Guida e sostanze psicoattive legali e illegali: didattica ... · seminario di aggiornamento per i...

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SEMINARIO DI AGGIORNAMENTO PER I DOCENTI DEI CORSI INFO-EDUCATIVI ARTT. 186-187 CODICE DELLA STRADA Guida e sostanze psicoattive legali e illegali: didattica e strumenti da utilizzare nei corsi infoeducativi di 1°livello per conducenti con violazione artt.186/187 Edoardo Polidori con il fondamentale contributo di Daniela Forlano, AUSL della Romagna Bologna, 23 maggio 2017

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SEMINARIO DI AGGIORNAMENTO PER I DOCENTI DEI CORSI INFO-EDUCATIVI ARTT. 186-187 CODICE DELLA STRADA

Guida e sostanze psicoattive legali e illegali: didattica e strumenti da utilizzare nei corsi infoeducativi di 1°livello per conducenti con violazione artt.186/187

Edoardo Polidori con il fondamentale contributo di Daniela Forlano, AUSL della Romagna

Bologna, 23 maggio 2017

THIRD DRIVING LICENCE DIRECTIVE (2006/126/EC) CHE RICHIAMA IL COUNCIL DIRECTIVE (91/439/EEC)

• La patente di guida non deve essere rilasciata o rinnovata a coloro che sonodipendenti da sostanze psicotrope o che, pur non essendone dipendenti, le usanoregolarmente

• La patente di guida non deve essere rilasciata o rinnovata a coloro che usanoregolarmente sostanze psicotrope, di qualunque tipo, che possano comprometterela sicurezza della guida nel caso in cui le quantità assunte siano tali da avere effettiavversi sulla guida. Questo principio si deve applicare a tutti i tipi di prodottimedicinali e alle loro diverse combinazioni che compromettono la capacità di guida.

• «Council Resolution (27 november 2003) on combating the impact of psychoactivesubstances use on road accidents» sottolinea l’importanza di «prendere tutte lemisure appropriate, comprese le sanzioni, verso gli automobilisti che guidano sottol’effetto di sostanze che compromettono la loro capacità di guida»

• EU Action Plans 2000-2004, 2005-2008, 2009-2012, 2013-2016 hanno sostenuto leattività di ricerca e prevenzione su droga e guida

• EU Road Safety Action Program 2003-2010 incoraggia studi sugli effetti di droghe efarmaci, adottando una nuova politica di etichettatura di questi ultimi. Larilevazione intermedia del programma mette in rilievo, però, l’assenza di datiattendibili sugli incidenti mortali causati da soggetti che guidavano sotto l’effetto disostanze

• Cross Border Enforcement Directive (2011/82/EU) incoraggia lo scambio di datirelativi ai guidatori sotto l’effetto di sostanze

• Test affidabili e disponibili nella pratica quotidiana

• Atteggiamento dei vari paesi verso il consumo di sostanze illegali

• Leggi credibili e applicabili. Non è facile giudicare se una persona ha la guida compromessa perché’ si trova «sotto l’effetto» di sostanze. Non sanzionare sembra assumere un atteggiamento di tolleranza ma sanzionare significa colpire un comportamento che potrebbe non essere assolutamente pericoloso per la salute pubblica.

• Diversi paesi europei agiscono in maniera estremamente diversa: si sanziona la guida «compromessa» o la guida «sotto l’effetto»?

Uno studio sugli incidenti mortali, svolto negli Stati Uniti nel 2010, hadimostrato che il 47% dei guidatori usava una sostanza legalmenteprescrivibile, il 37% aveva usato marijuana e il 10% cocaina. Lesostanze maggiormente coinvolte erano gli antidolorifici. Lo studionon chiariva se le sostanze prescrivibili erano, in realtà, legalmenteprescritte o meno.

(Wilson FA, Stimpson JP, Pagan JA; Fatal Crashes from Drivers testing positive for drugs in the U.S. 1993-2010, Public Health Rep Wash DC, 2014)

ALCUNE CONSIDERAZIONI

• Non esiste ancora un test su strada affidabile che indichi, in maniera certa, il livello delle sostanze nel sangue.

• Le forze dell’Ordine non sempre svolgono tali tipi di accertamenti.

• Le persone coinvolte sono spesso policonsumatori, rendendo in tal modo difficile individuare il ruolo delle singole sostanze.

NATIONAL HIGHWAY TRAFFIC SAFETY ADMINISTRATION

• Il 18% dei morti in un incidente stradale erano positivi per almeno unasostanza (2009).

• Un guidatore positivo ad almeno una sostanza era coinvolto nell’11% degliincidenti mortali (2010).

• Nel 2010 ¼ circa dei guidatori coinvolti in incidenti mortali aveva più di 50 anni.

• L’uso «illecito» di sostanze legalmente prescrivibili negli adulti è passato dal 3% del 2002 al 7% del 2010.

• Il declino mentale degli adulti può portare ad assumere sostanze in maniera difforme dalla prescrizione medica. Gli adulti, inoltre, non riescono ad interrompere come i giovani l’uso di una sostanza prescritta. Questo può portare a problemi nella guida di un autoveicolo.

• Gli incidenti stradali sono la prima causa di morte tra i 16 e i 19 anni.

• I giovani tendono a guidare a maggior velocità e a non mantenere la distanza di sicurezza dalla vettura che li precede.

DRUID PROJECT (EMCDDA, 2012)

Alcolemia

≥ 0,1 g/l 3,5%

≥ 0,5 g/l 1,5%

≥ 1,2 g/l 0,4%

Sostanze illegali

Sostanze illegali in genere 1,9%

THC 1,32%

Cocaina 0,42%

Amfetamine 0,08%

Oppioidi illegali 0,07%

L’ITALIA SI PONE AL DI SOPRA DELLA MEDIA EUROPEA RISPETTO ALL’USO DI ALCOL E ALL’USO DI SOSTANZE ILLEGALI

Farmaci psicoattivi

Qualsiasi farmaco 1,4%

Benzodiazepine 0,9%

Oppioidi 0,35%

Z-Drugs 0,09%

SOGGETTI GRAVEMENTE FERITI O DECEDUTI IN INCIDENTI STRADALI

Gravemente feriti Deceduti

alcol 14,1-30,2% 15,6-38,9%

THC (e/o THC-COOH) 0,5-2,2% 0,0-1,8%

Cocaina 0,0-1,3% 0,0-0,0%

Amfetamine 0,0-1,1% 0,0-2,1%

Oppioidi illegali 0,0-0,7% 0,0-0,0%

Benzodiazepine 0,0-2,3% 0,0-5,2%

Oppioidi 0,0-5,7% 0,6-1,5%

Z-Drugs 0,0-2,1% 0,0-2,8%

• CANNABIS E COCAINA SONO PREVALENTI TRA I GUIDATORI MASCHI (18-34 CANNABIS; 25-34 COCAINA)

• AMFETAMINE PREVALGONO TRA I GIOVANI (18-34), CON DIFFERENZE DI GENERE CHE VARIANO TRA I VARIPAESI EUROPEI

• GLI OPPIODI ILLEGALI PREVALGONO TRA I MASCHI (35-49)

• LA COMBINAZIONE DI ALCOL E SOSTANZE PREVALE TRA I MASCHI (18-34) DURANTE LE ORE NOTTURNE

• LA COMBINAZIONE DI PIU’ DROGHE ILLEGALI E FARMACI PREVALE IN MASCHI AL DI SOTTO DEI 50 ANNI,CON UNA NOTEVOLE VARIABILITA’ TRA I DIVERSI PAESI.

• UNO STUDIO (195 CASI) IN GERMANIA HA DIMOSTRATO CHE I CONSUMATORI ABITUALI NON GIUDICANO LEPROPRIE CAPACITA’ DI GUIDA COMPROMESSE DALL’ASSUNZIONE DI SOSTANZE, MENTRE I CONSUMATORISALTUARI ADOTTANO UN COMPORTAMENTO PIU’ CAUTO, EVITANDO, PER ESEMPIO, DI GUIDARE.

• Nella popolazione generale l’uso di farmaci (BDZ e oppioidi legali) è più diffuso tra le donne con età ≥ 35 anni e durante le ore del giorno, mentre se si studiano i soggetti coinvolti in gravi incidenti stradali o deceduti in questi troviamo più alta la componente maschile della stessa età (frequentemente in associazione con alcol e droghe).

META-ANALISI DI 650 PUBBLICAZIONI RIGUARDANTI STUDI SPERIMENTALI(DRUID, 2015)

• Una concentrazione sierica di 3,8 ng/ml THC (equivalente a 2 ng/ml nel sangue) diminuiva laperformance alla guida in maniera assimilabile ad un tasso alcolemico di 0,5 g/l

• Negli studi sperimentali analizzati non risultavano influenze negative sulla capacità di guida dovute a d-amfetamine, MDMA e cocaina, anzi si osservava un miglioramento delle capacità di guida piuttosto cheun peggioramento.

• Dagli studi sottoposti ad analisi non risulta alcuna differenza tra pazienti in trattamento con sostitutivi e pazienti che assumevano altri tipi di farmaci

• I pazienti non dovrebbero essere autorizzati alla guida durante la fase di induzione (generalmente tre settimane) o durante variazioni considerevoli del dosaggio

LIVELLI DI RISCHIO RELATIVI A GRAVI INCIDENTI STRADALI O INCIDENTI MORTALI

Livello di rischio Rischio relativo Gruppi di Sostanze

Rischio leggermente aumentato 1-3 Alcolemia 0,1-0,5 g/lCannabis

Rischio moderatamente aumentato 2-10 Alcolemia 0,5-0,8 g/lBenzoilecgoinaCocainaOppioidi illegaliBenzodiazepine e Z-DrugsMedicinali oppioidi

Rischio molto aumentato 5-30 Alcolemia 0,8-1,2 g/lAmfetaminePoliconsumo

Rischio estremamente alto 20-200 Alcol ≥ 1,2 g/lAlcol in associazione a sostanze

THE USE OF DRUGS AND MEDICINES BEHIND THE WHEEL (2015)

DROGHE E GUIDA: I GRUPPI TARGET

• Giovani maschi

• Guidatori che mischiano droghe e alcol o che usano più droghe

• Guidatori che usano droghe (es. stimolanti, MDMA) in situazioni di privazione del sonno

FARMACI E GUIDA: GRUPPI TARGET

• Medici e pazienti

• Donne oltre i 50 anni con uso di BDZ e farmaci oppioidi

• Fare particolare attenzione al mix con alcol

QUALCHE DATO ITALIANO (ED EUROPEO)

• Nessuna sostanza 84,99% (92,57)

• Amfetamine 00,00% (0,80) 4

• Cocaina 1,25% (0,42) 5

• THC 1,15% (1,32) 2

• Oppioidi illegali 0,30% (0,07) 9

• BDZ 0,97% (0,90) 3

• Farmaci oppioidi 0,53% (0,35) 8

• Alcol 8,59% (3,48) 1

• Alcol+Droghe 1,01% (0,37) 7

• Droghe+Droghe 1,22% (0,39) 6

Underlying Substance Abuse Problems in Drunk Drivers (Snenghi R, Forza G,Favretto O, Sartore O, Rodinis S, Terranova C, Nalesso A, Montisci M, Ferrara SD;Traffic Injury Prevention, 2015)

• Campione di 2072 soggetti sottoposti a revisione per guida in stato di ebbrezza

• 6,8% affetti da abuso di sostanze psicoattive (59% cocaina, THC e derivati 38%, oppiacei 7,8%, benzodiazepine 2,6%)

• Nell’8,7% dei casi associazione di due o più classi di sostanze psicoattive

ALCUNE CONSIDERAZIONI SE GUARDO I NUMERI

Classi di sostanze N(%) Autodichiarati non consumatori (N)

Cocaina 68 (59%) 47

Cannabis 44 (38%) 23

Oppioidi 9 (7,8%) 6

Benzodiazepine (non prescritte) 3 (2,6%) 3

Associazione classi (≥ 2) 10 (8,7)

N= 115

CCSA

• I guidatori che hanno usato marijuana presentano un rischio aumentato di essere coinvolti inincidenti stradali da due a sei volte superiore rispetto a coloro che non ne hanno fatto uso. Lavariabilita’ dipende da quanta marijuana si fuma e dalla frequenza del consumo (Stewart, 2006;Asbridge et al., 2012)

• Studi sugli incidenti stradali dimostrano che coloro che assumono farmaci sedativi hanno un rischioaumentato fino a otto volte di essere coinvolti in incidenti mortali (Drummer, 1995; Gjeerde et al.,2011)

• Coloro che usano oppioidi hanno anch’essi un rischio di essere coinvolti in incidenti stradali ottovolte superiore (Mura et al., 2003)

• Coloro che usano cocaina hanno un rischio da due a dieci volte superiore (DRUID, 2012)

• Guidatori che hanno iniziato recentemente a prendere BDZ hanno un rischio aumentato da due acinque volte (Drummer, 1995; Stewart, 2006; Dassanayake et al., 2011)

CCSA

• La marijuana è la sostanza più comunemente rintracciata in incidenti mortali (Woodall, Chow, Lauwers & Cass, 2015)

• La marijuana è la sostanza illegale maggiormente usata dai guidatori (Beirness, Beasley & Mc Clafferty, 2015)

• Nell’Ontario è più diffuso per i giovani guidatori il mettersi alla guida dopo aver fumato marijuana piuttosto che dopo aver bevuto (Boak et al., 2015)

CCSA

Tra il 2008 e il 2010 le indagini svolte tra coloro che guidavano di notte edavevano meno di 24 anni hanno dimostrato che:

• 1,1% era positivo per gli oppioidi

• 3,6% erano positivi per cocaina, amfetamine o meta-amfetamine

• 6,4% erano positivi per cannabis

Nel 2011 il 21% degli studenti delle «high school» ha dichiarato di aver guidatoentro un’ora dall’assunzione di qualche droga. Il 50% ha anche dichiarato diessere stato passeggero di un’auto in cui il guidatore aveva usato droghe.

CANNABIS E GUIDA

• Compromissione della visione laterale (Laloup et al., 2006)

• Minor controllo dei movimenti laterali del veicolo (Papafotiou et al., 2005)

• Diminuzione della capacità di mantenere la traiettoria (Lenne’ et al, 2010)

• Difficoltà a mantenersi in carreggiata, incremento dei tempi di reazione, alterazione delle capacità percettive e di risposta in situazioni impreviste e di pericolo (Nordegren, 2002)

• Diminuzione della coordinazione, della capacità di focalizzare e orientare l’attenzione, difetto di convergenza oculare (Beirness et al., 2009)

• A differenza di quanto avviene con l’alcol i soggetti sono consapevoli della propria condizione e attuano meccanismi di compensazione, diminuendo la velocità e guidando con maggiore prudenza (Pompidou Group, 2004). La combinazione di cannabis ed alcol è particolarmente pericolosa.

CCSA

• Nel 2010 in casi di morte per incidente stradale il 34,2% era positivo per droghe e il 39,1% era positivo per alcol.

CCSA

Stimolanti• Agitazione, difficoltà a mettere a fuoco, difficoltà a distribuire l’attenzione, propensione a correre dei

rischi, deficit nell’equilibrio e nella coordinazione

Oppioidi• Guida lenta, guida a zig zag, scarso controllo del veicolo e reazioni rallentate. Il guidatore appare

sonnolento, fa fatica a seguire le istruzioni e mostra scarso coordinamento motorio. Questi effetti possono durare fino a quattro ore dopo l’assunzione della sostanza.

CCSA

Sedativi• Sonnolenza e deficit della coordinazione motoria che compromette notevolmente la capacità di guida.

Tempi di reazione rallentati, sonnolenza, scarsa performance psicomotoria, ridotta abilità a dividere l’attenzione, disattenzione, aumento degli errori e difficoltà a seguire istruzioni.

Cannabis• Compromette le abilità motorie e cognitive necessarie per la guida. Gli effetti sono potenziati dall’alcol.

Altri effetti sono una ridotta abilità a frazionare l’attenzione e a focalizzarla, difficoltà a gestire il tempo e lo spazio.

TEST CCSA

• Guidare sotto l’effetto di marijuana raddoppia la probabilità di rimanere coinvolti in un incidente stradale. (V o F)

• Fumare marijuana compromette le abilità di guida di una persona (V o F)

• Guidare sotto l’effetto di sostanze compromette

a) Il tempo di reazione

b) Capacità di vedere chiaramente

c) Capacità di frazionare l’attenzione

d) Capacità di rispondere a eventi inaspettati

e) Tutte le precedenti capacità

TEST CCSA

• Alcuni farmaci prescritti dal medico possono compromettere la capacità di guida (V o F)

Grazie dell’attenzione

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