Housing sociale: L’esperienza della Fondazione...
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• Palermo, 16 Luglio 2012
Housing sociale: L’esperienza della Fondazione HS
Soluzioni innovative per la strutturazione, il finanziamento, la realizzazione e la gestione di iniziative di housing sociale e collaborativo.
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FHS, dal Progetto alla Fondazione
La Fondazione Housing Sociale è nata per sviluppare il Progetto Housing Sociale, concepito dalla Fondazione Cariplo come modalità innovativa di intervento nel settore del settore dell’housing sociale a integrazione delle modalità tradizionali di erogazione a fondo perduto
FHS è stata costituita nel 2004 con la partecipazione della Regione Lombardia e dell’ANCI Lombardia. Nel 2008 ha esteso la propria operatività al territorio nazionale e attivato collaborazioni con nuovi partner, ove possibile invitandoli a partecipare ai propri organi
FHS è advisor tecnico di Cassa Depositi e Prestiti sgr per la promozione del Fondo Investimenti per l’Abitare e la valutazione preliminare di tutti gli interventi di Edilizia Privata Sociale sul territorio nazionale
La FHS ha la missione di sperimentare soluzioni innovative per il finanziamento, la realizzazione e la gestione di iniziative di edilizia sociale promuovendo i valori della
sussidiarietà, del pluralismo e dell'auto organizzazione
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Edilizia Privata Sociale e Alloggio Sociale
La definizione di edilizia sociale può variare a seconda delle fasce sociali considerate rilevanti e del grado di integrazione dei servizi abitativi con quelli di natura sociale
In Italia la definizione del settore fa riferimento a quella del c.d. Alloggio Sociale introdotta dal decreto interministeriale del 22.4.2008 che, fra gli altri elementi, considera la casa con un approccio multi-dimensionale, estendendo la dimensione immobiliare anche a quella sociale e di servizio
Il fine dell’housing sociale è di migliorare e rafforzare la condizione di queste persone, favorendo la formazione di un contesto abitativo e sociale dignitoso all’interno del quale sia possibile non solo accedere a un alloggio adeguato, ma anche a relazioni umane ricche e significative
Si noti che l’‘housing sociale’ o l’‘edilizia sociale’ definiscono un settore ampio, di cui l’Edilizia Residenziale Pubblica rappresenta il segmento caratterizzato dall’intervento pubblico più diretto
In assenza di finanziamenti pubblici, gli interventi di housing sociale tendono a focalizzarsi su quella fascia della popolazione ‘solvibile’, troppo povera per accedere a un’abitazione di mercato e allo stesso tempo troppo ricca per avere accesso all’ERP
‘Housing sociale’ significa pertanto l’insieme di alloggi e servizi, di azioni e strumenti con connotazione sociale rivolti a coloro che non riescono a soddisfare sul mercato il
proprio bisogno abitativo, per ragioni economiche o per l’assenza di un’offerta adeguata
Serve un tetto sulla testa …
… ma servono anche relazioni umane ricche e
significative
welfare di comunità e design dei servizi
progettazione esecutiva e piano
progettazione della strategia di comunicazione
della comunità
piano di mobilità
per l’assegnazione degli alloggi
nuovi modelli residenziali
toolkit per i residenti
di selezione degli abitanti
studio di fattibilità economica dei servizi
start up servizi e della comunità
welfare di comunità
Il modello Foyer per l’autonomia abitativa dei giovani
È composto da una serie di servizi tutti prioritariamente concepiti per i giovani residenti e aperti agli altri abitanti del vicinato, giovani e non, con l’obiettivo rendere il Foyer e i servizi ad esso collegati un luogo di incontro ed espressione personale.
Uno spazio ricreativo e formativo dedicato ai giovani che ha come obiettivo l’accompagnamento dei ragazzi verso la vita autonoma e indipendente e lo sviluppo delle loro capacità e delle loro aspirazioni.
Foyer Cenni e
Schema dei servizi offerti dal Foyer Sant’Ambrogio
Sant’Ambrogio
Gestione scambi
FOYER
SPAZI COMUNI PROMOZIONE ATTIVITA’
AUTOGESTITE
SPORTELLO
ATTIVO
Gli ospiti del Foyer possono essere coinvolti in diverse
attività
Strutturare
rapporto con gli ospiti del Foyer
Attività di comunicazione
Gestione parti
comuniPromozione
iniziative
Programma di ospitalità
Spazio formazione
Attività’ e servizi a
prezzi calmierati
Lavanderia
automaticaInternet point Gruppi di studio
PossibiliAttività’ e servizi
Borgo Assistito
Il borgo assistito è un sistema ottimizzato e territoriale, integrato all’esistente e non esclusivamente rivolto agli anziani, che oltre agli alloggi e al presidio medico possa offrire una rosa di servizi sia sociali che aggregativi come il centro diurno o il ristorante.
FHS sta sperimentando questo modello di housing sociale a Milano, ed in altre zone in italia
Residenze leggere, abitazioni protette, housing sociale per anziani
Borgo AssistitoResidenze leggere, abitazioni protette, housing sociale per anziani
RISTORAZIONE
ASSISTENZA
S ANITARIA
ASSISTENZA
DOMICILIARE
CONSULTORIO
FAMILIARE
LOCALI
PROTETTI
APPAR TAMEN TO COMUNITA ’
ALLOGGIO
ALLOGGI
PROTETTI
CENTRO DIURNO INTEGRATO (CDI )POLIAMBULATORIO
CDI +
POLIAMB.
Schema del Borgo Assistito di Figino Borgo sostenibile
design dei servizi
SERVIZI RESIDENZIALI
Il criterio seguito nella progettazione di servizi è la progettazione dei Sistemi-Servizio, ovvero servizi composti da più funzioni collegate tra loro.i servizi progettati oltre a rispondere ad un bisogno sono contemporaneamente pensati per offrire alla comunita’ luoghi di incontro e socializzazione.
Schemi del sistema servizio
SERVIZI INTEGRATIVI PER L’ABITARE
SERVIZI LOCALI E URBANI
RELAZIONI DI COLLABORAZIONE
RELAZIONI POTENZIALI
COMUNITÀ Schema dei servizi di CENNI DI CAMBIAMENTO
Mappatura dei servizi
SERVIZI/ SERVICES FUNZIONI/ FUNCTIONS AREE VERDI/ GREEN AREA SPAZIO PUBBLICO/
PUBLIC SPACE
aree di aggregazionemeeting area
campi nomadinomad camps
mercati rionalimarkets
quartieri ERPpublic housing
commerciocommerce
ricettivohotel
terziarioservice sector
produttivoindustry
aree militarimilitary area
cascinefarms
parchiparks
orti urbani spontaneispontaneous urban vegetable gardens
centri sportivisports center s
parchi pubblicipublic parks
verde agricolofarmland
scuoleschools
universities
servizi formativieducation services
bibliotechelibraries
servizi culturali-aggregativicultural services
organizzazioni e associazioniassociations
servizi sanitarihealthcare servic e
servizi di cura-assistenzahealthcare and social services
chiese e orator ichurches and oratorie s
Mappatura dei servizi di Figino
Social cards
Progettazione partecipata dei servizi collaborativi
Crema, 27 maggio 2012
gestione sociale e start up della comunità
Per gestione sociale si intende l’insieme delle attività connesse all’amministrazione degli immobili e alla gestione delle relazioni tra e con le persone che vi abitano.
Si distingue da un normale gestore immobiliare per la centralità riservata all’inquilino e alla
dei servizi, ma anche protagonista attiva dell’amministrazione.
Il Gestore Sociale è un nuovo soggetto la cui attività consiste nel prestare servizi di promozione sociale e di gestione del patrimonio in locazione.
Incontro con gli inquilinigestore sociale Casacrema+
GE
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conflitto
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La gestione di relazioni,strutture e finanza.
Le fasi della gestione sociale
Definizionedel profilo di riferimento della comunità che assicuriun mix sociale adeguato
10%social e
20%co nvenzionat o
locazione
30%moderat o
40%co nvenzionat o
patto di futu ro ac quisto
Anziani
Coppie
Alloggi studio
Percorsi di reinserimento
Persone singole
Giovani mamme
Dopo di Noi
Famiglie numerose
Mamme di giorno
Famiglie solidali
20%giovani singl e
20%giovanicoppi e25%
giovanifamiglie
15%anziani
dei criteri per l’assegnazione degli alloggi.
Gestione dell’iter convenzionale in presenza di un amministrazione pubblica.
criteri di selezione.
PROCEDURE DI ASSEGNAZIONE
REQUISITI CONVENZIONE
PIANO DI COMUNICAZIONE
COLLOQUIO
COLLOQUIO
MANIFESTAZIONE D’INTERESSE MANIFESTAZIONE D’INTERESSE
AVVISO PUBBLICO
affitto/acquist o
AVVISO PUBBLICO
affitto
CHIUSURA AVVISO PUBBLICO
VISITE E INCONTRI INFORMATIVI
x
x
non idoneo idoneox
LETTERA O
COLLOQUIO
non idoneo
LETTERA O
COLLOQUIO
FASE CONOSCITIVA
INCONTRI TEMATICI
FORMAZIONE
idoneo x
INCONTRO CONOSCITIVO
PRELIMINARE DI
LOCAZIONE /COMPRAVENDITA
rinunciaSCELTA ALLOGGIO
PER TIPOLOGIA
START UP
COMUNITA’
GRUPPO INQUILINI
PROPOSTA DI LOCAZIONE
rinuncia accettax
ASSEGNAZIONEALLOGGIO PER TIPOLOGIA
Novembre
Luglio
Fine Giugno
30 Marzo
Pianificazione delpiano di mobilità
Maisondumonde36, via Padova, Milano. Maisondumonde36, il Cantiere.
Progettazione della strategia di comunicazione
www.maisondumonde36.it
www.cennidicambiamento.it
Concerto di Elio e le Storie Tese - Abitiamo insieme Ascoli.Ascoli, 20/01/2010 Targa di Abitiamo insieme Ascoli
Stand di CENNIDICAMBIAMENTO presso Fa’ la cosa giusta,30/03/2012
Casacrema+ in Festa! 23/10/2011
01.
02.
03
04.
05.
06.01
02 04
03 05
06
Start up della comunità
Pranzo condiviso a Casacrema+
La comunità di Casacrema+
Iniziativa “A porte aperte” a Abitiamo insieme Ascoli
progettazione urbanistica e architettonica
L’attività di FHS nell’ambito della progettazione riguarda:
advisor tecnico sociale del sistema integrato dei fondi
analisi di fattibilità dell’intervento: architettonica, urbanistica e sociale
concept planprogettazione preliminare
accompagnamento alla progettazione architettonica e urbanistica
consulenza strategica sulla
e placemaking
programmazione concorsi di progettazione
pianificazione
spazio urbano e residenziale
La strategia di sviluppo residenziale
la propria azione attraverso una progettazione a più livelli, capace di fornire risposte concrete e sofisticate in termini di:
nuovi modelli abitativi
nuove tecnologie
nuove formule
accesso al credito
integrazione e partecipazionedi FHS mira a rendere efficace
finanziarie di
1. ricerca
2. concezione
3. strutturazione
4. realizzazione
5. commercializzazione
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urbanistica
Analisi di fattibilità dell’intervento: architettonica, urbanistica e sociale Piazza
Parco pubblicoGiochi bimbo
Percoso tra le aree
PiazzaMercatinoArea giochi
Frutteto
Orti
Riconversione e riqualificazione dei siti della Marina Militare della Spezia
Concorso Internazionale di Progettazione di FiginoGruppo Favole
Concorso Internazionale di Progettazione di FiginoGruppo Mattucci
Concorso Internazionale di Progettazione di via CenniGruppo Consalez
Analisi di fattibilità dell’intervento: architettonica, urbanistica e sociale
Il frutteto Il giardinoRecupero della palazzina padronale e del muro di cinta
Parcheggi
Housing sociale e Biomarket
Housing sociale, Albergo sociale e ristorante
Il giardino attrezzato con giochi bimbi
Housing sociale, Albergo sociale, Artigianato e piccolo commercio
Analisi di fattibilità peril riutilizzo e l’ampliamento
della Cascina FosstaTorino
Concept plan Una visione progettuale di riferimento
Generale, articolata, immediata
Santo Stefano di Magra (SP) Meldolla
Teramo: via Longo
La Spezia: Piazzale BarattaSettimo Torinese
La Spezia: via XV Giugno
architettura
Progettazione preliminare FACCIATA VERSO IL
GIARDINO
Il fronte verso il giardino interno è più aperto e vetratoSi utilizzano materiali più caldi
LOGGE E TERRAZZI
Logge, terrazze, giardini e dehors ampliano lo spazio degli alloggi sia ai piani superiori sia al piano terra
DEHORS
FACCIATA
Il fronte verso la strada
è complessivamente più chiuso
FINESTRE
ha ampie finestre ma
La Spezia: riconversioneCaserma Gandolfo
ALL’ABITARE
COMMERCIO
SPAZIOCOMUNE
Accompagnamento alla progettazione architettonica e urbanistica
852 alloggi
Area Sant’EurosiaArch. Stefano Malvenuti
Area Sant’EurosiaArch. Gianni Di Gregorio
Area Rossi e CatelliArch. Simona Melli
Area Sant’EurosiaUtilizzo degli spazi pubblici- FHS
SPAZIOPPCOMUNE
COMMERCIO
ORTI URBANI
PIAZZAPUBBLICA
PARCHEGGIO PUBBLICO
SERVIZI LOCALI E URBANI
SERVIZI INTEGRATIVI ALL’ABITARE
SPAZIO COMUNE
PERTINENZIALE
VERDE PUBBLICO
PARCHEGGIO PERTINENZIALE
VERDE CONDOMINIALE
E.R.S.
E.R.S.E.R.S.
7 aree di trasformazione
FAMIGLIA NUMEROSAUna famiglia di 4/5 persone.
GIOVANE COPPIAUna nucleo famigliare di 2 persone.
PICCOLA FAMIGLIAUna giovane coppia o un nucleo famigliare di 2/3 persone.
SINGLEUna persona singola o una coppia.
CHI SONO GLI INQUILINI? CHI SONO GLI INQUILINI?CHI SONO GLI INQUILINI? CHI SONO GLI INQUILINI?
RESIDENZA TIPO A ~100 MQ RESIDENZA TIPO B ~75 MQ RESIDENZA TIPO B ~75 MQ RESIDENZA TIPO C ~50 MQ
Alloggi dell’interventoCenni di Cambiamento
Concorso Internazionale di Progettazione di Housing SocialeInternational Design Competition of Social Housing2009/2010
Documento Integrativo:indicazioni e contenuti progettuali
Additional Document:design content and guidelines
UNA COMUNITÀ PER CRESCERE
Milano - via Cenni
IL FONDO IMMOBILIARE ETICO PER L’EDILIZIA SOCIALE
Concorso Internazionale di Progettazione di Housing SocialeInternational Design Competition of Social Housing2009/2010
Documento Integrativo:indicazioni e contenuti progettuali
Additional Document:design content and guidelines
IL BORGO SOSTENIBILE
Milano - Figino
IL FONDO IMMOBILIARE ETICO PER L’EDILIZIA SOCIALE
UN PROGRAMMA PER
L’ HOUSING SOCIALE
A SOCIAL HOUSING PROGRAMME
IL FONDO IMMOBILIARE ETICO PER L’EDILIZIA SOCIALE
Concorso Internazionale di Progettazione di Housing SocialeInternational Design Competition of Social Housing2009/2010
Concorso Internazionale di Progettazione di Housing SocialeInternational Design Competition of Social Housing2009/2010
IL FONDO IMMOBILIARE ETICO PER L’EDILIZIA SOCIALE
Documento Preliminare alla Progettazione
Preliminary Project Document
IL BORGO SOSTENIBILE
Milano - Figino
Concorso Internazionale di Progettazione di Housing SocialeInternational Design Competition of Social Housing2009/2010
IL FONDO IMMOBILIARE ETICO PER L’EDILIZIA SOCIALE
Documento Preliminare alla Progettazione Preliminary Project Document
UNA COMUNITÀ PER CRESCERE
Milano - via Cenni
Programmazione Concorsi di progettazione
Concorso Internazionale di Progettazione di Housing Sociale - 2009/2010
progetti
124 alloggi
Soggetti coinvolti
1
La Fondazione Housing Sociale si costituisce nel giugno 2004 per volontà della Fondazione Cariplo con la Regione Lombardia e ANCI Lombardia con la missione di sperimentare soluzioni innovative per il finanziamento, la realizzazione e la gestione di iniziative di edilizia sociale promuovendo i valori della sussidiarietà, del pluralismo e dell'auto organizzazione.
Il Comune di Milano a seguito di un avviso pubblico, di cui alla determinazione dirigenziale n.reg. 69/2008 del 31/7/2008, ha aggiudicato l’area al Fondo con determina dirigenziale 114/2008 del 23/12/2008. Al Fondo sono state aggiudicate insieme all’area di via Cenni anche un‘area in via Rasario e una in Via Ferrari.
Il «Fondo Immobiliare di Lombardia» (già Fondo Abitare Sociale 1, abbr. FIL) è stato il primo fondo etico dedicato all’housing sociale, avviato nel 2006 su iniziativa della Fondazione Housing Sociale e della Fondazione Cariplo che, sotto la spinta del crescente disagio abitativo, hanno ricercato nuove modalità per incrementare gli investimenti nel settore dell’housing sociale. Il FIL rappresenta inoltre l’esperienza “laboratorio” sulla base del quale sono stati concepiti il Piano Nazionale di Edilizia Abitativa (PNEA), approvato dal Governo con il Dpcm del 16 luglio 2009, e il Fondo nazionale Investimenti per l’Abitare (FIA) gestito dalla Cassa Depositi e Prestiti.
Polaris Investment Italia Sgr Spa è una società di gestione del risparmio dedicata ad investitori istituzionali, in primis non profit. La strategia si basa sulla costruzione di soluzioni di investimento su misura sia nel campo delle gestioni mobiliari, sia nel campo degli investimenti immobiliari per il non profit (housing sociale, rigenerazione urbana, fondi ad apporto).
I promotori
Investitore
Gestore del Fondo
Finalità e tappe dell’intervento sperimentale
2
L’intervento intende offrire un appartamento a prezzo contenuto a coloro che non riescono a soddisfare il proprio bisogno abitativo sul mercato e diffondere così una cultura dell’abitare sostenibile e della solidarietà
Partnership pubblico-privato
Innovazione tecnologica: l’edificio sarà in classe energetica A completamente realizzato in legno, sarà l’edificio residenziale più alto realizzato in Europa, con un sistema di strutture portanti in legno
Percorso di selezione sperimentale condiviso con il Comune di Milano
Gestione sociale degli immobili: comunità ben gestita da una leadership rappresentativa e partecipativa. Ciò che caratterizza la gestione sociale è la combinazione delle attività relative all’amministrazione degli immobili con la valorizzazione delle relazioni tra le persone che vi abitano, coinvolgendo gli stessi residenti nella cura e nella gestione degli spazi condominiali
3 3
ABITARE SOCIALE SOSTENIBILE
Via CENNI - Consistenze Le consistenze, distribuite nei quattro blocchi residenziali ed in una piastra interrata, sono costituite da:
– 124 alloggi di tre tagli (rispettivamente 50, 75 e 100 mq); – 6 unità commerciali, situate al piano terra, di circa 70mq; – 125 posti auto pertinenziali, al piano interrato; 115 posti auto scoperti.
Lo schema che segue illustra le consistenze del progetto di via Cenni indicate dal DPP approvato dal Comune di Milano, [con alcune minime integrazioni inserite in funzione dell’elaborazione progettuale]
AREA DI PROGETTO 17.041 mq
SPAZIO PUBBLICO
8.500 mq
SPAZIO APERTO
PERMEABILE
2.500 mq
A
B
11.951mq
5.090 mqaree gioco
bambini
serivizi locali ed urbani
servizi integrativi per l’abitare
RESIDENZA*
FCR**(max 5% S.l.p.)
P auto > 25% della sup.
P auto*** >33% Slp
1 P moto per app.
1 P bici per app.
3 P auto per CarSharing
100% della sup.
ConsistenzeDotazione di Parcheggi
Cascina (da destinare a servizi locali e urbani)
900 mq
< 900 mq
Extra
< 9.000 mq di SLP
4 4
ABITARE SOCIALE SOSTENIBILE
Via CENNI - Sistemi-servizio
Living Room
Fai da TeFoyer
Foyer: serie di servizi rivolti prioritariamente ai giovani che verranno articolati nell’ambito di un luogo d’incontro che si occupa di formazione orientata all’inserimento nel mondo del lavoro e alla vita autonoma, cui si aggiunge:
– un’offerta di attività ricreative finalizzate alla produzione artistica e culturale (principalmente musica e teatro).
– un ristorante/caffè che oltre alla somministrazione si farà carico di promuovere attività culturali.
– una quota di alloggi che verrà affittata a giovani, single o in condivisione. L’idea è che questo sistema-servizio possa rispondere a un esigenza sentita su scala più larga in tutta la città, e contemporaneamente rappresentare un luogo d’incontro e di scambio per il quartiere.
Living room: ha soprattutto una funzione integrativa all’abitare, ma si pensa comunque aperto anche al vicinato, e consiste nella realizzazione di un locale polifunzionale che funga da luogo di incontro e di svago, dedicato soprattutto a mamme e bambini
Fai da Te: è legato all’attivazione di una serie di servizi collaborativi che incentivino l’incontro tra gli abitanti tramite il lavoro condiviso per prendersi cura degli spazi comuni
5
Schema servizi
Giovani lavoratori/studenti
Percorsi di reinseimento
Famiglie solidali
Accoglienza giovani madri
Gestore sociale/portineria
BdT del Quartiere
Dopo di noi
BdT interna
Lavanderia condominiale
RistoArt
Sala prove
Condividere libri e riviste
Connessione WiFi
Spazio formazione
Foyer
Servizi diurni ragazzi Mamme di giorni
Far giocare i bambini
Scambio di oggetti
G A S
Living room
Utensileria
Curare il verde comuneFare il
compostaggio
Mamme di giorno
Fai da te
6
Progetto risultato aggiudicatario del concorso
internazionale bandito dal Fondo Abitare Sociale 1
Il progetto di via Cenni - Milano
7
Il progetto di via Cenni - Milano
8
Canoni
Alloggio Canone annuo convenzionato
Canone annuo moderato
Monolocale più servizi A partire da ca €. 4.800 A partire da ca €. 3.900
Bilocale più servizi A partire da ca €. 5.000 A partire da ca €. 4.100
Trilocale più servizi A partire da ca €. 7.100 A partire da ca €. 5.800
Quadrilocale più servizi A partire da ca €. 10.100 A partire da ca €. 8.200
9
Alloggi
Esempio trilocale canone annuo da 7.100 convenzionato da 5.800 moderato
10
Alloggi
Esempio bilocale canone annuo da 5.000 convenzionato da 4.100 moderato
11
Cronoprogramma
12
Profilo della comunità 1/2
13 13
Il profilo della comunità 2/2
Mamme di giorno
Famiglie solidali
Giovani
Coppie
Piccole famiglie
Persone singole
Dopo di noi
Percorsi di reinserimento
Giovani madri
Famiglie numerose
14
Gestore
DAR=CASA è una cooperativa d’abitazione a proprietà indivisa. Dagli anni Novanta, si occupa di offrire alloggi in locazione a basso costo, proponendo risposte concrete alla crescente domanda abitativa di coloro che si trovano impossibilitati ad accedere al libero mercato immobiliare.
La peculiarità della cooperativa sta nella capacità di costruire contesti in cui operare mediante la gestione sociale integrata, a tal fine, nei territori in cui agisce, propone azioni e iniziative sviluppati ad hoc, lavorando in rete con le realtà locali e promuovendo una cultura orientata all’integrazione e alla coesione sociale.
DARCASA oggi gestisce 226 alloggi e 380 assegnazioni fatte, una diffusa presenza nei quartieri della città in favore dell’integrazione e della solidarietà
50 alloggi
Finalità del progetto
1
Il progetto «Maison du monde» si propone di:
1) recuperare e valorizzare un edificio (Via Padova 36), realizzando e offrendo alloggi in locazione calmierata al fine di:
rispondere alla crescente necessità di persone con esigenze abitative di natura temporanea, alla ricerca di soluzioni a basso costo (es. lavoratori in trasferta o in mobilità, lavoratori precari, studenti, ricercatori, giovani interessati a esperienze formative o di lavoro, parenti o amici di degenti ospedalieri, pazienti ospedalieri non ricoverati, turisti nei mesi estivi);
soddisfare la domanda abitativa delle giovani coppie e delle famiglie immigrate in difficoltà che non riescono ad accedere agli alloggi del libero mercato;
offrire un’abitazione migliore a chi abita nell’immobile da decenni e che costituisce la memoria storica del cortile.
Finalità del progetto
2
2) costruire e implementare un modello gestionale economicamente e socialmente sostenibile che sia in grado di:
offrire sostegno e percorsi di accompagnamento per facilitare l’inserimento abitativo e sociale dei residenti italiani e stranieri;
promuovere attività ricreative, sociali e culturali per favorire l’aggregazione fra soggetti diversi e la rivitalizzazione del quartiere.
3) promuovere la sperimentazione di un nuovo modello di utilizzo di risorse e competenze pubbliche-private nell’housing sociale:
investimento di un Fondo immobiliare + contributo a fondo perduto pubblico e privato + investimento del terzo settore;
coinvolgimento delle energie e competenze di un pool di imprenditori sociali milanesi per un modello di gestione integrato, coordinato e condiviso.
ALLOGGI PER
IMMIGRATI
ALLOGGI PER
GIOVANI COPPIE
RESIDENZA TEMPORA-
NEA
ALLOGGI PER
STUDENTI
QUARTIERE
Co. Services
Soggetti coinvolti
3
La Fondazione Housing Sociale si costituisce nel giugno 2004 per volontà della Fondazione Cariplo con la Regione Lombardia e ANCI Lombardia con la missione di sperimentare soluzioni innovative per il finanziamento, la realizzazione e la gestione di iniziative di edilizia sociale promuovendo i valori della sussidiarietà, del pluralismo e dell'auto organizzazione.
Fondazione Cariplo ha stanziato 1,5 ML di euro di contributo destinato a enti gestori non profit per abbattere i costi di acquisto degli spazi.
Regione Lombardia ha stanziato 1,5 ML di euro di contributo a Polaris Investment SGR per calmierare i livelli di locazione.
Il «Fondo Immobiliare di Lombardia» (già Fondo Abitare Sociale 1, abbr. FIL) è stato il primo fondo etico dedicato all’housing sociale, avviato nel 2006 su iniziativa della Fondazione Housing Sociale e della Fondazione Cariplo che, sotto la spinta del crescente disagio abitativo, hanno ricercato nuove modalità per incrementare gli investimenti nel settore dell’housing sociale. Il FIL rappresenta inoltre l’esperienza “laboratorio” sulla base del quale sono stati concepiti il Piano Nazionale di Edilizia Abitativa (PNEA), approvato dal Governo con il Dpcm del 16 luglio 2009, e il Fondo nazionale Investimenti per l’Abitare (FIA) gestito dalla Cassa Depositi e Prestiti.
Polaris Investment Italia Sgr Spa è una società di gestione del risparmio dedicata ad investitori istituzionali, in primis non profit. La strategia si basa sulla costruzione di soluzioni di investimento su misura sia nel campo delle gestioni mobiliari, sia nel campo degli investimenti immobiliari per il non profit (housing sociale, rigenerazione urbana, fondi ad apporto).
I promotori
Investitore
Gestore del Fondo
Soggetti coinvolti nel progetto
4
La Veneranda Biblioteca Ambrosiana ha venduto a Polaris l’immobile di via Padova 36 avuto in donazione dall’artista Marco Mantovani
La Fondazione museo Marco Mantovani, donatrice dell’immobile alla Veneranda, ha la sede in un immobile situato nel secondo cortile di viale Padova 36. La Fondazione cura la collezione Mantovani esposta nella sede e nel cortile. www.fondazione-mantovani.it
Ente creato e impegnato nell’organizzazione del VII Incontro Mondiale delle Famiglie che si terrà a Milano dal 30 maggio al 3 giugno 2012. Il Progetto «Maison du Monde» è stato individuato tra i PROGETTI SEGNO di questo evento.
Sono state contattate 5 realtà del terzo settore milanese (Consorzio Farsi Prossimo, Consorzio SIS, Cooperativa sociale La strada, Fondazione S. Carlo, Consorzio CTM-Altromercato) le quali hanno mostrato un interesse preliminare a essere coinvolte nel progetto in qualità di enti gestori e/o acquirenti di una parte degli alloggi.
Ex prorpietà
La Fondazione Mantovani
Fondazione Famiglia Milano 2012
Gli imprenditori sociali
La situazione socio-abitativa di via Padova
5
Via Padova:
un’arteria lunga 4km: ieri storica zona di immigrazione dal Sud Italia, oggi zona di immigrazione da altri Paesi
– Stranieri: circa 30% (media cittadina del 16,5%), con punte del 44%; cifre sottostimate, alta presenza di stranieri irregolari; 50 paesi d’origine; primo km: oltre il 35%, forte presenza di sudamericani e nordafricani (fonte: Anagrafe Comune di Milano)
– Popolazione eterogenea, presenza di diverse componenti sociali (età, reddito, provenienza, anni di permanenza): giovani famiglie, studenti, anziani; molti abitanti italiani “storici”
– Insediamenti a carattere residenziale di tipo popolare e commerciale. Palazzi di ringhiera e palazzine il cui aspetto esteriore è spesso molto degradato
– Condizioni abitative: cittadini italiani sono proprietari degli alloggi, gli immigrati vivono spesso in condizioni precarie (molti casi di sovraffollamento e subaffitto).
– Una delle vie con più negozi e imprese di Milano: 967 imprese, prevalenza di commercio al dettaglio (292 esercizi), tanta imprenditoria straniera (ristoranti, internet point, ) ma anche tanti esercizi storici. Fonte: CCIAA Milano, aprile 2011
– Nel quartiere di Via Padova sono attive stabilmente e spesso hanno la propria sede diverse realtà (associazioni culturali, cooperative sociali, parrocchie e centri d’ascolto, scuole, di volontariato); una delle iniziative più emblematiche del quartiere è, da tre anni, la festa «Via Padova è meglio di Milano», un week end di eventi in quartiere promosso da una rete di 60 organizzazioni del territorio).
Descrizione
6
L’immobile in via Padova 36, proprietà della Veneranda Biblioteca Ambrosiana, si presenta come un tipico palazzo d’epoca dei primi anni del Novecento ad uso residenziale e piano terra commerciale.
A oggi sono locati 24 dei 34 appartamenti dell’immobile, che si presenta in pessimo stato di conservazione e necessita di un significativo intervento di ristrutturazione su facciate, serramenti, solai, tetto, impianti di riscaldamento e di elevazione.
Nel cortile interno, negli spazi una volta occupati dallo studio dello scultore Marco Mantovani, ha la sede la Fondazione Mantovani che oltre a promuovere l’opera dell’artista organizza manifestazioni culturali di vario tipo.
Veneranda Biblioteca Ambrosiana
Fondazione Mantovani
Strutturazione dell’operazione
7
Il progetto prevede il risanamento conservativo dell’immobile e il recupero dei sottotetti per ricavare un totale di 46 alloggi distribuiti in 4 scale da vendere o affittare.
L’attuazione dell’intervento avverrà attraverso il Fondo Immobiliare di Lombardia - ex Fondo Abitare Sociale 1, gestito da Polaris Investment Italia SGR.
La struttura dell’operazione ipotizzata prevede le seguenti fasi:
- cessione al Fondo dell’immobile nello stato attuale (ad oggi realizzata in parte);
- beneficio di un contributo a fondo perduto da parte della Regione Lombardia per € 1,5 mln;
- realizzazione da parte del Fondo delle opere di risanamento conservativo;
- locazione di parte delle unità a lungo termine e cessione in blocco di parte delle unità a soggetti interessati a perseguire il progetto gestionale per tutta la durata residua del Fondo.
Investimento complessivo previsto (lordo contributi RL) = € 11.150.000, di cui:
- costo di acquisto: € 4.200.000 (€ 2.150.600 già sostenuto);
- costi di costruzione previsti per la realizzazione dell’intervento: € 5.150.000
- spese tecniche, oneri e mobilità: €1.800.000
Costi capitalizzati al 31/12/2011: € 2.554.171
Strutturazione dell’operazione
Investimento complessivo
Il progetto di risanamento conservativo
8
SCALA
A
SCALA
C SCALA
D
SCALA
B
Ca 3.954 mq commerciali distribuiti in 4 corpi scala:
Spazi residenziali
Monolocali: 7 Bilocali: 17 Trilocali: 20
Quadrilocali: 2
Totale alloggi: 46
Spazi commerciali Negozi: 2
Spazi uso ufficio ufficio: 1
Crono programma previsto della riqualificazione
9
FASE 1 FASE 2
02 giugno 2012 GIORNATA DELLA FAMIGLIA
Mar
zo 2
012
FASE 3
Mar
zo 2
014
FASE 1 (in completamento): Rifacimento delle facciate su via Padova e ristrutturazione sottotetti scale A e B
FASE 2: Ristrutturazione alloggi scale A e B
FASE 3: Ristrutturazione alloggi scale C e D
Dic
embr
e 20
12
Gen
naio
201
2
Dettagli sugli spazi dell’edificio 1/2
10
Scale A e B residenziale
Scale C e D residenziale
Sintesi scale A e B , destinazione residenziale
- 22 alloggi
- Destinazione prevista: alloggi in locazione a canone calmierato, 8 connessi al contributo che sarà erogato dalla Regione Lombardia (progetto AbitAzioni).
- Canone: 80 €/anno/mq oltre imposte
- Previsione di consegna: fine 2012
Sintesi scale C e D , destinazione residenziale
- 24 alloggi
- L’ipotesi è che il Fondo venda tutti o parte degli alloggi a enti non profit, grazie anche al contributo di Fondazione Cariplo.
- Destinazione prevista: alloggi in locazione a canone calmierato, alcuni (in via di definizione) connessi al contributo che sarà erogato dalla Regione Lombardia (progetto “Giovani coppie-famiglie in difficoltà”).
- Canone: 80 €/anno/mq oltre imposte
- Previsione di consegna: fine marzo 2014
Dettagli sugli spazi dell’edificio 2/2
11
Scale A e B commerciale
Scale C e D commerciale
Sintesi scale A e B , destinazione commerciale
- Al termine della riqualificazione saranno presenti 2 locali a destinazione commerciale collocati al piano terra dell’immobile fronte via Padova.
- LOCALE 1 (214mq) e LOCALE 2 (81mq) per un totale di 295mq
- Destinazione prevista: vendita da parte del Fondo, con eventuale contributo di Fondazione Cariplo, con l’obiettivo di insediare servizi a supporto del progetto sociale.
- Attualmente sono occupati. Sono in corso trattative con i conduttori per la liberazione degli spazi.
Sintesi scale C e D , destinazione commerciale
- Nell’atto di donazione da parte del prof. Mantovani, è stato previsto un vincolo di destinazione d’uso alla Fondazione di alcuni spazi (93mq commerciali e 57 mq al piano seminterrato)
- Negli accordi con la Fondazione è stato definito l’obbligo da parte del Fondo di sottoscrivere apposito vincolo per 90 anni.
- Tali spazi previo accordi con la stessa Fondazione saranno utilizzati eventualmente anche per ulteriori scopi.
12
Scala A Scala B Scala C Scala DUnità Unità Unità Unità
Residenziale monolocali 3 5 8 16
Residenziale bilocali 1 4 6 5 16 32
Residenziale trilocali 9 4 3 4 20 60
Residenziale quadrilocali 1 1 2 8
N° alloggi 10 12 9 15 46 116N° posti 29 30 21 36 116
Totale mq residenziale 880 908 685 1036 3509
Uffici 150 150
Commerciale 214 81 295
Totale mq complessivi 3954
Destinazione Tipologia Totale Posti letto
Dettagli sugli spazi dell’edificio di via Padova 36
Spazi per servizi
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La Fondazione Mantovani si è resa disponibile a concordare le modalità d’uso a titolo gratuito di locali di sua proprietà nel cortile interno per scopi sociali.
Si tratta dello studio dell’artista per ca 57 mq, un locale in cui si possono organizzare mostre o concerti con capacità per ca 100 posti a sedere di ca 125 mq, oltre ad un locale espositivo più piccolo di ca 34 mq, per un totale di 3 spazi con servizi per ca 216 mq.
Oggi questi spazi vengono utilizzati per esporre la collezione permanente dell’opera di Mantovani e per accogliere almeno 4 manifestazioni culturali l’anno che la Fondazione ha l’obbligo di organizzare (che potrebbero essere organizzate in collaborazione con il Gestore Sociale).
La Fondazione, che funziona sulla base del lavoro dei volontari, si è mostrata interessata a trovare insieme nuove modalità di utilizzo di questi spazi che rendano più vivo il cortile aiutando in questo modo anche a diffondere l’opera dell’artista.
Comodato d’uso gratuito Fondazione Mantovani
14
Prima fase In parallelo alla prima fase di cantiere si sta lavorando con gli inquilini per liberare le scale A e B, al fine di poter proseguire con la seconda fase di riqualificazione. Con ogni nucleo abitativo si è concordata la soluzione migliore con l’obiettivo di minimizzarne il disagio, ad esempio proponendo per gli anziani spostamenti all’interno dell’edificio.
Seconda fase Alla conclusione della prima fase di cantiere si chiederà agli inquilini delle scale C e D e di quelli temporaneamente spostati nelle stesse (prima fase) di spostarsi nelle scale A e B già riqualificate per concludere l’integrale riqualificazione dell’edificio.
Piano della mobilità inquilini
Il progetto parte dovrà tener conto dell’attuale stato di occupazione dell’immobile: famiglie che risiedono da oltre 40 anni, famiglie di immigrati, studenti e giovani lavoratori. E’ in corso un Piano di mobilità degli inquilini, ipotizzato in base al crono programma dei lavori di ristrutturazione, al fine di permettere l’avvio dei lavori per fasi.
Destinazioni degli alloggi e destinatari - ipotesi
20%
10%
37%
33%
alloggi destinati all'accoglienza temporanea (residence sociale)
alloggi destinati agli studenti/dottorandi/ricercatori
alloggi destinati alle giovani coppie
alloggi destinati agli immigrati
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Degli alloggi previsti nel complesso, ad esclusione di quelli già occupati dai residenti, di seguito alcune ipotesi di occupazione:
– alloggi destinati alla residenza temporanea, nelle modalità:
- residence sociale per l’accoglienza temporanea di persone immigrate;
- alloggi destinati a studenti/dottorandi/ricercatori.
– alloggi destinati all’housing sociale destinati alle giovani coppie, famiglie di immigrati;
Residenza temporanea: residence sociale e alloggi per studenti
Con l’offerta di alloggi per l’accoglienza temporanea a canone calmierato si intende soddisfare il bisogno di coloro che vivono la città per periodi brevi.
Nei periodi estivi, se liberi, gli alloggi potrebbero essere destinati a turisti e visitatori.
Utenza: persone separate in cerca di casa, lavoratori in trasferta o in mobilità, lavoratori precari, giovani interessati a esperienze formative o di lavoro, famiglie parenti o amici di degenti ospedalieri, pazienti ospedalieri non ricoverati, turisti nei mesi estivi, studenti, ricercatori, dottorandi.
Tempo di permanenza: soggiorni di medio periodo: 6 mesi – 12/18 mesi
…
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Housing sociale per giovani coppie
Si intende soddisfare il bisogno delle giovani coppie che, nonostante il supporto delle famiglie di origine, non riescono a soddisfare i propri bisogni abitativi sul mercato.
Utenza: giovani coppie
Tempo di permanenza: 8 anni
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Residenze per immigrati
Per gli immigrati la casa rappresenta oggi la più importante delle condizioni dell’inserimento.
Con il progetto si intende offrire, sia alle famiglie che alle persone che si trasferiscono a Milano senza la famiglia, un alloggio di qualità a canone calmierato e un supporto progettuale ai percorsi di inserimento abitativo, sociale e di autonomia.
Per i nuclei familiari, spesso numerosi, proponiamo un quadrilocale con cucina, mentre per soddisfare i bisogni abitativi di coloro vivono soli e che sono in attesa di ricongiungimenti familiari, proponiamo un bilocale con cucina.
Utenza: nuclei familiari di immigrati, immigrati in attesa di ricongiungimenti familiari
Tempo di permanenza: 8 anni
18
19
Es. corsi di lingua italiana e straniera
Es. mediazioni culturali, informazioni, traduzioni (permesso di soggiorno, tasse)
Co.Services
SPAZI COMUNI
PROMOZIONE ATTIVITA’
AUTOGESTITE
SPORTELLO ATTIVO
Gli assegnatari possono essere coinvolti in diverse attività
Strutturare il rapporto con gli assegnatari e i residenti del
quartiere
Co.
Attività di comunicazione
Banca del Tempo
Programma di ospitalità
Attività’ e servizi a prezzi
calmierati
Lavanderia automatica
Internet point Workshop & Spazio formazione
Elenco delle possibili Attività’ e servizi
Promozione iniziative
Hobbyroom
Bookcrossing di pianerottolo
Cineforum di condominio
- Ciclofficina - Falegnameria
- Assistenza Amministrativa
- Educazione
- Sostegno legale
- Modulistica sanitaria
Associazioni Milanesi
Associazioni di quartiere Associazioni
degli assegnatari
16 alloggi
ABITIAMO ASCOLIINSIEME
Obiettivi dell’intervento
. Offrire un alloggio alle giovani coppie che non hanno accesso ne all’edilizia economica popolare ne al mercato Ripopolare il centro storico di Ascoli Piceno e permettere a giovani coppie a basso reddito di occupare un appartamento ad un canone di locazione contenuto; Permettere il recupero e ripristino di strutture immobiliari della città; Educare i giovani alla cultura della solidarietà, della convivenza comune e del rispetto reciproco.
ABITIAMO ASCOLIINSIEME
L’intervento è rivolto alle giovani coppie e vengono messi a disposizione 17 alloggi
L’intervento
ABITIAMO ASCOLIINSIEME
Coordinamento del progetto sociale Fondazione Housing Sociale
Promotore Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno
Architetto, designer dei servizi Team di facilitatori
ABITIAMO ASCOLIINSIEME
Abitiamo insieme Ascoli è dedicato a: famiglie con figli minori;
coniugi (in regime di comunione o di separazione dei beni);
coppie stabilmente conviventi da almeno tre anni, con almeno
un figlio;
coppie in procinto di unirsi in matrimonio. Sia per i componenti delle famiglie che per le coppie, è richiesto che la somma anagrafica di entrambi non superi 68 anni.
I soggetti che verranno selezionati
ABITIAMO ASCOLIINSIEME
Cittadinanza Residenza – attività lavorativa – rete parentale Limiti della titolarità di diritti reali su beni immobili
Non essere assegnatario di un alloggio di E.R.P. o di proprietà comunale
Reddito IRPEF complessivo del nucleo familiare
Appartenenza a una delle categorie del profilo della comunità
Requisiti
ABITIAMO ASCOLIINSIEME
COMUNICAZIONE
ABITIAMO ASCOLIINSIEME
Il concerto
ABITIAMO ASCOLIINSIEME
Brochure e Poster
ABITIAMO ASCOLIINSIEME
www.abitiamoinsiemeascoli.it
Il sito Web
ABITIAMO ASCOLIINSIEME
LA FORMAZIONE DELLA COMUNITA’
ABITIAMO ASCOLIINSIEME
FHS Insieme alla Fondazione Carisap ha realizzato un Piano delle assegnazioni e la composizione di un Comitato di selezione; Il Comitato di selezione era composto da un team multidisciplinare della di FHS e da rappresentanti della Fondazione Carisap, I criteri di selezione si sono basati, oltre che su dati oggettivi, reddito, composizione del nucleo familiare ecc, su una valutazione della compatibilità del candidato rispetto agli obiettivi del progetto. L’obiettivo principale è il raggiungimento di un equilibrio tra il bisogno abitativo “individuale” dei nuclei familiari e la sostenibilità sociale ed economica della comunità.
I Fase - Formazione della Comunità
ABITIAMO ASCOLIINSIEME
Il percorso si articola in diversi momenti di conoscenza, dialogo e confronto, e si propone di progettare le funzioni e le modalità gestionali degli spazi comuni e dei servizi, questi ultimi in collaborazione con le associazioni disponibili presenti sul territorio che vantano una certa esperienza riguardo ai temi trattati. Resta inteso che l’accesso a queste strutture sarà dedicato innanzitutto ai residenti dell’intervento, ma in futuro potrebbe essere aperto anche all’intera città, con l’obiettivo di sviluppare nuove iniziative virtuose volte a creare una comunità sostenibile sempre più ampia e consapevole, oltre che a rivitalizzare il centro storico ascolano.
A partire da aprile 2010 è stato avviato un programma di accompagnamento dedicato ai futuri abitanti dell’intervento, che proseguirà anche nei mesi successivi alla consegna degli alloggi, stabilita per dicembre 2010.
II Fase - Formazione della Comunità
ABITIAMO ASCOLIINSIEME
PROGETTAZIONE DEI SERVIZI
ABITIAMO ASCOLIINSIEME
SPAZI COMUNI
Planimetria generale piano terra
ABITIAMO ASCOLIINSIEME
Planimetria generale piano primo
SPAZI COMUNI
ABITIAMO ASCOLIINSIEME
Progettazione dei servizi
In relazione al profilo della comunità si è proceduto alla definizione dei servizi per i futuri inquilini.
Sono stati definiti i servizi dapprima come possibile scenario, per poi riprenderne la progettazione più dettagliata e definitiva attraverso un’azione di coprogettazione con gli inquilini che gestiranno i servizi.
ABITIAMO ASCOLIINSIEME
Spazio Bimbo
LOCALIZZAZIONE Piano terreno, spazio 01
TIPO DI SERVIZIO Servizio locale e urbano
A CHI SI RIVOLGE? Direttamente a tutti i bambini dell’intervento ed anche a quelli del quartiere circostante. Ed a tutti i genitori.
DESCRIZIONE All’interno del locale vengono proposti spazi dove i bambini possono giocare, frequentare corsi di arte e proporre mostre dei propri disegni. I genitori possono partecipare con i propri figli alle attività proposte, incontrarsi e interagire con le altre famiglie o semplicemente rilassarsi.
SPAZIO 01
Esempio di servizio: Spazio Bimbo
ABITIAMO ASCOLIINSIEME
LOCALIZZAZIONE Piano primo, spazio 03
TIPO DI SERVIZIO Servizio integrativo per l’abitare. Spazio comune per i residenti..
A CHI SI RIVOLGE? Agli inquilini dell’intervento.
DESCRIZIONE Un locale polifunzionale nel quale gli inquilini possono incontrarsi, promuovere iniziative e attivare servizi interni. Lo spazio è rivolto a tutte le fasce d’età..
SPAZIO 03
Sala Polivalente
Esempio di servizio: Sala Polivalente
promozione del settore
FHS si è affermata oggi come centro di competenza esoprattutto luogo di incontro delle diverse esperienze
dell’housing sociale. La naturale evoluzione della fondazionecentro di riferimento operativo eè quella di diventare il
culturale per la rete di operatori che è cresciuta intorno aiprogetti di housing sociale, promossi e seguiti da FHS, e per
tutti i nuovi soggetti che si stanno avvicinando al settore.
FHS cura le attività specialistiche relative allapromozione e alla strutturazione di nuovi interventi di
housing sociale, e alla gestione di interventi già realizzati econdurrà contemporaneamente attività finalizzate a favorirel’innovazione ed il trasferimento del sapere acquisito, la
promozione di provvedimenti e iniziative rivolti ad agevolarel’operatività su tutte le fasi del processo.
COLORI
SPAZI COMUNI
ILLUMINAZIONE ESTERNA
RIVESTIMENTI E DISEGNI FACCIATA
INGRESSI
SPAZI APERTIlinee guida per la progettazione, la gestione e il
degli interventi
Definizione di
finanziamento
Cenni di cambiamento
Figino, il borgo sostenibile
CasaCrema+
Cenni, una Comunità per Crescere
rendering del progetto dello studio Rossi Prodi
IL FONDO IMMOBILIARE ETICO PER L’EDILIZIA SOCIALE
ilProgettoSostenibile
Città, laboratori di coesione sociale? Welfare locale e questione urbana L’edilizia sociale: un ser-
vizio come e per chi Chi costruisce la casa sociale? Nuovi attori e nuovi ruoli nelle politiche abi-
tative I nuovi requisiti tipologici per l’housing sociale Requisiti di sostenibilità ambientale in
edilizia: dall’efficienza alla sufficienza Strategie per la realizzazione e riqualificazione dell’allog-
gio sociale: sperimentazioni progettuali in Campania Abitare Mediterraneo: un progetto di edi-
lizia residenziale pubblica ecocompatibile Strategie di low energy low cost per il retrofitting del
social housing Vienna, un esempio europeo di continuità nell’innovazione del Social Housing
Studi e ricerche Strategie di riqualificazione degli insediamenti di edilizia sociale della seconda
metà del ’900 Le dighe del quartiere Diamante a Genova Begato: problemi di manutenzione e
riqualificazione Social housing fra costo, qualità e sostenibilità Tecnologie Strutture in legno
HOUSING SOCIALE INNOVATIVO SOSTENIBILE
EdicomEdizion
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n°2
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25
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Ricerca
e tecnologie
per l’ambiente
costruito
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1002
5
n1
Aree di Interventoe Competenze
AttivitàProgetto Gestionale Integrato
Gestionale
progettazione architettonica
concept dell’intervento
pianificazione economico-finanziaria
start up servizi
piano delle assegnazioni
avvio e accompagnamento
costituzione gestore sociale
gestione dell’intervento
mix funzionale
inserimento nel contesto
definizione profilo della comunità
individuazione e progettazione servizi
coordinamento con le politiche comuali
Finanziario
Architettonico
Sociale
Area progettazione e sviluppo
specializzata nella progettazione urba -nistica, architettonica e degli aspetti sociali degli interventi.
Area finanza
focalizzata sulla strutturazione economico-finanziaria delle iniziative di housing so -ciale e sulla gestione delle relative proce -dure di attuazione.
La Fondazione Cariplo ha affrontato per la prima volta il tema del disagio abitativo nel 2000, contribuendo alla realizzazione di progetti rivolti alle fasce più fragili della popolazione.
Consapevole della limitatezza delle risorse disponibili per le erogazioni a fondo perduto, la Fon -dazione nel 2004 ha iniziato la sperimentazione di un modello innovativo che si basa sui princi -pi della sostenibilità e dell’investimento responsabile (in questo caso non a fondo perduto) per ampliare la gamma dei possibili strumenti di intervento e per associare alle proprie iniziative di sostegno del territorio lombardo anche altre istituzioni pubbliche e private.
Sono nati così il Progetto Housing Sociale e la Fondazione Housing Sociale , la cui attività si è sviluppata lungo quattro assi principali:
_la promozione della finanza etica , e in particolare di fondi immobiliari dedicati allo housing sociale;
_lo sviluppo di modelli gestionali non profit , valorizzando il contributo che questo settore può dare rispetto al bisogno abitativo;
_l’elaborazione di strumenti finalizzati alla progettazione degli interventi , da condividere con tutti gli operatori del settore;
_il partenariato con la Pubblica amministrazione, cercando di elaborare i contenuti delle inizia -tive in modo coordinato e sussidiario rispetto alle politiche pubbliche per la casa, sociali e in generale di sviluppo del territorio.
La FHS dispone di competenze professionali diversificate che consentono un approccio integrato allo sviluppo delle iniziative di housing sociale; in particolare, la struttura organizzativa si arti -cola in due aree operative:
Analisi preliminari
Studi di fattibilità
Assistenza negoziale
Strutturazione finanziaria
Planning finanziario
Ricerca partner strategici
Selezione SGR
Definizione governance
Exit strategy
Valorizzazione
Linee guida progettazione
Concorsi di progettazione
Relazioni con il territorio
Gestione sociale e partecipazione
Selezione inquilini
Progettazione servizi
Analisi urbanistica
Normativa di settore
Procedure amministrative
Comunicazione
Analisi del mercato immobiliare
Analisi del bisogno socio-abitativo
Sostenibilità ambientale
Energie rinnovabili
Industrializzazione
Riqualificazione urbana
Divulgazione delle conoscenze acquisite attraverso la pubblicazione di libri, articoli nazionali e internazionali
Promozione del settore attraverso l’organizzazione di conferenze, convegni, incontri tematici e partecipazione a eventi espositivi
EIRE 2010 EIRE 2011
HOUSING SOCIALE: RICERCA ARCHITETTONICAE SVILUPPO EDILIZIO18 novembre 2009
LINGUAGGIO E CONSENSO24 maggio 2011
HOUSING SOCIALE E COLLABORATIVO13 ottobre 2011
ABITARE SOCIEVOLE 11 novembre 2009
Diffusione della Rassegna stampa
Partecipazione a progetti europei
Programmazione di corsi di formazione e di aggiornamento
Urbanpromo 2011Workshop .Gestione Socialecriticità e definizione dei processi che coinvolgono i residenti
Promozione del Master
per l’housing socialeuniversitario specifico
Figino, il borgo sostenibile
Organizzazione di gruppi di
all’approfondimento delle tematiche principali
Abitare leggero: progetto di ricerca sulla residenzialità protetta
Figino: marketing territoriale
Tavoli di lavoro con gli enti pubblici
lavoro finalizzato
Facilitazione dello sviluppo di progetti e lobbying per proporre riforme regolamentari e
sviluppo e al funzionamento del settore.
fiscali utili allo
Maison du Monde 36
Senago
Canni di Cambiamento Abitiamo Insieme Ascoli
CasaCrema+
Parma Social House