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A.LXXIX - N .4 PER i DI ( . ENTI BELLA VIA i hE's i SAIESRRN1 DIREZIONE GENERALE : TORINO (709) - VIA MARIA AUSILIATRICE, 32 - TELEFONO 22.117 )(Hi Roseo Nei giorni dell'ottava della festadei Padreabbiamorilettol'impressionantetratto dell'OmeliadiPioXI,nellaqualeèdescritta l'invittafortezzadiDonBosconelsuperare ledifficoltànumeroseegraviincontratenel l'attuarelasuamissione? .Il«PapadiDon Bosco , >affermacheilSanto,tuttodedito allagloriadiDioeallasalvezzadelleanime, quandoconoscevacheun'impresaeravo- lutadaDio ancheseapparivatemeraria agliuominilaproseguivaconardimentoe fortezzaeroica . E notissimainpropositolafraseche solevaripeterein simili circostanze : «Quando io incontrounadifficoltà,siapuredellepiù grandi,facciocomecoluicheandandoperla stradaadunpuntolatrovasbarratadaun grossomacigno .Senonpossolevarlodimezzo, cimontosopra,operunsentieropiùlungo vigiroattorno .Oppurelasciataimperfetta l'impresaincominciata,pernonperdere inu- tilmenteiltemponell'aspettare,dòsubitomano adaltro .Nonperdoperòmaidivistal'opera primitivainterrotta .Intantocoltempole ne- PERIODICOQUINDICINALEDELLEOPEREMISSIONIDIS .GIOVANNIBOSCO maestro C gliESERCIZISPIRITUALI 15FEBBRAIO1955 riìeere te 4-li er) M . . spolematurano,gliuominicangiano,ledif- ficoltàsiappianano» . Conquestacostanzaeconunospiritodi sacrificiochenontemevaincomodi,fatiche, spese,DonBoscoarrivavasempreallameta chesieraprefissa . Neabbiamounaprovanell'iniziativa,di- ciamomeglionelcoraggiocheebbed'in- trodurrelapraticadegliEserciziSpiri- tualitraibirichinidell'Oratoriofestivofin dal1847 . Gravissimeeranoledifficoltàdasuperare perlamancanzadicamereincuiritirarli perl'incomododiun'assistenzacontinuache .tuttaavrebbepesatosudilui,perlaviva- citàdeigiovanichenonavrebberocompreso l'importanzadelsilenzioedelraccoglimento, peridisturbicagionatidaiviciniedal viavàidiCasaPinardi,perledifficoltàdei parentiedeipadroni,perlespesenonin- differentichedovevaaffrontare .Tuttavianon volledifferirequellagraziaperisuoigio- vaniatempidimaggioripossibilità,per- suasodellaveritàdelsuoaforismapredi- 9marzo - PrimafestaliturgicadiSanDomenicoSavio . 24marzo - CommemorazionediMaria SS.ma Ausiliatrice. 31marzo - CommemorazionediSanGiovanniBosco . INDULGENZEPLENARIE z9 . - FestadiS.Giuseppe .25 . - FestadellaSS .Annunziata . IMPEGNOMENSILE a)InviarerelazionedellaprimaConferenzaaiCooperatori . b)Completarel'organizzazionedegliESERCIZISPIRITUALI 7s

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A. LXXIX - N . 4

PER i DI ( . ENTI BELLA VIA

i hE's

i SAIESRRN1DIREZIONE GENERALE : TORINO (709) - VIA MARIA AUSILIATRICE, 32 - TELEFONO 22.117

)(Hi Roseo

Nei giorni dell'ottava della festa deiPadre abbiamo riletto l'impressionante trattodell'Omelia di Pio XI, nella quale è descrittal'invitta fortezza di Don Bosco nel superarele difficoltà numerose e gravi incontrate nell'attuare la sua missione? . Il «Papa di DonBosco ,> afferma che il Santo, tutto deditoalla gloria di Dio e alla salvezza delle anime,quando conosceva che un'impresa era vo-luta da Dio anche se appariva temerariaagli uomini la proseguiva con ardimento efortezza eroica .E notissima in proposito la frase che

soleva ripetere in simili circostanze : «Quandoio incontro una difficoltà, sia pure delle piùgrandi, faccio come colui che andando per lastrada ad un punto la trova sbarrata da ungrosso macigno. Se non posso levarlo di mezzo,ci monto sopra, o per un sentiero più lungovi giro attorno. Oppure lasciata imperfettal'impresa incominciata, per non perdere inu-tilmente il tempo nell'aspettare, dò subito manoad altro. Non perdo però mai di vista l'operaprimitiva interrotta . Intanto col tempo le ne-

PERIODICO QUINDICINALE DELLE OPERE MISSIONI DI S . GIOVANNI BOSCO

maestroC

gli ESERCIZI SPIRITUALI

15 FEBBRAIO 1955

riì eere te 4-li er) M ..

spole maturano, gli uomini cangiano, le dif-ficoltà si appianano » .

Con questa costanza e con uno spirito disacrificio che non temeva incomodi, fatiche,spese, Don Bosco arrivava sempre alla metache si era prefissa .

Ne abbiamo una prova nell'iniziativa, di-ciamo meglio nel coraggio che ebbe d'in-trodurre la pratica degli Esercizi Spiri-tuali tra i birichini dell'Oratorio festivo findal 1847 .

Gravissime erano le difficoltà da superareper la mancanza di camere in cui ritirarliper l'incomodo di un'assistenza continua che.tutta avrebbe pesato su di lui, per la viva-cità dei giovani che non avrebbero compresol'importanza del silenzio e del raccoglimento,per i disturbi cagionati dai vicini e dalviavài di Casa Pinardi, per le difficoltà deiparenti e dei padroni, per le spese non in-differenti che doveva affrontare . Tuttavia nonvolle differire quella grazia per i suoi gio-vani a tempi di maggiori possibilità, per-suaso della verità del suo aforisma predi-

9 marzo - Prima festa liturgica di San Domenico Savio .24 marzo - Commemorazione di Maria SS.ma Ausiliatrice.31 marzo - Commemorazione di San Giovanni Bosco .INDULGENZE PLENARIEz9 . - Festa di S. Giuseppe. 25 . - Festa della SS. Annunziata .

IMPEGNO MENSILEa) Inviare relazione della prima Conferenza ai Cooperatori .b) Completare l'organizzazione degli ESERCIZI SPIRITUALI

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I Dirigenti della Pia Unionenon si meraviglino se trat-tiamo il tema degli Esercizicon tanto anticipo. L'argomentoè così importante e sta tantoa cuore al Successore di DonBosco che ci pare opportunofornire a distanza gli elementiutili per un'organizzazione tem-pestiva e accurata che ne as-sicuri il successo .

letto: « l'ottimo è nemico del bene » . E laProvvidenza parve approvare il suo co-raggio mandandogli un valentissimo predicatore nella persona del venerabile FedericoAlbert. La novità produsse nei giovani unastraordinaria impressione e i frutti furonoconsolantissimi, tanto che Don Bosco de-cise di ripeterli ogni anno .

La fortezza di Don Bosco rifulse di piùvivida luce nel dicembre del 1849, quandoebbe l'ardita idea di procurare la graziadegli Esercizi spirituali non soltanto ai giovani di Valdocco, ma a tutti quelli che fre-quentavano i suoi tre Oratori, anzi a tuttala gioventù di Torino . A tal fine scelse la

La Catena della Luce continua ad arricchirsiun resoconto completo di questo apostolato . Cooperatori di Alessandria ci scrive :

«Abbiano ottenuto, per merito di buone Coope-ratrici, di diffondere un po' di luce di veritàcattoliche nei seguenti ambienti :le Carceri Giudiziarie e la Casa di reclusione ;il Sanatorio ;l'Ospedale Civile ;l'Ospedale Psichiatrico;le Carceri Giudiziarie e la Casa di reclusione diCasale Monferrato ;le Carceri di S. Remo ;il Carcere delle Mantellate di Roma .

Gli anelli di luce sono :Signore Maria Porrati Paglie vi - Angela Deceli -

Adelaide Devercelli - E'ter Carbonetto .Signorine Emma Baratti - Stefanina Maffioli .

Ci auguriamo74

chiesa della Misericordia, più centrale e piùampia, si munì del permesso dell'autoritàecclesiastica e diffuse 1500 copie d'invitiin forma di «avviso sacro » .

Anche questa volta le difficoltà furonomolte e gravi, ma Don Bosco, con una co-stanza che solo il suo zelo di santo potevaalimentare, le superò tutte felicemente . Gliostacoli più gravi che venivano dai padroni,egli li rimosse sia visitando personalmentequelli più contrari, sia fissando gli Esercizinell'ultima settimana dell'anno, nella qualeoccorrono feste care e generalmente rispet-tate .

1 Dirigenti della Pia Unione traggano orale conseguenze . Noi non vogliamo sottova-lutare le difficoltà che anch'essi incontre-ranno nell'organizzare gli Esercizi spiritualiper i cooperatori e per le cooperatrici, maconosciamo il loro zelo per le anime e ab-biamo ferma fiducia che la Provvidenza faràanche, all'occorrenza, dei miracoli per aiu-tarli a procurare al maggior numero possi-bile di cooperatori dei loro centri questagrazia straordinaria, che suole essere il primoanello di una catena d'innumerevoli altregrazie . Il nostro Padre e Maestro benediràquesto- lavoro tanto caro al suo cuore e in-dispensabile per formare dei cenacoli dispiritualità salesiana anche tra i membri dellaPia Unione .

Meridiano 12 LETTURE CATOLICHE

di anelli di luce . Il Bollettino del io aprile daràci limitiamo a citare quanto la Delegata dei Coo-

Unisco alla presente la lettera di ringraziamentodel Rev . Cappellano delle Carceri di Alessandria .

Nella lettera citata si legge :

« La. ringrazio dal profondo del cuore per avermiprocurato l'abbonamento a Meridiano 12 infavore dei miei detenuti . Già stanno leggendolo . . .Il nostro grande Padre, . S . Giovanni Bosco - iosono un devotissimo, attivissimo ex allievo sale-siano, compagno di scuola del carissimo Mons

. Angrisani - è molto conosciuto nelle nostre Carceri,perchè frequentemente io parlo ai detenni di liti,specialmente di quando con S . Giuseppe Cafasso,ha visitato le nostre Carceri e ha assistito uncondannato a morte >.

che lo zelo dei nostri Dirigenti diffonda semprerinnovate LETTURE CATTOLICHE .

più la luce delle

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Partecipazione aglí agli S PIRITUALICinque spunti per una conferenza

1. Cooperare con Bosco allasalvezza delle ani e è un impegno così nobile' e così urgenteche

esige una vera "vocazione" e le vocazioni si decidono, siilluminano e si consolidano proprio nei ritiri spirituali . Iddioparla nella solitudine: "Non incommozione Dominus " .

2. Ogni membro di Ordine o di jCongregazione religiosa, oltre laMessa quotidiana, le preghiere,il divino ufficio, la meditazionegiornaliera, la lettura spirituale,deve fare ogni anno almeno unasettimana di ritiro ossia di Eser-cizi Spirituali . E un CooperatoreSalesiano, che vive sempre acontatto coi pericoli del mondo,se desidera davvero sentire lapropria anima pronta al donodi se stessa per la salvezza deigiovani non dovrà fare "almenotre giorni di Esercizi spirituali "?3 . Per avere una visione, anchesolo panoramica, dell'organizza-zione della Pia Unione, dei do-veri fondamentali della vita cri-stiana, dei bisogni più urgentidella società moderna, dei mezzipiù atti per salvare la civiltàcristiana, due Conferenze al-l'anno ed un fervorino mensile(per i pochi che lo possono udire)è certamente troppo poco . . . I tregiorni - degli Esercizi Spiritualisono quindi una manna celeste .4 . " Organizzarsi e specializ-zarsi " : ecco le due inderogabiliesigenze di tutte le associazioni'moderne. Oggi la vittoria è dichi meglio si organizza e meglioconosce e disimpegna il proprioruolo. Che il Salvatore non abbia da rimproverare anche anoi che " i figli delle tenebresono più accorti dei figli dellaluce

l . LA PAROLINA ALL'ORECCHIO PER IL 1955 . . . i Coope-ratori e le Cooperatrici sono consigliati di fare ogni anno almenoalcuni giorni di Esercizi Spirituali » .

Con la più grande semplicità e naturalezza di questo mondoDon Bosco ci ha enunciato uno dei più ,importanti articolidel Regolamento per i Cooperatori. Solo San Francesco diSales sarebbe stato capace di usare una forma altrettanto de-licata e . . . suadente: « I Cooperatori sono consigliati. . . almenoalcuni giorni . . . ogni anno! » .

Come si fa a dire di no a Don Bosco, l'uomo del consiglio?E la sua famosa parolina all'orecchio, che giunge dritta alcuore. E quest'anno la parolina all'orecchio per i Coopera-tori è un consiglio : fare gli Esercizi Spirituali!

2. IL TRAMPOLINO DI LANCIO . . . - Se in ottant'anni divita la Congregazione Salesiana si è portata ad essere la terzafamiglia religiosa del mondo per numero di soci, gran me

rito va riconosciuto agli Esercizi Spirituali, nei quali si de-cidono le vocazioni degli alunni migliori. Sono il trampolinodi lancio! Infatti chiedete a qualsiasi salesiano in che occa-sione fece il passo decisivo per divenire figlio di Don Bosco e viparlerà di un corso di Esercizi sigillati con la grande decisione .3. Ir, Pozzo DI SAN PATRIZIO . -- Si deve pur convenire che

Don Bosco fu anche fortunato, perchè trovò sulla sua stradaun Santo come Don Cafasso che gli fece da direttore spirituale,da consigliere, da benefattore; trovò un braccio destro conteil Teologo Borel, che fu il suo primo « cooperatore »; trovò unamministratore come Don Vittorio Alasonatti, che fu il suoprimo « prefetto » e il primo sacerdote che si fece « salesiano- ;per di più trovò dei ragazzi d'oro come Michele Rua, comeGiovanni Cagliero, come Francesia e Rinaldi, che poi si fer-marono con lui e assicurarono la continuità della sua congre-gazione . . . Ma non li trovò certo per caso! Li seppe pescare bene,con la sapienza deisanti . Difatti il suo . . .pozzo di San Patriziofurono gli Esercizi Spi-rituali, ossia il « par-latorio di Dio» . Citia-mo la fonte di ognunadi queste pesche mi-racolose : a) Per DonCafasso : Memorie Bio-grafiche, vol. II, pag .123 ; b) per il Teol.Borel : Mem . Biogr.,vol. I, pag . 46e ; c) perDon Alasonatti: Mena .

Biogr., vol. V, pag. 68-75 ; d) per i giovani migliori : Mem .Biogr ., vol. III, pag. 418 .

4. Ir, PONTE E LE ARCATE DEL PONTE . - Non senza, motivoDon Bosco ebbe a scrivere nell'Introduzione alle Regole peri Salesiani :

« La parte fondamentale delle pratiche di pietà, quella che incerto modo tutte le abbraccia, consiste nel fare ogni anno gli ESER-CIZI SPIRITUALI e ogni mese l'ESERCIZIO DELLA BUONA MORTE » .

È significativo elle tanto nel Regolamento per i Coopera-tori quanto nelle Regole per i Salesiani Don Bosco abbinisempre gli Esercizi Spirituali con l'Esercizio della BuonaMorte, quasi a formare un'unica e solida costruzione. Ogni

(continua a pag. 77)

4 riflessioni

ratrici del mio Centro o del mioGruppo frequentano in media lariunione mensile per l'Eserciziodella Buona Morto2. Quanti del mi

o fecerogli Esercizi Spirianno? Quanti nequest'anno?'3. Insisto in tutte le riunionisili sull'importanzatizi?

4. Ho completato l'aggiornamento:degli indirizzi del BollettinoSalesiano e lo schedario d'iscritti del mio C5. Ho inviato I' cio Cc -trale la relazione de'la prilr„Conferenza annuale?o . Ho inviato al Itettor,Maggior :.- tramite il Sig . Don Ríeí-2!rii'nfferta raccolta -' in occ.csa3 efila prima Conferenza?

75

6 doratati ilieI . Quanti Cooperatori e Coope-

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Come s1,

preparano gli

1. Si sceglie

a) luogo

b) data

c) predicatori

d) orario

e) retta

1 . Se ne parli a tempo

3. Se ne fa

I . In certi centri

NB.

I DELEGATIISPETTORIALI

ESERCIZI SPIRITUALIcol sig. Ispettore, in tempo utile, (cioè parecchi mesi prima)il luogo, la data, i predicatori, con i seguenti criteri :

comodo, adatto alla preghiera e al raccoglimento, dove coope-ratori e cooperatrici si possano trovare a loro agio (sia per lepratiche di pietà, che per il vitto e per l'alloggio) ;

in tempo favorevole alle categorie di cooperatori e cooperatriciche si intendono invitare . Non occorre ridursi al periodo dellevacanze estive : in molti posti sarà opportuno il tempo delle va-canze pasquali, o altro periodo dell'anno ;

Sacerdoti Salesiani o Cooperatori che conoscano la Pia Unione ;

per la distribuzione delle pratiche di pietà nella giornata puòservire come norma con tutti gli adattamenti suggeriti dalleparticolari situazioni il nostro orario tradizionale . L'esperienzadice che riescono sempre assai graditi la Via Crucis e il Rosariopredicati dagli stessi esercitandi . Non si ometta una conferenzasulla Pia Unione e sul suo programma .

spesa modica e trattamento buono renderanno il soggiorno gra-dito e gli Esercizi accessibili a tutti .

nelle Conferenze mensili, ma soprattutto e con più efficacianegli incontri personali e nella corrispondenza, illustrando lagrande grazia di un corso di Esercizi e gli straordinari frutti evantaggi spirituali .

la dovuta propaganda pubblica : annunciando, a tempo : data,luogo, retta, modalità di iscrizione ;invitando a pregare per la buona riuscita ;segnalando la soddisfazione (lei corsi già tenuti ;raccogliendo offerte per pagare la retta a qualcuno che non siain grado di sostenerne la spesa .

è bene organizzare Esercizi spirituali aperti . Si è notato chemolti cooperatori partecipano volentieri a tali corsi, mentre nonpotrebbero lasciare per tre giorni la propria famiglia per faregli Esercizi chiusi.

a) I Delegati Ispettoriali devono dirigere gli Esercizi dei Cooperatori, lasciando alle Delegate Ispettoriali l'organizzazioneinterna di quelli delle Cooperatrici .

b) Per i Ricordi si potrà invitare un Superiore o l'Ispettore,il Vescovo o il Direttore Diocesano .

c) Dov'è possibile conchiudere con un pellegrinaggio, lo si organizzi bene. Tornerà gradito anche un gruppo fotografico .

d) Di ogni muta si prega di fare relazione per la Casa, per l'Archivio Ispettoriale e per l'Ufficio Centrale, segnalando eventuali episodi edificanti, iniziative, impressioni, ecc .

sono vivamente pregati di comunicare all'Ufficio Centraledella Pia Unione l'elenco degli ESERCIZI SPIRITUALI or-ganizzati nella loro Ispettoria, appena sarà loro possibile .Si potranno così pubblicare sul ' 1 Bollettino " del a° delmese, favorendo in tal modo una più larga partecipazione .

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Per meglio organizzarciCOME PUÒ li< DELEGATO GIUNGERE A TUTTI I CENTRI, SPECIE A QUELLI PICCOLI E LONTANI?

L'esperienza dice che torna preziosissima l'opera degli Zelatori e delle Zelatrici . Se ne tro-vano in ogni parrocchia: sono anime generose che si stimano onorate di essere scelte qualebuon fermento dello spirito di Don Bosco nelle loro parrocchie . Quante ottime insegnanti,quante anime pie sono disposte ad aiutare Don Bosco!I Delegati e le Delegate locali le cerchino, le preparino, le mettano a capo dei gruppi ese ne servano come di preziose ausiliarie .

COME REGOLARSI PER L'INVIO DELLE LISTE AGGIORNATE ALL'UFFICIO CENTRALE DEI COOPERATORI?

Il Delegato o la Delegata locale, appena finito il lavoro di revisione di un centro secondole norme già date, ne inviino copia all'Ufficio Ispettoriale e contemporaneamente copia al-l'Ufficio Centrale .

E PER L'INVIO DI LISTE DI NUOVI COOPERATORI?

Anzitutto si tenga sempre la stessa norma inviandone contemporaneamente copia all'Ufficiolspettoriale e all'Ufficio Centrale . Inoltre per inviarle non si attenda di avere un gran -nu-mero d'iscritti, raia si mandino con sollecitudine, anche per non privare i nuovi soci deivantaggi spirituali .

SI PUÒ ISCRIVERE TRA I COOPERATORI UNA PERSONA A SUA INSAPUTA?

No, perchè l'iscrizione dev'essere un atto libero e personale. Quindi se si tratta di personadegna alla quale si presunse che il diploma tornearà non solo accetto, ma ambito premio delsuo apostolato, le si propone l'iscrizione con i relativi vantagg i spirituali .

SI PUÒ ISCRIVERE TUTTA UNA FAMIGLIA TRA I COOPERATORI?

Sì, ma a queste condizioni :io che tutti lo desiderino e ne facciano domanda20 che tutti abbiano i requisiti morali e l', f-ì di r63e che il diploma sia personale, per ogni membro della framiglia che lo ha liberamente richiesto .

LA FUNZIONE MENSILE PER I COOPERATORI CONVIENE TENERLA IL 24 O SI PUÒ FARE IN ALTRO GIORNO?

Anche se è desiderabile, per ovvi motivi, il 24, tuttavia -non è stabilita alcuna data . L'impor- tante è scegliere il giorno e l'ora più comodi per il maggior numero di Cooperatori .

A CHI RIVOLGERSI PER TUTTO QUANTO RIGUARDA e MERIDIANO 12 - LETTURE CATTOLICHE »?

Anche i Delegati e le Delegate dei Cooperatori si rivolgano all'Ammistrazione della Libreria Dottrina Cristiana . Questo allo scopo di semplificare e sveltire l'evasione delle pratiche .

(Continuazione di pag . 75)Esercizio mensile di Buona _Morte è conce un'arcata che pre-para il gran ponte degli Esercizi. Solo chi è fedele alla praticadel ritiro mensile non troverà difficoltà ad iscriversi ad un corsodi Esercizi Spirituali .

\ori per nulla gli Esercizi sono una grazia speciale di Dioalle anime. Le grazie richiedono sempre una certa corrispon-denza e una certa generosità . Sarebbe interessante saperequanti dei 2000 circa che fecero gli Esercizi lo scorso annonon siano pure stati assidui frequentatori dell'Esercizio diBuona Morte .

5. LA FUCINA DELLO ZELO E DEGLI . . . ATTIVISTI . -

Si impone la scelta deglizelatorie dellezelatriciin ogni Centro,per quanto piccolo, della Pia Unione . La presenza e l'efficienzadi questi attivisti in un Centro è la dimostrazione più evi-dente della organizzazione che è già divenuta capillare .

11

Ebbene, gli Esercizi Spirituali dovrebbero essere le natu-rali « fucine » di questi elementi di punta . Infatti è logicoche per coadiuvare eficacemente il Delegato o la Delegata,li Zelatori c le Zelatrici devono possedere lo stesso spiritoanimatore e . . . ardere della stessa fiamma .

È stato ristampato il Discorso

del Santo Padre Pio XII ai Coo-peratori Salesiani. Chi lo de-

sidera ne faccia richiesta all'Uf-

ficio Centrale .

Ogni cento copie : Lire 200 .

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Ci scrivono dalla SICILIAStiamo svolgendo il triplice la-

voro che ci siamo proposto : ag-giornamento, nuove iscrizioni, co-stituzione dei nuclei centrali (de-curioni, zelatori, zelatrici) delle varieUnioni .

L'aggiornamento è g à a buonpunto nelle sedi di case salesiane odi Figlie di M. A. e nei paesi cir-costanti. Oggi stesso partono perTorino i moduli aggiornati di pa-recchi paesi e a mano a mano se-guiranno gli altri in via di com-pletamento. Si è impiegato moltotempo perchè Delegati, Delegate eParroci furono pregati di fare larevisione seriamente, andando a tro-vare - in base agl'indirizzi - lesingole famiglie una per una perfare indirettamente un po' di pro-paganda sull'Opera nostra e un po'd'istruzione sul vero significato di, Cooperatore Salesiano» . Così nelcontempo si vanno facendo nuoveiscrizioni di buone persone che,venendo a conoscere la Pia Unione,spontaneamente chiedono d'iscri-versi . A queste iscrizioni si aggiungono quelle dei partecipanti allevarie riunioni di simpatizzanti e diamici degli ambienti nostri e delleSuore, che abbiamo già potuto te-nere . Solo ieri abbiamo potuto tenereun'imponente adunanza di parentidelle alunne delle Figlie di M . Ausi-liatrice e, ci pare, con molto frutto .

E di grande conforto leggere suivolti e sentire a viva voce, dopoquesti incontri, la soddisfazione, lagioia e in alcuni anche l'entusiasmoper avere finalmente appreso checosa significhi essere Cooperatore equali ne siano i vantaggi spirituali .

Quanto alla costituzione di nucleiattivi, vivi e vitali, che dovrebberoessere il lievito della massa, veri zel atori e verezelatrici,abbiamo cer-

cato di metterne nei vari paesi doveabbiamo potuto andare a parlare.

Essi, sotto la guida del nostroDelegato o del Parroco Decurione,mentre completano l'aggiornamentoe fanno nuove iscrizioni, prepare-ranno la riunione plenaria a cui,in un secondo tempo, parlerà il De-legato Ispettoriale o quello locale .Frattanto cominceranno ad avviarela funzione mensile dell'Eserciziodella B . M . C il 24 del mese . Abbiamotrovato nei paesi dove non siamo

noi, Parroci e Sacerdoti ben lieti diaffiancarsi a noi in questo lavoro,che offre loro possibilità di molti-plicare i contatti con i fedeli e ditrovare nuovi apostoli di bene . . .

a CHIETINA UZZANETE(Pistoia)

il 2 gennaio scorso fu tenuta l'adunanza preliminare della Pia Unione .Fu organizzata dalla Rev . Direttricedelle F. M. A. e caldeggiata dalRev.mo Arciprete Don AgostinoPapini con un vivo appello in tuttele sante Messe.Di fronte ad una quarantina di

fervide cooperatrici il Rev .mo Ar-ciprete esaltò l'opera salesiana el'organizzazione dei primi Cooperatori nel 1923 per opera di DonFasulo. Quindi presentò la Delegata Ispettoriale, che illustrò la PiaUnione, chiarì gl'impegni, fissò gliscopi, tracciò il programma annualedella diffusione della buona stampa,caldeggiando il Bollettino Salesiano,il settimanale cattolico Val diNievole, Meridiano 12 - Letture Cattoliche, Primavera per giovanette .Commoventi le lacrime di una

giovane immobilizzata in una car-rozzella spinta a mano da una buonacooperatrice . Ella pensava che, nonpotendo agire, le fosse preclusa lapartecipazione a tanto bene . . . Maquando le venne spiegato che pa-tire era agire divinamente, - ebbe la-crime di gioia e promise la suaquotidiana offerta di immobilitàperchè sia benedetta a Chiesina enel mondo l'azione della Pia Unione .

a PESCIAper io zelo salesianamente apostolicodel defunto Decurione Can . Vincenzo Pagni e delle Figlie di M . A .,si è conservata la sezione della PiaUnione, che ha avuto nuova vitadopo il primo appello della Dele-gata Ispettoriale .

Il 16 dicembre u . s., presentianche le allieve degli ultimi corsimagistrali e alcune ex allieve, inuna cordiale adunanza il DelegatoIspettoriale delineò l'alta spiritualitàdel Cooperatore .

La Pia Unione - disse - èaperta a tutti, nella forma più fa-cile e più bella . Basta che arda nelcuore la fiamma dell'apostolato . Chinon ha qualità per l'azione, preghiperchè il Signore dia forza alle animeapostoliche. Chi è già in qualcheopera, spenda i suoi talenti conmaggior entusiasmo . Si deve for-mare nella società un fermentonuova con il minimo di organizza-zione ,> .

Il Delegato proseguiva annove-rando molti mezzi di apostolato einvitando alle conferenze annuali emens *li e proponendo alle più ge-nerose di essere Zelatrici della PiaUnione.

Il Delegato Ispettoriale prendevaquindi contatto con sua Eccellenzail Vescovo Mons . Dino Luigi Rom

oli, per avere il beneplacito persostituire il defunto Decurione Can .Pagni eleggendo in sua vece, ma coltitolo di Direttore Diocesano, ilRev.mo Mons . Arturo Romani,anima ardente che nell'apostolatogiovanile rivela perfetta adesioneallo spirito di Don Bosco ed è fer-vente collaboratore della sua operanel Conservatorio San Michele, te-nuto dalle Figlie di M . A. Sua Ec-cellenza non solo accondiscese allanuova elezione ma dichiarò di voleressere Lui stesso il primo Coopera-tore della sua Diocesi .

La Pia Unione fiorisceLe file dei Cooperatori Salesiani vanno ingrossando

con ritmo consolante. All'appello di Don Bosco rispondonocon entusiasmo da ogni centro anime generose col pro-posito di tenersi a disposizione della Chiesa e del Papasotto i vessilli dell'apostolato salesiano .

Possiamo citare ad onore dei Delegati e delle Dele-gate ispettoriali e locali della Pia Unione le seguenti cifredi diplomi conferiti :

Ispettorie Centrale e Subalpina 2024Ispettoria Lombarda 1739Ispettoria Napoletana 1513Ispettoria Sicula 1332Ispettoria Novarese-Alessandrina 1794Ispettoria Ligure 49 1

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BIBLIOTECA DEL "SALES

U" Salesianuìn " rivista trimestrale per coloro che si occupano

di problemi teologici, filosofici, giuridici e pedagogicinello spirito di S. Giovanni Bosco

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L'AUSILIATRICE NEL DOMMA E NEL CULTORelazioni presentate al Congresso Mariologico Internazionale .Pagg. i 6o .

. I,

330PIETRO BROCCARDO

GEROLAMO DA SIENAMaestro di vita spirituale .Pagg. 47 200

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DOMENICO SAVIOStudio e conferenze in occasione della sua Beatificazione .Pagg . 1'02

300

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LIBERTÀ E DOVERE NEL PROBLEMA DELLA VO-CAZIONEPagg. 51

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LE LEGGI MERE PENALIPagg . 112 »

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DON BOSCO E IL '48Pagg . 55 »

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VOCAZIONE E FORMAZIONEPagg. 23 »

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Da lungo tempo si attendeva che una celebre penna po-nesse mano a scrivere una vita degna dell'Apostolo delle

Indie, ed ora il desiderio e sogno di molti eccolo realiz-

zato. Con la grazia sua propria l'Autore ha saputo colo-rire artisticamente l'intreccio della biografia pur rima-

nendo il fedele e scrupoloso storico . Sotto tutti i punti diTITO CASINI vista la bella figura del Saverio, circonfusa dallo splen-

dore di una luce nuova balza più maestosa dalle pagine

F R A N n S 0

A nil I

del Casini. . È una trasfusione di arte nell'arduo campo/~l

/l

della biografia, impresa che forse potrebbe sembrare in-

tentabile . La narrazione procede senza ristagni, senza

Pagine Iv-300 con tavole fuori testo sbalzi, tutta pervasa di profonda psicologia e di calda

L. -1000

passione.

Con uno stile rapido e leggero i vari capitoli ci presen-

tano, come a rapide pennellate, la prismatica figura dicolui che dopo S . Paolo fu senza dubbio (e non temiamo

di sbagliare) il più grande missionario . Nè il Casini perde

della sua celebre qualità narrativa : persone e fatti, posti

nella luce dovuta, si intrecciano mirabilmente così da

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SOCIETA EDITRICE INTERNAZIONALE - CORSO REGINA MARGHERITA, 176 —TORINO (725)Conto corrente postale 2/171

Autorizzazione del Tribunale di Torino in data -l6-z-1949 - n . 403 .

Con approvazione ecclesiastica .Officine Grafiche S . E . 1

Direttore responsabile: Sac. Dott . PIETRO ZERBINO, via Maria Ausiliatrice . 32 - Torino (709) .

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