GUIDA MALESIA

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Guida turistica Malesia

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I l profumo speziato dell’aria, il sorriso e la gentilezza della gente, la straordinaria bellezza delle donne e dei bambini,

l’inconsueto contrasto tra i grattacie-li di Kuala Lumpur e la giungla che inizia già alla periferia della città: la Malesia è una terra di emozioni, di natura incontaminata, di sensazioni. Il primo impatto con la Malesia non è certo quello che ci si aspetta dall’oriente. Kuala Lumpur, la capi-tale, con i suoi grandi alberghi, le strade asfaltate, gli archi moreschi della moschea Jamé, i centri com-merciali, si presenta agli occhi del turista come una città modernissima. Eppure uno sguardo più attento potrà scorgere la sua impronta originale, frutto di un mosaico umano, cultura-le e architettonico di elementi male-si, cinesi, indiani e britannici. In ef-fetti Kuala Lumpur, è una specie di ingresso in oriente facilitato. Potete acquistare un vero Rolex nel più ele-gante negozio della città, oppure un finto Cartier nei caratteristici e chias-sosi mercatini cinesi che trovate a pochi isolati di distanza. Ma la vera Malesia, inizia subito dopo la capita-le. Il trafficato raccordo anulare che circonda la città, lascia spazio dap-prima alle piantagioni degli alberi della gomma, poi all’inestricabile giungla che si snoda già dai bordi della strada. Non ci sono più rumori, non c’è più smog. Solo palme da cocco, banani, laghi immensi rico-perti da fiori di loto.

CUCINACUCINA

La cucina malese tradizionale è de-cisamente piccante, avvicinandosi alla cucina indonesiana.La principa-le caratteristiche di questa cucina è rappresentata dall'uso abbondante di erbe e spezie e in particolare dalla presenza quasi costante del peperon-cino nei vari piatti. Comune l'utiliz-zo dellacitronella, della centinodia, delle foglie di Pandan e del lime Cafra, mentre le spezie tradizionali come il cumino e coriandolo sono oramai associate a spezie indiane e cinesi quali pepe, cardamono,anice stellato, e fieno greco. Una giornata

tipo prevede almeno tre pasti princi-pali: la colazione, il pranzo e la ce-na, più innumerevoli snack consu-mati per lo più in strada. L'elemento comune di tutti i pasti è la presenza del riso, a colazione accompagnato da tè o caffè zuccherati e a piacere macchiati con latte condensato, a pranzo o cena servito con 4 o 5 piatti principali fritti o in umido e da stuz-zichini vari sambal e peperoncino. La cucina del Kelantan, a nord del paese, è più simile a quella thailan-dese, in particolare i sapori sono dolci legati all'ampio uso del latte di cocco e dello zucchero. La cucina del Kedah a est è invece più speziata

per i contatti avuti in passato con l'India durante il periodo del com-mercio delle spezie.

FESTIVITA’FESTIVITA’

Senza dubbio la Malesia è uno dei paesi al mondo con uno dei più alti numeri di festività pubbliche. Re-carsi in Malesia in viaggio durante una di queste occasioni, specialmen-te per quanto riguarda le festività a carattere religioso, etnico e culturale, può notevolmente arricchire la vo-stra esperienza di viaggio. Il Capo-danno Cinese è particolarmente im-portante per i Cinesi e in tutte le zo-ne a maggioranza cinese o influenza-te dalla cultura cinese troverete mol-to fermento. Per gli indiani del paese è invece molto importante sia il Dee-pavali, ma sopratutto il Thaipusan che è una festa unica in tutta la cultu-ra indiana. Viene celebrato in tutti i templi e i luoghi di culto indù, ma la dimora prediletta per questa festività religiosa sono le Batu Caves a Kuala Lumpur. La celebrazione malay (musulmana) più importante è pro-babilmente l’Aidifiltri, ossia la cele-brazione alla fine del Ramadan, con colossali banchetti e feste soprattutto fuori dalle aree metropolitane, in cui molti malesi si recano a trovare pa-renti nei Kampung (villaggi). In que-ste occasioni le case dei Malesi sono spesso aperte al pubblico ed è facile farsi invitare come ospite per parte-cipare alla festa e al banchetto.

DIVERTIMENTIDIVERTIMENTI

Durante il corso dell’anno numerosi sono i festival che si tengono nelle diverse città della Malesia e non solo a sfondo culturale. Il pittoresco Fe-stival Internazionale degli Aquiloni della Malesia, durante il quale ven-gono costruiti e fatti volare degli enormi aquiloni, detti “wau bulan”; il mese del Festival Nazionale dell’Acqua, che consiste in diverse eventi dove l’acqua fa da protagoni-sta come la gara internazionale delle

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imbarcazioni a drago; il Color of Malaysia, in occasione del quale vengono esposte sculture e opere pittoriche frutto della comunità multi etnica della Malesia; per gli appas-sionati di shopping da agosto a gen-naio si tiene lo Shopping Carnival.

CULTURACULTURA

In Malesia prospera una società mul-ticulturale, in cui malesi, cinesi e indiani vivono pacificamente gli uni accanto agli altri. I malesi sono sicu-ramente la comunità più numerosa:

sono musulmani, parlano il bahasa e occupano le cariche politiche più importanti. I cinesi costituiscono circa un terzo della popolazione: so-no buddhisti o taoisti, parlano hok-kein, hakka e cantonese e sono pre-valenti nel mondo degli affari. Gli indiani, circa il 10% della popolazio-ne, sono per lo più tamil di religione hindu provenienti dal sud dell'India; parlano il tamil, il malayalam e l'hin-di e abitano le principali città della costa occidentale della penisola. La parte restante della popolazione è composta da una numerosa comunità sikh, da eurasiatici e da gruppi indi-geni. Nonostante il bahasa sia la lin-gua ufficiale della Malesia, i membri delle diverse comunità comunicano tra loro in inglese, recentemente

reintrodotto come lingua di insegna-mento a livello universitario. La mu-sica malese è pesantemente influen-zata da sonorità cinesi e musulmane. Basata principalmente sul tamburo ('gendang'), si avvale anche di altri strumenti a percussione (alcuni co-struiti con conchiglie), flauti, trombe e gong. Nel paese vi è una forte tra-dizione di balletti e di opere teatrali danzate, di origine thai, indiana e portoghese. Altre forme artistiche includono i 'wayang kulit' (ombre cinesi con marionette), il 'silat' (un tipo di arte marziale stilizzata), la

produzione di 'batik' e la lavorazione dell'argento e dell'ottone. Non stupitevi se vedete un bambino piccolo offrire un pizzico di sale ad un convitato durante il pasto. Un pasto malese tradizionale comincia con questo gesto, per rinfrescare la bocca, mettendo il sale sulla punta della lingua.In Malesia persistono le credenze animiste. Gli abitanti han-no paura della strega Hantu che si trova ovunque e può prendersela con tutti. Le si può attribuire una caduta o un fallimento, e la persona colpita dal suo malocchio consulta imme-diatamente uno sciamano.

CLIMACLIMA

Situata appena a nord dell’equatore, la Malesia ha un clima tropicale cal-do ed umido per gran parte dell’anno. Le temperature medie so-no tra i 21°C ed i 32°C tutto l’anno. L’Umidità è molto alta con punte del 90%, indipendentemente dal periodo dell’anno. Le temperature sono più basse e piacevoli sulle colline, che sono un luogo di rifugio molto popo-lare. La stagione dei monsoni da nord est dura da ottobre ad aprile e porta le piogge nel Borneo e nella costa orientale, mentre la costa occi-dentale di solito rimane asciutta. Sebbene in questo periodo dell’anno le piogge siano più intense, le preci-pitazioni sono distribuite uniforme-mente durante tutto l’anno, e si può perciò visitare la Malesia in ogni periodo. Un’eccezione è rappresenta-ta dalla costa orientale della penisola da novembre a metà febbraio, quan-do le forti piogge scoraggiano i turi-sti. Le piogge più pesanti si hanno a Sabah e Sarawak da ottobre a Marzo. La zone meridionali della Malesia, incluso Kuala Lumpur, sono caratte-rizzate da acquazzoni in tutto l’anno, che di solito sono intensi ma brevi. Il mese più piovoso nella capitale è aprile, ma raramente piove tutti i giorni.

COME COME

MUOVERSIMUOVERSI I collegamenti diretti con l'Italia han-no luogo quattro volte a settimana (Malaysia Airlines). La linea ferro-viaria ha prezzi modici ed è molto efficiente, la ferrovia parte dal Sin-gapore e copre le maggiori città della Malesia Peninsulare fino ad arrivare in Thailandia. I treni sono molto co-modi, dispongono di prima e secon-da classe, con vagoni molto confor-tevoli e per i lunghi viaggi sono do-tati di cuccette.A Kuala Lampur esi-ste una metropolitana sopraelevata che collega la città alla vicina area Klang Valley.La Penisola Malese è dotata di un ottimo servizio di auto-bus, veloci e convenienti. Il servizio è a disposizione in tutte le grandi città e quasi tutti hanno i maggiori confort come l'aria condizionata.A

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grave tensione delle province meri-dionali tailandesi dove dal 2004 e’ in corso un ‘insurrezione separatista. In generale, per tutti i viaggi nel Pae-se, si raccomanda di affidarsi ad a-genzie di viaggio che diano garanzia di serietà ed esperienza.Si suggeri-sce altresì di sottoscrivere un’assicurazione che copra anche le eventuali spese sanitarie ed il trasferimento aereo in altro Paese o il rimpatrio del malato.

Si raccomanda, infine, di registrare i dati relativi al viaggio sul sito: www.dovesiamonelmondo.it

DOCUMENTIDOCUMENTI

NECESSARINECESSARI Passaporto: necessario, con validità residua di almeno sei mesi al mo-mento della partenza per la Malesia. Per recarsi nella vicina Indonesia

Sabah, grazie soprattutto alle buone condizioni stradali, una rete di mini-bus collega le destinazioni più im-portanti. Sarà facile sulla penisola trovare taxi a lunga percorrenza, i cui prezzi sono però di gran lunga maggiori rispetto ad un biglietto dell'autobus o del treno. Ci sono tra-ghetti che collegano le isole più im-portanti, c’è anche una fitta rete di motoscafi che viaggiano sui fiumi a Sarawak e a Sabah.

SICUREZZASICUREZZA Il Governo malesiano dispone di mezzi per il controllo capillare del territorio. Gli eventi di matrice terro-ristica verificatisi nei Paesi limitrofi hanno indotto le Autorità a rafforza-re ulteriormente le misure di sicurez-za. Pur non sussistendo al momento motivi tali da far prevedere un peg-gioramento delle condizioni di sicu-rezza in Malesia, e’ comunque consi-

gliabile evitare luoghi di eventuali manifestazioni ed assembramenti politici, tenendosi infornati sulla si-tuazione attraverso i media locali ed internazionali. In considerando l'im-portante aumento dei casi di scippo ai danni di turisti occidentali regi-stratosi negli ultimi mesi, si suggeri-sce di adottare particolare attenzione e adeguate misure di cautela, in par-ticolare per la custodia di documenti e oggetti di valore. Si consiglia pru-

denza a chi intende recarsi sulle isole vicine alla costa orientale del-lo Stato del Sabah (Borneo male-siano) adiacenti ai territori filippi-ni, tenuto conto che in passato si sono registrati sequestri di perso-na perpetrati ai danni di turisti occidentali. Andrebbe inoltre evi-tato, se non necessario, l’attraversamento del confine ter-restre tra la Malesia e la Thailan-dia, in ragione della situazione di

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dalla Malesia è ugualmente neces-sario essere titolari di passaporto con validità residua di almeno sei mesi al momento della partenza. Visto di ingresso: il visto per turi-smo non è necessario per soggiorni non superiori a tre mesi. Informazio-ni sugli altri tipi di visto vanno ri-chieste all’Ambasciata della Malesia a Roma

SANITA’SANITA’ Il livello del servizio sanitario priva-to é superiore a quello del settore pubblico. In linea di principio, si possono effettuare in loco tutte le cure. Tuttavia, per problemi seri ed eventuali interventi chirurgici, e’ consigliabile il rientro in Italia. Si raccomanda pertanto di partire avendo sottoscritto un’assicurazione sanitaria che pre-veda la copertura delle eventuali spese sanitarie ed il rimpatrio ae-reo del malato. Non vi sono proble-mi per il reperimento dei medicinali in loco.È ricorrente, anche in città, la febbre “dengue”, causata dalla pun-tura di zanzare “Aedes Aegypti”, che nidificano nelle pozze d’acqua sta-gnante e nelle zone paludose. La “dengue”, nella sua forma piu’ co-mune, e’ una malattia molto simile all’influenza. I sintomi sono variabili e piuttosto generici: cefalea, febbre alta, forti dolori muscolari e alle arti-colazioni. La forma emorragica della “dengue”, peraltro meno frequente, e’ la piu’ grave ed e’ potenzialmente mortale. Si raccomanda in proposito di adottare le misure preventive del caso (usare prodotti repellenti contro le punture d’insetti, indossare abbi-gliamento idoneo, alloggiare in luo-ghi climatizzati o con zanzariere ecc.) In caso di sospetta “dengue”, e’ necessario rivolgersi immediatamen-te ad un medico o ad una struttura ospedaliera. Si segnala che, senza previa consultazione medica, va evi-tata l’assunzione di farmaci e, in par-ticolare, debbono essere evitati gli antipiretici a base di acido acetilsali-cilico (aspirina) la cui azione antico-agulante potrebbe favorire la com-parsa o determinare l’aggravamento

di manifestazioni emorragiche. Si registrano periodicamente anche casi di epatite e di encefalite giapponese, malattia trasmessa dalla zanzara “culex” presente in quasi tutto il sud-est asiatico.

NOTE VARIENOTE VARIE Formalità valutarie e doganali: all’ingresso in Malesia, il visitatore deve dichiarare l’ammontare di valu-ta estera in suo possesso, sia in con-tanti che in “travellers cheques” o

altri strumenti negoziabili, qualora esso superi l’equivalente di 10.000 USD. Si tratta solo di una dichiara-zione, in quanto non sono previsti limiti d’importazione, che potra’ es-sere effettuata compilando l’apposito “Customs Form K22”. All’uscita dalla Malesia, si dovrà nuovamente effettuare la dichiarazione valutaria, tenendo presente che non si potrà esportare valuta estera in misura su-periore a quella denunciata all’ingresso nel Paese.

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