Home - D'inverno a Tavola Dolomiti - tutti i venerdì … › wp-content › ...dolomiti Bellunesi...
Transcript of Home - D'inverno a Tavola Dolomiti - tutti i venerdì … › wp-content › ...dolomiti Bellunesi...
Per g
li ap
pass
iona
ti de
l pia
cere
eno
gast
rono
mic
o
tutti i venerdìdal 18 gennaio
al 22 marzo 2013
R a s s e g n ae n o g a s t R o n o m i c a
Indovina gli ingredienti di una delle portate e...
vinci una cena per due!
BELLUNO
Con il formaggio Piave D.O.P.
Per l’edizione del 2013, la Rassegna “D’Inverno a tavola” si affida al formaggio Piave D.O.P.Non fosse altro che esso rappresenta senza dubbio il primo della clas-se, il principe dei prodotti lattiero-caseari bellunesi e contemporane-amente impreziosisce senza alcuna soggezione la platea dei migliori formaggi italiani. Il riconoscimento della denominazione di origine protetta ha suggellato un successo che viene da lontano, un gusto ineguagliabile e soprattutto ha formalmente confermato una qualità intrinseca che costituisce un fiore all’occhiello dell’intera filiera incen-trata sull’agricoltura di montagna.Dunque è sembrato naturale e persino doveroso che il segmento del-la ristorazione rappresentato dal collaudato sodalizio della rassegna “D’Inverno a Tavola” tributasse un omaggio convinto al formaggio Piave D.O.P.Del resto le sue potenzialità in cucina sono quanto meno multiformi. I vari tipi di stagionatura identificano una gamma di opportunità che si traducono direttamente in molteplici possibilità di impiego per la realizzazione di piatti che possono virare dalla maggiore delicatezza ai sapori più intensi.Naturalmente fantasia, creatività, capacità di innovazione di chef e ristoratori e specularmente capacità di rivalutare ricette e pietanze di un tempo trascorso costituiscono fattori irrinunciabili destinati ad esaltare le caratteristiche organolettiche di questo grande formaggio e a trasferire al palato il profumo non solo dei pascoli e delle praterie bellunesi ma anche quello di una tradizione e di una civiltà rurale che hanno radici profonde.Insomma, gli ingredienti ci sono tutti perché “D’Inverno a Tavola” si confermi un ottimo capisaldo della ristorazione bellunese e soprat-tutto la rassegna è un’occasione da non perdere per scoprire gusti e sensazioni sotto la bandiera del Piave D.O.P. celebrando davvero un autentico sposalizio fra cucina e prodotti del territorio.
Foto
di A
rcan
gelo
Pia
ico
rvin
ogua
land
i.com
3
LA CUCINA BELLUNESE SPOSA IL grANdE
FOrMAggIO PIAVE d.O.P.
I prodotti tipici del BelluneseDalle Dolomiti Bellunesi il formaggio Piave D.O.P.
regolamento Chef per un piatto
Calendario della rassegnaD’Inverno a Tavola 2013
6
8
9
Indi
ce
Ristorante La Baita
Ristorante La Taverna
Ristorante Birdie Golf Club Cortina
Ristorante Chalet Pino Solitario
Ristorante La Lioda
Ristorante Baita à l’arte
Ristorante La Cusina de Belun
Ristorante La gioi
Ristorante Cianzia
Ristorante La žìria Monaco Sport Hotel
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
5
Il museo etnografico della provincia di Belluno e del Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi è ospitato nell’ottocentesca villa di campagna dei conti Avogadro degli Azzoni, a Seravella di Cesio-maggiore. Si trova in una posizione suggestiva, circondato da un giardino di rose antiche, da prati e da campi.Il Museo documenta, studia e rappresenta alcuni significativi aspetti della cultura alpina e prealpina del territorio bellunese, proponendosi come luogo vitale di scambio e di circolazione di idee e di conoscenze.Un’ampia sezione è riservata al sistema alimentare della monta-gna bellunese e alla biodiversità coltivata. Su questi argomenti, il Museo ha condotto ricerche sistematiche a partire dal 1999. Par-ticolarmente importanti sono stati il progetto “La biodiversità tra natura e cultura”, in collaborazione con il Parco Nazionale Dolo-miti Bellunesi, sulle antiche varietà di frutta presenti nel territorio, e il progetto “Montagne di cibo. La cucina veneta tra storia e memoria”, frutto di un accordo di programma tra la Regione del Veneto e la Provincia di Belluno, che ha consentito di documentare alcune consuetudini alimentari nel Veneto e soprattutto di racco-gliere materiali originali sull’alimentazione tradizionale in provincia di Belluno. Il progetto si è tradotto in una serie di documenti visivi e fotografici, interviste, ricerche d’archivio e nel volume Montagne di cibo: storia e antropologia nelle Dolomiti Bellunesi.
presentazione della manifestazionelunedì 14 gennaio 2013ore 17.00
Museo Etnografico della Provincia di BellunoVia Seravella, 1 - Cesiomaggiore (BL)
Indice
4
info: [email protected] www.provincia.belluno.it tel. 0439 438355
Il formaggio Piave nasce in provincia di Belluno, la parte più settentrionale e montuosa del Veneto, attraversata in tutta la sua lunghezza dallo storico fiume di cui il più importante for-maggio tipico bellunese porta il nome. Viene tuttora prodotto secondo le antiche regole dell’arte casearia, tramandate da generazioni di casari, utilizzando latte raccolto unicamen-te nella provincia di Belluno, area prevalentemente montana in cui le suggestive cime dolomitiche sono circondate da bo-schi antichi e verdi vallate ricche di pascoli. Qui le mucche vengono alimentate con foraggi ricchi di infiorescenze che determinano caratteristiche chimico-fisiche ed organolettiche uniche del latte. Inoltre la lavorazione prevede l’utilizzo di fermenti autoctoni derivati dal latte locale e dal siero di lavorazioni precedenti. Il Piave è un formaggio duro, a pasta cotta, destinato alla me-dia-lunga stagionatura.
dalle dolomiti Bellunesi
Il sapore, inizialmente lattico e dolce, diventa progressivamente più intenso e corposo, mai piccante, nelle stagionature più avanzate. Per garantire ai consumatori l’autenticità del formaggio Piave, il di-sciplinare di Produzione prevede la marchiatura del nome su tutto lo scalzo in senso verticale e con il verso della scritta alternato.Nel Maggio 2010 l’Unione Europea ha attribuito al formaggio Pia-ve la Denominazione di Origine Protetta, meglio nota con l’acro-nimo DOP; un marchio di tutela giuridica della denominazione che
viene attribuito a quegli alimenti le cui peculiari caratteristiche qualitati-ve dipendono essenzial-mente dal territorio in cui sono prodotti. Il formaggio Piave è conosciuto ed apprez-zato anche all’estero,
in particolare negli Stati Uniti e Canada, ma anche in Europa lo si può trovare in Germania, Inghilterra, Belgio, Spagna e Svizzera, dove, alle Olimpiadi dei formaggi di montagna a Seignelégier nel 2009, ha vinto il premio come migliore formaggio italiano da esportazione.
I pro
dott
i tip
ici d
el b
ellu
nese
Consorzio per la Tuteladel Formaggio Piave DOP
www.formaggiopiave.it
6 7
I pro
dott
i tip
ici d
el b
ellu
nese
Cal
enda
rio
della
ras
segn
a
rego
lam
ento
del
la m
anife
staz
ione
Regolamento della manifestazione
L’Ascom di Belluno, nell’ambito della sua attività di promozione e sostegno del Terziario produttivo bellunese, organizza la rassegna eno-gastronomica “D’Inverno a Tavola”. Nell’ambito dell’edizione 2013 si svolgerà la quarta edizione della manifestazione denominata “Chef per un piatto”.
Art. 1 - PartecipantiPossono concorrere al premio solo i clienti del locale intervenuti per partecipare alla rassegna eno-gastronomica.
Art. 2 - DescrizioneI partecipanti sono chiamati ad indovinare gli ingredienti di una delle portate previste dal menù della serata.Il piatto oggetto della prova è specificato sia nella brochure pre-disposta per pubblicizzare la rassegna sia nel menù stampato dal locale. A tutti i partecipanti sarà consegnato un apposito modulo, su cui dovranno indicare il proprio nome e gli ingredienti che si pensa siano serviti a preparare la portata. Fa fede una lista degli ingre-dienti precedentemente compilata dal titolare del locale su uno dei moduli e inserita in una busta chiusa.La verifica delle schede, ritirate dal personale del locale tra la por-tata in oggetto e quella successiva, verrà fatta entro la fine della serata, confrontando le schede dei clienti con quella del titolare del locale.Vince chi indovina tutti gli ingredienti del piatto ovvero chi ne indovina il maggior numero. Ogni ingrediente indicato sulla scheda ma non usato nella preparazione del piatto toglie un punto.
Art. 3 - PremioIl vIncItore vInce una cena gratuIta per due persone nel locale stesso. In caso di ex equo il premio sarà sorteggiato.
Presentazionemanifestazioneal Museo Entogafico dalla Provincia di BellunoVia Seravella, 1 Cesiomaggiore (BL)
venerdì18 gennaio
ore 20.00
venerdì25 gennaio
ore 20.00
venerdì1 febbraio
ore 20.00
venerdì8 febbraio
ore 20.00
venerdì15 febbraio
ore 20.00
venerdì22 febbraio
ore 20.00
venerdì1 marzo
ore 20.00
venerdì8 marzo
ore 20.00
venerdì15 marzo
ore 20.00
venerdì22 marzo
ore 20.00
8 9
lunedì14 gennaio
ore 17.00
ristorante La BaitaLivinallongo del Col di Lana BL
ristorante La Taverna Belluno
ristorante Birdie Golf Club CortinaCortina d’Ampezzo BL
ristorante Chalet Pino Solitario Vigo di Cadore BL
ristorante La LiodaAuronzo di Cadore BL
ristorante Baita à l’Arte San Gregorio nelle Alpi BL
ristorante La Cusina de Belun Belluno
ristorante La Gioi Feltre BL
ristorante CianziaBorca di Cadore BL
ristorante La žìria Monaco Sport Hotel Santo Stefano di Cadore BL
P A R T N E R D E L L A S E R A T A
10 11
P A R T N E R D E L L A S E R A T A
ristorante La Taverna
ristorante La Baita
venerdì 25 gennaio
ore 20.00
venerdì 18 gennaioore 20.00
Via Cipro, 732100 BellunoTel. 0437 [email protected]
Via Cernadoi, 6432020 Livinallongo del Col di Lana BL
Tel. 0436 7172Fax 0436 7452
www.dolomiti.it/[email protected]
La portata protagonista della serataPiccione lardellato cucinato nella terracotta
La ricetta “Chef per un piatto”Zuppa di lago con fagioli “gialet”
La portata protagonista della serataCrema di mais sponcio con cervo e Piave Dop
La ricetta “Chef per un piatto”Sella di vitello farcita
La Famiglia De Cassan festeggia nel 2012 i 50 anni di attività of-frendo ai propri ospiti una cucina tradizionale legata ai piatti dolo-mitici e bellunesi con un pizzico di fantasia e qualche incursione nella cucina medievale e rinasci-mentale.Canederli e garganelli fatti in casa con speck e zenzero, gnocchi di patate con pinoli e mandorle e, durante l’estate, svariati tipi di carne alla brace, tra cui quella di bisonte. In cantina ci sono vini del Trive-neto, della Toscana e della Sicilia, ma non solo ...
Il ristorante La Taverna è situato in un antico spazio del centro storico di Belluno.L’attuale aspetto risale agli anni ‘20, ma da più secoli è una locan-da adiacente al vecchio stallaggio della città, su cui sorge ora il tea-tro Comunale La cucina è tipica, legata al ter-ritorio e alla stagionalità dei pro-dotti, con un menù che permette quotidianamente un’ampia scelta.
* Chiuso la domenica, eccetto periodi di mostra a Palazzo Cre-padona.
E 40 a persona * è gradita la prenotazione E 40 a persona * è gradita la prenotazione
rist
oran
te L
a Ta
vern
a
rist
oran
te L
a B
aita
P A R T N E R D E L L A S E R A T A
12 13
P A R T N E R D E L L A S E R A T A
ristorante Chalet Pino Solitario
ristorante Birdie
Golf Club di Cortina
venerdì 8 febbraio
ore 20.00
venerdì 1 febbraioore 20.00
Ristorante Birdielocalità Fraina 14/15
32043 Cortina D’AmpezzoTel. 392 3422526
www.ristorante-birdie.it [email protected]
Nella splendida perla delle dolo-miti inserito in un contesto a tutta natura all’interno della Club Hou-se del Cortina Golf il Ristorante Birdie offre una cucina ad alto livello. Nel nostro locale arredato con gusto potrete apprezzare sia piatti tradizionali sia nuove crea-zioni culinarie. Inoltre per i vostri pranzi informali, a mezzogiorno una selezione di piatti basati su materie prime freschissime ven-gono proposti con cotture rapide e sane a prezzi concorrenziali nel-la splendida terrazza panoramica.Venite a trovarci, rimarrete sicu-ramente soddisfatti.
* Orari d’apertura: dalle 12.00 alle 23.00 - chiuso il martedì sera e il mercoledì - in stagione sempre aperto
Dopo 15 anni di gestione del ristorante “Ai Pellegrini” ci sia-mo spostati a pochi chilometri di distanza, in un piccolo Chalet immerso nei boschi alle pendici del monte Tudaio, luogo storico della prima guerra mondiale. Il locale mantiene le caratteristiche del ristorante “Ai Pellegrini” in un ambiente più piccolo, intimo e accogliente, riscaldato dal fuoco del caminetto. La cucina usa pro-dotti tipici del territorio, integran-do al proprio menu cene di pesce su prenotazione.
*Chiuso il mercoledì.
E 40 a persona * è gradita la prenotazione E 40 a persona * è gradita la prenotazione
rist
oran
te C
hale
t Pin
o So
lita
rio
rist
oran
te B
irdi
e
Gol
f Clu
b di
Cor
tina
La portata protagonista della serataTortelli al formaggio Piave Dop e porcini
La ricetta “Chef per un piatto”Ossobuchi di cervo al cartoccio
La portata protagonista della serataTortino brisè con radicchio rosso di Treviso
e fonduta di Piave Dop
La ricetta “Chef per un piatto”Orzotto mantecato a sorpresa
Via Rin De Soandre, 1832040 Piniè di Vigo di Cadore BLTel. 331 9018991
P A R T N E R D E L L A S E R A T A
14 15
P A R T N E R D E L L A S E R A T A
ristorante Baita à l’Arte
ristoranteLa Lioda
Via Belvedere, 4332030 San Gregorio nelle Alpi BLTel. 0437 800124Fax 0437 800477
Via Pause, 5832041 Auronzo
di Cadore BLTel. 0435 99129
Il Ristorante “LA LIODA” è situato lungo la strada che da Auronzo porta a Misurina e alle Tre Cime di Lavaredo. Nelle accoglienti ed eleganti salette si possono as-saporare svariate specialità fatte in casa come la pasta e il pane, inoltre carni cucinate sulla pietra, fonduta al cioccolato e la Bourgui-gnonne. Il menù varia seguendo la stagionalità valorizzando i prodotti del territorio. In lista vini oltre 200 etichette.
A metà strada fra Belluno e Fel-tre, alle falde del Monte Pizzocco e alle porte del Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi, nel pic-colo centro di San Gregorio nelle Alpi si trova la locanda “Baita a l’Arte”, un ristorante capace di su-scitare entusiasmo autentico. è gestito con amore dalla fami-glia Merlin, Dino in cucina, Anna e Roberto in sala.
* Chiuso il lunedì e il martedì a pranzo.
rist
oran
te B
aita
à l’
Art
e
rist
oran
te L
a Li
oda
E 40 a persona * è gradita la prenotazione E 40 a persona * è gradita la prenotazione
venerdì 22 febbraio
ore 20.00
venerdì 15 febbraioore 20.00
La portata protagonista della serataPaccheri ripieni con fonduta di Piave Dop
La ricetta “Chef per un piatto”Paccheri ripieni con fonduta di Piave Dop
La portata protagonista della serataParmigiana di melanzane al formaggio
Piave Dop su pesto al basilico con gelato al pomodoro
La ricetta “Chef per un piatto”Tagliata di agnello
alle erbe con verdure di stagione
P A R T N E R D E L L A S E R A T A
16 17
P A R T N E R D E L L A S E R A T A
ristorante La Gioi
ristorante La Cusina
de BelunVia Sot Le Vigne, 1732032 Lasen di Feltre BLTel. 0439 42679Cell. 340 8611961www.lagioi.it [email protected]
Via Feltre, 10132100 Belluno
Tel. 0437 942013Fax 0437 942013
Il ristorante “La Cusina del Be-lun” è gestito dai proprietari che ne curano la cucina da più di 18 anni.Il locale, completamente rinnova-to, è accogliente e familiare, con un ampio servizio di caffetteria e un angolo snack, dove consuma-re uno spuntino veloce.La cucina propone in prevalenza specialità di cucina tipica locale e veneta, ma non solo.Le preparazioni sono artigianali e sapientemente lavorate a mano, con ogni cura, rispettando quanto più possibile la stagionalità dei prodotti utilizzati.L’orario di apertura è ridotto nel periodo estivo.
* Chiuso le sere di martedì e mercoledì.
A pochi minuti da Feltre, il Risto-rantino La Gioi nasce quale frutto di un’autentica passione per la tradizione gastronomica delle vecchie cucine di montagna, ac-costata a prodotti di altre terre.Dalla scelta delle materie prime, ai metodi di cottura, ogni piatto è fusione di un’antica sapienza cu-linaria e contemporanea ricerca di genuinità e semplicità.Il risultato è una proposta di vera originalità, da assaporare in un ambiente dove ogni dettaglio parla di amore, accoglienza e familiarità.
* Aperto solo la sera - Domenicae festività solo a pranzo Chiuso martedì e mercoledì
rist
oran
te L
a G
ioi
rist
oran
te L
a C
usin
a de
Bel
un
E 40 a persona * è gradita la prenotazione E 40 a persona * è gradita la prenotazione
venerdì 8 marzo
ore 20.00
venerdì 1 marzoore 20.00
La portata protagonista della serataLa Trulla e il Piave Dop
La ricetta “Chef per un piatto”Il vasetto dei più buoni
La portata protagonista della serataRisotto alle verdure mantecato con Piave Oro
(servito in cialda di Piave)
La ricetta “Chef per un piatto”Costoletta di cervo in crosta di pane
agli aromi con purè di sedano e pomodoro al gratin
P A R T N E R D E L L A S E R A T A
18 19
P A R T N E R D E L L A S E R A T A
ristorante La žìria Monaco Sport Hotel
ristorante Cianzia
Via Lungo Piave, 6032045 Santo Stefano di Cadore (BL)Tel. 0435 420440Fax 0435 [email protected]
Via Cavour, 8332040 Borca di Cadore BL
Tel. 0435 482119 Fax 0435 482602
Tra Pelmo e Antelao in una corni-ce unica a Borca di Cadore si tro-va il ristorante Cianzia che pren-de il nome dall’antica frazione di “Cancia”. Il gestore e Chef Bruna Montesel vi invita a conoscere i piatti della tradizione cadorina abbinati alle stagioni e ai prodotti locali. L’ambiente accogliente e familiare è stato creato dai fra-telli artigiani Arcangelo e Pietro Andreotta. Il ristorante è aperto tutto l’anno.
* Sempre aperto in stagione in-vernale ed estiva. Fuori stagione chiuso le sere del lunedì, martedì, mercoledì.
Il Monaco Sport Hotel si trova a Santo Stefano di Cadore, nelle Dolomiti orientali, ultimo lembo del Veneto al confine con l’Alto Adige e il Friuli.La cucina ripercorre la tradizione legata al territorio con la creatività e la costanza che contraddistingue la gestione da oltre quarant’anni.La cantina, ampliata e ristruttura-ta nel 2005, propone oltre 1100 etichette in carta e più di 150 vini storici. Un percorso di stanze, cu-nicoli e caveaux dal nome mitolo-gico “l’Anguana del Vin”.
rist
oran
te L
a žì
ria
M
onac
o Sp
ort H
otel
rist
oran
te C
ianz
ia
E 40 a persona * è gradita la prenotazione E 40 a persona * è gradita la prenotazione
venerdì 22 marzo
ore 20.00
venerdì 15 marzoore 20.00
La portata protagonista della serataInvoltini del”Sior”
La ricetta “Chef per un piatto”Fagottini di Beppino
La portata protagonista della serataTortello di Nonna Elvira alle erbe spontanee su Mornei di Formaggio Piave Dop
La ricetta “Chef per un piatto”Taschette di Vitello alla Žìria
l ’ e s p r e s s i o n e d e i v i n i d i C o l l i n a