Hogrefe Case-Study · 2019-07-22 · Hogrefe Case-Study La creatività come forza nell’impresa....
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Hogrefe Case-Study La creatività come forza nell’impresa
La creatività come forza neLL’impresa
Il CRE-W (Creative Response Evaluation – Work) rileva le diverse tipologie di attitudine creativa in modo da riconoscere chi può avere il colpo di genio e inventare qualcosa di nuovo, chi può avere il colpo di genio per sfruttare al meglio ciò che è disponibile sulla base dei vincoli e chi è probabilmente più orientato allo status quo.
La creatività: fuori dagli schemi ma non solo…La creatività è una forza chiave nelle organizzazioni. Già de-scritta come la più importante risorsa economica del XXI se-colo1, la creatività sul posto di lavoro è diventata ancora più essenziale2. Quando si pensa alla creatività, molto spesso si pensa alla produzione di idee fuori dagli schemi o non conven-zionali. Si pone il focus sulle idee nuove ma non si tiene conto dei vincoli; si innalzano i livelli di innovazione, ma anche i ri-schi di investire in qualcosa di completamente nuovo, oppure di produrre idee che non possono essere realizzate sul piano della fattibilità.Essere creativi non è solo guardare oltre gli schemi, ma anche riuscire a guardarci dentro (quindi tenendo conto dei vincoli) con una prospettiva diversa. Inoltre, un buon team funziona bene anche grazie a chi svolge ruoli di “manutenzione” dello status quo.
1 Florida, R. (2002). The rise of the creative class: And how it’s transforming work, leisure, community and everyday life. New York: Basic Books.
2 Agars, M.D., Kaufman, J.C. e Locke, T.R. (2007). Social influence and creativity in organizations: a multilevel lens for theory, research, and practice. Multilevel issues in creativity and innovation, 7, 3-61.
Un test situazionaleGli item del CRE-W sono costituiti da scenari di potenziale vita reale aziendale. Ecco un esempio:
Hai due progetti da consegnare per la fine della settimana. Ti sei ammalato e sarà difficile completarli entrambi in tempo dato il livello di qualità che ti aspetti da te stesso. Il progetto “Eagle” è appena partito. Il tuo compito è quello di sviluppare una stra-tegia iniziale e portare il tuo team ad esplorare approcci il più possibile differenti. Il progetto “Sparrow” sta invece volgendo al termine e hai bisogno di individuare le raccomandazioni da in-serire nel report finale e nella presentazione che saranno mo-strati ai clienti e al proprio management. Sfortunatamente, a causa della tua indisposizione e delle impellenti scadenze, non sarai in grado di compiere un lavoro eccellente su entrambi i progetti e di completarli in tempo.Cosa potresti fare?
a. Scegli il progetto “Eagle” e decidi di delegare il progetto “Sparrow” perché preferisci la prospettiva di esplorare ap-procci differenti.
b. Scegli il progetto “Sparrow” e decidi di delegare il progetto “Eagle” perché preferisci individuare le raccomandazioni finali.
c. Chiedi una proroga su uno dei due progetti.d. Cerchi di trovare un modo per liberare i fondi dal budget
da destinare all’assunzione di uno studente di economia dell’università locale che ti aiuti a finire entrambi i progetti.
e. Cerchi di portare avanti entrambi i progetti simultanea-mente, accettando che i risultati finali saranno funzionali ma mediocri.
I punteggi del CRE-W
nuovoi creativi puri, pensare in modo alternativo. Sono le persone che propongono molte idee, tendono a correre rischi e affrontare nuove esperienze.
Diversoi creativi con i piedi per terra, apportare valore al lavoro esistente facendo in modo che le idee migliori tra quelle fattibili siano perseguite. Sono più consapevoli di vincoli e risorse ma pensano meno fuori dagli schemi.
iniziativa creativai creativi in generale, probabilità di scegliere una risposta creativa di fronte a una decisione chiave indipendentemente che abbia una radice nuova o diversa.
La creatività come forza neLL’impresa
Un’azienda del settore fashion deve affrontare un cambiamento strategico e ha bisogno di persone che portino nuove strategie commerciali e proposte di nuovi prodotti, di persone che sviluppino nuovi modi di fare le cose tenendo conto dei vincoli (software gestionali, scadenze, tempi di spedizione dei capi, ecc.), e di persone che portino avanti percorsi strategici già avviati.
Il contestoIl CRE-W è stato applicato in un contesto di valutazione del potenziale finalizzata a mappare competenze esistenti e da potenziare in un gruppo di 11 manager della prima linea. Il processo valutativo prevedeva anche la somministrazione di questionari di personalità e cognitivi, una dinamica di gruppo e un colloquio individuale di restituzione. Il team in assessmentLa prima cosa che si osserva è che il gruppo risulta caratteriz-zato da un’Iniziativa creativa nella media (vedi tabella): si trat-ta di un team che pensa a nuove possibilità ma con una forte consapevolezza dei limiti.
iniziativa creativa
nuovo Diverso
Manager 1 83 85 100
Manager 2 98 92 101
Manager 3 93 85 109
Manager 4 98 92 91
Manager 5 90 95 90
Manager 6 99 102 102
Manager 7 82 86 89
Manager 8 88 105 78
Manager 9 94 102 91
Manager 10 118 129 106
Manager 11 83 85 92
M 93.273 96.182 95.364
Min 82 85 78
Max 118 129 109
3 I punteggi sono espressi in punti QI con M = 100 e DS = 15.
L’innovativo. Manager 10 ha ottenuto un punteggio di Iniziati-va creativa di 1183, con marcato orientamento al Nuovo: tante buone idee ma con il rischio di non concretizzarle, un po’ per-ché sottostima i vincoli, un po’ perché ha difficoltà a organiz-zarle. Ma è una buona risorsa in fase di brainstorming.
Il gruppetto “con i piedi per terra”. Manager 1, 3 e 11 hanno un punteggio Nuovo sotto la media: il potenziale di pensare a modi alternativi di fare le cose c’è, seppure senza particolari slanci. Questo approccio riflette una cultura organizzativa per anni caratterizzata da processi standardizzati, che oggi sta provando a rinnovarsi. Queste risorse quindi, possono in que-sta fase dare un forte contributo perché hanno sia il potenzia-le per pensare a nuove idee che la consapevolezza dei vincoli.
Il creativo “quasi puro”. Non sorprende che chi si occupa di stile e progettazione delle nuove collezioni (manager 8) ot-tenga un punteggio maggiore (ma appena sopra la media) nel Nuovo (105) e piuttosto basso nel Diverso (78), a indicare un’impostazione di base orientata a dare contributi nuovi sul piano strategico ma che, inconsapevolmente, può non spin-gersi oltre per mantenersi aderente a regole implicite.
I buoni potenziali con qualche resistenza. Manager 2, 6 e 9 si mantengono nella media su tutti i punteggi, a indicare una generale tendenza al conformismo ma con il potenziale per esprimere eventuali spunti creativi. Abbiamo quindi progetta-to attività volte a facilitare la produzione e la valutazione di nuove idee sul piano strategico.
I manutentori. Manager 4, 5, 7 hanno ottenuto punteggi che rientrano nella fascia media ma al di sotto del punteggio me-dio di 100. Sono i manutentori dello status quo, persone che preservano le regole: nei momenti di cambiamento anche loro sono fondamentali perché si “prendono cura” di ciò che non deve cambiare, diventando i detentori dei “punti di riferimen-to”. Ci troviamo, infatti, la direzione del personale.
La creatività come forza neLL’impresa
Hogrefe Consulting Italia
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www.hogrefe-consulting.com
Il CRE-W ha permesso di prendere visione in modo chiaro dei livelli di innovazione presenti nel team e di eventuali resistenze.
I test di personalità, i colloqui e le dinamiche di gruppo con-sentono di avere spunti sul modo di prendere decisioni e ge-stire le situazioni problema. Tuttavia, in questo progetto il CRE-W ci ha permesso di lavora-re sul cambiamento: c’è chi ha preso consapevolezza del fatto di vedere le norme come certezze che in qualche modo proteg-gono dal rischio di errore o di fallimento; qualcuno ha espresso la difficoltà a immaginare il suo ruolo declinato in modo di-verso in uno scenario diverso; altri hanno messo in evidenza il desiderio di innovazione ma allo stesso tempo la tendenza ad avere difficoltà nel seguire idee che non fossero le proprie.Grazie al CRE-W tutti questi elementi sono stati decisamente più evidenti e immediati da individuare. In questo modo è sta-to possibile progettare delle attività volte ad ammorbidire le resistenze in alcuni casi e a stimolare la consapevolezza dei vincoli in altri casi.