GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI DECRETO LEGISLATIVO 14 ...€¦ · GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI DECRETO...

83
GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI DECRETO LEGISLATIVO 14 SETTEMBRE 2015 N. 148 Disposizioni per il riordino della normativa in materia di ammortizzatori sociali in costanza di rapporto di lavoro Potito di Nunzio 1

Transcript of GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI DECRETO LEGISLATIVO 14 ...€¦ · GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI DECRETO...

Page 1: GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI DECRETO LEGISLATIVO 14 ...€¦ · GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI DECRETO LEGISLATIVO 14 SETTEMBRE 2015 N. 148 Disposizioni per il riordino della normativa

GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI

DECRETO LEGISLATIVO 14 SETTEMBRE 2015 N. 148

Disposizioni per il riordino della normativa in materia di ammortizzatori sociali in costanza di rapporto di lavoro

Potito di Nunzio

1

Page 2: GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI DECRETO LEGISLATIVO 14 ...€¦ · GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI DECRETO LEGISLATIVO 14 SETTEMBRE 2015 N. 148 Disposizioni per il riordino della normativa

DECRETO LEGGE 2 MARZO 2020 N. 9 Misure urgenti di sostegno per famiglie, lavoratori e imprese connesse

all'emergenza epidemiologica da COVID-19

DECRETO LEGGE 17 MARZO 2020 N. 18 Misure di potenziamento del Servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all’emergenza

epidemiologica da COVID-19

Potito di Nunzio

2

Page 3: GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI DECRETO LEGISLATIVO 14 ...€¦ · GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI DECRETO LEGISLATIVO 14 SETTEMBRE 2015 N. 148 Disposizioni per il riordino della normativa

PRECISAZIONE

2

I DUE DECRETI LEGGE CONVIVONO

NEL SENSO CHE IL DL 18 NON HA

SOSTITUITO IL DL 9 CHE MANTIENE

TUTTA LA SUA OPERATIVITA’ (ANCHE SE IN

QUALCHE CASO MANCANO ANCORA LE PROCEDURE PER LA

RICHIESTA DEGLI AMMORTIZZATORI SOCIALI)

Page 4: GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI DECRETO LEGISLATIVO 14 ...€¦ · GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI DECRETO LEGISLATIVO 14 SETTEMBRE 2015 N. 148 Disposizioni per il riordino della normativa

PREMESSA

2

Il nostro sistema di sicurezza sociale prevede una serie di strumenti per fronteggiare le crisi aziendali siano esse dovute a eventi esterni all’impresa che a problemi di riorganizzazione o ristrutturazione aziendale. Non tutte le aziende, però, rientrano in questo piano di sicurezza sociale, sono soprattutto quelle industriali beneficiarie di questo sistema di ammortizzatori con qualche deroga per le aziende commerciali con un determinato numero di dipendenti.

Page 5: GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI DECRETO LEGISLATIVO 14 ...€¦ · GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI DECRETO LEGISLATIVO 14 SETTEMBRE 2015 N. 148 Disposizioni per il riordino della normativa

PREMESSA

2

Le micro e piccole imprese o datori di lavoro di qualsiasi altro settore Economico (fino a 5 dipendenti), in caso di crisi, sono totalmente scoperti da protezione sociale. Ed è proprio in favore di questi soggetti che, in casi di cicli economici negativi o in situazioni di emergenza come quella che stiamo vivendo in questo periodo di epidemia da coronavirus, lo Stato mette a disposizione gli ammortizzatori sociali cd in deroga da riconoscere proprio a quelle realtà aziendali che ne risultano privi o che hanno esaurito gli ammortizzatori cd strutturali e si trovano a loro volta privi di copertura.

Page 6: GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI DECRETO LEGISLATIVO 14 ...€¦ · GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI DECRETO LEGISLATIVO 14 SETTEMBRE 2015 N. 148 Disposizioni per il riordino della normativa

Il punto sugli ammortizzatori sociali

2

Schema di sintesi di quelli strutturali

In caso di sospensione totale o parziale dell’attività

CIGO CIGS

In caso di cessazione dell’attività

CIGS NASPI

• RIORG.

• CRISI

• C.D.S.

• E.O.N.E.

• C.T.M.

F.S.B.

F.S.B.A.

F.I.S.

ASS.ORD.

ASS. SOLID.

Page 7: GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI DECRETO LEGISLATIVO 14 ...€¦ · GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI DECRETO LEGISLATIVO 14 SETTEMBRE 2015 N. 148 Disposizioni per il riordino della normativa

Il punto sugli ammortizzatori sociali

2

Schema di sintesi di quelli in deroga

In caso di sospensione totale o parziale dell’attività

In caso di cessazione dell’attività

In questi casi ci troviamo di fronte a emergenze dovute a cicli economici negativi oppure a emergenze straordinarie che colpiscono

tutti compreso i settori non coperti da ammortizzatori sociali strutturali.

Il periodo Covid-19 e proprio una di quelle. In questi casi lo Stato italiano mette a disposizione aiuti economici

per sostenere il reddito delle famiglie e delle imprese. PEI I LAVORATORI GLI AIUTI ARRIVANO TRAMITE LA CIGD

Page 8: GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI DECRETO LEGISLATIVO 14 ...€¦ · GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI DECRETO LEGISLATIVO 14 SETTEMBRE 2015 N. 148 Disposizioni per il riordino della normativa

8 8

Integrazione

salariale

ordinaria

Page 9: GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI DECRETO LEGISLATIVO 14 ...€¦ · GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI DECRETO LEGISLATIVO 14 SETTEMBRE 2015 N. 148 Disposizioni per il riordino della normativa

• a) imprese industriali manifatturiere, di trasporti, estrattive, di installazione di impianti, produzione e distribuzione dell'energia, acqua e gas;

• b) cooperative di produzione e lavoro che svolgano attività lavorative similari a quella degli operai delle imprese industriali, ad eccezione delle cooperative elencate dal D..P.R. n.602/70;

• c) imprese dell'industria boschiva, forestale e del tabacco;

• d) cooperative agricole, zootecniche loro consorzi che esercitano attività di trasformazione, manipolazione e commercializzazione di prodotti agricoli propri per i soli dipendenti con contratto di lavoro a tempo indeterminato;

• e) imprese addette al noleggio e alla distribuzione dei film e di sviluppo e stampa di pellicola cinematografica;

• f) imprese industriali per la frangitura delle olive per conto terzi;

• i) imprese produttrici di calcestruzzo preconfezionato;

• j) imprese addette agli impianti elettrici e telefonici;

• k) imprese addette all'armamento ferroviario;

• l) imprese industriali degli enti pubblici, salvo il caso in cui il capitale sia interamente di proprietà pubblica;

• m) imprese industriali e artigiane e dell'edilizia e affini;

• n) imprese industriali esercenti l'attività di escavazione e/o lavorazione di materiale lapideo;

• o) imprese artigiane che svolgono attività di escavazione e di lavorazione di materiali lapidei, con esclusione di quelle che svolgono tale attività di lavorazione in laboratori con strutture e

organizzazione distinte dalla attività di escavazione.

9 9

LE AZIENDE DESTINATARIE

Page 10: GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI DECRETO LEGISLATIVO 14 ...€¦ · GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI DECRETO LEGISLATIVO 14 SETTEMBRE 2015 N. 148 Disposizioni per il riordino della normativa

I lavoratori assunti con contratto di lavoro subordinato, operai, impiegati e quadri, ivi compresi gli apprendisti (apprendistato professionalizzante), compreso il settore agricolo.

I lavoratori devono possedere - presso l'unità produttiva per la quale si chiede il trattamento - una anzianità di effettivo lavoro di almeno 90 giorni alla data di presentazione della relativa domanda di concessione; fa eccezione il caso di domanda di trattamento ordinario di integrazione salariale per eventi oggettivamente non evitabili nel settore industriale.

Sono esclusi: Dirigenti e lavoratori a domicilio

Si precisa che per anzianità di "effettivo lavoro" si fa riferimento alle giornate di effettiva presenza al lavoro a prescindere dalla loro durata oraria.

Sono compresi al suddetto fine i periodi di sospensione dal lavoro derivanti da ferie, festività e infortuni e, in applicazione degli indirizzi emersi dalla giurisprudenza, (Corte di Cassazione: pronunce n. 16235/2002 e n. 453/2003) anche i periodi di maternità obbligatoria.

10 10

I BENEFICIARI

Page 11: GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI DECRETO LEGISLATIVO 14 ...€¦ · GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI DECRETO LEGISLATIVO 14 SETTEMBRE 2015 N. 148 Disposizioni per il riordino della normativa

SONO SOLO DUE

• situazioni aziendali dovute a eventi transitori e non imputabili all'impresa o ai dipendenti, incluse le intemperie stagionali. Cd eventi oggettivamente non evitabili;

• situazioni temporanee di mercato.

Le causali denotano che la CIGO è un ammortizzatore al quale si può ricorrere per crisi di breve durata e di natura transitoria e quindi della ripresa della normale attività lavorativa.

Relativamente al precedente punto 1), la non imputabilità all'impresa o ai lavoratori della situazione aziendale consiste nella involontarietà e nella non riconducibilità ad imperizia o negligenza delle parti. Ad esempio: incendi, alluvioni, sisma, crolli, mancanza di energia elettrica, impraticabilità dei locali - anche per ordine di pubblica autorità-, sospensione o riduzione dell'attività per ordine di pubblica autorità per cause non imputabili all'impresa o ai lavoratori (come nel caso delle ordinanze relative al Coronavirus).

Relativamente al precedente punto 2), deve trattarsi di temporaneità della situazione di mercato che comporta la riduzione o sospensione dell’attività lavorativa purchè sia prevedibile, al momento della presentazione della domanda di CIGO, la normale ripresa attività lavorativa al termine della CIGO. Ad esempio: mancanza di lavoro o di commesse e crisi di mercato, mancanza di materie prime o componenti, sciopero di un reparto o di altra impresa, guasti ai macchinari, manutenzione straordinaria).

Nel Decreto del Ministero del Lavoro del 15 aprile 2016 sono elencate tutte le fattispecie delle casistiche su indicate.

11 11

CAUSALI

Page 12: GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI DECRETO LEGISLATIVO 14 ...€¦ · GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI DECRETO LEGISLATIVO 14 SETTEMBRE 2015 N. 148 Disposizioni per il riordino della normativa

13 settimane continuative per ciascuna unità produttiva, prorogabile trimestralmente fino ad un massimo complessivo di 52 settimane in un biennio mobile (norma non applicabile in caso di interventi determinati da eventi oggettivamente non evitabili, eccetto nel caso di imprese di cui alle lettere k), l) ed m) di cui sopra).

Si ricorda che comunque, per ciascuna unità produttiva, non si può superare complessivamente tra CIGO e CIGS un massimo di 24 mesi in un quinquennio mobile (fatta salva la previsione sulla durata per i CDS (Contratti di Solidarietà): ai fini del calcolo della durata massima complessiva, entro il limite di 24 mesi nel quinquennio mobile la durata dei trattamenti per CDS viene computata nella misura della metà; oltre tale limite la durata di tali trattamenti viene computata per intero. Quanto precede non si applica alle imprese edili e affini. Quindi, ad esempio, un CDS di 24 mesi verrà contato come 12 mesi di durata oppure un CDS di 36 mesi verrà contato come 24 mesi di durata).

Per le imprese industriali e artigiane dell'edilizia e affini / imprese industriali e artigiane svolgenti attività di escavazione e lavorazione di materiali lapidei la durata complessivamente tra CIGO e CIGS è di un massimo di 30 mesi in un quinquennio mobile.

I limiti massimi di durata possono essere computati avuto riguardo non ad un’intera settimana di calendario ma alle singole giornate di sospensione del lavoro e considerando usufruita una settimana solo allorché la contrazione del lavoro abbia interessato sei giorni, o cinque in caso di settimana corta.

Pertanto nel caso di settimane usufruite parzialmente, le aziende comunicheranno all’Inps il numero di settimane effettivamente usufruite (somma di singoli giorni diviso 5 oppure 6 a seconda se la settimana è corta oppure ha anche il sabato lavorativo) affinchè l’Istituto ne tenga conto ai fini del computo delle 52 settimane.

12 12

DURATA

Page 13: GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI DECRETO LEGISLATIVO 14 ...€¦ · GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI DECRETO LEGISLATIVO 14 SETTEMBRE 2015 N. 148 Disposizioni per il riordino della normativa

L’unità produttiva si identifica con la sede legale, gli stabilimenti, le filiali e i laboratori distaccati dalla sede, che abbiano una organizzazione autonoma. Costituiscono indice dell’organizzazione autonoma lo svolgimento nelle sedi, stabilimenti, filiali e laboratori distaccati, di un’attività idonea a realizzare l’intero ciclo produttivo o una sua fase completa, unitamente alla presenza di lavoratori in forza in via continuativa.

Quindi l’unità produttiva deve essere funzionalmente autonoma, caratterizzata per la sua sostanziale indipendenza tecnica: in essa deve essere svolto e concluso il ciclo relativo ad una frazione o ad un momento essenziale dell'attività produttiva aziendale (Cass. 22.4.2010, n. 9558; Cass. 22.3.2005, n. 6117; Cass. 6.8.2003, n. 11883; Cass. 9.8.2002, n. 12121; Cass. 20.7.2001, n. 9881).

Non sono da ricomprendersi, pertanto, nella definizione di unità produttiva i cosiddetti cantieri temporanei di lavoro, quali, ad esempio, quelli per l’esecuzione di lavori edili di breve durata e/o per l’installazione di impianti. (vedi Circ. Inps n. 197/2015).

A questi fini è necessario verificare nella posizione Inps aziendale accedendo al sito Inps, se le filiali aziendali sono state classificate unità produttive o unità operative.

13 13

IL CONCETTO DI UNITA’ PRODUTTIVA

Page 14: GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI DECRETO LEGISLATIVO 14 ...€¦ · GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI DECRETO LEGISLATIVO 14 SETTEMBRE 2015 N. 148 Disposizioni per il riordino della normativa

Nei limiti di durata su indicati, non possono essere autorizzate ore di integrazione salariale ordinaria eccedenti il limite di 1/3 delle ore ordinarie lavorabili nel biennio mobile, con riferimento a tutti i lavoratori dell'unità produttiva mediamente occupati nel semestre precedente la domanda di concessione di integrazione salariale. Detti dati devono inseriti nella domanda di integrazione salariale presentata dall'impresa.

ESEMPIO 1

Reparto con 30 dipendenti

Lavoratori occupati mediamente nel semestre

precedente nell’unità produttiva oggetto di CIG 30

Ore lavorabili nel biennio (2080 ore * 2anni * 30 dipendenti) = 124.000

Massimo di ore integrabili (124.000 * 33,33%) = 37.440

Numero di settimane per ciascun lavoratore

(37.440 / 40 ore settimanali) = 936 settimane /30 dipendenti = 31,20

(2080 sono le ore annue lavorabili da un lavoratore a tempo pieno che vanno ovviamente riproporzionali per i part time)

14 14

LE ORE AUTORIZZABILI DI CIGO

Page 15: GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI DECRETO LEGISLATIVO 14 ...€¦ · GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI DECRETO LEGISLATIVO 14 SETTEMBRE 2015 N. 148 Disposizioni per il riordino della normativa

ESEMPIO 2

Reparto con 30 dipendenti

Lavoratori occupati mediamente nel semestre

precedente nell’unità produttiva oggetto di CIG 25

Ore lavorabili nel biennio (2080 ore * 2 anni * 25 dipendenti) = 102.500

Massimo di ore integrabili (102.500 * 33,33%) = 34.167

Numero di settimane per ciascun lavoratore

(34.167 / 40 ore settimanali) = 854 settimane /30 dipendenti = 28,47

(2080 sono le ore annue lavorabili da un lavoratore a tempo pieno che vanno ovviamente riproporzionali per i part time)

15 15

LE ORE AUTORIZZABILI DI CIGO

Page 16: GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI DECRETO LEGISLATIVO 14 ...€¦ · GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI DECRETO LEGISLATIVO 14 SETTEMBRE 2015 N. 148 Disposizioni per il riordino della normativa

16 16

LE INDENNITA’ DI CIGO

Ai lavoratori in CIGO spetta l’80% della retribuzione globale che sarebbe a lui spettata per le ore

di lavoro non prestate, comprese fra le ore zero e il limite dell'orario contrattuale e non può superare

gli importi di seguito esposti (valori anno 2020) a seconda se la retribuzione del lavoratore è

inferiore o superiore a € 2.159,48 (compresi i ratei delle mensilità aggiuntive):

Attenzione: la disposizione sul limite massimo non si applica ai trattamenti concessi per intemperie

stagionali nel settore agricolo.

Page 17: GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI DECRETO LEGISLATIVO 14 ...€¦ · GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI DECRETO LEGISLATIVO 14 SETTEMBRE 2015 N. 148 Disposizioni per il riordino della normativa

Le imprese che presentano domanda di integrazione salariale devono pagare un contributo pari al:

• 9% della retribuzione globale che sarebbe spettata al lavoratore per le ore di lavoro non prestate, relativamente ai periodi di integrazione salariale ordinaria/straordinaria fruiti all'interno di uno o più interventi concessi sino ad un limite di complessivo di 52 settimane in un quinquennio mobile

• 12% oltre il limite di cui alla lettera a) e sino a 104 settimane in un biennio mobile

• 15% oltre il limite di cui alla lettera b) in un quinquennio mobile

Il contributo non è dovuto per gli interventi di CIGO concessi per eventi oggettivamente non evitabili (come nel caso di coronavirus per le zone interessate).

17 17

LA CONTRIBUZIONE A CARICO AZIENDA

Page 18: GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI DECRETO LEGISLATIVO 14 ...€¦ · GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI DECRETO LEGISLATIVO 14 SETTEMBRE 2015 N. 148 Disposizioni per il riordino della normativa

I periodi di sospensione/riduzione dell'orario sono utili ai fini del diritto e della misura della pensione anticipata / di vecchiaia sulla base della retribuzione che il dipendente avrebbe percepito se avesse lavorato.

18 18

CONTRIBUZIONE FIGURATIVA PER I LAVORATORI

Page 19: GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI DECRETO LEGISLATIVO 14 ...€¦ · GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI DECRETO LEGISLATIVO 14 SETTEMBRE 2015 N. 148 Disposizioni per il riordino della normativa

Prima di collocare in CIGO i dipendenti l’azienda deve inviare una comunicazione preventiva alle RSA/RSU, ove esistenti, nonché alle articolazioni territoriali delle associazioni sindacali comparativamente più rappresentative a livello nazionale, contenente:

• le cause di sospensione/riduzione dell'orario di lavoro,

• della entità e della durata prevedibile,

• del numero di lavoratori interessati.

A tale comunicazione segue, su richiesta di una delle parti, un esame congiunto della situazione avente a oggetto la tutela degli interessi dei lavoratori in relazione alla crisi dell'impresa.

L'intera procedura deve esaurirsi entro 25 giorni dalla data comunicazione di apertura della procedura di consultazione sindacale, ridotti a 10 per le imprese fino a 50 dipendenti.

19 19

LA PROCEDURA SINDACALE

Page 20: GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI DECRETO LEGISLATIVO 14 ...€¦ · GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI DECRETO LEGISLATIVO 14 SETTEMBRE 2015 N. 148 Disposizioni per il riordino della normativa

Nei casi di eventi oggettivamente non evitabili che rendano non differibile la sospensione o la riduzione dell'attività produttiva, l'impresa è tenuta a comunicare alle OOSS la durata prevedibile della sospensione o riduzione e il numero dei lavoratori interessati. Quando la sospensione o riduzione dell'orario di lavoro sia superiore a sedici ore settimanali si procede, a richiesta dell'impresa o delle OOSS, da presentarsi entro tre giorni dalla comunicazione di apertura della consultazione sindacale, a un esame congiunto in ordine alla ripresa della normale attività produttiva e ai criteri di distribuzione degli orari di lavoro. La procedura deve esaurirsi entro i cinque giorni successivi a quello della richiesta.

Per le imprese dell'industria e dell'artigianato edile e dell'industria e dell'artigianato lapidei, le disposizioni di cui sopra si applicano limitatamente alle richieste di proroga dei trattamenti con sospensione dell'attività lavorativa oltre le 13 settimane continuative.

All'atto della presentazione della domanda di concessione di integrazione salariale da inviare all’Inps deve essere data comunicazione dell'esecuzione della procedura su descritta.

20

20

LA PROCEDURA SINDACALE

Page 21: GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI DECRETO LEGISLATIVO 14 ...€¦ · GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI DECRETO LEGISLATIVO 14 SETTEMBRE 2015 N. 148 Disposizioni per il riordino della normativa

Dopo la procedura sindacale, l’azienda può collocare in CIGO i propri lavoratori e presentare domanda all’Inps per accedere alla integrazione. La domanda va inviata telematicamente, entro il termine di 15 giorni dall'inizio della sospensione/riduzione per CIGO.

L’integrazione non può avere luogo per periodi anteriori di una settimana rispetto alla data di presentazione.

In caso di omessa/tardiva presentazione della domanda, qualora ne derivi un danno al lavoratore per la perdita parziale/totale del diritto alla integrazione, l'impresa deve corrispondere una somma di importo equivalente all'integrazione non percepita.

21 21

DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE DA INVIARE ALL’INPS

Page 22: GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI DECRETO LEGISLATIVO 14 ...€¦ · GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI DECRETO LEGISLATIVO 14 SETTEMBRE 2015 N. 148 Disposizioni per il riordino della normativa

Pagamento dell'indennità: A cura dell'impresa in favore dei lavoratori aventi diritto alla fine di ogni periodo di paga.

Rimborso a cura dell'Inps: L'Inps rimborsa quanto anticipato dal datore di lavoro oppure l'impresa conguaglia le somme secondo il meccanismo del conguaglio tra contributi dovuti e prestazioni corrisposte.

il conguaglio/rimborso devono essere effettuati - a pena di decadenza - entro 6 mesi dalla fine del periodo di paga in corso alla scadenza del termine di durata della concessione/dalla data del provvedimento di concessione (*), se successivo.

(*) Per "provvedimento di concessione" si intende la delibera dell’INPS territorialmente competente per quanto riguarda le integrazioni salariali ordinarie, e il decreto ministeriale per le integrazioni salariali straordinarie. A tal riguardo, si sottolinea che ad ogni istanza di CIGO o ad ogni decreto di concessione CIGS/contratto di solidarietà dovrà corrispondere, da parte delle sede INPS, un’unica autorizzazione relativa all’intero periodo per ogni unità produttiva interessata (Circ. Inps n. 197/2015).

22 22

CHI PAGA LA CIGO

Page 23: GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI DECRETO LEGISLATIVO 14 ...€¦ · GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI DECRETO LEGISLATIVO 14 SETTEMBRE 2015 N. 148 Disposizioni per il riordino della normativa

23 24/03/2020 23

Integrazione

salariale

straordinaria

Page 24: GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI DECRETO LEGISLATIVO 14 ...€¦ · GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI DECRETO LEGISLATIVO 14 SETTEMBRE 2015 N. 148 Disposizioni per il riordino della normativa

• (I) I seguenti soggetti che nel semestre precedente la data di presentazioni della domanda abbiano occupato mediamente più di 15 dipendenti, inclusi dirigenti e apprendisti:

• a) imprese industriali,

• b) imprese artigiane che procedono alla sospensione dei lavoratori in conseguenza di sospensioni o riduzioni dell'attività dell'impresa che esercita l'influsso gestionale prevalente comprese quelle edili ed affini;

• "Influsso gestionale prevalente": si ha quando in relazione ai contrattai aventi ad oggetto l'esecuzione di opere o la prestazione di servizi o la produzione di beni o semilavorati costituenti oggetto dell'attività produttiva o commerciale dell'impresa committente, la somma dei corrispettivi risultanti dalle fatture emesse dall'imprese destinataria delle commesse nei confronti dell'impresa committente/acquirente/somministrata abbia superato, nel biennio precedente, secondo quanto emerge dall'elenco clienti e fornitori, il 50% del complessivo fatturato dell'impresa destinataria delle commesse.

• c} imprese appaltatrici di servizi di mensa o ristorazione, che subiscano una riduzione di attività in dipendenza di situazioni di difficoltà dell'azienda appaltante, che abbiano comportato per quest'ultima il ricorso al trattamento ordinario o straordinario di integrazione salariale;

• d} imprese appaltatrici di servizi di pulizia, anche se costituite in forma di cooperativa, che subiscano una riduzione di attività in conseguenza della riduzione delle attività dell' azienda appaltante, che abbiano comportato per quest' ultima il ricorso al trattamento straordinario di integrazione salariale;

• e) imprese dei settori ausiliari del servizio ferroviario, ovvero del comparto della produzione e della manutenzione del materiale rotabile;

• f) imprese cooperative di trasformazione di prodotti agricoli e loro consorzi;

• g) imprese di vigilanza.

24 24/03/2020 Segue ….24

LE AZIENDE DESTINATARIE

Page 25: GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI DECRETO LEGISLATIVO 14 ...€¦ · GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI DECRETO LEGISLATIVO 14 SETTEMBRE 2015 N. 148 Disposizioni per il riordino della normativa

• (II) I seguenti soggetti che nel semestre precedente la data di presentazioni della domanda abbiano occupato mediamente più di 50 dipendenti, inclusi dirigenti e apprendisti:

• a) imprese esercenti attività commerciali, comprese quelle della logistica

• b) agenzie di viaggio e turismo, compresi gli operatori turistici.

25 24/03/2020 segue….25

LE AZIENDE DESTINATARIE

Page 26: GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI DECRETO LEGISLATIVO 14 ...€¦ · GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI DECRETO LEGISLATIVO 14 SETTEMBRE 2015 N. 148 Disposizioni per il riordino della normativa

• (III) I seguenti soggetti a prescindere dal numero dei dipendenti, in relazione alle categorie seguenti:

• a) imprese del trasporto aereo e di gestione aeroportuale e società da queste derivate;

• b) partiti e movimenti politici e loro rispettive articolazioni e sezioni territoriali, nei limiti di spesa autorizzati per il 2015 e per gli anni a seguire.

• Attenzione: Nel caso di richieste presentate prima che siano trascorsi sei mesi dal trasferimento di azienda, il requisito relativo alla classe dimensionale deve sussistere, per l'impresa subentrante, nel periodo decorrente dalla data del predetto trasferimento.

26 24/03/2020 segue….26

LE AZIENDE DESTINATARIE

Page 27: GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI DECRETO LEGISLATIVO 14 ...€¦ · GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI DECRETO LEGISLATIVO 14 SETTEMBRE 2015 N. 148 Disposizioni per il riordino della normativa

• Beneficiari

• Il concetto di Unità produttiva

• Indennità di CIGS

• Contribuzione addizionale a carico dell’azienda

• Contribuzione figurativa per i lavoratori

• Chi paga la CIGS

27 24/03/2020 segue….27

QUESTE NORMATIVE SONO IDENTICHE ALLA CIGO

Page 28: GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI DECRETO LEGISLATIVO 14 ...€¦ · GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI DECRETO LEGISLATIVO 14 SETTEMBRE 2015 N. 148 Disposizioni per il riordino della normativa

L'intervento si può richiedere quando la sospensione/riduzione dell'orario ha luogo per le seguenti cause:

• RIORGANIZZAZIONE AZIENDALE

• CRISI AZIENDALE

• CONTRATTO DI SOLIDARIETA‘.

• A. RIORGANIZZAZIONE AZIENDALE: Il programma deve contenere un piano di interventi volto a fronteggiare le inefficienze della struttura gestionale o produttiva e le indicazioni sugli investimenti e sull'eventuale attività di formazione. Tale programma deve, in ogni caso, essere finalizzato ad un consistente recupero occupazionale del personale interessato alle sospensioni o alle riduzioni dell'orario di lavoro. La fattispecie della "riorganizzazione aziendale", assorbe e ricomprende in sé le fattispecie della ristrutturazione e conversione aziendale (Circ. ML n. 30/15).

• B. CRISI AZIENDALE: Il programma deve contenere un piano di risanamento volto a fronteggiare gli squilibri di natura produttiva, finanziaria, gestionale o derivanti da condizionamenti esterni. Il piano deve indicare gli interventi correttivi da affrontare e gli obiettivi concretamente raggiungibili finalizzati alla continuazione dell'attività aziendale e alla salvaguardia occupazionale.

• C. CONTRATTO DI SOLIDARIETA‘: è attivabile solo a seguito di accordi collettivi aziendali con i sindacati aderenti alle confederazioni maggiormente rappresentative sul piano nazionale, che stabiliscono una riduzione dell'orario di lavoro al fine di evitare, in tutto o in parte, la riduzione o la dichiarazione di esubero del personale anche attraverso un suo più razionale impiego.

Nel D.M. 13 gennaio 2016, n. 94033 sono elencati i criteri per l'approvazione di programmi di CIGS.

28 24/03/2020 segue….28

CAUSALI

Page 29: GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI DECRETO LEGISLATIVO 14 ...€¦ · GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI DECRETO LEGISLATIVO 14 SETTEMBRE 2015 N. 148 Disposizioni per il riordino della normativa

A. RIORGANIZZAZIONE AZIENDALE: Relativamente a ciascuna unità produttiva fino a un massimo di 24 mesi, anche continuativi, in un quinquennio mobile.

B. CRISI AZIENDALE: Relativamente a ciascuna unità produttiva fino a un massimo di 12 mesi, anche continuativi. Una nuova autorizzazione non può essere concessa prima che sia decorso un periodo pari a 2/3 di quello relativo alla precedente autorizzazione.

Attenzione: nei due casi che precedono le sospensioni del lavoro possono essere autorizzate solo nel limite dell'80% delle ore lavorabili nell'unità produttiva nell'arco di tempo di cui al programma autorizzato.

C. CDS: Relativamente a ciascuna unità produttiva fino ad un massimo di 24 mesi, anche continuativi, in un quinquennio mobile. Si ricorda che il CDS può arrivare fino a 36 mesi perché, ai fini del computo nel quinquennio valgono 24 mesi (infatti i primi 24 mesi contano la metà).

29 24/03/2020 segue….29

DURATA

Page 30: GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI DECRETO LEGISLATIVO 14 ...€¦ · GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI DECRETO LEGISLATIVO 14 SETTEMBRE 2015 N. 148 Disposizioni per il riordino della normativa

Prima di collocare in CIGS i dipendenti l’azienda deve inviare una comunicazione preventiva alle RSA/RSU (per la causali di riorganizzazione e per crisi aziendale - direttamente o per il tramite dell'associazione imprenditoriale cui aderisce/conferisce mandato) nonchè alle articolazioni territoriali delle associazioni sindacali comparativamente più rappresentative a livello nazionale, contenente

• le cause di sospensione o di riduzione dell'orario di lavoro,

• l'entità e la durata prevedibile,

• il numero dei lavoratori interessati.

Entro 3 giorni dalla comunicazione, l'impresa o i soggetti sindacali indicati presentano domanda di esame congiunto della situazione aziendale, e, al fine di convocare le parti, inviano tale domanda:

• all'ufficio individuato dalla Regione, se l'intervento riguarda più unità produttive ubicate in una sola regione

• al Ministero del lavoro, se l'intervento riguarda più unità produttive ubicate in più regioni, fermo restando che il Ministero richiede comunque il parere delle regioni interessate.

30 24/03/2020 segue….30

PROCEDURA SINDACALE

Page 31: GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI DECRETO LEGISLATIVO 14 ...€¦ · GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI DECRETO LEGISLATIVO 14 SETTEMBRE 2015 N. 148 Disposizioni per il riordino della normativa

L’esame congiunto riguarda il programma che l'impresa intende attuare, comprensivo della durata e del numero dei lavoratori interessati alla sospensione/riduzione dell'orario e delle ragioni che rendono non praticabili forme alternative di riduzioni di orario, nonchè le misure previste per gestire le eventuali eccedenze di personale, i criteri di scelta dei lavoratori da sospendere, che devono essere coerenti con le ragioni alla base della richiesta dell'intervento, e le modalità della rotazione tra lavoratori o le ragioni tecnico-organizzative della mancata adozione di meccanismi di rotazione. In caso di mancato rispetto delle modalità di rotazione dei lavoratori è prevista una contribuzione addizionale del’1% applicato sul contributo addizionale dovuto per i singoli lavoratori ai quali non è stata applicata la rotazione e limitatamente al periodo temporale per il quale è stata accertata la violazione.

Inoltre, le parti devono dichiarare espressamente la non percorribilità del CDS.

Attenzione: l'intera procedura di consultazione, attivata dalla richiesta di esame congiunto, si esaurisce nei 25 giorni successivi a quello in cui è stata avanzata la richiesta (termini ridotti a 10 nelle imprese che occupano fino a 50 dipendenti).

La sospensione o la riduzione dell'orario, così come concordata tra le parti nelle procedure di consultazione, decorre non prima del trentesimo giorno successivo alla data di presentazione della domanda iniziale.

31 24/03/2020 segue….31

PROCEDURA SINDACALE

Page 32: GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI DECRETO LEGISLATIVO 14 ...€¦ · GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI DECRETO LEGISLATIVO 14 SETTEMBRE 2015 N. 148 Disposizioni per il riordino della normativa

La domanda di concessione di trattamento straordinario di integrazione salariale è presentata entro sette giorni dalla data di conclusione della procedura di consultazione sindacale o dalla data di stipula dell'accordo collettivo aziendale relativo al ricorso all'intervento e deve essere corredata dell'elenco nominativo dei lavoratori interessati dalle sospensioni o riduzioni di orario.

La sospensione o la riduzione dell'orario, così come concordata tra le parti nelle procedure di consultazione, decorre non prima del trentesimo giorno successivo alla data di presentazione della domanda iniziale.

In caso di omessa/tardiva presentazione della domanda, qualora ne derivi un danno al lavoratore per la perdita parziale/totale del diritto alla integrazione, l'impresa deve corrispondere una somma di importo equivalente all'integrazione non percepita.

32 24/03/2020 segue….32

DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE DA INVIARE ALL’INPS

Page 33: GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI DECRETO LEGISLATIVO 14 ...€¦ · GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI DECRETO LEGISLATIVO 14 SETTEMBRE 2015 N. 148 Disposizioni per il riordino della normativa

33 24/03/2020 33

FSB

Fondo di

Solidarietà

Bilaterale

Page 34: GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI DECRETO LEGISLATIVO 14 ...€¦ · GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI DECRETO LEGISLATIVO 14 SETTEMBRE 2015 N. 148 Disposizioni per il riordino della normativa

Come accennato in precedenza, le fonti istitutive (organizzazioni sindacali e imprenditoriali comparativamente più rappresentative a livello nazionale) possono stipulare accordi e contratti collettivi, anche intersettoriali, aventi a oggetto la costituzione di Fondi di solidarietà bilaterali per i settori che non rientrano nell'ambito di applicazione degli ammortizzatori sociali (CIGO E CIGS) con la finalità di assicurare ai lavoratori una tutela in costanza di rapporto di lavoro nei casi di riduzione o sospensione dell'attività lavorativa per le medesime cause di CIGO e CIGS.

I FSB sono istituiti presso l'INPS, con decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze.

Alcuni fondi sono già stati costituiti e funzionanti, ad esempio quelli nel settore credito e assicurativo o come il fondo di solidarietà del Trentino, e l'istituzione è obbligatoria per tutti i settori che non rientrano nell'ambito di applicazione degli ammortizzatori strutturali e in favore dei datori di lavoro che occupano mediamente più di cinque dipendenti. Ai fini del raggiungimento della soglia dimensionale vengono computati anche gli apprendisti. Le prestazioni e i relativi obblighi contributivi non si applicano al personale dirigente se non espressamente previsto.

34 24/03/2020 segue….34

FONDO DI SOLIDARIETA’ BILATERALE ALTERNATIVO

Page 35: GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI DECRETO LEGISLATIVO 14 ...€¦ · GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI DECRETO LEGISLATIVO 14 SETTEMBRE 2015 N. 148 Disposizioni per il riordino della normativa

I fondi assicurano, in relazione alle causali previste dalla normativa in materia di integrazioni salariali ordinarie o straordinarie, la prestazione di un assegno ordinario di importo almeno pari all'integrazione salariale per una durata massima della prestazione che tuttavia non può essere inferiore a 13 settimane in un biennio mobile e non superiore, a seconda della causale invocata, alle durate massime previste per la CIGO e la CIGS, e comunque nel rispetto della durata massima complessiva del biennio e del quinquennio prevista sempre per la CIGO e la CIGS. All'assegno ordinario si applica, per quanto compatibile, la normativa in materia di integrazioni salariali ordinarie.

La domanda di accesso all'assegno ordinario erogato dai fondi deve essere presentata non prima di 30 giorni dall'inizio della sospensione o riduzione dell'attività lavorativa eventualmente programmata e non oltre il termine di 15 giorni dall'inizio della sospensione o riduzione dell'attività lavorativa.

35

24/03/2020 segue….35

COSA ASSICURANO I F.S.B.

Page 36: GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI DECRETO LEGISLATIVO 14 ...€¦ · GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI DECRETO LEGISLATIVO 14 SETTEMBRE 2015 N. 148 Disposizioni per il riordino della normativa

I fondi, oltre alla finalità di garantire un trattamento di integrazione salariale, possono avere le seguenti finalità:

a) assicurare ai lavoratori prestazioni integrative, in termini di importi o durate, rispetto alle prestazioni previste dalla legge in caso di cessazione del rapporto di lavoro, ovvero prestazioni integrative, in termini di importo, rispetto a trattamenti di integrazione salariale previsti dalla normativa vigente;

b) prevedere un assegno straordinario per il sostegno al reddito, riconosciuto nel quadro dei processi di agevolazione all'esodo, a lavoratori che raggiungano i requisiti previsti per il pensionamento di vecchiaia o anticipato nei successivi cinque anni;

c) contribuire al finanziamento di programmi formativi di riconversione o riqualificazione professionale, anche in concorso con gli appositi fondi nazionali o dell'Unione europea.

Per queste ulteriori finalità, i fondi possono essere istituiti anche in relazione a settori di attività e classi di ampiezza dei datori di lavoro che già rientrano nell'ambito di applicazione degli ammortizzatori strutturali.

Per il finanziamento delle provvidenze messe a disposizione dal Fondo, i decreti di recepimento degli accordi, determinano le aliquote di contribuzione ordinaria, ripartita tra datori di lavoro e lavoratori nella misura, rispettivamente, di due terzi e di un terzo, in maniera tale da garantire la precostituzione di risorse continuative adeguate.

Per l'assegno straordinario di cui al precedente punto b), è dovuto, da parte del datore di lavoro, un contributo straordinario di importo corrispondente al fabbisogno di copertura dell'assegno straordinario erogabile e della contribuzione correlata.

Pertanto, si rimanda alla lettura dei singoli accordi o contratti collettivi istitutivi dei Fondi Bilaterali e alle relative regolamentazioni.

36 24/03/2020 segue….36

COSA ALTRO POSSONO ASSICURARE I F.S.B.

Page 37: GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI DECRETO LEGISLATIVO 14 ...€¦ · GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI DECRETO LEGISLATIVO 14 SETTEMBRE 2015 N. 148 Disposizioni per il riordino della normativa

37 24/03/2020 37

FSBA

Fondo di

Solidarietà

Bilaterale Alternativo

Page 38: GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI DECRETO LEGISLATIVO 14 ...€¦ · GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI DECRETO LEGISLATIVO 14 SETTEMBRE 2015 N. 148 Disposizioni per il riordino della normativa

Per i settori dell'artigianato e della somministrazione di lavoro nei quali, in considerazione dell'operare di consolidati sistemi di bilateralità e delle peculiari esigenze di tali settori, e in alternativa ai Fondi Bilaterali, le organizzazioni sindacali e imprenditoriali comparativamente più rappresentative a livello nazionale possono creare Fondi di Solidarietà Bilaterali Alternativi a condizione che assicurino almeno una delle seguenti prestazioni:

• un assegno ordinario di durata e misura pari all'assegno ordinario previsto per i Fondi Bilaterali;

• un assegno di solidarietà, per un periodo massimo previsto di 12 mesi che può essere anche ridotto ma non inferiore a 26 settimane in un biennio mobile.

38 24/03/2020 segue….38

FONDO DI SOLIDARIETA’ BILATERALE

Page 39: GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI DECRETO LEGISLATIVO 14 ...€¦ · GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI DECRETO LEGISLATIVO 14 SETTEMBRE 2015 N. 148 Disposizioni per il riordino della normativa

• Per l’assegno ordinario si rimanda alla slide del FSB;

• L’assegno di solidarietà, deve essere previsto per un periodo massimo previsto di 12 mesi che può essere anche ridotto ma non inferiore a 26 settimane in un biennio mobile. E’ necessario stipulare con le organizzazioni sindacali comparativamente più rappresentative accordi collettivi aziendali che stabiliscono una riduzione dell'orario di lavoro, al fine di evitare o ridurre le eccedenze di personale nel corso della procedura di licenziamento collettivo o al fine di evitare licenziamenti plurimi individuali per giustificato motivo oggettivo. Ai fini della determinazione della misura dell'assegno di solidarietà per le ore di lavoro non prestate si applicano le disposizioni previste per la CIGO. Gli accordi collettivi aziendali individuano i lavoratori interessati dalla riduzione oraria. La riduzione media oraria non può essere superiore al 60 per cento dell'orario giornaliero, settimanale o mensile dei lavoratori interessati. Per ciascun lavoratore, la percentuale di riduzione complessiva dell'orario di lavoro non può essere superiore al 70 per cento nell'arco dell'intero periodo per il quale l'accordo di solidarietà è stipulato. Gli accordi devono anche specificare le modalità attraverso le quali, qualora sia necessario soddisfare temporanee esigenze di maggior lavoro, il datore di lavoro può modificare in aumento, nei limiti del normale orario di lavoro, l'orario ridotto. Il maggior lavoro prestato comporta una corrispondente riduzione dell'assegno di solidarietà.

39 24/03/2020 segue….39

COSA ASSICURANO I F.S.B.A.

Page 40: GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI DECRETO LEGISLATIVO 14 ...€¦ · GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI DECRETO LEGISLATIVO 14 SETTEMBRE 2015 N. 148 Disposizioni per il riordino della normativa

Per l'ammissione all'assegno di solidarietà, il datore di lavoro presenta in via telematica all'INPS domanda di concessione, corredata dall'accordo sindacale, entro sette giorni dalla data di conclusione di questo. Nella domanda deve essere indicato l'elenco dei lavoratori interessati alla riduzione di orario, sottoscritto dalle organizzazioni sindacali.

La riduzione dell'attività lavorativa deve avere inizio entro il trentesimo giorno successivo alla data di presentazione della domanda.

All'assegno di solidarietà si applica, per quanto compatibile, la normativa in materia di integrazioni salariali ordinarie.

Gli accordi e i contratti collettivi definiscono anche:

a) un'aliquota complessiva di contribuzione ordinaria di finanziamento non inferiore allo 0,45 per cento della retribuzione imponibile previdenziale, ripartita fra datore di lavoro e lavoratore secondo criteri che devono essere stabiliti da un accordo tra le parti sociali istitutive del fondo;

b) le tipologie di prestazioni in funzione delle disponibilità del fondo;

c) l'adeguamento dell'aliquota in funzione dell'andamento della gestione ovvero la rideterminazione delle prestazioni in relazione alle erogazioni, tra l'altro tenendo presente in via previsionale gli andamenti del relativo settore in relazione anche a quello più generale dell'economia e l'esigenza dell'equilibrio finanziario del fondo.

Anche per questi Fondi si rimanda alla lettura dei singoli accordi o contratti collettivi istitutivi dei Fondi Bilaterali e alle relative regolamentazioni.

40 24/03/2020 segue….40

COSA ALTRO POSSONO ASSICURARE I F.S.B.

Page 41: GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI DECRETO LEGISLATIVO 14 ...€¦ · GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI DECRETO LEGISLATIVO 14 SETTEMBRE 2015 N. 148 Disposizioni per il riordino della normativa

41 24/03/2020 41

F.I.S.

Fondo di

Integrazione

Salariale

Page 42: GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI DECRETO LEGISLATIVO 14 ...€¦ · GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI DECRETO LEGISLATIVO 14 SETTEMBRE 2015 N. 148 Disposizioni per il riordino della normativa

Il FIS ha sostituito e inglobato il Fondo di Solidarietà Residuale che rendeva obbligatoria l’adesione a questo Fondo le aziende con più di 15 dipendenti in caso di assenza di Fondi Bilaterali o Fondi Bilaterali Alternativi.

Vediamo cosa prevede ora il FIS.

42 24/03/2020 segue….42

FONDO DI SOLIDARIETA’ BILATERALE

Page 43: GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI DECRETO LEGISLATIVO 14 ...€¦ · GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI DECRETO LEGISLATIVO 14 SETTEMBRE 2015 N. 148 Disposizioni per il riordino della normativa

I datori di lavoro che occupano mediamente più di cinque dipendenti, appartenenti a settori, tipologie e classi dimensionali non rientranti nell'ambito di applicazione degli ammortizzatori strutturali e che non hanno costituito fondi di solidarietà bilaterali o fondi di solidarietà bilaterali alternativi sono obbligati a iscriversi al fondo di integrazione salariale gestito dall’Inps. Ai fini del raggiungimento della soglia dimensionale vengono computati anche gli apprendisti.

43 24/03/2020 segue….43

CHI HA L’OBBLIGO DI ADERIRE AL F.I.S.

Page 44: GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI DECRETO LEGISLATIVO 14 ...€¦ · GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI DECRETO LEGISLATIVO 14 SETTEMBRE 2015 N. 148 Disposizioni per il riordino della normativa

Il fondo assicura:

1. un assegno ordinario di importo almeno pari a quello della CIGO e per una durata massima di 26 settimane in un biennio mobile, in relazione alle causali di riduzione o sospensione dell'attività lavorativa previste dalla normativa in materia di integrazioni salariali ordinarie, ad esclusione delle intemperie stagionali, e straordinarie, limitatamente alle causali per riorganizzazione e crisi aziendale. I trattamenti di integrazione salariale erogati dal fondo sono autorizzati dalla struttura territoriale INPS competente in relazione all'unità produttiva. In caso di aziende plurilocalizzate l'autorizzazione è comunque unica ed è rilasciata dalla sede INPS dove si trova la sede legale del datore di lavoro, o presso la quale il datore di lavoro ha richiesto l'accentramento della posizione contributiva. La domanda di accesso all'assegno ordinario erogato dai fondi deve essere presentata non prima di 30 giorni dall'inizio della sospensione o riduzione dell'attività lavorativa eventualmente programmata e non oltre il termine di 15 giorni dall'inizio della sospensione o riduzione dell'attività lavorativa;

44 24/03/2020 segue….44

COSA ASSICURA IL F.I.S.

Page 45: GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI DECRETO LEGISLATIVO 14 ...€¦ · GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI DECRETO LEGISLATIVO 14 SETTEMBRE 2015 N. 148 Disposizioni per il riordino della normativa

• un assegno di solidarietà in favore dei dipendenti di datori di lavoro che stipulano con le organizzazioni sindacali comparativamente più rappresentative accordi collettivi aziendali che stabiliscono una riduzione dell'orario di lavoro, al fine di evitare o ridurre le eccedenze di personale nel corso della procedura di licenziamento collettivo o al fine di evitare licenziamenti plurimi individuali per giustificato motivo oggettivo. L'assegno di solidarietà può essere corrisposto per un periodo massimo di 12 mesi in un biennio mobile. Ai fini della determinazione della misura dell'assegno di solidarietà per le ore di lavoro non prestate si applicano le disposizioni in materia di CIGO. Gli accordi collettivi aziendali individuano i lavoratori interessati dalla riduzione oraria. La riduzione media oraria non può essere superiore al 60 per cento dell'orario giornaliero, settimanale o mensile dei lavoratori interessati. Per ciascun lavoratore, la percentuale di riduzione complessiva dell'orario di lavoro non può essere superiore al 70 per cento nell'arco dell'intero periodo per il quale l'accordo di solidarietà è stipulato. Gli accordi devono specificare le modalità attraverso le quali, qualora sia necessario soddisfare temporanee esigenze di maggior lavoro, il datore di lavoro può modificare in aumento, nei limiti del normale orario di lavoro, l'orario ridotto. Il maggior lavoro prestato comporta una corrispondente riduzione dell'assegno di solidarietà. Per l'ammissione all'assegno di solidarietà, il datore di lavoro presenta in via telematica all'INPS domanda di concessione, corredata dall'accordo sindacale, entro sette giorni dalla data di conclusione di questo. Nella domanda deve essere indicato l'elenco dei lavoratori interessati alla riduzione di orario, sottoscritto dalle organizzazioni sindacali di cui al comma 1 e dal datore di lavoro. Tali informazioni sono inviate dall'INPS alle Regioni e Province Autonome, per il tramite del sistema informativo unitario delle politiche del lavoro. La riduzione dell'attività lavorativa deve avere inizio entro il trentesimo giorno successivo alla data di presentazione della domanda. All'assegno di solidarietà si applica, per quanto compatibile, la normativa in materia di integrazioni salariali ordinarie. 45 24/03/2020 segue….45

COSA ASSICURA IL F.I.S.

Page 46: GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI DECRETO LEGISLATIVO 14 ...€¦ · GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI DECRETO LEGISLATIVO 14 SETTEMBRE 2015 N. 148 Disposizioni per il riordino della normativa

Il fondo di integrazione salariale, finanziato con i contributi dei datori di lavoro appartenenti al fondo e dei lavoratori da questi occupati, ripartita tra datori di lavoro e lavoratori nella misura, rispettivamente, di due terzi e di un terzo. L’attuale aliquota è pari allo:

• 0,65% per cento, per i datori di lavoro che occupano mediamente più di 15 dipendenti,

• 0,45% per cento, per i datori di lavoro che occupano mediamente da 6 a 15 dipendenti.

Inoltre, è stabilita una contribuzione addizionale a carico dei datori di lavoro connessa all'utilizzo delle prestazioni pari al 4 per cento della retribuzione persa.

46 24/03/2020 segue….46

CONTRIBUZIONE

Page 47: GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI DECRETO LEGISLATIVO 14 ...€¦ · GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI DECRETO LEGISLATIVO 14 SETTEMBRE 2015 N. 148 Disposizioni per il riordino della normativa

I datori di lavoro che occupano mediamente

• più di quindici dipendenti, possono accedere a entrambe le prestazioni mentre i datori di lavoro che occupano mediamente

• da 6 a 15 dipendenti possono richiedere soltanto l’assegno di solidarietà.

47 24/03/2020 segue….47

A CHI SPETTANO LE PRESTAZIONI

Page 48: GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI DECRETO LEGISLATIVO 14 ...€¦ · GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI DECRETO LEGISLATIVO 14 SETTEMBRE 2015 N. 148 Disposizioni per il riordino della normativa

Alle prestazioni erogate dal fondo di integrazione salariale si provvede nei limiti delle risorse finanziarie acquisite al fondo medesimo, al fine di garantirne l'equilibrio di bilancio. In ogni caso, tali prestazioni sono determinate in misura non superiore a dieci volte l'ammontare dei contributi ordinari dovuti dal medesimo datore di lavoro, tenuto conto delle prestazioni già deliberate a qualunque titolo a favore dello stesso.

Per il pagamento delle prestazioni si fa riferimento alla normativa C.I.G.O.

48 24/03/2020 segue….48

TETTO MASSIMO DELLE PRESTAZIONI E PAGAMENTO

Page 49: GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI DECRETO LEGISLATIVO 14 ...€¦ · GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI DECRETO LEGISLATIVO 14 SETTEMBRE 2015 N. 148 Disposizioni per il riordino della normativa

COSA HA PREVISTO IL DECRETO LEGGE 2 MARZO 2020 N. 9

Misure urgenti di sostegno per famiglie, lavoratori e imprese connesse all'emergenza epidemiologica da COVID-19

49

Page 50: GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI DECRETO LEGISLATIVO 14 ...€¦ · GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI DECRETO LEGISLATIVO 14 SETTEMBRE 2015 N. 148 Disposizioni per il riordino della normativa

50 24/03/2020 50

Per la Zona Rossa (elenco dei comuni colpiti dall’epidemia) 1) SEMPLIFICAZIONI PER LA RICHIESTA E LA GESTIONE DELLA CASSA

INTEGRAZIONE GUADAGNI (PER LE AZIENDE CHE POSSONO FARVI RICORSO)

2) LA CASSA INTEGRAZIONE GUAGAGNI IN DEROGA (PER TUTTE LE ALTRE AZIENDE)

Per la Zona Gialla (Regioni Lombardi, Veneto ed Emilia) 3) LA CASSA INTEGRAZIONE GUAGAGNI IN DEROGA (PER TUTTE LE

AZIENDE CHE NON POSSONO FAR RICORSO AGLI AMMORTIZZATORI SOCIALI STRUTTURALI. CHI PUÒ FAR RICORSO A TALI ULTIMI AMMORTIZZATORI LO FA SENZA LE SEMPLIFICAZIONI PREVISTE PER LA SOLA ZONA ROSSA)

Page 51: GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI DECRETO LEGISLATIVO 14 ...€¦ · GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI DECRETO LEGISLATIVO 14 SETTEMBRE 2015 N. 148 Disposizioni per il riordino della normativa

51 24/03/2020 51

a) ex zona rossa

1) nella Regione Lombardia:

a) Bertonico;

b) Casalpusterlengo;

c) Castelgerundo;

d) Castiglione D'Adda;

e) Codogno;

f) Fombio;

g) Maleo;

h) San Fiorano;

i) Somaglia;

l) Terranova dei Passerini.

2) nella Regione Veneto:

a) Vò.

b) ex zona gialla

Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna.

QUALI SONO LE ZONE ROSSA E GIALLA

Page 52: GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI DECRETO LEGISLATIVO 14 ...€¦ · GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI DECRETO LEGISLATIVO 14 SETTEMBRE 2015 N. 148 Disposizioni per il riordino della normativa

52 24/03/2020 52

VEDIAMO LE PREVISIONI PER LA Zona rossa (elenco dei comuni colpiti dall’epidemia) 1) SEMPLIFICAZIONI PER LA RICHIESTA E LA GESTIONE DELLA CASSA

INTEGRAZIONE GUADAGNI (PER LE AZIENDE CHE POSSONO FARVI RICORSO)

2) LA CASSA INTEGRAZIONE GUAGAGNI IN DEROGA (PER TUTTE LE ALTRE AZIENDE)

Page 53: GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI DECRETO LEGISLATIVO 14 ...€¦ · GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI DECRETO LEGISLATIVO 14 SETTEMBRE 2015 N. 148 Disposizioni per il riordino della normativa

53 24/03/2020 53

1) LE SEMPLIFICAZIONI PER LA RICHIESTA E LA GESTIONE DELLA

CASSA INTEGRAZIONE GUADAGNI (PER LE AZIENDE CHE POSSONO FARVI RICORSO)

Page 54: GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI DECRETO LEGISLATIVO 14 ...€¦ · GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI DECRETO LEGISLATIVO 14 SETTEMBRE 2015 N. 148 Disposizioni per il riordino della normativa

54 24/03/2020 54

Solo per i datori di lavoro che presentano domanda di integrazione per le unità

produttive site nei comuni della zona ex rossa o per i datori di lavoro che

hanno sede legale o unità produttiva od operativa fuori dai comuni suddetti, ma

limitatamente ai lavoratori in forza residenti o domiciliati nei predetti comuni,

Per la richiesta di CIGO,

le aziende sono:

• dispensate dall’osservanza della preventiva informativa sindacale

• dispensate dalla presentazione della domanda entro i 15 giorni dall'inizio della

sospensione/riduzione per CIGO

• la domanda deve essere presentata entro il QUARTO mese dall'inizio della

sospensione/riduzione per CIGO che in ogni caso non può essere superiore a

TRE mesi.

Per le richieste di assegno ordinario al FIB o FIS:

le aziende sono:

• dispensate dall’obbligo di accordo sindacale (ove previsto)

• dispensate dalla presentazione della domanda di accesso all'assegno ordinario da

presentata non prima di 30 giorni dall'inizio della sospensione o riduzione

dell'attività lavorativa eventualmente programmata e non oltre il termine di 15

giorni dall'inizio della sospensione o riduzione dell'attività lavorativa

• la domanda deve essere presentata entro il QUARTO mese dall'inizio della

sospensione/riduzione per CIGO che in ogni caso non può essere superiore a

TRE mesi.

Page 55: GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI DECRETO LEGISLATIVO 14 ...€¦ · GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI DECRETO LEGISLATIVO 14 SETTEMBRE 2015 N. 148 Disposizioni per il riordino della normativa

55 24/03/2020 55

Inoltre:

1. i periodi di trattamento ordinario di integrazione salariale e assegno

ordinario non sono conteggiati ai fini delle durate massime

complessive;

2. L'assegno ordinario è concesso anche ai lavoratori dipendenti

presso datori di lavoro iscritti al FIS che occupano mediamente più

di 5 dipendenti;

3. I lavoratori destinatari devono risultare alle dipendenze dei datori di

lavoro richiedenti la prestazione alla data del 23 febbraio 2020 (si

prescinde dall’anzianità dei 90 giorni);

4. Le aziende site nei comuni della zona rossa che alla data del 23

febbraio 2020 hanno in corso un trattamento di integrazione

salariale straordinario, previa adozione da parte del Ministero del

lavoro e delle politiche sociali di un decreto di interruzione degli

effetti del predetto trattamento, possono presentare domanda di

concessione del trattamento ordinario di integrazione salariale e

per un periodo in ogni caso non superiore a tre mesi. La

concessione del trattamento ordinario di integrazione salariale è

subordinata all'interruzione degli effetti della concessione della

cassa integrazione straordinaria precedentemente autorizzata.

Page 56: GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI DECRETO LEGISLATIVO 14 ...€¦ · GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI DECRETO LEGISLATIVO 14 SETTEMBRE 2015 N. 148 Disposizioni per il riordino della normativa

56 24/03/2020 56

2) LA CASSA INTEGRAZIONE GUAGAGNI IN DEROGA (PER TUTTE LE ALTRE AZIENDE)

Page 57: GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI DECRETO LEGISLATIVO 14 ...€¦ · GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI DECRETO LEGISLATIVO 14 SETTEMBRE 2015 N. 148 Disposizioni per il riordino della normativa

Soggetti interessati

I datori di lavoro del settore privato, compreso quello agricolo,

• con unità produttive site nei comuni della ex zona rossa,

• che non hanno sede legale o unità produttiva od operativa nella zona rossa, limitatamente ai lavoratori in forza residenti o domiciliati nei predetti comuni,

per i quali non trovino applicazione le tutele previste dalle vigenti disposizioni in materia di sospensione o riduzione di orario, in costanza di rapporto di lavoro (CIGO, FSB, FSBA, FIS), possono presentare domanda di cassa integrazione salariale in deroga.

• Sono esclusi i datori di lavoro domestico.

57 24/03/2020 segue….57

CASSA INTEGRAZIONE GUADAGNI IN DEROGA

Page 58: GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI DECRETO LEGISLATIVO 14 ...€¦ · GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI DECRETO LEGISLATIVO 14 SETTEMBRE 2015 N. 148 Disposizioni per il riordino della normativa

Durata

La CIGD viene richiesta per la durata della sospensione del rapporto di lavoro e comunque per un periodo massimo di tre mesi a decorrere dalla data del 23 febbraio 2020.

Contribuzione figurativa

Per i lavoratori è assicurata la contribuzione figurativa per tutto il periodo di CIGD.

Risorse stanziate

La CIGD è riconosciuta nel limite massimo di spesa pari a 7,3 milioni di euro per l'anno 2020 e limitatamente ai dipendenti in forza alla medesima data del 23 febbraio 2020.

58 24/03/2020 segue….58

CASSA INTEGRAZIONE GUADAGNI IN DEROGA

Page 59: GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI DECRETO LEGISLATIVO 14 ...€¦ · GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI DECRETO LEGISLATIVO 14 SETTEMBRE 2015 N. 148 Disposizioni per il riordino della normativa

Chi concede la CIGD

I trattamenti di CIGD sono concessi con decreto delle regioni interessate, da trasmettere all'INPS in modalità telematica entro quarantotto ore dall'adozione.

La ripartizione del limite di spesa complessivo tra le regioni interessate, ai fini del rispetto del limite di spesa medesimo, è disciplinata con decreto direttoriale del Ministero del lavoro e delle politiche sociali da emanare.

Le regioni, unitamente al decreto di concessione, inviano la lista dei beneficiari all'INPS, che provvede all'erogazione delle predette prestazioni. SEGUE…..

59 24/03/2020 segue….59

CASSA INTEGRAZIONE GUADAGNI IN DEROGA

Page 60: GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI DECRETO LEGISLATIVO 14 ...€¦ · GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI DECRETO LEGISLATIVO 14 SETTEMBRE 2015 N. 148 Disposizioni per il riordino della normativa

Chi concede la CIGD

Le domande sono presentate alla regione, che le istruisce secondo l'ordine cronologico di presentazione delle stesse.

L'INPS provvede al monitoraggio del rispetto del limite di spesa, fornendo i risultati di tale attività al Ministero del lavoro e delle politiche sociali e alle regioni interessate.

Qualora dal predetto monitoraggio emerga che è stato raggiunto anche in via prospettica il limite di spesa, le regioni non potranno emettere altri provvedimenti concessori.

60 24/03/2020 segue….60

CASSA INTEGRAZIONE GUADAGNI IN DEROGA

Page 61: GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI DECRETO LEGISLATIVO 14 ...€¦ · GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI DECRETO LEGISLATIVO 14 SETTEMBRE 2015 N. 148 Disposizioni per il riordino della normativa

Le diverse regioni hanno già sottoscritto accordi per la concessione che in prosieguo si commenteranno.

Chi paga la CIGD

Il trattamento di CIGD può essere concesso esclusivamente con la modalità di pagamento diretto della prestazione da parte dell'INPS.

61 24/03/2020 segue….61

CASSA INTEGRAZIONE GUADAGNI IN DEROGA

Page 62: GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI DECRETO LEGISLATIVO 14 ...€¦ · GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI DECRETO LEGISLATIVO 14 SETTEMBRE 2015 N. 148 Disposizioni per il riordino della normativa

62 24/03/2020 62

VEDIAMO ORA LE PREVISIONI PER LA

Per la Zona Gialla (Regioni Lombardi, Veneto ed Emilia) 1. LA CASSA INTEGRAZIONE GUAGAGNI IN DEROGA PER TUTTE LE

AZIENDE CHE NON POSSONO FAR RICORSO AGLI AMMORTIZZATORI SOCIALI STRUTTURALI

2. CHI PUÒ FAR RICORSO AGLI AMMORTIZZATORI STRUTTURALI LO FA SENZA LE SEMPLIFICAZIONI PREVISTE PER LA SOLA ZONA ROSSA

Page 63: GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI DECRETO LEGISLATIVO 14 ...€¦ · GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI DECRETO LEGISLATIVO 14 SETTEMBRE 2015 N. 148 Disposizioni per il riordino della normativa

Soggetti interessati

Ai datori di lavoro del settore privato, compreso quello agricolo,

• con unità produttive situate nelle le regioni Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna, nonché

• a coloro che non hanno sede legale o unità produttiva od operativa in dette regioni, limitatamente ai lavoratori in forza residenti o domiciliati nelle predette regioni,

per i quali non trovino applicazione le tutele previste dalle vigenti disposizioni in materia di sospensione o riduzione di orario (CIGO, CIGS, FSB,FSBA,FIS), in costanza di rapporto di lavoro, si possono riconoscere trattamenti di cassa integrazione salariale in deroga, limitatamente ai casi di:

• accertato pregiudizio, in conseguenza delle ordinanze emanate dal Ministero della salute, d'intesa con le regioni, nell'ambito dei provvedimenti assunti con il decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6 e

• previo accordo con le organizzazioni sindacali comparativamente più rappresentative.

• Sono esclusi i datori di lavoro domestico.

63 24/03/2020 segue….63

CASSA INTEGRAZIONE GUADAGNI IN DEROGA

Page 64: GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI DECRETO LEGISLATIVO 14 ...€¦ · GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI DECRETO LEGISLATIVO 14 SETTEMBRE 2015 N. 148 Disposizioni per il riordino della normativa

Durata

La durata della sospensione del rapporto di lavoro e comunque per un periodo massimo di un mese a decorrere dal 23 febbraio 2020 e limitatamente ai dipendenti in forza alla medesima data.

Contribuzione figurativa

Per i lavoratori è assicurata la contribuzione figurativa per tutto il periodo di CIGD. Limitatamente ai lavoratori del settore agricolo, per le ore di riduzione o sospensione delle attività, nei limiti ivi previsti, non può essere equiparata a lavoro ai fini del calcolo delle prestazioni di disoccupazione agricola.

64 24/03/2020

segue….64

CASSA INTEGRAZIONE GUADAGNI IN DEROGA

Page 65: GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI DECRETO LEGISLATIVO 14 ...€¦ · GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI DECRETO LEGISLATIVO 14 SETTEMBRE 2015 N. 148 Disposizioni per il riordino della normativa

Risorse stanziate

Per l'anno 2020, 135 milioni di euro per la regione Lombardia, 40 milioni di euro per la regione Veneto e a 25 milioni di euro per la regione Emilia-Romagna.

Chi concede la CIGD

I trattamenti di CIGD sono concessi con decreto delle regioni interessate, da trasmettere all'INPS in modalità telematica entro quarantotto ore dall'adozione, la cui efficacia è in ogni caso subordinata alla verifica del rispetto dei limiti di spesa su indicati. Le regioni, unitamente al decreto di concessione, inviano la lista dei beneficiari all'INPS, che provvede all'erogazione delle predette prestazioni, previa verifica del rispetto, anche in via prospettica, dei predetti limiti di spesa. Le domande sono presentate alla regione, che le istruisce secondo l'ordine cronologico di presentazione delle stesse. L'INPS provvede al monitoraggio del rispetto del limite di spesa, fornendo i risultati di tale attività al Ministero del lavoro e delle politiche sociali e alle regioni interessate. Qualora dal predetto monitoraggio emerga che è stato raggiunto, anche in via prospettica il limite di spesa, le regioni non potranno in ogni caso emettere altri provvedimenti concessori.

65

24/03/2020 segue….65

CASSA INTEGRAZIONE GUADAGNI IN DEROGA

Page 66: GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI DECRETO LEGISLATIVO 14 ...€¦ · GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI DECRETO LEGISLATIVO 14 SETTEMBRE 2015 N. 148 Disposizioni per il riordino della normativa

Chi paga la CIGD

Il trattamento di CIGD può essere concesso esclusivamente con la modalità di pagamento diretto della prestazione da parte dell'INPS.

66 24/03/2020 segue….66

CASSA INTEGRAZIONE GUADAGNI IN DEROGA

Page 67: GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI DECRETO LEGISLATIVO 14 ...€¦ · GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI DECRETO LEGISLATIVO 14 SETTEMBRE 2015 N. 148 Disposizioni per il riordino della normativa

COSA HA PREVISTO IL DECRETO LEGGE

17 MARZO 2020 N. 18 Misure di potenziamento del Servizio sanitario nazionale e di

sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese

connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19

67

Page 68: GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI DECRETO LEGISLATIVO 14 ...€¦ · GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI DECRETO LEGISLATIVO 14 SETTEMBRE 2015 N. 148 Disposizioni per il riordino della normativa

Il Governo ha varato una manovra da 23 miliardi alla quale dovrebbero far seguito ulteriori interventi, per fornire una prima risposta al Paese per fronteggiare l’emergenza sanitaria determinata dal Coronavirus.

Il Decreto inizierà il suo iter in Parlamento, le opposizioni, ma anche voci interne al Governo, hanno annunciato una serie di emendamenti.

Numerose norme attendono, infine, per essere operative, di istruzioni Inps o di altri enti nonchè di decreti ministeriali.

Il decreto legge 17 marzo 2020, n. 18 è stato pubblicata in pari data in Gazzetta Ufficiale ed è in vigore da quel momento.

Il decreto è così strutturato e nel prosieguo si darà conto di una sintesi dei principali provvedimenti a carattere lavoristico, fiscale e previdenziale:

• Misure di potenziamento del Servizio sanitario nazionale (Titolo I);

• Misure a sostegno del lavoro (Titolo II);

• Misure a sostegno della liquidità attraverso il sistema bancario (Titolo III);

• Misure fiscali a sostegno della liquidità delle famiglie e delle imprese (Titolo IV);

• Ulteriori disposizioni (Titolo V).

68 24/03/2020 segue….68

IL DL N. 18 DEL 17 MARZO 2020

Page 69: GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI DECRETO LEGISLATIVO 14 ...€¦ · GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI DECRETO LEGISLATIVO 14 SETTEMBRE 2015 N. 148 Disposizioni per il riordino della normativa

Estensione delle misure speciali in tema di ammortizzatori sociali per tutto il territorio nazionale

Quindi non esiste più la zona ROSSA E LA ZONA GIALLA, ma l’intera Italia è considerata una zono unica

Questa norma prevede disposizioni per tutte le aziende che possono richiedere gli ammortizzatori strutturali (CIGO, FSB, FSBA, FIS).

Vediamo cosa è stato previsto

69 24/03/2020 segue….69

IL DL N. 18 DEL 17 MARZO 2020

Page 70: GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI DECRETO LEGISLATIVO 14 ...€¦ · GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI DECRETO LEGISLATIVO 14 SETTEMBRE 2015 N. 148 Disposizioni per il riordino della normativa

Norme speciali in materia di trattamento ordinario di integrazione salariale e assegno ordinario (art. 19)

Datori di lavoro: coloro ai quali si applica la normativa CIGO o FSB o FIS che nell’anno 2020 sospendono o riducono l’attività lavorativa per eventi riconducibili all’emergenza epidemiologica da COVID-19

Misura: identica alla CIGO O assegno ordinario

Causale: “emergenza COVID-19” per periodi decorrenti dal 23 febbraio 2020. Non viene effettuata alcuna verifica dei requisiti delle causali previste dalla legge (Crisi temporanea di mercato o eventi oggetti non evitabili) essendo sufficiente inserire la causale “emergenza COVID-19”

Durata: nove settimane (massimo) da fruire entro il mese di agosto 2020.

70 24/03/2020 segue….70

IL DL N. 18 DEL 17 MARZO 2020

Page 71: GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI DECRETO LEGISLATIVO 14 ...€¦ · GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI DECRETO LEGISLATIVO 14 SETTEMBRE 2015 N. 148 Disposizioni per il riordino della normativa

Norme speciali in materia di trattamento ordinario di integrazione salariale e assegno ordinario (art. 19)

I datori di lavoro che sospendono l’attività sono dispensati dall’osservanza delle seguenti norme (di cui al D.lgs. n. 148/2015):

• Art. 14: procedura sindacale

• Art. 15, co. 2: termini di presentazione della domanda di CIGO (fissati ordinariamente in 15 gg )

• Art. 30, co. 2: termini di presentazione della domanda ai Fondi (non prima di 30 giorni dall'inizio della sospensione o riduzione dell'attività lavorativa eventualmente programmata e non oltre il termine di 15 giorni dall'inizio della sospensione o riduzione dell'attività lavorativa)

71 24/03/2020 segue….71

IL DL N. 18 DEL 17 MARZO 2020

Page 72: GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI DECRETO LEGISLATIVO 14 ...€¦ · GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI DECRETO LEGISLATIVO 14 SETTEMBRE 2015 N. 148 Disposizioni per il riordino della normativa

Norme speciali in materia di trattamento ordinario di integrazione salariale e assegno ordinario (art. 19)

Bisogna tuttavia provvedere:

• All’invio di una Informazione, la consultazione e l’esame congiunto da svolgersi in via telematica entro 3 gg successivi alla comunicazione (preventiva)

• Alla presentazione della domanda di prestazione entro la fine 4° mese successivo a inizio riduzione/sospensione

Inoltre, i periodi di CIGO o di beneficio dell’Assegno Ordinario sono neutralizzati. Si tratta dei seguenti periodi:

Art. 4, commi 1 e 2: 24 mesi complessivi di CIG nel quinquennio mobile e per le le aziende dell’edilizia, 30 mesi nel quinquennio

• Art. 12: CIGO – 52 settimane in un biennio mobile

• Art. 29, co.3 - FIS: 26 settimane nel biennio mobile

• Art. 30, co. 1 FSB: 13 settimane in biennio mobile o per i limiti superiori previsti dal Fondo.

72 24/03/2020 segue….72

IL DL N. 18 DEL 17 MARZO 2020

Page 73: GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI DECRETO LEGISLATIVO 14 ...€¦ · GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI DECRETO LEGISLATIVO 14 SETTEMBRE 2015 N. 148 Disposizioni per il riordino della normativa

Norme speciali in materia di trattamento ordinario di integrazione salariale e assegno ordinario (art. 19)

Il “TETTO AZIENDALE” nel caso di assegno ordinario non si applica per il 2020. Si ricorda che la norma prevede quanto segue: tali prestazioni sono determinate in misura non superiore a dieci volte l'ammontare dei contributi ordinari dovuti dal medesimo datore di lavoro, tenuto conto delle prestazioni già deliberate a qualunque titolo a favore dello stesso”.

Non si applicano, infine, le seguenti norme di cui al D.lgs. n. 148/2015:

• Art. 5: contributo addizionale CIGO

• Art. 29, c. 8: aliquota finanziamento FIS

• Art. 33, co. 2: contribuzione di finanziamento ai FSB e FIS

73 24/03/2020 segue….73

IL DL N. 18 DEL 17 MARZO 2020

Page 74: GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI DECRETO LEGISLATIVO 14 ...€¦ · GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI DECRETO LEGISLATIVO 14 SETTEMBRE 2015 N. 148 Disposizioni per il riordino della normativa

Norme speciali in materia di trattamento ordinario di integrazione salariale e assegno ordinario (art. 19)

AZIENDE ISCRITTE AL FIS CHE OCCUPANO MEDIAMENTE da 6 a 15 DIPENDENTI ai quali normalmente non si riconosce l’Assegno Ordinario: dal 23 febbraio 2020, e per tutto l’anno 2020, è consentito l’accesso all’assegno ordinario con pagamento diretto a carico dell’Inps.

Fondi di solidarietà bilaterali alternativi: anche i FSBA garantiscono l’erogazione dell’assegno ordinario secondo le modalità previste su descritte.

Fondi di solidarietà bilaterali del Trentino e dell’Alto Adige: anche questi Fondi garantiscono l’erogazione dell’assegno ordinario secondo le modalità previste su descritte.

74 24/03/2020 segue….74

IL DL N. 18 DEL 17 MARZO 2020

Page 75: GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI DECRETO LEGISLATIVO 14 ...€¦ · GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI DECRETO LEGISLATIVO 14 SETTEMBRE 2015 N. 148 Disposizioni per il riordino della normativa

Norme speciali in materia di trattamento ordinario di integrazione salariale e assegno ordinario (art. 19)

Lavoratori interessati: coloro che sono alle dipendenze dei datori di lavoro interessati al 23 febbraio 2020. Non si applica la norma che prescrive il possesso, presso l'unità produttiva per la quale è richiesto il trattamento, un'anzianità di effettivo lavoro di almeno 90 giorni alla data di presentazione della relativa domanda di concessione.

Prevista una dotazione finanziaria e in caso di esaurimento, si sospende l’erogazione del trattamento di cassa/assegno ordinario.

75 24/03/2020 segue….75

IL DL N. 18 DEL 17 MARZO 2020

Page 76: GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI DECRETO LEGISLATIVO 14 ...€¦ · GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI DECRETO LEGISLATIVO 14 SETTEMBRE 2015 N. 148 Disposizioni per il riordino della normativa

Trattamento ordinario di integrazione salariale per le aziende che si trovano già in Cassa integrazione (art. 20)

Le aziende che alla data del 23 febbraio 2020 avevano in corso la CIGS possono chiederne la sospensione e l’ingresso in CIGO sempre con la motivazione “emergenza COVID-19”

La durata è di 9 settimane (massimo)

La CIGO può riguardare anche i medesimi lavoratori beneficiari della CIGS a totale copertura dell’orario di lavoro

Neutralizzazione: il periodo di CIGO viene neutralizzato ai fini dei contatori CIGS.

Per la richiesta di CIGO si applica quanto illustrato precedentemente

Previsto un limite di spesa, al superamento del quale, la prestazione non viene più erogata.

76 24/03/2020 segue….76

IL DL N. 18 DEL 17 MARZO 2020

Page 77: GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI DECRETO LEGISLATIVO 14 ...€¦ · GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI DECRETO LEGISLATIVO 14 SETTEMBRE 2015 N. 148 Disposizioni per il riordino della normativa

Trattamento di assegno ordinario per i datori di lavoro che hanno trattamenti di assegni di solidarietà in corso (art. 21)

Le aziende che alla data del 23 febbraio 2020 avevano in corso un assegno di solidarietà possono chiederne la sospensione e l’ingresso in Assegno Ordinario sempre con la motivazione “emergenza COVID-19”

La durata è di 9 settimane (massimo)

L’Assegno Ordinario può riguardare anche i medesimi lavoratori beneficiari dell’Assegno di Solidarietà a totale copertura dell’orario di lavoro.

Neutralizzazione: il periodo di Assegno Ordinario viene neutralizzato ai fini dei contatori Assegno di Solidarietà.

Per il solo per assegno ordinario è prevista l’esenzione dalla contribuzione addizionale.

Prevista una dotazione finanziaria, al superamento della quale la prestazione non viene più erogata.

77 24/03/2020 segue….77

IL DL N. 18 DEL 17 MARZO 2020

Page 78: GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI DECRETO LEGISLATIVO 14 ...€¦ · GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI DECRETO LEGISLATIVO 14 SETTEMBRE 2015 N. 148 Disposizioni per il riordino della normativa

Nuove disposizione per la Cassa integrazione in deroga (Art. 22)

Soggetti interessati

I datori di lavoro del settore privato, compreso quello agricolo, ivi inclusi quelli agricoli, della pesca e del terzo settore compresi gli enti religiosi civilmente riconosciuti, per i quali non trovino applicazione le tutele previste dalle vigenti disposizioni in materia di sospensione o riduzione di orario (CIGO, FSB,FSBA,FIS).

Sono esclusi i datori di lavoro domestico.

Procedura: per il riconoscimento della CIGD è necessario un accordo, che può essere concluso anche in via telematica, con le organizzazioni sindacali comparativamente più rappresentative a livello nazionale per i datori di lavoro. L’accordo non è richiesto per i datori di lavoro che occupano fino a cinque dipendenti. La motivazione è “emergenza epidemiologica da COVID-19”.

78 24/03/2020 segue….78

IL DL N. 18 DEL 17 MARZO 2020

Page 79: GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI DECRETO LEGISLATIVO 14 ...€¦ · GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI DECRETO LEGISLATIVO 14 SETTEMBRE 2015 N. 148 Disposizioni per il riordino della normativa

Nuove disposizione per la Cassa integrazione in deroga (Art. 22)

Cosa spetta: trattamenti di CIGD (cassa integrazione salariale in deroga), per la durata della sospensione del rapporto di lavoro e comunque per un periodo non superiore a nove settimane.

Lavoratori agricoli: Il trattamento di CIGD per le ore di riduzione o sospensione delle attività è equiparato a lavoro ai fini del calcolo delle prestazioni di disoccupazione agricola.

Da quando si può chiedere la CIGD: La CIGD può decorrere dalla data del 23 febbraio 2020 e limitatamente al personale in forza a tale data.

79 24/03/2020 segue….79

IL DL N. 18 DEL 17 MARZO 2020

Page 80: GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI DECRETO LEGISLATIVO 14 ...€¦ · GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI DECRETO LEGISLATIVO 14 SETTEMBRE 2015 N. 148 Disposizioni per il riordino della normativa

Nuove disposizione per la Cassa integrazione in deroga (Art. 22)

Contribuzione figurativa

Per i lavoratori è assicurata la contribuzione figurativa per tutto il periodo di CIGD.

Chi concede la CIGD

I trattamenti di CIGD sono concessi con decreto delle regioni province autonome interessate, da trasmettere all'INPS in modalità telematica entro quarantotto ore dall'adozione.

Le regioni e le province autonome, unitamente al decreto di concessione, inviano la lista dei beneficiari all'INPS, che provvede all'erogazione delle predette prestazioni.

Le domande sono presentate alla regione o alla provincia autonoma, che le istruisce secondo l'ordine cronologico di presentazione delle stesse.

L'INPS provvede al monitoraggio del rispetto del limite di spesa, fornendo i risultati di tale attività al Ministero del lavoro e delle politiche sociali e alle regioni interessate.

Qualora dal predetto monitoraggio emerga che è stato raggiunto anche in via prospettica il limite di spesa, le regioni non potranno emettere altri provvedimenti concessori.

80 24/03/2020 segue….80

IL DL N. 18 DEL 17 MARZO 2020

Page 81: GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI DECRETO LEGISLATIVO 14 ...€¦ · GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI DECRETO LEGISLATIVO 14 SETTEMBRE 2015 N. 148 Disposizioni per il riordino della normativa

Nuove disposizione per la Cassa integrazione in deroga (Art. 22)

Chi paga la CIGD

Il trattamento di CIGD può essere concesso esclusivamente con la modalità di pagamento diretto della prestazione da parte dell'INPS.

Si ricorda che resta applicabile il decreto legge 2 marzo 2020, n. 9 per quanto concerne

• Art. 15: cassa in deroga (per i casi della ex zona rossa)

• Art. 17: Cassa integrazione in deroga per Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna

81 24/03/2020 segue….81

IL DL N. 18 DEL 17 MARZO 2020

Page 82: GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI DECRETO LEGISLATIVO 14 ...€¦ · GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI DECRETO LEGISLATIVO 14 SETTEMBRE 2015 N. 148 Disposizioni per il riordino della normativa

Domande?

Page 83: GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI DECRETO LEGISLATIVO 14 ...€¦ · GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI DECRETO LEGISLATIVO 14 SETTEMBRE 2015 N. 148 Disposizioni per il riordino della normativa

[email protected] www.dinunzio.it