Scuola Primaria Statale “Don Milani”

Classe IV A(Anno Scolastico 2013/2014)

“RELAZIONI TRA LE PAROLE”:

GLI OMONIMI

-Osserviamo l'immagine che segue.

-Notiamo che con parole di “forma e pronuncia identiche” (“narciso”) si possono indicare cose diverse: una pianta erbacea ornamentale e una persona vanitosa che si compiace di sé.

Le parole che hanno stessa forma e pronuncia ma significati completamente differenti si definiscono “OMONIMI” (dal greco “homos” - “uguale” e “ònoma” - “nome” = nome uguale).

Tali parole, oltre che a diversificarsi spesso anche morfologicamente (nell'esempio, la prima è un “sostantivo”, la seconda un “aggettivo”), hanno “una storia diversa” e il vocabolario le registra separatamente.

Individuiamo i termini “omonimi” delle seguenti definizioni.

-E' nell'alfabeto.-Si scrive, si imbusta e si spedisce. …......................

-La fa il chirurgo.-Lo è una sottrazione. …......................

-E' un fiore.-E' un colore. ….....................

-Lo si fa col movimento.-E' un veicolo a motore a due ruote. .…....................

-E' la testa.-E' il più importante del gruppo. .…...................

-Lo è chi governa uno stato.-Lo è la persona stipendiata che si occupa della casa...…...................

-E' un metallo.-E' una piccola palude. .......................

-E' la linea di schieramento di eserciti contrapposti. -E' la parte superiore del viso. ….....................

-E' una tassa comunale.-E' una persiana. ….....................

-E' la vasca contenente l'acqua battesimale. -E' una sorgente. ….....................

-E' un cereale.-E' un'unità di misura. ….....................

-E' un tipo di aereo militare.-E' l'uccisione di animali selvatici. ….....................

-E' la moneta da noi usata prima dell'euro.-E' uno strumento musicale. ….....................

Ricordiamo

Questi “OMONIMI”, che si pronunciano e si scrivono allo stesso modo e che per individuarne il significato è essenziale il contesto in cui sono usati, vengono definiti “TOTALI” (oppure “OMOFONI” e “OMOGRAFI”, cioè “stesso suono” e “stessa grafia”).

ATTIVITA'

1)Completa il cruciverba con le parole “omonime” corrispondenti alle definizioni.

2)Trova il termine “omonimo” che si può inserire in queste frasi e rifletti sul diverso significato che assume.

Il mio cane, quando è felice, agita la …............ .

Ho fatto ben tre ore di …............ in autostrada .

In quel teatro c'è un bellissimo pianoforte a …............ .

Non mi piace la treccia; preferisco la …............ .

La regina indossava un abito con una …............ lunghissima.

1. insetto parassita – conia le monete2. caffè macinato – frate3. record – scimmie4. difetto, malattia ereditaria – peso del recipiente da detrarre dal peso lordo5. misura di un abito – lo fa chi usa le forbici6. somma che si rischia al gioco – parte di un programma televisivo mandato in onda a più riprese7. chiazza di sporco – formazione vegetale mediterranea8. persiana – tassa

1.

2.

3.

4.

5.

6.

7.

8.

3)Leggi la poesia, quindi spiega tu il significato degli “omonimi” (i nomi in grassetto) come nell'esempio.

LA TESTA DEL CHIODO

La palma della mano

i datteri non fa,

sulla pianta del piede

chi si arrampicherà?

Non porta scarpe il tavolo

su quattro piedi sta,

il treno non scodinzola

ma la coda ce l'ha.

Anche il chiodo ha una testa,

però non ci ragiona:

la stessa cosa capita

a più di una persona.

di Gianni Rodari

........................................................................................................PIANTA .......................................................................................................

........................................................................................................PIEDI .......................................................................................................

.......................................................................................................CODA ........................................................................................................

…....................................................................................................TESTA …....................................................................................................

-Esistono tuttavia “OMONIMI” che hanno “forma identica” solo dal punto di vista grafico, ma non nella pronuncia.

Pianta dal fusto alto e dritto con foglie verdi e lucentiPALMA

La parte interna della mano

Un esempio:

– “pèsca” con la “e aperta” indica un frutto;

– “pésca” con la “e chiusa” indica l'azione del pescare.

-Ricordiamo altri simili “omonimi”:

• accétta • accètta(suono chiuso) significa scure; (suono aperto) verbo accettare;

• affétto • affètto(suono chiuso) significa taglio; (suono aperto) amore;

• bótte • bòtte(suono chiuso) recipiente per il vino; (suono aperto) percosse;

• cólto • còlto(suono chiuso) istruito; (suono aperto) verbo cogliere;

• corrésse • corrèsse(suono chiuso) da correre; (suono aperto) da correggere;

• córso • còrso(suono chiuso) da correre; (suono aperto) abitante della Corsica;

• détti • dètti(suono chiuso) motti; (suono aperto) verbo dare;

• fóro • fòro(suono chiuso) buco; (suono aperto) piazza, tribunale;

• fósse • fòsse(suono chiuso) dal verbo essere; (suono aperto) scavi;

• légge • lègge(suono chiuso) norma, prescrizione; (suono aperto) verbo leggere;

• ménte • mènte(suono chiuso) intelletto; (suono aperto) verbo mentire;

• pórci • pòrci(suono chiuso) dal verbo porre; (suono aperto) maiali;

• póse • pòse(suono chiuso) dal verbo porre; (suono aperto) atteggiamenti;

• sórta • sòrta(suono chiuso) dal verbo sorgere; (suono aperto) una specie;

• tócco • tòcco(suono chiuso) dal verbo toccare; (suono aperto) un pezzo;

• tórta • tòrta(suono chiuso) dolce; (suono aperto) dal verbo torcere;

• vólto • vòlto(suono chiuso) significa viso; (suono aperto) dal verbo volgere; …

-Ricordiamo “omonimi” nei quali l'accento cade su vocali diverse:

-abbaino -abbaino (da: abbaiare) (camera con finestra sul tetto)

-abitino -abitino (da: abitare) (diminutivo di abito)

-altero -altèro (da: alterare) (superbo)

-ancora -ancora (sostantivo) (avverbio)

-bacino -bacino (3°pers. pl. cong. pres. di baciare) (diminutivo di bacio)

-balia -balia (nutrice) (potére; essere in balia di…)

-benèfici -benefici (plurale di: benèfico) (plurale di: beneficio)

-capitano -capitano (da: capitare) (grado militare)

-capito -capito (da: capitare) (da: capire)

-cómpito -compito (lavoro assegnato) (compiuto, finito)

-dècade -decade (spazio di 10 giorni o 10 anni) (da: decadere)

-desideri -desidèri (da:desiderare) (plurale di: desideri)

-frustino -frustino (da: frustare) (piccola frusta)

-gorghéggio -gorgheggio (gorgheggiare) (gorgheggiare continuato)

-indice -indice (dito della mano; catalogo, ecc.) (da: indire)

-lèggere -leggère (verbo) (plurale femminile:leggéro)

-rètina -retina (membrana dell’occhio) (piccola réte) ...

Ricordiamo

Questi “OMONIMI”, che si scrivono allo stesso modo, ma che si pronunciano diversamente, vengono definiti “OMOGRAFI”.

ATTIVITA'

1)Sottolinea nelle seguenti frasi le parole che, cambiando accento, assumono significati diversi. Scrivi quindi l'omografo con la sua accentazione.

Gli antichi cristiani rifiutavano il rito pagano dell'adorazione dell'imperatore. …..................

Bisognò fare le valigie in fretta per poter arrivare in tempo alla stazione. …..................

La sua aspirazione è di poter sfilare come modello per una casa di moda. …..................

Suona come primo violino nell'orchestra giovanile europea. …..................

Non devi mettere il becco in faccende che non ti riguardano. …..................

Quando fu chiamato, tenne un comportamento compito. …..................

Il suo desiderio di libertà lo spinse verso terre lontane. …..................

Finisco di leggere il brano e sono subito da voi. …..................

Credo che queste mie incertezze destino sospetti.…..................…..................

-Vi sono inoltre “OMONIMI” che vengono considerati tali soltanto per la “stessa pronuncia”.

Un esempio:

– ”anno” indica un “periodo di tempo” di dodici mesi;– “hanno” è una voce del “verbo avere”.

Ricordiamo altri termini “omonimi” soltanto nella pronuncia:

allora/all'ora ceco/cieco la normalità/l'anormalità

Giada/già da letto/l'etto l'una/luna

c'era/ cera l'ago/lago lacca/l'acca

ATTIVITA'

1)Scegli cinque coppie di parole e usale opportunamente in frasi.

…...............................................................................................

…...............................................................................................

…...............................................................................................

…...............................................................................................

…...............................................................................................

Le stagioni dell’ ANNO

I bambini HANNO gli aquiloni.

E ancora...

Completa ciascuna coppia di frasi con una parola “omonima”.

-Il mio papà ha forato; devo usare la ruota di …............... .

-Gli esploratori hanno portato una buona …............... di viveri.

-E' stato sottoposto a una delicata …............... allo stomaco.

-L'addizione è una …............... aritmetica.

-Se vuoi, ti …............... in pizzeria.

-La nave ha lasciato da poco il …............... .

-Hai messo troppo …............... nella minestra.

-Il nonno …............... le scale a fatica.

-Il maglione si è tutto …............... .

-Domani faremo il …............... .

-Ho fame! E' cotto il …............... ?

-Hanno …............... tutti alla barzelletta.

-Infilo sempre con attenzione l'esca sull'…............ .

-Io …............... la mia famiglia.

Osservazione

Morfologicamente, in alcune frasi gli “omonimi” usati hanno funzione di “sostantivo”, in altre di “verbo”.

Distinguili secondo il loro uso sottolineandoli rispettivamente in verde e in blu.

ATTIVITA'

Sottolinea gli “omonimi” presenti nelle coppie di frasi e indica accanto se si tratta di nomi, aggettivi, verbi o avverbi.

-Ogni domenica la mamma fa il bucato. …..................

-Ho bucato un calzino. …..................

-Non ricordo dove ho messo quell'appunto che avevo scritto. …..........

-Appunto perché è un tuo amico, devi essere comprensivo. …............

-Questa lente è graffiata. …..................

-Tutti sanno che le lumache sono lente. …..................

-Ho notato che Luigi, quando cammina, striscia i piedi. …..................

-Per incollare i fogli usa una striscia di nastro adesivo. …..................

-L'insegnante legge una poesia alla classe. …..................

-La Costituzione è la legge fondamentale di uno Stato. …..................

-Temo che il tuo progetto sia folle. …..................

-D'estate le spiagge attirano folle di bagnanti. …..................

-Ti presento il mio collega Renato. …..................

-La strada che collega le due frazioni è interrotta da una frana.

…..................

2)Nei seguenti “colmi” individua l' “omonimo” su cui si basa il gioco di parole, quindi indica i due significati e le funzioni grammaticali.

Un esempio:

Il colmo per un sindaco è … avere capacità fuori dal comune.

medio, normale,... = aggettivo municipio = nome

-Il colmo per una ricercatrice è … essere una scienziata provetta.

…...............................................................................................

-Il colmo per un cantante lirico è … farsi accompagnare al piano dal ragazzo dell'ascensore.

…...............................................................................................

-Il colmo per un pescatore è … avere una moglie sarda che si chiama Alice.

…...............................................................................................

E per finire...

Leggi più volte, prima silenziosamente e poi a voce alta, il brano che segue ponendo attenzione ai “termini omonimi” e al loro significato nel contesto, quindi alla loro corretta pronuncia.

“C’era una volta un Re”

C’era una volta un Re col volto di cera. Amava gli accordi in re. Credo che recitasse il credo ogni venti ore. Si lasciava cullare dai venti del nord e a volte pareva che corresse, cosa che presto corresse, verso delle fosse come se fosse un atleta che pensa solo a vincere una coppa. La coppa era la parte del maiale che lui preferiva. Me ne accorsi la volta che i camerieri sono accorsi in tutta fretta per fargli gustare il prelibato piatto. Poi volle del vino. Glielo portarono dentro una botte preziosa. -Son botte per il vostro fegato, se ne bevete troppo!- disse il suo medico curante che, essendo un uomo colto, fu colto di sorpresa perché non sapeva se mangiare una pesca o andare a pesca. Il Re gli ordinò: -Esca! Vada a prendere l’esca e vada pure a pesca!-. Dette queste parole, dette un colpo sul tavolo. È bene porsi una domanda. Era forse il dottore quel corso nato ad Aiaccio e corso poi dal suo re, che tanto stimava? Porsi il foglio con questa domanda a Rosa, amica del Re, che, rosa dall’invidia verso il dottore, mi rispose: -Lei di certo legge le notizie?-. Io dissi no, la legge lo vieta. Temo vendette da parte di qualcuno! Ho saputo poi che le notizie di corte fu lei che le vendette a un giornale scandalistico!

(Sembrerebbe una storia strampalata e spiego anche il perché. Mi è servita solamente a farvi un po’ capir il gioco degli omonimi com’è!)

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Cosa conosco ora...

“RELAZIONI TRA LE PAROLE”

“GLI OMONIMI”

1) Scrivi il significato di questi termini “omonimi”.

-Il vento ha spezzato molti rami. (............................................................)

-Il fiume alla foce si divide in due rami. (...................................................)

-Ho gonfiato il canotto con la pompa. (…....................................................)

-Mi fermo alla pompa di benzina. (…..........................................................)

-Mi hai distratto e ho perso il filo del discorso. (.............................…...........)

-Ho l’ago ma mi manca il filo. (...................................…............................)

-Vado in vacanza in campagna. (.......................................….....................)

-È una campagna pubblicitaria sul riciclaggio.

(..............................................................................................)

2)Distingui i termini “omonimi” presenti in queste coppie di frasi, quindi indicane

le differenze di significato.

-Devo scrivere un paio di lettere e poi avrò finito. (.....................................)

-Domani ci saranno tre ore di lettere. (......................................................)

-Con un calcio ben assestato, il centravanti fece goal. (................................)

-Nel periodo della dentizione è importante l’apporto di calcio nell’alimentazione

infantile. (..............................................................................................)

-Ho trovato una viola profumatissima. (.....................................................)

-Lucia studia viola al conservatorio. (.........................................................)

-Nutrite i canarini con il miglio e lasciate a loro disposizione acqua fresca.

(...........................................................................................................)

-La nave aveva percorso circa un miglio fuori dal porto. (.............................)

-Nel giardino, tra le verdi foglie del tasso, ho ritrovato il fazzoletto che avevo

perso.(..................................................................................................)

-Il muso appuntito del tasso, di colore bianco con due strisce nere, è

inconfondibile. (......................................................................................)

3)Trova, per ogni gruppo di definizioni, l’”omonimo” corrispondente.

-Gioco di carte con primiera e settebello.

-Attrezzo per la pulizia del pavimento.

-Stoffe pregiate che si ricavano da un piccolo animale.

-Desiderio di bere.

-Non accompagnate.

-Stella che illumina la Terra.

-Matto, irragionevole,...

-Molta gente insieme, plurale di un nome collettivo.

-Io dico bugie.

-Si trova sotto la bocca.

-La studiano gli avvocati.

-Lo fa la maestra in classe.

4)Nelle coppie di frasi ci sono degli omonimi; sottolineali e indica se hanno

funzione di nomi, aggettivi, avverbi o verbi.

-Nel porto di Genova sono ormeggiati bellissimi velieri. (..............................)

-Se vuoi, ti porto al cinema. (...................................................................)

-Moltissime persone giocano al lotto tutte le settimane. ( .............................)

-Lotto continuamente contro le avversità. (.................................................)

-Va pure, ti aspetto qui. (.........................................................................)

-Le acque di sorgente sono pure. (.............................................................)

5)Costruisci una frase utilizzando ciascuna delle seguenti coppie di omografi:

mésse – mèsse

..............................................................................................................

..............................................................................................................

tenére – tènere

..............................................................................................................

..............................................................................................................

bàlia – balìa

..............................................................................................................

.............................................................................................................

sùbito – subìto

..............................................................................................................

..............................................................................................................

6)Costruisci una frase utilizzando ciascuna delle seguenti coppie di omofoni:

sei (aggettivo numerale) – sei (verbo)

.............................................................................................................

.............................................................................................................

sole (nome) – sole (aggettivo)

.............................................................................................................

..............................................................................................................

a (preposizione) – ha (verbo)

.............................................................................................................

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dà (verbo) – da (preposizione)

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