GLI AVVOCATI D’AFFARI LEADER DI DOMANI - Pedersoli Studio … · 2016-04-11 · La capacità di...

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DAL 2004 IL MERCATO LEGALE

www.toplegal.it

ANNO XII - N. 2 - Febbraio/Marzo 2016

GLI AVVOCATI D’AFFARILEADER DI DOMANI

TopLegal Industry AwardsEtica e integrated governance

Clifford ChanceRusso De Rosa

Caso d’impresa: AnasRicerca Italian Desk

• Federico Sutti • Filippo Troisi • Stefano Simontacchi • Massimiliano Mostardini • Massimiliano Mostardini • Crisostomo • Patrizio Messina • Andrea Arosio • Claudia Parzani • Paola Leocani • Paolo Ludovici • Maura Magioncalda • Domenico Fanuele • Giangiacomo Olivi • Antonio Segni • Ferigo Foscari • Leo De Rosa • Davide Mencacci • Claudio Guccione • Rocco Panetta • Filippo Modulo • Monica Colom-bera • Riccardo Agostinelli • Roberta Guaineri • Marco Rota Candiani • Ottaviano Sanseverino Vimer-cati • Ferdinando Emanuele • Luca Rossi • Stefano Valerio • FabioLabruna • Francesco Rotondi • Veronica Pinotti • Alessandro Balp • Francesco Sciaudone • Domenico Gullo • Nicola Asti • Domenico Aiello • Piergiorgio Leofreddi • Francesco Centonze • Carlo Re • Federico Sutti • Filippo Troisi • Stefano Simontacchi • Massimiliano Mostardini • Massimiliano Mostardini • Crisostomo • Patrizio Messina • Andrea Arosio • Claudia Parzani • Paola Leocani • Paolo Ludovici • Maura Magioncalda • Domenico Fanuele • Giangiacomo Olivi • Antonio Segni • Ferigo Foscari • Leo De Rosa • Davide Mencacci • Claudio Guccione • Rocco Panetta • Filippo Modulo • Monica Colombera • Riccardo Agostinelli • Roberta Guaineri • Marco Rota Candiani • Ottaviano Sanseverino Vimercati • Ferdinando Emanuele • Luca Rossi • Stefano Valerio • FabioLabruna • Francesco Rotondi • Veronica Pinotti • Alessandro Balp • Francesco Sciaudone • Domenico Gullo • Nicola Asti • Domenico Aiello • Piergiorgio Leofreddi • Francesco Centonze • Carlo Re • Federico Sutti • Filippo Troisi • Stefano Simontacchi • Massimiliano Mostardini • Massimiliano Mostardini • Crisostomo • Patrizio Messina • Andrea Arosio • Claudia Par-zani • Paola Leocani • Paolo Ludovici • Maura Magioncalda • Domenico Fanuele • Giangiacomo Olivi • Antonio Segni • Ferigo Foscari • Leo De Rosa • Davide Mencacci • Claudio Guccione • Rocco Panetta • Filippo Modulo • Monica Colombera • Riccardo Agostinelli • Roberta Guaineri • Marco Rota Candiani • Ottaviano Sanseverino Vimercati • Ferdinando Emanuele • Luca Rossi • Stefano Valerio • FabioLabru-na • Francesco Rotondi • Veronica Pinotti • Alessandro Balp • Francesco Sciaudone • Domenico Gullo • Nicola Asti • Domenico Aiello • Piergiorgio Leofreddi • Francesco Centonze • Carlo Re • Federico Sutti • Filippo Troisi • Stefano Simontacchi • Massimiliano Mostardini • Massimiliano Mostardini • Crisostomo • Patrizio Messina • Andrea Arosio • Claudia Parzani • Paola Leocani • Paolo Ludovici • Maura Magioncalda • Domenico Fanuele • Giangiacomo Olivi • Antonio Segni • Ferigo Foscari • Leo De Rosa • Davide Mencacci • Claudio Guccione • Rocco Panetta • Filippo Modulo • Monica Colombera • Riccardo Agostinelli • Roberta Guaineri • Marco Rota Candiani • Ottaviano Sanseverino Vimercati • Ferdinando Emanuele • Luca Rossi • Stefano Valerio • FabioLabruna • Francesco Rotondi • Veronica Pinotti • Alessandro Balp • Francesco Sciaudone • Domenico Gullo • Nicola Asti • Domenico Aiello • Piergiorgio Leofreddi • Francesco Centonze • Carlo Re • Federico Sutti • Filippo Troisi • Stefano Simontacchi • Massimiliano Mostardini • Massimiliano Mostardini • Crisostomo • Patrizio Messina • Andrea Arosio • Claudia Parzani • Paola Leocani •Paolo Ludovici • Maura Magioncalda • Domenico Fanuele • Giangiacomo Olivi • Antonio Segni • Ferigo Foscari • Leo De Rosa • Davide Mencacci • Claudio Guccione • Rocco Panetta • Filippo Modulo • Monica Colombera • Riccardo Agostinelli • Roberta Guai-neri • Marco Rota Candiani • Ottaviano Sanseverino Vimercati • Ferdinando Emanuele • Luca Rossi • Stefano Valerio • FabioLabruna • Francesco Rotondi • Veronica Pinotti • Alessandro Balp • France-

PRESENTA

GLI AVVOCATI D'AFFARILEADER DI DOMANI

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ricerche

TOPLEGAL Review Febbraio/Marzo 2016 • 1

Leadership, networking, origination. Ma anche visio-ne strategica e innovazione. Sono le caratteristiche richieste alla seconda generazione di avvocati d’affari. TopLegal ha stilato la classifica degli “under 50” più influenti in Italia

L’Italia non è un Paese per giovani. E l’avvocatura lo è ancora meno. Il tema del passaggio generazionale è un nodo decisivo del mercato legale italiano. La classifica TopLegal “40 under 50” nasce dall’intento di mettere nero su bianco i profili di coloro che sono candidati a incidere più di altri sul futuro del mercato, perché hanno già contribuito con il loro lavoro all’af-

fermazione di un nuovo modello di business lawyer. L’avvocato d’affari 2.0, deputato a raccogliere il testimone del passaggio generazionale.

L’anno scelto come spartiacque per stilare la classifica è il 1965, che corrisponde al cinquantesimo anno d’età dei professionisti. Per taluni cinquant’anni potrebbero es-sere considerati troppi, ma in un ambito come quello legale, i cinquantenni di oggi potrebbero dettare le regole e decretare le sorti di un’insegna per i prossimi venti, se non trent’anni. Scossi da un riassetto profondo del settore legale, questi professionisti hanno affrontato con successo le nuove sfide interne ed esterne, trasformandosi da tecnici del diritto a esperti di business, capaci di interpretare le esigenze di una nuova generazione di clienti italiani e di un mercato sempre più internazionale.

Per delineare i profili degli avvocati che hanno saputo e sapranno maggiormente in-cidere nel nuovo mercato dei servizi legali sono stati utilizzati cinque parametri: ca-pacità direttiva, capacità di network, origination, visione strategica e innovazione (si veda pag. 35). Da una lettura trasversale dei profili, emerge salda la capacità di tutti i protagonisti del mercato di originare mandati e far crescere i conti delle law firm in cui lavorano. Indice che il mercato italiano probabilmente è ancora lontano dal tra-monto della figura del rainmaker. Se è vero questo, nel nuovo scenario guadagna una fondamentale importanza la capacità direttiva dei nuovi leader, a cui è chiesto di far proprio il valore di «squadra legale» e consolidare il vincolo associativo, indispensabile per l’istituzionalizzazione dell’insegna. Doti più rare, seppur in crescita, sono invece la visione strategica e l’innovazione. I venti della modernità stanno ormai soffiando sul mercato e la nuova élite professionale è e sarà rappresentata da chi riuscirà a coglierne meglio le istanze.

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CAMBIO GENERAZIONALE

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Base: i 40 leader del futuro

Fonte: Centro Studi TopLegal





Grafico 3: la tipologia di studio Grafico 4: la distribuzione per genere

Base: i 40 leader del futuro Base: i 40 leader del futuro

Grafico 1: i founding partner Grafico 2: i managing partner

Spaccato statistico delle principali caratteristiche della classificaDENTRO LA CLASSIFICA

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Grafico 6: gli studi più rappresentati

Grafico 5: la distribuzione per età

Fonte: Centro Studi TopLegal - Dati assoluti

Fonte: Centro Studi TopLegal Dati assoluti

Fonte: Centro Studi TopLegalDati assoluti (possibile più di una practice per professionista)

Grafico 7: la distribuzione per practice


Base: i 40 leader del futuroBase: i 40 leader del futuro (almeno due professionisti per studio)

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1 Federico Sutti Dentons pag. 062 Filippo Troisi Legance pag. 073 Stefano Simontacchi BonelliErede pag. 084 Massimiliano Mostardini Bird & Bird pag. 095 Galileo Pozzoli Curtis Mallet-Prevost Colt & Mosle pag. 096 Michele Crisostomo Riolo Calderaro Crisostomo pag. 107 Patrizio Messina Orrick Herrington & Sutcliffe pag. 108 Andrea Arosio Linklaters pag. 119 Claudia Parzani Linklaters pag. 1110 Paola Leocani White & Case pag. 1211 Paolo Ludovici Ludovici pag. 13 12 Maura Magioncalda Pedersoli pag. 1313 Domenico Fanuele Shearman & Sterling pag. 1314 Giangiacomo Olivi Dla Piper pag. 1415 Antonio Segni Lombardi Molinari Segni pag. 1416 Ferigo Foscari White & Case pag. 1417 Leo De Rosa Russo De Rosa pag. 1518 Davide Mencacci Linklaters pag. 1519 Claudio Guccione P&i Guccione pag. 1520 Rocco Panetta Nctm pag. 1621 Filippo Modulo Chiomenti pag. 1622 Monica Colombera Legance pag. 1623 Riccardo Agostinelli Gattai Minoli Agostinelli pag. 1724 Roberta Guaineri Moro Visconti de Castiglione Guaineri pag. 1725 Marco Rota Candiani Hogan Lovells pag. 1726 Ottaviano Sanseverino Vimercati Gianni Origoni Grippo Cappelli pag. 1727 Ferdinando Emanuele Cleary Gottlieb Steen & Hamilton pag. 18 28 Luca Rossi Facchini Rossi pag. 1829 Stefano Valerio Gatti Pavesi Bianchi pag. 1830 Fabio Labruna Lms pag. 1831 Francesco Rotondi Lablaw pag. 1932 Veronica Pinotti McDermott Will & Emery pag. 1933 Alessandro Balp BonelliErede pag. 1934 Francesco Sciaudone Grimaldi pag. 1935 Domenico Gullo Ashurst pag. 1936 Nicola Asti Freshfields Bruckhaus Deringer pag. 2037 Domenico Aiello Aiello pag. 2038 Piergiorgio Leofreddi Jones Day pag. 2039 Francesco Centonze Centonze pag. 2040 Carlo Re Pedersoli pag. 20

INDICE

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1. Capacità direttiva La capacità di aggregare nuovi talenti e coordinare risorse e crescita professionale, consolidando il vincolo associativo e il senso di appartenenza dei giovani

2. Capacità di networkLa capacità di creare e governare relazioni e rapporti di interazione e di scambio con tutti gli stakeholder (istituzioni, autorità, business community e peers)

3. OriginationLa capacità di contribuire alla sostenibilità dello studio intercettando operazioni e mandati ad alto valore, riuscendo a fidelizzare il cliente

4. Visione strategicaLa capacità di anticipare i mutamenti del mercato e di proiettarsi in scenari futuri in termini di, modello, mercato, servizi ai clienti e tecnologia

5. Innovazione La capacità di aprire alle mutazioni del mercato e all’evoluzione di regole e consuetudini rinnovando modelli, processi, strutture e servizi

I CINQUE CRITERI DELLA CLASSIFICA

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Federico SuttiDentonsClasse 19651

È stato scelto da Dentons per guidare in Italia il più grande studio al mondo. Il perché della scelta lo spiega il suo track record. È l’avvocato-manager per definizione, svolgendo il ruolo di managing partner di Dla Piper fino al settembre 2013 quando guidava oltre 160 professionisti nell’insegna internazionale più grande in Italia. Tra le tappe significative della sua carriera si ricordano l’integrazione, lato italiano, tra Schürmann e Coudert Brothers nel 2000, e nel 2003 la fusione con Dla, divenuto dal 2005 Dla Piper. Nel 2004 guida l’apertura della sede romana. Nel 2008 è responsabile dello sviluppo nell’area dell’Europa dell’Est e si occupa dell’apertura dell’ufficio in Turchia. Contribuisce alla creazione di un Italian desk prima in Cina e poi a Lon-dra, e diventa successivamente managing director Europa e Africa e membro del comitato esecutivo di Dla Piper International. È stato inoltre membro del global board di Dla Piper. Nel 2010 vince per la prima volta i TopLegal Awards nella categoria managing partner dell’anno. Bissa la vittoria nel 2012, dopo aver messo a segno lateral hire significativi (tra gli altri Michael Bosco da Shearman & Sterling e Francesco Novelli da Grimaldi), dimostrando una grande capacità di attrarre le migliori professionalità. Mentre nel 2013 conduce Dla Piper alla vittoria del premio TopLegal questa volta come studio dell’anno, per il lavoro fatto in favore del consolidamento della struttura.


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Filippo TroisiLeganceClasse 19652

Dopo essersi formato nella scuola di Francesco Gianni, nel 2007 è tra i co-fondatori del progetto Legance. I suoi segni distintivi sono la capacità direttiva e il networking. Sotto la sua leadership, nonostante un conte-sto economico in contrazione, Legance ha sviluppato nuove e importanti practice e più che raddoppiato le dimensioni. Fin da subito, si è impegnato anche sul fronte internazionale, consolidando relazioni con studi esteri di primario livello nelle principali giurisdizioni e creando un sistema di country partner, fino ad arrivare nel 2012 all’apertura di un ufficio a Londra. Tra le operazioni di respiro internazionale figurano la creazione di Fca, nato dalla fusione tra Fiat e Chrysler, e lo sbarco di Ferrari a Wall Street. In entrambe il suo studio ha agito al fianco dello statunitense Sullivan & Cromwell. Alle capacità direttive e relazionali, Troisi ha co-niugato una costante e significativa presenza nell’attività professionale al fianco di primaria clientela italiana e internazionale, contribuendo in modo importante al fatturato dello studio. Tra i clienti consolidati annovera grandi realtà nazionali, come Fiat e Generali, e internazionali, come Goldman Sachs e Fortress. Contando su un portafoglio clienti di alto standing e sulle relazioni internazionali, Troisi – premiato ai TopLegal Awards 2010 come professionista dell’anno – ha condotto il suo studio a posizionarsi in pochi anni ai vertici del mer-cato, al fianco dei tre giganti del mercato italiano.


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Stefano SimontacchiBonelliEredeClasse 19703

Managing partner di BonelliErede dal 2013 e socio responsabile del focus team transfer pricing. Ha guidato il delicato processo di rinnovamento dello studio, dapprima con la decisione di vincolare la partnership a tre anni, impegnando i soci a seguire il progetto dell’insegna per un triennio. E poi, nel 2015, segnato dalla scom-parsa del fondatore Franco Bonelli, facendo adottare allo studio una nuova identità. Tale processo, espressio-ne della volontà dell’insegna di sostenere la centralità del cliente, lo ha condotto a essere premiato, insieme a Marcello Giustiniani, come managing partner dell’anno ai TopLegal Awards 2015. Collabora regolarmente con le autorità fiscali italiane e internazionali. Lo scorso anno è stato nominato, quale unico italiano, membro del Joint Transfer Pricing Forum (Jtpf ) dell’Ue, un gruppo di esperti che supporta la Commissione europea in tutte le questioni fiscali legate al transfer pricing. Ricopre inoltre il ruolo di direttore del Transfer Pricing Research Center dell’Università di Leiden, uno dei centri più avanzati al mondo per la ricerca sulla fiscalità internazionale. Mentre in Italia è stato tra gli esperti che hanno giocato un ruolo fondamentale nella nascita del Patent Box. Come coordinatore del gruppo di transfer pricing, nell’ultimo anno ha prestato assistenza fiscale ad alcune fra le maggiori multinazionali, operanti nei settori del lusso, dei beni di largo consumo, dei capital goods e dell’automotive.


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Massimiliano MostardiniBird & BirdClasse 1966

Galileo Pozzoli Curtis Mallet-Prévost Colt & MosleClasse 1972

Sotto la guida di Mostardini, Bird & Bird ha strutturato la sua pre-senza in Italia. La filiale italiana è passata dai quattro fondatori del 2003 agli attuali circa 110 professionisti ed è diventata tra le più performanti del network. Nel 2013 è premiato ai TopLegal Awards come managing partner dell’anno. Nel corso dell’ultimo anno ha compiuto un importante passaggio di governance, lasciando il posto di managing partner a Giovanni Galimberti e Raimondo Maggio-re. Al contempo, si è rafforzata la sua attività a livello internazionale con cariche di rilievo nel management committee e nel global board. Apprezzato per le soluzioni innovative che è in grado di apportare, tra i clienti annovera alcune delle più prestigiose aziende del settore moda, pharma, It e life sciences.

Dal 2010, managing partner italiano di Curtis Mallet-Prevost Colt & Mosle. Guida il suo team secondo una visione coerente e con pia-ni di lungo termine, che hanno portato alla costante crescita dell’uffi-cio italiano nel panorama internazionale e, in particolare, nell’emer-gente mercato africano. Direttamente da Milano, cura gli interessi di clienti internazionali di primaria importanza, tra cui, oltre a un fon-do sovrano libico, anche le repubbliche di Algeria, Uganda e Ghana. Ha reso la sede italiana – premiata ai TopLegal Awards 2014 come studio dell’anno nella sezione arbitrati – hub per la practice africana del network. In parallelo, ha fatto crescere il posizionamento dell’in-segna tra i clienti italiani, tanto da rendere opportuna nel 2014 l’a-pertura a Roma.


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Michele CrisostomoRiolo Calderaro CrisostomoClasse 1972

Patrizio Messina Orrick Herrington & SutcliffeClasse 1969

Co-fondatore nel 2009 di Riolo Calderaro Crisostomo, nato dalla costola di Clifford Chance, è stato protagonista di uno degli spin-off di maggior successo in un settore, il mercato dei capitali, che in Italia è da sempre appannaggio delle law firm internazionali. Esperto di regolamentazione bancaria, assicurativa e finanziaria, nel suo por-tafoglio figurano clienti italiani e stranieri come Generali, Medio-banca, Merrill Lynch e Jp Morgan, che segue in operazioni relative all’emissione di azioni, obbligazioni, strumenti convertibili, prodotti per la clientela retail nonché in operazioni di liability management. È a Crisostomo che lo studio ha affidato la responsabilità del suo svi-luppo internazionale, ponendolo a capo della sede londinese aperta nel 2014.

Managing partner di Orrick, ha costituito un dipartimento di fi-nance che oggi conta 30 professionisti appartenenti a una squadra tra le più affermate in Italia. Intercettando una nuova esigenza del mercato, lo studio è diventato il principale protagonista del settore minibond, contribuendo al set-up del primo fondo a questi dedicato, il Fondo Pmi Italia. Tra i clienti: Snam, Banca Monte dei Paschi di Siena, la Popolare di Bari, Sirio, Isaia & Isaia, Renco, Landi Renzo. Si è aggiudicato per ben due volte, nel 2008 e nel 2010, il premio come professionista dell’anno Capital Markets dei TopLegal Awards; mentre allo studio, sotto la sua guida, nel 2009 e nel 2014 è stato assegnato il premio come studio dell’anno per il Debt Capital Markets.


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Andrea ArosioLinklatersClasse 1969

Claudia ParzaniLinklaters Classe 1971

Esperto di diritto bancario e finanziario, ha strutturato la presenza in Italia dello studio magic circle Linklaters di cui è managing partner. Cresciuto sotto l’ala di Roberto Casati, prima in Brosio Casati, e successivamente in Allen & Overy, dove nel 2003 diventerà equity partner, nel 2005 si traferisce in Pedersoli come socio responsabi-le del dipartimento di banking & finance. Membro dello European Managing Committee di Linklaters, ha giocato un ruolo attivo nella crescita sostenibile dello studio, basata sul rafforzamento dei settori principali in cui opera e sull’inserimento di nuovi dipartimenti com-plementari. Vincitore nel 2007 dei TopLegal Awards come profes-sionista dell’anno, nel 2014 è stato insignito del premio TopLegal al managing partner dell’anno.

A Parzani Linklaters ha affidato nel 2007, quando ha aperto la sede in Italia, la divisione di equity & capital markets, da sempre a for-te connotazione maschile. A distanza di nove anni, rimane l’unico socio donna della sede italiana, mentre a livello globale fa parte del gruppo focalizzato sul settore consumer e guida quello dedicato al lusso. Vincitrice dei TopLegal Awards 2012 come professionista donna dell’anno, è presidente di Valore D, l’associazione delle impre-se che promuove il talento femminile. Ha fatto della valorizzazione delle quote rosa il suo segno distintivo. Membro dei Cda di Allianz e Borsa Italiana, è promotrice di diverse iniziative per promuovere e inserire le donne nei Cda.

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10 Paola LeocaniWhite & CaseClasse 1971

Dopo una lunga esperienza in Allen & Overy, è approdata nel 2013 in White & Case. Ha curato le principali emissioni obbligazionarie sul mercato italiano e quasi tutte le operazioni di liability manage-ment. Tra i clienti principali: Banca Intesa, Snam, Italcementi, Crédit Agricole, Bnp Paribas, Nomura. È stata anche coinvolta nella preparazione delle modifiche al Regolamento Emittenti della Consob relative proprio a operazioni di liability management, alli-neando la prassi di mercato vigente in Italia a quella internaziona-le. Nota per i contatti con le autorità di settore e le associazioni di categoria per contribuire all’evoluzione normativa e regolamentare, Leocani è stata tra le ideatrici della piattaforma di Borsa Italiana per la distribuzione del Btp Italia.

Dal 2006 il Centro studi TopLegal svolge ricerche qualitative sul mercato italiano dei servizi legali e tributari con l’obiettivo di individuare e far emergere le eccellenze associative e indi- viduali del panorama professionale nazionale. Una occasione, senza uguali, per promuovere trasparenza, merito e crescita.

www.guidatoplegal.it


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Paolo LudoviciLudoviciClasse 1965

Maura MagioncaldaPedersoliClasse 1969

Domenico FanueleShearman & SterlingClasse 1968

Dopo venticinque anni in Maisto come braccio destro del fondatore, ha intrapreso nel 2015 il progetto di avviare il proprio studio, dando vita a una realtà che ha aggregato oltre venti professionisti tra Milano, Roma e Lon-dra. Le sue aree di specializzazione comprendono riorganizzazioni socie-tarie, M&a e finanza strutturata, pianificazione dei patrimoni personali e dei trust nonché fiscalità degli intermediari finanziari (Oicr) e contenzioso tributario. Si è occupato dell’alleanza tra Alessandro Profumo ed Equita Sim e ha seguito i profili fiscali della fusione tra Sorin e Cyberonics. È vicepresidente della Commissione tecnica normativa e consulenza legale e fiscale di Aipb.

Unica equity partner donna di Pedersoli, ha dato un contribuito decisi-vo al consolidamento e all’affermazione sul mercato della practice banking and finance dello studio nonché allo sviluppo dell’area delle ristrutturazioni del debito. Nel suo track record recente vi sono operazioni di acquisizione e corporate finance al fianco di importanti fondi internazionali di private equity e di large corporate quotati e non (Groupe Alpha, Euromilano), nonché operazioni di finanziamento e di ristrutturazione del debito come legale di primarie banche italiane e straniere, tra cui Intesa Sanpaolo, Uni-credit, Ubi, Ing, Bnl-Bnp Paribas, Crédit Agricole e Bper.

Managing partner e capo della practice corporate per l’Italia di Shearman & Sterling, è l’uomo su cui, dopo l’uscita di un rainmaker come Michael Bosco, lo studio ha deciso di scommettere, affidandogli la responsabilità per l’Italia. Con base a Roma, serve e interpreta una domanda internazionale sofisticata proveniente da fondi di investimento sovrani (Qatar Investment Authority), private equity internazionali (principalmente Blackstone) e gestori di grandi fondi immobiliari come Coima Sgr. È stato tra i promo-tori dell’alleanza strategica tra il suo studio e la boutique tributaria fondata da Giulio Tremonti.


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Giangiacomo OliviDla PiperClasse 1968

Antonio SegniLombardi Molinari SegniClasse 1965

Ferigo FoscariWhite & CaseClasse 1974

Guida il dipartimento Ipt di Dla Piper ed è docente e coordinatore del cor-so in Diritto dei Media e Società dell’Informazione presso l’Università degli Studi di Milano. È abilitato all’esercizio della professione in Inghilterra e Galles. Il gruppo che guida ha vinto i TopLegal Awards nel 2010 quale stu-dio Tmt dell’anno, mentre nel 2011 e nel 2013 lo stesso Olivi ha vinto qua-le miglior professionista dell’anno per il Tmt. Il suo dipartimento gestisce dall’Italia progetti internazionali e si distingue in aree innovative come la comunicazione online, i big data e il mondo dell’Internet delle Cose. Tra i clienti di spicco Bbc, Viacom, Accenture e H3g.

Dopo aver lasciato Gianni Origoni Grippo nel 2006 per fondare Labru-na Mazziotti Segni, nel 2013 si è congiunto a Lombardi Molinari. E ha permesso lo sbarco della sua nuova realtà non solo nel settore del corpora-te/M&a, ma anche nella piazza romana dove conta su una rete di relazio-ni istituzionale e su un parco clienti che comprende nomi istituzionali di grande respiro. Lo studio, che dal suo ingresso ha aggiunto il nome di Segni all’insegna, ne ha beneficiato anche in termini di visibilità sul piano inter-nazionale. Tra le principali operazioni si segnala l’assistenza a Gtech nella recente acquisizione dell’americana Igt per 4,7 miliardi di dollari.

Per anni considerato tra i prodigi di Chiomenti che lo ha promosso a socio a soli 33 anni e successivamente lo ha nominato anche responsabile degli uf-fici di Hong Kong per due anni. Nel 2011 ha sposato il progetto e la crescita di White & Case con Michael Immordino. Ha una vasta esperienza ma-turata con importanti aziende italiane e internazionali e con banche e isti-tuti finanziari, quali Bank of America Merrill Lynch, Banca Imi, Credit Suisse, Deutsche Bank, Goldman Sachs, Intesa Sanpaolo, Jp Morgan, Mediobanca, Morgan Stanley e Unicredit. Tra gli ultimi mandati seguiti si segnala l’assistenza, sugli aspetti internazionali, per il riassetto di Saipem.


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Leo De RosaRusso De RosaClasse 1973

Davide MencacciLinklatersClasse 1972

Claudio GuccioneP&i GuccioneClasse 1965

Fondatore e managing partner dello studio Russo De Rosa, è specializzato in operazioni di private equity, corporate finance, passaggio generazionale e profili fiscali del private banking. Nel giro di poco più di dieci anni ha creato una realtà con circa 50 professionisti, attiva sia sul fronte legale che fiscale. Protagonista di un’intensa attività pubblicistica, è coordinatore e docente del Master di diritto tributario del Sole 24 Ore e collabora con l’Università Bocconi per il corso di Operazioni straordinarie e temi di bilancio. Tra gli ultimi mandati si segnalano le assistenze a Mps Capital Services, Bper, Popolare di Sondrio e 21 Investimenti.

Avvocato italiano e inglese, dopo essere stato per due anni socio in Allen & Overy, dal 2007 passa alla guida del dipartimento banking in Italia di Linklaters. Pragmatico e business-focused, a giudizio dei clienti è uno dei protagonisti del banking & finance italiano, area nella quale, a soli 35 anni, ha vinto i TopLegal Awards come professionista dell’anno. Ha lavorato per numerosi operatori nel comparto, occupandosi di diverse transazioni di le-verage finance e di acquisizioni di elevato profilo. È stato eletto dalla part-nership globale di Linklaters per fare parte dell’International Board, l’organo responsabile delle decisioni strategiche della law firm.

Esperto di contratti pubblici, è specializzato in materia di concessioni di lavori e di servizi in materia di autostrade, ospedali, trasporti, telecomuni-cazioni, energia, acqua e gas. Nel luglio 2012 esce da Cba, in cui era partner dal 2009, per fondare la propria insegna, boutique esclusivamente focalizza-ta sul segmento settoriale delle public utilities e infrastrutture. Una propo-sta innovativa che permette allo studio di assistere i clienti in un segmento di mercato lasciato spesso scoperto dai competitor. Tra i mandati, si ricorda l’affiancamento della Provincia di Bolzano per la realizzazione del primo carcere italiano mediante project financing.


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22 Monica ColomberaLeganceClasse 1968

Già membro del comitato esecutivo, ora coordina il project finance di Le-gance, assistendo banche e sponsor nelle maggiori operazioni infrastruttu-rali. Esperta di energy, ha gestito numerose operazioni nel settore sia con-venzionale sia rinnovabile e nel gas. Nel corso del 2015 ha affiancato F2i negli accordi con Enel Green Power, da cui nascerà uno dei più grandi poli del settore con una dote iniziale di 220 mw. Inoltre, al fianco di Ener-gia Italiana, è stata tra i protagonisti della ristrutturazione miliardaria di Tirreno Power. Tra i suoi clienti: Cassa Depositi e Prestiti, Unicredit, Dexia Crediop, Ing e European Investment Bank.

21 Filippo ModuloChiomentiClasse 1971

Dal 2015 è il primo managing partner della storia di Chiomenti e coordina il lavoro di una squadra di soci gestori che hanno la responsabilità operativa dello studio. Ha svolto il ruolo di socio gestore per tre mandati consecutivi con responsabilità via via crescenti e, subito prima di essere nominato ma-naging partner, ha svolto il ruolo di socio responsabile della comunicazione, rappresentando lo studio verso il mondo esterno. È anche la prima linea della nuova generazione di soci che stanno ereditando il patrimonio isti-tuzionale dello studio. Il suo nome, infatti, compare in mandati strategici come Alitalia-Etihad e Telefonica-Telco.

20 Rocco PanettaNctmClasse 1973

Socio di Nctm in cui, nel 2014, ha integrato il suo studio Panetta & asso-ciati fondato nel 2008. Ha recentemente contribuito alla redazione degli articolati dei decreti per lo sviluppo della banda ultra larga. Panetta è stato consigliere tecnico giuridico del vice segretario generale della Presidenza del Consiglio, Raffaele Tiscar, interfacciandosi anche con il team del capo segreteria del Ministero dello Sviluppo Economico, Alessio Beltrame. In passato è stato dirigente dell’Autorità Garante per la Privacy e segretario ge-nerale della Commissione Via. Ha, inoltre, rappresentato l’Italia nel gruppo dei garanti europei, presso la Commissione europea e il Consiglio.


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Riccardo AgostinelliGattai Minoli Agostinelli - Classe 1967

Marco Rota CandianiHogan Lovells - Classe 1966

Dopo un lungo periodo in Pavia e Ansaldo, ha fondato nel 2000 la sede italiana di Ashurst di cui è stato ma-naging partner, per poi approdare nel 2009 in Latham & Watkins con la responsabilità del gruppo italiano di banking e finance. Dal 2014 ha aggiunto il suo nome all’insegna Gattai Minoli. Agostinelli è riconosciuto tra i più affermati professionisti del mercato specializzati in banking ed insolvency. Tra i suoi clienti vi sono prima-rie banche (italiane ed internazionali), fondi di investimento e società. Lo studio di cui è ora name partner si è aggiudicato il premio come miglior studio dell’anno ai TopLegal Awards del 2015.

Managing partner della sede milanese di Hogan Lovells, ha fatto parte dello studio Lovells dal 2001. Pro-fessionista del corporate/M&a, guida anche il dipartimento italiano di real estate. Ha una doppia qualifica come solicitor in Inghilterra e in Galles e ha lavorato a Londra. L’approccio fortemente internazionale gli ha consentito di maturare un’ampia esperienza in operazioni cross-border con clienti italiani ed internazionali quali Axa Re Private Equity, Bnl e veicoli di investimento qatarioti. È stato protagonista di uno dei principali deal immobiliari degli ultimi mesi: l’acquisizione dell’hotel di lusso The St. Regis Grand Hotel di Roma per 110 milioni di euro.

24 Roberta GuaineriMoro Visconti de Castiglione Guaineri - Classe 1967

Membro più giovane tra i fondatori di Moro Visconti de Castiglione Guaineri, sin dagli anni Novanta partecipa ai più importanti processi nel settore penale societario. Formatasi nella sede italiana e statunitense di Baker & McKenzie, è tra le poche donne alla guida di un’insegna penale di rilevanza nazionale. Ha pro-mosso la strategia dello studio per puntare sull’internazionalizzazione della professione. Dal 2004, infatti, è referente italiana in FraudNet, alleanza internazionale di studi indipendenti specializzati nel business crime voluta dalla Camera di commercio inglese. Il suo studio ha vinto nella sezione penale societario ai TopLegal Awards 2015.

Ottaviano Sanseverino VimercatiGianni Origoni Grippo Cappelli - Classe 1966

Responsabile del dipartimento di energia e infrastrutture di Gianni Origoni Grippo Cappelli di cui è part-ner dal 2001. Ha trascorso diversi anni presso la sede di Londra di cui è stato responsabile. Attivo nel settore dell’energia fin dall’inizio del processo di liberalizzazione e riconosciuto esperto di finanza, si trova stabilmen-te nella prima fascia TopLegal per il project finance legato al settore energetico. Di recente, ha assistito i soci privati (Salini Impregilo, Astaldi, Ansaldo, AnsaldoBreda, Sirti e Atm), nonché la società costituita dai costruttori Sp M4 nel finanziamento della Metro 4 di Milano per un valore complessivo di 516 milioni di euro.


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Ferdinando EmanueleCleary Gottlieb Steen & Hamilton - Classe 1967

Stefano ValerioGatti Pavesi Bianchi - Classe 1970

Partner di Cleary Gottlieb dal 2007, è specializzato in contenzioso e arbitrato, nazionale e internazionale. Tra i suoi clienti figurano Sky, Telecom, Hp e Dexia. Premiato come miglior litigator ai TopLegal Awards 2009, ha assistito Stati ed enti sovrani dinanzi a tribunali italiani ed esteri, tra cui il Banco Nacional de Comercio Exterior contro società controllate dal governo cubano nonché la Repubblica Argentina in giu-dizi promossi da titolari di tango bond. È stato nominato arbitro unico, presidente e arbitro di parte in vari arbitrati internazionali. È inoltre fondatore di Issa-Istituto Superiore di Studi per l’Arbitrato e di ArbIt, forum italiano per l’arbitrato.

Formatosi nella scuderia di Carlo d’Urso e Francesco Gatti, Valerio già da alcuni anni è il principale rap-presentante della seconda generazione di d’Urso Gatti e Bianchi. Non è un caso che abbia contribuito alla definizione di un cambiamento significativo per l’insegna, segnato dall’alleanza con Carlo Pavesi e Stefano Verzoni a seguito della scomparsa di Carlo d’Urso. Nel corso del 2015, ha partecipato a numerose operazioni straordinarie, assistendo Yoox, società quotata alla Borsa di Milano di cui è vice presidente del Cda, nella fusione con Net-a-Porter, e Telecom Italia nello scorporo del ramo Torri e quotazione di Inwit.

28 Luca RossiFacchini Rossi - Classe 1967

Commercialista e revisore, ha lavorato dal 1991 in Andersen Legal e nel 1998 ha fondato lo studio Facchini Rossi. È membro della Commissione Norme di Comportamento della Adc Milano. Tra i più schivi di questa classifica, vanta ottime relazioni con l’Agenzia delle Entrate. Noto come uno tra i più validi professionisti del mercato, Seat Pagine Gialle lo ha coinvolto nella ristrutturazione del debito per un valore di 1,3 miliardi di euro, mentre con Palladio Finanziaria ha guidato l’acquisizione nei settori energia e gaming. Tra gli ultimi mandati si segnalano le consulenze a Cerved e Ovs nell’ammissione alla quotazione sul Mta.

30 Fabio LabrunaLms - Classe 1968

Ex Gianni Origoni Grippo, nel 2006 è stato tra i fondatori di Labruna Mazziotti Segni. Dopo aver dato il via alla stagione delle grandi scissioni, nel 2013 è rimasto al timone di Lms dopo aver fronteggiato lo spin-off di una squadra guidata da Antonio Segni, confluita in Lombardi Molinari. Membro del consiglio di ammini-strazione di diverse società quotate, nel settore del private equity ha fornito assistenza ad alcuni tra i maggiori operatori, quali Axa Private Equity, Bain Capital e Goldman Sachs Capital Partners.


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Francesco RotondiLablaw - Classe 1966

Veronica PinottiMcDermott Will & Emery - Classe 1969

Alessandro BalpBonelliErede - Classe 1969

Francesco SciaudoneGrimaldi - Classe 1969

Domenico Gullo Ashurst - Classe 1971

Tra i soci fondatori di Lablaw e considerato tra i lavoristi di maggior rilievo e accreditato come uno dei più grandi esperti in materia di licenziamenti collettivi, relazioni industriali e somministrazione di lavoro. Grazie anche al suo contributo, Lablaw si è aggiudicato il premio di migliore studio giuslavoristico tre anni di seguito tra il 2009 e il 2011. Negli ultimi anni, la sua attività professionale è stata rappresentata da un’importante cre-scita in termini di clienti, fatturato e riconoscimenti. Dal 2011 fa parte della Global Employment and Labor Law Alliance (L&E Global).

Ha creato la practice di Competition & Eu Law di McDermott in Italia. Ed è membro di tre comitati interni con il compito di promuovere la diversity e la crescita professionale dei collaboratori all’interno dello studio. Vanta oltre vent’anni di esperienza europea e internazionale in ambito regolamentare, acquisita tra Bruxelles (Commissione europea), Milano, Roma e Londra. Nel portafoglio clienti figurano nomi come Kedrion, Se-stant, Heineken, Fendi, Investitori Associati, Mellin.

In BonelliErede dal 2001, ne è partner nel 2005 nonché country partner per l’India. Si occupa di diritto so-cietario, curando operazioni straordinarie di M&a e private equity, operazioni immobiliari e strutturazione di fondi comuni di investimento. Amesso al New York Bar, ha lavorato presso la sede di Manhattan di Simpson Thacher Bartlet, occupandosi principalmente di operazioni di capital markets. Recentemente ha assistito il fondo Kennedy Wilson nel suo primo investimento in italia.

Uomo di punta di Grimaldi, guida il dipartimento di diritto comunitario, antitrust e amministrativo. È stato tra i protagonisti del nuovo corso dell’insegna capitolina, che ha preso il via nel 2012 con l’integrazione di un gruppo di professionisti ex Dewey & LeBoeuf. Si divide tra gli uffici di Roma, Milano e Bruxelles, dove ha intrecciato proficui rapporti con le istituzioni comunitarie grazie alle quali ha effettuato una revisione globale della legislazione europea sul trasporto stradale commerciale.

In Ashurst dal 2011, ha ricoperto prima la carica di managing partner della sede di Roma e, a partire dal 2014, i vertici londinesi hanno affidato alla sua direzione il compito di guidare anche la sede di Milano in un mo-mento delicato di transizione per lo studio internazionale in Italia. È responsabile del dipartimento di diritto comunitario e della concorrenza. Tra i clienti più consolidati c’è Hertz Italia, che ha assistito diverse volte in cause attinenti a presunte violazioni antitrust.


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Nicola AstiFreshfields Bruckhaus Deringer - Classe 1967

Domenico AielloAiello - Classe 1969

Piergiorgio LeofreddiJones Day - Classe 1970

Francesco CentonzeCentonze - Classe 1974

Carlo Re Pedersoli - Classe 1972

Dal 2015 è il nuovo unico managing partner di Freshfields con la responsabilità di entrambi gli uffici dello studio a Milano e a Roma. Nominato socio nel 2002, e partner responsabile del gruppo corporate in Italia specializzato in operazioni di M&a, joint venture, offerte pubbliche di acquisto e buy-out. È stato direttamen-te coinvolto in molte operazioni di elevato profilo tra cui la cessione del ramo d’azienda aeroengine di Avio a General Electric e la cessione di Doc Generici al fondo Charterhouse.

Dopo un trascorso da partner in Dla Piper, nel 2011 fonda la propria insegna di diritto penale societario e dell’economia, dapprima insieme al collega Gerard Brandstatter e in seguito come unico name partner. Tra i punti di forza di Aiello c’è la rete di relazioni che lo lega, tra gli altri, al presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, che nell’aprile 2015 lo ha nominato consigliere di amministrazione di Expo 2015. In prece-denza, è stato anche legale del partito del Carroccio.

Specializzato nella costituzione e aggiornamento dei programmi di emissione, è l’uomo dei Btp, che seguiva prima in Simmons & Simmons e oggi in Jones Day, dove ha fatto il suo ingresso nel 2015. Anche grazie agli ottimi rapporti con le autorità e le Borse di riferimento (Consob, Borsa Italiana, Borsa di Lussemburgo e di Irlanda), assiste regolarmente i principali istituti di credito italiani e internazionali, da Mediobanca e Unicredit a Deutsche Bank, Merrill Lynch e Bnp Paribas.

Cresciuto professionalmente tra i Penalisti associati di Paola Severino, nel 2015 ha abbandonato l’ala pro-tettiva dell’ex ministro per aprire una boutique milanese che punta sulla specializzazione nel diritto penale d’impresa. Ha preso parte a numerosi processi di rilievo nazionale come quello relativo alla discarica di Bussi e al processo ai vertici della casa di moda Dolce & Gabbana. È inoltre professore di diritto penale presso la facoltà di giurisprudenza dell’Università Cattolica del Sacro Cuore.

Ex Grande Stevens, si è unito alla sede torinese di Pedersoli nel 2010. Tra i clienti che può vantare nel suo portafoglio figura il nome di una delle principali società d’investimento europee, la Exor della famiglia Agnelli, protagonista di uno dei mandati più significativi dell’anno: la conquista del colosso americano delle riassicurazioni Partner Re. Sempre per Exor ha seguito l’incremento della partecipazione al capitale della società che edita The Economist.

GLI AVVOCATI D’AFFARI LEADER DI DOMANI - Pedersoli Studio … · 2016-04-11 · La capacità di...

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