Gli occhi della fede - ParrocchiaVanzaghello.it mantice/2021/marzo... · 2021. 3. 12. · Gli occhi...

8
il PARROCCHIA S. AMBROGIO IN VANZAGHELLO ANNO XXVII N. 11 14 MARZO 2021 Gli occhi della fede OGGI ALLE ORE 15.00 RAGAZZI/E IN CHIESA PREGHIERA PER LA FESTA DEI PAPÀ E ITINERARIO CATECUMENALE IV DOMENICA DI QUARESIMA “DEL CIECO NATO”

Transcript of Gli occhi della fede - ParrocchiaVanzaghello.it mantice/2021/marzo... · 2021. 3. 12. · Gli occhi...

Page 1: Gli occhi della fede - ParrocchiaVanzaghello.it mantice/2021/marzo... · 2021. 3. 12. · Gli occhi della fede. ilparrocchia S. ambrogio in Vanzaghello n. 11anno XXVii 14 marzo 2021.

il parrocchia S . ambrogio in Vanzaghello

anno XXVii n . 1114 marzo 2021

Gli occhi della fede

OGGI ALLE ORE 15.00RAGAZZI/E IN CHIESA

PREGHIERA PER LA fEStA dEI PAPà E ItINERARIO

CAtECUMENALE

IV dOMENICAdI qUARESIMA

“dEL CIECO NAtO”

Page 2: Gli occhi della fede - ParrocchiaVanzaghello.it mantice/2021/marzo... · 2021. 3. 12. · Gli occhi della fede. ilparrocchia S. ambrogio in Vanzaghello n. 11anno XXVii 14 marzo 2021.

L’INTERVISTA/JEAN PIERRE OBIN

In Francia impazza il dibattito sull’islamo gauchisme. Dall’attentato al professore Samuel Paty – decapitato per una lezione sull’islam – alla lunga lista di professori

messi sotto scorta o licenziati per aver omaggiato una vit-tima dell’islam, il clima è sempre più teso.

Jean Pierre Obin, accademico francese ed ex ispettore generale dell’istruzione nazionale, nel 2004 redasse il famoso rapporto sulle serie sfide che l’islamismo stava imponendo nel mondo della scuola, ma venne cestina-to dal governo di allora. Oggi ha voluto riprendere le sue ricerche dando alle stampe “Come lasciamo che l’islami-smo penetri nella scuola”. Occorre una puntualizzazione subito per meglio capirci poi!” Prego. “Quello che io chia-mo ‘islamismo’, seguendo molti studiosi dell’islam, non è una religione. È sia un’ideologia politica che un progetto rivoluzionario. Nato un secolo fa come reazione alla pe-netrazione delle idee occidentali in Medio Oriente. Per conquistare il potere e imporre ai paesi conquistati una nuova forma di totalitarismo gli islamisti utilizzano le stes-se armi dei due precedenti totalitarismi.

A Creil, lo stesso anno della fatwa contro i Versi satanici di Salman Rushdie, tre liceali si rifiutavano di togliere il velo in classe in nome del rispetto per l’islam. Nel Paese della laicité iniziava, ufficialmente, l’eterno scontro con l’islam politico. È il 1989, l’anno zero dell’islamismo nel mondo

dell’istruzione francese? Come in Iran anche in Francia la rivoluzione islamica è iniziata con il velo e nel mondo della scuola? Da questo punto di vista, il 1989 è stato un anno cruciale: il crollo del comunismo e il consolidamento dell’islamismo a Teheran dopo la morte di Khomeini. Fu lì, 10 anni prima, nell’attacco all’ambasciata americana, la prima manifestazione dell’islam di sinistra: l’alleanza paradossale e innaturale tra marxisti atei e “pazzi di Dio”, per combattere il nemico comune, l’America, i suoi “servi” europei e i “sionisti”.

Com’è andata a finire?È andata molto male per gli attivisti di sinistra e da allora non c’è stata alcuna alleanza con gli islamisti nei Paesi musulmani. È solo in Europa che la nostra sinistra non ha capito la lezione. Il 1989 è stato, anche in Francia, con la vicenda delle studentesse velate a Creil, l’anno della pri-ma manifestazione visibile dell’ indottrinamento dei giova-ni francesi da parte di predicatori del Maghreb. Fu anche l’inizio della politica pusillanime dei governanti francesi che poi chiesero segretamente al re del Marocco, coman-dante dei fedeli, di ordinare alle ragazze di rinunciare al velo.

Un disastro.È qui il punto. In quel momento iniziò la catastrofica resa di un potere nazionale secolare a un potere religioso stra-

2

L’islamismo alla conquista dei musulmani di FranciaDopo la decapitazione di Samuel Paty, per aver fatto vedere le vignette di Maometto in classe, la Francia si interroga su come risolvere il problema dell’islamismo. Origini e obiettivi di un’ideologia fanatica, alleata con la sinistra massimalista: ce li spiega Jean Pierre Obin, ex ispettore generale della pubblica istruzione, autore di un famoso (e scandaloso) rapporto del 2004 sullo stato della radicaliz-zazione nelle scuole.

Page 3: Gli occhi della fede - ParrocchiaVanzaghello.it mantice/2021/marzo... · 2021. 3. 12. · Gli occhi della fede. ilparrocchia S. ambrogio in Vanzaghello n. 11anno XXVii 14 marzo 2021.

3

niero! Venne stabilita la cornice della futura remissione politica.

Come è arrivato l’islam a radicarsi nel mondo dell’i-struzione e di conseguenza in tutte le istituzioni fran-cesi?L’islamismo ha cominciato a diffondersi massicciamente nei quartieri francesi in via di ghettizzazione negli anni ‘90 con l’arrivo massiccio di predicatori salafiti o affiliati ai Fratelli Musulmani.

Ma come è stato possibile?Grazie alla fine della guerra civile algerina e all’amnistia generale di cui godono i combattenti jihadisti appartenenti ai due gruppi in competizione. In un attimo abbiamo as-sistito alle manifestazioni nei licei: espulsione di studenti ebrei da alcune scuole con minacce e violenze; contesta-zioni ad un certo tipo di corsi e opere; rifiuto di cantare e di fare ritratti; rifiuto della carne di maiale alla mensa; rifiuto delle gite scolastiche e del nuoto per le ragazze; rifiuto di visitare un museo o un edificio religioso, ecc. Tutto ciò era oggetto del nostro rapporto del 2004. Intendevamo mette-re in allerta il ministro sullo sviluppo futuro di tali incidenti.

Nel 2004 il suo rapporto esplosivo sugli attacchi alla laicità in classe, l’antisemitismo diffuso e l’islamismo imperante rappresentò la prima grande indagine ap-profondita, contestuale e con disposizioni attuative. Perché secondo lei venne nascosta immediatamente sotto il tappeto? Che cosa spaventò davvero il gover-no di allora?Il famoso rapporto venne commissionato nel 2003 da un ministro, Xavier Darcos, ma consegnato nel 2004 al suo successore, François Fillon, che lo seppellì. Perché? Le ragioni che ci sono state fornite sono diverse. A mio avviso sono essenzialmente due. La prima è politica: in Francia una parte della destra non ha mai accettato la laicità se non a parole. Così, nel 2004, più di 40 deputati di destra si sono opposti alla legge che vieta il velo nelle scuole, seguendo le istruzioni dei vescovi di Francia. La seconda ragione riguarda un politico: Fillon già immagi-nava un futuro da presidente. Non riusciva a cogliere in cosa la sua immagine e carriera avrebbero guadagnato da una questione così complicata e di cui l’opinione pub-blica non era informata (e quindi non chiedeva decisioni immediate)!

Perché dopo 17 anni è tornato in libreria con “Come lasciamo che l’islamismo penetri nella scuola”?Per 11 anni il nostro grido di allarme è rimasto inascoltato. Poi arriva il 2015 con i tragici fatti di Charlie Hebdo e il negozio kosher, e soprattutto le migliaia di incidenti av-venuti nelle scuole durante le cerimonie in memoria delle vittime. È allora che il primo ministro Manuel Valls decide di tirare fuori dal cassetto il nostro rapporto del 2004. Già allora segnalavamo tutti gli episodi simili durante le ceri-monie per gli attentati del 2001 e del 2003 a Madrid.

E così arriviamo al suo nuovo lavoro di analisi inve-stigativa.Nel 2017, ormai in pensione, sono tornato a sviluppare le mie ricerche e i miei studi sulla penetrazione dell’isla-mismo nelle scuole e nella società con risultati oggettivi e soprattutto quantificabili. Ne è venuta fuori un’indagine inquietante.

Ci racconti.In primo luogo, gli incidenti si stanno sviluppando, diffon-dendo su tutto il territorio e non interessano più solo le scuole dei quartieri cosiddetti “sensibili”. Quindi, una delle novità, rispetto al passato, è che quasi il 40% di essi ri-guarda scuole primarie e asili nido. Infine, i protagonisti non sono più esclusivamente studenti ma anche, in una percentuale importante, genitori e personale scolastico. La reazione più comune degli insegnanti all’aumento di questi incidenti è l’autocensura preventiva: la metà di loro (più di due terzi tra i più giovani) ha dichiarato di temere gli studenti. Cifra che è aumentata di 13 punti dall’assassinio di Samuel Paty! Dalla pubblicazione del mio libro, diversi sondaggi hanno oscurato ulteriormente lo scenario. È sta-ta rivelata una vera rottura generazionale. I musulmani in Francia tra i 15 ei 24 anni, sono in gran parte permeabili all’ideologia islamista e a quel che gli dicono in merito i loro genitori.

Si può sfatare il mito che i fedeli musulmani, e gli stu-denti più in generale, siano “ignoranti e disagiati e solo per questo sposano la causa islamica con tutto il corollario di comportamenti che ne deriva?Gli studi stravolgono drasticamente il mito della deter-minazione socio-economica circa il radicalismo politico-religioso, apprezzato dai nuovi e vecchi marxisti. Non è stata mai rivelata alcuna correlazione tra radicalizzati e origine sociale. Solo l’interpretazione delle istanze religio-se è la sorgente del fanatismo e dell’oscurantismo che talvolta portano questi giovani a determinate scelte e ad agire violentemente.

La libertà in Francia come in tutto l’Occidente resta sotto attacco perché l’islam continua a non essere descritto né affrontato per quello che è?Per combattere efficacemente l’ideologia islamista, cre-do sia necessario considerare l’offensiva su scala globale e sul lungo termine. Gli islamisti non si preoccupano dei confini e sanno di avere molto tempo a loro disposizione.

L’autocensura è una tecnica di difesa. Quanto può durare? E perché tutto questo va oltre il mondo della scuola?L’obiettivo degli islamisti è uguale in tutta Europa: imporre il proprio potere a una comunità di pochi milioni di perso-ne, separarla e contrapporla al resto della popolazione, indebolendo così l’istituzione democratica.

Che è quello che sta accadendo.I primi obiettivi sono i paesi musulmani. Secondo un re-cente studio, solo per quel che riguarda gli attentati isla-misti (escluse le guerre e le vittime dei regimi al potere) sono state uccise 167mila in 40 anni: il 91,2% sono mu-sulmani! Questa cifra da sola dovrebbe indicarci la via da seguire: sostenere e stringere solide alleanze con le forze democratiche di questi paesi “in prima linea”. Che lottano, a volte nelle peggiori condizioni, per i diritti indivi-duali, per l’uguaglianza tra donne e uomini, per la libertà di espressione e per la neutralità religiosa negli stati isla-mici. La guerra intrapresa contro l’islamismo è soprattutto ideologica e a lungo termine. In quanto tali, intellettuali e insegnanti hanno indubbiamente un ruolo molto più stra-tegico della polizia e dei militari. I nostri governanti l’han-no capito?

Page 4: Gli occhi della fede - ParrocchiaVanzaghello.it mantice/2021/marzo... · 2021. 3. 12. · Gli occhi della fede. ilparrocchia S. ambrogio in Vanzaghello n. 11anno XXVii 14 marzo 2021.

4

OGGI e domenica 21 marzo

PapàContinua l’invito a la Novena a San Giuseppe alla sera alle 21.00. Per chi può, in chiesa parrocchiale, oppure attraverso i nostri canali di comunicazione.In modo particolare vi invitiamo a collegarvi giovedì 18 marzo e a essere presenti il giorno seguente, 19 marzo, per la conclusione della novena e la benedizione della nuova statua di San Giuseppe che sarà poi portata in pro-cessione a San Rocco. Tutti i dettagli li trovate in ultima pagina.

Vi proponiamo qui sotto qualche piccolo momento per festeggiare i vostri papà:

• Vi aspettiamo domenica 14 alle 10.00 in chiesa parrocchia-le per la S. Messa solenne per tutti i papà. Vi invitiamo a essere presenti con i vostri papà. A motivo delle disposizioni in atto, vi preghiamo di arrivare con largo anticipo.

• Al pomeriggio di domenica 14 marzo alle ore 15.00, in pre-parazione della festa, siete tutti attesi in chiesa parrocchiale per un momento di preghiera in onore di San Giuseppe e di tutti i papà.I cresimandì sono invitati a partecipare con il proprio papà, portando la candela del Battesimo. Si farà il rito della con-segna della candela accesa da parte del papà al cresimando/a che reciterà il “Credo” con la candela accesa in mano.Uscendo, sarà distribuita una semplice merenda a tutti i pre-senti.

• L’invito per domenica 21 marzo è quello di preparare, come gli anni scorsi, un buonissimo dolce da gustare in famiglia.Inviateci la foto di famiglia via whatsapp al numero 347.7146238. Saranno tutte pubbli-cate sulla nostra pagina facebook.Allo stato attuale, questo è quanto ci è permesso fare secondo le indicazioni diocesane. Vi terremo informati qualora ci fossero ulteriori modifiche al programma.

Page 5: Gli occhi della fede - ParrocchiaVanzaghello.it mantice/2021/marzo... · 2021. 3. 12. · Gli occhi della fede. ilparrocchia S. ambrogio in Vanzaghello n. 11anno XXVii 14 marzo 2021.

5

È stato uno dei più maggiori devoti di San Giuseppe, e attraverso di lui il santo avrebbe operato guari-gioni miracolose. Originario di Montreal in Canada,

Sant’Andrea Bessette (1845-1937), conosciuto come Fra-tel Andrea, è stato un servo di Dio, che per tutta la vita ha svolto i lavori più semplici nella Congregazione religiosa della Santa Croce, nata nel corso dell’ ‘800 per far rina-scere le scuole cattoliche francesi in Canada, abolite un secolo prima dagli inglesi. Fu per 40 anni portinaio del collegio di Notre-Dame a Montreal. Sul monte cittadino edificò una cappella a san Giuseppe, divenuta un impor-tante santuario.

Don Marcello Stanzione in Sant’Andrea Bessette. I mira-coli di San Giuseppe (edizioni Segno) evidenzia l’aspetto legato ai miracoli che avrebbe compiuto fratel Andrea, canonizzato nel 2010 da Papa Benedetto XV. In partico-lare, Fratel Andrea a tutti coloro che si rivolgevano a lui perché avevano dei problemi consigliava anche l’uso di una medaglia con l’immagine di san Giuseppe. Chiedeva non solamente di portarla addosso, ma di servirsene per esprimere la propria fede. Diceva: «Fate una novena e strofinatevi una medaglia di San Giuseppe». Andrea ha dato questo suo consiglio di devozione nei riguardi di san Giuseppe a migliaia di persone. Fratel Andrea ha quindi utilizzato un grande numero di medaglie. Quella che im-piegava di più era abbastanza grande e rappresentava, da una parte San Giuseppe e il Bambino, e dall’altra, l’o-ratorio di San Giuseppe. All’inizio arrivavano persone che l’accusavano di far credere alla magia. La medaglia che distribuiva diventava un bene prezioso in tutte le famiglie e la si utilizzava molto. Non essendo né prete né diaco-no, ma un semplice fratello laico, non benediceva le me-daglie. Tuttavia era abbastanza acuto per rendersi conto che la gente era felice di averla. Un testimone racconta: «Metteva la mano nella tasca estraendo medaglie di San Giuseppe che distribuiva in abbondanza. Egli insisteva soprattutto sulla preghiera a San Giuseppe». Faceva lo stesso nelle sue frequenti visite ai malati negli ospedali o a casa. Se qualcuno doveva concludere un affare difficile diceva: «Prendete una medaglia di San Giuseppe e tene-tela nelle vostre mani parlando. San Giuseppe vi aiuterà».

Tenere una medaglia era per lui come tenere la mano di San Giuseppe.

L’olio di San GiuseppeUn’altra pratica raccomandata da frate Andrea era l’uso dell’olio benedetto: «Strofinatevi con una medaglia o con dell’olio di San Giuseppe». E quest’idea di unire frizioni d’olio d’oliva alla preghiera viene dalla Bibbia. Nel Van-gelo di Marco (6,13) quando gli apostoli sono inviati alla loro prima missione, essi “facevano delle unzioni d’olio su molti malati e li guarivano”. Si trova lo stesso procedimen-to nella lettera di Giacomo (5,14).Alla festa di San Giuseppe, cinque anni prima della co-struzione della prima cappella, le cronache raccontano che egli trascorse un’ora nella cappella a distribuire botti-glie di olio benedetto di San Giuseppe. In seguito sistemò una lampada davanti alla statua di San Giuseppe che era nella sua cella. Poteva ora più facilmente offrire l’olio ai suoi visitatori.

Le guarigioniEcco qualche testimonianza raccolta dopo la sua morte, riguardo l’uso dell’olio di San Giuseppe.“Nel 1905 sono stato molto malato. Avevo 36 anni. Avevo chiesto di fratel Andrea. Egli veniva a vedermi e mi faceva bere l’olio di San Giuseppe per il mio mal di stomaco. E l’indomani c’era un grande cambiamento”.“Nel 1912 una bambina stava per perdere un occhio in seguito ad un incidente. Fratel Andrea le donò l’olio di San Giuseppe ed ella fu guarita come fratel Andrea le aveva promesso”.“Nel 1916 un giovane fratello della Santa Croce in forma-zione soffriva di eczema. Il suo superiore lo portò da fratel Andrea. “Che cosa avete sul viso?”. “È l’eczema, rispose il giovane fratello, e il medico dice che non può fare niente”. “Frizionatevi con questa medaglia, riprese fratel Andrea, e prendete questo olio. Non c’è niente come San Giusep-pe per aiutarvi”. Il giovane fratello dichiarò più tardi: “Alla sera feci come mi aveva raccomandato. Da quel giorno sto molto bene”. La medaglia e l’olio consacrato di San Giuseppe sono forse le pratiche che fratel Andrea ha rac-comandato più spesso ai sofferenti.

Ne sarebbe testimone Fratel Andrea, santo laico di origini canadesi, che ha istituito il culto di San Giuseppe a Montreal, in Canada. I racconti dei testimoni.

Le guarigioni ottenute con l’olio e la medaglia di San Giuseppe

Page 6: Gli occhi della fede - ParrocchiaVanzaghello.it mantice/2021/marzo... · 2021. 3. 12. · Gli occhi della fede. ilparrocchia S. ambrogio in Vanzaghello n. 11anno XXVii 14 marzo 2021.

aLLa Cara SOrELLa tErE-Sa, irENEO E FaMiGLia FaN-NO CELEbrarE UNa S. MES-sa mercoledì 24 marzo alle ore 18.00

iN riCOrdO di aLESSiO CEr-rONi, La FaMiGLia tOrrEtta ENriCO Fa CELEbrarE UNa S. MESSa sabato 20 marzo alle 18.30.

iN riCOrdO di aLESSiO CEr-rONi, LaUra E daNiELa FaNN-PO CELEbrarE UNa S. MESSa sabato 27 marzo alle 18.30.

iN MEMOria di NOvELLO aN-NaMaria, GLi aMiCi L.M. FaN-NO UN OFFErta PEr La Par-rOCChia

Avvisi e comunicazioni

Numeri telefonici utiliNumeri telefonici utili

Giuseppe, “padre nell’accoGlienza”

La lettera apostolica ”Patris corde” di papa Francesco per l’anno dedicato a san Giuseppe è veramente ricca. Mi soffermo sul quarto capitoletto, dedicato a Giuseppe, ”padre nell’acco-glienza”: Giuseppe che accoglie Maria nella nuova situazione rivelata dall’angelo, Giuseppe che con prontezza e intraprendenza accoglie le varie indicazioni ricevute in sogno, Giuseppe che va e viene con Maria e Gesù, che costruisce una vita che lui non aveva programmato così.

Le parole di papa Francesco: «Tante volte, nella nostra vita, accadono avvenimenti di cui non comprendiamo il significato. La nostra prima reazione è spesso di delusione e ribellione. Giuseppe lascia da parte i suoi ragionamenti per fare spazio a ciò che accade e, per quanto possa apparire ai suoi occhi misterioso, egli lo accoglie, se ne assume la responsabilità e si riconcilia con la propria storia».Ho raccolto come preziosissimo l’invito che segue e che ora trascrivo. So che va conquistato ogni giorno (ogni momento, a ogni evenienza); so che basta una cosa “storta” o “inattesa”, per dire che non è giusto o comunque per mettersi fuori da questo percorso di accoglienza. Ma sappiamo anche, per intuizione di vita e di fede, che è così: «Se non ci riconciliamo con la no-stra storia, non riusciremo nemmeno a fare un passo successivo, perché rimarremo sempre in ostaggio delle nostre aspettative e delle conseguenti delusioni».

Queste frasi possono far pensare alla situazione complessa e pesante di questi mesi, che può certo diventare un’occasione che imparare da Giuseppe, ”padre nell’accoglienza”. Ma c’è ben altro; è tutta la vita, con le sue “sorprese”, che ha bisogno di essere vissuta con questo atteg-giamento, facendo conto schiettamente di quello che viene detto a Giuseppe (e a ciascuno di noi):”Giuseppe, figlio di Davide, non temere” (Mt 1,20). Papa Francesco ne tira le conseguenze: «Occorre deporre la rabbia e la delusione e fare spazio, senza alcuna rassegnazione mondana ma con fortezza piena di speranza, a ciò che non abbiamo scelto eppure esiste. Accogliere così la vita ci introduce a un significato nasco-sto. La vita di ciascuno di noi può ripartire miracolosamente, se troviamo il coraggio di viverla secondo ciò che ci indica il Vangelo. E non importa se ormai tutto sembra aver preso una piega sbagliata e se alcune cose ormai sono irreversibili. Dio può far germogliare fiori tra le rocce». Che bello crederci!Concludo con la frase di san Paolo ai Romani (8,28) citata dal Papa e completata (esplicitata) da sant’Agostino in tutte le sue conseguenze. Paolo scrive: ”Noi sappiamo che tutto concorre al bene, per quelli che amano Dio”. S. Agostino aggiunge: ”anche quello che viene chiamato male”.Ci auguriamo, di diventare, per grazia dello Spirito, padri e madri nell’accoglienza.

Mons. Cesare Pasini

don armando (presso Oratorio maschile) 0331.658393cellulare don armando (solo per emergenze) 338.7272108e-mail don armando [email protected] sala stampa [email protected] parrocchiale/oratoriana (martedi e venerdì dalle 9 alle 12) 347.7146238e-mail segreteria [email protected] irma colombo 349.1235804scuola dell’infanzia parrocchiale 0331.658477patronato acli 348.7397861caritas parrocchiale 393.8569294 [email protected] Funebri (Gambaro) 0331.880154pompe Funebri (s. ambrogio) - CASA FUNERARIA 0331.658912 - 345.6118176croce azzurra Ticinia 0331.658769coro parrocchiale (erika rezzonico) 338.6084957sito parrocchiale www.parrocchiavanzaghello.it codice iBan parrocchia IT94L0306909606100000017774codice iBan scuola materna parrocchiale“parrocchia s. ambrogio, sezione asilo” IT48N0306909606100000017776servizio Whatsapp per news e il Mantice (occorre dare la propria adesione) 347.7146238 Facebook parrocchia: Parrocchia vanzaghello

OLIO DELLE LAMPADE DEL

SANTISSIMO 2021

Riproponiamo anche per il 2021 la bellissima inizia-tiva dell’olio delle lampade del Santis-simo nella chiesa di san Rocco.È possibile prenotare la data scelta recandosi in segreteria parrocchiale.

Offerte

Page 7: Gli occhi della fede - ParrocchiaVanzaghello.it mantice/2021/marzo... · 2021. 3. 12. · Gli occhi della fede. ilparrocchia S. ambrogio in Vanzaghello n. 11anno XXVii 14 marzo 2021.

Calendario parrocchiale - Marzo

15 Lunedì

16 Martedì

17 Mercoledì

18 Giovedì

19 Venerdì

20 Sabato

21 Domenica

22 Lunedì

23 Martedì

24 Mercoledì

25 Giovedì

26 Venerdì

27 Sabato

28 Domenica

“In Traditione Symboli”

Annunciazione del Signore

S. Emanuele

Anno BL.O.: II sett.

Delle Palme

S. Pacifico

S. Lino

S. Lea

15.00: PRIMA CONFESSIONE ragazzi/e di 3a el. e dei ragazzi/e di 4a el. che non hanno fatto l’anno scorso la Prima Confessione.16.30: Battesimo Pariani Leonardo.17.15: Vespri solenni a S. Rocco.

8.30: Via crucis in chiesa parrocchiale.15.00: ACR Medie ragazzi/e in O.M (da confermare).16.50: Via crucis per i ragazzi in chiesa parrocchiale.21.900: Via crucis in chiesa parrocchiale.

10.00: Preghiera di Pasqua della Scuola dell’Infanzia in chiesa. 16.00 - 18.00: Ss. Confessioni.

15 LunedìFeria Oggi l’olio per le lampade arde per: Giulia VitaliSS. Messe 8.30 Zaupa Giuseppe; Rivolta Mario.

16 MartedìFeria Oggi l’olio per le lampade arde per: Il mio papà.SS. Messe 8.30 Giulia Vitali e Pietro Zocchi.

17 MercoLedìFeria Oggi l’olio per le lampade arde in suffragio di: AngeloSS. Messe 8.30 Intenzione libera.18.30 Valli Filippo e Iannello Carlo; Pesare Anna e Merlo Egidio; Baggio Antonio; Mersoni Gianmario.

18 GiovedìFeriaOggi l’olio per le lampade arde per:Rina e RosiSS. Messe 8.30 Margherita, famiglia Milani, famiglia Rosa; Mainini Giannino.

19 venerdìs. Giuseppe - solennità Oggi l’olio per le lampade arde per:Leo; Bianchi Giuseppe 8.30 Gennaro Maria e Gonzo Giuseppe; Valli Iosemilio; Colombo Giuseppe; Franca, Emilio, Gaetano e Mauro.

20 Sabatosabato Oggi l’olio per le lampade arde per: Luigi e Pinuccia ScaccabarozziS. Messa vigiliare vespertina18.30 Tagliabue Fernanda e Ornaghi Giuseppe; Cerroni Alessio; Famiglia Mantegari e Fogliata; Bellini Vittorio, Torretta Agostina, Torretta Giuseppe e Giuseppina; Magnaghi Pierangelo; Valentino Merlo; Alessandro Fulgi, Virginia Giudici, Primo Grassi e Luigia Colombo.

NOvENa di SaN GiUSEPPETutte le sere, fino al 19 marzo, alle ore 21 in chiesa parrocchiale.

21 DomenicaV di Quaresima “di lazzaro” (B)ss. MesseEs 20,2-24; Sal 18; Ef 1,15-23; Gv 4,5-42

8.00 Rivolta Rosina, Beacco Franco e Luigia e Mainini Giuseppe.10.00 Pro populo18.00 Famiglie Ruggiero, Ganzarolli, Fassi e figli; Simontacchi Pietro, Ambrogina, suor Giampiera, Milani Antonio e Carolina; Gabelli Carlo, Rìvolta Angelo e famiglia; Lonati Angelo e Sofia; Galazzi Cherubino; Fassi Don Rosolin-do, Milani Peppino, Fassi Santina, e Milani Mario; Bianchi Giuseppe.

Oggi l’olio per le lampade arde per: Gian Mario

ss. confessioni In settimana, mezz’ora prima delle Ss. Messesabato: dalle 16.00 alle 18.00

Settimana liturgica

“Di Lazzaro”

V di Quaresima“Di Lazzaro

Anno BL.O.: I sett.

20.30: Rosario a Madonna in Campagna

20.30: Rosario Gruppo Cenacolo a Madonna in Campagna

S. Alessandra

S. Cirillo di Gerusalemme

S. Giuseppe

S. Patrizio

S. Eriberto

S. Lucrezia

14.30: FESTA DEI PAPà. Distribuzione dell’olio di S. Giuseppe.17.15: Vespri solenni a S. Rocco.

15.00: ACR Medie ragazzi/e in O.M (da confermare).16.50: Via crucis per i ragazzi in chiesa parrocchiale.21.00: Novena a S. Giuseppe (in chiesa e in streaming)

10.00: Consenso Magliaro Valentino e Infurna Ylenia.10.45: Consenso Todaro Fabio e Mainini Chiara16.00 - 18.00: Ss. Confessioni.

21.00: Novena a S. Giuseppe (in chiesa e in streaming)

20.30: Rosario Gruppo Cenacolo a Madonna in Campagna21.00: Novena a S. Giuseppe (in chiesa e in streaming)

16.45: Primo turno di esami per cresimandi (da confermare)21.00: Novena a S. Giuseppe (in chiesa e in streaming)

16.45: Primo turno di esami per comunicandi (da confermare). 21.00: Novena a S. Giuseppe (in chiesa e in streaming)

Page 8: Gli occhi della fede - ParrocchiaVanzaghello.it mantice/2021/marzo... · 2021. 3. 12. · Gli occhi della fede. ilparrocchia S. ambrogio in Vanzaghello n. 11anno XXVii 14 marzo 2021.

OGGI 14 maRzO Oratori chiusi a motivo delle disposizioni sani-tarie.

Vi aspettiamo alle 15.00 in chiesa parrocchia-le per la preghiera della Festa dei Papà e per l’ini-zio della Settimana di San Giuseppe.I papà dei cresimandi fa-ranno il gesto della con-segna della candela del Battesimo ai propri figli e la recita del Credo.

negli oratori

acr medie

SOSPESa. Venerdì 19 mar-zo sono invitati alla Via Crucis delle ore 16.50 in chiesa.

gioVani e aDoleScenTi

Il prossimo incontro sa-rà sabato 27 marzo con le Confessioni pasquali. Saranno presenti i confes-sori straordinari.

NOVENA A S. GIUSEPPE

La novena continuerà ogni sera fino al 19 marzo, festa di San Giuseppe.

Giovedì 18 marzo, se le disposizioni lo permetteranno, la novena sarà trasmessa dalla Piccola Casa San Giu-seppe di Milano, dove ora svolge il suo ministero Suor Gabriella. In quell’oc-casione sarà trasmessa esclusivamente attraverso i canali di comunicazione (la chiesa resterà chiusa).

Venerdì 19 marzo, festa di S. Giusep-pe, al termine della novena sarà bene-detta la nuova statua di S. Giuseppe (qui a fianco) offerta da benefattori e portata in processione alla chiesa di S. Rocco.La processione sarà solo per il sacer-dote e i chierichetti, senza la parteci-pazione dei fedeli. I presenti in chiesa potranno tuttavia seguire tutta la pro-cessione attraverso lo schermo della chiesa. Il tutto sarà sempre trasmesso in Tv e via internet.

Informiamo inoltre che nella giornata del 19 marzo, la S. Messa del mattino delle ore 8.30 sarà celebrata all’altare di S. Giuseppe.

Ricordiamo infine che a motivo delle attuali disposizioni non sarà possibile festeggiare i papà con la consueta festa ma li ricorderemo sia domenica 14 che domenica 21 marzo secondo il programmma che trovate nelle pagine interne. In particolare vi invitiamo a ritirare e utilizzare l’olio di San Giuseppe disponibile in chiesa parrocchiale a partire da domenica pomeriggio 21 marzo.

gli Oratori

eSami creSimanDi e comUnicanDi

Sono momentaneamente SOSPESI.Daremo comunicazioni dettagliate in seguito.