GLI ESITI CICATRIZIALI PQ.ST-ACNEICI - docvadis · che l'uso di una classificazione diventi...

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Gli esìtì cicatriziali post-acneici sono un problema cosmetico/ particolarmente rilevante in corso di acne di grado moderato e severo L'AtjlULATORIO" =le; Cicatrici a scodella (Rolling) maggiormente in grado di migliorare le cicatrici post-acneiche di tipo rolling o box-car. I laser non ablativi non fra- zionali comportano risultati più mo- desti ma con meno effetti collaterali. I trattamenti non ablativi frazionati, invece, comportano risultati eccellenti con un downtime ridotto, ma purtrop- po devono essere eseguiti molteplici volte. Il resurfacing con laser Er:Yag offre risultati eccellenti però solo in mani esperte. Il resurfacing frazionale con laser COz può essere considerato un buon compromesso tra risultati e downtime, minimizzando il rischio di effetti collaterali. Tutte queste tecni- che hanno un comune denominatore, quello di asportare o danneggiare in- GLI ESITI CICATRIZIALI PQ.ST -ACNEICI l 'incidenza non è ben definita: a se- conda degli studi, le stime oscillano tra 1'11 % e il 95%. Queste manifesta- zioni possono peggiorare la qualità della vita dei pazienti forse più delle manifestazioni dell'acne in fase attiva, che vengono considerate transitorie. L'evoluzione in senso cicatriziale delle lesioni acneiche costituisce un evento estremamente frequente, che assume importanti dimensioni da un punto di vista epidemiologico, essendo l'acne una patologia cutanea molto diffusa. Indipendentemente dai fattori di ri- schio e/o condizioni favorenti la loro comparsa, premessa fondamentale per la definizione di Iil1ee guida di trat- tamento è l'esatta caratterizzazione, in termini clinici, delle cicatrici post- acneiche e il loro inquadramento in classificazioni univoche e condivise. La classificazione più utilizzata è quella Americana di Jacob et al. che identifica tre specifici pattern: a fittone (icepick); a scodellina (rolling); a cratere super- ficiali o profonde (suPeJficial-deep boxcar). Queste caratteristiche morfo- logiche ci permettono di individuare e definire le linee guide di trattamen- to. D'altronde, a tutt'oggi nella pratica quotidiana degli ambulatori la valuta- zione delle cicatrici post-acneiche non sempre viene effettuata e,' qualora si realizzi, rappresenta comunque un momento accessorio e successivo ri- spetto alla gestione della fase attiva Ice pick Rolling 1<2mml >4-5mm della patologia acneica. È auspicabile che l'uso di una classificazione diventi routinaria e che sia unica e in grado di stabilire non solo l'idoneità o l'efficacia dei trattamenti correttivi, ma anche di rappresentare uno strumento strate- gico per aumentare la compliance del paziente. MIGLIORAMENTI Il trattamento degli esiti dell'acne è decisamente migliorato nel corso degli anni, potendo offrire soluzioni multiple per i diversi tipi di problemi. L'approc- cio al trattamento è in generale basato su molteplici opzioni, la cui efficacia è sovente correlata al tipo di cicatrici che dobbiamo trattare. Tutte le tecniche fi- nora utilizzate per migliorare la qualità della cute e per indurre un aumento dello spessore cutaneo tale da appor- tare un miglioramento visibile sulla sua superficie e sul contenuto in fibre hanno adottato tecniche di distruzio- ne, parziale o totale, o di intenso dan- neggiamento di tutte le assisi cellulari epiteliali fino agli strati più profondi del derma. Possiamo citare i peeling chimici all'acido tricloracetico, tecni- che di laser resurfacing ablativo, COz o Herbium, o frazionato, micro-dermoa- brasione, associate o meno a iniezioni di acido ialuronico con una subcisio- ne con ago del tessuto fibrotico della cicatrice. I trattamenti laser devono essere considerati come i trattamenti Boxcar I >1-4mm I Fibre--- fibrotiche ---..-1 _________................ Fascia Classificazioni delle Cicatrici da acne

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Gli esìtì cicatriziali post-acneici sono un problema cosmetico/ particolarmente rilevante in corso di acne di grado moderato e severo

L'AtjlULATORIO" =le;

MtDICO~

Cicatrici a scodella (Rolling)

maggiormente in grado di migliorare le cicatrici post-acneiche di tipo rolling o box-car. I laser non ablativi non fra­zionali comportano risultati più mo­desti ma con meno effetti collaterali. I trattamenti non ablativi frazionati, invece, comportano risultati eccellenti con un downtime ridotto, ma purtrop­po devono essere eseguiti molteplici volte. Il resurfacing con laser Er:Yag offre risultati eccellenti però solo in mani esperte. Il resurfacing frazionale con laser COz può essere considerato un buon compromesso tra risultati e downtime, minimizzando il rischio di effetti collaterali. Tutte queste tecni­che hanno un comune denominatore, quello di asportare o danneggiare in-

GLI ESITI CICATRIZIALI PQ.ST-ACNEICI

l 'incidenza non è ben definita: a se­conda degli studi, le stime oscillano

tra 1'11 % e il 95%. Queste manifesta­zioni possono peggiorare la qualità della vita dei pazienti forse più delle manifestazioni dell'acne in fase attiva, che vengono considerate transitorie. L'evoluzione in senso cicatriziale delle lesioni acneiche costituisce un evento estremamente frequente, che assume importanti dimensioni da un punto di vista epidemiologico, essendo l'acne una patologia cutanea molto diffusa. Indipendentemente dai fattori di ri­schio e/o condizioni favorenti la loro comparsa, premessa fondamentale per la definizione di Iil1ee guida di trat­tamento è l'esatta caratterizzazione, in termini clinici, delle cicatrici post­acneiche e il loro inquadramento in classificazioni univoche e condivise. La classificazione più utilizzata è quella Americana di Jacob et al. che identifica tre specifici pattern: a fittone (icepick); a scodellina (rolling); a cratere super­ficiali o profonde (suPeJficial-deep boxcar). Queste caratteristiche morfo­logiche ci permettono di individuare e definire le linee guide di trattamen­to. D'altronde, a tutt'oggi nella pratica quotidiana degli ambulatori la valuta­zione delle cicatrici post-acneiche non sempre viene effettuata e,' qualora si realizzi, rappresenta comunque un momento accessorio e successivo ri­spetto alla gestione della fase attiva

Ice pick Rolling

1<2mml >4-5mm

della patologia acneica. È auspicabile che l'uso di una classificazione diventi routinaria e che sia unica e in grado di stabilire non solo l'idoneità o l'efficacia dei trattamenti correttivi, ma anche di rappresentare uno strumento strate­gico per aumentare la compliance del paziente.

MIGLIORAMENTI Il trattamento degli esiti dell'acne è decisamente migliorato nel corso degli anni, potendo offrire soluzioni multiple per i diversi tipi di problemi. L'approc­cio al trattamento è in generale basato su molteplici opzioni, la cui efficacia è sovente correlata al tipo di cicatrici che dobbiamo trattare. Tutte le tecniche fi­nora utilizzate per migliorare la qualità della cute e per indurre un aumento dello spessore cutaneo tale da appor­tare un miglioramento visibile sulla sua superficie e sul contenuto in fibre hanno adottato tecniche di distruzio­ne, parziale o totale, o di intenso dan­neggiamento di tutte le assisi cellulari epiteliali fino agli strati più profondi del derma. Possiamo citare i peeling chimici all'acido tricloracetico, tecni­che di laser resurfacing ablativo, COz o Herbium, o frazionato, micro-dermoa­brasione, associate o meno a iniezioni di acido ialuronico con una subcisio­ne con ago del tessuto fibrotico della cicatrice. I trattamenti laser devono essere considerati come i trattamenti

Boxcar

I >1-4mm I

Fibre--­fibrotiche ---..-1

_________................ Fascia

Classificazioni delle Cicatrici da acne

giungere il .risultato estetico migliore nel tempo, ma con minimi disagi. Inol­tre è bene far capire ai nostri pazienti che i 'risultati ottenuti devono essere mantenuti attraverso una terapia di mantenimento, perché l'invecchia­mento cutaneo nei pazienti con cica­trici acneiche tende a far riemergere il danno cicatriziale nel tempo, seppure in maniera ridotta. la gestione del pro­blema è veramente complessa, Nella quasi totalità dei casi, l'obiettivo che ragionevolmente ci si può porre è limi­tato a un miglioramento della situazio­ne clinica. Il desiderio del paziente di ottenere il ritorno della cute alle condi­zioni precedenti alla comparsa dell'ac­ne viene esaudito, purtroppo molto di

rado. A ottobre, presso le aule della

Il trattamento needling

Prima e dopo il trattamento con needling

di tecniche più aggressive. Secondo la

Prima e dopo trattamento con Laser C02 frazionale

tensamente vari strati cutanei, spesso comprendendo anche il derma medio e profondo, per indurre una ferita e cambiare il tessuto danneggiato con un tessuto cicatriziale che abbia un migliore aspetto e una migliore consi­stenza. I rischi connessi però sono re­lativamente alti e consistono in discro­mie, eritrosi persisten~,cicatrici ipo ed ipertrofiche.

mia esperienza, il miglior risultato si ottiene eseguendo terapie combinate topiche, chimiche, laser frazionali non ablativi e needling. Così, con differenti meccanismi d'azione, possiamo rag-

ARRIVA IL NEEOLING Una nuova tecnica, priva di effetti colla­terali, è il needling, o PCI (Percutaneos Collagen Induction), che mediante un danno controllato, ma senza appor­to termico, riesce a indurre attraverso micro ferite, provocate da un roller con infissi, un numero variabili di aghi di acciaio, un miglioramento significa­tivo della superficie e dello spessore cutaneo. Il miglioramento della c~ca­

trice, dell'elasticità e della levigatezza di questa tecnica, è riconducibile alla produzione di collagene indotta, ma anche alla stimolazione meccanica dei fibroblasti dermici. In anni recenti, il trattamento delle cicatrici da acne si è focalizzato su approcci non invasivi o a minima invasività, quindi la combina­zione di più trattamenti "soft" può au­mentare il miglioramento delle stesse, evitando tutti ~ quegli effetti collaterali

corso teorico-pratico APPROCCIO MULTIDISCIPLINARE AL TRATTAMENTO DELL'ACNE

Programma del corso • Definizione • Indicazioni terapeutiche: • InCidenza ed eziopatogenesi dell'acne • Topiche • Classificazione • Sistemiche • Manifestazioni cliniche • Ormonali • Diagnosi differenziale • Strumentali:

• Peeling • Laser frazionato

--------------, non ablativo ed ablativo

r=lhWL'AMBULATORIO

~MeDICO

VAlET, ci sarà un corso sull'acne du­rante il quale affronteremo il proble­ma in tutti i suoi aspetti clinici e te­rapeutici, sia nella fase acuta che in quella cicatriziale. Vi aspetto! X

DOCENTI: Dr.ssa Maria Pia De Padova Dr.ssa Sandra Lorenzi

DATA DEL CORSO: 25 ottobre 2014 ECM: 8 crediti

• Lipolilling • Terapia lotopneumatica • Filler • Needling

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