GOSSOLENGO20 Dicembre 2008

Lo sci di fondo è il più antico metododi spostamento per le popolazioni

del nord Europa

Affreschi scoperti in Norvegia ci mostrano i nostri antenati (2500 a.C.)

su grandi pezzi di legno curvati nella parte anteriore.

Nel “500”, nei paesi nordici, per poter sopravvivere,

l'uomo adoperava degli strumenti a mezza strada fra le racchette e gli sci.

Senofonte nel quarto secolo a.C.parlava di speciali calzature

utilizzate dagli asiatici per muoversi sulla neve

Lo storico Strabone, attorno al 30 a.C. parlava di “lamelle di legno” ricoperte di pelle adottate per potersi muovere

sulla neve.

Ci sono tracce e leggende che farebbero risalire al 960 d.C. la nascita delle prime pattuglie militari in Norvegia.

Nel 1523 Gustaf Eriksson Wasa venne incoronato re di Svezia

con il nome di Gustavo I. Per ricordare la sua impresa sugli sci

da Salen a Mora per combattere l’usurpatore,

dal 1923 si corre la celebre Wasaloppet.

E' solamente fra il 1881 e il 1883 che gli sci prendono

le sembianze di quelli che noi conosciamo ma vengono usati sempre

per scopi essenzialmente pratici.

Fridtjof Nansen,all’età di soli 26 anni,

decise di intraprendere una spedizione per attraversare la calotta glaciale

della Groenlandia.

Soprattutto durante i conflitti bellici, lo sci fu utilizzato

come mezzo di spostamentosulla neve dalle truppe Alpine.

Le prime gare,quindi, furono un naturale confronto

tra le Pattuglie dei vari reparti militari.

I primi campionati di sci di fondo (18 km) hanno luogo nel nostro paese nel 1909.

Seguono i 50 km nel 1931, la staffetta 4 x 10 km nel 1933,

i 15 e i 30 km nel 1953.

Sulle piste di Holmenkollen la rivincita delle Olimpiadi

avviene nella staffetta 4x10 km. Il quartetto composto

da Giulio De Florian, Franco Nones, Gianfranco Stella e Franco Manfroi

si classifica al terzo posto, preceduto solo da Norvegia e Finlandia.

Il gran giorno arriva il 18 febbraio 1968, con la 30 km che apre i Giochi di Grenoble

Franco Notes vince la medaglia d’oro.

Ai Mondiali di Seefeld, nel 1985, si registra l'esplosione di De Zolt:

è 3° davanti ad un sorprendentissimo Vanzetta La staffetta è seconda dietro la Norvegia

Grazie per l’attenzionee Buone Feste