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Gli “Zingari”: una cultura da Gli “Zingari”: una cultura da conoscere e valorizzare o difesa conoscere e valorizzare o difesa da una minoranza scomoda? da una minoranza scomoda? Quali politiche di integrazione/inclusione sociale Quali politiche di integrazione/inclusione sociale per affrontare le problematiche delle comunità per affrontare le problematiche delle comunità zingare - nomadi e dei minori zingare - nomadi e dei minori Vademecum per Amministratori Locali Vademecum per Amministratori Locali a cura di dott.ssa Aurea Dissegna a cura di dott.ssa Aurea Dissegna 23 maggio 2006 Vicenza 23 maggio 2006 Vicenza

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Gli “Zingari”: una cultura da Gli “Zingari”: una cultura da conoscere e valorizzare o difesa conoscere e valorizzare o difesa

da una minoranza scomoda?da una minoranza scomoda?

Quali politiche di integrazione/inclusione sociale Quali politiche di integrazione/inclusione sociale per affrontare le problematiche delle comunità per affrontare le problematiche delle comunità

zingare - nomadi e dei minorizingare - nomadi e dei minoriVademecum per Amministratori LocaliVademecum per Amministratori Locali

a cura di dott.ssa Aurea Dissegnaa cura di dott.ssa Aurea Dissegna23 maggio 2006 Vicenza 23 maggio 2006 Vicenza

Zingari: “figli del vento”Zingari: “figli del vento”

• Pelle olivastra, vestiti sgargianti, stile di Pelle olivastra, vestiti sgargianti, stile di vita stravagantevita stravagante

• Popolo, in cammino, nomadePopolo, in cammino, nomade

• Non hanno mai avuto uno Stato, una Non hanno mai avuto uno Stato, una patria,patria,

• Memoria sociale tramandata oralmenteMemoria sociale tramandata oralmente

Zingari o nomadi?Zingari o nomadi?

• ““Gypsie”, “Gitani”, “Zingari”, “Tzigani”Gypsie”, “Gitani”, “Zingari”, “Tzigani”• Due gruppi principali: Rom e Sinti, entrambi Due gruppi principali: Rom e Sinti, entrambi

significano “uomo – uomo libero”,presenza di significano “uomo – uomo libero”,presenza di molti sottogruppi all’internomolti sottogruppi all’interno

• RomRom,nome di un insieme di tribù diffuse ,nome di un insieme di tribù diffuse nell’antichità in Indianell’antichità in India

• SintiSinti: nome che deriverebbe da Sind un : nome che deriverebbe da Sind un affluente del Gange o Sint affluente dell’Indo affluente del Gange o Sint affluente dell’Indo

• A livello internazionale si usa sempre più il A livello internazionale si usa sempre più il termine Rom, evoca l’approccio etnico, termine Rom, evoca l’approccio etnico, linguistico e culturalelinguistico e culturale

Profilo antropologico e sociologicoProfilo antropologico e sociologico

• Parlano la lingua “romanesh”, derivante dal Parlano la lingua “romanesh”, derivante dal sanscrito, lingua indo-europea, parlata con sanscrito, lingua indo-europea, parlata con innumerevoli varianti da quasi tutti gli zingari del innumerevoli varianti da quasi tutti gli zingari del mondomondo

• Organizzazione sociale ha una struttura Organizzazione sociale ha una struttura orizzontale, non esiste il capo,il re o la regina, orizzontale, non esiste il capo,il re o la regina, ognuno è capo della propria famiglia, che a sua ognuno è capo della propria famiglia, che a sua volta appartiene ad un gruppo allargatovolta appartiene ad un gruppo allargato

• Trasmissione culturale oraleTrasmissione culturale orale• Valori di riferimento: Valori di riferimento: solidarietà di gruppo, vincolo di sangue, solidarietà di gruppo, vincolo di sangue,

amore per la natura, il viaggio, vivere alla giornata,rispetto sacro per gli amore per la natura, il viaggio, vivere alla giornata,rispetto sacro per gli anziani, diffidenza/chiusura nei confronti dei gagi (o gagè), lavoro anziani, diffidenza/chiusura nei confronti dei gagi (o gagè), lavoro dipendente degradante dipendente degradante

Rom e SintiRom e Sinti

• Rom: abilissimi artigiani del rame e metalli, rom Rom: abilissimi artigiani del rame e metalli, rom Kalderasa (calderai), commercianti di cavalli : Kalderasa (calderai), commercianti di cavalli : Rom Lovara (dall’ungherese lob: cavallo) o Rom Lovara (dall’ungherese lob: cavallo) o grestari (cavallo) o Gurvara (mandriani); Rom grestari (cavallo) o Gurvara (mandriani); Rom Curasa (da curi: coltello o cura : setaccio), Curasa (da curi: coltello o cura : setaccio), fabbricanti di scope, pettini, spazzole;fabbricanti di scope, pettini, spazzole;

• Sinti: dediti allo spettacolo di strada,Ursari Sinti: dediti allo spettacolo di strada,Ursari (ammaestratori di orsi) al circo, alla musica(ammaestratori di orsi) al circo, alla musica

Storia millenariaStoria millenaria

• Popolo nomade, connotato da grandi Popolo nomade, connotato da grandi spostamenti fin dall’antichità (circa 2500 spostamenti fin dall’antichità (circa 2500 anni fa)anni fa)

• Notizie certe fin dall’anno 1000 d.c.(X° Notizie certe fin dall’anno 1000 d.c.(X° secolo, due scrittori arabi ne parlano)secolo, due scrittori arabi ne parlano)

• Zone in cui migrarono e si diffusero : area Zone in cui migrarono e si diffusero : area indo -balcanico - danubianaindo -balcanico - danubiana

• Cause migrazioni sconosciute: forse Cause migrazioni sconosciute: forse guerre, motivi economiciguerre, motivi economici

Storia modernaStoria moderna

• storia costellata di espulsioni, divieti, rifiutistoria costellata di espulsioni, divieti, rifiuti• dalla fine del XV° sec. Inizia a cambiare l’atteggiamento verso i dalla fine del XV° sec. Inizia a cambiare l’atteggiamento verso i

poveri/ vagabondi/ nomadi, iniziano ad essere oggetto di poveri/ vagabondi/ nomadi, iniziano ad essere oggetto di repressione (Spagna 1492), Italia –Milanorepressione (Spagna 1492), Italia –Milano 1512 (peste?),1512 (peste?), deportazione nelle colonie portoghesi di Capo Verde e del Brasile nel deportazione nelle colonie portoghesi di Capo Verde e del Brasile nel 16001600

• stillicidio di leggi, decreti dei sovrani europei per cacciare rom e stillicidio di leggi, decreti dei sovrani europei per cacciare rom e sinti, con attribuzioni di colpe assurde variegate, le più gravi: sinti, con attribuzioni di colpe assurde variegate, le più gravi: antropofagia, malattieantropofagia, malattie

• previste tremende punizionipreviste tremende punizioni• cacciati, relegati in ghetti, tollerati e ciclicamente perseguitati ; vari cacciati, relegati in ghetti, tollerati e ciclicamente perseguitati ; vari

tentativi, falliti, di assimilare in modo totale i nomadi alle tentativi, falliti, di assimilare in modo totale i nomadi alle popolazioni indigene (Mariateresa d’Austria,Ungheria, Transilvania)popolazioni indigene (Mariateresa d’Austria,Ungheria, Transilvania)

• Solo la Romania (principe Costantino) li riconosce liberi, 1855 – Solo la Romania (principe Costantino) li riconosce liberi, 1855 – 1856, con conseguente emigrazione verso Russia, Bulgaria, Serbia, 1856, con conseguente emigrazione verso Russia, Bulgaria, Serbia, Ungheria Europa centro occidentale e terre d’oltremareUngheria Europa centro occidentale e terre d’oltremare..

Storia recenteStoria recente

• Persecuzioni naziste:nel 1937-38 furono raccolti nei Persecuzioni naziste:nel 1937-38 furono raccolti nei campi di abitazionecampi di abitazione

• Nel 1942 ordine di arrestare tutti gli individui di tipo Nel 1942 ordine di arrestare tutti gli individui di tipo zingaresco o di sangue misto che si trovavano nel Reich, zingaresco o di sangue misto che si trovavano nel Reich, e portati ad Aushwitz,ed altri lagere portati ad Aushwitz,ed altri lager

• sterminio nei lager nazisti , di circa 500.000 (forse sterminio nei lager nazisti , di circa 500.000 (forse 800.000) Rom e Sinti 800.000) Rom e Sinti

• Con la fine della II° guerra mondiale si sono spostati Con la fine della II° guerra mondiale si sono spostati dalla ex Jugoslavia, dall’Ungheria, dalla Turchia verso dalla ex Jugoslavia, dall’Ungheria, dalla Turchia verso l’Europa Occidentale, fino alla Finlandial’Europa Occidentale, fino alla Finlandia

• Le più recenti guerre nei paesi della ex Jugoslavia hanno Le più recenti guerre nei paesi della ex Jugoslavia hanno prodotto nuovo forte impulso a flussi migratori all’interno prodotto nuovo forte impulso a flussi migratori all’interno dell’Europa (Bosnia, Kossovo)dell’Europa (Bosnia, Kossovo)

Storia dei giorni nostriStoria dei giorni nostri

• In Italia , la denominazione di zingari e nomadi , In Italia , la denominazione di zingari e nomadi , assume spesso valenza dispregiativaassume spesso valenza dispregiativa

• Poco riconosciuti i diritti di cittadinanza Poco riconosciuti i diritti di cittadinanza nonostante la maggior parte di loro siano, a nonostante la maggior parte di loro siano, a tutti gli effetti, Italianitutti gli effetti, Italiani

• difficoltà di accettare la loro presenzadifficoltà di accettare la loro presenza• spesso sono ancora oggetto di discriminazione, spesso sono ancora oggetto di discriminazione,

in tutti i campi , di emarginazione e qualche in tutti i campi , di emarginazione e qualche volta di segregazionevolta di segregazione

• considerati più oggetto che soggetto di Politiche considerati più oggetto che soggetto di Politiche

Minoranze etniche linguistiche?Minoranze etniche linguistiche?

• Le molteplici comunità Rom e Sinti presenti su Le molteplici comunità Rom e Sinti presenti su tutto il territorio italiano non sono riconosciute tutto il territorio italiano non sono riconosciute come minoranze etniche-linguistiche-nazionali come minoranze etniche-linguistiche-nazionali

• non beneficiano dei diritti di questo status non beneficiano dei diritti di questo status previsto dalla legge del 1999,non contemplati previsto dalla legge del 1999,non contemplati per il fatto che questo gruppo non è legato ad per il fatto che questo gruppo non è legato ad un determinato territorioun determinato territorio

• l’Italia non applica la carta europea che tutela le l’Italia non applica la carta europea che tutela le lingue minoritarie lingue minoritarie

bandiera Rombandiera Romruota di un carro, 16ruota di un carro, 16 raggraggi: i: molteplicità genti nomadi, tra i colori del cielo e molteplicità genti nomadi, tra i colori del cielo e della terradella terra

Bucarest 1933 – presentata nel 1971 1°convegno mondiale dei Rom a LondraBucarest 1933 – presentata nel 1971 1°convegno mondiale dei Rom a Londra

““Flash” sugli zingariFlash” sugli zingari

• Sono circa 30 milioni nel mondoSono circa 30 milioni nel mondo• Sono circa 15 milioni in EuropaSono circa 15 milioni in Europa• Sono circa 120-140.000 in Italia, di cui il 75- Sono circa 120-140.000 in Italia, di cui il 75-

80% sono cittadini italiani (di questi circa 40.000 80% sono cittadini italiani (di questi circa 40.000 sono sedentarizzati)sono sedentarizzati)

• Più numerosi nel centro – sudPiù numerosi nel centro – sud• Sono circa 7.000 a Roma (vivono in 31 Sono circa 7.000 a Roma (vivono in 31

insediamenti, 2 con più di 1.000 persone)insediamenti, 2 con più di 1.000 persone)• Popolazione “giovane”: 51% ha meno di 14 anniPopolazione “giovane”: 51% ha meno di 14 anni• Età media di vita: 50 anniEtà media di vita: 50 anni

SINTI e ROM in ITALIA SINTI e ROM in ITALIA

Per fasce di età:Per fasce di età:

• 0-5 anni0-5 anni 22.00022.000

• 6-14 anni6-14 anni 30.00030.000

• 15-18 anni15-18 anni 14.00014.000

• Oltre 18 anniOltre 18 anni 55.00055.000

normativa di riferimentonormativa di riferimento

• Non è facile individuare una normativa di Non è facile individuare una normativa di riferimento precisa, per gli zingari, nomadiriferimento precisa, per gli zingari, nomadi

• non esiste uno non esiste uno status specificostatus specifico per loro per loro nella legislazione Italiananella legislazione Italiana

• è un popolo a cui ci si riferisce, senza è un popolo a cui ci si riferisce, senza distinzione, rientrando per lo più nella distinzione, rientrando per lo più nella dizione più ampia di stranierodizione più ampia di straniero

• nonostante una buona parte (circa 70-nonostante una buona parte (circa 70-80%) sia Italiano a tutti gli effetti 80%) sia Italiano a tutti gli effetti

Legislazione regionaleLegislazione regionale

• Negli anni ’80 diverse Regioni Italiane avevano Negli anni ’80 diverse Regioni Italiane avevano legiferato in materia di tutela e salvaguardia legiferato in materia di tutela e salvaguardia delle popolazioni Rom – Sintedelle popolazioni Rom – Sinte

• tra queste la Regione del Veneto con la L.R. n° tra queste la Regione del Veneto con la L.R. n° 41/84 aggiornata con la L.R. 22.12.1989 n° 54, 41/84 aggiornata con la L.R. 22.12.1989 n° 54, tutt’ora vigentetutt’ora vigente

• Di recente molte regioni hanno aggiornato o Di recente molte regioni hanno aggiornato o stanno aggiornando le normative regionali in stanno aggiornando le normative regionali in vigorevigore

La situazione oggiLa situazione oggi

• Eccettuati alcuni buoni esempi, sia in Veneto, sia nella Eccettuati alcuni buoni esempi, sia in Veneto, sia nella maggior parte del territorio italiano , la pur limitata maggior parte del territorio italiano , la pur limitata legislazione è di fatto in gran parte disattesa. legislazione è di fatto in gran parte disattesa.

• La situazione Italiana è da almeno una decina d’anni La situazione Italiana è da almeno una decina d’anni sotto osservazione dell’ONU, del Consiglio d’Europa, sotto osservazione dell’ONU, del Consiglio d’Europa, dell’Unione Europea per le gravi discriminazioni a cui dell’Unione Europea per le gravi discriminazioni a cui sono sottoposti i Rom –Sinti in Italia, nonostante le sono sottoposti i Rom –Sinti in Italia, nonostante le convenzioni vigenti e sottoscritte e l’ampia convenzioni vigenti e sottoscritte e l’ampia documentazione che i vari organismi a livello europeo documentazione che i vari organismi a livello europeo ed internazionale hanno prodotto in questi ultimi anni ed internazionale hanno prodotto in questi ultimi anni per la salvaguardia della cultura zingara, riconosciuta per la salvaguardia della cultura zingara, riconosciuta patrimonio culturale.patrimonio culturale.

Quali conseguenze?Quali conseguenze?

• legislazione non applicatalegislazione non applicata

• spesso oggetto di applicazioni discrezionalispesso oggetto di applicazioni discrezionali

• applicazioni non integrate e coordinate tra applicazioni non integrate e coordinate tra le varie istituzioni pubbliche (Comuni, le varie istituzioni pubbliche (Comuni, scuole, questure, tribunali)scuole, questure, tribunali)

• ha pesanti ripercussioni in particolare nei ha pesanti ripercussioni in particolare nei confronti dei minoriconfronti dei minori

Tutela dei minoriTutela dei minori

• La competenza istituzionale per La competenza istituzionale per quanto riguarda la protezione e la quanto riguarda la protezione e la tutela dei minori è riconducibile agli tutela dei minori è riconducibile agli Enti locali (Comune in particolareEnti locali (Comune in particolare e,e, residualmente, per alcune competenze residualmente, per alcune competenze specifiche :ciechi e sordi, madri nubili, alle specifiche :ciechi e sordi, madri nubili, alle Province)Province)

• Rif.ti :DPR 616/1977,e leggi regionali di Rif.ti :DPR 616/1977,e leggi regionali di recepimento recepimento

Normativa degli ultimi anniNormativa degli ultimi anni

• Legge 176/1991, di ratifica della Convenzione dei diritti dei fanciulliLegge 176/1991, di ratifica della Convenzione dei diritti dei fanciulli• Legge 261/1991,”Sostegno e recupero minori a rischio di attività criminose e Legge 261/1991,”Sostegno e recupero minori a rischio di attività criminose e

devianza” che ha finanziato importanti progetti, da qualche anno mi pare devianza” che ha finanziato importanti progetti, da qualche anno mi pare non sia più finanziata.non sia più finanziata.

• La Legge 285/97 su “Promozione dei diiritti dell’infanzia ed adolescenza”, La Legge 285/97 su “Promozione dei diiritti dell’infanzia ed adolescenza”, finanziata di triennio in triennio, anche se con finanziamenti decrescenti;finanziata di triennio in triennio, anche se con finanziamenti decrescenti;

• La Legge 451/97 che istituisce la commissione parlamentare per l’infanzia, La Legge 451/97 che istituisce la commissione parlamentare per l’infanzia, l’Osservatorio Nazionale ed il centro di Documentazione, programma l’Osservatorio Nazionale ed il centro di Documentazione, programma biennale infanzia ed adolescenza;biennale infanzia ed adolescenza;

• L 309 / 1990 e successive integrazioni (T.U. tossicodipendenza)L 309 / 1990 e successive integrazioni (T.U. tossicodipendenza)• Le leggi 104/92 e la 162/98 per i disabiliLe leggi 104/92 e la 162/98 per i disabili• Legge 40/1998 “disciplina dell’immigrazione e norme sulla condizione di Legge 40/1998 “disciplina dell’immigrazione e norme sulla condizione di

straniero”, straniero”, • Il decreto legislativo n°286/98,T.U. sull’immigrazione art.31 disciplina i Il decreto legislativo n°286/98,T.U. sull’immigrazione art.31 disciplina i

diritti dei minori stranieri e dei minori stranieri non accompagnati, in diritti dei minori stranieri e dei minori stranieri non accompagnati, in particolare prevede il diritto all’istruzione per tutti i minori stranieri presenti particolare prevede il diritto all’istruzione per tutti i minori stranieri presenti sul territorio (art. 38), iscrizione possibile in qualsiasi periodo dell’anno.sul territorio (art. 38), iscrizione possibile in qualsiasi periodo dell’anno.

seguesegue

• Legge 30.07.2002 n 189 (legge Bossi-Fini),modifica L. 40/98 su Legge 30.07.2002 n 189 (legge Bossi-Fini),modifica L. 40/98 su immigrazione ed asilo.immigrazione ed asilo.

• La Legge 268/98 contro lo sfruttamento e la prostituzione minorileLa Legge 268/98 contro lo sfruttamento e la prostituzione minorile• La Legge 154 del 2001 contro la violenza nelle relazioni familiariLa Legge 154 del 2001 contro la violenza nelle relazioni familiari• La Legge 476 /98 che ratifica e dà esecuzione alla Convenzione per La Legge 476 /98 che ratifica e dà esecuzione alla Convenzione per

la tutela dei minori e la cooperazione in materia di adozione la tutela dei minori e la cooperazione in materia di adozione internazionale (L’Aia1993)internazionale (L’Aia1993)

• Il decreto legislativo 112/1998 su “Conferimento di funzioni e Il decreto legislativo 112/1998 su “Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle regioni e agli enti locali, in compiti amministrativi dello Stato alle regioni e agli enti locali, in attuazione della L. 59/1997” (in particolare artt.128-133)attuazione della L. 59/1997” (in particolare artt.128-133)

• La Legge 328/2000, legge quadro per la realizzazione di un sistema La Legge 328/2000, legge quadro per la realizzazione di un sistema integrato di interventi e servizi sociali, la cui enorme portata è stata integrato di interventi e servizi sociali, la cui enorme portata è stata rallentata, ridimensionata, ed in parte vanificata dalla legge di rallentata, ridimensionata, ed in parte vanificata dalla legge di riforma del titolo V della Costituzione L. 3/2001 (federalismo). riforma del titolo V della Costituzione L. 3/2001 (federalismo).

• La Legge 149/2001 che integra e modifica la legge 184/83 relativa La Legge 149/2001 che integra e modifica la legge 184/83 relativa alla disciplina dell’adozione e l’affidamento dei minorialla disciplina dell’adozione e l’affidamento dei minori

seguesegue

• Circolare del Comitato minori stranieri del 14.10.2002, interpretativa della Bossi-Fini , Circolare del Comitato minori stranieri del 14.10.2002, interpretativa della Bossi-Fini , con particolare riferimento al permesso di soggiorno di minori stranieri che con particolare riferimento al permesso di soggiorno di minori stranieri che raggiungono la maggiore età.raggiungono la maggiore età.

• La recente Legge 77/2003 sul recepimento della Convenzione di Strasburgo.La recente Legge 77/2003 sul recepimento della Convenzione di Strasburgo.• Protocollo di intesa tra MIUR (Ministero Istruzione , Università e Ricerca) e Opera Protocollo di intesa tra MIUR (Ministero Istruzione , Università e Ricerca) e Opera

Nomadi del giugno 2005 per la scolarizzazione . Da verificare attuazione per la Nomadi del giugno 2005 per la scolarizzazione . Da verificare attuazione per la regione Veneto presso Ufficio Scolastico Regionale regione Veneto presso Ufficio Scolastico Regionale

• la L.R. n° 42/88 sulla istituzione del Pubblico Tutore, garante, a livello regionale, la L.R. n° 42/88 sulla istituzione del Pubblico Tutore, garante, a livello regionale, attuazione dei diritti dei minori.attuazione dei diritti dei minori.

• L.R. 54/89 sulla tutela della cultura dei Rom e Sinti, ivi compreso il diritto al L.R. 54/89 sulla tutela della cultura dei Rom e Sinti, ivi compreso il diritto al nomadismo.nomadismo.

• L.R. 11/2001 “Conferimento di funzioni e compiti amministrativi alle autonomie locali L.R. 11/2001 “Conferimento di funzioni e compiti amministrativi alle autonomie locali in attuazione del d.lgs. 112/98”, in particolare art.4 punto c). art.6,art.8; Titolo IV, in attuazione del d.lgs. 112/98”, in particolare art.4 punto c). art.6,art.8; Titolo IV, sez. II artt.124-125- 126. Cito l’articolo 125, “comma1: sono destinatari……sez. II artt.124-125- 126. Cito l’articolo 125, “comma1: sono destinatari……tutti i tutti i cittadini residenti, domiciliati, nel Veneto….nonchè gli apolidi . Comma 2: cittadini residenti, domiciliati, nel Veneto….nonchè gli apolidi . Comma 2: …..sono assicurati …..anche alle persone temporaneamente presenti nel …..sono assicurati …..anche alle persone temporaneamente presenti nel territorio regionale che versino in condizioni di necessità e difficoltà territorio regionale che versino in condizioni di necessità e difficoltà contingenti”contingenti”

La problematica dei minori zingari La problematica dei minori zingari “devianti”“devianti”• Il contesto deviante zingaro si segnala per il target familiare, Il contesto deviante zingaro si segnala per il target familiare,

culturale e sociale che educa, sostiene, istiga e, frequentemente, culturale e sociale che educa, sostiene, istiga e, frequentemente, costringe i minori al delittocostringe i minori al delitto

• si segnala, altresì, per l’altissima specializzazione di questi ultimi si segnala, altresì, per l’altissima specializzazione di questi ultimi nella perpetrazione di comportamenti delittuosi, specialmente nella nella perpetrazione di comportamenti delittuosi, specialmente nella commissione di reati contro il patrimonio (scippi e furti in commissione di reati contro il patrimonio (scippi e furti in appartamento, in particolare)appartamento, in particolare)

• contributo preponderante fornito dalle donne nella realizzazione di contributo preponderante fornito dalle donne nella realizzazione di attività criminose, soprattutto se incinte o infraquattordicenni, per la attività criminose, soprattutto se incinte o infraquattordicenni, per la possibilità di elisione del perseguimento penale derivanti dalle possibilità di elisione del perseguimento penale derivanti dalle difficoltà logistiche legate alla restrizione in vinculis, nel primo caso, difficoltà logistiche legate alla restrizione in vinculis, nel primo caso, e dalla condizione di non imputabilità, nel secondo e dalla condizione di non imputabilità, nel secondo

• giustizia vissuta come una sorta di ineluttabile fatalità, in cui ogni giustizia vissuta come una sorta di ineluttabile fatalità, in cui ogni tanto si incorre ed è indispensabile occuparsene, perchè ostacola la tanto si incorre ed è indispensabile occuparsene, perchè ostacola la vita quotidianavita quotidiana

• governata da meccanismi in buona parte incomprensibili governata da meccanismi in buona parte incomprensibili

““deviante ?”deviante ?”

• il minore non è in grado di recepire la condizione il minore non è in grado di recepire la condizione di deviante attribuitagli prima ancora che dalla di deviante attribuitagli prima ancora che dalla legge, da un’intera società che lo respinga o legge, da un’intera società che lo respinga o meno, posto che si tratta di un codice culturale meno, posto che si tratta di un codice culturale che non gli appartiene e che, quindi, non lo può che non gli appartiene e che, quindi, non lo può trovare minimamente sensibiletrovare minimamente sensibile

• minore nomade è convinto di poter superare, minore nomade è convinto di poter superare, grazie all’ausilio della famiglia e dell’avvocato, grazie all’ausilio della famiglia e dell’avvocato, possibilmente indenne, il periodo di reclusione, possibilmente indenne, il periodo di reclusione, che può essere vissuto anche come prova di che può essere vissuto anche come prova di coerenza e di fedeltà nei confronti dei valori che coerenza e di fedeltà nei confronti dei valori che contraddistinguono la propria identità contraddistinguono la propria identità

Rieducazione - reinserimento?Rieducazione - reinserimento?

• attuale contesto normativo non rende affatto attuale contesto normativo non rende affatto facile perseguire percorsi di riprogettazione del facile perseguire percorsi di riprogettazione del futuro per i minori migranti non italiani, che futuro per i minori migranti non italiani, che hanno compiuto reatihanno compiuto reati

• l’ambiguità in cui la legge li pone è tale da l’ambiguità in cui la legge li pone è tale da annientare frequentemente interi positivi annientare frequentemente interi positivi progetti, rendendoli solo un percorso ad ostacoli progetti, rendendoli solo un percorso ad ostacoli verso la concretizzazione di un reale verso la concretizzazione di un reale reinserimento sociale reinserimento sociale

Trattamento penale e misure Trattamento penale e misure rieducative rieducative • fra gli italiani gli arrestati sono circa il 6 % dei fra gli italiani gli arrestati sono circa il 6 % dei

denunciati,mentre gli stranieri arrestati sono in media il denunciati,mentre gli stranieri arrestati sono in media il 18% dei denunciati18% dei denunciati

• non perché essi commettano i reati più gravi: basta non perché essi commettano i reati più gravi: basta scorrere le statistiche ministeriali (Ministero di grazia e scorrere le statistiche ministeriali (Ministero di grazia e giustizia) per verificare che sono quasi solo italiani a giustizia) per verificare che sono quasi solo italiani a compiere reati contro la persona e violazioni alle leggi compiere reati contro la persona e violazioni alle leggi sulle armisulle armi

• Al momento dell’emissione delle misure cautelari che la Al momento dell’emissione delle misure cautelari che la disparità fra italiani e stranieri si fa più evidente. I minori disparità fra italiani e stranieri si fa più evidente. I minori italiani sottoposti a misura cautelare hanno nel 30% dei italiani sottoposti a misura cautelare hanno nel 30% dei casi la custodia in carcere e per il 70% altre misure; per casi la custodia in carcere e per il 70% altre misure; per i minori stranieri la percentuale è esattamente opposta.i minori stranieri la percentuale è esattamente opposta.

Trattamento carcerarioTrattamento carcerario

• Il trattamento carcerario risulta,di fatto, peggiore di quello degli Il trattamento carcerario risulta,di fatto, peggiore di quello degli italiani, sia perché in genere questi ultimi hanno maggiore supporto italiani, sia perché in genere questi ultimi hanno maggiore supporto sia legale che economico; sia perché per gli stranieri risulta più sia legale che economico; sia perché per gli stranieri risulta più difficile anche trovare la possibilità e le risorse per usufruire di difficile anche trovare la possibilità e le risorse per usufruire di misure alternative alla detenzionemisure alternative alla detenzione

• il ricorso estremo al carcere avviene in prevalenza per alcuni autori, il ricorso estremo al carcere avviene in prevalenza per alcuni autori, quelli di nazionalità straniera; mentre gli obiettivi migliori della quelli di nazionalità straniera; mentre gli obiettivi migliori della riforma (formule depenalizzanti o alternative in direzione educativa) riforma (formule depenalizzanti o alternative in direzione educativa) sono appannaggio esclusivo dei ragazzi italiani sono appannaggio esclusivo dei ragazzi italiani

• il numero dei minori che accedono ai servizi dell’USSM; soltanto il numero dei minori che accedono ai servizi dell’USSM; soltanto 1.375 sono gli stranieri presi in carico nel 2004, rispetto ai 5.257 1.375 sono gli stranieri presi in carico nel 2004, rispetto ai 5.257 italianiitaliani

• pochissimi invece accedono alle comunità, mentre in molti vengono pochissimi invece accedono alle comunità, mentre in molti vengono inseriti in CPA e poi direttamente in IPM (carcere)inseriti in CPA e poi direttamente in IPM (carcere)

• in carcere non è possibile costruire alcun progetto per loro che si in carcere non è possibile costruire alcun progetto per loro che si mostrano ostili a tutte le proposte, appoggiati dalle famiglie mostrano ostili a tutte le proposte, appoggiati dalle famiglie interessate solo al fatto che continuino a rubare.interessate solo al fatto che continuino a rubare.

Quale spiegazione e quale futuro?Quale spiegazione e quale futuro?

• I comportamenti illeciti sono in buona parte frutto dell’adesione I comportamenti illeciti sono in buona parte frutto dell’adesione degli zingari ad una subcultura, che non appartiene alla loro degli zingari ad una subcultura, che non appartiene alla loro tradizionetradizione

• sono il prodotto, come si afferma bene in sociologia, di una sono il prodotto, come si afferma bene in sociologia, di una situazione di anomia in cui i codici normativi di entrambe le culture, situazione di anomia in cui i codici normativi di entrambe le culture, quella di appartenenza e quella di riferimento, non sono più in grado quella di appartenenza e quella di riferimento, non sono più in grado di stabilire il giusto nesso tra mezzi e finidi stabilire il giusto nesso tra mezzi e fini

• risulta evidente che l’intervento giudiziario non potrà mai risulta evidente che l’intervento giudiziario non potrà mai raggiungere gli obiettivi che si propone finchè si continueranno ad raggiungere gli obiettivi che si propone finchè si continueranno ad enfatizzare tali problematiche offrendosi ad una visuale distorta enfatizzare tali problematiche offrendosi ad una visuale distorta della realtà, e cioè facendo ancora finta di ritenere che la “questione della realtà, e cioè facendo ancora finta di ritenere che la “questione zingara” sia solo ed esclusivamente una forma di “delinquenza zingara” sia solo ed esclusivamente una forma di “delinquenza minorile”minorile”

• solo politiche serie di integrazione/inclusione sociale rispettose della solo politiche serie di integrazione/inclusione sociale rispettose della cultura di appartenenza potranno, nel tempo, ridurre e forse cultura di appartenenza potranno, nel tempo, ridurre e forse eliminare questi fenomenieliminare questi fenomeni

Un approccio di sistemaUn approccio di sistema

• evitare interventi spotevitare interventi spot• capacità delle Amministrazioni di fare capacità delle Amministrazioni di fare

sistema, di affrontare con un’ottica globale sistema, di affrontare con un’ottica globale i singoli problemi riuscendo a cogliere le i singoli problemi riuscendo a cogliere le interconnessioni ed ottimizzando le interconnessioni ed ottimizzando le risorse, lavorare insieme per migliori risorse, lavorare insieme per migliori servizi e maggiore efficienza.servizi e maggiore efficienza.

• utilizzo strumenti di pianificazione e utilizzo strumenti di pianificazione e programmazione degli interventi : Il piano programmazione degli interventi : Il piano di zona, i programmi delle Amministrazioni di zona, i programmi delle Amministrazioni Locali, i progetti, le azioni.Locali, i progetti, le azioni.

Perché fare sistema?Perché fare sistema?

• Questo sforzo non può essere svolto da una singola Questo sforzo non può essere svolto da una singola amministrazioneamministrazione

• deve necessariamente essere deve necessariamente essere frutto di un'azione di frutto di un'azione di cooperazione di soggetti diversi sul territoriocooperazione di soggetti diversi sul territorio

• la promozione dello sviluppo locale obbliga infatti le la promozione dello sviluppo locale obbliga infatti le amministrazioni ad uscire dal palazzo e ad integrare amministrazioni ad uscire dal palazzo e ad integrare soggetti diversi con una visione condivisa e con l'obiettivo soggetti diversi con una visione condivisa e con l'obiettivo comune del maggiore benessere dei cittadini.comune del maggiore benessere dei cittadini.

• Due sono i filoni sui quali le amministrazioni pubbliche sono Due sono i filoni sui quali le amministrazioni pubbliche sono impegnate:impegnate:da una parte da una parte ridurre il carico burocraticoridurre il carico burocratico e i costi da regolazione e i costi da regolazione che gravano su imprese e cittadini, dall'altra che gravano su imprese e cittadini, dall'altra esercitare un ruolo esercitare un ruolo attivo di regia per la promozione dello sviluppo,attivo di regia per la promozione dello sviluppo, della della competitività, della coesione sociale nei territori di competitività, della coesione sociale nei territori di riferimento.riferimento.

importanza delle retiimportanza delle reti

• La rete, anzi le reti , di integrazione e La rete, anzi le reti , di integrazione e cooperazione interistituzionale, cooperazione interistituzionale, pubblica e privata è condizione pubblica e privata è condizione necessaria perché la P.A.(pubblica necessaria perché la P.A.(pubblica amministrazione) possa rispondere amministrazione) possa rispondere con equità ed efficienza alle esigenze con equità ed efficienza alle esigenze dei cittadini, in particolare le fasce dei cittadini, in particolare le fasce deboli, prive di “contrattualità”e deboli, prive di “contrattualità”e delle imprese.delle imprese.

Piano di Zona perché?Piano di Zona perché?

• Piano di zonaPiano di zona, il cosiddetto Piano regolatore in ambito , il cosiddetto Piano regolatore in ambito sociosanitario, previsto dalla Legge quadro sui servizi sociosanitario, previsto dalla Legge quadro sui servizi sociali (328/200)sociali (328/200)

• strumento principe, nel quale far confluire volontà, strumento principe, nel quale far confluire volontà, scelte, obiettivi, progetti condivisi in un territorioscelte, obiettivi, progetti condivisi in un territorio

• pilastro sul quale le singole Amministrazioni Locali, pilastro sul quale le singole Amministrazioni Locali, andranno ad ancorare i propri programmi, secondo una andranno ad ancorare i propri programmi, secondo una logica di sistema, garantendo il perseguimento di certe logica di sistema, garantendo il perseguimento di certe sceltescelte

• progetti declinati secondo le varie sensibilità che progetti declinati secondo le varie sensibilità che connotano le maggioranze delle Amministrazioni Localiconnotano le maggioranze delle Amministrazioni Locali

Programmi e progetti Programmi e progetti

• non imposti dall'alto, perciò perdentinon imposti dall'alto, perciò perdenti• coinvolgendo nell’analisi e nelle proposte gli interlocutori coinvolgendo nell’analisi e nelle proposte gli interlocutori

protagonisti, riconoscendo loro la capacità ed il diritto di protagonisti, riconoscendo loro la capacità ed il diritto di determinare essi stessi il loro avvenire nel rispetto della determinare essi stessi il loro avvenire nel rispetto della loro cultura e contemporaneamente della cultura dei loro cultura e contemporaneamente della cultura dei territori/ambientiterritori/ambienti dove sostano o vengono accolti dove sostano o vengono accolti stanzialmentestanzialmente

• sperimentando nuove forme di corresponsabilizzazione sperimentando nuove forme di corresponsabilizzazione con "i diversi da noi" e di sperimentazione di modelli con "i diversi da noi" e di sperimentazione di modelli concreti individuando insieme a loro i modi per aiutarsi e concreti individuando insieme a loro i modi per aiutarsi e per liberarsi da una condizione diper liberarsi da una condizione di passività. passività.

• nella logica di un cambiamento e sulla base di un nella logica di un cambiamento e sulla base di un rapporto di fiducia da costruire nel tempo, anche rapporto di fiducia da costruire nel tempo, anche ricorrendo a mediatori culturali ricorrendo a mediatori culturali

percorsi di integrazione/inclusione percorsi di integrazione/inclusione socialesociale

• valori chiavevalori chiave da tenere ben evidenti all’orizzonte di da tenere ben evidenti all’orizzonte di qualsiasi piano,programma, obiettivo, qualsiasi piano,programma, obiettivo, progetto, azione, intervento che progetto, azione, intervento che sinteticamente si richiamano a :sinteticamente si richiamano a :rispetto, rispetto, persona, cultura, persona, cultura, minoranza/diversità, diritti umani e minoranza/diversità, diritti umani e di cittadinanza.di cittadinanza.

Impegni delle Amministrazioni LocaliImpegni delle Amministrazioni Localiorientamenti generaliorientamenti generali

• approfondire la approfondire la conoscenza e la storia della cultura zingaraconoscenza e la storia della cultura zingara con particolare riferimento ai con particolare riferimento ai Rom e Sinti, da diffondere sia tra il personale delle istituzioni sia creando apposite occasioni per Rom e Sinti, da diffondere sia tra il personale delle istituzioni sia creando apposite occasioni per la popolazione;la popolazione;

• contribuire a contribuire a contrastare pregiudizi e stereotipicontrastare pregiudizi e stereotipi (informazione, conoscenza, rapporti con i (informazione, conoscenza, rapporti con i media, rapporti con la popolazione);media, rapporti con la popolazione);

• approfondire la approfondire la conoscenza delle norme, nazionali, europee ed internazionaliconoscenza delle norme, nazionali, europee ed internazionali (leggi, (leggi, convenzioni internazionali, direttive, raccomandazioni, etc..) che direttamente ed indirettamente, convenzioni internazionali, direttive, raccomandazioni, etc..) che direttamente ed indirettamente, sono sono rivolte alla salvaguardia e tutela delle culture zingarerivolte alla salvaguardia e tutela delle culture zingare , con particolare riferimento , con particolare riferimento ai minori,ai minori,

• distinguere la problematica degli zingari, all’interno della categoria stranieridistinguere la problematica degli zingari, all’interno della categoria stranieri, , contestualizzandola alla realtà culturale che li connota;contestualizzandola alla realtà culturale che li connota;

• approfondire la conoscenza della presenza , negli ultimi anni, di comunità sia nomadi approfondire la conoscenza della presenza , negli ultimi anni, di comunità sia nomadi che sedentarie nel territorio di riferimento;che sedentarie nel territorio di riferimento;

• approfondire le problematiche presentate e/o presentiapprofondire le problematiche presentate e/o presenti di cui si sono occupate le varie di cui si sono occupate le varie istituzioni pubbliche , gli interventi effettuati, gli eventuali esiti degli interventi;istituzioni pubbliche , gli interventi effettuati, gli eventuali esiti degli interventi;

• inserire, progettare, in base alle analisi effettuate , interventi di medio-lungo inserire, progettare, in base alle analisi effettuate , interventi di medio-lungo periodoperiodo, , creando,se possibile, una rete territorialecreando,se possibile, una rete territoriale, per affrontare le problematiche , per affrontare le problematiche accennate e assicurare adeguato spazio nei documenti di programmazione del territorio (ad accennate e assicurare adeguato spazio nei documenti di programmazione del territorio (ad esempio esempio Piani di Zona)Piani di Zona)

• prevedere lo sviluppo dei mezzi istituzionali per favorire un ruolo attivo e la prevedere lo sviluppo dei mezzi istituzionali per favorire un ruolo attivo e la partecipazione delle comunità Rom-Sinte, attraverso loro rappresentanti, al processo partecipazione delle comunità Rom-Sinte, attraverso loro rappresentanti, al processo decisionale decisionale

Impegni specifici ed interventi possibili in Impegni specifici ed interventi possibili in percorsi di integrazione/inclusione sociale percorsi di integrazione/inclusione sociale

delle Amministrazioni Localidelle Amministrazioni Locali

lo statuto personalelo statuto personale

il diritto all’alloggio il diritto all’alloggio

il diritto alla saluteil diritto alla salute

il diritto all’educazione e all’istruzioneil diritto all’educazione e all’istruzione

il diritto alla formazione professionale e al lavoroil diritto alla formazione professionale e al lavoro

il diritto alla non discriminazione il diritto alla non discriminazione

lo statuto personalelo statuto personale

• prima condizione per la tutela prima condizione per la tutela giuridica dei diritti dello zingaro è giuridica dei diritti dello zingaro è quella quindi di facilitargli l’acquisto quella quindi di facilitargli l’acquisto di una cittadinanza, di una cittadinanza, punto di partenza punto di partenza per togliere lo zingaro da una situazione di per togliere lo zingaro da una situazione di apolidia o di indeterminatezza della sua apolidia o di indeterminatezza della sua nazionalità nazionalità

• non attuare discriminazioni sulla non attuare discriminazioni sulla attribuzione della residenza attribuzione della residenza

il diritto all’alloggioil diritto all’alloggio

• riconoscimento del nomadismo come stile riconoscimento del nomadismo come stile di vita volontariodi vita volontario

• riconoscere allo zingaro che ha scelto la riconoscere allo zingaro che ha scelto la sedentarizzazione sedentarizzazione di poter esercitare il diritto di poter esercitare il diritto all’alloggio, in condizioni di uguaglianza all’alloggio, in condizioni di uguaglianza con gli altri cittadinicon gli altri cittadini

• entrambi questi riconoscimenti entrambi questi riconoscimenti esigono un esigono un impegno educativo per superare stereotipi impegno educativo per superare stereotipi e pregiudizi radicati nella mentalità della e pregiudizi radicati nella mentalità della popolazione maggioritaria.popolazione maggioritaria.

Il diritto alla saluteIl diritto alla salute

• I problemi della salute degli zingari sono dovuti principalmente alle I problemi della salute degli zingari sono dovuti principalmente alle condizioni igieniche nelle quali vivonocondizioni igieniche nelle quali vivono,, attribuibili ai terreni non attribuibili ai terreni non sufficientemente attrezzati sui quali si accampanosufficientemente attrezzati sui quali si accampano

• hanno uno scarso interesse nei confronti della prevenzione perché hanno uno scarso interesse nei confronti della prevenzione perché non la conoscono e non ne comprendono l'utilità non la conoscono e non ne comprendono l'utilità

• importante a questo riguardo la scolarizzazione perché introduce importante a questo riguardo la scolarizzazione perché introduce concetti nuovi alle giovani generazioniconcetti nuovi alle giovani generazioni

• Importante la sensibilizzazione degli adulti alla cura ed alla Importante la sensibilizzazione degli adulti alla cura ed alla prevenzioneprevenzione

• necessità di elaborare vere politiche in materia di salute che evitino necessità di elaborare vere politiche in materia di salute che evitino il ricorso alle cure nell’acuzie e garantiscano l’ accesso alle cure il ricorso alle cure nell’acuzie e garantiscano l’ accesso alle cure senza discriminazionesenza discriminazione

il diritto all’educazione e il diritto all’educazione e all’istruzioneall’istruzione

• diffusione delle informazioni ai genitori zingari concernenti l’obbligo diffusione delle informazioni ai genitori zingari concernenti l’obbligo dell’educazione e i meccanismi di sostegno che le municipalità dell’educazione e i meccanismi di sostegno che le municipalità possono offrire possono offrire

• coinvolgimento e partecipazione responsabile delle Comunità coinvolgimento e partecipazione responsabile delle Comunità Zingare nella gestione di tutte le attività inerenti alla scolarizzazione Zingare nella gestione di tutte le attività inerenti alla scolarizzazione dei loro figli dei loro figli

• sviluppare, rendendolo accessibile, l’insegnamento pre-scolastico, sviluppare, rendendolo accessibile, l’insegnamento pre-scolastico, l’insegnamento della lingua Rom, dove è parlata, incoraggiare la l’insegnamento della lingua Rom, dove è parlata, incoraggiare la partecipazione dei rappresentanti delle comunità zingare partecipazione dei rappresentanti delle comunità zingare all’elaborazione dei materiali concernenti la storia, la cultura e la all’elaborazione dei materiali concernenti la storia, la cultura e la lingua (Raccomandazione del Consiglio d’Europa agli Stati Membri )lingua (Raccomandazione del Consiglio d’Europa agli Stati Membri )

• utilizzare strumenti come convenzioni, Protocolli, (ad es. proptocollo utilizzare strumenti come convenzioni, Protocolli, (ad es. proptocollo di intesa tra MIUR (Ministero Istruzione , Università e Ricerca) e di intesa tra MIUR (Ministero Istruzione , Università e Ricerca) e Opera Nomadi sottoscritto nel 2005)Opera Nomadi sottoscritto nel 2005)

il diritto alla formazione il diritto alla formazione professionale e al lavoroprofessionale e al lavoro

• generare le condizioni che portino ad un miglioramento generare le condizioni che portino ad un miglioramento del rapporto tra popolazione nomade e cittadini italiani del rapporto tra popolazione nomade e cittadini italiani

• agendo sulle cause che ostacolano l’inserimento nel agendo sulle cause che ostacolano l’inserimento nel lavoro degli zingari lavoro degli zingari

• valorizzando il “saper fare” della loro cultura valorizzando il “saper fare” della loro cultura • di particolare interesse l’area ambiente ed eco - di particolare interesse l’area ambiente ed eco -

sostenibilità: sembra offrire maggiori possibilità di sostenibilità: sembra offrire maggiori possibilità di formazione ed inclusione sociale per la vicinanza ai valori formazione ed inclusione sociale per la vicinanza ai valori di riferimento propri della cultura zingara (lavoro di riferimento propri della cultura zingara (lavoro all’aperto, natura, viaggio, lavori artigiani) all’aperto, natura, viaggio, lavori artigiani)

• il terzo settore ed il non profit (cooperative sociali, il terzo settore ed il non profit (cooperative sociali, ONLUS, etc..) potrebbero giocare un ruolo prezioso per ONLUS, etc..) potrebbero giocare un ruolo prezioso per aumentare le possibilità di inserimento lavorativo anche aumentare le possibilità di inserimento lavorativo anche per la popolazione zingaraper la popolazione zingara

Il diritto alla non discriminazioneIl diritto alla non discriminazione

• condannare azioni di rifiuto e di condannare azioni di rifiuto e di repressione repressione

• garantire l'aiuto per il disbrigo delle garantire l'aiuto per il disbrigo delle pratiche a carattere anagrafico, pratiche a carattere anagrafico, previdenziale, scolastico, sanitario previdenziale, scolastico, sanitario

• Intervenire per ridurre l’isolamento dovuto Intervenire per ridurre l’isolamento dovuto alle difficoltà linguistiche, all'analfabetismo alle difficoltà linguistiche, all'analfabetismo e all'emarginazione di cui sono fatti e all'emarginazione di cui sono fatti oggetto oggetto

Una ipotesi di lavoroUna ipotesi di lavoro

• progettoprogetto di ricerca - azione da di ricerca - azione da attivare in ambito provinciale - attivare in ambito provinciale - diocesano, prevedendo dei gruppi di diocesano, prevedendo dei gruppi di lavoro, distribuiti nel territorio, lavoro, distribuiti nel territorio, integrato con rappresentanze della integrato con rappresentanze della cultura zingara.cultura zingara.

• inizio di questo percorso potrebbe essere inizio di questo percorso potrebbe essere l’organizzazione di una l’organizzazione di una Tavola rotonda Tavola rotonda di confronto di buone pratiche a di confronto di buone pratiche a livello nazionalelivello nazionale

““Alle porte della città”Alle porte della città”poesiapoesia di Olimpio Cari , zingarodi Olimpio Cari , zingaro

• Alle porte della città / aspetto un sorriso.Alle porte della città / aspetto un sorriso.

• Tu hai ballato nel bagliore del fuoco / con la musica delTu hai ballato nel bagliore del fuoco / con la musica del mio violino / ma non hai visto la mia tristezza.mio violino / ma non hai visto la mia tristezza.

• Alle porte della città / aspetto una mano.Alle porte della città / aspetto una mano.

• Sei venuto nella mia tenda / ti sei riscaldato al fuoco / Sei venuto nella mia tenda / ti sei riscaldato al fuoco / ma non hai calmato la mia fame.ma non hai calmato la mia fame.

• Alle porte della città / aspetto una parola.Alle porte della città / aspetto una parola.

• Hai scritto lunghi libri / hai posto mille domande, / ma Hai scritto lunghi libri / hai posto mille domande, / ma non hai aperto la mia anima.non hai aperto la mia anima.

• Alle porte della città / aspettano con me / molti zingariAlle porte della città / aspettano con me / molti zingari

Dott.ssa Aurea DissegnaDott.ssa Aurea Dissegna

• Ha una formazione di base psico-sociale, laurea in Sociologia, con una variegata Ha una formazione di base psico-sociale, laurea in Sociologia, con una variegata esperienza di lavoro, trentennale, nell’ambito dei Servizi pubblici. Si è occupata di esperienza di lavoro, trentennale, nell’ambito dei Servizi pubblici. Si è occupata di servizi e progetti nell’area della famiglia e della tutela dei minori. Ha lavorato per servizi e progetti nell’area della famiglia e della tutela dei minori. Ha lavorato per molti anni presso l’Azienda Socio Sanitaria ULSS n° 3, in qualità di Responsabile di molti anni presso l’Azienda Socio Sanitaria ULSS n° 3, in qualità di Responsabile di servizio ed ha ricoperto il ruolo di dirigente dell’ Area 7, “Servizi alla persona”, presso servizio ed ha ricoperto il ruolo di dirigente dell’ Area 7, “Servizi alla persona”, presso il Comune di Bassano del Grappa fino al mese di giugno del 2004. il Comune di Bassano del Grappa fino al mese di giugno del 2004.

• Fin dai primi anni di carriera si è occupata di interventi formativi in ambito psico-Fin dai primi anni di carriera si è occupata di interventi formativi in ambito psico-sociale in vari contesti pubblici e privati, in qualità di docente e/o relatore. sociale in vari contesti pubblici e privati, in qualità di docente e/o relatore.

• Attualmente svolge attività di docenza presso l’Università agli studi di Cà Foscari, Attualmente svolge attività di docenza presso l’Università agli studi di Cà Foscari, Venezia, titolare del corso “Organizzazione dei Servizi sociali”, nel corso di laurea in Venezia, titolare del corso “Organizzazione dei Servizi sociali”, nel corso di laurea in Servizio Sociale;è inoltre docente con cattedra di Filosofia e Psicologia presso il Liceo Servizio Sociale;è inoltre docente con cattedra di Filosofia e Psicologia presso il Liceo Sociale di Schio (VI). Svolge attività libero professionale come consulente e Sociale di Schio (VI). Svolge attività libero professionale come consulente e formatrice. Ha ricoperto fino allo scorso anno attività di consulenza e docenza presso formatrice. Ha ricoperto fino allo scorso anno attività di consulenza e docenza presso la Fondazione CUOA, di Altavilla vicentina, su tematiche relative allo sviluppo delle la Fondazione CUOA, di Altavilla vicentina, su tematiche relative allo sviluppo delle risorse umane con particolare approfondimento della comunicazione.risorse umane con particolare approfondimento della comunicazione.