HI-END MAGAZINE...Hille Perl & Freiburger Baroc-korchester (CD Sony Music) è la grande raffinatezza...

9
HI-END MAGAZINE ®

Transcript of HI-END MAGAZINE...Hille Perl & Freiburger Baroc-korchester (CD Sony Music) è la grande raffinatezza...

Page 1: HI-END MAGAZINE...Hille Perl & Freiburger Baroc-korchester (CD Sony Music) è la grande raffinatezza nel por-gere la musica che esce fuori: violini, flauto e viola appunto, pur nel

HI-END MAGAZINE®

Page 2: HI-END MAGAZINE...Hille Perl & Freiburger Baroc-korchester (CD Sony Music) è la grande raffinatezza nel por-gere la musica che esce fuori: violini, flauto e viola appunto, pur nel

65EXOGAL comet pluS ▼ FDS 264

Exogal è una azienda molto giovane, fondata nel2013, da quattro personaggi (Jim Kinne, Larry Jaco-by, Jeff Haagenstad e Jan Larsen) che per diversi lu-

stri hanno fatto le fortune delle aziende audio in cui han-no lavorato. Jim Kinne, padre di molti tra i migliori prodottiWADIA ben noti al pubblico audiofilo, è la mente dei pro-getti Exogal. La filosofia di Jim Kinne è molto semplice: luistesso dice “un prodotto deve essere realizzato per il piacere del-l’ascolto e non per far bella figura in laboratorio”. E soprattut-to aggiunge: “…se il prodotto è ottimizzato per l’ascolto sicu-ramente avrà ottimi risultati al banco prove. Non è vero il vice-versa”. Visto che predico le stesse cose da tanti anni, pote-te capire il piacere di condividere lo stesso pensiero con chinel campo audio qualche me-daglia può vantarla! Tornan-do a Exogal, altra cosa im-portante da conoscere è chequesta azienda americana pro-getta, sviluppa e soprattuttocostruisce tutto in casa, nellasua sede in Minnesota, a tut-to vantaggio della qualità deiprodotti (e dei lavoratori ame-ricani!). Nel proprio listino,Exogal propone solo 2 pro-dotti: il DAC Comet e il fina-le di potenza Ion che potreb-bero rappresentare inizio e finedi una catena audio minimalista. Per il primo esiste l’up-grade dell’alimentazione acquistabile separatamente. L’og-getto in prova è il Comet Plus ossia il DAC che nella con-fezione arriva con il super-alimentatore.

COSTRUZIONE E TECNOLOGIAIl DAC arriva in una scatola ben curata che propone al suointerno, oltre all’apparecchio, l’alimentatore base (per capirciquello tipo PC portatile), il classico cordone di alimentazione,il telecomando e una piccola antennina che successivamenteho scoperto essere l’antenna Bluetooth per comandare l’ap-parecchio via smartphone. Nella scatola non vi è traccia di

manuale, che pertanto ho immediatamente scaricato dal sitodel produttore. Ho scaricato anche l’APP Exogal Remote sulmio dispositivo Apple (esiste anche per Android) per pro-vare l’ebrezza del controllo via APP.Il DAC è molto curato nel design e nella costruzione anchese, a mio giudizio, rimane piuttosto anonimo. Le dimensionisono molto contenute (29 x 19 x 5 cm) così come il peso (pocopiù di 4 Kg) anche se all’interno non c’è una sezione di ali-mentazione che, come detto, è esterna. Il DAC non è prov-visto di un pulsante di accensione ma si accende appena col-legato ad una presa di corrente e, se posto in modalità MUTE,dopo qualche minuto va in standby. Il costruttore garanti-sce un consumo praticamente nullo in standby ma con i cir-

cuiti sempre alimentati vienegarantita la stabilità termica epertanto la massima perfor-mance dell’apparecchio giàad inizio ascolto.Il display sul frontale del Co-met è veramente piccolo e in-visibile da una normale posi-zione di ascolto, diciamo cheè la cosa peggiore di questoDAC. Passando al lato B in-vece ci sono ottime notizie. In-nanzitutto le uscite analogicheche sono sia RCA sbilanciateche XLR bilanciate. Poi ci sono

numerosi ingressi digitali, sono ben 4: AES/EBU, TOSLINK,SPDIF e USB asincrona. Il Comet aggancia direttamente lafrequenza del segnale digitale (fino a 96 kHz per l’ottico, finoa 192 kHz per AES/EBU e SPDIF e fino 384 kHz per USBche supporta anche DSD 128). La particolarità è che l’ingressoSPDIF è su BNC e non il classico RCA ma nella scatola vie-ne fornito il relativo adattatore BNC/RCA che ho pronta-mente utilizzato. La qualità non mi è parsa eccelsa soprat-tutto per la presa del BNC verso il DAC che è piuttosto len-ta. Il plus dell’apparecchio è che è previsto perfino un in-gresso analogico RCA per gestire con il controllo di volu-me anche una sorgente analogica della propria catena au-

Da tanto sento parlare di questo DAC. Era presente già a Sintonie 2016 così come era graditoospite alla manifestazione di quest’anno a Rimini. Purtroppo non avevo avuto il piacere di ascol-tarlo perché tutte le volte che sono entrato nella sala di Mondo Audio era sempre il DAC MSBa suonare. Evidentemente era destino che ci saremmo incontrati anche se con lo zampinodel Direttore, che mi ha gentilmente offerto l’occasione di metterlo alla prova nella mia primarecensione per questa rivista. Spero che entrambi saremo all’altezza.

di roberto pezzanera

HIFI CON I PIEDI PER TERRA

DAc EXOGAL comet pluS

La capacità di leggere anche i for-mati liquidi più prestanti, la numerositàdegli ingressi digitali, la possibilità difunzionare anche da preamplificatore,la presenza di un ingresso analogico edinfine l’uscita cuffia compongono la riccadotazione di questo lettore che fa dellaversatilità il proprio cavallo di battaglia.

Page 3: HI-END MAGAZINE...Hille Perl & Freiburger Baroc-korchester (CD Sony Music) è la grande raffinatezza nel por-gere la musica che esce fuori: violini, flauto e viola appunto, pur nel

dio, potendo quindi rinunciare ad un preamplificatore (scel-ta peraltro consigliata dal costruttore). Non manca l’uscitacuffia con il jack da 6,3 mm, ma la dovrete cercare a lungoperché misteriosamente è stata alloggiata sul fianco destrodel DAC. Presumo che la motivazione sia di lasciare im-macolato e pulito il frontale dell’apparecchio, ma non è unascelta che mi trova particolarmente favorevole. Se apriamol’apparecchio, cosa che mi sono guardato bene dal fare, ve-diamo subito la scelta tecnologica di Exogal, ossia il fatto dinon affidarsi a chip commerciali per fare la conversione mautilizzare FPGA e realizzare infirmware sia gli algoritmi chei filtri di conversione nonchéil controllo del volume. È unpo’ la logica dei grandi del di-gitale; mi riferisco a DCS,Playback Design, EMM Labs,MSB e in ultimo Marantz checon l’ultimo nato ha sposato lafilosofia “facciamo tutto incasa”, da me sempre molto ap-prezzata.

ASCOLTOPassando all’ascolto, vi dico subito che ho utilizzato il Co-met sia come DAC del mio gira CD Musical Fidelity A3CDtramite ingresso coassiale (come detto ho utilizzato l’adat-tatore RCA/BNC fornito nella scatola) sia con l’ingresso USBpilotato dal mio PC con Daphile come player di musica li-quida. Inoltre, ho prima effettuato sessioni di ascolto con l’ap-parecchio in modalità Comet cioè con l’alimentatore base

e poi successivi ascolti in configurazione Plus ossia con ilsuper-alimentatore. L’oggetto è arrivato già rodato quindimi sono risparmiato qualche giornata di noioso burn-in. Diseguito proverò a riassumere in poche righe la sintesi di tan-tissime ore di ascolto e circa 17 pagine di appunti presi du-rante le varie sessioni.

UTILIZZO COME DAC PER LA MECCANICA CDÈ il primo ascolto che ho fatto, appena scartato il prodottoed istallato intorno alle 22:30. Ascolto ovviamente a basso

volume. Beh, tanto di cappel-lo, risultato ottimo da tutti ipunti di vista. Ho messo suFloatin’ In - Roberto Olzer quar-tet (CD Abeat Jazz). La primacosa che impressiona è laquantità di dettaglio che spri-giona questo DAC se con-frontato con il riferimento che,è giusto dirlo, costa una fra-zione del prezzo del Comet.La scena ha un fuoco incredi-bile ed il contrasto tra gli stru-

menti è bellissimo. Il pianoforte inparticolare, mentre tende a muoversi leggermente dalcentro destra a destra con in TEAC in base alla mano chesuona, con il Comet è molto stabile e indipendente dalle fre-quenze delle note. Ogni interprete è cesellato e scolpito sulpalcoscenico con tanta aria intorno. Nella traccia 5 Maybenext time ci sono delle percussioni di grande naturalezza conuna timbrica corretta, il riff della batteria sempre presente

66 FDS 264 ▼ EXOGAL comet pluS

Il Comet Plus è sempre coerente conse stesso fornendo una prestazione fattadi correttezza timbrica, dettaglio e tra-sparenza. Con nessuna registrazione homai avvertito fatica di ascolto, anzi intutte le sessioni ho faticato a spegnerel’impianto.

Page 4: HI-END MAGAZINE...Hille Perl & Freiburger Baroc-korchester (CD Sony Music) è la grande raffinatezza nel por-gere la musica che esce fuori: violini, flauto e viola appunto, pur nel

come base di accompagnamento e la tromba di Sigurtà cheesce da più lontano rispetto al riferimento, salendo di livelloevidenziando una discreta profondità della scena, una buo-na micro-dinamica ed un medio alto invidiabile. Il con-trabbasso di Yuri Goloubev è come sempre di livello tecnicoeccelso con le note più basse molto articolate e soprattuttocontrollate come piace a me. Tutti gli strumenti in una ar-monia di insieme sono comunque perfettamente distinguibilicon una trasparenza notevole. La micro-dinamica in que-sto ascolto a basso volume evidenzia ogni minima variazionedi livello sonoro. Per capirci,non sembra di ascoltare a bas-so volume. Il coinvolgimentoe la musicalità sono presenti inabbondanza. Ho ascoltato eriascoltato fino ad oltre mez-zanotte quando ho capito, ahi-mè, che era il caso di spegne-re l’impianto. Nei giorni suc-cessivi ho continuato gli ascol-ti in questa configurazione,spesso e volentieri tornandoalla mia catena di riferimentoper apprezzare più nettamentele differenze. Ho messo suCD di ogni sorta ottenendoanaloghe sensazioni. Con lamusica barocca, Concerti PerViola Da Gamba e Orchestra -Hille Perl & Freiburger Baroc-korchester (CD Sony Music) èla grande raffinatezza nel por-gere la musica che esce fuori:violini, flauto e viola appunto,pur nel loro suonare insiemein perfetta armonia, emergononitidamente distinti come non mai. La timbrica è correttanella sua neutralità così come il bilanciamento tonale. Conil primo movimento “Grave” del Concerto per Flauto dol-ce, Viola Da Gamba & Orchestra Opera TWV n.52 di Ge-org Philipp Telemann possiamo apprezzare la micro-di-namica nei passaggi tra una nota e l’altra del flauto o nel glis-sando della viola in cui il decadimento delle note si perce-pisce vivido e materico. Per valutare la macro-dinamica ri-volgiamoci ad un CD audiophile di test: Tutti! Orchestral Sam-pler – Artisti Vari (HDCD Reference Recording). Nella trac-cia 1 Rimsky-Korsakov - Dance of the Tumblers, Eiji Oue & Min-nesota Orchestra c’è l’esplosione dell’orchestra che segue ildelicato e flebile suono dei campanellini. In questo passaggio

ci saranno 60/70 dB di variazione di livello sonoro ap-prezzabile nella registrazione. Ebbene il Comet non si scom-pone, fortunatamente neanche il mio amplificatore, e re-stituisce questa dinamica senza indurimenti o peggiocompressioni di sorta. Non sazio di questi ascolti ho volu-to provare la resa della voce. Quale miglior test per la vocemaschile di un album come Francesco De Andrè - Anime Sal-ve (CD Sony Music). Nel cantato iniziale del brano Khora-khanè sentiamo la particolare impostazione gutturale del-la voce di De Andrè, timbricamente corretta anche se un po’

troppo pulita rispetto al riferi-mento. Senza dubbio lo spes-sore della voce e la presenzasono un po’ meno accentuaterispetto ad ascolti con il mioDAC. In sostanza, la voce èleggermente più indietro dicome l’ho apprezzata in altreoccasioni. Il dettaglio deglistrumenti, neanche a dirlo, èabbondante con le basse fre-quenze molto ricche ed arti-colate. Nella traccia successi-va Anime salve, dove a canta-re c’è anche Ivano Fossati, ap-prezziamo l’assenza di sibi-lanti ed il timbro rauco ma af-fascinante anche nel registromedio del cantautore geno-vese. Come nel brano prece-dente, anche in questo caso siapprezza la maggior gran-dezza degli strumenti rispet-to al riferimento ma una vocesecondo me un po’ arretrata.Cambiamo genere e sesso e

andiamo su Cassandra Wilson – New Moon Daughter (CD BlueNote Records), per me il disco più bello di questa magni-fica interprete jazz. Nella traccia 12, Harvest Moon, la pellesi fa d’oca con la magnifica chitarra acustica di Brandon Rossche introduce la voce della Wilson. Il pizzicato delle cordeè talmente ricco e articolato che fa uscir fuori il metallo del-le corde come se lo toccassimo. C’è tanto dettaglio in più ri-spetto al riferimento ma ancora più del disco precedente sipercepisce una voce che fatica ad uscire. Mi incaponisco epenso che sia arrivato il tempo di Rachelle Ferrell – Individuality(CD Capitol Records) per non dimenticare quale può esserel’estensione della voce umana. Attenzione, su un impian-to sbilanciato timbricamente questo album può essere ve-

67EXOGAL comet pluS ▼ FDS 264

Il super-alimentatore ha il pregio dinon influire sulla timbrica dell’apparec-chio ma ne migliora tutte le altre carat-teristiche. Le medio-basse adesso sonogiuste, gli alti ben dettagliati e ariosi masoprattutto mai spigolosi. La continuitànel riprodurre le diverse bande di fre-quenze è ottima. Provo di nuovo le vociche non mi convincevano: Francesco DeAndrè è di nuovo lui, con l’articolazionedelle note basse che ben conosciamo. Cosìcome corrette sono le note basse di Cas-sandra Wilson che è finalmente giustacome bilanciamento tonale e come arti-colazione nello spettro inferiore ed è suffi-cientemente ricca e materica nelle medie.

Page 5: HI-END MAGAZINE...Hille Perl & Freiburger Baroc-korchester (CD Sony Music) è la grande raffinatezza nel por-gere la musica che esce fuori: violini, flauto e viola appunto, pur nel

ramente fastidioso. La traccia 4 I Forgive You conferma chea dettaglio e trasparenza non c’è mai limite ma soprattut-to il Comet ci illustra il registro medio alto e alto con unaraffinatezza inusuale per un DAC di questo livello di prez-zo. Sfortunatamente non tutta la musica può vantare regi-strazioni audiophile quindi mi sono dedicato anche a ge-neri dove a volte la qualità tecnica è, nel caso fortunato, di-screta. Tiziano Ferro - L’amore è una cosa semplice (CD Capi-tol Records) è un buon esempio di musica Pop ben registrata.Certo la dinamica è scarsina ma il dettaglio è discreto e lavoce ben distaccata dal contorno musicale. Il tutto viene resocon una musicalità coinvolgente. Senti il disco per il piaceredi ascoltarlo. Nella traccia 4 “La Fine” la voce nel parlato ini-ziale ha un timbro molto reale con un medio basso impor-tante ricco di armoniche. Cambio i dischi e metto su Ima-ny - The Shape Of A Broken Heart, The National - Trouble WillFind Me, Marillion – Misplaced Childood, Pink Floyd - A Mo-mentary Lapse Of Reason, Angus e Julia Stone - Angus & JuliaStone. Il risultato è sempre lostesso. Musicalità e coinvol-gimento in parti uguali, nes-suna fatica di ascolto nono-stante l’identità analitica diquesto DAC; la timbrica ècorretta, e non si apprezzanessuno squilibrio tonale. Cer-to, se vi piace un suono ten-dente allo scuro il Comet nonfa per voi. Ma se è la corret-tezza ciò che cercate in un im-pianto stereo questo Exogal non vi farà rimpiangere i sol-di spesi. Mi fermo qui con l’ascolto CD; in oltre un mese di ascoltiin questa configurazione ho ascoltato moltissimi dischi. Allafine mi sono convinto. Nella risoluzione 16/44 su ingres-so SPDIF, ha dimostrato di avere le carte in regola.

UTILIZZO COME DAC VIA USBTutto ciò che ho scritto sopra per l’ascolto da meccanica CDsu ingresso SPDIF può essere replicato fedelmente per l’ascol-to della musica liquida. Il Player Daphile ha riconosciutoimmediatamente il DAC senza necessità di alcun driver (sia-mo su Linux) e ho dato il via alle danze. Ho ascoltato dap-prima alcuni dischi “liquefatti” dai miei CD tramite rippingvia software EAC. Ho preso i dischi in cui c’erano parametriche mi avevano convinto di meno come ad esempio Cas-sandra Wilson – New Moon Daughter e le sensazioni sono sta-te le medesime: a parte un palcoscenico leggermente più este-so in altezza, la voce della Wilson è molto indietro rispet-to al riferimento. Spulcio la mia libreria musicale e piom-bo su Joss Stone – The soul session (CD Relentless Records),una artista assolutamente sottovalutata nel mondo patinato

della musica. Spesso uso questo disco per verificare il det-taglio e la presenza materica della voce. Il primo pezzo deldisco The Chokin’ Kindparte con la voce quasi a cappella del-la Stone. In sottofondo c’è un organo quasi impercettibilecon il riferimento mentre risulta molto più presente con ilComet. Altezza della voce e dettaglio sono riprodotti in ma-niera eccellente ma rimane quel senso di mancanza di spes-sore della voce. Mi son fatto l’idea che la minor presenza del-la voce è in realtà frutto della maggior presenza del resto.La piacevolezza d’ascolto e la musicalità sono sempre davertice ed in sostanza faticherete a spegnere lo stereo. For-se è per questo che in Exogal non hanno previsto un tastodi on/off. Avreste avuto difficoltà a premerlo. Cambio nuovamente genere: Nils Lofgren – Acustic Live (FilePCM 16/44) per tutti gli amanti di chitarra acustica nessunoescluso. Nella traccia 3 Some must dream ci sono circa 2 mi-nuti e mezzo di assolo di chitarra. Con il Comet la voce diquesta chitarra acustica è un po’ metallica. Be! Grazie direte

voi, le corde sono di metallo; ilfatto è che manca un po’ dicassa armonica, un po’ di le-gno rispetto al suono di que-sto disco che ben conosco. Uncontenuto armonico inferioreal riferimento. Sicuramentepiù esteso in alto, molto det-tagliato e anche molto a fuocoma manca quel corpo e quel-lo spessore materico a me bennoto.

Recentemente ho acquistato dal sito della etichetta norve-gese 2L un album molto interessante Kim Andre Arnesen –Magnificat (File DSD 128) registrato nella Nidaros Cathedraldi Trondheim. La composizione di Arnesen è molto ricca ecomplessa ma allo stesso tempo di facile ascolto. Abbiamoil coro di voci femminili Nidarosdomens Jentekor e l’en-semble Trondheim Soloists con aggiunta di organo e pia-noforte. Rispetto al riferimento si ha un palcoscenico più am-pio in tutte e tre le dimensioni, dettaglio elevato soprattuttoin alto ma si percepisce una certa leggerezza del suono. Rompo gli indugi e visto che mi hanno chiesto di provareil Comet Plus e non il Comet liscio, vado alla ricerca dellascatola per prendere il super-alimentatore. Lo attacco allacorrente con il cavo Neutral Cable Fascino che ho staccatodal mio DAC. Visto che si era fatto tardi approfitto per la-sciare anche l’alimentatore sotto tensione così da raggiun-gere anche con questo la stabilità termica.Dopo 2 giorni ricchi di impegni riaccendo l’impianto e ri-parto da dove avevo finito affidando al componente in pro-va un compito subito impegnativo. Il Magnificat di Arnesenquesta volta è proprio magnifico. Il termine che utilizze-rei è maestoso. Il super-alimentatore ha il pregio di non

69EXOGAL comet pluS ▼ FDS 264

La velocità negli attacchi e il con-trollo nel decadimento soprattutto degliarchi bassi fanno paura. Il passaggio dalpianissimo al fortissimo, quello vero, nonmette per nulla a disagio questo DACche, anzi, non si scompone proprio.

Page 6: HI-END MAGAZINE...Hille Perl & Freiburger Baroc-korchester (CD Sony Music) è la grande raffinatezza nel por-gere la musica che esce fuori: violini, flauto e viola appunto, pur nel

influire sulla timbrica dell’apparecchio ma ne migliora tut-te le altre caratteristiche.Le medio-basse adesso sono giu-ste, gli alti ben dettagliati e ariosi ma soprattutto mai spi-golosi. La continuità nel riprodurre le diverse bande di fre-quenze è ottima. Provo di nuo-vo le voci che non mi convin-cevano: Francesco De Andrè èdi nuovo lui, con l’articola-zione delle note basse che benconosciamo. Così come cor-rette sono le note basse diCassandra Wilson che è fi-nalmente giusta come bilan-ciamento tonale e come arti-colazione nello spettro infe-riore ed è sufficientementericca e materica nelle medie.Metto su Gino Paoli – Milesto-ne, nel pezzo 3 Vivere ancora ri-trovo tromba e flicorno moltoprofondi e ben in evidenza, il pianoforte di Danilo Rea cheincornicia la particolare voce di Gino Paoli che sembra piùnitida rispetto al riferimento. Torno alla grande orchestrae all’utilizzo della mia meccanica CD collegata via SPDIF

al Comet Plus. Utilizzo di nuovo Rimsky-Korsakov - Danceof the Tumblers, Eiji Oue & Minnesota Orchestra per capire lacapacità dinamica di questo DAC. La velocità negli attac-chi e il controllo nel decadimento soprattutto degli archi bas-

si fanno paura. Il passaggio dalpianissimo al fortissimo, quel-lo vero, non mette per nulla adisagio questo DAC che, anzi,non si scompone proprio.Nei giorni successivi mi sonodedicato quasi esclusivamen-te alla musica liquida nei for-mati più nobili della alta riso-luzione. Ho ascoltato preva-lentemente Jazz e Classica. IlComet Plus è sempre coeren-te con se stesso fornendo unaprestazione fatta di correttez-za timbrica, dettaglio e tra-sparenza. Con nessuna regi-

strazione ho mai avvertito fatica di ascolto, anzi in tuttele sessioni ho faticato a spegnere l’impianto.

ASCOLTO IN CUFFIAApprofittando della pace notturna, passo a provare l’usci-ta cuffia del Comet Plus. Premetto che utilizzo una cuffiadi bassa impedenza e di facile pilotaggio come la mia De-non AH-D1100. In questo caso, come riferimento non uti-lizzo l’uscita cuffia del TEAC che ritengo la cosa meno riu-scita di questo ottimo DAC, bensì l’uscita cuffia del mio am-pli VTL di qualità eccellente. La Denon, seppur di fascia eco-nomica, ha un buon equilibrio tonale con le varie bande difrequenza riprodotte in maniera abbastanza lineare per illivello di prezzo. Con il Comet questa caratteristica è con-fermata. Nessuna gamma è enfatizzata o al contrariostrozzata. Visto che si son fatte le ore piccole non posso chepartire con La Notte – Enzo Pietropaoli Trio (CD Fonè); con-trabasso, chitarra e tromba per un ascolto intimo. Come perl’ascolto con i diffusori, il dettaglio e la trasparenza sono buo-ni, la dinamica è ottima nella componente macro e discre-ta in quella micro. Rispetto al riferimento il Comet Plus sidifende come meglio può ma viene sovrastato più o menoin tutti i parametri. Quello che manca di più rispetto al ri-ferimento è il contenuto armonico, meno ricco e meno ar-ticolato nel medio basso e nel medio; la voce è meno ma-terica. L’estensione in alto invece non soffre rispetto al ri-ferimento ma la maggior secchezza del messaggio sonoro,in alcuni casi porta a qualche cenno di fatica di ascolto. Que-sto è evidente negli slanci della tromba di Sigurtà sulla te-nuta lunga delle note. Passo a Frank Sinatra – Watertown (filePCM 24/192). Registrazione non particolarmente audiophile.

70 FDS 264 ▼ EXOGAL comet pluS

CARATTERISTICHE TECNICHE

DAC EXOGAL Comet Plus

Tipo: convertitore D/A PCM 24 bit 384 KHz – DSD 128xIngressi digitali: S/PDIF (Toslink, BNC), Balanced XLRAES/EBU)USB asincronaIngresso analogico: Rca isolatoUscite analogiche: sbilanciata Rca e bilanciata XLRVarie: controllo di volume digitale 32 bitUscite XLR e Rca utilizzabili contemporaneamente Ingressie uscite Exonet su HDMI per prodotti Exogal Controllabiletramite telecomando o App IOS e AndroidPeso: 4,2 Kg Dimensioni (L x P x A): 29 x 19 x 5 cm

Prezzo: Comet €2.950 (silver o nero); €850 (upgrade del-l’alimentazione a Plus)Comet Plus: €3.650 (acquisto contestuale Comet e ali-mentazione Plus)

Distributore:MondoAudiowww.mondoaudio.it

Tutti gli strumenti in una armonia diinsieme sono comunque perfettamentedistinguibili con una trasparenza note-vole. La micro-dinamica in questoascolto a basso volume evidenzia ogniminima variazione di livello sonoro. Percapirci, non sembra di ascoltare a bassovolume. Il coinvolgimento e la musicalitàsono presenti in abbondanza.

Page 7: HI-END MAGAZINE...Hille Perl & Freiburger Baroc-korchester (CD Sony Music) è la grande raffinatezza nel por-gere la musica che esce fuori: violini, flauto e viola appunto, pur nel

Nella traccia 1 che dà il titolo al disco, riscontro le stesse sen-sazioni descritte sopra; rispetto al riferimento percepisco unavoce leggermente nasale e asciutta.Tracy Chapman - Tracy Chapman (file PCM 24/96), nel pez-zo 3 Baby can I hold you conferma nella uscita cuffia le otti-me doti di linearità di questo DAC da un lato ma confer-ma anche quella impostazione di suono un po’ magro easciutto soprattutto nelle frequenze medie e medio-basse.Le percussioni della traccia successiva sono invece discre-tamente articolate con buone sfumature della voce. Tra-sparenza sempre elevata e buon dettaglio chiudono il cer-chio confermando le sensazioni precedenti.

UTILIZZO COME PREAMPLIFICATORETermino la disamina di questo Comet Plus utilizzandolocome preamplificatore entrando in bypass direttamente sul-lo stadio finale del mio VTL. Immaginavo di ritrovare le stes-se sensazioni provate per l’ascolto in cuffia. In realtà inve-ce l’utilizzo come pre è molto più soddisfacente. Certo ri-spetto al riferimento VTL si sente che qualcosa manca main maniera meno netta di come mi sarei aspettato. Il livel-lo di dettaglio e la micro-dinamica si riducono così come ilcontenuto armonico e la profondità della scena. I piani so-

nori sono meno facilmente individuabili così come il ritmodella musica appare più piatto; più monotono rispetto allasplendida musicalità dell’utilizzo come puro DAC. Inogni caso parliamo di sfumature, non di differenze clamo-rose, quindi direi che il giudizio è estremamente positi-vo.

CONCLUSIONIChe dire di più su questo lettore! Suona bene qualsiasi genere musicale in qualunque formato,da qualunque ingresso; io l’ho provato con i generi a me fa-vorevoli: jazz, rock, sinfonica, musica da camera, musica ba-rocca, pop, blues, country. Non ho provato l’hard rock edil metal perché non sono nelle mie corde ma immagino suo-ni bene anche quelli. La capacità di leggere anche i forma-ti liquidi più prestanti, la numerosità degli ingressi digita-li, la possibilità di funzionare anche da preamplificatore, lapresenza di un ingresso analogico ed infine l’uscita cuffiacompongono la ricca dotazione di questo lettore che fa del-la versatilità il proprio cavallo di battaglia.Se amate il dettaglio e la trasparenza, ne troverete a pie-ne mani in questo Comet Plus. Il soundstage è ottimo nel-le tre dimensioni con un fuoco sugli strumenti ed un con-trasto al di la del segmento di mercato in cui si colloca. L’im-postazione timbrica è abbastanza neutra, leggermente ten-dente alla analicità. La dinamica è buona, soprattutto la mi-

cro. Per contro il medio-basso potrebbe apparire un po’ leg-gero così come non mi è parso eccellente il contenuto ar-monico delle medie frequenze soprattutto quando è la vocea farla da padrone ed in particolare quella maschile. In-tendiamoci, il Comet è un ottimo prodotto, assolutamentein linea con la sua fascia di prezzo e in particolare quandoentra in gioco il suo super-alimentatore. Considerando chequesto è acquistabile separatamente, l’ascoltatore interes-sato potrà anche razionalizzare il budget e procedere perstep successivi rinunciando a 100 euro di sconto per l’ac-coppiata anche se, è giusto dirlo, il Comet Plus ha un’al-tra marcia. Bravi ai signori di Exogal!

Buoni ascolti e che la musica vi accompagni…

71EXOGAL comet pluS ▼ FDS 264

IL MIO IMPIANTO

Sorgente per musica liquida: PC auto costruito con ali-mentazione lineare HDPLEX, Software Daphile Music PlayerMeccanica CD: Musical Fidelity A3CD su uscita digitale co-assiale RCASorgente analogica: Giradischi REGA RP6, Fonorivelatore De-non DL-103, Pre phono Lehman Audio Black Cube SEDAC: Teac UD-301Amplificatore: VTL IT-81Diffusori: Albedo ApticaCuffia: Denon AH-D1100Cavi alimentazione: Neutral Cable Fascino per Ampli eDAC, Neutral Cable Mantra per GiraCD, Cavo standard su pre-phonoCavi segnale: Neutral Cable Mantra tra DAC e Ampli, Au-dioquest King Cobra tra prephono e AmpliCavi digitale: Neutral Cable 75 Ohm coassiale RCA tra GiraCDe DAC , Neutral Cable USB tra PC e DACCavi potenza: Neutral Cable Fascino

ALCUNI DEI DISCHI UTILIZZATI

Floatin’ In - Roberto Olzer Quartet - CD - Abeat Jazz - 2017Concerti Per Viola Da Gamba e Orchestra - Hille Perl & Frei-burger Barockorchester - CD - Sony Music - 2012Tutti! Orchestral Sampler - Artisti Vari - HDCD - Reference Re-cording - 1997Anime Salve - Fabrizio De Andrè - CD - Sony Music - 2009New Moon Daughter - Cassandra Wilson - CD - Blue Note Re-cords - 1995Individuality - Rachelle Ferrell - CD - Capitol Records - 2000The Soul Session - Joss Stone - CD - Relentless Records - 2003Milestone - Gino Paoli - PCM 16/44 - Blue Note Records - 2007Magnificat - Kim Andre Arnesen - DSD 128 - 2L - 2014Nils Lofgren - Acustic Live - PCM 16/44 - Vision Music - 2006 Tracy Chapman - Tracy Chapman - PCM 24/96 - Elektra – Rip-ping da vinile - 1989

La scena ha un fuoco incredibile ed ilcontrasto tra gli strumenti è bellissimo. Ilpianoforte in particolare, mentre tende amuoversi leggermente dal centro destraa destra con il TEAC in base alla mano chesuona, con il Comet è molto stabile e in-dipendente dalle frequenze delle note.Ogni interprete è cesellato e scolpito sulpalcoscenico con tanta aria intorno.

Page 8: HI-END MAGAZINE...Hille Perl & Freiburger Baroc-korchester (CD Sony Music) è la grande raffinatezza nel por-gere la musica che esce fuori: violini, flauto e viola appunto, pur nel
Page 9: HI-END MAGAZINE...Hille Perl & Freiburger Baroc-korchester (CD Sony Music) è la grande raffinatezza nel por-gere la musica che esce fuori: violini, flauto e viola appunto, pur nel