SECCIÓN

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N. 1 I migliori portieri degli ultimi 20 anni James BordIntervista esclusiva al vincitore delle WSOPE IL Levriero con la pistolaSpeciale sul nuovo romanzo di Renato Esposito

POKER SPORT LIFESTYLE www.gx-world.com

DICEMBRE 2010 - FREE

mEdIa PaRTnER

4

NEWS06 INTRO

10 NEWS

18 FRAMMENTI

SPORT22 RITORNANO I GIGANTI

Preview della nuova stagione NBA

28 NUMERO 1I migliori portieri degli ultimi 20 anni

34 IL SOGNO DEICAMPIONI Voglia di Pallone d’oro

POKER38 WPT MAP

Tutte le prossime tappe del World Poker Tour

40 AMNÉVILLE Report dell’ultima tappa del WorldPoker Tour

54 SOTTO L’ALBERO E DENTRO AL RETENatale tempo di strategie e compromessi

48 IL BABBO NATALE DEI GIOCATORII 10 regali per gli appassionati di poker

54 IO NON SONO UN PROPerché molti giocatori hanno lo sponsor?

56 JAMES BORDIntervista esclusiva al vincitoredelle WSOPE

56 CHIP REESEIl più grande giocatore di cash games della storia

GX DICEMBRE 2010

28

3422

Stagione NBA

Numero 1

Pallone d’oro

LIFESTYLE58 LEVRIERO CON

LA PISTOLASpeciale sul nuovo romanzo di Renato Esposito

62 NATALE IN SUDAFRICAChristian De Sica meglio di James Bond

64 EVENTIGorillaz e De La Soul Live

66 ASCOLTILe ultime uscite discografiche

68 VISIONIThe Social Network

68 VISIONII DVD e i Blue Ray in uscita

74 COOL STUFFTutto ciò che fa rima con stile

80 CALENDARIOTutti i più importanti eventi di Dicembre

82 WITHOUTFACEPer sempre Pippo

SOMMARIO GX

5

70

56

66Amnéville

Gorillaz

The Social Network

74

Cool Stuff

Come ogni fine mese sono attanagliato dal solito problema, sScrivere il mio editoriale. Qualcuno mi ha detto di impegnarmi di più. Altri invece mi hanno spedito mail con allegati curriculum di amici e parenti in caso, non si sa mai, avessi bisogno di aiuto. Sorvolando su questa tradizione tutta italiana, pare che Natale sia arrivato.

Tutti siamo più buoni e carichi d’idee positive per il nuovo anno ormai alle porte.

E’ stato un 2010 pieno di eventi: l’Inter ha vinto la Champions, Allen Iverson è andato a giocare in Turchia, Filippo Candio è arrivato quinto alle World Series of Poker, la Schiavone ha vinto il Roland Garros , Robin Williams è tornato con i Take That, Mourinho è andato a Madrid, Guru e Cossiga sono morti, Bwin e Partygaming si sono fuse, Zeman ha “riconquistato” la panchina del Foggia, un Governo è quasi caduto, Federer ha rivinto il Master, Lebron James è andato ha giocare a Miami e…GX è arrivato in Italia. Ma non voglio fare un elenco degli avvenimenti del 2010…e quindi cosa scrivere? Reset… Ricominciamo… L’inverno è scoppiato in tutto il suo splendore. Tutti siamo imbacuccati e già pensiamo a che regali comprare e soprattutto a quelli che riceveremo. Sinceramente nella mia tradizionale lettera a Babbo Natale chiedo solo un po’ di ispirazione per i prossimi editorial.

Ringrazio di cuore le ragazze e i ragazzi che ogni mese lavorano duro su GX Italia! Buone feste a tutti… Peace!

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NEWS

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Il 32enne Andy Irons, 3 volte campione del Mondo è stato trovato molto in una camera d’hotel a Dallas il 2 Novembre. La febbre dengue

probabile causa della morte. Era considerato uno dei più grandi surfisti in attività, Andy Irons è morto in una camera d’albergo dell’aeroporto di Dallas a soli 32 anni. Ad ucciderlo sembrano state le complicazioni dovute alla febbre dengue, malattia causata dalle punture di insetto e molto diffusa

in alcuni paesi del Sud America, Sud Est Asiatico e dell’Africa probabilmente contratta da Irons a Porto Rico. Il ragazzo, nato alle Hawaii il 24 Luglio del 1978, aveva imparato a surfare cavalcando le terribili onde della costa nord dell’isola di Kauai , ed era stato uno dei re della tavola. Le sue battaglie con Kelly Slater sono entrate nella storia e hanno contribuito in maniera considerevole alla popolarità del surf in giro per il mondo. Andy lascia una bella moglie incinta di 7 mesi.

Muore Andy Irons - uno deglI eroI del surf

NEWS

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Polemiche sull’elezione della Reginetta mondiale di bellezza, Alexandria Mills. La 18enne, originaria del Kentucky, forse non

era la più bella. La donna più bella del mondo si chiama Alexandria Mills, ha 18 anni e viene dal Kentucky. Sicuramente dopo questa vittoria riporrà nel cassetto i vecchi sogni da Cenerentola che la vedevano in cattedra come insegnante austera. Adesso che è salita sul trono via libera pure all’immaginazione e ai sogni principeschi, tanto lei se lo può permettere. Bionda, occhi verdi, un corpo magnifico distribuito su1,75 metri di altezza, Alexandria ha tutti i numeri per sfondare. Per la precisione: 86 centimetri di circonferenza seno, 61 di vita, 89 di fianchi.Miss Mills sembra essere un prodotto tipico dell’American dream: chioma d’oro, sorriso a

dopo aver vinto più di 1,1 milioni nel 2010, Jorgensen entra a far parte della scuderia della più grande poker room del mondo.

Lo scorso Novembre ha iniziato l’attività di ambasciatore del marchio, presentando l’evento di apertura del Campionato nordico di Poker Online. “Sono felice di unirmi al più grande sito di poker al mondo. PokerStars ha sempre ospitato i migliori eventi di poker e supportato solo i giocatori di maggior talento, quindi sono entusiasta di far parte di questo marchio”, ha detto Jorgensen. Pur avendo guadagnato quasi

2,5 milioni di dollari in carriera, solo quest’anno Jorgensen ha vinto un titolo importante. Il suo primo posto al WPT Grand Prix de Paris ha attratto l’attenzione di PokerStars. Il direttore di PokerStars Nordic, Michael Holmberg, ha dichiarato: “Theo Jorgensen è un fantastico ambasciatore di PokerStars, sia da punto di vista tecnico che umano, perfettamente in linea con i valori di Pokerstars”. Holmberg ha aggiunto: “Non vediamo l’ora di avere un giocatore esperto come Theo Jorgensen nel Team PokerStars Pro. Theo è un modello per molti giocatori giovani in giro per il mondo”.

erA leI lA PIù bellA? MIss Mondo sI tInge dI PolItIcA

theo Jorgensen entrA In PokerstArs

gli uomini non sono più quelli di una volta. Addirittura, qualcuno paventa che stiano diventando il nuovo sesso

debole. A lanciare l’allarme è il Men’s Health Forum, un’associazione senza scopi di lucro nata per monitorare la salute maschile in Inghilterra e in Galles.Ben lontani sarebbero, infatti, i tempi della superiorità fisica rispetto alle donne. Sembra che oggi i maschietti tendano di più ad ammalarsi e a soffrire di impicci vari. Tanto per cominciare, si legge sul sito della BBC, gli uomini si ammalano di cancro più frequentemente e con minori possibilità di guarigione. La lista di malattie - secondo dati forniti dal Men’s Health Forum - si allunga con problemi di cuore, infarti, obesità, disturbi della respirazione.Non finisce qui: sembra che gli uomini non tengano molto alla vita stessa, stando all’alto tasso di suicidi. Inoltre, il tran tran quotidiano maschile sarebbe viziato da fumo, alcolici, principi alimentari sbagliati e poco esercizio fisico. Le percentuali parlano chiaro: in Inghilterra e Galles il 42% degli uomini muore prima di compiere 75 anni, contro il 26% di donne che muore alla stessa età.E, manco a dirlo, la colpa di questo calo di forza, sarebbe anche delle donne stesse, favorite dalla società, che a sua volta pretende troppo dagli uomini, secondo i commenti più diffusi.

PoverI uoMInI, sono loro Il sesso debole

24 denti, cosce da Barbie. Potrebbe essere la classica ragazza della porta accanto, ma solo se vi chiamate Forrester e vivete in una soap opera. Era davvero lei la più bella? Si sono chiesti in molti, e a poche ore dalla consegna del titolo è già scoppiata la polemica. Perchè ormai tutto va a finire sulla politica, non importa che si parli di bikini e tacchi a spillo o di mozzarella di bufala.La competizione tra le più belle del mondo si è tenuta in Cina, al Crown Convention Center di Sanya. Pur avendo tutte le carte in regola per sbaragliare la competizione di altre cento reginette, sono in molto adesso a domandarsi se per caso questa vittoria non sia stata piuttosto un ‘omaggio’ reso dai padroni di casa al colosso Usa, una ‘carineria’ per calmare le acque internazionali, soprattutto all’indomani delle polemiche per il Nobel per la pace al dissidente cinese Liu Xiaobo. Insomma, pare proprio che Alexandria dovrà forse ‘impegnarsi’ ulteriormente per dimostrare che la vittoria è meritata e come. Era davvero la più bella del mondo? Ai posteri l’ardua sentenza. Comunque, sul podio insieme ad Alexandria sono salite Emma Wareus, dal Botswana e Adriana Vasini, venezuelana. Non si piazza male nemmeno l’Italia, con la diciottenne Giada Pezzaioli al sesto posto.

NEWS

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dopo essersi dato al poker in uno spot di Bwin nuova vita per Raymond Domenech, ex-ct della nazionale francese, che ora allena

una squadra di bambini. Jacques Migaud il presidente del club sportivo di Boulogne-Billancourt ha dichiarato a questo proposito: “Allena i bambini di 11 anni e lo fa su base volontaria, per rilassarsi. Ha voluto fortemente questo ruolo.” Domenech allenerà regolarmente un gruppo di bambini nati nel 2000. In totale 80 bambini divisi in otto squadre. Apparentemente i ragazzi sono entusiasti del nuovo allenatore. L’ex allenatore lavora con Bertrand Rebours, il capo della scuola calcio, e seguirà per tutto l’anno questa fascia di età.

netplay Tv vuole rilanciarsi e ha deciso di puntare sul Bingo, reclutando partner commerciali fino a novembre. L’offerta

riguarda i mercati italiani e spagnoli, compreso il dominio Bingo.it, valutato un milione di sterline ma sembra che voglia vendere la divisione del Regno Unito, come conseguenza della saturazione del mercato. Il disinvestimento delle risorse legate al Bingo permetterà all’operatore di concentrarsi sulla sua attività principale, la tv interattiva e online sul casinò, rappresentata da Supercasinò, Challenge Jackpot e Roulette Nation. In realtà NetPLay Tv lamenta un investimento sbagliato, cioè la scelta, lo scorso anno, di collaborare con la britannica ITV con gli show interattivi Bingo Stars e Roulette Nation.

le due maggiori squadre spagnole dominano per numero di iscritti nel più famoso socialnetwork al

mondo con 6 milioni e 200 mila iscritti il Barca e più di 5 milioni il Real.I tempi cambiano..e nell’epoca dei social network il numero di tifosi si misura anche con i fans su Facebook. A stravincere in questa particolare classifica sono le due corazzate spagnole Barcellona e Real Madrid. In terza posizione si piazza a sorpresa il Galatasaray seguito da Manchester United e Liverpool.La prima squadra italiana è il Milan, nono con 1 milione e 600 mila fan. A stilare la particolare classifica è stato il sito brsiliano www.futebolfinance.com che ha pubblicato le prime 25 squadre in base al numero di supporter sul social network.

fAcebook -doMInAno bArcellonA e reAlrAyMond doMenech tornA trA I bAMbInI

netPlAy tv cercA PArtner coMMercIAlI Per bIngo

Ecco la classifica completa basata sul numero di fan:1. Barcellona 6.200.000

2. Real Madrid 5.200.000

3. Galatasaray 4.600.000

4. Manchester United 4.200.000

5. Liverpool 3.150.000

6. Fenerbahçe 3.100.000

7. Chelsea 2.300.000

8. Arsenal 2.120.000

9. Milan 1.600.000

10. Boca Juniors 1.000.000

11. Olympique Marsiglia 700.000

12. Napoli 350.000

13. Paris Saint-Germain 350.000

14. Bayern Monaco 290.000

15. Benfica 280.000

16. Manchester City 230.000

17. River Plate 215.000

18. Tottenham Hotspurs 200.000

19. Porto 180.000

20. Olympique Lione 170.000

21. Girondins Bordeaux 140.000

22. Levski Sofia 110.000

23. Anderlecht 100.000

24. Sporting 99.000

25. Besiktas 94.000

NEWS

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cAndIo quArto Alle WsoP

nel final table delle WSOP 2010, quarta posizione per il giocatore sardo che porta a casa 3.092.454$.

Poteva essere l’apoteosi. Si poteva portare a casa il bracciale d’oro e diamanti. Si potevano vincere quasi 9 milioni di dollari e invece... Filippo Candio è arrivato “solo” quarto. Risultato che lo fa comunque entrare nella storia del poker sportivo italiano. Il 26enne di Cagliari balza in un colpo solo in testa alla classifica dei giocatori italiani più vincenti di tutti i tempi superando Max Pescatori e Salvatore Bonavena.

Il tavolo finale ha dato comunque grandi soddisfazioni a tutti gli appassionati che lo hanno seguito nella notte tra sabato e domenica. Sfortunatamente si è dovuto piegare a Joseph Cheong che ha annullato il suo KQ di denari con un Asso Tre trovando un Asso al flop.Comunque sia andata, Candio, probabilmente la vera rivelazione del torneo che inizialmente aveva un field di 7310 giocatori, entra di prepotenza nel giro dei giocatori più importanti a livello planetario. A questo proposito sono indicative le parole di Phil Hellmuth pronunciate durante la telecronaca sull’ESPN: “Filippo sembra nato per giocare a poker”

World serIes of Poker fInAl tAble 2010

WsoP 2010 - vInce duhAMel

vince il canadese Jonathan Duhamel, partito come chip leader al final table di Sabato, nonostante ad un certo momento fosse in

seria difficoltà si è ripreso grazie ad un colpo di testa di Cheong. Duhamel è arrivato all’heads up finale, contro l’americano John Racener, con un grande vantaggio in chip, per Jonathan 189 milioni, Racener solo 31. Duhamel, 23 anni è il primo canadese a conquistare il Main Event delle World Series Of Poker. Oltre al prezioso braccialetto Duhamel si mette in saccoccia poco meno di 9 milioni di dollari. Racener si consola con i 5 milioni e mezzo del secondo premio.

disponibile presso i negozi Apple una nuova funzione per scommettere dal proprio I Phone su calcio, tennis e Formula 1. Le

scommesse adesso si fanno sull’I Phone. Da oggi in poi i clienti Bwin, il colosso austriaco che include Betfair, Tabcorp e Paddy Power, possono scaricare presso i negozi Apple Bwin Live, una funzione speciale che permetterà loro di effettuare delle scommese direttamente dai propri I Phone.

Gli sport su cui gli affiliati - in Inghilterra e in America, per il momento scommetteranno, sono il calcio, il tennis, la Formula 1, il football americano, l’hockey e lo sci. “I clienti della Bwin potranno adesso effettuare le scommesse utilizzando una semplice interfaccia, controllare la situazione delle scommesse e tracciare una lista delle proprie azioni”, ha affermato Berthold Kao, Product Manager della Bwin RNG&Mobile. Sempre a cura della Bwin, è previsto il lancio di una piattaforma per il poker on line.

con bWIn Adesso sI scoMMette sul cellulAre

NEWS

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Anche quest’anno abbiamo celebrato Halloween. In Italia stiamo perdendo il gusto per il ‘fatto in casa’. Meglio il

precotto, specie se d’importazione.Sicuramente da quando abbiamo deciso di emulare gli americani questo periodo dell’anno si presenta con un lato più giocoso. I giorni dal 30 ottobre al 2 di novembre sono spesso ‘ponte’, cioè festa. Ma, se si va indietro con la mente ad una decina d’anni fa, che tristezza. L’1 novembre da noi è la festa di tutti i Santi, il 2 è il giorno dedicato ai morti. Ciò significava, anno dopo anno, lunghe peregrinazioni ai cimiteri. Altro che gli americani. Loro sì che sanno fare i macabri senza perdere il senso dell’umorismo. Arrivando addirittura a fare del lugubre un’arte. Ad Halloween infatti è associato un filone artistico, forse paragonabile all’artigianato del presepe italiano, visto che anche quest’ultimo risulta da una gestazione lunga di mesi pur avendo il suo ‘clou’ in un solo giorno dell’anno. Scheletri incappucciati che brandiscono maceti; figure dal viso cereo che si parano, quando meno te l’aspetti, sul ciglio della strada per offrire la mannaia; zucche sghignazzanti e ragni giganteschi che tessono ragnatele di balcone in balcone. Quest’anno gli americani hanno investito quasi 6 bilioni di dollari - riporta il sito della BBC – in cartapesta, colla, brillantine e vari altri materiali ‘scenografici’ per addobbare i giardini. E dargli, come ogni anno, un tocco ‘mostruoso’. Ci si chiede, ovviamente, quanto sia giusto sperperare tutti questi danari in virtù di un hobby. Ci si chiede quanto sia giusta tutta questa ‘esuberanza artigianale’. Ma in fin dei conti, viviamo nell’epoca dello spreco. E se i soldi vengono spesi per ironizzare sullo spauracchio della morte e quindi esorcizzarlo, ben venga. Ben venga tutto ciò che, per una volta, giunge per lenire anziché moltiplicare l’ansia collettiva.

hAlloWeen è costAto All’AMerIcA quAsI 6 bIlIonI dI dollArI

l’ultima notizia risale a poche settimane fa: 31 persone rinviate a giudizio e cinque condannate a Ravenna per un colossale giro di

carte di credito false in mezza Europa. Ma erano poco più che dilettanti, perché il colpo del secolo risale ancora al 2008, negli Usa. Una banda era riuscita a rubare i codici di 45 milioni di carte di credito. Un caso interessante, soprattutto perché conduceva dritti dalle nostre parti: la firma lasciata dall’hacker era delpiero. Mai rintracciato.Non c’è da stupirsi: l’industria della clonazione delle carte di credito è una multinazionale che parla sempre più italiano, perché nel nostro Paese i ladri di codici rischiano poco o nulla: se non si dimostra l’associazione per delinquere vengono accusati di truffa e non rischiano nemmeno il carcere preventivo. Una pacchia per gli esperti informatici bulgari, magiari e romeni, maestri di un settore che si allarga senza tregua. Il Computer Crime Research Center, osservatorio sugli andamenti del crimine informatico, ha denunciato quest’anno che l’importo delle truffe in Rete ha superato quello del traffico della droga, per un totale di 105 miliardi di dollari.Ma come è possibile arrivare a simili importi? In

Italia il fatturato di queste truffe sfiora i 100 milioni di euro. L’estate è un periodo dorato, perché il movimento dei turisti offre nuove prede e rende più difficile identificare le operazioni sospette: è normale avere americani che fanno shopping a Palermo, anche se poi si scopre che è difficile comprare mobili per 15mila euro in un mercatino di bancarelle. Ma a lasciare il viaggiatore in mutande non sono sempre i banditi: secondo l’osservatorio Crif, agenzia specializzata nella security del credito, nel 39 per cento dei casi dietro il clonatore c’è un esercente, che magari concede ai criminali l’utilizzo del pos in cambio dell’esenzione dal pizzo, come scoperto dalla polizia postale di Palermo qualche mese fa.D’altra parte, il mestiere di clonatore non è troppo complesso e non richiede grandi investimenti: le apparecchiature necessarie si possono acquistare su internet, con una spesa che oscilla tra i 600 e i 2mila euro. Indispensabile è il lettore di banda magnetica, che in gergo si chiama skimmer. Il suo prezzo varia dai 100 ai 400 euro, ed è grande quanto un pacchetto di sigarette. Alimentato a batteria, riesce a immagazzinare centinaia di dati bancomat: il 90% delle clonazioni avviene proprio con questo metodo.

lAdrI dIgItAlI

NEWS

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dopo un estenuante heads up di cinque ore contro Sharov, ha incassato il premio di 190 mila Euro. Michal Polchlopek ce

l’ha fatta. L’ha spuntata dopo un estenuante confronto di cinque ore con l’avversario Oleksandr Sharov, e grazie ad un asso carta alta contro un k. Un lungo heads up e con pochi momenti emozionanti, forse una tortura della goccia cinese, ma a cui il vincitore ha saputo resistere, “consolato” alla fine da un sostanzioso assegno di 190 mila Euro. Polchlopek ha sconfitto, nel corso di tutto il torneo, un totale di 385 giocatori. Il montepremi totale generato nel corso della manifestazione (un evento a cura di Pokerstars) è stato di 746.900 Euro. Malta non ha portato molto bene ai nostri giocatori italiani. Sergio Castelluccio si è piazzato ottavo (15.460 Euro), seguito a ruota da Roberto Tassi (22.500 Euro), Basilio Cipriano (30 mila Euro) e Roberto Scimia (36 mila Euro). A classificarsi quarto è stato Lars Persson, mentre la “medaglia di bronzo” va a Johan Sirback (76mila euro), e l’argento è, come si è detto, di Sharov (120 mila). Il prossimo appuntamento con l’Italian Poker Tour è fissato dal 9 al 13 dicembre a Sanremo.

Anche gli uomini hanno la loro idea quando si tratta della “donna ideale”. A stilarne un profilo è stato il sito di incontri

britannico UKDating che ha chiesto a 3000 single inglesi di indicare le caratteristiche indispensabili che fanno di un’esponente dell’altro sesso la compagna perfetta. Le risposte sono diventate 26punti imprescindibili per i maschietti, non senza qualche evidente contraddizione in termini: come il desiderio di una donna in carriera che guadagni più del partner ma che, al tempo stesso, voglia crescere i figli e cucinare o il fatto che tre quarti degli intervistati abbia scelto la magrezza e la tonicità come elementi fondamentali, malgrado l’89% dei maschietti ambisca a una “buona forchetta” che beva di gusto. Quanto all’aspetto fisico, la donna perfetta deve avere

i capelli lunghi, un sorriso dolce, i seni sodi e un fondo schiena piccolo ma “che stia su da solo”. Non solo. Niente trucco e parrucco e che sia pronta in dieci minuti. Insomma, se non è un sogno, poco ci manca. E se qualcuna spera di buttarla sull’intelligenza, meglio che si faccia passare in fretta la voglia, perché il 61% dei partecipanti al sondaggio si è detto estasiato di fronte ad una donna che capisca e racconti barzellette, mentre una che fa discorsi brillanti è destinata a restare da sola. La portavoce del sito Nicole Clowes ha dichiarato: “Sei uomini su dieci sono assolutamente convinti che una donna con simili caratteristiche esista davvero da qualche parte là fuori anche se l’elenco presenta alcune contraddizioni evidenti, che potrebbero rendere ardua la ricerca e le stesse donne potrebbero trovare difficile rispettare questi standard”.

esIste lA donnA IdeAle?

brAvo PolchloPek, vIncItore IPt MAltA

erik Seidel entra nell’elite del poker mondiale dopo essere stato inserito nella Poker Hall of Fame. Vincitore di otto braccialetti

alle World Serie Of Poker, Seidel sarà ufficialmente introdotto in Novembre, insieme a l’altra leggenda vivente Dan Harrington. A decretare la sue elezione sono stati gli appassionati di poker di tutto il Mondo che hanno votato, tra il 1 luglio e il 31 agosto 2010, dieci giocatori nominati per il prestigioso riconoscimento. I dieci candidati sono stati poi valutati da sedici membri della Poker Hall of Fame e da una giuria composta da diciassette giornalisti. Seidel e Harrington sono stati considerati più degni di tale onore. Membro del Team Full Tilt Poker, Seidel è un player più conosciuti e rispettati del poker mondiale. Basti pensare che la finale del Main Event delle WSOP del 1988, poi persa contro Johnny Chan, è stata immortalata nel film cult “Rounders”. Nel 1992 Seidel ha vinto il suo primo braccialetto diventando definitivamente

una delle figure centrali del mondo pokeristico mondiale. In sedici anni di carriera, Erik ha conquistato otto braccialetti ed è il primo membro del Team Full Tilt Poker a guadagnarsi un posto nella Poker Hall of Fame.

erIk seIdel entrA nellA Poker hAll of fAMe

con un’offerta di canali in lingua spagnola, bissando il successo raggiunto in ArgentinaPoker Channel è arrivato fino in

Messico, proponendo un’offerta di canali in lingua spagnola su Cablevision, Cablecom, Megacable, Cablemas e Telecable. Lo scorso giugno il gruppo media aveva già ‘conquistato’ l’Argentina, senza contare la precedente ‘espansione’ nell’Europa dell’Est: Ungheria e Repubblica Ceca con il canale UPC, Romania con Focusat. Poker Channel ha così raggiunto più di trenta milioni di abbonati in 32 Paesi.

Poker chAnnel ArrIvA sullA tv MessIcAnA

NEWS

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si chiama “sexting” quel fenomeno nel quale si inviano messaggini di testo a tinte forti. Insomma, una cosa che,

di riffa o di raffa, hai fatto di sicuro, solo che adesso gli hanno appiccicato il suo bel nome e hanno pure deciso di mettergli un freno. Apple, infatti, quel produttore al quale devi gioielli comeiPod, iPhone e iPad, ha presentato un paio di anni fa un brevetto per una tecnologia in grado di filtrare dagli SMS termini “poco adatti”. E in questi giorni il Trademark Office americano l’ha approvato. Il titolo ufficiale del brevetto è “Text-based communication control for personal communication device”, che suona un po’ come “controllo di comunicazioni basate su testo per dispositivi di comunicazione personale”. Ok, fa proprio schifo detto così, ma il senso è piuttosto chiaro: se scrivi parole troppo spinte nei tuoi messaggi, queste vengono prontamente eliminate prima di arrivare a destinazione. E vale pure quando li ricevi, tanto che se leggi un SMS del tipo “XXX XXX XXX XXX”, ecco, sappi che forse ti sei perso una serata molto piccante. Scherzi a parte, la tecnologia messa a punto da Apple può essere regolata attraverso un sistema di

controllo parentale, in modo che un genitore decida quali termini possono arrivare gli occhi dei figli. Non solo: si può attivare un sistema di allarme che lo avverta se hanno ricevuto messaggini sconci, in modo da evitare che il “sexting” non si trasformi in molestia. Così, magari, non arriverai a leggere notizie come quella apparsa sui siti americani qualche giorno fa, quando un padre ha deciso di farsi giustizia nei confronti di un ragazzo che molestava la figlia minorenne a suon di SMS a luci rosse, scaricandogli addosso una pistola teaser.Lo scopo del brevetto, quindi, appare legittimo, ma solleva qualche perplessità. La principale è quella che Apple, di fatto, ora ha il controllo sui testi che inviamo. E, per quanto si tratti di una tecnologia automatica, resta il fatto che i nostri SMS passano sotto la lente di un occhio elettronico, che decide se sono adatti o meno per il nostro interlocutore. Sicuramente una cosa buona e giusta quando si ha a che fare con minorenni, ma il dubbio è dove si potrebbe arrivare se la tecnologia fosse, come dire, abusata. Adesso, comunque, resta da vedere se Apple, dopo l’ufficio brevetti, supererà il vaglio delle associazione sulla tutela della privacy.

sMs sexy? no grAzIe Per APPle

non sappiamo ancora quali ripercussioni avrà a livello mondiale quanto sta accadendo in questi giorni ma una

cosa è certa: Blockbuster, il colosso del videonoleggio, ha fatto crack. Dopo settimane di pettegolezzi sempre più inquietanti, questa catena da 6500 negozi sparsi in 18 Paesi, e 25 anni di vita, è ricorsa alla protezione del “Chapter 11”. Una formula equivalente alla nostrana legge fallimentare, che tuttavia lascia ancora aperto qualche (piccolissimo) spiraglio. In pratica, prevede una ristrutturazione e ricapitalizzazione dell’azienda, nel tentativo di coprire un buco da quasi un miliardo e mezzo di dollari e, se le cose andassero particolarmente bene, rilanciare in grande stile il marchio. Non è una situazione semplice da gestire, tuttavia: circa metà del debito (21,6 i milioni dovuti alla sola 20th Century Fox) sarà convertito in azioni e, tramite un abile magheggio finanziario, spunterebbero anche i circa 125 milioni di dollari necessari per far continuare l’attività. Dettagli monetari a parte, c’è da capire come Blockbuster ha intenzione di sopravvivere in una giungla digitale che propone servizi alternativi più competitivi, come canali satellitari,digitale terrestre, video on-demand e streaming. Senza contare la piaga della pirateria, che pare essere una delle cause principali del crollo di questo storico marchio. Un crollo ampiamente previsto, dato che fin dal 2002 l’azienda ha accusato perdite sempre più consistenti, dimostrandosi incapace di abbracciare le nuove tecnologie e di percorrere nuove strade in questo mercato. Per esempio, il tentativo di offrire un servizio streaming, che consente di gustarsi i film preferiti senza muoversi da casa, è stato offerto solo nel Marzo del 2009 e solo ai cittadini americani, quando Netflix e Amazon erano già entrati da tempo nel settore. Insomma, c’è il sospetto che, pirateria a parte, qualche manager non abbia fatto le scelte giuste. Così adesso non rimane che vedere i piani di questo nuovo corso. Di sicuro, beata pigrizia, è molto più comodo scegliersi il film col telecomando che uscire e andarselo a prendere.

AddIo blockbuster?

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chiunque almeno una volta ha sognato di guidare l’auto di James Bond, la splendida Aston Martin DB5 apparsa in più di un

film della saga, completa di tutte le diavolerie fornite dall’abile Q: mitragliatori a scomparsa, scudo antiproiettile, targa girevole, cortina fumogena, getto d’olio per macchiare l’asfalto, sedili eiettabili.Insomma, l’auto dei sogni è la fuoriserie datata 1964, l’originale è registrata alla motorizzazione britannica con targa FMP 7B, apparsa con 007 in ben 5 pellicole: Goldfinger (1964),Thunderball (1965), Goldeneye (1995), Tomorrow never dies(1997), Casinò Royale (2006).

brutte sorprese per chi evade il servizio militare, in Israele, con una menzogna: il governo legge le bacheche.

A sei anni dalla sua invenzione, Facebook continua a rivelare molteplici possibilità di utilizzo. Le bacheche degli utenti, per esempio, possono contenere informazioni preziose e prove inconfutabili. Questa l’intuizione del governo israeliano, che si sta avvalendo del social network per scovare le donne che si professano religiose praticanti al fine di evitare il servizio militare. Così, basta dare un’occhiata ai profili personali, per scoprire la menzogna: foto in ristoranti non Kosher, per esempio,

oppure adesioni entusiastiche a party fissati per il venerdì Secondo la BBC, più di mille donne sono state “pizzicate” a dichiarare il falso. Il servizio militare in Israele è obbligatorio per la maggior parte dei cittadini maggiori di 18 anni, e consiste in tre anni per gli uomini e venti mesi per le donne. L’obiezione di coscienza non esiste e quindi una delle scappatoie è la dichiarazione di ortodossia, ovvero dichiarare di essere ebrei religiosamente osservanti. Secondo stime ufficiali, più del 35% delle donne ebree evita in questo modo il servizio militare, ma le forze armate sospettano che in realtà le atee e idonee al servizio siano molte di più.

lA MAcchInA dI JAMes bond vendutA Per 3.3 MIlIonI dI euro

non seI ortodosso, c’è scrItto su fAcebook

ha trionfato all’EPT di Barcellona Kent Lundmark, 22enne di Stoccolma. Oltre che con le carte da

poker Lundmark si diletta con il pallone: nel tempo libero gioca infatti nella quarta divisione svedese. Dev’essere proprio in virtù di variegati talenti che Lundmark ha stravinto, portandosi a casa un gruzzolo di 825 mila Euro.D’altronde, nel calcio come nel poker, tecnica e concentrazione hanno un ruolo basilare. Kent si è distinto sin dall’inizio per un gioco molto aggressivo, che nell’heads up finale contro Jesus Lizano è andato all in con A-Q di cuori contro K-J dell’avversario, centrando l’asso al river. Una delusione cocente per il pokerista spagnolo, che da padrone di casa pensava sicuramente di fare gli ‘onori’ fino in fondo. Invece si è dovuto accontentare di ‘soli’ 525 mila Euro.E i ‘nostri’? A dire il vero solo uno, Francesco Notaro, è giunto al tavolo finale, rimanendovi per pochissimo tempo, soccombendo con A-K contro A-Q di Jesus Lizano. Francesco, qualificatosi al torneo grazie a Pokerstars, si è portato comunque a casa 70 mila Euro, abbandonandolo da ottavo in classifica e con 70 mila Euro di premio.Giuseppe Pantaleo, tedesco di nascita con origini italiane, che a malapena si è classificato al quinto posto, e tutto per via di un Lundmark che si è dimostrato spietato sin dall’inizio. Pantaleo, come Notaro, ha conquistato la partecipazione al tournament attraverso un satellite di Pokerstars, e quindi intasca un premio ‘pulito’ di 170mila Euro, ma lascia il final table con la sensazione che si poteva ‘dare di più’. Gli altri vincitori sono: settimo Georgios Skotadis (90mila euro), sesto Thor Stang (130mila), quarto Shander De Vries (222mila) e terzo Konstantin Puchkov (300mila).

kent lundMArk vInce l’ePt dI bArcellonA

La prima e originale, guidata in Goldfinger e Thunderball da Sean Connery, era di proprietà di Aston Martin Lagonda (il costruttore) che la prestò alla Eon Production per le riprese salvo poi venderla, nel 1969 per 12mila dollari, a Mr Jerry Lee. Un magnate radiofonico statunitense di Philadephia. Da allora e per circa 40 anni la FMP 7B è praticamente scomparsa dalla scena pubblica finché, lo scorso giugno, la casa d’aste britannica RM Auctions - in collaborazione con Sotheby’s - ne ha annunciato l’audizione. Se l’è aggiudicata un uomo d’affari americano per 2,9 milioni di sterline, oltre tre milioni e 300 mila euro. L’esemplare è in perfette condizioni e con la maggior parte dei congegni scenici funzionanti (ovviamente non spara).

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FRAMMENTI

“Spero di ottenere ungiorno la cittadinanzaamericana, sarebbe bello,ma sono inglese e lo saròper sempre"

David Beckham

“Quando si tratta

di calcio gliinglesi sononazionalisti”

Roberto Mancini

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FRAMMENTI

“In Italia forse puoi diventare un

giocatore di B1o B2, ma in A1

è difficile averel'occasione giusta,

se non spicchisubito su tutti…”

Luigi Datome

“Essere famoso non mi è maiinteressato. Sono un giocatoredi poker... non mi sento unarock star o un attore"

Phil Ivey

Filippo Inzaghi