Gli incendi boschivi e le tecniche di estinzione · piante e tronchi secchi in piedi liane e specie...

1

CORSO DI SPECIALIZZAZIONE DI 1° LIVELLO

PER OPERATORI VOLONTARI

ANTINCENDIO BOSCHIVO

GLI INCENDI BOSCHIVIE

LE TECNICHE DI ESTINZIONE

1

dott. Marco Mozzi Protezione Civile Antincendio Boschivo Comunità Montana Valle Sabbia

[email protected]@cmvs.it

Comunità Montana Valli del Verbano

Cassano Valcuvia, 13 ottobre 2013

2

VI PRESENTO MATTEO

ASPIRANTE VOLONTARIO A.I.B.

CHE SEGUIRÀ QUESTA LEZIONE

INTRODUZIONE

3

MATTEO È MOLTO CURIOSO E

SI PORRÀ MOLTE DOMANDE

ALLE QUALI DI VOLTA IN VOLTA CERCHEREMO DI DARE UNA RISPOSTA

AFFINCHÈ POSSIATE COMPRENDERE

IL FENOMENO DEGLI INCENDI BOSCHIVI,

APPLICARE LE CORRETTE TECNICHE DI INTERVENTO

E OPERARE SEMPRE IN SICUREZZA!!!

NON ESITATE A FARE DOMANDE !!!!

INTRODUZIONE

4

CHE COSA È UN INCENDIO BOSCHIVO ?

GLI INCENDI BOSCHIVI

5

FUOCO CON SUSCETTIVITÀ A ESPANDERSI SU AREE BOSCATE,

CESPUGLIATE O ARBORATE, COMPRESE EVENTUALI STRUTTURE ED

INFRASTRUTTURE ANTROPIZZATE POSTE ALL’INTERNO DELLE

PREDETTE AREE, OPPURE SU TERRENI COLTIVATI O INCOLTI E

PASCOLATI LIMITROFI A DETTE AREE

DEFINIZIONE DI INCENDIO BOSCHIVO

INCENDIO DI VEGETAZIONE


6

INCENDIO BOSCHIVO

FUOCO FUORI CONTROLLO

FUOCO PRESCRITTO

FUOCO SOTTO CONTROLLO

Foto Marco Mozzi Foto Marco Mozzi


7

SPOTTING

FIANCO DX

FRONTE O TESTA

LINGUA

DIREZIONE DEL VENTO

PUNTO D’INNESCO

CODA

FIANCO SX

PENDENZA


8

AREA BRUCIATA

PERIMETRO NON ATTIVO

PERIMETRO ATTIVO

AREA NON BRUCIATA DIREZIONE DEL VENTO PENDENZA


9

TESTA

CODA

FIANCO DX

FIANCO SX

Foto Ubaldo Vallini PERIMETRO NON ATTIVO

PERIMETRO ATTIVO


10

INCENDIO DI BOSCO

LATIFOGLIE

INCENDIO DI PRATERIA - PASCOLO - PRATO

INCENDIO DI INCOLTO

CONIFERE

MISTO

ARBORATO

CESPUGLIATO

CEDUO

FUSTAIA

FUSTAIA

CEDUO E FUSTAIA

FUSTAIA

MISTO


11

INCENDIO

DI CHIOMA

RADENTE

SOTTERRANEO SUPERFICIALE

PROFONDO

DI LETTIERA

DI STRATO ERBACEO

DI SOTTOBOSCO O DI ARBUSTI

PASSIVO

ATTIVO

INDIPENDENTE

TORCHING


12

INCENDIO DI BOSCO DI CONIFERE - DI CHIOMA

Foto Autore sconosciuto

13

INCENDIO DI BOSCO DI CONIFERE CON TORCHING E RADENTE DI STRATO ERBACEO

Foto Autore sconosciuto

14 Foto Marco Mozzi

INCENDIO DI BOSCO DI LATIFOGLIE - RADENTE DI LETTIERA E DI STRATO ERBACEO

15

INCENDIO DI BOSCO DI LATIFOGLIE - RADENTE DI STRATO ERBACEO

Foto Marco Mozzi

16 16 Foto Regione Lombardia - ripresa da elicottero

INCENDIO DI PASCOLO – RADENTE DI STRATO ERBACEO

17

INCENDIO DI INCOLTO ARBORATO E CESPUGLIATO - RADENTE DI STRATO ERBACEO

Foto Ivan Freddi

18

INCENDIO DI INCOLTO ARBORATO E CESPUGLIATO - RADENTE DI ARBUSTI

Foto Ivan Freddi

19

BOSCHI DI LATIFOGLIE

INCENDIO RADENTE DI LETTIERA

INCENDIO RADENTE DI SOTTOBOSCO

INCENDIO SOTTERRANEO

INCENDIO DI CHIOMA - TORCING

INCENDIO RADENTE DI STRATO ERBACEO

QUERCETI A FOGLIA

SEMIPERSISTENTE

QUERCETI SEMPREVERDI

FORMAZIONI CON ACCUMULO DI

LETTIERA

FORMAZIONI CON TAPPETO ERBACEO

CONTINUO

FORMAZIONI CON PRESENZA DI ARBUSTI

FORMAZIONI CON TERRENI PROFONDI E ACCUMULO DI

SOSTANZA ORGANICA

ORNO - OSTRIETI

QUERCO - CARPINETI

CARPINETI

QUERCETI

CASTAGNETI

FAGGETE

CORILETI

ALNETI

ACERI - FRASSINETI

ACERI - TIGLIETI

PIOPPETI

ROBINIETI

FORMAZIONI CON TERRENI FESSURATI


20

BOSCHI DI CONIFERE


INCENDIO RADENTE DI SOTTOBOSCO


INCENDIO DI CHIOMA - TORCING


TUTTE LE FORMAZIONI

FORMAZIONI CON ACCUMULO DI LETTIERA NON

COMPATTA

FORMAZIONI CON TAPPETO ERBACEO

CONTINUO

FORMAZIONI CON PRESENZA DI ARBUSTI

PINETE

PECCETE

ABIETETI

LARICETI

MUGHETE

FORMAZIONI CON ACCUMULO DI

LETTIERA COMPATTA

FORMAZIONI CON TERRENI FESSURATI


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PRATERIE - PASCOLI - PRATI

INCENDIO RADENTE DI ARBUSTI


IN PRESENZA DI ARBUSTI

INCOLTI


INCENDIO DI CHIOMA - TORCHING

IN PRESENZA DI ALBERI ISOLATI

(CONIFERE)

TUTTE LE FORMAZIONI

ERBACEI

ARBORATI

CESPUGLIATI

MISTI


22

QUALI SONO I FATTORI CHE DETERMINANO L’EVOLUZIONE

DI UN INCENDIO BOSCHIVO ?

L’EVOLUZIONE DELL’INCENDIO BOSCHIVO

23

OROGRAFIA

COMBUSTIBILI TEMPO ATMOSFERICO

TRIANGOLO DELL’INCENDIO BOSCHIVO O

TRIANGOLO DI COMPORTAMENTO DEL FUOCO

INCENDIO BOSCHIVO


24

EVOLUZIONE INCENDIO BOSCHIVO

CONDIZIONI METEOROLOGICHE

COMBUSTIBILE FORESTALE OROGRAFIA

ALTITUDINE PENDENZA

ESPOSIZIONE VALLONI E VALLECOLE

SELLE E PASSI MONTANI BARRIERE ROCCIOSE

LINEE DI CRESTA E SPARTIACQUE

TEMPERATURA UMIDITÀ DELL’ARIA

PRECIPITAZIONI VELOCITÀ E DIREZIONE VENTO

TIPO DI VEGETAZIONE DISTRIBUZIONE ORIZZONTALE

DISTRIBUZIONE VERTICALE


25

EVOLUZIONE DELL’INCENDIO BOSCHIVO

INSUFFICIENZA DELLE FORZE DI ESTINZIONE

ERRORI DI VALUTAZIONE DELLA DIREZIONE DELLE

OPERAZIONI DI SPEGNIMENTO


26

NO

INTERVENTO UMANO

COMBUSTIBILE

CONDIZIONI METEO OROGRAFIA

NO

SI


27

PERCHÉ È IMPORTANTE CONOSCERE I TIPI DI COMBUSTIBILE ?

QUALI SONO I COMBUSTIBILI INTERESSATI NEGLI INCENDI BOSCHIVI ?

I COMBUSTIBILI NEGLI INCENDI DI VEGETAZIONE

28

COMBUSTIBILI FORESTALI

DETERMINANO IL COMPORTAMENTO

DEL FUOCO

INFLUISCONO SULLA STRATEGIA E LA TATTICA

D’INTERVENTO

INFLUENZANO LE CONDIZIONI DI SICUREZZA

DEGLI OPERATORI ANTINCENDIO


29


AEREI

DI SUPERFICIE

SOTTERRANEI

FOGLIE – AGHI -RAMETTI STROBILI VERDI O SECCHI PIANTE E TRONCHI SECCHI IN PIEDI LIANE E SPECIE RAMPICANTI LICHENI

FOGLIE MORTE (LETTIERA) ERBE RAMI E RAMETTI CORTECCE TRONCHI E CEPPAIE ARBUSTI E GIOVANI PIANTE ARBOREE

RADICI SECCHE E MARCESCENTI HUMUS E TORBA MATERIALE VEGETALE NEL SUOLO TANE DI ANIMALI


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COMBUSTIBILI AEREI

COMBUSTIBILI DI

SUPERFICIE

COMBUSTIBILI SOTTERRANEI

2 METRI


31 dott. Marco Mozzi –Protezione Civile Antincendio Boschivo Comunità Montana Valle Sabbia

Foto Marco Mozzi

32


VIVI

CESPUGLI O ARBUSTI MORTI ERBA SECCA

AGHI DELLE CONIFERE MORTI RAMI MORTI O CADUTI AL SUOLO

FOGLIE ALBERI SECCHI O SCHIANTATI

RAMOSCELLI

CESPUGLI O ARBUSTI VIVENTI ERBA VERDE

AGHI DELLE CONIFERE FOGLIE DELLE SPECIE

SEMPREVERDI FOGLIE DELLE SPECIE

MEDITERRANEE

MAX LIVELLO DI IDRATAZIONE

MIN LIVELLO DI IDRATAZIONE

COMBUSTIONE LENTA

COMBUSTIONE VELOCE

MORTI


33 Foto Marco Mozzi

COMBUSTIBILI MORTI COMBUSTIBILI VIVI

34


LENTI O PESANTI

RAPIDI O LEGGERI

FOGLIE

STELI DELLE SPECIE ERBACEE

FRAMMENTI DI CORTECCIA

RAMOSCELLI

RAMI CADUTI AL SUOLO

TRONCHI SCHIANTATI

CEPPAIE

MIN RAPPORTO SUPERFICIE/VOLUME

MAX RAPPORTO SUPERFICIE/VOLUME

COMBUSTIONE LENTA

COMBUSTIONE VELOCE


35 Foto Marco Mozzi

COMBUSTIBILI RAPIDI COMBUSTIBILI LENTI

36

CARATTERISTICHE DEI COMBUSTIBILI

SPECIE LEGNOSA DENSITÀ DEL LEGNO

VOLUME E

FORMA COMPATTAZIONE

SOSTANZE CHIMICHE

UMIDITÀ DEL COMBUSTIBILE

TEMPERATURA DEL COMBUSTIBILE

CONTENUTO DI ACQUA


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VELOCITÀ DI AVANZAMENTO

BASSA < 0,5 m/min

MODERATA 0,5 – 2,0 m/min

ALTA2,0 – 10 m/min

ESTREMA > 10 m/min

ALTEZZA DELLE FIAMME

BASSA < 1,2 m

MEDIA 1,2 – 2,5 m

ALTA > 2,5 m

NULLA

TIPO DI COMBUSTIBILE

SICUREZZA OPERATORI

REGOLA DEL NOVE VALUTAZIONE USTIONI

COMPORTAMENTO DELLA FIAMMA


38

ALTEZZA DELLE FIAMME E VELOCITÀ DI AVANZAMENTO BASSA

Foto Marco Mozzi

39

ALTEZZA DELLE FIAMME MEDIA E VELOCITÀ DI AVANZAMENTO MODERATA

Foto Michele Borra

40

ALTEZZA DELLE FIAMME ALTA E VELOCITÀ DI AVANZAMENTO MODERATA

Foto Ivan Freddi

41

COME SI COMPORTA E SI PROPAGA IL FRONTE

DI UN INCENDIO BOSCHIVO?

IL COMPORTAMENTO DEL FRONTE NEGLI INCENDI BOSCHIVI

42

TESTA

TIPO DI AVANZAMENTO DEL FRONTE

DELL’INCENDIO

ASCENDENTE

DISCENDENTE

FIANCO

CODA


FATTORE PENDENZA FATTORE VENTO

43

FUOCO DI TESTA

VENTO

DIREZIONE DI AVANZAMENTO

DEL FRONTE


44

VENTO

FUOCO DI CODA


DEL FRONTE


45

VENTO

FUOCO DI FIANCO


DEL FRONTE


DEL FRONTE


46

VENTO

DIREZIONE DI PROPAGAZIONE

VENTO




VENTO

VENTO

PUNTO DI INNESCO PUNTO DI INNESCO

PUNTO DI INNESCO

PUNTO DI INNESCO

FRONTE ASCENDENTE

FRONTE DISCENDENTE


TRATTO DA: IL DIRETTORE DELLE OPERAZIONI DI SPEGNIMENTO DEGLI INCENDI BOSCHIVI: MANUALE TECNICO - MODIFICATO

47

SITUAZIONE DEL FRONTE DELL’INCENDIO

PUNTUALE

CONTINUO

DISCONTINUO


48 Foto Marco Mozzi

FRONTE CONTINUO - DISCENDENTE - DI CODA

49 Foto Michele Borra

FRONTE SPEZZETTATO - DISCENDENTE - DI CODA

50

FUOCO DI TESTA - FRONTE ASCENDENTE - CONTINUO

Foto Marco Mozzi

51

FRONTE PUNTUALE

Foto Marco Mozzi

52

FUOCO DI CODA - FRONTE DISCENDENTE - CONTINUO

Foto Marco Mozzi

53

FUOCO DI FIANCO - FRONTE DISCONTINUO

Foto Ivan Freddi

54

QUALI SONO I SISTEMI E LE TECNICHE DI ESTINZIONE ?


55

SOTTRAZIONE DEL CALORE

ELIMINAZIONE COMBUSTIBILE

ELIMINAZIONE COMBURENTE

SISTEMI DI ESTINZIONE

TRIANGOLO DELL’ESTINZIONE


56

TECNICA DI ESTINZIONE

IMPIEGO DI ATTREZZI MANUALI

IMPIEGO DI ESTINGUENTI

(H20)

ELIMINAZIONE DEL COMBURENTE

SOFFOCAMENTO RAFFREDAMENTO

ELIMINAZIONE DEL COMBUSTIBILE

SOTTRAZIONE DEL CALORE

ASPORTAZIONE MECCANICA


57

SCELTA TECNICA DI ESTINZIONE

TIPO DI FORMAZIONE FORESTALE

TIPOLOGIA DI FRONTE DELL’INCENDIO

ESTENSIONE E TIPO DI PERIMETRO

DELL’INCENDIO

OROGRAFIA E ACCESSIBILITÀ ZONA DI INTERVENTO

DISPONIBILTÀ FORZE DI ESTINZIONE TERRESTRI

O AEREE (UOMINI - MEZZI - ATTREZZATURE - ACQUA)

SICUREZZA DEGLI OPERATORI

ALTEZZA E LUNGHEZZA DELLA FIAMMA

TIPOLOGIA DI COMBUSTIBILE

DIMENSIONI DELL’INCENDIO


58

QUALI SONO LE TECNICHE DI ATTACCO AL FRONTE DEL FUOCO ?

LE TECNICHE DI ATTACCO

59

ATTACCO INDIRETTO

TECNICA DI ATTACCO

LE OPERAZIONI

VENGONO CONDOTTE

IN PROSSIMITÀ DEL FRONTE

DI FIAMMA

LE OPERAZIONI

VENGONO CONDOTTE

LONTANO DAL FRONTE

DI FIAMMA

ATTACCO DIRETTO


60

ATTACCO DIRETTO AL FRONTE

Foto Silvano Ferremi

61

ATTACCO INDIRETTO AL FRONTE

Foto Marco Mozzi

62

ATTACCO DIRETTO AL FRONTE

DELL’INCENDIO

MEZZI AEREI

ATTACCO INDIRETTO AL FRONTE

DELL’INCENDIO

MEZZI TERRESTRI

COMBINATI

MEZZI TERRESTRI


ELICOTTERI

AEREI

SQUADRE A.I.B.

VIGILI DEL FUOCO

ATTREZZATURE A.I.B

SQUADRE A.I.B.

63

QUALI SONO LE ATTREZZATURE IMPIEGABILI

DALLE SQUADRE A.I.B.

NELLA LOTTA AGLI INCENDI BOSCHIVI ?

ATTREZZATURE PER ATTIVITÀ A.I.B

64

RASTRI E PALE BATTIFUOCO

MOTOVENTILATORI E ATOMIZZATORI

BADILI E ZAPPACCETTE

MOTOSEGHE E DECESPUGLIATORI

PICCONI E BADILI

MODULI A.I.B. ELITRASPORTABILI

SISTEMI DI MOTOPOMPE AD A.P.

MODULI A.I.B. SU AUTOMEZZI

ATTREZZATURE PER ATTIVITÀ A.I.B

ATTREZZATURE IMPIEGABILI NELL’ATTACCO DIRETTO AL FRONTE DEL FUOCO

ATTREZZATURE IMPIEGABILI NELL’ATTACCO INDIRETTO

AL FRONTE DEL FUOCO

RONCOLE

65

COME È POSSIBILE INTERVENIRE NEI DIVERSI TIPI DI

INCENDIO BOSCHIVO ?

LE TECNICHE DI ESTINZIONE DEGLI INCENDI BOSCHIVI

66

OPERAZIONI CON INTERVENTO

MEZZI AEREI

INCENDI RADENTI DI LETTIERA

IN BOSCHI DI LATIFOGLIE

INCENDI RADENTI DI STRATO ERBACEO



IN BOSCHI RADI DI CONIFERE

FATTORE LIMITANTE DISPONIBILITÀ

MEZZI AEREI

INCENDI DI CHIOMA IN BOSCHI DI CONIFERE

INCENDI RADENTI DI

PRATI - PASCOLI - INCOLTI


IN BOSCHI RADI DI CONIFERE

FATTORE LIMITANTE CONDIZIONI METEO

(VISIBILITÀ – VENTO)


67

OPERAZIONI CON SOFFIATORI

ED ATTREZZI MANUALI



INCENDI RADENTI DI LETTIERA E DI STRATO ERBACEO



IN BOSCHI DI CONIFERE

FATTORE LIMITANTE LUNGHEZZA ED ALTEZZA

FIAMME


FATTORE LIMITANTE ACCESSIBILITÀ

AL FRONTE DELL’INCENDIO

68 Foto Ivan Freddi LE TECNICHE DI ESTINZIONE DEGLI INCENDI BOSCHIVI

69

OPERAZIONI CON MODULO A.I.B.

SU AUTOMEZZO

INCENDI RADENTI DI LETTIERA E DI ARBUSTI IN BOSCHI DI LATIFOGLIE






APPROVVIGIONAMENTO IDRICO

INCENDI SOTTERRANEI IN BOSCHI DI CONIFERE

INCENDI RADENTI DI


INCENDI RADENTI DI LETTIERA E DI ARBUSTI IN BOSCHI DI CONIFERE

CON IMPIEGO DI BAGNANTE

FATTORE LIMITANTE VIABILITÀ ED ACCESSIBILITÀ

AGLI AUTOMEZZI


70 Foto Marco Mozzi

71

OPERAZIONI CON MODULO A.I.B. ELITRASPORTABILE

INCENDI RADENTI DI LETTIERA E DI ARBUSTI IN BOSCHI DI LATIFOGLIE






MEZZI AEREI


INCENDI RADENTI DI


INCENDI RADENTI DI LETTIERA E DI ARBUSTI IN BOSCHI DI CONIFERE


FATTORE LIMITANTE COPERTURA ARBOREA

CONTINUA CHE IMPEDISCE LO SBARCO DEL PERSONALE

E DELLE ATTREZZATURE


72 Foto Autore sconosciuto

73 Foto Autore sconosciuto

74

OPERAZIONI CON SISTEMA

DI MOTOPOMPE AD ALTA PRESSIONE








PERSONALE PER LO STENDIMENTO DELLE

MANICHETTE


INCENDI RADENTI DI






APPROVVIGIONAMENTO IDRICO


75

QUALI SONO LE STRATEGIE DI ATTACCO ?

LE STRATEGIE DI ATTACCO

76

ATTACCO DIRETTO

AL FRONTE DEL FUOCO

TESTA DELL’INCENDIO


MEZZI AEREI

MEZZI TERRESTRI

FIANCHI DELL’INCENDIO

FATTORE LIMITANTE PRESENZA DI COLONNA

DI FUMO DENSO O RISTAGNANTE

SOLO CON FRONTI RADENTI

CON BASSA ALTEZZA DI FIAMMA

MEZZI AEREI

MEZZI TERRESTRI

FATTORE LIMITANTE PRESENZA DI CONDIZIONI

METEO AVVERSE

FATTORE LIMITANTE MORFOLOGIA

DEL TERRITORIO

77 LE STRATEGIE DI ATTACCO

VENTO

PUNTO DI INNESCO

ATTACCO DIRETTO ALLA TESTA E AI FIANCHI CON MEZZI AEREI

ATTACCO DIRETTO AI FIANCHI CON MEZZI TERRESTRI

- MOTOVENTILATORI E ATTREZZI MANUALI SE FIAMMA BASSA (< DI 0,5 METRI)

- MODULI A.I.B. SE FIAMMA ALTA (< DI 1,5 METRI)

FUOCO DI TESTA

(DIREZIONE DI AVANZAMENTO A FAVORE DI VENTO)

FRONTE ASCENDENTE

78 Foto Marco Mozzi

79

VENTO



VENTO

VENTO PUNTO DI INNESCO

PUNTO DI INNESCO

PUNTO DI INNESCO


E SE LE CONDIZIONI OROGRAFICHE LO CONSENTONO


- MOTOVENTILATORI SE FIAMMA BASSA (< DI 0,5 METRI)


FUOCO DI CODA

(DIREZIONE DI AVANZAMENTO CONTROVENTO)

FRONTE ASCENDENTE

PUNTO DI INNESCO


80

VENTO


VENTO PUNTO DI INNESCO

PUNTO DI INNESCO


ATTACCO DIRETTO ALLA TESTA E AI FIANCHI CON MEZZI TERRESTRI



FUOCO DI CODA

(DIREZIONE DI AVANZAMENTO CONTROVENTO)

FRONTE DISCENDENTE

PUNTO DI INNESCO


81 Foto Marco Mozzi

82

VENTO


E SE LE CONDIZIONI OROGRAFICHE LO CONSENTONO




SITUAZIONE MOLTO PERICOLOSA !!!!!!

FUOCO DI TESTA

(DIREZIONE DI AVANZAMENTO A FAVORE DI VENTO)

FRONTE DISCENDENTE

PUNTO DI INNESCO


83

COME NON SI DEVE EFFETTUARE L’ATTACCO AL FRONTE DEL FUOCO !!!

84

Foto Ivan Freddi


85

Foto Ivan Freddi


86

Foto Ivan Freddi


87 Foto Ivan Freddi LE STRATEGIE DI ATTACCO

88

PUNTO DI ANCORAGGIO


89

E LA PERICOLOSITÀ DEGLI INCENDI BOSCHIVI ?

LA PERICOLOSITÀ DEGLI INCENDI BOSCHIVI

90


POCO PERICOLOSO PER IL PERSONALE

E PER I MEZZI IMPIEGATI

DIFFICILMENTE CONTROLLABILE

Foto Claudio Righetti LA PERICOLOSITÀ DEGLI INCENDI BOSCHIVI

91


POCO PERICOLOSO PER IL PERSONALE

E PER I MEZZI IMPIEGATI FACILMENTE

CONTROLLABILE

A MENO DI UN PASSAGGIOAGLI STRATI ERBACEI

ED ARBUSTIVI


Foto Marco Mozzi

92

INCENDIO RADENTE DI STRATO ERBACEO E CESPUGLIATO

MEDIAMENTE PERICOLOSO PER IL PERSONALE

IMPIEGATO MEDIAMENTE

CONTROLLABILE

A MENO DI UN CAMBIAMENTO DEL FRONTE IN FUNZIONE

DELL’OROGRAFIA, DEL VENTO, DEL COMBUSTIBILE

LIVELLO DI ATTENZIONE DEGLI OPERATORI ELEVATO PER ESPOSIZIONE DIRETTA

E RAVVICINATA DEL PERSONALE


93

INCENDIO DI CHIOMA

MOLTO PERICOLOSO PER IL PERSONALE

E PER I MEZZI IMPIEGATI CHE NON DEVONO AVVICINARSI

AL FRONTE DEL FUOCO

DIFFICILMENTE CONTROLLABILE

È FONDAMENTALE RIUSCIRE A PREVEDERE L’EVENTUALE PASSAGGIO IN CHIOMA

DI UN INCENDIO BASSO CHE POSSA SORPRENDERE IL PERSONALE IMPIEGATO NELLO SPEGNIMENTO


94

QUANDO UN INCENDIO PUÒ ESSERE DICHIARATO SPENTO ?

CONCLUSIONE

95

INCENDIO SOTTO CONTROLLO

VI SONO AREE IN CUI LE FIAMME SONO IN ATTIVITÀ

MA SI HA LA CERTEZZA CHE L’INCENDIO

NON POTRÀ SUPERARE LA LINEA DI CONTROLLO

CONCLUSIONE

96

INCENDIO ESTINTO

NON VI SONO FIAMME NE FUMO

E IL PERIMETRO DELL’INCENDIO

È STATO SOTTOPOSTO A SORVEGLIANZA

PER UN ADEGUATO PERIODO DI TEMPO

CONCLUSIONE

97

GRAZIE PER L’ATTENZIONE

BUON LAVORO

RICORDATE SEMPRE CHE IL FUOCO È SACRO

RISPETTATE LA SACRALITÀ DEL FUOCO

L’INCENDIO BOSCHIVO NON VA SOLO COMBATTUTO

VA ANCHE GESTITO

CONCLUSIONE

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