GUERRA E PACELa canzone del Piave ebbe la funzione di inno nazionale italiano fino al 12 ottobre...

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GUERRA E PACE A. Del Vicario- D. Mennella- E. Navazio 3^I- Plesso «Padre Pio»- Ist. Sec.di I° «Petrarca- Padre Pio»

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GUERRA E PACE

A. Del Vicario- D. Mennella- E. Navazio 3^I-Plesso «Padre Pio»- Ist. Sec.di I° «Petrarca-Padre Pio»

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ARTICOLO 11 DELLACOSTITUZIONE.

ITALIANO

MARTIN LUTHER KING

MAHATMA GANDHI.

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GUERRA E PACEGANDHI

Mohandas Karamchard Gandhi, detto il Mahatma significaGrande Anima, è il fondatore della non violenza e il padredell’indipendenza indiana. il nome Gandhi significa“droghiere” la sua famiglia dovette esercitare per un breveperiodo un piccolo commercio di spezie. Nato il 2 ottobre1869 a in India dopo aver studiato nelle università a Londraed essersi laureato in giurisprudenza esercita brevementel’avvocatura a Bombay. Mohands Karamchad Gandhi,fu assassinato, all’età di 82 anni, il 30 gennaiodel 1948. Il giorno della sua nascita è stato riconosciutocome la "giornata internazionale della non violenza".Fu un' importante guida spirituale per il suo paese, ovverola resistenza all’oppressione, che riuscì a condurre l'Indiaall'indipendenza, attraverso la disobbedienza civile delpopolo.

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Il pensiero di Gandhi si basa su tre punti.L’autodeterminazione dei popoli, secondo cui le comunità potevano deciderecome governare il proprio paese senza un sovrano.

La non violenza e l'insegnamento dell’amore tra i popoli e tra le persone.La tolleranza religiosa: tutte le religioni andavano considerate allo stesso modo,senza distinzioni.

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INGLESE

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MOHANDAS GANDHIIn India he is known as the Father of the Nation and is one of the most influential men of the 21stcentury.He opposed and fought against the South African legislation that was discriminatory to Indians.During his stay in South Africa, Gandhi invented the form of protest known as Satyagraha. This typeof protest uses resistance through non-violence.In 1914, Gandhi moved back to his native land of India and became a leader of the Indian nationalCongress. He continued to use his non violent protest in order to obtain India’s independence fromthe British. goals for a free India were to help poor farmers against excessive taxation anddiscrimination, to eliminate poverty, to liberate women and to put an end to discrimination amongstsocial classes. Gandhi finally succeeded in his goal of mak-ing India a free nation on August 15, 1947.Once India became a free nation, Gandhi turned his sights to the Hindu-Muslim con-flict in Bengal.Unfortunately, this was Gan-dhi’s final attempt to make the world a better place as he wasassassinated by a Hindu fa-natic on January 30, 1948.

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In His Own Words

“The weak can never forgive. Forgiveness is an attribute of the strong.”“Freedom and slaves are mental states”

“Where there is love there is life”

“An eye for an eye only ends up making the whole world blind”“Live as if you were to die tomorrow. Learn as if you were to live forever”“Poverty is the worst form of violence”

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UNGARETTI : "San Martino del Carso"

San Martino del Carso

Di queste caseNon è rimastoChe qualcheBrandello di muroDi tantiChe mi corrispondevanoNon è rimastoNeppure tantoMa nel cuoreNessuna croce mancaE’ il mio cuoreIl paese più straziato

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IL RAZZISMO, I DIFENSORI DEI DIRITTI UMANI:MARTIN LUTHER KING

Nel 1963 in Alabama, Martin Luther King Jr. guidò dimostrazioni di massapacifiche che furono contrastate dalla polizia dei bianchi con cani ed idranti,creando una polemica che finì sui titoli in prima pagina dei giornali in tutto ilmondo. a Washington, DC, dove King pronunciò il suo famoso discorso “Ho unsogno”, nel quale concepiva un mondo in cui i popoli non fossero più divisi inbase alla razza. Il movimento da lui ispirato fu tanto potente, che il Congressopromulgò la Legge sui Diritti Civili nel 1964, lo stesso anno in cui King ricevetteil Premio Nobel per la Pace. Riconosciuto dopo la sua morte con la MedagliaPresidenziale per la Libertà.

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ARTICOLO 11 DELLACOSTITUZIONE ITALIANA

L'Italia ripudia la guerra comestrumento di offesa alla libertà deglialtri popoli e come mezzo dirisoluzione delle controversieinternazionali; consente, in condizionidi parità con gli altri Stati, allelimitazioni di sovranità necessarie adun ordinamento che assicuri la pace ela giustizia fra le Nazioni; promuove efavorisce le organizzazioniinternazionali rivolte a tale scopo.

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STORIA.LA 2 GUERRA MONDIALE. LA BOMBA ATOMICA DI

HIROSHIMA E NAGASAKI.

LA SHOAH.

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LA SECONDA GUERRA MONDIALE.La seconda guerra mondiale fu il conflitto armato che tra il 1939 e il 1945 vide contrapporsi da un lato lepotenze dell'Asse e dall'altro i Paesi Alleati.Definito "mondiale" come già accaduto per la Grande Guerra, viparteciparono nazioni di tutti i continenti e le operazioni belliche interessarono gran parte del pianeta. Ebbeinizio il 1º settembre 1939 con l'attacco della Germania nazista alla Polonia e terminò, nel teatro europeo,l'8 maggio 1945 con la resa tedesca e in quello asiatico il successivo 2 settembre con la resa dell'Imperogiapponese dopo i bombardamenti nucleari su Hiroshima e Nagasaki.È considerato il più grande conflittoarmato della storia, costato all'umanità sei anni di sofferenze, distruzioni e massacri con un totale di 55-60milioni di morti.Le popolazioni civili si trovarono direttamente coinvolte nel conflitto a causa dell'utilizzo di armi sempre piùpotenti e distruttive, dei pesanti bombardamenti contro obiettivi civili effettuati da entrambe le parti inconflitto, o perché invise all'occupante: in particolare il Terzo Reich portò avanti con metodi ingegneristicil'Olocausto per annientare, tra gli altri, etnia ebraica e perseguì una politica di riorganizzazioneetnico-politica dell'Europa centro-orientale che prevedeva la distruzione o deportazione di interepopolazioni slave, completò il processo di involuzione iniziatosi con la prima guerra mondiale e persedefinitivamente il primato politico-economico mondiale, che fu assunto in buona parte dagli Stati Unitid'America; a essi si contrappose, nel pluridecennale confronto noto come "guerra fredda", l'UnioneSovietica, anch'essa uscita vincitrice dal secondo conflitto mondiale.

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IL PATTO D’ACCIAIOIl Patto d'Acciaio fu un accordo tra i governi del Regno d'Italia e della Germania nazista,firmato il 22 maggio 1939 dai rispettivi ministri degli Esteri. Venne stipulato a Berlino nellaCancelleria del Reich, alla presenza di Hitler e dello Stato Maggiore tedesco. Il popoloitaliano ed il popolo tedesco, strettamente legati tra loro dalla profonda affinità delle loroconcezioni di vita e dalla completa solidarietà dei loro interessi, sono decisi a procedere,anche in avvenire, l'uno a fianco dell'altro e con le forze unite per la sicurezza del lorospazio vitale e per il mantenimento della pace.Art. I. - Le Parti contraenti si manterranno permanentemente in contatto allo scopo diintendersi su tutte le questioni relative ai loro interessi comuni o alla situazione generaleeuropea.Art. 2. - Qualora gli interessi comuni delle Parti contraenti dovessero esser messi inpericolo da avvenimenti internazionali di qualsiasi natura, esse entreranno senza indugioin consultazione sulle misure da prendersi per la tutela di questi loro interessi. Art. 3. -Se, malgrado i desideri e le speranze delle Parti contraenti, dovesse accadere che una diesse venisse ad essere impegnata in complicazioni belliche con un'altra o con altrePotenze, l'altra Parte contraente si porrà immediatamente come alleata al suo fianco e lasosterrà con tutte le sue forze militari, per terra, per mare e nell'aria.

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Art. 5. - Le Parti contraenti si obbligano fin da ora, nel caso di una guerracondotta insieme, a non concludere armistizi e paci se non di pieno accordofra loro.Art. 6. - Le due Parti contraenti, consapevoli dell'importanza delle lororelazioni comuni colle Potenze loro amiche, sono decise a mantenere ed asviluppare di comune accordo anche in avvenire queste relazioni, in armoniacogli interessi concordati che le legano a queste Potenze.Art. 7. - Questo Patto entra in vigore immediatamente al momento della firma.Berlino, lì 22 maggio 1939, Anno XVII dell'Era Fascista

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LA BOMBA ATOMICA DIHIROSHIMA E NAGASAKI.

I bombardamenti atomici di Hiroshima e Nagasakifurono due attacchi nucleari operati sul finire dellaseconda guerra mondiale dalle forze alleate inGiappone. Il mattino del 6 agosto 1945 alle ore 8:15l'aeronautica militare statunitense sganciò la bombaatomica "Little Boy" sulla città giapponese diHiroshima, seguita tre giorni dopo dal lanciodell'ordigno "Fat Man" su Nagasaki. Per la gravità deidanni diretti e indiretti causati dagli ordigni e per leimplicazioni etiche comportate dall'utilizzo di un'armadi distruzione di massa, si è trattato del primo e unicoutilizzo in guerra di tali armi.

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RELIGIONESAN GIOVANNI PAOLO IIPAPA PIO XI. PAPA FRANCESCO

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PAPA PIO XI

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SAN GIOVANNI PAOLO IIIn questo scenario si colloca la testimonianza di Giovanni Paolo II, autore di una vera epropria «enciclica militare», un grande documento orale annunciato in ogni caserma, suogni nave e aeroporto. In vari interventi, il Papa si domandava cosa fosse la vita militare.Rispondeva a questa domanda, tratteggiando le motivazioni che spingono alla professionemilitare: «Se si considera la sua natura nel senso positivo, il servizio militare in se stesso èuna cosa molto degna, molto bella, molto gentile. Il nucleo stesso della vocazione militarenon è altro che la difesa del bene, della verità e soprattutto di quelli che sono aggreditiingiustamente. E qui troviamo il principio che spiega in quale situazione la guerra puòessere giustificata: se è una difesa della patria aggredita, una difesa di quelli che sonoperseguitati, innocenti; una difesa anche con il rischio della propria vita» ( Discorso aimilitari di leva , 2 aprile 1989).

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PAPA FRANCESCOPer favore Signore, non più la guerra, non più, non più questa strage inutile, comeavrebbe detto Benedetto XV». È l'accorato appello lanciato da Papa Francesco allamessa per la commemorazione dei defunti celebrata nel cimitero militare di Nettuno, inprovincia di Roma, dove sono sepolti oltre 7 mila americani, anche crocerossine, mortiin Italia durante la Seconda guerra mondiale. «Meglio sperare senza questadistruzione, giovani, a migliaia, a migliaia, a migliaia, speranze rotte, non più Signore -ha continuato il pontefice nel corso della funzione alla quale, secondo la Gendarmeriavaticana, hanno preso parte 5mila persone - e questo dobbiamo dirlo oggi in questoluogo in modo speciale per questi ragazzi, oggi che il mondo è un'altra volta in guerrae si prepara per andare ancora in guerra, non più Signore, non più, con la guerra siperde tutto». Dopo la messa Bergoglio ha visitato le fosse Ardeatine, luogo dellastrage nazista del 24 marzo 1944, dove ha sostato in preghiera presso il sacrario chericorda le vittime gettate nelle cave.

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“IL PIAVE” DI VERDI IL JAZZ

MUSICA

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LA CANZONE DEL PIAVE DI VERDI

La canzone del Piave, conosciuta anche come La leggenda del Piave, è una delle più celebri canzonipatriottiche italiane. Il brano fu scritto nel 1918 dal maestro Ermete Giovanni Gaeta (noto con lopseudonimo di E.A. Mario).Durante la seconda guerra mondiale, dopo l'armistizio dell'8 settembre 1943, il governo italianol'adottò provvisoriamente come inno nazionale, poiché si pensò fosse giusto sostituire la MarciaReale con un canto che ricordasse la vittoria dell'Italia nel primo conflitto mondiale. La monarchiaitaliana era infatti stata messa in discussione per aver consentito l'instaurarsi della dittatura fascista.La canzone del Piave ebbe la funzione di inno nazionale italiano fino al 12 ottobre 1946, quando fusostituita da Il Canto degli Italiani di Goffredo Mameli e Michele Novaro. L'inno nazionale definitivoin sostituzione del provvisorio Inno di Mameli avrebbe dovuto essere proprio La Canzone del Piave,ma il Presidente del Consiglio Alcide De Gasperi non avrebbe caldeggiato la candidatura dellacanzone perché offeso da Gaeta che si rifiutò di comporre l'inno ufficiale della Democrazia Cristiana.

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IL JAZZ

Il jazz è una forma musicale che nasce agli inizi del XX sec. come evoluzione di forme musicaliutilizzate dagli schiavi afroamericani, che trovavano conforto e speranza improvvisandocollettivamente ed individualmente canti. (Storia del jazz#Le origini)

Si sviluppa negli Stati Uniti, prima nelle piantagioni sud-americane e poi arriva con le jamsession (improvvisazioni collettive di suonatori che componevano musica «ad orecchio»), gruppidi suonatori (massimo 3 strumenti) e con le jazz band a New Orleans, Louisiana. È nato comemusica vocale perché si eseguiva durante il lavoro nelle piantagioni o durante costruzioniferroviarie e delle strade, questo per ritmare e coordinare i movimenti del lavoro (infatti il ritmoera binario, deriva ad esempio dalla raccolta e rimessa del cotone nella cesta). Il jazz arriveràanche a Chicago con Louis Armstrong e poi anche in Europa dove avrà un successograndissimo. Con gli anni andrà modificandosi e diventerà anche una musica commerciale con loswing fino a riprendere le tradizioni della cultura afroamericana delle prime jazz band col bebop.

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ARTEIL DADAISMO PABLO PICASSO IL FUTURISMO

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IL DADAISMO

Il Dadaismo o Dada è una tendenza culturale nata a Zurigo, nella Svizzera neutrale della primaguerra mondiale, e sviluppatasi tra il 1916 e il 1920. Il movimento, che ha interessatosoprattutto le arti visive, la letteratura (poesia, manifesti artistici), il teatro e la grafica,incarnava la sua politica antibellica attraverso un rifiuto degli standard artistici, come dimostrail nome dada che non ha un vero e proprio significato, tramite opere culturali che erano control'arte stessa. Il dadaismo ha quindi messo in dubbio e stravolto le convenzioni dell'epoca,dall'estetica cinematografica e artistica, alle ideologie politiche; ha inoltre proposto il rifiutodella ragione e della logica, ed ha enfatizzato la stravaganza, la derisione e l'umorismo. Gliartisti dada erano volutamente irrispettosi, stravaganti, provavano disgusto nei confronti delleusanze del passato; ricercavano la libertà di creatività per la quale utilizzavano tutti i materialie le forme disponibili.

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PABLO PICASSO

Pablo Ruiz y Picasso, semplicemente noto come Pablo Picasso (Malaga, 25 ottobre 1881 –Mougins, 8 aprile 1973) è stato un pittore, scultore e litografo spagnolo di fama mondiale,considerato uno dei protagonisti assoluti della pittura del XX secolo.

Snodo cruciale tra la tradizione ottocentesca e l'arte contemporanea, Picasso è stato unartista innovatore e poliedrico, che ha lasciato un segno indelebile nella storia dell'artemondiale per esser stato il fondatore, insieme con Georges Braque, del cubismo. Dopo avertrascorso una gioventù burrascosa, ben espressa nei quadri dei cosiddetti periodi blu e rosa, apartire dagli anni venti del Novecento conobbe una rapidissima fama: tra le sue opereuniversalmente conosciute Les demoiselles d'Avignon (1907) e Guernica (1937).

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IL FUTURISMO

Il Futurismo è stato un movimento artistico e culturale Italiano dell'inizio del XX secolo,nonché la prima avanguardia europea. Ebbe influenza su movimenti affini che sisvilupparono in altri paesi dell'Europa (in particolare in Russia e Francia), negli Stati Unitid'America e in Asia. I futuristi esplorarono ogni forma di espressione, dalla pittura allascultura, alla letteratura (poesia e teatro), la musica, l'architettura, la danza, la fotografia, ilcinema e persino la gastronomia. La denominazione ufficiale del movimento si deve al poetaitaliano Filippo Tommaso Marinetti.

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LA SHOAH.Il termine Olocausto indica, a partire dalla seconda metà del XX secolo, il genocidioperpetrato dalla Germania nazista e dai suoi alleati nei confronti degli ebrei d'Europa e , losterminio di tutte le categorie di persone dai nazisti ritenute "indesiderabili" per motivipolitici o razziali.La parola "Olocausto"( "bruciato interamente"), ed era inizialmente utilizzata ad indicare lapiù retta forma di sacrificio prevista dal giudaismo. L’Olocausto, è identificato piùcorrettamente con il termine Shoah ("catastrofe", "distruzione") che ha trovato ragionistorico-politiche nel diffuso antisemitismo secolare.L'uso del termine Olocausto viene anche esteso a tutte le persone, gruppi etnici e religiosiritenuti "indesiderabili" dalla dottrina nazista, e di cui il Terzo Reich aveva previsto eperseguito il totale annientamento, poiché avvenuto nel medesimo evento storico: essipotevano comprendere, popolazioni delle regioni orientali europee occupate, ritenute"inferiori".

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L'eliminazione di circa i due terzi degli ebrei d'Europa venne organizzata e portata atermine dalla Germania nazista mediante un complesso apparato amministrativo,economico e militare che coinvolse gran parte delle strutture di potere burocratiche delregime, con uno sviluppo che ebbe inizio nel 1933 con la segregazione degli ebreitedeschi, proseguì, estendendosi a tutta l'Europa occupata dal Terzo Reich durante laseconda guerra mondiale, con il concentramento e la deportazione e quindi culminò dal1941 con lo sterminio fisico per mezzo di eccidi di massa sul territorio da parte di repartispeciali, e soprattutto in strutture di annientamento appositamente predisposte (campi disterminio), in cui attuare quella che i nazisti denominarono soluzione finale della questioneebraica. Per campo di concentramento di Auschwitz si intende il vasto complesso dicampi di concentramento e di lavoro che formarono un sistema concentrazionario situatonelle vicinanze di Auschwitz, città della Polonia meridionale. Oltre al campo originario,denominato Auschwitz I, durante il periodo dell'Olocausto, nacquero diversi altri campi delcomplesso, tra cui il famigerato campo di sterminio di (Auschwitz II), campo di lavoro(Auschwitz III)e altri 45 sotto-campi costruiti durante l'occupazione tedesca della Poloniain cui i deportati venivano utilizzati per lavorare nelle diverse industrie tedesche costruitenei dintorni.

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Il complesso dei campi di Auschwitz, il più grande mai realizzato dalnazismo, svolse un ruolo fondamentale nel progetto di "soluzionefinale della questione ebraica" con il quale i nazisti indicarono losterminio degli ebrei (nel campo, tuttavia, trovarono la morte anchemolte altre categorie di internati) – divenendo rapidamente il centro disterminio della Germania nazista. Auschwitz, nell'immaginariocollettivo, è diventato il simbolo universale del lager, nonchésinonimo di "fabbrica della morte", realizzato nel cuore dell'Europaorientale del XX secolo.I campi d'internamento sono tuttora usati da unità politiche inguerra, regimi illiberali o come soluzione nella regolazione dei flussimigratori verso alcuni paesi.

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ANNA FRANK

Anna Frank è stata una scrittrice ebrea tedesca divenuta un simbolo della Shoah peril suo diario, scritto nel periodo in cui lei e la sua famiglia si nascondevano dainazisti, e per la sua tragica morte nel campo di concentramento di Bergen-Belsen.VIsse parte della sua vita ad Amsterdam, nei Paesi Bassi, dove la famiglia si erarifugiata dopo l'ascesa al potere dei nazisti in Germania – poche settimane dopol'ascesa al potere di Hitler – cominciarono a esserci delle dimostrazioni antisemite.La situazione della famiglia precipitò quando il 5 luglio 1942 Margot ricevette da partedell'Ufficio Centrale per l'emigrazione ebraica ad Amsterdam un invito a comparire aifini della successiva deportazione in un campo di lavoro. Se Margot non si fossepresentata spontaneamente, l'intera famiglia Frank sarebbe stata arrestata. Il 17luglio partì il primo treno per Auschwitz e agli ebrei fu tolta la cittadinanza.Anna morì a 15, nel 1945, nel campo di concentramento di Bergen-Belsen.

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La "Sala dei Nomi" dello Yad Vashem a Gerusalemme confoto e nomi di vittime ebraiche dell'Olocausto

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SCIENZEIL COLORE DELLA PELLE GLI ALBERI “LA GREENPEACE” IL SOLE

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IL COLORE DELLA PELLEIl colore della pelle umana può variare da quasi nero a quasi incolore a seconda dellepersone. Il colore della pelle dipende da una concentrazione più o meno elevata dimelanina. Le persone che hanno antenati provenienti da regioni soleggiate hanno pelli piùscure di persone con antenati da regioni meno soleggiate. La regola non è tuttavia ferrea e ilcolore della pelle può assumere una tonalità qualsiasi tra quelle dell'intero spettro. Dimedia, le donne hanno pelle lievemente più chiara rispetto agli uomini.

A livello culturale, le metafore che associano il colore della pelle all'etnia si sono evolutebasandosi sulle variazioni genetiche del colore della pelle umana, cambiando i criteriarbitrari utilizzati tradizionalmente per definire il numero di categorie da usare.

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IL SOLEIl Sole è la stella madre del sistema solare,attorno alla quale orbitano gli otto pianeti principali iloro satelliti, innumerevoli altri corpi minori. La massa del Sole, che ammonta a circa 2 × 1030kg, rappresenta da sola il 99,86% della massa complessiva del sistema solare.Il Sole è una stella di dimensioni medio-piccole costituita principalmente da idrogeno ed elio,cui si aggiungono altri elementi più pesanti presenti in tracce. È classificato come una "nanagialla" ed ha un colore bianco estremamente intenso e cromaticamente freddo, che peròspesso può apparire giallognolo.La radiazione solare, emessa fondamentalmente come lucevisibile ed infrarossi, consente la vita sulla Terra fornendo l'energia necessaria ad attivare iprincipali meccanismi che ne stanno alla base; inoltre l'insolazione della superficie terrestreregola il clima e la maggior parte dei fenomeni meteorologici.

Collocato all'interno del Braccio di Orione, un braccio secondario della spirale galattica, il Soleorbita attorno al centro della Via Lattea.

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TECNOLOGIACENTRALI ELETTRICHE ENERGIE RINNOVABILI ENERGIE NON RINNOVABILI

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CENTRALI ELETTRICHE

Una centrale elettrica è un impianto per la produzione di energia elettrica. La societàmoderna si basa in maniera imprescindibile sull'uso dell'energia elettrica, perciò laproduzione di tale energia e, conseguentemente, le centrali elettriche hanno un'importanzatecnologica e strategica fondamentale. Le centrali elettriche odierne producono energiaquasi esclusivamente in corrente alternata avvalendosi di macchine elettriche denominatealternatori. Esistono eccezioni in Russia, dove, per problemi di perdite su elettrodottiestremamente lunghi, sono state create centrali elettriche in corrente continua (HVDC).Lecentrali elettriche si caratterizzano per due aspetti che sono la potenza, cioè l'energia perunità di tempo che una centrale è in grado di erogare e il tipo di combustibile checonvertito consente di ottenere energia elettrica.La produzione di elettricità da combustibili fossili (petrolio, gas naturale, carbone) non èuna fonte rinnovabile dal momento che le riserve di combustibile sono limitate. Si può peròricavare energia termica anche da altre fonti di calore, e cioè dalle fonti energeticherinnovabili come il calore terrestre (centrali geotermiche) e quello solare (centrale solare).L'utilizzo dell'energia nucleare da fissione non è invece considerata propriamenterinnovabile in quanto l'Uranio 235 utilizzato è una risorsa disponibile in quantità finita.

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ENERGIE RINNOVABILI

L'energia rinnovabile è l'energia che viene raccolta da risorse rinnovabili, che sononaturalmente reintegrate in una scala temporale umana, come la luce solare, il vento, lapioggia, le maree, le onde ed il calore geotermico. L'energia rinnovabile fornisce spessoenergia in quattro aree importanti: produzione di energia elettrica,riscaldamento/raffreddamento ad aria ed acqua, trasporti e servizi energetici rurali (fuorirete).Con il termine energie rinnovabili si intendono forme di energia che si rigenerano in tempibrevi se confrontati con i tempi caratteristici della storia umana. Le fonti di tali forme dienergia sono dette risorse energetiche rinnovabili.

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ENERGIE NON RINNOVABILI

Le energie non rinnovabili sono quelle fonti di energia che tendono ad esaurirsi, diventandotroppo costose o troppo inquinanti per l'ambiente, al contrario di quelle rinnovabili, chevengono reintegrate naturalmente in un periodo di tempo relativamente breve.