GUIDA PRATICA PER IL PAZIENTE CON SCLERODERMIA pratica... · Questo opuscolo vuole essere una guida...

32
GUIDA PRATICA PER IL PAZIENTE CON SCLERODERMIA

Transcript of GUIDA PRATICA PER IL PAZIENTE CON SCLERODERMIA pratica... · Questo opuscolo vuole essere una guida...

Page 1: GUIDA PRATICA PER IL PAZIENTE CON SCLERODERMIA pratica... · Questo opuscolo vuole essere una guida pratica e di facile ... Ci sono alcuni fattori che possono predisporre allo sviluppo

GUIDA PRATICA PER IL PAZIENTE

CON SCLERODERMIA

Page 2: GUIDA PRATICA PER IL PAZIENTE CON SCLERODERMIA pratica... · Questo opuscolo vuole essere una guida pratica e di facile ... Ci sono alcuni fattori che possono predisporre allo sviluppo
Page 3: GUIDA PRATICA PER IL PAZIENTE CON SCLERODERMIA pratica... · Questo opuscolo vuole essere una guida pratica e di facile ... Ci sono alcuni fattori che possono predisporre allo sviluppo
Page 4: GUIDA PRATICA PER IL PAZIENTE CON SCLERODERMIA pratica... · Questo opuscolo vuole essere una guida pratica e di facile ... Ci sono alcuni fattori che possono predisporre allo sviluppo
Page 5: GUIDA PRATICA PER IL PAZIENTE CON SCLERODERMIA pratica... · Questo opuscolo vuole essere una guida pratica e di facile ... Ci sono alcuni fattori che possono predisporre allo sviluppo

1

indice

2 Presentazione

3 Introduzione

7 Forme cliniche di sclerodermia

14 Manifestazioni cliniche:

� Fenomeno di Raynaud � Cute� Apparato gastrointestinale � Polmoni� Cuore� Rene� Apparato muscoloscheletrico� Sistema nervoso� Cavo orale

32 Gravidanza

33 Aspetti psicologici

Page 6: GUIDA PRATICA PER IL PAZIENTE CON SCLERODERMIA pratica... · Questo opuscolo vuole essere una guida pratica e di facile ... Ci sono alcuni fattori che possono predisporre allo sviluppo

2

Questo opuscolo vuole essere una guida pratica e di facileconsultazione per i pazienti affetti da sclerodermia, sia perconoscere ed approfondire i vari aspetti della malattia, sia perfacilitare la soluzione dei problemi che devono affrontarequotidianamente.È bene precisare che le informazioni riportate in questo opuscolohanno carattere generale e vanno sempre integrate con il parereprofessionale del medico. Ringrazio tutti i pazienti affetti da sclerodermia che, con la lorosensibilità e la loro esperienza personale, mi hanno aiutato arealizzare questo volumetto, con l’intento di offrire un approccio piùpositivo a questa malattia.

presentazione

Francesca Ingegnoli

Cattedra di Reumatologia Università degli Studi di MilanoIstituto Ortopedico Gaetano Pini

Direttore: Prof. Flavio Fantini

Page 7: GUIDA PRATICA PER IL PAZIENTE CON SCLERODERMIA pratica... · Questo opuscolo vuole essere una guida pratica e di facile ... Ci sono alcuni fattori che possono predisporre allo sviluppo

3

introduzione

La sclerodermia è una malattia infiammatoria cronica del tessutoconnettivo, caratterizzata da alterazioni della funzione e dellastruttura dei piccoli vasi sanguigni (capillari e arteriole) e damodificazioni legate alla deposizione nei tessuti di collageno(= fibrosi). Il termine sclerodermia infatti significa pelle dura.

CHE COS’É LA SCLERODERMIA?�

La sclerodermia è più frequente nelle donne; la malattia in genereinizia tra i 30 ed i 50 anni, ma può evidenziarsi a qualsiasi età; è raranei bambini. Ci sono alcuni fattori che possono predisporre allo sviluppo dellamalattia come la familiarità per le malattie autoimmuni, anche senon si può parlare di ereditarietà in senso stretto. Probabilmentesvolgono un ruolo importante alcuni fattori ambientali, comel’esposizione a sostanze tossiche (solventi organici, silice, cloruro divinile, bleomicina e triptofano).

CHI VIENE COLPITO DALLA SCLERODERMIA?�

Page 8: GUIDA PRATICA PER IL PAZIENTE CON SCLERODERMIA pratica... · Questo opuscolo vuole essere una guida pratica e di facile ... Ci sono alcuni fattori che possono predisporre allo sviluppo

4

Le cause della sclerodermia sono ancora sconosciute, tuttavia sipuò affermare che si tratta di una malattia acquisita e noncontagiosa. I numerosi studi condotti sulle alterazioni che subiscel’organismo in corso di sclerodermia hanno focalizzato la loroattenzione su tre fattori principali: le alterazioni vascolari, quelleimmunologiche e la fibrosi (Figura 1).

Nella sclerodermia le arterie di medio e piccolo calibro hanno unlume ridotto, che impedisce il normale flusso sanguigno. I vasisanguigni perdono la loro normale capacità di rilassamento,diventando più sensibili a fenomeni di vasospasmo. Questealterazioni vascolari portano ad una diminuzione del flusso disangue ai tessuti dell’organismo, che possono quindi subire undanno. In quasi tutti i pazienti con sclerodermia ci sono condizioniche portano ad un cambiamento di colore delle dita (= fenomeno diRaynaud) (pag. 16). Questo tipo di modificazione dei vasi però non èlimitata alle dita, ma è presente anche negli altri organi colpiti dallamalattia (polmoni, cuore, rene ed apparato gastrointestinale).

QUALI SONO LE CAUSE DI QUESTA MALATTIA?

Fig. 1

1 ALTERAZIONI VASCOLARI�

Page 9: GUIDA PRATICA PER IL PAZIENTE CON SCLERODERMIA pratica... · Questo opuscolo vuole essere una guida pratica e di facile ... Ci sono alcuni fattori che possono predisporre allo sviluppo

5

Nei pazienti affetti da sclerodermia è presente un’alterazione delsistema immunitario con un’attivazione della risposta infiammatoriada parte dei linfociti (cellule responsabili della difesa immunitariadell’organismo), che sono presenti in numero abnorme nei tessuti.Inoltre, la produzione di anticorpi (es. anticorpi anti-centromero oanti-Scl70), spesso presenti nel sangue dei pazienti consclerodermia, è un’ulteriore conferma dell’attivazione delle risposteimmunitarie.

Il collagene, normalmente presente nella nostra cute, è una proteinaprodotta da cellule chiamate “fibroblasti”. Vari studi hannodimostrato che in corso di sclerodermia queste cellule vengonoattivate e producono una eccessiva quantità di collagene, che riducel’elasticità dei tessuti e ne compromette la funzionalità, causandoneun danno, chiamato fibrosi, ossia una eccessiva deposizione dicollagene nei tessuti interessati dalla malattia.

2 ALTERAZIONI DEL SISTEMA IMMUNITARIO�

3 ALTERAZIONI FIBROTICHE�

Page 10: GUIDA PRATICA PER IL PAZIENTE CON SCLERODERMIA pratica... · Questo opuscolo vuole essere una guida pratica e di facile ... Ci sono alcuni fattori che possono predisporre allo sviluppo

6

All’inizio i sintomi sono generici: stanchezza, facile esauribilità,dolori articolari ed un’alterazione della circolazione alle estremità(fenomeno di Raynaud). Questi sintomi possono precedere disettimane la comparsa di quelli più specifici per la diagnosi, cioèl’ispessimento della cute e la tumefazione delle dita della mano. Inuno stadio successivo la malattia può coinvolgere oltre alla cuteanche organi interni: cuore, polmoni, intestino, ecc...

COME SI MANIFESTA LA MALATTIA?

La prognosi della sclerodermia dipende dal grado di interessamentodei vari organi colpiti. In questi ultimi anni, l’uso precoce dei mezzidiagnostici e la disponibilità di nuove terapie, sebbene in parteancora sperimentali, hanno considerevolmente migliorato laprognosi.

QUAL È LA PROGNOSI DELLA SCLERODERMIA?

Page 11: GUIDA PRATICA PER IL PAZIENTE CON SCLERODERMIA pratica... · Questo opuscolo vuole essere una guida pratica e di facile ... Ci sono alcuni fattori che possono predisporre allo sviluppo

7

La sclerodermia è classificata in sottogruppi in base ad alcunecaratteristiche cliniche: 1) sclerodermia localizzata; 2) sclerosisistemica; 3) sindromi da sovrapposizione (overlap); 4) forme similsclerodermiche causate da agenti tossici o da farmaci (Tabella 1).

FORME CLINICHE DI SCLERODERMIA

QUALI SONO I TIPI DI SCLERODERMIA?

1 Sclerodermia localizzata

� Morfea � Morfea generalizzata � Sclerodermia lineare

2 Sclerosi sistemica

� Sclerosi sistemica diffusa � Sclerosi sistemica limitata � Sclerosi sistemica senza coinvolgimento cutaneo� Sclerosi sistemica in associazione con altre connettiviti

3 Sindromi simili alla sclerodermia

� Scleromixedema; fascite eosinofila; amiloidosi;

da esposizione a solventi organici

VARIANTI DELLA SCLERODERMIA�

Page 12: GUIDA PRATICA PER IL PAZIENTE CON SCLERODERMIA pratica... · Questo opuscolo vuole essere una guida pratica e di facile ... Ci sono alcuni fattori che possono predisporre allo sviluppo

8

La sclerodermia localizzata consiste in un ispessimento edindurimento ben delimitato di alcune aree cutanee, causato da unaeccessiva deposizione di collagene. In questa malattial’interessamento è limitato alla cute e non coinvolge gli organiinterni. In questo stadio la malattia può essere invalidante per l’aspettodella cute e delle contratture muscolari, ma raramente porta adeformità. Colpisce più frequentemente i bambini e le giovani donne.

CHE COSA SI INTENDE PER SCLERODERMIALOCALIZZATA?

Come si vede nella tabella 1, si possono distinguere, in base al tipodi interessamento dello spessore della cute, tre tipi principali disclerodermia localizzata:

Questa è la forma più comune ed è caratterizzata dal coinvolgimentodi uno o più aree cutanee che appaiono ispessite e a volte prive dipigmento; La morfea può interessare qualsiasi gruppo d’età ecolpisce più frequentemente le donne. In generale questi pazientihanno una prognosi buona, caratterizzata da un assestamento dellelesioni cutanee.

QUANTI TIPI DI SCLERODERMIA LOCALIZZATAESISTONO?

1 morfea�

E’ costituita da ampie placche, che coinvolgono grandi superficicorporee; la prognosi dipende dall’entità dell’interessamentocutaneo.

2 Morfea generalizzata�

Page 13: GUIDA PRATICA PER IL PAZIENTE CON SCLERODERMIA pratica... · Questo opuscolo vuole essere una guida pratica e di facile ... Ci sono alcuni fattori che possono predisporre allo sviluppo

9

In molti casi la diagnosi può essere sospettata dal medico findall’ispezione della cute. Generalmente viene fatto un piccolo prelievo (=biopsia) del tessutocutaneo, sia per confermare la diagnosi, sia per distinguere lasclerodermia localizzata dalla sclerosi sistemica. Questa proceduraviene eseguita in ambulatorio con anestesia locale.

COME SI FA LA DIAGNOSI DI SCLERODERMIALOCALIZZATA?

Non esistono terapie standardizzate, attualmente sono in corsostudi sperimentali.

QUALI SONO LE CURE?

Colpisce bande o linee di tessuto che possono essere profonde edinteressare anche la muscolatura; sono spesso presenti lesioni subraccia o gambe. La sclerodermia lineare è la forme più comune neibambini, infatti circa l’80% dei pazienti ha meno di 20 anni.Generalmente questo tipo di sclerodermia si autolimita nel tempo esolo in rari casi possono comparire nuove lesioni nel corso deglianni.

3 Sclerodermia lineare�

Page 14: GUIDA PRATICA PER IL PAZIENTE CON SCLERODERMIA pratica... · Questo opuscolo vuole essere una guida pratica e di facile ... Ci sono alcuni fattori che possono predisporre allo sviluppo

10

La sclerosi sistemica può manifestarsi in forma limitata (sindromeC.R.E.S.T.), diffusa, o con sindromi da associazione con altreconnettiviti.

QUALI SONO LE VARIANTI DELLA SCLEROSISISTEMICA?

È necessaria una valutazione complessiva dei sintomi e dei segniassociata al risultato di esami del sangue e strumentali, pergiungere alla diagnosi di sclerosi sistemica e questo può richiederetempo. Determinante nelle prime fasi della malattia è la visita delReumatologo, durante la quale prima viene raccolta la storia clinica,e successivamente il paziente viene visitato. Uno dei criteriimportanti per la diagnosi è la presenza del fenomeno di Raynaud el’ispessimento della cute, particolarmente a livello delle dita,presente in circa il 90-95% delle persone con sclerodermia. Percapire se possono essere interessati anche altri organi è opportunoapprofondire lo studio del paziente con esami di laboratorio e conindagini strumentali.

COME SI FA DIAGNOSI?

Gli esami del sangue più utili alla diagnosi di sclerodermia sonorappresentati: 1) dalla ricerca degli anticorpi, in particolare quellianti-centromero caratteristici della sclerosi sistemica limitata equelli anti-topoisomerasi I (=Scl-70), tipici della sclerosi sistemicadiffusa; 2) dalla valutazione degli indici di infiammazione come lavelocità di eritrosedimentazione (VES) e la proteina C reattiva(PCR).Le indagini strumentali per valutare il grado di estensione dellamalattia sono: la capillaroscopia, la radiografia dell’esofago con ilmezzo di contrasto e la radiografia del torace. Il tipo di esame vienescelto in base al problema del paziente, in modo da ottenere ilmaggior numero di informazioni, recando il minor disagio per lapersona.

QUALI SONO GLI ESAMI PIÙ UTILI NELLADIAGNOSI?

Page 15: GUIDA PRATICA PER IL PAZIENTE CON SCLERODERMIA pratica... · Questo opuscolo vuole essere una guida pratica e di facile ... Ci sono alcuni fattori che possono predisporre allo sviluppo

11

Il significato dell’acronimo C.R.E.S.T. è mostrato nella tabella 2. Iltermine C.R.E.S.T. è oggi utilizzato anche quando i cinque segni nonsono presenti contemporaneamente. Infatti, possono esserepresenti isolatamente, addirittura in alcuni soggetti sani o in diversemalattie reumatologiche (es. Lupus Eritematoso Sistemico,connettivite indifferenziata, connettivite mista e miosite). Lapresenza contemporanea di tutti i segni è tipica dei pazienti con unalunga durata di malattia.

CHE COS’E’ LA SINDROME C.R.E.S.T.?

Tab. 2

C = calcinosi (= depositi di calcio nei tessuti)�

R = Fenomeno di Raynaud�

E = interessamento dell’esofago�

S = sclerodattilia (= ispessimento ed indurimento della cutedelle dita)

T = teleangectasia (= piccoli gruppi di vasi dilatati sulla cute,che assomigliano a punti rossi che si ritrovano piùfrequentemente sul palmo della mano o sul viso)

SINDROME C.R.E.S.T.�

Page 16: GUIDA PRATICA PER IL PAZIENTE CON SCLERODERMIA pratica... · Questo opuscolo vuole essere una guida pratica e di facile ... Ci sono alcuni fattori che possono predisporre allo sviluppo

12

Sono dei depositi di sali di calcio nei tessuti molli e possono esserepresenti in vari distretti corporei (dita, avambraccio, gomiti, ecc);generalmente si riscontrano nei pazienti affetti da sclerodermia damolti anni. Dopo 10 anni di malattia i depositi di calcio nei tessutimolli possono essere evidenziati in circa il 40% delle persone. Le calcificazioni possono essere rilevate anche in persone coninfiammazione dei muscoli (=miositi) e nei dializzati.

COSA SONO LE CALCIFICAZIONI?

La sclerodattilia è la tumefazione delle dita con ispessimento dellacute. Questa manifestazione clinica è presente nel 90-95% dellepersone affette da sclerodermia, anche se non è un segno specificodi questa malattia.

CHE COSA SI INTENDE PER SCLERODATTILIA?

Le teleangectasie sono della dilatazioni dei vasi cutanei chepossono essere evidenziate nella sclerodermia limitata (Tab. 2),sulla cute danneggiata dall’esposizione al sole o in malattieereditarie, che non sono correlate con la sclerodermia.In particolare, in corso di sclerosi sistemica le teleangectasiepossono essere evidenti nel 50% dei casi entro i primi 2-3 anni dimalattia, ma la percentuale aumenta fino all’80-90% dopo più di 10anni.

CHE COSA SONO LE TELEANGECTASIE?

Page 17: GUIDA PRATICA PER IL PAZIENTE CON SCLERODERMIA pratica... · Questo opuscolo vuole essere una guida pratica e di facile ... Ci sono alcuni fattori che possono predisporre allo sviluppo

13

Queste due varianti di sclerosi sistemica si differenziano in baseall’estensione dell’interessamento cutaneo. La forma limitata èlocalizzata alle mani e raramente si può estendere all’avambraccio.Talvolta, può essere colpita anche la cute del viso e del collo. Lasclerosi sistemica diffusa riguarda: il viso, gli arti superiori, inferioried il tronco.Oltre alla cute possono essere colpiti anche: polmoni, cuore,muscoli, articolazioni, rene, sistema nervoso e tratto gastroenterico.

COME SI DIFFERENZIA LA SCLEROSI SISTEMICALIMITATA DA QUELLA DIFFUSA?

Il termine sindrome da sovrapposizione viene utilizzato quando ilsoggetto presenta le caratteristiche cliniche di più malattie delconnettivo (Lupus Eritematoso Sistemico, Artrite Reumatoide,Polimiosite, Sclerodermia e Sindrome di Sjögren).

CHE COSA SONO LE SINDROMI DAASSOCIAZIONE O SOVRAPPOSIZIONE?

Page 18: GUIDA PRATICA PER IL PAZIENTE CON SCLERODERMIA pratica... · Questo opuscolo vuole essere una guida pratica e di facile ... Ci sono alcuni fattori che possono predisporre allo sviluppo

14

Il fenomeno di Raynaud è caratterizzato dal cambiamento di coloredelle estemità delle dita, dovuto ad una diminuzione del flussosanguigno ai tessuti; può manifestarsi dopo un’esposizione alfreddo o in conseguenza ad una tensione emotiva. Le zone colpitediventano prima gelide e bianche, come se fossero senza sangue, poiblu ed infine con il riscaldamento, rosse. La durata di ogni attaccopuò variare da pochi secondi fino a ore, e gli attacchi possonocausare una sensazione di intorpidimento e/o dolore più o menointenso. Le sedi più comunemente interessate sono le dita dellemani e dei piedi, ma occasionalmente possono essere colpiti anche ilobi degli orecchi, la lingua e il naso.Il fenomeno di Raynaud è una manifestazione comune nelle donnegiovani fra i 20 e i 30 anni, ma solo in pochi casi può essere il sintomod’esordio di una malattia sistemica. Per questo motivo il fenomenodi Raynaud viene distinto in una forma primaria e una secondaria(Tabella 3).

MANIFESTAZIONI CLINICHE

FENOMENO DI RAYNAUD

CHE COS’È IL FENOMENO DI RAYNAUD?

Tab. 3

1 Primario (Morbo di Raynaud)� Non associato ad altre patologie

2 Secondario� Associato a: connettiviti (sclerodermia, polimiosite,

lupus eritematoso sistemico, vasculiti)farmaci (beta bloccanti, amfetamine,ergotamina, vinblastina) arteriopatie(aterosclerosi) attività lavorative (damartello pneumatico) malattieematologiche (crioglobulinemia, malattiada crioagglutinine)

FENOMENO DI RAYNAUD�

Page 19: GUIDA PRATICA PER IL PAZIENTE CON SCLERODERMIA pratica... · Questo opuscolo vuole essere una guida pratica e di facile ... Ci sono alcuni fattori che possono predisporre allo sviluppo

15

Il fenomeno di Raynaud primario (o morbo di Raynaud) è l’unicosintomo riferito dal paziente e non è associato ad altre malattie(Tabella 3). La forma secondaria invece, può rappresentare il primocampanello d’allarme di una malattia non ancora evidenziata oessere una delle manifestazioni di una malattia già nota. Il fenomenodi Raynaud è presente quasi costantemente nella sclerodermia e nel90% dei casi rappresenta il sintomo di esordio. Inoltre, può esserescatenato o aggravato da alcune condizioni ambientali (vibrazioni,agenti chimici, traumi, ecc.) o dall’assunzione di alcuni farmaci comei betabloccanti (utilizzati nel trattamento dell’ipertensionearteriosa), e l’ergotamina (usata nel trattamento dell’emicrania).

IN CHE COSA SI DIFFERENZIANO IL FENOMENODI RAYNAUD PRIMARIO E SECONDARIO?

Fondamentali per un corretto inquadramento diagnostico delfenomeno di Raynaud sono: la visita specialistica, l’esecuzione dellacapillaroscopia periungueale e di alcuni esami del sangue con ladeterminazione degli anticorpi anti-nucleo. La capillaroscopiaperiungueale è un esame semplice e non invasivo, che consente distudiare la forma, il numero e le carattersistiche dei piccoli vasisanguigni (capillari) a livello della plica ungueale delle dita dellemani.

COME SI FA DIAGNOSI DI FENOMENO DI RAYNAUD?

Una volta accertato il fenomeno di Raynaud, la terapia prevede unapproccio non-farmacologico ed uno farmacologico. Il primotrattamento consiste nel seguire semplici norme igieniche ecomportamentali, come non fumare, tenere le estremità al caldo, fareuso di cappello e guanti nei mesi freddi, evitare l’esposizione alfreddo e gli sbalzi di temperatura. La terapia farmacologica risultaparticolarmente utile nella stagione fredda, i farmaci comunementeprescritti sono: la nifedipina, che può essere usata in modocontinuativo o a cicli; la pentoxifillina, che agisce migliorando ilflusso sanguigno; le prostacicline per via endovenosa el’applicazione locale della nitroglicerina in crema.

COME SI CURA IL FENOMENO DI RAYNAUD?

Page 20: GUIDA PRATICA PER IL PAZIENTE CON SCLERODERMIA pratica... · Questo opuscolo vuole essere una guida pratica e di facile ... Ci sono alcuni fattori che possono predisporre allo sviluppo

16

L’aumento della consistenza della cute, tesa e aderente ai pianisottostanti costituisce l’aspetto clinicamente più evidente dellamalattia; infatti, nelle regioni articolari colpite (es. le mani), questocausa contratture in flessione, mentre a livello della bocca, le labbraappaiono assottigliate (= microcheilia) e l’apertura della bocca èridotta (= microstomia). In alcuni pazienti la cute può presentarealterazioni della pigmentazione o possono essere presentiteleangectasie. Si consiglia pertanto di evitare l’esposizione ai raggisolari, che possono causare alterazioni a livello cutaneo. In corso disclerodermia inoltre possono comparire delle ulcerazioni cutaneesulle dita delle mani e dei piedi, generalmente queste ulcerazionisono molto dolorose. Queste ulcerazioni compaiono perché learterie sono parzialmente ostruite per alterazioni strutturali dovutealla malattia e quindi ad ogni minimo stimolo vasocostrittore siproduce una significativa riduzione del flusso di sangue ai tessuti.

CUTE

COME SI MANIFESTA A LIVELLO CUTANEO LASCLEROSI SISTEMICA?

Come mostra la figura 2, il trattamento delle ulcere cutanee prevedequattro tipi di trattamenti: alcune misure generali, una terapia locale,una terapia medica ed una chirurgica.

COME SI CURANO LE ULCERE CUTANEE?

Fig. 2

Page 21: GUIDA PRATICA PER IL PAZIENTE CON SCLERODERMIA pratica... · Questo opuscolo vuole essere una guida pratica e di facile ... Ci sono alcuni fattori che possono predisporre allo sviluppo

17

La prima terapia, non farmacologica, da adottare prevedel’applicazione di alcune semplici norme igieniche e comportamentalicome: evitare l’esposizione ad ambienti freddi e gli sbalzi ditemperatura, non immergere le mani in acqua a temperatura ugualea quella dell’ambiente (dovrebbe essere sempre più calda) edasciugarle subito, abolire il fumo, eliminare gli stress, evitare lelesioni traumatiche della cute, mantenere la cute ben idratata,evitare di lavarsi utilizzando detergenti irritanti per la cute.

1 MISURE GENERALI �

È importante medicare le lesioni quotidianamente rimuovendone leescare, il materiale necrotico e la fibrina.Dovrebbero essere fatti impacchi con amuchina o con soluzionefisiologica, e successivamente utilizzate pomate ad attivitàproteolitica, antisettici locali non lesivi per la cute, idrocolloidi localie bendaggi compressivi.

2 TERAPIA LOCALE�

La terapia farmacologica delle ulcere si propone tre scopi principali:a) vasodilatare, utilizzando farmaci specifici come i calcio-antagonisti (nifedipina), la pentoxifillina o le infusioni diprostacicline; b) controllare il dolore, e a tal fine vengono utilizzatifarmaci con azione anti-dolorifica in rapporto alla sua entità come: inarcotici orali (tramadolo, codeina, buprenorfina, morfina,meperidina), i cateteri epidurali o i blocchi dei plessi nervosi;c)detergere, utilizzando la terapia antibiotica quando le ulcere sonoinfette. In questo caso, dopo aver eseguito un tampone della feritaper identificare con precisione la causa dell’infezione e poterimpostare una terapia antibiotica mirata (esame colturale el’antibiogramma).

3 TERAPIA MEDICA�

Prevede la pulizia delle lesioni (= toilette chirurgica) con lacruentazione dei bordi della lesione che si effettua in anestesia. Inalcuni casi, è possibile applicare la chirurgia plastica ricostruttiva,con innesti cutanei per facilitare la chiusura delle lesioni.

4 TERAPIA CHIRURGICA�

Page 22: GUIDA PRATICA PER IL PAZIENTE CON SCLERODERMIA pratica... · Questo opuscolo vuole essere una guida pratica e di facile ... Ci sono alcuni fattori che possono predisporre allo sviluppo

18

In corso di sclerodermia possono essere presenti alterazioni, siafibrotiche sia della vascolarizzazione dell’apparato digerente.Questo si traduce in un’alterata motilità intestinale, dovuta ad unadiminuzione del tono muscolare e della capacità di contrazione, conconseguente difficoltà nel far progredire il cibo. Il tratto dell’apparato digerente più frequentemente interessato èl’esofago. I sintomi caratteristici sono quelli legati al reflussogastro-esofageo, cioè rigurgito, bruciore retrosternale, spessoassociato a disfagia (= difficoltà alla deglutizione). Lo stomaco invece è colpito in circa il 10% dei casi e lemanifestazioni cliniche possono variare da un senso di sazietàprecoce, a dolori addominali, nausea e vomito.In ultimo in circa il 40% dei casi può essere presente uncoinvolgimento intestinale, che si evidenzia con nausea, vomito,dolori addominali, diarrea o stipsi e malassorbimento.Le conseguenze di questi sintomi possono essere perdita di peso emalnutrizione. La radiografia dell’esofago eseguita con pasto baritato (mezzo dicontrasto), la manometria esofagea, che serve per misurare la forzadi contrazione della muscolatura dell’esofago e l’endoscopia, in cuiun piccolo tubo ispeziona esofago e stomaco sono le tecnicheutilizzate qualora si sospetti il coinvolgimento di alcuni trattidell’apparato digerente.

APPARATO GASTROENTERICO

PERCHÈ VIENE INTERESSATO L’APPARATODIGERENTE?

Page 23: GUIDA PRATICA PER IL PAZIENTE CON SCLERODERMIA pratica... · Questo opuscolo vuole essere una guida pratica e di facile ... Ci sono alcuni fattori che possono predisporre allo sviluppo

19

La terapia prevede un approccio non-farmacologico ed unofarmacologico. Il primo trattamento consiste nel seguire semplicinorme igieniche e comportamentali, come dormire con la testata delletto sollevata di 20-25 cm, non portare abiti troppo stretti in vitaperchè la compressione dello stomaco può favorire il reflusso,evitare la sedentarietà prolungata a favore di una moderata attivitàfisica. I pasti devono essere piccoli e frequenti, consumati da seduti,masticando adagio.Non coricarsi nelle due o tre ore immediatamente successive alpasto; abolire il fumo e le bevande contenenti caffeina, il cioccolato,la liquirizia e la menta, che sono in grado di rilasciare lo sfintereesofageo aumentando il reflusso, cibi ricchi di grassi (fritti, salsecon panna, burro e olio), formaggi stagionati (parmigiano, grana,pecorino...), dolci particolarmente ricchi di creme; si consigliainoltre di limitare l’assunzione delle bibite gassate e di alcool, di cibiche possono aumentare l’acidità come agrumi, di brodo di carne o didado, di pomodori (come contorno o salsa) e di cibi ricchi di istaminacome i crostacei; non essere in sovrappeso. La terapia farmacologica può essere utilizzata per stimolare lacontrattilità del tubo digerente con farmaci detti “pro-cinetici”,come la levosulpiride o il domperidone.Possono essere utilizzati anche farmaci che agiscono inibendo lasecrezione acida dello stomaco, come gli inibitori della pompaprotonica o che inibiscono il reflusso, come il sodio alginato.

CHE TERAPIE CI SONO A DISPOSIZIONE?

Page 24: GUIDA PRATICA PER IL PAZIENTE CON SCLERODERMIA pratica... · Questo opuscolo vuole essere una guida pratica e di facile ... Ci sono alcuni fattori che possono predisporre allo sviluppo

20

L’interessameno polmonare in corso di sclerodermia può essere didue tipi: ipertensione polmonare e la fibrosi polmonare, che possonoo meno coesistere.

POLMONI

QUALI SONO I TIPI DI INTERESSAMENTOPOLMONARE PIÙ FREQUENTI?

La terapia prevede una approccio farmacologico conimmunosoppressori come la ciclofosfamide e i cortisonici, sottostretto controllo medico. Inoltre, è utile la ginnastica respiratoria alfine di potenziare le capacità di determinati distretti polmonari el’escursione del diaframma. È sicuramente indicata la periodicavaccinazione antivirus influenzale.

QUAL È LA TERAPIA DELLA FIBROSIPOLMONARE?

Page 25: GUIDA PRATICA PER IL PAZIENTE CON SCLERODERMIA pratica... · Questo opuscolo vuole essere una guida pratica e di facile ... Ci sono alcuni fattori che possono predisporre allo sviluppo

21

Il cuore può essere interessato dalla fibrosi, sia a carico delpericardio, sia del tessuto muscolare. Può manifestarsi comepericardite acuta o cronica , o può provocare delle alterazioni delritmo cardiaco.

CUORE

COME PUÒ ESSERE COLPITO IL CUORE INCORSO DI SCLERODERMIA?

Le alterazioni possono essere asintomatiche o manifestarsi consensazioni di cardiopalmo o dolori al torace. Sono pertantonecessari esami strumentali come: l’elettrocardiogramma ol’ecocardiogramma e regolari controlli nel tempo per valutarel’interessamento cardiaco.Per rilevare eventuali aritmie nel corso della giornata, si ricorrespesso alla registrazione dell’elettrocardiogramma per 24 ore (ECGsecondo Holter). Ulteriori accertamenti andranno individuati casoper caso.

QUALI SONO I SINTOMI DEL COINVOLGIMENTOCARDIACO?

La terapia in questi casi è sovrapponibile a quella delle patologiecardiache che provocano sintomi analoghi.

QUAL È LA TERAPIA DELL’INTERESSAMENTOCARDIACO?

Page 26: GUIDA PRATICA PER IL PAZIENTE CON SCLERODERMIA pratica... · Questo opuscolo vuole essere una guida pratica e di facile ... Ci sono alcuni fattori che possono predisporre allo sviluppo

22

Il 50% dei pazienti sclerodermici presenta una compromissionerenale clinicamente evidente e nel 10% dei casi si manifesta unacrisi renale, mentre solo 1% dei pazienti con sclerodermia limitatasviluppa una crisi renale. L’80% delle crisi renali compare entro iprimi 4 anni di malattia, specialmente in pazienti che sono portatoridella variante diffusa.

RENE

COME POSSONO ESSERE INTERESSATI I RENI INCORSO DI SCLERODERMIA?

È importante una diagnosi tempestiva e precoce. L’esame chimico-fisico e microscopico delle urine è utile per valutarel’interessamento del rene. Inoltre è importante il controllofarmacologico dell’ipertensione arteriosa (es. ACE inibitori,antagonisti dell’angiotensina II, o altri anti-ipertensivi). Sonocontrindicati i farmaci beta bloccanti perché peggiorano il fenomenodi Raynaud. Poiché il rene potrebbe essere danneggiato anche dainfezioni o da terapie eseguite per altre malattie, in alcuni casi puòrendersi necessaria una biopsia renale.

COME SI FA LA DIAGNOSI E QUAL È LATERAPIA?

Page 27: GUIDA PRATICA PER IL PAZIENTE CON SCLERODERMIA pratica... · Questo opuscolo vuole essere una guida pratica e di facile ... Ci sono alcuni fattori che possono predisporre allo sviluppo

23

La frequenza delle manifestazioni articolari nei pazienti consclerodermia è altissima, circa il 90%. I sintomi possono variare dasemplici dolori articolari ad una vera e propria artrite.I tendini presentano generalmente un aumento di consistenza e alivello delle guaine ci può essere la deposizione di fibrina. Questofenomeno è responsabile degli sfregamenti, apprezzabili allapalpazione dell’articolazione in movimento.

APPARATO MUSCOLOSCHELETRICO

COME PUÒ ESSERE INTERESSATO L’APPARATOSCHELETRICO?

Esistono tre tipi di coinvolgimento muscolare in corso di sclerosisistemica: miopatia da disuso, miosite sclerodermica primaria epolimiosite da sindrome overlap. In molti pazienti è presente unalieve astenia muscolare diffusa, mentre in altri casi si realizza unavera e propria miopatia con astenia muscolare prossimale edaumento nel sangue degli enzimi che rispecchiano la funzionalitàmuscolare (CK, LDH).

COME POSSONO ESSERE INTERESSATI IMUSCOLI?

È importante impostare un corretto programma fisioterapico, per ilmantenimento della normale attività fisica. La chinesiterapia attiva,passiva o assistita e i massaggi possono essere utili nel contrastarel’insorgenza di contratture in flessione e di atrofia muscolare.Generalmente la terapia è farmacologica e prevede l’utilizzo di anti-infiammatori non steroidei (FANS), analgesici o steroidi a bassedosi, in base alla sintomatologia riferita dal paziente.

QUAL È LA TERAPIA ?

Page 28: GUIDA PRATICA PER IL PAZIENTE CON SCLERODERMIA pratica... · Questo opuscolo vuole essere una guida pratica e di facile ... Ci sono alcuni fattori che possono predisporre allo sviluppo

24

Le manifestazioni cliniche più frequenti possono essere: lasindrome del tunnel carpale, caratterizzata da formicolii eparestesie alle dita delle mani e la neuropatia del trigemino.

SISTEMA NERVOSO PERIFERICO

COME PUÒ ESSERE INTERESSATO L’APPARATOSCHELETRICO?

Il primo approccio consiste nell’uso di un tutore, ovvero di unapolsiera che arriva fino alla base delle dita e si ancora al pollice, cheva indossato solo di notte. Se questo non è risolutivo sullasintomatologia dolorosa si può ricorrere all’uso di farmaci anti-infiammatori, alla ionoforesi ed in ultimo alla chirurgia.

QUAL È LA TERAPIA DELLA SINDROME DELTUNNEL CARPALE?

Le manifestazioni più frequenti, presenti in circa il 40% dei pazienticon sclerodermia, che coinvolgono il cavo orale sono la xerostomia(= secchezza della bocca), la microstomia (= graduale diminuzionedell’apertura della bocca) e le teleangectasie sulle mucose e sullalingua.

CAVO ORALE

COME PUÒ ESSERE INTERESSATO IL CAVOORALE NELLA SCLERODEMIA?

Page 29: GUIDA PRATICA PER IL PAZIENTE CON SCLERODERMIA pratica... · Questo opuscolo vuole essere una guida pratica e di facile ... Ci sono alcuni fattori che possono predisporre allo sviluppo

25

La secchezza della bocca è causata da una diminuzione dellaproduzione di saliva. Questo può rendere difficile la deglutizione,perché la saliva mescolandosi al cibo masticato, lo rende facilmentedeglutibile. La saliva inoltre ha un’azione protettiva, aiuta aprevenire la formazione di carie dentarie, periodontiti (=infiammazione delle gengive) e stomatiti. Per questo, le persone chesoffrono di xerostomia sono più suscettibili alle carie, alleperiodontiti, alle infezioni batteriche o fungine.I sintomi possono variare da una lieve sensazione di bocca secca,alla sensazione di bruciore, con possibili alterazioni della mucosache può apparire: disidratata, infiammata, pallida o translucida.

QUALI SONO LE CONSEGUENZE DELLAXEROSTOMIA?

La terapia non-farmacologica della xerostomia consiste nel seguirealcune semplici norme comportamentali come: 1) mantenere unacorretta igiene orale dopo ogni pasto, 2) bere spesso acqua durantei pasti, per aiutare la masticazione, la deglutizione e la rimozione deidetriti di cibo, 3) masticare il cibo lentamente, 4) evitare alcunesostanze come: il tabacco, l’alcool, i cibi secchi e piccanti, chepossono avere un effetto irritante sulla mucosa, 5) ridurre l’introitodi zuccheri e cibo secco.La terapia farmacologica ha lo scopo di aumentare la salivazioneusando stimolanti della salivazione come la pilocarpina o utilizzandogel artificiali, che sostituiscono la saliva nella lubrificazione dellamucosa orale.

QUALI SONO GLI ACCORGIMENTICOMPORTAMENTALI DA SEGUIRE?

Page 30: GUIDA PRATICA PER IL PAZIENTE CON SCLERODERMIA pratica... · Questo opuscolo vuole essere una guida pratica e di facile ... Ci sono alcuni fattori che possono predisporre allo sviluppo

26

La gravidanza si configura come “a rischio” (soprattutto per lecomplicanze ipertensive e renali) e pertanto necessita un accuratomonitoraggio materno-fetale. La programmazione del parto deve tenere conto di alcuneproblematiche come l’ispessimento cutaneo e mucoso che puòcausare stenosi vaginale e rigidità della cute a livello addominale. Inalcuni casi, può essere consigliata l’anestesia peridurale perchéprovoca un’adeguata vasodilatazione periferica e migliora laperfusione delle estremità.

GRAVIDANZA

COME DEVE ESSERE AFFRONTATA LAGRAVIDANZA IN CORSO DI SCLERODERMIA?

In generale, la gravidanza non interferisce con il decorso dellasclerodermia, ma talvolta, alcuni disturbi (es. reflusso gastro-esofageo, dispnea) possono accentuarsi.È importante pianificare la gravidanza quando la malattia è bencontrollata, sottoponendosi ad un attento monitoraggio ostetrico ereumatologico per aumentare la probabilità di esito favorevole siaper la madre, sia per il feto.

COME INFLUISCE LA GRAVIDANZA SULDECORSO DELLA MALATTIA?

Alcuni farmaci generalmente utilizzati nella terapia dellasclerodermia (es. ciclofosfamide) devono essere sospesi prima edurante la gravidanza. È importante che nel periodo post-partum le terapie sospesevengano prontamente reintrodotte.

COME DEVE ESSERE GESTITA LA TERAPIA?

Page 31: GUIDA PRATICA PER IL PAZIENTE CON SCLERODERMIA pratica... · Questo opuscolo vuole essere una guida pratica e di facile ... Ci sono alcuni fattori che possono predisporre allo sviluppo

27

È importante giungere ad una diagnosi certa, già nelle fasi inizialidella malattia, anche se questo può non essere facile. Lasclerodermia all’esordio infatti può presentarsi in varie forme consintomi differenti; questo significa che il paziente si dovràsottoporre a più esami ematici e strumentali per arrivare alladiagnosi corretta e quest’attesa può risultare fonte di ansietà. Una volta accertata la sclerodermia, il paziente dovrebberiorganizzare il proprio stile di vita, tenendo conto dei limiti cheimpone la malattia. È importante considerare che pur essendo lasclerodermia una malattia cronica, il suo decorso è variabile e puòessere ben controllato con un costante monitoraggio clinico, al finedi evitare le complicanze che potrebbero condizionarne il decorso.In questa fase, un aiuto prezioso può essere offerto dalle personeche sono affette dalla stessa patologia ed hanno imparato a gestirlaed a conviverci. Per questo motivo risulta importante parteciparealle attività delle associazioni di pazienti, che sono operative sututto il territorio italiano, con sedi regionali.È impensabile affrontare tutto da soli, non si riuscirebbe neppure adessere obiettivi, e sarebbe facile abbandonarsi ad un atteggiamentorinunciatario e pessimistico.Attualmente, grazie ad una conoscenza più approfondita dellamalattia e alla scoperta di nuovi farmaci che agiscono attivamentenella prevenzione e sul trattamento di alcune delle complicanze piùgravi, è molto migliorata la qualità di vita dei pazienti consclerodermia che possono affrontare la malattia in modo piùottimistico. È fondamentale chiarire qualunque dubbio parlandone con il propriomedico e con lo specialista: essere ben informati sullecaratteristiche della malattia è indispensabile per saper gestire almeglio il proprio futuro.

ASPETTI PSICOLOGICI

COME PUÒ ESSERE MEGLIO AFFRONTATA LAMALATTIA?

Page 32: GUIDA PRATICA PER IL PAZIENTE CON SCLERODERMIA pratica... · Questo opuscolo vuole essere una guida pratica e di facile ... Ci sono alcuni fattori che possono predisporre allo sviluppo

28