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TEST SULLA VELOCITÀ DEI SISTEMI WINDOWS E LINUX CON GLI APPLICATIVI TEAMSYSTEM Revisione 18.12.2009

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TEST SULLA VELOCITÀ DEI SISTEMI

WINDOWS E LINUX CON GLI APPLICATIVI

TEAMSYSTEM

Revisione 18.12.2009

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È più veloce Windows o Linux? Questo test è stato eseguito proprio per rispondere a questo

semplice quesito.

Per questa serie di prove sono stati utilizzati due PC identici e precisamente due HP ProLiant

MP110, sui quali sono stati installati Linux nella distribuzione Ubuntu 9.04 Desktop Edition e

Windows nella versione XP Professional con Service Pack 3. Entrambi i S.O. sono stati integrati

con gli ultimi aggiornamenti disponibili.

Su entrambi i PC sono stati installati gli applicativi TeamSystem, (Sysint, Sysint Gateway,

TeamPortal) e gli ambienti Gamma e Multi, nei quali sono poi stati importati gli stessi archivi.

Per effettuare il test sulla velocità di elaborazione dei dati, sono stati lanciati alcuni comandi

specifici, precisamente:

INQINV: Ricerca dei progressivi alla data e ricalcolo del costo medio;

MPART(1): Stampa partitari;

MPART(2): Aggiornamento conti;

STASIV: Stampa statistiche.

Sono stati lanciati anche altri comandi, ma i tempi di elaborazione troppo bassi non potevano dare

un riscontro efficiente, infatti per calcolare il tempo di elaborazione si è utilizzato un cronometro

con avvio e stop manuale (l’errore umano è naturale), quindi il conteggio ha un valore puramente

di test. Per valori molto bassi spesso la differenza tra S.O. è minima, mentre per elaborazioni

complesse (vedi INQINV) la differenza è più netta.

Nelle schede seguenti sono esplicitati in maniera grafica e sintetica i risultati dei nostri test.

Di seguito le modalità di test effettuati:

1. Test diretto, i comandi sono stati lanciati direttamente su Server;

2. Test in rete locale, i comandi sono stati lanciati da un Client collegato al Server,

utilizzando TeamPortal;

3. Test in rete pubblica, i comandi sono stati lanciati da un Client collegato dall’esterno (rete

Internet) all’indirizzo pubblico del Server, sempre utilizzando TeamPortal;

4. Test in Desktop Remoto, i comandi sono stati lanciati da un PC collegato tramite Desktop

Remoto ad un Client a sua volta collegato direttamente al Server. Anche in questo caso si

è utilizzato TeamPortal;

5. Test su Client Virtualizzato, per le caratteristiche del test si rimanda alla scheda specifica.

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1. TEST DIRETTO SUL SERVER

5,8 4,18,36,9

10,9

3,36,88,5

10,8

3,47

77

0

10

20

30

40

50

60

70

80

90

100

Comando

Seco

nd

i

XP Pro 77 5,8 4,1 8,3

Ubuntu 9.04 6,9 10,9 3,3 6,8

TeamLinux 2.4 8,5 10,8 3,4 7

INQINV MPART(1) MPART(2) STASIV

NB. MPART(1) = Stampa partitari – MPART(2) Agg. Conti

Come si evince dal grafico il sistema Windows è più veloce solo nella Stampa partitari mentre è più

lento nelle altre elaborazioni. Nel caso del comando INQINV, elaborazione più complessa, il

sistema Linux è nettamente più performante.

Ubuntu e Teamlinux sono pressoché identici nei tempi di elaborazione dei dati.

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2. TEST IN RETE LOCALE

Per questo test si è collegato un client (un PC con Windows XP Pro) al server tramite TeamPortal

e sono stati lanciati i comandi.

6,2 4,28,36,8

10,8

3,46,88,6

11

3,37,2

75,3

0

10

20

30

40

50

60

70

80

90

100

Comando

Seco

nd

i

XP Pro 75,3 6,2 4,2 8,3

Ubuntu 9.04 6,8 10,8 3,4 6,8

TeamLinux 2.4 8,6 11 3,3 7,2

INQINV MPART(1) MPART(2) STASIV

NB. MPART(1) = Stampa partitari – MPART(2) Agg. Conti

Anche in questo caso il sistema Windows si è comportato meglio nella Stampa partitari mentre è

più risultato lento nelle altre. Sempre nel caso dell’INQINV, il sistema Linux è risultato nettamente

più performante.

Anche in questo test Ubuntu e Teamlinux sono pressoché identici nei tempi di elaborazione.

Server Client

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3. TEST IN RETE PUBBLICA

Per questo test ai server è stato dato un indirizzo pubblico, si è poi utilizzato TeamPortal per

connettersi con il client al server pubblico.

6 48,48,9

11,1

3,57

9,2 10,5

3,67,2

74

0

10

20

30

40

50

60

70

80

90

100

Comando

Seco

nd

i

XP Pro 74 6 4 8,4

Ubuntu 9.04 8,9 11,1 3,5 7

TeamLinux 2.4 9,2 10,5 3,6 7,2

INQINV MPART(1) MPART(2) STASIV

NB. MPART(1) = Stampa partitari – MPART(2) Agg. Conti

Anche in questo caso i tempi di elaborazione sono pressoché identici agli altri test, si denota però

un certo rallentamento nella creazione delle maschere a video, non è possibile quantificare questo

rallentamento che comunque è visibile, si riesce a lavora sul programma senza troppe difficoltà.

Server Client Internet

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4. TEST IN DESKTOP REMOTO

Per questo test ci si è collegati, tramite Desktop Remoto di Windows, al client collegato

direttamente al server. Si è sempre utilizzato TeamPortal.

6 48,48,9

11,1

3,57

9,2 10,5

3,67,2

74

0

10

20

30

40

50

60

70

80

90

100

Comando

Seco

nd

i

XP Pro 74 6 4 8,4

Ubuntu 9.04 8,9 11,1 3,5 7

TeamLinux 2.4 9,2 10,5 3,6 7,2

INQINV MPART(1) MPART(2) STASIV

NB. MPART(1) = Stampa partitari – MPART(2) Agg. Conti

I tempi di elaborazione sono pressoché identici agli altri test, la creazione delle maschere a video è

però molto più rapida, il sistema risponde meglio agli input da tastiera, anche se non è possibile

quantificare questa velocità la stessa è comunque apprezzabile a vista. Il lavoro è molto fluido.

PC Client Server

Internet

Desktop Remoto

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5. TEST SU CLIENT VIRTUALIZZATO Come ultimo test si è voluta provare la virtualizzazione, per questa prova è stato installato sul

server HP ProLiant MP110, la distribuzione Ubuntu 9.10 (non testata da TeamSytem), si è scelta

questa distro perché più adatta all’utilizzo del programma di virtualizzazione che abbiamo

utilizzato, precisamente il software VirtualBox 3 della Sun microsystem. Si tratta di un

virtualizzatore multipiattaforma open source. Su VirtualBox abbiamo poi creato un sistema

Windows XP pro sp3 virtualizzato, così da poter avere nello stesso PC sia il server che il client.

Il test ha riguardato solo in comando INQINV che come abbiamo visto negli altri test è quello più

complesso. Va premesso che l’elaborazione del comando sul Server Ubuntu 9.10 è stata più lenta

che su Ubuntu 9.04, questo forse è dovuto a servizi diversi installati nelle due distribuzioni, o al

fatto che il prodotto TeamSystem non è stato ancora testato su questa versione recentissima.

6,9

28,6

0

5

10

15

20

25

30

35

40

Ubuntu 9.04 Ubuntu 9.10

Sec

on

di

5.1 TEST IN RETE LOCALE SU CLIENT VIRTUALIZZATO

Per la prova si è lavorato nel client Windows virtualizzato, utilizzando sempre TeamPortal, il tempo

di elaborazione del comando INQINV è stato di 28,7 secondi. Quindi del tutto simile

all’elaborazione diretta sul server.

5.2 TEST IN DESKTOP REMOTO SU CLIENT VIRTUALIZZATO

Per questo test ci si è collegati, tramite Desktop Remoto di Windows, al client virtualizzato. Si è

sempre utilizzato TeamPortal. Il tempo di elaborazione del comando INQINV è stato di 29 secondi.

Quindi del tutto simile all’elaborazione diretta sul server.

PC Server

Client

Internet

Desktop Remoto

Server

Client

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CONCLUSIONI

Dopo questa serie di test, le conclusioni sono abbastanza chiare, il sistema Linux (in tutte le

distribuzioni provate) è stato nettamente più performante rispetto al sistema Windows.

I tempi di attesa sono sempre dovuti all’elaborazione del server più che al tipo di connessione che

ad esso si applica.

La situazione ottimale è quella del desktop remoto su un cliente collegato ad un server linux. Il

vantaggio non è solo quello dell’elaborazione più veloce dei dati, ma anche nella rigenerazioni

delle maschere più reattiva.

Anche la virtualizzazione ha dato esiti positivi, sia in velocità di elaborazione che di generazione

maschere. Il tempo di elaborazione maggiore è dovuto ad una diversa distribuzione Linux e in

alcun modo dipende dalla virtualizzazione.

PC Windows

Client

Windowss

Internet Server

Linux Desktop Remoto

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Allegato 1:

Differenza tra Windows Remote Desktop e Terminal Server

Windows XP Professional mette a disposizione un servizio molto interessante chiamato "Remote Desktop", che, come si può evincere dal nome, è un servizio di amministrazione remota grafica, in stile VNC o PcAnywhere. Questo tipo di servizio non è altro che una versione semplificata del Terminal Server presente su Windows 2003 Server e migliorato rispetto ad alcune versioni presenti su certi server NT e Windows 2000.

La differenza tra Remote Desktop Server e Terminal Server risiede nella gestione degli utenti: nel primo caso se ad esempio l'utente X si logga, se in quel momento sulla macchina già presente un altro utente X, quest'ultimo viene forzato a log out. Ciò invece non accade su Terminal Server, dato che è in grado di gestire più utenze dello stesso utente contemporaneamente.

Il protocollo utilizzato è decisamente prestante rispetto ad esempio alla famiglia VNC, e grazie una profonda integrazione permette delle ottime performances, con un basso carico di CPU e di banda, grazie anche ad un client veramente flessibile: si possono infatti impostare profondità del colore e risoluzione dello schermo, e altri numerosi tuning, tra cui anche il forwarding del sonoro.

Il client è integrato in windowsXP anche se è un po' in ombra (Start -> Programmi -> Accessori -> Comunicazioni -> Connessione Desktop Remoto) o per le altre versioni di windows può essere scaricato dal sitoi di Microsoft oppure può essere istallato inserendo il cd di windows XP, e quando viene visualizzata la pagina iniziale, fare clic su "Esegui altre operazioni" e quindi su "Installa connessione desktop remoto".

Il progetto Rdesktop sviluppa un client linux per terminal server: va lanciato da shell, ma non ha quasi nulla da invidiare a quello disponibile per windows, è molto veloce e semplice da compilare ed è compatibile con tutti i sistemi posix (Linux/BSD/UNIX-like).

In windows Xp non è integrato solamente il client, ma anche è disponibile il server "Remote Desktop". Per avviarlo basta cliccare col tasto destro su "Risorse Del Computer", selezionare il tab "Connessione Remota" e spuntare la casella "Consenti agli utenti ci connettersi in modo remoto al computer": è inoltre possibile scegliere quali utenti di sistema possono loggarsi in questo modo, anche se quelli del gruppo "Administrators" sono già inclusi in questa lista.

Per accedere a "Remote Desktop" esiste anche un modo alterativo per accedere via browser. Sotto Windows Xp è infatti possibile istallare IIS, ovvero Internet Information Services, in una versione però limitata a 10 client contemporanei (comunque comodo per fare esperienza su questo tipo di serivizio). Con IIS possiamo creare e gestire dei servizi di server web, ftp e smtp.

In questo modo potrete raggiungere il servizio semplicemente scrivendo nel browser "http://ip_macchina/tsweb" e grazie ai controlli activeX sarà avviato un client di Desktop Remoto, il tutto via https.