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1 CROCE ROSSA ITALIANA - COMITATO LOCALE ALTIPIANI ELEZIONI 28 FEBBRAIO 2016 Nessuna carovana ha mai raggiunto il suo miraggio, ma solo i miraggi hanno messo in moto le carovane. Henry Desroche PROGRAMMA STRATEGICO della lista con candidato Presidente PAROLE CHIAVE RAPPRESENTATIVE DELLA LISTA E DEL SUO CANDIDATO PRESIDENTE: oltre ai sette principi del movimento Umanità Volontariato Universalità Unità Indipendenza Neutralità Imparzialità anche Trasparenza Democrazia Rispetto Solidarietà Tolleranza Sobrietà Partecipazione

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CROCE ROSSA ITALIANA - COMITATO LOCALE ALTIPIANI

ELEZIONI 28 FEBBRAIO 2016

Nessuna carovana ha mai raggiunto il suo miraggio,

ma solo i miraggi hanno messo in moto le carovane.

Henry Desroche

PROGRAMMA STRATEGICO

della lista

con candidato Presidente

PAROLE CHIAVE RAPPRESENTATIVE DELLA LISTA E DEL SUO CANDIDATO PRESIDENTE:

oltre ai sette principi del movimento Umanità Volontariato Universalità Unità

Indipendenza Neutralità Imparzialità

anche Trasparenza Democrazia Rispetto Solidarietà Tolleranza Sobrietà

Partecipazione

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Io sottoscritta Mittempergher Mara, candidata a rappresentarVi come

Presidente nella lista UNITI PER CRESCERE assieme ai consiglieri

eletti e a tutti coloro che vorranno collaborare, assicuro il massimo impegno nella realizzazione del sotto riportato programma strategico:

Missione strategica Al centro del nostro agire c’è l’uomo. Sempre! C’è il sogno di un mondo migliore per tutti, dove il diritto ad una vita dignitosa, alla salute, alla scuola, al lavoro, agli affetti, al rispetto delle idee non sia un’utopia ma diventi concretezza quotidiana. La nostra attività sarà pertanto ispirata a dare risposta alle richieste di soccorso e assistenza sanitaria dei cittadini e alle richieste di aiuto dei bisognosi, assicurando inoltre interventi di promozione e prevenzione della salute e di aiuto e supporto anche psicologico, accessibili a tutti quanti lo necessitino, senza barriere di cultura, lingua, religione e condizioni socio-economiche, nel rispetto della persona e dei Sette Principi della Croce Rossa, utilizzando con efficienza le risorse disponibili.

Metodologia del lavoro Il lavoro in team deve diventare lo strumento ordinario attraverso il quale perseguire gli obiettivi della nostra associazione al fine di migliorare gli interventi, sia dal punto di vista tecnico che organizzativo. L’ambiente dove opera il volontario e il dipendente deve essere orientato a favorire la collaborazione e la responsabilizzazione del singolo, con il fine di conseguire un risultato complessivo del gruppo. L’idea che sosteniamo è quella che sia necessaria combinazione di competenze e sviluppo di polifunzionalità per raggiungere obiettivi di qualità, che il singolo da solo non potrebbe ottenere Il lavoro in team, in sintesi: “vuole permettere agli operatori di sviluppare condivisione e maggior sicurezza, sostenendoli nelle difficoltà degli interventi e favorendo la comunicazione e la condivisione di saperi”. Per questo, se avrò nuovamente la fiducia dei volontari, a prescindere dai tre consiglieri eletti, io intendo dare spazio a tutto il gruppo che si è messo in gioco assieme a me, mi ha aiutato a fare il programma, ha condiviso un percorso. Penso quindi ad un consiglio allargato anche ai candidati non eletti. Un consiglio nel quale distribuirò molte deleghe, dove il lavoro di squadra sia la base su cui iniziare a costruire una nuova idea di Comitato, un nuovo programma che punterà a valorizzare sempre le occasioni

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di unità, di collaborazione, nel reciproco rispetto delle singole specificità. Mi impegnerò anche, a prescindere di chi sarà eletto, a coinvolgere nel progetto il consigliere giovane perché è nei giovani il futuro della nostra associazione.

NEL CONCRETO INTENDIAMO IMPEGNARCI PER :

PROMUOVERE I NOSTRI VALORI i nostri sette principi, il codice etico che abbiamo approvato e sottoscritto, la carta dei servizi del nostro Comitato, patto d’onore con la nostra Comunità.

OLTRE I VALORI LA COERENZA NELL’AGIRE Voglio uniformare il mio agire e quello delle persone che aderiranno a

questo programma con azioni ed attività trasparenti, onestà nelle parole e nei fatti, coerenza, ascolto, democrazia; il nostro operare dovrà essere improntato sulla solidarietà, la tolleranza, la sobrietà ma anche sul rispetto delle persone, dei loro ruoli, delle responsabilità di cui sono investite, delle regole che governano la nostra associazione.

Promuovere , incentivare, valorizzare ogni azione ed attività che abbia come obiettivo il miglioramento dei rapporti interni, tra i gruppi, tra i volontari, con i dipendenti;

In ogni possibile contrasto cercare sempre le ragioni che uniscono che sono infinite piuttosto che le piccole cose che possono dividere.

Massimo impegno per una Croce Rossa delle persone, degli uomini e delle donne piuttosto che dei campanili

L’autonomia operativa deve sempre essere assicurata e favorita nel rispetto delle normative e delle responsabilità di chi poi deve rispondere.

VALORIZZARE IL VOLONTARIATO Il volontario è una risorsa insostituibile e fondamentale della nostra

associazione. Per questo è necessario promuovere campagne soci, nuovi corsi base, corsi di specializzazione.

Ogni singolo minuto che un volontario riesce a donare alla Croce Rossa ha un valore immenso e deve essere considerato. Nessun volontario deve abbandonare la nostra associazione perché non si sente più di salire in ambulanza. In Croce Rossa c’è posto per tutti e abbiamo bisogno di tutti.

Va attribuita massima importanza all’Assemblea Locale di tutti i soci, espressione di indirizzo programmatico del Comitato, che dovrà essere convocata almeno quattro all’anno (una per ogni trimestre).

La collaborazione con i volontari che provengono da altri gruppi è un'altra realtà positiva che in questi anni abbiamo costruito e che funziona benissimo. Da loro abbiamo ricevuto tanto, e non solo come ore di servizio ma anche come esempi di generosità e disponibilità. Pertanto non solo l’esperienza va proseguita ma migliorata . Se i volontari soci della sede operativa di Lavarone vorranno fare questa esperienza

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aprendosi alla collaborazione con realtà esterne di Croce Rossa, in me troveranno la massima disponibilità.

EMERGENZA SANITARIA – ATTIVITÀ SANITARIA ORDINARIA Siamo nati per assicurare una risposta continua, preparata, puntuale ad

ogni richiesta di emergenza sanitaria che arriva dalle nostre Comunità. Per questo continuerà la collaborazione per la puntuale organizzazione e alla gestione del servizio pubblico di emergenza sanitaria in convenzione con il 118 mantenendo, come minimo, gli attuali livelli di servizio.

Prestare servizi sanitari con ambulanza in convenzione con l’APSS ma anche direttamente in risposta alle richieste e necessità dei cittadini, anche con la stipula di apposite convenzioni.

Mantenere il servizio di auto sanitaria promuovendo un ampliamento dell’orario di servizio anche nel fuori stagione e durante la notte.

Assicurare l’assistenza sanitaria alle attività sportive, culturali, sociali sul territorio di competenza.

Continuare con la promozione del Primo Soccorso sul territorio e con la defibrillazione precoce (progetto PAD) promuovendo corsi nelle frazioni, nelle realtà associative, nell’ambito delle scuole.

FORMAZIONE E INFORMAZIONE Promuovere e gestire iniziative di formazione e informazione nel campo

dell’ emergenza sanitaria, del disagio sociale, dei diritti delle persone, dei bisogni umanitari e le nuove migrazioni, sia per i volontari, sia per la popolazione tutta.

Favorire la partecipazione dei soci attivi ad attività formative esterne al Comitato in tutti gli ambiti in cui opera la Croce Rossa.

Promuovere e gestire iniziative per la prevenzione delle malattie e dei fattori di rischio e per la protezione della salute negli ambienti di vita e di lavoro nei suoi vari aspetti sanitari e sociali, anche in collaborazione con organizzazioni private e istituzioni pubbliche;

Promuovere ed organizzare incontri per favorire la partecipazione dei cittadini allo studio dei bisogni emergenti ed alla programmazione del loro soddisfacimento.

Organizzare e gestire iniziative di studio e di informazione per promuovere i Principi di Croce Rossa, la promozione degli ideali del volontariato e dell’impegno civile, la diffusione del diritto internazionale umanitario e favorire l’inclusione sociale, con particolare riguardo ai giovani.

Ripensare e rimodernare, se necessario, l’InformaCRI , completare il lavoro di rinnovamento del sito Web del Comitato, lavorando per la costituzione di un gruppo di redazione trasversale alle varie sensibilità e aree di intervento, con un unico irrinunciabile principio: le informazioni devono circolare perché sono la base della democrazia e della critica costruttiva.

Una volta all’anno pubblicare, in forma gratuita, un numero unico del giornale “Senza Confini“ nel quale oltre a promuovere la campagna SOCI ORDINARI diamo conto di quello che abbiamo fatto. Accanto al giornale potrebbe tornare utile anche un calendario tematico che accompagni ,

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mese dopo mese, i nostri concittadini lungo un percorso di riflessione e conoscenza.

PROTEZIONE CIVILE Organizzare e gestire iniziative di protezione civile e di tutela

dell’ambiente. In particolare lavorare per il convenzionamento del PMA e per la sua collocazione a Carbonare postazione baricentrica rispetto alle nostre Comunità.

Rispondere, con tutte le risorse disponibili, ad emergenze locali, provinciali, nazionali ed internazionali in accordo e collaborazione con le istituzioni, Comuni e Provincia, con il Comitato Centrale della Croce Rossa e con gli organi del Movimento Internazionale.

Adeguare i piani di Protezione Civile Comunali alle necessità concrete delle nostre Comunità preparando simulazioni congiunte per migliorare la preparazione, l’organizzazione e la collaborazione.

Promuovere ogni anno almeno un corso OPEM (operatore dell’emergenza) di Primo o di secondo livello in rapporto alle esigenze.

LE NUOVE FRONTIERE DEL DISAGIO E DELLA POVERTÀ Promuovere ed organizzare la solidarietà sui problemi della solitudine,

del dolore, delle disuguaglianze economiche, sociali e culturali. Organizzare e gestire servizi sociali ed assistenziali, anche domiciliari, per

il sostegno a cittadini anziani, disabili e comunque in condizioni, anche temporanee, di difficoltà, in collaborazione con le istituzioni pubbliche, ma anche in forma diretta, con progetti specifici e personalizzati.

Promuovere o appoggiare iniziative nuove atte a fronteggiare il disagio sociale, la solitudine, i problemi di comunicazione tra anziani e comunità oltre ad implementare nuovi servizi. (progetto Coccole, telesoccorso attraverso la domotica e la tv ecc.)

Collaborare al fondo di solidarietà, strumento a suo tempo proposto dal nostro Comitato, che si è rilevato utile per fronteggiare situazioni non prevedibile di disagio economico che potrebbero avere conseguenze devastanti per singoli e famiglie.

LA SOLIDARIETÀ CONCRETA Promuovere, organizzare e gestire attività di collaborazione ed

accoglienza internazionale. Continuare a destinare parte delle risorse economiche in progetti di

solidarietà concreta, per favorire lo sviluppo del mondo impoverito. Impegno, assieme alla Croce Rossa Provinciale, nell’accoglienza dei

profughi e nel facilitare un percorso di inserimento attivo nelle nostre comunità.

LA RISORSA DIPENDENTI La scelta di avvalerci della collaborazione di personale dipendente è stata

una scelta lungimirante di cui come Comitato andiamo orgogliosi, scelta che ha permesso di aumentare la quantità dei servizi erogati, assicurarne

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la continuità e la professionalità, dare garanzia ai volontari di avere sempre un appoggio e un aiuto.

Tredici posti di lavoro a tempo indeterminato, dopo anni di precariato, è un traguardo importante oltre ad una realtà oggettiva. Chi propone di tornare indietro non ha chiaro quale sia l’apporto operativo dei dipendenti; grazie a loro, alla loro professionalità e serietà, alla loro disponibilità, questa associazione è cresciuta e, nella collaborazione quotidiana, molti volontari hanno migliorato la loro preparazione.

L’impegno sarà quello di assicurare gli attuali livelli occupazionali, puntando a migliorare la professionalità, la collaborazione con i volontari nei servizi ma soprattutto nella formazione.

Vista la difficoltà di avere istruttori per i corsi base e TSSA propongo di stimolare i dipendenti a mettersi in gioco, per arrivare ad avere dipendenti/istruttori che sappiano coniugare la loro esperienza lavorativa sul campo con il trasmettere ai volontari la “conoscenza“.

Il numero dei dipendenti sarà sempre commisurato all’attività svolta, ai contratti in essere, alle necessità reali; mai l’assunzione di un nuovo dipendente dovrà demotivare l’attività dei volontari.

BILANCIO TRASPARENTE ED IN ORDINE Con orgoglio rivendichiamo che in questi anni abbiamo sempre avuto i

conti in ordine, sempre onorato tutte le pendenze debitorie, sempre assicurato a tutti la necessaria trasparenza sull’uso delle risorse che prima di tutto sono risorse che arrivano dalle tasse dei cittadini.

Per il futuro, trasparenza, scelte condivise, bilancio in ordine saranno i principi ispiratori della attività amministrativa che, se eletta, voglio continuare a perseguire. Amministrare soldi pubblici presuppone grande responsabilità e quindi anche prudenza, oculatezza, sobrietà. Eticamente non possiamo permetterci sprechi, ne uso poco accorto delle risorse perché sarebbero imperdonabile per una associazione che della solidarietà ha fatto uno dei suoi principi.

Disponibilità a collaborare con gli altri Comitati della provincia al fine di ottenere delle economie di scala su progetti condivisi o su acquisti anche ordinari che, se fatti assieme, potrebbero garantire un sicuro risparmio.

IL RUOLO DEL CONSIGLIO Il consiglio deve diventare il cuore della democrazia, del confronto ma

anche un laboratorio di idee, di proposte, di iniziative. Le decisioni, le scelte dovranno essere portate alla conoscenza di tutti i

soci attraverso gli strumenti di informazione che il Comitato si è dato. Le riunioni in via ordinaria dovrebbero avere una cadenza mensile. Alla necessità il consiglio può invitare come consulenti o relatori persone

esperte anche non di Croce Rossa

NUOVA SEDE DEL COMITATO

Dopo la sede di Lavarone e di Carbonare è necessario pensare alla sede del Comitato. Una sede che possa rispondere appieno alle esigenze delle nostre Comunità, sia da un punto di vista

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dell’operatività, sia per la sua organizzazione amministrativa. L’impegno in questa direzione sarà massimo.

SERVIZIO CIVILE

Promuovere la valorizzazione del volontariato, in collaborazione con il tavolo delle politiche giovanili, anche per le altre associazioni, attraverso progetti mirati chiedendo il supporto di personale in servizio civile; questo sia partecipando ai bandi nazionali, sia a quelli a livello provinciale.

Tre persone erano al lavoro in un cantiere edile. Avevano il medesimo compito, ma quando fu loro chiesto in cosa consistesse il loro lavoro, le risposte furono molto diverse. “Spacco pietre“, rispose il primo“. Mi guadagno da vivere“, rispose il secondo. “Partecipo alla costruzione di una cattedrale rispose il terzo “.

Facciamo in modo che a questa domanda tutti i nostri soci possano convintamente rispondere “stiamo costruendo la nostra cattedrale!“, perché solo con un grande progetto, chiaro a tutti, possiamo migliorare la nostra associazione, guardare serenamente al futuro, prepararci alle nuove sfide ed ai crescenti bisogni della società.

Un abbraccio a tutti Mara Mittempergher

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Condividono il progetto e si sono resi disponibili ad aiutarmi candidando come consiglieri: Gerola Stefania Giori Maurizio Mittempergher Giuliano Nicolussi Golo Maria Luisa Perotti Franco Toller Angela

…. CI PRESENTIAMO

CANDIDATA PRESIDENTE

CANDIDATA CONSIGLIERE

CANDIDATO CONSIGLIERE

MARA MITTEMPERGHER Nata il 24 novembre 1957 Vive a Folgaria Lavora come ufficiale d’anagrafe presso il Comune di Folgaria Socia attiva in CRI dal 1988 Istruttore CRI – TSSA Presidente del Comitato Altipiani dalla sua costituzione (2007)

GEROLA STEFANIA Nata il 7 agosto 1990 Originaria di Terragnolo, vive a Folgaria Lavora come infermiera presso la APSP Casa Laner Socia attiva in CRI dal 2014 Attualmente frequenta master di infermieristica in area critica presso

l’Università di Verona

GIORI MAURIZIO Nato il 13 marzo 1956 Vive a Lavarone Attualmente pensionato, è stato operatore socio sanitario presso la APSP Casa Laner

Socio attivo in CRI dal 2013

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CANDIDATO CONSIGLIERE

CANDIDATA CONSIGLIERE 0

CANDIDATO CONSIGLIERE

CANDIDATA CONSIGLIERE

MITTEMPERGHER GIULIANO Nato il 28 marzo 1957 Vive a Mezzomonte Lavora come tecnico al Centro di Telecontrollo di SET Trentino Socio attivo in CRI dal 1988 Istruttore CRI – TSSA, Istruttore Nazionale di Protezione Civile Delegato Provinciale CRI alla convenzione 118

PEROTTI FRANCO Nato il 4 luglio 1948 Vive a Lavarone Attualmente pensionato, è stato funzionario presso Istituto di Credito Socio attivo in CRI dal 2009

NICOLUSSI GOLO MARIA LUISA Nata il 13 febbraio 1969 Vive a Luserna Lavora come bibliotecaria a Luserna Socia attiva in CRI dal 2012

TOLLER ANGELA Nata il 28 marzo 1990 Vive a Nocchi di Folgaria Lavora come geometra presso il Comune di Lavarone Socia attiva in CRI dal 2012 Monitore CRI e operatore TCM