che andiate

via cos2 presto. = 0ono spiacente di darvi 5uesto dolore! ma me ne vado. = ?on credo. ?on subito! almeno. = Cos’; 5uesta storia8 = chiese Cor3. = ?on ; una cosa che ri"uarda voi! si"nor >ennett = rispose l’altro. = 'o mi

sono rivolto al si"nor %unro.

-eff cercò d’indovinare chi fosse 5uell’uomo! e alla fine "li venne in mente un particolare del racconto fatto"li dal fu""iasco. = 0iete ,o"ers! per caso8



= 0ono contento che mi conosciate. @uesto render1 il mio compito molto pi4 facile. = :e parole erano cortesi! e pronunciate con "arbo! ma 5ualcosa le faceva suonare false. = 'l nostro direttore! il si"nor %ont"omer3 ics! non vuole che ve ne andiate senza averlo prima incontrato. B sicuro che avete delle domande da por"li su"li

raldi della &ace e spera che la prossima volta nei vostri articoli compaiano pi4 fatti!e non semplici pre"iudizi. = Ah... i miei articoli = disse -eff! sentendosi pi4 tran5uillo. 'n un primo momen

to! ricordando ciò che lo sconosciuto "li aveva detto di ,o"ers! si era 5uasi spaventato. 'nvece 5uelli erano preoccupati solo per l’articolo che lui aveva scritto. Cosa ab

bastanza lo"ica. = o deciso di non scrivere altri articoli su di voi = disse. = 0tentiamo a crederlo = disse ,o"ers. = vete fama di non saper tenere la boc

ca chiusa o la penna a riposo! se preferite. Comun5ue non vorrete ne"are al nostro direttore cin5ue minuti del vostro tempo.

-eff si "irò verso Cor3 per avere un consi"lio! ma l’amico si limitò a strin"ersi nelle spalle.

= 0ono decisissimo ad accompa"narvi da lui = disse ,o"ers. = Capisco. %a io potrei essere altrettanto decisissimo a non venire. = *errete. = :a voce di ,o"ers non aveva cambiato tono! ma -eff ebbe la sensa

zione che fosse diventata minacciosa. = ,isponder1 alle mie domande8 = disse -eff. = tutte8 = @uesta ; appunto l’intenzione del si"nor ics. = >e’! penso... = &orse la vali"ia a Cor3. = 'n fondo posso benissimo accettare

l’offerta del si"nor ics. spettami 5ui. = ?on posso venire anch’io8 = chiese Cor3 rivol"endosi a ,o"ers. = Credo di s2! ma devo chiedere = rispose l’uomo. = Era solo una prova = disse allora Cor3. = ?el caso mi aveste risposto di no!

allora neanche -eff sarebbe venuto. Ti aspetto in "iardino! -eff. *ado a vedere i lavoridi Urias.

Cor3 usc2 portando le due vali"ie! e -eff se"u2 ,o"ers che si era diretto verso "liascensori.

4:e porte dell’ascensore si spalancarono al sedicesimo piano! su un "rande atrio nel5uale si affacciavano diverse porte. ,o"ers ne apr2 una. :a stanza in cui -eff entrò eraenorme. 0ul fondo trone""iava una scrivania dietro cui sedeva %ont"omer3 ics! ilcapo dell’+&.

= *enite avanti. ccomodatevi = disse la voce bassa di ics! e parve "iun"eredallo spazio.

ics era un "i"ante calvo. &ortava un paio di occhiali dalla montatura nera! e die

tro le lenti brillavano due occhi penetranti. 'l vestito dal ta"lio perfetto dissimulavaabilmente la le""era pin"uedine del colosso. -eff si fermò davanti alla scrivania. = 0edetevi! vi pre"o = disse ics.



-eff si "irò per cercare un posto dove sedere! e vide che ,o"ers stava spostandouna poltrona verso di lui.

= &osso offrirvi 5ualcosa da bere8 = chiese ics. = ,o"ers! versateci un paiodi bicchieri! pre"o. = 0i alzò per "irare intorno alla scrivania! e prese posto sulla se

conda poltrona che ,o"ers aveva spinto avanti. = ?on trovate che non sia l’ora pi4 adatta per bere li5uori8 = disse -eff. = vete ra"ione. Caff; allora. ,o"ers! fateci portare dei caff;.,o"ers si avvicinò al telefono e trasmise l’ordine. 0i comportava adesso come un

perfetto ma""iordomo! e -eff 5uasi ne dimenticò la presenza. = *i piace 5uesto posto8 = chiese ics senza aspettare la risposta. = ?atural

mente non ha nessuna importanza che vi piaccia ora = disse. = Comincerete ad ap prezzarlo 5uando vi sarete convinto che non avete scelta.

-eff fissò ics! ma non fu in "rado di comprendere il si"nificato dell’eni"maticosorriso che "li ale""iava sulle labbra.

= %e"lio che mi spie"hi immediatamente! si"nor %unro = riprese ics! abbassando il tono della voce. = Altre tutto ; una cosa molto semplice/ voi sapete troppo.vete fre5uentato "ente s"radevole! siete a conoscenza di molte cose! e siete un pericolo per l’+&< 'noltre sapete! poiché eravate presente! 5uale fine fanno le personeche diventano pericolose.

-eff si alzò di scatto! ma subito sent2 la mano di ,o"ers pesar"li su una spalla. = ?o = disse l’adipista. = +ovete restare seduto. = *edo che non siete un uomo d’azione = disse ics con tono di scherno. = E che incassa bene "li insulti = a""iunse ,o"ers.

-eff si sent2 fra due martelli. Era stordito! frastornato. Cap2 che non stava certo facendo una bella fi"ura! ma che cosa può fare un uomo 5uando viene minacciato in5uel modo! e per di pi4 si trova in evidente stato d’inferiorit18 :e parole di ics "lieche""iavano ancora nelle orecchie! e lui 5uasi stentava a credere di averle veramentesentite.

= vete capito ciò che ho detto8 = chiese ics. = &erfettamente = disse. = %i avete minacciato di morte. = E non tremate8 = disse ics! pre"ustando il piacere che "li avrebbe dato la ri

sposta di -eff.

= ?on ancora.ics incrociò le dita "rasse con un "esto 5uasi di "ioia.

= 0uperate o"ni mia aspettativa< E mi state dando una "rande soddisfazione!%unro.

= 0i"nor %unro = disse -eff! afferrandosi a 5uell’insi"nificante pretesto per sfo"are la sua collera e vincere lo shoc. = ?on mi vanno a "enio le persone che michiamano per nome.

= 'o lo faccio = disse ics = 0tabilisce una certa distinzione. Tra capoufficioe impie"ato! per esempio. A tra padrone e schiavo. A tra il potente e chi sta per essere

pie"ato. = -eff non rispose! e ics riprese/ = %a non parliamo pi4 di morte. ?onvo"lio che le nostre relazioni si "uastino. = 0tate riman"iandovi le minacce8



mente. = @ui vi sba"liate. *oi! si"nor %unro! non avete idea di 5uanto male si possa fare

in nome di +io! una volta trovate le persone sufficientemente fanatiche.@uesta affermazione colp2 in modo particolare -eff! che la riconobbe "iusta. :a

storia aveva dato molte lezioni! ma "li esseri umani dimenticano sempre di prenderlein considerazione. = Ara avete mostrato veramente il rovescio della meda"lia = disse -eff. = vete

ammesso che l’+& ; rivolto al male. = :’+& si occupa solo de"li interessi dell’+&. %i sembra che in sé sia "i1 uno

scopo sufficientemente valido. = &erché mi dite tutto 5uesto! 5uando sono "i1 sulla vostra lista delle persone da

eliminare8 = ?on lo indovinate8 = chiese ics fin"endo sorpresa. = *o"liamo la vostra

adesione all’+&. *o"liamo rendervi partecipe de"li utili.'n 5uel momento -eff ricordò la paura del dis"raziato 0ullivan! il suo terrore per

l’iniziazione! la sua fu"a dalla celletta buia. = Capisco. B un altro modo per obbli"armi al silenzio senza essere costretti a ri

correre a un delitto. o sentito parlare delle vostre iniziazioni! e non ho affatto desiderio di trasformarmi in uno dei vostri fanatici.

= *i ho forse detto che dovrete far parte della massa8 'o vi offro un posto di direzione. B un compenso. *i offro potere e benessere! pi4 di 5uanto non abbiate mai so"nato di ra""iun"ere.

-eff scoppiò a ridere.

= Cosa vi fa pensare che io miri al potere8 0e vi ; stato detto da 5ualcuno! possoassicurare che si ; sba"liato. :a con5uista del potere non ; una molla che mi facciascattare.

= *i conosciamo bene. 0iete pronto ad accettare il potere come chiun5ue altro. :avostra posizione! e le lotte che avete sostenuto per con5uistarla! ne sono una conferma. E siete assolutamente leale. Una volta data la vostra adesione a una causa siete

pronto a se"uirla fino in fondo! senza mai tradirla. = *i rin"razio = disse -eff = a 5uesto punto ci conosciamo perfettamente! tutti e

due. :’unica cosa sba"liata ; la conclusione che ne avete tratta. vevo "i1 deciso di

aderire all’+&. = 0tava bluffando per scoprire 5uanto fosse fondata la minacciache ics "li aveva fatto poco prima. @uell’uomo offriva ricchezza e potere con unamano! e morte con l’altra. Era un assurdo. +oveva scoprire la verit1.

%a ics non si trad2. = *i ho annoiato con un sacco di chiacchiere = disse. = %i spiace! perché avevo

pensato di esporvi le mie idee in un altro modo. @uesto nostro incontro avrebbe avutoluo"o in o"ni caso! ma dato che 0ullivan era venuto da voi per esporvi tutte le sue

paure! io ho dovuto iniziare la nostra conversazione con una brutalit1 che mi ; insolita e che non approvo.

= Come l’idea di un cadavere insan"uinato! steso in mezzo alla strada8 = @uell’incidente ; stato del tutto inutile = disse ics! senza alcun rimorso. =0ullivan era soltanto un uomo che non ; riuscito a comprendere il nostro modo di ve



dere. = vete proposto anche a lui l’alternativa che avete offerta a me8 = ?o. ?on avevamo "rande interesse ad averlo con noi.-eff rimase immobile. %a il suo cervello lavorava vorticosamente. %inaccia e of

ferta... dovevano bilanciarsi in modo perfetto. %a non era cos2. o"ni modo non riusciva a formulare un pensiero coerente. Era ancora troppo turbato. C’era 5ualcosa cheancora "li sfu""iva.

= 'l nostro amico ; un po’ confuso = disse la voce di ,o"ers. = :o avete tartassato troppo! si"nor ics.

= 7ate sempre cos2! vero8 = disse tornando all’attacco -eff. = %i hanno dettoche avete de"li specialisti per 5uesto "enere di cose... esperti in psicolo"ia e propa"anda.

= Ara non assumete il ruolo di accusatore = disse ics con tono suadente. = 'n5uesto momento ; l’atte""iamento pe""iore. Con voi ci siamo comportati in modo diverso che con "li altri. *i abbiamo studiato! abbiamo fatto dei pro"etti! e vi ; statafatta un’offerta interessante.

-eff si appo""iò allo schienale della poltrona. Cosa poteva volere ics8 = +ato che ho rifiutato l’offerta imma"ino che dovrò morire! vero8 = ?o! no = disse ics rapidamente. = :’offerta rimane. Una volta fatta! rima

ne. spettiamo soltanto che la consideriate con calma per capire cosa veramente si"nifica. +ovete fare la scelta fra due alternative! collaborazione o morte. Una sceltasemplice.

= ?on credo.

= 'o non vedo difficolt1. = *orrei farvi una proposta = disse -eff = ed ; una cosa molto importante. *or

rei che mi parlaste dell’+&. = *i ho "i1 detto tutto 5uello che potevo. ?on posso farvi partecipe di tutti i nostri

se"reti fin5uando non saremo assolutamente sicuri della vostra lealt1. = @uindi! come vedete! non c’; scelta.:a risposta di ics fu secca.

= :’unica che possiamo offrirvi. ?oi non stiamo scherzando! %unro. 0iamo in"rado tanto di portare a termine una minaccia 5uanto di mantenere una promessa. %a

potete pensarci con calma. ?on pretendo una risposta immediata. 0e vo"liamo con5uistare la fiducia di 5ualcuno non dobbiamo mostrarci tanto assetati di san"ue! vero!,o"ers8

= ?on credo alle vostre minacce = disse -eff. = *olete soltanto spaventarmi. = &otete accertarvene facilmente = disse ,o"ers. = *i bastano venti5uattr’ore8 = chiese ics. = %i sembra un periodo ra"ione

vole. +ecisioni molto pi4 "randi sono state prese in un tempo anche minore.-eff lo fissò.

= ?aturalmente = prose"u2 ics = dovrete trascorrere 5uesto periodo a orne

"on.-eff si alzò senza rispondere. 'n 5uel momento la cosa pi4 importante erano 5uelleventi5uattr’ore che l’+& "li lasciava. Are che avrebbe potuto impie"are per fu""ire.



Are che poteva impie"are con profitto. 'n 5uel momento doveva necessariamente sce"liere il minore dei due mali.

= 0ent2 ,o"ers muoversi alle sue spalle. @uell’uomo era un eni"ma. 0embrava unavvoltoio affamato. :ui e ics formavano una bella coppia.

= %i spiace che vo"liate andarvene cos2 presto = disse ics! in tono eni"matico. = %a! dato che 5uesta ; la vostra decisione! ,o"ers vi riaccompa"ner1 fino all’atrio. o"ni modo io spero che domani mattina non abbiate pi4 tante perplessit1! si"nor %unro. &erché non volete risparmiarvi i nervi accettando immediatamente lamia proposta8

= *o"lio utilizzare tutto il tempo che mi lasciate = disse prontamente -eff.0i avviò! e ,o"ers lo precedette per aprir"li la porta! osse5uioso.

&assò accanto a ,o"ers e attraversò l’atrio per ra""iun"ere l’uscita. Cor3 dovevaaspettarlo all’esterno dell’edificio. Usc2 alla luce del sole e fu costretto a socchiudere"li occhi per prote""erli dai ra""i violenti. &oi si "uardò intorno. Cor3 non c’era. Che"li avessero fatto 5ualcosa8

0i avviò lun"o il fronte dell’edificio! cercando di non correre per non richiamarel’attenzione. 'ntorno si vedeva parecchia "ente. ndavano da un edificio all’altro ec’era "rande attivit1. 0embrava di essere in un formicaio! e lui aveva intenzione di restare una formica in mezzo alle altre fino al momento della fu"a.

6irò l’an"olo della casa. = Cor3< = "ridò.'l prato che si stendeva da 5uella parte dell’edificio era 5uasi deserto! e -eff notò

che Cor3 non era neppure l2. = Cor3< = chiamo ancora una volta.+a dietro l’an"olo in fondo all’edificio spuntarono due teste/ Cor3 e il vecchio.

-eff respirò sollevato. @uando ra""iunse l’estremit1 della casa vide le vali"ie appo""iate alla parete! e Cor3 in"inocchiato vicino a un cespu"lio.

= ai fatto presto = disse Cor3.6i1! pensò -eff. 'l collo5uio era durato pochissimo! eppure se n’era 5uasi andata

una vita< = +obbiamo andare = disse! con naturalezza! per non far nascere dei sospetti nel

vecchio. = 6uarda prima 5ui = disse Cor3. = arve3 ha trovato un nuovo sistema per ri

produrre 5uesto tipo di cespu"lio. >asta pie"are un ramo e ricoprirlo di terra. = ?on ; un sistema nuovo = disse subito il vecchio arve3. = ?on posso attri

buirmi il merito della scoperta. = ndiamo! Cor3< = borbottò -eff. = *o"lio arrivare a casa prima che si faccia

buio. = %a arve3 voleva farci dono di 5ualcuna delle sue nuove piante... = :a prossima volta. +’accordo8 = -eff si accorse di aver alzato il tono di voce!

ma non poteva farci niente/ non riusciva a controllarsi.Cor3 si alzò!i e con una mano si ripul2 i pantaloni sporchi di terra. = *i rin"razio!arve3 = disse. = &renderemo le piante la prossima volta.



-eff raccolse le vali"ie e si avviò! costrin"endo Cor3 a correr"li dietro. = Che ti pi"lia! -eff8 = ?on ho tempo per spie"arti. ,a""iun"iamo prima la macchina.ttraversarono il prato diri"endosi verso l’in"resso del poste""io. %entre si avvici

navano -eff vide altre due persone dirette verso lo stesso luo"o! e 5uando riconobbela fi"ura allampanata di ,o"ers si sent2 mancare il fiato. llun"ò il passo ma "iunserodavanti all’in"resso insieme a"li altri. ,o"ers "li si mise subito alla destra! e il suocompa"no alla sinistra.

?on portavano armi... non in vista! almeno. 'n 5uel momento l’unica arma di ,o"ers era lo s"uardo torvo e la posizione del corpo le""ermente pie"ata in avanti.

= Cosa c’;8 = chiese Cor3. = ?on fateci perdere altro tempo. *o"liamo ra""iun"ere Union To9n prima di sera.

= ?on credo che vi sar1 possibile = disse ,o"ers.-eff non parlò. Cor3! invece! i"norando ciò che era accaduto! poteva forse fronte"

"iare la situazione molto me"lio. = che "ioco stiamo "iocando8 = disse! ridendo. = 0i può forse entrare e non

uscire8 = 0pie"ate"lielo voi! %unro = disse ,o"ers. = se ritenete opportuno informarlo.&er tutta risposta -eff fece un passo! ma il compa"no di ,o"ers si spostò per impe

dir"li di avanzare. ?on disse una parola! ma continuò a tenere le mani in tasca. Ed erachiaro che stava strin"endo un’arma.

-eff tornò indietro. = B inutile! Cor3. B me"lio tornare dentro.

Cor3 lo fissò stupito. = %a io pensavo... = orne"on nessuno può pensare = disse -eff. = &ossiamo soltanto fare ciò

che ci viene ordinato. = E riprese a camminare allontanandosi dal cancello.Cor3 "li corse dietro.

= *orrei che ti spie"assi. Cos’; successo8 = chiese. = +evo restare a orne"on! per altre venti5uattr’ore. Ecco tutto. 0ono pri"ionie

ro. &are che io sia troppo pericoloso perché possano lasciarmi andare. = ,a""iunsero nuovamente l’edificio. = %a non mi conoscono! e non credo che possano essere

onnipresenti. 0ei con me8 = chiese -eff fermandosi e fissando l’amico ne"li occhi. = >e’! certo = rispose Cor3 senza esitazioni. = &ensaci. Con tutta probabilit1 tu puoi risalire in macchina e tornare a casa. ?on

sei obbli"ato a restare. = ?on era 5uesto il nostro pro"etto. 0iamo venuti 5ui apposta per allenarci a sca

valcare staccionate! ricordi8 = disse Cor3. = 'o ho un’idea mi"liore. B piena la tua vali"ia8 = met1. o portato soltanto una camicia e 5ualche capo di biancheria. = nch’io. desso metteremo tutta la mia roba nella tua vali"ia. &oi tu vai a pren

dere la macchina. Ti lasceranno passare! ne sono sicuro. llontanati 5uel tanto che basta perché non ti si possa pi4 vedere da 5ui! e aspetta. Cercherò di scavalcare il recinto da solo. 0e mi sar1 possibile ti ra""iun"erò e torneremo a casa insieme.



= %a dovrai fare tutto da solo< = Ce la farò! Cor3. 7orse non sospettano che rifaccia il tentativo. = 0e non ti vedo arrivare per mezzo"iorno tornerò indietro = disse Cor3. = &referirei che non lo facessi... Ara vattene. Ci rivedremo fra poco.

:asciò Cor3 con le due vali"ie! in mezzo al prato! e si diresse verso l’edificio principale. Era necessario far credere a chi li stava osservando di aver cambiato idea. +oveva dare l’impressione che avesse salutato l’amico e che stesse tornando nella suacamera.

ll’interno dell’edificio evitò appena in tempo d’incontrarsi con la #stre"a$. @uando le fu alle spalle si infilò rapidamente in uno dei tanti corridoi che davano sull’atrio.

Era deserto. :o percorse a passo spedito. 'n fondo doveva esserci una porta chedava sul prato laterale. &assò davanti a diverse porte e superò un corridoio che si staccava ad an"olo retto da 5uello che stava percorrendo. 0ulla parete era appeso un cartello con la scritta/ #*ietato l’in"resso$. -eff continuò nella stessa direzione e alla finera""iunse una porta. :’apr2.

0i trovò all’aperto! sul prato che si stendeva tra il palazzo principale e il Circolo,icreativo. pprofittando del fatto che non c’era nessuno in vista attraversò di corsalo spiazzo ed entrò nell’atrio dell’altro edificio. ttraversò rapidamente le diversesale! e infine si ritrovò all’aperto.

0timò prudente rallentare il passo! 5uesta volta! e si diresse verso il bosco che sistendeva intorno a orne"on! per scavalcare il recinto in un punto riparato da occhiindiscreti.

6li alberi si chiusero sulla sua testa e la luce del sole che riusciva a filtrare tra irami striava la penombra di luminosi fili "ialli. ?on appena le fo"lie nascosero com

pletamente "li edifici! -eff "irò a sinistra. mano a mano che avanzava! "li uccelli si sollevavano in volo e "li scoiattoli

s5uittivano seccati protestando per il disturbo.0i fermò di scatto davanti a una barriera di verde. ,a""iunse un "rosso albero e!

postosi al riparo del tronco! osservò lo strano ostacolo. 'mmediatamente cap2 di cosasi trattava. Era il recinto! completamente ricoperto da piante rampicanti. ,estò attentamente in ascolto per scoprire se 5ualcuno lo stava inse"uendo. %a sent2 solo il frul

lio di ali e i versi dei piccoli 5uadrupedi. ?essun passo! né voci umane.0i trovava a circa cin5ue metri dal recinto e la fascia erbosa era 5uasi completa

mente allo scoperto. Copr2 la distanza mantenendosi il pi4 possibile al riparo. 7orseesa"erava! forse non c’era nessun biso"no di tenersi nascosto! ma non volle corrererischi.

'l muro era alto circa due metri e tra le fo"lie che lo coprivano poteva distin"uere amalapena la sommit1. ?on vedeva appi"li. +oveva saltare per afferrarsi alla cima esollevarsi a forza di braccia. 7ece "li ultimi tre passi di corsa! si afferrò al muro!oscillò le "ambe per darsi una spinta! e venne a trovarsi con la testa al di sopra della

parete. &rese a scrutare dall’altra parte.Tra i cespu"li si mosse 5ualcosa. -eff rimase alcuni istanti immobile in attesa. &erlo sforzo! le braccia cominciavano a doler"li.



' rami del cespu"lio ripresero a muoversi. -eff vide comparire dapprima uno stivale! poi un uomo emerse dalle fo"lie! se"uito da un secondo.

= Ehi! voi = "ridò il primo. = 6i4 da 5uel ramo.-eff rimase appeso alla parete. veva abbassato la testa! ma le mani rimanevano vi

sibili. :’uomo indossava abiti da lavoro! e non sembrava uno di orne"on. = 'n nome dell’+&! staccatevi dal muro = disse ancora l’uomo! e 5uesta frasechiar2 o"ni dubbio di -eff.

%a come avevano fatto a trovarlo80i risollevò. vrebbe tentato comun5ue la fu"a. 'n fondo 5ue"li uomini non erano

armati.l rumore dei suoi piedi che cercavano un punto d’appo""io! uno dei due mise una

mano in tasca! e dalla forma che la "iacca assunse -eff comprese che stava strin"endoin pu"no una pistola.

0i lasciò cadere a terra e rimase 5ualche minuto assorto a studiare la situazione.veva scelto un punto a caso. veva cercato di non fare rumore. E loro lo stavanoaspettando dall’altra parte. Com’era possibile8

Ara aveva paura. ?on era facile! non era semplice la strada verso la libert1. 0i trovava ancora in trappola nel recinto di orne"on! e aveva paura. Tornò sui suoi passi.

@uando incontrò il sentiero che portava al "ruppo di edifici! deviò prose"uendo acaso. &ensava alla faccia del fu""iasco. 0ullivan era riuscito a fu""ire attraversando il

bosco e il torrente che lo ta"liava.Continuò a camminare! senza se"uire una direzione precisa. vrebbe ra""iunto il

recinto in un altro punto 5ualsiasi! scelto a caso! e 5uesta volta lo avrebbe scavalcato.

+oveva farlo...#0apete troppo<$ disse una voce nel suo cervello. #0iete pericoloso<$Erano le parole dette da ics! e al risentirle avvert2 un brivido lun"o la schiena.

&oi "li parve che tutto il bosco si riempisse di suoni. Cominciò a correre. #+ecidetevi< +ecidetevi< :’+& ; in marcia. Unitevi a noi per salvare il mondo<$ :’+& eraun ra"no dalla tela molto resistente! che ormai lo teneva pri"ioniero. %a doveva liberarsi. :a libert1 lo stava aspettando. &rese a correre.

ndò a urtare contro il muro e! per la violenza dell’urto! cadde. 0i rialzò di scatto efece un balzo per afferrarsi alla sommit1 della cinta! ma le dita mancarono la presa.

l secondo tentativo riusc2 ad attaccarsi al muro! e a forza di braccia si sollevò per"uardare dall’altra parte. %a c’erano due uomini! non "li stessi di prima! ma altrettanto corpulenti e decisi! con lo stesso s"uardo d’odio.

0i lasciò ricadere a terra. vrebbe potuto continuare a percorrere la foresta cercando di scavalcare la cinta in altri posti! ma si era convinto che ,o"ers era pi4 abile dilui. E che ics era troppo potente. ?on sarebbe riuscito a fu""ire.

,ifece lentamente il cammino percorso. Era stato sconfitto. E avrebbe dovuto farela scelta. :’unica sua speranza era che Cor3 non avesse deciso di tornare! ma che sirecasse in citt1! in cerca di aiuto. 0apeva però che era una cosa impossibile. :ui non

aveva detto a Cor3 il motivo per cui era stato trattenuto.:entamente riprese il controllo di sé! e allora si ver"o"nò di essere fu""ito all’im pazzata in mezzo al bosco. ,eazione! comun5ue! abbastanza naturale! cos2 come un



animale lascerebbe un piede nella ta"liola pur di liberarsi. &er liberarsi lui si era messo a correre. Come Tom 0ullivan. 'l fu""iasco aveva detto bene/ a orne"on si respirava un’atmosfera strana. +oveva trovare un mezzo per combatterla.

%Cor3 tornò a mezzo"iorno! e -eff non fu affatto felice di rivederlo. +ovendo sce"lieretra le due proposte che "li erano state imposte! avrebbe preferito restare solo. Ara stava perdendo tempo nel chiedersi se mettere al corrente l’amico! o se lasciarlo del tuttoestraneo. 0e Cor3 avesse conosciuto la verit1 sarebbe immediatamente partito per andare in cerca di aiuto. %a 5uale utilit1 poteva ricavarne8 ics e ,o"ers avrebberone"ato tutto. E inoltre! da 5uel momento! anche Cor3 si sarebbe trasformato in unuomo in fu"a.

@uando l’amico bussò alla porta della sua camera! -eff aveva ormai preso la suadecisione. ?on aveva il diritto di mettere un amico in pericolo per farlo correre in suoaiuto. Cos2 evitò di rispondere alle domande di Cor3! e 5uando 5uesti insistette! -efflo supplicò di avere fiducia e pazienza.

@uando fu nuovamente solo! -eff riprese a pensare. 'l "iorno dopo avrebbe dovutodare una risposta! vera o falsa. &icchiò con rabbia un pu"no sul materasso. Era venutoa orne"on con altri piani. *oleva controllare la storia del fu""iasco. Ara pi4 chemai 5uel controllo era necessario.

:a cena "li venne servita in camera. 7uori si stava lentamente facendo buio! e luinon aveva ancora preparato che un piano molto va"o. 0ul tardi! 5uando ormai tutti

stavano dormendo! sarebbe scivolato fuori dall’edificio e avrebbe ra""iunto la collinetta descritta"li da Tom 0ullivan per scoprire la verit1 sui ba"liori. ?on poteva fu""ire! ma avrebbe almeno esplorato la sua "abbia per scoprire tutto ciò che conteneva.

spettò nella camera scura e silenziosa! e col passare delle ore la sua tensione aumentava sempre di pi4.

Un le""ero ruinore lo fece sobbalzare. Era un rumore metallico! e sembrava provenire dalla porta. Tese le orecchie! ma non sent2 altro che un rumore di passi che si allontanavano. 6uardò l’orolo"io. Erano le undici! l’ora del coprifuoco. &oi scopr2 cosaaveva prodotto il rumore appena percepito/ la sua porta era stata chiusa. +all’esterno.

Tornò a letto. Chiudere "li ospiti in camera non doveva essere un’abitudine diorne"on. %a lui non poteva venire considerato un ospite. E cos2! la sua speranza discoprire la causa del ba"liore se n’era andata. ?on poteva uscire.

llora "li montò la collera. Era stato uno stupido ad aspettare tanto. 0e solo si fosse mosso cin5ue minuti prima! ora sarebbe stato sulla strada che portava alla piccolacollina vicino al torrente. %a ormai era troppo tardi.

#?on ; vero$ si disse subito. #+ev’esserci un’altra via d’uscita<$0pense la luce per abituare "li occhi all’oscurit1. &oi andò a spalancare la finestra e

"uardò la facciata dell’edificio. 0i trovava al terzo piano! e la parete era liscia.

?on c’erano davanzali alle finestre. Era un palazzo troppo moderno per 5uesto tipodi decorazione. %a nei punti di con"iuntura dalle varie piastre metalliche spor"evano piccoli bordi d’acciaio! ai 5uali! forse! si poteva afferrare. vrebbe avuto il cora""io



di arrischiare la caduta8 :a risposta non poteva che dipendere dalla forza con cui desiderava uscire di l2.

0edette sull’orlo della finestra. &oi si "irò! e afferrandosi allo stipite cominciò a lasciarsi scivolare lun"o la facciata. 'l piede toccò il primo bordo in acciaio.

Trattenne il fiato. 'l soste"no sarebbe stato lar"o abbastanza8 0postò lentamente il piede. 02! re""eva. Ara si trattava di spostare l’altro piede fino al bordo che correva pi4 in basso.

7ece scorrere in "i4 il piede destro! ma non trovò appo""io. ?on ci arrivava. 0i trovava appeso alla facciata! all’altezza del terzo piano! e non poteva scendere. 0i risollevò lentamente! e rimase alcuni istanti seduto sul davanzale! cercando di riprenderefiato e di calmare il tremito che lo scuoteva.

,ientrò infine nella stanza! accese la luce e si "uardò intorno in cerca di un’idea. 'lsuo s"uardo cadde sulle tende scorrevoli. :a finestra occupava 5uasi tutta la lar"hezza della parete e le tende erano ampissime. E dove c’erano delle tende scorrevoli dovevano esserci anche delle corde. Ce n’erano! infatti! non molto "rosse! ma di n3lon.7orse non avrebbero sopportato il suo peso! ma sarebbero pur sempre state un aiuto.E poi! forse! non avrebbero dovuto sopportare uno sforzo eccessivo. 7orse i bordi dei"radini inferiori erano pi4 vicini l’uno all’altro.

0pense di nuovo la luce! in modo che dall’esterno non potessero vedere cosa stavafacendo! tolse le tende e strappò la corda. :a le"ò saldamente allo stipite centrale della finestra e la fece scivolare fuori. :a corda cadde silenziosamente lun"o la facciata.&oteva vederla. ?on "iun"eva fino a terra! ma da 5uell’altezza avrebbe potuto tentareun salto... se mai fosse riuscito a ra""iun"ere la fine della corda.

Tornò a scavalcare il davanzale e appo""iò i piedi al primo bordo. Chiuse "li occhicercando di farsi passare la paura! e con una mano si afferrò alla corda. veva i due

piedi appo""iati al piccolo bordo e una mano stretta alla corda. 'l suo rimanere in vitadipendeva dalla mano ancora afferrata al davanzale. :asciò la presa.

:a corda si tese in modo pauroso! e subito lui spostò il piede destro per andare allaricerca del bordo inferiore. 'l n3lon non avrebbe retto al peso del suo corpo<

:a punta del piede ra""iunse il piccolo soste"no. 0postò tutto il peso del corpo sulnuovo appo""io! poi abbassò anche l’altro piede. 0i afferrò con la mano destra al bordo dal 5uale aveva appena staccato i piedi e rimase! tremante! schiacciato contro il

muro. Un "radino era fatto... 5uanti ne restavano ancora8 ?on poteva permettersi indu"i. d o"ni istante diminuivano le sue ener"ie. 0postò

il piede alla ricerca del bordo inferiore.:o trovò. Era pi4 vicino del primo e aveva potuto ra""iun"erlo senza doversi attac

care alla corda. fferrandosi allora con entrambe le mani a una spor"enza si lasciòscivolare con i piedi fino a posarli sul bordo inferiore. E cos2 via. :entamente preseconfidenza! e cominciò a scendere con ma""iore rapidit1. ll’altezza del secondo

piano dovette superare un dislivello ma""iore! poi "li altri soste"ni tornarono a essere pi4 vicini l’uno all’altro.

:a corda non arrivava pi4 in "i4. 0e ne accorse 5uasi per caso.6uardò verso il basso. 0i trovava 5uasi all’altezza del primo piano. 0arebbe statoun "ran salto! ma non impossibile. %e"lio tentarlo subito prima di trovarsi nella si



tuazione di non poterlo pi4 effettuare.,espirò profondamente e rimase alcuni istanti attaccato alla parete della casa. &oi

si diede una forte spinta all’indietro.Toccò terra e rotolò su se stesso! poi rimase immobile. veva paura! muovendosi!

di scoprire di avere 5ualcosa di rotto. &erò non sentiva nessun dolore. 0i spostò le""ermente. ncora nessun dolore.0orrise! e si alzò. ?iente di rotto.&er la prima volta! dopo la fu"a nel bosco! "li ritornò la fiducia. ,a""iunse l’edifi

cio per mettersi al riparo nell’ombra. @uella mattina si era allontanato diri"endosiverso destra. %a Tom 0ullivan "li aveva raccontato di avere preso a sinistra. >e’!avrebbe fatto come lui.

veva 5uasi ra""iunto l’an"olo sinistro dell’edificio 5uando sent2 alcune voci.0porse la testa! e vide due uomini che avanzavano verso di lui. ?on potevano essereospiti di orne"on. @uelli erano tutti a letto! convinti di doverci stare. @uei due dovevano essere "uardie! o pezzi "rossi dell’+&. 0e fosse rimasto dov’era! lo avrebbero visto.

vanzò carponi! cercando di mantenersi al riparo di una siepe! poi! 5uando fu auna certa distanza! si lanciò di corsa in mezzo al prato per ra""iun"ere una macchiadi cespu"li. 7ortunatamente era una notte nuvolosa. 0i tuffò nel cespu"lio con un"ran fruscio di fo"lie! poi s’immobilizzò per ascoltare.

' due stavano continuando tran5uillamente la loro conversazione. Era salvo.ttraversò la macchia di cespu"li senza preoccuparsi di far rumore! e 5uando fu

nuovamente allo scoperto riprese a correre. :’erba coltivata secondo le direttive di

Urias soffocava lo scalpiccio. 6li sembrava di essere %ercurio in corsa tradito soltanto dallo spostamento dell’aria al suo passa""io.

0uperò l’ultimo tratto scoperto. Come ra""iunse le prime piante del bosco! da un punto indistinto davanti a lui si levò un "rido.

0i lanciò dietro un tronco e rimase in attesa! cercando di soffocare il respiro affannoso. 'l suono si ripeté/ non era un "rido. :e sue orecchie lo avevano tradito. Erasemplicemente il verso di una civetta.

vanzò restando il pi4 possibile al riparo de"li alberi.'n mezzo al bosco rallentò il passo! cercando l’altura e il torrente di cui aveva par

lato 0ullivan.Trovò il torrente! "uidato dal rumore dell’ac5ua. E ora! da che parte doveva anda

re8 :2 intorno non si vedevano collinette. +ecise di prose"uire verso sinistra! sapendoche 5uella direzione lo avrebbe portato sempre pi4 lontano da orne"on. 0e"u2 lariva del torrente cercando di capire dallo sforzo che facevano le sue "ambe se stavasalendo.

%a la collina non si annunciò in 5uel modo. 'nciampò! e andò a cadere su un cumulo di rocce che "li ta"liavano il cammino.

,a""iunse la sommit1 dell’altura! e si "uardò intorno nella speranza di scor"ere il

ba"liore. %a l’oscurit1 era assoluta. o"ni modo poteva aspettare. :a notte e la solitudine "li davano una sensazione di libert1 e di sollievo. :a foresta era piena di rumori! e di tanto in tanto si sentiva il "rido rauco dei rapaci notturni. 0i mise a sedere e ri



mase ad ascoltare il rumore dell’ac5ua che scorreva in basso.+opo un’ora si chiese se per caso non stava comportandosi da stupido. 0ullivan

poteva aver avuto ra"ione su molte cose! ma la visione del ba"liore poteva essere stata frutto della sua paura.

:e lancette fosforescenti del suo orolo"io se"navano l’una! e in 5uel momento5ualcosa attirò la sua attenzione. &oteva vedere distintamente le piante che crescevano sull’altra sponda del torrente. Erano contorni neri sta"liati contro un ba"liore diffuso. :entamente la luce aumentò fino a formare un arco di ba"liori! bellissimi! similia 5uelli di un’aurora.

0i alzò! cercando di frenare il tremito che lo scuoteva. ?on doveva scappare. Eravenuto su 5uella collina per scoprire appunto 5ualcosa.

0enza pensare oltre scese il breve pendio ed entrò nel torrente. 'n 5uel punto eraabbastanza lar"o e l’ac5ua diventava sempre pi4 profonda. un certo punto "li "iunse fino al "inocchio! e -eff fu costretto ad avanzare con fatica. 'nfine ra""iunse l’altrasponda e si inoltrò nella foresta.

'l ba"liore divenne fortissimo! e -eff cap2 di essere molto vicino alla sor"ente dellaluce. ,allentò l’andatura! tenendosi al riparo delle piante! e 5uando fu al limite del

bosco poté vedere da dove proveniva 5uella luminosit1.,imase immobile dietro il tronco di un albero! incantato dallo straordinario spetta

colo. :a radura era illuminata da un anello di lampade luminosissime di un modello alui sconosciuto. ?el ra""io di 5uella luce camminavano "ruppi di uomini... uomini

piccolissimi. vevano le spalle lar"he! erano scuri di pelle! e ra""iun"evano a mala pena un metro e venti di altezza. 0i muovevano a fatica! in modo poco coordinato e

"rottesco. E stavano facendo 5ualcosa che lasciò -eff paralizzato per la sorpresa.'n mezzo allo spiazzo erano posate tre macchine lucenti. +ischi volanti. E i piccoli

uomini andavano avanti e indietro scaricandone uno e caricandone un altro.-eff si appo""iò all’albero. veva davanti a sé la prova che convalidava tutti i rap

porti di coloro che dicevano di avere visto dei dischi volanti. Una prova tan"ibile. Chiaveva affermato di aver visto le macchine volanti non si era sba"liato. 0oltanto le autorit1 avevano continuato a smentire 5uelle voci.

*icino al terzo disco non si svol"eva nessuna attivit1 e! mentre lo stava osservando! -eff vide i piccoli uomini che si allontanavano dalla macchina lasciando tutt’intor

no un ampio spiazzo libero. 'mprovvisamente! tutte le luci si spensero e dalla radurasi levò un ronzio come di mi"liaia d’api. ccecato dall’improvvisa oscurit1 -eff credette di vedere un’ombra levarsi verso il cielo.

&oco dopo le luci si riaccesero.-eff tornò a "uardare la radura/ erano rimaste soltanto due macchine. :a terza si era

sollevata per ra""iun"ere chiss1 5uale i"nota destinazione.veva visto abbastanza. :a sua mente non poteva sopportare altro. 7antasia e so

"no sono una cosa! ma vedere la fantasia trasformarsi in realt1 ; troppo. 0i allontanòdall’albero che "li aveva offerto riparo e riprese la corsa attraverso il bosco per torna

re a orne"on. Ciò che aveva scoperto lo terrorizzava! e avrebbe preferito non saperealtro.



,a""iunse l’edificio e andò sotto la sua finestra. %a si rese subito conto che da5uella parte non sarebbe mai riuscito a risalire.

Ara era in "abbia due volte/ in "abbia fuori dalla sua "abbia. ?on "li restava che entrare dalla porta. 0arebbe stato un atto di sfida di cui però

non era in "rado di valutare tutte le conse"uenze. 0cosse le spalle e si avviò.:’atrio era illuminato da tre piccole lampade che "ettavano una debole luce sul tap peto blu.

-eff lasciò che la porta sbattesse alle sue spalle! poi si avviò tran5uillamente verso"li ascensori.

+a una "rossa poltrona imbottita emerse un’ombra allampanata/ ,o"ers. ?on disseniente e si limitò a se"uirlo.

-eff cercò di i"norarlo! ma sent2 la pelle che si ricopriva di sudore.,o"ers premette il pulsante dell’ascensore e le porte si aprirono. -eff entrò per pri

mo. &oi la cabina cominciò a salire. = >e’8= disse -eff aspettandosi una sfuriata.,o"ers non rispose. Teneva le labbra serrate per imporsi il silenzio. l terzo piano

accompa"nò -eff fino alla porta della sua camera! tolse una chiave di tasca per aprirela porta e rimase sulla so"lia in attesa che l’altro entrasse. 0empre in silenzio.

:a porta si richiuse alle spalle di -eff! e la chiave "irò nella serratura. Era nuovamente pri"ioniero.

,a""iunse la finestra e "uardò fuori. :a corda di n3lon pendeva ancora lun"o lafacciata! ma ai piedi dell’edificio la scena era cambiata. +ue uomini erano fermi inmezzo al prato e "uardavano in su! verso di lui.

+a 5uella parte non avrebbe pi4 potuto fu""ire.

6:a luce del mattino trovò -eff completamente sve"lio. veva passato una notte insonne pensando alla decisione da prendere. ?on 5uella imposta"li da ics. Una sua decisione personale. Ara che aveva visto la radura! "li ometti e i tre scafi! aveva un dovere pi4 "rande di 5uello di fu""ire. E per compierlo doveva assolutamente restarevivo.

:a prima considerazione fu che doveva scoprire molto di pi4.Armai l’+& non era pi4 un culto! e neppure un’or"anizzazione assetata di potere.

C’era 5ualcosa di ben pi4 "rave di 5uanto Tom 0ullivan fosse riuscito a imma"inare.E lui doveva scoprirlo. +ato che i se"reti venivano svelati soltanto ai membri di 5uella societ1! doveva unirsi a loro. 'l pericolo sarebbe derivato soltanto dalla misura incui sarebbe riuscito a convincere ics della sua resa.

&oi c’era Cor3. Cosa doveva dir"li8 %a non ebbe tempo per pensarci. >ussaronoalla porta! e subito dopo Cor3 entrò "irando la mani"lia! dato che la serratura era statariaperta alle cin5ue e mezzo.

= 0pero che tu non vo"lia saltare la colazione anche 5uesta mattina = disse Cor3cercando di metterlo a suo a"io. = ?on so. ?on sono pi4 padrone delle mie azioni = rispose -eff distrattamente.



= +evo fare alcune cose importanti. = E anche 5uesta mattina non mi vuoi dare spie"azioni. = Cosa vuoi sapere8 = Tutto.

= B troppo. = +’accordo! -eff. 0e non vuoi parlare! non ti farò domande. +a ieri mattina! dopoil collo5uio con ics! il tuo comportamento ; cambiato. 'o posso imma"inare moltecose! ma non capisco il tuo modo di fare.

= 0iedi! e smettila di borbottare = disse -eff. = Ti dirò tutto 5uello che posso. =0i mise a sedere a sua volta sull’orlo del letto! chiedendosi da che parte cominciare.

= 'eri = disse poi alla fine = durante il collo5uio con ics ; accaduto 5ualcosa.0ono stato minacciato di morte.

= Cosa8 = ai capito benissimo. = E ora sei pri"ioniero8 = ?o. +evo solo restare 5ui finché non avrò preso una certa decisione. ics ha

voluto bilanciare la minaccia con l’offerta di entrare a far parte dell’+& e dividerecon lui tutti i vanta""i.

= 0pero che tu "li abbia detto in 5uale conto tenevi la sua offerta< = +i fronte alla morte8 6li ho detto che ci avrei pensato.Cor3 restò molto pi4 sbalordito da 5uesta affermazione che dal resto.

= ccidenti< = disse -eff. = Cosa potevo fare8 0o che non minacciano invano.o "i1 visto uccidere un uomo. 'noltre...

= 0cusami = disse Cor3 interrompendolo. = ?on ho diritto di "iudicare le tueazioni. 7orse anch’io avrei fatto lo stesso.

= 'n un primo tempo ho cercato di fu""ire! poi ho preso la decisione. ?on ; statofacile! e non sono nemmeno sicuro di a"ire per il me"lio. ?on sono abituato a lavorare con dei fanatici.

= @uindi hai scelto di unirti a loro = disse Cor3 con il tono di chi si aspetta unadecisione la cui conferma non potr1 che deluderlo.

# ?o! stupido<$ "ridò mentalmente -eff. ?on osò dirlo ad alta voce. 'n 5uella stanza potevano esserci dei microfoni nascosti.

0e c’era 5ualcuno in ascolto! poteva rovinare il suo piano e rovinare Cor3. = +ovevo fare 5uesta scelta = riprese ad alta voce. = ?on vo"lio perdere la vita

per 5ualcosa che non so ancora se vada condannata veramente. = %a 5uell’uomo ; stato ucciso< = disse Cor3 in tono di protesta. = B vero. %a non so ancora il perché. 7orse ; stato un male necessario = disse

-eff a"itandosi e fissandosi la punta delle scarpe. = &oi! c’; l’altra faccia della meda"lia... :’+& ; un’or"anizzazione "randissima! Cor3. E mi hanno offerto buone ricompense.

= ?on ci posso credere = disse Cor3! alzandosi. = Con la tua scelta salvi la vita!

5uesto lo capisco. %a lo fai veramente per il potere8 = ?on mi hai sempre accusato di scrivere i miei articoli per un’insaziabile sete di potere8



= 0i! ; vero. %a lo dicevo soltanto per metterti un freno. = ?on parlavi seriamente8 = >e’... ?on so. 0pecialmente adesso! di fronte alla tua decisione! non so...-eff spie"ò in poche parole la proposta di ics! la potenza e le influenze del

l’+&. = Ara = disse alla fine = devi ammettere di non essere affatto sbalorditocome dimostri. @uante volte mi sono lamentato per il misero stipendio e per lo scarsoriconoscimento che ricevevo per il mio lavoro8

= Centinaia di volte = fu costretto ad ammettere Cor3. = @uindi! dimmi un solo motivo valido per cui non dovrei accettare la proposta.Cor3 lo fissò.

= ?on ne ho! -eff. %entre ce ne sono moltissimi che "iustificano la tua adesioneall’+&. 5uesto punto non so pi4 dire se fai bene o se fai male.

5uesto punto -eff ritenne opportuno troncare la conversazione. = Che ne diresti di fare colazione8 0empre che tu vo"lia ancora spezzare il pane

con me.7in2 di vestirsi. Una volta nell’atrio avrebbe trovato il modo di liberarsi di Cor3 e

di farlo partire. Ciò che aveva detto ne"li ultimi minuti! se c’era 5ualcuno in ascolto!avrebbe pavimentato la strada della sua finta resa a ics.

= *ia! Cor3! in fondo sto soltanto cercando di mi"liorare la mia posizione. = E ma"ari vorresti che io me ne andassi per lasciarti il campo libero. = ?on mi approvi8 = chiese -eff. = ?o. E ora che ci ripenso! non ho nessuna vo"lia di far colazione. 0ono venuto

con te 5uale amico sincero e leale. %a ormai ; inutile che riman"a. +ato che non sei

pi4 in pericolo e che a me non interessa restare! considerato che non posso darti torto!non mi resta che partire per non assistere al tradimento di te stesso.

-eff rimase sorpreso per l’improvviso cambiamento di Cor3. = ?on mi lasci neppure il tempo di spie"are< Ci sono altre cose che ti vorrei dire. = %a io non vo"lio sentire altro.-eff apr2 la porta e trascinò fuori l’amico/ in corridoio avrebbe potuto dir"li la veri

t1. %a si trovarono di fronte a ,o"ers! che aspettava appo""iato alla parete. ?on c’era pi4 tempo per dare spie"azioni a Cor3. &oteva soltanto fare in modo da allontanarlo rapidamente da orne"on prima che costrin"essero anche lui a schierarsi con

l’+&. = +’accordo! Cor3! se hai deciso di andare! vai pure = disse -eff fin"endo di es

sere in collera. = E continua a non voler ammettere che in tutti noi ; nascosta un po’di avidit1. = Adiava dover affermare 5uelle cose! e odiava dover rimandare a casal’amico con la convinzione che lui! -eff! avesse tradito tutte le idee professate fino a5uel momento. %a in un modo o nell’altro doveva far partire Cor3! e 5uello "li sem

brava il pi4 convincente. = Ti rin"razio per avermi accompa"nato! ma ; inutile che ti preoccupi oltre. 0ono in buone mani.

0i "irò verso ,o"ers voltando freddamente le spalle all’amico.

0ent2 il rumore dei passi di Cor3 allontanarsi lun"o il corridoio. Era solo. 0olo! nella trappola in cui avrebbe dovuto fare il suo doppio "ioco. = 0ono venuto per accompa"narvi al ristorante e farvi accomodare a un buon ta



volo = disse ,o"ers. = 'l vostro amico non si ferma8 = ?on vuol fare colazione! e io neppure = disse. = 0e il si"nor ics mi può ri

cevere a 5uest’ora! andrei subito da lui. = %olto bene< = disse ,o"ers con un sorriso. = *i accompa"no immediatamen

te. %i spiace per il vostro amico. = ?on ve ne preoccupate. +a 5uesto momento non ; pi4 mio amico...

ics "li tese la mano! sorridendo. = *i stavo aspettando per darvi il benvenuto tra noi. +ato che avete chiesto di ve

dermi! imma"ino che abbiate deciso di unirvi all’+&. 0iete un uomo intelli"ente! si"nor %unro. :o dimostrate venendo a strin"ermi la mano.

0i scambiarono la stretta breve! ma in un certo senso decisiva. 0e"nava la fine dio"ni sua incertezza e l’inizio del doppio "ioco. Ara -eff aveva la certezza che la suaconversazione di poco prima con Cor3 era stata ascoltata.

= *edo una strana luce nei vostri occhi = disse ics. = *i imma"ino ansiosodi avere le informazioni promesse.

= @uesta mattina sembrate un chiarove""ente = disse -eff con tono benevolo. = &i4 o meno! lo sono... %a entriamo in ar"omento. Ara che siete con noi scopri

rete 5uante cose ci siano da fare e 5uanto prezioso sia o"ni istante della nostra "iornata.

= 'n altre parole! mi potete concedere poco tempo. = 0ono felice che abbiate compreso subito. ?on vo"lio sembrarvi rude! dopo tutto

ciò che avete dovuto passare. o"ni modo sono felice che siate con noi! e che si pos

sa lavorare insieme.-eff rimase stupito per l’in"enuit1 di ics. Con una semplice stretta di mano era

stato accolto come alleato. 0i chiese se la scena recitata con Cor3 fosse stata davverotante realista da cancellare o"ni dubbio! o se ics era tanto sicuro della sua forza danon pensare nemmeno che 5ualcuno fosse tanto pazzo da pro"ettare di tradirlo.

= &er prima cosa = riprese ics = sarete !curioso di conoscere i motivi che cihanno spinto a volervi con noi.

= Esatto. B la prima domanda che intendevo porvi. = Ed ; anche la pi4 facile a cui rispondere. &ensate alla vostra posizione! si"nor

%unro... -eff! vi chiamerò -eff... e avrete la risposta. *oi inse"nate all’Union Colle"e!e dai nostri rapporti sappiamo che siete l’idolo de"li studenti. Tutti ven"ono da voicon i loro problemi! fanno a "ara per iscriversi ai vostri corsi! condividono le vostreidee e le sosten"ono con calore. Esatto8

= 02. ?on vo"lio fare il falso modesto! tanto pi4 che si tratta di cose risapute. = +un5ue! ecco spie"ato perché ci siete prezioso. ll’Union Colle"e ci sono di

ciottomila studenti. 6iovani cervelli e "iovani ener"ie. :’+& li vuole tra le sue file. ?el nostro lavoro intelli"enza e forza fisica sono re5uisiti basilari.

= E 5uale sarebbe 5uesto lavoro8

= iutare le nazioni sottosviluppate! divul"are il credo dell’+&. ' "iovani idealisti sono i nostri mi"liori missionari. E voi ne avete a disposizione diciottomila. = @uindi! voi volete che io usi la mia influenza per convincerli ad ascoltare la vo



= 0iete stato iniziato anche voi8 = chiese -eff. = Certamente. Tutti noi. 'n 5uale altro modo possiamo assicurarci la fedelt1 dei

membri8 0iamo tutti Uno! ricordatelo. ?on c’era niente da fare. 0e si fosse rifiutato ics avrebbe compreso che il collo

5uio con Cor3 era stato una finzione. +oveva accettare. = +’accordo = disse. = ccetto anche 5uesta condizione. 'eri mi avete spie"atochiaramente che non ho altro scelta.

= %i pare che stiate facendo dei rapidissimi pro"ressi = disse ics alzandosi. = ,o"ers! vi spiace accompa"narlo da basso8

= +a basso8 = chiese -eff allarmato. = ll’iniziazione. 0iete ancora in tempo. @uesta mattina iniziamo un "ruppo di

dieci persone. &otete unirvi a loro e adempiere a 5uesta parte dei vostri obbli"hi prima di mezzo"iorno. &oi potrete ritornare all’Union Colle"e a svol"ere la seconda.

?on aveva tempo di preparare nessun piano. %a non aveva altra scelta. = Ci rivedremo dopo che avrete parlato a"li studenti! 5uando verrete per ricevere

la ricompensa = disse ics. = @uindi! buona fortuna. E ricordate/ noi salveremo ilmondo.

,o"ers premette il tasto del piano terreno e accompa"nò -eff lun"o uno dei tanticorridoi. 0i fermò di fronte a una porta metallica.

= 6li altri sono "i1 dentro = disse ,o"ers. = Ara vi pre"o di fare del vostro me"lio per imitarli. E fate finta di a"ire con "rande seriet1.

,o"ers spalancò la porta per farlo entrare! poi richiuse il battente.

:a serratura si richiuse con uno scatto! e -eff! nonostante la presenza di tutti "li altri! volle accertarsi se era stata richiusa a chiave. %a il battente si apr2. ?on era intrappola.

= Che fate8 = disse in un sussurro una voce accanto a lui. = vete forse cambiato idea8

-eff "irò la testa e si trovò di fronte a una ra"azza bionda! ma"ra! dalla carna"ionerosata.

= Come dite8 = chiese. = vete aperto la porta = disse la ra"azza. = &ensavo che voleste andarvene.

:a ra"azza stava terminando di indossare un camice bianco sopra il vestito e "lisorrise. 'l primo sorriso sincero che -eff vedeva da 5uando era arrivato a orne"on.

= ?o = disse. = 0offro semplicemente di claustrofobia e non sopporto l’idea diuna porta chiusa.

= +ovete essere molto nervoso. @uella di o""i sar1 la pi4 bella esperienza dellanostra vita. &ensate... dopo la cerimonia saremo in "rado di ascoltare la parola di +io.

'l volto della ra"azza era cosparso della stessa ansia "ioiosa che lui aveva visto suivolti di molte altre persone presenti a orne"on. Era felice. :o stato in cui si trovavala ra"azza non poteva venire descritto con nessun’altra parola.

= ver parlato con voi mi rende pi4 tran5uillo = disse -eff! e in un certo sensoera la verit1. = %i chiamo -ean Tuttle. 0e volete possiamo restare vicini.



= 02! "razie. ?ella sala c’erano altre nove persone. Tutti aspettavano nervosamente e nessuno

aveva il sorriso radioso della ra"azza. 0embravano spettri rivestiti con il camice bianco! e a -eff ricordavano le corsie di un ospedale e le sale operatorie.

= ?on ci rimane molto tempo = disse -ean. = *i aiuto a prepararvi.ndò a prendere un camice bianco e aiutò -eff a indossarlo. Era molto ampio e toccava terra.

= ?on ; fatto su misura = disse la ra"azza! notando il suo imbarazzo. = %a imma"ino che ci si possa sentire e"ualmente fratelli.

-eff sorrise! ma dentro di sé sentiva crescere la collera. @uella ra"azza non aveva pi4 di vent’anni. :a stessa et1 dei suoi studenti! 5uei "iovani che ics voleva far"litradire.

= C’; 5ualcuno in particolare che vorreste portare alla salvezza 5uando verretechiamato8 = chiese.

= ?o! non ci ho ancora pensato. 0ono appena arrivato. = +evono avervi considerato pronto. = &ersonalmente non lo posso dire. %i sento a disa"io. = Come tutti. ?essuno di noi pensa mai di essere tanto meritevole... lo ha detto il

si"nor ,o"ers. E 5uesto ; un punto in nostro favore. 0i"nifica che non ci presentiamocon falsi pre"iudizi.

= ?on avete dubbi sull’+&! vero8 = 'n 5uale altro modo potrei indirizzare il mondo sul cammino della pace! spin"e

re "li esseri umani verso una vita mi"liore8

:’aprirsi di una porta interruppe la conversazione! e la fi"ura di un uomo si sta"liòcontro la parete nera di fronte a loro. nche il nuovo arrivato indossava un camice

bianco! ma era perfettamente ta"liato e "li dava un’aria di autorit1. = +ovete restare in silenzio = disse. Era alto! robusto! e tutti ammutolirono al suo

tono di comando. = Entrerete ora nei vostri veri #io$! diverrete meritevoli di #udire$ed entrerete a far parte della pi4 potente fratellanza mondiale. 0e"uitemi.

-ean sorrise a -eff! poi s’incamminò mettendosi in fila dietro all’uomo e a"li altri! etutti entrarono in una stanza buia. -eff li se"u2! i nervi tesi! in allarme. @uello era ilmomento senza ritorno.

:a stanza era completamente buia. &oi la fiamma di un cerino accese una candela esulle pareti si dise"narono ombre confuse. Un’altra candela venne accesa in fondoalla stanza! illuminando debolmente il locale.

?on si sentiva alcun rumore. &oi! da un altoparlante si diffuse una voce metallica. = vete fatto il vostro primo passo verso la verit1. *i trovate alla sua presenza!

vestiti di bianco! consapevoli della vostra i"noranza! certi di non essere meritevoli distare di fronte alla #porta della luce$. 7ate come vi ; stato detto di fare... 0ottomettetevi... Considerate la vostra bassezza... E pre"ate per essere "uidati.

:’altoparlante tac5ue e nella stanza ritornò il silenzio. ?on c’era un senso reale in

tutto 5uesto! e -eff sent2 che non sarebbe riuscito a dominarsi pi4 a lun"o. 6li altrierano venuti di loro spontanea volont1. 0i aspettavano la "loria. 0i aspettavano 5ualcosa che li avrebbe cambiati. %a lui aveva paura proprio di 5uesto cambiamento! e si



rendeva conto del pericolo. +ecise di concentrarsi per mantenere o"ni muscolo e o"ninervo in allarme! pronto a fu""ire al primo senso di pericolo.

0i ud2 nuovamente la voce dell’altoparlante. = 'n"inocchiatevi<

Tutti si misero in "inocchio! e -eff fece altrettanto. &oi rimasero in attesa. = ,ipetete ciò che dico = tuonò la voce dell’altoparlante = e con il cuore cercatedi comprendere il si"nificato delle parole. #:o so che "li raldi della &ace sono 5ualcosa di pi4 che una semplice vicinanza fisica di un uomo a un altro uomo.$ = Ci fuuna breve pausa per dare modo ai presenti di ripetere ciò che era stato detto. &oi lavoce riprese a parlare! con delle lun"he pause. = 6li raldi della &ace sono una fratellanza dello spirito! un le"ame della divinit1 che trascende la vita mortale e "lorificatutti 5uelli che portano la sua bandiera. 0apendo 5uesto! ; perfettamente conscio che+io ; presente nel bene e nell’amore per la pace! io vo"lio lavorare! lottare! obbedire!rinne"are me stesso! e! se necessario! vo"lio morire... per "li raldi della &ace. 7aròtutto 5uesto con "ioia! sapendo di non essere altro che un ra""io della "rande ruotadell’eternit1 e un piccolo strumento nelle mani di +io.

:’altoparlante smise di parlare! e i presenti in sala terminarono di ripetere l’ultimafrase che era stata detta. &oi l’uomo che li aveva "uidati si rialzò.

= &otete alzarvi = disse. = vete fatto "iuramento e vi siete dedicati a"li raldidella &ace. Ara la felicit1 può essere vostra.

0i sent2 uno scatto metallico! e lun"o tutte le pareti della sala si spalancarono delle porte che nell’oscurit1 era impossibile notare.

= 0tate per fare un altro passo verso la purezza = riprese l’uomo che li "uidava.

= A"nuno di voi entrer1 solo in una di 5ueste celle e vi rimarr1 per un’ora. Tutti voiavete in mente le parole del "iuramento! dovete 5uindi concentrarvi e pensare al lorosi"nificato. 0e verrete scelti! se sarete meritevoli! 5uest’ora di meditazione ve lo prover1.

7ece un cenno con la mano indirizzando il primo iniziato verso una cella. :’uomos’incamminò verso la porta indicata"li! con una di"nit1 che -eff fu costretto ad ammirare. :a porta si richiuse alle sue spalle. Tutti "li altri entrarono! uno a uno! nelle celleche venivano loro indicate! e -eff rimase solo. -ean Tuttle era scomparsa oltre la portache si era aperta al suo fianco. 'nfine l’uomo si "irò verso di lui e con un "esto che

non poteva in nessun modo venir frainteso lo indirizzò verso la cella pi4 vicina.:a porta si richiuse alle sue spalle! e ancora una volta -eff si trovò al buio. ?ell’at

timo in cui stava entrando aveva visto che la cella non doveva misurate pi4 di tre metri per tre! e che era arredata con un semplice tavolo e una sedia. ?ell’oscurit1 "li parve di essere stato avvolto in un sudario. ,a""iunse a tentoni la sedia e si mise a sedere tenendo le spalle rivolte verso il tavolo.

Una luce si accese improvvisamente! e -eff ne ebbe "li occhi abba"liati. &oi si accorse che non si trattava di una lampada ma di una scritta luminosa. #%edita<$

,imase profondamente scosso. %edita< 0ullivan "li aveva parlato di 5uella scritta

e della sensazione di centinaia di occhi fissi su di lui! e della certezza che stava peraccadere 5ualcosa. 0i trovò in piedi! con la mano sulla mani"lia! prima ancora di essersene reso conto. &oi rifece i pochi passi per tornare alla sedia. +oveva rimanere



calmo! altrimenti non avrebbe potuto stare all’erta. Esaminò attentamente le sue emozioni para"onandole a 5uelle descritte da Tom 0ullivan e! come ebbe ritrovata la calma! s’accorse di non provare sensazioni particolari. Era teso! certo! ma soltanto per la

paura di uscire da 5uella cella trasformato in mostro. 'l momento di fu""ire non era

ancora arrivato.-eff continuava a tenere "li occhi fissi sulla parola #%edita<$ dato che era l’unicaluce di tutta la stanza. &oi! ai deboli riflessi esaminò attentamente il locale! ma nonvide niente di preoccupante. Cominciò allora a consultare il suo orolo"io. ' secondi sitrasformarono in minuti! i minuti in un 5uarto d’ora! e alla fine passò mezz’ora. +a5uel momento la sua tensione aumentò "radatamente. ' minuti continuavano a passare. @uale sarebbe stato 5uello pericoloso8

Chiuse "li occhi e cominciò a recitare ciò che ricordava delle poesie imparate ascuola. ?on poteva passare un’intera ora a pensare al momento del pericolo. @uandoebbe finito di recitare le poesie ripeté mentalmente il &roclama di 6ett3sbur"! poi iltesto della Costituzione. %a non accadde niente.

'nfine la porta si apr2.0i "irò di scatto! ma la porta era un semplice rettan"olo aperto sulla sala illuminata

dalla luce delle candele. 'n mezzo alla stanza vedeva persone vestite di bianco checamminavano avanti e indietro.

,itrovarsi in mezzo a coloro che avevano superato la prova insieme a lui "li diedeun senso di benessere. veva affrontato il pericolo! ma non era successo niente. 'n5uesto 0ullivan si era sba"liato.

-ean Tuttle usc2 dalla sua celletta! e -eff la prese per un braccio. %a 5uando vide il

suo volto rimase sbalordito/ era addirittura ra""iante. %a non poté chiederle il motivodi 5uesta trasformazione perché si era accesa la scritta che ammoniva/ #0ilenzio<$.

:a loro "uida alzò una mano. = Ara = annunciò = il terzo e ultimo passo. *i accompa"nerò alla vostra prima

sessione di #scolto di +io per il >ene$. 0e"uitemi senza parlare.Entrarono in una stanza identica a 5uella in cui lo avevano fatto accomodare la

mattina precedente! 5uando aveva chiesto di assistere a una sessione di ascolto. Era"ri"ia e cupa! ma l’atmosfera della sala non influ2 sulla "ioia de"li altri.

0i misero a sedere! e il loro accompa"natore passò davanti a tutti distribuendo fo"li

di carta e matite. = 0crivete tutto 5uanto vi ; possibile. 0e potete. E ascoltate. ?on perdete una sola

parola. Un vero scoltatore non può permetterselo.&oi si mise a sedere insieme a loro! abbassò la testa e chiuse "li occhi. :e luci della

sala si affievolirono.-eff si a"itò sulla sedia. veva abbassato anche lui la testa! mantenendo pero "li

occhi spalancati. ?on poteva chiudersi al mondo.@uasi nello stesso istante tutti sollevarono la testa e si irri"idirono nella persona. E

i mezzi sorrisi si trasformarono in espressioni di meravi"lia e di "ioia.

:e matite cominciarono a frusciare sui fo"li di carta. 0tavano ascoltando<-eff no. E una le""era paura s’impadron2 di lui. ?on poteva essere diverso da"li altri. 0i sforzò! ma senza risultato. llora cominciò a fin"ere. ?on poteva mostrare che



aveva fallito. 0orrise come tutti "li altri! e cominciò a scrivere con la loro stessa velocit1. 0però solo che non "li chiedessero di le""ere il suo messa""io.

:’ascolto durò tre minuti! poi tutti 5uanti rilessero ciò che avevano scritto. = Ara potete parlare = disse la loro "uida. = :’iniziazione ; finita. >envenuti tra

"li raldi della &ace. &ossano le vostre vite ra""iun"ere "li scopi e le "ioie per cuiavete lottato.' nuovi iniziati cominciarono a parlare tutti in una volta.-eff si diresse verso -ean Tuttle. :a ra"azza era ferma vicino a due uomini e stava

parlando in fretta con loro.:e toccò un braccio.

= -ean8 = 028 = disse lei 5uasi senza fiato! "irandosi a "uardarlo. = &otrei parlarvi da solo8 = Certo. %ettiamoci a sedere.%entre si diri"evano verso un an"olo della sala! -eff la osservò attentamente. 0ulli

van si era sba"liato ancora una volta/ la ra"azza non era affatto cambiata. ?on erauna fanatica. Era solamente una ra"azza che aveva ra""iunto il suo so"no.

= Che cosa c’;8 = "li chiese. = 'o penso che dovremmo scambiarci le nostre opinioni! sempre che non vi spiac

cia. = ?o! affatto = disse lei! por"endo"li il suo fo"lio. = ?on intendevo 5uesto. %i interessa sapere 5uali sono state le vostre esperienze

nella cella di %editazione.

= Ah = disse la ra"azza ripie"ando il fo"lio. = B stata una cosa meravi"liosa!vero8 Una rivelazione.

= Certo = disse -eff. = Una rivelazione. @uali sono state le vostre impressioni...cosa avete sentito... 5uando si ; chiusa la porta8

= 7atemi ricordare... 0ono entrata nella cella buia! poi si ; accesa la parola luminosa. E mi sono seduta. 02! mi sono seduta e ho cominciato a pensare al contenuto del"iuramento fatto poco prima. :a stanza era molto calda! e buia. %i sentivo bene.Completamente a mio a"io. @uando ho cercato di concentrarmi ma""iormente sullameditazione ho sentito il meravi"lioso profumo. 0oave e delicato. ?aturalmente =

a""iunse ridendo = non ; stata che una allucinazione. Ci avevano avvisato che poteva capitare. &er lo sforzo! per l’oscurit1! per tutto il resto.

= E dopo il profumo cos’; successo8 = >e’! naturalmente sapevo che il profumo non era reale ma mi sono lasciata av

vol"ere! per modo di dire! s’intende! e ho continuato la meditazione. +opo un minutoo due ho sentito uno scatto! simile a 5uello di una porta che si apre. %a il battentenon si era aperto. Comun5ue da 5uel momento non ho capito pi4 niente. @uesto ; tutto. o continuato a meditare! imma"ino.

= 'mma"inate8

= ?on avevo mai sospettato di avere tanta forza di concentrazione. o trascorsotutta l’ora immersa in profondi pensieri. %i sono rilassata nel momento in cui ho sentito il profumo! e un attimo dopo l’ora era trascorsa. B stata una cosa meravi"liosa.



?on siete d’accordo8 = Certo. %eravi"liosa = disse -eff senza aver capito il senso di ciò che la ra"azza

"li aveva detto. = E ora = riprese la ra"azza = sono una scoltatrice e posso cominciare la mia

opera. vevo "i1 scelto la mia zona! capite! e a meno che +io non mi vo"lia mandareda 5ualche altra parte! andrò in frica a predicare ai selva""i. &er portare a loro lastessa "ioia che ho con5uistata io.

= E la voce di 5uesta mattina8 &osso chiedervi cosa vi ha detto8 = chiese sperando di non far destare sospetti.

%a lei era ansiosa di dire ad altri ciò che aveva sentito. = +io mi ha detto di avermi trovata meritevole di ascoltarlo. = &oi mi ha dato de

"li ordini. %i ha ricordato di non perdere una sola sessione di ascolto! e mi ha ricordato di obbedire sempre. @uesto comando a o"ni modo non era necessario. Chi potrebbe permettersi di disobbedire8

= 0e vi venisse ordinato di morire per l’+&! voi sareste pronta a sacrificare lavostra vita8

:o fissò con occhi sorpresi. = ?aturalmente. *oi no! forse8 = Certo. nch’io = disse -eff in fretta. = Ara nelle nostre vite non c’; che una cosa! l’+&. +obbiamo salvare il mondo e

scacciare il demonio.'l volto della ra"azza si era fatto improvvisamente duro e deciso. E -eff ricordò di

aver visto la stessa espressione sul viso di :ucille %c>reen. :a ra"azza da"li occhi

dolci che aveva conosciuto poco pi4 di un’ora prima era diventata una fanatica. Tom0ullivan! dopo tutto! aveva avuto ra"ione.

0i allontanò in fretta. ?on voleva assistere alla metamorfosi che si stava svol"endosotto i suoi occhi.

7-eff si tolse il camice bianco e ra""iunse la sua camera senza incontrare ,o"ers. &erla prima volta! da 5uando era "iunto a orne"on! si trovava senza una "uardia del

corpo alle calca"na. 0olo e! stando a 5uello che aveva detto ics! libero di tornare acasa... per tenere la pro"ettata conferenza.

Una conferenza che non avrebbe tenuta. &er 5uanto ri"uardava la sua partenza sisentiva impaziente di varcare i cancelli di orne"on. &oi avrebbe cominciato la sualotta contro l’+&.

%entre rifaceva la vali"ia! che era misteriosamente ricomparsa nella sua camera! sidomandò come mai era stato tutto cos2 facile. &erché ics aveva dimostrato fiduciain lui8 ?on conosceva alcun se"reto importante! 5uesto era vero! e! come Tom 0ullivan! aveva visto i piccoli uomini e "li scafi soltanto da lontano. %a era "i1 molto.

ttraversò con aria baldanzosa l’atrio e si avvicinò al portiere. = B partito il si"nor Cor3 >ennett8 = chiese. = 02! si"nore. @uesta mattina presto.



= Che mezzo di trasporto ha preso8 :a mia macchina8 = ?o. B salito su uno dei nostri autobus di linea. 0e non sba"lio era diretto a

Union To9n.-eff scosse la testa. :’Ar"anizzazione dell’+& lo sorprendeva o"ni istante di pi4.

= 'o parto = disse poi. = 0arò di ritorno fra 5ualche "iorno. = 0aremo pronti a darvi il benvenuto.E ora verso la porta! la macchina! il cancello. E la libert1.@uelli erano "li ultimi minuti che passava a orne"on. ?on sarebbe mai pi4 ritor

nato. ?essuno lo poteva costrin"ere. E in 5uell’attimo! mentre si avvicinava alla porta! si ricordò del cartello che aveva visto il "iorno prima mentre correva in cerca diuna via per fu""ire. 'l cartello su cui era scritto/ #*ietato l’in"resso$.

ppo""iò la vali"ia vicino a una sedia! e nello stesso tempo si disse che era pazzoa voler tentare una cosa simile.

#*ietato l’in"resso.$ &erché8 ?essuno lo stava "uardando. 0e la #stre"a$ o ,o"ers fossero stati presenti "li

avrebbero impedito di andare in 5uella direzione. %a non c’erano. E nessuno potevafermarlo.

,a""iunse il corridoio che aveva percorso il "iorno prima e si "uardò intorno. ?essuno "li badava.

0i avviò lun"o il corridoio. Era deserto. ,a""iunse rapidamente il cartello che aveva solleticato la sua curiosit1. Era appeso all’inizio di un corridoio laterale! e -eff!dopo essersi accertato che nessuno lo aveva se"uito! riprese il cammino nella nuovadirezione. +opo una 5uindicina di metri! all’an"olo di un nuovo corridoio vide un

identico cartello. #*ietato l’in"resso.$ ?e vide parecchi altri! e tutti erano appesi a"lian"oli di 5uel tortuoso cammino formato da corridoi che portavano verso il centrodell’edificio.

Una strana sensazione alle "ambe lo fece fermare. Era un’impressione strana! chenon riusciva la capire. 0i "irò per osservare il tratto di corridoio che aveva percorso! ein 5uel momento si accorse che stava "uardando verso l’alto. 'l corridoio scendevalentamente! ma era un pendio troppo lieve per poterlo notare a occhio. 0oltanto i muscoli delle "ambe se n’erano accorti. 0tava scendendo verso i sotterranei dell’edificio.

Continuò a se"uire i cartelli come se fossero frecce direzionali! e alla fine si trovò a

passare di fronte a una porta su cui era stato scritto/ #?on entrare$. Entrò! ma con suodisappunto si trovò in una stanza piena di medicinali. &erché non era chiusa a chiave8

Trovò immediatamente la risposta. ' membri dell’+& dovevano obbedire ai cartelli! nello stesso modo in cui si erano asso""ettati al coprifuoco che impediva loro di"irare di notte per i boschi.

lla fine del corridoio un nuovo cartello lo indirizzò verso destra! e dopo pochi passi si trovò di fronte a una nuova porta con una scritta molto pi4 severa. #ssolutamente vietato entrare<$. 'l punto esclamativo fu 5uello che lo fece decidere.

0pinse il battente ed entrò.

0i venne a trovare in una piccola stanza disadorna e illuminata scarsamente da unalampada che pendeva dal soffitto. 0ulla parete di fronte si apriva un’altra porta. Erasenza cartelli! ma doveva essere chiusa a chiave. :o comprese vedendo il pulsante di



un campanello accanto allo stipite.'l campanello smorzò l’entusiasmo che lo aveva spinto fino a 5uel momento. @uel

pulsante si"nificava che dall’altra parte doveva esserci 5ualcuno... 5ualcuno che apriva. +oveva tentare8

0uonò. ?on aveva certo percorso tutti 5uei corridoi per poi tornare indietro a manivuote.+opo 5ualche istante la mani"lia "irò e la porta si socchiuse. -eff abbassò lo s"uar

do! poi fu costretto ad abbassarlo ancora! dato che chi aveva aperto era molto piccolo.Troppo piccolo. Era uno dei piccoli uomini che aveva visti nella radura.

:a sorpresa "li soffocò il "rido in "ola. veva la pelle di un marrone 5uasi nero! e"li occhi erano color cioccolato come i capelli. %a 5ue"li occhi... sembravano morti.Erano occhi che aveva visto soltanto poche volte. Acchi vuoti! di una creatura privadi intelli"enza. E poi c’era 5ualcos’altro. ?on erano occhi umani.

= *olete entrare8 = chiese il piccolo uomo con voce debole e lenta.-eff cercò di fare un cenno affermativo. 7u sufficiente! e la porta venne spalancata

per farlo passare. 'l salone era immenso! circa due volte l’atrio! ed era pieno di macchine. 0tavano allineate contro le pareti! e "iun"evano fino al soffitto. 'n alcuni puntierano disposte su doppia fila! e in certi altri formavano sul pavimento dei dise"ni circolari. Calcolatori. ?on potevano essere altro. E tutto intorno! vi"ilanti le macchinecome preti "rotteschi! i piccoli uomini. :a sala ne era piena! e tutti erano indaffaratiintorno ai mostri.

= %i chiamo Tob3 = disse la piccola creatura. = o poco tempo! ma vi aiuteròin tutto ciò che posso.

= Ah! certo = disse -eff disto"liendo "li occhi dalle macchine. &oi decise di "iocare d’astuzia. = 'l si"nor ics mi ha detto che mi avreste potuto aiutare. 0ono venuto a vedere. B stato lui ad autorizzarmi.

= :o so = disse Tob3 innocentemente. = 0enza il suo permesso non sareste venuto fin 5ui. o"ni modo so che siete uno de"li speciali... dell’iniziazione.

-eff apr2 la bocca per chiedere spie"azioni! ma la domanda venne interrotta da unavoce sottile che sembrava provenire dalla macchina che dominava il centro dellastanza. 'l fronte della macchina era formato da un "rande schermo circolare! fortemente illuminato. 7ino a 5uel momento la luce aveva continuato ad accendersi e spe

"nersi! ora però mandava un ba"liore fisso. :a voce proveniva da 5uello schermo. Eaveva detto una sola parola/ = ttenzione<

' piccoli uomini avevano abbandonato i loro posti e tenevano "li occhi di cioccolato fissi sullo schermo. +ue si erano portati vicino alla macchina.

:a voce sottile riprese a parlare. = 'nformazione. Cummin" ha concluso il lavoro che doveva svol"ere a +enver8Uno dei due uomini vicini alla macchina prese un fo"lio di carta.

= +a Emmett Cummin"! +enver. :a fase iniziale di sviluppo ; completa. 0tiamoaspettando il permesso per iniziare la fase conclusiva.

&er -eff 5uelle parole non avevano alcun senso! ma subito la voce che provenivadallo schermo diede la sua risposta. = 'l permesso ; concesso. 'l pro"etto deve essere portato a termine al pi4 presto.



0iamo 5uasi pronti a muoverci.-eff ascoltò diverse altre domande e risposte! ma nessuna "li riusc2 perfettamente

chiara. &oi! 5uando tutti "li altri ripresero il loro lavoro! -eff cominciò a camminareavanti e indietro! osservando affascinato le macchine! ma senza capire come funzio

nassero.:a voce sottile... &oteva essere in 5ualche modo colle"ata con le sessioni di ascolto8 ?on seppe perché mai "li fosse venuta in mente 5uell’idea! ma 5uelle macchinedovevano essere il cervello se"reto di orne"on. 'n 5ualche modo! da loro dovevadipendere tutto il resto.

+ecise di chiedere a Tob3! e formulò la domanda con noncuranza! cercando di nonfar nascere sospetti.

= @uella voce! Tob3! da dove viene8 = disse scandendo le parole.Tob3 sembrò fissarlo perplesso.

= B 5uella del 0i"nore = disse. = *olete prendermi in "iro8 B il 0i"nore.Un’espressione dubbiosa era comparsa sul volto di Tob3! cos2 -eff stimò prudente

non fare la seconda domanda. vrebbe voluto che Tob3 raccontasse di sé e dei suoicompa"ni. %a in fondo non era necessario. @uei piccoli uomini erano indubbiamenteuna risposta a se stessi! anche se la risposta poteva sembrare assurda. :a loro statura!il loro aspetto! le loro macchine volanti simili a dischi portavano a una conclusionefantastica.

'n Tob3 non c’era niente che potesse incutere terrore. %a stando in 5uel salone!circondato da 5uei piccoli esseri! ascoltando 5uella voce che proveniva da non sapevadove! e assordato dal continuo ronz2o delle macchine! -eff si sent2 prendere da una

strana nausea. ?on poteva stare in 5uel posto. ?on "li piaceva.@uella strana sensazione era appena cominciata 5uando la voce interruppe una fra

se a met1! per riprendere immediatamente a parlare con voce tonante. = 0ento una presenza ostile nella sala< 0conosciuta e ostile< Astile<A"ni attivit1 si fermò di colpo! e tutti i piccoli uomini si "irarono verso -eff per fis

sarlo con i loro occhi color cioccolato. E parve che l’espressione dei loro volti si fosse indurita.

= ?on ostile = disse -eff. = 0oltanto sconosciuta. = 7ece rapidamente tre passiverso la macchina. ?on ne capiva il funzionamento ma sperò che il suo "rido "iun

"esse a chi doveva ascoltarlo. = %i chiamo -effre3 %unro. 0ono stato iniziato. = %unro = ripeté la voce dallo schermo. = ?on ho nessuna informazione su -ef

fre3 %unro. ?essuna informazione.' piccoli uomini ripresero ad avanzare. Armai avevano completamente circondato

-eff! e con i loro piccoli passi stavano strin"endolo in cerchio. -eff si "uardò intorno!5uasi ipnotizzato! e li osservava avanzare. Cosa "li avrebbero fatto se fossero riuscitia mettere le mani su di lui8

:’idea di essere afferrato da 5uelle mani lo riemp2 di terrore. E cominciò a correre.0i avventò sulle prime file! e si apr2 un passa""io scaraventandoli a terra come se fos

sero marionette. ,iusc2 a superare lo sbarramento! ma prima di aver ra""iunto la porta "li parve di sentire alle sue spalle 5ualcosa di nuovo.Era una Entit1... una presenza... minacciosa e piena d’odio. 0embrava che lo inse



"uisse con mani invisibili. 0oltanto 5uando fu nell’anticamera del salone "li parve diessere in salvo. %a continuò a correre! dimenticando tutto tranne l’Entit1 che "li stava dando la caccia.

0i precipitò lun"o i corridoi sperando di avere la forza di "iun"ere fino allo sbocco

sull’atrio. %a fu costretto ad appo""iarsi alla parete. :a salita lo aveva troppo stancato. ?on ce la faceva a prose"uire. :a parete era fresca! e -eff rimase con la fronte ap po""iata contro il muro per asciu"arsi il sudore.

:’Entit1 era scomparsa. ?on lo aveva se"uito. Era rimasta nel salone con le luci pulsanti e le macchine.

,iposò alcuni istanti! poi! a passo normale! ra""iunse l’atrio. Ara aveva delle informazioni precise e! se fosse riuscito a convincere le autorit1 che non era un pazzo! sisarebbe dovuto far 5ualcosa di positivo per interrompere 5ualsiasi attivit1 dell’+&.

:’atrio era pieno di "ente intenta a parlare e a le""ere i "iornali dell’+&. -eff prese la sua vali"ia.

= -effre3 %unro< = chiamò l’altoparlante. = 0i pre"a il si"nor -effre3 %unro direcarsi all’ufficio del si"nor ics. -effre3 %unro<

?on fece caso alla chiamata! e affrettò invece il passo. :a porta non era molto lontana! e 5uesta volta sarebbe riuscito a superarla.

= -effre3 %unro< = ripeté l’altoparlante. = B pre"ato di recarsi all’ufficio del si"nor ics. -effre3 %unro<

= Che vi succede8 0iete diventato sordo8 = disse la voce di ,o"ers alle sue spalle.

-eff si fermò! rimase un attimo a fissare l’altro! poi si diresse verso "li ascensori.

Era inutile tentare la fu"a. 0e ,o"ers era da 5uelle parti si"nificava che i suoi amiciarmati non erano molto lontano.

%entre l’ascensore saliva! si domandò disperatamente come avrebbe dovuto com portarsi. E 5uale sarebbe stata la reazione di ics.

ics lo stava aspettando! in piedi! eretto in tutta la sua statura. = >e’ = disse con voce piena di collera = vi ; piaciuta la passe""iata in cantina8 = ?on molto = disse -eff! bellicoso. = ?on so cosa sia tutto ciò che ho visto nei

sotterranei! ma ; una cosa che non m’interessa. E non m’interessa di essere in 5uesto

momento a parlare con voi. Tutte le volte che mi avvicino alla porta c’; 5ualcuno chemi tira indietro. *o"lio andare a casa! ics. 0ono stufo delle vostre costrizioni<

ics scoppiò a ridere. = ?on direi che vi ; stato impedito di uscire. 'o vi ho fatto semplicemente chia

mare. = 0ono stato costretto a venire da voi< = protestò -eff. = o paura di aver sempre meno controllo su ,o"ers. %ette troppa passione nel

lavoro! ed ; troppo intransi"ente. o"ni modo io non vi ho fatto chiamare per rim proverarvi ciò che avete fatto.

= *olete dire che non v’importa che io sia andato in "iro a curiosare8 = chiese-eff. = 0ono rimasto molto sorpreso! 5uesto s2. vrei preferito che non lo aveste fatto.



%a non posso criticare 5uelle 5ualit1 che vi rendono appunto tanto prezioso a noi.vete una mente sve"lia. E mi sarei dovuto aspettare 5ualcosa del "enere da parte vostra. 'o non vi avevo dato informazioni sufficienti.

-eff si mise a sedere e fissò ics con stupore.

= 0tate biasimando voi stesso per ciò che io ho fatto8 = +ovrei sapere come comportarmi con "li uomini. Con voi mi sono sba"liato. = Tutto 5uesto ; molto bello! certo! ma non dice niente. 'o riman"o sempre senza

informazioni. = nche dopo tutto ciò che avete visto8 = E cos’ho visto8 +elle macchine e de"li ometti. Che c’entrano con l’+&8 *o

"lio parlar chiaro! si"nor ics. o detto che avrei lavorato con voi! e i miei motivisono stati in parte l’avidit1 e in parte la paura di rifiutare. &osso però sempre cambiare idea.

ics sorrise. = E dove ; andata a finire la vostra paura8 = C’; sempre. %a non mi preoccupa. Ara penso di essere in posizione mi"liore

per trattare. 0ono disposto a dare la mia collaborazione! ma sta a voi renderlo possibile.

= Tutto 5uesto = disse ,o"ers = potrebbe far parte di un’abile manovra! si"norics. &artire all’offensiva per costrin"ervi a dare 5uelle informazioni che non ; riuscito a ottenere.

= :o capisco! ,o"ers. :o capisco = disse ics con tono condiscendente. = 7ate come volete = disse nuovamente ,o"ers. = 'o non crederei a una sola pa

rola di ciò che dice. = +eve proprio assistere a tutto il collo5uio8 = chiese -eff. = 'l si"nor ,o"ers8 &enso di s2. *edete! ; uno dei nostri diri"enti.+iri"ente delle operazioni di ordine pubblico! pensò -eff.

= 0cusatemi = disse rivol"endosi a ,o"ers. = ?on sapevo che foste cos2 importante.

= 0oltanto pochi lo sanno. = disse ,o"ers. = %a posso a"ire molto me"lio confondendomi con i membri comuni.

= Capisco perfettamente. E io ho commesso un "rosso sba"lio! vero8 vrei dovu

to cercare di con5uistare la vostra fiducia. = ?on ci sareste riuscito = disse ics. = ,o"ers ; sospettoso per natura. = 0ospetto soprattutto della "ente che promette di collaborare! e poi a"isce per

conto suo. = @uindi ho proprio commesso uno sba"lio = disse -eff. = %a non me ne pento!

e sarei pronto a farlo una seconda volta. Come ho detto! non vo"lio procedere al buio.A si ha fiducia in me! o non se ne ha per niente/ che cosa dite! si"nor ics8

= vrete le informazioni = disse ics. = &er dirvi la verit1! -eff! con ciò chesapete siete "i1 molto pericoloso. %a sapete anche cosa capita a chi tradisce.

= *i siete spie"ato benissimo = disse -eff. = @uindi posso dirvi tutto ciò che volete sapere. ,o"ers! vi spiace riprendere perun attimo la parte del cameriere e versarci del 9his38



,o"ers si avvicinò al bar e prese tre bicchieri.7ino a 5uel momento tutto era andato per il me"lio! pensò -eff. ?on aveva "uada

"nato terreno! ma non ne aveva neppure perso. E le informazioni che stavano per dar"li avrebbero fatto di lui il vincitore dell’incontro.

= +a dove devo cominciare8 = chiese ics. = ?on perdete tempo a cercare di indovinare cos’ho visto o cosa ho imma"inato = disse -eff. = o visto i piccoli uomini e i loro dischi volanti. E imma"ino che siano de"li eFtraterrestri. *orrei sapere chi sono! e da che parte ven"ono.

= +a dove ven"ono! non ha "rande importanza. 'o stesso non lo so. 'n 5uanto achi sono! dato che li avete visti! avrete notato la loro stupidit1. 5uesto punto devofare un passo indietro. vete notato le macchine. Cosa credete che siano8

= Calcolatori. Tranne 5uello centrale. = ?on sono calcolatori. 0ono un enorme sistema di amplificazione delle comuni

cazioni. :a macchina al centro ; l’altoparlante. Un altoparlante che diffonde nonvoci! ma pensieri. ttraverso lo spazio. %ilioni di chilometri di spazio.

-eff sollevò "li occhi dal bicchiere che strin"eva in mano. = 0iete stupito! vero8 = disse ics. = :a stessa cosa ; successa a me! 5uando

mi ; capitato di mettermi in contatto con loro. B stato Tob3 a cercarmi. &er caso. :ui; un poveraccio! ma mi ha dato una possibilit1 meravi"liosa. Ara! prima di continuare! ; necessario che voi vi sforziate di credere a 5ualcosa che sembra pura fantasia.'mma"inate un pianeta! molto diverso dalla Terra! dove "li abitanti hanno sviluppatouna "rande intelli"enza. 6randissima.

= ?on ; difficile = disse -eff.

= ?o. Ara pensate che 5ueste intelli"enze sono rinchiuse in un corpo immobile. ?on possono muoversi. ?on hanno né mani né piedi. &ensano! ma non possono muoversi. ?on chiedetemi chi siano! o che aspetto abbiano. ?on lo so. &otrebbero esserede"li alberi o dei sassi. Comun5ue non si possono muovere. llo scopo di comunicare tra loro devono sviluppare le facolt1 telepatiche. Entrano in "ioco forze mentali dicui non conoscono la potenza! ma che devono essere paurose. 7orze che mi spaventano. d o"ni modo = continuò = biso"na far credito a 5ueste creature di emozioni edesideri. Come noi vedono le stelle! o le percepiscono! o 5ualcos’altro. 'l fatto ; chevolevano ra""iun"erle. &otete imma"inare il disappunto di 5ueste "randi menti anco

rate nel punto in cui si trovano8 0apere che esistono le stelle! ma non poter costruire irazzi per ra""iun"erle. Cos2 trovarono una soluzione. 0vilupparono le loro forze mentali fino al punto di poter esplorare telepaticamente i pianeti vicini. E 5uesta volta lafortuna fu dalla loro parte. 0u uno dei pianeti vicini incontrarono i nostri piccoli amici.

= :a razza di Tob3 = disse -eff. = 02. :i avete visti. 0ono stupidi! lenti anche nei "esti. %a possiedono una caratte

ristica importante. 0ono umani abbastanza da desiderare un’espansione. nche loromiravano alle stelle. 5uesto punto le due forze vennero in contatto. :’intelli"enza

immobile e la stupidit1 mobile. 0i unirono. Tutto 5ui. 6li esseri immobili! i 0i"nori!svelarono i principi della fisica e inse"narono come costruire le navi spaziali. &oi lidiressero passo passo fin5uando le astronavi non furono ultimate. @uelli di Tob3 si



lasciarono "uidare. Conoscevano i propri limiti! ma non volevano rasse"narsi. :asciandosi "uidare dall’intelli"enza de"li altri potevano coronare tutti i loro so"ni.

= Capisco. anno formato una simbiosi. %obilit1 per cervello e viceversa. = 02! ma i 0i"nori non erano contenti. 0areste stato soddisfatto voi di mani e piedi

simili8 :enti. E ottusi di cervello al punto di dover loro inse"nare o"ni cosa. :a ricerca dei 0i"nori a o"ni modo non era ancora terminata. 7ecero trasferire la razza diTob3 sul loro pianeta e ordinarono di costruire una trasmittente in "rado di lanciare iloro ra""i telepatici nello spazio alla ricerca di una intelli"enza identica alla loro.Trovarono la Terra! e! anche se la nostra intelli"enza non ; di una portata immensa!eravamo sempre molto me"lio di Tob3 e compa"ni. Cos2 decisero di con5uistarci. 'loro servitori costruirono sulla :una de"li apparecchi riceventi! e dopo attente osservazioni iniziarono i contatti. 'o fui il primo. +evo ammetterlo! sono stato scelto per ilmio e"oismo e per la mia avidit1. %a sono difetti che mi porteranno molto lontano.

= @uindi voi state lavorando per i 0i"nori. &er le menti. = 02. bbiamo un compito simile a 5uello della razza di Tob3. E in cambio del re

clutamento sulla Terra a noi verranno dati "randi poteri. &oteri e ricchezza 5ui! e poteri e ricchezza su"li altri mondi.

ics aveva pronunciato le ultime parole facendosi rosso in viso. 'l pensiero dellaricompensa lo eccitava.

= *oi state reclutando = disse -eff dopo 5ualche istante. = Cosa si"nifica8 = %a l’+&! naturalmente. :’+& ; una "i"antesca operazione di reclutamento.

' 0i"nori vo"liono che si mandino su persone "iovani e intelli"enti. +evono esplorare! scavare miniere! colonizzare e con5uistare... tutto nel nome dei 0i"nori. E l’+&

fornisce 5ueste forze. Con5uisteremo dei mondi! -eff< E noi saremo i padroni! datoche i 0i"nori non possono farlo. 0ono inchiodati al loro pianeta! e noi comanderemoal loro posto.

-eff cercò di riordinare le idee. = @uindi tutti i "iovani! tipo -ean Tuttle che pensa di andare in frica! sono in

procinto di partire per lo spazio8 = Esatto. %olto semplice! non vi pare8 *en"ono 5ui! e noi inse"niamo loro delle

lin"ue straniere che "li iniziati credono lin"ua""i terrestri. %a non ; vero. :’addestramento ; molto ri"oroso! ma molti hanno "i1 superato tutte le prove! e sono "i1

partiti. @uattro scafi pieni... e si accin"ono a lavorare per noi< = %a non potete continuare cos2. @uando si saranno resi conto che li avete in"an

nati! si ribelleranno. = anno "i1 capito! e si sono "i1 ribellati. %a abbiamo ricon5uistato la loro lealt1

minacciando rappresa"lie sui parenti lasciati sulla Terra. B un sistema vecchio mafunziona sempre.

= %a i "enitori8 ?on si meravi"liano di non ricevere lettere dai fi"li8 = Certo. E ven"ono di corsa a orne"on per avere notizie. llora noi raccontia

mo la verit1. Tutta. E loro si uniscono all’+&.

= B impossibile< = disse -eff incredulo. = %a lo fanno< &erché 5uando diciamo dove si trovano i loro fi"li spie"hiamo anche che per poterli far tornare ; necessario il loro silenzio e la loro collaborazione.



?on possono parlare. E non possono rifiutarsi di collaborare.-eff rimase seduto immobile. :a strana nausea che aveva provato nel sotterraneo

"li stava tornando. %a 5uesta volta era per il dis"usto all’orribile ricatto che ics "liaveva descritto.

= 0iete scosso! vero8 = disse ics. = ?on abbiate paura ad ammetterlo. nch’io lo sono stato. E in un primo tempo avevo anche deciso di non accettare. &oi ciho ripensato. &roprio come farete voi. +opo tutto! che male può derivare a 5uesti "iovani8 E in pa"amento! la Terra sar1 nostra. 0iamo 5uasi pronti per la mossa finale.7ra non molto la Terra intera sar1 in "inocchio davanti a noi. &ossediamo un "randissimo esercito! e nessuno ci potr1 resistere.

-eff fin2 di bere! e rimase con il bicchiere stretto tra le dita.+oveva ancora fin"ere di accettare la proposta. 7ino a 5uel momento non sarebbe

stato ancora libero. = llora = chiese ics. = Che cosa ne pensate8 = +evo ammettere che sono rimasto scosso = disse -eff. = +’altra parte ; una

faccenda molto interessante. = *oi avete un compito molto importante = intervenne ,o"ers. = 0iete incarica

to del reclutamento di un "randissimo numero di "iovani. = Ah! ,o"ers< &ossibile che non pensiate ad altro che al lavoro8 = disse ics.

= -eff conosce benissimo le sue responsabilit1. = Certamente = disse -eff. = *olevo sentirvelo dire = disse ,o"ers. = ?ell’ultima mezz’ora sono cambiate

molte cose. *oi ora sapete tutta la verit1. :a posta in "ioco ; molto alta. &i4 alta di

5uello che possiate imma"inare. @uindi ricordate che anche le punizioni per il tradimento sono "randi.

= Capisco cosa state pensando = disse ics rivol"endosi a ,o"ers = e sonod’accordo. @uesta volta potete fare di testa vostra.

= E cosa si"nifica8 = chiese -eff! al5uanto preoccupato di 5uesta ulteriore com plicazione.

= Che non possiamo lasciarvi circolare liberamente = disse ,o"ers. = Che verrete se"uito in o"ni luo"o fin5uando non avrete provato la vostra lealt1 tenendo laconferenza promessa. *i conosco bene! %unro! e so che 5uesta conferenza rappre

senta il vostro pi4 "rande ostacolo. 0olo dopo noi potremo accordarvi la nostra fiducia. %a se tenterete di fare marcia indietro! allora vi sarò vicino per bloccarvi. E posso farlo.

= *i credo = disse -eff. = +itemi! ,o"ers! avete per caso una macchina blu8 = 02. E 5uesto dovrebbe convincervi a mantenere la vostra parola. = :a macchina blu e il fanale rotto = concluse -eff! per non dare a ,o"ers la sod

disfazione di aver detto l’ultima parola.

&-eff "uidò verso Union To9n senza rendersi conto del paesa""io circostante. :a Terra invasa... e nessuno lo sapeva tranne un branco di pazzi! e lui. Ce n’era a sufficienza



per scuotere l’essere pi4 tran5uillo di 5uesto mondo. Eppure stentava a crederci! anche se aveva visto Tob3 e aveva avvertito la presenza dei 0i"nori. @uesto il motivo

per cui orne"on poteva prosperare tran5uillamente. nche se 5ualcuno avesse avuto dei sospetti non avrebbe mai parlato. :’idea era troppo insana.

@uel "iorno percorse l’autostrada! dato che alle spalle aveva ,o"ers al volante della sua macchina blu. @uando riac5uistò la calma cominciò a pro"rammare un piano.@uale sarebbe stata la sua prima mossa! tenendo conto della continua presenza di ,o"ers8

Era domenica! e sarebbe arrivato a casa verso notte. 7orse "li conveniva non tentare alcunché per il momento! in modo da tran5uillizzare il suo an"elo custode. 'l mattino se"uente avrebbe deciso una linea d’azione.

0apeva di poter avere 5ualche aiuto dall’7>'. Conosceva uno de"li uomini dellas5uadra locale! 0am Kirb3! ma doveva andare da lui con 5ualcuno che lo conoscesse

bene! se non voleva finire in un manicomio.Con tutti 5uesti pensieri nella mente... la casa! il riposo e 0am Kirb3! -eff continuò

a "uidare fino a Union To9n.

lle otto e mezzo circa si alzò! andò alla finestra e vedendo la macchina blu non poté trattenere una risata di sadica soddisfazione al pensiero che ,o"ers avesse trascorso la notte in macchina senza dormire.

lle nove usc2 di casa e fece un cenno di saluto a ,o"ers. = >uon "iorno. 'o vado a fare alcune spese = disse con tono provocatorio.&art2 con l’altro alle calca"na. +urante il percorso! fermandosi a"li stop e attraver

sando "li incroci! le due macchine continuarono ad avanzare una dietro l’altra. = 0e"uitemi pure! si"nor +irettore = disse -eff tra i denti. = @uando avremo

ra""iunto il centro della citt1 vi troverete senza "uida.6irò nella strada principale e venne assorbito dal traffico. :e macchine lo strinsero

da o"ni parte e la marcia cominciò a procedere a passo d’uomo. :un"o i marciapiedinon c’era un solo posto per parche""iare. nche ,o"ers non poteva non notarlo.

&ercorse tutta la via in modo che anche l’altro potesse rendersi conto di 5uanto fosse con"estionato il traffico! poi "irò l’an"olo di una casa per infilare la rampa d’accesso di un "ara"e. 0e in tutta la citt1 esisteva un solo posto per liberarsi di una perso

na all’inse"uimento! facendo in modo da far sembrare che si fossero persi di vista accidentalmente! 5uesto era proprio il "ara"e. :’ufficio dell’7>'! poi! era nelle immediate vicinanze.

0i fermò all’in"resso per ritirare lo scontrino! poi s’infilò su per la rampa che portava ai vari piani del "ara"e. :a macchina blu "li era sempre a ruota. Cominciarono asalire lentamente.

l 5uarto piano -eff rallentò. +avanti a sé non aveva pi4 macchine. Tutte avevanotrovato il posto in cui parche""iare. ,o"ers era sempre alle sue spalle! e dietro di luiuna fila di macchine che si perdeva lun"o la rampa. 0e c’era un solo posto libero po

teva considerarsi salvo.:o vide alla fine della coda di macchine. :’unico posto in cui poter parche""iare.0orrise tra sé. ?on per caso era libero. ?essuno avrebbe mai lasciato la macchina in



5uel posto. Era troppo stretto e per uscire richiedeva attentissime manovre. +a una parte c’era una colonnina di cemento e dall’altra un palo in ferro con una indicazione.&er uscire senza urtarli biso"nava compiere una curva molto stretta. %a 5uesto a -effnon interessava. lui occorreva trovare un posto per parche""iare.

0i mise sulla sinistra! fece marcia indietro e parche""iò. 0cese! e "uardò ,o"ersche "irava disperatamente la testa a destra e a sinistra alla ricerca vana di uno spaziolibero.

,o"ers fermò la macchina al centro della rampa! incerto. lle sue spalle si levò unfrastuono di clacson. -eff non indu"iò oltre. 'l suo an"elo custode sarebbe stato costretto a continuare fino al piano superiore! e 5uei pochi secondi erano pi4 che sufficienti per sparire.

0i avviò verso "li ascensori! ma come vide la macchina di ,o"ers sparire dietro lacurva attraversò di corsa il salone e ra""iunse la scala. 0cese a precipizio calcolandomentalmente le mosse dell’inse"uitore. 'n 5uel momento doveva aver trovato il posto

per parche""iare e stava scendendo dalla macchina.-eff ra""iunse il piano terreno e usc2 immediatamente in strada.Entro un minuto o due ,o"ers sarebbe uscito dall’ascensore! venendosi cos2 a tro

vare dall’altra parte dell’edificio. 0i mescolò in mezzo alla folla del marciapiede. 'lsapore di 5uella piccola vittoria "li addolciva la bocca.

+opo aver percorso tutta la lun"hezza dell’isolato! -eff "irò in una strada laterale era""iunse l’ufficio dell’7>'. 0i trovava al primo piano di un vecchio edificio. ?ell’anticamera c’era una ra"azza seduta dietro una scrivania! ma -eff non si fermò a

parlare con lei. veva visto 0am Kirb3 fermo accanto al refri"eratore dell’ac5ua.

Kirb3 era un uomo di bassa statura! "li occhi azzurri e con la pelle abbronzata.0chiacciò il bicchiere di carta e lo lanciò nel cestino.

= l luned2 mattina non si sa mai chi può comparire = disse. = Come state!-eff8

-eff strinse la mano di Kirb3 con "rande cordialit1. :’uomo dell’7>' si ricordavadi luiG rimaneva da stabilire se ciò fosse dovuto a un sentimento d’amicizia o invecealla sin"olare capacit1 di 0am nel riconoscere le persone.

= *orrei potervi dire che sto bene! e basta. = C’; 5ualcosa che può ri"uardare l’7>'8

= %olto di pi4 di 5uanto possiate imma"inare. E non ho molto tempo. = *enite nel mio ufficio.:a stanza era piccola e sobriamente arredata! ma offriva un certo conforto. Kirb3 si

mise a sedere dietro la sua scrivania. = ?on c’; neppure il tempo per ricordare 5ualche vecchio amico8= chiese. = ?on o""i. &erò devo dire che sono felice di sentirvelo chiedere. 0i"nifica che vi

ricordate di me! e che non sono un semplice volto visto da 5ualche parte. = %i ricordo perfettamente di voi. 'l ricevimento in casa 0m3nthe ; stato una cosa

stupenda.

-eff si chiese come mai non si fosse accorto dell’amicizia di Kirb3. 0e riusciva asalvare la pelle lo avrebbe fre5uentato di pi4. = Cercate di ricordare l’opinione che vi siete fatta di me 5uando ci siamo cono



sciuti al ricevimento! 0am! e allora potremo parlare. *i devo raccontare delle coseche rasentano l’assurdit1 !e ho biso"no di tutta la fiducia che mi potete concedere.

= *i ascolto. = Cosa sapete sull’+&8

= Uh< = si lasciò scappare Kirb3. &oi si appo""iò allo schienale. = @ueste =disse indicando un pacco di lettere = e 5uesto = accennando ad uno scaffale = contiene tutte le informazioni che ho potuto racco"liere. &osso affermare di conoscerlamolto bene. :e lettere ricevute 5uesta mattina non sono ancora state aperte! ma sonosicuro che due su cin5ue parlano dell’+&. @uasi tutte conten"ono reclami.

= %a! a parte ciò che vi scrivono! cosa sapete... ufficialmente8 = Come ho detto ; un’associazione che conosco molto bene. @uando abbiamo vi

sto che si ricevevano molte lettere di reclamo abbiamo provveduto a fare delle inda"ini. :’+& si comporta correttamente. E non ; un fronte pericoloso! se ; 5uesto chetemete.

= @uindi avete mandato de"li uomini a orne"on8 = E hanno controllato attentamente. 0i sono sottomessi anche a 5uella buffa ceri

monia dell’iniziazione. &roprio per non perdere niente. %a sono sempre ritornati senza aver notato cose sospette. :a stessa cosa nelle altre parti del mondo. :’+& fasolo un fracasso noioso! nient’altro. ?on mi sentirei di scommettere che il si"nor%ont"omer3 ics faccia tutto 5uesto per scopi benefici! ma non si può condannareun uomo per aver trovato il modo di racco"liere una fortuna.

= E potere. = 0u un "ruppo di fanatici8 'o non lo chiamerei cos2.

= ?eanch’io! 0am. %a sono appena tornato da orne"on! e ho scoperto tutto ciòche sto per dirvi. = 0i interruppe. Ara aveva una persona pronta ad ascoltarlo! manon sapeva da che parte cominciare la storia. = ,acconterò tutto ciò che ho scoperto.'mpie"herò circa mezz’ora. @uindi mettetevi a sedere comodo! e non m’interrompete.+evo cominciare da un certo Tom 0ullivan... ?o. &rima ancora. +a un inizio di lincia""io in cui sono incappato a >olin.

Cominciò lentamente. E raccontò con o"ni particolare tutti "li avvenimenti dall’inizio. %entre parlava vide Kirb3 a"itarsi sulla sedia e passare da un profondo interesse al completo stupore.

= @uesto ; tutto = disse -eff alla fine. = 'n 5uesto momento ,o"ers mi star1 cercando per le strade 5ui intorno. 0e sapesse che sono in 5uesto ufficio morirei pochisecondi dopo esser tornato sul marciapiedeG e comun5ue! tra non molto! sar1 come setutti fossimo morti. ics ha detto che il 6rande %omento ; vicino. @uestione di"iorni! e tutto il mondo si trover1 in"inocchiato ai suoi piedi.

Kirb3 rimase in silenzio! a contemplare le sue mani. = ?on vi posso biasimare se pensate che sono folle! 0am. l vostro posto farei lo

stesso. suo tempo anch’io avrei "iurato che 0ullivan era pazzo. = ?on ho detto di non credervi. Conosco troppo bene la vostra reputazione per

pensare che abbiate inventato tutto 5uanto. +’altra parte mi basta "uardarvi ne"li occhi per capire che non siete un maniaco. 0oltanto che ; una cosa troppo "rave per poterla afferrare di botto.



= Eppure vi sareste rifiutato di ascoltare 0ullivan. = 7orse non lo avrei neanche ricevuto = disse Kirb3 sospirando. = Comun5ue vi

credo! pur non riuscendo a capire come possono nascondere il loro vero volto ai nostri uomini! ma vi credo. E dato che abbiamo poco tempo! dobbiamo muoverci. =

0ollevò il ricevitore del telefono! esitò un attimo! poi lo riappese. = Un momento. 0e pensate veramente che l’iniziazione trasformi la "ente! ; possibile che proprio per5uesto motivo i nostri a"enti siano tornati con rapporti tanto innocenti<

= 02 = disse -eff. = :e sessioni di scolto devono essere le"ate ai 0i"nori. 6liscoltatori fanno 5ualsiasi cosa ven"a loro richiesta.

= Credo che abbiate ra"ione. %a se ci muoviamo d’impulso! con delle truppe! diciamo! o se avvisiamo l’opinione pubblica! potremmo far nascere una rivolta. :’+&; molto pi4 malvista di 5uanto non pensiate. Con la loro mania di convertire si sonocreati molti nemici. E se "li adipisti si trovassero in pericolo! la rivolta si potrebbetrasformare in una stra"e di innocenti.

-eff rabbrivid2. +avanti a"li occhi "li era comparso il volto di -ean Tuttle. Era unadelle persone che %ont"omer3 ics avrebbe spinto al macello.

6li parve 5uasi di vederla! schierata con l’+&! venire uccisa dalle armi dei soldatie dai piedi della folla.

= &otremmo entrare a orne"on o in 5ualche altro centro e fracassare tutto 5uanto. %a "li adipisti sparsi per il mondo si troverebbero poi in pericolo = disse Kirb3.

= Capisco perfettamente. %a se non possiamo a"ire apertamente! cos’altro ci rimane8 @uelle macchine devono tacere! e l’+& sparire. = ,imase in silenzio. @uelle macchine. 7orse esse esercitavano sui convertiti a una specie di ipnosi telepatica.

Una volta rese inservibili! costoro avrebbero ritrovato la ra"ione. = cosa state pensando8 = chiese Kirb3. = lle macchine. Con o"ni probabilit1 non rimane altro da fare che distru""erle.

0enza mezzi di comunicazione i 0i"nori perderebbero i contatti con la Terra... @uantoal resto... "li ometti neri non sono un problema. 7orse non sanno neppure come si faccia a difendersi.

= Ciò semplifica tutto 5uanto. ?on resterebbe altro che andare in forza e distru""ere le macchine.

= ?aturalmente mi posso anche sba"liare! e può darsi che la distruzione dell’im

pianto non liberi le persone sottomesse. 0entite! 0am! so che può sembrarvi una bravata! ma vorrei tentare 5ualcosa da solo. o libero in"resso a orne"on! e potrei cercare di scoprire se la nostra idea ; buona.

= Cio;8 = 0abotare l’impianto... come se fosse un incidente isolato. 0e abbiamo avuto ra

"ione allora voi potreste muovere contro tutti "li altri centri. 0e fallissi... be’! ics potr1 pensare che io lo abbia tradito! però a voi riman"ono tutte le possibilit1 per farele mosse necessarie.

= *i rendete conto di rischiare molto "rosso8

= ?on credo. 5uesto punto però dovrò tenere 5uella maledetta conferenza. Anon avrò pi4 libero accesso a orne"on. = &arlate "i1 come se avessi approvato la vostra idea.



= ?on ; cos28 = 'o non posso darvi nessun consenso. ?on senza autorizzazione! almeno. = llora andate a parlare con chi può darla. A"ni minuto che passa io mi trovo

sempre pi4 in pericolo. ,o"ers si stancher1 di cercarmi e comincer1 ad avere dei so

spetti. = *oi sapete mettere certamente un uomo con le spalle al muro! vero8 0cusatemiun attimo. *ado a telefonare a ashin"ton.

Kirb3 usc2 dalla stanza e -eff rimase solo. 7orse era stato precipitoso nel proporre5uella soluzione! ma non se ne pentiva. :ui era l’unico uomo al mondo che potessecolpire orne"on dall’interno. E! a mali estremi! estremi rimedi.

:’assenza di Kirb3 si fece piuttosto lun"a! e -eff cominciò a sudare. Comparvedopo circa mezz’ora accompa"nato da tre uomini.

= vete fatto scoppiare una "rossa bomba = disse Kirb3. = %a 5uelli di ashin"ton hanno accettato la vostra storia. 0embra che abbiano fatto diversi tentativi

per introdurre uno dei loro uomini nell’+&. %a non ci sono mai riusciti. *oi siete illoro uomo. B da parecchio tempo che aspettavano un rapporto come 5uello che avetefatto/ e con esso sono riusciti a spie"arsi tanti altri rapporti e a dar corpo a non pochisospetti.

= @uindi mi vien dato il permesso di a"ire8 = 02! ma non solo. *i viene affidata una s5uadra. Ed ; me"lio che l’accettiate =

a""iunse Kirb3 con un tono che non ammetteva repliche. = ?on penserete che io sia tanto pazzo da rifiutare. = &oi -eff si "irò verso i tre

uomini. = 0arebbe 5uesta la s5uadra8

= 02 = disse Kirb3! e fece le presentazioni. = ,icordate i loro volti e i loro nomi.@uello alto ; Charles %ason! il piccolo ; :a9rence Terr3! e il pallido ; ,udolph -ones.

-eff strinse loro la mano e cercò di imprimere i nomi nella memoria. = Ecco il piano = disse Kirb3. = *e lo dirò in poche parole dato che ; me"lio

per voi uscire di 5ui alla svelta. %ason! Terr3 e -ones partiranno immediatamente perorne"on e faranno finta di essere interessati e di volersi unire all’+&. Terranno "liocchi aperti! ma rimarranno in attesa di vostri ordini. *oi farete la conferenza! poitornerete a orne"on e insieme a loro saboterete l’impianto. 5uesto punto! -eff! vi

troverete in "rave pericolo! 5uindi dovrete stare molto vicino ai nostri uomini. +opola distruzione lancerete un se"nale luminoso. 'o resterò in attesa a una certa distanza enon appena visto il se"nale scenderemo a orne"on con "li elicotteri. 'l resto delletruppe se"uir1 su camion. &renderemo possesso di tutti "li edifici! e a un mio se"nale!se non succede niente! tutti "li altri centri +& verranno occupati. Chiaro8

= B un piano molto semplice. = +i solito son 5uelli che vanno me"lio.-eff si alzò.

= Ci rivediamo a orne"on = disse rivol"endosi ai tre uomini. &oi si avviò verso

la porta! ma 5uando fu sulla so"lia si fermò. = 6razie per avermi creduto! 0am. vete reso tutto molto pi4 semplice di 5uanto non pensassi. = B il mio lavoro = disse Kirb3 sorridendo. = B una cosa che prima o poi dove



va capitare. = Capisco cosa volete dire = disse -eff. = Ara mi sento tlante. Tutto il peso del

mondo "rava sulle mie spalle. = ?on lasciatelo cadere.

'n strada -eff si "uardò attentamente intorno! ma ,o"ers non era in vista. llorascivolò in un "rande ma"azzino di vestiti da uomo passando per la porta posteriore! esorprese il commesso per l’ur"enza dell’ac5uisto senza aver voluto provare il vestito.&oi usc2 dall’in"resso principale. ,o"ers lo stava aspettando davanti all’in"resso del"ara"e.

= +ove vi siete cacciato8 = chiese -eff prima che l’altro potesse aprir bocca. &oisollevò il pacco. = %i sono comprato un vestito. Con la mia posizione! e con l’im

portante conferenza che devo tenere! non posso presentarmi! come uno straccione.0i avviò senza aspettare la risposta di ,o"ers e si au"urò di esser stato convincente.-eff ra""iunse il colle"io! prese la posta! tenne una lezione e alla fine tornò a casa.

,o"ers era sempre alle sue calca"na. :a lezione lo aveva messo in a"itazione ricordando"li troppo da vicino la conferenza che doveva tenere entro pochi "iorni. vevadeciso che niente al mondo lo avrebbe potuto costrin"ere a parlare a"li studenti. %asi era offerto di parlare.

+i solito teneva le conferenze politiche i marted2 sera. &artecipavano sempre un"ran numero di studenti! soci e non soci del club. veva "i1 deciso di parlare dell’+&. 0embrava un’ironia. ' fo"li su cui aveva scritto la conferenza erano in un cassetto della scrivania. veva pensato di parlare dell’incidente di >olin per mettere inrisalto il punto di fanatismo cui erano "iunti "li adipisti. Ara avrebbe sempre parlato

dell’+&! ma da un punto di vista completamente diverso.:a macchina di Cor3 era ferma di fronte alla casa. ,o"ers parche""iò a poca di

stanza e -eff "li venne vicino. = vevo pensato di invitarvi a prendere un caff;! ma credo di avere visite. 0ono

spiacente.Cor3 lo stava aspettando davanti all’in"resso.

= Chi c’; in 5uella macchina8 = ,o"ers = disse -eff aprendo la porta. = B diventato il mio an"elo custode. %i

se"ue ovun5ue vada. = Entrò in casa. = o"ni modo dovr1 cedere. &er andare a

dormire e a man"iare! almeno.Cor3 rimase 5ualche istante in silenzio.

= Ero preoccupato. = 7isso "li occhi al pavimento. ?on era abituato a fare dellescuse. = Ci siamo salutati in maniera piuttosto brusca. E io sono stato uno stupido adandarmene in 5uel modo.

= nch’io ti devo le mie scuse. %a non ho avuto la possibilit1 di raccontarti l’intera storia.

Cor3 si mise a sedere su una poltrona. = *uoi dire che ora avrò il privile"io di ascoltarla8 A sono ancora escluso dal cir

colo de"li eletti8 = 0ei venuto a farmi le scuse! ma sei ancora in collera per la mia adesione all’+&. o"ni modo tran5uillizzati. :a mia partecipazione ; falsa. "isco e parlo in



modo da dare 5uesta impressione! ma nient’altro. = E perché poi8 = &oche ore fa sono stato all’7>'. &raticamente sono diventato un a"ente federale!

Cor3. o cambiato mestiere.

= %a... = vevi per caso creduto a tutto ciò che ti avevo detto8 &ensavi veramente che potessi desiderare potere e ricchezza8 *ia! Cor3! mi vuoi prendere in "iro.

= &er niente. Era una cosa che stentavo a credere. %a mi eri sembrato molto sincero/ e alla fine mi ero convinto che prima o poi ti avrei visto arrivare con i manualidell’+& in una mano e con i soldi nell’altra.

= B stata tutta una finta. o"ni modo sono riuscito a ottenere tutto ciò che siamoandati a cercare. 'nformazioni con la #'$ maiuscola. 0e hai stentato a credere alla storia della mia adesione ascolta il resto. Tutto ciò che ha detto l’uomo in fu"a eravero... e c’; dell’altro.

,accontò la storia in tutti i suoi particolari! tralasciando soltanto il piano di Kirb3! per ovvi motivi precauzionali. Cor3 divenne sempre pi4 pallido! e alla fine del racconto cominciò a camminare nervosamente avanti e indietro per la stanza.

= ?on so se ho fatto bene a dirtelo! a o"ni modo avevi il diritto di sapere = disse-eff. = 0ei venuto a orne"on con me! e hai rischiato "li stessi pericoli che ho corsoio.

Cor3 sospirò. = E io che pensavo di conoscerti. = 'l pensiero che lavoro per l’7>' dovrebbe esserti di ma""ior conforto che il cre

dere alla mia adesione all’+&. = 02! certo %a non puoi pretendere che sia felice sapendoti seduto sulla bocca di

un cannone. 0ei diventato uno specchietto per allodole. 'l tuo senso di prospettiva ;completamente scomparso.

= ?on del tutto = disse -eff abbassando la voce. = o"ni modo non c’era altravia. 0arebbe stato inutile restare a mordicchiarsi nervosamente le un"hie. vrei cominciato a dubitare di me stesso. +ovevo a"ire immediatamente! altrimenti la fossa siallar"ava troppo e le possibilit1 di ricoprirla sarebbero diminuite in proporzione.

= E comun5ue ; "i1 fin troppo lar"a. &erché non chiedi mai consi"lio prima di

buttarti a capofitto in un nuovo pasticcio8 &ensi che la s5uadra dell’7>' possa portareil lavoro a conclusione8

= 0ono uomini in "amba. o"ni modo la pedina pi4 importante riman"o io. = >e’ = disse Cor3 con decisione. = +a 5uesto momento puoi contare anche su

di me. @uattro uomini contro orne"on sono me"lio di tre.-eff si alzò per andare a versare due bicchieri di 9his3. Cor3 si era nuovamente

offerto! ma 5uesta voltar non avrebbe potuto permetterlo. = ?on penso che Kirb3 vorr1 lasciarti partecipare all’operazione. 'noltre io avevo

in mente 5ualcos’altro.

= Cio;8 = *orrei che tu mi stessi accanto durante la conferenza di domani sera. +evi a tutti i costi impedirmi di far marcia indietro.



= ?on sei il tipo che si ritira. E lo sai benissimo. = %a non sar1 una cosa facile. ' conferenzieri dell’+& non sono mai stati am

messi al colle"io. 6li studenti li hanno sempre cacciati. ?on avrò un solo amico insala... a meno che tu non mi vo"lia stare al fianco.

= ?on avrai paura de"li studenti8 = chiese Cor3. = Come faccio a saperlo8 ?on li ho mai traditi prima d’ora.Cor3 prese il bicchiere che -eff "li por"eva e rimase a fissare il li5uore.

= +’accordo! ti starò al fianco durante la conferenza. %a non ti vo"lio fare promesse su orne"on.

-eff si arrese alla testarda""ine dell’amico. = 7ai pure 5uello che ti senti di fare! Cor3. &erò ricorda... io mi sono trovato coin

volto perché non avevo possibilit1 di scelta. ?on vo"lio che l’+& mi privi di tutto5uanto. E specialmente non vo"lio che mi privi del mio mi"liore amico.

Cor3 alzò lo s"uardo e fissò -eff con occhi emozionati e pieni di "ratitudine. = *o"liamo man"iare in casa8 = disse -eff! saltando di palo in frasca = o faccia

mo fare un’altra passe""iatina al nostro amico ,o"ers8 = :ascialo riposare = disse Cor3. = +ov’; andato a finire il tuo buon cuore8

?on puoi tormentare "li ultimi "iorni dell’esistenza di un uomo.

':a sala era affollata di studenti. -eff e Cor3 fecero il loro in"resso in aula ma"na e cominciarono a scendere la scala che correva in mezzo alle file di banchi.

= 0i"nor %unro = disse la voce di una ra"azza mentre una mano si appo""iò sul braccio di -eff. = %i stavo chiedendo 5uali esercitazioni dobbiamo fare.

Era una bellissima ra"azza che durante le lezioni sedeva normalmente nella primafila di banchi.

= 0iete la si"norina Turner! vero8 = 0all3 Turner. %i stavo chiedendo! dato che stamattina non ci avete fatto lezione

e che non avete lasciato note sulla lava"na! cosa dobbiamo fare... = ?on dovete preoccuparvi. @uesta volta la mia assenza vi ha fruttato una vacan

za. +urante la prossima lezione vi dirò cosa dovete fare.

0i allontanarono. = +a 5uando in 5ua "li studenti si preoccupano di non avere de"li esercizi da fare

a casa8 = chiese Cor3. = i miei tempi non succedeva mai. = Ara tutto ; cambiato = disse -eff. = ?on ; vero = disse un’altra voce femminile! 5uella di n"ela >erri! una delle

assistenti di -eff. = -eff manda in estasi le studentesse! e sono pronte a ricorrere a5ualsiasi espediente pur di poterlo fermare per dir"li 5ualche parola. = 0orrise! ma-eff non le rispose.

@uella di punzecchiarsi tra loro era diventata un’abitudine! e normalmente -eff la

trovava divertente. %a non 5uella sera. 6li studenti erano convenuti in "ran numero esui banchi vedeva diversi "iornali con il suo articolo in evidenza. Tutti loro disprezzavano l’+&! e si aspettavano da -eff una conferma delle loro opinioni.



%unro ra""iunse la cattedra. n"ela >erri si era seduta in uno dei banchi! e al suofianco non aveva che Cor3.

= &re"herò 5ualcuno di spostarsi e mi metterò a sedere in prima fila = disseCor3. = &arla con calma e ta"lia corto. 0e il parlare ; una tortura fai almeno in modo

che sia breve.-eff non aveva preparato l’intervento! tuttavia apr2 una cartelletta e sparse alcunifo"li sulla cattedra. &oi si mise a sedere! e aspettò che l’aula fosse al completo. ncora dieci minuti e si sarebbe coperto di disonore. %entre fissava "li ultimi studenti cheancora stavano entrando il suo s"uardo si arrestò su una persona. 0eduto nell’ultimafila di banchi c’era ,o"ers. :o stava fissando e teneva le labbra pie"ate in modo strano. 0embrava un sorriso di scherno e di sfida. llora -eff dimenticò o"ni incertezza.+oveva parlare! e doveva farlo con convinzione. :a presenza di ,o"ers riassumeva insé tutti i mali dell’+& e "li ricordava la lotta che aveva deciso di combattere.

:’orolo"io se"nava le sette. llora si alzò e fece cenno di chiudere le porte. :entamente il voc2o si spense e dopo 5ualche istante nell’aula re"nò il silenzio assoluto. 'seicento occhi de"li studenti erano fissi su di lui.

#Cora""io$! disse a se stesso! #cerca di superare l’ostacolo.$ = >uona sera = disse 5uando "li riusc2 di trovare la voce. = +ispensatemi 5uesta

sera dalle solite formalit1! perché vi devo rivelare delle notizie molto importanti. Buna confessione.

?ella sala si levò un le""ero brus2o! poi tutti "li studenti concentrarono la loro attenzione.

= B una scelta che devo motivare pubblicamente! e vo"lio che tutti la possano udi

re e comprendere. %i sono sba"liato< = 0i sent2 percorrere la schiena da un brivido. = Come sapete 5uesta sera avrei dovuto parlare dell’+&. &rima di cominciare vo"lio però ripetere ancora una volta che mi sono sba"liato. 0ono appena tornato daorne"on... il 5uartier "enerale dell’+&... e devo dire che il mio articolo contieneaffermazioni sba"liate< +ovete credermi< :’+& non ; mosso da fanatismo diabolico. 0e i loro predicatori sono zelanti ciò ; dovuto al fatto che hanno o"ni ra"ione peresserlo. 0ono spinti da un "rande ideale! e combattono per uno scopo molto nobile.

0’interruppe un attimo perché in sala parecchi studenti stavano commentando traloro. 0i "uardò intorno alla ricerca di un volto sconosciuto e incontrò "li occhi di 0al

l3 Turner. :a ra"azza lo stava fissando sorpresa. &oi "li fece un cenno affermativo.'ncredibile... la potenza della fiducia distru""eva in lei il ri"ore della lo"ica< 6li sorrise.

= lcuni di voi = disse = alcuni di voi non hanno compreso il vero si"nificatodi 5ueste mie parole. anno pensato che sia stato un modo per creare una sorpresa.%a non ; cos2. o parlato con "rande seriet1. :’+& ; in marcia! e salver1 il mondo<

:’attenzione era scomparsa. 'n tutta l’aula si sent2 lo stropicc2o dei piedi sul pavimento e il borbott2o delle conversazioni che "li studenti intrecciavano tra di loro. E a-eff parve che le emozioni di tutto l’auditorio si trasformassero in 5ualcosa di tan"ibi

le pronto ad abbattersi su di lui. = :’+& ha diversi volti = "ridò = ma tutti mirano al bene. E l’+& ha biso"nodi "ente "iovane come voi< 'ntelli"ente e forte<



= 0iamo troppo intelli"enti per ascoltare panzane di 5uesto "enere< = "ridò unodel "ruppo.

= E troppo forti per metterci insieme a loro< = "ridò un altro.:o stavano zittendo. Era la prima volta che "li capitava una cosa del "enere. llora

tentò l’unica risorsa possibile/ servirsi della propria autorit1. = +a 5uando avete deciso di chiudere le vostre menti ad una nuova luce8 0onovenuto a parlarvi di cose molto serie. %i dovete del rispetto! e vi impon"o di ascoltare.

Uno studente si alzò. Era un "iovane dalla faccia 5uadrata! rossa di collera. = 0tate infran"endo la nostra linea di condotta< = "ridò al di sopra del mormorio

dell’aula. = bbiamo votato l’ostracismo ai conferenzieri dell’+&. E tra le firmec’era anche la vostra< @uesta sera avete "i1 detto fin troppo.

= o appena cominciato = disse -eff riprendendo la calma.+i scatto tutti "li studenti balzarono in piedi.

= Cosa ci dite della rivolta di +enver8 = chiese uno di loro. = @uale rivolta8 = chiese a sua volta -eff. = ?on ho sentito parlare di nessuna

rivolta. = &arlateci delle dieci persone che vi hanno trovato la morte. 0ono stati 5uelli del

l’+& a ucciderle< = Appure parlateci dei due uccisi in 7rancia<&ossibile che nei due "iorni in cui era rimasto senza notizie si fossero svolti tanti

avvenimenti8 ,ivolte8 %orti8 'l 6rande %omento doveva essere arrivato! e la reazione de"li studenti al suo discorso era l’opposta di 5uella prevista. 0tavano di fronte a

lui in preda a una collera violenta! pronti a saltar"li addosso. = %e"lio che ve ne andiate = disse lo studente che aveva parlato per primo. = E

senza a""iun"ere altro. = ?o< = "ridò 0all3 Turner voltandosi verso i suoi compa"ni. = 'l si"nor %unro

non ci ha mai "uidati su una strada sba"liata. 0e ci parla cos2 si"nifica che ; fermamente convinto di ciò che dice.

:o stava difendendo! e il fatto "li procurò pi4 male delle "rida de"li altri. Con poche altre parole avrebbe potuto convincere la ra"azza e mandarla da ics per farladiventare una pedina nella sua partita spaziale. vrebbe voluto "ridarle di mettersi a

sedere e di stare zitta! di ascoltare ciò che stavano dicendo i suoi compa"ni di corsoma non volle osare. +all’ultima fila ,o"ers lo stava osservando e di tanto in tanto

prendeva de"li appunti.,iprese a parlare soltanto per ,o"ers.

= :’+& non vuole rivolte e morti. *uole la vita. :a vita< ?essuno di voi capisceche...

'l "iovane dalla faccia 5uadrata stava venendo verso di lui. ltri lo se"uirono. Cor3si staccò da"li studenti per mettersi al fianco di -eff.

= :’+& ; in marcia = cominciarono a cantare i "iovani la s5uarcia"ola = ma

#noi$ salveremo il mondo. :’+& ; in marcia! ma #noi$ salveremo il mondo. = B una canzone che cantano in o"ni parte del mondo = "ridò Cor3 nell’orecchiodi -eff. = B il preludio alla violenza. *attene finché sei in tempo.



= :’+& ; in marcia = cantavano ormai tutti 5uanti in coro = ma #noi$ salveremo il mondo. = Era un canto senza senso! una specie di protesta! che rimbombò minacciosa nella sala.

= -eff< = urlò Cor3 spin"endo l’amico. = &er amor del cielo! non startene fermo.

Ti faranno a pezzi. ?on poteva crederci. ?on lo avrebbero fatto. ?on i suoi studenti! almeno. 'l cantosi faceva sempre pi4 frastornante! e i "iovani continuavano ad avanzare fissandolo inmodo minaccioso.

llora cap2 che Cor3 aveva ra"ione. 6li studenti si sarebbero rivoltati anche controdi lui. :’+& era troppo odiata! e ormai avevano perso la testa.

0all3 Turner si stava a"itando al suo posto in preda al terrore e osservava i suoicompa"ni che avanzavano verso la cattedra. @uando i loro occhi s’incontrarono videle labbra della ra"azza che formulavano la parola/ = 7u""ite<

' "iovani lo avevano ormai 5uasi ra""iuntoG e desiderò scappare. %a il pensierodell’umiliazione "l’inchiodò i piedi a terra.

Cor3 lo trascinò via dalla cattedra. = 0e non vuoi salvare te stesso pensa almeno a me. ?on ti lascerò solo di fronte a

5uesti scalmanati.,imase ancora un attimo incerto.

= -eff< = "ridò Cor3. = *a bene. ndiamo.Cor3 si lanciò verso la porta e -eff lo se"u2. :a loro improvvisa fu"a sorprese "li

studenti. 'l canto s’interruppe! ma dopo un istante centinaia di piedi si lanciarono al

loro inse"uimento. &ercorsero correndo un lun"o corridoio! attraversarono l’atrio euscirono in strada.

-eff cercò di non perdere terreno per non costrin"ere Cor3 a rallentare il passo. 6irarono intorno all’edificio di Chimica. Armai erano vicini alla macchina! ma i "iovanili avevano 5uasi ra""iunti. -eff temeva che 5ualcuno lanciasse delle pietre! ma fortunatamente a nessuno venne un’idea del "enere. &assarono di fronte alla biblioteca.

0i sent2 il suono di una sirena se"uito immediatamente da altre due. &oi videro i poliziotti del colle"io correre verso di loro. Come furono passati "li a"enti formaronoun cordone di sbarramento per fermare "li studenti. 'l frastuono alle loro spalle dimi

nu2! ma -eff continuò a correre. :a caccia era finita. 'n fondo al viale si sentivano soltanto le "rida e "li insulti che "li studenti rivol"evano a"li a"enti. Era uno spettacolotroppo triste. E -eff cercò di cancellare 5uel frastuono coprendolo con il rombo dellamacchina.

Cor3 sedeva sulla poltrona e stava le""endo il "iornale. un tratto sca"liò constizza il fo"lio a terra.

= 0e mettessero meno pubblicit1 ci sarebbe pi4 spazio per "li articoli.-eff fissò il "iornale e lesse la notizia che aveva infastidito l’amico.

= Una nuova vendita notturna. ?e"ozi aperti fino alle undici. Caff; "ratis a"li ac5uirenti. = %a di che si tratta8 = chiese per avviare la conversazione e interrompere il si



lenzio che stava diventando imbarazzante. = :o hanno fatto anche l’anno scorso! non ricordi8 Ten"ono i ne"ozi aperti fino

alle undici pensando che ci possano essere clienti invo"liati a comperare a un’ora cos2insolita. :’anno scorso però hanno avuto successo. E forse hanno ra"ione.

= :a prossima volta i botte"ai vorranno restare aperti venti5uattro ore = disse-eff borbottando. = >asta che vedano la possibilit1 di "uada"nare un solo dollaro in pi4.

0tava terminando di parlare 5uando dalla strada "iunse il rumore di diverse macchine. &oi le sentirono frenare! e infine tutto ritornò nel silenzio. -eff si avvicinò allafinestra. :un"o i marciapiedi erano allineate diverse macchine.

= C’; 5ualcuno che d1 un ricevimento8 = chiese Cor3. = +alle macchine non sta scendendo nessuno. = 6iovani innamorati! allora8 = ?on riesco a vedere. *ado fuori un attimo. ?on riusciva a capire per 5uale motivo fosse preoccupato! ma lo spettacolo di tante

macchine ferme a 5uell’ora di fronte a casa sua era piuttosto insolito. pr2 la porta eriusc2 a scor"ere "li occupanti della macchina ferma sotto il lampione. Erano "iovani.0tudenti! probabilmente. lla sua destra! sotto l’altro lampione! le persone non eranotanto "iovani.

+’improvviso si rese conto che tutti lo stavano fissando. E con un brivido cominciò a retrocedere verso la porta. :’oscurit1 della via sembrava minacciosa. 'n 5uelmomento si accorse che sul retro della macchina che aveva di fronte era attaccato uncartello e a"uzzò la vista per decifrare i caratteri di stampa che riusciva a mala pena a

intravedere. Una delle portiere si apr2 e dalla macchina scesero un uomo e una donna.:’uomo si chinò verso terra poi sollevò un braccio. *icino all’orecchio di -eff sibilòuna pietra. 'n 5uello stesso istante riusc2 a le""ere la scritta del piccolo cartello/

#+&$< ?on si trattava di studenti. Erano scoltatori! venuti per prendere lui.>alzò in casa e chiuse di scatto la porta. Una pietra colp2 con violenza il battente.

= Che succede8 = chiese Cor3 venendo"li incontro. = 0ono "li uomini di ,o"ers. *o"liono me. = %a per 5uale motivo8 &ensano che tu sia dalla loro parte. &erché darti la

caccia8 = Come faccio a saperlo8 = disse -eff senza pi4 riuscire a trattenere la collera. =

&erché poi non lo dovrebbero fare8 Tutti mi sono contro< 'n 5ualsiasi posto vada!5ualsiasi persona incontri... ven"o sempre cacciato. Come fossi un coni"lio che portasulle spalle il cartello/ #+atemi la caccia. B molto divertente<$. = Chiuse la portadell’appartamento con rabbia. = ics ; al corrente della verit1! ecco tutto. @ualsiasimossa io faccia "li viene riferita. 0ono finito.

= ?on fare conclusioni avventate = disse Cor3 cercando di calmarlo. = %i sembra che ci sia una sola conclusione possibile. ,o"ers deve aver saputo

che sono andato all’7>'! ma mi ha lasciato tran5uillo per farmi tenere la conferenzache ha messo in subbu"lio il colle"io. E ora sono in trappola. ?on posso pi4 tornare aorne"on e portare a termine 5uanto stabilito con Kirb3.



Cor3 rimase in silenzio.:o s5uillo del telefono interruppe l’atmosfera di tensione. -eff sollevò il ricevitore.

= &ronto< = 0ono ,o"ers = disse la voce all’altro capo del filo. = *i ho chiamato per dirvi

5ual ; la vostra situazione. = ?on c’; biso"no di spie"are = disse -eff! con rabbia. = &osso rendermeneconto da solo.

= @uando tornate a orne"on8 *i vo"liamo con noi. A con noi... o morto. = %e"lio morto!allora. = ?iente di pi4 facile = disse ,o"ers pronunciando la minaccia lentamente. =

Union To9n ; piena di nostri uomini. lcuni sono davanti alla vostra casa. E vo"liono voi! %unro. 0ono alle vostre calca"na da 5uando avete fatto la stupida visita all’7>'. %orrete! %unro.

,o"ers rimase in silenzio e -eff si sforzò per trovare una risposta. 'ntanto dallastrada si era levato un coro di voci.

= *enite fuori. *enite fuori = "ridavano. *enite fuori. = +ove avete trovato tutti 5uesti a"uzzini8 = chiese. = ' membri dell’+& non discutono mai "li ordini che ven"ono impartiti in una

sessione di scolto.0e fosse caduto nelle loro mani! 5ue"li sconosciuti lo avrebbero ucciso. Erano ca

duti in trance e sui loro fo"li avevano scritto il messa""io/ #Uccidere -effre3 %unro$.Ed erano pronti a obbedire.

= 0ono a un telefono vicino a casa vostra = disse ,o"ers = 0pero di arrivare in

tempo. ?on vo"lio perdere lo spettacolo del vostro lincia""io. = -eff interruppe la comunicazione e rimase appo""iato al tavolo. Era un incubo

dal 5uale non si sarebbe risve"liato. Un incubo che lo stava per soffocare completamente.

0ospirò come per sfidare il destino. = @ualcuno certo telefoner1 alla polizia. ?on possono far tanto schiamazzo in

mezzo alla strada. = 0ollevò il ricevitore. = 0arò io a telefonare.Cominciò a fare il numero! ma Cor3 "li fermò la mano.

= ?on puoi pi4 aspettare = disse con voce tremante. = @uesta casa sta diventan

do una trappola! -eff. ?on puoi aspettare l’arrivo della polizia. 6uarda dalla finestra.0tanno avvicinandosi. ?on hai molto tempo.

ttraverso la trama delle tende! -eff poteva scor"ere i movimenti delle ombre chesi stavano avvicinando alla casa. 7ece rapidamente un calcolo. &er far "iun"ere in5uella via un numero sufficiente di poliziotti sarebbero trascorsi almeno cin5ue minuti... forse anche dieci. %a entro dieci minuti lui sarebbe stato cadavere.

= Cosa posso fare8 = 0cappa< Esci dalla porta posteriore. +istanziali. 'ntanto io chiamerò la polizia.

&oi ti verremo a cercare.

= &ensi che mi vedranno uscire8 = chiese -eff. = 0e si accor"ono che esco ; finita. = ,imarrò in 5uesta stanza = disse Cor3. = E mi muoverò in modo da far vedere



la mia ombra. &otrai uscire tran5uillamente. = ?on posso permetterlo. "iscono senza pensare. Ti uccideranno prima ancora

di essersi resi conto che sei un’altra persona.Un rumore di passi fece "irare Cor3 di scatto.

= 0ono sulla scala d’in"resso. *attene! -eff< ?on era convinto. @ualcosa "li diceva che stava commettendo uno sba"lio. 7orsenon sarebbero entrati in casa. +alla strada continuavano a "ridare/ #*enite fuori. *enite fuori$. :o volevano all’aperto. Tra le pareti di una casa sarebbe stato senz’altroun assassinio. 7uori potevano disporre le cose in modo da farlo apparire un incidente.

= -eff< = "ridò Cor3 interrompendo il suo ra"ionamento. = *attene< 0cappa finché sei in tempo. Ti pre"o.

-eff ra""iunse di corsa la cucina dimenticando di colpo tutte le incertezze. veva ilcervello in subbu"lio. Cor3 invece era pi4 tran5uillo. E forse aveva ra"ione.

0cese d’un balzo i pochi "radini e si trovò avvolto nell’oscurit1.:e "rida continuavano ad aumentare dalla parte della strada. ?essuno dei suoi as

salitori aveva pensato di "irare intorno all’edificio. ttraversò di corsa il piccolo "iardino cercando di restare nell’ombra. 0cavalcò la siepe che cin"eva il "iardino dei>enson e ra""iunse 5uella che "irava intorno alla propriet1 de"li endrics. :e "ridasi erano affievolite. ?essuno "li stava dando la caccia. ttraversò tutti i "iardini dell’isolato e ra""iunse la strada.

0’incamminò veloce lun"o il marciapiede! ma 5uando ra""iunse il primo an"olonon poté pi4 trattenersi e cominciò a correre.

+oveva andare in 5ualche posto. E l’unico che "li fosse venuto in mente era l’uffi

cio dell’7>'.Kirb3 era la sua ancora di salvata""io. Kirb3 stava preparando una "uerra! e con

o"ni probabilit1 si trovava ancora in ufficio.,a""iunse la strada dove si trovava la sede dell’7>' e racco"liendo tutto il fiato

percorse l’ultimo tratto di corsa. ll’interno! in uno de"li uffici! doveva esserci Kir b3. 0pinse la porta. %a era chiusa.

Cominciò al battere i pu"ni sui battenti. @ualcuno lo avrebbe sentito. ?iente< ?essuno "li venne ad aprire. ?emmeno il "uardiano notturno.Era stato uno stupido. &er non mettere in sospetto ,o"ers era uscito precipitosa

mente da 5uell’ufficio senza farsi dare il numero telefonico di Kirb3. Altre tutto erastato inutile. ,o"ers era e"ualmente riuscito a sapere dov’era andato. %a come8 6livenne vo"lia di "ridare in mezzo alla strada. Chi lo stava se"uendo passo per passo8Chi conosceva i suoi pensieri ancor prima che lui li formulasse8 veva lasciato ,o"ers al 5uarto piano del "ara"e. Chi lo stava aspettando fuori dall’edificio8

,itornò sui suoi passi. :’oscurit1 della via "li offriva una certa sicurezza! ma poteva anche rivelarsi una trappola. ?ell’ombra potevano celarsi i suoi nemici pronti acolpire.

0i diresse verso il centro della citt1. veva luo"o la speciale vendita notturna e si

sarebbe potuto confondere tra la folla. un isolato dalla strada principale vide diverse persone ferme a un semaforo. 0imise in mezzo a loro e aspettò il verde! poi attraversò lasciando che "li facessero da



scudo. poco a poco le persone entrarono nei diversi ne"ozi e si ritrovò senza scorta. 0i

"uardò rapidamente intorno pensando a una soluzione. Erano "i1 arrivate le macchinedella polizia davanti alla sua abitazione8 &ensò di chiedere a 5ualche a"ente in servi

zio! ma in 5uel momento "li vennero in mente le parole di Tom 0ullivan. 6li uominidell’+& appartenevano ad o"ni cate"oria di persone.0i "irò per tornare indietro! ma incontrò lo s"uardo di una persona che lo stava fis

sando. Erano occhi scuri e cattivi.E appartenevano a un uomo che sembrava avere le lettere +& dipinte sulla fronte.

&reso dal panico -eff si avviò nella direzione opposta. Era troppo vulnerabile. E Cor3si era sba"liato. +oveva restare in casa.

&assò davanti ai ne"ozi illuminati. ?on volle "irarsi! ma sentiva che l’uomo da"liocchi scuri lo stava se"uendo. +ov’erano "li altri8 :a citt1 era piena di adipisti. ,o"ers li aveva tenuti mobilitati fin dal momento del suo ritorno da orne"on. Eranoun esercito in marcia contro un uomo solo. Un uomo in fu"a.

Un altro uomo dallo s"uardo duro "li si parò di fronte! ma -eff riusc2 a scansarlo.&ensò di mettersi a correre e tornare al sicuro tra le pareti di casa sua! ma ormai eratroppo tardi. :’unica sua speranza di salvezza consisteva nel restare in mezzo alla"ente. 6li scoltatori non avrebbero avuto il cora""io di attaccarlo in presenza di testimoni.

"0

0i trovò nuovamente in mezzo a un "ruppo di persone a un semaforo. 6irò la testa! eincontrò lo s"uardo duro di due persone. Un uomo e una donna senza trucco. ,imaseimmobile.

Armai aveva capito che era inutile fu""ire! sarebbero comparsi a o"ni an"olo. +oveva ra"ionare freddamente! dal momento che sarebbe diventata una batta"lia di nervi.

ttraversò la strada insieme a"li altri! poi cominciò a se"uire una donna e una bambina. &assarono di fronte a diversi ne"ozi e alla fine entrarono in un ristorante.

#&erché no8$ si disse. Era stanco e affamato. E un ristorante! se abbastanza affolla

to! poteva essere un ottimo rifu"io.&assò tra i tavoli e ra""iunse il centro della sala. Trovò un posto a un tavolino cir

condato da altri affollati di persone. Una perfetta cintura di sicurezza.:a cameriera "li venne accanto e rimase in attesa dell’ordinazione.

= Un caff;! pre"o = disse. = E ma"ari anche una fetta di torta. = ?e abbiamo al cioccolato! alla crema! alla banana... = lla crema! "razie. E un bicchiere d’ac5ua.&rese di tasca il pacchetto delle si"arette e ne accese una. ?on volle "uardarsi in

torno. 'n 5uel momento si accontentava di restarsene seduto a pensare di essere in sal

vo.>evve il bicchiere d’ac5ua non appena la cameriera "li portò le consumazioni. :atorta era troppo dolce! ma si sforzò di man"iarla.



Cos2 c’erano diverse persone che lo volevano uccidere. Erano persone che non conosceva e che non aveva mai visto. E perché lo volevano uccidere8 7orse per salvareil mondo8

0però che la s5uadra dell’7>' potesse e"ualmente portare a termine il piano stabili

to. E sperò anche che ,o"ers non avesse di "i1 individuato chi erano i tre uomini. :iavrebbe uccisi. #:’+& ; in marcia! e nessuno la può fermare.$:e persone che sedevano al tavolo accanto si alzarono e subito altre due persone

occuparono il loro posto. -eff rimase con "li occhi fissi sul piatto. 0i era accorto che inuovi arrivati avevano cominciato a fissarlo.

:a donna e la bambina che aveva se"uite si alzarono non appena ebbero finito disorbire il "elato! e immediatamente i loro posti vennero occupati da altre due persone.Ara ne aveva due per parte. >evve d’un fiato il caff;. &er 5uanto tempo poteva ancorastar seduto a 5uel tavolo8

7issò i due "iovani seduti al tavolo di fronte. 7intanto che rimanevano nel localeaveva ancora una possibilit1 di salvezza.

%a poco dopo li vide racco"liere i pacchi delle spese! fatte durante la sera! e avviarsi verso l’uscita.

-eff si alzò di scatto! prese lo scontrino e si diresse verso la cassa fru"andosi in tasca in cerca della moneta. &orse alla cassiera l’importo esatto.

ccanto all’in"resso erano ferme diverse persone in attesa che si liberasse 5ualchetavolo! e molte di 5ueste lo stavano fissando in modo minaccioso. 6uardò l’orolo"io.:e dieci. ncora un’ora. &oi la "ente sarebbe ritornata a casaG e tutte le vetrine si sarebbero spente.

Cominciò a correre lun"o il marciapiede. &oi si sforzò di camminare al passo. ?onera pi4 solo. Era inutile sperarlo. E in 5ualche modo un aiuto "li sarebbe arrivato. +oveva arrivare.

+ue persone "li si pararono davanti e lui si spostò sulla destra per evitarle. 'n brevedivenne una di 5uelle strane danze che si fanno sul marciapiede 5uando due personesi ven"ono a trovare una di fronte all’altra/ arrossiscono! si scusano! e fanno il passo alato nella stessa direzione. -eff apr2 la bocca per scusarsi! ma subito si rese conto chesi trattava di un caso diverso.

' due uomini che si spostavano a destra e a sinistra di fronte a lui erano adipisti! e

stavano cercando di spin"erlo verso la porta di un ne"ozio ancora in costruzione.0i lanciò di scatto a sinistra e cominciò a correre per distanziarli. &oi entrò in un

ne"ozio di scarpe.0i fermò davanti a una vetrinetta per riprendere fiato. 6li uomini di ,o"ers stavano

diventando impazienti e a""ressivi. +oveva essere molto pi4 attento.Una manata sulle spalle lo fece "irare di scatto. 0i trovò di fronte a un volto che

conosceva! ma che nella sua paura non riusciva a ricordare. = %i spiace di averti spaventato! vecchio mio. un tratto riconobbe la persona che "li stava di fronte e si lasciò sfu""ire un so

spiro di sollievo. = >ill eller< Che il diavolo ti porti< = >ill eller era una persona che conoscevamolto bene. ?on era un vero amico! ma rappresentava sempre un rifu"io.



>ill si avviò verso la porta come se avesse una "ran fretta. = Come sta %arsha8 = chiese -eff. = >ene. *ado a ra""iun"erla. 0iamo usciti per fare alcune compere! ma dobbiamo

tornare a casa. :a bab3sitter ci aspettava di ritorno un’ora fa.

eller fece un altro passo verso la porta e -eff lo afferrò per un braccio. = 0enti! >ill! vorrei chiederti... potresti darmi un passa""io fino a casa8 'o... =,imase un attimo incerto cercando una scusa plausibile. = o dimenticato a casa il

portafo"li. E senza portafo"li niente tass2. &otresti8 = %i spiace! vecchio mio! ma ; impossibile. ?on 5uesta sera. Come ti ho detto

siamo "i1 molto in ritardo. = %ise una mano in tasca e prese il portamonete. = Ti posso prestare i soldi per il tass2. %e li renderai la prossima volta che ci vediamo.+’accordo8 = 0filò tre dollari e "lieli porse.

= 6razie = disse -eff mettendo le banconote in tasca. = %i sento come una specie di idiota...

>ill era ormai "i1 uscito. :a porta si richiuse alle spalle dell’amico e -eff rimase in piedi in mezzo al ne"ozio. Usc2 come vide avvicinarsi una commessa.

'n strada camminò tenendo "li occhi fissi al marciapiede e cercando di non pensarealla "ente che lo circondava. #%escolati alla folla$ aveva pensato. %a ora era composta soltanto di adipisti.

Camminavano per le strade in "ruppi di due! di tre! o anche da soli. 0embravanode"li esseri innocenti! ma -eff riusciva a distin"uerli immediatamente. Continuaronoa camminare davanti ai ne"ozi illuminati/ il numero de"li adipisti aumentava di minuto in minuto! e lui si sentiva sempre pi4 solo.

#%i sto mettendo in mostra il pi4 possibile$ borbottò con rabbia.#&erché non arrivala polizia8 6li scoltatori mi hanno trovato...$

*enne a scontrarsi con tre di loro e il pi4 "rande lo afferrò saldamente per un braccio.

= &erché non venite a prendere un caff; con noi8 = disse.Caff; mescolato con veleno. 'n 5uale ristorante8 0i liberò di scatto dalla stretta e si

allontanò rapidamente. = %unro< = sibilò una voce alle sue spalle e -eff allun"ò il passo. ?on potevano

mettersi a correre senza farsi notare.

+ecise di adottare una nuova tattica. +ato che doveva restare nella zona in attesache Cor3 lo venisse a cercare! cominciò a entrare e uscire da tutti i ne"ozi. Tutti5uanti. Entrare! "uardare! parlare con i commessi e uscire. un certo punto forse "lisi sarebbe presentata l’opportunit1 di fu""ire.

%a non accadde. E ormai le dieci erano passate da tempo.Entrò nel pi4 "rande ma"azzino della citt1. Era affollato di "ente che si muoveva

lentamente lun"o i diversi reparti. Cominciò a camminare avanti e indietro fino a non poterne pi4 dalla stanchezza. 0e fosse venuto il momento di fu""ire forse non ce l’avrebbe fatta.

E lun"o i banchi vedeva file di scoltatori che comperavano cose del tutto inutili.:e lancette dell’orolo"io si stavano spostando lentamente avvicinandosi all’ora dichiusura. E -eff attraversò ancora una volta l’intero salone per ra""iun"ere l’an"olo



dove aveva visto una cabina telefonica. +oveva chiedere aiuto... 0ubito... Chiuse la porta della cabina alle spalle. @ualcuno aveva strappato l’elenco telefonico dalla catenella alla 5uale doveva essere attaccato. E lui non conosceva il numero di Kirb3.

%ise alcune monete nella fessura e fece il numero di casa sua sperando che Cor3

non fosse ancora uscito.'l campanello s5uillò tre volte. = &ronto8Era la voce di Cor3 e -eff si appo""iò alla parete della cabina respirando con sol

lievo. = Cor3! hai per caso... = +ove diavolo sei8 = chiese Cor3. = Ti abbiamo cercato da tutte le parti. = +evi fare una telefonata per me. Cerca il numero di 0am Kirb3! e informalo di

5uanto sta accadendo. Capito8 = %a dove sei8 = +i"li che mi trovo nell’emporio di arn. Cercherò di non uscire. 'o... = 0postò

lo s"uardo fuori della cabina e vide due uomini corpulenti venire verso di lui. =Cor3< &erché non mi hai mandato aiuto8

= Te l’ho detto. ?on siamo riusciti a trovarti. = ?on posso pi4 fermarmi = disse. = 0tanno arrivando. Chiama Kirb3. %anda

temi un aiuto.,iappese di scatto e usc2 dalla cabina. :un"o il corridoio in mezzo ai banchi che

aveva di fronte stavano avanzando i due uomini che aveva visto. 0i spostò a sinistra.%a anche 5uesto corridoio era bloccato da due individui sospetti. vanzò ancora.

?on potevano trovarsi in tutti i corridoi. ?on potevano bloccarli tutti. ?e vide uno in cui le persone non avevano un aspetto minaccioso. Una donna e

una bambina. :e stesse che aveva se"uite al ristorante. &assò loro rapidamente accanto dicendo/ = 0cusate.= &oi riprese la corsa. %a 5uando "irò la testa per "uardarsialle spalle vide che la donna lo stava inse"uendo minacciosa trascinando per un braccio la bambina.

Continuò a correre. &ercorse diversi corridoi e "iunse ai piedi della scala. Cominciò a salire rapidamente i "radini e scostò in modo rude due donne capitate"li di fronte. 0ent2 de"li improperi al suo indirizzo e si sent2 sollevato. @uelle due almeno non

lo stavano inse"uendo.l primo piano c’era il reparto de"li abiti da donna. 7ece di corsa i pochi passi che

lo dividevano dal primo banco e si andò a nascondere dietro de"li abiti appesi. = +esiderate 5ualche cosa! si"nore8 = chiese una commessa comparsa improvvi

samente al suo fianco. = ?o. = Cercò rapidamente una scusa. = ?o... sto aspettando una persona. = %a ; 5uasi l’ora di chiudere. = Era stanca e sperava soltanto di vedere la "ente

sparire dal suo piano.@uasi l’ora di chiudere.

:asciò il reparto abbi"liamento femminile e ra""iunse "li ascensori. %a come videla porta spalancarsi fece un passo indietro. :a cabina era completamente affollata enon poteva correre il rischio di entrare. 7orse erano dei semplici clienti! ma potevano



anche essere un branco di fanatici.0i allontanò lasciando che i suoi piedi lo trascinassero dove volevano. Era troppo

stanco per "uidarli.0i rese conto che era necessario scendere. Kirb3 avrebbe dovuto trovarlo immedia

tamente. 0cese con la scala mobile! ma 5uando si trovò al piano terreno la vista dellafolla che stava uscendo dal ma"azzino lo impaur2! e continuò la discesa verso il sotterraneo. @ui in "enere la "ente si attardava di pi4 che a"li altri piani perché venivanovenduti o""etti meno costosi. 6irò a caso attraverso il reparto articoli da ba"no peruomo e ra""iunse 5uello de"li o""etti casalin"hi.

' corridoi erano completamente s"ombri. ?on c’era pi4 nessuno. ?on c’era "ente! eciò si"nificava che non c’erano neppure scoltatori. Continuò ad avanzare e venne atrovarsi in una piccola stanza che serviva da anticamera al ma"azzino del ne"ozio. +ifronte c’era un salone completamente buio.

0uonò un campanello. :’ora di chiusura. Una stanza buia di fronte! e l’ora di chiudere.

Entrò nella stanza immersa nell’oscurit1. Era troppo stanco. Ed era solo. &erchénon venivano8 +ov’erano8 0i appo""iò alla parete e cominciò a pian"ere. %a non siver"o"nò di 5uelle lacrime. E non poteva ver"o"narsi di una disfatta 5uando avevatentato tutto il possibile.

0ent2 un fruscio! e una mano si appo""iò alla sua spalla.Con uno sforzo enorme "irò la testa per affrontare l’assalitore.

= 0ono io = disse la voce di Cor3. = -eff80i lasciò cadere tra le braccia dell’amico e continuò a pian"ere.

= +obbiamo uscire = disse dopo 5ualche istante. = Certo. :ascia che ti aiuti. = 6li mise un braccio intorno alle spalle e riattraver

sarono la sala. = 0embra che tu sia passato attraverso l’inferno. %a ora calmati. Btutto finito.

-eff non rispose. Era troppo felice! e dalla bocca non "li uscivano parole. 0i appo""iò semplicemente al braccio di Cor3 lasciandosi "uidare.

Erano circondati dall’oscurit1! ma erano anche miracolosamente soli. ?essuno listava se"uendo! e nessuno cercava di ta"liare loro la strada.

= Cora""io = disse Cor3 in un sussurro cercando di tran5uillizzarlo. = %anca

poco.Cor3 non sapeva 5uale pericolo aveva corso venendo"li incontro! ma -eff non volle

dir"li niente. :’amico sembrava tanto sicuro! e per la verit1 fino a 5uel momento nonera ancora successo niente. 6li si affidò completamente.

,a""iunsero la porta e Cor3 socchiuse le""ermente il battente. +all’altra parte nonc’era nessuno. ,isalirono fino al piano terreno! poi Cor3 "irò a sinistra e spinse una

porta che dava sulla strada.:’aria fresca li avvolse e -eff respirò a pieni polmoni. Erano usciti dal retro! nel vi

colo in cui scaricavano la merce del "rande ma"azzino.

= Ce la faremo8 = chiese -eff a bassa voce. = Certo. Armai non siamo molto lontani. = ?on so come rin"raziarti.



= :ascia perdere. = %a sei venuto. nche tu hai corso il mio rischio. = +ovevo venire di persona. ?on c’era altro da fare.vanzarono senza preoccuparsi di procedere soli nel buio. &oco pi4 avanti si scor

"eva il vano scuro di una porta! ma -eff non volle preoccuparsi. Cor3 sapeva ciò chestava facendo! e lo portava verso la salvezza.@uando furono a pochi passi dalla porta -eff lanciò una occhiata distratta in 5uella

direzione. E! subito si sent2 mancare il fiato. ?el vano erano nascosti 5uattro uomini.@uattro. E ,o"ers tra loro.

= 0cappa! Cor3< = "ridò -eff! e con le ultime ener"ie cercò di lanciarsi in avanti.%a Cor3 non lo permise. 0trinse il braccio che "li aveva passato intorno alle spalle

e lo immobilizzò. lla fine "li diede una spinta per mandarlo verso i 5uattro e subitole mani di ,o"ers e 5uelle de"li altri lo afferrarono.

= Ecco fatto! ,o"ers = disse Cor3. = ve l’ho portato. E non dimenticate chesono stato io a prenderlo. Tutte le vostre stupide manovre si sono rivelate inutili.

-eff fissò con occhi sbarrati l’amico. ,ifiutava di ascoltare ciò che stava dicendo!rifiutava di crederci. Cor3 "irò la testa verso di lui fissandolo senza alcun rimorso. 0i

poteva anzi dire che ostentasse un’espressione soddisfatta. = ?essuno lo dimenticher1 = disse ,o"ers.*enne spinto violentemente fuori della porta! e -eff li lasciò fare. Armai era inutile

continuare a combattere.

""Cor3 e ,o"ers accompa"narono -eff alla presenza di ics. Erano venuti a orne"on in volo! ma nonostante la rapidit1 del via""io erano ormai le prime ore della mattina.

*enne spinto verso una poltrona e ,o"ers lo fece sedere. = Eccolo! si"nor ics. Tutto per voi. = >ene! bene = disse ics. %a sulla sua faccia non vi era traccia di "ioia. 0em

brava anzi seccato. = Ci avete dato del filo da torcere! %unro. E per niente poi. vete soltanto confermato il mio punto di vista. :a cosiddetta etica e "li ideali per cui "li

uomini sarebbero pronti a morire sono futilit1 senza senso. Ciò che veramente conta ;la potenza.

= &er voi! forse = disse -eff. = 'l mio solo sba"lio ; stata la fiducia. %i "uardavo da ,o"ers e avevo completa fiducia in Cor3. %a era la vipera che allevavo in casa.

Cor3 si mise a sedere e incrociò le "ambe. = B proprio 5uello che volevo dire = fece ics. = 7iducia. B la parola che vie

ne sventolata da molte persone che pensano di essere nobili. 7iducia nell’umanit1. 7iducia in +io. 6uardate dove vi ha portato.

= 0oltanto perché era stata mal riposta = disse -eff.

= 7iducia< :o stesso debole sentimento che stava per rovinare anche Cor3 = a""iunse freddo ics. = 0i fidava di voi e pensava che foste sincero 5uando "li parlaste della vostra intenzione di unirvi a noi. E noi! per altro! ci siamo fidati della sua pa



rola. = vete fatto male. Cor3 non ; mai riuscito a conoscermi. a sempre pensato che

io stessi lottando per con5uistare una posizione di privile"io. E sono contento che siavenuto a dirvelo.

= a fatto 5ualcosa di pi4 = disse ics incrociando le dita. = *i ha portato aorne"on. = &er 5uale motivo8 = chiese -eff. = &erché non avete lasciato che i vostri uo

mini mi facessero a pezzi8 = &er il semplice motivo che ci servite vivo = disse ,o"ers. = 0iete stato uno stupido! %unro = riprese ics. = vete combattuto un’inutile

tenzone per salvare la Terra dalle mani di esseri di altri mondi. %a la Terra non cadr1mai in altre mani. 0oltanto "li uomini possono "overnare "li uomini. @uando potremo finalmente costruire delle #nostre$ astronavi allora partiremo per la #nostra$ crociata. E con5uisteremo il pianeta dei 0i"nori. +iventeranno nostri schiavi. 6li uominie le donne dell’+& domineranno l’intero universo.

ics divenne ra""iante. &otere< 0embrava lo sentisse "i1 nelle sue mani. = @uindi state cercando di fare il doppio "ioco sia con i 0i"nori che con la Terra

= disse -eff scuotendo la testa. = ?on si tratta di doppio "ioco = disse allora Cor3 pie"andosi verso -eff! ansioso

di dar"li una spie"azione. = 0i tratta semplicemente di rendere all’uomo un suo diritto. Cerca di essere onesto con te stesso. nche in te c’; la scintilla che ti ; statadata per "uidare "li uomini. 'o l’ho. :a sento. E il potere ; tutto. ?on c’; cosa pi4"rande per un essere umano. Chiedilo a chi lo possiede. Chiedi a chi svol"e una vita

pubblica perché ha scelto 5uella determinata carriera. &er aiutare "li altri8 ?o< &er"uidarli! strin"erli in pu"no! comandarli.

Cor3 era del tutto cambiato. 'l suo volto si era trasformato in una maschera di decisione. Un’espressione che -eff non "li conosceva. veva perso la sua apatia abitualee si era trasformato in un uomo deciso.

= E tu mi hai tradito per 5uesto8 = chiese -eff. = 'o non ho tradito nessuno. o semplicemente a"ito secondo l’ideale in cui cre

do. 'o sono nato per "uidare "li uomini. E l’+& mi offre mondi da comandare! pianeti da con5uistare. Cose che la mia ambizione non poteva sperare di ra""iun"ere.

vresti potuto dividere tutto 5uesto. E comun5ue puoi rin"raziarmi per averti salvatola vita. *olevano ucciderti. :i ho fermati. @uando sei uscito di casa ho telefonato aics e l’ho convinto a farti semplicemente catturare.

= 6razie di tutto... amico< = C’; un’altra cosa = disse ,o"ers. = @uando mi avete seminato sulla rampa

del "ara"e ho telefonato subito a Cor3. l vostro ritorno a casa e"li vi stava aspettando! e voi "li avete raccontato l’intera storia dell’7>'.

= :o avevo capito = disse -eff. = 0o ricostruire perfettamente i suoi tradimenti.nche il "iorno che mi stavate aspettando al muro di cinta. B stato lui a informarvi.

= B inutile che ora cerchiate di biasimare Cor3 = disse ics. = :ui ha a"ito secondo il suo dovere. 0a perfettamente 5uello che deve fare. *i ha portato da noi! e hafatto cadere nelle nostre mani la vostra piccola s5uadra. :i abbiamo presi. %ason e



Terr3 si chiamano! vero8 Kirb3 e tutti "li altri che vorranno venire saranno subitosmascherati. :a vostra lotta cessa ancora prima di cominciare! e se fossi in voi lascerei perdere tutto 5uanto.

:’atmosfera era cambiata. ?on "li stavano pi4 offrendo di unirsi a loro/ lo conside

ravano semplicemente un pri"ioniero. %a la constatazione non lo spaventò. ?elle ultime dichiarazioni di ics c’era abbastanza per continuare a sperare. ics avevanominato Terr3 e %ason... s5uadra dell’7>'. %a non aveva fatto cenno a -ones. 0orrise tra sé. Cor3 si era 5uindi sba"liato. 6li aveva detto della s5uadra! ed era "iuntoalla conclusione che si trattava di due uomini. ,icordò che 5uando Cor3 si era offertodi unirsi a loro aveva affermato che 5uattro uomini potevano a"ire molto me"lio ditre. veva compreso anche se stesso nel numero della s5uadra. 0i"nificava 5uindiche -ones era ancora libero. Che lo stava aspettando da 5ualche parte. E c’era ancoraKirb3.

= 0i sta alzando il sole = disse ,o"ers. = *edo = rispose ics. = +obbiamo sbri"arci! %unro. ll’alba avete un ap

puntamento.-eff sollevò lo s"uardo piantando "li occhi su ics.

= 7ate bene a essere preoccupato = disse ics. = vete perso molto. vete rinunciato a un mondo di potere per uno di schiavit4. Cor3 ; venuto in vostra difesa! eabbiamo deciso di non uccidervi. o"ni modo ci potete essere ancora utile.

Erano forse tanto pazzi da ripetere le offerte che "li avevano fatto la prima volta8 = ?on vorrete chiedermi... = ?on chiediamo niente. &revedo soltanto ciò che vi aspetta. :’iniziazione norma

le/ 5uella stessa che vi era stata risparmiata perché eravamo convinti di avervi comealleato.

= llora c’; 5ualcosa di pi4 che il restar nella cella al buio per un’ora. = %olto di pi4. @uando un iniziando entra nella celletta viene liberato un "as dol

ce e profumato che lo anestetizza. Una volta addormentato entrano i Tob3! lo stendono sul tavolo e compiono un’operazione semplicissima. 'ncidono la pelle all’altezzadella tempia e inseriscono una microscopica ricevente! dopodiché richiudono e cicatrizzano. @uando i nuovi iniziati escono dalle celle l’incisione appare come un piccolissimo foruncolo. &oi lentamente scompare. +a 5uesto preciso istante essi sono diret

tamente colle"ati con i 0i"nori e durante le sessioni di scolto ricevono "li ordinidalle macchine che avete visto nel sotterraneo. 0ono apparecchi in "rado di trasmettere mi"liaia di diversi messa""i nello stesso momento.

= llora i vostri fanatici non sono che delle marionette< = disse -eff. = &er niente. @uando obbediscono a"li ordini a"iscono di loro spontanea volont1.

o"ni modo i 0i"nori sono capaci di cose ben pi4 "randi. 'o stesso non so 5uale siail loro limite. &ossono chiamare attraverso le loro trasmittenti in 5ualsiasi momento!come hanno fatto ieri sera per darvi la caccia. &ossono usare "li uomini come un esercito di marionette. %ason e Terr3 sono "i1 stati sottoposti alla piccola operazione e

5uando torneranno al loro ufficio forniranno un innocente rapporto sull’+&! comehanno fatto "li altri che erano venuti prima di loro. = E 5uesta sarebbe la sorte che volete riservare a me8



= ?o. 7orse sarebbe inutile. 0areste capace di non obbedire. +isponiamo anche diun altro metodo. @uello del controllo perpetuo. 'n 5uesto caso la persona operata a"isce veramente come una marionetta. B 5uanto vi abbiamo riservato. +is"raziatamente; stato usato una sola volta e l’uomo ; morto. o"ni modo val la pena di rischiare!

dato che potete esserci ancora utile.-eff si alzò di scatto dalla poltrona in un platonico tentativo di fu"a. ,o"ers e Cor3lo bloccarono e lo costrinsero a sedere. llora si "irò furente verso Cor3.

= 0ei stato tu a volere 5uesto. Tu< = 0empre me"lio che morire = disse Cor3. = Altre tutto ci puoi essere di utilit1. = chi8 ?on a me stesso.Era solo in una stanza piena di mostri. %olto pi4 solo di 5uando stava fu""endo

lun"o le strade della citt1! perché allora pensava di avere un amico. 'l terrore di veniretrasformato in marionetta "li fece perdere o"ni controllo e si "irò verso Cor3 "ridando/

= Ti pre"o< &er amor del cielo! aiutami< ?on puoi... = ,imettiti a sedere = disse Cor3 con voce bassa e senza alcuna compassione. =

0tai perdendo tempo. = *i volevamo con noi per combattere "li stranieri = disse ics. = %a non

avete voluto. Ci spiace! %unro.-eff rimase con "li occhi fissi al pavimento. &erché le uniche parole di compianto

dovevano venir"li da ics8 = @uando8 = domandò. = 0ubito = rispose ,o"ers. = ' Tob3 vi stanno aspettando. &ossiamo andare! si

"nor ics8 = 02 = disse 5uesti. E "irò la testa per "uardare fuori della finestra.:a mano di ,o"ers si appo""iò al braccio di -eff facendolo rabbrividire.

:a stanza era di tre metri per tre e aveva le pareti dipinte di bianco. l centro eracollocato un tavolo in ferro. Contro una parete c’era un tavolo pi4 piccolo ricoperto diattrezzi medici e di un minuscolo apparecchio ada"iato su un pezzo di "arza. Eral’apparecchio ricevente. 'l piccolo invasore che entro poche ore avrebbe sostituito lasua volont1. Una voce lontana e appena percettibile! lo sapeva.

Un certo numero di piccoli uomini li stava aspettando intorno al tavolo. 'ndossavano tutti un camice bianco! e -eff si chiese se tra loro c’era il vero Tob3.

= 7ate lar"o = disse ,o"ers ai piccoli uomini.' Tob3 si scansarono e ,o"ers accompa"nò -eff fino al tavolo.

= Coricatevi sul tavolo. E non vi ven"a in mente di cercare di liberarvi di loro. 0aranno maledettamente stupidi! ma sono molto forti.

Un movimento "enerale delle teste nere de"li ometti commentò le parole di ,o"ers. lcuni lo fissarono con rabbia! ma nessuno disse niente.

= vete preso il ricevitore "iusto8 = chiese Cor3 a uno dei Tob3.

= ?oi non facciamo mai sba"li = disse il Tob3 con un tono di protesta. = B stato conse"nato loro da ics = disse ,o"ers. = %e"lio non correre rischicon loro. >iso"na se"uirli passo passo! e poi controllare tre volte. 0olo in 5uesto



modo si può essere "arantiti sulla buona esecuzione di un ordine.'l disprezzo che ,o"ers nutriva per "li ometti era palese! e -eff si sent2 irritato. '

Tob3 stavano per distru""erlo! eppure provò compassione per loro.0tupidi o no! i loro occhi dimostravano che erano sensibili a"li insulti.

= 7ate alla svelta = disse Cor3. = :o vo"liamo di ritorno fra un’ora! pronto perla prima trasmissione. = %a non capisco = obiettò 5uello che sembrava essere il capo dei Tob3. = :a

prima volta ci ; stato ordinato di non toccarlo. B uno de"li #speciali$. = ?on ; necessario che comprendiate = disse Cor3. = 7ate soltanto ciò che

ics vi ha ordinato. = %a 5uel tipo di ricevitore ; pericoloso. :o abbiamo usato una volta! e l’uomo ;

morto. :o avete dimenticato8 = :’operazione non ; diversa dalle altre = disse ,o"ers. = %a ; diverso il ricevitore. B di ma""iore potenza! e riceve direttamente. %e lo

hanno detto i 0i"nori stessi. = 0enti! nano maledetto = disse ,o"ers impaziente = tu devi soltanto fare l’ope

razione. ?on ti si chiede di pensare. E ora mettiti al lavoro. = &oi si "irò verso -eff esfo"ò su di lui la sua rabbia. = *i avevo detto di stendervi sul tavolo. *o"lio vedervicoricato prima di uscire dalla stanza.

6li occhi di ,o"ers si erano fissati su -eff. 0i mise a sedere sull’orlo. Era freddo. = 0tenditi = disse Cor3 a sua volta. ?on c’era altro da fare. %ettersi a lottare sarebbe stato inutile! e non avrebbe avuto

alcuna possibilit1 di fu"a. 0i stese sulla lastra metallica e chiuse "li occhi. ?on voleva

vedere altro. ' piccoli uomini avrebbero ese"uita l’operazione! anche se a"ivano contro vo"lia.

:a porta si chiuse alle spalle di ,o"ers e di Cor3! e al posto dei loro passi pesanti sisent2 lo scalpiccio rapido dei Tob3. -eff rimase in attesa della maschera che "li sareb

be stata applicata sul volto e delle cin"hie con cui lo avrebbero le"ato al tavolo. 0ia"itò le""ermente.

= +iventerò una marionetta8 = chiese senza aprire "li occhi. = ?on sarete pi4 un vero uomo = disse la voce di un Tob3 vicino al suo orec

chio. = &erché vi facciate 5uesto l’un l’altro ; una cosa che non riusciamo a capire.

= E io non capisco perché voi lo facciate. = pr2 "li occhi.:a faccia nera del piccolo uomo "iun"eva appena sopra l’altezza del tavolo che si

stava lentamente abbassando per "iun"ere a un livello che permettesse ai Tob3 dioperare.

= ?on abbiamo scelta = disse il Tob3. = B il nostro destino. +obbiamo sempreobbedire.

&ronunciò le parole con il tono di chi non ha pi4 speranza. = Ara rilassatevi = disse il Tob3. = ?on sentirete niente.Una maschera stava lentamente scendendo verso di lui! e sent2 uno strano profumo

dolce e irreale. 0i abbassò fino a ricoprir"li il naso e la bocca.0ollevò un braccio e strappò di scatto la maschera! poi balzò dal tavolo. Urtò conviolenza i piedi per terra! avendo mal calcolato l’altezza! ma riprese subito l’e5uili



= &erché ancora una volta ics ha ra"ione. ?oi viviamo come dei parassiti sfruttando i cervelli di 5uelli che ci vo"liono aiutare. ?oi vo"liamo ra""iun"ere le stelle!

proprio come voi. %a potremo ra""iun"erle soltanto con l’aiuto di altri. ?oi non ab biamo che dei corpi.

= ?on ci credo = disse -eff. = &arlate troppo bene per non essere dotati di intelli"enza. = :e lin"ue si possono imparare. 0ono le cose complesse e astratte che ci sfu""o

no. = &erché allora voler con5uistare le stelle se si"nifica perdere l’autodeterminazio

ne8 &osso capire la necessit1 di mi"liorare la razza! il desiderio di sollevarvi dallacondizione presente. %a non posso accettare il vostro strisciare ai piedi di ics.

= ?on c’; via d’uscita = disse Tob3! e tutti "li altri a"itarono affermativamentela testa.

= 'nvece c’;< Con altri alleati voi potreste mantenere la vostra di"nit1 e ra""iun"ere la meta che desiderate. vete scelto de"li amici sba"liati. ll’inizio non avevatealtra scelta. Ara invece l’avete.

6li ometti che "li stavano intorno cominciarono ad a"itarsi. = Cosa intendete dire8 = chiese Tob3. = 0emplicemente che il mio popolo non vi tratterebbe come animali. &otremmo

aiutarvi alla stessa maniera dei 0i"nori! ma non annulleremmo la vostra di"nit1. ?onvi renderemmo schiavi.

= %a il vostro popolo ; fatto di ics! di ,o"ers e di >ennett. = ?o/ loro sono le eccezioni. 'l mio popolo ; fatto di "ente come me. E voi avete

affermato di ammirarmi.6li ometti distolsero da lui l’attenzione e cominciarono a parlare tra loro. %a an

che se la lin"ua "li era incomprensibile! -eff comprese di aver toccato l’ar"omento"iusto.

= >iso"na che vi dica 5ualcos’altro = a""iunse. = 'l mio popolo inizia ora "listudi per ra""iun"ere le stelle. %a posso dirvi che ; in "rado di con5uistarle. Con lavostra conoscenza sulle astronavi ; assai probabile che 5uesto so"no comune si realizzi in breve tempo. *oi sapete come costruire un mezzo spaziale. *e lo hanno inse"nato i 0i"nori.

'l "ruppo di piccoli uomini aveva interrotto la discussione per ascoltarlo! e ora avevano ripreso a parlare. -eff non aveva ancora la sicurezza di essere riuscito a convincerli e pensò di dare una dimostrazione pi4 tan"ibile.

Toccò la spalla di 5uello che sembrava il capo. = Come vi chiamate8 = chiese. = 'l vostro vero nome. = rii = disse l’ometto. = E il vostro8 = chiese a un secondo. = Coben. = E voi8

= Tonnard. = rii! Coben! Tonnard. *i pre"o di considerare attentamente 5uanto vi ho detto.%a fate presto! ics mi sta aspettando trasformato in una marionetta. E se perdete



me! perderete anche le vostre possibilit1.6li ometti rimasero a fissarlo attentamente.

= rii8 = chiese allora -eff. = Ci avete convinti = disse rii. = +a 5uando siamo arrivati sulla Terra nessu

no ci ha mai chiamato con il nostro vero nome. 0iamo sempre stati dei Tob3. 0iete il primo che ci considera de"li esseri... con un’anima. = E proprio perché entrambi siamo esseri dotati di un’anima! voi non potete di

stru""ere la mia. Ed ; chiaro che se voi inserite l’apparecchio sotto la mia pelle ionon avrò pi4 anima. ?on potete farmi una cosa simile.

= %a se non ese"uiamo l’ordine subiremo delle terribili conse"uenze. = Ciò non accadr1 se vi unirete a me e al mio popolo. :o prometto! vi daremo il

nostro aiuto. E tutto il rispetto che meritate. = %a come ; possibile8 = chiese rii con tono disperato e volendo credere. = +istru""erò le macchine. Ta"lierò o"ni contatto dei 0i"nori con la Terra. Elimi

nerò ics e compa"ni! e voi sarete liberi. 0e non ricostruirete l’impianto i 0i"norinon potranno pi4 dare ordini! e tutti 5uelli che sono stati iniziati torneranno ad essereuomini liberi.

= ?on possiamo aiutarvi a distru""ere le macchine = disse rapidamente rii. =0e fallite! chi può dirci cosa ci capita8

= Capisco. 'ntanto voi potreste impe"narvi a non ricostruire le macchine. E se riesco...

= 0e riuscite = disse rii = noi potremmo ritornare sul pianeta dei 0i"nori e distru""ere i trasmettitori che abbiamo costruito. Cos2 loro si ritroverebbero inchiodati

sul loro pianeta come lo erano prima di trovare noi. = *edete8 = disse -eff ridendo. = ?on siete de"li stupidi< *i siete lasciati con

vincere di esserlo! ma 5uando si tratta di a"ire sapete esattamente 5ual ; la strada mi"liore.

Un ometto si avvicinò ad rii e "li parlò con voce a"itata. = ' miei fratelli vi vo"liono credere e vorrebbero unirsi a voi = disse rii alla

fine. = %a hanno paura e lasciano a me la decisione. = E vi se"uiranno8 = 0enz’altro.

= llora8 = chiese -eff con voce rauca sapendo che tutto dipendeva ormai da5uella risposta. = @ual ; la vostra decisione8

rii fissò "li occhi di cioccolato su -eff e divenne molto serio. = *i ammiro! vi rispetto! e sento che siete una persona sincera. &er voi la vostra

vita ha molta importanza. 7orse non vi capisco perfettamente! ma posso fare soltantociò che comanda il mio cuore! dato che la mente non può valutare tutte le diverse possibilit1. @uindi vi dico... 02. Ci uniamo a voi e al vostro popolo.

-eff afferrò la mano dell’ometto. = ?on ve ne pentirete.

= Ara però c’; un problema immediato. @uello di ics e di ,o"ers. +obbiamoin"annarli.-eff lasciò ricadere la mano di ri3. veva fatto un "rande salto! ma solo per an



dare a urtare contro lo stesso muro.' Tob3 notarono la sua ansia e cominciarono a sorridere. ?e domandò il perché.

= Coricatevi sul tavolo = disse rii. = A vi fidate di noi o dobbiamo rinunciareal piano = a""iunse poi vedendo l’indecisione di -eff.

= +’accordo = disse coricandosi sul tavolo. = 0ono nelle vostre mani. %a perché farmi stendere8rii si avvicinò. &oi prese un ferro e lo appo""iò sulla tempia di -eff.

= 0entirete una specie di puntura. Ecco tutto = disse. E prima che -eff potessefare un solo movimento il metallo penetrò nella pelle.

0ent2 un lieve dolore percorrer"li la fronte! e rii si allontanò. = 7atto = disse l’ometto! e -eff si mise a sedere sul tavolo. = 7ra 5ualche minuto

il san"ue comincer1 a seccare! e loro crederanno che l’apparecchio sia stato introdotto.

= %a non lo avete fatto! vero8 = chiese con una certa apprensione. = Certamente no. *o"liamo semplicemente in"annare ics. o"ni modo per

voi non sar1 tanto facile. = rii si avvicinò all’altro tavolo e prese il piccolo ricevitore. = +ovete introdurlo nell’orecchio in modo che possiate sentire le istruzioni dei0i"nori. 0e non ese"uirete "li ordini non riuscirete a in"annare nessuno.

-eff prese il piccolo apparecchio. Era una piccola macchia sul palmo della suamano.

= Capisco. +ovrò metterlo nell’orecchio! ascoltare "li ordini! e poi ese"uirli! inmodo che non si possano accor"ere che non me lo avete introdotto nella tempia.

= E 5uando i comandi vi vorranno annientare voi lo potrete to"liere.

= nnientarmi8 = B accaduto all’altro uomo. B stato 5ualcosa che ha sentito... 5ualcosa che i 0i

"nori "li hanno ordinato... si ; steso a terra come un burattino! e noi lo abbiamo vistodeperire davanti ai nostri occhi. B morto dopo tre "iorni. 6li avevano tolto o"ni volont1 di a"ire! e di conse"uenza o"ni volont1 di vivere.

= @uindi per me non c’; pericolo. = ?on tenetelo nell’orecchio troppo a lun"o = disse rii! e fece un "esto di sup

plica. = 7ra poco verranno a prendervi. @uindi vi conviene dirci il vostro piano. = ?on lo so ancora esattamente.= disse -eff. = %a a"irò 5uesta notte. @uindi vi

conviene star lontani dalla sala delle macchine. = 'l nostro futuro dipende dal vostro = disse rii solennemente. &oi mostrò a

-eff come doveva introdurre la trasmittente nell’orecchio. = +ovrete recitare la vostra parte anche 5uando non state ascoltando = spie"ò alla fine. = :’altro uomo eraconfuso. Camminava lento! ri"ido! e 5ualche volta inciampava. B tutto 5uello che vi

posso dire. &er fortuna anche ics non sa esattamente come si comportano le persone con 5uesto apparecchio nella tempia. nche lui ha visto una sola persona.

:a piccola trasmittente nell’orecchio non dava nessun fastidio... fin5uando nonavesse cominciato a parlare! almeno. E prima di 5uel momento doveva imprimersi il

piano nella memoria! in modo che i 0i"nori non potessero far"lielo dimenticare. &oiavrebbe dovute superare la prova di ics! e alla fine doveva mettersi alla ricerca di-ones. +oveva essere ancora a orne"on! e -eff aveva biso"no di lui. ?on poteva



a"ire da solo. Una volta trovato -ones si sarebbe messo d’accordo per procederecome avevano stabilito! dopo il coprifuoco.

'l tavolo venne riportato all’altezza normale! e -eff rimase seduto sull’orlo! in silenzio. rii e tutti "li altri si erano messi intorno a lui e lo fissavano senza dire una

parola. spettavano l’inizio... e anche lui. 0però di poter superare e resistere alla prova! perché non avrebbe potuto to"liere l’apparecchio troppo presto! né troppo spesso.0e non avesse ese"uito un ordine! o se si fosse sba"liato! i 0i"nori se ne sarebbero su

bito accorti.Un suono acuto "li eche""iò nella mente! e -eff pie"ò le""ermente la testa. &oi un

nuovo mondo si apr2 improvvisamente di fronte a lui. Un mondo di suoni! di spazio edi macchine. 0imile a 5uello che aveva sperimentato una volta 5uando avevano inau"urato il sistema di pubblicit1 sonora lun"o la via.

rii "li mise una mano sul braccio. = %i sono dimenticato di dirvi una cosa! si"nor %unro. 0i"nor %unro< = 02. = ?on pensate di sentire delle vere voci. ' 0i"nori trasmettono con le loro voci.

%a non sono reali. :oro non hanno corde vocali.:a voce di rii venne cancellata dai rumori che il piccolo apparecchio stava tra

smettendo. E -eff s’irri"id2 per ascoltare.#-effr3 %unro$ stava dicendo una voce #sei nelle nostre mani. Ci appartieni anima

e corpo. Ara lo proviamo.$

"#:a voce prese il comando! e non fu difficile fin"ere confusione dato che lo dominava.Era un suono sottile che penetrava nel profondo della sua anima e che parlava al suocervello. Cominciò a coprirlo di insulti per cercare di demolire il suo io. &rovò l’im

pulso di strappare l’apparecchio! ma non osò. :a prima volta che lo aveva tentatorii "li aveva fermato la mano.

:a voce era insistente e "li fece provare un dolore fisico a"li occhi. 0e la voce "liordinava di muovere il braccio sinistro doveva farlo. ?on avrebbe voluto muoverlo!ma doveva obbedire! perché 5uella non era una semplice voce. Era una precisa volon

t1 che imponeva l’obbedienza assoluta.0i sentiva il corpo pesante! e le "ambe che penzolavano dal tavolo sul 5uale era an

cora seduto "li sembravano due blocchi di cemento. 0ent2 la porta aprirsi e dopo 5ualche istante prese coscienza della presenza di ics e di Cor3.

= *edo che avete finito = disse ics! e la sua voce "li arrivò come un’eco lontana in mezzo al frastuono dell’ltra.

= bbiamo fatto come ci avete ordinate = disse rii. = vete impie"ato parecchio = disse Cor3. = B stato difficile. veva una volont1 molto forte.

= Ara non pi4 = osservò ics. = %i sembra crudele = disse rii con tono esitante. = To"liere l’anima a unuomo come lui.



= Che ne sai tu dell’anima< = disse Cor3.-eff vide l’ombra di rii fare un passo indietro! come fosse stato colpito da un pu

"no. %a in 5uell’attimo la voce riprese a parlare/#0ei stato uno stupido. Ara non puoi fare pi4 niente. Confessalo< 0ei una nullit1.

?on puoi combatterci< -effre3 %unro ; uno stupido. ,ipetilo< 7ai dondolare la "ambasinistra.$:a "amba sinistra di -eff cominciò a dondolare. ?on era stato lui a muoverla. 0i

era animata da sola! senza che lui lo volesse. = :o hanno completamente sotto controllo = disse ics. = Che potenza. Che

potenza< = 0i avvicinò a -eff. = %i puoi sentire!%unro8 Come ti senti8 B una bellasensazione! vero8

-eff cercò di "irare la testa verso di lui. = *ia! ics = disse Cor3 = non mi sembra "iusto approfittarne per divertirsi.

%i fate rivoltare lo stomaco. = llora lasciate che si rivolti = disse. = &ensate alla nostra potenza... &rendere

una vita nelle mani e diri"erla. Come vi sentite! %unro8 +ov’; andata a finire tutta lavostra baldanza8

#7erma la "amba sinistra<$ 'l comando venne dopo una lun"a serie di insulti! e la"amba si fermò! senza che lui lo volesse. #0cendi dal tavolo<$

Come facevano loro a sapere che era seduto su un tavolo8 &otevano vederlo8 A lo percepivano8 0cese dal tavolo ponendosi 5ueste domande! deciso a trovare una risposta. &otevano ordinar"li 5ualun5ue cosa! e lui avrebbe obbedito! ma non si sarebbesottomesso.

#Cammina<$ 'l comando fu secco! e il suo corpo cominciò ad avanzare! mentre ilsuo cervello lottava per non perdere completamente il controllo. 0e avesse ceduto i0i"nori sarebbero diventati i suoi padroni assoluti! nonostante la trasmittente estraibile. Chiamando a raccolta tutte le forze fermò le "ambe! e per compiere 5uesto piccoloatto di ribellione "li occorsero tutte le sue forze. %a riusc2 a fermarle. Contò fino adieci. &oi lasciò che riprendessero a camminare. %a avanzava tanto per la loro volont1 5uanto per la sua.

#Esci e ra""iun"i l’orlo del prato. E "iraci attorno. scolta< +evi sempre ascoltare.+evi sentire ciò che sei diventato<$

,a""iunse la porta e usc2. ics scoppiò a ridere. = rrivederci! soldatino< = disse Cor3G ma -eff non volle dar loro la soddisfazio

ne di mostrare che li aveva capiti.Usc2 sotto i ra""i del sole del primo mattino. :’aria era ancora fresca e l’erba era

ancora umida. Come "li era stato ordinato ra""iunse l’orlo del prato e cominciò il primo "iro.

lla fine del secondo sollevò con uno sforzo il braccio e tolse la piccola trasmittente dall’orecchio. E improvvisamente tutto si fece silenzio.

Continuò a camminare con lo stesso passo strisciante e con la testa bassa. Ara però

aveva concentrato tutta la sua attenzione per sentire voci o altri suoni. +al bosco"iun"eva il cin"uett2o de"li uccelli! in lontananza si sentiva il rumore di macchine e ilmormor2o di voci. 0i diresse a 5uella volta e passando vicino a un "ruppo di persone



cercò tra loro -ones. +oveva assolutamente trovarlo.+opo circa cin5ue minuti rimise la trasmittente nell’orecchio. E riprese l’ascolto di

una delle solite tirate. #... povero di mente. ndare contro l’+& ; un peccato. E tusei un peccatore. ,ipetilo a te stesso... al tuo vero io. +illo. 0ono un peccatore<$

Evidentemente i 0i"nori non avevano dato nessun nuovo ordine. :a voce continuava a ripetere le stesse cose! ma prima di decidersi a to"liere l’apparecchio volle aspettare alcuni istanti.

l decimo "iro del prato tolse l’apparecchio per la terza volta. :e "ambe erano indolenzite dalla cavi"lia alla coscia. E aveva la schiena piena di crampi. ?on si era ancora ripreso dalla stanchezza per le corse della sera precedente! e doveva percorreretutti 5uei chilometri intorno al prato. Chilometri di de"radazione.

Continuò la marcia. +estra! sinistra! vacillare. +estra! sinistra! incespicare. +estra!sinistra...

-ones< :o vide fermo all’in"resso del parche""io. Evidentemente lo stava aspettando e pensava di vederlo arrivare in macchina.

#-ones<$ "ridò mentalmente #"uarda da 5uesta parte. ?on posso venire fin l2.$Continuò a camminare! lentamente. Era 5uasi all’altezza di -ones! ma l’uomo del

l’7>' continuava a "uardare nella direzione opposta.-eff non poteva sapere se lo stavano osservando. ,o"ers ormai non doveva nutrire

pi4 sospetti! tuttavia poteva darsi il caso che lo stesse "uardando per il piacere di assistere alla sua tortura. o"ni modo doveva tentare.

= -ones< = sussurrò 5uando fu 5uasi all’altezza dell’altro. = 0ono 5ui. %a nonse"uitemi. spettatemi al cancello posteriore.

-ones lo sent2 e venne verso di lui fino a portarsi a una distanza di circa tre passi. = Che cosa vi succede8= chiese. = ndate al cancello posteriore. E fate finta che sia un incontro casuale.-eff continuò a camminare lun"o il bordo del prato e alla fine "iunse in vista del

cancello posteriore. -ones lo stava aspettando.'nciampò di proposito e 5uando fu a circa 5uattro metri da -ones fece nuovamente

finta di perdere l’e5uilibrio e cadde in "inocchio. Come aveva sperato -ones "li corseincontro per aiutarlo a rialzarsi.

= Che vi succede8 = chiese prendendolo per un braccio.

= B tutto pronto per 5uesta notte8 = Kirb3 ; pronto! ma ho perso %ason e Terr3. = :o so. +obbiamo fare da soli. scoltatemi attentamente. +opo il coprifuoco in

contriamoci nella sala delle macchine. = +iede le indicazioni necessarie per poterlara""iun"ere. = 'n 5ualche modo cercherò di arrivarci anch’io = a""iunse alla fine.

= %a non mi sembrate in condizione... = %i avete aiutato a rialzarmi. E non mi conoscete. 0iete uno dell’+& che ne

aiuta un altro. Capito8-eff rimise rapidamente la trasmittente nell’orecchio dato che aveva sentito i passi

di una persona che si avvicinava. = Che succede8 = "ridò ,o"ers con il fiato mozzo per la corsa. = @uest’uomo sta male = disse -ones recitando la sua parte. = B caduto.



= E voi lasciatelo cadere. ?on avete di me"lio da fare8 = %e"lio di aiutare un fratello dell’+&8,o"ers si avvicinò a -eff e lo esaminò con attenzione. %a lo s"uardo vuoto e la

mascella cadente lo tran5uillizzarono.

= 0cusatemi! fratello = disse a -ones = non volevo rimproverarvi per 5uesto.-eff riprese la marcia e andò a urtare contro ,o"ers che si trovava sul suo cammino. = :asciatelo andare = "li sent2 dire. = %i prenderò io cura di lui. *oi tornate alvostro lavoro.

,o"ers ra""iunse di corsa l’edificio principale. +opo 5ualche minuto i 0i"nori ordinarono a -eff di tornare nella sua camera al terzo piano e di continuare a camminare! ma senza calpestare il tappeto.

6irò per la stanza! e alla fine le "ambe non erano 5uasi pi4 in "rado di re""erlo.*oci! voci! voci. 0e si fosse fermato se ne sarebbero certamente accorti e lo avrebbero sottoposto a un controllo accurato. +ecise di to"liersi ancora per 5ualche minuto iltormento dell’apparecchio! ma in 5uel momento la porta si apr2 e comparvero ics e,o"ers. 7ece ancora 5ualche passo vacillante! e poi cadde lun"o e disteso sul tappeto.

,o"ers lo sollevò. = :asciatelo stare = disse ics. = B sfinito. = E allora8 *oi continuate a sottovalutarlo. :’idea era proprio 5uella di sfinirlo! di

fisico e di mente. = %a rischiamo di ucciderlo = disse ics con tono di rimprovero. = Che importa8 A si sottomette o muore. 5uesto punto non vi sono altre alterna

tive. &ersonalmente preferirei vederlo morto.

= &erché vi ha "iocato = disse Cor3 entrando nella stanza. = >asta = interruppe ics. = ?on vo"lio sentire discussioni. ?on possiamo

metterci a liti"are tra di noi. ndiamo a cena. = 'o vorrei stare 5ui = disse ,o"ers. = 0e cade lo rimetterò in piedi. +eve cam

minare fin5uando i 0i"nori non decideranno di farlo smettere. costo di far"li scop piare il cuore per la stanchezza.

= B 5uanto di pi4 probabile = disse ics. = ' 0i"nori non sanno niente sui limiti di resistenza di un fisico umano. :oro non hanno corpo. &enso sia me"lio veniatecon noi! ,o"ers. 0e cade possiamo benissimo lasciarlo coricato. Continuer1 comun

5ue a sentire le voci.&asso! passo! passo. -eff si sforzò di rimanere in piedi. 0e fosse caduto forse ,o

"ers sarebbe rimasto nella stanza. E aveva biso"no che se ne andasse. +oveva riposare. #Ti sei sba"liato. +illo< 0ei uno stupido. +illo<$ ?on doveva cadere in coma in5uel momento! altrimenti sarebbe stata la fine.

= +’accordo = disse ,o"ers. = %a se non riusciamo a dominarlo sar1 colpa vostra! ics.

= Con 5uell’affare piantato in testa credo sia impossibile non sottomettersi = disse ics. = ndiamo. o fame.

:a porta della stanza si chiuse e -eff fece ancora un "iro del tappeto. &oi tolse la ricevente e si lanciò sul letto. +i traverso! in modo da non destare sospetti nel caso5ualcuno fosse venuto a controllare. +oveva dormire. 'l sole stava ormai calando. 6li



restava poco tempo. Ed era esausto.+orm2. 7u un sonno pieno di demoni. @uando si sve"liò il sole era scomparso e

l’orolo"io se"nava le undici passate. Ce l’aveva fatta. ' 0i"nori non si erano accortiche non li stava ascoltando.

orne"on era immersa nel silenzio. Era ormai l’ora del coprifuoco e tutti i fedelidell’+& dovevano trovarsi a letto. ,a""iunse il ba"no e si lavò la faccia con l’ac5uafredda. &oi fece alcuni pie"amenti per s"ranchirsi i muscoli e alla fine ra""iunse la

porta. 5uesto punto l’unico pericolo era rappresentato da ,o"ers. Era il tipo capace di

venire o"ni tanto a controllare. E il solo modo sicuro per ra""iun"ere il corridoio che portava ai sotterranei era 5uello di fin"ere di ese"uire un ordine dei 0i"nori. nche,o"ers non avrebbe potuto trovare niente di sospetto in 5uesto.

'l corridoio del piano era deserto. :o percorse velocemente e si fermò davanti a"liascensori. &oteva anche "iocare rischiosamente. Entrò nella cabina! e mentre l’ascensore lo portava verso il basso! -eff cercò di assumere lo s"uardo vuoto della personaconfusa. &oi pie"ò le""ermente il corpo in avanti. %a fu inutile perché nell’atrio nonc’era nessuno. ,a""iunse silenziosamente il corridoio che portava al salone dellemacchine e dopo averne percorso cautamente un breve tratto si lanciò di corsa.

,a""iunse il penultimo corridoio. 0i sentiva esultante. ncora una curva e il #soldatino$ avrebbe iniziato la sua batta"lia.

6irò l’an"olo... e si fermò di scatto. +all’altra parte del corridoio stava arrivandoCor3.

7renò a stento il "rido di sorpresa che stava per uscir"li dalla bocca e cercò di ri

prendere l’aspetto ebete della persona controllata dai 0i"nori.%a Cor3 lo fissò stupito.

= -eff< = esclamò.A"ni sua mistificazione era stata inutile. Cor3 aveva fatto in tempo a notare lo

s"uardo deciso dei suoi occhi e si era avvicinato sollevando la mano per toccar"li latempia.

?on fece in tempo a scansare la testa e le dita di Cor3 "li sfiorarono la pelle. = E adesso lo sai< = disse -eff con rabbia. = %a ci troviamo uno di fronte all’al

tro... da soli.

Cor3 parve spaventato. %a fu solo un attimo. = :e minacce non mi fanno paura. 0ei in casa mia. = %a ; una casa fatta di pa"lia.Cor3 fece rapidamente un passo a lato con l’intenzione di prose"uire il suo cammi

no! ma -eff "li si pose di fronte. = ?o. ?on andrai a dare nessun allarme. B una 5uestione che ri"uarda soltanto noi

due. E 5uesta volta so esattamente da che parte ti trovi. = 0ono sempre stato dalla tua parte. lla fine sei stato tu a metterti contro di me.

'o non ti ho tradito.

= Come puoi dire 5uesto8 = o cercato di metterti in "uardia. ?on ricordi8 B stato 5uando hai scritto l’articolo.



= 0uccessivamente però mi hai letteralmente conse"nato nelle mani di ,o"ers. 'nvece di convalidare i miei sospetti! avresti fatto me"lio a parlare con chiarezza.

= %a sono stato obbli"ato a farlo = disse Cor3 cercando disperatamente con "liocchi il modo di poter sfu""ire a -eff. = ?on potevo permetterti di raccontare ad altri

ciò che avevi saputo dall’uomo in fu"a. &ensavo tu fossi intelli"ente abbastanza daaccettare l’offerta di ics. E ti ho salvato la vita. 5uest’ora saresti morto se nonavessi convinto ics che potevi esserci ancora utile.

= 0e pensi che essere trasformato in robot sia me"lio che morire... Cor3! forse nonimma"ini 5uanto ti odio.

= ?on ; vero = disse Cor3 con sicurezza. = ?on sei capace di odiare. = Ti sei sba"liato "i1 una volta sul mio conto. @uindi non fidarti molto di 5uesto

tuo "iudizio. = B un’altra minaccia8 = Esattamente. ?on ricordi tutti i tuoi discorsi sulla potenza8 >e’! ora il pi4 forte

sono io. = ?on vorrai ancora tentare di distru""ere le macchine da solo! vero8 = @uesto ; un altro sba"lio che hai commesso. ,icordalo! 5uando vedrai le mac

chine a pezzi. +evi sapere che una s5uadra non ; fatta necessariamente di due soliuomini.

Cor3 impallid2 di colpo. = Erano in tre8 = &roprio cos2. *ieni con me. Ti faccio conoscere il terzo. = ?o<

Cor3 fece un balzo in avanti e 5uesta volta riusc2 a evitare di essere bloccato da-eff. 0i lanciò di corsa lun"o il corridoio. -eff part2 all’inse"uimento. @uando fu a pochi passi balzò in avanti afferrando il fu""itivo per le "ambe. Caddero e cominciarono a lottare. -eff si sollevò da terra di scatto e con un pu"no colp2 Cor3 al volto cos2duramente che "li fece uscire il san"ue dal naso. &oi fu Cor3 a colpire. -eff allora silanciò con tutto il suo peso sull’avversario. Cor3 indietre""iò e cadde! picchiandoviolentemente il cranio per terra.

'n fondo al corridoio rimbombò uno scoppio. Tremando -eff "irò la testa. = -ones< = "ridò! felice.

6uardò Cor3. Era immobile e pallido. 6li sollevò una palpebra e vide l’occhio rivoltato verso l’alto. :’occhio di un morto.

0i allontanò di alcuni passi e rimase ad osservare il corpo disteso. %a non c’eratempo per provare rimorsi. -ones aveva fatto saltare la porta interna e doveva trovarsisolo di fronte alle macchine. &ercorse correndo il resto del corridoio ed entrò nell’anticamera dell’immensa sala de"li impianti.

= 0ia lodato il cielo = "ridò -ones non appena lo vide. = Temevo che vi fossecapitato 5ualcosa.

= %ettiamoci al lavoro = disse -eff! battendo"li una mano sulla spalla.

:a sala era fortemente illuminata! ma non da lampade. :a luce proveniva dalla"rande macchina che si trovava al centro. 0i avvicinarono lentamente. = @uesto ; il cuore di tutto l’impianto = disse a bassa voce. = Una volta rotta



5uesta macchina! tutto il resto sar1 pi4 facile.vanzarono verso la luce. 'mprovvisamente -eff desiderò di far presto. 'n 5uel sa

lone c’era una strana tensione! una specie di carica elettrica di cui avvertiva la presenza! e che sentiva aumentare nell’aria di secondo in secondo.

= @ualcosa lo colp2 al volto impedendo"li di continuare. :a strana corrente si eratrasformata ora in una forza fisica. E proveniva dalla macchina. :a forza dei 0i"norinon era ancora pronta a morire.

?on capiva esattamente cosa fosse! ma era una forza che lo aveva privato di o"nivolont1 e che lo teneva inchiodato al suolo.

-ones cadde. :anciò un "rido! fece de"li sforzi per rialzarsi! ma tutto fu inutile.#0periamo non colpisca anche me<$ pensò -eff. %a la forza misteriosa si limitava

soltanto a tenerlo fermo impedendo"li di fare mosse ostili. = Ci sono io nella stanza! stupido essere< = disse la voce dell’apparecchio. = @uesta volta avete ra"ione< = disse -eff. &oteva ancora parlare! possedeva tutta

la sua volont1! e soprattutto non si considerava ancora vinto.#0ono -effre3 %unro$ continuava a ripetersi.

= o delle informazioni per voi = diceva la voce. = 0tate tentando l’impossibile. ?on potete stare in 5uesta stanza. ,itornate nelle vostra camera da letto.

-eff scoppiò a ridere. ' 0i"nori non potevano credere di essere stati in"annati. :aloro potenza era troppo "rande per ammettere de"li errori. %a la risata "li mor2 in"ola. 7orse era stato battuto. vrebbero dato l’allarme! e lui non si poteva muovere. Eall’improvviso le sue paure si trasformarono in collera. Adiava 5uella voce.

Con un tremendo sforzo di volont1 fece un piccolo passo in avanti.

0opra la sua testa si produsse uno strano suono. Uno strano martellamento che cercò di identificare. Un rumore che aumentava "radatamente di intensit1. Erano passi< '0i"nori avevano dato l’allarme e "li scoltatori erano stati fatti scendere dai loro letti. 7ra poco tutta orne"on avrebbe fatto irruzione in 5uella sala.

E lui non poteva che avanzare strisciando verso il "rande occhio della macchina. = 0tate fermo dove vi trovate = disse la voce. = ?on potete far niente contro di

noi. 0iete un essere privo di volont1! non avete che mani e piedi< = :o avete detto una volta di troppo... ai Tob3 e a %ont"omer3 ics.7ece un altro passo! ma non riusc2 ad avanzare che di pochi centimetri. ?on poté

fare a meno di constatare il paradosso della sua situazione/ si sentiva un verme a caccia di leoni.

E il rumore dei passi al piano superiore si faceva sempre pi4 forte. +oveva trovareun modo per "uada"nare 5ualche minuto.

= @ualche volta di troppo anche a ics! perché vi odia. = B una menzo"na< = "ridò la voce della macchina. = llora perché sta studiando il modo per tradirvi8 0ta facendo i piani... i piani

per venire nel vostro mondo! per costrin"ervi in schiavit4. &er usare le vostre astronavi e i vostri trasmettitori per fini suoi personali. *oi non siete niente per noi< ?on po

tete muovervi< ?on siete che delle cose... de"li o""etti<Erano frasi in cui non poteva credere! dato che sentiva la volont1 dei 0i"nori tenerlo incatenato al suolo. %a in 5uel momento la forza che "li impediva di avanzare par



ve infran"ersi.Evidentemente le sue dichiarazioni avevano provocato una specie di violento

shoc nel cervello dei 0i"nori.-eff rapidissimo si lanciò in avanti e afferrò una sedia. 7ece ancora 5ualche passo!

poi sent2 che la forza cercava nuovamente di fermarlo. %a si lasciò trascinare dalloslancio e cadde in avanti allun"ando il braccio che strin"eva la sedia. Colp2 lo schermo! e fu sommerso da una pio""ia di vetri. 'n tutto l’impianto si produssero corti circuiti e nuvole di fumo. 7orza misteriosa e voce erano scomparse.

%a non aveva tempo da perdere. ' passi erano ormai vicini e lui doveva completarel’opera di distruzione. ,a""iunse la porta e accese la luce elettrica della stanza. &oicorse alle macchine e prese a martellarle con una "rossa mazza che aveva trovato suun tavolo. ?el breve spazio di pochi secondi il loro caratteristico ronz2o cessò.

:a folla de"li adipisti era ormai "iunta alla porta. 0ui volti di tutti si le""eva orauna nuova espressione. 0embravano indecisi! confusi! impauriti. Uomini e donne erano scesi dai loro letti 5uando ne avevano ricevuto il comando! e si erano precipitatinel sotterraneo per uccidere. %a le macchine erano state distrutte e la voce che li comandava era scomparsa. vevano finalmente ritrovato se stessi! e tutti si stavanochiedendo come facevano a trovarsi in 5uel posto.

-eff s’in"inocchiò accanto a -ones ancora svenuto e cominciò a fru"ar"li nelle tasche per cercare la pistola a razzi che doveva lanciare il se"nale a Kirb3. :a trovò inun fodero che l’uomo dell’7>' teneva le"ato sotto l’ascella.

0i "irò verso le persone ferme sulla so"lia. Costituivano una parete assai difficile

da superare. 0i fece lar"o tra loro a forza di "omiti. %a avanzava troppo lentamente.E ,o"ers poteva comparire da un momento all’altro.

ncora sotto l’impulso di ciò che va"amente ricordavano! alcuni cercarono di afferrarlo per i vestiti per impedir"li di prose"uire.

= :asciatemi< = "ridò! e li colp2 con i pu"ni facendo cadere alcune persone a terra. +oveva passare! e non poteva lasciarsi vincere dalla piet1 o dalla comprensione.

&ercorse il corridoio e ra""iunse il piano superiore. nche 5ui si era radunata unafolla! ma sembrava pi4 convinta a lasciarlo passare.

ttraversò l’atrio! si trovò davanti un’altra scala! e cominciò a salire di corsa! cer

cando di mettere nelle "ambe tutta la forza che ancora "li restava. 'nfine ra""iunse lacima dell’edificio e usc2 sull’ampio terrazzo.

:a notte lo avvolse. 'l cielo brillava di stelle e un le""ero vento freddo "li scompi"liò i capelli.

&rima di pensare ad o"ni altra cosa lanciò il razzo nel cielo creando una piccola pio""ia di stelle. Tra poco sarebbero arrivati Kirb3 e le truppe appostate nelle vicinanze. vrebbero finito il lavoro che lui aveva cominciato. ' Tob3 avrebbero distruttole trasmittenti e restituito alla vita terrestre i "iovani che erano stati traditi. Era la fine.&oi tutto sarebbe stato dimenticato.

0i mise a sedere in un an"olo del terrazzo e lasciò che il vento lo carezzasse. veva un solo rimpianto. ?on per 5uello che aveva fatto a Cor3. ?o! per ,o"ers. vreb be voluto incontrarlo ancora una volta. 0emplicemente per vedere di che colore pote



va essere il suo san"ue.0ent2 un rumore di eliche e cap2 che Kirb3 stava arrivando col suo elicottero. 'n

5uel momento forse aveva "i1 lanciato il se"nale! e altre s5uadre di soldati stavano per attaccare "li altri centri dell’+& per liberare il mondo da 5uei terribili parassiti.

,ise tra sé.'l suo lavoro non era ancora finito. +oveva trovare un sistema per trasformare "liometti neri in esseri autonomi! per farli diventare collaboratori accettabili.

%a non sarebbe stato difficile. :e stelle ormai erano molto vicine! e l’uomo le poteva 5uasi afferrare con una mano/ con l’altra avrebbe accompa"nato l’ometto da"liocchi di cioccolato sulla strada della di"nit1 individuale.

7'?E

I(aa A(i)o*

+I, CHE VE-EREE3es do more than see

(1965 - Trad. di Giseppe !carpa)

+opo centinaia di miliardi di anni lui pensò improvvisamente a se stesso comemes. ?on la combinazione di lun"hezza d’onda che spandendosi per tutto l’universo e5uivaleva adesso ad mes! ma il suono stesso di 5uel nome. 6li tornò un va"o ricordo delle onde sonore che non sentiva pi4 e che non poteva pi4 sentire.

'l nuovo pro"etto "li risve"liò la memoria di molte altre cose dei vecchi! vecchi!vecchi eoni. &lacò il vortice di ener"ia che formava il totale della sua individualit1! ele linee di ener"ia si allun"arono fra le stelle.

'l se"nale risposta di >roc arrivò.

Certo! pensò mes! poteva dirlo a >roc. &oteva sicuramente dirlo a 5ualcuno.:e va"anti linee di ener"ia di >roc si fusero in un tutto e si unirono alle sue. = ?on vieni! mes8

= 02. = &rendi parte alla competizione8 = 02 = :e linee di forza di mes pulsarono e vibrarono. = Certo. o pensato a

un’arteforma completamente nuova. @ualcosa di davvero insolito. = Che spreco di forze< Come puoi credere che in duecento miliardi di anni sia

possibile pensare una nuova variazione8 ?on può esserci niente di nuovo.&er un attimo >roc usc2 di fase! e l’unione si ruppe! cos2 mes fu costretto a re"o

lare le sue linee di forza. ?el farlo raccolse l’impulso di altri pensieri! la visione dinebulose e "alassie contro il velluto del nulla! e le vibrazioni di linee di forza che ri



velavano una 5uantit1 innumerevole di vitaener"ia.mes disse/ = Ti pre"o! >roc! assorbi i miei pensieri. ?on escluderti. 'o ho pen

sato di manipolare la %ateria. 'mma"ina< Una sinfonia di %ateria. &erché perderetempo con l’Ener"ia8 Certo che non può esserci niente di nuovo nell’Ener"ia. Come

potrebbe essere altrimenti8 %a 5uesto non può si"nificare che dobbiamo occuparcidella %ateria8 = %ateria<mes interpretò le vibrazioniener"ia di >roc come un’espressione di ripu"nanza.+isse/ = &erché no8 0e andiamo indietro... indietro... tre miliardi di anni fa! noi

stessi eravamo materia< &erché non costruire o""etti per mezzo della materia! o...senti >roc! perché non costruire con la %ateria l’imma"ine di noi stessi! di noi comeeravamo una volta8

>roc disse/ = 'o non ricordo come eravamo. ?essuno lo ricorda. = 'o s2 = disse mes. = ?on ho pensato ad altro! e adesso comincio a ricordare.

>roc! ti vo"lio far vedere. +immi se faccio bene. +immi. = ?o. B stupido. B... ripu"nante. = :asciami tentare! >roc. 0iamo stati amici. bbiamo pulsato ener"ia insieme

fin dall’inizio... dal momento in cui siamo diventati 5uello che siamo. >roc! ti pre"o<

= llora! presto<mes non aveva pi4 sentito un tremore simile lun"o le sue linee di ener"ia da... da

5uando8 0e tentava adesso per >roc! e se funzionava! allora poteva anche rischiaredi manipolare la %ateria davanti all’assemblea de"li Esseriener"ia che avevano tri

stemente aspettato per eoni 5ualcosa di nuovo.:a %ateria! in mezzo alle "alassie! era scarsa! ma mes ne raccolse 5uanto poté!

racimolandola da"li anni luce cubici! ottenendo una consistenza di ar"illa! e forzandola materia in una forma ovoidale che si allun"ava verso il basso.

= ?on ricordi! >roc8 = chiese. = ?on era 5ualcosa di simile8'l vortice di >roc vibrò in fase. = ?on farmi ricordare. 'o non vo"lio ricordare.

= @uesta era la testa. :oro la chiamavano cos2. :o ricordo perfettamente! e vo"liodirtelo. = spettò! poi disse/ = 6uarda! ricordi 5uesto8

0ulla parte superiore dell’ovoide apparve la scritta TE0T.

= Che cos’;8 = chiese >roc. = B il corrispondente in simboli del si"nificato di testa. +immi che ricordi! >roc< = C’era 5ualcosa = disse >roc! con esitazione! = c’era 5ualcosa nel mezzo.

Una protuberanza verticale.mes disse/ = 02< 'l naso! ecco cos’era< = E il ?0A apparve. = E 5uesti! alle

due parti! sono "li occhi. = Comparve/ ACC'A 0'?'0T,A... ACC'A +E0T,A.mes "uardò 5uello che aveva fatto. :e sue linee di forza pulsavano lentamente.

Era sicuro che "li piacesse8 = :a bocca = disse! con un lieve tremito! = e il mento! e il pomo d’damo! e le

clavicole. = ' particolari apparvero sulla forma.>roc disse/ = ?on ci avevo pi4 pensato da centinaia di miliardi di anni. &erchéme le hai ricordate8 &erché8



mes era momentaneamente assorto nei suoi pensieri. = C’; 5ualcos’altro. 6li or"ani con cui sentire. @ualcosa per captare le onde sonore. :e orecchie< +ove vanno8

?on ricordo dove metterle.>roc urlò/ = :ascia perdere< Arecchie e tutto il resto< ?on ricordare<

mes disse! con esitazione/ = Che cosa c’; di male nel ricordare< = &erché l’involucro esterno non era rozzo e freddo cos2! ma levi"ato e caldo. &erché "li occhi erano dolci e vivi! e le labbra tremavano ed erano morbide sulle mie. =:e linee di ener"ia di >roc si a"itarono e tremarono! si a"itarono e tremarono...

mes disse/ = 0cusami< scusami< = Tu mi hai ricordato che una volta ero una donna! e conoscevo l’amore. %i hai

ricordato che "li occhi fanno 5ualcosa di pi4 che vedere! e che io non ho pi4 occhi per farlo.

Con rabbia lei a""iunse materia alle rozze fessure della testa! e disse/ = :ascia allora che lo facciano loro = poi si "irò e fu""2.

E mes vide e ricordò! anche lui! che una volta era stato un uomo. :a forza del suovortice spaccò la testa in due! e mes fu""2 tra le "alassie sulla scia di >roc... pertornare alla eterna condanna della vitaener"ia.

E "li occhi della testa spaccata di %ateria scintillarono del vapore condensato che>roc vi aveva collocato per rappresentare le lacrime. :a testa di %ateria fece 5uelloche "li esseriener"ia non potevano pi4 fare! e "li occhi piansero per tutta l’umanit1!

piansero per la fra"ile bellezza dei corpi a cui "li uomini avevano rinunciato miliardidi anni prima.

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