Guida Tecnica Ai Sistemi Di Bassa Tensione1

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Edizione Italiana

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Scelta delle apparecchiature di protezione

Introduzione 1

Riferimenti normativi per le apparecchiature e la progettazione 2

Le certificazioni aziendali 3

L’impianto elettrico e i rischi della corrente elettrica 5

Definizioni e grandezze per apparecchi di protezione dalle sovracorrenti 7

Definizioni e grandezze per apparecchi di protezione differenziale 10

Protezione dal sovraccarico 11

Protezione dal cortocircuito 14

Le curve di limitazione 24

Protezione differenziale 25

Protezione dalle sovratensioni 26

I sistemi di distribuzione 27

Protezione dai contatti indiretti 31

Protezione dai contatti indiretti nei sistemi TT 33Protezione dai contatti indiretti nei sistemi TN 34

Protezione dai contatti indiretti nei sistemi IT 35

Caratteristiche e dati degli interruttori Bticino 37

Dati tecnici interruttori magnetotermici Btdin 38

Dati tecnici interruttori magnetotermici Btdin100 e moduli differenziali da 125A 40

Dati tecnici interruttori magnetotermici differenziali Btdin 41

Dati tecnici moduli differenziali Btdin 42

Dati tecnici interruttori differenziali Btdin senza sganciatori di sovracorrente incorporati 44

Dati tecnici interruttori di manovra e sezionatori Btdin 45

Dati tecnici interruttori magnetotermici Megatiker 46

Dati tecnici interruttori elettronici Megatiker 48

Tipi di sganciatori elettronici per Megatiker 50Dati tecnici moduli differenziali Megatiker 51

Dati tecnici interruttori Megabreak 52

Sganciatori elettronici per Megabreak 54

Dati tecnici dei sezionatori Megaswitch 57

Poteri di interruzione interruttori Btdin – CEI EN 60898 58

Poteri di interruzione interruttori Btdin – CEI EN 60947-2 59

Poteri di interruzione dei salvamotori MF32 – CEI EN 60947-2 61

Correnti nominali e di intervento degli interruttori Megatiker 62

Funzionamento degli interruttori automatici in condizioni particolari 63

Funzionamento degli interruttori magnetotermici Btdin a 400 Hz 64

Funzionamento degli interruttori Megatiker a 400 Hz 65

Funzionamento degli interruttori differenziali Btdin in funzione della frequenza 66

Scelta degli interruttori non automatici 67

Dati tecnici interruttori di manovra sezionatori Megatiker 68

Coordinamento degli interruttori di manovra MS 69

Potenze dissipate per polo per interruttori Btdin 71

Potenze dissipate per polo per interruttori Megatiker e Megabreak 72

Comportamento degli interruttori alla diverse temperature 73

Indice

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Protezione motori 76

Protezione dei circuiti di illuminazione 77

Protezione dei generatori 78

Scelta dei contattori 79

Compensazione dell’energia reattiva in Bassa Tensione 83

Tabelle di selettività 89

La selettività tra dispositivi di protezione 90

Tabelle di selettività 94

Selettività tra fusibili e Btdin 95

Selettività: fusibili a monte e Btdin a valle (sistema trifase) 96

Selettività: Megatiker e fusibili gG (sistema trifase) 97

Selettività: Megatiker a monte e Btdin a valle (sistema monofase) 98

Selettività: Megatiker a monte e Btdin a valle (sistema trifase) 99

Selettività: Megatiker a monte ed a valle (sistema trifase) 100

Selettività: Megabreak a monte e Megatiker a valle (sistema trifase) 106Selettività: Btdin a monte e salvamotori MF32 a valle (sistema trifase) 107

Back-up o protezione di sostegno 109

Back-up 110

Tabelle di Back-up e Back-up su tre livelli 111

Back-up tra fusibili e interruttori automatici 112

Back-up tra Btdin e salvamotori MF32 113

Back-up: Megatiker a monte e Btdin a valle (sistema monofase) 114

Back-up: Megatiker a monte e Btdin a valle (sistema trifase) 116

Back-up: Megatiker a monte ed a valle (sistema trifase) 118

Back-up: Megabreak a monte e Megatiker a valle (sistema trifase) 124

Scelta degli interruttori con più trasformatori in parallelo 125

Caratteristiche di intervento 127

Protezione delle condutture 155

Designazione delle sigle dei cavi 156

Portate dei cavi in regime permanente secondo CEI UNEL 35024/1 e CEI UNEL 35024/2 157

Portate dei cavi interrati in regime permanente secondo CEI UNEL 35026 162

Esempi di condutture secondo CEI 64-8/5 richiamati nelle tabelle di portata dei cavi (appendice A) 163

Scelta dei cavi in funzione della caduta di tensione 165

Condizioni generali di protezione dei conduttori 168

Sezioni protette in funzione dei tempi di ritardo breve introdotti con interruttori selettivi 169

Dimensionamento del conduttore di neutro e di protezione 170

Indice

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Introduzione

La presente guida vuole essere un supporto a chi,impiegando la gamma di apparecchi, contenitori e

sistemi di cablaggio BTicino si trova ad affrontarei problemi legati alla progettazione degli impiantielettrici.Questo strumento è stato realizzato tenendo inconsiderazione le situazioni circuitali e di coordinamentopiù comuni.In esso sono riportate tutte le informazioni tecnichedelle apparecchiature di protezione Bticino.

Tutti i dati riportati nella guida sono stati ottenuti atte-nendosi scrupolosamente alle prescrizioni normative

specifiche per ogni apparecchio considerato.Importante è sottolineare che tutti i dati, nelle diversetabelle sono da considerarsi sempre a favore dellasicurezza.Questo documento deve essere impiegato comeausilio per una corretta scelta delle apparecchiaturenelle diverse situazioni circuitali e per le specificheesigenze di progetto.

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Ogni apparecchio facente parte di un impianto elettricodeve essere conforme alle specifiche norme stabilite

ai diversi livelli (internazionale, europeo e nazionale)dagli Enti preposti.Generalmente, tranne casi specifici, le norme relativeal settore elettrico ed elettronico seguono un iterabbastanza comune.A livello internazionale il comitato IEC (InternationalElectrotechnical Commission) si preoccupa dellastesura e della pubblicazione delle norme generali diun determinato t ipo di apparecchio.Queste norme vengono riconosciute da quasi tuttii Paesi del mondo.A loro volta le norme IEC vengono riprese in ambitoeuropeo dal CENELEC (European Committee for Elec-trical Standardization) che provvede alla pubblicazionedelle relative norme EN.Ogni nazione facente riferimento al CENELEC a sua

Riferimenti normativiper le apparecchiature e la progettazione

volta recepisce le norme EN e le pubblica traducendolecome norme nazionali.

In Italia l’organismo preposto alla stesura e pubblica-zione delle norme per il settore elettrico ed elettronicoè il CEI (Comitato Elettrotecnico Italiano).Ogni costruttore di apparecchiature elettriche devenecessariamente riferirsi alle specifiche norme stabiliteda uno o più Enti normatori.Anche gli impianti elettrici devono essere progettati ecostruiti a regola d’arte al fine di garantire l’affidabilitàsoprattutto per quanto attinente alla sicurezza.Ne consegue quindi che le installazioni che seguonole prescrizioni normative devono essere pienamenterispondenti ai requisiti di sicurezza previsti dalle leggiantinfortunistiche.Le principali norme che compaiono nella presenteguida per la progettazione degli impianti elettrici inbassa tensione sono:

Oltre alle norme CEI vigenti in Italia le apparecchiature elettriche ed elettroniche (a seconda delle tipologie) devono soddisfare

i requisiti espressi dalle direttive comunitarie CEE 72/23, CEE 93/68, CEE 89/336, CEE 92/31, CEE 93/68, CEE 93/97.

Norme IEC Norme EN Norme CEI Titolo

IEC 60947-2 EN 60947-2 CEI EN 60947-2 Interruttori automat ici per corrente alternata a tensionenominale non superiore a 1000V e per corrente continuanon superiore a 1500V

IEC 60947-3 EN 60947-3 CEI EN 60947-3 Apparecchiature a bassa tensione – Parte 3: interruttoridi manovra, sezionatori – sezionatori e unità combinatecon fusibili

IEC 60947-4 EN 60947-4 CEI EN 60947-4 Apparecchiature a bassa tensione – Parte 4: contattoried avviatori

IEC 60947-5 EN 60947-5 CEI EN 60947-5 Apparecchiature a bassa tensione – Parte 5: dispositivi percircuiti di comando ed elementi di manovra

IEC 60669-1 EN 60669-1 CEI EN 60669-1 Apparecchi di comando non automatici per installazioneelettrica fissa per uso domestico o similare

IEC 61095 EN 61095 CEI EN 61095 Contattori elettromeccanici per usi domestici e similari

IEC 60898 EN 60898 CEI EN 60898 Interruttori automatic i per la protezione dalle sovracorrentiper impianti domestici e similari

IEC 60269-1 EN 60269-1 CEI EN 60269-1 Fusibili a tensione non superiore a 1000V per correntealternata ed a 1500V per corrente continua

IEC 61008-1 EN 61008-1 CEI EN 61008-1 Interruttori differenziali senza sganciatori di sovracorrenteincorporati per installazioni domestiche o similari

IEC 61009-1 EN 61009-1 CEI EN 61009-1 Interruttori differenziali con sganciatori di sovracorrenteincorporati per installazioni domestiche o similari

IEC 60439-1 EN 60439-1 CEI EN 60439-1 Apparecchiature assiemate di protezione e di manovra perbassa tensione (quadri BT)

IEC 60364/... CEI 64-8/ ... Impianti elettrici utilizzatoriCEI 81-1 Protezione di strutture contro i fulmini

IEC 60529 EN 60529 CEI EN 60529 Gradi di protezione degli involucri

CEI UNEL 35024/1 Cavi elettrici isolati con materiale elastometrico o termoplasticoper tensioni nominali non superiori a 1000V in correntealternata e a 1500V in corrente continua

CEI UNEL 35024/2 Cavi elettrici ad isolamento minerale per tensioni nominalinon superiori a 1000V in corrente alternata e a 1500V incorrente continua

IEC 61643-1 Surge protective devices connected to low voltage powerdistribution system - Part. 1: performance requirementsand testing methods

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alle norme UNI EN ISO 9001:2000.Tutte le fasi aziendali, dalla ricerca di mercato, alla pro-

gettazione, alla produzione, alla commercializzazioneed alla successiva assistenza concorrono a determinarei requisiti necessari per la Certificazione CSQ ed il suomantenimento.La Federazione CISQ (Certificazione Italiana deiSistemi Qualità), di cui il CSQ é parte integrante,ha stipulato con altri enti di certificazione dell’areaUE ed EFTA l’accordo IQNet (International QualitySystem Assessment and Certification Network), peril mutuo riconoscimento delle certificazioni: in virtù d itale accordo, BTicino può avvalersi degli attestati dicertificazione IQNet, che forniscono valenza europeaalle certificazioni CSQ. Il CISQ ha rilasciato alla

BTicino il CERTIFICATO DI GRUPPO in quantotutte le singole unità produttive hanno ottenuto

lo specifico certificato CSQ.Questi prestigiosi riconoscimenti costi-

tuiscono, a livello internazionale, la miglioregaranzia per l’utente della costante

qualità nel tempo dei prodotti e deiservizi offerti da BTicino.

Le certificazioni aziendali

La BTicino opera secondo un preciso sistema diqualità aziendale supportato dall’ apposito Servizio

interno di Assicurazione della Qualità (SAQ).La validità delle procedure adottate e dell’organiz-zazione che le sottende, hanno consentito diottenere dal CSQ (Certificazione sistemi di qualità) lacertificazione del sistema qualità BTicino in conformità

Il sistemadi qualità

BTicino

AccreditamentoSala ProveBTicino

Nell’ottenimento della Qualità Aziendale rivestono unruolo fondamentale i laboratori sia nell’attività di speri-

mentazione, come complemento alla progettazione, sianelle verifiche di rispondenza del prodotto alle norme(prove di tipo).La norma IEC 17025 rappresenta il punto diriferimento per i laboratori; la rispondenzadi un laboratorio alle suddette normeé attestata dal SINAL (SistemaNazionale di Accreditamento deiLaboratori).La Sala Prove BTicino è uno dei primilaboratori italiani ad essere accreditatodal SINAL.Le prove oggetto del riconoscimento sono162, l’elenco comprende prove del gradodi protezione IP, di cortocircuito, di duratameccanica ed elettrica, di invecchiamento,di resistenza al calore ecc.Il SINAL garantisce l’imparzialità, l’adeguatezzae l’affidabilità della Sala Prove BTicino.Ulteriore dimost razione di qualità della Sala ProveBTicino é data dall’ottenimento da parte del suoCentro di taratura del SIT (Servizio di Taratura inItalia).

CERTIFICAZIONE DEI SISTEMIQUALITÀ DELLE AZIENDE

UNI - EN - ISO 9000

CE R T I F I E

D

Q U A L

I T Y S Y S

T E M

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Certificazionimarchi ed

omologazioni

Le certificazioni aziendali

Premessa la rispondenza alle normative vigenti deicomponenti di un impianto elettrico è possibile che i

diversi componenti siano marchiati o omologati perapplicazioni particolari.La conformità di un prodotto alle specifiche normepuò essere attestata mediante la dichiarazionedel costruttore e l’apposizione del simbolo “CE” omediante la concessione di un marchio da partedi un Ente terzo preposto (IMQ per l’Italia) che neverifica la rispondenza.Nel caso di dichiarazione da parte del costruttorela responsabilità della rispondenza alle norme è delcostruttore stesso, nel caso in cui venga appostoun marchio di qualità da un Ente terzo, tale Ente lo

concede solo previa approvazione del costruttore e delprototipo, mediante prove di tipo e successivamente

in seguito a prove su prodott i disponibili al mercato,che rispondano ai requisiti delle prove effettuate suivari prototipi. Uno stesso articolo può aver ottenutopiù marchi di qualità o di conformità.Determinati apparecchi come per esempio i Megatikero i Btdin BTicino sono anche stati certificati edomologati, attraverso prove di laboratori riconosciutiper l’impiego in particolari tipi di impianto (esempioCertificazioni Lloyd Register e RINA per applicazioninavali).Di seguito vengono riportati i marchi e le omologazioniottenute dai prodotti BTicino.

IstitutoItaliano del

Marchiodi QualitàMilanoItalia

RegistroItalianoNavale

Lloyd'sRegisterof Shipping

BureauVeritas

CertificazioniLOVAG-ACAE

Tra le varie certificazioni ottenute dagli apparecchiBTicino particolare attenzione va data alle certificazioniLOVAG-ACAE, poiché tali certificazioni ottenute presso i laboratori qualificati hanno valenza in tutti i Paesi del mondo .L’ACAE (Associazione per la Certificazione delleApparecchiature Elettriche) è un organismo nato inItalia nel 1991 operante in conformità alle norme

nazionali ed europee UNI-CEI EN 45011.Questo organismo delegato alla certificazione delleapparecchiature elettriche insieme all’ASEFA (Francia)e all’ALPHA (Germania) ha ottenuto il riconoscimentodel LOVAG (Low Voltage Agreement Group) che è l’EnteEuropeo di certificazione.L’ACAE stessa definisce quali laboratori possonoessere qualificati, sulla base di accreditamentigià ottenuti quali il SINAL (Sistema Nazionale perl’Accreditamento dei Laboratori) o mediante visiteispettive periodiche atte a valutare la conformità deilaboratori stessi alle norme di riferimento.La certificazione ACAE consente la commercializ-zazione a pari opportunità dei prodott i in tutte le aree extraeuropee dove il LOVAG è riconosciuto.

EOTCEuropean Organization for Testingand Certification

ELSECOMEuropean ElectrotechnicalSectorial Commitee for Testingand Certification

LOVAGLow Voltage Agreement Group

ACAEItalia

ALPHAGermania

ASEFAFrancia

CEBECBelgio

SEMKOSvezia

Organizzazione europea per la certificazionedei prodotti in bassa tensione

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L’impianto elettrico e i rischi della corrente elettrica

Per impianto elettrico si intende l’insieme di tuttii componenti preposti a generare, trasformare,

distribuire ed utilizzare l’energia elettrica.Questa definizione è alquanto ampia, tuttavia nellapresente guida verranno considerati principalmentetutti i componenti delegati alla funzione di protezione,comando e distribuzione.

Gli apparecchi destinati alla protezione di un impiantoelettrico vengono generalmente suddivisi per funzione

in:- dispositivi di protezione dalle sovracorrenti- dispositivi di protezione differenziale- dispositivi di protezione dalla sovratensioni

I dispositividi

protezione

La protezione dalle sovracorrenti si realizza impiegandodispositivi quali interruttori automatici magnetotermici oelettronici e fusibili in grado di interrompere in tempi piùo meno rapidi un evento di pericolosità che potrebbeportare al danneggiamento di un impianto elettrico.Le condizioni di pericolosità che si possono verificaresono il Sovraccarico ed il Cortocircuito .Il sovraccarico è il fenomeno che si realizza quando lacorrente assorbita in un impianto è superiore a quellasopportabile dal cavo nel quale transita.Questo fenomeno deve essere interrotto in tempi brevi perevitare il rapido deterioramento dell’isolante del cavo. Il cortocircuito si verifica quando due o più fasi (o neutro/ terra) vengono incidentalmente in contatto tra loro.In questo caso le correnti in gioco possono assumerevalori estremamente elevati e devono essere interrottein tempi brevissimi.Gli interruttori magnetotermici o elettronici Btdin,Megatiker e Megabreak sono apparecchi destinatialla protezione delle condutture con caratteristiche diintervento estremamente precise ed affidabili.

I dispositividiprotezionedallesovracorrenti

Interruttori Megabreak

Interruttori Btd in

Interruttori Megatiker

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L’impianto elettrico e i rischi della corrente elettrica

La protezione differenziale si realizza impiegandointerruttori differenziali preposti, che hanno lo scopo

di interrompere il circuito quando una corrente di guastosuperiore alla soglia dell’interruttore stesso si richiudeverso terra.La protezione differenziale garantisce ottimi marginidi sicurezza nella prevenzione degli incendi in quantopochi mA di corrente di guasto a terra possono provo-care l’apertura di un interruttore differenziale.La protezione differenziale si deve sempre realizzarequando è richiesta la protezione dai contatti diretti edindiretti.Un contatto diretto è un contatto che si verifica quandoinavvertitamente una persona tocca un componenteattivo dell’impianto che normalmente è in tensione (peresempio un conduttore di fase).Il contatto indiretto invece si verifica quando una per-sona entra in contatto con un componente dell’impianto

elettrico che normalmente non è in tensione, ma checi va in seguito al cedimento dell’isolamento.Gli interruttori differenziali hanno due funzioni estrema-mente importanti che sono la protezione dall’innescodi incendi e la protezione delle persone.

La protezione dalle sovratensioni di origine atmosfericao provocate da dispositivi di uso industriale si realizzaimpiegando limitatori di sovratensione.Questi d ispositivi sono disponibili in diverse tipologie,di tipo a gas, a varistore o soppressori a semicondut-tori. Gli apparecchi BTicino sono apparecchi di tipoa varistore.

Questi limitatori fanno sì che quando la tensione eccedeuna certa soglia, la resistenza del varistore cambia divalore in modo tale che la sovracorrente creatasi diconseguenza possa essere scaricata direttamenteattraverso l’impianto di messa a terra.

Modulo differenziale associabile

Limitatore di sovratensioni

Dispositividi

protezionedifferenziali

Dispositividiprotezionedallesovratensioni

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10000

1000

100

10

1

0,01

0,001

0,1

t (s)

1h

1 32 4 5 10 20 30 50 1000,7I/ In

In Inf If Im1 Im2

Definizioni e grandezzeper apparecchi di protezione dalle sovracorrenti

Di seguito vengono indicate le definizioni più comunie le brevi descrizioni di cosa rappresentano.

Corrente nominale di impiego (In)E' il valore di corrente in aria libera che l’apparecchiopuò portare in servizio ininterrotto. Per gli apparec-chi conformi alla norma CEI EN 60898 questo valorenon deve essere superiore a 125A, per gli interruttoriinvece conformi alla norma CEI EN 60947-2 non sonodefiniti limiti.

Corrente convenzionale di non intervento (Inf)E' la sovracorrente per la quale non si realizza l’aperturadi un interruttore magnetotermico (o elettronico) neltempo convenzionale.

Corrente convenzionale di intervento (If) E' la sovracorrente per la quale si realizza l’apertura

di un interruttore magnetotermico (o elettronico) neltempo convenzionale indicato nelle norme.

Norma Inf If Tempo convenzionale

CEI EN 60898 1,13 In 1,45 In 1 ora per In ≤ 63A

2 ore per In > 63A

CEI EN 60947-2 1,05 In 1,3 In 1 ora per In ≤ 63A

2 ore per In > 63A

Corrente nominale initerrotta (Iu)E' il valore di corrente dichiarato dal costruttore che uninterruttore può portare nel suo servizio continuo.

Tensione nominale di impiego (Ue)E' il valore di tensione tra le fasi che, unitamente alla

corrente nominale determina l’uso dell’apparecchiostesso.Per gli interruttori rispondenti alla norma CEI EN60898 il limite di tensione imposto è 440V a.c., perquelli rispondenti invece alla norma CEI EN 60947-2tale limite è 1000V a.c. o 1500V d.c.

Tensione nominale di isolamento (U i)E' il valore di tensione al quale si riferiscono delle provedielettriche e le distanze di sicurezza e di isolamentosuperficiale.In nessun caso la tensione nominale di impiego puòessere superiore alla tensione di isolamento.Nel caso in cui non venisse indicato alcun valore ditensione di isolamento va considerato il valore dellatensione di impiego.

Tensione nominale di tenuta ad impulso (U imp)E' il valore di picco di una tensione ad impulso che l’ap-parecchio può sopportare senza danneggiamento.La prova viene effettuata ad interruttore apertoverificando che non si inneschino scariche tra i contattidi una stessa fase o tra una fase e massa.Questo valore viene impiegato per il coordinamentodell’isolamento nell’impianto.

Potere di interruzione di servizio in cortocircuito(Ics)Questo valore valido per entrambe le norme di rife-rimento CEI EN 60947-2 e CEI EN 60898 (potere dicortocircuito di servizio Ics) rappresenta il massimo

valore di corrente di cortocircuito che l’interruttorepuò interrompere secondo la sequenza di prova O-t-CO-t-CO.In seguito alla prova l’interruttore deve essere ingrado di operare correttamente in apertura e chiusura,garantire la protezione dal sovraccarico e deve portarecon continuità la sua corrente nominale.Per gli apparecchi conformi alla norma CEI EN 60947-2questo valore è espresso in percentuale di Icu (%Icu)scegliendolo tra 25 (solo cat. A) - 50 - 75 - 100%, per quelli rispondenti alla norma CEI EN 60898 tale valore deve essere conforme a quanto riportato nella tabella di seguito moltiplicando Icn per il fattore K.

Icn K Ics

≤ 6000A 1 Ics = Icn

> 6000A 0,75 Ics = 0,75 Icn

≤ 10000A (valore minimo 6000A)

> 10000A 0,5 Ics = 0,5 Icn

(valore minimo 7500A)

Glossariodelle

definizioni

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Categoria di utilizzazione “A”Questo tipo di classificazione definita dalla norma CEI

EN 60947-2 consente di suddividere gli interruttori indue tipologie in funzione della loro capacità di realizzarela selettività cronometrica in cortocircuito.Gli interruttori classificati di categoria A non sonoidonei per costruzione e caratteristiche a realizzare laselettività cronometrica in cortocircuito.

Categoria di utilizzazione “B”Gli interruttori c lassificati di categoria B sono idonei percostruzione e caratteristiche a realizzare la selettivitàcronometrica in cortocircuito.Questi apparecchi sono in grado di intervenire sucortocircuito con un certo ritardo intenzionale fissoo regolabile.Questi interruttori devono essere in grado di sopportarei valori di Icw definiti dalla norma.

Corrente nominale ammissibile di breve durata (Icw) E' il valore di corrente che l’interruttore di categoriaB può portare senza danneggiamento per tutto iltempo di ritardo previsto.I tempi di ritardo preferenziali proposti dalla norma perla verifica dell’Icw sono 0,05-0,1-0,25-0,5-1s.Per questi valori di ritardo gli interruttori devonoavere una Icw minima come definito nella tabelladi seguito.

In ≤ 2500A Icw = il maggiore tra 12 In e 5 kA

In > 2500A Icw = 30 kA

Glossariodelle

definizioni

Potere di interruzione estremo in cortocircuito (Icu)E' il massimo valore di corrente di cortocircuito che l’in-

terruttore, rispondente alla norma CEI EN 60947-2 puòinterrompere secondo la sequenza di prova O-t-CO.In seguito alla prova l’interruttore deve essere ingrado di operare correttamente in apertura e chiusura,garantire la protezione dal sovraccarico, ma puònon essere in grado di portare con continuità la suacorrente nominale.I costruttori possono attribuire ad uno stesso appa-recchio più poteri di interruzione riferiti a tensioni diprova differenti.Non sono previsti limiti per il potere di interruzioneestremo.

Potere di cortocircuito nominale (Icn)Concettualmente è la stessa cosa del potere diinterruzione estremo ma riferito invece agli interruttori

rispondenti alla norma CEI EN 60898.Questo valore viene sempre definito secondo lasequenza di prova O-t-CO, ma a differenza di quantovisto al punto precedente non è previsto che dopola prova l’interruttore sia in grado di portare unacorrente di carico.Per la norma CEI EN 60898 viene definito il limitemassimo di Icn pari a 25 kA.

Potere di chiusura nominale in cortocircuito (Icm)E' il massimo valore di picco della corrente presuntain condizioni specificate, riferito ad una determinatatensione ed ad un determinato fattore di potenza.Il legame tra Icm ed il potere di interruzione incortocircuito è definito nella tabella di seguito.

Pdi (kA) Fattore di Valore minimo del fattore(valore efficace) potenza potere di chiusura

n =Icu

4.5 < Icu ≤ 6 0,7 1,5

6 < Icu ≤ 10 0,5 1,7

10 < Icu ≤ 20 0,3 2,0

20 < Icu ≤ 50 0,25 2,1

50 < Icu 0,2 2,2

Definizioni e grandezzeper apparecchi di protezione dalle sovracorrenti

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colori9

Definizioni e grandezzeper apparecchi di protezione dalle sovracorrenti

Caratteristica MA (solo magnetici)

Caratteristica B - C - D Caratteristica K - Z

Caratteristichedi intervento

magnetico

100

10

1

0,01

0,001

0,1

t(s)

I/Ir10 2053

B=3÷5In

C=5÷10In

D=10÷20In

100

10

1

0,01

0,001

0,1

t(s)

I/Ir10 14

Z=2,4÷3,6In

K=10÷14In

2,4 3,6

100

10

1

0,01

0,001

0,1

t(s)

I/Ir12 14

Caratteristiche di intervento magnetico B-C-DEsse sono le tre soglie di intervento magnetico alle quali

gli interruttori automatici possono intervenire.Queste soglie definite dalla norma CEI EN 60898 rap-presentano specifici campi di applicazione nei quali gliinterruttori possono operare.La norma CEI EN 60947-2 non indica alcuna caratteri-stica di intervento magnetico lasciando al costruttorela libertà di realizzare apparecchi con soglie differen-ziate.

Curva Soglia di Campo di applicazioneintervento

B 3÷5 In Protezione di generatorio di cavi di notevole lunghezza

C 5÷10 In Protezione di cavi ed impiantiche alimentano utilizzatori normali

D 10÷20 In Protezione di cavi che alimentanoutilizzatori con elevate correnti di spunto

Caratteristiche di intervento magnetico K-Z-MAQueste caratteristiche sono definite dal costruttore per

un determinato t ipo di interruttori.Gli apparecchi con queste caratteristiche possonoessere impiegati come riportato nella tabella diseguito.

Curva Soglia di Campo di applicazioneintervento

Z 2,4÷3,6 In Protezione di circuiti elettronici

K 10÷14 In Protezione di cavi che alimentanoutilizzatori con elevate correnti di spunto

MA 12÷14 In Protezione motori dove non è richiestala protezione termica

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colori10

Definizioni e grandezzeper apparecchi di protezione differenziale

Corrente nominale differenziale di intervento (I∆n) E' il valore di corrente assegnato dal costruttore ad

un interruttore differenziale che deve operare in con-dizioni specificate dalle norme (CEI EN 61008-1, CEIEN 61009-1).Esso rappresenta la sensibilità di un interruttoredifferenziale.

Corrente nominale differenziale di non intervento(I∆no)E' il valore di corrente assegnato dal costruttore edindicato dalle norme come il 50% della I∆n, per ilquale l’interruttore differenziale non deve intervenirenelle condizioni definite dalle norme stesse.

Potere di chiusura e di interruzione differenzialenominale (I∆m)E' il valore della componente alternata della corrente

differenziale che l’ interruttore differenziale può stabilire,portare ed interrompere nelle condizioni definite nellespecifiche norme.Il valore minimo normativo deve essere scelto tra 10 In e 500A, scegliendo tra i due il valore più alto.

Corrente di cortocircuito nominale condizionale (I∆nc)E' il valore di corrente di cortocircuito che un interruttoredifferenziale rispondente alla norma CEI EN 61008-1può sopportare senza che venga pregiudicata la suafunzionalità quando è coordinato con un dispositivodi protezione dalle sovracorrenti.

Corrente di cortocircuito nominale condizionaledifferenziale (I∆c)

E' un parametro riferito agli interruttori differenziali senzasganciatori di sovracorrente incorporati rispondentialla norma CEI EN 61008-1, che rappresenta il valoredi corrente differenziale presunta che l’interruttoredifferenziale coordinato e protetto da un dispositivoidoneo alla protezione dalle sovracorrenti può sop-portare senza subire alterazioni che ne compromettanola funzionalità.

Caratteristica di funzionamento differenziali tipo ACGli interruttori differenziali di tipo AC funzionanocorrettamente entro i limiti prefissati dalle normesolo in presenza di correnti di guasto a terra ditipo alternato.

Caratteristica di funzionamento differenziali tipo A

Un interruttore differenziale di tipo A è un apparecchioche garantisce la protezione in presenza sia di correntidi guasto a terra di tipo alternato che correnti di guastoalternate con componenti pulsanti unidirezionali,applicate istantaneamente o lentamente crescenti.

Caratteristica di funzionamento differenziali tipo SUn interruttore differenziale di tipo S può essere indif-

ferentemente di tipo A o di tipo AC.Questi apparecchi intervengono rispetto ad altridifferenziali di tipo istantaneo con un certo tempodi ritardo fisso (o regolabile nel caso di apparecchirispondenti alla norma CEI EN 60947-2).Essi non possono avere correnti differenziali nominaliinferiori o uguali a 30 mA e trovano largo impiegocome interruttori generali quando si vuole realizzarela selettività differenziale.Un interruttore differenziale di tipo S è facilmentericonoscibile perché a fianco del simbolo di identifi-cazione del tipo A o AC compare una “S” racchiusain un quadrato.

≤6 mA

≥ 150°

≤6 mA

Solo correntealternataapplicataistantaneamente

Solo correntealternatalentamentecrescente

Pulsanteunidirezionale(con correntecontinua ≤ 6 mA)applicataistantaneamente

Pulsanteunidirezionale(con correntecontinua ≤ 6 mA)lentamentecrescente

Glossariodelle

definizioni

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colori11

Protezione dal sovraccarico

La norma CEI 64-8/4 prescrive che i circuiti di unimpianto (salvo eccezioni) debbano essere provvisti di

dispositivi di protezione adatti ad interrompere correntidi sovraccarico prima che esse possano provocareun riscaldamento eccessivo ed il conseguentedanneggiamento dell’isolante dei cavi.Per garantire tale protezione é necessario che venganorispettate le seguenti regole:

Regola 1) IB ≤ In ≤ IZ

Regola 2) If ≤ 1,45 IZ dove:

IB = Corrente di impiego del circuitoIn = Corrente nominale dell’interruttoreIZ = Portata a regime permanente del cavoIf = Corrente di sicuro funzionamento dell’interrut-

tore automatico

La prima regola soddisfa le condizioni generali di pro-tezione dal sovraccarico.La regola 2, impiegando per la protezione dal sovrac-carico un interruttore automatico, é sempre verificata,poiché la corrente di sicuro funzionamento If non é maisuperiore a 1,45 In (1,3 In secondo CEI EN 60947-2;1,45 In secondo CEI EN 60898).

Essa deve essere invece verificata nel caso in cui ildispositivo di protezione sia un fusibile.

Analizzando la regola generale di protezione IB ≤ In ≤ Izrisulta evidente che si possono ottenere due condizionidi p rotezione distinte:una condizione di massima protezione, realizzabilescegliendo un interruttore con una corrente nominaleprossima o uguale alla corrente di impiego IB, ed unacondizione di minima protezione scegliendolo conuna corrente nominale prossima o uguale alla massimaportata del cavo.Scegliendo la condizione di massima protezione sipotrebbero verificare delle situazioni tali da pregiudi-care la continuità di servizio, perché sarebbe garantitol’intervento dell’interruttore anche in caso di anomaliesopportabili.Per contro la scelta di un interruttore con una correnteregolata uguale alla portata del cavo porterebbe alla

massima continuità di servizio a discapito del massimosfruttamento del rame installato.Queste considerazioni vengono demandate alprogett ista in funzione del tipo di circuito da realizzare.

Condizionidi protezione

dalsovraccarico

Condizione di massima protezione In = IB

Condizione di minima protezione In = Iz

IB IZ 1.45 IZ

In If

I

IB IZ 1.45 IZ

In If

I

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colori12

Protezione dal sovraccarico

Casi praticidi obbligo

La Norma CEI 64-8/4 prescrive il generico obbligodi protezione contro il sovraccarico in tutti i casi in

cui questo tipo di sovracorrente abbia la possibilitàdi verificarsi.Spetta al progettista valutare le circostanze diobbligatorietà. Il commento all'articolo 473.1.2raccomanda la protezione solo nel caso di cir-cuiti dimensionati assumendo coefficienti di uti-lizzazione o di contemporaneità inferiori ad 1.In pratica vige l'obb ligo nei casi seguenti:a) conduttura principale che alimenta utilizzatori

derivati funzionanti con coefficiente di utilizzazioneo contemporaneità inferiore a 1

b) conduttura che alimenta motori e utilizzatori chenel loro funzionamento possono determinarecondizioni di sovraccarico;

c) conduttura che alimenta prese a spina nonpredestinate ad alimentare utilizzatori di cui al

successivo paragrafo (casi in cui può essereomessa la protezione dal sovraccarico)

d) conduttura che alimenta utilizzatori ubicati in luoghisoggetti a pericolo di esplosione o di incendio(obbligo derivante dalle Norme CEI 64-2 o 64-8/7).

La Norma non fa esplicito divieto ma raccomanda

l'omissione della protezione contro i sovraccarichinei seguenti casia) circuiti di eccitazione delle macchine rotantib) circuiti di alimentazione degli elettromagnetic) c ircuiti secondari dei trasformatori di corrented) circuiti che alimentano dispositivi di estinzione

dell'incendio

Casinei quali siraccomandadi non pro-teggere dalsovraccarico

Si ricorda che la 3a edizione della Norma CEI 64-8/5

non fa più divieto esplicito di protezione contro ilsovraccarico dei circuiti di alimentazione dei servizidi sicurezza.

Casinei qualipuò essereomessala protezionedal

sovraccarico

La norma invece indica i seguenti casi di possibileomissione (i casi c, d, e sono considerati nel commentoall'articolo 473.1.2):a) condutture che sono derivate da una conduttura

principale protetta contro i sovraccarichi condispositivo idoneo e in grado di garantire laprotezione anche delle condutture derivate.

b) condutture che alimentano utilizzatori che nonpossono dar luogo a correnti di sovraccaricoc) condutture che alimentano apparecchi con proprio

dispositivo di protezione che garantisce anche laprotezione della conduttura di alimentazione

d) condutture che alimentano motori quando lacorrente assorbita dalla linea con rotore bloccatonon supera la portata IZ della conduttura stessa.

e) conduttura che alimenta diverse derivazionisingolarmente protette contro i sovraccarichi,quando la somma delle correnti nominali deidispositivi di protezione delle derivazioni non superala portata IZ della conduttura principale.

f) condutture dei circuiti di telecomunicazione,segnalazione e simili.

e)Iz ≥ In1+ In2 + In3

In1 In2 In3

IZ1 IZ2 IZ3In

In ≤ IZ1; In ≤ IZ2; In ≤ IZ3.

a)

IB1 IB2 IB3

b) IBD

IBD = IB1+ IB2 + IB3

c) MIR

IZ

IR ≤ IZ

d) MIcc ≤ IZ

IB1 IB2 IB3 IB4

IZ < IB1 + IB2 + IB3 + IB4

a)

MIcc > Iz

b)

c)

anche se Iz > ΣIn

10 16 10

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colori13

dove:- E è la tensione di fase- ZE è l’impedenza equivalente secondaria del

trasformatore ∆ / misurata tra fase e neutro- ZL

è l’impedenza del solo conduttore di fase

Se si considera anche l’impedenza di neutro( ZL = ZLF+ ZLN ) la stessa formula é valida per calcolarela corrente presunta di cortocircuito pertinente a lineemonofase (fase-neutro).Per gli impianti utilizzatori in BT per corrente presuntadi cortocircuito si deve considerare la componenteasimmetrica come riportato nella tabella 2 dellanorma CEI EN 60947-2.

Condizionigenerali

di protezione

Le condizioni richieste per la protezione dalcortocircuito sono sostanzialmente le seguenti:

a) l’apparecchio deve essere installato all’inizio dellaconduttura protetta, con una tolleranza di 3m dalpunto d i origine (se non vi é pericolo d’ incendio e siprendono le ordinarie precauzioni atte a ridurre alminimo il rischio di cortocircuito);

b) l’apparecchio non deve avere corrente nominaleinferiore alla corrente d’ impiego (questa condizione éimposta anche per la protezione da sovraccarico)

c) l’apparecchio di protezione deve avere potere diinterruzione non inferiore alla corrente presunta dicortocircuito nel punto ove l’apparecchio stessoé installato;

d) l’apparecchio deve intervenire, in caso di corto-circuito che si verifichi in qualsiasi punto della lineaprotetta, con la necessaria tempestività al finedi evitare che gli isolanti assumano temperature

eccessive.

In ≥ IB

Icn ≥ Icc0

Icc0

≤ 3m

Caratterizzazione della corrente di cortocircuitoCaratterizza-zione dellacorrente dicortocircuito

La corrente presunta di cortocircuito in un punto diun impianto utilizzatore é la corrente che si avrebbenel circuito se nel punto considerato si realizzasseun collegamento di resistenza trascurabile fra iconduttori in tensione.L’entità di questa corrente é un valore presuntoperché rappresenta la peggiore condizione possibile(impedenza di guasto nulla, tempo d’interventotalmente lungo da consentire che la corrente raggiungai valori massimi teorici).In realtà il cortocircuito si manifesterà sempre con

valori di corrente effettiva notevolmente minori.L’intensità della corrente presunta di cortocircuitodipende essenzialmente dai seguenti fattori :- potenza del trasformatore di cabina, nel senso che

maggiore é la potenza maggiore é la corrente;- lunghezza della linea a monte del guasto, nel

senso che maggiore é la lunghezza minore éla corrente;

Nei circuiti trifase con neutro si possono avere trediverse possibilità di cortocircuito:- fase-fase- fase-neutro- trifase equilibratoQuest’ultima condizione, in generale è la più gravosa. Pertanto la formula basilare di calcolo della compo-nente simmetrica è

Icc =

E

ZE+ZL

corrente di cortocircuito

componente unidirezionale

componente simmetrica

tempo (t)

corrente (I)

andamento reale

tempo (t)

corrente (I)

andamento reale

In

2 Icc

ZE

Icc3~ IccFN

IccFF

IccFF =2ZE + 2ZL

3 E

IccFN =ZE + 2ZL

E

Icc3~ =ZE + ZL

E

E = tensione di fase

ZEZE

Protezione dal cortocircuito

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colori14

L (m)

S (mm2)

P (kVA)

Per calcolare il valore della corrente presunta dicortocircuito in un qualsiasi punto del circuito è

sufficiente utilizzare le formule riportate di seguitoconoscendo i valori di impedenza calcolati dall’originedell’impianto fino al punto in esame.In realtà per il calcolo delle correnti di cortocircuitoè necessario tener presente anche l' impedenza dellarete di media tensione (come fa Tisystem).Nelle formule riportate di seguito il valore dellapotenza di cortocircuito viene considerato infinito el'impedenza di cortoc ircuito uguale a 0.

ZE =

RL = resistenza della linea a monte (mΩ)r = resistenza specifica della linea (mΩ /m)

(vedere la tabella alla pagina successiva)L = lunghezza della linea a monte (m)

XL = reattanza della linea a monte (mΩ)x = reattanza specifica della linea (mΩ /m)

(vedere la tabella alla pagina successiva)

RE = resistenza equivalente secondaria del trasfor-

matore (mΩ)Pcu = perdite del rame del trasformatore (W)In = corrente nominale del trasformatore (A) ZE = impedenza equivalente secondaria del

trasformatore (mΩ)Vc = tensione concatenata (V)Vcc% = tensione percentuale di cortocircuitoP = potenza del trasformatore (kVA)

XE = reattanza equivalente secondaria del trasfor-matore (mΩ)

Zcc = impedenza totale di cortocircuito (mΩ)

lcc = componente simmetrica della corrente dicortocircuito (kA)

Resistenza della lineaRL = r • L

Reattanza della lineaXL = x • L

Resistenza del trasformatore1000 Pcu

RE =3I2n

Impedenza del trasformatoreVcc% V2c

100 P

Reattanza del trasformatore

XE = ZE2 – RE2

Impedenza di cortocircuito

Zcc = (RL

+ RE)2 + (X

L+ X

E)2

Corrente presunta di cortocircuito

Vc

3 Zcc

Icc =

XE = 57,762 – 25,412 = 51,87 (mΩ)

1000 x 1750

3 x 1512 380

3 x 80,54

ZE = = 57,76 (mΩ) 4 x 3802

100 x 100

Si prenda in considerazione un trasformatore da 100kVA (In = 151A) 220/380V, Vcc%=4%, Pcu = 1750W.

La corrente calcolata presuppone il cortocircuitofranco tra le fasi e il neutro.

Zcc = (32,7 + 25,41)2 + (3,91 +51,87)2 = 80,54 (mΩ)

Esempionumerico

RL = 0,654 x 50 = 32,7 (mΩ)

XL = 0,0783 x 50 = 3,91 (mΩ)

RE = = 25,41 (mΩ) Icc = = 2,72 (kA)

Determi-nazione

analiticadellecorrenti dicortocircuito

Protezione dal cortocircuito

Si voglia calcolare Icc al termine di una linea 4 x 35mm2, lunga 50 m. I valori di resistenza e reattanza sonodefiniti nella tabella UNEL 35023-70.

Ciò porta a determinare dei valori di corrente dicortocircuito superiori a quelli reali; ma generalmente

accettabili.

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colori15

Potenza Corrente Vcc % ZE RE XE Icc cos ϕcc(kVA) nominale (A) (mΩ) (mΩ) (mΩ) (kA)

50 72 4 128 70,7 106,7 1,8 0,55

100 144 4 64 28,1 57,5 3,6 0,43

160 231 4 39,8 14,6 37 5,8 0,36

250 361 4 25,6 8,3 24,2 9,1 0,32

315 455 4 20,2 6,2 19,2 11,4 0,30

400 577 4 16 4,6 15,3 14,4 0,29

500 722 4 12,8 3,5 12,3 18 0,27

630 909 4 10,1 2,6 9,7 22,7 0,26

800 1154 6 12 2 11,8 19,3 0,16

1000 1443 6 9,6 1,7 9,4 24 0,171250 1804 6 7,7 1,3 7,6 30 0,16

1600 2310 6 6 1 5,9 38 0,17

2000 2887 6 4,8 0,88 4,7 48 0,18

2500 3608 6 3,8 0,68 3,7 60,1 0,18

Protezione dal cortocircuito

Le seguenti caratteristiche si riferiscono a trasformatoriin olio unificati a raffreddamento naturale per tensione

primaria fino a 24kV, normalizzati dalle tabelle UNEL

21010 - 1988 con tensione secondaria di 400V ecollegamento ∆ / a perdite normali.

Caratteristi-che dei

trasformatoriMT/BT

La corrente di cortocircuito di un generico trasformatore di cui si conoscano la corrente nominale secondaria e la tensionepercentuale di cortocircuito Vcc% si può calcolare immediatamente con la formula

La corrente di cortocircuito di n trasformatori in parallelo può considerarsi uguale alla somma delle singole I cc.

Icc = In dove In = (A = potenza apparente)Vcc %

100

3 Vn

A

Trasformatori trifase in resina

An Trasformatori Trasformatori(KVA) classe 17,5 KV classe 24 KV

Vcc% Pcu (W) Vcc% Pcu (W)

50 4% 1400 4% 1400

100 4 o 6% 1700 4% 1700

160 4 o 6% 2400 4% 2400

250 4 o 6% 3200 4% 3300

315 4 o 6% 3900 4 o 6% 4000

400 4 o 6% 4500 4 o 6% 4700

500 6% 5200 6% 5700

630 6% 6600 4 o 6% 6900

800 6% 7800 6% 8400

1000 6% 9600 6% 9800

1250 6% 10800 6% 11200

1600 6% 13500 6% 13600

Trasformatori trifase in olio

An Trasformatori Trasformatori(KVA) a perdite normali a perdite ridotte

Vcc% Pcu (W) Vcc% Pcu (W)

50 4% 1100 4% 850

100 4% 1750 4% 1400

160 4% 2350 4% 1850

250 4% 3250 4% 2550

315 4% 3850 4% 3100

400 4% 4600 4% 3650

500 4% 5450 4% 4350

630 4 o 6% 6500 4 o 6% 5200

800 6% 8300 6% 7200

1000 6% 10500 6% 9000

1250 6% 13100 6% 12000

1600 6% 17000 6% 16000

Di seguito sono riportate due tabelle che riportano ivalori tipici di Vcc% e Pcu (perdite negli avvolgimenti

del trasformatore) per trasformatori trifasi in olio e inresina di diversa potenza (Vn = 400V a.c.).

Perdite negliavvolgimentideltrasformatore

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colori16

Tabella per la valutazione della corrente di cortocircuitoKVA Icc tipo sezione Icc 0m Icc 7m Icc 10m Icc 15m Icc 20m Icc 30m Icc 50m Icc 80m Icc 120m Icc 180m

160 5,7 cavo 185 5,5 5,3 5,3 5,2 5,1 4,9 4,7 4,3 3,9 3,4

160 5,7 cavo 150 5,5 5,3 5,3 5,2 5,1 4,9 4,6 4,2 3,7 3,2

160 5,7 cavo 120 5,5 5,3 5,2 5,1 5 4,8 4,5 4 3,5 3

160 5,7 cavo 95 5,5 5,3 5,2 5,1 5 4,7 4,3 3,8 3,3 2,7

160 5,7 cavo 70 5,5 5,2 5,1 5 4,8 4,6 4,1 3,5 3 2,4

160 5,7 cavo 50 5,5 5,2 5 4,9 4,7 4,3 3,8 3,1 2,5 1,9

160 5,7 cavo 35 5,5 5,1 4,9 4,7 4,5 4,1 3,4 2,7 2,1 1,5

250 8,9 cavo 240 8,5 8,2 8,1 8 7,8 7,5 6,9 6,2 5,5 4,6

250 8,9 cavo 150 8,5 8,2 8 7,8 7,6 7,3 6,6 5,8 4,9 4

250 8,9 cavo 120 8,5 8,1 8 7,7 7,5 7,1 6,4 5,5 4,6 3,7

250 8,9 cavo 95 8,5 8,1 7,9 7,6 7,4 6,9 6,1 5,1 4,2 3,3

250 8,9 cavo 70 8,5 8 7,8 7,4 7,2 6,6 5,6 4,6 3,6 2,7

250 8,9 cavo 50 8,5 7,8 7,6 7,2 6,8 6,1 4,9 3,8 2,9 2,1

250 8,9 cavo 35 8,5 7,7 7,3 6,8 6,3 5,5 4,2 3,1 2,3 1,7

400 14,1 sbarre 50x6 13,5 12,8 12,5 12,1 11,7 10,9 9,7 8,3 6,9 5,6

400 14,1 cavi 185x2 13,5 13,2 13 12,8 12,5 12,1 11,3 10,3 9,1 7,7

400 14,1 cavo 240 13,5 12,9 12,6 12,2 11,8 11,1 10 8,6 7,2 5,8

400 14,1 cavo 150 13,5 12,7 12,4 11,9 11,5 10,7 9,3 7,7 6,2 4,8

400 14,1 cavo 120 13,5 12,6 12,2 11,7 11,2 10,3 8,8 7,2 5,7 4,4

400 14,1 cavo 95 13,5 12,4 12,1 11,5 11 9,9 8,3 6,6 5,1 3,8

400 14,1 cavo 70 13,5 12,2 11,8 11,1 10,4 9,2 7,4 5,6 4,2 3400 14,1 cavo 50 13,5 11,9 11,3 10,4 9,5 8,1 6,2 4,4 3,2 2,3

400 14,1 cavo 35 13,5 11,5 10,8 9,7 8,7 7,1 5,1 3,6 2,5 1,7

630 22 sbarre 100x6 21,1 19,9 19,5 18,8 18,1 16,9 15 12,8 10,7 8,6

630 22 cavi 240x3 21,1 20,5 20,3 20 19,7 19 17,8 16,3 14,6 12,6

630 22 cavi 185x2 21,1 20,2 19,9 19,3 18,8 17,8 16,1 14 11,9 9,7

630 22 cavo 240 21,1 19,5 19 18,1 17,3 15,8 13,5 11 8,8 6,8

630 22 cavo 150 21,1 19,2 18,5 17,4 16,5 14,8 12,1 9,5 7,3 5,4

630 22 cavo 120 21,1 18,8 18 16,9 15,9 14,1 11,4 8,7 6,6 4,8

630 22 cavo 95 21,1 18,5 17,7 16,4 15,2 13,2 10,4 7,7 5,7 4,1

630 22 cavo 70 21,1 18 17 15,4 14,1 11,8 8,9 6,4 4,6 3,2

630 22 cavo 50 21,1 17,2 15,9 14 12,4 10 7,1 4,9 3,4 2,4

630 22 cavo 35 21,1 16,4 14,8 12,5 10,8 8,4 5,7 3,8 2,6 1,8

800 18,7 sbarre 100x10 18,2 18 17,9 17,7 17,6 17,3 16,7 16 15 13,7

800 18,7 sbarre 100x6 18,2 17,3 17 16,5 16 15,1 13,5 11,7 9,9 8,1

800 18,7 cavi 240x4 18,2 17,9 17,8 17,6 17,4 17,1 16,4 15,4 14,3 12,9800 18,7 cavi 240x3 18,2 17,8 17,7 17,4 17,2 16,7 15,8 14,7 13,3 11,7

800 18,7 cavi 240x2 18,2 17,6 17,4 17 16,7 16 14,8 13,3 11,7 9,8

800 18,7 cavo 240 18,2 17,1 16,7 16 15,4 14,3 12,4 10,4 8,4 6,6

800 18,7 cavo 150 18,2 16,9 16,4 15,6 14,9 13,6 11,4 9,1 7,1 5,3

800 18,7 cavo 120 18,2 16,7 16,1 15,3 14,5 13,1 10,8 8,4 6,5 4,8

800 18,7 cavo 95 18,2 16,5 15,9 14,9 14 12,4 9,9 7,6 5,7 4,1

800 18,7 cavo 70 18,2 16,2 15,4 14,2 13,2 11,3 8,6 6,3 4,6 3,2

800 18,7 cavo 50 18,2 15,6 14,7 13,2 11,8 9,7 7 4,8 3,4 2,4

800 18,7 cavo 35 18,2 15 13,8 12 10,5 8,2 5,7 3,8 2,6 1,8

630 x 2 42,6 sbarre 2x100x10 39,3 38,4 37,9 37,3 36,6 35,4 33,2 30,3 27,2 23,5

630 x 2 42,6 sbarre 100x10 39,3 38,3 37,8 37,1 36,4 35,1 32,6 29,5 26,1 22,2

630 x 2 42,6 cavi 240x6 39,3 38,4 38,1 37,4 36,8 35,7 33,6 30,8 27,7 24,1

630 x 2 42,6 cavi 240x3 39,3 37,5 36,8 35,7 34,6 32,6 29,2 25,2 21,2 17,1

630 x 2 42,6 cavi 240x2 39,3 36,6 35,6 34 32,5 29,9 25,7 21,2 17,1 13,2

630 x 2 42,6 cavo 240 39,3 34,2 32,4 29,8 27,6 23,9 18,9 14,3 10,8 9,5630 x 2 42,6 cavo 150 39,3 33 30,9 27,8 25,2 21,2 16 11,6 8,5 6

630 x 2 42,6 cavo 120 39,3 31,8 29,5 26,3 23,7 19,6 14,5 10,3 7,5 5,2

630 x 2 42,6 cavo 95 39,3 30,9 28,3 24,8 22 17,8 12,7 8,9 6,3 4,4

630 x 2 42,6 cavo 70 39,3 29 26,1 22,2 19,2 15 10,3 7 4,9 3,4

630 x 2 42,6 cavo 50 39,3 26,6 23,2 18,9 15,8 11,9 7,8 5,2 3,6 2,4

630 x 2 42,6 cavo 35 39,3 24,2 20,4 16 13 9,5 6,1 4 2,7 1,8

Protezione dal cortocircuito

Tabelle ediagrammiper lavalutazionedellacorrente dicortocircuito

Campo di applicazioneLa tabella fornisce direttamente il valore della corrente

di cortocircuito in funzione della linea che collegail quadro di cabina al primo quadro generale o alquadro di reparto.La tabella è stata ottenuta considerando trasformatoriin olio, perdite normali e tenendo conto di 6 metri dilinea in cavo unipolare.

Esempio d'impiego

Pn = 250 kVA S = 35 mm2

L = 20 m Icc1 = 6,2 kA

Icc1

Icc0

L

S

Pn

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colori17

Sezione dei Lunghezza della linea in metri (cavi in rame)conduttoridi fase (mm2)

1,5 0,8 1 1,3 1,6 3 6,5 8 9,5 13 16 32

2,5 1 1,3 1,6 2,1 2,6 5 10 13 16 21 26 50

4 0,8 1,7 2,1 2,5 3,5 4 8,5 17 21 25 34 42 85

6 1,3 2,5 3 4 5 6,5 13 25 32 38 50 65 130

10 0,8 1,1 2,1 4 5,5 6,5 8,5 11 21 42 55 65 85 110 210

16 0,9 1 1,4 1,7 3,5 7 8,5 10 14 17 34 70 85 100 140 170 340

25 1 1,3 1,6 2,1 2,6 5 10 13 16 21 26 50 100 130 160 210 260

35 1,5 1,9 2,2 3 3,5 7,5 15 19 22 30 37 75 150 190 220 300 370

50 1,1 2,1 2,7 3 4 5,5 11 21 27 32 40 55 110 210 270 320

70 1,5 3 3,5 4,5 6 7,5 15 30 37 44 60 75 150 300 370

95 1 2 4 5 6 8 10 20 40 50 60 80 100 200 400

120 0,9 1,3 2,5 5 6,5 7,5 10 13 25 50 65 75 100 130 250

150 1 1,4 2,7 5,5 7 8 11 14 27 55 70 80 110 140 270

185 1,1 1,6 3 6,5 8 9,5 13 16 32 65 80 95 130 160 320

240 1,4 2 4 8 10 12 16 20 40 80 100 120 160 200 400

300 1,7 2,4 5 9,5 12 15 19 24 49 95 120 150 190 2402 x 120 1,8 2,5 5,1 10 13 15 20 25 50 100 130 150 200 250

2 x 150 1,9 2,8 5,5 11 14 17 22 28 55 110 140 180 220 280

2 x 185 2,3 3,5 6,5 13 16 20 26 33 65 130 160 200 260 330

3 x 120 2,7 4 7,5 15 19 23 30 38 75 150 190 230 300 380

3 x 150 2,9 4 8 16 21 25 33 41 80 160 210 250 330 410

3 x 185 3,5 5 9,5 20 24 29 39 49 95 190 240 290 390

Correnti di Correnti di cortoc ircuito Icc1 in kAcortocircuitoIcc0 in kA

100 94 91 83 71 67 63 56 50 33 20 17 14 11 9 5 2,4 2 1,6 1,2 1 0,5

90 85 83 76 66 62 58 52 47 32 20 16 14 11 9 4,5 2,4 2 1,6 1,2 1 0,5

80 76 74 69 61 57 54 49 44 31 19 16 14 11 9 4,5 2,4 2 1,6 1,2 1 0,5

70 67 65 61 55 52 49 45 41 29 18 16 14 11 9 4,5 2,4 1,9 1,6 1,2 1 0,5

60 58 57 54 48 46 44 41 38 27 18 15 13 10 8,5 4,5 2,4 1,9 1,6 1,2 1 0,5

50 48 48 46 42 40 39 36 33 25 17 14 13 10 8,5 4,5 2,4 1,9 1,6 1,2 1 0,5

40 39 39 37 35 33 32 30 29 22 15 13 12 9,5 8 4,5 2,4 1,9 1,6 1,2 1 0,5

35 34 34 33 31 30 29 27 26 21 15 13 11 9 8 4,5 2,3 1,9 1,6 1,2 1 0,5

30 29 29 28 27 26 25 24 23 19 14 12 11 9 7,5 4,5 2,3 1,9 1,6 1,2 1 0,5

25 25 24 24 23 22 22 21 20 17 13 11 10 8,5 7 4 2,3 1,9 1,6 1,2 1 0,5

20 20 20 19 19 18 18 17 17 14 11 10 9 7,5 6,5 4 2,2 1,8 1,5 1,2 1 0,5

15 15 15 15 14 14 14 13 13 12 9,5 8,5 8 7 6 4 2,1 1,8 1,5 1,2 0,9 0,5

10 10 10 10 9,5 9,5 9,5 9,5 9 8,5 7 6,5 6,5 5,5 5 3,5 2 1,7 1,4 1,1 0,9 0,5

7 7 7 7 7 7 6,5 6,5 6,5 6 5,5 5 5 4,5 4 2,9 1,8 1,6 1,3 1,1 0,9 0,5

5 5 5 5 5 5 5 5 5 4,5 4 4 4 3,5 3,5 2,5 1,7 1,4 1,3 1,1 0,8 0,5

4 4 4 4 4 4 4 4 4 3,5 3,5 3,5 3 3 2,9 2,2 1,5 1,3 1,2 1,1 0,8 0,43 3 3 3 3 3 2,9 2,9 2,9 2,8 2,7 2,6 2,5 2,4 2,3 1,9 1,4 1,2 1,1 0,9 0,8 0,4

2 2 2 2 2 2 2 2 2 1,9 1,9 1,8 1,8 1,7 1,7 1,4 1,1 1 0,9 0,8 0,7 0,4

Protezione dal cortocircuito

Nelle tabelle di seguito vengono riportati i valoridella corrente di cortocircuito Icc1 a valle, in funzione

della sezione del cavo, della lunghezza della lineae della corrente di cortocircuito Icc0 a monte.I valori riportati sono stati calcolati considerando unalinea trifase a 400 V e cavi in rame o alluminio tetrapolari.Nel caso in cui i valori di corrente di cortocircuitoIcc0 o lunghezza della linea non dovessero essere

contemplate dalla presente tabella é necessarioscegliere il valore di corrente di cortocircuito

Icc0 immediatamente superiore ed una lunghezzaimmediatamente inferiore ai valori di progetto.Di seguito sono infine riportate le tabelle per la deter-minazione della corrente Icc1 lungo la linea in riferimentoai valori di Icc0 forniti dall'ENEL nei punti di consegnain bassa tensione nei sistemi TT trifase e monofase.

Tabelleper lavalutazionedellacorrente dicortocircuitolungola linea

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colori18

Sezione dei Lunghezza della linea in metri (cavi in alluminio)conduttori di

fase (mm2)

2,5 0,8 1 1,3 1,6 3 6,5 8 9,5 13 16 32

4 1 1,3 1,6 2,1 2,6 5 10 13 16 21 26 50

6 0,8 1,6 2 2,4 3 4 8 16 20 24 32 40 60

10 1,3 2,6 3,5 4 5,5 6,5 13 26 33 40 55 65 130

16 0,8 1,1 2,1 4 5,5 6,5 8,5 11 21 42 55 65 85 105 210

25 0,8 1 1,3 1,7 3,5 6,5 8,5 10 13 17 33 65 85 100 130 165 330

35 0,9 1,2 1,4 1,8 2,3 4,5 9 12 14 18 23 46 90 120 140 180 230

50 1,3 1,7 2 2,6 3,5 6,5 13 17 20 26 33 65 130 170 200 260 330

70 0,9 1,8 2,3 2,8 3,5 4,5 9 18 23 28 37 46 90 180 230 280 370

95 1,3 2,5 3 4 5 6,5 13 25 32 38 50 65 130 250 310 380

120 0,8 1,7 3 4 4,5 6,5 8 17 32 40 47 65 80 160 320 400

150 0,9 1,7 3,5 4,5 5 7 8,5 17 34 43 50 70 85 170 340185 1 2 4 5 6 8 10 20 40 50 60 80 100 200 400

240 0,9 1,3 2,5 5 6,5 7,5 10 13 25 50 65 75 100 130 250

300 1 1,5 3 6 7,5 9 12 15 30 60 75 90 120 150 300

2 x 120 1,1 1,6 3 6,5 8 9,5 13 16 32 65 80 95 130 160 320

2 x 150 1,2 1,7 3,5 7 9 10 14 17 35 70 85 100 140 170

2 x 185 1,4 2 4,1 8 10 12 16 20 41 80 100 120 160 200

2 x 240 1,8 2,5 5 10 13 15 20 25 50 100 130 150 200 250

3 x 120 1,7 2,4 4,5 9,5 12 14 19 24 48 95 120 140 190 240

3 x 150 1,8 2,6 5 10 13 15 21 26 50 100 130 150 210 260

3 x 185 2,1 3 6 12 15 18 24 30 60 120 150 180 240 300

3 x 240 2,7 4 7,5 15 19 23 30 38 75 150 190 230 300 380

Correnti di Correnti di cortocircuito Icc1 in kAcortocircuitoIcc0 in kA

100 94 91 83 71 67 63 56 50 33 20 17 14 11 9 5 2,4 2 1,6 1,2 1 0,5

90 85 83 76 66 62 58 52 47 32 20 16 14 11 9 4,5 2,4 2 1,6 1,2 1 0,5

80 76 74 69 61 57 54 49 44 31 19 16 14 11 9 4,5 2,4 2 1,6 1,2 1 0,5

70 67 65 61 55 52 49 45 41 29 18 16 14 11 9 4,5 2,4 1,9 1,6 1,2 1 0,5

60 58 57 54 48 46 44 41 38 27 18 15 13 10 8,5 4,5 2,4 1,9 1,6 1,2 1 0,5

50 48 48 46 42 40 39 36 33 25 17 14 13 10 8,5 4,5 2,4 1,9 1,6 1,2 1 0,5

40 39 39 37 35 33 32 30 29 22 15 13 12 9,5 8 4,5 2,4 1,9 1,6 1,2 1 0,5

35 34 34 33 31 30 29 27 26 21 15 13 11 9 8 4,5 2,3 1,9 1,6 1,2 1 0,5

30 29 29 28 27 26 25 24 23 19 14 12 11 9 7,5 4,5 2,3 1,9 1,6 1,2 1 0,5

25 25 24 24 23 22 22 21 20 17 13 11 10 8,5 7 4 2,3 1,9 1,6 1,2 1 0,5

20 20 20 19 19 18 18 17 17 14 11 10 9 7,5 6,5 4 2,2 1,8 1,5 1,2 1 0,5

15 15 15 15 14 14 14 13 13 12 9,5 8,5 8 7 6 4 2,1 1,8 1,5 1,2 0,9 0,5

10 10 10 10 9,5 9,5 9,5 9,5 9 8,5 7 6,5 6,5 5,5 5 3,5 2 1,7 1,4 1,1 0,9 0,5

7 7 7 7 7 7 6,5 6,5 6,5 6 5,5 5 5 4,5 4 2,9 1,8 1,6 1,3 1,1 0,9 0,5

5 5 5 5 5 5 5 5 5 4,5 4 4 4 3,5 3,5 2,5 1,7 1,4 1,3 1,1 0,8 0,5

4 4 4 4 4 4 4 4 4 3,5 3,5 3,5 3 3 2,9 2,2 1,5 1,3 1,2 1,1 0,8 0,4

3 3 3 3 3 3 2,9 2,9 2,9 2,8 2,7 2,6 2,5 2,4 2,3 1,9 1,4 1,2 1,1 0,9 0,8 0,4

Tabelleper la

valutazionedellacorrente dicortocircuitolungola linea

Protezione dal cortocircuito

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colori19

Linee Trifase

Sezione (mm2) Lunghezza della linea trifase (m)

4 1 1.3 1.8 2.4 3.2 4.4 6 8.4 11 15 20

6 1.5 2 2.7 3.6 4.8 6.6 9 12.6 16.5 22.5 30

10 2.5 3.3 4.5 6 8 11 15 21 28 37.5 50

16 4 5.2 7.1 9.5 12.5 17.5 24 33.5 44 60 80

25 6.3 8.1 11.3 15 20 27.5 37.5 52.5 70 94 125

Icc0 (kA) Icc1 (kA)

3 3 3 2.5 2.5 2.5 2.5 2 2 1.5 1.5 1.5

3.5 3.5 3 3 3 3 2.5 2.5 2 2 1.5 1.5

4 3.5 3.5 3.5 3.5 3 3 2.5 2.5 2 1.5 1.5

4.5 4 4 4 3.5 3.5 3 3 2.5 2 2 1.5

5 4.5 4.5 4.5 4 4 3.5 3 2.5 2.5 2 1.5

6 5.5 5 5 4.5 4.5 4 3.5 3 2.5 2 1.5

7 6.5 6 6 5.5 5 4.5 4 3.5 2.5 2 1.5

8 7 7 6.5 6 5.5 5 4 3.5 3 2.5 2

10 9 8.5 8 7 6.5 5.5 4.5 3.5 3 2.5 2

12 10.5 10 9.5 8.5 7.5 6.5 5 4 3.5 2.5 2

14 12 11.5 10.5 9.5 8 7 5.5 4 3.5 2.5 2

17 14 13.5 12 10.5 9 7 5.5 4.5 3.5 2.5 2

20 16 15 13 11 9.5 7.5 6 4.5 3.5 2.5 2

22 17.5 16 14 12 10 8 6 4.5 3.5 2.5 2

25 19 17.5 15 12.5 10.5 8 6 4.5 3.5 2.5 2

Linee monofase

Sezione (mm2

) Lunghezza della linea monofase (m)2,5 0,7 0,9 1,3 1,8 2,5 3,5 4,5 6,5 9 12,5 17

4 1,1 1,5 2 3 4 5,5 7,5 10,5 14,5 20 27

6 1,6 2,2 3 4,3 6 8 11,5 15,5 21,5 30 41

10 2,6 3,7 5,2 7 10 13,5 19 26 36 50 68

Icc0 (kA) Icc1 (kA)

2 2 2 1,5 1,5 1,5 1,5 1 1 1 0,5 0,5

2,5 2 2 2 2 2 1,5 1,5 1 1 0,5 0,5

3 2,5 2,5 2,5 2 2 1,5 1,5 1 1 1 0,5

3,5 3 3 2,5 2,5 2 2 1,5 1,5 1 1 0,5

4,5 3,5 3,5 3 3 2,5 2 2 1,5 1 1 0,5

5 4 4 3,5 3 2,5 2,5 2 1,5 1 1 0,5

6 5 4,5 4 3,5 3 2,5 2 1,5 1,5 1 0,5

N.B. Cavi multipolari - isolamento in PVC.

Protezione dal cortocircuito

Tabelleper lavalutazionedella Icc1 lungola lineain funzionedella Icc0 di fornituraENEL

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colori20

Campo d'applicazioneIl diagramma é utilizzabile per linee trifase 230/400V

con sezione non superiore a 50 mm2

ed é sviluppatotrascurando la reattanza della linea e supponendoun cos ϕcc0 uguale al valore prescritto dalla NormaEuropea CEI EN 60947-2 per le prove di cortocircuitodegli interruttori automatici.Raddoppiando la lunghezza L della linea é utilizzabilecon buona approssimazione anche per linee monofase

Protezione dal cortocircuito

Diagrammaper la

valutazionedellacorrente dicortocircuitolungola linea

Icc0 (kA) 4,5 6 10 20 50

cos ϕcc0 0,7 0,7 0,5 0,3 0,25

1

2

3

4

5

10

1,5

20

1,5

2

3

4

5

10

300

200

100

20

15

30

1 2 3 4 5 6 7

50

kA

L/S

l u n g h e z z a L d e l l a l i n e a ( m )

c o r r e n t i p r e s u n t e d i

c o r t o c i r c u i t o I c c ( k A )

s e z i o n e

S d e l l a l i n e a

150

30

40

6

50 mm

35 mm

25 mm

16 mm

10 mm

6 mm

4 mm

2,5 mm

1,5 mm2

2

2

2

2

2

2

2

2

P

P1

Valori di cos ϕcc0 adottati per il diagramma

230V a.c. Per sezioni di cavo superiori a 50 mm2 la reattanza non può più essere trascurata, di

conseguenza il progettista dovrà necessariamenteeffettuare calcoli più accurati.

Esempio d'impiegoLinea lunga 20 metri; sezione 16 mm2 (condizionicoincidenti in P); corrente di cortocircuito iniziale Icc0 =15 kA (coincidente con le condizioni precedenti in P1):corrente di cortocircuito Icc1 = 6,3 kA.

A B

L

SIcc1

Icc0

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colori21

t1

t0

t2

IP

IPL

= CIP

IPL

Tutti i dispositivi di interruzione automatica delcortocircuito (interruttori automatici e fusibili)

introducono, dopo il tempo di prearco, una resistenzad'arco che impedisce, fin dalla prima semionda, ilraggiungimento del valore di picco IP .Si chiama coefficiente di limitazione C dell'apparecchioil rapporto fra la corrente effettiva di picco IPL e lacorrente di picco teorica IP.

con lunghi tempi di prearco (3 ms) e tensioni d'arcoassai scarse (25% di Vmax di rete) hanno coefficienti di

limitazione attorno al valore 0,8 (cioé limitano di circail 20% la corrente di picco teorica).Gli interruttori limitatori dell'ultima generazionepossono avere tempi di prearco inferiori a 1 ms etensioni d'arco elevate realizzando coefficienti dilimitazione inferiori a 0,2.Ciò significa che una corrente di p icco teorica di 10 kA(che corrisponde ad una Icc = 6 kA) é limitata a solo 2kA (che corrispondono ad una Icc = 1,5 kA).Questa teoria di valutazione dell'efficacia degliinterruttori, ricavata dal diagramma IP /Icc, spiegaperché il potere d'interruzione degli interruttori limitatorisia, a parità di dimensioni, molto maggiore di quellopertinente gli interruttori di t ipo rapido.

Coefficientidi

limitazionedegliinterruttoriautomaticimagneto-termici

Il coefficiente di limitazione C é funzione diretta deltempo di prearco e funzione inversa della tensioned'arco.Dal diagramma che quantifica tale fenomeno si puòdedurre che anche gli interruttori di tipo standard

C =IP

IPL

0,25 0,75 1 1,250,50

0,1

0,2

0,3

0,4

0,5

0,6

0,7

0,8

0,9

1

3 ms

2 ms

1,5 ms

1,0 ms

0,5 ms

0,2 ms

C

K

tempi di pre - arco

Limitazionedella correntedi picco

= KVa

V

t0

t2

Va

V

Rapporto tratensione di picco Va

e valore massimodella tensionedi rete V

Protezione dal cortocircuito

Il coefficiente di limitazione C in funzione del tempo di prearco e della tensione d’arco

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colori22

Protezione dal cortocircuito

Le norme attualmente in vigore prescrivono chel’energia specifica passante lasciata passare

dall’interruttore durante il cortocircuito non superiil massimo valore di energia sopportabile dal cavoprotetto.In sostanza il cavo risulta protetto solo quando vienerispettata la seguente relazione:

dove K è una costante che dipende dal tipo di isolanteed S è la sezione del cavo.

Valori massimi ammissibili in 103A2s dell'integrale di Joule

Energia specifica di cortocircuito sopportabile dai cavi in funzione di Icc

Questo concetto è valido solo per valori di corrente dicortocircuito superiori al migliaio di ampere e comunque

notevolmente maggiori della portata massima inregime permanente Iz della linea considerata e pertempi (t) fino a 5 secondi.Un metodo semplice per determinare se il cavo èprotetto o meno consiste nel confrontare se il valoredi energia passante lasciata passare dall'interruttoreè inferiore ai valori di K2S2 riportati nella tabellaseguente.Per valori di Icc inferiori a 1000A l’integrale di Joulesopportabile può essere determinato in modo graficomediante i diagrammi riportati di seguito.

Sezione mm2 PVC G2 EPR - XLPE

Cu (K=115) Al (K=74) Cu (K=135) Al (K=87) Cu (K=143) Al (K=87)

1.5 29.7 41 17 46 172.5 82.6 113 47.3 128 47.3

4 211.6 291 121 328 121

6 476.1 656 272 737 275

10 1322 541 1822 756 2045 756

16 3385 1390 4665 1930 5235 1930

25 8265 3380 11390 4730 12781 4730

35 16200 6640 22325 9270 25050 9270

50 33062 13500 45562 18900 51126 18900

70 64802 26800 89302 100200

95 119335 49400 164480 184553

120 190440 78850 262440 294466

150 297562 410062 460102

185 452625 625750 699867240 761760 1049760 1177863

Protezionedei conduttori

dalcortocircuito

Nota: E' consentito utilizzare cavi su circuiti di potenza aventi conduttore di sezione minore di 1, 5 mm 2, con unminimo di 0,5 mm2 per le condizioni di cui alla norma CEI 64-15: 1998-10.

Icc (A)101 102 103 10410 10 105

104

105

106

108

109

1010

107

I t (A s)2 2

1011

isolamento in polietilenereticolato

95 mm

70 mm

50 mm

35 mm

25 mm

16 mm

10 mm

6 mm

4 mm

2,5 mm

1,5 mm

2

2

2

2

2

2

2

2

2

2

2

120 mm2

150 mm 2

185 mm2

240 mm 2

1 mm2

Icc (A)101 102 103 10410 10 105

104

105

106

108

109

1010

107

I t (A s)2 2

1011

95 mm

70 mm

50 mm

35 mm

25 mm

16 mm

10 mm

6 mm

4 mm

2,5 mm

1,5 mm

2

2

2

2

2

2

2

2

2

2

2

isolamento in PVC

120 mm

150 mm 2

185 mm 2240 mm 2

2

1 mm2

o[i (t)]2 dt ≤ K2 S2

t ∫

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colori23

Caso A

corrente di cortocircuito Icc

A

I t2

Iccmax

K S2 2

i n t e g r a l e d i J o u l e

corrente di cortocircuito Icc

B

Iccmin

I t2

K S2 2

i n t e g r a l e d i J o u l e

Verificagrafica

dell'integraledi Joule

La verifica grafica si realizza tracciando e confrontandole curve di energia degli interruttori e quelle relative al

cavo attuando i seguenti criteri.

A - Conduttore protetto dal sovraccarico (IB ≤ In ≤ Iz)La protezione dal sovraccarico del cavo è garantita.Se l’interruttore ha una curva di intervento magneticodi tipo B-C (in conformità alla norma CEI EN 60898)o è conforme alla norma CEI EN 60947-2, con sogliamagnetica istantanea dell’ordine di 10 In, deve essereconsiderata solo la massima corrente di cortocircuito(Iccmax) calcolata ai morsetti dell’interruttore.La corretta protezione del cavo è assicurata solose il punto di intersezione A, tra la curva di energiadell’interruttore e la retta K2S2 del cavo cade a destradella verticale corrispondente al valore Iccmax calcolato.

B - Conduttore non protetto dal sovraccarico (In > Iz)

La protezione del cavo non è assicurata poichél’interruttore ha una corrente nominale In superiorealla portata del cavo Iz. Per questi casi specifici ènecessario individuare i punti al di là dei quali l’energiaspecifica lasciata passare dall’interruttore è maggioredi quella ammissibile dal cavo.A tal proposito bisogna quindi considerare sia lacorrente di cortocircuito massima (Iccmax), comeriportato nel caso precedente che la corrente dicortocircuito minima (Iccmin). La protezione del cavo in condizioni di cortocircuito èassicurata se il punto di intersezione B, tra la curva dienergia dell’ interruttore e la retta K2S2 del cavo cade asinistra della verticale corrispondente al valore Iccmin.

Per calcolare il valore di Iccmin è possibile impiegare

le formule riportate di seguito che sono valide siaper linee monofase che per linee trifase con cavi disezione fino a 95 mm2.

Per cavi di sezione superiore, o per più cavi in paralleloè necessario moltiplicare il valore ottenuto dalleformule per i coefficienti riportati in tabella.

Iccmin = 0,8US (neutro non distribuito)1,5ρ2L

Iccmin = 0,8U0S (neutro distribuito)1,5ρ(1+m)L

dove U è la tensione concatenataU0 è la tensione di faseS è la sezione del conduttoreρ è la resistività a 20°C dei conduttori

m è il rapporto tra la resistenza del conduttore dineutro e quella del conduttore di fase

L è la lunghezza della conduttura

Correnti criticheQuando l’interruttore magnetotermico non proteggela conduttura dal sovraccarico si possono ottenere,al di sotto della soglia di intervento magneticodell’interruttore delle sovracorrenti critiche tali daprovocare il danneggiamento del cavo.Per tempi dell’ordine di un secondo non è possibileverificare tali situazione attraverso la disuguaglianza:

I2t > K2S2

In questo caso la verifica grafica, realizzando il con-

fronto tra le curve, è il metodo migliore. Vengonoconsiderate “correnti critiche” tutt i i valori di correnteche cadono nell’intervallo B-B1 riportato in figura chesono i punti di intersezione tra le due curve confrontate.Il cavo è protetto correttamente solo se la corrente dicortocircuito Iccmin è superiore alla massima correntecritica, cioé se cade a destra del punto B.

Protezione dal cortocircuito

Coefficienti di correzione Sezione cavo (mm2) 125 150 185 240 300

Ks 0,9 0,85 0,8 0,75 0,72

N° cavi in parallelo 1 2 3 4 5

Kp 1 2 2,65 3 3,2

diagramma I2t dell'interruttore

diagramma I2t del cavo

corrente di cortocircuito Icc

B1B

correnticritiche

I t2

i n t e g r a l e d i J o u l e

K

S 2

2

Caso B

Correnticritiche

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colori24

Valori ammissibili di I2t lasciato passare per interruttori con corrente nominale fino a 16A incluso

Classi di energia

1 2 3

Icm (A) I2t max (A2s) I2t max (A2s) I2t max (A2s)

Tipi B-C Tipo B Tipo C Tipo B Tipo C3000 Non vengono 31000 37000 15000 18000

specificati limiti

4500 60000 75000 25000 30000

6000 100000 120000 35000 42000

10000 240000 290000 70000 84000

Valori ammissibili di I2t lasciato passare per interruttori con corrente nominale > 16A fino a 32A incluso

Classi di energia

1 2 3

Icm (A) I2t max (A2s) I2t max (A2s) I2t max (A2s)

Tipi B-C Tipo B Tipo C Tipo B Tipo C

3000 Non vengono 40000 50000 18000 22000

specificati limiti4500 80000 100000 32000 39000

6000 130000 160000 45000 55000

10000 310000 370000 90000 110000

Caratteristi-che dilimitazionesecondo CEIEN 60898

La norma CEI EN 60898 definisce tre classi dilimitazione per le quali gli interruttori possono esseresuddivisi. Le tre classi, riportate nelle tabelle di seguitorappresentano la capacità di limitazione dell’energiaspecifica passante che ogni interruttore ha, cioé ilmassimo valore di energia che l’interruttore lascia

passare in condizioni di cortoc ircuito.La norma CEI EN 60947-2 non definisce alcunacaratteristica di limitazione per gli interruttori aduso industriale.Per correnti normali superiori a quelle indicate intabella non sono definiti valori di energia.

Le curve di limitazione

La corrente di cortocircuito presunta, in condizioniteoriche sostituendo ciascun polo dell’interruttore con

un conduttore avente impedenza trascurabile, avrebbeun andamento come indicato in figura.Ogni interruttore ha invece una propria capacità dilimitazione dell’energia che fa si che l’andamentoreale della corrente sia diverso.Questa capacità di limitazione viene indicata in unacurva definita “curva di limitazione” che indica, peri diversi valori di corrente di cortocircuito presunta(espressa come valore efficace), il rispettivo valore dicresta Ip (kA) della corrente limitata dall’interruttore.Avere interruttori con capacità di limitazione elevate vasicuramente a favore della protezione degli impianti.Vengono fondamentalmente ridotti gli effetti termicicon conseguente riduzione del surriscaldamento deicavi, gli effetti meccanici ed elettromagnetici.Disporre di interruttori limitatori vuol dire anche

migliorare la selettività ed il back-up nel coordinamentotra più apparecchi. Il valore di cresta (o di picco),in assenza di interruzione, dipende dalla corrente dicortocircuito, dal fattore di potenza e dall’angolo diinserzione del cortocircuito stesso.Nelle curve di limitazione vengono indicati, in accordoalla norma CEI EN 60947-2, i valori di Ip /Icc tenendoconto del fattore di potenza cos ϕcc.Come si può notare dal grafico di riferimento lacondizione peggiore si ha in corrispondenza di un cosϕ

= 0,2 che corrisponde ad un rapporto Ip /Icc pari a 2,2.Ciò significa che l’effetto della componente unidire-zionale di Icc provoca un incremento del valore di piccodella 1° semionda di circa il 56% rispetto al valorepertinente ad un cortocircuito simmetrico.

10

5

2

3

4

1

10

5

2

3

4

2

10

5

2

3

4

100

IP (kA)

10 20 3 4 5 2101 3 4 5 102

Icc (kA)

0 , 9

0 , 8

0 , 7

0 , 5

0 , 3

0 , 2 5

0 , 2

MA

MH

ML

andamento teorico

andamento reale

Caratteristi-che di

limitazione

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colori25

La protezione differenziale si realizza impiegando uninterruttore differenziale o un modulo differenziale

associabile ad un interruttore di protezione dallesovracorrenti.L’interruttore differenziale deve essere scelto con unacaratteristica di intervento adeguata alla corrente dif-ferenziale tale da garantire la protezione dai contattidiretti ed indiretti.I dispositivi differenziali vengono classificati secondo3 tipologie:

Tipo ACDifferenziale in grado di garantire la protezionedifferenziale in presenza di correnti di guasto di tipoalternato applicate istantaneamente o lentamentecrescenti.Per le caratteristiche di protezione di questi interruttoriessi trovano largo impiego nelle applicazioni

domestiche e similari per la protezione dai contattidiretti ed indiretti.Questi apparecchi hanno il circuito magnetico realizzatoin materiali con c icli di isteresi molto ripidi.In caso di guasto a terra con correnti di guasto aventicomponenti continue i dispositivi di t ipo AC non sonoin grado di intervenire , poiché il ciclo di isteresi ed ilsegnale di guasto si riducono.

Protezione differenziale

Tipo ADifferenziali che garantiscono la medesima protezione

di quelli di tipo AC ma in aggiunta sono in grado digarantire la protezione anche in presenza di correntidi guasto alternate con componenti pulsanti unidire-zionali provocate per esempio da alimentatori tiposwitching presenti in apparecchiature elettroniche.Questi apparecchi trovano largo impiego nelterziario/industriale in impianti con apparecchiatureelettroniche (banche, supermercati, centri elaborazionedati etc...) in grado di generare componenti continuepericolose.In questo tipo di apparecchi il circuito magnetico èrealizzato con materiali aventi cicli di isteresi moltopiù inclinati. In condizioni di guasto con componenticontinue il ciclo di isteresi non subisce variazionisignificative e di conseguenza il dispositivo differenzialeinterviene correttamente.

Tipo SDifferenziali selettivi o ritardati indifferentemente ditipo A o AC in grado di intervenire con un ritardointenzionale (fisso o regolabile) rispetto ad undifferenziale di tipo normale.Questi apparecchi trovano largo impiego negli impiantidove è richiesta la selettività differenziale comeinterruttori generali.

pulsante unidirezionale(corrente continua 6 mA)lentamente crescente

tipo A pulsante unidirezionale 0,35 I∆n 1,4* I∆n adatto anche(corrente continua 6 mA) per correnteapplicata istantaneamente alternata

con correntedi intervento certopari a 1 I∆n

tipo AC solo corrente alternata 0,5 I∆n 1 I∆

n non adattoapplicata per correnteistantaneamente pulsante

unidirezionale

≤6 mA

Tipo di Tipo di corrente Corrente di Corrente di Notedifferenziale non intervento intervento certo

solo corrente alternatalentamentecrescente

Caratteristiche dei differenziali di tipo AC e di tipo A

≥ 150°

≤6 mA

pulsante unidirezionale 0,25 I∆n 1,4* I∆n

con un angolo di 90°

pulsante unidirezionale 0,11 I∆n 1,4* I∆n

con un angolo di 135°

* 2 I∆n per I∆ = 10 mA

Caratteristi-che deidispositividi protezionedifferenziale

S

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colori26

Protezione dalle sovratensioni

Compito degli SPD (surge protective device) è proteg-gere gli impianti elettrici, informatici, di telecomunica-

zione e i rispettivi componenti dalle sovratensioni.Per quanto riguarda gli impianti elettrici gli SPD vannousati come componente dell’ LPS (impianto di prote-zione contro i fulmini) interno, il cui compito è quellodi evitare che durante il passaggio della corrente difulmine si inneschino scariche pericolose all’internodella struttura protetta. Gli SPD si dividono in:- spinterometri autoestinguenti: si basano sul principio

di funzionamento dello spinterometro, ma sono ingrado di estinguere l’arco elettrico che si innesca almomento della scarica; si utilizzano per estinguerele correnti di fulmine (onda 10/350 µs, valore dialcune centinaia di kA)

- varistori (prodotti a catalogo BTicino): si basano

sul principio di formazione di un cortocircuitoe successiva estinzione dello stesso medianteresistenza non lineare

- elettronici: sono sostanzialmente dei diodi zenercon caratteristiche di intervento simili a quelle deivaristori, ma prestazioni inferiori.

In particolare è necessario evitare delle scarichepericolose tra l’LPS esterno e:- corpi metallici con notevole estensione lineare- impianti esterni che entrano nella struttura- impianti interni alla struttura

Per evitare l’innesco di scariche pericolose si puòricorrere a:

- collegamenti equipotenziali, realizzati con conduttoriequipotenziali- collegamenti equipotenziali, realizzati con SPD, se

non è possibile eseguire direttamente il collegamentocon conduttori equipotenziali

- isolamento (non applicabile per corpi metallici esternio impianti esterni).

L’applicazione dei sopracitati provvedimenti è subor-dinata alla valutazione del rischio R associato ad unafulminazione e al suo confronto con il rischio accettabileRa : se R ≤ Ra , non è necessario prevedere alcunamisura di protezione.Nel caso di collegamenti equipotenziali per impiantiesterni i conduttori attivi devono essere collegati permezzo di SPD.

Gli SPD devono essere posti all’ingresso della lineaelettrica di alimentazione nella struttura protetta.Gli SPD così scelti, però, possono portare ad unascarsa protezione di alcune parti dell’impianto e degliapparecchi.Per informazioni più dettagliate si rimanda alla specificagiuda "Guida alla scelta dei limitatori di sovratensioneSPD"

Limitatoridi

sovratensione(SPD)

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colori27

I sistemi di distribuzione

Tutti i sistemi di distribuzione si classificano inmodo diverso in relazione sia alla messa a terra del

neutro che alla messa a terra delle masse e vengonoidentificati impiegando 2 lettere che rappresentanorispettivamente:

1°lettera situazione del neutro rispetto a terraT - collegamento del conduttore di neutro direttamente

a terraI - isolamento del conduttore di neutro da terra, oppure

collegamento a terra tramite un impedenza.

Il regimedel neutro

Il sistema di distribuzione TT viene impiegato dovel’utenza è alimentata direttamente dalla rete pubblicain bassa tensione, negli edifici residenziali o similari.Nulla vieta però l’impiego del sistema TT anche perapplicazioni nel settore industriale.In un impianto di tipo TT il neutro è distribuitodirettamente dall'Ente erogatore ed è collegato a terraal centro stella del trasformatore.Le masse degli utilizzatori sono invece collegate aduna terra locale come rappresentato nello schemadi seguito.In un sistema TT il conduttore di neutro deve essereconsiderato un conduttore attivo perché potrebbeassumere tensioni pericolose, pertanto è semprenecessaria l’interruzione del neutro.Il valore della corrente di guasto nei sistemi TT vienelimitata dalla resistenza del neutro, messo a terrain cabina e dalla resistenza di terra dell’impiantodi terra locale.Negli impianti di questo tipo dove le masse non sono

però collegate ad un conduttore di terra comune sideve sempre prevedere un interruttore differenzialesu ogni partenza, poiché è obbligatorio che siinterrompa tempestivamente il circuito al primo guastodi isolamento.I sistemi di tipo TT sono quelli più facili da realizzaree non necessitano di frequenti manutenzioni (siconsiglia il periodico controllo dell’efficienza deldispositivo differenziale mediante il suo tasto diprova specifico).

2°lettera situazione delle masse rispetto a terraT - collegamento delle masse direttamente a terra

N - collegamento delle masse al conduttore di neutro

Nei sistemi di distribuzione monofase si distinguonoquelli fase/neutro derivati da un sistema trifase a stellada quelli derivati da un sistema trifase a triangolo oda un doppio monofase.In entrambi i casi il punto intermedio, dal quale parteil neutro è messo a terra ed è separato dal conduttoredi terra che funziona da protezione.

Il sistema TT

T (neutro a Terra) T (masse a Terra)

L1

L2

L3

N

PE

Sistema TT

Utilizzatori

Esempio d i sistema TT in installazione in centralini domestic i

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colori28

I sistemi di distribuzione

Il sistema di distribuzione TN si utilizza in impianti(generalmente industriali) dove si preleva potenza in

media tensione e la si distribuisce con una propriacabina di trasformazione media/bassa tensione.In questo sistema di dist ribuzione il neutro è collegatodirettamente a terra.Si possono realizzare due tipologie di sistema TN,rispettivamente:

Sistema TN-SQuesto sistema di distribuzione si realizza tenendo iconduttori di neutro (N) e di protezione (PE) separati traloro (PE+N) come illustrato nello schema di riferimento(collegamento a 5 fili).Il conduttore di protezione (PE) non deve mai essereinterrotto

Sistema TN-C

Questo sistema di distribuzione si realizza collegandoil neutro (N) ed il conduttore di protezione (PE) insieme(PEN) come illustrato nello schema di riferimento(collegamento a 4 fili).Esso consente di risparmiare sull’installazione poichépresuppone l’impiego di interruttori tripolari e lasoppressione di un conduttore.In questa tipologia di distribuzione la funzione diprotezione e di neutro è assolta dal medesimoconduttore (PEN) che non deve essere mai interrotto.

T (neutro a Terra)

N-C (masse al Neutromediante PE Comuneal neutro (PEN))

L1

L2L3

PEN

Utilizzatori

Sistema TN-C

T (neutro a Terra)N-S (masse al Neutromediante PE Separato)

L1

L2L3

N

Utilizzatori

Sistema TN-S

PE

Il conduttore PEN deve essere collegato al morsettodi terra dell’utilizzatore ed al neutro e non deve

avere sezione inferiore a 10 mm2

se in rame o 16mm2 se in alluminio.Con questo sistema di d istribuzione è vietato l’uso didispositivi di interruzione differenziale sulle partenzecon neutro distribuito, pertanto ne è vietato l’impiegoper impianti a maggior rischio in caso di incendio.E' consentita la realizzazione di sistemi di distribuzionemisti TN-C e TN-S in un medesimo impianto (TN-C-S),purché il sistema di distribuzione TN-C sia a montedel sistema TN-S.Nel sistema TN le masse vanno collegate al conduttoredi protezione che a sua volta è collegato al puntodi messa a terra dell’alimentazione. Si consigliasempre di collegare il conduttore di protezione aterra in più punti.L’interruzione del circuito è obbligatoria al verificarsi

del primo guasto di isolamento e può essere realizzatacon dispositivi di protezione dalle sovracorrenti odifferenziali (con le eccezioni di cui sopra).Vale la pena ricordare che con il sistema di d istribuzioneTN il rischio di incendio in caso di forti correnti diguasto aumenta, pertanto è necessario scegliere laprotezione adeguata in fase di progettazione e calcoloo di verifica dell’impianto elettrico stesso.Questa verifica è la sola garanzia di funzionamento siaal momento del collaudo che dell’utilizzazione.

T (neutro a Terra)

N-S (masse al Neutromediante PE Separato)

L1

L2

L3

N

Utilizzatori

Sistema TN-C-S

PE

Utilizzatori

PEN

N-C (masse al Neutromediante PE Comuneal neutro (PEN)

Il sistema TN

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colori29

I sistemi di distribuzione

Questo sistema di distribuzione è generalmenteimpiegato in impianti, dove è richiesta la massima

continuità di servizio, predisposti di propria cabinadi trasformazione .Nel sistema IT il neutro è isolato da terra oppureè collegato attraverso un impedenza di valoresufficientemente elevato.Tutte le masse degli utilizzatori sono invece collegateindividualmente a terra ed il neutro non viene distribuitocosì come raccomandato dalle norme.Questo sistema di distribuzione richiede un livello diisolamento elevato e poiché lo sgancio automaticoè obbligatorio al secondo guasto di isolamento èrichiesta la segnalazione (obbligatoria) al primo guastodi isolamento attraverso un controllore permanenteda collegare tra neutro e terra.L’interruzione automatica del circuito può essere rea-lizzata con dispositivi di protezione dalle sovracorrenti

o differenziali.Non è obbligatorio lo sgancio al primo guasto, tuttaviane è richiesta la ricerca e l’eliminazione.La verifica dello sgancio al secondo guasto deveessere effettuata in sede di progetto o di verificadell’impianto.Nei sistemi IT dove le masse sono collegate a terraindividualmente o per gruppi è necessario effettuarela verifica dell’intervento automatico dei dispositividi protezione secondo le condizioni previste per isistemi di tipo TT.In queste condizioni è sempre richiesto l’impiego diinterruttori differenziali.

I (neutro Isolato da terra) T (masse a Terra)

L1

L2

L3

UtilizzatoriPE

Sistema IT

Il sistema IT Nel caso invece in cui le masse sono collegatecollettivamente a terra la verifica delle protezioni deve

essere fatta facendo riferimento alle considerazionivalide per il sistema TN.Le norme sconsigliano vivamente di avere il dispersoredelle masse della cabina separato da quello degliutilizzatori. In impianti comunque realizzati in questomodo è necessario impiegare dispositivi differenzialia monte dell’installazione.L’impiego di sistemi di distribuzione IT comportal’intervento, in caso di manutenzione, di personalequalificato.

Il conduttore neutro non deve mai essere interrotto seprima o contemporaneamente, non si interromponotutti i conduttori di fase che interessano il circuito.La stessa regola vale per la richiusura, nel senso cheil neutro non deve mai risultare chiuso dopo le fasi.

Questa regola riguarda la sicurezza: infatti come sivede dalla figura, il neutro assumerebbe la tensione difase attraverso gli utilizzatori e, in caso di distribuzionetrifase, gli utilizzatori monofase con alimentazionefase-neutro potrebbero subire danni.

NL3

L2

L1

U

NL3

L2

L1

100ΩA 10ΩB

In 2,3A In 23A

230/400V

Gli utilizzatori A e B risultano collegati in serie tra L2 L3 alla tensione di 400V con un assorbimento di 3,45A;l'utilizzatore A è sovraccaricato

Il neutro, attraverso l'util izzatore Uassume la tensione di fase

Interruzionedel condut-tore neutro

VIETATO INTERROMPERE SOLO IL NEUTRO

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colori30

L L

sì sì

L L L N

sì sì sì no

L L L

sì sì sì

L N

sì (1)

L L

sì sì

L L L N

sì sì sì (1)

L L L

sì sì sì

L L L N

sì sì sì sì

L N

sì (1)

L L

sì sì

L L L N

sì sì sì (1)

L L L

sì sì sì

L L L N

sì sì sì sì

L N

sì sì

L L

sì sì

L L L N

sì sì sì sì

L L L

sì sì sì

L L L N

sì sì sì sì

L N

sì (2)

L L L N

sì sì sì (2)

1P+N o 2P 2P 3P+N o 4P 4P 3P

1P+N o 2P 2P 3P+N o 4P 4P 3P

1P 2P 3P 3P 3P

2P 2P 4P 4P 3P

Sistemi Monofase Trifase con neutro Trifase

Fase + Neutro Fase + Fase SN ≥ SF SN < SF(L + N) (L + L) (L1 + L2 + L3 + N) (L1 + L2 + L3 + N) (L1 + L2 + L3)

di distribuzione

TT

TN-Sconduttore PEseparato da N

TN-Cconduttore PEN

IT

Numero dipoli da

proteggerein funzionedel sistemadidistribuzione

Legenda

SN = sezione del conduttore del neutroSF = sezione del conduttore di fase(1) = non è richiesta la protezione ma non è

neanche vietatasì = protezione necessariano = protezione vietata sul conduttore PEN(2) = protezione vietata

In funzione del sistema di distribuzione impiegato ènecessario scegliere le protezioni adeguate riferendosi

al numero di poli (conduttori) da proteggere.Come regola generale devono essere previsti d ispositiviidonei a rilevare ed eventualmente interromperele sovracorrenti che si possono creare su tutti iconduttori d i fase.Non è, in generale richiesta l’interruzione a tutti iconduttori attivi.In base a questa regola è quindi possibile impiegarefusibili ed interruttori automatici unipolari o multipolari.Nei sistemi TT e TN con neutro non distribuito èpossibile omettere il dispositivo di rilevazione dellesovracorrenti su uno dei conduttori di fase, se a monteè installato un dispositivo differenziale.Nei sistemi IT è invece obbligatorio predisporre i sistemidi rilevazione su tutti i conduttori di fase.L’interruzione del conduttore di neutro non deve

avvenire prima di quella del conduttore di fase e

la richiusura deve avvenire contemporaneamente oprima del conduttore di fase.

Nei sistemi di tipo IT il neutro non dovrebbe esseredistribuito per regioni di sicurezza, in quanto al primoguasto a terra potrebbe assumere una tensione versoterra pari a quella concatenata del sistema trifase.Nel caso in cui il neutro è distribuito è necessarioprovvedere alla rilevazione delle sovracorrenti coninterruzione di tutti i conduttori compreso il neutro.Questo provvedimento non è necessario se il neutroè opportunamente protetto dal cortocircuito da unidoneo dispositivo di protezione posto a monte(per esempio all’origine dell’installazione) ed ilcircuito è protetto da un dispositivo differenziale concorrente differenziale inferiore al 15% della portata delconduttore di neutro corrispondente.Il differenziale deve necessariamente aprire tutti iconduttori attivi (neutro compreso).

1P = interruttore con il polo protetto

1P+N = interruttore con il polo di fase protetto e conil polo di neutro non protetto

2P = interruttore con entrambi i poli di fase protetti3P = interruttore con 3 poli protetti3P+N = interruttore con i 3 poli di fase protetti e quello

di neutro non protetto4P = interruttore con 4 poli protetti

I sistemi di distribuzione

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colori31

Protezione dai contatti indiretti

Tutti i componenti elettrici devono essere protetticontro il pericolo di contatto con parti metalliche

accessibili, normalmente non in tensione, ma chepotrebbero assumere un potenziale pericoloso aseguito di un guasto o del cedimento dell’isolamento.Questa protezione può essere classificata in duetipologie:Protezione attuata senza l’interruzione automaticadell’alimentazione e senza messa a terra se lecondizioni del componente o della persona sono talida rendere il guasto non pericoloso.Protezione attuata attraverso l’interruzione automaticadell’alimentazione mediante apparecchi di protezionedalle sovracorrenti o differenziali.La protezione totale dai contatti indiretti si puòrealizzare mediante l’isolamento delle parti attive,senza possibilità di rimuovere l’isolamento stesso, omediante involucri e barriere che assicurino adeguati

gradi di protezione.In particolari ambienti è ammesso realizzare la prote-zione parziale dai contatti indiretti mediante ostacoli(grate, transenne, etc...) o distanziamenti che impedi-scono l’accidentale contatto con le parti in tensione.In aggiunta e non in sostituzione delle protezioni totalie parziali è prevista l’installazione della protezioneattiva mediante interruttori differenziali con correntedifferenziale nominale non superiore a 30 mA.

Protezione mediante separazione elettricaPer garantire la protezione dai contatti si ricorre acircuiti in cui le parti attive sono alimentate da uncircuito elettrico perfettamente isolato da terra.In questi impianti non è possibile la richiusura delcircuito attraverso il contatto mano-piedi della personae quindi non si possono realizzare situazioni realidi pericolo.Questo tipo di protezione si può realizzare impiegandotrasformatori di sicurezza e linee di lunghezza limitata.

Protezione in impianti a bassissima tensionedi sicurezza

In questo caso la protezione è garantita quando le partiattive sono alimentate a tensioni non superiori a 50Va.c. e 120V d.c., adot tando comunque i provvedimentiper impedire il contatto accidentale tra i circuiti abassissima tensione e quelli a bassa tensione.In alcuni casi speciali è ammessa la protezionemediante luoghi non conduttori o collegamentoequipotenziale locale non connesso a terra.

circuito separato

Vmax = 500V

NO

non si deve collegarela massa né a terrané al conduttore di protezione

Vn (V) x L (m) ≤ 100.000

segno graficoper componente

a doppio isolamento

isolamento supplementare

isolamento principale

involucro metallico eventuale

Protezione mediante doppio isolamento o isola-mento rinforzatoQuesti componenti elettrici hanno parti attive isolatedalle parti accessibili oltre all’isolamento funzionaleanche da un isolamento supplementare che rende

praticamente impossibile l’incidente.Essi sono definiti di classe II.Il collegamento delle masse al conduttore di protezionein questo caso è vietato.

Tipi diprotezione

dai contattiindiretti

sistema BTS SELV

max 50V a.c.

sistema SELV

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colori32

Protezione dai contatti indiretti

Protezione mediante interruzione dell’alimenta-zione

La protezione mediante l’interruzione automaticadell’alimentazione è richiesta quando a causa di unguasto, si possono verificare sulle masse tensioni dicontatto di durata e valore tali da rendersi pericoloseper le persone.La norma CEI 64-8/4 considera pericolose le tensioni dicontatto e di passo superiori a 50V a.c. per gli ambientiordinari e a 25V a.c. per gli ambienti speciali.Se le tensioni di contatto e di passo sono superioria questi valori è necessario interromperle in tempiopportunamente brevi, affinché vengano evitati dannifisiologici alle persone, così come definito dallanorma IEC 60479-1.In questo caso è quindi necessario scegliere deidispositivi di interruzione e protezione automatici cheabbiano caratteristiche di intervento tali da garantire

un adeguato livello di sicurezza.Le norme non pongono limiti alla scelta dei dispositividi protezione impiegabili, che potrebbero esseredi tipo termici (fusibili) magnetotermici (interruttorimagnetotermici) o differenziali (interruttori differenziali),purché abbiano i requisiti di protezione richiesti.Vale la pena ricordare che gli interruttori d ifferenziali diadeguata sensibilità sono gli apparecchi maggiormenteimpiegati per un’efficace protezione dai contattiindiretti, anche se non sono esclusi dispositivi ditipo differente.Per scegliere quale apparecchio impiegare è necessarioconoscere la caratteristica tempo-tensione doverilevare per quanti secondi o frazione di secondiun determinato valore di tensione di contatto può

essere sopportato.Per poter costruire questa caratteristica è indispen-

sabile analizzare gli effetti che la corrente provoca nelpassaggio in un corpo umano riportata sulla normaIEC 60479-1.Questa caratteristica definisce 4 zone di pericolositàin funzione del valore di corrente circolante per undeterminato tempo.

Zona 1: nessuna reazione al passaggio dellacorrente

Zona 2: abitualmente nessun effetto fisiologicamentepericoloso

Zona 3: abitualmente nessun danno organico.Probabilità di contrazioni muscolari e difficoltàrespiratoria; disturbi reversibili nella formazione e

conduzione di impulsi nel cuore, inclusi fibrillazioneventricolare, che aumentano con l’intensità di correnteed il tempo.

Zona 4: in aggiunta agli effetti descritti per la zona3 la probabilità di fibrillazione ventricolare puòaumentare fino oltre il 50%. Si possono avere deglieffetti fisiologici come l’arresto cardio-respiratorioe gravi ustioni.

Analizzando le curve di sicurezza se ne deduce chegli interruttori differenziali con soglia di intervento di30mA offrono un eccellente livello di protezione daicontatti indiretti e sono preferibili ad altri dispositividi protezione.

5000

2000

1000

500

200

100

50

20

100,1 0,2 0,5 1 2 5 10 20 50 100 200 500 1000 2000 5000 10000

mAcorrente passante per il corpo umano

d u r a t a

d i p a s s a g g i o

d e l l a

c o r r e n t e

ms

321 4

10 000

Tipi diprotezione

dai contattiindiretti

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colori33

Protezione dai contatti indiretti

Nei sistemi TT un guasto tra una fase ed una massadetermina una corrente di guasto che interessa

contemporaneamente l’impianto di terra dell’utente edel distributore di energia elettrica.Tale corrente è funzione dell’impedenza dell’anellodi guasto RA data dalla somma delle resistenze diterra RPE ed RT.

La protezione dai contatti indiretti mediante interruzioneautomatica dell’alimentazione negli impianti TT èrealizzabile impiegando interruttori magnetotermicio differenziali, purché vengano soddisfatte rispettiva-mente le seguenti condizioni:

Interruttore magnetotermico: RA ≤ 50/IaInterruttore differenziale: RA ≤ 50/In dove:

RA è la somma delle resistenze di terra dei conduttorie dei dispersori (RPE+RT)

Ia è la corrente (A) che provoca l’interventoautomatico dell’interruttore magnetotermicoentro 5 secondi

I∆n è la corrente differenziale nominale (A) dell’inter-ruttore differenziale

50 è la tensione di contatto (V) di sicurezza per gliambienti ordinari (25V per gli ambienti particolari,agricoli, zootecnici etc...)

Poiché nei sistemi di distribuzione di tipo TTdifficilmente si hanno a disposizione terreni di

qualità e superficie sufficiente a realizzare dispersoricon resistenze inferiori a 1Ω costanti nel tempo, ilcoordinamento risulta impossibile con interruttoricon In > 10A.Questo tipo di protezione è pertanto solo teorica esi deve sempre ricorrere alla protezione mediantedispositivi differenziali.

Per un efficace protezione quindi le stesse normeprediligono l’impiego di interruttori differenziali chenon necessitano di considerazioni sulla resistenza deldispersore che deve essere bassissima e costantenel tempo.L’interruttore differenziale rileva direttamente lacorrente di dispersione a terra come differenza tra lecorrenti totali che interessano i conduttori attivi.

La corrente di intervento (Ia = 50V/RT) da introdurrenella condizione di coordinamento si identifica con lacorrente nominale differenziale (I∆n = 50V/RT) quandoil tempo d’intervento non supera 1 secondo. Lecondizioni di coordinamento sono indicate in tabella.

I∆n (A) 1 0,5 0,3 0,1 0,03 0,01

RA (Ω) 50 100 166 500 1666 5000

dove Ia è la corrente che provoca l'interventoautomatico entro 5s ed RA è la somma dellaresistenza di terra e di quella del PE fra il puntodi guasto e il dispersore

RT

RPE

RA = RT + RPE

Condizione d'interruzione dell'alimentazione

I∆n ≤

id

RT

RPE

RA = RT + RPE

I∆n

Protezione mediante interruttori magnetotermici Protezione mediante interruttori differenziali

Condizione d'interruzione dell'alimentazione

Ia ≤50

RA 50

RA

Protezionedai contatti

indiretti neisistemi TT

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colori34

Protezione dai contatti indiretti

In un sistema TN esistono tanti anelli di guasto quantesono le masse suscettibili di andare in tensione.

In sede di progetto è quindi necessario calcolarel’anello di maggiore impedenza Zs, prendendoin considerazione l’impedenza equivalente deltrasformatore nei suoi componenti (XE e RE),l’impedenza dei conduttori di fase (XL e RL) el’impedenza del conduttore PE (XPE e RPE).Un guasto sul lato bassa tensione è paragonabilead un cortocircuito che si richiude al centro stelladel trasformatore attraverso i conduttori di fase e diprotezione. In questo caso è necessario impiegareprotezioni adeguate in modo tale che venga soddisfattala seguente condizione:

Condizione di protezione:

Ia ≤ U0/Zs dove:

U0 è la tensione nominale verso terra (lato bassatensione) dell’impianto

Zs è l’impedenza totaleIa è la corrente (A) che provoca l’intervento

automatico del dispositivo di protezione entro itempi indicati di seguito.

Tempi d’interruzione in funzione di U0

U0 (V) 120 230 400 >400

T (s) 0,8 0,4 0,2 0,1

Le norme ammettono 4 casi in cui è ammessal’interruzione del guasto per tempi diversi e non

superiori a 5 secondi. I 4 casi particolari sono:1) circuiti di distribuzione comprendenti condutture,

quadri e apparecchi di protezione e manovra

2) circuit i terminali che collegano utilizzatori fissi,quando al circuito di distribuzione o al quadrodi zona che li alimenta non fanno capo circuitidestinati ad ut ilizzatori mobili

3) circuit i terminali che collegano utilizzatori fissinon nelle condizioni di cui al punto 2, purché latensione totale di terra che li alimenta non superi50V nelle condizioni di guasto più gravose

4) circuit i terminali che collegano utilizzatori fissi nonnelle condizioni di cui ai punti 2 e 3, purché tutte

le masse estranee presenti nell’ambiente sianocollegate in equipotenzialità supplementare;i collegamenti equipotenziali supplementariutilizzati per questo scopo devono esseredimensionati come se fossero collegamentiequipotenziali principali (S ≥ 6mm2)

Gli interruttori magnetotermici sono preferibili agliinterruttori differenziali per l’interruzione contro icontatti diretti in presenza di elevate correnti diguasto.Di seguito è riportata una tabella che indica lecondizioni di coordinamento per una protezioneadeguata impiegando interruttori magnetotermiciBTicino in circuiti con U0 = 230V.

Interruttori Btdin

In (A) 25 32 40 50 63

Zs (m) 1533 1197 958 766 608

Interruttori Megatiker

In (A) 80 125 160 250 400 630 800 1000 1250 1600

Zs (m) 287 184 143 92 57,5 36,5 28,7 38,3 30.6 23.9

Per il calcolo dell’impedenza dell’anello di guasto sipropone la seguente formula: Zs = 1,5 (RE+RL+RPE)2 + (XE+XL+XPE)2

Nel caso in cui la condizione di protezione non fossesoddisfatta con l’ impiego di interruttori magnetotermici

è necessario ricorrere a dispositivi differenziali.L’impiego di dispositivi differenziali soddisfa general-mente la condizione di protezione e non richiedeil calcolo dell’impedenza totale dell’impianto Zs.Gli interruttori differenziali non presentano alcun pro-blema di coordinamento, in quanto per I∆n elevate (3A)ammettono impedenze dell’anello di guasto dell’ordinedi diverse decine di Ω (76), che non si realizzano mai.Per evitare interventi intempestivi dei dispositividifferenziali conviene installare sui circuiti didistribuzione apparecchi di tipo regolabile, impostandola massima corrente nominale differenziale ed il mas-simo ritardo; sui c ircuiti terminali installare invece appa-recchi istantanei con la massima sensibilità consentita.Verificare sempre che il potere di interruzionedifferenziale non sia inferiore alla corrente di guasto

prevedibile (U0 /Zs).

L1

id id

L2

L3

N

PE

Protezionedai contatti

indiretti neisistemi TN

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colori35

Protezione dai contatti indiretti

Nel sistema di distribuzione IT il neutro è isolatoda terra (o è collegato attraverso un impedenza di

valore elevato) e le masse metalliche sono collegatedirettamente a terra.In caso di guasto a massa la corrente di guasto sirichiude solo attraverso le capacità dei conduttori saniverso terra. Questa corrente di guasto risulta limitataentro valori non pericolosi.Al primo guasto le norme non richiedono l’interventodei dispositivi di protezione, tuttavia al secondoguasto è indispensabile che le protezioni intervenganotempestivamente con i tempi indicati nella tabelladi seguito.

Tensione (V) Tempo di interruzione (s)

neutro neutronon distribuito distribuito

120/240 0,8 5230/400 0,4 0,8

400/690 0,2 0,4

580/1000 0,1 0,2

Pur non essendo richiesto l’intervento dei dispositivi d iprotezione al primo guasto è necessario invece adottaredei dispositivi di segnalazione a funzionamentocontinuo atti a rilevare lo stato di isolamentodell’impianto stesso e segnalare l’eventuale guasto aterra sulle fasi o sul neutro (solo se distribuito).

I dispositivi di protezione impiegabili negli impianti ITpossono essere interruttori di protezione dalle sovra-

correnti o dispositivi differenziali.Nel caso di impiego di interruttori differenziali ènecessario impiegare apparecchi con una correntedifferenziale di non funzionamento almeno ugualealla corrente prevista per un eventuale 1° guastoa terra.Questa condizione è necessaria per garantire lamassima continuità di servizio.La condizione di protezione da rispettare per ilcoordinamento delle protezioni nei sistemi IT è:

RT x I∆ ≤ UL dove:

RT è la resistenza del dispersore di terra (Ω)I∆ è la corrente di guasto nel caso di 1° guasto

di impedenza trascurabile tra un conduttore di

fase ed una massa.UL è la tensione limite di contatto pari a 50V per

gli ambienti ordinari e 25V per gli ambientispeciali

A seconda di come sono collegate le masse, tuttecollegate tra loro ad un stesso punto o collegateindividualmente a picchetti di terra, al primo guasto aterra il sistema IT si trasforma in un sistema TN o TT,di conseguenza per la protezione dai contatti indirettidovranno essere prese in esame le considerazionifatte per queste 2 tipologie di sistemi.

Collegamento individuale delle masseSe le masse degli utilizzatori sono invece collegateindividualmente a dispersori locali come illustratonella figura di seguito il secondo guasto di terradeve essere considerato e trattato come un guastorealizzabile in un sistema TT.La condizione di coordinamento da rispettare alsecondo guasto è: Ia 50/RT.

Sistema IT con messe a terra individuali

L’uso dei dispositivi di protezione differenziali noncomporta problemi di coordinamento in questatipologia di impianto ed è indispensabile perl’interruzione al secondo guasto.La soluzione installativa che prevede il collegamentoindividuale delle masse è particolarmente onerosaed è sconsigliata dalle norme e limitata a casieccezionali.

Controlloisolamento

Ri

U0

C

I∆ I∆

RT RT

L1

L2

L3N

Protezionedai contatti

indiretti neisistemi IT

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colori36

Collegamento delle masse ad uno stesso puntoSe in un sistema IT le masse degli utilizzatori sono

collegate ad un medesimo punto come illustratoin figura, il secondo guasto di terra deve essereconsiderato e trattato come un guasto realizzabilein un sistema TN.In questo tipo di impianto è possibile impiegareinterruttori di protezione dalle sovracorrenti (magne-totermici o elettronici) purché vengano rispettate lecondizioni di coordinamento:Ia ≤ U/2Zs (impianti con neutro non distribuito)Ia ≤ U0/2Z’s (impianti con neutro distribuito) dove:

Protezione dai contatti indiretti

Ia è la corrente di interventoU è la tensione concatenata

U0 è la tensione di faseZs è l’impedenza dell’anello di guasto costituita dal

conduttore di fase e dal conduttore PEZ’s è l’impedenza dell’anello di guasto costituita dal

conduttore di neutro e dal conduttore PE

L’impiego di dispositivi differenziali non comportaalcun problema di coordinamento.La norma CEI 64-8 raccomanda di non distribuire ilneutro per motivi di sicurezza.

Sistema IT con neutro distribuito

Sistema IT con neutro non distribuito

Controlloisolamento

Ri

U0

C

PE

RT

L1

L2

L3

N

Controlloisolamento

Ri

U

C

PE

RT

L1

L2

L3

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C

a r a t t e r i s t i c

h e e d a t i

d e g l i i n t e r

r u t t o r

i B T i c

i n o

colori

R

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colori38

Dati tecnici interruttori magnetotermici Btdin

Btdin 45 Btdin 60

Norme di riferimento CEI EN 60898 CEI EN 60898

Versioni 1P 1P+N 1P+N 2P 3P 4P 1P 1P+N 1P+N 2P

N° moduli 1 1 2 2 3 4 1 1 2 2

Tensione massima di impiego Umax (V a.c.) 440 440

Tensione nominale tenuta di impulso Uimp (kV) 4 4

Tensione nominale Ue (V a.c.) 230/400 230 230 400 (***) 400 400 230/400 230 230 400

Caratteristiche di intervento magnetotermico C B-C C C C C B-C-D B-C C B-C-D

Corrente nominale In (A) a 30°C 6 0,5 6 6 6 6 0,5 (*) 6 0,5 0,5 (*)

10 1 10 10 10 10 1(*) 10 1 1(*)

16 2 13 13 16 16 2(*) 16 2 2(*)

20 3 20 20 20 20 3(*) 20 3 3(*)

25 4 25 25 25 25 4(*) 25 4 4(*)

32 6 32 32 32 32 6 32 6 6

10 40 40 40 40 10 40 10 10

13 50 50 50 50 16 16 16

16 63 63 63 63 20 20 20

20 25 25 25

25 32 32 32

32 40 40 40

40 50 50 50

63 63 63

Tensione nominale di isolamento Ui (V a.c.) 500 500

Frequenza nominale (Hz) 50-60 50-60

Potere di cortocircuito nominale Icn (kA) 4,5 6

Temperatura di impiego (°C) -25÷60 -25÷60

N° massimo di manovre elettriche 10000 10000

N° massimo di manovre meccaniche 20000 20000

Grado di protezione (zona morsetti) IP 20 IP 20

Grado di protezione (altre zone) IP 40 IP 40

Classe di limitazione (CEI EN 60898) 3 3

Resistenza alle vibrazioni (IEC 68.8.35 - CEI 50-6) 3g - 10÷55Hz per 30' 3g - 10÷55Hz per 30'

Resistenza alla corrosione clima costante (°C/RH) 23/83 - 40/93 - 55/20 23/83 - 40/93 - 55/20(tropicalizzazione secondo IEC 68-2)

Resistenza alla corrosione clima variabile (°C/RH) 25/95 - 55/95 25/95 - 55/95(tropicalizzazione secondo IEC 68-2)

Resistenza al calore anormale ed al fuoco (°C) 650 - 960 650 - 960(prova del filo incandescente)

N° massimo di accessori impiegabili 3 3

Dimensioni modulari G G G G G G G G G G

Installazione a scatto su guida DIN 35 G G G G G G G G G G

Idoneità al sezionamento G G G G G G G G G G

Alimentazione superiore/inferiore G G G G G G G G G G

Accessoriabilità comune G G G G G G G G G G

Comando di apertura e chiusura contemporanea su tutti i po li G G G G G G G G G G

Meccanismo a sgancio libero G G G G G G G G G G

Comando motorizzato G G G G G G

Sezione massima cavo flessibile/rigido collegabile (mm2 ) 25/35 10/16 25/35 25/35 25/35 25/35 25/35 10/16 25/35 25/35

(*) solo curva C (**) vedere tabelle specifiche dei poteri di interruzione (***) 230V per articoli F820...

Nota: Gli interruttori Btdin 45 art. F810N/... e F820/... per applicazioni nel residenziale (centralino) non sono accoppiabili ai moduli differenziali.

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colori39

Btdin 100 Btdin 250 Btdin 250 solo magn. Megatiker MD125

CEI EN 60898 - CEI EN 60947-2 CEI EN 60898 CEI EN 60947-2 CEI EN 60898

3P 4P 1P 1P+N 2P 2P 3P 4P 4P 1P 1P+N 2P 3P 4P 2P 3P 3P 4P

3 4 1 2 2 2 3 4 4 1 2 2 3 4 2 3 4,5 6

440 440 440 440

4 4 4 6

400 400 230/400 230 400 400 400 400 400 230/400 230 400 400 400 400 400 400 400

B-C-D B-C-D C-D C C-D K-Z C-D C-D K-Z C C C C C 12÷14In 12÷14In C C

0,5 (*) 0,5 (*) 6 6 6 1 6 6 1 6 6 6 6 6 1,6 1,6 63 63

1(*) 1(*) 10 10 10 1,6 10 10 1,6 10 10 10 10 10 2,5 2,5 80 80

2(*) 2(*) 16 16 16 2 16 16 2 16 16 16 16 16 4 4 100 100

3(*) 3(*) 20 20 20 3 20 20 3 20 20 20 20 20 6,3 6,3 125 125

4(*) 4(*) 25 25 25 4 25 25 4 25 25 25 25 25 10 10

6 6 32 32 32 6 32 32 6 32 32 32 32 32 12,5 12,5

10 10 40 40 40 8 40 40 8 40 40 40 40 40 16 16

16 16 50 50 50 10 50 50 10 50 50 50 50 50 25 25

20 20 63 63 63 16 63 63 16 63 63 63 63 63 40 40

25 25 20 20 63 63

32 32 25 25

40 40 32 32

50 50 40 40

63 63

500 500 500 500

50-60 50-60 50-60 50-60

10 25(**) 25(**) 10

-25÷60 -25÷60 -25÷60 -5÷70

10000 10000 10000 1500

20000 20000 20000 8500

IP 20 IP 20 IP 20 IP 20

IP 40 IP 40 IP 40 IP 40

3 - - -

3g - 10÷55Hz per 30' 3g - 10÷55Hz per 30' 3g - 10÷55Hz 30'

23/83 - 40/93 - 55/20 23/83 - 40/93 - 55/20 23/83 - 40/93 -55/20

25/95 - 55/95 25/95 - 55/95 25/95 - 55/95

650 - 960 650 - 960 650 - 960

3 3 3

G G G G G G G G G G G G G G G G

G G G G G G G G G G G G G G G G G

G G G G G G G G G G G G G G G G G

G G G G G G G G G G G G G G G G G

G G G G G G G G G G G G G G G G G

G G G G G G G G G G G G G G G G G

G G G G G G G G G G G G G G G G G

G G G G G G G G G G G G G G G

25/35 25/35 25/35 25/35 25/35 50/70

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colori40

Dati tecnici interruttori magnetotermici Btdin 100da 80 a 125A e Btdin 250H

Tipo Btdin 100 Btdin 250H

Norme di riferimento CEI EN 60898 CEI EN 60898

Versioni 1P 2P 3P 4P 1P 2P 3P 4P

N° moduli 1,5 3 4,5 6 1,5 3 4,5 6

Caratteristiche di intervento magnetotermico C C-D C-D C-D C C C CCorrente nominale In (A) a 30°C 80 80 80 80 25 25 25 25

100 100 100 100 32 32 32 32

125 125 125 125 40 40 40 40

50 50 50 50

63 63 63 63

Tensione nominale Ue (Va.c.) 230/400 400 400 400 230/400 400 400 400

Tensione massima di impiego Umax (Va.c.) 440 440

Tensione nominale di isolamento Ui (Va.c.) 500 500

Frequenza nominale (Hz) 50-60 50-60

Potere di cortocircuito nominale Icn (kA) 10 25

Temperatura di impiego (°C) -25÷60 -25÷60

N° massimo di manovre elettriche 10000 10000

N° massimo di manovre meccaniche 20000 20000

Grado di protezione (zona morsetti) IP20 IP20

Grado di protezione (altre zone) IP40 IP40

Resistenza alle vibrazioni (IEC 68.8.35 - CEI 50-6) 3g - 10÷55Hz per 30' 3g - 10÷55Hz per 30'

Resistenza alla corrosione in clima costante (°C/RH) 23/8 - 40/93 - 55/20 23/83 - 40/93 - 55/20(tropicalizzazione secondo IEC 68-2)

Resistenza alla corrosione in clima variabile (°C/RH) 25/95 - 55/95 25/95 - 55/95(tropicalizzazione secondo IEC 68-2)

Resistenza al calore anormale ed al fuoco (°C) 650 - 960 650 - 960(prova del filo incandescente)

N° massimo di accessori impiegabili 3 3

Dimensioni modulari G G G G G G G G

Installazione a scatto su guida DIN 35 G G G G G G G G

Idoneità al sezionamento G G G G G G G G

Alimentazione superiore/inferiore G G G G G G G G

Accessoriabilità comune G G G G G G G G

Comando di apertura e chiusura contemporanea su tutti i poli G G G G G G G G

Meccanismo a sgancio libero G G G G G G G G

Sezione massima cavoflessibile/rigido collegabile (mm

2

) 50/70 50/70

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colori41

Dati tecniciinterruttori magnetotermici differenziali Btdin

Tipo Btdin 45 Btdin 60

Norme di riferimento CEI EN 61009-1 CEI EN 61009-1

Versioni 1P+N 2P 4P 1P+N 2P 4P

N° moduli 2 4 4 4 2 4 4

Caratteristiche di intervento magnetotermico C C C C C C C

Caratteristiche di intervento differenziale A-AC AC AC A-AC A-AC AC A-AC

Corrente nominale In (A) a 30°C 0,5 6 6 6 0,5 6 6

1 10 10 10 1 10 10

2 13 13 16 2 16 16

3 16 16 20 3 20 20

4 20 20 25 4 25 25

6 25 25 32 6 32 32

10 32 32 10 40

13 16 50

16 20 63

20 25

25 32

32 40

40Corrente differenziale nominale I∆n (A) 0,01-0,03 0,03 0,03 0,03 0,03 0,03 0,3-0,03

Tensione nominale Ue (Va.c.) 230 230 230 400 230 230/400 400

Tensione massima di impiego Umax (Va.c.) 440 440

Tensione nominale di isolamento Ui (Va.c.) 500 500

Tensione minima di funzionamento del tasto di prova Umin (V a.c.) 100 100 170 170 100 170 170

Frequenza nominale (Hz) 50-60 50-60

Potere di cortocircuito nominale Icn (kA) 4,5 6

Potere di interruzione differenziale I∆m (kA) 3 3 6 3

Temperatura di impiego (°C) -25÷60 -25÷60

N° massimo di manovre elettriche 10000 10000

N° massimo di manovre meccaniche 20000 20000

Grado di protezione (zona morsetti) IP20 IP20

Grado di protezione (altre zone) IP40 IP40

Classe di limitazione (CEI EN 60898) 2 3

Resistenza alle vibrazioni 3g - 10÷55Hz per 30 min 3g - 10÷55Hz per 30 min(IEC 68.8.35 - CEI 50-6)

Resistenza alla corrosione in clima costante (°C/RH) 23/83 - 40/93 - 55/20 23/83 - 40/93 - 55/20(tropicalizzazione secondo IEC 68-2)

Resistenza alla corrosione in clima variabile (°C/RH) 25/95 - 55/95 25/95 - 55/95(tropicalizzazione secondo IEC 68-2)

Resistenza al calore anormale ed al fuoco (°C) 650 - 960 650 - 960(prova del filo incandescente)

N° massimo di accessori impiegabili 3 3

Dimensioni modulari G G G G G G G

Installazione a scatto su guida DIN 35 G G G G G G G

Comando di apertura e chiusura contemporanea su tutti i poli G G G G G G G

Meccanismo a sgancio libero G G G G G G G

Alimentazione superiore/inferiore G G G G G G G

Idoneità al sezionamento G G G G G G G

Comando motorizzato G G G G G

Protezione contro gli interventi intempestivi G G G G G G G

Sezione massima cavo flessibile/rigido collegabile (mm2 ) 25/35 25/35

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colori42

Dati tecnici moduli differenziali Btdin

Tipo A AC A-S

Norme di riferimento CEI EN 61009-1 CEI EN 61009-1 CEI EN 61009-1

Versioni 2P 3P 4P 4P 2P 3P 4P 4P 2P 4P 4P

N° moduli 2 3 2 4 2 3 2 4 2 2 4

Corrente nominale In (A) a 30°C 0,5÷32 0,5÷63 0,5÷32 0,5÷32 0,5÷32 0,5÷63 0,5÷32 0,5÷32 0,5÷32 0,5÷32 0,5÷32

0,5÷63 0,5÷63 0,5÷63 0,5÷63 0,5÷63 0,5÷63

Corrente differenziale nominale I∆n (A) 0,03 0,03 0,03 0,03 0,03 0,03 0,03 0,03 0,3 0,3 0,3

0,3 0,3 0,3 0,3 0,3 0,3 0,3 0,3 1 1 11

0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5

Tensione nominale Ue (Va.c.) 230/400 230/400 230/400

Tensione massima di impiego Umax (V a.c.) 440 440 440

Tensione nominale di isolamento Ui (V a.c.) 500 500 500

Tensione minima di funzionamento 170 170 170

del tasto di prova Umin (V a.c.)

Frequenza nominale (Hz) 50-60 50-60 50-60

Potere di interruzione differenziale I∆m (kA) vedere tabella specifica vedere tabella specifica vedere tabella specifica

Temperatura di impiego (°C) -25÷60 -25÷60 -25÷60

N° massimo di manovre elettriche 10000 10000 10000

N° massimo di manovre meccaniche 20000 20000 20000

Grado di protezione (zona morsetti) IP20 IP20 IP20

Grado di protezione (altre zone) IP40 IP40 IP40

Resistenza alle vibrazioni 3g - 10÷55Hz per 30 min 3g - 10÷55Hz per 30 min 3g - 10÷55Hz per 30 min

(IEC 68.8.35 - CEI 50-6)

Resistenza alla corrosione clima costante 23/83 - 40/93 - 55/20 23/83 - 40/93 - 55/20 23/83 - 40/93 - 55/20

(°C/RH) (tropicalizzazione sec. IEC 68-2)

Resistenza alla corrosione clima variabile 25/95 - 55/95 25/95 - 55/95 25/95 - 55/95

(°C/RH) (tropicalizzazione sec. IEC 68-2)

Resistenza al calore anormale e al fuoco 650 - 960 650 - 960 650 - 960

(°C) (prova del filo incandescente)

Dimensioni modulari G G G G G G G G G G G

Installazione a scatto su guida DIN 35 G G G G G G G G G G G

Protezione contro gli interventi intempestivi G G G G G G G G G G G

Sezione massima cavo 25/35 25/35 10/16 25/35 25/35 25/35 10/16 25/35 25/35 10/16 25/35

flessibile/rigido collegabile (mm2 )

Note: I moduli differenziali non possono essere abbinati agli interruttori Btdin 45 articolo F810N/... e F820/... per applicazioni da centralino.I moduli differenziali specifici per gli interruttori Btdin 250H hanno le stesse caratteristiche di quelli per Btdin 45/60/100/250 ad eccezione del passo di connessione

con l'interruttore magnetotermico.

I moduli differenziali HPI di tipo A sono in grado di sopportare impulsi di corrente 8/20µs fino a 3kA, quelli di tipo S invece fino a 5 kA (8/20µs)

Tabella potere di interruzione differenziale I∆m per moduli differenziali associabili

In (A) Icn (kA) Ics (%Icn) I∆m (kA)

Btdin 45 6÷63 4,5 100 3

Btdin 60 0,5÷63 6 100 6

Btdin 100 6÷63 10 75 6

Btdin 250 6÷20 25 50 15

25 20 50 12

32-40 15 50 9

50-63 12,5 50 7,5

~ S

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colori43

Tipo moduli differenziali per Btdin 100 (In=80÷125A) moduli differenziali per Btdin 250H

Versione A AC A-S A AC A-S

Norme di riferimento CEI EN 61009-1 CEI EN 61009+1

N° di poli 2P - 4P 2P - 4P

N° moduli 4 - 6 2 - 4

Tensione nominale di isolamento Ui (Va.c.) 500 500

Frequenza nominale (Hz) 50-60 50-60

Tensione massima di impiego Umax (Va.c.) 440 440

Tensione nominale Ue (Va.c.) 230/400 230/400

Corrente nominale I∆n (A) a 30°C 80÷125 25÷63

Corrente differenziale nominale I∆n (A) 0,03 0,03 0,3 0,03 0,03 0,3

0,3 0,3 1 0,3 0,3 1

Tensione minima di funzionamento del tasto di prova Umin (Va.c.) 170 170

Potere di interruzione differenziale I∆m (kA) 6 6

Temperatura di impiego (°C) -25÷60 -25÷60

N° massimo di manovre elettriche 10000 10000

N° massimo di manovre meccaniche 20000 20000

Grado di protezione (zona morsetti) IP20 IP20

Grado di protezione (altre zone) IP40 IP40

Resistenza alle vibrazioni (IEC 68.8.35 - CEI 50-6) 3g - 10÷55Hz per 30' 3g - 10÷55Hz per 30'

Resistenza alla corrosione in clima costante (°C/RH) 23/8 - 40/93 - 55/20 23/83 - 40/93 - 55/20(tropicalizzazione secondo IEC 68-2)

Resistenza alla corrosione in clima variabile (°C/RH) 25/95 - 55/95 25/95 - 55/95

(tropicalizzazione secondo IEC 68-2)Resistenza al calore anormale ed al fuoco (°C) 650 - 960 650 - 960(prova del filo incandescente)

N° massimo di accessori impiegabili 3 3

Dimensioni modulari G G

Installazione a scatto su guida DIN 35 G G

Sezione massima cavo flessibile/rigido collegabile (mm2 ) 50/70 25/35

Note: I moduli differenziali non possono essere abbinati agli interruttori Btdin 45 articolo F810N/... e F820/... per applicazioni da centralino.

I moduli differenziali specifici per gli interruttori Btdin 250H hanno le stesse caratteristiche di quelli per Btdin 45/60/100/250 ad eccezione del passo di connessione

con l'interruttore magnetotermico.

I moduli differenziali HPI di tipo A sono in grado di sopportare impulsi di corrente 8/20µs fino a 3kA, quelli di tipo S invece fino a 5 kA (8/20µs)

Dati tecnici moduli differenziali Btdin

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colori44

Tipo A AC A-S

Norme di riferimento CEI EN 61008-1 CEI EN 61008-1 CEI EN 61008-1

Versioni 2P 4P 2P 4P 2P 4P

N° moduli 2 4 2 4 2 4

Corrente nominale In (A) a 30°C 16 25 16 25 25 25

25 40 25 40 40 40

40 63 40 63 63 63

63 80 63 80 80 80

80 80

Corrente differenziale nominale I∆n (A) 0,01 0,03 0,01 0,03 0,3 0,30,03 0,3 0,03 0,3 0,5 0,5

0,3 0,5 0,3 0,5

0,5 0,5

Tensione nominale Ue (V a.c.) 230/400 400 230/400 400 230/400 400

Tensione massima di impiego Umax (V a.c.) 440 440 440

Tensione nominale di isolamento Ui (V a.c.) 500 500 500

Tensione minima di funzionamento del tasto di prova Umin (V a.c.) 100 170 100 170 100 170

Frequenza nominale (Hz) 50-60 50-60 50-60

Potere di interruzione differenziale I∆m (kA) 1,5 (10In a 63-80A) 1,5 (10In a 63-80A) 0,5 (10In a 63-80A)

Temperatura di impiego (°C) -25÷60 -25÷60 -25÷60

N° massimo di manovre elettriche 10000 10000 10000

N° massimo di manovre meccaniche 20000 20000 20000

Grado di protezione (zona morsetti) IP20 IP20 IP20

Grado di protezione (altre zone) IP40 IP40 IP40

Classe di limitazione (CEI EN 60898) - - -Resistenza alle vibrazioni (IEC 68.8.35 - CEI 50-6) 3g - 10÷55Hz per 30 min 3g - 10÷55Hz per 30 min 3g - 10÷55Hz per 30 min

Resistenza alla corrosione in clima costante (°C/RH) 23/83 - 40/93 - 55/20 23/83 - 40/93 - 55/20 23/83 - 40/93 - 55/20(tropicalizzazione secondo IEC 68-2)

Resistenza alla corrosione in clima variabile (°C/RH) 25/95 - 55/95 25/95 - 55/95 25/95 - 55/95(tropicalizzazione secondo IEC 68-2)

Resistenza al calore anormale ed al fuoco (°C) 650 - 960 650 - 960 650 - 960(prova del filo incandescente)

Dimensioni modulari G G G

Installazione a scatto su guida DIN 35 G G G

Comando di apertura e chiusura contemporanea su tutti i poli G G G

Meccanismo a sgancio libero G G G

Alimentazione superiore/inferiore G G G

Idoneità al sezionamento G G G

N° massimo di accessori impiegabili 3 3 3

Protezione contro gli interventi intempestivi G G G

Sezione massima cavo flessibile/rig ido collegabile (mm2) 25/35 25/35 25/35

Associazione con la protezione a monte (Inc in kA)

Differenziale2P a valle16A25A40A63A80A

Fusibile gG a monte 16A 25A 32A 40A 50A 63A 80A 100A100 100 100 80 50 30 10 6100 100 100 80 50 30 10 6100 100 100 80 50 30 10 6100 100 100 80 50 30 10 6100 100 100 80 50 30 10 6

Differenziale4P a valle25A40A63A80A

Fusibile gG a monte25A 32A 40A 50A 63A 80A10 10 10 10 10 1010 10 10 10 10 1010 10 10 10 10 1010 10 10 10 10 6

Interruttori magnetotermici Btdin 45 Btdin 60 Btdin 100/250 Btdin 100 (80÷125A) M125 In<63A4,5 6 10 6 64,5 6 10 6 64,5 6 10 6 6

6 10 6 66 6

Interruttori magnetotermici Btdin 45 Btdin 60 Btdin 100/250 M125 In<63A4,5 6 10 64,5 6 10 64,5 6 10 64,5 6 10 6

Dati tecnici interruttori differenziali Btdinsenza sganciatori di sovracorrente incorporati

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colori45

Dati tecnici interruttori di manovra e sezionatori Btdin

Interruttori sezionatori non accessoriabili Interruttori di manovra accessoriabili

Norme di riferimento CEI EN 60947- 3 CEI EN 60669-1 CEI EN 60947- 3 CEI EN 60669-1

Versione 1P 2P 3P 4P 1P 2P 3P 4P

N° moduli 1 1 2 2 3 2 4 1 2 3 4

Corrente nominale In (A) a 30°C 16 16 63 16 63 16 63 16 16 16 16

32 32 100 32 100 32 100 32 32 32 32

63 125 125 125 63 63 63 63

100

Corrente ammissibile di breve 500 (1) 500 750 (2) 500 750 (2) 500 750 (2) 20 In 20 In 20 In 20 Indurata Icw (kA) per 1 sec. 750 (2) 1200 (3) 1200 (3) 1200 (3)

1200 (3)

Tensione nominale Ue (V a.c.) 230 400 400 400 230 400 400 400

Tensione nominale di isolamento 400 400 500 400 500 400 500 500Ui (Va.c.)

Tensione nominale di impulso 4 6Uimp (kV)

Potere di chiusura e interruzione AC22 AC23nominale e categoria di utilizzazione

Temperatura di impiego ( °C) -10÷40 -25÷60

N° max manovre meccaniche 30000 (In < 32A) - 5000 (In = 63-100A) 30000

Grado protezione (zona morsetti) IP 20 IP 20

Grado protezione (altre zone) IP 40 IP 40

Dimensioni modulari G G G G G G G G

Sezionamento visualizzato G G G G

Alimentazione superiore/inferiore G G G G G G G G

Sezione massima cavo 10/16 (1) 10/16 (1) 25 (2) 10/16 (1) 25 (2) 10/16 (1) 25 (2) 25/35 25/35 25/35 25/35fl essibile/rigido collegabile (mm2 )

( 1 ) In < 32A ( 2 ) In = 63A ( 3 ) In = 100-125A

Corrente di cortocircuito condizionata (A)

Interruttori Interruttori sezionatori non accessoriabili Interruttori di manovra accessoriabilimagnetotermici serie F71N... ed F74N... serie F71... ed F74...

In (A)

16 32 63 100 125 16 32 63

Btdin 45 4500 4500 3000 3000 3000 4500 4500 3000Btdin 60 6000 4500 3000 3000 3000 6000 4500 3000

Btdin 100 6000 4500 3000 3000 3000 6000 4500 3000

Btdin 250 6000 4500 3000 3000 3000 6000 4500 3000

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colori46

Dati tecnici interruttori magnetotermici Megatiker

MA125 ME125B/N ME160B/N/H ME250B/N/H MA/MH160

N° poli 3-4 3-4 3-4 3-4 3-4

Caratteristiche elettriche (CEI EN 60947-2)

Corrente ininterrotta nominale Iu (A) a 40°C 125 125 160 250 160

Tensione nominale Ue (V a.c. a 50-60Hz) 500 500 500 500 690

Tensione nominale Ue (V d.c.) 250 250 250 250 250

Tensione nom. di isolamento Ui (V a.c.) 500 500 500 500 690

Tensione nom. tenuta d’impulso Uimp (kV) 6 6 6 6 8

Categoria di utilizzazione A A A A A

Corrente nominale degli sganciatori In (A) 16 16 25 100 25

25 25 40 160 40

40 40 63 250 63

63 63 100 100

100 100 160 160

125 125

Livello di prestazioni A B N B N H B N H A H

Potere di interruzione estremo 230V a.c. 22 35 40 40 50 65 40 50 65 60 100Icu (kA) 400V a.c. 16 25 36 25 36 50 25 36 50 36 70

440V a.c. 10 18 20 20 25 30 20 25 30 30 60

500V a.c. 8 12 14 10 12 15 10 12 15 25 40

600V a.c. 20 25

690V a.c. 16 20

250V d.c.* 16 25 30 25 36 40 25 36 40 36 40

Potere di interruzione di servizio Ics (%Icu) 100 50 75 100 75 50 100 75 50 100 75

Potere di chiusura nominale Icm (kA) a 400V a.c. 32 52,5 75,6 52,5 75,6 105 52,5 75,6 105 75,6 154

Durata (ciclo CO) meccanica 25000 25000 20000 20000 20000

elettrica 8000 8000 8000 8000 8000

Regolazione sganciatore termico 0,7÷1 In 0,7÷1 In 0,64÷1 In 0,64÷1 In 0,64÷1 In

Regolazione sganciatore magnetico (1) (1) 10 In 10 In 3,5÷10 In

Attitudine a sezionamento G G G G G

Protezioni

Sganciatore magnetotermico G G G G G

Modulo differenziale associabile G G G G G

Accessoriamento

Contatti ausiliari/allarme e sganciatori G G G G G

Comando elettrico a motore G G G G

Esecuzione fissa G G G G G

Esecuzione rimovibile G G G G G

Esecuzione estraibile G

Manovre rotanti G G G G G

Interblocchi meccanici G G G G

Dimensioni tripolare 75,6x120x74 75,6x120x74 90x150x74 90x176x74 105x200x105

(lunghez.x altez.x profond.) (mm) tetrapolare 101x120x74 101x120x74 120x150x74 120x176x74 140x200x105

Peso (Kg) tripolare 1 1 1,2 1,2 2,5

tetrapolare 1,2 1,2 1,6 1,6 3,7

* 2 poli in serie ** in corrente continua solo magnetico *** a mezzo toroide esterno (1) vedere curve

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colori47

MA/MH/ML250 MA/MH/ML400 MA/MH/ML630MT MA/MH/ML630 MA/MH/ML800 MA/MH/ML1250

3-4 3-4 3-4 3-4 3-4 3-4

250 400 630 630 800 1250

690 690 690 690 690 690

250 250 250 250 250 250

690 690 690 690 690 690

8 8 8 8 8 8

A A A A A A

100 250 500 500 800 1000

160 320 630 630 1250

250 400

A H L A H L A H L A H L A H L A H L

60 100 170 60 100 170 60 100 170 80 100 170 80 100 170 80 100 17036 70 100 36 70 100 36 70 100 50 70 100 50 70 100 50 70 100

30 60 70 30 60 70 30 60 70 45 65 80 45 65 80 45 65 80

25 40 45 25 40 45 25 40 45 35 45 55 35 45 55 35 45 55

20 25 28 20 25 28 20 25 28 25 35 35 25 35 35 25 35 35

16 20 22 16 20 22 16 20 22 20 25 25 20 25 25 20 25 25

36 40 45 36 40 45 36 40 45 50 50 50 50 50 50 50 50 50

100 75 50 100 75 50 100 75 50 100 75 50 100 75 50 100 75 50

75,6 154 220 75,6 154 220 75,6 154 220 105 154 220 105 154 220 105 154 220

20000 15000 15000 10000 10000 10000

8000 5000 5000 4000 4000 4000

0,64÷1 In 0,8÷1 In 0,8÷1 In 0,8÷1 In 0,8÷1 In 0,8÷1 In

3,5÷10 In 5÷10 In 5÷10 In 5÷10 In 5÷10 In 3÷6 In

G G G G G G

G G G G ** G ** G **

G G G G *** G *** G ***

G G G G G G

G G G G G G

G G G G G G

G G

G G G G G G

G G G G G G

G G G G G G

105x200x105 140x260x105 140x260x105 210x320x140 210x320x140 210x320x140

140x200x105 183x260x105 183x260x105 280x320x140 280x320x140 280x320x140

2,5 4,5 5,8 12,2 12,2 12,2

3,7 6,4 7,4 15,1 15,1 15,1

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colori48

Dati tecnici interruttori elettronici Megatiker

MA/MH/ML250E MA/MH/ML400E

N° poli 3-4 3-4

Caratteristiche elettriche (CEI EN 60947-2)Corrente ininterrotta nominale Iu (A) a 40°C 250 400

Tensione nominale Ue (V a.c. a 50-60Hz) 690 690

Tensione nominale Ue (V d.c.) - -

Tensione nom. di isolamento Ui (Va.c.) 690 690

Tensione nom. tenuta d’impulso Uimp (kV) 8 8

Categoria di utilizzazione A B

Corrente nominale degli sganciatori In (A) 40 160

100 250

160 400

250

Livello di prestazioni A H L A H L

Potere di interruzione estremo Icu (kA) 230V a.c. 60 100 170 60 100 170

400V a.c. 36 70 100 36 70 100

440V a.c. 30 60 70 30 60 70

500V a.c. 25 40 45 25 40 40

600V a.c. 20 25 28 20 25 25

690V a.c. 16 20 22 16 20 20

250V d.c. * 36 40 45

Potere di interruzione di servizio Ics (%Icu) 100 75 50 100 75 50

Potere di chiusura nominale Icm (kA) a 400V a.c. 75,6 154 220 75,6 154 220

Corrente ammissibile di breve durata Icw (kA) selettivo 5 (per 0,3 s)

base 5 (per 0,05 s)

Durata (ciclo CO) meccanica 20000 15000

elettrica 8000 5000

Attitudine a sezionamento G G

Protezioni

Sganciatore elettronico base G G

Sganciatore elettronico selettivo G

Sganciatore elett. selettivo con guasto a terra G

Modulo differenziale associabile G G

Accessoriamento

Contatti ausiliari/allarme e sganciatori G G

Comando elettrico a motore G G

Esecuzione fissa G G

Esecuzione rimovibile G G

Esecuzione estraibile G G

Manovre rotanti G G

Interblocchi meccanici G G

Dimensioni (lunghez. x altez. x profond.) (mm) tripolare 105x200x105 140x260x105tetrapolare 140x200x105 183x260x105

Peso (Kg) tripolare 2,5 5,3

tetrapolare 3,7 6,8

* Solo protezione magnetica

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colori49

MA/MH/ML630E MA/MH630ES MA/MH800ES MA/MH1250ES MA/MH1600ES

3-4 3-4 3-4 3-4 3-4

630 630 800 1250 1600

690 690 690 690 690

- - - - -

690 690 690 690 690

8 8 8 8 8

A B B B B

630 630 800 1250 1600

A H L A H A H A H A H

60 100 170 80 100 80 100 80 100 80 100

36 70 100 50 70 50 70 50 70 50 70

30 60 70 45 65 45 65 45 65 45 65

25 40 40 35 45 35 45 35 45 35 45

20 25 25 25 35 25 35 25 35 25 35

16 20 20 20 25 20 25 20 25 20 25

50 50 50 50 50 50 50 50

100 75 50 100 75 100 75 100 75 100 75

75,6 154 220 105 154 105 154 105 154 105 154

10 (per 0,3s) 10 (per 0,3s) 15 (per 0,3s) 20 (per 0,3s)

10 (per 0,05s) 10 (per 0,05s) 15 (per 0,05s) 20 (per 0,05s)

15000 10000 10000 10000 10000

5000 3000 3000 3000 2000

G G G G G

G G G G G

G G G G

G G G G

G

G G G G G

G G G G G

G G G G G

G

G G G G G

G G G G G

G G G G G

140x260x105 210x320x140 210x320x140 210x320x140 210x320x140183x260x105 280x320x140 280x320x140 280x320x140 280x320x140

5,8 12,2 12,2 18 18

7,4 15,1 15,1 23,4 23,4

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Caratteristiche

e regolazioni

colori50

Ir = 0.4-0.5-0.6-0.7-0.8-0.9-0.95-1 In

Im = 1.5-2-3-4-5-6-8-10 Ir

Isf

Sganciatore base Sganciatore selettivo Sganciatore selettivocon protezione da guasto a terra

Protezione Ir (0,4-0,5-0,6-0,7-0,8-0,9-0,95-1) x In (0,4-0,5-0,6-0,7-0,8-0,9-0,95-1) x In (0,4-0,5-0,6-0,7-0,8-0,9-0,95-1) x In

dal sovraccarico Tr 5s ( fisso a 6 Ir ) 5-10-20-30s ( fisso a 6 Ir ) 5-10-20-30s ( fisso a 6 Ir )Protezione Im (1,5-2-3-4-5-6-8-10) x Ir (1,5-2-3-4-5-6-8-10) x Ir (1,5-2-3-4-5-6-8-10) x Irdal cortocircuito Tm 0,05s ( fisso) 0-0,1-0,2-0,3s 0-0,1-0,2-0,3s

Protezione Ig - - (0,2-0,3-0,4-0,5-0,7-0,8) x Inda guasto a terra Tg - - 0,1-0,2-0,5-1s

Istantaneo Isf 4 kA (MA/MH/ML250E)fisso 5 kA (MA/MH/ML400-630E) 5 kA (MA/MH/ML400-630E) 5 kA (MA/MH/ML400-630E) 10 kA (MA/MH630÷800ES) 20 kA (MA/MH630÷1250ES) 20 kA (MA/MH630÷1600ES) 20 kA (MA/MH630÷1600ES)

Segnalazione LED verde ( fisso per 0,3 In ) LED verde ( fisso per 0,2 In ) LED verde ( fisso per 0,2 In )alimentazione

Segnalazione LED rosso ( fisso con I>0,9 Ir, LED rosso ( fisso con I>0,9 Ir, LED rosso ( fisso con I>0,9 Ir,preallarme intermittente con I>1,05 Ir ) intermittente con I>1,05 Ir ) intermittente con I>1,05 Ir )

Segnalazione LED verde+rosso intermittenti LED verde+rosso intermittenti LED verde+rosso intermittentisovratemperatura con temperatura interna maggiore con temperatura interna maggiore con temperatura interna maggiore

di 75°C di 75°C (con temperatura superiore di 75°C (con temperatura superiorea 85°C attivazione della protezione a 85°C attivazione della protezioneda sovraccarico con conseguente da sovraccarico con conseguenteapertura dell’interruttore) apertura dell’interruttore)

Segnalazione - 2 LED rossi (1 per sovraccarico 3 LED rossi (1 per sovraccaricointervento + 1 per cortocircuito) + 1 per cortocircuito

+ 1 per guasto a terra)

Tipi di sganciatori elettronici per Megatiker

La gamma di interruttori Megatiker elettronici sicompone di apparecchi con correnti nominali da 160

a 1600A disponibili con tre tipologie di sganciatoria microprocessore.Ogni tipologia di sganciatore ha differenti possibilità diregolazioni sia in corrente che in tempo per la correttascelta delle protezioni.

Sganciatore BASE tipo “E”Sganciatore a microprocessore per circuiti in correntealternata con 2 regolazioni in corrente per la protezionedal sovraccarico e dal cortocircuito.

Sganciatore SELETTIVO tipo “S”Sganciatore a microprocessore per circuiti in correntealternata con 4 regolazioni in corrente ed in tempo perla protezione dal sovraccarico e dal cortocircuito.Gli sganciatori tipo SELETTIVOconsentono la doppiaregolazione del tempo di intervento per cortocircuitoa tempo costante o a I2t costante.La regolazione del tempo di intervento per cortocircuitoviene effettuata su un solo regolatore.La scelta del tipo di regolazione avviene ruotando insenso orario (tradizionale) o antiorario (ad I2t costante)il regolatore Tm.

Im = 1,5-2-3-4-5-6-8-10 Ir

Ir = 0,4-0,5-0,6-0,7-0,8-0,9-0,95-1 In

Isf

Sganciatore SELETTIVO CON PROTEZIONE DALGUASTO A TERRA tipo “T”Sganciatore a microprocessore per circuiti in corrente

alternata con 6 regolazioni in corrente ed in tempoper la protezione dal sovraccarico, dal cortocircuito edal guasto omopolare a terra.Gli sganciatori di questo tipo consentono la doppiaregolazione del tempo di intervento per cortocircuitoa tempo costante o a I2t costante.La regolazione del tempo di intervento per cortocircuitoviene effettuata su un solo regolatore.La scelta del tipo di regolazione avviene ruotandoin senso orario (tempo costante) o antiorario (ad I2tcostante) il regolatore Tm.

Ir = 0.4-0.5-0.6-0.7-0.8-0.9-0.95-1 In

Tr = 5-10-20-30s (a 6 Ir )

Im = 1.5-2-3-4-5-6-8-10 Ir

Tm = 0.01-0.1-0.2-0.3s

12 1 Regolazione oraria

2 Regolazione antiorariaa I2t costante

Ig= 0.2-0.3-0.4-0.5-0.6-0.7-0.8-1In

Tg= 0.1-0.2-0.5-1s

Isf

Tr = 5-10-20-30s (a 6 Ir )

Ir = 0,4-0,5-0,6-0,7-0,8-0,9-0,95-1 In

Isf

Tm = 0,01-0,1-0,2-0,3s (I2t

Regolazione oraria

Regolazioneantiorariaa I2t costante

Im = 1,5-2-3-4-5-6-8-10 Ir

Tg = 0,1-0,2-0,5-1s

Ig = 0,2-0,3-0,40,5-0,6-0,7-0,8-1 In

Ir = 0.4-0.5-0.6-0.7-0.8-0.9-0.95-1 In

Tr = 5-10-20-30s (a 6 Ir )

Im = 1.5-2-3-4-5-6-8-10 Ir

Tm = 0.01-0.1-0.2-0.3s

12 1 Regolazione oraria

2 Regolazione antiorariaa I2t costante

Isf

Tr = 5-10-20-30s (a 6 Ir )

Ir = 0,4-0,5-0,6-0,7-0,8-0,9-0,95-1 In

Isf

Tm = 0,01-0,1-0,2-0,3s (I2t costante)

Im = 1,5-2-3-4-5-6-8-10 Ir

Regolazione oraria

Regolazione antiorariaa I2t costante

Tm = 0-0,1-0,2-0,3s (I = K)

Tm = 0-0,1-0,2-0,3s (I = K)

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colori51

Dimensioni e pesi

Dimensioni (LxHxP) (mm) Laterale 101x120x74 120x150x74 150x176x74Sottoposto 101x90x74 120x115x74 150x176x74

Pesi (kg) Laterale 0,7 0,8 0,9 1,1 1,1 1,56 1,56

Sottoposto 1,1 1,2 1,3 1,3 1,35 1,4 1,4

Dimensioni e pesi

Dimensioni (LxHxP) (mm) 140x108x105 140x108x105 183x152x105 183x152x105

Pesi (kg) 1,4 1,4 1,4 1,4 3,1 3,1 3,1 3,1

(*) solo per versione compatta per ME250B/N/H

Dati tecnici moduli differenziali Megatiker

Interruttore MA/MH160 MA/MH/ML250-250E MA/MH/ML400-400E MA/MH/ML630E

Modulo differenziale GS160 GL160 GS250 GL250 GS400 GL400 GS630 GL630

N° di pol i 4 4 4 4 4 4 4 4

Caratteristiche elettriche

Tipo di modulo differenziale A - S A - S A - S A - S A - S A - S A - S A - S

Corrente nominale In (A) 160 160 250 250 400 400 630 630

Tensione nominale Ue (V a.c 50-60Hz) 500 500 500 500 500 500 500 500

Tensione di funzionamento (V a.c 50-60Hz) 230÷500 110÷500 230÷500 110÷500 230÷500 110÷500 230÷500 110÷500

Corrente nominale differenziale I∆n (A) 0,03÷3 0,03÷3 0,03÷3 0,03÷3 0,03÷3 0,03÷3 0,03÷3 0,03÷3

Tempo di intervento differenziale ∆t (s) 0-0,3-1-3 0-0,3-1-3 0-0,3-1-3 0-0,3-1-3 0-0,3-1-3 0-0,3-1-3 0-0,3-1-3 0-0,3-1-3

Potere di interruz. differenziale I∆m (%Icu) 60 60 60 60 60 60 60 60

Caratteristiche funzionali

Sganciatore elettronico G G G G G G G G

Contatto di segnalaz. a distanza 50% I∆n G G G G

Segnalazione I∆n % dispersa G G G G

Segnalazione a distanza intervento differ. G G G G G G G G

Montaggio sottoposto G G G G G G G G

Interruttore MA/ME125B/N ME160/B/N/H ME250B/N/H

Modulo differenziale GE125 GS125 GL125 GS160 GL160 GS250 GL250

N° di poli 4 4 4 4 4 4 4

Caratteristiche elettriche

Tipo di modulo differenziale AC A - S A - S A - S A - S A - S A - S

Corrente nominale In (A) 63-125 63-125 63-125 160 160 250 250

Tensione nominale Ue (V a.c. a 50-60 Hz) 500 500 500 500 500 500 500

Tensione di funzionamento (V a.c. a 50-60 Hz) 230÷500 230÷500 110÷500 230÷500 110÷500 230÷500 110÷500

Corrente nominale differenziale I∆n (A) 0,3-0,5 0,03÷3 0,03÷3 0,03÷3 0,03÷3 0,03÷3 0,03÷3Tempo di intervento differenziale∆t (s) - 0-0,3-1-3 0-0,3-1-3 0-0,3-1-3 0-0,3-1-3 0-0,3-1-3 0-0,3-1-3

Potere di interruzione differenziale I∆m (%Icu) 60 60 60 60 60 60 60

Caratteristiche funzionali

Sganciatore elettromeccanico G

Sganciatore elettronico G G G G G

Contatto di segnalazione a distanza 50% I∆n G G G

Segnalazione I∆n % dispersa G G G

Segnalazione a distanza intervento differenziale G G

Montaggio laterale G G G G G G G

Montaggio sottoposto G G G G G

Montaggio su guida DIN 35 G G G G G G G

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colori52

Dati tecnici interruttori Megabreak

Interruttori Megabreak MA/MH/ML08 MA/MH/ML10 MA/MH/ML12

Frame 1 1 2 1 1 2 1 1 2

N° poli 3-4 3-4 3-4

Caratteristiche elettriche (CEI EN 60947-2)

Tensione nominale Ue (Va.c. a 50-60Hz) 690 690 690

Tensione nominale di isolamento Ui (kV) 1 1 1

Tensione nominale tenuta d’impulso Uimp (kV) 8 8 8

Categoria di utilizzazione B B B

Corrente nominale degli sganciatori In (A) 800 1000 1250

Protezione del neutro (% I di fase) 50 50 50

Livello di prestazioni A H L A H L A H L

Potere di interruzione estremo Icu (kA) 230Va.c. 50 65 100 50 65 100 50 65 100

415Va.c. 50 65 100 50 65 100 50 65 100

500Va.c. 50 65 80 50 65 80 50 65 80

600Va.c. 50 50 65 50 50 65 50 50 65

690Va.c. 40 40 60 40 40 60 40 40 60

Potere di chiusura nominale Icu (kA) 415Va.c. 143 143 176 143 143 176 143 143 176

500Va.c. 105 143 176 105 143 176 105 143 176

600Va.c. 105 105 143 105 105 143 105 105 143

690Va.c. 84 84 105 84 84 105 84 84 105

Potere di interruzione di servizio Ics (%Icu) 100 100 80 100 100 80 100 100 80

Corrente ammissibile di breve durata Icw (kA) t=1s 50 65 80 50 65 80 50 65 80

Attitudine al sezionamento G G G G G G G G G

Visualizzazione stato dell’interruttore G G G G G G G G G

Visualizzazione stato dei contatti G G G G G G G G G

Visualizzazione molle cariche/scariche G G G G G G G G G

Possibilità di accessoriamento

Sganciatore elettronico MP…/17S S S S S S S S S S

a microprocessoreMP…/20S O O O O O O O O O

MP…/17T O O O O O O O O O

Protezione dal sovraccarico S S S S S S S S S

Protezione dal cortocircuito S S S S S S S S S

Protezione dal guasto a terra O O O O O O O O O

Contatti ausiliari (5NO+3NC) S S S S S S S S S

Contatti di allarme (1NO) O O O O O O O O O

Sganciatori di apertura O O O O O O O O O

Comando di chiusura (elettromagnete) O O O O O O O O O

Comando elettrico a motore a precarica di molle O O O O O O O O O

Esecuzione fissa S S S S S S S S S

Esecuzione estraibile S S S S S S S S S

Interblocchi meccanici O O O O O O O O O

S = di serie O = optional

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colori53

MA/MH/ML16 MA/MH/ML20 MA/MH/ML25 MA/MH/ML32 MA/MH/ML40

1 1 2 1 1 2 1 1 2 2 2 2 2 2 2

3-4 3-4 3-4 3-4 3-4

690 690 690 690 690

1 1 1 1 1

8 8 8 8 8

B B B B B

1600 2000 2500 3200 4000

50 50 50 50 50

A H L A H L A H L A H L A H L

50 65 100 50 65 100 50 65 100 50 65 100 50 65 100

50 65 100 50 65 100 50 65 100 50 65 100 50 65 100

50 65 80 50 65 80 50 65 80 50 65 80 50 65 80

50 50 65 50 50 65 50 50 65 50 50 65 50 50 65

40 40 60 40 40 60 40 40 60 40 40 60 40 40 60

143 143 176 143 143 176 143 143 176 143 143 176 143 143 176

105 143 176 105 143 176 105 143 176 105 143 176 105 143 176

105 105 143 105 105 143 105 105 143 105 105 143 105 105 143

84 84 105 84 84 105 84 84 105 84 84 105 84 84 105

100 100 80 100 100 80 100 100 80 100 100 80 100 100 80

50 65 80 50 65 80 50 65 80 50 65 80 50 65 80

G G G G G G G G G G G G G G G

G G G G G G G G G G G G G G G

G G G G G G G G G G G G G G G

G G G G G G G G G G G G G G G

S S S S S S S S S S S S S S S

O O O O O O O O O O O O O O O

O O O O O O O O O O O O O O O

S S S S S S S S S S S S S S S

S S S S S S S S S S S S S S S

O O O O O O O O O O O O O O O

S S S S S S S S S S S S S S S

O O O O O O O O O O O O O O O

O O O O O O O O O O O O O O O

O O O O O O O O O O O O O O O

O O O O O O O O O O O O O O O

S S S S S S S S S S S S S S S

S S S S S S S S S S S S S S S

O O O O O O O O O O O O O O O

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colori54

MP3/17S e MP4/17S: sganciatore standard (perinterruttori MA e MH) rispettivamente tripolare e

tetrapolare. Consente la protezione da sovraccarichi ecortocircuiti con le seguenti regolazioni:

sovraccarico: Ir: 0.4-1.0 In (7 gradini: 0.4, 0.5, 0.6, 0.7, 0.8, 0.9, 1.0);

cortocircuito: Im: 2-12 Ir

(7 gradini: 2,3,4,6,8,10,12).

Sganciatori elettronici per Megabreak

Sganciatorielettronici

tipoMP…/17...

t (s)

I (A)

MP3/17T e MP4/17T: questi relé associano alleprotezioni descritte nel paragrafo precedente, laprotezione contro i guasti verso terra.Le regolazioni possibili per questo tipo di protezionesono le seguenti:

guasto a terra: Ig: 0 (disattivato) 0.4-1 In (4 gradini: 0.4, 0.6, 0.8, 1.0);tg: 0 (istantaneo) 0.1-1 s(6 gradini: 0.1, 0.2, 0.4, 0.6, 0.8, 1.0).

t (s)

I (A)

SganciatorielettronicitipoMP…/20...

Regolazione per sovraccaricoLo sganciatore degli interruttori Megabreak tipoMP… /20… consente la regolazione della soglia dicorrente di intervento per sovraccarico compresa trail 40% ed il 100% del valore di corrente nominalecon passo del 1%.E' possibile scegliere tra 16 possibili combinazionidi curve di regolazione del tempo di intervento persovraccarico.

t (s)

I (A)

t (s)

I (A)

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colori55

Regolazione per cortocircuito a tempo inversoQuesto tipo di regolazione si può effettuare per

migliorare la selettività nel coordinamento con altridispositivi di protezione del circuito.Essa permette di determinare per quale valore dicorrente non si deve più avere la protezione dalsovraccarico ma bisogna realizzare una protezioneda cortocircuito.La curva di intervento relativa a questo tipo diregolazione sarà 10 volte più veloce rispetto altempo di intervento per sovraccarico al medesimovalore di corrente.Tale regolazione si effettua sui gradini 1,5-2-3-4-6-8-10 e 12 x Ir (corrente di intervento per sovraccaricoregolata).

t (s)

I (A)

Regolazione della corrente di interventoper cortocircuito a tempo indipendenteQuesta regolazione rappresenta il valore di correntedi cortocircuito per il quale si vuole l'interventoistantaneo dell'interruttore.E' possibile selezionare il livello di corrente per cui laprotezione dal cortocircuito a tempo fisso sostituiscequella di cortocircuito a tempo inverso.La corrente di intervento è regolabile nei seguentigradini:1,5-2-3-4-6-8-10 e 12 x Ir.

t (s)

I (A)

Sganciatori elettronici per Megabreak

Sganciatorielettronici

tipoMP… /20...

Regolazione del tempo di interventoper cortocircuito a tempo indipendenteE' possibile impostare ritardi sull'intervento per corto-circuito a tempo indipendente da 0 a 1 secondo conpasso di 0,1 secondo.

t (s)

I (A)

Intervento istantaneo fissoGli sganciatori sono dotati di intervento istantaneofisso (3° elemento) prefissato in fabbrica. t (s)

I (A)Fisso

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La regolazione del valore di corrente di intervento perguasto a terra è regolabile tra 10 ed il 100% della cor-

rente nominale dell’interruttore con passo 1%.

Regolazionecorrente diinterventoper guastoa terra

E' possibile regolare il tempo di intervento per guasto aterra tra 0 ed 1 secondo con gradini di 0,1 secondi.

Regolazionedel tempo diinterventoper guastoa terra

t (s)

I (A)

Le curve di protezione per guasto a terra possonoessere modificate come evidenziato in figuraapplicando, in fase di programmazione un fattore dicorrezione regolabile su 8 posizioni differenti:1 (OFF); 1,5; 2; 2,5; 3; 4; 5 e 6.

Correzionedella curvadiprotezioneper guastoa terra

t (s)

I (A)

Sganciatori elettronici per Megabreak

colori56

t (s)

I (A)

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colori57

Dati tecnici dei sezionatori Megaswitch

Sezionatori MW63 MW160

Corrente nominale In (A) 63 100 125 160

Sezione massima cavo (mm2 ) Cuflessibile 35 50 50 50

Cu rigido 50 70 70 70

Alu 50 70 70 70

Tensione nominale Ue (V a.c.) 690 690 690 690

Tensione d’isolamento Ui (V a.c.) 690 800 800 800Tensione massima a tenuta d’impulso Uimp (kV) 8 8 8 8

AC22/23 (A) 400V a.c. 63 100 125 160

500V a.c 63 100 125 160

690V a.c. 40 100 125 125

DC23 (A) 250V d.c. (*) - 100 125 125

Corrente massima fusibile gG (A) 63 100 125 160

Corrente massima fusibile aM (A) 63 63 125 125

Potere di chiusura nominale Icm (kA) (valore di cresta) 7 12 12 12

Corrente ammissibile di breve durata per 1s Icw (kA) 2.5 3.5 3.5 3.5

Corrente di cortocircuito condizionata Icc (kA) (con fusibile) 100 100 100 100

Durata meccanica (n° manovre) >30000 >30000 >30000 >30000

Potenza dissipata per polo (W) 0.8 2 2.5 5

Grado di protezione IP 20 IP 20 IP 20 IP 20

(*) due poli in serie

Megaswitch MW63 - 160

Corrente nominale In (A) 160 200 250 Sezione massima cavo (mm2 ) Cuflessibile 150 150 150

Cu rigido 185 185 185

Alu 185 185 185

Larghezza barre (mm) 28 28 28

Tensione nominale Ue (V a.c.) 690 690 690

Tensione d’isolamento Ui (V a.c.) 800 800 800

Tensione massima a tenuta d’impulso Uimp (kV) 8 8 8

AC23 (A) 400V a.c. 160 200 250

690V a.c. 160 160 160

AC22 (A) 690V a.c. 160 200 250

DC23 (A) 250V d.c. (*) 160 200 250

Corrente massima fusibile gG (A) 160 200 250

Corrente massima fusibile aM (A) 160 200 250

Potere di chiusura nominale Icm (kA) (valore di cresta) 40 40 40Corrente ammissibile di breve durata per 1s Icw (kA) 12 12 12

Corrente di cortocircuito condizionata Icc (kA) (con fusibile) 100 100 100

Durata meccanica (n° manovre) >25000 >25000 >25000

Durata elettrica (n° manovre) (AC23 - 400 Va.c.) 2500 2500 2500

Potenza dissipata per polo (W) 5 7 12

Grado di protezione IP 20 IP 20 IP 20

(*) due poli in serie

Megaswitch MW250

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Poteri di interruzione interruttori Btdin - CEI EN 60898

Potere di cortocircuito nominale Icn (kA) in corrente alternata secondo CEI EN 60898

Vn = 230V a.c. Vn = 400/440V a.c.

In (A) 0,5÷

20 25 32 40 50 63 80 100 125 0,5÷

20 25 32 40 50 63 80 100 125Btdin 45 1P 4,5 4,5 4,5

e residenziale 1P+N 4,5 4,5 4,5 4,5 4,5 * 4,5 *

curve B-C 2P-3P-4P 4,5 4,5 4,5 4,5 4,5 4,5 4,5 4,5 4,5 4,5 4,5 4,5

Btdin 60 1P 6 6 6 6 6 6

curve B-C-D 1P+N 6 6 6 6 6 * 6 *

2P-3P-4P 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6

Btdin 100 1P 10 10 10 10 10 10 10 10 10

curve C-D 1P+N 10 10 10 10 10 10

2P-3P-4P 10 10 10 10 10 10 10 10 10 10 10 10 10 10 10 10 10 10

Btdin 250 1P 25 20 15 12,5 12,5 12,5

curva C 1P+N 25 25 25 25 25 25

2P-3P 25 25 25 25 25 25 25 25 20 20 15 15

4P 25 25 25 25 25 25 25 20 15 15 12,5 12,5

Btdin 250H 1P÷4P 25 25 25 25 25 25 25 25 25 25

curva C

Potere di cortocircuito di servizio Ics (kA) in corrente alternata secondo CEI EN 60898

Vn = 230V a.c. Vn = 400/440V a.c.

In (A) 0,5÷20 25 32 40 50 63 80 100 125 0,5÷20 25 32 40 50 63 80 100 125

Btdin 45 1P 4,5 4,5 4,5

e residenziale 1P+N 4,5 4,5 4,5 4,5 4,5 * 4,5 *

curve B-C 2P-3P-4P 4,5 4,5 4,5 4,5 4,5 4,5 4,5 4,5 4,5 4,5 4,5 4,5

Btdin 60 1P 6 6 6 6 6 6

curve B-C-D 1P+N 6 6 6 6 6 * 6 *

2P-3P-4P 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6

Btdin 100 1P 7,5 7,5 7,5 7,5 7,5 7,5 7,5 7,5 7,5

curve C-D 1P+N 7,5 7,5 7,5 7,5 7,5 7,5

2P-3P-4P 7,5 7,5 7,5 7,5 7,5 7,5 7,5 7,5 7,5 7,5 7,5 7,5 7,5 7,5 7,5 7,5 7,5 7,5

Btdin 250 1P 12,5 10 7,5 7,5 7,5 7,5

curva C 1P+N 12,5 12,5 12,5 12,5 12,5 12,5

2P 12,5 12,5 12,5 12,5 12,5 12,5 12,5 12,5 10 10 7,5 7,53P-4P 12,5 12,5 12,5 12,5 12,5 12,5 12,5 10 7,5 7,5 7,5 7,5

Btdin 250H 1P÷4P 12,5 12,5 12,5 12,5 12,5 12,5 12,5 12,5 12,5 12,5

curva C

* valore valido per versione 1P+N in 2 moduli

Poteri di interruzione Icn/Ics (kA) in corrente alternata secondo CEI EN 60898

Vn = 230V a.c. Vn = 400/440V a.c.

In (A) 63 80 100 125 63 80 100 125

Megatiker Icn (kA) 3P-4P 15 15 15 15 10 10 10 10

MD125 Ics (kA) 3P-4P 11 11 11 11 7,5 7,5 7,5 7,5

colori58

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Poteri di interruzione interruttori Btdin - CEI EN 60947-2

Potere di interruzione estremo Icu (kA) in corrente alternata secondo CEI EN 60947-2

Vn = 230V a.c. Vn = 400/440V a.c.

In (A) 0,5÷20 25 32 40 50 63 80 100 125 0,5÷20 25 32 40 50 63 80 100 125

Btdin 45 1P+N 4,5 4,5 4,5 4,5 4,5 4,5

residenziale 2P 4,5 4,5 4,5 4,5 4,5 4,5 4,5 4,5 4,5 4,5 4,5 4,5

curva C

Btdin 45 1P 6 6 6

curve B-C 1P+N 6 6 6 6 6 6

2P-3P-4P 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6

Btdin 60 1P 10 10 10 10 10 10

curve B-C-D 1P+N 10 10 10 10 10 10

2P-3P-4P 20 20 20 20 20 20 10 10 10 10 10 10

Btdin 100 1P 15 15 10 10 10 10 10 10 10

curve C-D 1P+N 15 15 10 10 10 10

2P 30 30 30 20 20 20 25 25 25 15 15 15 10 10 10 16 16 16

3P-4P 30 30 30 20 20 20 16 16 16 15 15 15 10 10 10 10 10 10

Btdin 250 1P 25 20 15 12,5 12,5 12,5

curva C 1P+N 45 45 45 25 25 25

2P 45 45 45 45 25 25 30 25 20 20 15 15

3P-4P 45 45 45 45 25 25 25 20 15 15 12,5 12,5

Btdin 250H 1P÷4P 50 50 50 50 50 50 50 50 50 50

curva C

Potere di cortocircuito di servizio Ics (kA) in corrente alternata secondo CEI EN 60947-2

Vn = 230V a.c. Vn = 400/440V a.c.

In (A) 0,5÷20 25 32 40 50 63 80 100 125 0,5÷20 25 32 40 50 63 80 100 125

Btdin 45 1P+N 4,5 4,5 4,5 4,5 4,5 4,5

residenziale 2P 4,5 4,5 4,5 4,5 4,5 4,5 4,5 4,5 4,5 4,5 4,5 4,5

curva C

Btdin 45 1P 6 6 6

curve B-C 1P+N 6 6 6 6 6 6

2P-3P-4P 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6

Btdin 60 1P 7,5 7,5 7,5 7,5 7,5 7,5

curve B-C-D 1P+N 7,5 7,5 7,5 7,5 7,5 7,52P-3P-4P 15 15 15 15 15 15 7,5 7,5 7,5 7,5 7,5 7,5

Btdin 100 1P 12,5 12,5 7,5 7,5 7,5 7,5 7,5 7,5 7,5

curve C-D 1P+N 12,5 12,5 7,5 7,5 7,5 7,5

2P 25 25 25 15 15 15 18,75 18,75 18,75 12,5 12,5 12,5 7,5 7,5 7,5 12 12 12

3P-4P 25 25 25 15 15 15 12 12 12 12,5 12,5 12,5 7,5 7,5 7,5 7,5 7,5 7,5

Btdin 250 1P 20 15 12,5 10 10 10

curva C 1P+N 35 35 35 20 20 20

2P 35 35 35 35 20 20 25 20 15 15 12,5 12,5

3P-4P 35 35 35 35 20 20 20 15 12,5 12,5 10 10

Btdin 250H 1P÷4P 25 25 25 25 25 25 25 25 25 25

curva C

Potere di interruzione estremo Icu (kA) in corrente alternata secondo CEI EN 60947-2

Vn = 230V a.c. Vn = 400/440V a.c.

In (A) <6,3 10÷16 25 40-63 <6,3 10÷16 25 40-63Btdin 250 2P 50 50 50 20 25 20 15 10

solo magnetici 3P 50 50 50 20 25 15 15 10

Poteri di interruzione Icu/Ics (kA) in corrente alternata secondo CEI EN 60947-2

Vn = 230V a.c. Vn = 400/440V a.c.

In (A) 63 80 100 125 63 80 100 125

Megatiker Icn (kA) 3P-4P 22 22 22 22 15 15 15 15

MD125 Ics (kA) 3P-4P 11 11 11 11 7,5 7,5 7,5 7,5

colori59

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Poteri di interruzione in corrente continua secondo CEI EN 60947-2

Icu (kA) Ics (kA)

Vn (Vd.c.) 48 110 230 48 110 230

Btdin 45 - curve B-C 1P 3 3

2P 4,5 4,5 4,5 4,5

3P 4,5 4,5

4P 4,5 4,5

Btdin 60 - curve B-C-D 1P 6 6

2P 6 6 6 6

3P 6 6

4P 10 10

Btdin 100 - curve C-D 1P 8 8(6÷63A) 2P 8 8 8 8

3P 8 8

4P 12 12

Btdin 100 - curve C-D 1P 10 10(80÷125A) 2P 10 10 10 10

3P 10 10

4P 15 15

Btdin 250 - curva C 1P 10 102P 10 10 10 10

3P 10 10

4P 15 15

Btdin 250H - curva C 1P 10 10

2P 10 10 10 10

3P 10 10

4P 15 15

Megatiker MD125 3P 15 10 7,5 11 7,5 6

4P 15 10 7,5 11 7,5 6

Poteri di interruzione interruttori Btdin - CEI EN 60947-2

Tri-tetrapolare

Poteri di interruzione in corrente continua secondo CEI EN 60947-2Tipo Corrente Potere di interruzione Icu (kA) Protezione Collegamento poli

interruttori In (A) 2 poli in serie 2 poli in serie 3 poli in serie 3 poli in serie termico magnetico

110-125V 250V 400V 500VMA125 16-125 20 16 20 16 come AC 1,5 Im ACME125B 16-125 30 25 30 25 come AC 1,5 Im ACME125N 16-125 36 30 36 30 come AC 1,5 Im AC

ME160B 25-160 30 25 30 25 come AC 1,5 Im AC

ME160N 25-160 40 36 40 36 come AC 1,5 Im AC

ME160H 25-160 50 40 40 36 come AC 1,5 Im AC

ME250B 100-250 30 25 30 25 come AC 1,5 Im AC

25-250 30 25 40 25 come AC 1,5 Im AC

ME250N 100-250 40 36 40 36 come AC 1,5 Im AC

25-250 40 36 40 36 come AC 1,5 Im AC

ME250H 100-250 50 36 40 36 come AC 1,5 Im AC

25-250 50 36 40 36 come AC 1,5 Im ACMA160 25-160 40 36 40 36 come AC 1,5 Im ACMH160 25-160 50 40 40 36 come AC 1,5 Im ACMA250 100-250 40 36 40 36 come AC 1,5 Im AC

25-250 40 36 40 36 come AC 1,5 Im AC

MH250 100-250 45 40 45 40 come AC 1,5 Im AC

25-250 45 40 45 40 come AC 1,5 Im AC

ML250 100-250 50 45 50 45 come AC 1,5 Im AC

25-250 50 45 50 45 come AC 1,5 Im ACMA250E 40-250 40 36 40 36 No protezione 1,5 Iist AC

MH250E 40-250 45 40 45 40 No protezione 1,5 Iist AC

ML250E 40-250 50 45 50 45 No protezione 1,5 Iist ACMA400MT 250-400 40 36 40 36 come AC 1,5 Im ACMH400MT 250-400 45 40 45 40 come AC 1,5 Im ACML400MT 250-400 50 45 50 45 come AC 1,5 Im ACMA400E 160-400 40 36 40 36 No protezione 1,5 Iist ACMH400E 160-400 45 40 45 40 No protezione 1,5 Iist AC

ML400E 160-400 50 45 50 45 No protezione 1,5 Iist AC

MA630MT 500-630 40 36 40 36 come AC 1,5 Im AC

MH630MT 500-630 45 40 45 40 come AC 1,5 Im AC

ML630MT 500-630 50 45 50 45 come AC 1,5 Im AC

250-630 40 36 40 36 come AC 1,5 Im AC

250-630 45 40 45 40 come AC 1,5 Im AC

250-630 50 45 50 45 come AC 1,5 Im AC

160-630 40 36 40 36 No protezione 1,5 Iist AC

160-630 45 40 45 40 No protezione 1,5 Iist AC

160-630 50 45 50 45 No protezione 1,5 Iist ACMA/MH/ML630 500-630 50 / 60 / 80 50 / 60 / 80 50 / 60 / 80 36 / 50 / 60 No protezione 1,5 Iist ACMA/MH/ML800 800 50 / 60 / 80 50 / 60 / 80 50 / 60 / 80 36 / 50 / 60 No protezione 1,5 Im AC

MA/MH/ML1250 1000-1250 50 / 60 / 80 50 / 60 / 80 50 / 60 / 80 36 / 50 / 60 No protezione 1,5 Im AC

500-1250 50 / 60 / 80 50 / 60 / 80 50 / 60 / 80 36 / 50 / 60 No protezione 1,5 Im AC

MA/MH630ES 630 50 / 60 50 / 60 50 / 60 36 / 50 No protezione 1,5 Iist AC

MA/MH800ES 800 50 / 60 50 / 60 50 / 60 36 / 50 No protezione 1,5 Iist AC

MA/MH1250ES 1250 50 / 60 50 / 60 50 / 60 36 / 50 No protezione 1,5 Iist AC

MA/MH1600ES 1600 50 / 60 50 / 60 50 / 60 36 / 50 No protezione 1,5 Iist AC

630-1600 50 / 60 50 / 60 50 / 60 36 / 50 No protezione 1,5 Iist AC

colori60

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colori61

Poteri di interruzione secondo CEI EN 60947-2 per Salvamotori MF32

Salvamotore 230V a.c. 400V a.c. 440V a.c. 500V a.c. 690V a.c.

Icu (kA) Ics (%Icu) Icu (kA) Ics (%Icu) Icu (kA) Ics (%Icu) Icu (kA) Ics (%Icu) Icu (kA) Ics (%Icu)

MF32/016÷2 > 100 > 100 > 100 > 100 > 100 > 100 > 100 > 100 > 100 > 100

MF32/3 > 100 > 100 > 100 > 100 > 100 > 100 > 100 > 100 3 75

MF32/4 > 100 > 100 > 100 > 100 > 100 > 100 > 100 > 100 3 75

MF32/6 > 100 > 100 > 100 > 100 50 100 50 100 3 75

MF32/10 > 100 > 100 > 100 > 100 15 100 10 100 3 75

MF32/14 > 100 > 100 15 50 8 50 6 75 3 75

MF32/18 > 100 > 100 15 50 8 50 6 75 3 75

MF32/23 50 100 15 40 6 50 4 75 3 75

MF32/25 50 100 15 40 6 50 4 75 3 75

MF32/32 50 100 10 50 6 50 4 75 3 75

Tabella di coordinamento tra Salvamotori MF32 e fusibili (kA)

Salvamotore 230V a.c. 400V a.c. 440V a.c. 500V a.c. 690V a.c.aM g1 aM g1 aM g1 aM g1 aM g1

MF32/016÷2 > 100 > 100 > 100 > 100 > 100 > 100 > 100 > 100 > 100 > 100

MF32/3 > 100 > 100 > 100 > 100 > 100 > 100 > 100 > 100 16 20

MF32/4 > 100 > 100 > 100 > 100 > 100 > 100 > 100 > 100 25 32

MF32/6 > 100 > 100 > 100 > 100 50 63 50 63 32 40

MF32/10 > 100 > 100 > 100 > 100 50 63 50 63 32 40

MF32/14 > 100 > 100 63 80 50 63 50 63 40 50

MF32/18 > 100 > 100 63 80 50 63 50 63 40 50

MF32/23÷32 80 100 80 100 63 80 50 63 40 50

Poteri di interruzione dei Salvamotori MF32 - CEI EN 60947-2

Influenzadell'ambiente

Influenza della temperatura ambientePer temperature diverse da quelle di riferimento ilcostruttore deve dichiarare i declassamenti o menodei valori di corrente riportati alle pagine seguenti.Per temperature ambiente superiori a 70°C (Megatikermagnetotermici) e 60° (Btdin) non è più garantita lacontinuità di servizio, bisogna quindi procedere ad unadeguato sistema di ventilazione.La temperatura massima di impiego per gli interruttoriMegatiker elettronici è 60°C.

Condizioni atmosferiche particolariLe prestazioni degli interruttori automatici possonoessere influenzate da particolari tipi di clima: caldosecco, freddo secco, caldo umido, atmosfera connebbia salina.Gli interruttori BTicino hanno caratteristiche tali dasoddisfare i requisiti della Norma CEI 50-3 e possonoquindi essere impiegati anche in condizioni atmosferi-che difficili, come quelle industriali definite dalla NormaIEC 60947.

VibrazioniGli interruttori BTicino sono insensibili alle vibrazionigenerate meccanicamente o per elettromagnetismoin conformità alla Norma IEC 68-2-6, alle specifichedel Bureau Veritas NI 122E e del Lloyd's Register ofshipping.

AltitudineLe caratteristiche nominali degli interruttori sonogarantite se impiegati fino ad una altitudine massimadi 2000 m.Per altitudini superiori è necessario considerare ideclassamenti indicati nella tabella a lato.

Altitudine 2000m 3000m 4000m

Tensione max servizio 690V 600V 480V

Corrente nom. termica In 0,96 x In 0,93 x In(Ta = 40°C)

Fenomeni elettromagnetiGli interruttori automatici Megatiker equipaggiati consganciatore elettronico, garantiscono il corretto fun-zionamento ed il non intervento intempestivo, anchein presenza di sovratensioni generate da apparecchia-ture elettromeccaniche o elettroniche, da perturbazioniatmosferiche o scariche elettrostatiche, in conformità all'appendice F della Norma IEC 947-2 e alle Normedella serie IEC 1000-4-...

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MA125 - ME125B/N ME160B/N/H - MA/MH160 ME250B/N/H - MA/MH/ML250 MA/MH/ML250EIn (A) L1-L2-L3 N In (A) L1-L2-L3 N In (A) L1-L2-L3 N In (A) L1-L2-L3 N

16 16 16 25 25 25 100 100 63 40 40 40

25 25 25 40 40 40 160 160 100 100 100 10

40 40 40 63 63 63 250 250 160 160 160 160

63 63 63 100 100 63 250 250 250

100 100 63 160 160 100

125 125 63

MA/MH/ML400 MA/MH/ML400E MA/MH/ML630MT MA/MH/ML630E

In (A) L1-L2-L3 N In (A) L1-L2-L3 N In (A) L1-L2-L3 N In (A) L1-L2-L3 N

250 250 160 160 160 160 500 500 400 630 630 630

320 320 200 250 250 250 630 630 500400 400 250 400 400 400

MA/MH/ML630÷1250 MA/MH630÷1600ES

In (A) L1-L2-L3 N In (A) L1-L2-L3 N

500 500 500 630 630 630

630 630 630 800 800 800

800 800 800 1250 1250 1250

1000 1000 1000 1600 1600 1600

1250 1250 1250

MA125 - ME125B/N ME160B/N/H MA/MH160 ME250B/N/H

In (A) L1-L2-L3 N In (A) L1-L2-L3 N In (A) L1-L2-L3 N In (A) L1-L2-L3 N

16 480 480 25 400 400 25 90÷250 90÷250 100 350÷1000 220÷630

25 625 625 40 400 400 40 140÷400 140÷400 160 560÷1600 350÷1000

40 800 800 63 630 630 63 220÷630 220÷630 250 900÷2500 560÷1600

63 950 950 100 1000 630 100 350÷1000 220÷630

100 1250 950 160 1600 1000 160 560÷1600 350÷1000

125 1250 950

MA/MH/ML250 MA/MH/ML400 MA/MH/ML630MT MA/MH/ML630÷1250

In (A) L1-L2-L3 N In (A) L1-L2-L3 N In (A) L1-L2-L3 N In (A) L1-L2-L3 N

100 350÷1000 220÷630 250 1250÷1600 800÷1600 500 2500÷5000 1600÷2500 500 2500÷5000 1600÷2500

160 560÷1600 350÷1000 320 1600÷3200 1000÷2000 630 3200÷6300 2000÷4000 630 3200÷6300 2000÷4000

250 900÷2500 560÷1600 400 2000÷4000 1250÷2500 800 4000÷8000 2500÷5000

1000 3000÷6000 1900÷3800

1250 3800÷7500 2400÷4800

Corrente nominale degli sganciatori In (A)

Corrente di intervento degli sganciatori magnetotermici Im (A)

colori62

Correnti nominalie di intervento degli interruttori Megatiker

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colori63

Funziona-mento

in correntecontinua

Funzionamento degli interruttori automaticiin condizioni particolari

Nei circuiti in corrente continua si possono verificaresovracorrenti dovute a sovraccarico, a cortocircuito o

a guasto verso terra (vedifigura).I sovraccarichi vanno interrotti con i criteri indicati

dalla Norma CEI 64-8 (IB In Iz) l cortocircuiti vanno interrotti con apparecchi cheabbiano potere d'interruzione in corrente continua non

inferiore alla corrente presunta di cortocircuito.I guasti verso terra si manifestano con sovracorrenti

significative solo se il generatore ha un polo o unpunto intermedio a terra e se le masse sono collegate

anch'esse a terra. Le figure A, B, C, illustrano i casipossibili di sovracorrenti dei quali si deve tener contonella scelta delle protezioni.

Sistemadi alimentazione

Interruttoribipolari

Interruttoritetrapolari

generatorecon polo a terra

Il primo guasto a terra non ha effettomentre un secondo guasto a terrapotrebbe interessare sia il polopositivo che il polo negativo; pertantoentrambi i poli vanno protetti.In questo caso la corrente di secondoguasto non può essere valutatadipendendo dalle due impedenzedi guasto. Essa é notevolmenteinferiore alla corrente di cortocircuitodel generatore U/R0.

generatore isolato ocon punto centrale a terra

Per la protezione da sovraccarico é necessario chetutti i bimetalli dello sganciatore siano attraversatidalla corrente (vedi schemi sotto): in queste condizioniil funzionamento termico dell' interruttore in correntecontinua non si differenzia sostanzialmente dalfunzionamento in corrente alternata.Evidentemente non possono funzionare in correntecontinua gli interruttori con sganciatori termici

alimentati da TA o con sganciatori elettronici (salvodiversa indicazione del costruttore). Per la protezioneda cortocircuito (o da guasto verso terra o verso massa)occorre che gli sganciatori interessino entrambe lepolarità del circuito escluso eventualmente il polocollegato a terra o a massa. La soglia di intervento dellaprotezione da cortocircuito può risultare maggioratarispetto alla corrispondente soglia a 50 Hz.

Si può avere il guasto tra i singolipoli e la terra ed anche in questocaso occorre proteggere sia il polopositivo che il polo negativo.Le correnti di guasto verso terracoincidono con la corrente dicortocircuito del generatore*: infattila tensione U0 é 0,5U ma anchela resistenza interna del generatoreinteressata dal guasto é 0,5 R0.

La corrente di guasto non può maiinteressare il solo polo messo a terra;perciòsi puòprevedere la protezionesolo sul polo isolato da terra.La corrente di guasto verso terracoincide con la corrente di cortocir-cuito del generatore*.

In ogni caso, per realizzare il sezio-namento, entrambe le polarità debbono essere protette.

A - Generatore isolato

* Per linee di lunghezza non trascurabile la corrente di cortocircuito é data da U/R0+RL dove RL é la resistenzadella linea. RL può essere calcolata con la formula: RL = 0,04L/S dove L é la lunghezza del cavo ed Sla sezione dei conduttori.

B - Generatore con un puntocentrale a terra o a massa

C - Generatore con un polo aterra o a massa

Interruttoritripolari

G

G

U0

U0

U0 R0R0U0,5 R0

0,5 R0

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colori64

Funzionamento degli interruttorimagnetotermici Btdin a 400 Hz

Btdin 45/60/100/250

50 100 150 200 250 300 350 400

f (Hz)

1,0

1,1

1,2

1,3

1,4

Im (50Hz)

Im (400Hz)

Caratteristi-che

di funziona-mentomagneticodei Btdin a50 e 400 Hz

Tipo di interruttore Protezione dal sovraccarico Protezione dal cortocircuito

In a 50 Hz In a 400 Hz coefficiente di Im a 50 Hz Im a 400 Hz coefficiente dicorrezione Kt correzione Km

Btdin 45/60/100/250 6÷63A 6÷63A 1 3÷5 In (B) 4,32÷7,2 In 1,44

0,5÷63A 0,5÷63A 1 5÷10 In (C) 7,2÷14,4 In 1,44

6÷63A 6÷63A 1 10÷20 In (D) 14,4÷28,8 In 1,44

La curva riportata di seguito rappresenta la caratteristicadi funzionamento magnetico ed il coefficiente Km

di correzione da applicare agli interruttori Btdin infunzione della frequenza.

EsempioNel caso di un Btdin 60 in curva B (3÷5 In ) la soglia di

intervento magnetico a 200 Hz deve essere moltiplicataper il coefficiente Km di circa 1,29.Ciò significa che l'interruttore a 200 Hz interverrà percorrenti comprese tra 3x1,29 = 3,8 In e 5x1,29 = 6,45 In.

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colori65

Tipo di interruttore Protezione di sovraccarico Protezione di cortocircuito

In coefficiente In Im coefficiente Ima 50 Hz di correz. Kt * a 400 Hz a 50 Hz di correz. Km ** a 400 Hz

MA/ME125 16 1 16 500 2 1000

25 1 25 500 2 1000

40 1 40 500 2 1000

63 0,95 60 650 2 1300

100 0,9 90 1250 2 2500

125 0,9 112 1250 2 2500

ME160B/N/H 25 1 25 400 2 800

40 1 40 400 2 800

63 0,95 60 630 2 1250

100 0,95 95 1000 2 2000

160 0,9 145 1600 2 3200

MA/MH160 25 1 25 90÷250 2 180-500ME250B/N/H 40 1 40 140÷400 2 280-800MA/MH/ML250

63 0,95 60 220÷630 2 440-1250

100 0,95 95 350÷1000 2 700-2000

160 0,9 145 560÷1600 2 1120-3200

250 0,85 210 900÷2500 2 1800-5000

MA/MH/ML400 250 0,85 210 1250÷2500 1 1250-2500

320 0,85 270 1600÷3200 1 1600-3200

400 0,8 320 2000÷4000 1 2000-4000

MA/MH/ML630 630 0,6 380 3200÷6300 1 3200-6300MA/MH/ML800 800 0,6 480 4000÷8000 1 4000-8000MA/MH/ML1250

1000 0,6 600 3000÷6000 1 3000-6000

1250 0,6 750 3800÷7500 1 3800-7500

MA/MH/ML630MT 500 0,8 320 2500÷5000 1 2500-5000

630 0,8 380 3200÷6300 1 3200-6300

Funzionamento degli interruttori Megatiker a 400 Hz

Intervento magneticoLo sganciatore magnetico interviene per correnti

superiori rispetto a quelle di funzionamento a 50 Hz;anche in questo caso ènecessario calcolare il valore diintervento magnetico a 400 Hz utilizzando i coefficientidi maggiorazione forniti dal costruttore.Nella tabella sottostante sono riportati i daticaratteristici di funzionamento a 400 Hz degliinterruttori BTicino.

Coefficienti di correzioneLa tabella riporta i coefficienti correttivi Kt e Km da utilizzare per tener conto della variazione dellecaratteristiche di intervento nel funzionamento a400 Hz.

Esempio di applicazione dei coefficienti correttiviUn Megatiker MH160, In 160A, Im 3,5÷10 In, a 400 Hz

viene cos ì declassato:- corrente nominale In (400 Hz) = 160x0,9 = 144A- corrente di intervento elettromagnetico

Im (400 Hz) = (3,5x2) ÷ (10x2) = 7÷ 20 In

Gli interruttori automatici magnetotermici possonofunzionare anche alla frequenza di 400 Hz.

Al crescere della frequenza diminuisce la sezionedel conduttore interessato al passaggio di corrente(effetto pelle). Aumentano inoltre le perdite per isteresi per correntiparassite dei materiali ferromagnetici adiacenti.Per questo motivo le apparecchiature possonoa volte subire delle limitazioni nel loro impiegoa causa dell'aumento di temperatura dovuta allafrequenza.

Intervento termico Analogamente a quanto sopra lo sganciatore termicopuò intervenire per correnti inferiori rispetto a quelledi funzionamento a 50 Hz, pertanto é necessario undeclassamento termico dell'apparecchio da calcolaremediante i coefficienti di riduzione forniti nella tabella

sotto riportata.In questo modo risulta garantito il comportamentotermico degli interruttori.

Coefficienti di correzione Kt e Km da applicare per il funzionamento a 400 Hz

In (50 Hz)

In (400 Hz)* Kt =

Im (50 Hz)

Im (400 Hz)** Km =

Caratteristi-che di fun-

zionamentodei Megatikermagneto-termici a50 e 400 Hz

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colori66

Funzionamento degli interruttori differenziali Btdinin funzione della frequenza

0,1

0,5

1

5

10

n I∆n

f (Hz)5010 100 500 1000

4p32A 30mA

4p63A 30mA

Tutti gli altri tipi AC

0,1

0,5

1

5

10

n I∆

f (Hz)5010 100 500 1000

0,1

0,5

1

5

10

n I∆n

f (Hz)5010 100 500 1000

300mA

500mA

2p30mA

4p30mA

Sogliadi intervento

differenzialein funzionedellafrequenza

Moduli differenziale tipo AC Moduli differenziale tipo A

Moduli differenziale tipo A-S

Le curve rappresentano il coefficiente moltiplicatore daapplicare al valore di soglia di intervento differenziale

in funzione della frequenza.

0,1

0,5

1

5

10

n I∆

f (Hz)5010 100 500 1000

Moduli differenziale tipo A-Hpi

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colori67

Scelta degli interruttori non automatici

Categoria utilizzaz. Applicazioni Corrente Stabilimento Interruzione

Tipo di Manovra Manovra I/Ie U/Ue cosϕ Ic /Ie Ur /Ue cosϕ N° corrente frequente non di cicli

frequente

alternata AC-20A AC-20B Stabilimento ed interruzione a vuoto Tutti i valori - - - - - -

AC-21A AC-21B Manovra di carichi resistivi Tutti i valori 1,5 1,05 0,95 1,5 1,05 0,95 5con sovraccarichi di modesta entità

AC-22A AC-22B Manovra di carichi misti Tutti i valori 3 1,05 0.65 3 1.05 0,65 5resistivi e induttivicon sovraccarichi di modesta entità

AC-23A AC-23B Manovra di motori o altri carichi 0 < Ie ≤ 100A 10 1,05 0,45 8 1,05 0,45 5

100A < Ie 10 1,05 0,35 8 1,05 0,35 5

Categoria utilizzaz. Applicazioni Corrente Stabilimento Interruzione

Tipo di Manovra Manovra I/Ie U/Ue L/R Ic / Ie Ur / Ue L/R N° corrente frequente non (ms) (ms) di cicli

frequente

continua DC-20A DC-20B Stabilimento ed interruzione a vuoto Tutti i valori - - - - - -

DC-21A DC-21B Manovra di carichi resistivi Tutti i valori 1,5 1,05 1 1,5 1,05 1 5

con sovraccarichi di modesta entità DC-22A DC-22B Manovra di carichi misti Tutti i valori 4 1,05 2.5 4 1,05 2,5 5

resistivi e induttivicon sovraccarichi di modesta entità

DC-23A DC-23B Manovra di motori o altri carichi Tutti i valori 4 1,05 15 4 1,05 15 5altamente induttivi

Gli interruttori non automatici sono gli apparecchidestinati ad essere manovrati in apertura e chiusura perrealizzare il comando o il sezionamento di un circuitosenza dispositivi di protezione tali da provocarnel’apertura automatica.Questi apparecchi devono essere scelti in base allacaratteristica della rete e alla categoria di utilizzazione(di cui alla tabella di seguito) e devono essere coordinatinecessariamente con dei dispositivi di protezione dalle

sovracorrenti da installarsi a monte.La scelta di un interruttore non automatico in base

alle caratteristiche elettriche deve essere effettuatanello stesso modo e con gli stessi criteri previsti pergli interruttori automatici.La categoria di utilizzazione rappresenta per qualeapplicazione l’interruttore è idoneo.Di seguito è riportata la tabella delle categorie di utiliz-zazione definite dalla norma CEI EN 60947-3.

Categorie di utilizzazione secondo CEI EN 60947-3

Categoriediutilizzazione

nominaledi impiego

nominaledi impiego

altamente induttivi

I = corrente di stabilimentoIe = corrente nominale di impiego

Ic = corrente di interruzioneU = tensione di stabilimento

Ue = tensione nominale di impiegoUr = tensione di ritorno

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colori68

Gli apparecchi destinati al sezionamento dell’impiantopossono non essere necessariamente degli interruttori

automatici per la protezione dalle sovracorrenti.Questi apparecchi (interruttori di manovra o seziona-mento , differenziali puri etc...) devono comunqueessere coordinati con dispositivi di protezione dalle

Coordina-mento tra

interruttorisezionatoriedinterruttoriautomatici

sovracorrenti in modo tale che le eventuali correntidi cortocircuito verificabili nell’impianto vengano

controllate ed interrotte e non producano danneg-giamenti degli apparecchi di sezionamento.Nelle tabelle riportate di seguito indicano i diversicoordinamenti ottenibili impiegando gli interruttoriBTicino.

Dati tecnici interruttori di manovrae sezionatori Megatiker

Dati tecnici interruttori di manovra sezionatori Megatiker

Interruttore Megatiker MS125 MS160 MS250(1) MS200 MS250 MS400 MS630 MS1250

MS630(1) MS800 MS1600

N° poli 3-4 3-4 3-4 3-4 3-4 3-4 3-4 3-4

Caratteristiche elettriche (CEI EN 60947-3)

Corrente ininterrotta nominale Iu (A) a 40°C 125 160 250 200 250 400-630 630-800 1250-1600

Tensione nominale Ue (V a.c.) (V a.c. a 50-60Hz) 500 500 500 690 690 690 690 690

(V d.c.) 250 250 250 250 250 250 250 250

Tensione nominale di isolamento Ui (V a.c.) 500 500 500 690 690 690 690 690

Tensione nominale tenuta ad impulso Uimp (kV) 6 6 8 6 8 8 8 8

Corrente nominale d'impiego Ie (A) AC23A (500V a.c.) 125 160 250

AC23A (690V a.c.) 200 250 400-630 630-800 1250-1600

DC23A (250V d.c.) 125 160 250 200 250 400-630 630-800 1250-1600

Potere di chiusura nom. (valore di cresta) Icm (kA) 3 3,6 4,3 4,3 4,3 6,5 40 40

Corr. ammissibile di breve durata Icw (kA) per 1s 1,7 2,1 2,5 2,5 2,5 4 20 20

Durata (ciclo CO) meccanica 25000 20000 20000 20000 20000 13000 10000 10000

elettrica 6000 8000 8000 8000 8000 4000 4000 4000

Attitudine al sezionamento G G G G G G G G

Protezioni

Modulo differenziale associabile G G G G G G

Accessoriamento

Comando elettrico a distanza G G G G G G G G

Esecuzione fissa G G G G G G G G

Esecuzione rimovibile G G G G G G

Esecuzione estraibile G G G G G G

Manovre rotanti G G G G G G G G

Interblocchi meccanici G G G G G G G

Dimensioni e pesi

Dimensione interruttore fisso (LxHxP) (mm) 3P 75,6x120x74 90x150x74 90x176x74 105x200x105 105x200x105 140x260x105 210x320x140 210x320x140

4P 101x120x74 120x150x74 120x176x74 140x200x105 140x200x105 183x260x105 280x320x105 280x320x140

Pesi interruttore fisso (Kg) 3P 1 1,1 2,3 2,3 2,3 3,9 11,2 17

4P 1,1 1,5 3,5 3,5 3,5 5,8 14,1 22,4(1) versione compatta

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colori69

Coordinamento con Megatiker magnetotermici Coordinamento con fusibili di tipo gG Coordinamento con fusibili

Imax (A) fusibile

MS125+GE/GL/GS125 MA125 ME125B ME125N MS125+GE/GL/GS125 gG200 interruttori MS Ith (A) gG aM

Icu della combinazione(kA) 16 25 36 Icu della combinazione(kA) 50 MS125 125 200 160

I∆m (% Icu) 60 60 60 Idm (% Icu) 60 MS160 160 200 160

MS200 200 250 200 MS250 (*) 250 500 (315) 630

MS160+GL/GS160 ME160B ME160N ME160H MS160+GL/GS160 gG250 MS250 250 500 (315) 630

Icu della combinazione(kA) 25 36 50 Icu della combinazione(kA) 50 MS630 630 630 (500) 500

I∆m (% Icu) 60 60 60 Idm (% Icu) 60 MS630 (*) 630 800 630

MS630 630 800 630

MS800 800 1000 800

(*) compatto

MS250+GL/GS250 (*) ME250B ME250N ME250H MS250+GL/GS250 (*) gG315

Icu della combinazione(kA) 25 36 50 Icu della combinazione(kA) 50

I∆m (% Icu) 60 60 60 Idm (% Icu) 60

MS200+GL/GS160 MA160 MH160 MS200+GL/GS160 gG250

Icu della combinazione(kA) 36 70 Icu della combinazione(kA) 50I∆m (% Icu) 60 60 Idm (% Icu) 60

MS200+GL/GS250 MA250 MH250 ML250 MS250+GL/GS250 gG315

MA250E MH250E ML250E Icu della combinazione(kA) 50

Icu della combinazione(kA) 36 70 100 Idm (% Icu) 60

I∆m (% Icu) 60 60 60

MS400+GL/GS400 MA400 MH400 ML400 MS630+GL/GS630 gG500

MA400E MH400E ML400E Icu della combinazione(kA) 50

Icu della combinazione(kA) 36 70 100 Idm (% Icu) 60

I∆m (% Icu) 60 60 60

MS630+GL/GS630 MA630MT MH630MT ML630MT MS630+GL/GS630 gG800

MA630E MH630E ML630E Icu della combinazione(kA) 50

Icu della combinazione(kA) 36 70 100 Idm (% Icu) 60

I∆m (% Icu) 60 60 60 (*) compatto

(*) compatto

Coordina-

mento

Associazione MegatikerMScon modulidifferenziali

Il potere di interruzione differenziale Im assunto dallaassociazione dell'interruttore di manovra MS con i

rispettivi moduli differenziali dipende dai tempi di ritardoimpostati come risulta dalla tabella a fianco.

Tipo di associazione Tempo di ritardo Im (kA)impostato

MS125 + GE/GS/GL t = 0s 1,7t = 0,3 s 1,7

t = 1s 1,7

t = 3s 1,2

MS160 + GS/GL t = 0s 2,1

t = 0,3s 2,1

t = 1s 2,1

t = 3s 1,5

MS200/250 + GS/GL t = 0s 2,5

t = 0,3s 2,5

t = 1s 2,5

t = 3s 2

MS400 + GS/GL t = 0s 4

t = 0,3s 4

t = 1s 4

t = 3s 3,5

MS630 + GS/GL t = 0s 4

t = 0,3s 4

t = 1s 4

t = 3s 3,5

Coordinamento degli interruttori di manovra MS

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colori70

Corrente dicortocircuito

nominalecondizionata

indicate in tabella per sistemi trifase a 400V. L'inter-ruttore automatico può essere installato anche

immediatamente a valle dell'interruttore di manovra.

Agli interruttori di manovra MS associati ad interruttoriMA-ME-MH-ML si possono assegnare le correnti

di cortocircuito nominali condizionate (in kA)

Coordinamento degli interruttori di manovra MS

Interrutore Interruttore a monte interruttore Interruttore a monte interruttore Interruttore a monte

a valle MA125 ME125B ME125N a valle ME160B ME160N ME160H a valle MA160 MH160

MS125 16 25 36 MS125 25 36 50 MS125 36 50

MS160 25 36 50 MS160 25 36

interruttore Interruttore a monte interruttore Interruttore a monte interruttore Interruttore a monte

a valle ME250B ME250N ME250H a valle MA250 MH250 ML250 a valle MA400 MH400 ML400

MA250E MH250E ML250E MA400E MH400E ML400E

MS125 25 36 50 MS125 36 50 70 MS125 36 50 70

MS160 25 36 50 MS160 36 50 70 MS160 36 50 70

MS200 25 36 50 MS200 36 70 100 MS200 36 70 100

MS250(*) 25 36 50 MS250(*) 36 50 70 MS250(*) 36 50 70

MS250 36 70 100 MS250 36 70 100

MS400 36 70 100 interruttore Interruttore a monte interruttore Interruttore a monte interruttore Interruttore a monte a valle MA630MT MH630MT ML630MT a valle MA630 MH630 ML630 a valle MA800 MH800 ML800

MA630E MH630E ML630E

MS125 36 50 70 MS125 50 50 70 MS125 50 50 70

MS160 36 50 70 MS160 36 50 70 MS160 36 50 70

MS200 36 70 100 MS200 50 70 100 MS200 50 70 100

MS250(*) 36 50 70 MS250(*) 36 50 70 MS250(*) 36 50 70

MS250 36 70 100 MS250 50 70 100 MS250 50 70 100

MS400 36 70 100 MS400 50 70 100 MS400 50 70 100

MS630(*) 36 70 100 MS630(*) 50 70 100 MS630(*) 50 70 100

MS630 50 70 100 MS630 50 70 100

MS800 50 70 100

interruttore Interruttore a monte interruttore Interruttore a monte

a valle MA1250 MH1250 ML1250 a valle MA1250ES MH1250ES

MS125 50 50 70 MS1250 20 20

MS160 36 50 70

MS200 50 70 100

MS250(*) 36 50 70 interruttore Interruttore a monte MS250 50 70 100 a valle MA1600ES MH1600ES

MS400 50 70 100 MS1250 20 20

MS630(*) 50 70 100 MS1600 20 20

MS630 50 70 100

MS800 50 70 100

MS1250 50 70 100

Interrutore Interruttore a monte interruttore Interruttore a monte

a valle MA125 ME125B ME125N a valle MA160 MH160

MW63 16 25 25 MW63 25 25

MW160 16 25 25 MW160 25 25

MW250 16 25 25 MW250 25 25

Interrutore Interruttore a monte interruttore Interruttore a monte interruttore Interruttore a montea valle MA125 ME125B ME125N a valle ME250B ME250N ME250H a valle MA250 MH250N ML250

MA250E MH250E ML250E

MW63 25 25 25 MW63 25 25 25 MW63 25 25 25

MW160 25 25 25 MW160 25 25 25 MW160 25 25 25

MW250 25 25 25 MW250 25 25 25 MW250 25 25 25

note: con i sezionatori Megaswitch il coordinamento è puramente selettivo

Corrente di cortocircuito nominale condizionata per sezionatori Megaswitch in impianto trifase a 400V

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colori71

Potenze dissipate per polo per interruttori Btdin

Per calcolare la potenza complessiva dissipata daun interruttore moltiplicare i valori riportati nelle

tabelle per il numero di poli dell'interruttore stesso.

Potenza dissipata per polo interruttori magnetotermici Btdin

Btdin 45/60 Btdin 45/60 Btdin 100/250 Btdin 100

1P+N - 1 modulo 1P÷4P - 1÷4 moduli 1P÷4P - 1÷4 moduli 1P÷4P - 1,5÷6 moduli

In (A) Zi (mΩ ) Pw (W) (*) In (A) Zi (mΩ ) Pw (W) In (A) Zi (mΩ ) Pw (W) In (A) Zi (mΩ ) Pw (W)

0,5 8800 2,2 0,5 6800 1,7 6 30 1,1 800 1,37 8,8

1 2400 2,4 1 2100 2,1 10 11 1,1 100 1 10

2 600 2,4 2 520 2,1 16 6 1,5 125 1 15,6

3 230 2,1 3 270 2,4 20 4,2 1,7

4 130 2,1 4 160 2,5 25 3,8 2,4 Btdin 250H

6 69 2,5 6 30 1,1 32 3 3,1 1P÷4P - 1÷6 moduli

10 30 3 10 11 1,1 40 2,5 4 In (A) Zi (mΩ ) Pw (W)

16 13 3,4 16 6 1,5 50 1,8 4,5 25 4,5 2,820 9,2 3,7 20 4,2 1,7 63 1,4 5,5 32 4,2 4,3

25 6,7 4,2 25 3,8 2,4 40 2,8 4,6

32 3,6 3,7 32 3 3,1 50 1,7 4,32

40 2,9 4,7 40 2,5 4 63 1,5 6,05

(*)Potenza dissipata totale alla In 50 1,8 4,5 1 polo = 1,5 moduli 63 1,4 5,5

Potenza dissipata per polo interruttori differenziali Btdin ed interruttori di manovra sezionatori Btdin 45/60 diff. Btdin 45/60 diff. Moduli differenziali Moduli differenziali

1P+N-4P - 2-4 moduli 1P+N-2P - 4 moduli 2P - 2 moduli 3P-4P - 3-4 moduli

In (A) Zi (mΩ ) Pw (W) (*) In (A) Zi (mΩ ) Pw (W) In (A) Zi (mΩ ) Pw (W) In (A) Zi (mΩ ) Pw (W)

0,5 8800 2,2 6 31,4 1,13 6 1,03 0,04 6 1,96 0,07

1 2400 2,4 10 12 1,2 10 1,03 0,1 10 1,96 0,19

2 600 2,4 16 6,9 1,76 16 1,03 0,26 16 1,96 0,5

3 230 2,1 20 5,3 2,1 20 1,03 0,41 20 1,96 0,78

4 130 2,1 25 4,9 3 25 1,03 0,64 25 1,96 1,2

6 69 2,5 32 4 4,1 32 1,03 1,06 32 1,96 2

10 30 6 40 3 4,8 40 0,43 0,68 40 0,55 0,88

16 13 4,8 50 2,2 5,5 50 0,43 1,07 50 0,55 1,37

20 9,2 9 63 1,8 7,1 63 0,43 1,7 63 0,55 2,17

25 6,7 9,3 80*** 0,22 1,43 80*** 0,24 1,57

32 3,6 11 100*** 0,22 2,23 100*** 0,24 2,45

40 2,9 13 125*** 0,22 3,48 125*** 0,24 3,83

(*) Potenza dissipata totale alla In *** 1 polo = 1,5 moduli *** 1 polo = 1,5 moduli

(**) I valori tra parentesi sono da intendersi come potenza dissipata totale per gli interruttori magnetotermici differenziali 4P

Differenziali puri Differenziali puri MD125 Interruttori di manovra

2P - 2 moduli 4P - 4 moduli 3P-4P F71…÷F74…

In (A) Zi (mΩ ) Pw (W) In (A) Zi (mΩ ) Pw (W) In (A) Zi (mΩ ) Pw (W) In (A) Zi (mΩ ) Pw (W)

16 9,75 2,5 25 4 2,5 63 1,06 4,2 16 1,5 0,38

25 6,4 4 40 2,5 4 80 0,79 5 20 1,2 1,2

40 3,6 5,75 63 1,6 6,33 100 0,65 6,5 32 1 4

63 1,63 6,5 80 1,48 9,5 125 0,6 9,4

80 1,21 7,75

Interruttori sezionatori

F71N…÷F74N…

In (A) Zi (mΩ ) Pw (W)

16 5,85 1,5

20 3,75 1,5

32 2,44 2,5

40 1,56 2,5

63 0,8 3,2

100 0,7 7

125 0,06 10

* alla corrente nominale

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colori72

Potenze dissipate per poloper interruttori Megatiker e Megabreak

Potenza dissipata per polo per interruttori Megatiker (W)

Interruttori Corrente nominale In (A)

16 25 40 63 100 125 160 200 250 320 400 500 630 800 1000 1250 1600MA125 - ME125B/N 1,36 2,69 2,40 4,17 6,50 9,38

MS125 3,13

ME160B/N/H 3,44 4,80 5,95 7,50 15,36

MS160 3,84

MS200 4,00

MA/MH160 3,00 3,20 5,56 7,50 14,08

ME250B/N/H 7,50 15,36 25,00

MA/MH/ML250 7,50 14,08 15,63

MS250 6,25

MA/MH/ML250E 2,4 3 7,68 18,75

MA/MH/ML400 12,50 14,34 19,20

MS400 12,80

MA/MH/ML400E 2,97 7,25 18,56

MA/MH/ML630E 46,04

MA/MH/ML630MT 25 43,66

MA/MH/ML800 10,00 15,88 25,60

MA/MH/ML1250 35,00 54,69

MA/MH630÷1600ES 13,89 22,40 46,88 76,80

MS630÷1600 5,95 9,60 15,63 25,60

Potenza dissipata per polo per moduli differenziali Megatiker (W)

GE/GL/GS125 (a lato) 0,09 0,22 0,56 1,39 2,00 3,12

GE/GL/GS125 0,04 0,11 0,27 0,67 1,00 1,56(sovrapposto)

GL/GS160 (a lato) 0,09 0,24 0,60 1,00 2,56

GL/GS160 0,04 0,11 0,28 0,50 1,28(sovrapposto)

GL/GS160-250 0,02 0,05 0,12 0,30 0,77 1,88GL/GS400-630 1,25 2,05 3,20

Potenza dissipata per polo per kit rimovibili/estraibili (W)

MA/ME/MD/MS125 0,05 0,11 0,29 0,71 1,80 2,81rimovibile

ME/MS160 0,10 0,26 0,64 1,60 4,10rimovibile

MA/MH/ML250 0,08 0,19 0,48 1,20 3,07 7,50rimovibile/estraibile

MA/MH/ML400÷630E 5,00 8,19 12,80rimovibile/estraibile

MA/MH630÷1600 7,50 11,91 19,20 30,00 46,88 76,80estraibile

Per gli interruttori in esecuzione rimovibile/estraibile sommare le potenze dissipate da tutti gli elementi coinvolti

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colori73

Interruttori Btdin magnetotermici

Ta ( °C) -25 -5 10 20 30 40 50 60

Btdin45 In = 0,5A 0,61 0,56 0,535 0,51 0,5 0,485 0,465 0,45Btdin60 In = 1A 1,2 1,12 1,07 1,03 1 0,97 0,93 0,9Btdin100

In = 2A 2,4 2,25 2,14 2,06 2 1,939 1,86 1,8Btdin250

In = 3A 3,6 3,35 3,24 3,12 3 2,88 2,76 2,64Btdin250H In = 4A 4,88 4,55 4,28 4,12 4 3,88 3,72 3,6

In = 6A 7,32 6,7 6,42 6,18 6 5,82 5,58 5,4

In = 10A 12,2 11,2 10,7 10,3 10 9,7 9,3 9

In = 16A 19,7 18,4 17,28 16,64 16 15,36 14,72 14,08

In = 20A 24,6 22,8 21,6 20,8 20 19,2 18,4 17,6

In = 25A 31,2 29 27,25 26 25 24 22,75 21,75

In = 32A 40 36,9 34,88 33,28 32 30,72 29,12 27,84

In = 40A 50 47 44 42 40 38 36 34

In = 50A 62,5 58,8 55 52,5 50 47,5 45 42,5

In = 63A 78,1 74,7 69,93 66,15 63 59,85 56,08 52,92In = 80A 102 93 88 84 80 76 72 69

In = 100A 124 116 110 105 100 95 90 86

In = 125A 155 145 137 131 125 119 113 108

MD125 In = 63A 70 68 66 63 60 58

In = 80A 91 88 85 80 78 75

In = 100A 112 108 104 100 96 92

In = 125A 140 135 130 125 120 115

Interruttori Megatiker magnetotermici in esecuzione fissa

Ta ( °C) 10 20 30 40 50 60 70

In (A) min max min max min max min max min max min max min max

M125 16 13 18 12 17 12 17 11 16 10 15 10 14 9 13

25 20 28 19 27 18 26 17 25 16 24 16 23 15 22

40 32 45 30 43 29 42 28 40 27 38 26 37 25 36

63 49 70 48 68 46 66 44 63 42 60 40 58 38 55

100 79 112 76 108 73 104 70 100 67 96 64 92 61 88

125 98 140 95 135 91 130 87 125 84 120 80 115 76 110

M160 25 21 33 19 30 18 28 16 25 14 23 13 20 12 18

40 33 52 30 48 28 44 25 40 23 36 20 32 18 28

63 52 81 48 75 44 69 40 63 36 57 32 50 28 43

100 81 127 75 118 70 109 63 100 58 91 52 82 48 73

160 131 205 122 190 112 175 100 160 93 145 83 130 73 115

M250 100 81 127 75 118 70 109 63 100 58 91 52 82 48 73

160 131 205 122 190 112 175 100 160 93 145 83 130 73 115

250 198 310 185 290 173 270 160 250 147 230 130 210 115 190

M400 250 260 335 240 307 220 281 200 250 189 230 160 205 130 180

320 335 422 307 384 281 352 250 320 230 288 205 256 180 225

400 422 528 384 480 352 440 320 400 288 360 256 320 225 280

M630MT 500 475 590 455 507 430 535 400 500 380 480 360 450 340 420

630 590 735 570 705 535 670 500 630 480 600 450 570 420 540

M630 500 475 590 455 507 430 535 400 500 380 480 360 450 340 420

630 590 735 570 705 535 670 500 630 480 600 450 570 420 540

M800 800 735 920 705 880 670 840 630 800 600 760 570 720 540 680

M1250 1000 920 1150 880 1100 840 1050 800 1000 760 950 720 900 680 850

1250 1150 1440 1100 1380 1050 1310 1000 1250 950 1190 900 1125 850 1080

Comportamento degli interruttori alle diverse temperature

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colori74

Comportamento degli interruttori alle diverse temperatureDeclassamento in temperatura Interruttori Megatiker in esecuzione fissa (relè magnetotermico) con accessori

40°C 50°C 60°C 65°C 70°C

Interruttori Attacchi I max(A) Ir/In I max(A) Ir/In I max(A) Ir/In I max(A) Ir/In I max(A) Ir/InME250B/N/H anteriori 250 1 250 1 250 1 240 0,96 240 0,96

posteriori 250 1 250 1 250 1 240 0,96 240 0,96

ME250B/N/H anteriori 250 1 240 0,96 230 0,92 225 0,9 220 0,88

+ GS/GL250 posteriori 250 1 240 0,96 230 0,92 225 0,9 220 0,88

MA/MH/ML250 anteriori 250 1 250 1 238 0,95 238 0,95

posteriori 250 1 250 1 238 0,95 238 0,95

MA/MH/ML250 anteriori 250 1 238 0,95 225 0,9 225 0,9

+ GS/GL250 posteriori 250 1 238 0,95 225 0,9 225 0,9

MA/MH/ML400 anteriori 380 0,95 380 0,95 360 0,9 320 0,8

posteriori 400 1 400 1 380 0,95 340 0,85

MA/MH/ML400 anteriori 380 0,95 380 0,95 360 0,9 320 0,8

+ GS/GL400 posteriori 400 1 380 0,95 360 0,9 320 0,8

MA/MH/ML630MT anteriori 567 0,9 504 0,8 441 0,7 378 0,6posteriori 630 1 599 0,95 504 0,8 441 0,7

MA/MH/ML630MT anteriori 504 0,8 441 0,7 378 0,6 315 0,5

+GS/GL630 posteriori 630 1 567 0,9 504 0,8 441 0,7

MA/MH/ML630 anteriori 630 1 630 1 599 0,95 567 0,9

posteriori verticali 630 1 630 1 599 0,95 567 0,9

posteriori orizzontali 630 1 630 1 599 0,95 567 0,9

MA/MH/ML800 anteriori 800 1 760 0,95 736 0,92 656 0,82

posteriori verticali 800 1 760 0,95 760 0,95 680 0,85

posteriori orizzontali 800 1 760 0,95 760 0,95 680 0,85

MA/MH/ML1250 anteriori 1000 1 950 0,95 920 0,92 820 0,82

posteriori verticali 1000 1 950 0,95 950 0,95 850 0,85

posteriori orizzontali 1000 1 950 0,95 950 0,95 850 0,85

MA/MH/ML1250 anteriori 1250 1 1150 0,92 1088 0,87 975 0,78posteriori verticali 1250 1 1188 0,95 1188 0,95 1000 0,8

posteriori orizzontali 1250 1 1188 0,95 1125 0,9 1063 0,85

MA/MH/ML1600 anteriori 1600 1 1472 0,92 1392 0,87 1248 0,78

posteriori verticali 1600 1 1520 0,95 1440 0,9 1280 0,8

posteriori orizzontali 1600 1 1472 0,92 1392 0,87 1248 0,78

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colori75

Comportamento degli interruttori alle diverse temperatureDeclassamento in temperatura Interruttori Megatiker in esecuzione rimovibile/estraibile (relè magnetotermico) con accessori

40°C 50°C 60°C 65°C 70°C

Interruttori Attacchi I max(A) Ir/In I max(A) Ir/In I max(A) Ir/In I max(A) Ir/In I max(A) Ir/InME250B/N/H anteriori 250 1 240 0,96 230 0,92 225 0,9 220 0,88

posteriori 250 1 250 1 240 0,96 235 0,94 230 0,92

ME250B/N/H anteriori 225 0,9 220 0,88 210 0,84 205 0,82 200 0,8

+ GS/GL250 posteriori 200 0,8 190 0,76 170 0,68 160 0,64 150 0,6

MA/MH/ML250 anteriori 238 0,95 225 0,9 203 0,81 190 0,76

posteriori 238 0,95 225 0,9 203 0,81 190 0,76

MA/MH/ML250 anteriori 225 0,9 213 0,85 190 0,76 180 0,72

+ GS/GL250 posteriori 225 0,9 213 0,85 190 0,76 180 0,72

MA/MH/ML400 anteriori 380 0,95 360 0,9 320 0,8 280 0,7

posteriori 400 1 380 0,95 360 0,9 300 0,75

MA/MH/ML400 anteriori 360 0,9 360 0,9 320 0,8 280 0,7

+ GS/GL400 posteriori 380 0,95 360 0,9 320 0,8 280 0,7

MA/MH/ML630MT anteriori 504 0,8 441 0,7 378 0,6 315 0,5

posteriori 567 0,9 504 0,8 441 0,7 378 0,6

MA/MH/ML630MT anteriori 441 0,7 441 0,7 378 0,6 315 0,5

+ GS/GL630 posteriori 441 0,7 441 0,7 378 0,6 378 0,6

MA/MH/ML630 anteriori 630 1 630 1 599 0,95 567 0,9

posteriori verticali 630 1 630 1 599 0,95 567 0,9

posteriori orizzontali 630 1 630 1 599 0,95 567 0,9

MA/MH/ML800 anteriori 800 1 720 0,9 696 0,87 624 0,78

posteriori verticali 800 1 720 0,9 720 0,9 648 0,81

posteriori orizzontali 800 1 720 0,9 720 0,9 648 0,81

MA/MH/ML1250 (*) anteriori 1000 1 900 0,9 870 0,87 780 0,78

posteriori verticali 1000 1 900 0,9 900 0,9 810 0,81

posteriori orizzontali 1000 1 900 0,9 900 0,9 810 0,81

MA/MH/ML1250 anteriori 1188 0,95 1088 0,87 1038 0,83 925 0,74

posteriori verticali 1188 0,95 1125 0,9 1125 0,9 950 0,76

posteriori orizzontali 1188 0,95 1125 0,9 1063 0,85 1013 0,81

MA/MH/ML1600 anteriori 1440 0,9 1392 0,87 1328 0,83 1184 0,74

posteriori verticali 1520 0,95 1440 0,9 1360 0,85 1216 0,76

posteriori orizzontali 1440 0,9 1392 0,87 1328 0,83 1184 0,74

(*) il rapporto Ir/In è riferito alla In (ambiente) in esecuzione fissa

Interruttori elettronici Megabreak in esecuzione fissa/estraibile

Ta 35° C 40° C 50° C 60° C 65° C 70° C

800 800 800 800 800 800 800

1000 1000 1000 1000 1000 1000 1000

1250 1250 1250 1250 1250 1250 1250

1600 1600 1600 1600 1445 1364 12802000 2000 2000 2000 2000 2000 1970

2500 2500 2500 2450 2232 2092 1970

3200 3200 3200 3200 3200 3019 2831

4000 4000 4000 3727 3367 3175 2978

I valori specificati si applicano ad ACB estraibili con collegamenti in rame verticali in piatto.

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colori76

Protezione motori

I motori asincroni, nel loro esercizio normale,trasformano l’energia elettrica in energia meccanica

disponibile all’asse del loro rotore per l

’azionamentodi macchine di vario tipo; durante il funzionamento

i rotori dei motori e le macchine ad essi collegatiaccumulano una certa quantità di energia dipendentedal loro momento d’inerzia che è in grado di tenerliin movimento anche in caso di una momentaneamancanza di tensione.Se si verifica un cortocircuito in un punto qualunquedel sistema elettrico di alimentazione del motore,questo diventa per un certo tempo un generatore chetrasforma l’energia cinetica accumulata in energiaelettrica che alimenta il cortocircuito con la propriacorrente di guasto: tale valore di corrente deve esseresommato a quella fornita dalla rete di alimentazioneper calcolare il valore complessivo della correntedi cortocircuito.

Nel caso di motori asincroni, che costituiscono lamaggioranza dei motori elettrici in corrente alternata, losmorzamento delle correnti rotoriche che sostengonoil campo magnetico rotante durante il cortocircuito è molto rapido e di conseguenza la corrente si esauriscerapidamente (dopo alcune decine di millisecondi).

Il contributo alla corrente totale di guasto da parte deimotori presenti sull’impianto può incidere in modo

sensibile nel calcolo dei valori massimi della correntedi cortocircuito, nella scelta dei poteri nominalidegli apparecchi di protezione e nella valutazionedei massimi sforzi elettrodinamici che interessano iconduttori e i componenti dell’impianto interessatidalla corrente di guasto.Il valore efficace della corrente di cortocircuitomassima dall’inizio del guasto per cortocircuito aimorsetti di un motore ha un valore di circa 6-8 voltela sua corrente nominale.Gli interruttori Btdin250 solo magnetici sono dotati disolo sganciatore magnetico con soglia di interventocompresa tra 12 e 14 In.Questi apparecchi sono particolarmente indicatiper la protezione dal cortocircuito nei complessidi telecomando e protezione motori, realizzati con

avviatori (contattori e relè termici).Questi ultimi infatti non realizzano la protezione daicortocircuiti che si possono manifestare nel motoreo sui collegamenti intermedi, funzione che devequindi essere svolta da un dispositivo di protezioneposto a monte.

Tabella per la scelta dell’interruttore automatico in funzione della potenza del motore

N° Corrente Soglia Caratteristiche nominali motore 400V a.c.di articolo nominale In (A) magnetica Im (A) * kW Hp corrente nominale In (A)

F83SM/20 1,6 20 0,37 1/2 1,2

F83SM/32 2,5 32 0,55 3/4 1,6

F83SM/32 2,5 32 0,73 1 2

F83SM/50 4 50 1,1 1,5 2,8

F83SM/50 4 50 1,5 2 3,7

F83SM/80 6,3 80 2,2 3 6,3

F83SM/125 10 125 3 4 7

F83SM/125 10 125 4 5,5 9

F83SM/160 12,5 160 5,5 7,5 12

F83SM/200 16 200 7,5 10 16

F83SM/320 25 320 11 15 23

F83SM/500 40 500 15 20 30

F83SM/500 40 500 18,5 25 37

F83SM/800 63 800 22 30 43

F83SM/800 63 800 30 40 59

* I valori sono validi in corrente alternata (in corrente continua moltiplicare per 1,5).

Autoprotezione

internadel motore

Protezionecontro isovraccarichi

Comando

M

Interruttoreautomaticodi protezionecontro ilcortocircuito

t (s)

I (A)IpIaIe

ta

ts

Ie = corrente nominale del motoreIa = corrente transitoria di avviamentoIp = corrente di picco massima all'avviamentota = tempo di avviamentots = durata della fase transitoria

Scelta degliinterruttori

per laprotezionedei motori

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colori77

Distribuzione monofase 230V a.c. – distribuzione trifase con neutro (400V a.c.) collegamento a stella

Lampade Potenza N° di lampade per fasefluorescenti lampada (W)

singola 18 4 9 14 29 49 78 98 122 157 196 245 309 392 490 613non rifasata 36 2 4 7 14 24 39 49 62 78 98 122 154 196 245 306cosϕ = 0,6

58 1 3 4 9 15 24 30 38 48 60 76 95 121 152 190

singola 18 7 14 21 42 70 112 140 175 225 281 351 443 556 695 869rifasata 36 3 7 10 21 35 56 70 87 112 140 175 221 278 347 434cosϕ = 0,86

58 2 4 6 13 21 34 43 54 69 87 109 137 172 215 269

doppia 2x18 = 36 3 7 10 21 35 56 70 87 112 140 175 221 278 347 434rifasata 2x36 = 72 1 3 5 10 17 28 35 43 56 70 87 110 139 173 217cosϕ = 0,86

2x58 =116 1 2 3 6 10 17 21 27 34 43 54 68 86 107 134

1 2 3 6 10 16 20 25 32 40 50 63 80 100 125

In (A) - interruttori 2P e 4P

Distribuzione trifase 230V a.c. collegamento a triangolo

Lampade Potenza N° di lampade per fasefluorescenti lampada (W)

singola 18 2 5 8 16 28 45 56 70 90 113 141 178 226 283 354non rifasata 36 1 2 4 8 14 22 28 35 48 56 70 89 113 141 177cosϕ = 0,6

58 0 1 2 4 7 14 17 21 28 35 43 55 70 88 110

singola 18 4 8 12 24 40 64 81 101 127 162 203 255 320 401 501rifasata 36 2 4 6 12 20 32 40 50 64 81 101 127 160 200 250cosϕ = 0,86

58 1 2 3 7 12 20 25 31 40 50 63 79 99 124 155

doppia 2x18 = 36 2 4 6 12 20 32 40 50 64 81 101 127 160 200 250

rifasata 2x36 = 72 1 2 3 6 10 16 20 25 32 40 50 63 80 100 125cosϕ = 0,86

2x58 = 116 0 1 1 3 5 10 12 15 20 25 31 39 49 62 77

1 2 3 6 10 16 20 25 32 40 50 63 80 100 125

In (A) - interruttori 2P e 4P

N.B. La potenza dello starter è pari al 25% della potenza della lampada

Protezione dei circuiti di illuminazione

Gli interruttori automatici possono essere utilizzati perla protezione dei circuiti di illuminazione.Per poter scegliere correttamente un interruttorecon corrente nominale adeguata alla protezionedi questi tipi di circuiti è necessario conoscere iltipo di carico.

La corrente di impiego del circuito protetto deveessere determinata calcolandola partendo dai valori dipotenza e tensione nominale oppure puòessere fornitadirettamente dal costruttore delle apparecchiature.Nelle tabelle di seguito sono riportati i valori dicorrente degli interruttori da impiegare in funzionedei tipi di lampade.

Scelta degliinterruttori

per laprotezionedei circuitidiilluminazione

Distribuzione trifase 230/400V a.c. – collegamento stella/triangolo

Lampade a scarica ad alta pressione Pw (W)

lampada a vapori di Mercurio + sostanze fluorescenti ≤700 ≤1000 ≤2000

lampada a vapori di Mercurio + metalli alogeni ≤375 ≤1000 ≤2000

lampada a vapori di Sodio ≤400 ≤1000

In (A) 6 10 16

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colori78

Tabella per la scelta degli interruttori di protezione dei generatori

Vn = 400V a.c. - 50Hz Vn = 480V a.c. - 60Hz

Pn generatore In generatore In interruttore Pn generatore In generatore In interruttore

(kVA) (A) (A) (kVA) (A) (A)630 910 1000 760 975 1000

710 1025 1250 850 1090 1250

800 1155 1250 960 1232 1250

900 1300 1600 1080 1386 1600

1000 1443 1600 1200 1540 1600

1120 1617 2000 1350 1732 2000

1250 1805 2000 1500 1925 2000

1400 2020 2500 1700 2181 2500

1600 2310 2500 1900 2438 2500

1800 2600 3200 2150 2758 3200

2000 2887 3200 2400 3079 3200

2250 3250 4000 2700 3646 4000

2500 3610 4000 3000 3849 4000

Protezione dei generatori

I generatori in bassa tensione vengono impiegaticome sistemi di alimentazione ausiliaria di riserva per

utenze essenziali, come generatori di alimentazioneisolati o come alimentazione di piccole centrali inparallelo con altre sorgenti di alimentazione.Nel caso di un singolo generatore la correntedi cortocircuito dipende dal generatore stesso egeneralmente per una adeguata protezione sonorichiesti apparecchi con soglia magnetica bassa(tipicamente 2÷4 In ).Nel caso in cui il generatore opera in abbinamentoalla rete di alimentazione primaria si dovrà tenerconto della corrente di cortocircuito caratteristica

della rete nel punto di installazione dell’interruttoredi protezione.

Per correnti di cortocircuito inferiori alla correntenominale del generatore prevedere delle adeguateprotezioni mediante sganciatori di minima tensionecon modulo ritardatore art. M7000MR...Nella tabella di seguito sono riportati i valori di correntenominale degli interruttori da impiegare per realizzarela protezione dei generatori.La scelta degli interruttori deve essere inoltreeffettuata considerando i poteri di interruzionedegli interruttori superiori ai valori di corrente dicortocircuito richiesti.

Scelta degliinterruttori

per laprotezionedeigeneratori

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colori79

La scelta del tipo di contattore da impiegare in un datoimpianto è legata alle caratteristiche elettriche del

sistema nel quale il dispositivo viene collocato.Le caratteristiche elettriche generali da consideraresono la corrente nominale, la tensione nominaledel circuito di potenza e quella del circuito dicomando, il tipo di carico, la categoria di impiego ed ilnumero massimo di manovre elettriche e meccanicheeffettuabili.I vari contattori devono essere coordinati con

Scelta dei contattori

dispositivi di protezione dalle sovracorrenti tali dagarantirne la protezione.

Questi apparecchi possono essere indipendentementefusibili o interruttori automatici.Di seguito sono riportate le tabelle di coordinamentoottenute impiegando gli interruttori Bticino coordinatiai contattori Lovato.I coordinamenti riportati sono da intendersi di Tipo2 (condizione più restrittiva ai fini della sicurezzariguardo la protezione del contattore).

Coordinamento fra interruttori Megatiker e avviatori LOVATO a 440Va.c. (Tipo 2)

Potenza Corrente Corrente Tipo di N° Corrente Tipo di Tipo Taratura Iqnominale nominale nominale interruttore di articolo di intervento contattore di relé del relé condizion.di impiego di impiego interruttore magnetico termico termico (kA)(kW) (A) (A) (A) (A)

10 19 25 MH160 T7183HA/25 90-250 BF50 RF95 14-23 50

11 21 25 MH160 T7183HA/25 90-250 BF50 RF95 14-23 5012,5 24 25 MH160 T7183HA/25 90-250 BF50 RF95 20-33 50

15 27 40 MH160 T7183HA/40 140-400 BF50 RF95 20-33 50

16 29 40 MH160 T7183HA/40 140-400 BF50 RF95 20-33 50

18,5 34 40 MH160 T7183HA/40 140-400 BF50 RF95 28-42 50

20 37 40 MH160 T7183HA/40 140-400 BF50 RF95 28-42 50

22 40 40 MH160 T7183HA/40 140-400 BF50 RF95 35-50 50

25 45 63 MH160 T7183HA/63 220-630 B115 RF95 35-50 50

30 53 63 MH160 T7183HA/63 220-630 B115 RF95 46-65 50

31,5 56 63 MH160 T7183HA/63 220-630 B115 RF95 46-65 50

37 65 100 MH160 T7183HA/100 350-1000 B115 RF95 60-82 50

40 71 100 MH160 T7183HA/100 350-1000 B115 RF95 60-82 50

45 78 100 MH160 T7183HA/100 350-1000 B115 RF95 60-82 50

50 88 100 MH160 T7183HA/100 350-1000 B115 RF95 70-95 5055 98 100 MH160 T7183HA/100 350-1000 B115 RF180 75-125 50

63 110 160 MH160 T7183HA/160 560-1600 B115 RF180 75-125 50

75 129 160 MH160 T7183HA/160 560-1600 B145 RF180 90-150 50

90 157 160 MH160 T7183HA/160 560-1600 B180 RF180 120-200 50

110 188 250 MH250 T7313HA/250 900-2500 B250 RF400 150-250 50

132 218 250 MH250 T7313HA/250 900-2500 B250 RF400 150-250 50

150 244 250 MH250 T7313HA/250 900-2500 B310 RF400 180-300 50

160 264 320 MH400 T7413HA/320 1600-3200 B400 RF400 180-300 50

185 309 320 MH400 T7413HA/320 1600-3200 B400 RF400 250-420 50

200 333 400 MH400 T7413HA/400 2000-4000 B400 RF400 250-420 50

220 369 400 MH400 T7413HA/400 2000-4000 B400 RF400 250-420 50

250 420 500 MH630 T7613HA/500 2500-5000 B500 RF25.5 TA500/5 50

300 491 500 MH630 T7613HA/500 2500-5000 B500 RF25.5 TA500/5 50335 557 630 MH630 T7613HA/630 3200-6300 B630 RF25.5 TA800/5 50

Coordina-mento tra

interruttorie contattoriLOVATO

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colori80

Scelta dei contattori

Coordinamento fra interruttori Megatiker e avviatori LOVATO a 400Va.c. (Tipo 2)

Potenza Corrente Corrente Tipo di N° Corrente Tipo di Tipo Taratura Iq

nominale nominale nominale interruttore di articolo di intervento contattore di relé del relé condizion.di impiego di impiego interruttore magnetico termico termico (kA)(kW) (A) (A) (A) (A)

10 20 25 MH160 T7183HA/25 90-250 BF50 RF95 14-23 50

11 22 25 MH160 T7183HA/25 90-250 BF50 RF95 20-33 50

12,5 25 25 MH160 T7183HA/25 90-250 BF50 RF95 20-33 50

15 29 40 MH160 T7183HA/40 140-400 BF50 RF95 20-33 50

16 31 40 MH160 T7183HA/40 140-400 BF50 RF95 20-33 50

18,5 35 40 MH160 T7183HA/40 140-400 BF50 RF95 28-42 50

20 38 40 MH160 T7183HA/40 140-400 BF50 RF95 28-42 50

22 41 63 MH160 T7183HA/63 220-630 BF65 RF95 35-50 50

25 47 63 MH160 T7183HA/63 220-630 BF95 RF95 35-50 50

30 57 63 MH160 T7183HA/63 220-630 B115 RF95 46-65 50

31,5 59 63 MH160 T7183HA/63 220-630 B115 RF95 46-65 50

37 68 100 MH160 T7183HA/100 350-1000 B115 RF95 60-82 50

40 74 100 MH160 T7183HA/100 350-1000 B115 RF95 60-82 50

45 82 100 MH160 T7183HA/100 350-1000 B115 RF95 70-95 50

50 92 100 MH160 T7183HA/100 350-1000 B115 RF95 70-95 50

55 102 100 MH160 T7183HA/100 350-1000 B145 RF180 75-125 50

63 114 160 MH160 T7183HA/160 560-1600 B145 RF180 75-125 50

75 137 160 MH160 T7183HA/160 560-1600 B180 RF180 90-150 50

90 164 250 MH250 T7313HA/250 900-2500 B180 RF180 120-200 50

110 204 250 MH250 T7313HA/250 900-2500 B250 RF400 150-250 50

132 238 250 MH250 T7313HA/250 900-2500 B310 RF400 150-250 50

150 262 320 MH400 T7413HA/320 1600-3200 B310 RF400 180-300 50

160 282 320 MH400 T7413HA/320 1600-3200 B400 RF400 180-300 50

185 332 400 MH400 T7413HA/400 1600-3200 B400 RF400 250-420 50

200 362 400 MH400 T7413HA/400 2000-4000 B400 RF400 250-420 50

220 396 400 MH400 T7413HA/400 2000-4000 B500 RF400 250-420 50

250 450 500 MA630 T7613A/630 2500-5000 B500 RF25.5 TA500/5 50

300 534 630 MA630 T7613A/630 2500-5000 B630 RF25.5 TA800/5 50

335 600 630 MA630 T7613A/630 3200-6300 B630 RF25.5 TA800/5 50

Coordina-mento tra

interruttorie contattoriLOVATO

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colori81

Coordinamento fra interruttori Btdin 250 solo magnetici e avviatori LOVATO a 400Va.c. (Tipo 2)

Potenza Corrente Corrente Tipo di N° Corrente Tipo di Tipo Taratura Iqnominale nominale nominale interruttore di articolo di intervento contattore di relé del relé condizion.di impiego di impiego interruttore magnetico termico termico (kA)(kW) (A) (A) (A) (A)

0,12 0,5 1,6 Btdin250 F83SM/20 22 BF9 RF25 0,45-0,75 15

0,18 0,6 1,6 Btdin250 F83SM/20 22 BF9 RF25 0,45-0,75 15

0,25 0,8 1,6 Btdin250 F83SM/20 22 BF9 RF25 0,6-1 15

0,37 1,1 1,6 Btdin250 F83SM/20 22 BF9 RF25 0,9-1,5 15

0,55 1,5 1,6 Btdin250 F83SM/20 22 BF9 RF25 1,4-2,3 15

0,75 1,9 2,5 Btdin250 F83SM/32 35 BF9 RF25 1,4-2,3 15

1,1 2,7 4 Btdin250 F83SM/50 56 BF9 RF25 2-3,3 15

1,5 3,5 4 Btdin250 F83SM/50 56 BF9 RF25 3-5 152,2 5 6,3 Btdin250 F83SM/80 88 BF9 RF25 4,5-7,5 15

2,5 5,7 6,3 Btdin250 F83SM/80 88 BF9 RF25 4,5-7,5 15

3 6,7 10 Btdin250 F83SM/125 140 BF9 RF25 4,5-7,5 15

3,7 8 10 Btdin250 F83SM/125 140 BF9 RF25 6-10 15

4 8,5 10 Btdin250 F83SM/125 140 BF9 RF25 6-10 15

5,5 11 12,5 Btdin250 F83SM/160 175 BF16 RF25 9-15 15

6,3 13 16 Btdin250 F83SM/200 224 BF16 RF25 9-15 15

7,5 15 16 Btdin250 F83SM/200 224 BF20 RF25 14-23 15

10 20 25 Btdin250 F83SM/320 350 BF25 RF25 14-23 15

11 22 25 Btdin250 F83SM/320 350 BF50 RF95 20-33 15

12,5 25 25 Btdin250 F83SM/320 350 BF50 RF95 20-33 15

15 29 40 Btdin250 F83SM/500 560 BF50 RF95 20-33 10

16 31 40 Btdin250 F83SM/500 560 BF50 RF95 28-42 10

18,5 35 40 Btdin250 F83SM/500 560 BF50 RF95 28-42 10

20 38 40 Btdin250 F83SM/500 560 BF50 RF95 28-42 10

22 41 63 Btdin250 F83SM/800 882 BF50 RF95 35-50 10

25 47 63 Btdin250 F83SM/800 882 BF65 RF95 35-50 10

30 57 63 Btdin250 F83SM/800 882 BF65 RF95 46-65 10

31,5 59 63 Btdin250 F83SM/800 882 BF65 RF95 46-65 10

Coordinamento fra interruttori Btdin 250 solo magnetici e avviatori LOVATO a 440Va.c. (Tipo 2)

Potenza Corrente Corrente Tipo di N° Corrente Tipo di Tipo Taratura Iq

nominale nominale nominale interruttore di articolo di intervento contattore di relé

del relé

condizion.di impiego di impiego interruttore magnetico termico termico (kA)(kW) (A) (A) (A) (A)

0,12 0,5 1,6 Btdin250 F83SM/20 22 BF9 RF25 0,45-0,75 15

0,18 0,6 1,6 Btdin250 F83SM/20 22 BF9 RF25 0,45-0,75 15

0,25 0,8 1,6 Btdin250 F83SM/20 22 BF9 RF25 0,6-1 15

0,37 1,1 1,6 Btdin250 F83SM/20 22 BF9 RF25 0,9-1,5 15

0,55 1,5 1,6 Btdin250 F83SM/20 22 BF9 RF25 1,4-2,3 15

0,75 1,8 2,5 Btdin250 F83SM/32 35 BF9 RF25 1,4-2,3 15

1,1 2,6 4 Btdin250 F83SM/50 56 BF9 RF25 2-3,3 15

1,5 3,4 4 Btdin250 F83SM/50 56 BF9 RF25 3-5 15

2,2 4,8 6,3 Btdin250 F83SM/80 88,2 BF9 RF25 3-5 15

2,5 5,5 6,3 Btdin250 F83SM/80 88,2 BF9 RF25 4,5-7,5 15

3 6,5 10 Btdin250 F83SM/125 140 BF9 RF25 4,5-7,5 15

3,7 7,6 10 Btdin250 F83SM/125 140 BF9 RF25 6-10 15

4 8,2 10 Btdin250 F83SM/125 140 BF9 RF25 6-10 15

5,5 11 12,5 Btdin250 F83SM/160 175 BF16 RF25 9-15 15

6,3 12 12,5 Btdin250 F83SM/160 175 BF16 RF25 9-15 15

7,5 14 16 Btdin250 F83SM/200 224 BF16 RF25 9-15 15

10 19 25 Btdin250 F83SM/320 350 BF50 RF95 14-23 15

11 21 25 Btdin250 F83SM/320 350 BF50 RF95 14-23 15

12,5 24 25 Btdin250 F83SM/320 350 BF50 RF95 20-33 15

15 27 40 Btdin250 F83SM/500 560 BF50 RF95 20-33 10

16 29 40 Btdin250 F83SM/500 560 BF50 RF95 20-33 10

18,5 34 40 Btdin250 F83SM/500 560 BF50 RF95 28-42 10

20 37 40 Btdin250 F83SM/500 560 BF50 RF95 28-42 10

Scelta dei contattori

Coordina-mento tra

interruttorie contattoriLOVATO

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colori82

Scelta dei contattori

Coordinamento tra salvamotori MF32 e contattori LOVATO a 400Va.c.(Tipo 2)

Potenza Corrente Campo Codice Corrente Tipo Iqnominale nominale regolazione salvamotore di contatt.di di termica interventoimpiego impiego salvamotore magnetico(kW) (A) (A) (A) (kA)

0,12 0,5 0,40-0,63 MF32/063 8 BF9 50

0,18 0,6 0,40-0,63 MF32/063 8 BF9 50

0,25 0,8 0,63-1 MF32/1 13 BF9 50

0,37 1,1 1-1,6 MF32/2 22,5 BF9 50

0,55 1,5 1-1,6 MF32/2 22,5 BF9 50

0,75 1,9 1,9-2,5 MF32/3 33,5 BF9 50

1,1 2,7 2,5-4 MF32/4 51 BF9 50

1,5 3,5 2,5-4 MF32/4 51 BF9 50

2,2 5 4-6,3 MF32/6 78 BF9 50

2,5 5,7 4-6,3 MF32/6 78 BF9 503 6,7 6,3-10 MF32/10 138 BF9 50

3,7 8 6,3-10 MF32/10 138 BF9 50

4 8,5 6,3-10 MF32/10 138 BF9 50

5,5 11 9-14 MF32/14 170 BF16 10

6,3 13 9-14 MF32/14 170 BF16 10

7,5 15 13-18 MF32/18 223 BF20 10

10 20 17-23 MF32/23 327 BF25 10

11 22 17-23 MF32/23 327 BF50 10

12,5 25 20-25 MF32/25 327 BF50 10

12,5 25 25-32 MF32/32 327 BF50 8

15 29 25-32 MF32/32 327 BF50 8

16 31 25-32 MF32/32 560 BF50 8

Taglia massima [A] del fusibile da associare se Icc > Icu (CEI EN60947-2). Coordinamento di tipo 2, fino al potere d’interruzionedel fusibile (400Va.c.)

Potenza Corrente Campo Codice Tipo In In nominale nominale regolazione salvamotore contattore max maxdi di termica fusibile fusibileimpiego impiego salvamotore gG aM(kW) (A) (A) (A) (A)

5,5 11 9-14 MF32/14 BF16 40 16

6,3 13 9-14 MF32/14 BF16 40 16

7,5 15 13-18 MF32/18 BF20 50 20

10 20 17-23 MF32/23 BF25 50 25

11 22 17-23 MF32/23 BF50 80 50

12,5 25 20-25 MF32/25 BF50 80 5012,5 25 25-32 MF32/32 BF50 80 50

15 29 25-32 MF32/32 BF50 80 50

16 31 25-32 MF32/32 BF50 80 50

Coordinamento tra salvamotori MF32 e contattori LOVATO a 440Va.c.(Tipo 2)

Potenza Corrente Campo Codice Corrente Tipo Iqnominale nominale regolazione salvamotore di contatt.di di termica interventoimpiego impiego salvamotore magnetico(kW) (A) (A) (A) (kA)

0,12 0,5 0,40-0,63 MF32/063 8 BF9 50

0,18 0,6 0,40-0,63 MF32/063 8 BF9 50

0,25 0,8 0,63-1 MF32/1 13 BF9 50

0,37 1,1 1-1,6 MF32/2 22,5 BF9 50

0,55 1,5 1-1,6 MF32/2 22,5 BF9 50

0,75 1,8 1,6-2,5 MF32/3 33,5 BF9 50

1,1 2,6 2,5-4 MF32/4 51 BF9 50

1,5 3,4 2,5-4 MF32/4 51 BF9 50

2,2 4,8 4-6,3 MF32/6 78 BF9 30

2,5 5,5 4-6,3 MF32/6 78 BF9 303 6,5 6,3-10 MF32/10 138 BF9 10

3,7 7,6 6,3-10 MF32/10 138 BF9 10

4 8,2 6,3-10 MF32/10 138 BF9 10

5,5 11 9-14 MF32/14 170 BF16 6

6,3 12 9-14 MF32/14 170 BF16 6

7,5 14 13-18 MF32/18 223 BF16 6

10 19 17-23 MF32/23 327 BF50 5

11 21 17-23 MF32/23 327 BF50 5

12,5 24 20-25 MF32/25 327 BF50 5

15 27 25-32 MF32/32 327 BF50 5

16 29 25-32 MF32/32 327 BF50 5

Taglia massima [A] del fusibile da associare se Icc > Icu (CEI EN60947-2). Coordinamento di tipo 2, fino al potere d’interruzionedel fusibile (440Va.c.)

Potenza Corrente Campo Codice Tipo In In nominale nominale regolazione salvamotore contattore max maxdi di termica fusibile fusibileimpiego impiego salvamotore gG aM(kW) (A) (A) (A) (A)

2,2 4,8 4-6,3 MF32/6 BF9 32 10

2,5 5,5 4-6,3 MF32/6 BF9 32 10

3 6,5 6,3-10 MF32/10 BF9 32 10

3,7 7,6 6,3-10 MF32/10 BF9 32 10

4 8,2 6,3-10 MF32/10 BF9 32 10

5,5 11 9-14 MF32/14 BF16 40 166,3 12 9-14 MF32/14 BF16 40 16

7,5 14 13-18 MF32/18 BF16 40 16

10 19 17-23 MF32/23 BF50 63 50

11 21 17-23 MF32/23 BF50 63 50

12,5 24 20-25 MF32/25 BF50 63 50

15 27 25-32 MF32/32 BF50 63 50

16 29 25-32 MF32/32 BF50 63 50

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colori83

Compensazione dell’energia reattiva in BT

In un impianto elettrico a corrente alternata, la potenzarealmente utilizzata dall’utente (potenza attiva) per il

funzionamento delle macchineè

solo una partedella potenza erogata dall’Ente Distributore, inquanto una parte di questa (potenza reattiva), vieneutilizzata per creare il campo magnetico necessario alfunzionamento delle utenze alimentate.Le potenze in gioco in un impianto elettrico sonole seguenti:

Potenza attiva “P” (kW) E’ la potenza effettivamente utilizzata dai carichi

alimentati per lo sviluppo di energia meccanicao termica.

P = V x I x cosϕ (kW)

Potenza reattiva “Q” (kvar)E’ la potenza utilizzata dai circuiti magnetici delle unità utilizzatrici per creare il campo magnetico necessarioal loro funzionamento (motori, trasformatori, ecc.).

Q = V x I x senϕ (kvar)

Potenza apparente “Pa” (kVA) E’ la potenza assorbita dall’impianto utilizzatore.

Pa = √ P 2 + Q 2 = V x I

Compensa-zionedell’energiareattiva

Fattore dipotenza

G Eliminazione degli oneri finanziari per le penali chel’Ente Distributore applica per l’eccessivo consumodi energia reattiva (cosϕ < di 0,9).

G Riduzione dei valori di corrente e di conseguenzalimitazione delle perdite di energia attiva nei caviper effetto Joule.

G Riduzione della sezione dei cavi.

G Aumento della potenzialità dell’impianto per ilmaggiore utilizzo di energia attiva a parità didimensioni (trasformatori, cavi, ecc.).

G Riduzione delle cadute di tensione sulle linee (aparità di sezione cavi).

I

I1

Ic

Ibϕ1ϕ

Ic

V

ϕ - angolo di sfasamento prima della compensa-zione

ϕ1- angolo di sfasamento dopo la compensazioneI - corrente apparente non compensataI1 - corrente apparente compensataIc - corrente capacitivaIb - corrente induttiva residua (dopo la compensa-

zione)

La compen-sazione

dell'energiareattiva

Il fattore di potenza di un circuito elettrico è il rapportotra la potenza attiva “P” effettivamente resa e lapotenza apparente “Pa” assorbita dal carico.

Il fattore di potenza rappresenta il rendimento delsistema elettrico, può variare dal valore zero al valoreunitario, in relazione allo sfasamento tra correntee tensione.Mantenere il fattore di potenza vicino all’unità (tra 0,9 e1) consente di ottenere grossi vantaggi quali:

Cosϕ =Pa

P

La presenza negli impianti industriali di carichicon una elevata componente reattiva determinain generale un fattore di potenza notevolmenteinferiore all’unità.E’ quindi necessario provvedere alla compensazionedell’energia reattiva assorbita dagli utilizzatori,installando batterie di condensatori che assorbono

dalla rete una corrente sfasata in anticipo (circa 90° )rispetto alla tensione.L’apporto di potenza reattiva di segno oppostoa quella assorbita dagli utilizzatori, porta ad uninnalzamento del valore del fattore di potenza perla diminuzione dell’angolo di sfasamento esistentetra tensione e corrente.

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colori84

Compensazione dell’energia reattiva in BT

Sistemidi compen-

sazione

I sistemi di compensazione dell’energia reattiva(rifasamento) sono molteplici e per una scelta ottimaleè

necessario tenere conto del tipo di distribuzione(natura e potenza dei carichi), del livello di oscillazionegiornaliero dei carichi, della qualità del servizioda ga-rantire i vantaggi tecnici ed economici daconseguire.La compensazione tecnicamente migliore è quelladi fornire l’energia reattiva direttamente nel punto difabbisogno e nella quantità strettamente necessariaall’utenza alimentata.

Compensazione di tipo distribuitoCompensazione di tipo distribuitoI condensatori di rifasamento sono installati incorrispondenza di ogni utilizzatore che necessiti dipotenza reattiva.

La soluzione è consigliata negli impianti dove lamaggior parte della energia reattiva richiesta è concentrata in pochi utilizzatori di grossa potenza conattività pressochè continua a carico ridotto.I condensatori vengono inseriti e disinseriti contem-poraneamente al carico e usufruiscono delle stesseprotezioni di linea.Questo tipo di compensazione offre il vantaggio diridurre le correnti in gioco e di conseguenza cavi disezione inferiore e minori perdite per effetto Joule.

Tuttavia questa soluzione risulta poco praticabile inquanto generalmente antieconomica.

La scelta fra le soluzioni alternative possibili dovrà considerare il costo complessivo della batteria da

installare, le esigenze di modulazione della potenzareattiva da fornire, la complessità e la affidabilità dell’impianto di rifasamento da realizzare. In pratica ilsistema di compensazione può essere di tipo:a) distribuitob) centralizzatoc) misto

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Compensazione centralizzata

Compensazione di tipo misto

Compensazione centralizzataLa batteria di condensatori di rifasamento viene

allacciata a monte di tutti i carichi nel quadro didistribuzione o i prossimità dello stesso.Questa soluzione risulta conveniente nel caso diimpianti di estensione ridotta con carichi stabili econtinui od in impianti con molti carichi eterogenei eche lavorano saltuariamente.Nel primo caso la batteria di condensatori è sempreinserita, adattando l’effettiva esigenza dell’impianto(kW) alla potenza apparente contrattuale (kVA), concosti inferiori rispetto la compensazione di tipodistribuito.Nel secondo caso, con un assorbimento di potenzareattiva molto variabile per la caratteristica dei carichi,la soluzione più efficace è quella con regolazioneautomatica a gradini.La batteria di condensatori è frazionata su diversi

gruppi, l’inserzione dei qualiègestita automaticamentein funzione dalla potenza reattiva assorbita daicarichi.

Compensazione di tipo mistoIl rifasamento di questo tipo è consigliato in impianticon reti di grande estensione che alimentano utenzecon diverso andamento del regime di carico.Le utenze di maggior potenza e continuità operativasono compensate direttamente o a gruppi, mentretutte le altre di carico ridotto e a funzionamentodiscontinuo sono compensate per gruppi o conrifasamento automatico.In questo caso, la compensazione automatica a gradiniottimizza il fattore di potenza dell’intero impianto,evitando la sovracompensazione che può verificarsiper grandi variazioni di carico di alcune grosse utenzerifasate direttamente.

Compensazione dell’energia reattiva in BT

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colori86

Compensazione dell’energia reattiva in BT

Determina-zione della

potenza deicondensatori

La potenza della batteria di condensatori necessariaper ottenere il rifasamento dell’impianto, con unsistema di compensazione centralizzato, dipende dallapotenza del carico da rifasare, dal valore di cosϕ inizialee dal valore di cosϕ che si vuole ottenere.Con una potenza attiva delle utenze determinata “P” (kW), la batteria di condensatori di potenza “Qc” (kvar)da utilizzare per portare l’impianto dal cosϕ iniziale alvalore prescelto “ 1”, può essere facilmente calcolatoutilizzando il coefficiente moltiplicatore “k” riportatonella tabella di seguito.Il valore di “k” indica la potenza del condensatore inkvar per ogni kW del carico.

Qc = k x P (kvar)

Rifasamento di un impianto elettrico avente le seguenti

caratteristiche:Potenza attiva installata: P = 200 kWRete trifase con tensione: U = 380V 50 HzFattore di potenza iniziale: cosϕ = 0,65Fattore di potenza richiesto: cosϕ = 0,90Tipo di utenza:carichi eterogenei con assorbimento molto variabileIl rifasamento proposto è quello di tipo centralizzato,comprendente una batteria di condensatori frazionatasu piùgruppi con inserzione automatica proporzionaleal variare del carico e del fattore di potenza.

Pa potenza apparente prima della compensazionePa1 potenza apparente dopo la compensazioneQ potenza reattiva assorbita dai carichi della rete

Pa

Pa1

Qc

Q1ϕ1

ϕ

P

Q

Tensioninominalied energiareattiva deicondensatori

Esempio

applicativo

Si individua nella tabella il coefficiente “k” incrociando

la colonna corrispondente al cosϕ richiesto “0,9” conla riga del corrispondente cosϕ iniziale”0,65".Il valore “k” ottenuto è 0,685.La batteria di condensatori da installare a monte ditutti i carichi dovrà avere una potenza di:

Qc = P x k = 200 x 0,685 = 137 kvar

Se si installano condensatori con tensione nominale“U1” di 400V, la potenza nominale dovrà essere:

Qn = Qc x = 137 x = 151,8 kvar

necessario prevedere una batteria di condensatori di

potenza nominale pari a:

Qn = Qc x

Per quanto riguarda le caratteristiche dei condensatorimonofase, per una scelta tecnico/economica ottimale,si ricorda che a parità di potenza reattiva fornitanel collegamento a stella la capacità impiegata sarà tre volte maggiore rispetto quella necessaria nelcollegamento a triangolo.

U( U1 )2

L’energia reattiva che i condensatori sono in grado

di erogare varia in funzione della tensione e dellafrequenza con cui vengono alimentati. Ai valori nominali di tensione “U1” e di frequenza “F1”,la potenza reattiva è pari al valore nominale “Qn”.Con tensioni e frequenze diverse dal valore nominale lapotenza erogabile si determina secondo la formula:

Qc = Qn x x

Per ottenere la potenza reattiva “Qn” per rifasarel’impianto alimentato con valore di tensione “U” è

2

F1U1

F( U )

2

U( U1 )2

380( 400 )

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Compensazione dell’energia reattiva in BT

Coefficiente moltiplicatore “k” per il calcolo della potenza dei condensatori (kvar/kW)

Cosϕ iniziale Cosϕ da ottenere

0,8 0,85 0,9 0,91 0,92 0,93 0,94 0,95 0,96 0,97 0,98 0,99 10,40 1,557 1,669 1,805 1,832 1,861 1,895 1,924 1,959 1,998 2,037 2,085 2,146 2,288

0,41 1,474 1,605 1,742 1,769 1,798 1,831 1,860 1,896 1,935 1,973 2,021 2,082 2,225

0,42 1,413 1,544 1,681 1,709 1,738 1,771 1,800 1,836 1,874 1,913 1,961 2,022 2,164

0,43 1,356 1,487 1,624 1,651 1,680 1,713 1,742 1,778 1,816 1,855 1,903 1,964 2,107

0,44 1,290 1,421 1,558 1,585 1,614 1,647 1,677 1,712 1,751 1,790 1,837 1,899 2,041

0,45 1,230 1,360 1,501 1,532 1,561 1,592 1,626 1,659 1,695 1,737 1,784 1,846 1,988

0,46 1,179 1,309 1,446 1,473 1,502 1,533 1,567 1,600 1,636 1,677 1,725 1,786 1,929

0,47 1,130 1,260 1,397 1,425 1,454 1,485 1,519 1,532 1,588 1,629 1,677 1,758 1,881

0,48 1,076 1,206 1,343 1,370 1,400 1,430 1,464 1,497 1,534 1,575 1,623 1,684 1,826

0,49 1,030 1,160 1,297 1,326 1,355 1,386 1,420 1,453 1,489 1,530 1,578 1,639 1,782

0,50 0,982 1,112 1,248 1,276 1,303 1,337 1,369 1,403 1,441 1,481 1,529 1,590 1,732

0,51 0,936 1,066 1,202 1,230 1,257 1,291 1,323 1,357 1,395 1,435 1,483 1,544 1,686

0,52 0,894 1,024 1,160 1,188 1,215 1,249 1,281 1,315 1,353 1,393 1,441 1,502 1,6440,53 0,850 0,980 1,116 1,144 1,171 1,205 1,237 1,271 1,309 1,343 1,397 1,458 1,600

0,54 0,809 0,939 1,075 1,103 1,130 1,164 1,196 1,230 1,268 1,308 1,356 1,417 1,559

0,55 0,769 0,899 1,035 1,063 1,090 1,124 1,156 1,190 1,228 1,268 1,316 1,377 1,519

0,56 0,730 0,865 0,996 1,024 1,051 1,085 1,117 1,151 1,189 1,229 1,277 1,338 1,480

0,57 0,692 0,822 0,958 0,986 1,013 1,047 1,079 1,113 1,151 1,191 1,239 1,300 1,442

0,58 0,665 0,785 0,921 0,949 0,976 1,010 1,042 1,076 1,114 1,154 1,202 1,263 1,405

0,59 0,618 0,748 0,884 0,912 0,939 0,973 1,005 1,039 1,077 1,117 1,165 1,226 1,368

0,60 0,584 0,714 0,849 0,878 0,905 0,939 0,971 1,005 1,043 1,083 1,131 1,192 1,334

0,61 0,549 0,679 0,815 0,843 0,870 0,904 0,936 0,970 1,008 1,048 1,096 1,157 1,299

0,62 0,515 0,645 0,781 0,809 0,836 0,870 0,902 0,936 0,974 1,014 1,062 1,123 1,265

0,63 0,483 0,613 0,749 0,777 0,804 0,838 0,870 0,904 0,942 0,982 1,030 1,091 1,233

0,64 0,450 0,580 0,716 0,744 0,771 0,805 0,837 0,871 0,909 0,949 0,997 1,058 1,200

0,65 0,419 0,549 0,685 0,713 0,740 0,774 0,806 0,840 0,878 0,918 0,966 1,007 1,1690,66 0,388 0,518 0,654 0,682 0,709 0,743 0,775 0,809 0,847 0,887 0,935 0,996 1,138

0,67 0,358 0,488 0,624 0,652 0,679 0,713 0,745 0,779 0,817 0,857 0,905 0,966 1,108

0,68 0,329 0,459 0,595 0,623 0,650 0,684 0,716 0,750 0,788 0,828 0,876 0,937 1,079

0,69 0,299 0,429 0,565 0,593 0,620 0,654 0,686 0,720 0,758 0,798 0,840 0,907 1,049

0,70 0,270 0,400 0,536 0,564 0,591 0,625 0,657 0,691 0,729 0,769 0,811 0,878 1,020

0,71 0,242 0,372 0,508 0,536 0,563 0,597 0,629 0,663 0,701 0,741 0,783 0,850 0,992

0,72 0,213 0,343 0,479 0,507 0,534 0,568 0,600 0,634 0,672 0,712 0,754 0,821 0,963

0,73 0,186 0,316 0,452 0,400 0,507 0,541 0,573 0,607 0,645 0,685 0,727 0,794 0,936

0,74 0,159 0,289 0,425 0,453 0,480 0,514 0,546 0,580 0,618 0,658 0,700 0,767 0,909

0,75 0,132 0,262 0,398 0,426 0,453 0,487 0,519 0,553 0,591 0,631 0,673 0,740 0,882

0,76 0,105 0,235 0,371 0,399 0,426 0,460 0,492 0,526 0,564 0,604 0,652 0,713 0,844

0,77 0,079 0,209 0,345 0,373 0,400 0,434 0,466 0,500 0,538 0,578 0,620 0,687 0,829

0,78 0,053 0,182 0,319 0,347 0,374 0,408 0,440 0,474 0,512 0,552 0,594 0,661 0,8030,79 0,026 0,156 0,292 0,320 0,347 0,381 0,413 0,447 0,485 0,525 0,567 0,634 0,776

0,80 0,130 0,266 0,294 0,321 0,355 0,387 0,421 0,459 0,499 0,541 0,608 0,750

0,81 0,104 0,240 0,268 0,295 0,329 0,361 0,395 0,433 0,473 0,515 0,582 0,724

0,82 0,078 0,214 0,242 0,269 0,303 0,335 0,369 0,407 0,447 0,489 0,556 0,698

0,83 0,052 0,188 0,216 0,243 0,277 0,309 0,343 0,381 0,421 0,463 0,530 0,672

0,84 0,026 0,162 0,190 0,217 0,251 0,283 0,317 0,355 0,395 0,437 0,504 0,645

0,85 0,136 0,164 0,191 0,225 0,257 0,291 0,329 0,369 0,417 0,478 0,620

0,86 0,109 0,140 0,167 0,198 0,230 0,264 0,301 0,343 0,390 0,450 0,593

0,87 0,083 0,114 0,141 0,172 0,204 0,238 0,275 0,317 0,364 0,424 0,567

0,88 0,054 0,085 0,112 0,143 0,175 0,209 0,246 0,288 0,335 0,395 0,538

0,89 0,028 0,059 0,096 0,117 0,149 0,183 0,230 0,262 0,309 0,369 0,512

0,90 0,031 0,058 0,089 0,121 0,155 0,192 0,234 0,281 0,341 0,484