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GUIDA DITIRANAinterattiva

2° Edizione 2017

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Mappa interattiva

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IndicePag. 03 | Informazioni utiliPag. 04 | La città e il suo caratterePag. 05 | Come muoversiPag. 06 | Mangiare a Tirana, piatti da assaggiarePag. 07 | Ristoranti tradizionali consigliatiPag. 08 | Dormire a Tirana, strutture consigliatePag. 09 | Visitare la città, cosa vedere qualche suggerimentoPag. 15 | Eventi e vita notturnaPag. 16 | Visitare i dintorniPag. 17 | Chi siamo, come contattarci, come collaborare

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Informazioni utili

COME ARRIVAREIl mezzo più comodo, veloce ed economico per raggiungere Tirana è l’aereo. Dall’Italia partono quotidianamente voli da diverse citta come Ancona, Bergamo, Bologna, Genova, Milano, Perugia, Pisa, Roma, Verona, Venezia, Bari.Il volo diretto da Milano dura meno di due ore comprese fasi di decollo e atterraggio. Le compagnie aeree che effettuano le tratte sono Blue Express di Panorama, Alitalia, Al-bawings e la nuovissima Fly Ernest.

TRASFERIMENTO A TIRANA L’aeroporto dista circa 30 minuti di auto da Tirana. Il mezzo più economico per raggiungere la cit-tà è la navetta Riina Express. Si tratta di un minibus che parte dal parcheggio ogni ora e vi lascerà sulla RRuge Devijimi dietro al pala-zzo della cultura (mappa: punto 10). Il costo per persona è di 250 lek (che potete pagare an-che in euro per il corrispondente di 2 euro) e il biglietto si fa direttamente sul bus. É il mezzo utilizzato maggiormente dai locali.Se non volete attendere l’orario di parten-za del bus e volete farvi lasciare diret-tamente all’indirizzo dell’hotel, potete affidarvi a uno dei tanti taxi privati. Non sarà necessario cercarli poichè vi verranno incontro numerosi appena uscirete dal gate, offrendovi il loro servizio. L’usanza comune è condividere i pos-ti con altri passeggeri per dividere il costo. Viaggiando in 4 ad esempio, vi verrà chiesto indicativamente un corrispettivo di 500 lek a persona. (Meno di 4 euro).

DOCUMENTI E CONTROLLIUna volta atterrati a Tirana dovrete accodar-vi per il controllo documenti (sportelli a destra, cittadini stranieri). Munitevi di pazienza per-ché ci vorranno diversi minuti. Per i cittadini italiani è sufficiente la carta d’identità valida per l’espatrio.

CAMBIO E COSTO DELLA VITA

Troverete un cambio valuta subito passati i controlli documenti, sulla destra prima di uscire dalla zona bagagli. In genere potete cambiare il vostro denaro un po’ ovunque anche in città, la quotazione è sempre uguale, al massimo qualcuno appli-cherà una piccola commissione. Il costo della vita, per noi italiani, è relativa-mente basso. Potrete vivere con meno di 20 euro al giorno compreso il pernottamento e mangiando cibo tradizionale, ma potrete an-che arrivare a cifre uguali alle nostre, dipende da cosa scegliete di fare e in quali strutture an-dare.

La quasi totalità delle strutture albanesi sono fornite di free wifi, ma se volete utilizzare il traffico dati del vostro smartphone e non vo-lete utilizzare i servizi per l’estero offerti dalla vostra compagnia italiana, potete optare per l’acquisto di una scheda telefonica locale con traffico dati. Ci sono diverse compagnie e svariati pacchetti, io utilizzo VodafoneAL e mi trovo molto bene sia in termini di costi che di copertura. Esempio ricarica: 4 Giga di traffico dati per 30 giorni 500 lek (meno di 4 euro). Ap-pena usciti dalla zona bagagli dell’aeroporto, troverete uno stand Vodafone con personale che parla italiano.

CONNESSIONE DATI E WIFI

La maggior parte degli albanesi compren-de e parla italiano, è una lingua che ama-no e saranno felici di farvi vedere che la conoscono, ciò nonostante è buona edu-cazione e segno di rispetto, chiedere “par-li italiano?” prima di darlo per scontato. Anche la lingua inglese è molto parlata (e de-cisamente meglio di noi italiani!)

LINGUA

La valuta nazionale è il lek, il valore corrente è 1 euro = 130 lek, ovvero 1000 lek =7 euro e 70 cent. (con i quali potrete fare molte cose!)

In Albania convivono pacificamente e nel pieno rispetto reciproco cristiani cattolici, cris-tiani ortodossi e musulmani. Difatti nelle città albanesi troverete chiese cattoliche, cattedrali ortodosse e moschee. Durante il periodo comu-nista il paese era obbligatoriamente ateo, con la caduta del regime ognuno si è sentito libero di manifestare la propria fede.

RELIGIONE

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La città e il suo carattere

Giovane, moderna, vivace e in continua evoluzione, Tirana è la capitale dell’Albania ed è anche il centro geografico, politico, culturale, artistico, amministrati-vo, religioso e chi più ne ha più ne metta. Oltre 1.000.000 di abitanti; una popolazione eterogenea e giovane che riempie le strade, i locali, gli uffici e i negozi della città. Fondata sotto la dominazione turca con evidenti richiami orientali, trasformata in capitale durante il periodo mussoliniano con la costruzione di imponenti edifici e boulevard e, infine, semidistrutta e resa una facciata politica di finto benessere durante il regime comunista, oggi Tirana si apre all’Europa e al mondo intero con brillanti architetture, nuovi edifici religiosi, parchi e ben 14 università tra private e pubbliche.Ma l’anima della città rimane umile e accogliente; nei vecchi quartieri la vita scorre nella semplicità, gli edifi-ci sono scarni e decadenti ma al tempo stesso affasci-nanti, le infrastrutture sono ancora spesso inadeguate ma anno dopo anno si stanno facendo passi da gi-gante per diventare una delle più interessanti capitali europee.

Nonostante il traffico molto intenso, l’atmosfera che si vive per le strade di Tirana è piacevole, si percepisce una mentalità molto aperta e si avverte nettamente l’esistenza di un interessante e innovativo fermento culturale da parte dei più giovani, che rimangono comunque sempre molto fedeli e rispettosi delle proprie tradizioni. Lo stile di vita a Tirana rispecchia quello di un popo-lo a cui piace intrattenersi in lunghe e animate con-versazioni davanti ad un caffè. Infatti la città, un po’ come tutte le città albanesi, è piena di bar e locali molto frequentati a tutte le ore, soprattutto dai gio-vani. Il classico “caffè al volo” che conosciamo bene in Italia, qui non esiste; gli albanesi dedicano alla pausa caffè almeno un’ora!Parecchio è il tempo passato fuori casa e all’aperto anche durante i mesi invernali, infatti quasi tutti i loca-li sono attrezzati con lampade e stufe riscaldanti per la parte esterna che rimane così attiva tutto l’anno. Anche i parchi della città sono molto vissuti dai citta-dini di Tirana, soprattutto a chiusura della giornata lavorativa e durante il fine settimana.

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Come muoversi

A PIEDI

JNonostante Tirana sia una delle città europee con la maggiore estensione territoriale, il modo migliore per visitarla è a piedi poichè le attrazioni di maggiore interesse sono raggiungi-bili nell’arco di pochissimi chilometri. Inoltre, come detto in precedenza, è molto piacevole passeggiare per le strade della città, in qualsiasi momento, sia di giorno che di sera. Non temete, non sarete mai da soli!

IN BUS

JDopo le proprie gambe, il mezzo di trasporto consigliato è il bus che vi consentirà di raggiungere tutte le zone della città, adatto soprattutto per arrivare nelle zone leggermente più distanti. Il biglietto si acquista a bordo e costa 40 lek (0,30 cent.).Ci sono ben 15 linee urbane e l’app Tirana Ime di Vodafone AL per sapere sempre dove trovare una fermata.

IN TAXI

JIl Taxi è un’altra ottima soluzione per spostarvi a Tirana; ce ne sono tantissimi e il costo è net-tamente inferiore alle cifre a cui siamo abitua-ti. Per una corsa media che attraversa la città, spenderete circa 500 lek (meno di 4 euro).Ricordatevi che il taxista vi capirà meglio se gli indicate dove volete andare specificando il nome del luogo (es. il ristorante tal dei tali, il museo di arte contemporanea, ecc) invece che l’indirizzo.

AUTO A NOLEGGIO

LPer visitare e vivere la città il noleggio di un’au-to è altamente sconsigliato. Il traffico è elevato, la guida “folkloristica” e i parcheggi difficili da trovare. Anche per recarsi in altri paesi vicini, come Durazzo, Kruje, Kavaje, Elbasan non sarà necessario noleggiare un’auto poichè la fit-ta rete di bus e minibus vi porterà ovunque, a qualsiasi ora e con una spesa davvero minima.

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Mangiare a Tirana

A Tirana, proprio come in ogni metropoli, avrete la possibilità di scegliere tra una vastissima scelta di tipi di cucina: tradizionale albanese, pizza, street food, cucina italiana, giapponese, cinese, thai, messicana ecc ecc. Bar, ristoranti, fast food e chioschi si susseguono per tutte le strade della città, lasciandovi solo l’imbarazzo della scelta.A parte qualche rara eccezione, troverete qualità alta e prezzi decisamente bassi per il nostro standard italiano. La maggior parte dei locali di Tirana, soprattutto quelli nel Blloku, il quartiere famoso per il divertimento e la vita notturna, sono molto di tendenza, il che contribuisce a dare alla città quell’aspetto di innovazione e modernità di cui spesso si sente parlare, ma non mancano i locali tradizionali dove vi potrete immergere nella cultura albanese.Il consiglio è quello di preferire i piatti della cucina albanese, difficili da trovare in Italia a differenza delle altre cucine che sono presenti un po’ ovunque nel nostro paese.La cucina albanese è deliziosa e genuina, fatta con i prodotti dell’agricoltura e dell’allevamento per lo più a kilometro zero o comunque di produzione interna albanese; riso, verdure di stagione, formaggio di pecora o mucca, olive verdi, carne di manzo, vitello, agnello, maiale e pollo. Ma troverete anche degli ottimi risotti mantecati e degli eccellenti piatti di pasta a base di pesce.Se avete nostalgia di pizza e sapori italiani, da Apulia, pizzeria & panzerotteria (punto 9 sulla mappa) troverete delle delizie tutte italiane!

Byrek (o Burek), si tratta di una sfoglia preparata al momento e farcita a scelta con formaggio, carne o spinaci. Gli alba-nesi amano consumarlo al mattino accom-pagnato dal dhallë, una bevanda a base di yogurt allungato con acqua e sale. Lo po-trete trovare caldo a tutte le ore, vendu-to in piccoli negozi con i forni a vista o in carretti appostati sulla strada, lo si può considerare uno spuntino sostanzioso ed economico, il costo infatti varia dai 30 ai 60 lek (20/40 cent.).

Piatti da assaggiare

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Sallatë, insalata, la troverete nei menu di ogni ristorante o pizzeria perchè in Albania è una portata sempre presente sulla tavola.Questa a fianco la sallatë greke, insalata gre-ca con pomodori, olive, cipolla, peperoni verdi, cetrioli e formaggio tipo feta, ma ne trovete di-verse versioni, tutte buonissime e preparate al momento con prodotti locali saporiti e genuini.Il costo è davvero minimo, dai 100 ai 200 lek (0,80/1,5 euro). Accompagnatela con della salsa Tzatziki o della Salcë kosi, entrambe a base di yogurt.

Tavë baltë, teglia di terracotta, si tratta della versione tiranese del Tavë.É un piatto molto saporito e sostanzioso a base di carne di vitello cotta in un intingolo pre-parato con ricotta di pecora, verdure, aromi e abbondante olio, il tutto servito molto molto caldo direttamente nella terracotta dove è stata cucinato.Si consiglia di consumarlo nello stile albanese, ovvero di collocare la terracotta al centro della tavola e condividerla con gli altri commensali.Costo del piatto 400-600 lek (3/4,5 euro).foto di myalbanianfood.com

Portate principali accompagnate da pilaf, riso di accompagnamento preparato secondo una ricetta che prevede l’utilizzo di burro, cipolla ro-solata, acqua e sale; delizioso e molto saporito.Tradizionalmente viene consumato con dello yogurt, pilaf me kos oppure con la carne, pilaf me mish, come cosce o filetti di pollo arrosto, bistecche di manzo, angello arrosto, polpette (qofte), oppure ancora con i fagioli. Potrete trovare un piatto come quello nell’immagine qui a fianco ad un prezzo indicativo di 350 lek (meno di 3 euro).

Ristoranti tradizionali consigliati

Vila Gjirokaster | Rruga Komuna e Parisit Ottimo cibo tradizionale in un ambiente semplice, accogliente e informale. Prezzi contenuti, es. portata riso e pollo, insalata greca, pane cotto nel forno, acqua 580 lek a persona (4,50 euro circa)

Taverna Zoto | George W. Bush 60Una vera e propria taverna dall’ambiente rustico e dal buon cibo, specialità carne alla brace. Serate a tema con eventi. Prezzi contenuti, es. menu tradizionale 500 lek a persona.

Mullixhiu | Liqeni artificialCura, ricercatezza ed estrema genuinità, il ristorante si trova nei presso del Lago Artificiale all’interno del parco, offre un’ottima cucina tradizionale delicatamente rivisitata in chiave moderna sempre a prezzi economici.

Serenata Korçare | Rruga Muhamet GjolleshaCibo e musica trazionale per questo locale che oltre ai piatti della tradizione albanese offre anche delle ottime pizze. Ambiente festoso e caratteristico, prezzi economici.

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Dormire a Tirana

Hotel, ostello, B&B, appartamento; a Tirana sarà semplice trovare una struttura adatta ad ogni gusto e ad ogni tasca.Le soluzioni più economiche sono senza dubbio gli ostelli (8/12 euro a persona per notte con solitamente colazione a self service nella cucina condivisa) o i piccoli hotel a conduzione familiare che offrono camere a prezzi decisamente contenuti rispetto agli standard italiani (20/30 euro a notte la camera doppia con colazione). Entrambe le soluzioni sono valide soprattutto se si vuole interagire con altri viaggiatori e con le persone del posto.Queste le soluzioni economiche ma se volete spendere di più a Tirana non mancano certo gli hotel a 4 e 5 stelle e gli appartamenti luxury con prezzi a notte da 150 a 200 euro.Per case vacanze e affitti brevi invece vi potete affidare ad Enjoy Albania Apartments e per i pernottamenti più lunghi di una semplice vacanza, un’agenzia immobiliare come Affitti Italiani - Tirana farà sicuramente al caso vostro.

Strutture consigliate

Propaganda Hostel | Rruga Pjeter BogdaniSituato nel Blloku, l’ostello assomiglia molto ad un mu-seo, nelle zone comuni infatti, sono esposti diversi oggetti risalenti al periodo comunista. L’atmosfera è molto cor-diale e informale e le stanze sono pulite e luminose.

Cosy Hostel | Rr.Elbasanit. Pall 2Situato in centro, a 700 mt da Piazza Skanderberg, è un ostello accogliente, arredato in modo semplice e dallo stile molto familiare. Camere spaziose, letti comodi, area comune, cucina e diversi servizi.

Hotel Millenium | Rruga “Murat Toptani”, nr. 5 Centralissimo hotel a gestione italiana, situato sulla strada pedonale che costeggia il rudere della Fortezza di Gius-tiniano. Stanze spaziose e ben arredate, ricca colazione, camere a partire da 40 euro la doppia.

Hotel MonarC | Rr. George W. Bush Hotel lussuoso e curato. Situato nei pressi di Piazza Skan-derbeg, questo hotel vanta una piacevolissima terrazza vista montagna e camere a scelta vista fiume o città. Ide-ale per un soggiorno all’insegna del comfort e del relax.

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Visitare la cittàSmartphone o macchina fotografica, mappa (la nostra di Vado in Albania!) scarpe comode e zainetto, questo è tutto quello che vi serve per visitare Tirana, poichè, come già indicato, la città si gira molto bene a piedi e con gli autobus. Potrete uscire alla mattina e rientrare tranquillamente alla sera, dopo aver cenato in un buon ristorante tradizionale. E durante la giornata, tra una visita e l’altra, concedetevi qualche piacevole pausa nei tantissimi bar e caffetterie della città, sarete circondati da giovani che chiacchierano bevendo caffè e fumando qualche sigaretta.Da segnalare il servizio Tirana Free Walking Tour, un’iniziativa gratuita organizzata da volontari che vi consentirà di visitare la città in gruppo, a piedi, con delle guide internazionali. Informazioni sul sito.

Cosa vedere, qualche suggerimento01. Moschea di Et’hem BeutSituata al centro della città, nei pressi della piazza Skanderbeg, la moschea, costruita alla fine del 1700 da Molla Bey e dal figlio Haxhi Et’hem Bey, rappresenta una parte molto importante della storia di Tirana. Come tanti altri luoghi di culto, venne chiusa durante il regime comunista e riaperta nel 1991 con un atto spontaneo ed anarchico del popolo, ricordato come la rinascita della libertà religiosa in Albania.Da vedere gli affreschi esterni e quelli nel portico raffiguranti soggetti della natura.

02. Palazzo della Cultura (Pallati I Kulturës)Situato in Piazza Skanderbeg, l’edificio fu costruito nel 1963 durante la fase di “amicizia” con la Russia del regime di Hoxha, difatti la prima pietra fu posata dal presidente sovietico Nikita Krusciov.Oltre a diversi esercizi, tra cui la sede albanese della Blue Panorama Airlines, all’interno del palazzo si trovano il Teatro dell’Opera e del Balletto e la Biblioteca Nazionale.

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03. Ponte di Tanners o ponte di Tabakeve o ponte dei Conciatori Si tratta di un ponte di pietra ottomano, testimonianza dello sviluppo commerciale della Tirana del 18° secolo. Il ponte collegava Tirana con gli altopiani orientali della città. Il nome Tabakeve deriva da Tabake ovvero macellai e conciatori di pelli e il ponte assunse questo nome poichè consentiva il passaggio di carovane con prodotti agricoli e capi di bestiame che sarebbero poi stati macellati e conciati in città. É stato interamente restaurato nel 2007 ed è una delle attrazioni più amate della città.

Photo Credit: Fabiola Muhollari

04. Tomba di Kapllan PashaCostruita nel 1814 in onore di Kaplan Pasha, che governò Tirana nel XIX secolo, questa tomba ottogonale rappresenta uno dei ricordi del periodo di dominazione ottomana e faceva parte di un complesso con al-tre sei tombe; si trattava infatti di un cimitero monumentale adiacente alla moschea di Sylejman Pasha. La tomba di Kapllan è tutto ciò che rimane in seguito alle distruzioni avvenute durante la seconda guerra mondiale ed è vuota poichè i resti di Kapllan Pasha sono stati successivamente esumati e portati ad Istanbul.

05. Museo di Storia NazionaleUn vero tuffo nella storia dell’Albania, il Museo di Storia Nazionale si trova nella piazza principale della città ed è riconoscibile dal grande mosaico decorativo posto sulla facciata, che rappresenta il susseguirsi della storia dagli illiri ai partigiani. É stato costruito nel 1981 e contiene al suo interno un vastissimo numero di oggetti storici suddivisi in 8 padiglioni: Antichità, Medioevo, Rinascimento, Indipendenza, Iconografico, Etnografico, Guerra anti Fascista, Genocidio Co-munista (creato nel 1996, dopo la caduta di Hoxha e del regime).Il museo fa parte del circuito Cooperation @nd Cultural Heritage, un progetto di cooperazione tra Italia e Albania finalizzato alla valorizzazione dei Beni Culturali in Puglia e Albania.

06. Galleria Nazionale d’ArteCostruita durante il periodo del regime comunista, la Galleria racchiude più di 3000 opere di artisti albanesi e stranieri ed è distrubuita su tre livelli più lo spazio esterno che spesso ospita installazioni e opere scultoree. Al suo in-terno si trovano 6 sale tra cui quella forse più interessante dal punto di vista storico e culturale, la sala del Realismo Socialista, il fenomeno artistico nato durante il comunismo ma che in realtà era una forma di propaganda imposta ad artisti e pubblico.

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07. PiramideUn monumento controverso che racconta i sentimenti di un popolo che ha subito uno dei peggiori regimi comunisti della storia; costruita nel 1988 a tre anni dalla morte del dittatore Enver Hoxha per il volere della figlia e del genero architetto, doveva essere una sorta di mausoleo dedicato al dittatore stesso. Fu invece ampiamente utilizzata come centro culturale per concerti ed eventi e fu oggetto di forte dibattito e di scontri nel 2010 quando il premier Berisha era intenzionato a raderla al suolo per eliminare ogni segno di comunismo dalla capitale, intenzione che riscontrò molta opposizione. Tutt’oggi la Piramide è presente e continua ad essere considerata un importante simbolo di riconoscimento della città nonostante si trovi in uno stato di evidente decadenza. Da evidenziare il genio dell’architettura, oltre ad essese la piramide stessa un simbolo di potere, vista dall’alto as-sume la forma molto stilizzata dell’aquila a due teste, stemma nazionale albanese.

08. Lago ArtificialeLeggermente fuori dal centro della città, ma sempre raggiungibile a piedi, si trova il grande polmone verde di Tirana, un vasto lago artificiale con parco circostante. Per i cittadini è il luogo dove concludere la giornata lavorativa; soprattutto durante la bella stagione, all’ora del tramonto vedrete arrivare un gran numero di persone dal centro che si ritrovano per riunirsi ad amici e parenti in un contesto naturale, fuori dal traffico e dal caos della città.

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11. Piazza SkanderbegImmensa, imponente e centrale, la pizza di Tirana che prende il proprio nome dall’eroe nazionale Giorgio Castriota Scanderbeg (la cui statua si erge al centro), ha visto il passaggio di diverse ideologie politiche. Dal neo-nazional-ismo di Re Zog I che la inaugurò nel 1912, alla costruzione dei palazzi governativi ad opera di Mussolini durante il fascismo e infine la trasformazione in una “piazza rossa” atta ad ospitare l’esercito e a mostrare al popolo e alle nazioni straniere, la potenza del regime. Tutti i principali punti di interesse religioso, architettonico e culturale si trovano intorno alla piazza. La piazza è stata nuovamente ristrutturata tra il 2016 e i primi mesi del 2017 diventando una grande e spaziosa area pedonale con giochi d’acqua, fontane, pietre e specie vegetali provenienti da tutto il territorio albanese, com-preso il Kosovo. L’impressione è quella di un grande luogo di ritrovo per chiunque si trovi in città e abbia voglia di stare insieme ad altre persone!

09. Quartiere Pazari i RiInaugurato nei primi mesi del 2017, Pazari i Ri è uno dei più vecchi quartieri della città riqualificato e rinnovato. Pazari deriva da Pazar ovvero mercato, è qui infatti che fin dai primi del ‘900 sorgeva il mercato del paese che viene ancora oggi riproposto in una veste moderna e accattivante. Zona pedonale con edifici colorati, una nuova tensostruttura, ristoranti e panifici, ma soprattutto un vasto mercato con frutta e verdura a km zero, pesce, carne e tutti i prodotti tipici albanesi come olive, vino, raki e erbe di montagna.

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13. Cattedrale Ortodossa Resurrezione di CristoSi tratta della 3° chiesa ortodossa più grande d’Europa; costruita tra il 2001 e il 2012 sostituisce quella che sorgeva nella piazza principale della città che fu rasa al suolo durante il comunismo e al suo posto venne costruito l’Hotel Tirana. Spettacolare e maestosa, la chiesa al suo interno contiene un piccolo museo, un anfiteatro, una biblioteca e diverse sale.

14. Parco RiniaPiccolo parco cittadino chiamato anche Parco della Gioventù e situato circa a metà strada tra la piazza Skan-derbeg e il Blloku, ideale per una breve ma piacevole sosta seduti su una delle graziose panchine colorate. Molto amato e frequentato durante tutto il giorno, il parco sorge alle spalle del Taiwan Center, un grande complesso con ristorante, bar e gelateria.Da vedere il monumento dedicato ai 100 anni di indipendenza dell’Albania costruito nel 2012.

12. Bunk’art 2Bunk’art è un importante progetto che prevede la trasformazione in musei dei bunker istituzionali costruiti durante il regime comunista. A Tirana da diverso tempo è già possibile visitare il primo Bunk’art al quale, nel novem-bre 2016, si è aggiunto Bunk’art 2 situato anch’esso nei pressi della piazza Skanderbeg. Si tratta del bunker del ministero della difesa del quale è possibile visitare tutte le stanze al cui interno sono state riprodotte agghiaccianti documentazioni del regime. Da segnalare l’opera “il mostro della Dittatura” di Rajmonda Zajmi della quale è pos-sibile vedere l’intervista.

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15. BllokuCuore della vita notturna e del divertimento di Tirana; un susseguirsi di locali tra ristoranti, pizzerie, bar, caffetterie, gelaterie, fast food, club e un via vai continuo di persone, soprattutto giovani. Da notare il design e lo stile inno-vativo di quasi tutti i locali, che non hanno niente da invidiare a quelli più inn di Milano, il che dimostra quanto sia giovane, brillante e all’avanguardia la mentalità di molti albanesi soprattutto di coloro i quali hanno passato diversi anni all’estero come emigranti e ora, tornati in patria, sono pronti a donare l’esperienza e il know how acquisiti, al proprio amato paese.

Ma c’è un motivo per cui il Blloku è diventato il quartiere più costoso e alla moda della città; durante in periodo comunista in questa zona sorgevano le abitazioni di tutti i più alti funzionari del regime, compresa quella del dit-tatore Enver Hoxha ed era off limits per tutti gli altri cittadini tanto da avere un check in per controllare le richieste di ingresso. Con la caduta del regime nel 1991, il quartiere è stato preso d’assalto e trasformato in un luogo di divertimento come a voler esorcizzare e cancellare le tracce di un passato indelebile.Il consiglio è quello di visitare il quartiere più volte e in diversi orari della giornata, osservare gli edifici, sostare nei locali lasciandosi ispirare nella scelta di uno o dell’altro, potrete stare certi che qualsiasi locale sceglierete, sarà in grado di stupirvi e affascinarvi. Anche se si tratta del quartiere più caro della città, rimane comunque molto eco-nomico rispetto ai prezzi ai quali siamo abituati.

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Eventi e vita notturna

Tirana viene spesso segnalata come la città con la popolazione più giovane di tutta Europa, ed è effettivamente così. Ciò è dovuto al fatto che, essendo la capitale di un paese in via di sviluppo, la maggior parte delle opportunità di studio, di lavoro e si crescita imprenditoriale si concentrano qui, pertanto i giovani vi si riversano numerosi dai luoghi nativi di tutta la nazione.Ciò comporta che ci sia un grande fermento culturale in costante crescita e una brulicante vita notturna, quest’anno ad esempio, la Biennale Mediterranea 18 ha toccato tra le sue tappe proprio Tirana.

Tra gli eventi annuali, da segnalare:- Street Party Dita e Verës, evento annuale in occasione del primo giorno di primavera, che in Albania si festeggia il 14 marzo; si tratta di un evento di musica elettronica con dj internazionali organizzato da Telekom Electronic Beats e che si svolge lungo le via principali del Blloku che vengono chiuse al traffico. - Tirana International Film Festival appuntamento annuale con il cinema e in generale con la cultura, creato nel 2003, è il più importante evento cinematografico dei balcani. Molti gli artisti che ogni anno partecipano alle diverse competizioni con cortometraggi, filmati di animazione, documentari, ecc.

Per quanto riguarda la vita notturna, il Blloku è senza dubbio la zona più attiva anche se non mancano locali ed iniziative sparse un po’ per tutta la città. Musica dal vivo, concerti, feste, serate a tema, aperitivi e discoteche; Tirana vi offrirà appuntamenti differenti e caratteristici ogni sera!Tra i locali più inn e più attivi segnaliamo:- Destil | ostello e locale situato nei pressi dell’ambasciata americana, che ospita concerti, mostre artistiche di vario genere e workshop;- Dada | locale di tendenza situato nel Blloku in una delle pochissime ville esistenti nella zona. Ispirato al Dadaismo offre musica, drinks e divertimento ogni sera;- Radio | atmosfera hipster molto colorata e accogliente per questo locale situato nel Blloku in una posizione leg-germente seminascosta ma essendo molto conosciuto non sarà difficile trovare le indicazioni;- Nuovelle Vague | questo locale viene definito come il migliore per i cocktail e il più gay friendly della città. Ambiente colorato e giovanile lo trovate sempre nel Blloku.

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Visitare i dintorni

Se si ha a disposizione qualche giorno in più da passare a Tirana, il consiglio è quello di andare a visitare almeno una di queste località che si trovano nei dintorni e che sono tutte raggiungibili con i trasporti pubblici o privati (bus, minibus e furgoni). Purtroppo non esiste ancora una struttura dettagliata dei trasporti e delle stazioni di partenza infatti questi mezzi vengono utilizzati quasi eslusivamente dai locali o dai viaggiatori più intraprendenti e avven-turosi. Su questo sito http://www.matinic.us/albania/furgon.php potete vedere la vastità di questa rete di trasporti pubblici e privati che, se avete l’audacia di affidarvi, sarà in grado di portarvi in ogni zona d’Albania!Se invece preferite andare sul sicuro, il noleggio di un auto è sicuramente un’ottima soluzione.

DURAZZO | DURRESUna bella e accogliente città di mare, affasci-nante e ricca di storia, è la più importante dopo Tirana.Il lungomare vivace, pieno di bar e ristoranti e il viale pedonale, elegante e con tanti negozi, vi sapranno sicuramente conquistare. Da vedere oltre il lungomare: l’anfiteatro roma-no, testimonianza dell’antichità della città, la piazza con le fontane, le palme e la moschea, la via dei murales molti dei quali realizzati da un artista italiano e i resti della fortezza.

CROIA | KRUJEImportantissimo borgo medievale situato in un contesto naturalistico di grande effetto. Oltre ad essere stata la prima capitale d’Alba-nia, Kruja è anche il simbolo della lotta contro la dominazione ottomana, è infatti qui che l’eroe nazionale Scanderbeg, per ben 25 anni tenne lontani i turchi dal resto dell’Europa salvando così il Cristianesimo.Da vedere: il castello medievale, i musei annessi e l’hamman e l’antico bazar della città. La cuci-na qui è molto tradizionale e da provare!

MONTE DAJT | MALI I DAJTITTirana sorge alla spalle di una delle riserve montane più importanti e belle dell’Albania, dichiarata Parco Nazionale nel 1966. La località è raggiungibile sia con l’auto, fiancheggiando la montagna e passando accanto alla foresta, che per mezzo della teleferica “Dajti Ekspres” che parte direttamente dalla città. Una volta raggi-unta la vetta, godrete di un panorama davvero impressionante. Per pranzare, il Ballkoni Dajti Restaurant vi sorprenderà con un’ottima cucina tradizionale ad alta quota!

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Chi siamo

Come collaborare

Vado in Albania è un progetto privato, indipendente e italiano che nasce dal desiderio di divulgare informazioni di carattere turistico, territoriale, culturale e storico sull’Albania, al pubblico italiano.Vado in Albania si pone come vetrina dell’Albania sull’Italia collocandosi in una posizione di mezzo tra l’offerta turistica, immobiliare, educativa, imprenditoriale, lavorativa albanese e il pubblico italiano desideroso di acquisire maggiori informazioni sulla nazione e sulle opportunità che offre.

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