PROGETTO FORMATIVO

P.C.T.O.A.S. 2019/2020

1. TITOLO DEL PROGETTO

2. DATI DELL’ISTITUTO CHE PRESENTA IL PROGETTO

ISTITUTO IIS “PERTINI- SANTONI”CODICE MECCANOGRAFICO KRIS00900GINDIRIZZO Viale MatteottiTELEFONO 0962/1888020 FAX 0962/21783021 E-MAIL kris00900g@istruzione.it DIRIGENTE SCOLASICO DOTT. SSSA IDA SISCA

3. IMPRESA/ASSOCIAZIONE DI CATEGORIA, PARTNER PUBBLICO, PRIVATO E TERZO SETTORE

DENOMINAZIONEINDIRIZZOTELEFONOFAXE-MAILRAPPRESENTANTE LEGALE

La MISSION DELL’ISTITUTO “Pertini –Santoni” è quella di garantire un’offerta formativa volta:

alla promozione del successo formativo ed della crescita educativa di tutti gli studenti e le studentesse e ad innalzare i livelli di istruzione e le competenze, rispettando i tempi di apprendimento di ognuno;

al miglioramento del processo di insegnamento / apprendimento attraverso l’introduzione di nuove metodologie di didattica laboratoriale e di sperimentazione di modelli innovativi;

al potenziamento dello sviluppo delle competenze di base e trasversali: responsabilità, spirito di iniziativa, motivazione, creatività, imprenditorialità;

all'attuazione dei principi di pari opportunità promuovendo l'educazione alla parità tra i sessi, la prevenzione della violenza di genere e di tutte le discriminazioni, informando e sensibilizzando gli studenti, i docenti e i genitori attraverso l'attivazione di percorsi di educazione alla legalità e potenziamento di competenze di cittadinanza attiva;

alla personalizzazione degli itinerari formativi attraverso la progettualità della scuola e l’interazione con il territorio e con il mondo del lavoro e delle professioni;

alla progettazione degli interventi e delle iniziative a favore della motivazione degli studenti per costruire il proprio progetto di vita al fine di prevenire e contrastare l’abbandono e la dispersione scolastica: valorizzazione delle diverse identità, differenze culturali, stili di apprendimento e abilità dello studente in relazione alle loro attitudini e vocazioni;

alla realizzazione di “alleanze formative” con il territorio e con le agenzie educative e culturali: convenzioni, protocolli d'intesa con amministrazioni, enti territoriali, associazioni.

4. ABSTRACT DEL PROGETTO (CONTESTO DI PARTENZA, OBIETTIVI E FINALITA’ IN COERENZA CON I BISOGNI FORMATIVI DEL TERRITORIO, DESTINATARI, ATTIVITA’ RISULTATI E IMPATTO)

L’ Istituto “Pertini-Santoni”, tenendo conto della Risoluzione adottata dall’assemblea Generale dell’ONU- 25 Settembre 2015 ”Trasformate il nostro mondo: l’Agenda 2030 per lo Sviluppo sostenibile”, che evidenzia l’importanza del ruolo e della funzione rilevante che assume l’orientamento, definito come “un processo continuo che mette in grado i cittadini di ogni età, nell’Arco della vita, di identificare le proprie capacità, le proprie competenze ed i propri interessi, di prendere decisioni in materia d’istruzione, formazione e occupazione, nonché gestire i propri percorsi personali”, intende mettere in atto le nuove progettualità, sostenendo così l’affermazione di una “cultura aziendale”, che tenga in grande considerazione uno sviluppo ed uno stile di vita sostenibili nelle loro tre dimensioni- economica, sociale ed ambientale-integrata con i processi di formazione scolastica. Il ruolo dell’istituzione scolastica è quello di far acquisire agli studenti competenze trasversali e competenze specifiche, tecniche e professionali, ma altresì un valido bagaglio di competenze sociali, che rispondano alle esigenze dei nuovi sistemi economici, basati sull’innovazione e sulla competitività. La funzione dell’ente scuola diventa quella di deve diventa di facilitatore dell’orientamento, per sostenere gli studenti nello sviluppo della propria identità e per indirizzarli verso una scelta consapevole e responsabile del proprio futuro da cittadini e lavoratori.Il nostro Istituto vuole fornire agli studenti una valida opportunità nell’acquisizione di un significativo background di esperienze sul campo, che possano permettere loro di orientarsi nel mercato del lavoro e delle opportunità professionali.Lo scopo dell’attività di PCTO è quello di integrare i sistemi dell’istruzione, della formazione e del lavoro, attraverso una fattiva collaborazione tra i diversi ambiti, con la finalità di dare agli studenti situazioni reali di apprendimento concreto, utilizzando gli strumenti del “mestiere” in maniera diretta, responsabile ed autonoma.Il contatto diretto del mondo della scuola col mondo esterno facilita la trasformazione del concetto di orientamento ed apprendimento in attività permanente (longlife learning, lungo tutto l’arco della vita),

assegnando pari dignità alla formazione scolastica e all’esperienza nel reale mondo del lavoro.

Fase Preliminare: risultati attesi dall’esperienza in coerenza con i bisogni formativi del territorio

Descrizione della struttura ospitante e rapporti che essa ha con il territorio.

Motivazione dell’idea progettuale

Il progetto “______________________________”, che coinvolge la classe__________ sez. ________dell’Indirizzo __________________dell’Istituto, nasce dall’esigenza di fornire competenze, abilità e conoscenze per creare una figura professionale, ________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

Lo scopo del progetto è quello di fornire agli studenti l’opportunità di sviluppare e consolidare una dimensione operativa, basata su saperi e competenze necessari per rispondere alle esigenze formative del proprio settore.

FINALITA’ DEL PROGETTO

Riprogettare il modo di essere e fare scuola; attuare modalità di apprendimento flessibili che pongano in stretta relazione tra la formazione in

aula con l'esperienza pratica; favorire l'orientamento dei giovani per valorizzarne le vocazioni personali, gli interessi e gli stili di

apprendimento individuali; arricchire la formazione scolastica con l’acquisizione di competenze spendibili nel mercato del

lavoro; aprire la scuola alla società, soprattutto nei suoi aspetti sociali, culturali e produttivi; avvicinare il mondo della scuola agli enti locali presenti sul territorio, al fine di favorire la crescita e

lo sviluppo della personalità degli studenti.

Obiettivi educativi trasversali:

Sviluppare negli studenti modalità di apprendimento e di autoapprendimento diverse; Incrementare negli studenti il processo di crescita dell’autostima; Potenziare la socializzazione e la cooperazione, al fine di sviluppare relazioni interpersonali, lavoro

di squadra, rispetto dei ruoli, etc; Migliorare le proprie capacità autovalutative; Saper affrontare eventuali situazioni problematiche, formulare ipotesi e proporre soluzioni

(problem solving)

Obiettivi specifici:

Acquisire conoscenze per ampliare le capacità di agire, scegliere e decidere. Svolgere un percorso formativo aggiornato e stimolante. Raggiungere specifiche abilità operative sul campo. Conoscere da vicino i processi di lavoro di una moderna azienda. Supportare la nascita di rapporti stabili tra le aziende presenti sul territorio ed istituzioni scolastiche.

5. STRUTTURA ORGANIZZATIVA, ORGANI E RISORSE UMANE COINVOLTI, IN PARTICOLARE DESCRIVERE IN DETTAGLIO

CLASSENUMERO STUDENTIDISCIPLINE COINVOLTE

COMPITI, INIZIATIVE/ATTIVITA’ CHE SVOLGERANNO I CONSIGLI DI CLASSE INTERESSATI

Il Consiglio di classe delinea il percorso di alternanza e la sua articolazione, stabilendo gli obiettivi trasversali e curriculari, coerenti con il progetto; valorizza il profilo dello studente, tenendo conto delle attitudini e dei suoi bisogni specifici; definisce le competenze da

acquisire attraverso le attività di alternanza; attua attività di monitoraggio, di valutazione e di certificazione del percorso formativo;stimola gli studenti all’osservazione delle dinamiche organizzative e dei rapporti tra soggetti nell’ente ospitante; condivide e rielabora in aula quanto sperimentato sul campo; valuta il percorso.

COMPITI, INIZIATIVE/ATTIVITA’ CHE I TUTOR INTERNI ED ESTERNI SVOLGERANNO IN RELAZIONE AL PROGETTO

1.Il docente tutor interno svolge le seguenti funzioni:a) Elabora, insieme al tutor esterno, il percorso formativo

personalizzato e sottoscritto dalle parti coinvolte (scuola e struttura ospitante);

b) Assiste e guida lo studente nei percorsi di alternanza e ne verifica il corretto svolgimento;

c) Monitora le attività e affronta le eventuali criticità;d) Valuta e valorizza gli obiettivi raggiunti e le competenze

acquisite;e) Aggiorna gli organi scolastici preposti (Dirigente scolastico,

Dipartimenti, Comitato tecnico/Scientifico, Consigli di classe sullo svolgimento dei percorsi.

2. Il tutor formativo esterno svolge le seguenti funzioni:a) Collabora con il tutor interno alla progettazione, organizzazione

e valutazione dell’esperienza di alternanza;b) Favorisce l’inserimento dello studente nel contesto operativo,

lo affianca e lo assiste nel percorso;c) Pianifica ed organizza le attività di base al progetto formativo;d) Coinvolge lo studente nel processo di valutazione

dell’esperienza;e) Fornisce all’istituzione scolastica un report sull’andamento delle

attività formative degli studenti e sulle competenze acquisite.3. Gli alunni:

a) Effettuano attività di autovalutazione;b) Divulgano l’esperienza nel contesto scolastico, familiare e

territoriale.

6. TUTOR INTERNO

7. TUTOR ESTERNO

8. RUOLO DELLE STRUTTURE OSPITANTI NELLA FASE DI PROGETTAZIONE E DI REALIZZAZIONE DELLE ATTIVITA’ PREVISTE DALLE CONVENZIONI

La struttura ospitante si occupa: dell’accoglienza degli studenti per i periodi di apprendimento in ambiente lavorativo; della collaborazione tra gli esperti ai fini della organizzazione, della progettazione e

dell’attuazione delle attività; di assicurare il supporto formativo degli studenti in apprendimento; di effettuare un controllo del percorso formativo;

di valutare, in maniera condivisa, i risultati dell’apprendimento.

9. RISULTATI ATTESI DALL’ESPERIENZA DI ALTERNANZA IN COERENZA CON I BISOGNI DEL CONTESTO

Gli studenti coinvolti dovranno aver acquisito:

A. COMPETENZE SOCIALI

1. Capacità relazionali2. Capacità di lavorare in gruppo3. Comunicazione efficace

B. COMPETENZE ORGANIZZATIVE ED OPERATIVE1. Valutazione critica2. Spirito d’iniziativa3. Ricerca delle informazioni4. Assunzione di responsabilità

C. COMPETENZE TRASVERSALI(Raccomandazione del Consiglio d’Europa sulle competenze chiave per l’apprendimento permanente)1. Competenza personale, sociale e capacità di imparare ad imparare2. Competenza in materia di cittadinanza3. Competenza imprenditoriale4. Competenza in materia di consapevolezza ed espressione culturali

D. COMPETENZE TECNCO- PROFESSIONALI 1. abilità progettuali e operative acquisite 2. competenze acquisite nell’utilizzo degli strumenti professionali 3. qualità dei prodotti

10. AZIONI, FASI E ARTICOLAZIONI DELL’INTERVENTO PROGETTUALE

Il percorso è parte integrante del curricolo scolastico e a forte valenza professionalizzante.

Analisi e progettazione:

Individuazione del tutor all’interno dei servizi che hanno aderito al progetto

Elaborazione dei progetti formativi degli studenti in partnership con il tutor aziendale

Fase di preparazione/orientamento:

Presentazione del progetto formativo agli studenti e sottoscrizione dello stesso

Introduzione in aula degli obiettivi in termini di competenze da sviluppare nel corso di PCTO

Attuazione

Realizzazione del percorso di PCTO

Monitoraggio dell’inserimento nel contesto dei servizi

Monitoraggio in itinere dei risultati di apprendimento

Feedback

Valutazione degli obiettivi del percorso

Conferimento della dichiarazione di competenze

Riconduzione dell’esperienza di PCTO con relazione finale e confronto in classe

11. DEFINIZIONE DEI TEMPI E DEI LUOGHI

Giorno Attività Orario

12.INIZIATIVE DI ORIENTAMENTO

Attività previste Modalità di svolgimento

13. UTILIZZO DELLE NUOVE TECNOLOGIE, STRUMENTAZIONI INFORMATICHE, NETWORKING

Computer e dotazioni multimediali presenti nell’azienda ospitante.

14. MONITORAGGIO DEL PERCORSO FORMATIVO E DEL PROGETTO

MONITORAGGIO DEL PERCORSOSomministrazione di un questionario agli studenti sulle attività svolte, da formulare unitariamente dal tutor interno ed esterno.Il Consiglio di Classe verificherà in itinere l’andamento del percorso formativo in base al questionario somministrato.MONITORAGGIO DEL PROGETTOIl tutor interno ed il tutor esterno:

effettuano il monitoraggio delle attività svolte e condividono i risultati con il Consiglio di Classe; relazionano sulla struttura ospitante e sulle attività svolte.

15. VALUTAZIONE DEL PERCORSO FORMATIVO E DEL PROGETTO

La valutazione del percorso formativo e del progetto sarà basata sui risultati forniti dal monitoraggio e riguarderà la congruenza tra attività svolte e risultati conseguiti.

16. COMPETENZE DA ACQUISIRE NEL PERCORSO PROGETTUALE, CON SPECIFICO RIFERIMENTO ALL’EQF

Livello Competenze Abilità Conoscenze

Soglia

Livello 1 EQF

-Lavoro o studio sotto la supervisione diretta di un contesto strutturato.

-Abilità cognitive e pratiche di base necessarie all’uso di informazioni pertinenti per svolgere compiti semplici.

-Conoscenza generale di base

Intermedio

Livello 2 EQF

-Lavoro o studio sotto la supervisione con un certo grado di autonomia.

-Abilità cognitive e pratiche di base necessarie all’uso di informazioni pertinenti per svolgere compiti e risolvere problemi ricorrenti usando strumenti e regole semplici

-Conoscenza pratica di base in un ambito di lavoro o di studio

EccellenteLivello 4 EQF

-Sapersi gestire autonomamente nell’ambito di lavoro scelto;-sorvegliare il lavoro di routine di altri, assumendo una certa responsabilità per la valutazione ed il miglioramento dell’attività.

-Vasta gamma di abilità cognitive e pratiche necessarie a risolvere problemi specifici.

Pratica e teorica in ampi contesti.

17. MODALITA’ DI CERTIFICAZIONE/ATTESTAZIONE DELLE COMPETENZE (FORMALI, INFORMALI E NON FORMALI)

La valutazione delle competenze concorrerà alla determinazione del voto di profitto delle eventuali discipline coinvolte nell’esperienza di alternanza, del voto di condotta e all’attribuzione del credito scolastico.Al termine del percorso di alternanza, il Consiglio di classe compilerà il modello di certificazione per i livelli di competenze raggiunti dagli studenti.

Data __________________

IL RESPONSABILE DI PROGETTO IL DIRIGENTE SCOLASTICO

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