Guida turistica alla scoperta del Litorale Romano · sporre di una comunicazione di-retta con il...

52
Assessorato alle Attività Produttive, al Lavoro e al Litorale Guida turistica alla scoperta del Litorale Romano seconda edizione Ostia Mare di Roma:Layout 1 4-11-2010 15:56 Pagina A1

Transcript of Guida turistica alla scoperta del Litorale Romano · sporre di una comunicazione di-retta con il...

Page 1: Guida turistica alla scoperta del Litorale Romano · sporre di una comunicazione di-retta con il mare, del controllo del basso corso del Tevere e del mo-nopolio dell’estrazione

Assessorato alle Attività Produttive,al Lavoro e al Litorale

Guida turisticaalla scoperta del Litorale Romano

seconda edizione

Ostia Mare di Roma:Layout 1 4-11-2010 15:56 Pagina A1

Page 2: Guida turistica alla scoperta del Litorale Romano · sporre di una comunicazione di-retta con il mare, del controllo del basso corso del Tevere e del mo-nopolio dell’estrazione

Assessorato alle Attività Produttive,Lavoro e Litorale

Progetto editorialePro Loco di Roma Litorale

Coordinamento editorialeMicaela Minicucci

Progetto graficoEPS Advertising sas

ImmaginiArchivio Pro Loco di Roma Litorale

StampaAlfa 81 S.p.a

Riproduzione vietata

Guida turisticaalla scoperta del Litorale Romano

seconda edizione

Ostia Mare di Roma:Layout 1 17-01-2011 15:26 Pagina A2

Page 3: Guida turistica alla scoperta del Litorale Romano · sporre di una comunicazione di-retta con il mare, del controllo del basso corso del Tevere e del mo-nopolio dell’estrazione

seconda edizione

Ostia Mare di Roma:Layout 1 4-11-2010 15:57 Pagina 1

Page 4: Guida turistica alla scoperta del Litorale Romano · sporre di una comunicazione di-retta con il mare, del controllo del basso corso del Tevere e del mo-nopolio dell’estrazione

www.comune.roma.it/commerciowww.comune.roma.it/lavoro

L’Assessorato alle Attività Produttive, al Lavoro e alLitorale di Roma Capitale svolge attività di indirizzopolitico e di regolamentazione sulle attivitàcommerciali, con particolare riguardo a quelle svoltesu area pubblica, all'interno delle strutture mercatali. Connesse alle attività produttive sono le compe-tenze in materia di lavoro e di formazione professio-nale. Promuove e coordina i piani di sviluppo locale,concepiti quali progetti integrati di sviluppo occu-pazionale e sociale nell'ambito del "Piano per losviluppo locale e la buona occupazione". Gli ambitidi intervento riguardano l'orientamento al lavoro, laformazione, l'imprenditoria, il sostegno e la promo-zione di iniziative mirate all'auto-occupazione. Parti-colare attenzione viene posta alle condizioni disicurezza del lavoro, attraverso l'attività di controlloche l’Osservatorio sul Mercato e le condizioni dilavoro svolge nei confronti di soggetti affidatari diappalti di lavori e servizi, anche al fine di contrastarele forme di lavoro irregolare e sommerso. Inoltrel’Assessorato pone particolare attenzione al LitoraleRomano attraverso politiche finalizzate allo sviluppodel tessuto economico locale, promozione del terri-torio ed incentivazione delle attività commerciali edei servizi, in un’ottica di rilancio delle attività ricet-tive, turistiche, commerciali e culturali.

Ostia Mare di Roma:Layout 1 4-11-2010 15:57 Pagina 2

Page 5: Guida turistica alla scoperta del Litorale Romano · sporre di una comunicazione di-retta con il mare, del controllo del basso corso del Tevere e del mo-nopolio dell’estrazione

Davide BordoniAssessore alle Attività Produttive,Lavoro e Litorale

N el 2006 è stata pubblicata laprima edizione della guidaturistica “Ostia – il Mare di

Roma”. Insieme alla Proloco abbiamodistribuito migliaia di copie ed oggivogliamo presentare questo lavoro , dinotevole interesse per la promozione diOstia e del Litorale, in una nuova vestegrafica.Il Litorale romano rappresenta un ele-mento strategico su cui puntare perrilanciare l’economia della città. La suavocazione è principalmente turistica ecommerciale, grazie anche alla crea-zione in questi ultimi anni di nuove strut-ture e alberghi. Con questo rinnovatoprodotto editoriale, l’Assessorato alleAttività Produttive e Litorale del Co-mune di Roma vuole contribuire alla di-vulgazione ed alla scoperta del grandepatrimonio culturale, storico e paesag-gistico presente nel territorio del Muni-cipio XIII. Un luogo ricco di storia, artee bellezze ambientali che deve esseresempre di più valorizzato e preservato eche si è affermato come secondo PoloTuristico della Capitale. La guida cheabbiamo il piacere di presentarVi rap-presenta così un utile strumento, agilenel formato e di semplice consulta-zione,che saprà orientare il visitatoreverso gli itinerari più interessanti diquesto territorio.

al Lavoro e al Litorale

Ostia Mare di Roma:Layout 1 4-11-2010 15:57 Pagina 3

Page 6: Guida turistica alla scoperta del Litorale Romano · sporre di una comunicazione di-retta con il mare, del controllo del basso corso del Tevere e del mo-nopolio dell’estrazione

L̓ “Associazione Turistica ProLoco Roma Litorale”, nata perprima sul territorio romano, già

dal 1967, costituisce uno dei punti prin-cipali non solo di informazione turisticadella Capitale, ma anche un sito dove silavora costantemente per lo sviluppoculturale, ambientale, storico, artistico,sociale e turistico del litorale romano edel suo entroterra. Lʼattività, che noisvolgiamo tenacemente, è indirizzataquindi alla ricerca di progetti concretiche possano integrarsi con le esigenze disviluppo di Roma e del suo mare. Dun-que, nella nostra attività di promozioneturistica si inserisce questo prodottoeditoriale, redatto in italiano, che vuolerappresentare oltre che una guida com-pleta del territorio, anche uno strumentodi lavoro per gli operatori del settore inItalia e allʼestero. Infine, poiché negliultimi anni Ostia ha conosciuto un note-vole incremento turistico e imprendito-riale, ritengo necessario veicolare unaguida turistica della città in tutti i con-testi di promozione turistica.

[email protected]

Eugenio CeriniPresidente Pro Loco Roma Litorale

www.romalitorale.org

Ostia Mare di Roma:Layout 1 4-11-2010 15:57 Pagina 4

Page 7: Guida turistica alla scoperta del Litorale Romano · sporre di una comunicazione di-retta con il mare, del controllo del basso corso del Tevere e del mo-nopolio dell’estrazione

LA S T O R I A

I L T E R R I T O R I O

I PA R C H I

NU M E R I U T I L I

IND

ICE

ITINERARIO 1DALLE ORIGINI AD OGGI pag. 6

ITINERARIO 2 OSTIA ANTICA pag. 12

ITINERARIO 3IL PARCO ARCHEOLOGICO DEGLI

SCAVI DI OSTIA ANTICA pag. 18ITINERARIO 4

OSTIA: IL LIDO DI ROMA pag. 24

ITINERARIO 5I PARCHI NATURALISTICI pag. 30ITINERARIO 6IL TEVERE E I PORTI pag. 36ITINERARIO 7 LE ARCHITETTURE pag. 42

i5

pag. 48

Ostia Mare di Roma:Layout 1 4-11-2010 15:57 Pagina 5

Page 8: Guida turistica alla scoperta del Litorale Romano · sporre di una comunicazione di-retta con il mare, del controllo del basso corso del Tevere e del mo-nopolio dell’estrazione

6

SEZI

ON

E 1

- La

Sto

ria

La tradizione storica e letterariaantica attribuisce la nascita di

Ostia (da ostium: foce) al quarto redi Roma, Anco Marcio, che se-condo la tradizione stessa avrebberegnato su Roma fra il 640 e il 616a.C. Le fonti storiche raccontanoche per avere il controllo del fiume Tevere in quanto via d’ac-cesso al mare, Anco Marcio si siaspinto fi no alla sua foce dove,dopo aver conquistato la piccolacittà di Ficana (dove oggi sorgeAcilia), decise di fondare Ostia. Inquesto modo Roma venne a di-sporre di una comunicazione di-retta con il mare, del controllo delbasso corso del Tevere e del mo-nopolio dell’estrazione di un beneprezioso come il sale, di cui la focedel fiume era ricca. Tuttavia l’inse-diamento più antico ritrovato adOstia è costituito dal cosiddettocastrum, una cittadella fortificata

costruita nel IV secolo a.C. per ilcontrollo strategico della costa la-ziale e della foce tiberina. Nel 267a.C. la colonia divenne la sede diuno dei questori romani, definiticlassici (cioè della”flotta”), così nel212 a.C. nel corso delle guerre pu-niche dal porto fluviale ostiensesalparono per la Spagna la flottacon i rifornimenti per l’esercitoromano nella guerra controAnnibale e nel 211 a.C. trenta navicomandate da Publio CornelioScipione. Quando successivamenteRoma estese il proprio dominio sulMediterraneo Ostia perse il suocarattere militare e i vari funzionarisia locali che di Roma rivolsero laloro attenzione ai problemi del-l’approvvigionamento del granopiuttosto che alla necessità digestire nel porto una flottaromana. Importanti avvenimentibellici interessarono la colonia nel

ITINERARIO 1DALLE ORIGINI AD OGGI

LE ORIGINI

Ostia Antica - Il Decumano Massimo

Ostia Mare di Roma:Layout 1 4-11-2010 15:57 Pagina 6

Page 9: Guida turistica alla scoperta del Litorale Romano · sporre di una comunicazione di-retta con il mare, del controllo del basso corso del Tevere e del mo-nopolio dell’estrazione

7

Itine

rario

1

corso del I sec. a.C. Nell’ 87 a.C.,nel corso della guerra civile, venneoccupata e saccheggiata daMario; nel 67 a.C. è registrato l’at-tacco di pirati cilici che distrusseroanche la flotta ormeggiata allafoce del Tevere. L’episodio fu de-plorato dallo stesso Cicerone ilquale, forse proprio a causa di taleincrescioso evento, in seguito, nel-l’anno del suo consolato, avrebbeprovveduto a far decretare la co-struzione di una cinta muraria a di-fesa della colonia. In questoperiodo si consolidarono definitiva-mente anche i criteri dell’ammini-strazione cittadina. La città eragovernata da due magistrati cheduravano in carica un anno, i duo-viri, che assumevano il titolo ecce-zionale di quinquennali (duoviriquinquennales) quando, ogni cin-que anni, revisionavano le liste delconsiglio comunale. Magistrati in-feriori erano gli edili (aedilis) cheavevano la cura dei pubblici ser-vizi; il consiglio cittadino era costi-tuito da cento membri, dettidecuriones. In questo periodo iprincipali personaggi che anima-vano la vita politica ed econo-mica della città furono il duoviroPublio Lucilio Gamala che fececostruire e restaurare edifici pub-blici e il duoviro Cartilio Poplicolache dominò la scena politicaostiense negli ultimi anni del I se-colo a.C. In quanto scalo marit-timo di Roma, sorse il problema didotare Ostia di un porto che con-sentisse l’approdo delle numerosenavi che trasportavano merci perl’Urbe. Cesare per primo si reseconto della necessità di costruireun nuovo grande bacino portualeper Roma staccato dalla foce delTevere, ma né lui né Augusto riusci-rono a realizzare il progetto. Solol’imperatore Claudio (41- 54 d.C.)riuscì nell’intento realizzando il piùgrande porto dell’antichità. Acausa della sua vicinanza alla

foce del Tevere lo scalo portualeera soggetto ad insabbiamenti percui l’imperatore Traiano (98-117d.C.) decise di costruire un altrobacino di forma esagonale in unazona più interna; intorno allanuova struttura pertanto si realizzòuna vera e propria città con pa-lazzi, templi, magazzini, etc. Di ri-flesso anche Ostia ebbe una note-vole crescita economica e commer-ciale tanto da divenire una cittàcosmopolita e culturalmente riccagrazie all’attenzione rivoltale dagliimperatori di Roma: Adriano (117-138 d.C.) ricostruì interi quartieri ri-disegnando l’urbanistica dellacittà e ristrutturando numerosi edi-fici pubblici; Settimio Severo re-staurò alcuni dei più importanticomplessi; Aureliano (270- 275d.C.) la dotò di un foro; Tacito (275-276 d.C.) le donò cento colonne dimarmo giallo alte circa sette metri;Massenzio (306-312 d.C.) vi inau-gurò una zecca; Costantino (306-337 d.C.) vi fece costruire unabasilica cristiana. La decadenzadella città ebbe realmente inizio altempo di Costantino quando Portoebbe autonomia amministrativada Ostia (prendendo il nome di Ci-vitas Costantiniana) divenendol’unico vero emporio nei confrontidella capitale. Successivamentedurante le ripetute invasioni bar-bariche Ostia al contrario di Portofu risparmiata dalla violenza diqueste popolazioni perché ormaipriva di importanza. Il sacco ro-mano da parte del re visigoto Ala-rico nel 410 ebbe l’effetto diallentare i legami con Roma e diabbandonare Ostia a se stessa. Ilpoeta Rutilio Namaziano, raccon-tando il suo viaggio da Roma allaGallia dopo l’invasione visigota,descrisse una foce del Tevereormai impraticabile e una cittàpriva dell’antico splendore conqueste parole: “d’essa non è rima-sta che la gloria di Enea”.

Ostia Mare di Roma:Layout 1 4-11-2010 15:58 Pagina 7

Page 10: Guida turistica alla scoperta del Litorale Romano · sporre di una comunicazione di-retta con il mare, del controllo del basso corso del Tevere e del mo-nopolio dell’estrazione

8

SEZI

ON

E 1

- La

Sto

ria DAL MEDIOEVO AL RINASCIMENTO

Le invasioni barbariche e le suc-cessive epidemie e carestie co-

strinsero gli abitanti di Ostia adabbandonare la città e a rifugiarsiattorno alle basiliche sorte fuori lemura, addensandosi in particolarenei pressi di quelle di S.Aurea, diPianabella e di S.Ercolano. La po-polazione radunatasi attorno allaBasilica di S.Aurea formò un agglo-merato che ritornò a costituire, cosìcome lo era stata Ostia alle origini,la prima difesa di Roma a un even-tuale attacco proveniente dalmare. Nel IX secolo, infatti, le incur-sioni dei pirati saraceni sulle costeitaliane erano divenute sempre piùfrequenti, tanto da minacciare lastessa Roma. Per scongiurare il pe-ricolo il pontefi ce Gregorio IV (827-844) fece erigere delle mura adifesa della popolazione, denomi-nando il piccolo borgo che sivenne a creare: Gregoriopoli. Tut-tavia le mura non riuscirono a pro-teggere la costa romana, sullaquale approdarono nell’846 glistessi Saraceni che, dopo aver oc-cupato Ostia e Porto, saccheggia-rono l’Urbe. Tre anni dopo, nell’849,la flotta saracena minacciò unnuovo attacco alla costa laziale,per cui il pontefice Leone IV (847-855) organizzò un’alleanza con lecittà di Amalfi , Gaeta e Napoli eschierò la flotta alla foce del Te-vere. La battaglia che seguì fuvinta dalle navi cristiane e la vitto-ria, celebrata da Raffaello nelleStanze all’interno dei Musei Vati-cani, mise fine alle incursioni sara-cene sulla costa romana. Perdiversi secoli il borgo non subì ulte-riori attacchi e ciò permise lo svi-luppo di un vero centro abitatodove fiorirono diverse attività com-merciali, portuali e agricole. Que-sto periodo di pace ebbe fine

nel 1167, allorché la città di Pisa, al-leata con l’imperatore FedericoBarbarossa contro il ponteficeAlessandro III, sbarcò con la suaflotta sul litorale e saccheggiò ilborgo e la città antica, spoglian-dola dei marmi che furono utilizzatiper la costruzione del suo duomo.Da questo momento in poi Ostiadivenne la principale sede dellecontese che riguardavano Roma;papi, imperatori e rispettivi alleatila considerarono una tappa fon-damentale per conquistare il po-tere nell’Urbe. Per questo dal 1253il borgo, per volere del podestàBrancaleone degli Andalò, passòsotto la giurisdizione del Comune diRoma. Solo lo sbarco del re d’In-ghilterra Riccardo Cuor di Leone,diretto in Terra Santa per combat-tere la terza crociata nel 1190, nonebbe conseguenze nefaste sullacittà; nel 1267, infatti, le truppe diRiccardo Annibaldi, alleato col redi Sicilia Manfredi, in guerra con Ur-bano IV, occuparono nuovamenteil borgo, mentre nel 1327 furono igenovesi, alleati a Roberto d’An-giò e al papa in esilio ad Avignone,a dare alle fiamme Ostia allora al-leata dell’imperatore. L’anno suc-cessivo lo stesso Roberto d’Angiòsaccheggiò il borgo, mentre nel1408 e nel 1413 fu la volta del re diNapoli, Ladislao, alleato al re diFrancia, in lotta con Paolo Orsiniche allora controllava Roma. Perevitare ulteriori attacchi il pontefice Martino V (1417- 1431) fece ri-costruire sulla sponda sinistra delTevere Tor Boacciana, già usatacome fortificazione nel IX secolo, efece erigere un’altra torre a prote-zione del borgo di Gregoriopoli;la torre fu successivamente incor-porata nel castello voluto dalcardinale francese Guglielmod’Estouteville (1461-1483) allora ve-scovo di Ostia. Il borgo, infatti, no-nostante avesse subito numerosiattacchi e saccheggi, aveva svi-

Ostia Mare di Roma:Layout 1 4-11-2010 15:58 Pagina 8

Page 11: Guida turistica alla scoperta del Litorale Romano · sporre di una comunicazione di-retta con il mare, del controllo del basso corso del Tevere e del mo-nopolio dell’estrazione

9

Itine

rario

1

luppato una florida economia, co-sicché il cardinale decise la ristrut-turazione degli edifici esistenti e lacostruzione del castello, affidandola direzione dei lavori al famoso ar-chitetto Baccio Pontelli. Mortod’Estouteville, i lavori furono prose-guiti dal suo successore, il cardi-nale Della Rovere, futuro papaGiulio II (1503-1513); il castelloebbe un ruolo fondamentale nellacontesa tra lo stesso cardinale e ilpontefice Alessandro VI Borgia(1492-1503), suo acerrimo nemico.Il cardinale, che dimorava nellarocca, oppose una strenua resi-stenza alle guardie del papa chevolevano arrestarlo, fino a che ilpontefice, aiutato dal doge di Ve-nezia e dal re di Spagna, conqui-stò la rocca e costrinse all’esilio inFrancia il cardinale. Morto Alessan-dro VI, il conflitto ebbe a ripetersitra suo figlio, Cesare, e il cardinaleDella Rovere ormai divenutopapa; ad avere la peggio ful’erede del pontefice che fu scon-fitto e imprigionato nella rocca diOstia. L’ultima invasione subita dalborgo ebbe luogo nel 1556,quando le truppe del Duca d’Albasconfi ssero le milizie del cardinaleCarafa che dovettero ritirarsi all’in-terno del castello. Alle invasioni eai ripetuti scontri sul suo territorioseguì per Ostia un triste avveni-mento, questa volta provocatodalla natura; il 14 settembre 1557,dopo fitte piogge, le acque delTevere strariparono e il fiume, riti-randosi, cambiò il suo corso allon-tanandosi da Ostia di circa unchilometro, tanto che il borgo e ilsuo castello persero la funzione di-fensiva per cui erano stati costruiti.Questo comportò anche la finedelle attività economiche di Ostia,cosicché il papa Pio IV (1559-1565)fu costretto a trasferire la base deitraffici marittimi presso Tor Boac-ciana, successivamente sostituitanella sua funzione da Tor San Mi-

chele per volere di Pio V (1566-1572). Le condizioni della campa-gna di Ostia, divenuta una paludelambita dalle acque del fiumemorto, ossia da ciò che rimanevadell’ansa del Tevere, provocaronola fuga dei suoi abitanti. Per risol-vere la situazione, già nel 1593, sor-sero le prime idee di bonifica cheperò, per circa due secoli, non eb-bero seguito. I vari tentativi di sa-nare la grande palude di Ostia,che si susseguirono per circa duesecoli, non ebbero alcun esito; nu-merosi furono coloro che cerca-rono di porre a termine l’opera dibonifi ca: il primo fu Giovanni Batti-

Ostia Antica - Scorcio del Castello di Giulio II

Ostia Mare di Roma:Layout 1 4-11-2010 15:58 Pagina 9

Page 12: Guida turistica alla scoperta del Litorale Romano · sporre di una comunicazione di-retta con il mare, del controllo del basso corso del Tevere e del mo-nopolio dell’estrazione

10

SEZI

ON

E 1

- La

Sto

ria

sta Sacchetti il quale, tra il 1623 e il1644, mandò una colonia di per-sone proveniente dalla Toscanache, a causa della malaria, perìdurante i lavori. Successivamente,agli inizi dell’Ottocento, furonoprima Pio VII e poi Napoleone Bo-naparte a interessarsi alla bonifica,ma né il pontefice, causa problemieconomici, né l’imperatore, causala sconfitta a Lipsia nel 1813,riuscirono a portare a termine ilprogetto. Un altro tentativo fucompiuto nel 1856 da Pio IX cheabbandonò l’impresa sia per lalentezza dei lavori sia per la perditadei territori dello Stato Pontificio afavore del nuovo Stato Italiano.Solo con l’unità d’Italia (1861) e lasuccessiva conquista di Roma nel1870, il nuovo governo si impegnòseriamente a prosciugare la pa-lude di Ostia. L’opera di bonificafu appaltata nel 1884 alla “Asso-ciazione Generale Operai Brac-cianti del Comune di Ravenna”che terminò i lavori nel 1891. Il la-voro degli operai ravennati per-mise sia di ottenere un terrenofertile che una edificabile, e ciòconsentì al Consiglio Comunale di

Roma nel 1911 di approvare unpiano regolatore per Ostia Nuova;questo piano prevedeva la costru-zione di una “città giardino” e diun lungomare. Con la I GuerraMondiale i progetti riguardanti l’ur-banistica della nuova città anda-rono a rilento fino a che, neldopoguerra, furono edificati lachiesa di Regina Pacis (1919) el’ospizio marino per bambini affettida tubercolosi, su iniziativa dell’in-gegnere Paolo Orlando, divenutoin seguito la Colonia Vittorio Ema-nuele III; inoltre, ebbero inizio i la-vori di collegamento ferroviario traPorta San Paolo a Roma e la sta-zione di Ostia, iniziati dal re VittorioEmanuele III nel 1918 e conclusidefinitivamente nel 1924, quandola linea cominciò a funzionare conregolarità. Nel 1922, con l’avventodel regime fascista, l’amministra-zione comunale e Mussolini rifiuta-rono la concezione urbanistica diOstia come “città giardino” prefe-rendogli un tipo di architettura chefacesse rivivere i fasti della Romaimperiale anche in questa città enon solo nell’Urbe. Da quel mo-mento Ostia visse un periodo di

La Torre di S. Michele

Ostia Mare di Roma:Layout 1 4-11-2010 15:58 Pagina 10

Page 13: Guida turistica alla scoperta del Litorale Romano · sporre di una comunicazione di-retta con il mare, del controllo del basso corso del Tevere e del mo-nopolio dell’estrazione

11

Itine

rario

1

grande fermento edilizio che portòa lavorare nella città i migliori ar-chitetti italiani del tempo. Nel 1924fu inaugurato lo stabilimento bal-neare più grande del mondo, ilRoma; nel 1926 fu ultimato l’Idro-scalo a Fiumara Grande, testi-mone di molte imprese aereedell’aviazione italiana, in queglianni una delle migliori al mondo. Ilpiù famoso dei tanti primati italianistabiliti all’epoca appartiene aFrancesco De Pinedo che realizzòl’impresa di attraversare per duevolte l’Oceano Atlantico, atter-rando definitivamente, nel 1927,proprio all’Idroscalo. Un’altra im-presa famosa fu quella di ItaloBalbo che nel 1933, al comando di26 idrovolanti, partì dall’Italia perraggiungere Chicago e New York,dove fu accolto in trionfo dagliamericani e dagli emigrati italiani.Dal 1930 l’impianto ebbe un usoprettamente civile essendo utiliz-zato per il collegamento aereo traRoma e la Sardegna, mentre nel1934 raggiunse diverse città euro-pee e Tripoli in Libia, allora coloniaitaliana. Nel 1928 fu inauguratal’autostrada Roma-Mare, oggi viadel Mare, che collega tuttora laBasilica di San Paolo a Ostia e af-fianca la vecchia via Ostiense;oltre a essere un’opera moderna,fu la prima autostrada del mondocompletamente illuminata e gra-tuita. Nel 1933 fu aperto al pub-blico il Parco di Castel Fusano e nel1940 il nuovo pontile chiamato delLittorio. Nel 1942 fu progettata lasuperstrada via dell’Impero, oraCristoforo Colombo, la quale invista dell’Expo Universale dovevacollegare Roma al mare; l’operanon ebbe termine a causa dellaguerra e fu ultimata solo negli annicinquanta. Durante la II GuerraMondiale e l’occupazione nazista,Ostia visse il periodo più difficiledella sua storia moderna; i tede-schi per togliere punti di riferimento

all’aviazione alleata distrussero lostabilimento Roma, il pontile del Lit-torio e la torre della caserma IVNovembre, lasciando la città inuna situazione disastrosa. Termi-nata l’occupazione e la guerra,nel 1949, fu assegnato il nuovonome di Lido di Ostia al territorioostiense. Superata la fase del do-poguerra, Ostia visse una grandestagione di boom economico poi-ché divenne la meta preferitadelle famiglie romane, oltre che diattori e politici. Nel 1965 il presi-dente della Repubblica cedette alComune di Roma più di due chilo-metri di fascia costiera della tenutadi Castel Porziano, dove oggi sor-gono le spiagge comunali, i famosi“cancelli”. Gli anni Settanta ed Ot-tanta segnano per Ostia un pe-riodo di profonda depressione eduna forte crescita demograficache porta l’intero Municipio, alloraCircoscrizione, ad ospitare più diduecentomila abitanti. Nuove co-struzioni ed opere contribuirannoalla rinascita economica e di iden-tità della città, come il palazzodell’Ascom (Associazione dei Com-mercianti lidensi) e del Palazzettodello Sport, il Palafijlkam, sede dicampionati internazionali di artimarziali. Oggi Ostia si presenta agliocchi di chi la osserva come unacittà in fermento, così come lo erastata negli anni precedenti la IIGuerra Mondiale, grazie anche adopere di riqualifi cazione urbanaed architettonica, come la ricon-versione dell’ex Meccanica Ro-mana-Breda in Città del Cinema eall’iniziativa del Comune di Romache ha realizzato il progetto diPaolo Orlando, ossia la costruzionedel Porto Turistico di Roma. Ostiasta finalmente ritrovando una pro-pria identità legata alla sua storia,testimoniata dai suoi monumenti,e al presente che le riconosce diessere una città degna del suopassato.

Ostia Mare di Roma:Layout 1 4-11-2010 15:58 Pagina 11

Page 14: Guida turistica alla scoperta del Litorale Romano · sporre di una comunicazione di-retta con il mare, del controllo del basso corso del Tevere e del mo-nopolio dell’estrazione

SEZI

ON

E 2

- Il

Terr

itorio

Il borgo è un luogo unico. Nel suospazio convivono diversi stili archi-

tettonici che è ancora possibileammirare. L’antica Gregoriopoli,infatti, racchiude all’interno dellemura restaurate dal cardinaled’Estouteville delle testimonianzedi epoca romana come alcuneepigrafi , un sarcofago che costi-tuisce ora la vasca di una fontanae tombe a fossa che indicano lapresenza di una necropoli nellazona; una basilica quattrocente-sca che conserva al di sotto del-l’attuale struttura il suo impiantomedievale; l’Episcopio (la resi-denza dei vescovi); il Castello diGiulio II e le abitazioni che risal-gono alla fine del Quattrocento.

BASILICA DI S.AUREA

La basilica attuale di S.Aureasorge su un primitivo impianto di

una chiesa del periodo paleocri-stiano voluta nel IV secolo da Co-stantino per onorare i santi Pietro,Paolo e Giovanni Battista, che finìper inglobare la tomba della mar-tire. La basilica divenne un puntodi riferimento per i fedeli che ivi vo-levano essere sepolti, come ad

esempio S.Monica, e per la popo-lazione in fuga da Ostia. L’edificio,già nell’alto medioevo, subì dei re-stauri: il papa Sergio I (687-701)fece rifare il tetto e, cento annidopo, Leone III (795-816) riparò l’in-terno e l’esterno della basilica. NelIX secolo, in epoca carolingia, altretrasformazioni riguardarono lachiesa che fu abbellita, come di-mostrano gli elementi della suppel-lettile. In questo periodo la basilicafu anche teatro della celebrazionedella solenne messa con la quale ilpontefice Leone IV incoraggiò isoldati prima della battaglia diOstia. Durante i lavori di ristruttura-zione del borgo, voluti dalcardinale d’Estouteville nel Quat-trocento, si decise per l’abbatti-mento della vecchia basilica e lacostruzione di una nuova, il cui pro-getto fu affidato all’architetto Bac-cio Pontelli, che si avvalse dellacollaborazione dei fratelli Sangalloe di Baldassarre Peruzzi. Oggi lachiesa si presenta come un bel-l’esempio di architettura rinasci-mentale, con la sua semplicepianta marmorea, ricca di richiamiclassicheggianti; anche l’interno,abbondantemente restaurato, ri-sente di questa semplicità. All’esterno sono visibili le finestre atutto sesto, bipartite da una tramaa bifora lobata. Alla sinistra dellabasilica è ancora oggi visibile unpiccolo giardino nel quale sonostati condotti scavi che hanno por-tato alla scoperta della lastra tom-bale di S.Monica, la madre diS.Agostino, morta di malaria nel

ITINERARIO 2OSTIA ANTICA

BORGO DI OSTIA ANTICA

12

Ostia Mare di Roma:Layout 1 4-11-2010 15:58 Pagina 12

Page 15: Guida turistica alla scoperta del Litorale Romano · sporre di una comunicazione di-retta con il mare, del controllo del basso corso del Tevere e del mo-nopolio dell’estrazione

Itine

rario

2

387 a Ostia. I numerosi stemmi ro-vereschi presenti sul monumentodenunciano la cronologia e forni-scono indicazioni circa la commit-tenza dell’impianto; alla destradell’attuale altare maggiore dellachiesa si conserva un elemento ar-chitettonico identificato in un por-tacero pasquale, sul quale è incisoS.A/R (abbreviazione che ricorda ilnome di Aurea); il manufatto èstato datato al V secolo. Al pe-riodo VIII-IX secolo deveessereascritta la suppellettile (lastre di plu-teo, piastrini, frammenti marmoreivari) che ancora oggi si conservanegli ambienti annessi alla chiesa enel vicino Castello di Giulio II.

EPISCOPIO

Le prime notizie sulla presenza inOstia di un vescovo ci perven-

gono da alcune fonti leggendariele quali narrano che nel 229, la co-munità cristiana di Ostia era assi-stita dal vescovo Ciriaco. Solodopo la pace religiosa costanti-

13

Ostia Antica - Epitaffi o a S. Monica

LA FIGURA DI S.AUREA

Su S.Aurea si sa poco o nulla di sto-ricamente certo. Secondo la tradi-zione Aurea, appartenente a unanobile famiglia romana, facevaparte di un gruppo di cristiani chenel 268 subirono il martirio a Ostiaad arcum ante theatrum, ossia neipressi del teatro. Negli anni in cuivisse Aurea ci fu un riaccendersidelle persecuzioni contro i cristianiche, pena la tortura o la decapita-zione, dovevano sacrifi care aglidèi facendo bruciare dell’incensosulle are. I trentadue cristiani, com-presa Aurea, che in quell’occa-sione si rifi utarono, furono puniticon la morte. Si dice che il corpo,dopo essere stato gettato nel Te-vere, fu raccolto sulle sue rive dalvescovo di Porto, S.Ippolito, che loavrebbe poi seppellito in un poderedella stessa famiglia di Aurea fuorile mura di Ostia. Le spoglie dellasanta furono poi collocate all’in-terno della basilica paleocristianache sorgeva nella zona, cosicchégli abitanti di Ostia la consideraronodedicata alla santa. La devozionenei suoi confronti rimase a lungo ra-dicata nella città, ma col passaredei secoli si perse il ricordo di dovefosse sepolta. Durante i lavori di de-molizione della basilica ormai fati-scente ordinati dal cardinaled’Estouteville, le spoglie della santafurono ritrovate e successivamentetraslate ad Albano.

Ostia Mare di Roma:Layout 1 4-11-2010 15:58 Pagina 13

Page 16: Guida turistica alla scoperta del Litorale Romano · sporre di una comunicazione di-retta con il mare, del controllo del basso corso del Tevere e del mo-nopolio dell’estrazione

SEZI

ON

E 2

- Il

Terr

itorio

niana, però, il vescovo di Ostia ac-quistò titolo e importanza. Inoltre,da quando divenne sede episco-pale, Ostia godette del diritto diusare il pallio e di consacrare inuovi eletti al soglio pontificio.Nella sua sede si sono succeduticentinaia di presuli, dei quali undicisono diventati papi, tra questi:Urbano II (1088-1099), Lucio III(1181-1185), Gregorio IX (1227-1241), Alessandro IV (1254-1261),Innocenzo VI (1352-1362), Giulio II(1503- 1513) e Paolo IV (1560-1565). Nel XVI secolo, dopo le mi-gliorie apportate al borgo sotto ladirezione del Pontelli, si pensò diristrutturare anche l’Episcopio (laresidenza dei vescovi). Il merito fudel cardinale Raffaele Riario (1511- 1521), nominato vescovo di Ostiada Giulio II, che provvide adampliare la residenza con unanuova ala che poggia sul latodestro della Basilica di S.Aurea.All’Episcopio mise mano anchel’architetto Baldassarre Peruzzi

14

Ostia Antica - Interno della Chiesa di S. Aurea

Ostia Antica - Episcopio: il Salone d’Onore con gli affreschi di Baldassarre Peruzzi

Ostia Mare di Roma:Layout 1 4-11-2010 15:58 Pagina 14

Page 17: Guida turistica alla scoperta del Litorale Romano · sporre di una comunicazione di-retta con il mare, del controllo del basso corso del Tevere e del mo-nopolio dell’estrazione

Itine

rario

2

che, coadiuvato da altri artistcome Cesare da Milano, abbellìil Salone d’Onore con decora-zioni pittoriche e collegò la resi-denza episcopale alla chiesamediante una scala interna. Nel1656, allo scoppio della pestebubbonica, l’edificio fu messo adisposizione dei malati e utilizzatocome lazzaretto. Oggi l’Episco-pio, che si trova sul lato destrodella basilica, risulta strutturato sudue piani, più uno sopraelevato,e dispone di un piccolo giardinofacente parte dell’antica zonacimiteriale. Internamente gli am-bienti mostrano gran parte degliaffreschi del Peruzzi.

15

S.S. J. Ratzinger celebra la S. Messa in onore di S. Agostino

Ostia Antica - Particolare degli affreschi

GIULIO II

Nato ad Albisola Superiore, neipressi di Savona nel 1443, ed elettocardinale nel 1471, divenne pon-tefi ce nel 1503. La sua fama è so-prattutto legata alle sue iniziativepolitiche che volsero alla riconqui-sta dei territori dello Stato Pontificio perduti dai suoi predecessori,così da essere ricordato come “ilpapa guerriero”. Per riconquistarealcuni territori persi in Romagna,promosse un’alleanza con Fran-cia, Spagna e Impero, la Lega diCambrai, con la quale sconfi sse iveneziani nella battaglia di Agna-dello (1509). Pochi anni dopo,privo di scrupoli, ruppe la coali-zione per allearsi con la stessa Ve-nezia, la Spagna e l’Inghilterranella Lega Santa (1511) contro laFrancia, costringendo i francesi adabbandonare l’Italia e a restituire ilducato di Milano alla famigliaSforza. Il suo pontifi cato è ricor-dato altresì per la sua attività dimecenate in quanto commissionòai più grandi artisti del tempo (Mi-chelangelo, Raffaello e Bramante)diversi lavori a Roma.

Ostia Mare di Roma:Layout 1 4-11-2010 15:58 Pagina 15

Page 18: Guida turistica alla scoperta del Litorale Romano · sporre di una comunicazione di-retta con il mare, del controllo del basso corso del Tevere e del mo-nopolio dell’estrazione

SEZI

ON

E 2

- Il

Terr

itorio

CASTELLO DI GIULIO II

Il castello posto a difesa del borgosi presenta a forma di triangolo

scaleno con la base rivolta verso ilmare; anticamente, infatti, la focedel fiume Tevere si trovava aridosso delle mura del castello. Peril suo ruolo fondamentale nel si-stema difensivo costiero, cheaveva il compito di proteggereRoma, fu fatto costruire dal cardi-nale d’Estouteville che prima fecerestaurare la torre di Martino V e,successivamente, pensò alla co-struzione del castello, la cui pro-gettazione fu affidata al famosoarchitetto Baccio Pontelli, aiutatonei lavori da Giuliano da Sangallo.L’opera fu portata a termine nel1484 sotto la direzione del cardi-nale Della Rovere, la cui attività ètestimoniata dall’iscrizione sull’ar-chitrave marmoreo del portalecentrale che reca, oltre al suonome, anche quello dell’archi-tetto. Oggi il castello si presenta

16

Ostia Antica -Il Castello di Giulio II

Ostia Mare di Roma:Layout 1 4-11-2010 15:58 Pagina 16

Page 19: Guida turistica alla scoperta del Litorale Romano · sporre di una comunicazione di-retta con il mare, del controllo del basso corso del Tevere e del mo-nopolio dell’estrazione

Itine

rario

2

formato da diversi torrioni dai qualiemerge la torre di Martino V, checostituisce il mastio del castello, sulquale sono visibili gli stemmi deipontefici che apportarono dellemigliorie al castello: a sinistra quellodi Sisto IV, al centro quello di GiulioII e a destra quello di InnocenzoVIII. L’edificio è attorniato da unfossato e si articola attorno a uncortile da dove si possono rag-giungere e visitare i locali adibiti aiservizi militari e gli altri ambientidove si svolgeva la vita dei soldati.Sempre dal cortile inizia unarampa cordonata, le cui pareti fu-rono decorate da Baldassarre Pe-ruzzi, dalla quale si sale sino allapiazza d’armi e al terzo piano,composto da tre stanze con cin-que fi nestre che affacciano sulcortile; il castello, infatti, fungevaall’occorrenza anche da residenzasignorile. Quando nel XVII e XVIII se-colo Ostia fu abbandonata, il ca-stello fu utilizzato come deposito difi eno e come dormitorio per i de-tenuti impiegati nei lavori di scavonella zona archeologica di OstiaAntica.

17

Borgo di Ostia Antica, Basilica diS.Aurea, Episcopio

Aree ad accesso libero.

Castello di Giulio IIPiazza della Rocca (Borgo)00119 - Ostia Antica (Rm)Tel. 06.56.35.80.24 - 06.56.35.80.13Segreteria didatticaTel. 06.56.35.80.86Fax 06.56.51.500

VISITE, COSTI E ORARIIngresso gratuito.Dalle ore 09.00 alle 12.45, uscitadel pubblico entro le 13.30.Martedì e giovedì aperto anchedalle ore 14.30 alle 16.15, uscitadel pubblico entro le 17.00.Chiusura: tutti i lunedì, il 1° gen-naio, il 1° maggio, il 25° dicembre.La visita al castello si effettua ac-compagnati da un addetto allavigilanza, per un massimo di 30persone a visita, con le seguentimodalità: dalle ore 09.00 una vi-sita ogni ora con l’ultima entrataalle 12.45; martedì e giovedì unavisita ogni ora anche dalle 14.30con l’ultima entrata alle 16.15. Perle scuole e i gruppi organizzati vi-site solo su appuntamento pressola segreteria didattica.

COME ARRIVARE:Borgo di Ostia Antica, Basilica diS.Aurea, Episcopio, Castello diGiulio II. In auto mediante la viadel Mare e la via Ostiense altezzaKm 22.000 o, nel caso di percor-renza di strade comela via C. Co-lombo, la via Pontina (uscitaAeroporto di Pratica di Mare) el’autostrada Roma-Fiumicino (di-rezione Aeroporto Leonardo DaVinci), seguire le indicazioni perOstia. In treno è possibile arrivarcicon la ferrovia Roma-Lido (fer-mata Ostia Antica). In bus con lalinea 04 che ha come capolineala Stazione di Lido Centro.

INFORMAZIONI UTILI

Ostia Mare di Roma:Layout 1 4-11-2010 15:58 Pagina 17

Page 20: Guida turistica alla scoperta del Litorale Romano · sporre di una comunicazione di-retta con il mare, del controllo del basso corso del Tevere e del mo-nopolio dell’estrazione

SEZI

ON

E 2

- Il

Terr

itorio

Il parco archeologico di OstiaAntica è una tappa obbligata

per chi vuole godere della bellezzadi uno dei siti storici più visitati emeglio conservati del mondoromano. Il parco si estende sucirca 50 ettari e presenta i resti diquella che fu la prima colonia del-l’Urbe, dando la possibilità al visita-tore di osservare le trasformazionioccorse alla fisionomia della cittàdurante circa otto secoli. Superatol’ingresso agli scavi, la prima cosache si incontra è l’antica necropolidi Ostia che termina ai marginidelle mura sillane di cui sonotestimoni i resti di Porta Romana.Da qui ha inizio il DecumanoMassimo, l’arteria principale dellacittà; proseguendo per questa via,sulla destra si incontra un grandeporticato, dal quale si accede auna rampa di scale che porta auna terrazza che offre la vista dellesplendide Terme di Nettuno.

TERME DI NETTUNO

Iniziato ai tempi di Adriano e con-cluso dall’imperatore Antonino Pio(138-161), questo monumentalecomplesso termale ricalca i con-torni di un precedente edificio do-mizianeo, che probabilmente erail più grande adibito a terme pub-bliche di Ostia. Importanti sono ledue sale d’ingresso all’edifi cio ter-male: in quella maggiore è raffigu-rato il Trionfo di Nettuno, il più belmosaico di Ostia, che raffigura ildio del mare alla guida di unaquadriga di ippocampi, attorniatoda un corteo di delfini, nereidi etritoni; in quella minore, un altromosaico raffigura Anfitrite, la sposa

di Nettuno, guidata da Imene edaquattro tritoni che suonanocembali. Proseguendo per ilDecumano Massimo si arriva alTeatro romano e al Piazzale delleCorporazioni.

TEATRO

Centro dell’antica città e unicogrande edificio usato come luogodi spettacoli, il Teatro romano èinassoluto l’edificio più rappresen-tativodi Ostia Antica; tuttora èutilizzato per delle rappresentazioniteatrali estive. Costruito nel 12 a.C.ai tempi di Augusto, alla finedel II secolo d.C. fu ampliato eristrutturato su iniziativa diCommodo (180-192) per permet-tere una maggiore disponibilitàdi posti che consentì di ospitarenella sua cavea fino a 4.000spettatori. L’inaugurazione av-venne nel 196, per cui SettimioSevero (193-211) e Caracalla(212-217), suo figlio, poteronoattribuirsi il merito dell’operanell’iscrizione monumentale oggi

ITINERARIO 3IL PARCO ARCHEOLOGICO DEGLI SCAVI DI OSTIA ANTICA

18

LA FIGURA DI ANCO MARZIOSecondo la tradizione, AncoMarzio è il quarto re di Roma cheavrebbe regnato dal 640 al 616a.C.A lui si attribuisce oltre alla fonda-zione di Ostia, la costruzione delponte Sublicio sul Tevere conla conseguente occupazione delGianicolo e dell’Aventino, neces-saria per dominare la strada cheattraversava il ponte, la conquistadella valle Murcia, tra Palatino eAventino, la costruzione del primocarcere pubblico, fatto scavaresotto al Campidoglio e la sottomis-sione delle vicine città latine

Ostia Mare di Roma:Layout 1 4-11-2010 15:58 Pagina 18

Page 21: Guida turistica alla scoperta del Litorale Romano · sporre di una comunicazione di-retta con il mare, del controllo del basso corso del Tevere e del mo-nopolio dell’estrazione

Itine

rario

3

ricostruita e montata su una pa-rete del corridoio a destra dell’or-chestra, la zona bassa del teatro.All’interno del teatro si trovavanodelle tabernae (botteghe), nellequali gli spettatori si ristoravanodurante le pause delle rappresen-tazioni. Alle tabernae si alterna-vano quattro scale checonducevano il pubblico ai pianisuperiori della cavea, che oggipuò ospitare circa 2.700 persone. Icittadini più facoltosi e i magistratidella colonia non usavano le scalema facevano il loro ingresso dallagalleria centrale, perché alle auto-rità era riservato l’ordine inferioredei posti. La galleria conduceanche all’ormai scomparsa scenache si innalzava originariamenteper tre ordini architettonici; alcuniframmenti di essa si trovanoinsieme a tre maschere teatrali fissate su due muri di tufo nelproscenio. Il teatro fu ancheadibito a spettacoli acquatici permezzo dell’allagamento dell’or-

chestra. Il piazzale fu progettatocome un unicum col teatro in etàaugustea. Adibito ad accogliere in50 ambienti le sedi delle stationes(uffici di rappresentanza) commer-ciali e marittime, il piazzale era ilcentro della vita commercialeostiense e accoglieva lo svolgi-mento degli affari connessi ai traf-fici marittimi. Nel 196 d.C. subì deirestauri che ne ampliarono il porti-cato, portando le 50 stationesoriginali a 64; le decorazioni amosaico in bianco e nero attual-mente visibili risalgono a questaseconda fase. Le iscrizioni musivepresenti indicano le varie attivitàcommerciali e marittime di cuiogni statio era responsabile,raggruppate per città e perprovince. Così, da una parte lestationes furono occupate daimercanti provenienti dall’Africasettentrionale come Sabratha inLibia e Cartagine, dall’altra alcunimosaici richiamano la Spagna conla quale Ostia aveva intensicontatti. In un altro settore sonoinvece presenti delle stationes dicorporazioni commerciali cheindicano il tipo specifico dicommercio come ad esempio ilvino e la carne. Nel centro delpiazzale risalta su un podio untempio, dedicato ad una divinitàa noi ignota. Continuando per ilDecumano Massimo, si prende lavia dei Molini, dove sulla destra sipossono ammirare le Terme delForo.

TERME DEL FORO

Il più grande complesso termale diOstia fu edifi cato nel II secolo d.C.,restaurato nel tardo impero e de-stinato a essere uno degli impiantipiù rappresentativi della città. Danotare la grande palestra trape-zoidale contornata da portici epavimentata a mosaico, le impo-nenti strutture che racchiudono il

19

Ostia Mare di Roma:Layout 1 4-11-2010 15:58 Pagina 19

Page 22: Guida turistica alla scoperta del Litorale Romano · sporre di una comunicazione di-retta con il mare, del controllo del basso corso del Tevere e del mo-nopolio dell’estrazione

SEZI

ON

E 2

- Il

Terr

itorio

laconicum (bagni a vapore), il ca-lidarium (bagni di acqua calda)dove grandi finestre illuminavanogli ambienti, e il frigidarium (bagnidi acqua fredda) situato in unasala decorata. Ci si può inoltrareanche nel corridoio sotterraneoche permetteva agli addetti alleterme di procedere all’accensionedelle caldaie. A ridosso delleterme, sul Cardine Massimo è visi-bile il Tempio di Roma e Augusto.

TEMPIO DI ROMA E AUGUSTO

Il tempio, eretto poco dopo lamorte di Augusto per volere delsuo successore Tiberio, fu per lungotempo uno degli edifi ci più impo-nenti della colonia, a sottenderel’importanza della venerazionedello stesso Augusto, fondatoredell’Impero, considerato una verae propria divinità. Del tempio re-stano il frontale marmoreo, le fon-dazioni del podio e una dellestatue di culto, quella raffi guranteRoma. Sembra che sulla facciatavi fosse una tribuna da dove gli

oratori si rivolgevano al popolo riu-nito nel Foro. Proseguendo sullastessa strada si arriva al Foro e alCapitolium.

FORO E CAPITOLIUM

Il foro era il centro della vita poli-tica, commerciale e giudiziaria diogni città del mondo romano. Co-struito forse intorno al 20-25 d.C., ilForo ostiense, di forma rettango-lare, occupò lo spazio delle strut-ture che facevano parte delCastrum. Le due parti della piazzafurono circondate da portici el’accesso da nord e da sud fu proi-bito ai carri e riservato ai pedoniper accentuare la funzione poli-tica e religiosa della zona. Il Capi-tolium, luogo di culto delle tremaggiori divinità della religione ro-mana (Giove, Giunone e Minerva)fu costruito su un podio intorno al125 d.C., per volere dell’impera-tore Adriano, dopo aver abbattutoun piccolo tempio precedente. IlCapitolium domina con la sua al-tezza, circa 20 metri, l’intera città; illato di fondo della cella è occu-pato dal podio destinato a sorreg-gere le statue di culto. Alla sinistradel Capitolium, sulla via di Diana, sitrova l’ingresso del Thermopolium.

THERMOPOLIUM

Ricavato nel III secolo d.C. all’in-terno di un precedente bloccoedilizio, il Thermopolium (il nostrocomune bar) era sicuramente fra ilocali più frequentati della cittàperché situato a poca distanza dalForo. Era costituito da due am-bienti e aveva ai lati degli ingressialcune panche in muratura, dovei clienti potevano sedersi e consu-mare i pasti. La stanza centrale erail vero e proprio bar e presenta unbancone con un affresco che illu-stra i cibi e le bevande che alloraerano consumati.

20

Ostia Mare di Roma:Layout 1 4-11-2010 15:58 Pagina 20

Page 23: Guida turistica alla scoperta del Litorale Romano · sporre di una comunicazione di-retta con il mare, del controllo del basso corso del Tevere e del mo-nopolio dell’estrazione

Itine

rario

3

Un’altra stanza sembra fosseadibita a cucina, perché dotata diun fornello in muratura e di un dolio(grande recipiente di terracotta)infossato nel pavimento. Sul retrodel locale è ancora visibile unpiccolo cortile dotato di unafontana che permetteva agliavventori, durante la stagione piùcalda, di consumare all’aperto ipasti che erano preparati. Alladestra del Thermopolium si incon-tra la Casa di Diana.

CASA DI DIANA

Costruita anticamente su tre oquattro piani, la casa raggiungeva probabilmente i 18 metri di altezza. Fu edificata intorno al 130-140 d.C.e rappresenta la tipica insula(caseggiato a uno o più piani dialtezza), formata da diversi appar-tamenti che il proprietario affittavaagli inquilini. Nell’interno della casasono visibili a quote diverse i varilivelli pavimentali del II, del IIIsecolo e del IV-V secolo d.C.L’edificio presenta al piano terra letabernae: queste non erano deisemplici negozi così come noi oggili intendiamo, ma nella maggiorparte dei casi, laboratori artigianaliche univano la produzione in locoa quello della vendita. Sullaparete di sinistra del cortile interno,una tavoletta rappresentanteDiana Cacciatrice dà il nome allacasa. Ritornando sul DecumanoMassimo si arriva all’incrocio convia Epagathiana, dove al biviosi prosegue per il decumanofino ad arrivare alle Terme dellaMarciana.

TERME DELLA MARCIANA

Edificate alla fine del II secolo d.C.,sono costituite da una grande salache ospitava il frigidarium, di cuirestano come testimonianze duepilastri dell’abside di una vasca

che misurava oltre 14 metri di lato.In un piccolo ambiente adiacente,forse uno spogliatoio, è visibile unosplendido mosaico in bianco enero, dove sono rappresentatiatleti in atteggiamenti che rispec-chiano le diverse discipline sportivepraticate all’epoca. Proseguendosulla stessa strada si arriva allaSinagoga.

SINAGOGA

Risalente al I secolo d.C., laSinagoga è una tra i più antichiedifici di culto ebraici. Rinvenutanel 1961, si trovava originariamentea ridosso della spiaggia perchéquesti luoghi di culto erano erettisolitamente presso il mare. Èornata da quattro colonne ecapitelli che racchiudono l’auladi culto, un’edicola absidatache rivela due colonnine chesorreggono mensole riproducenticandelabri a sette braccia; in quelluogo era custodita l’arca con laTorah e il pulpito dove si effettuavala lettura della Legge. Per ladisposizione del pulpito il credentementre leggeva si trovava a sud-est, in direzione di Gerusalemme.Risalendo per il Decumano Mas-simo, sulla sinistra incontriamo uncomplesso residenziale formato dadiverse insulae.

INSULA DEL GRAFFITO, DELLEPARETI GIALLE, DELLE MUSE EDOMUS DEI DIOSCURI

Questo complesso residenziale,edificato al tempo di Adriano,si distingue per la ricchezza degliapparati decorativi. Le insulaesono rilevanti per gli splendidiaffreschi parietali che mostranouccelli colorati, piccoli quadrettie figurine, oltre a mosaici in biancoe nero che riproducono disegnigeometrici. L’Insula delle Museera probabilmente la più elegante

21

Ostia Mare di Roma:Layout 1 4-11-2010 15:58 Pagina 21

Page 24: Guida turistica alla scoperta del Litorale Romano · sporre di una comunicazione di-retta con il mare, del controllo del basso corso del Tevere e del mo-nopolio dell’estrazione

SEZI

ON

E 2

- Il

Terr

itorio

della città, per i suoi raffinati motiviarchitettonici e per i pannelli afondo rosso e giallo, nei quali sonoritratte le fi gure delle nove Muse edi Apollo; questo è sicuramente ilpiù notevole ornamento parietaledi Ostia.Di queste splendide abitazioni èpossibile visitare nel suo internoquella al lato sud detta Domusdei Dioscuri, la più grande, cheprobabilmente appartenne aun famoso magistrato locale. Eral’unica entro le mura di Ostia adisporre di un piccolo impiantotermale privato che dimostravalaricchezza dei suoi proprietari.Arrivati al bivio con via della Foce,si prende quest’ultima strada e sirisale fino a incontrare le Terme deiSette Sapienti.

TERME DEI SETTE SAPIENTI

Il complesso termale era utilizzatodalle classi meno abbienti dellacittà. Si apre sul lato sinistro conuna grande sala circolare coperta,dove un grande mosaico inbianco e nero rappresentantescene di caccia pavimenta lasala. Un arco che reca ancoratracce di mosaico policromo ciintroduce in un vestibolo adia-cente la vasca, qui sono visibiliaffreschi parietali rappresentanti i

sette sapienti, con accanto il loronome, che danno consigli sucome avere un buon funziona-mento del corpo. In un’altravasca è visibile un altro affrescoraffigurante Venere che si bagnaattorniata da numerosi pesci.Scendendo per via della Foce indirezione del bivio, si prosegue sullasinistra per la via Epagathianadove sorge la Horrea Epagathianaed Epafroditiana.

HORREA EPAGATHIANA EDEPAFRODITIANA

Questo è l’unico horreum (magaz-zino) di cui si conosce il nome deiproprietari Epagathius ed Epa-phroditus, scritto in un’epigrafeposta sulla lastra marmorea neltimpano che sormonta il portaledell’ingresso principale. Risalenteal II secolo d.C., si suppone nonfosse utilizzato come un semplicemagazzino, poiché mostra al suointerno degli accorgimenti costrut-tivi inconsueti per un normalehorreum. Ad esempio le quattroedicole, le immagini delle divinitàprotettrici e la decorazione delpavimento del cortile con unmosaico figurato fanno pensare aun suo uso come deposito diprodotti di valore tipo metallipreziosi e spezie.

22

Ostia Mare di Roma:Layout 1 4-11-2010 15:58 Pagina 22

Page 25: Guida turistica alla scoperta del Litorale Romano · sporre di una comunicazione di-retta con il mare, del controllo del basso corso del Tevere e del mo-nopolio dell’estrazione

Itine

rario

3

MUSEO OSTIENSE

Voluto da papa Pio IX nel 1865, ilMuseo Ostiense raccoglie unaricca collezione di reperti archeo-logici rinvenuti durante gli scavidella città. Di pregevole fatturasono le statue presenti all’internodel museo, tra le più importantiquelle dell’imperatore Traiano, diFaustina Maggiore, di CartilioPoplicola, di Mitra mentre uccide iltoro, di Perseo con testa diMedusa, di Giulia Domna Diva e ipiccoli gruppi marmorei come IlCavaspina e Amore e Psiche. Lacollezione dei ritratti comprendeanche il busto-ritratto di VolcaciusMiropnus e quello di Asclepio, latesta di Traiano e il ritratto diFaustina Maggiore. All’interno delmuseo si trovano inoltre unaraccolta di sarcofagi e bassorilievi,esempi di pittura parietale rica-vata da tombe, emblemi in mo-saico policromo e un opus sectilepolicromo con la presunta effigedel Cristo benedicente. All’internodel museo viene esibita inoltre unapregevole raccolta di sarcofagi dietà imperiale fra cui va segnalatoquello con la fronte decorata conscena dell’Iliade (Achille di fronteal corpo di Ettore).

23

Scavi di Ostia AnticaViale dei Romagnoli, 71700119 - Ostia Antica (Rm)Tel. 06.56.35.80.99 - Fax 06.56.51.500Tel. 060608

VISITE, COSTI E ORARIIl prezzo del biglietto è di € 4,00;ridotto € 2,00.Gennaio e febbraio: dalle ore 08.30alle 16.00, uscita del pubblico entro le17.00.Marzo: dalle ore 08.30 alle 17.00,uscita del pubblico entro le 18.00.Dall’entrata in vigore dell’ora legale(ultima domenica di marzo) alla fi nedell’ora legale (ultima domenica diottobre): 08.30 - 18.00,uscita del pubblico entro le 19.30.Dall’ultima domenica di ottobre allafine di ottobre: dalle ore 08.30 alle17.00, uscita del pubblico entro le18.00.Novembre e dicembre: dalle ore08.30 alle 16.00, uscita del pubblicoentro le 17.00.Chiusura: tutti i lunedì, il 1° gennaio, il1° maggio, il 25 dicembre.Non è consentito l’accesso agli Scaviai mezzi di trasporto, che possonosostare nel parcheggio custoditoa pagamento, nei pressi della bigliet-teria. All’interno degli Scavi sono infunzione i servizi di caffetteria, risto-rante / self service e il bookshop.

MUSEO OSTIENSE(INTERNO AGLI SCAVI)VISITE, COSTI E ORARIIl prezzo del biglietto è compreso inquello dell’ingresso agli Scavi.Gennaio, febbraio, novembre e di-cembre: dalle ore 09.00 alle 16.30.Marzo: dalle ore 09.00 alle 17.30.Dall’entrata in vigore dell’ora legale(ultima domenica di marzo) alla finedell’ora legale(ultima domenica diottobre): 09.00 - 13.30 ; 14.15 - 18.30.Dall’ultima domenica di ottobre allafine di ottobre: dalle ore 09.00 alle17.30.

COME ARRIVARE:Scavi di Ostia Antica, MuseoOstiense. In auto mediante la via delMare e la via Ostiense altezza Km22.000 o, nel caso di percorrenza distrade come la via C. Colombo,la via Pontina (uscita Aeroporto diPratica di Mare), la via Aurelia (Civi-tavecchia-Fiumicino) e l’autostradaRoma-Fiumicino (direzione Aero-porto Leonardo Da Vinci), seguire leindicazioni per Ostia. In treno è pos-sibile arrivarci con la ferrovia Roma-Lido (fermata Ostia Antica). In buscon la linea 04 che ha come capoli-nea la Stazione di Lido Centro.

INFORMAZIONI UTILI

Ostia Mare di Roma:Layout 1 4-11-2010 15:59 Pagina 23

Page 26: Guida turistica alla scoperta del Litorale Romano · sporre di una comunicazione di-retta con il mare, del controllo del basso corso del Tevere e del mo-nopolio dell’estrazione

SEZI

ON

E 2

- Il

Terr

itorio

Dopo la crisi del XVI secolo,durante la quale Ostia fu

abbandonata dai suoi abitanti,alla fine dell’Ottocento, grazieall’iniziativa del governo italiano, sidecise di iniziare i lavori di prosciu-gamento della palude che si eraformata a causa dello straripa-mento del Tevere. L’opera dibonifica fu appaltata all”Asso-ciazione Generale Operai Brac-cianti del Comune di Ravenna”,che per sette anni, dal 1884 al1891, lavorò nel territorio dove orasorge Ostia.La bonifica provocò in questi annila riscoperta da parte dei cittadiniromani del loro litorale, ormaiabbandonato nell’oblio da diversisecoli.

LA FERROVIA ROMA-LIDO

Sin dai primi anni successivi allabonifica si cominciò a pensarealla realizzazione di una ferroviache collegasse Porta San Paolo aOstia, ma tutti i progetti presentatinon ebbero l’approvazione delleautorità, restie a concedere ilfinanziamento per collegare Romaa Ostia, in quegli anni nient’altroche un piccolo borgo disabitato.Difatti, il primo insediamento

successivo alla bonifica risale alVillaggio dei Pescatori, così chia-mato perché abitato solo da al-cuni pescatori napoletani checostruirono delle case in legnosulla sabbia e lì si stabilirono. Solo nel 1915 la giunta comunaledi Roma approvò un progetto pre-sentato dall’ingegnere Paolo Or-lando, ma causa l’inizio della IGuerra Mondiale, i lavori furonobloccati, per essere ripresi solo nel1917 impiegando circa cinque-cento prigionieri di guerra austriaci.I lavori terminarono nel 1924,quando fu inaugurata la linea checongiunse Roma a Ostia Antica.La ferrovia permise oltre la risco-perta anche l’espansione dellitorale romano e fu utilizzata so-prattutto nei primi anni dai romanicome mezzo per raggiungere ilmare.Con la II Guerra Mondiale, laRoma-Lido subì gravi danni, so-prattutto quando l’esercito tede-sco, ormai in ritirata, decise diimpedire agli Alleati l’uso della fer-rovia per raggiungere rapida-mente Roma. Terminata la guerrala ferrovia fu ricostruita e il suo ruolodi ponte tra Roma e il suo mare furiassunto.

ITINERARIO 4OSTIA: IL LIDO DI ROMA

24

Ostia Mare di Roma:Layout 1 4-11-2010 15:59 Pagina 24

Page 27: Guida turistica alla scoperta del Litorale Romano · sporre di una comunicazione di-retta con il mare, del controllo del basso corso del Tevere e del mo-nopolio dell’estrazione

Itine

rario

4

LA RINASCITA

Gli anni cinquanta e sessanta se-gnano per Ostia un periodo di no-tevole espansione. La città siingrandisce diventando uno deiquartieri più popolosi della capi-tale. Ostia si trasforma in una loca-lità di villeggiatura per i romani chevogliono recarsi al mare. Questaespansione provoca anche la na-scita del quartiere di ponente, co-nosciuto come Nuova Ostia, chediventa l’estrema periferia di Romae dove fa eco il problema dellamarginalità. Dagli anni settanta ainovanta Ostia soffre di questa lon-tananza da Roma dopo un pe-riodo di profonda depressioneriesce a riemergere e a ritornare aessere l’anello di congiunzione tra

Roma e il mare, ruolo che le ap-partiente sin dalla sua fondazione.Negli ultimi anni Ostia ha cono-sciuto un notevole sviluppo turisticoe imprenditoriale, poiché le suepresenze durante i mesi estivi si ag-girano attorno al milione, mentre siregistra ormai da diversi anni unacrescita ininterrotta e notevoledelle sue imprese. Oggi è possibilepercorrere il suo lungomare attrattidalla presenza di numerosi localiche offrono diversione e intratteni-mento, oltre alla possibilità di fareacquisti nei due punti fondamen-tali dello shopping, via delle Bale-niere e il Porto Turistico di Roma ela nuova isola pedonale di piazzaAnco Marzio.

UN NUOVO FERMENTO CULTURALE

Oltre a configurarsi come un luogodi svago, Ostia appare ritornata aessere produttrice di cultura cosìcome lo è stata dagli anni delprimo dopoguerra. Il suo mare, lesue architetture e la sua periferia,infatti, sono state sempre scenarioe fonte d’ispirazione per le operedi grandi registi e attori del cinemaitaliano come I vitelloni di FedericoFellini, Domenica di agosto diLuciano Emmer, Brutti, sporchi e

25

Il Lungomare di Ostia

Ostia Mare di Roma:Layout 1 4-11-2010 15:59 Pagina 25

Page 28: Guida turistica alla scoperta del Litorale Romano · sporre di una comunicazione di-retta con il mare, del controllo del basso corso del Tevere e del mo-nopolio dell’estrazione

SEZI

ON

E 2

- Il

Terr

itorio

cattivi di Ettore Scola, Mamma mia che impressione con Alberto Sordi,che rappresentano ironicamentel’ingenua intraprendenza dell’ita-liano nell’immediato dopoguerra.A queste commedie agrodolcisi affiancano anche pellicoledrammatiche che descrivono lamarginalità di Ostia come le operedi Pier Paolo Pasolini o Ostia di Ser-gio Citti. La loro eredità è stata raccolta daautori contemporanei come NanniMoretti, Carlo Verdone, Daniele Vi-cari, che hanno sottolineato le tra-sformazioni occorse nella societàitaliana a partire dagli anni ot-tanta.La dimostrazione che Ostia è uncentro di promozione culturale èdata anche dalla nascita in questiultimi anni di grandi eventi chehanno come obiettivo quello divalorizzare le risorse del territorio.Vari esempi evidenziano questoimpegno durante tutto l’anno edin particolare nel periodo estivocon concerti e manifestazioni.Con Ostia Classic il centro del Lidoha acquistato una seconda vita,quella notturna fatta anche di ne-gozi aperti, bar e ristoranti. Piazza Anco Marzio, da zonaaperta al traffico cittadino si è tra-sformata in un’ampia e spaziosaisola pedonale pronta ad acco-gliere residenti e turisti. Ogni anno si rinnova l’appunta-mento con il Premio Roma: giuntoalla XI edizione rappresenta unmomento d’incontro del mondoletterario, dello spettacolo e dellacultura.Altre iniziative promosse sono l’AirShow, con lo spettacolo delleFrecce Tricolori; la sfilata di carri al-legorici sul Lungomare in occa-sione del Carnevale; la sagra dellaTellina presso il Borghetto dei Pe-scatori nel mese di settembre; Ap-prodo alla Lettura a Piazza deiRavennati.

26

Ostia Mare di Roma:Layout 1 4-11-2010 15:59 Pagina 26

Page 29: Guida turistica alla scoperta del Litorale Romano · sporre di una comunicazione di-retta con il mare, del controllo del basso corso del Tevere e del mo-nopolio dell’estrazione

Itine

rario

4SPORT E DIVERTIMENTI

Il Litorale Romano si è sviluppatonegli ultimi anni in maniera coe-rente alle esigenze di un turismosempre più attento non solo allebellezze monumentali, archeologi-che e paesaggistiche, ma anchealla voglia di trascorrere momentiall’insegna del benessere fisico ementale, legato alle innumerevoliopportunità che il territorio offre.Dallo sky-surf alla vela, dal beachvolley al beach tennis, dal beachsoccer al calcetto saponato: que-sti sono gli sports da praticare al-l’interno degli attrezzatissimistabilimenti balneari di Ostia, dovesarà possibile, altresì, prepararsialla movida notturna nelle splen-dide discoteche on the beach. Digiorno come di notte, in preva-lenza nel periodo primaveraestate, il lungomare si popola di persone

alla ricerca di emozioni e sensa-zioni che l’accoglienza e il caloreumano della gente del postosanno donare. Non solo tradizioni ecultura, dunque, ma anche il di-vertimento costituisce un allettante pretesto per passare qualchegiorno in totale relax con la propriafamiglia o in compagnia di amici,sui lettini o sulle sdraio in riva almare, all’ombra, sotto il sole o sottole stelle.

27

Ostia Mare di Roma:Layout 1 4-11-2010 15:59 Pagina 27

Page 30: Guida turistica alla scoperta del Litorale Romano · sporre di una comunicazione di-retta con il mare, del controllo del basso corso del Tevere e del mo-nopolio dell’estrazione

SEZI

ON

E 2

- Il

Terr

itorio

S. AGOSTINO PATRONO DI OSTIA

Agostino nacque a Tagaste nellaNumidia il 13 novembre del 354 e,dopo una gioventù segnata dall’ir-requietezza, si convertì al cristiane-simo a Milano, dove fu battezzatodal vescovo di Milano Ambrogio.Ritornato in Africa, condusse unavita ascetica e fu eletto vescovo diIppona. Durante il suo ministeroscrisse numerosi testi atraverso iquali contribuì alla ricerca dellaspiegazione della fede contro glierrori dottinali del suo tempo. Ago-stino morì durante l’assedio diIppona da parte dei vandali. Èconsiderato uno dei quattrodottori della chiesa di Roma, è ilpatrono di coloro che ricercanoDio ed appare frequentementenell’iconografia con il cuore ar-dente di amore per Dio. Le sueopere più famose sono Le Confes-sioni, i Soliloqui e il Commento allaprima lettera di San Giovanni.È del 21 febbraio 2004 il Decretodella Santa Sede con cui, a firmadi S.E. Card. Franciscus Arinze,

Prefetto della Congregazione delCulto Divino e della Disciplinadei Sacramenti, viene accoltala proposta e proclamato Sant’Agostino Patrono di Ostia:“SANCUTM AGUSTINUM, EPISCO-PUM ET ECCLESIAE DOCTOREM,PATRONUM APUD CIVITATISOSTIENSIS”.L’atto formale è stato consegnatoda S.E. Mons. Paolo Schiavon,Vescovo Ausiliare della Diocesi diRoma ed è depositato presso lasede del Municipio.La proclamazione ufficiale di Sant’Agostino Patrono di Ostia da partedei massimi organismi ecclesiasticidella Santa Sede ha rappresentatosenz’altro uno dei momenti piùsignificativi nella storia del Lidodi Ostia che, grazie all’interessa-mento dell’allora Presidente delMunicipio Roma XIII DavideBordoni e del Comitato PromotoreS. Agostino, in collaborazione conil vicariato di Roma ed i PP. Prefettidel territorio, ha promosso un pro-

28

Ostia - Piazza della Stazione Vecchia:la statua di S. Agostino

L’opera dedicata al Santo Patrono èstata modellata dal M° Augusto Ranoc-chi, scultore di fama internazionale,sensibile interprete del rapporto umanocon il tema della fede. La statua è statarealizzata con la tecnica della fusione acera persa ed è in bronzo scultoreo(Bzn7), una lega di rame, stagno, zincoe piombo. I maestri ceraroli della fon-deria artistica che ha realizzato l’opera,la Domus Dei di Roma, hanno curato neiminimi particolari le varie fasi dellarealizzazione, rimanendo fedeli almodellato originale in creta realizzatodallo scultore nelle dimensioni reali.Alta circa mt.2,60, la statua ha un pesodi circa q.5,50 e posa su un basamentoin travertino alto mt. 1,80 del peso dicirca q.100.Il Santo (Tagaste 354- Ippona 430) è rap-presentato in età giovane, rispondentea quella che aveva al tempo del suoviaggio e della sua permanenza adOstia (388 d.C.) quando, trentenne, ma-turò la sua conversione al cristianesimo.

La Statua

Ostia Mare di Roma:Layout 1 4-11-2010 15:59 Pagina 28

Page 31: Guida turistica alla scoperta del Litorale Romano · sporre di una comunicazione di-retta con il mare, del controllo del basso corso del Tevere e del mo-nopolio dell’estrazione

Itine

rario

4

gramma di festeggiamenti inonore del Santo, proprio a partiredal novembre 2004, nel 1650°anno dalla sua nascita. In partico-lare, grazie ai Padri Agostiniani, inquell’occasione le Sacre Spogliedel Santo, provenienti dalla Basi-lica di San Pietro in Ciel D’oro aPavia, sono state accolte in unaCerimonia Ufficiale presso la sededel Municipio di Ostia dalle mas-sime Autorità Istituzionali, Militari edEcclesiastiche. S. Agostino, Dottoredella Chiesa e Vescovo, filosofo epensatore, padre della teologiamoderna è oggi il Santo Patronodi Ostia. La cittadina lidense haavuto infatti il grande privilegio diospitare Aurelio Agostino, di ritornodal suo viaggio in Africa nel 388d.C., nei luoghi che oggi corri-spondono alla foce del Tevere neipressi dell’area degli scavi di OstiaAntica. Qui visse uno dei momentipiù significativi della sua vita mi-stica assieme alla madre S. Mo-nica, che assistette fino alla suamorte. Del valore di questa parti-colare circostanza si ebbe occa-sione di riflettere nel marzo del2003 quando, insediandosi nellasede cardinalizia di Ostia Antica,S.E. Rev. ma Cardinale Joseph Rat-zinger, oggi Papa Benedetto XVI,sottolineò il significato della espe-rienza del Santo anche in relazionealla riscoperta della identità cultu-rale e religiosa del territorio.In quell’occasione fu realizzato e

diffuso un volume sulla vita e leopere del Santo, grazie al preziosocontributo di Mons. GiovanniFalbo, responsabile della zonapastorale di Ostia e Parroco dellaChiesa di Santa Monica.Nel 1655° anniversario dallanascita del Santo, nell’ottobre2009, l’Assessorato alle AttivitàProduttive, al Lavoro e al Litoraledel Comune di Roma ha riprodottoin una nuova edizione la pubblica-zione sulla figura del Patrono, cheè stata diffusa gratuitamente tra lacittadinanza, nelle scuole e nelleparrocchie del territorio di Ostiae Ostia Antica.

29

OSTIA LIDO

COME ARRIVARE

In auto Da Via Cristoforo Colombo,Via del Mare, Via Ostiense, Via Pon-tina (uscita Aeroporto di Pratica diMare), Via Aurelia (Civitavecchia –Fiumicino), l’autostrada Roma – Fiu-micino (direzione Aerporto Leo-nardo da Vinci). Non è previstoalcun costo per la loro percorrenza.

In treno si arriva al mare in 25’ conl’ausilio della storica ferrovia Roma-Lido dalla Stazione Roma Piramide.Le fermate al mare sono Lido Cen-tro, Stella Polare, Castel Fusano eCristoforo Colombo.

In bus si giunge a Ostia dopo averfatto scalo all’Aeroporto Leonardoda Vinci tramite la linea Cotralavente come capolinea Piazzadella Stazione del Lido, oppure conil servizio notturno (Pullman 80N)che ferma in coincidenza con lestazioni della linea ferroviaria, inpartenza da Piazzale Ostiense (di-rezione Ostia) e da Piazzale A. Ve-spucci (direzione Roma).

In taxi le tariffe variano a secondadel punto di partenza in Roma. Sicalcoli la pecentuale di costo ag-giuntivo che scatta dal RaccordoAnulare in poi. Di colore bianco ogiallo, tali mezzi di trasporto si tro-vano presso le stazioni e gli aero-porti della capitale.

INFORMAZIONI UTILI

Ostia Mare di Roma:Layout 1 4-11-2010 15:59 Pagina 29

Page 32: Guida turistica alla scoperta del Litorale Romano · sporre di una comunicazione di-retta con il mare, del controllo del basso corso del Tevere e del mo-nopolio dell’estrazione

SEZI

ON

E 3

- IP

arc

hi

Il parco si estende lungo il litorale-romano per circa 1.100 ettari ed

è considerato il polmone verde diRoma. Il nome deriva dai suoi anti-chi proprietari, la nobile famigliaromana Fusius, a cui apparteneval’intera contrada. La sua storia èsegnata dal passaggio a diversiproprietari, fino a che nel 1933 lazona fu acquistata dal Comune diRoma che vincolò l’area a qual-siasi tipo di costruzione, mentre il 21aprile (il Natale di Roma) fu inau-gurato il parco. Una flora e faunadiversificate popolano questa ri-serva naturale: picchi, cuculi,pettirossi, merli, tortore, civette, ai-roni, ricci, volpi, cinghiali, attorniatidalla macchia mediterranea doverisaltano lecci, pini e numerosepiante nel sottobosco come ilginepro, il biancospino, il mirto, laginestra, l’erica, il rosmarino, lalavanda.Il parco è anche stato sede di unGran Premio di Formula Uno nel

1954, l’unica gara di questa cate-goria disputata all’interno di CastelFusano, poiché il circuito, ritenutotroppo pericoloso, fu tolto dalcalendario. Il parco conserva testi-monianze anche della sua storiapiù antica, al suo interno, infatti,è possibile seguire la famosa ViaSeveriana e scoprire i tesori chesorgono nei suoi pressi.

La Via Severiana

L’imperatore Settimio Severo,dopo aver apportato delle miglio-rie all’interno della città di Ostia,decise di collegare quest’ultimacon Terracina, durante l’impero lacittà più importante del Lazio dopoRoma e la stessa Ostia. Costruitatra il 198 e il 209, la Via Severiana,che doveva facilitare i trafficidell’Urbe verso sud, partivadall’Isola Sacra, si addentravanella foresta di Fusano, fino a rag-giungere Tor Paterno, Capocotta,

ITINERARIO 5I PARCHI NATURALISTICI

IL PARCO DI CASTEL FUSANO

30

Ostia Mare di Roma:Layout 1 4-11-2010 15:59 Pagina 30

Page 33: Guida turistica alla scoperta del Litorale Romano · sporre di una comunicazione di-retta con il mare, del controllo del basso corso del Tevere e del mo-nopolio dell’estrazione

Itine

rario

5

Pratica di Mare e infine Terracina.La zona, per la sua importanza,divenne sede di alcune ville di fa-mosi personaggi romani che quivollero costruirvi la loro residenzaestiva. Tra le ville edificate le più im-portanti erano quelle di Plinio ilGiovane, in parte visibile, dell’im-peratore Augusto che ne posse-deva una presso Tor Paterno,dell’imperatore Commodo chequi trovò scampo alla peste checolpì Roma nel 189. Della splen-dida Via Severiana purtroppo ri-mane ben poco perché nel corsodei secoli fu smantellata per utiliz-zare altrove i suoi massi silicei; ne ri-mangono comunque dei trattiall’interno del Parco.

La Villa di Plinio il Giovane

I resti di questa villa, costruita du-rante il I secolo d.C., si trovanonella località denominata La Pa-lombara e sono considerati appar-tenuti a Plinio il Giovane, fineoratore e letterato oltre che con-sole di Traiano. A poche centinaiadi metri della villa e alle spalle dellavia Severiana sorgeva il VicusAugustanus, piccolo centro dotato

di un foro, una curia e un tempioche si affacciava sul mare. Dellavilla rimangono oltre a dei reperti,parti di pavimentazione a mosaicocon scene marine, molto simili aquelle delle Terme di Nettuno diOstia.

Il Castello Chigi

Costruito nel 1655 sui resti di unantico casale, l’edificio fu commis-sionato dal cardinale Giulio Sac-chetti, proprietario dell’area, alfamoso architetto Pietro da Cor-tona, e prende il nome della fami-glia Chigi che lo acquistò nel 1755.Il castello si presenta munito diquattro torrette angolari, con al li-vello inferiore quattro angoli ornatida torrette belvedere munite di fe-ritoie. La decorazione interna delcastello è stata realizzata da An-drea Sacchi e Andrea Camassei.

L’Ecomuseodel Litorale Romano

Il museo storico-antropologico peril Delta Tiberino è stato fondato nel1988 su iniziativa della “Coopera-tiva Ricerca sul Territorio”, neltentativo di fornire una docu-mentazione adeguata circa lastoria etnografica e ambientaledel litorale romano. L’Ecomuseocomprende diverse sale e percorsiche il visitatore può intraprendere.Il primo percorso parte dall’AreaGiardino dove sono esposti il mo-dello in scala reale della “Ca-panna dell’Agro” e le strutturedella prima bonifica idraulica diRoma; nell’edificio dell’ImpiantoIdrovoro è possibile osservare la“Sala Macchine” che conserva lepiù antiche pompe di solleva-mento idraulico. Scegliendo ilsecondo percorso è possibileosservare attraverso diverse saletematiche i cambiamenti delterritorio tra il XIX e il XX secolo;

31

Ostia Mare di Roma:Layout 1 4-11-2010 15:59 Pagina 31

Page 34: Guida turistica alla scoperta del Litorale Romano · sporre di una comunicazione di-retta con il mare, del controllo del basso corso del Tevere e del mo-nopolio dell’estrazione

SEZI

ON

E 3

- IP

arc

hi in queste sale sono presenti reperti,strumenti di lavoro originali edun plastico che simula il funziona-mento idraulico dell’impiantoidrovoro di Ostia. Nella Sala Spa-zio/Tempo è possibile conoscere,mediante immagini reali e virtualiricostruzioni al computer, le trasfor-mazioni fisiche del territorio negliultimi 20.000 anni di storia. NellaSala Visioni vengono invece pro-iettati i film documentari sulla storiadel territorio tra cui interviste realiz-zate ai protagonisti della bonifica.

La spiaggia di Capocotta e le Dune

Riguardo l’origine del nome Capo-cotta si hanno poche notizie: leprime risalgono al XV secolo e ci in-formano della sua appartenenzaalla nobile famiglia romana deiCapranica, che nel 1785 decise divendere la tenuta alla famiglia Bor-ghese a causa degli ingenti debitiaccumulati. Il principe Borghesedecise allora di destinare la zona amacchia mediterranea e a terra-boschiva. Nel Novecento la tenutafu venduta alla famiglia reale deiSavoia, che evitò la cementifica-zione della zona. Qui, come all’in-terno del Parco di Castel Fusano,fu rinvenuto un antico villaggiosimile al Vicus Augustanus, delletombe, alcune epigrafi e diversesculture marmoree, che fannopensare alla zona come sededell’antica città di Laurentum. Ledune occupano la striscia costieraa sud che si trova tra la spiaggia diCastel Porziano e la zona di Villag-gio Tognazzi, poco prima di Torva-janica. L’area, lunga circa trechilometri, oltre ad avere unasplendida spiaggia, presenta unecosistema molto particolarecaratterizzato dalle sue famosedune costiere, che costituisconoun ambiente di passaggio tra laterra e il mare. Andando dal mareverso l’interno si osservano delle

32

Ostia Mare di Roma:Layout 1 4-11-2010 15:59 Pagina 32

Page 35: Guida turistica alla scoperta del Litorale Romano · sporre di una comunicazione di-retta con il mare, del controllo del basso corso del Tevere e del mo-nopolio dell’estrazione

Itine

rario

5

fasce, ognuna segnata da parti-colari condizioni ambientali e dadiverse specie di piante. La faunasi distingue dalla presenza di gab-biani, usignoli, upupe, capinere,conigli selvatici, istrici, volpi, e te-stuggini di terra e di mare. Tra la flora, la gramigna delle spiagge oagropiro, la canna di Ravenna, ilgiunco nero, l’iris giallo, l’alloro, latamerice, pianta tipica di ambientisalati e il giglio marino. Per chi vo-lesse addentrarsi nella riserva èpossibile prendere uno dei cinquepercorsi pedonali in legno realizzati per rendere più agevole il cam-mino dei visitatori.

Le secche di Tor Paterno

Sul Litorale Romano, non tanto di-stante dal Parco di Castel Fusano,è possibile visitare un’area sotto-marina che non ha nulla da invi-diare agli innumerevoli itinerarisubacquei presenti nella nostra pe-nisola. Sito ideale per gli amantidella pesca sportiva e per i subche quotidianamente si immer-

gono nelle sue limpide acque allaricerca di emozioni e sensazioni dicontatto con i tesori naturali diquesta piccola parte del mar Tir-reno. Le Secche di Tor Paterno sicostituiscono di rocce, dando l’im-pressione di essere un vera e pro-pria isola situata sul fondo del mareche si erige per ben quarantaduemetri (la profondità massima è disessanta metri), e sono delimitatein superficie da sei boe. Il fascinoincantato di questa area si evinceancor di più dalle specie animali evegetali che la popolano: la Posi-donia, che è una pianta superiore,ha radici, tronco,foglie, frutti e forma fitte praterie digrandissima importanza ecologicaper l’elevato numero di specie cheospita; sono frequenti i pesci siada fondale come la Murena,il Gronco, le Triglie e la Rana pe-scatrice e sia di acque libere,come la Spigola, il Cefalo, l’Oc-chiata, il Sarago. In superficie, inalcune stagioni, non è difficileavvistare i Delfini oltre ad alcunespecie di uccelli marini.

33Le Secche di Tor Paterno

Foto

: Alb

ert

o A

ltom

are

Ostia Mare di Roma:Layout 1 4-11-2010 15:59 Pagina 33

Page 36: Guida turistica alla scoperta del Litorale Romano · sporre di una comunicazione di-retta con il mare, del controllo del basso corso del Tevere e del mo-nopolio dell’estrazione

SEZI

ON

E 3

- IP

arc

hi LA L.I.P.U.Lega Italiana Protezione Uccelli

Il Centro Habitat Mediterraneo(CHM) della L.I.P.U., situato in pros-simità del Porto Turistico di Roma, èin breve tempo divenuto una dellemete in cui gli uccelli possono tro-vare un riparo sicuro e stabile,dove riposarsi e procurarsi il ciboisolati da elementi di disturbo, nelcorso dei loro viaggi migratori.Numerose sono le iniziative delcentro per la salvaguardia e la li-berazione di vari uccelli. In prima-vera e in estate vengono poiaccolti i piccoli uccelli caduti dalnido ed in inverno i rapaci feriti daibracconieri. Gli animali vengonocurati ed aiutati a riprendersi e la-sciati andare una volta guariti. IlCHM si propone, altresì, di realiz-zare una struttura idonea a gui-dare il visitatore ad un maggiorcontatto con gli ambienti di fasciacostiera mediterranei, anche me-diante la valorizzazione di concettilegati alla comprensione dei mec-canismi che sottendono alla rego-lazione dell’ambiente. Il progettodel CHM prevede due aree: la

prima, dalle caratteristiche di unavera e propria oasi dedicata allaconservazione; la seconda, pres-soché artifi ciale, con una ludo-teca naturalistica all’aperto e con un centro visite per la promulga-zione di attività didattiche. Il tuttocon la consapevolezza di coinvol-gere un numero cospicuo di visita-tori ogni anno che, nell’osservaregli animali liberi nel loro habitat na-turale, potranno meglio compren-dere le problematiche che damolti anni affliggono l’ambiente echi per esso si è sacrifi cato nel cer-care di mantenerlo intatto.

34

L’Oasi protetta della L.I.P.U.

Ostia Mare di Roma:Layout 1 4-11-2010 15:59 Pagina 34

Page 37: Guida turistica alla scoperta del Litorale Romano · sporre di una comunicazione di-retta con il mare, del controllo del basso corso del Tevere e del mo-nopolio dell’estrazione

Itine

rario

5

35

Le Secche di Tor Paterno

L’ECOMUSEO DEL LITORALE ROMANOVia del Fosso di Dragoncello, 17200124 – Longarina (nei pressi di OstiaAntica) – RomaTel./Fax: 06.56.50.609La sede della Cooperativa di Ricercasul Territorio è sita al numero civico 168.Costi e orariL’ingresso è a offerta libera.Sabato e domenica: dalle ore 09.30alle ore 17.30.Da martedì a sabato: apertura perscolaresche e gruppi.

LE SECCHE DI TOR PATERNORoma Natura (Ente Regionale per laGestione del Sistema delle Aree Natu-rali Protette)Villa MozzantiVia Gomenizza, 8100195 – RomaTel.: 06.35.40.53.10Fax: 06.35.49.15.19e-mail: [email protected]

LA LIPU DI OSTIA: UFFICIO CHM(CENTRO HABITAT MEDITERRANEO)Lungomare Duca degli Abruzzi 8400121 - Ostia Lido (Rm)Tel./fax 06.56.18.82.64.Dal lunedì al sabato:dalle ore 9.00 alle ore 13.00.e-mail: [email protected]

COME ARRIVAREIl Parco di Castel Fusano, la via Severiana, laVilla di Plinio il Giovane e il Castello ChigiIn auto mediante la via del Mare e la viaOstiense (altezza Km 22.000) o, nel caso dipercorrenza di strade come la via CristoforoColombo, la via Pontina (uscita Aeroportodi Pratica di Mare), la via Aurelia (Civita-vecchia–Fiumicino) e l’autostrada Roma-Fiumicino (direzione Aeroporto Leonardo daVinci) seguire le indicazioni per Ostia.In treno è possibile arrivare con la ferroviaRoma-Lido (fermata Cristoforo Colombo)In bus le linee 061 e 062 che hanno comecapolinea la Stazione di Lido Centro.

L’Ecomuseo del Litorale RomanoIn auto è possibile fare riferimento alle infor-mazioni indicate per il raggiungimento delParco di Castel Fusano.In treno è possibile arrivarei con la ferroviaRoma-Lido (fermata Ostia Antica).In bus con la linea 018 (Stazione di Ostia An-tica) o con la 014 (Stazione di Lido Centro).

La spiaggia di Capocotta e le Dune, leSecche di Tor PaternoIn auto, una volta giunti ad Ostia, percorrerela via Litoranea (direzione Tor Vajanica). Èpossibile, inoltre, arrivare in treno con la fer-rovia Roma-Lido (fermata Cristoforo Co-lombo) e da lì proseguire con il busmediante la linea 061.

L.I.P.U. di OstiaIn auto, una volta giunti ad Ostia, seguire leindicazioni per il Porto Turistico di Roma. Èpossibile, inoltre, arrivare in treno con laferrovia Roma-Lido (fermata Stazione LidoCentro) e da lì proseguire con il busmediante la linea 01.

INFORMAZIONI UTILI

Foto

: Alb

ert

o A

ltom

are

Ostia Mare di Roma:Layout 1 4-11-2010 15:59 Pagina 35

Page 38: Guida turistica alla scoperta del Litorale Romano · sporre di una comunicazione di-retta con il mare, del controllo del basso corso del Tevere e del mo-nopolio dell’estrazione

SEZI

ON

E 3

- IP

arc

hi

Non senza motivo gli dèi e gliuomini scelsero questo luogo

per fondare la Città: colli oltre-modo salubri, un fi ume comodoattraverso il quale trasportare i pro-dotti dell’interno e ricevere i riforni-menti marittimi; un luogo vicino almare quanto basta per sfruttarnele opportunità ma non esposto aipericoli delle flotte straniere perl’eccessiva vicinanza al centrodell’Italia, adattissimo per l’incre-mento della città; la stessa gran-dezza di quest’ultima ne è laprova.Così scriveva lo storico Tito Livio,consapevole insieme ai suoi con-cittadini dell’importanza del Tevereper lo sviluppo della città eterna. Il fiume nasce sulle pendici delmonte Fumaiolo e dopo aver at-traversato la Toscana, l’Umbria e ilLazio, sfocia nei pressi di Ostia nelMar Tirreno.Anticamente era chiamato Albulaa causa del suo colore chiaro, perpoi trasformarsi in Tevere, secondola leggenda che vuole che il re la-tino Tiberino annegò nelle sueacque.I romani si resero inmediatamenteconto dell’importanza di impadro-nirsi del suo corso e soprattuttodella sua foce.Secondo la tradizione fu il re AncoMarzio a dare a Roma la possibilitàdi affacciarsi sul mare, fondandola colonia di Ostia, che divenne ilnaturale porto dell’Urbe.

LE GITE SUL TEVERE

Un’interessante navigazione flu-viale che offre l’opportunità dipoter osservare direttamente larealtà ambientale, naturalistica efaunistica che ancora sopravvivelungo il Tevere e nel suo delta.Negli ultimi anni, infatti, il fiumeTevere ha recuperato il suo fascinoe grazie alla depurazione degliscarichi urbani, le sue acque ele sue rive sono tornate a popolarsidi una grande varietà di flora efauna. Da segnalare il ritorno dellearborelle, delle scardole, carpe,carassi, anguille, spigole e cefali.Sulle rive la vegetazione, riccadi pendolino, di forapaglie casta-gnolo e della cannaiola ospita

ITINERARIO 6IL TEVERE E I PORTI

IL FIUME

36

Ostia Mare di Roma:Layout 1 4-11-2010 15:59 Pagina 36

Page 39: Guida turistica alla scoperta del Litorale Romano · sporre di una comunicazione di-retta con il mare, del controllo del basso corso del Tevere e del mo-nopolio dell’estrazione

Itine

rario

6

numerosi uccelli, tra i quali l’aironecinerino, la garzetta, la nitticora, ilmartin pescatore, il beccaccino eil cavaliere d’Italia, mentre nei mesiinvernali è possibile avvistare i cor-morani. Nei pascoli, invece, vi sonovolpi, donnole, istrici, faine, ocheselvaticche e gru. Con la moto-barca è possibile non solo risalire lafoce del fiume, ma effettuareanche le visite guidate agli Scavi diOstia Antica, al Porto di Traiano ealla Necropoli di Isola Sacra.

GLI ANTICHI PORTI

Il dominio di Roma sul Mediterra-neo, comportando un incrementodei traffi ci marittimi, fece avvertirela necessità di costruire un grandeporto che accogliesse le naviprovenienti da tutti i territori appar-tenenti all’impero per l’approvig-gionamento della città. I primi arendersi conto dell’esigenza di do-tare la foce del Tevere di un portopiù capiente furono Cesare e Au-gusto, che non ebbero il tempo direalizzare il loro progetto, realizzatodall’imperatore Claudio. Il PortusAugusti, così chiamato al mo-mento dell’inaugurazione da Ne-rone nel 54 d.C., disponeva di unfaro altíssimo, realizzato creandouna base d’appoggio costituitadalla famosa nave di Caligola chevi aveva trasportato un obeliscodall’Egitto a Roma (oggi si trova inPiazza S.Pietro), affondata cari-candola di calce e marmi fi no acreare una sorta di isola. Il PortusAugusti ebbe vita breve a causadell’eccessiva vicinanza del Tevereche ne provocò l’insabbiamento ela chiusura. Circa cinquanta annidopo, l’imperatore Traiano decisedi restaurare e completare l’opera

37

Ostia Mare di Roma:Layout 1 4-11-2010 16:00 Pagina 37

Page 40: Guida turistica alla scoperta del Litorale Romano · sporre di una comunicazione di-retta con il mare, del controllo del basso corso del Tevere e del mo-nopolio dell’estrazione

SEZI

ON

E 3

- IP

arc

hi di Claudio, aggiungendo un portopiù riparato all’interno. Il nuovo ba-cino perfettamente esagonale eampio 32 ettari, inaugurato nel113, risultò un capolavoro dell’in-gegneria antica. La geografiastessa della regione cambiòaspetto, il Tevere e la Fossa Traia-nea (l’odierno canale di Fiumicino) delimitarono un’isola artificiale chemolto più tardi si sarebbe chia-mata Isola Sacra. Durante l’età diTraiano fu costruito anche il faro diOstia sul lato sinistro della foce,dove oggi si eleva la medievaleTor Boacciana che ne ha riutilizzatole fondazioni. Successivamente, acausa delle invasioni barbariche edell’incuria dei sovrani di Costanti-nopoli sotto la cui giurisdizione erapassato il porto, questi cessò le sueattività commerciali e furonoabbandonati i centri abitati a essolimitrofi .

IL PORTO TURISTICO DI ROMA

Dopo la caduta nell’oblio, Ostia ri-tornò a far parlare di sé e con essail Tevere e i suoi porti. Dopo la rina-scita della città, Paolo Orlandopensò alla costruzione di un nuovoporto che ricongiungesse il litoralea Roma anche attraverso una viafl uviale. Il suo sogno era quello divedere collegata Roma al mareattraverso due porti, uno presso lafoce del Tevere, l’altro all’altezzadella Basílica di S.Paolo o del Ga-zometro, rendendo navigabile ilfiume per navi di piccolo cabo-taggio. Il suo progetto fu realizzatoin parte solo qualche anno fa, pre-cisamente nel 1998, grazie alla co-struzione del Porto Turistico di Roma sulla sponda sinistra del Tevere, ilcui stile architettonico si ispira aquello romano. Esso può conte-nere fino a mille imbarcazionie presenta circa ottanta attivitàcommerciali, due bar, variristoranti, una banca, uno yatching

38

Ostia Mare di Roma:Layout 1 4-11-2010 16:00 Pagina 38

Page 41: Guida turistica alla scoperta del Litorale Romano · sporre di una comunicazione di-retta con il mare, del controllo del basso corso del Tevere e del mo-nopolio dell’estrazione

Itine

rario

6club, la sede della Polizia Navale eun parcheggio custodito che puòospitare fino a duemila veicoli. Du-rante l’estate il porto è una delletappe del circuito “charter”, checomprende oltre a Ostia anche laCosta Smeralda, l’Isola di Capri el’Isola d’Elba.

IL BORGHETTO DEI PESCATORI

I primi pescatori che nel 1890 siinsediarono nel canale, ad Est diOstia, tra il mare e la pineta di Ca-stel Fusano, erano di origine napo-letana e, in un primo momento,alloggiarono in case di legno co-struite sulla sabbia. Per il loro co-raggio di trasferirsi in una zonaancora non del tutto bonificata, fudonata loro una statua scolpita inmarmo di Trani, raffi gurante SanNicola, protettore dei pescatori,da parte della “Pia Associazione di

San Nicola nella Basilica di Bari”.Quando nel 1931 si decise di co-struire il nuovo tratto di lungomare,la statua fu spostata e le baracchedei pescatori vennero demolite.Solo per l’intervento di MargheritaSarfatti, nota scrittrice dell’epoca,si evitò il rimpatrio dei pescatori esi decise la costruzione di sei caserosse a due piani. Attualmente larealtà del Borghetto si caratterizzaper la fervida attività dei pescatoriche, portando avanti le tradizionidei loro avi, mantengono forte illegame con il mare, per loro sim-bolo di ricchezza e prosperità.Pertanto non può che essereemozionante visitare il borgo, lacui vita ruota tutta ancora intornoal porticciolo, dove i pescatori or-meggiano le barche, scaricano evendono direttamente il pesce pe-scato; ogni anno, infatti, verso lafine di settembre, si tiene “la Sagra

39

Ostia Mare di Roma:Layout 1 4-11-2010 16:00 Pagina 39

Page 42: Guida turistica alla scoperta del Litorale Romano · sporre di una comunicazione di-retta con il mare, del controllo del basso corso del Tevere e del mo-nopolio dell’estrazione

SEZI

ON

E 3

- IP

arc

hi della Tellina”, dove i cittadini e ituristi possono gustare i famosispaghetti preparati ad hoc perl’occasione e altre pietanze,sempre a base di pesce fresco.Di recente si è realizzato un inter-vento di sviluppo della zona, inseguito all’approvazione delprogetto di riqualificazione urbani-stica previsto dalle istituzionivigenti.

LA TRADIZIONE NAUTICA

Già dagli anni Trenta la zona del-l’Idroscalo di Ostia era sede diimportanti cantieri aeronautici (laSaiman), testimoni non solo distoriche imprese come quella diItalo Balbo del 1933, ma anche digrandi maestranze e professiona-lità nella costruzione di strutturelignee. Questa tradizione costituìsenz’altro un terreno fertile affinchénel dopoguerra un gruppo dimaestri d’ascia, originari di Limitesull’Arno, si trasferissero sul Litoraleromano, dando origine ad unanuova tradizione nautica cheancora oggi sopravvive con suc-cesso. Infatti, nel 1945, molte fami-glie del settore della cantieristicanavale, soprattutto toscoliguri,costituirono la Cooperativa Navaledi Ostia e trasfusero in essatutta la loro esperienza e maestrianautica. Le commesse al tempoerano soprattutto militari, ma benpresto la produzione si rivolse alleimbarcazioni da diporto, tantoche ancora oggi i cantierinavali presenti realizzano presti-giose “opere”, ricevendo grandeconsenso in tutto il mondo. In cin-quant’anni di attività motoryachts, imbarcazioni a vela emotovedette della Capitaneriadi Porto hanno preso il mare daquesti cantieri che tramandanocon passione e professionalitàun antico quanto affascinante“mestiere”.

40

Ostia Mare di Roma:Layout 1 4-11-2010 16:00 Pagina 40

Page 43: Guida turistica alla scoperta del Litorale Romano · sporre di una comunicazione di-retta con il mare, del controllo del basso corso del Tevere e del mo-nopolio dell’estrazione

Itine

rario

6

41

La parrocchia, costruita all’in-terno del Villaggio dei Pesca-tori, fu eretta dal CardinaleVicario Ugo Poletti nel 1951 eaffi data al clero diocesano diRoma. La chiesa, che guarda ilmare, deve il suo nome allastatua di S.Nicola, protettoredei pescatori, donata agliabitanti dalla ”Pia Associazionedi San Nicola di Bari” , ed èancora visibile all’interno delVillaggio.

SAN NICOLA DI BARI

LE GITE SUL TEVERELa partecipazione alle gite inbarca avviene solo previa preno-tazione obbligatoria.Tel.: 06.50.93.01.78 /06.56.30.40.94.Le partenze sono da Fiumicino(Isola Sacra) e da Ponte Marconi.

IL PORTO TURISTICO DI ROMALungomare Duca degli Abruzzi, 8400121 – Ostia Lido (Rm)Direzione PortoTel.: 06.56.18.82.36Ufficio utenza Tel.: 06.56.18.82.44 Fax.: 06.56.18.82.43 [email protected]

COME ARRIVAREIn auto: mediante la via del Mare ela via Ostiense o, nel caso dipercorrenza di strade come la viaCristoforo Colombo, la via Pontina(uscita Aeroporto di Pratica diMare), la via Aurelia (Civitavec-chia–Fiumicino) e l’autostradaRoma-Fiumicino (direzione Aero-porto Leonardo da Vinci) seguire leindicazioni per Ostia.

In treno: con la ferrovia Roma-Lido(fermata Stazione Lido Centro) eda lì proseguire con il bus mediantela linea 01.

INFORMAZIONI UTILI

Ostia Mare di Roma:Layout 1 4-11-2010 16:00 Pagina 41

Page 44: Guida turistica alla scoperta del Litorale Romano · sporre di una comunicazione di-retta con il mare, del controllo del basso corso del Tevere e del mo-nopolio dell’estrazione

SEZI

ON

E 3

- IP

arc

hi

Dal 1916 al 1940 Ostia divenneun luogo di sperimentazione

per molti architetti che adattaronola propria opera alle diversetendenze artistiche allora in auge:dal neoclassicismo al liberty, dal ra-zionalismo al modernismo. A Ostia,infatti, lavorarono i maggiori espo-nenti dell’architettura italiana dellaprima metà del Novecento, comeAdalberto Libera, massimo espo-nente del razionalismo italiano eleader del gruppo 7 (un’associa-zione di sette architetti che soste-neva un’architettura basatasull’analisi razionale delle funzionicostruttive), Luigi Moretti, GiulioMagni, Giovan Battista Milani. Leprime strutture a cui si dedicaronoquesti architetti furono gli stabili-menti balneari, non solo il Roma diMilani, che rappresentava un casounico al mondo, ma anche il CaioDuilio oggi Il Capanno, di Moretti instile modernista e il Rex di EnricoDel Debbio di stile modernistacon ascendenza razionalista. Gliesempi più significativi dell’estroartistico di questi architetti vannosoprattutto cercati in alcuni villinidove mise mano Adalberto Libera:a Ostia progettò l’impianto dei vil-lini della “Società Immobiliare Tir-rena” sul lungomare Caio Duilio,realizzando la costruzione di quat-tro villini, dove è possibile notare lerigorose simmetrie e il carattere ra-zionalista delle opere.

LO STABILIMENTO ROMA

Progettato dall’architetto GiovanBattista Milani lo stabilimento, distile neoclassico, fu un richiamo tu-

ristico balneare di importanza in-ternazionale e fu ultimato nel 1927.La sua struttura riprendeva volon-tariamente alcune caratteristichearchitettoniche dell’antica Roma,per evidenziare il legame che,secondo il regime fascista, inter-correva tra la nuova e l’anticacittà. Milani, infatti, si ispirò allaRoma imperiale per le finestre, lescale e le aule absidate, mentreper le biglietterie e gli ingressi ebbecome riferimento l’aspetto classicodel tepidarium presente nelleterme di Caracalla, mentre il soffitto era a lacunari come quellodella Basilica di Massenzio. Nellaprogettazione del Roma, l’archi-tetto si rifece anche a opere similicostruite in Francia, come l’edificio della Jetéepromenade a Nizzae alla rotonda a mare di Scheve-ningen vicino all’Aia in Olanda,mentre per quanto riguarda la cu-pola, Milani si ispirò a quella dellachiesa bizantina di S.Sofi a a Istan-bul e per gli archi rampanti al go-tico. Il peso della grande cupola dirame, il cui perimetro era di 42metri, era sorretto da nervature epilastri raffiguranti la Vittoria Alata,

ITINERARIO 7LE ARCHITETTURE

42

LA STORIA

Ostia Mare di Roma:Layout 1 4-11-2010 16:00 Pagina 42

Page 45: Guida turistica alla scoperta del Litorale Romano · sporre di una comunicazione di-retta con il mare, del controllo del basso corso del Tevere e del mo-nopolio dell’estrazione

Itine

rario

7

statua trovata nel 1907 a Ostia An-tica e divenuta simbolo della città.Dalle terrazze che contornavano ilprimo complesso si staccava unpontile di collegamento con unarotonda, lunga 62 metri e larga 6,che poggiava su 270 pali di ce-mento armato conficcati nelfondo sabbioso. Le otto sculture inbronzo degli angeli sulle colonnedei terrazzi erano dello scultoreBucci, lo stesso della Vittoria Alata.Gli affreschi decorativi degli am-bienti interni si accostavano algusto liberty ed erano del pittoreCalcagnodoro. Come per lachiesa di Regina Pacis, il materialeutilizzato fu il cemento armato. Nel1943 lo stabilimento Roma fu bom-bardato dall’esercito tedesco pertogliere un punto di riferimento al-l’aviazione Alleata.

LO STABILIMENTO CAIO DUILIO

Lo stabilimento balneare Caio Dui-lio, fu costruito intorno al 1936su progetto dell’architetto LuigiMoretti e rappresenta uno degli

edifici più interessanti dell’intero li-torale. Dell’opera si possono no-tare i diversi caratteri modernista erazionalista che la contraddistin-guono. Impostata secondo un no-

tevole rigore geometrico,la costru-zione presentava in origine unaforma rettangolare e una piantaquadrata ed era fiancheggiatada due blocchi; era composto,inoltre, da quattro locali seminter-rati che si aprivano all’esterno,dotati di finestre a oblò, quest’ul-time visibili anche nel prospettosul lungomare e caratteristichedell’architettura razionalista in am-biente marino. Dalla forma del-l’edificio è percepibile l’allusionealle costruzioni navali, in particolarmodo ai battelli fluviali. Il Duilio fuin parte alterato nel 1941, quandofu realizzato un secondo corpoverso il mare.

LO STABILIMENTO REX

Lo stabilimento balneare Rex fuprogettato dall’architetto EnricoDel Debbio in stile modernista eprende il nome dal transatlanticovincitore della traversata ocea-nica “Nastro Azzurro”. Il Rex per lesue dimensioni e per la sua conce-zione architettonica avrebbedovuto rivaleggiare nell’impattovisivo sul litorale ostiense con lostabilimento Roma, caratterizzatoda uno stile neoclassico. Dopo laguerra il Rex rimase gravementedanneggiato e fu ristrutturato dal-l’architetto Gianfranco Bianchi,prendendo in un primo tempoil nome di Mediterraneo e succes-sivamente di Tibidabo.

IL PALAZZO DEL GOVERNATORE

Nel 1924, contemporaneamentealla costruzione della chiesa diRegina Pacis, fu edificato il Palazzodel Governatore, progettatodall’architetto Vincenzo Fasolo.Questa sede sostituì la prima che,nel 1914, il Comune di Romaaveva edificato in muraturae legno di fronte al mare sullasinistra della Piazza dei Ravennati.

43

Lo Stabilimento Caio Duilio

Ostia Mare di Roma:Layout 1 4-11-2010 16:00 Pagina 43

Page 46: Guida turistica alla scoperta del Litorale Romano · sporre di una comunicazione di-retta con il mare, del controllo del basso corso del Tevere e del mo-nopolio dell’estrazione

SEZI

ON

E 3

- IP

arc

hi La struttura attuale possiede dellefinestre ad arco decorate conaffreschi ed è sovrastata da unapiccola torre. All’interno è possibileosservare le decorazioni eseguiteda Calzolari che si ispirò allo stileDalmata Italiano.

LA COLONIA VITTORIO EMANUELE III

La colonia, costruita tra il 1916 e il1920 su progetto dell’architettoMarcello Piacentini, fu destinata aospedale per le cure elioterapichedi bambini affetti da tubercolosi.Nel 1932 il re Vittorio Emanuele IIIinaugurò la nuova colonia marinache si estende su un fronte mare di130 metri. L’edificio presenta tettispioventi, colonne, pareti e sei in-gressi che riprendono le caratteri-stiche dei templi etruschi perrappresentare le nobili origini dellastirpe italiana. Dopo i lavori diristrutturazione, parte della coloniaè stata adibita a biblioteca, cheporta il nome della scrittrice Premio nobel, Elsa Morante.

L’UFFICIO POSTALE

L’Ufficio Postale, terminato nel1934, è opera dell’architetto An-giolo Mazzoni. L’edificio presentaall’entrata un gruppo di colonneposte a semicerchio, richiamo deipini del Parco di Castel Fusano,rivestite di mattoni messi a spigoloper riprendere la il motivo dellacorteccia degli stessi alberi. Le colonne racchiudono un portico alcentro del quale vi è un mosaicoblu dove risiedeva una statua dibronzo andata perduta.

IL PONTILE

Il primo pontile di Ostia fu edificatocontemporaneamente allo stabili-mento Roma, ed era costruito contraverse di legno di faggio. Sosti-tuito da uno nuovo nel 1940 e

ribattezzato dal regime fascista delLittorio, si erigeva su palificazioni dicemento e balaustre di travertinoe si protendeva nel mare per 125metri terminando con una terrazzadi 20 metri di diametro. La pavi-mentazione era di travertino alter-nato a pietra di Bagnoregio,mentre a metà del pontile sitrovavano quattro rampe a mareper l’attracco delle imbarcazioni.Nel 1943 i tedeschi, per timore disbarchi militari, lo resero impratica-bile spezzandolo in due punti.

44

Il Palazzo del Governatorato

L’ufficio postale

Il Pontile

Ostia Mare di Roma:Layout 1 4-11-2010 16:00 Pagina 44

Page 47: Guida turistica alla scoperta del Litorale Romano · sporre di una comunicazione di-retta con il mare, del controllo del basso corso del Tevere e del mo-nopolio dell’estrazione

Itine

rario

7

Dopo questa parziale demolizionei vecchi elementi di palificazionefurono riutilizzati per costruire unnuovo pontile nel 1956.

CINELAND

Terminata nel 1929 e nata comefonderia per acciaio e ghisa, l’exSTIMA fu il luogo in cui si avviò laproduzione di aratri e altri macchi-nari. Nel 1940 la struttura fu rilevatadalla Breda di Milano che avevaavuto la concessione da partedello stato per l’uso delle sabbieferrifere ostiensi secondo il pro-getto autarchico di Benito Musso-lini, il cui obiettivo era quello direalizzare un grande forno per laproduzione dell’acciaio. Dopo treanni fu occupata e minata daisoldati tedeschi ma, ciò nono-stante, superò indenne il secondoconflitto mondiale. Nel dopo-guerra, sotto la direzione dell’inge-gnere Merluzzi che nel 1960 nedivenne proprietario cambian-done la denominazione in Mecca-nica Romana, riprese l’attivitàdi produzioni meccaniche che siprotrasse fino al 1978. Da quelmomento fu lasciata in uno stato ditotale abbandono, utilizzata tal-volta come set cinematografico,sino ad arrivare alle soglie del terzomillennio quando diventa un luogoall’insegna del cinema e del diver-timento. Il grande progetto che ri-sponde al marchio “Cineland”,harealizzato un centro congressi(sede di numerosi eventi culturali e

sportivi), 14 sale cinematografi-che, ristoranti, pub, negozi, attra-zioni varie e 2.000 posti auto.

LE TORRI

La decisione di costruire delle torrisul litorale romano fu presa perscongiurare il pericolo delle inva-sioni via mare. Frequentementesulle coste laziali approdavanoflotte il cui scopo era il saccheggionon solo di Ostia, ma anche diRoma. Per questo, oltre alle usualimura difensive, si costruirono delletorri fortificate che fungevano o dacaserme per soldati, come Tor Pa-terno, oppure da semplici punti divedetta come Tor San Michele.

Tor San Michele

La torre, costruita tra il 1564 e il 1568su richiesta di Martino d’Ayala,comandante della guarnigioneposta a difesa della foce delTevere, prende il nome dal ponte-fice Pio V, Michele Ghisleri, che lachiamò così in onore del suo pro-tettore San Michele Arcangelo. Ilprogetto fu affidato in un primomomento a Michelangelo Buonar-roti, che però non potè conclu-dere l’opera a causa della suamorte; per questo la costruzione fuaffidata a Giovanni Lippi, che ri-spettò la progettazione di Miche-langelo. Per la sua posizionestrategica la torre fu usata essen-zialmente come vedetta fino al XIXsecolo, in quanto non presentaferitoie o merli da cui sparare masolo garitte per le sentinelle, tantoche alla prima occasione subì unattacco e fu conquistata da trevascelli corsari, proveniente da Tu-nisi. Successivamente Tor San Mi-chele fu utilizzata come faro,mentre durante l’ultima guerra fuprima occupata dall’esercito te-desco e poi da quello americano.

45

Gli Stabilimenti Breda, oggi Cineland

Ostia Mare di Roma:Layout 1 4-11-2010 16:00 Pagina 45

Page 48: Guida turistica alla scoperta del Litorale Romano · sporre di una comunicazione di-retta con il mare, del controllo del basso corso del Tevere e del mo-nopolio dell’estrazione

SEZI

ON

E 3

- IP

arc

hi

La torre, composta da tre piani, ècostruita in laterizio e ha la formadi un poliedro a base ottagonalecon 18 metri di lato e un’altezza di18 metri. Anticamente, davanti alportone d’ingresso c’era un pontelevatoio (oggi sostituito da unapasserella) che sormontava un fos-sato, ora colmato quasi del tuttodal terreno. La particolarità dellatorre e dell’arte di Michelangelo siosserva nella terrazza adibita apiazza d’armi presenta un pavi-mento obliquo che facilitava loscorrimento dei proiettili incendiaried esplosivi che andavano a finirein un pozzo centrale, una novitàper le torri di quel periodo e delleepoche precedenti. Il secondopiano, ornato da uno stemma pa-pale e da una lapide che ricordal’anno di costruzione, probabil-mente serviva da abitazione per ilcapitano della torre; in due ca-mere, infatti, sono visibili due cami-netti in cotto e dei piccoli balconicon ringhiera.

Tor Boacciana

Costruita nel IX secolo sulle rovinedell’antico faro di Ostia, la torre èdi forma quadrata ed è costruita inlaterizio frammisto a scaglie mar-moree e servì fino all’XI secolo a di-fesa della foce del Tevere controle invasioni dei pirati saraceni. An-data in disuso, fu restaurata dalpapa Innocenzo VII nel 1406. Ilnome deriva probabilmente dallafamiglia dei Bobazani che tra il XIVe il XV secolo si adoperarono per

la ricostruzione della torre. Alla suastoria è legata la fuga del pontefi-ce Eugenio IV, che nel 1434, co-stretto dalle truppe comandatedalla famiglia Colonna e dal po-polo, dovette rinunciare al poteretemporale e fuggire da Roma; lasua fuga precipitosa si concluseraggiungendo Tor Boacciana chegli valse la salvezza.

Tor Paterno

Edificata nell’XI secolo sui resti del-l’antica villa imperiale di Augusto,la torre fu costruita allo scopo di di-fendere i centri abitati di CastelPorziano e Pratica di Mare dagli at-tacchi dei pirati saraceni. Danneg-giata dagli assalti subiti, la torre furicostruita su iniziativa di Pio V, cheaffidò l’incarico a MarcantonioColonna, il vincitore della battagliadi Lepanto (1571). Questi avendochiamato Tor Materna una torrenei pressi di Anzio in onore dellamadre Giovanna d’Aragona, de-cise per il nome di Tor Paterno inonore del padre Ascanio. Nel 1588a causa dei ritardi nei lavori di rico-struzione, la torre non riuscì a pro-teggere la borgata di Pratica diMare dall’assalto dei pirati algerini.Durante il Seicento, a causa del-l’arretramento del mare, la torreperse la sua funzione difensiva, manonostante ciò, nel 1757, sventò unpericoloso sbarco di pirati tunisini,che furono catturati dalle galeepontificie accorse dopo esserestate avvertite dalle vedette. Nel1812 Tor Paterno subì l’ultimo as-salto, questa volta a opera di ma-rinai inglesi che, dopo aver messoin fuga i difensori della torre, la fe-cero saltare in aria. Per questo mo-tivo, oggi, non ne rimane alcunatraccia.

46

Ostia Mare di Roma:Layout 1 4-11-2010 16:00 Pagina 46

Page 49: Guida turistica alla scoperta del Litorale Romano · sporre di una comunicazione di-retta con il mare, del controllo del basso corso del Tevere e del mo-nopolio dell’estrazione

Itine

rario

7

LE CHIESE

La presenza di luoghi di culto cristianinel territorio di Ostia ha radicimolto antiche; infatti, già durantel’epoca romana sorsero le primebasiliche che, oltre ad avere unafunzione religiosa, permisero allapopolazione locale di rifugiarvisiquando i barbari invasero la costalaziale. Oggi come durantel’epoca romana, il più importantedi questi luoghi di culto è la basilicadi S.Aurea, sita all’interno del Borgodi Ostia Antica, alla quale si affi an-cano nel territorio edifici più recentima allo stesso modo rilevanti per illoro significato storico e religioso,come la chiesa di S.Maria ReginaPacis, un simbolo dell’architetturaneoclassica e S.Monica, S.France-sco d’Assisi o S.Giorgio ad Acilia diparticolare rilevanza perché dedi-cate a dei personaggi legati allastoria di Ostia.

Santa Maria di Regina Pacis

Nel 1917, su iniziativa dell’ingen-gere Paolo Orlando e del papaBenedetto XV, il Comune di Romadonò ai Padri Agostiniani di S.Mariadel Popolo il terreno situato sulladuna più alta del litorale (circaventi metri sul livello del mare) perla costruzione di una chiesa. Laprima pietra di S.Maria ReginaPacis fu posata nel 1919 alla pre-senza del vescovo di Ostia Vin-cenzo Vannutelli, ma ci vollerosette anni per completare l’opera;solo il 14 novembre 1926, infatti, fuinaugurata alla presenza dell’ar-

chitetto Giulio Magni che l’avevaprogettata. L’architetto disegnò erealizzò Regina Pacis in stile neo-classico ispirandosi alle linee delpassato e utilizzando allo stessotempo nuovi materiali come il ce-mento armato insieme ai tradizio-nali travertino e laterizio. La chiesaè dedicata alla regina della paceper dare un messaggio affi nchénon avessero più luogo i giorni ne-fasti della Grande Guerra. Le cin-que campane presenti nellachiesa provenivano dalla famosaditta di Agnone (fornitrice dellecampane del Vaticano), ed eranostate realizzate con la fusione deicannoni austriaci del primo conflitto mondiale, ma subirono lastessa sorte allorché nel 1943 fu-rono rifuse in strumenti di guerra. Lacupola della chiesa era legata aquella dello stabilmento Roma, inquanto insieme disegnavano unasse prospettico che stava a sim-bolizzare il legame esistente traOstia e il suo mare.

47

CINELANDViale dei Romagnoli, 51500119 - Ostia Lido (Rm)Tel.: 06.56.18.41

COME ARRIVARE

In auto: la via Cristoforo Colombo,la via del Mare, la via Ostiense, lavia Pontina (uscita Aeroporto diPratica di Mare), la via Aurelia (Ci-vitavecchia – Fiumicino), l’auto-strada Roma – Fiumicino (direzioneAeroporto Leonardo da Vinci).

In treno: ferrovia Roma-Lido conpartenze dalla Stazione Ostiense(FM1) e metro Piramide.

In bus: linee 061 e 062 per il Lungo-mare. Per gli altri punti dell’itinera-rio si può facilmente proseguire apiedi una volta giunti in treno adOstia.

INFORMAZIONI UTILI

Ostia Mare di Roma:Layout 1 4-11-2010 16:00 Pagina 47

Page 50: Guida turistica alla scoperta del Litorale Romano · sporre di una comunicazione di-retta con il mare, del controllo del basso corso del Tevere e del mo-nopolio dell’estrazione

NU

MER

I UTI

LI

CALL CENTER Tel. 06 06 06 Web: www.comune.roma.itMunicipio Roma XIIIVia Claudio 1Centr. 06/696131Ufficio Relazioni con il Pubblico: Tel. 06/69613333 - 06/5622701

CALL CENTER TURISTICO 060608Punto di Informazione Turistica ( P.I.T) Tutti i giorni 9-18 Piazza Anco Marzio

PRO LOCO OSTIAPiazza della Stazione del Lido, 34 tel/ fax 065627892

PRO LOCO OSTIA ANTICA Piazza della Rocca, 12 tel 065651956

TRASPORTI

Autobus & MetroAtac: via Ostiense, 131/Tel 06 57003, numero verde 800 431784

Da Roma al Mare:Linea ferroviaria Roma Lido, con partenza dalla Stazione di Roma PortaSan Paolo e arrivo a Ostia, capolinea Cristoforo Colombo.Linea Atac n.070 Express, dalla fermata Eur Fermi della Metro B alcapolinea della Roma Lido, Cristoforo Colombo.

Muoversi a Ostia:Linea Atac n.05: da Via Baffigo a Via Mar RossoLinea Atac n.062 (solo in estate): da via Baffigo al LungomareAmerigo VespucciLinea Atac Notturna n.08 (da P.le Vespucci - a P.le Ostiense) Linea Roma Lido- Fermate sul mare: Lido Centro – Stella Polare –Castelfusano – Cristoforo Colombo

TaxiOstia Coop tel. 065601646Piazza della Stazione tel. 0656320466

Aeroporti Fiumicino Leonardo Da Vinci tel 06 65951Ciampino tel 06794941

NUMERI UTILI

48

Ostia Mare di Roma:Layout 1 4-11-2010 16:00 Pagina 48

Page 51: Guida turistica alla scoperta del Litorale Romano · sporre di una comunicazione di-retta con il mare, del controllo del basso corso del Tevere e del mo-nopolio dell’estrazione

NU

MER

I UTI

LI

BIKE SHARING

Postazioni di Noleggio:Porto di Roma – Lungomare Degli AbruzziPiazza Anco MarzioPiazza della Stazione VecchiaLungomare Amerigo Vespucci

SALUTE

Guardia Medica

tel. 06/58201030

Ospedale G.B.GrassiVia Passeroni 28Centr. 06/56482168

Pronto intervento VeterinarioOstia Antica tel 06/5650991

Farmacie Comunali

Dragoncello - Via Ottone Fattiboni, 206 - tel. 06/52171745

Dragoncello - Via C. Casini, 165 - tel. 06/52319588

Infernetto - Via W. Ferrari 242 f/e - tel. 06/50930593

Castel Fusano - Infernetto - Via Torcegno, 45 - tel. 06/50915735

Delle Antille - Via delle Canarie, 40 - tel. 06/56340014

SICUREZZA

Vigili UrbaniVia Capo delle Armi 58, tel. 06/67696250/1

Pubblica SicurezzaViale G.Genoese Zerbi, tel. 06/5636011

Gruppo CarabinieriVia Alfredo Zambrini 48, tel. 06/56202032Comando Compagnia Carabinieri di OstiaVia dei Fabbri Navali 27, tel. 06/56308102

Vigili del FuocoDistaccamento di Ostia Lido tel. 065601960

POSTA CENTRALEP.zzale della Posta 6/8 - Tel. 06/56777825

Ostia Mare di Roma:Layout 1 4-11-2010 16:00 Pagina 49

EMERGENZA IN MARE

La Capitaneria di Porto - Tel. 06/656171

Guardia Costiera - Tel. 1530

Page 52: Guida turistica alla scoperta del Litorale Romano · sporre di una comunicazione di-retta con il mare, del controllo del basso corso del Tevere e del mo-nopolio dell’estrazione

Pro Loco di Roma Litorale

Assessorato alle Attività Produttive,al Lavoro e al Litorale

Ostia Mare di Roma:Layout 1 4-11-2010 16:00 Pagina 50