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Obesità Test di autovalutazione del problema e soluzione Che cos’è l’obesità? Quali sono le cause? Le soluzioni chirurgiche A chi rivolgersi 6 GUIDE PRATICHE PER LA VOSTRA SALUTE NAA030024 BR-CHGEN-001 vers.3 07/11 Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico Centro Unico di Prenotazione (CUP): tel. 02 86 87 88 89 Dal Lunedì al Venerdì, dalle 8.00 alle 17.30 Sabato dalle 8.00 alle 12.00 Ospedale San Giuseppe Via S. Vittore, 12 - 20123 Milano Centralino: tel. 02 8599.1 IRCCS MultiMedica Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico Via Milanese, 300 - 20099 Sesto S. Giovanni (MI) Centralino: tel. 02 2420.91 MultiMedica Castellanza Viale Piemonte, 70 - 21053 Castellanza (VA) Centralino: tel. 0331 393.111 MultiMedica Limbiate Via Fratelli Bandiera, 3 - 20051 Limbiate (MI) Centralino: tel. 02 2420.91 Centro Ambulatoriale Multispecialistico Via S. Barnaba, 29 - 20122 Milano Centralino: tel. 02 2420.91 Centro di Medicina di Laboratorio e Anatomia Patologica MultiLab Via Fantoli, 16/15 - 20138 Milano Centralino: tel. 02 55406.1 Polo Scientifico e Tecnologico Via Fantoli, 16/15 - 20138 Milano Centralino: tel. 02 55406.1 www.multimedica.it

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ObesitàTest di autovalutazione

del problemae soluzione

Che cos’è l’obesità?

Quali sono le cause?

Le soluzioni chirurgiche

A chi rivolgersi

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Dal Lunedì al Venerdì, dalle 8.00 alle 17.30

Sabato dalle 8.00 alle 12.00

Ospedale San GiuseppeVia S. Vittore, 12 - 20123 MilanoCentralino: tel. 02 8599.1

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Indice

Obesità Autovalutazione e soluzione del problema

Testi a cura di:Unità di Chirurgia Generale - Sezione specialistica di Chirurgia dell’Obesità

Grafica: ARPe sas - Milano Illustrazioni: Filippo Bolzonella, BLZ

Stampato nel mese di febbraio 2011 grazie a

Che cos’è l’obesità? Pag. 2

Quali sono le cause? Pag. 3

Le soluzioni chirurgiche Pag. 4

Chi è candidato all’intervento Pag. 4

Cosa si prefigge l’intervento Pag. 5

• Palloncino endogastrico ad aria Pag. 6

• Anello gastrico regolabile videolaparoscopico Pag. 8

• Sleeve Gastrectomy videolaparoscopica Pag. 10

• Diversione bilio-pancreatica variante duodenal switch videolaparoscopica Pag. 11

• Bypass gastrico videolaparoscopico Pag. 12

• Diversione bilio-pancreatica secondo Scopinaro Pag. 13

A chi rivolgersi Pag. 15

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guide pratiche PER lA vosTRA salute

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• Cardiovascolari: ipertensione, cardiomegalia, tromboembolie, malattie coronariche.• Endocrine: diabete, ciclo mestruale irregolare o assente, complicanze durante la gravidanza, sterilità.• Respiratorie: dispnea, sindrome di apnea notturna, asma.• Gastrointestinali: calcoli, cancro al colon, steatosi epatica.• Dermatologiche: ulcere varicose.• Apparato muscolo-scheletrico: osteoartriti, osteonecrosi.• Anomalie ematochimiche: dislipidemia, aumento dell’acido urico (gotta).

In Italia si stima vi siano 500.000 grandi obesi (IMC > 40) e 4.700.000 obesi con IMC compreso tra 30 e 40 kg/m2.Nel nostro Paese, proprio all’obesità sono attribuiti 52.000 decessi l’anno: si tratta del secondo rischio per la salute dopo il fumo.

La principale è data dal patrimonio genetico trasmesso dai genitori che determina il numero di cellule che immagazzinano i grassi, gli adipociti, il tipo di metabolismo ed il compor-tamento alimentare.Esistono poi innumerevoli fattori “am-bientali” che favoriscono l’insorgenza dell’obesità: l’assunzione di alcuni farmaci; fattori etnici e socio culturali che influenzano le abitudini alimenta-ri dell’intera comunità; fattori nutri-zionali e dietetici; fattori psicologici; la sedentarietà; malattie e disfunzioni endocrine come quelle tiroidee.Quando l’eccesso di massa grassa supera il 17% del peso corporeo

nell’uomo ed il 25% nella donna si parla di obesità come di vera e pro-pria malattia. Anche in base al tipodi distribuzione della massa adiposasi fa una distinzione tra uomo e donna.Esiste una obesità detta androide, più frequente negli individui di sesso ma-schile, caratterizzata da una distribu-zione del grasso a livello addominale (tipo mela) con aumentato rischio di malattie cardio-vascolari poichè l’adi-pe si accumula intorno ai visceri ed ai vasi ed una obesità detta ginoide,più tipica per il sesso femminile,con una distribuzione del grasso a

livello dei glutei e delle cosce (tipo pera).

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L’obesità non si identifica solo con il disagio di sentirsi diversi con limitazioni fisiche e soprattutto psichiche ma va considerata a tutti gli effetti una malattia di gravitàvariabile a seconda del grado, delle malattie ad essa associate o da essa dipen-denti:

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Che cos’è l’obesità? 2 Quali sono le cause?

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3 Le soluzioni chirurgicheSono candidati al trattamento chirurgico:

• pazienti con IMC superiore a 40: obesità di alto grado• pazienti con IMC superiore a 35: obesità di medio grado• pazienti con IMC inferiore a 35 ma con gravi malattie cardiovasco- lari, metaboliche e respiratorie associate.

Lo scopo è di ricondurre il Pazien-te allo stato di normalità. La scelta dell’intervento è fatta in base non solo all’IMC, alle eventuali malattieassociate o alla familiarità, ma anchetenendo conto delle abitudini alimen-tari e della componente psicologica.

Fondamentale è la determinazione dell’indice di massa corporea (IMC), un numero che indica il rapporto tra peso e superficie corporea.

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Alte

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(m)

Peso Normale IMC tra 20 e 25

Obesità Lieve IMC tra 30 e 35

Sovrappeso IMC tra 25 e 30

Obesità Patologica IMC superiore a 35

Cosa si prefigge l’intervento?

Chi è candidato all’intervento?

Ci sono sostanzialmente tre tipo-logie di intervento:

• Restrittivo • Metabolico• Malassorbitivo.

La scelta è basata sul valore di IMC ma soprattutto sulle abitudini psico-comportamentali del soggetto.

Calcolate voi stessi il vostro Indice di Massa Corporea. Incrociando peso e altezza legge-te il valore nelle caselle colorate che indicano il vostro gruppo di appartenenza.

Sono candidati al trattamento non invasivo (posizionamento endo-scopico di palloncino endogastri-co ad aria):

• pazienti con IMC compreso tra 30 e 35• pazienti di età inferiore a 18 anni o superiore a 65• pazienti con veto anestesiologico all’intervento chirugico.

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Un palloncino ideato per essere posizionato per via endoscopica, in sedazione, in pazienti affetti da obe-sità compresa tra 30 e 35 di IMC, per i quali non è indicato un vero e pro-prio intervento di chirurgia bariatrica. A volte può essere indicato anche in obesità grave, in ragazzi di giova-

Palloncino endogastrico ad aria

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Le soluzioni chirurgiche Le soluzioni chirurgiche3 3

ne età o in pazienti obesi che non possono accedere alla chirurgia per veto anestesiologico con possibilità di rivalutazione dopo perdita di peso, e ricandidatura all’intervento chirurgicoper diminuzione dei rischi operato-ri, oppure per contenere il grado di obesità durante un percorso psico-

logico prolungato prima di poter effettuare l’intervento definitivo.Viene eseguito in sala endoscopica.L’anestesista provvede alla sedazioneche vi farà sentire rilassati ma in gra-do di comprendere e collaborare.La collaborazione del paziente è fon-damentale per rendere la procedura, che è assolutamente indolore, facile e rapida.

A questo punto viene gonfiato con 550/650 cc di aria. L’endoscopio viene quindi sfilato.

Il palloncino sgonfio è arrotolato in modo da essere di poco più grande dell’endoscopio, viene lubrificato e introdotto in bocca; vi verrà chiesto di deglutire in modo da farlo procedere fino all’interno dello stomaco.L’endoscopio segue il percorso del palloncino fino a quando arriva nello stomaco.

3 ° PASSAggIO2 ° PASSAggIO1° PASSAggIO

Viene lasciato in sede per 6 mesi e quindi rimosso, sempre per via endoscopica, dopo averlo sgonfiato.Se necessario, dopo almeno 2 mesi di riposo per lo stomaco, può essere riposizionato.

Avrete delle visite di controllo cadenzate in modo da seguire il vostro percorso. Durante il periodo in cui il palloncino è in sede sarete seguiti dalla dietista e dalla psicologa in modo da ottenere il massimo del risultato che dipende però soprattutto dalla vostra volontà di seguire le regole di rieducazione alimentare.Così imparerete a mantenere il risultato e a sapervi gestire per sempre.

Il dispositivo è stato testato come biocompatibile e latex free

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3 ° PASSAggIO2 ° PASSAggIO

L’intervento viene eseguito con metodica laparoscopica in anestesia generale. Il paziente è dimesso in se-conda giornata post-opera-toria. A casa dovrà seguire attentamentele istruzioni per

guide pratiche PER lA vosTRA salute

Le soluzioni chirurgiche3

la rialimentazione.Per qualunque problema sarà a

disposizione lo staff medi-co composto da chirurgo, dietologo e psicologo.Vi verrà consegnato il vo-stro libretto personale con i dati relativi al vostro anello

e i dati personali che ver-ranno via via aggiornati

alle visite di controllo, unitamente agli schemi alimentari da seguire. Lo stomaco è intero ma cambia la sua forma: è come avere un imbuto all’ingresso dello stomaco. Avrete difficoltà a introdurre grandi quantità di cibo perché il passaggio è rallen-tato. Se il cibo non è ancora passato oltre la “strettoia” dovrete smettere di mangiare.

Si preparano 2 asole nel tessuto gras-so che riveste lo stomaco in modo da poterlo circondare.

La cosa essenziale da ricordare sempre è che l’intervento da solo non basta a perdere peso; la volontà è assolutamente indispensabile per la rieducazione alimentare, la sola che potrà mantenere per sempre il risultato anche quando l’anello non ci sarà più.

Si introduce l’anello gastrico apertoe lo si fa passare attorno allo stomaco.

Stabilita la posizione corretta, si chiude l’anello.

Il cateterino viene collegato al serbatoio posizionato nel grasso sottocutaneo, questo è il sistema per poter regolare il bendaggio.

4 ° PASSAggIO1° PASSAggIO

Le soluzioni chirurgiche 3

Anello gastrico regolabile videolaparoscopico: intervento re strittivo totalmente reversibile

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DIverSIONe bILIO-PANCreAtICA vArIANte DuODeNAL SwItCh vIDeOLAPArOSCOPICA1Successiva come ideazione alla DBP se-condo Scopinaro (vedi pag. 13) ha misure diverse delle anse: comune 1 metro e alimentare 1,5 metri.

Le soluzioni chirurgiche3

Lo stomaco viene ridotto di dimensio-ne modificandone la forma: si ritaglia un manicotto (sleeve significa manica) che potrà contenere da 100 a 150 ml di cibo e la parte restante dello stomaco viene asportata. L’intervento viene eseguito in aneste-sia generale con metodica minivasiva videolaparoscopica o se necessario per via laparotomica.

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Nuovo tubulo gastrico

bYPASS gAStrICO vIDeOLAPArOSCOPICO2

Ansa bilio-pancreatica

Ansa bilio-pancreatica

Ansa alimentare

Tratto comune

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guide pratiche PER lA vosTRA salute

Le soluzioni chirurgiche 3

Dimissione in quinta giornata. A casa dovrete imparare ad avverti-re il senso di ripienezza e fermarvi. Sarete aiutati con consigli alimentari ed eventualmente dal supporto psi-cologico.

Utile qualche integrazione almeno inizialmente, e poi eventualmente a cicli.

Sleeve Gastrectomy videolaparoscopica: intervento restrittivo puro, irreversibile

Se il dimagrimento raggiunto con questo intervento non è soddisfacente o si rende comunque necessario perdere ulteriore peso è possibile, in un secondo tempo, tramutare l’intervento secondo le seguenti opzioni:

Ansa alimentare

Tasca gastrica

Incontro tra alimenti e enzimi bilio-pancreatici

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Fondamentale seguire i consigli perla rialimentazione nel primo mese,poi un’alimentazione varia, eccetto gli zuccheri, ricca di proteine, libera in quantità. Indispensabile un’integrazione costante di sali minerali e vitamine. Indispensabili i controlli cadenzati nel tempo!

è il più utilizzato di questa categoriadi interventi, codificato ormai da tempo, negli anni migliorato e perfe-zionato fino a renderlo attualmente “personalizzato”.

Agisce con un meccanismo com-binato:

• la riduzione dello stomaco fa man- giare meno• l’assorbimento ridotto a livello intestinale fa perdere le calorie di troppo, riducendo l’assorbimento delle sostanze nutritive di ciò che viene ingerito.

L’intervento viene eseguito in ane-stesia generale con tecnica video laparoscopica o eventualmente per via laparotomica. Il paziente è dimesso in 3a/4a giornata post-operatoria.

Diversione bilio-pancreatica secondo Scopinaro: intervento malassorbitivo

Ansa alimentare 2 metri

Ansa biliare

Tasca gastrica

Ansa comune 50 cm

Modificazioni a carico di stomaco e intestino tenue con creazione di un canale alimentare (2 metri), e un tratto comune breve (50 cm) dove confluisce l’ansa bilio-pancreatica.

Bypass gastrico videolaparoscopico: intervento metabolicoConcettualmente unico: non restritti-vo puro, non malassorbitivo: eppure funziona!• La piccola tasca gastrica di 30 ml consente una modesta introduzio- ne di cibo.• Il cibo “bypassa lo stomaco” e così l’ormone dell’appetito si riduce facendo passare la fame.• Il cibo ingerito nell’ansa ileale dà il senso di sazietà.Così si mangia meno e meno di frequente.

L’intervento viene eseguito in ane-stesia generale con tecnica videola-paroscopica o eventualmente per via laparotomica.Il paziente è dimesso in 3a/4a giornata post operatoria.

Fondamentale seguire i consigli e le regole per la rialimentazione nel primo mese; poi un’alimentazione normale, libera, eccetto gli zuccheri con l’esigenza di una integrazione di sali minerali e vitamine per qualche tempo o a cicli.

Esofago

Porzione di stomaco bypassato

Ansa alimentare

Piloro

Duodeno

Tasca gastrica

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Le soluzioni chirurgiche3 Le soluzioni chirurgiche 3

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Per informazioni e prenotazioni UO Chirurgia Generale

(direttore Prof. Valerio Ceriani)

Sezione specialistica di Chirurgia dell’Obesità(responsabile Dott.ssa Tiziana Lodi)

IRCCS MultiMedica Via Milanese 300, Sesto San Giovanni Tel. 02 2420 9252

Ospedale San Giuseppe Via San Vittore 12, Milano Tel. 02 8599 4794

Per una valutazione precisa dei rischi legati allo stato attuale del paziente obe-so è necessaria una visita specialistica con il Chirurgo Bariatrico che, attraver-so l’analisi attenta dei dati e soprattutto attraverso il colloquio con il paziente, identifica l’intervento più idoneo.

4 A chi rivolgersiIn ogni momentodovrete sempre ricordare che:

In caso sia necessaria una gastroscopia o un’indagine radiologica, al medico va

segnalato il tipo di intervento a cui si è stati sottoposti.

È bene evitare una gravidanza nei 18 mesi successivi all’intervento per il dimagramento

importante che avrete e che potrebbe influenzare la crescita in utero del bambino.

È assolutamente necessario effettuare i controlli programmati stabiliti dal medico

specialista, che vi seguirà con visite ambulatoriali.

Cercate di non assumere farmaci anti-infiammatori per non creare problemi al vostro

stomaco e se necessario associate una gastro protezione.

Talvolta un supporto psicologico è di aiuto. Se avrete qualche momento difficile, ed è

naturale che ci sia, fatevi dare una mano.

Appena il medico alla visita di controllo vi darà l’ok, impegnatevi nel fare

una idonea attività fisica per tonificare la muscolatura.

Un’eventuale correzione estetica sarà possibile non prima di 24 mesi

dall’intervento a obiettivo raggiunto.

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guide pratiche PER lA vosTRA salute

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• Chirurgia Oncologica: • tumori del tratto gastroenterico: esofago, stomaco, colon, retto;• tumori di fegato, vie biliari, colecisti, pancreas;• tumori delle parti molli (sarcomi) degli arti e del tronco;• malattia neoplastica metastatica e pluriviscerale.

Particolare attenzione riveste il trattamento delle Carcinosi Peritoneali, per le quali, in casi selezionati, è indicato ’intervento di resezione multiviscerale, peritonectomia e chemioterapiaipertermica intraperitoneale.I pazienti sono poi seguiti in unambulatorio dedicato oncologico-chirurgico.

• Chirurgia mininvasiva laparoscopica: tratta tutte le patologie benigne addominali di colecisti, fegato,pancreas, stomaco, colon.

Le Unità Operative di Chirurgia Generale dell’IRCCS MultiMedica e dell’Ospe-dale San Giuseppe, dirette dal Prof. Valerio Ceriani, si occupano di tutta la pato-logia di pertinenza chirurgica sia benigna che maligna, trattata prevalentemente con tecnica chirurgica mininvasiva videolaparoscopica.All’interno di queste Unità si identificano diversi settori specialistici con percorsi codificati, dalla visita ambulatoriale, al ricovero, ai controlli postoperatori.

• Risoluzione della stipsi cronicain dolicocolon con resezione colica con tecnica chirurgica mininvasiva videolaparoscopica.

• Chirurgia della parete addominale: corregge le patologie erniarie• del canale inguinale (ernia inguinale);• della parete addominale (ernia ventrale-epigastrica-ombelicale);• laparoceli (cedimenti su precedenti ferite chirurgiche) utilizzando tecniche tension-free con rete di rinforzo.

• Chirurgia Colonproctologica per la cura di:• ragadi anali, fistole, ascessi, cisti pilonidali, emorroidi;• prolasso mucoemorroidario;• prolasso rettale con sindrome da defecazione ostruita;• prolasso rettale completo, con correzione del prolasso per

Accanto alla chirurgia dell’obesità, trattata in questa brochure, i principali campi di competenza sono:

via transanale (mucoprolassectomia secondo Longo-Starr-Altemeier).

In collaborazione con l’Unità di Endocrinologia vengono effettuati interventi su tiroide, paratiroide e surrene.

Presso l’IRCCS di Sesto San Giovanni è inoltre attiva la Sezione specialistica di Chirurgia Senologica, con la Dott.ssa Chiara Osio, dedicata alla patologia benigna e maligna della mammella, con ricostruzione plastica.

Nello stesso ambito, presso l’Ospedale San Giuseppe, è operativa l’Unità Semplice di Chirurgia Toracica e Senologia diretta dal Dott. Matteo Incarbone, dedicata a:

• Patologia benigna e maligna della Mammella, con ricostruzione plastica• Carcinoma primitivo del polmone• Metastasi polmonari• Tumori del mediastino• Mesotelioma pleurico• Iperidrosi• Pneumotorace.

Ci prese ntiamo...

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