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Ragioneria Generale

I Direzione Sistemi informativi di pianificazione e controllo finanziario

U.O. Statistica

GLI INDICI DI DISAGIO SOCIALE ED

EDILIZIO RICALCOLATI SU BASE

ROMA Analisi per municipio e zona urbanistica

Dati di censimento 2011

Gli indici di disagio sociale ed edilizio ricalcolati su base Roma Pag. 1

Ragioneria Generale - I Direzione Sistemi informativi di pianificazione e controllo finanziario - U.O. Statistica

Indice

Gli indici di disagio sociale ed edilizio ricalcolati su base Roma ................................... 2

Analisi dell’indice di disagio sociale ricalcolato .............................................................. 3

Analisi dell’indice di disagio edilizio ricalcolato .............................................................. 5

Analisi congiunta degli indici ricalcolati .......................................................................... 7

Pubblicato nel mese di luglio 2016



L’indice di disagio sociale (IDS) fornisce una misura della possibile criticità socio-occupazionale di

una determinata area. L’indice generale è calcolato come media ponderata degli scostamenti di

specifici indicatori misurati sull’area d’interesse rispetto ai corrispondenti valori medi nazionali.

L’Indice di Disagio Sociale ricalcolato su base Roma (IDS_RM), invece, è la media ponderata degli

scostamenti degli stessi indicatori calcolati sulle singole aree interne rispetto ai corrispondenti

valori medi di Roma (rilevati al censimento ISTAT del 2011). Gli indicatori considerati sono:

• Tasso di disoccupazione

• Tasso di occupazione

• Tasso di concentrazione giovanile

• Tasso di scolarizzazione

Se tutti i suddetti tassi hanno valore pari al dato medio di Roma, l’Indice di Disagio Sociale

nell’area d’interesse risulta pari a 0; tale valore è ovviamente ipotizzabile anche in caso di

bilanciamento tra gli scostamenti positivi e negativi all’interno della formula, sebbene questa ipotesi

sia scarsamente probabile (in appendice la formula esatta). Un valore di IDS_RM maggiore di 0, in

sostanza, implica che l’Indice di Disagio Sociale nell’area considerata è maggiore del

corrispondente valore medio cittadino; ossia che nell’area considerata il “disagio”, così come

misurato dagli indicatori sopra citati, è maggiore della media capitolina.

L’indice di disagio edilizio (IDE) fornisce invece una misura della possibile criticità in termini di

edilizia residenziale in una determinata area. Lo stesso indice ricalcolato su base Roma (IDE_RM)

compara lo stato di conservazione degli edifici residenziali dell’area urbana d’interesse con il

valore medio capitolino.

Data la costruzione dell’indice (in appendice), un valore maggiore di 1 implica che l’Indice di

Disagio Edilizio nell’area considerata è maggiore del corrispondente indice medio cittadino, ossia

che nella stessa area la proporzione di edifici residenziali in stato di conservazione “pessimo” o

“mediocre” è maggiore della media di Roma (pari al 12,7% di tutti gli edifici residenziali, nel 2011).

Sul territorio di Roma gli indici sono stati calcolati per ciascuna delle 12.648 sezioni di censimento

interessate, per poi essere aggregati a livello di zona urbanistica (155 aree) e di municipio (15

macro-aree).

I singoli valori per municipio e zona urbanistica sono riportati nella Tavola sintetica a pagina 9.

Gli indici di disagio sociale ed edilizio ricalcolati su base Roma



I valori più elevati di “disagio sociale” sono concentrati maggiormente nell’area est del territorio

capitolino (mappa 1); le macro-aree con IDS sensibilmente maggiore della media capitolina sono

infatti rappresentate dai municipi VI (IDS_RM=4,96), V (2,33) e IV (1,87). Valori leggermente più

elevati della media di Roma sono rilevati anche nella periferia ovest del territorio cittadino, in

corrispondenza dei municipi X, XI, XIII e XIV. I municipi con valori di “disagio sociale” minori sono

invece il primo, il secondo, l’ottavo ed il nono.

Mappa 1. Indice di disagio sociale per municipio ricalcolato su base Roma=0 (IDS_RM)

Fonte: Elaborazioni Ufficio di Statistica di Roma Capitale – Settore Cartografico – su dati Istat

Il semplice dettaglio municipale, tuttavia, “nasconde” situazioni anche molto eterogenee all’interno

dei singoli territori. L’analisi per zona urbanistica, nello specifico, rivela aree di possibile “disagio

sociale” anche all’interno di municipi non critici, e aree “non disagiate” anche all’interno di distretti

con valori di disagio elevati (mappa 2).

Analisi dell’indice di disagio sociale ricalcolato



Nello specifico, i maggiori valori di IDS_RM si registrano nelle zone urbanistiche di Tufello (4i –

municipio III), Tor Cervara (5f – mun. IV), Torrespaccata (8a – mun. VI), Santa Palomba (12n –

mun. IX) e Villa Pamphili (16x – mun. XII). Allo stesso tempo, alcune aree rientranti in municipi a

maggior “disagio sociale” presentano invece valori specifici molto bassi: è questo il caso di S.

Alessandro (5i – municipio IV), Omo (7h – mun. V) e Acqua Vergine (8d – mun. VI). L’indice

presenta inoltre valori minimi nei territori di Parioli (2b), Villa Borghese (2x) e Villa Ada (2y) nel II

municipio, Tor di Valle (12x) nel IX, Malafede (13a) e Castel Porziano (13x) nel X, Magliana (15e)

nell’XI, Acquatraversa (20b) nel XV.

Mappa 2. Indice di disagio sociale per zona urbanistica ricalcolato su base Roma=0 (IDS_RM)

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Alta risoluzione



Per quanto concerne l’edilizia residenziale, con riferimento al dettaglio municipale l’area a maggiore

“disagio edilizio” è quella del “Centro storico” (mun. I, IDE_RM=1,68), seguita dal municipio IX

(IDE_RM=1,35). I municipi “meno disagiati” sono invece l’ottavo ed il settimo, i quali presentano

valori di IDE_RM sensibilmente inferiori alla media cittadina (rispettivamente 0,47 e 0,65).

Mappa 3. Indice di disagio edilizio per municipio ricalcolato su base Roma=1 (IDE_RM)


Come per l’indice di disagio sociale, anche in questo caso l’analisi per zona urbanistica riesce a

rivelare situazioni più complesse ed eterogenee. Nel caso del municipio IX, ad esempio, è evidente

che a determinare un valore di “disagio edilizio” sensibilmente maggiore della media cittadina sono

soprattutto le zone dell’estrema periferia sud.

Analisi dell’indice di disagio edilizio ricalcolato



Nello specifico (mappa 4) si rilevano valori di “disagio edilizio” massimo in corrispondenza dei

seguenti territori: Trastevere (1b) ed Eroi (17c) nel I municipio, San Lorenzo (3b) nel II, Sacco

Pastore (4h) nel III, Pietralata (5g) nel IV, Latino (9e) e Ciampino (10x) nel VII, Porta Medaglia (12l) e

Castel Romano (12m) nel IX, Massimina (16e) nel XII. Il “disagio edilizio” risulta invece nullo nelle

aree di Verano (3y - municipio II), Tre fontane (11f - mun. VIII), Tor di Valle (12x - mun. IX), Pineto

(19f - mun. XIV) e Martignano (20a - mun. XV); in tali zone urbanistiche, dunque, nessun edificio

residenziale risulta in stato di conservazione “pessimo” o “mediocre” (sempre secondo quanto

rilevato al Censimento 2011). Valori minimi di IDE_RM sono rilevati anche su Testaccio (1d - mun. I),

Tor tre teste (7e - mun. V), Torre Spaccata (8a - mun. VI), Tuscolano Nord (9a - mun. VII), Villaggio

Giuliano (12b - mun. IX), Marconi (15a - mun. XI) e Medaglie d’oro (19a - mun. XIV).

Mappa 4. Indice di disagio edilizio per zona urbanistica ricalcolato su base Roma=1 (IDE_RM)

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Alta risoluzione



A

C

B

D

I

II

III

IV

V VI

VII

VIII

IX

X

XI

XII XIII

XIV

XV

Roma

0,0

0,2

0,4

0,6

0,8

1,0

1,2

1,4

1,6

1,8

2,0

-10,0 -8,0 -6,0 -4,0 -2,0 0,0 2,0 4,0 6,0 8,0 10,0

IDE

_R

M

IDS_RM

Dall’analisi congiunta dei due indici ricalcolati deriva la classificazione dei municipi e delle zone

urbanistiche di Roma in quattro cluster, rappresentati di seguito in quadranti così identificabili:

Quadrante A = Disagio sociale e Disagio edilizio maggiori della media di Roma

Quadrante B = Disagio sociale maggiore della media di Roma, Disagio edilizio minore

Quadrante C = Disagio edilizio maggiore della media di Roma, Disagio sociale minore

Quadrante D = Disagio sociale e Disagio edilizio minori della media di Roma.

Il primo quadrante (A) può dunque ritenersi rappresentativo delle situazioni di maggior disagio non

solo socio-occupazionale, ma anche abitativo. Il secondo (B) ed il terzo (C) rappresentano invece

realtà di possibile disagio relativo, in termini (rispettivamente) di quadro socio-occupazionale ed

edilizio. Il quarto quadrante (D), infine, è rappresentativo dei territori scarsamente critici, o a minore

criticità sociale e residenziale, all’interno del tessuto urbano.

Se si considera il solo dettaglio di municipio, rientrano nel quadrante maggiormente critico i distretti

della periferia est (IV-V-VI) ed il municipio XI (grafico 1). Al contrario, i municipi meno “disagiati” dal

punto di vista socio-residenziale risultano essere il II, il VII, l’VIII ed il XV.

Tavola 1. Classificazione dei municipi per IDS e IDE rispetto alla media di Roma

Disagio edilizio

IDE > Media Roma IDE < Media Roma

Disagio

sociale

IDS > Media Roma 4-5-6-11

(Quadrante A) 10-13-14

(Quadrante B)

IDS < Media Roma 1-3-9-12

(Quadrante C) 2-7-8-15

(Quadrante D)

Grafico 1. Collocazione dei municipi secondo gli indici ricalcolati su base Roma

Analisi congiunta degli indici ricalcolati

Fonte: Elaborazioni Ufficio di Statistica di Roma Capitale su dati Istat



C

A

D

B

0,0

0,5

1,0

1,5

2,0

2,5

3,0

3,5

4,0

4,5

-20,0 -15,0 -10,0 -5,0 0,0 5,0 10,0 15,0 20,0

IDE

_R

M

IDS_RM

Porta Medaglia

Scendendo al dettaglio di zona urbanistica l’analisi puntuale diventa ovviamente più complessa. In

termini quantitativi, circa un quinto delle 155 zone urbanistiche rientra nel quadrante a maggior

“disagio” socio-residenziale (33 zone risultano infatti nel quadrante A), e circa un terzo in quello a

criticità minore (51 zone sono infatti nel quadrante D).

Tavola 2. Classificazione quantitativa delle zone urbanistiche per IDS e IDE rispetto alla media di Roma

Disagio edilizio

IDE > Media Roma IDE < Media Roma

Disagio sociale

IDS > Media Roma 33 zone (21,3%) (Quadrante A)

38 zone (24,5%) (Quadrante B)

IDS < Media Roma 33 zone (21,3%) (Quadrante C)

51 zone (32,9%) (Quadrante D)

Dal grafico a dispersione emergono, oltre alla concentrazione attorno ai valori medi capitolini

(IDS_RM=0 e IDE_RM=1), alcuni casi estremi relativi, ad esempio, alle aree di Porta Medaglia e di

Latino (massimo disagio edilizio e disagio sociale medio-basso), Tor Cervara (alto disagio sia sociale

che edilizio), Torrespaccata (massimo disagio sociale e bassissimo disagio edilizio), Tor di Valle

(minimo disagio sociale e disagio edilizio nullo), Villa Ada (basso disagio sociale, maggior disagio

edilizio). Numerose sono le zone prossime ai valori centrali; quelle maggiormente rappresentative

della realtà “media” di Roma sono Boccea (mun. XIII), Centro Direzionale Centocelle (V), Casal de’

Pazzi (IV), Pantano di Grano (XII), Casal Boccone (III), Ostia Antica e Ostia Sud (X).

Grafico 2. Dispersione delle zone urbanistiche secondo gli indici ricalcolati su base Roma

Fonte: Elaborazioni Ufficio di Statistica di Roma Capitale su dati Istat

Tor Cervara

Torrespaccata Tor di Valle

Latino

Villa Ada



Tavola 3. Indici di disagio sociale (IDS_RM) e di disagio edilizio (IDE_RM) per municipio e zona

urbanistica ricalcolati su base Roma. Base dati: Censimento 2011.

Municipio IDS_RM IDE_RM Quadrante Zona urb Nome zona urbanistica IDS_RM IDE_RM Quadrante

1 -2,28 1,68

1a Centro Storico -2,09 1,75 C

1b Trastevere -1,28 2,99 C

1c Aventino -1,85 0,50 D

1d Testaccio 0,74 0,12 A

1e Esquilino -1,30 1,92 C

C 1f XX Settembre -4,12 1,23 C

1g Celio -4,87 1,38 C

1x Zona Archeologica -0,72 0,64 D

17a Prati -4,37 1,27 C

17b Della Vittoria -3,72 0,55 D

17c Eroi -1,84 3,13 C

2 -4,51 0,88

2a Villaggio Olimpico -0,68 0,38 D

2b Parioli -5,90 0,98 D

2c Flaminio -3,93 1,37 C

2d Salario -5,55 0,45 D

2e Trieste -4,72 0,38 D

D 2x Villa Borghese -6,37 0,66 D

2y Villa Ada -5,93 2,08 C

3a Nomentano -4,17 1,08 C

3b S. Lorenzo -1,07 2,78 C

3x Università -4,10 1,03 C

3y Verano 1,61 0,00 B

3 -0,55 1,21

4a Monte Sacro -3,45 1,06 C

4b Val Melaina -0,12 2,61 C

4c Monte Sacro Alto -2,94 0,28 D

4d Fidene 2,25 0,82 B

4e Serpentara -0,61 1,41 C

4f Casal Boccone -0,75 0,89 D

C 4g Conca d'Oro -1,74 1,58 C

4h Sacco Pastore -3,01 3,50 C

4i Tufello 6,98 2,56 A

4l Aeroporto dell' Urbe 2,86 1,69 A

4m Settebagni -1,68 0,50 D

4n Bufalotta 1,57 0,40 B

4o Tor S. Giovanni 3,87 2,17 A

4 1,87 1,31 A

5a Casal Bertone 1,40 0,63 B

5b Casal Bruciato 2,20 0,86 B

5c Tiburtino Nord 4,08 0,78 B

5d Tiburtino Sud 1,56 0,51 B

5e S. Basilio 4,89 1,75 A

5f Tor Cervara 8,72 2,57 A

5g Pietralata 0,99 3,03 A

5h Casal de' Pazzi -0,04 0,86 D

5i S. Alessandro -5,29 1,00 C

5l Settecamini 1,53 1,39 A




5 2,33 1,05 A

6a Torpignattara 0,92 0,54 B

6b Casilino 2,55 0,59 B

6c Quadraro 2,09 1,78 A

6d Gordiani 2,82 1,24 A

7a Centocelle 2,65 1,39 A

7b Alessandrina 3,72 0,76 B

7c Tor Sapienza 3,69 0,77 B

7d La Rustica 2,97 1,24 A

7e Tor Tre Teste 0,70 0,11 B

7f Casetta Mistica 0,99 0,28 B

7g Centro Direzionale Centocelle 0,80 1,04 A

7h Omo -5,15 0,23 D

6 4,96 1,04 A

8a Torrespaccata 16,66 0,14 B

8b Torre Maura 4,02 0,75 B

8c Giardinetti-Tor Vergata 4,23 0,78 B

8d Acqua Vergine -4,92 1,03 C

8e Lunghezza 0,68 0,50 B

8f Torre Angela 4,78 0,92 B

8g Borghesiana 4,44 1,49 A

8h S. Vittorino 2,47 1,08 A

7 -0,53 0,65 D

9a Tuscolano Nord -2,69 0,08 D

9b Tuscolano Sud -0,95 1,22 C

9c Tor Fiscale 3,71 1,45 A

9d Appio -2,99 0,67 D

9e Latino -2,60 3,85 C

10a Don Bosco 3,05 0,19 B

10b Appio-Claudio 0,32 0,30 B

10c Quarto Miglio -1,70 0,50 D

10d Pignatelli -0,74 0,44 D

10e Lucrezia Romana -5,17 0,25 D

10f Osteria del Curato -0,23 0,34 D

10g Romanina 1,70 0,60 B

10h Gregna 0,15 0,36 B

10i Barcaccia -4,24 0,47 D

10l Morena -0,67 0,23 D

10x Ciampino -0,60 3,15 C

8 -1,72 0,47 D

11a Ostiense -0,03 0,22 D

11b Valco S. Paolo 1,38 0,37 B

11c Garbatella -0,02 0,34 D

11d Navigatori -4,43 1,25 C

11e Tormarancia -2,22 0,66 D

11f Tre Fontane -5,19 0,00 D

11g Grottaperfetta -4,47 0,71 D

11x Appia Antica Nord -2,46 0,39 D

11y Appia Antica Sud 4,47 0,93 B




9 -2,53 1,35 C

12a Eur -4,51 0,39 D

12b Villaggio Giuliano -3,07 0,05 D

12c Torrino -5,00 0,48 D

12d Laurentino 1,05 0,17 B

12e Cecchignola -4,20 0,63 D

12f Mezzocammino -4,54 0,65 D

12g Spinaceto -0,03 2,57 C

12h Vallerano Castel di Leva -3,31 1,16 C

12i Decima -1,53 2,49 C

12l Porta Medaglia 0,20 4,09 A

12m Castel Romano 2,71 2,78 A

12n Santa Palomba 7,35 2,45 A

12x Tor di Valle -8,99 0,00 D

10 0,62 0,83 B

13a Malafede -6,30 0,77 D

13b Acilia Nord 2,89 0,79 B

13c Acilia Sud 3,27 1,12 A

13d Palocco -1,86 0,98 D

13e Ostia Antica 0,40 0,82 B

13f Ostia Nord 4,17 2,28 A

13g Ostia Sud 0,56 0,80 B

13h Castel Fusano -1,79 1,11 C

13i Infernetto -3,61 0,20 D

13x Castel Porziano -7,84 0,44 D

11 1,12 1,28 A

15a Marconi 0,56 0,07 B

15b Portuense -1,31 1,24 C

15c Pian Due Torri 3,12 1,44 A

15d Trullo 2,26 1,90 A

15e Magliana -7,72 1,04 C

15f Corviale 3,93 0,33 B

15g Ponte Galeria 0,80 1,33 A

12 -1,34 1,01 C

16a Colli Portuensi -2,22 0,17 D

16b Buon Pastore -0,34 0,49 D

16c Pisana -3,13 0,39 D

16d Gianicolense -1,61 1,27 C

16e Massimina 0,56 2,83 A

16f Pantano di Grano -0,82 1,12 C

16x Villa Pamphili 8,19 0,61 B

13 0,32 0,93 B

18a Aurelio Sud -2,59 0,33 D

18b Val Cannuta -1,04 0,81 D

18c Fogaccia 3,13 0,47 B

18d Aurelio Nord -0,40 0,41 D

18e Casalotti di Boccea 3,32 2,07 A

18f Boccea 0,20 1,13 A

14 0,21 0,91 B

19a Medaglie d' Oro -4,52 0,14 D

19b Primavalle 1,86 1,18 A

19c Ottavia 2,99 2,31 A

19d S. Maria della Pietà 1,47 1,16 A

19e Trionfale 0,07 0,55 B

19f Pineto -3,68 0,00 D

19g Castelluccia 0,57 0,56 B

19h S. Maria di Galeria 5,74 1,00 A




15 -1,39 0,73 D

20a Tor di Quinto -4,56 0,20 D

20b Acquatraversa -6,73 0,28 D

20c Tomba di Nerone -1,88 1,40 C

20d Farnesina -4,59 0,15 D

20e Grottarossa Ovest -2,00 0,53 D

20f Grottarossa Est -2,60 2,23 C

20g Giustiniana -3,93 0,58 D

20h La Storta -0,56 0,73 D

20i S. Cornelia 2,44 1,22 A

20l Prima Porta 1,87 1,06 A

20m Labaro 2,37 0,60 B

20n Cesano 3,82 0,26 B

20o Martignano 5,31 0,00 B

20x Foro Italico 0,01 0,43 B

Roma 0,00 1,00

0,00 1,00



Appendice

NOTA MEDOLOGICA

INDICE DI DISAGIO SOCIALE RICALCOLATO SU BASE ROMA

IDS_RM = 0,40*(δ DIS) + 0,30*(δ OCC) + 0,15*(δ GIOV) + 0,15*(δ SCOL)

δ DIS = DIS(i) – DIS(RM) • DIS(i): tasso di disoccupazione dell’area (i) urbana d’interesse, misurato come

rapporto tra la popolazione di 15 anni e più in cerca di occupazione e le forze di lavoro della stessa classe di età, per cento.

• DIS(RM): tasso di disoccupazione medio di Roma al censimento 2011 (9,49)

δ OCC = OCC(RM) – OCC(i) • OCC(i): tasso di occupazione dell’area (i) d’interesse, misurato come rapporto tra la

popolazione occupata con 15 anni e più ed il totale della popolazione della stessa classe di età, per cento.

• OCC(RM): tasso di occupazione medio di Roma al censimento 2011 (47,95)

δ GIOV = GIOV(i) – GIOV(RM) • GIOV(i): tasso di concentrazione giovanile dell’area (i) urbana d’interesse, misurato

dal rapporto tra la popolazione residente di età inferiore a 25 anni sul totale della popolazione, per cento.

• GIOV(RM): tasso di concentrazione giovanile medio di Roma al censimento 2011 (22,41)

δ SCOL= SCOL(RM) – SCOL(i) • SCOL(i): tasso di scolarizzazione dell’area (i) urbana d’interesse, misurato come

rapporto tra la popolazione con almeno un diploma di scuola secondaria superiore, ed il totale della popolazione di 25 anni e più, per cento

• SCOL(RM): tasso di scolarizzazione medio di Roma al censimento 2011 (68,30)

INDICE DI DISAGIO EDILIZIO RICALCOLATO SU BASE ROMA

IDE_RM = [(ERp + ERm) / Tot ER ] / 0,127

ERp = edifici residenziali dell’area urbana d’interesse in stato di conservazione pessimo

ERm = edifici residenziali dell’area urbana d’interesse in stato di conservazione mediocre

Tot ER = Totale edifici residenziali dell’area urbana d’interesse

Coefficiente di ponderazione (0,127) = percentuale di edifici residenziali di Roma con stato

di conservazione “pessimo” o “mediocre” (valore medio di Roma al censimento 2011).

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