GTVR- Dr.ssa Libera Di Liello SIML DIP.di PREVENZIONE · 2017. 10. 12. · la valutazione del...

15
GTVR- Dr.ssa Libera Di Liello SIML DIP.di PREVENZIONE

Transcript of GTVR- Dr.ssa Libera Di Liello SIML DIP.di PREVENZIONE · 2017. 10. 12. · la valutazione del...

Page 1: GTVR- Dr.ssa Libera Di Liello SIML DIP.di PREVENZIONE · 2017. 10. 12. · la valutazione del rischio È un’attivitÀ in continuo divenire in ogni momento ogni azione deve essere

GTVR- Dr.ssa Libera Di Liello

SIML DIP.di PREVENZIONE

Page 2: GTVR- Dr.ssa Libera Di Liello SIML DIP.di PREVENZIONE · 2017. 10. 12. · la valutazione del rischio È un’attivitÀ in continuo divenire in ogni momento ogni azione deve essere

Il presente regolamento ha lo scopo

GARANTIRE

UN ELEVATO LIVELLO DI TUTELA

DELLA SALUTE UMANA E DELL’AMBIENTE

SIA PER LA

GENERAZIONE ATTUALE

CHE PER LE GENERAZIONI FUTURE

Gli Stati membri instaurano un sistema di controlli ufficiali e altre attività

adeguato alle circostanze

Page 3: GTVR- Dr.ssa Libera Di Liello SIML DIP.di PREVENZIONE · 2017. 10. 12. · la valutazione del rischio È un’attivitÀ in continuo divenire in ogni momento ogni azione deve essere

GHS

(GLOBALLY

HARMONISED

SYSTEM)

SVILUPPATO

DALL'ONU

(art. 5 of the regulations: "No data, no market").senza la comunicazione dei dati richiesti

all'Agenzia Europea non sarà più possibile effettuare né

l’importazione né la commercializzazione di una sostanza chimica

Page 4: GTVR- Dr.ssa Libera Di Liello SIML DIP.di PREVENZIONE · 2017. 10. 12. · la valutazione del rischio È un’attivitÀ in continuo divenire in ogni momento ogni azione deve essere

UE N. 453-2010- ALLEGATO I-

ALLEGATO II

1° giugno 2015 830/15/CE

SDS

REDATTA IN MODO CHIARO E CONCISO

► FORNITA GRATUITAMENTE E IN FORMA

CARTACEA O ELETTRONICA (ART. 31.8)

► LINGUA: UFFICIALE DELLO SM SUL CUI

MERCATO LA SOSTANZA O LA MISCELA SONO

IMMESSI (ART. 31.5)

Page 5: GTVR- Dr.ssa Libera Di Liello SIML DIP.di PREVENZIONE · 2017. 10. 12. · la valutazione del rischio È un’attivitÀ in continuo divenire in ogni momento ogni azione deve essere
Page 6: GTVR- Dr.ssa Libera Di Liello SIML DIP.di PREVENZIONE · 2017. 10. 12. · la valutazione del rischio È un’attivitÀ in continuo divenire in ogni momento ogni azione deve essere
Page 7: GTVR- Dr.ssa Libera Di Liello SIML DIP.di PREVENZIONE · 2017. 10. 12. · la valutazione del rischio È un’attivitÀ in continuo divenire in ogni momento ogni azione deve essere

Il DOCUMENTO È “UN MEZZO” PER COMUNICARE

E RENDERE

EVIDENTE IL PROCESSO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI

MA NON È “IL FINE”

IL DATORE DI LAVORO RISPONDE ANCHE

DELLA SCELTA DEL CONSULENTE

(CULPA IN ELIGENDO)

E DEL MANCATO CONTROLLO SUL SUO OPERATO

(CULPA IN VIGILANDO

INDIVIDUEREMO DEGLI STRUMENTI PER CAPIRE SE STA INVESTENDO

CORRETTAMENTE IL SUO

TEMPO E IL SUO DENARO

Page 8: GTVR- Dr.ssa Libera Di Liello SIML DIP.di PREVENZIONE · 2017. 10. 12. · la valutazione del rischio È un’attivitÀ in continuo divenire in ogni momento ogni azione deve essere

IL DOCUMENTO VIENE RESO “UN ADEMPIMENTO

BUROCRATICO”

PIÙ O MENO COSTOSO DA CHI LO CONSIDERA UNA COSA

FORMALE

DA TENERE IN FORMA CARTACEA DA CHIUDERE NEL

CASSETTO

FINCHÉ NON SARÀ LO SPISAL (O ALTRO ORGANO DI

VIGILANZA) A RICHIEDERLO

QUAND’ANCHE FOSSE PERFETTO SUL PIANO DEI CONTENUTI

COSA CHE NON CAPITA QUASI MAI

LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO È UN’ATTIVITÀ

IN CONTINUO DIVENIRE

IN OGNI MOMENTO OGNI AZIONE DEVE

ESSERE PRECEDUTA

DALL’ANALISI DI CIÒ CHE POTREBBE VERIFICARSI

(PERICOLO)

DAL CALCOLO DELLA PROBABILITÀ (RISCHIO) CHE CIÒ

SUCCEDA

E DALL’INDIVIDUAZIONE

DELLE MODALITÀ DI LAVORO DA ATTUARE

PER RIDURRE IL RISCHIO

L’INUTILITÀ SI DESUME DA

molte pagine sono il prodotto diun “copia incolla”

in cui sono pedissequamenteriportate molte pagine del testo della norma

(al solo scopo di aumentare il costo ?)

la descrizione generica dei pericoli e la valutazione dei rischi effettuata con metodi approssimativi

non specifica dell’attività aziendale(altro copia incolla ?)

ancora peggio

quando conclude con la dicitura“il datore di lavoro adotterà misure idonee” … “fornirà dpi idonei” etc.

QUANDO SI INTERPRETA LA VALUTAZIONE DEI RISCHI

COME BUROCRAZIA

SI ACQUISTA UN PRODOTTO INUTILE PER L’AZIENDA

Page 9: GTVR- Dr.ssa Libera Di Liello SIML DIP.di PREVENZIONE · 2017. 10. 12. · la valutazione del rischio È un’attivitÀ in continuo divenire in ogni momento ogni azione deve essere

LA SICUREZZA NON È UN COSTO (SE È FATTA BENE)

●LE SPESE PER LA SICUREZZA SONO UN INVESTIMENTO ED EVITANO

IL RISCHIO DI GRAVI

RIPERCUSSIONI ECONOMICHE IN CASO DI INFORTUNIO O MALATTIA

PROFESSIONALE

vi sono numerosi studi su costi

diretti e indiretti degli infortuni(di solito molto alti)

tra cui citiamo

“IL COSTO DELL’INFORTUNIO NELL’IMPRESA PADOVANA

Stima economica della

non sicurezza sul lavoro” prodotto da Confindustria di Padova in collaborazione con

CURA (Consorzio Universitario di Ricerca Applicata)

●TUTTO QUELLO CHE SI FA PER

SICUREZZA È UN COSTO IN PIÙ

VARI PUNTI DI VISTA

● QUALCHE VOLTA

LAVORANDO IN SICUREZZA SI

RISPARMIA● È UN PUNTO DI VISTA CHE MERITA UN PO’ PIÙ DI ATTENZIONE

PERCHÉ NON PARTE DAL DANNO

MA DAL VANTAGGIO

CHE LA SICUREZZA OFFRE

SPESSO OPERANDO IN CONDIZIONI DI SICUREZZA

IL LAVORO È PIÙ AGEVOLE E SPEDITO E CIÒ SI

TRADUCE IN UN RISPARMIO DI TEMPO (… CHE È ANCHE DENARO).

Page 10: GTVR- Dr.ssa Libera Di Liello SIML DIP.di PREVENZIONE · 2017. 10. 12. · la valutazione del rischio È un’attivitÀ in continuo divenire in ogni momento ogni azione deve essere

SPESSO OPERANDO IN CONDIZIONI DI SICUREZZA

IL LAVORO È PIÙ AGEVOLE E SPEDITO E

SI TRADUCE IN

UN RISPARMIO DI TEMPO … CHE È ANCHE DENARO

C’È UN VANTAGGIO ECONOMICO

DIRETTO ASSOCIATO AD UNA MAGGIORE

SICUREZZA

LA CONDIZIONE PERCHÉ CIÒ SUCCEDA

È UNA RICERCA

DELLA SOLUZIONE MIGLIORE

CIOÈ DI QUELLA ADATTA ALL’AZIENDA

PERCHÉ LA SICUREZZA NON SIA UNA SPESA

INUTILE

BISOGNA INVESTIRE

IN SOLUZIONI EFFICACI

CHE FORSE RICHIEDONO UN PO’ DI IMPEGNO

INIZIALE

PER ESSERE CONCEPITE

CHE POI

RENDONO ANCHE IN TERMINI ECONOMICI

LO RIPETIAMO PERCHÉ NON È INUTILE

CIÒ SUCCEDE

SE NON SI CONCEPISCE LA SICUREZZA COME

“BUROCRAZIA

DALL’IDEA CHE IL LAVORO È UNA COSA

E A PARTE

C’È LA SICUREZZA

SVILUPPANDO I DUE ASPETTI

IN MODO COMPLETAMENTE

SEPARATI

SI DOVREBBE

PASSARE

ALL’IDEA CHE ►LA BUONA TECNICA

PER FARE IL LAVORO

È QUELLA SICURA

Page 11: GTVR- Dr.ssa Libera Di Liello SIML DIP.di PREVENZIONE · 2017. 10. 12. · la valutazione del rischio È un’attivitÀ in continuo divenire in ogni momento ogni azione deve essere

PRIMA DI INIZIARE LA VALUTAZIONE È NECESSARIO

Riferimento normativo:art. 223 comma 1 primo capoverso e lett. d)

l’aspetto quantitativo deve essere riferito, in fase di valutazione, alla persona esposta (è una valutazione che

deve essere antropocentrica)

La valutazione del rischio chimico

Page 12: GTVR- Dr.ssa Libera Di Liello SIML DIP.di PREVENZIONE · 2017. 10. 12. · la valutazione del rischio È un’attivitÀ in continuo divenire in ogni momento ogni azione deve essere

ACQUISIRE LE SCHEDE DI SICUREZZA AGGIORNATERiferimento normativo: art. 223 comma 1 lett. b)

per effettuare la valutazione si devono prendere in Considerazione

le informazioni contenute nelle schede diSicurezza

Page 13: GTVR- Dr.ssa Libera Di Liello SIML DIP.di PREVENZIONE · 2017. 10. 12. · la valutazione del rischio È un’attivitÀ in continuo divenire in ogni momento ogni azione deve essere

PER EFFETTUARE LA VALUTAZIONE

Riferimento normativo: art. 223 comma 1 lett. c)

Page 14: GTVR- Dr.ssa Libera Di Liello SIML DIP.di PREVENZIONE · 2017. 10. 12. · la valutazione del rischio È un’attivitÀ in continuo divenire in ogni momento ogni azione deve essere

in alcuni casi assistiamo ad una scatenata

corsa alla ricerca del rischio irrilevante

anche in tutte le attività

che prima erano considerate a rischio

come se

definirlo irrilevante per la salute e basso per la

sicurezza

fosse questa una misura di tutela

e/o

perché ammettere il contrario darebbe una

valutazione

negativa alla stessa azienda

Page 15: GTVR- Dr.ssa Libera Di Liello SIML DIP.di PREVENZIONE · 2017. 10. 12. · la valutazione del rischio È un’attivitÀ in continuo divenire in ogni momento ogni azione deve essere

NELLE ATTIVITÀ DOVE È PRESENTE UN USO CONTINUATIVO DI AGENTI CHIMICI

PERICOLOSI

ATTENZIONE A RIEMPIRE VOLUMI DI CARTA DI ALGORITMI AL SOLOSCOPO DI DEFINIRE IL RISCHIO “NON IRRILEVANTE” O

“IRRILEVANTE”

E POI DIMENTICARE DI INDIVIDUARE E DI DESCRIVERE CORRETTE MISURE DI PREVENZIONE E

PER LE SPECIFICHE FASI PERICOLOSE DELLA LAVORAZIONE

IN QUESTI CASI È SUFFICIENTE DICHIARARE CHE SI RITIENECHE IL RISCHIO SIA NON IRRILEVANTE

EPROCEDERE ALLE VALUTAZIONI PIÙ APPROPRIATE SULLA

PREDISPOSIZIONE DELLE MISURE DISICUREZZA.

ED EVIDENZIARE CHELE MISURE ADOTTATE FUNZIONANO

È CHE L’ESPOSIZIONE

È BEN CONTROLLATA RIDUCENDO IL

RISCHIO IN TERMINI DI AMPIA ACCETTABILITÀ

NON BISOGNA DIMENTICARE IL RISCHIO PER LA

SICUREZZA.

CAPITA SPESSO CHE IL RISCHIO VENGA DEFINITO BASSO

PER LA SICUREZZA IN PRESENZA DI SCHIZZI DI LIQUIDI

CORROSIVI

MA CON USO DI OCCHIALI DI PROTEZIONE

IN QUESTI CASI VI SONO DUE ASPETTI DA CONSIDERARE

IL PRIMO

È QUELLO CHE BASTA UN SOLO EVENTO PER FARE

DANNI GRAVI (ANCHE POTENZIALMENTE IRREVERSIBILI)

IL SECONDO

È CHE E’ NECESSARIO VERIFICARE SE

IL RISCHIO È DEFINITO BASSO PERCHÉ

SI USANO I DPI PREVISTI

QUANDO IL RISCHIO NON È BASSO …

ART. 225

IN CONCLUSIONE