Gocciole - comprensivovillapiana.edu.it€¦ · Quel giorno, ritornata da scuola, ... La sua vita...

26
Istituto Comprensivo "Giovanni Pascoli" - Villapiana (CS) STAFFETTA DI SCRITTURA CREATIVA a. s. 2015/2016 Gocciole di cioccolato

Transcript of Gocciole - comprensivovillapiana.edu.it€¦ · Quel giorno, ritornata da scuola, ... La sua vita...

Page 1: Gocciole - comprensivovillapiana.edu.it€¦ · Quel giorno, ritornata da scuola, ... La sua vita cambiò giorno dopo giorno: aveva un impegno che iniziò a distrarla dal suo problema

Istituto Comprensivo "Giovanni Pascoli" - Villapiana (CS)

STAFFETTA DI SCRITTURA CREATIVA

a. s. 2015/2016

Gocciole

di cioccolato

Page 2: Gocciole - comprensivovillapiana.edu.it€¦ · Quel giorno, ritornata da scuola, ... La sua vita cambiò giorno dopo giorno: aveva un impegno che iniziò a distrarla dal suo problema

Capitolo 1° Classe V SCUOLA PRIMARIA LIDO

“Ludovica dove sono le chiavi della macchina?

Sbrigati, siamo in ritardo”. Ogni mattina Ludovica,

ormai da 11 anni, si sente chiedere la stessa cosa.

Puntualmente le chiavi sono sempre lì: nello

svuotatasche sul mobile all’ingresso.

Lei, Ludovica, sa benissimo che quella domanda è

solo un modo nascosto di sua madre per dirle di

smettere di mangiare e fare altro, come ad

esempio…uscire di casa e non pensare più a quel

maledetto cibo!!

Per Ludovica però, mamma non lo sa che mangiare è

una coccola , quella coccola che le consentirà di

affrontare la giornata con in mente il sapore di pane

caldo e nutella!

Di corsa via, fuori da quella casa, con ancora il dolce

gusto della cioccolata in bocca ad affrontare un’altra

giornata, un’altra difficile giornata fatta di sguardi

Page 3: Gocciole - comprensivovillapiana.edu.it€¦ · Quel giorno, ritornata da scuola, ... La sua vita cambiò giorno dopo giorno: aveva un impegno che iniziò a distrarla dal suo problema

nascosti della gente che le passa accanto e di mezze

parole e sorrisini disgustati.

Era così ormai da 11 lunghi anni.

Ogni giorno era lo stesso giorno, ogni giorno era un

ieri, non c’era mai un oggi e neppure un domani,

non cambiava mai nulla nella sua vita.

Giorno per giorno in Ludovica cominciò a sparire la

speranza, si convinse che nella sua vita nulla

potesse cambiare e lentamente cominciò a sentirsi in

una trappola in cui non riusciva a vedere via d’uscita.

Il suo unico pensiero, l’unico che poteva darle un po’

di gioia, era un frigorifero pieno di ogni ben di Dio.

Un giorno, un giorno qualsiasi, però accadde che a

scuola la sua professoressa di italiano fece leggere

un brano sulla corretta alimentazione, sui benefici

che questa può apportare alla salute di una persona,

all’equilibrio non solo fisico ma anche psicologico che

il cibo può fare nel rendere una persona più felice e

in pace con se stessa.

Page 4: Gocciole - comprensivovillapiana.edu.it€¦ · Quel giorno, ritornata da scuola, ... La sua vita cambiò giorno dopo giorno: aveva un impegno che iniziò a distrarla dal suo problema

Gli occhi di Ludovica, improvvisamente, si riempirono

di lacrime, le sue guance cominciarono a diventare

rosse e la sua testa cominciò a pulsare insieme al

battito del suo cuore.

La Prof si accorse del cambiamento in atto in

Ludovica e le chiese il motivo della sua tristezza..

Quella domanda fu per Ludovica come un sasso

lanciato con forza in uno stagno!

Dapprima il suo orgoglio le impedì di parlare e

abbassò istintivamente quegli occhi lucidi di pianto,

poi, mordendosi le labbra, cominciò a raccontare di

sé, delle sue delusioni, della mancanza di affetto nella

sua vita.

Ludovica raccontò, fra i singhiozzi, le sue grandi pene:

nessuno mai dei suoi compagni era andato alle sue

feste di compleanno; nessuno nella sua famiglia le

voleva bene; tutti i parenti avevano attenzioni solo

per suo fratello Michele, studente modello in

ingegneria e grande genio in matematica e per sua

sorella Martina, reginetta di tutte le feste per la sua

bellezza e soprannominata “ la principessa”.

Page 5: Gocciole - comprensivovillapiana.edu.it€¦ · Quel giorno, ritornata da scuola, ... La sua vita cambiò giorno dopo giorno: aveva un impegno che iniziò a distrarla dal suo problema

A lei, a Ludovica, nessuno voleva bene.

Questa convinzione le sembrava un dolore troppo

grande da sopportare:nessuno sapeva di quel peso

che portava dentro di sé. Condivideva questo grande

dolore solo con il cibo!

Mangiare era l’unico modo di avere piacere e

soddisfazione. L’unica maniera di essere felice era

mandare giù di tutto e di più. Era così bello svegliarsi

di notte e andare in cucina, ingozzarsi fino a sentirsi

male e poi ritrovarsi sempre più grossa, fino ad

somigliare ad una “ bambina cannone”.

Era triste ascoltare lo sfogo di Ludovica.

La Prof. e i compagni provarono un forte disagio e

una gran pena per quella bambina così paffuta e

goffa che singhiozzava rumorosamente, sembrava

un passerotto chiuso in gabbia!

Ora che Lei aveva trovato il coraggio di aprirsi e

raccontare tutto, tutto sarebbe stato diverso….

Page 6: Gocciole - comprensivovillapiana.edu.it€¦ · Quel giorno, ritornata da scuola, ... La sua vita cambiò giorno dopo giorno: aveva un impegno che iniziò a distrarla dal suo problema

Capitolo 2° classe III Scuola Primaria Lido

La professoressa, infatti, era rimasta veramente

colpita nel vedere il dolore di Ludovica : quella crisi di

pianto così improvvisa era una vera e propria

richiesta d’aiuto e lei non poteva tirarsi indietro.

Pensò a lungo come poter sollevare un po’ la pena

della sua alunna, ma non trovò altra soluzione che

informare la famiglia di quanto successo a scuola.

Il giorno seguente la mamma di Ludovica, puntuale,

era a colloquio con la Professoressa.

Sedute l’una di fronte all’altra le due donne si

guardarono negli occhi e incominciarono a parlare,

cercando di capire come poter aiutare Ludovica ad

uscire da quello stato di depressione e di ansia in cui

era piombata.

La mamma raccontò della sua battaglia contro la

abbuffate della figlia, delle corse in bagno dopo i

pasti, delle tante visite da dietologi , nutrizionisti e

psicologi….ma niente!

Page 7: Gocciole - comprensivovillapiana.edu.it€¦ · Quel giorno, ritornata da scuola, ... La sua vita cambiò giorno dopo giorno: aveva un impegno che iniziò a distrarla dal suo problema

Niente e nessuno aveva mai risolto il problema della

sua Ludovica.

“ Non è vero che non è amata e voluta bene in

famiglia. Tutti le vogliamo bene e tutti cerchiamo di

aiutarla a sconfiggere quel “ mostro” che c’è dentro

di Lei, ma poi le parole volano via, i consigli non

vengono ascoltati e tutto ritorna come prima”.

La professoressa guardò quella donna sincera e

tanto triste e capì che il problema di Ludovica non

era nella sua famiglia, ma era “ dentro”quella

ragazza che non aveva mai imparato ad accettarsi

per come erae soprattutto non aveva mai imparato

ad amarsi!

Le due donne si salutarono con una stretta di mano e

con la complicità di collaborazione e di aiuto tra la

scuola e la famiglia per poter far uscire dal quel

tunnel quella ragazza così fragile e insicura.

Quel giorno, ritornata da scuola, Ludovica si sedette a

tavola e cominciò a mangiare tutto e di fretta,

ingurgitando quello che la mamma aveva preparato

per pranzo. Poi, non ancora soddisfatta, si avviò verso

Page 8: Gocciole - comprensivovillapiana.edu.it€¦ · Quel giorno, ritornata da scuola, ... La sua vita cambiò giorno dopo giorno: aveva un impegno che iniziò a distrarla dal suo problema

il frigorifero, lo aprì e tirò fuori un casco di banane e

due tavolette di cioccolato al latte.

“Basta Ludovica, hai già mangiato abbastanza, non è

più possibile questo tuo comportamento” le urlò

Michele dirigendosi verso di lei e togliendole dalle

mani quello che aveva appena preso e chiudendo con

violenza il frigorifero.

“Ma perché fai così, perché non ti vuoi un po’ di

bene, perché non impari a regolarti?” continuò

Martina alzandosi da tavola e sbattendo la mano

sopra il tavolo.

Ludovica guardò i suoi fratelli come se li vedesse per

la prima volta e di corsa si diresse verso il bagno e si

chiuse a chiave.

Da dietro la porta si sentirono i conati del vomito e i

singhiozzi disperati.

Martina, Michele, la mamma e il papà davanti quella

porta piangevano anch’essi e si sentivano impotenti.

“No, non è più possibile andare avanti così, non

posso più fare ciò che sto facendo a me stessa e alla

Page 9: Gocciole - comprensivovillapiana.edu.it€¦ · Quel giorno, ritornata da scuola, ... La sua vita cambiò giorno dopo giorno: aveva un impegno che iniziò a distrarla dal suo problema

mia famiglia, devo trovare la forza di cambiare. La

troverò, ne sono certa, in me stessa. Lo farò per me e

lo farò anche per la mia famiglia. Non meritano di

soffrire tutti per me.” pensò Ludovica.

Si alzò, girò la chiave, aprì la porta e disse: “ D’ora in

poi tutto sarà diverso, ve lo prometto. Se voi mi

aiuterete, io ce la farò a crescere e a dare il giusto

valore alle cose”.

Tutti si strinsero in un grande abbraccio .

Quella sera Martina e Michele andarono nella stanza

di Ludovica e incominciarono a guardarla negli occhi,

ad ascoltare le sue parole, a scherzare e parlare con

lei.

Il cammino era appena incominciato…

Page 10: Gocciole - comprensivovillapiana.edu.it€¦ · Quel giorno, ritornata da scuola, ... La sua vita cambiò giorno dopo giorno: aveva un impegno che iniziò a distrarla dal suo problema

Capitolo 3° classe IV e V Scuola Primaria Plataci

Con attenzione e gesti, i suoi familiari le fecero capire

nei giorni avvenire che non doveva ricercare

gratificazione e coccole nel cibo, che la vita è bella ed

è degna di essere vissuta al meglio, sfruttando tutte

le opportunità che si presentano.

A tal proposito, i genitori le recitarono una famosa

poesia di Madre Teresa di Calcutta.

Nel frattempo, la prof. organizzò una serie di incontri

con uno psicoterapeuta, al fine di andare a monte del

problema.

Evidentemente, era questo uno dei motivi per cui, in

passato, non erano riusciti a risolvere la sua

situazione dolorosa, al punto di averla fatta

precipitare nel baratro più profondo, un altro motivo

si può ricercare nella non disponibilità di Ludovica al

cambiamento.

Page 11: Gocciole - comprensivovillapiana.edu.it€¦ · Quel giorno, ritornata da scuola, ... La sua vita cambiò giorno dopo giorno: aveva un impegno che iniziò a distrarla dal suo problema

Questa volta c’erano tutte le carte in tavola per cui

l’iter potesse andare a buon fine.

Un bel giorno, la famiglia ricevette un invito da amici

che possedevano una fattoria.

Il contatto con la natura e gli animali contribuì a

rendere Ludovica più serena. Iniziò a giocare con gli

animali ed infine provò ad andare a cavallo.

Nel vedere quella scena, i genitori decisero di

iscriverla ad un corso di equitazione.

Giorno per giorno, Ludovica si convinse che la sua

vita potesse prendere un’altra svolta. Il suo umore

cambiò e riuscì anche a dimagrire.

Page 12: Gocciole - comprensivovillapiana.edu.it€¦ · Quel giorno, ritornata da scuola, ... La sua vita cambiò giorno dopo giorno: aveva un impegno che iniziò a distrarla dal suo problema

Capitolo 4° classe II e III Scuola Primaria Centro

lavoro a classi aperte

Ludovica si trovava bene in quella meravigliosa

fattoria, dove c’erano tanti animali. Lei conosceva gli

animali solo attraverso la televisione e dal suo libro di

scienze, perciò rimase stupita nel poterli osservare da

vicino.

Rimase subito affascinata da un cavallo in

particolare.

Ludovica manifestò per la prima volta, dopo tanto

tempo il suo entusiasmo e la sua felicità verso

qualcosa. Conobbe Camilla la sua istruttrice che

subito l’accolse con affetto. Camilla le assegnò un

cavallo per fare il corso di equitazione e di cui

prendersi cura. Le mansioni erano tante e faticose.

Ludovica aveva il compito giornaliero di dare da

mangiare, strigliare e pulire il box del cavallo. Lo

chiamò Sole per via della macchia gialla sulla fronte.

Presto Sole divenne il suo amico.

Page 13: Gocciole - comprensivovillapiana.edu.it€¦ · Quel giorno, ritornata da scuola, ... La sua vita cambiò giorno dopo giorno: aveva un impegno che iniziò a distrarla dal suo problema

Ogni volta che si sentiva triste, gli raccontava i suoi

pensieri più intimi e quando ritornava a casa si

sentiva più leggera, non solo nel suo corpo, ma anche

nell’animo.

La sua vita cambiò giorno dopo giorno: aveva un

impegno che iniziò a distrarla dal suo problema con il

cibo. Adesso quando tornava a casa il suo pensiero

non era quello di andare a rovistare nel frigorifero

per divorare tutto, non cercava più il suo barattolo

di nutella che la rendeva appagata. Non vedeva l’ora

che arrivasse la sera per raccontare alla sua mamma

e ai suoi fratelli tutto ciò che aveva fatto al maneggio

con Sole. La sua famiglia era interessata ai suoi

racconti.

Così iniziò un nuovo cammino.

Page 14: Gocciole - comprensivovillapiana.edu.it€¦ · Quel giorno, ritornata da scuola, ... La sua vita cambiò giorno dopo giorno: aveva un impegno che iniziò a distrarla dal suo problema

Capitolo 5° classe III B Scuola Secondaria di Primo

Grado Lido

Ludovica frequentò il corso di equitazione con molto

entusiasmo ed ogni giorno che passava si sentiva

sempre più bella e più sicura di sé.

Nel pomeriggio, quando non era impegnata con la

scuola di equitazione soleva andare anche in spiaggia,

cosa che non faceva più da quando era bambina a

causa del suo aspetto fisico provato per il cattivo uso

del cibo.

Scoprì con grande meraviglia che giocare sulla sabbia,

ridere con gli amici, fare i tuffi e prendere il sole la

divertiva molto. Un pomeriggio decise di indossare

un costume rosso. Una volta arrivata in spiaggia si

tolse frettolosamente i vestiti e corse ad abbracciare

il mare. Quell’estate per Ludovica fu bella e

divertente. Si avvicinava settembre e cominciò a

pensare che da lì a poco si sarebbe riaperta la scuola.

Quel pensiero le provocava una piacevole emozione;

Page 15: Gocciole - comprensivovillapiana.edu.it€¦ · Quel giorno, ritornata da scuola, ... La sua vita cambiò giorno dopo giorno: aveva un impegno che iniziò a distrarla dal suo problema

rincontrare i vecchi compagni e rivedere i professori.

Il tempo passò velocemente e venerdì 13 settembre

arrivò in un baleno. La riapertura della scuola per

Ludovica fu un successo, iniziò il nuovo anno

scolastico con entusiasmo ed interesse.

Contemporaneamente continuava a frequentare il

corso di equitazione e proprio durante una delle

lezioni, incrociò un altro cavallo il cui fantino era un

ragazzo all’incirca della sua stessa età. Ivan, così si

chiamava. Si fermò e accenno un timido sorriso e

Ludovica rispose con un cenno della mano, all’inizio

entrambi avvertirono un certo disagio ma poi

iniziarono a conversare. Lui, Ivan, era il nipote

dell’istruttrice. Fecero amicizia velocemente ed

iniziarono ad incontrarsi più spesso ai corsi e non

solo. Era già ottobre inoltrato quando un pomeriggio

tiepido e invitante Ivan e Ludovica decisero di

incontrarsi per fare una passeggiata al parco e

prendere un gelato. Lungo il percorso discutono

animatamente e nasce tra i due una certa fiducia

come se si conoscessero da molti anni. Avvertendo

un po’ la stanchezza, si sedettero su un muretto e ad

un certo punto Ludovica cominciò a parlare di sé.

Page 16: Gocciole - comprensivovillapiana.edu.it€¦ · Quel giorno, ritornata da scuola, ... La sua vita cambiò giorno dopo giorno: aveva un impegno che iniziò a distrarla dal suo problema

Esterna ad Ivan suo lungo e brutto periodo in cui non

faceva altro che mangiare di tutto e di più in modo

smisurato. Racconta della sua sofferenza quando i

suoi compagni la evitavano e lei si sentiva sola,

maledettamente sola. Era la prima volta che Ludovica

si sentiva a suo agio e riusciva a parlare della sua

sofferenza. Il racconto le fa rivivere i brutti momenti

e scoppia a piangere. Ivan non sapeva cosa dire,

aveva un nodo che gli stringeva la gola. L’unica cosa

da poter fare fu quella di abbracciarla e ammirare in

silenzio il panorama mozzafiato dall’alto della città.

Page 17: Gocciole - comprensivovillapiana.edu.it€¦ · Quel giorno, ritornata da scuola, ... La sua vita cambiò giorno dopo giorno: aveva un impegno che iniziò a distrarla dal suo problema

Capitolo 6° classe II C Scuola Secondaria di Primo

Grado Lido

Ivan e Ludovica guardando le luci lontane di quel

mondo affollato, restarono lungamente abbracciati e

in silenzio. Ad un certo punto, Ludovica riprese

silenziosamente a piangere. Ivan dolcemente le

asciugò le lacrime, le accarezzò il viso, la strinse più

forte a sé tranquillizzandola con lo sguardo e poi

iniziò a parlare.

I problemi legati ai disturbi alimentari non gli erano

estranei.

Lui aveva un fratello obeso che aveva bisogno di

aiuto professionale e di comprensione e affetto da

parte di tutta la famiglia e gli amici.

Ludovica subito si offrì di aiutarlo parlandogli della

sua esperienza, del suo percorso. Lei ce l'aveva fatta

e quindi anche suo fratello Andrea, con il giusto

aiuto, avrebbe potuto vincere la battaglia contro i

chili di troppo.

Page 18: Gocciole - comprensivovillapiana.edu.it€¦ · Quel giorno, ritornata da scuola, ... La sua vita cambiò giorno dopo giorno: aveva un impegno che iniziò a distrarla dal suo problema

Ivan felice della disponibilità di Ludovica, le disse che

presto avrebbe fatto in modo di farli conoscere.

Quando Ludovica tornò a casa, si sentì invadere da

una grande serenità.

Sembrava che tutto si stesse volgendo al meglio. Ivan

le voleva bene, molto bene e adesso lei poteva

aiutare suo fratello.

Il giorno dopo, come al solito rivide Ivan al maneggio.

Decisero di fare insieme una tranquilla passeggiata a

cavallo. Ormai Ludovica parlava con spontaneità e

tranquillità con Ivan e anche Ivan sorrideva e parlava

con lei senza remore. Ad un certo punto, i loro

discorsi tornarono sull'argomento alimentazione e

con grande sorpresa, Ludovica sentì dire ad Ivan che

anche lui, come lei e suo fratello Andrea, in passato,

aveva avuto grandi problemi con il cibo.

Un tempo, gli disse Ivan, anche lui era grasso e per

questo motivo era stato preso in giro spesso dai

compagni di scuola.

Ma da quando aveva iniziato a frequentare il

maneggio e ad andare a cavallo era dimagrito

Page 19: Gocciole - comprensivovillapiana.edu.it€¦ · Quel giorno, ritornata da scuola, ... La sua vita cambiò giorno dopo giorno: aveva un impegno che iniziò a distrarla dal suo problema

parecchio e ormai il suo corpo pingue era solo un

pallido ricordo e quello che era iniziato come un

modo per dimagrire, era diventata la sua passione e il

suo lavoro.

Entrambi erano felici per essere riusciti ad avere un

buon rapporto con il cibo e con il proprio corpo.

Entrambi si sentivano sicuri e non più afflitti dalla

timidezza.

Era loro esperienza comune quella di evitare gli altri

per paura di essere derisi; adesso, entrambi amavano

stare in mezzo agli altri e condividevano l'amore per i

cavalli e per l'equitazione, non più perché utile per il

loro processo di dimagrimento, ma per la gioia di

poter correre in mezzo alla natura portati dalla

potente bellezza dei loro destrieri.

Ad entrambi, scendendo da cavallo venne la stessa

idea.

Avrebbero aiutato Andrea e quando anche lui fosse

riuscito a dimagrire, avrebbero aiutato altri ragazzi e

ragazze a procedere sulla stessa strada.

Page 20: Gocciole - comprensivovillapiana.edu.it€¦ · Quel giorno, ritornata da scuola, ... La sua vita cambiò giorno dopo giorno: aveva un impegno che iniziò a distrarla dal suo problema

Chi meglio di loro, che avevano avuto modo di vivere

sulla propria pelle i problemi della cattiva

alimentazione, poteva aiutare chi soffriva degli stessi

disturbi?

Avrebbero coinvolto subito Andrea parlandogli del

loro progetto e per Andrea sarebbe stato anche un

motivo in più per correggere il suo stile di vita.

Ebbero l'idea di stilare un decalogo che aiutasse a

raggiungere uno stile di vita sano, un decalogo rivolto

non solo ai ragazzi e ragazze (ma anche adulti) con

problemi alimentari ma anche ai loro familiari, amici,

professori, compagni di scuola, insomma a tutti,

anche perché non è detto che chi non è sovrappeso,

obeso o sottopeso sia certo che abbia uno stile

alimentare e di vita corretto.

Ragionando su quello che fosse bene inserire nel

decalogo, individuarono la necessità di far

comprendere a tutti che il cibo è cibo, solo cibo, deve

essere sano, di buona qualità, certo, ma deve essere

assunto nella consapevolezza che il cibo serve a

nutrire il corpo, solo il corpo e che non può in altro

modo "nutrire" e "saziare" sul piano affettivo, non

Page 21: Gocciole - comprensivovillapiana.edu.it€¦ · Quel giorno, ritornata da scuola, ... La sua vita cambiò giorno dopo giorno: aveva un impegno che iniziò a distrarla dal suo problema

può consolare emotivamente e non deve essere

utilizzato come "premio".

Certo il cibo è anche un piacere ma come tale non

deve essere portato alla dimensione dell'eccesso.

Alzarsi da tavola troppo sazi non è salutare e

imparare a scoprire le giuste quantità per nutrirsi e

per godere senza danni della buona tavola è lavoro

che va fatto in famiglia.

Ivan si ricordò le parole di suo nonno. Parole che

furono fulcro per il suo cambiamento. Si ricordò

quando il nonno, un giorno, durante una cena in

famiglia, disse no alla proposta di un bis. Allora un

parente disse: "Mangia, a tavola non si invecchia!" E

lui rispose: "Certo! Hai ragione, perché si muore

prima."

Ivan aveva raccontato a Ludovica di suo nonno, del

suo equilibrio con il cibo e non solo.

Avrebbero coinvolto anche lui nel loro progetto, per

la sua saggezza, per la sua esperienza di vita

all'insegna dell'equilibrio alimentare, l'amore e

l'impegno per la pratica sportiva non agonistica.

Page 22: Gocciole - comprensivovillapiana.edu.it€¦ · Quel giorno, ritornata da scuola, ... La sua vita cambiò giorno dopo giorno: aveva un impegno che iniziò a distrarla dal suo problema

La loro riflessione continuò e decisero che sarebbe

stato utile inserire nel decalogo dei consigli per i

genitori prima ancora che per i bambini e ragazzi,

anzi, forse meglio ancora stilare due decaloghi, uno

per le persone, sia adulti, ragazzi, bambini

(cambiando solo l'aspetto grafico per rendere tale

decalogo più accattivante per la fascia d'età

d'appartenenza), con problemi alimentari e un altro

decalogo per tutti coloro che "credono" di essere

"normali" perché il loro aspetto e il numero sulla

bilancia, quando si pesano, non detta un numero

allarmante né in eccesso, né in difetto.

Una voce del decalogo doveva essere dedicata

all'importanza di unire ad una alimentazione

equilibrata l'attività fisica quotidiana; l'eliminazione

assoluta delle bevande zuccherate, stupide calorie

vuote, vuote perché non danno nessun apporto

nutritivo.

Le idee si affollavano e venivano poste in appunti in

modo disordinato in un flusso di entusiastica voglia di

appuntare consigli utili.

Page 23: Gocciole - comprensivovillapiana.edu.it€¦ · Quel giorno, ritornata da scuola, ... La sua vita cambiò giorno dopo giorno: aveva un impegno che iniziò a distrarla dal suo problema

In un secondo momento avrebbero pensato ad

ordinare il tutto, decidendo poi in quale decalogo

fosse meglio inserire il consiglio nato dalle loro

esperienze e riflessioni.

Page 24: Gocciole - comprensivovillapiana.edu.it€¦ · Quel giorno, ritornata da scuola, ... La sua vita cambiò giorno dopo giorno: aveva un impegno che iniziò a distrarla dal suo problema

Capitolo 7° Classe V Scuola Primaria Centro

Ivan dopo un po’ di giorni chiese al fratello di fare

una passeggiata al parco, ma, Andrea sdraiato sul

divano guardando la televisione e mangiando

patatine, rispose di non avere alcuna voglia di uscire

e vedere altri ragazzi.

Ivan non si arrese e chiese aiuto al nonno che

propose ad Andrea di uscire con lui, non più molto

autonomo nei movimenti. Andrea anche se di

malavoglia accetta.

Camminando il nonno racconta di quando lui era

piccolo e non c’era niente da mangiare, si lavorava

nei campi e si raccoglieva la frutta per saziarsi.

L’unico vero pasto era la sera quando stanchi per il

lavoro del giorno consumavano le minestre di legumi

ed erbette raccolte nei campi.

Quei momenti erano indimenticabili.

Page 25: Gocciole - comprensivovillapiana.edu.it€¦ · Quel giorno, ritornata da scuola, ... La sua vita cambiò giorno dopo giorno: aveva un impegno che iniziò a distrarla dal suo problema

Tutta la famiglia si riuniva intorno alla misera cena,

ma, tutti erano soddisfatti perché anche

nell’essenziale c’era la felicità, mentre oggi si spreca

cibo e denaro senza pensare al benessere personale.

Andrea, attento al racconto del nonno, non si rese

conto di essere già arrivati al parco.

Trovò il fratello che in compagnia di una bella ragazza

sorridendo gli andava incontro.

Ivan gli propose una caccia al tesoro, per cercare nei

cespugli un’oggetto.

Nascosto tra le foglie di un aiuola c’era un pacco.

Curioso lo aprì, trovò una tela, una pennello e dei

colori.

Il suo sogno segreto era diventare un pittore e

dipingere soprattutto l’ovale del viso dei ragazzi

diversi da lui.

Si guardò intorno e vide seduta su una panchina una

ragazza dal viso scarno, troppo scarno in cui

brillavano due splendidi occhi azzurri.

Page 26: Gocciole - comprensivovillapiana.edu.it€¦ · Quel giorno, ritornata da scuola, ... La sua vita cambiò giorno dopo giorno: aveva un impegno che iniziò a distrarla dal suo problema

Senza riflettere le andò vicino e le chiese il permesso

per poterla ritrarre. Passarono delle ore e Andrea

nemmeno per un attimo pensò di ingozzarsi di cibo.

Disegnare lo aveva estraniato da tutto quello lo

circondava.

Seguire i propri sogni, interessi, fare attività sportiva,

impegnarsi in ciò che piace, non isolarsi mai è l’unico

modo per ritrovare l’equilibrio e l’armonia, fare della

vita il proprio capolavoro.