Giuseppe Conti Rappresentante provincia di Viterbo dei medici di Famiglia COMMISSIONE FORMAZIONE...

88
Giuseppe Conti Rappresentante provincia di Viterbo dei medici di Famiglia COMMISSIONE FORMAZIONE CONTINUA Regione Lazio

Transcript of Giuseppe Conti Rappresentante provincia di Viterbo dei medici di Famiglia COMMISSIONE FORMAZIONE...

Page 1: Giuseppe Conti Rappresentante provincia di Viterbo dei medici di Famiglia COMMISSIONE FORMAZIONE CONTINUA Regione Lazio.

Giuseppe ContiRappresentante provincia di Viterbo dei medici di

FamigliaCOMMISSIONE FORMAZIONE CONTINUA

Regione Lazio

Page 2: Giuseppe Conti Rappresentante provincia di Viterbo dei medici di Famiglia COMMISSIONE FORMAZIONE CONTINUA Regione Lazio.

V ° Congresso Regionale Scuola di Formazione in Medicina di Famiglia della Regione Lazio

LA FORMAZIONE NEL

TERRITORIOROMA 30 marzo 2008

Page 3: Giuseppe Conti Rappresentante provincia di Viterbo dei medici di Famiglia COMMISSIONE FORMAZIONE CONTINUA Regione Lazio.

Giuseppe Conti LA FORMAZIONE NEL TERRITORIO

ROMA 30 marzo 2008 - Hotel Sheraton Four

Fimmg Viterbo 2

Page 4: Giuseppe Conti Rappresentante provincia di Viterbo dei medici di Famiglia COMMISSIONE FORMAZIONE CONTINUA Regione Lazio.

Bisogna essere duri senza mai perdere la tenerezza

Page 5: Giuseppe Conti Rappresentante provincia di Viterbo dei medici di Famiglia COMMISSIONE FORMAZIONE CONTINUA Regione Lazio.

PREMESSA

La realizzazione di una efficiente ed efficace medicina del territorio

È la conditio sine qua non

Per un ‘ottimizzazione universale

Del diritto alla salute

Page 6: Giuseppe Conti Rappresentante provincia di Viterbo dei medici di Famiglia COMMISSIONE FORMAZIONE CONTINUA Regione Lazio.

Come è stato … fino a ieri Servizi formativi e Strutture formative scollegateLa promozione formativa rispondeva settorialmente in base alle esigenze particolari per cui era stata programmata In tutte ASL non è stato previsto un responsabile per la MG in termini formativiLa formazione ASL risultava statica nei confronti della domanda: le risorse erano indirizzate a dare risposte solo di tipo opportunistico dei dipartimenti ospedalieri.La formazione proposta dalle aziende farmaceutiche ha optato sempre per la centralità ospedaliera ,sfruttando il bisogno dei crediti nel territorio nei confronti della MGNon c’era conoscenza della professionalità e potenzialità dei medici di famigliaL’utente medico MG se non trovava risposta “di competenza” bussava alla porta di altri servizi sino al possibile soddisfacimento dei bisogni formativi.

Page 7: Giuseppe Conti Rappresentante provincia di Viterbo dei medici di Famiglia COMMISSIONE FORMAZIONE CONTINUA Regione Lazio.

Oggi …..la riforma della formazione

UN PROGETTO DI QUALITA’ NEL TERRITORIO- UN SALTO DI QUALITA ’ NELLA CULTURA DELLA MEDICINA DI FAMIGLIA

Page 8: Giuseppe Conti Rappresentante provincia di Viterbo dei medici di Famiglia COMMISSIONE FORMAZIONE CONTINUA Regione Lazio.

3 direttive per realizzarla …..

Il livello culturale e tecnico in aggiornamento dinamico di tutti

gli operatori sanitari del territorioLa riorganizzazione profonda

Sanitaria che soddisfi i bisogni-attese dei cittadiniEquilibrio tra risorse reali e cure primarie erogabili

Page 9: Giuseppe Conti Rappresentante provincia di Viterbo dei medici di Famiglia COMMISSIONE FORMAZIONE CONTINUA Regione Lazio.

LA FORMAZIONE NEL TERRITORIO …..

MEDICA

PARAMEDICA

AMMINISTRATIVA

D I SUPPORTO ESTERNO

SIA DEL TERRITORIO ASL

SIA NEI RISPETTIVI DISTRETTI

Page 10: Giuseppe Conti Rappresentante provincia di Viterbo dei medici di Famiglia COMMISSIONE FORMAZIONE CONTINUA Regione Lazio.

e’ la conditio sine qua non per

FACILITARE L’ACCESSO DEGLI OPERATORI NEL SISTEMARIDURRE I RISCHI DÌ OPERATIVITA’RELAZIONARE UNA UMANITA’ DELLE CUREAUMENTARE LA PROFESSIONALITA’ DELLE CUREPARTECIPARE ALLE SCELTE POLITICHE SANITARIEECONOMIZZARE, PROGRAMMARE E DISTRIBUIRE LE RISORSE

Page 11: Giuseppe Conti Rappresentante provincia di Viterbo dei medici di Famiglia COMMISSIONE FORMAZIONE CONTINUA Regione Lazio.

I territori delle ASL del LAZIO

Page 12: Giuseppe Conti Rappresentante provincia di Viterbo dei medici di Famiglia COMMISSIONE FORMAZIONE CONTINUA Regione Lazio.

Problemi formativi legati alla libera circolazione dei medici di MG

La professione medica è estrinsecata in tutti i Paesi del mondo in modo più o meno analogoil riconoscimento dei titoli avviene, sul piano dell’organizzazione professionale (Ordini, Collegi, Associazioni professionali), con modalità molto diverse tra i vari Paesi membri della Comunità europeale stesse denominazioni della MG varia molto in relazione sia al percorso formativo di base che professionalizzante.

I MMG europei possono stabilirsi ove desiderano, fatto salvo il reciproco riconoscimento dei titoli che abilitano all’esercizio della professione.

E qui sta il problema: il riconoscimento reciproco dei titoli di studio sarebbe automatico ove il percorso formativo fosse identico o almeno analogo, in modo da rendere del tutto logico che un medico laureato in una università europea abbia competenze assimilabili a quelle del laureato in qualsiasi altra. A motivo della globalizzazione bisogna creare un futuro percorso formativo unico per tutti i MG

Page 13: Giuseppe Conti Rappresentante provincia di Viterbo dei medici di Famiglia COMMISSIONE FORMAZIONE CONTINUA Regione Lazio.

Il MMG insieme in un unico sistema formativo del territorio

Prevenzione – Diagnosi – Cura -• Ospedale – Territorio• Stili di vita – Assistenza – Ricerca• Servizio sanitario – Università• Sistema Pubblico – Privato •Privato convenzionato – Volontariato• Risposte di base – Innovazione – Alta specializzazione

Page 14: Giuseppe Conti Rappresentante provincia di Viterbo dei medici di Famiglia COMMISSIONE FORMAZIONE CONTINUA Regione Lazio.

GLI ATTORI E LE COMPETENZE Ministero della Salute – Linee guida formative• Regione Lazio –

Scuola di Formazione in Medicina Generale Indirizzi formativi: a) Universitaria b) Post Laurea

c) Formazione continua

- • ASL 1) Dipartimento Formazione - Prevenzione – Educazione alla salute 2) Rappresentante Provinciale MMG Formazione Continua a) Formazione Medici di Medicina Generale convenzionati 40 ore annue 70% = obbligatorie ASL 30% personalizzate

• Comuni (Società della Salute)-Cooperative sociali Auto- Formazione dei cittadini

Tribunale del malato

Page 15: Giuseppe Conti Rappresentante provincia di Viterbo dei medici di Famiglia COMMISSIONE FORMAZIONE CONTINUA Regione Lazio.

Sistemi Innovativi nel Territorio

RIORGANIZZAZIONE TERRITORIALE DELLA FORMAZIONE ATTRAVERSO

LA STRUTTURA CENTRALE ASL RIORGANIZZAZIONE TERRITORIALE DELLA FORMAZIONE PERIFERICA - DISTRETTUALERIORGANIZZAZIONE DELLA FORMAZIONE PRIVATA E SPECIALISTICA

Page 16: Giuseppe Conti Rappresentante provincia di Viterbo dei medici di Famiglia COMMISSIONE FORMAZIONE CONTINUA Regione Lazio.

Governo FORMATIVO quale insieme di Governo FORMATIVO quale insieme di strumenti e metodologie per il perseguimento strumenti e metodologie per il perseguimento degli obiettivi della Medicina Generaledegli obiettivi della Medicina Generale

un’ un’ implicita nozioneimplicita nozione di di qualitàqualità,,

dando origine all’idea che dando origine all’idea che reclutamentoreclutamento di di personalepersonale ben ben qualificato,qualificato,

buone opportunitàbuone opportunità e e buoni strumentibuoni strumenti

Siano il Siano il sinonimo sinonimo

di di elevati standardelevati standard qualitativiqualitativi

Page 17: Giuseppe Conti Rappresentante provincia di Viterbo dei medici di Famiglia COMMISSIONE FORMAZIONE CONTINUA Regione Lazio.

La formazione del MMG ….

Non nasce spontaneamenteNon nasce spontaneamente Non dipende esclusivamente dai Non dipende esclusivamente dai singoli operatorisingoli operatori È il risultato di specifiche scelte di È il risultato di specifiche scelte di politica sanitariapolitica sanitaria Necessita di una forte “governance”Necessita di una forte “governance”Non deve essere ostacolata da interessi Non deve essere ostacolata da interessi molteplicimolteplici

Page 18: Giuseppe Conti Rappresentante provincia di Viterbo dei medici di Famiglia COMMISSIONE FORMAZIONE CONTINUA Regione Lazio.

QUALITA’ della FORMAZIONE èQUALITA’ della FORMAZIONE èrisultato finale di un complesso intreccio di fattori che riassumono

le le capacità di governocapacità di governo di un sistema sanitario di un sistema sanitarioil grado di razionalitàil grado di razionalità nell’uso delle risorsenell’uso delle risorse

disponibilidisponibilile sue capacità di controllo dellele sue capacità di controllo delle innovazioni innovazioni

biomedichebiomediche la sua capacità di indirizzare i comportamenti la sua capacità di indirizzare i comportamenti

individuali versoindividuali verso scelte diagnostico-scelte diagnostico- terapeutiche efficaciterapeutiche efficaci ed appropriateed appropriate

Page 19: Giuseppe Conti Rappresentante provincia di Viterbo dei medici di Famiglia COMMISSIONE FORMAZIONE CONTINUA Regione Lazio.

I rischi del governo formativo sono:

che la che la motivazione interioremotivazione interiore dei medici (che è la cosa dei medici (che è la cosa più importante) venga più importante) venga intaccataintaccata e che si perda la e che si perda la volontà di rinnovamento culturalevolontà di rinnovamento culturale

che il loro che il loro tempotempo venga speso in venga speso in attivitàattività più più burocratiche che non utili alla sua professioneburocratiche che non utili alla sua professione

e che essi finiscano di convincersi e che essi finiscano di convincersi opponendosiopponendosi al al sistema che la propria libertà operativa sia non a sistema che la propria libertà operativa sia non a vantaggio ne’ dell’utente né di se stessivantaggio ne’ dell’utente né di se stessi

che il tutto sia un che il tutto sia un Grosso BusinnessGrosso Businness pagato pagato direttamente dal medico a favore di figure direttamente dal medico a favore di figure professionali che ben poco hanno a che fare con la professionali che ben poco hanno a che fare con la medicina generale medicina generale

Page 20: Giuseppe Conti Rappresentante provincia di Viterbo dei medici di Famiglia COMMISSIONE FORMAZIONE CONTINUA Regione Lazio.

Sinergismo degli attori

L’obiettivo è fare in modo che le L’obiettivo è fare in modo che le persone che operano nel Sistema persone che operano nel Sistema Formativo possano assicurare ilFormativo possano assicurare il massimo contributo massimo contributo

come singoli e collettivamente,come singoli e collettivamente,

Pubblici e privatiPubblici e privati per il miglioramento continuo della per il miglioramento continuo della qualità formativaqualità formativa

Page 21: Giuseppe Conti Rappresentante provincia di Viterbo dei medici di Famiglia COMMISSIONE FORMAZIONE CONTINUA Regione Lazio.

Bisogna avviare …

un PROCESSO DI RIORDINO VOLTO un PROCESSO DI RIORDINO VOLTO A FAVORIRE A FAVORIRE L’INTEGRAZIONE tra le RISORSE L’INTEGRAZIONE tra le RISORSE

Dei SERVIZI formativi Dei SERVIZI formativi

Regionali - Aziendali - SindacaliRegionali - Aziendali - Sindacali

sia in SENSO longitudinale che sia in SENSO longitudinale che trasversaletrasversale

Page 22: Giuseppe Conti Rappresentante provincia di Viterbo dei medici di Famiglia COMMISSIONE FORMAZIONE CONTINUA Regione Lazio.

Il Medico cerca una FORMAZIONE Il Medico cerca una FORMAZIONE CONTINUA/GLOBALE/FLESSIBILECONTINUA/GLOBALE/FLESSIBILE

In aggiunta alla preparazione tecnico-professionale, In aggiunta alla preparazione tecnico-professionale, che rimane il cuore del proprio impegno e della che rimane il cuore del proprio impegno e della propria identità inscindibilmente legata allapropria identità inscindibilmente legata alla formazione permanente, formazione permanente,

Sono disponibili responsabilmente a:Sono disponibili responsabilmente a:– identificare ed esplicitare le attività coinvolte neiidentificare ed esplicitare le attività coinvolte nei processiprocessi di di

erogazione delle prestazioni assistenziali, erogazione delle prestazioni assistenziali, – evidenziando i punti critici che li espongono maggiormente evidenziando i punti critici che li espongono maggiormente

al rischio clinico fallimentareal rischio clinico fallimentare

– operare iloperare il monitoraggio delle performance delle proprie monitoraggio delle performance delle proprie prestazioni sia prestazioni sia in rapporto agli outcome clinici secondo in rapporto agli outcome clinici secondo principi di valutazione professionalmente condivisi (audit)principi di valutazione professionalmente condivisi (audit)

Page 23: Giuseppe Conti Rappresentante provincia di Viterbo dei medici di Famiglia COMMISSIONE FORMAZIONE CONTINUA Regione Lazio.

Il MMG Autoresponsabilizza la sua esigenza formativa ……

A : A : Revisionando e migliorandoRevisionando e migliorando i i - percorsi diagnostico- terapeutici- percorsi diagnostico- terapeutici – assicurando che siano:assicurando che siano:– realmente centrati sui bisogni dei pazientirealmente centrati sui bisogni dei pazienti– aderenti ai principi della pratica aderenti ai principi della pratica

multiprofessionale, multiprofessionale, – basati sullebasati sulle evidenze e gli sviluppi scientifici,evidenze e gli sviluppi scientifici,

attraverso la ricerca di trasferimento attraverso la ricerca di trasferimento B-B- Condividere Condividere obiettivi e progetti aziendaliobiettivi e progetti aziendali in un clima in un clima di fiducia reciproca che declini all’interno di fiducia reciproca che declini all’interno degli degli obiettivi di budgetobiettivi di budget gli gli indicatori negativiindicatori negativi di di buongoverno clinicobuongoverno clinico..

Page 24: Giuseppe Conti Rappresentante provincia di Viterbo dei medici di Famiglia COMMISSIONE FORMAZIONE CONTINUA Regione Lazio.

Quale percorso nella formazione territoriale?

COMUNICARE

CONOSCERE

APPLICARE

CAMBIARE

Page 25: Giuseppe Conti Rappresentante provincia di Viterbo dei medici di Famiglia COMMISSIONE FORMAZIONE CONTINUA Regione Lazio.

Comunicazione formativa

ASL e Centro Regionale

ASL e Scuola Regionale

ASL e Società Scientifiche

ASL e Ordine dei Medici

ASL e Sindacati Medici

ASL e Medici del territorio

Page 26: Giuseppe Conti Rappresentante provincia di Viterbo dei medici di Famiglia COMMISSIONE FORMAZIONE CONTINUA Regione Lazio.

CONOSCERE … …

Le disposizioni normative nazionali e regionaliI PIANI SANITARI nazionali ,regionali e aziendaliLe direttive della scuola di formazioneConoscere gli attori della formazione nel territorioConoscere i bisogni formativi del territorio

Page 27: Giuseppe Conti Rappresentante provincia di Viterbo dei medici di Famiglia COMMISSIONE FORMAZIONE CONTINUA Regione Lazio.

La regione Lazio e la formazione del MMG

Nel 2006 la Regione Lazio istituisce il

Centro per la formazione In medicina Generale con tre indirizzi operativi:Formazione intrauniversitaria pre laureaFormazione post laurea MMGFormazione continua del MMG

Tutte operanti con rappresentanti provinciali dei mmg ed esperti di formazione in commissioni specifiche

Page 28: Giuseppe Conti Rappresentante provincia di Viterbo dei medici di Famiglia COMMISSIONE FORMAZIONE CONTINUA Regione Lazio.

Le commissioni Formazione

La commissione universitaria:Si occupa della formazione del futuro medico nel corso dei sei anni di laurea con argomenti di medicina di famigliaLa commissione Formazione Specifica Post Laurea :Si occupa ,a mo di specializzazione,del triennio formativo del futuro medico di famiglia

Page 29: Giuseppe Conti Rappresentante provincia di Viterbo dei medici di Famiglia COMMISSIONE FORMAZIONE CONTINUA Regione Lazio.

La Commissione Formazione Continua BURL del 09-07 -2007 ,supp.ord n.16

Determinazione n.1778 del 21 maggio 2007Istituzione albo regionale degli animatori di Formazione per la MGDetermina n. 1779 del 21 maggio 2007 con riferimento alla determina .4338 del 29 novembre 2006 che fa seguito alla delibera G . R . 229 del 21 aprile 2006:

Istituzione del Consiglio Direttivo art.20 accordo Collettivo Regionale della Medicina Generale

Pubblicazione del Regolamenti e direttive operative

Page 30: Giuseppe Conti Rappresentante provincia di Viterbo dei medici di Famiglia COMMISSIONE FORMAZIONE CONTINUA Regione Lazio.

Compiti della Formazione Continua nel Territorio inteso come ASL e distretti

Definire indirizzi ed obiettivi didattici generali di interesse regionale delle attività di formazione continua con particolare riferimento alla individuazione delle tematiche oggetto di formazione obbligatoria

Coordinare monitorare le attività a livello regionale

Elaborare proposte in merito alla sperimentazione e all’adozione di specifici modelli organizzativo gestionali in ambito formativo

Page 31: Giuseppe Conti Rappresentante provincia di Viterbo dei medici di Famiglia COMMISSIONE FORMAZIONE CONTINUA Regione Lazio.

CFC : attività e compiti ….

Promuovere la ricerca clinico epidemiologicaDefinire i contenuti formativi dei corsi per Animatori di formazione,Docenti e TutorPromuovere la valutazione dei processi formativiValuta le proposte inoltrate dalle ASL,Società scientifiche e Scuole di Formazione

Page 32: Giuseppe Conti Rappresentante provincia di Viterbo dei medici di Famiglia COMMISSIONE FORMAZIONE CONTINUA Regione Lazio.

La CFC controlla …..

Che i percorsi formativi vengano attuati dalle ASL in locali adeguati e con ottimali criteri didattici .Qualora le ASL abbiano difficoltà a creare corsi organizza direttamente gli eventi formativi.

Controlla che le ASL paghino con regolarità i discenti,gli animatori e i docenti che hanno partecipato all’evento formativo

Page 33: Giuseppe Conti Rappresentante provincia di Viterbo dei medici di Famiglia COMMISSIONE FORMAZIONE CONTINUA Regione Lazio.

Chi gestisce la formazione del MG ?

Azienda USLAzienda USL

Distrettisocio-sanitari

Distrettisocio-sanitari

MGMG

FFNNOOMMOspedali,

PrivatiAccreditati

Soc .ScientificheCase

Farmaceutiche

FFNNOOMMOspedali,

PrivatiAccreditati

Soc .ScientificheCase

Farmaceutiche

???? ??

Page 34: Giuseppe Conti Rappresentante provincia di Viterbo dei medici di Famiglia COMMISSIONE FORMAZIONE CONTINUA Regione Lazio.

La formazione del MMG nel Territorio deve avere questi requisiti …..ANALISI DEI BISOGNI La rilevazione dei bisogni deve essere basata su

dati oggettivi e su indicazioni dei Piani Regionali e Nazionali purchè inerenti l’attività del MMG DEFINIZIONE DEGLI OBIETTIVI

La formazione deve tendere all’acquisizione di competenze e miglioramento delle performance,collegati a compiti e funzioni proprie del MMGPIANIFICARE LA VALUTAZIONE

Individuando il livello ottimale della performance acquisita legata agli obiettivi prefissi

Page 35: Giuseppe Conti Rappresentante provincia di Viterbo dei medici di Famiglia COMMISSIONE FORMAZIONE CONTINUA Regione Lazio.

Caratteristiche di un pacchetto corso formativo

Non inferiore alle sei ore al netto pauseSiano quanto più possibile interattiviSia distinto il ruolo dei MGG degli animatori ,formatori ,docenti da quello dei discentiSulla correzione dei pre e post test sia accuratamente valutabile il miglioramento delle performance sui temi proposti con un punteggio che permetta l’ottenimento dei crediti concessi.Che i discenti possano valutare sia sulla qualità dell’evento che sulla capacità didattica dei docenti e animatoriPossono partecipare ad un evento al massimo trenta discenti

Page 36: Giuseppe Conti Rappresentante provincia di Viterbo dei medici di Famiglia COMMISSIONE FORMAZIONE CONTINUA Regione Lazio.

Potenzialità formative del territorioContribuire allo sviluppo delle potenzialità d’area e a favorire le condizioni per un equilibrato assetto del sistema, al riparo da crisi connesse alla flessione della domanda, consentendo di mantenere equilibrio nell’ambito del territorio.

La costituzione di un distretto formativo, in cui si creino le migliori sinergie tra il sistema dell’istruzione – formazione, quello del lavoro e quello della ricerca, soddisferà le specifiche richieste della regione, corrispondendo contemporaneamente alle esigenze di ristrutturazione della medicina di famiglia verso settori a più alto tasso di innovazione tecnologica e organizzativa in grado di cogliere opportunità offerte dalla globalizzazione del mercato sanità,al quale sarà facilitato l’accesso ad un lavoro che richiede sempre maggiore flessibilità, competenze trasversali, capacità di autopromozione.

Nell’ambito del distretto formativo, l’integrazione dei percorsi formativi potrà realizzare la massima sinergia possibile tra le opportunità offerte dal sistema sanitario eliminando i limiti connessi alle diverse vocazioni istituzionali del mondo sanitario

Page 37: Giuseppe Conti Rappresentante provincia di Viterbo dei medici di Famiglia COMMISSIONE FORMAZIONE CONTINUA Regione Lazio.

Distretto Formativo:Criticità

L’anello "debole" della catena è rappresentato dall’elemento umano

occorre che i Tutors siano particolarmente attenti all’interazione con i colleghi , specificamente formati all’uso delle tecnologie di rete,

dall’altra occorre che tale preparazione sia particolarmente volta a favorire la partecipazione attiva dei discenti ( che non è un fenomeno automatico) condizione essenziale perché il sistema garantisca una vera formazione professionale ad alto livello e non si riduca ad una semplice macchina emettitrice di crediti formativi.

La qualità dei contenuti è un elemento fondamentale un ruolo decisivo e strategico delle Scuole di Formazione,della FFOOMM, e società scientifiche quali garanti e certificatrici della validità di ciò che viene proposto nei corsi di formazione permanente.

 

Page 38: Giuseppe Conti Rappresentante provincia di Viterbo dei medici di Famiglia COMMISSIONE FORMAZIONE CONTINUA Regione Lazio.

Tipologie formative

Il criterio di scelta delle metodologie formative è riferito alla specificità degli obiettivi formativi, ma è anche condizionato dalle caratteristiche dei destinatari, dal percorso logico del progetto educativo, dalle condizioni organizzative ed economiche disponibili.

Il sistema di formazione continua ECM prevede la distribuzione delle attività raggruppabili in tre tipologie diverse di attribuzione dei crediti quali :

– La formazione residenziale (FR) più nota ed usata

– La formazione sul campo (FSC) pragmatica

– La formazione a distanza (FAD) più comoda– La classe virtuale– L’apprendimento collaborativo in rete– L’apprendimento integrato da sistemi di supporto

Page 39: Giuseppe Conti Rappresentante provincia di Viterbo dei medici di Famiglia COMMISSIONE FORMAZIONE CONTINUA Regione Lazio.

DEFINIZIONE DEGLI OBIETTIVI

– A) Prevenzione Sanitaria e Comunicazione

– B) Medicina del territorio:Diagnosi ,Cura e riabilitaziopne

– C) Obiettivi di prevalente interesse delle Regioni

– D) Programmazione sanitaria, livelli essenziali di assistenza e principi etici di sistema

– E) Sanità Pubblica veterinaria, Nutrizione e Sicurezza Alimentare

– F) Farmaci e Dispositivi Medici

– G) Tutela dell’Ambiente e del Lavoro

Page 40: Giuseppe Conti Rappresentante provincia di Viterbo dei medici di Famiglia COMMISSIONE FORMAZIONE CONTINUA Regione Lazio.

ECM -i vari Passaggi obbligati

Riconoscimento dei provider accreditati

Disciplina dei sistemi di finanziamento dell’ECM

Definizione degli strumenti di incentivazione

Superamento dei conflitti tra ECM e operatori sanitari Verifica dell’incidenza dell’ECM sull’efficacia delle cure e sulla qualità dei servizi sanitari

Page 41: Giuseppe Conti Rappresentante provincia di Viterbo dei medici di Famiglia COMMISSIONE FORMAZIONE CONTINUA Regione Lazio.

I crediti formativi 2007-2010

ACCORDO Stato – Regioni “Riordino Sistema di formazione Continua in Medicina 01-08-07ogni operatore sanitario deve acquisire 150 crediti formativi nel triennio 2008-2010 secondo la seguente ripartizione:50 crediti/anno (minimo 30 e massimo 70 per anno) per un totale di 150 nel triennio 2008-2010.In particolare, dei 150 crediti formativi del triennio 2008-2010, almeno 90 dovranno essere "nuovi" crediti, mentre fino a 60 potranno derivare dal riconoscimento di crediti formativi acquisiti negli anni della sperimentazionePer l'anno 2007 è confermato il debito formativo per gli operatori sanitari fissato in n. 30 crediti detraibili

Page 42: Giuseppe Conti Rappresentante provincia di Viterbo dei medici di Famiglia COMMISSIONE FORMAZIONE CONTINUA Regione Lazio.

Formazione e crediti: potenzialità e criticità

Qualità dei corsi di formazione• Costruzione di corsi di studio che possono essere completati nei tempi previsti• Maggiore attenzione per il processo di apprendimento• Maggiore enfasi sui risultati di apprendimento e le competenze da acquisire•Maggiore rilevanza per il mercato del lavoro

Page 43: Giuseppe Conti Rappresentante provincia di Viterbo dei medici di Famiglia COMMISSIONE FORMAZIONE CONTINUA Regione Lazio.

Crediti e criticità

CRITICITA’ DEI CREDITIDifficoltà nel definire gli obiettivi formativi in termini di risultati di apprendimento, intesi non solo come conoscenze ma anche abilità (capacità di svolgere determinate funzioni intellettuali ed operative). Tendenza a definire i contenuti disciplinari (input) piuttosto che i risultati di apprendimento previsti (output)Tendenza ad associare i crediti con l’importanza della disciplina o il prestigio del docenteTendenza a rapportare unicamente alle ore di insegnamento il numero di crediti da attribuire alle singole attività formative

Page 44: Giuseppe Conti Rappresentante provincia di Viterbo dei medici di Famiglia COMMISSIONE FORMAZIONE CONTINUA Regione Lazio.

Dall’ospedale … al territorio e da esecutori … a ricercatori

E’ indispensabile che si passi dalla cultura dell’ospedale ,confrontandosi e trovando comuni denominatori , alla cultura del territorio e viceversa

5) Bisogna ragionare per processi perché la logica dell’integrazione si affermi come metodo di lavoro quotidiano sul campo

6) La formazione efficiente ed efficace deve rafforzare il ruolo propositivo (da esecutore a organizzatore) della medicina generale nella ricerca progettuata nella ASL e nelle direzioni distrettuali sia dalle aziende farmaceutiche che dalla ASL stessa

Page 45: Giuseppe Conti Rappresentante provincia di Viterbo dei medici di Famiglia COMMISSIONE FORMAZIONE CONTINUA Regione Lazio.

Formazione Ospedale/territorio

Dipartimenti ospedalieri e distretti rappresentano livelli organizzativi funzionali all’integrazione clinico - gestionale e al coordinamento degli interventi atti a soddisfare i bisogni di salute che emergono dal territorio.

Le due articolazioni organizzative rispondono entrambe all’esigenza di:

agevolare il decentramento gestionale e di responsabilitàconsentire un’ampia flessibilità gestionale attraverso la definizione ex-ante di obiettivi da perseguire e risorse assegnate;ricercare economie di scala, di conoscenza ed eventualmente di raggio d’azione;garantire unitarietà e coordinamento della presa in carico del paziente nel percorso assistenziale, integrando le fasi di diagnosi, cura e riabilitazione;favorire l’integrazione tra strutture organizzative e professionisti diversi.

Page 46: Giuseppe Conti Rappresentante provincia di Viterbo dei medici di Famiglia COMMISSIONE FORMAZIONE CONTINUA Regione Lazio.

Formazione: ospedale territorio

Nella realtà esistono Unità Operative distrettuali con un’impronta specialistica (che quindi erogano singole prestazioni) o multidisciplinare (cioè in grado di gestire parti o interi processi assistenziali) In questa prospettiva può essere opportuno confrontarsi con diverse esperienze micro-organizzative che di fatto mostrano come la “periferia sia già in movimento”, ovvero alla ricerca di forme di integrazione assistenziale, per fornire risposte efficaci ed alternative ai bisogni, evitando possibilmente la tradizionale contrapposizione ospedalieri – medici di famiglia

Indispensabile quindi una formazione sinergica

Page 47: Giuseppe Conti Rappresentante provincia di Viterbo dei medici di Famiglia COMMISSIONE FORMAZIONE CONTINUA Regione Lazio.

Formazione territoriale come ricerca

Page 48: Giuseppe Conti Rappresentante provincia di Viterbo dei medici di Famiglia COMMISSIONE FORMAZIONE CONTINUA Regione Lazio.

Criticità di ricerca nel territoriocriticità strutturali: individuate in base all’analisi delle coperture territoriali delle reti di monitoraggio e controllo esistenti sul territorio e della significatività e della rappresentatività dei dati raccolti, rispetto alla tipologia e dinamica del fenomeno da monitorare;

•criticità gestionali: in relazione alle procedure di acquisizione, trattamento ed elaborazione, condivisione dei dati raccolti. dati esistenti spesso risultano disomogenei e discontinui, rendendo difficile il confronto tra essi ed il loro utilizzo ai fini valutativi e pianificatori a livello di ASL e distretti

Page 49: Giuseppe Conti Rappresentante provincia di Viterbo dei medici di Famiglia COMMISSIONE FORMAZIONE CONTINUA Regione Lazio.

CRITICITA’ della Ricerca territoriale

criticità tecnico-scientifiche: rispetto ai fenomeni ambientali emergenti possono esistere carenze tecnico-scientifiche per la comprensione delle relazioni causa-effetto e del loro trend evolutivo (ad es.

invecchiamento,immigrazione,patologie specifiche per alcuni ambiti territoriali )mancano metodi e riferimenti analitici standardizzati e adeguati alla raccolta di dati rappresentativi della loro specificità ambientale, di supporto per individuare le azioni più efficaci e/o l’utilizzo di modelli per la costruzione di scenari di intervento per le attività di pianificazione (ad es, Patologie infettive e tumorali, malattie professionali ed infortunistica .);

Page 50: Giuseppe Conti Rappresentante provincia di Viterbo dei medici di Famiglia COMMISSIONE FORMAZIONE CONTINUA Regione Lazio.

Criticità istituzionali

la mancanza di un coordinamento continuo ed efficace tra i diversi soggetti che si occupano della pianificazione, gestione e monitoraggio del territorio rappresenta un limite ad agire in modo efficiente. Mancano spesso strumenti e abitudini consolidate, di riferimento per valorizzare e utilizzare, a livello operativo e gestionale, il patrimonio di conoscenze mediche già prodotte sullo stesso territorio e per programmare la raccolta dei dati mancanti ottimizzando le risorse a disposizione

Page 51: Giuseppe Conti Rappresentante provincia di Viterbo dei medici di Famiglia COMMISSIONE FORMAZIONE CONTINUA Regione Lazio.

CRITICITA’ FORMATIVE

gli indirizzi delle politiche SANITARIE non modificati conservazione della diversità PROFESSIONALi, NON valorizzazione delle risorse, sviluppo sostenibile, richiedono competenze multidisciplinari e capacità tecniche che non si trovano presso gli Enti finora deputati ai monitoraggi, controlli e gestione formative. Allo stato attuale le risorse a disposizione (personale tecnico-specializzato, strumenti e finanziamenti) sono insufficienti a far fronte in modo continuativo e qualificato alle nuove esigenze territoriali e alla necessità di operare in modo integrato per ottimizzare le risorse esistenti ed il nuovo concreto bisogno di formazione.

Page 52: Giuseppe Conti Rappresentante provincia di Viterbo dei medici di Famiglia COMMISSIONE FORMAZIONE CONTINUA Regione Lazio.

Progettualità e Capacità realizzativa

La complessità delle tematiche individuate mostra un obiettivo ambizioso di un Progetto per il quale è necessario procedere per fasi successive. E precisamente:·Fase 1 - Ricostruzione del quadro conoscitivo di riferimento, Analisi delle risorse centrali e territorialiFase 2 - Implementazione e ottimizzazione delle conoscenze: sulla base dei risultati della fase precedente, questa fase si prefigge lo scopo di valutare e integrare le informazioni esistenti ai fini della pianificazione degli interventi formativi e finalizzati all’assistenza e ricercaFase 3 - Realizzazione di una rete integrata e gestione dei sistemi informativi e di monitoraggio di riferimento per tutti i distretti e per l’intera ASL, in attuazione di quanto definito dalla fase precedente.

Page 53: Giuseppe Conti Rappresentante provincia di Viterbo dei medici di Famiglia COMMISSIONE FORMAZIONE CONTINUA Regione Lazio.

Dalla Teoria alla Realtà ASL VT: Risultati di indagine conoscitiva sui bisogni di formazione nel territorio

popolazione 305.091 medici di medicina generale n. 248 Rapporto medico paziente 1:1230 Questionari Inviati 140 – Ritornati 65

n.1 medici n. 47 18,9% 25 53,1% 8 17, %

n.2 medici n. 38 15,3% 30 78,9% 24 63,1%

n.3 medici n. 76 30,6% 40 52,6% 21 30, %

n.4 medici n. 42 16,9% 22 52,3% 6 14,2%

n.5 medici n. 45 17,3% 23 51,1% 11 21.5%

Page 54: Giuseppe Conti Rappresentante provincia di Viterbo dei medici di Famiglia COMMISSIONE FORMAZIONE CONTINUA Regione Lazio.

Questionario diretto ai medici del territorio : analizziamo le risposte

Medici di famiglia ASL VT 109 n. 248 100%Questionari inviati n. 140 56,4% questionari ritornati n. 65 = 31,6%del totale 46,4 % parziale

Breve commento:Il questionario è stato inviato al medico come allegato ad una lettera

e.mail ,nella quale si descriveva l’importanza della nuova formula formativa proposta dalla Regione Lazio.

Per raggiungere tale numero di risposte è stato necessario sensibilizzare i colleghi con richiesta di compilazione almeno 5 volte per via E-mail nell’arco di 2 mesi. Molti l’hanno fatto per cortesia personale allo scrivente.

Ciò sta a significare che i medici di MG del viterbese non sono disponibili a comunicare né ad esprimere opinioni sulla problematiche che interessano direttamente la loro professione

Page 55: Giuseppe Conti Rappresentante provincia di Viterbo dei medici di Famiglia COMMISSIONE FORMAZIONE CONTINUA Regione Lazio.

CARATTERISTICHE DEL MMG

0

10

20

30

40

50

60

70

80

90

n. anz.laurea

maschi

femmine

<10 anni

10-20anni

> 20 anni

n. % anz.laurea%maschi 56 86,1femmine 9 13,9<10 anni 0 010-20anni 37 56,9> 20 anni 28 43,1

Page 56: Giuseppe Conti Rappresentante provincia di Viterbo dei medici di Famiglia COMMISSIONE FORMAZIONE CONTINUA Regione Lazio.

Specializzazioni e n°.di assistiti

0

10

20

30

40

50

60

70

80

Special.si

Specializ.no

<500

500-1000

1000-1500

>1500

n. %Special.si 20 30,7Specializ. 45 69,3<500 3 4,6500-1000 6 9,21000-1500 48 73,8>1500 8 12,4

Page 57: Giuseppe Conti Rappresentante provincia di Viterbo dei medici di Famiglia COMMISSIONE FORMAZIONE CONTINUA Regione Lazio.

Specializzazioni = 30,7 % in:Allergologia n.1 =1,5%Medicina del Lavoro n.1Geriatria n.1Oncologia n.1Medicina aereonautica e spaziale n.1Igiene e medicina preventiva n.4=6,5%Otorinolaringoiatria n.2Ortopedia n.2= 3,0%Gastroenterologia n.2Reumatologia n.2Medicina interna n.3=4,5%Farmacologia clinica n.1Tisiologia n.1Medicina dello Sport n.2

Page 58: Giuseppe Conti Rappresentante provincia di Viterbo dei medici di Famiglia COMMISSIONE FORMAZIONE CONTINUA Regione Lazio.

Organizzazione del lavoro

0

10

20

30

40

50

60

70

80

90

segretaria appuntam libera luogo

si

no

si

no

si

no

<5000abit

<10000ab

10000-20000ab

>20000

segretaria appuntam libera luogosi 19=22,2%no 46=77,8%si 8=12,3%no 57=87,7%si 59=90,7%no 6=9,3%<5000abit 8=12,3%<10000ab 28=43,0%10000-20000ab 18=27,6%>20000 11=17,1%

Page 59: Giuseppe Conti Rappresentante provincia di Viterbo dei medici di Famiglia COMMISSIONE FORMAZIONE CONTINUA Regione Lazio.

1° domanda:Come MMG ritieni indispensabile una formazione periodica?

0

10

20

30

40

50

60

70

si no

65

doppRisp

totali si no65 63

doppRisp 2 2

Page 60: Giuseppe Conti Rappresentante provincia di Viterbo dei medici di Famiglia COMMISSIONE FORMAZIONE CONTINUA Regione Lazio.

Le motivazioni: Positivi 15-Negativi 21-Serve a crescere culturalmente 2- La società è in continuo divenire ,la scienza pure ed il mmg non può arenarsi 3 -Per mantenere alto il livello professionale 4-Per rimanere aggiornato su contenuti specifici relativi al nostro lavoro5-Stimolare ,dare idee nuove e prospettive nuove 6–Migliorare la qualità del lavoro e l’aggiornamento professionale 7- Perché altrimenti perdiamo ogni treno che passa8- Valutare e confrontare il proprio livello di preparazione9-Studiare e ripassare non fa mai malel0- Unici professionisti che si devono occupare della medicina in tutti i suoi aspetti essere sempre aggiornati e, all'altezza del compito che ritengo insostituibile 11- Per essere sempre aggiornato non sulla clinica, ma nelle nuove tecnologie12- Indispensabile per la cura del pz e per la propria preparazione professionale13-In quanto medici di MG siamo isolati nel territorio extraospedaliero14..La nostra professione non ci consente di rimanere indietro e ritengo necessari stimoli sempre nuovi per non cadere nella routine 15-Spesso è l’unica opportunità che usiamo per aggiornarci

1-Non serve una formazione obbligatoria,ma più responsabilità2-La formazione non può essere periodica ma continua e permanente

Page 61: Giuseppe Conti Rappresentante provincia di Viterbo dei medici di Famiglia COMMISSIONE FORMAZIONE CONTINUA Regione Lazio.

2°-domanda :Chi deve gestire la formazione ?

010

20

30

40

5060

70

80

90

n. %

ASL

Sindacati

Mestesso

n. %ASL 47 72,3Sindacati 55 84,6Mestesso 33 50,7

Page 62: Giuseppe Conti Rappresentante provincia di Viterbo dei medici di Famiglia COMMISSIONE FORMAZIONE CONTINUA Regione Lazio.

Le motivazioni:perché credo una e non le altre ?1- perché il sindacato conosce i problemi medici e le esigenze formative2-Credo che debba esserci un sinergismo di azione3-No ASL: non hanno mai dato credito alla formazione del MMG4- perché non credo nella loro capacità di intercettare i reali bisogni del MMG. 5-NO me stesso: , pur lavorando autonomamente, faccio parte di un “corpo sanitario6- la crescita debba essere condivisa e comune e da solo rischierei di fossilizzarmi solo su alcune tematiche.7- la Asl mi sembra estremamente ferraginosa8- me stesso privo del tempo necessario9 tutti gli organi preposti dovrebbero contribuire alla qualità del Medico..l0-. la asl sono i nostri datori di lavoro ed è necessario che provvedano anche al nostro aggiornamento (tra l'altro pagano già delle persone per questo) coi nostri soldi trattenuti10-..ritengo.la.ASL.responsabile.di.valutare.le.esigenze.formative.sulla....base … delle necessità territoriali 11- me stesso perché ritengo un dovere aggiornarmi per migliorare12- la cosa migliore sarebbe quella per cui nella formazione possano intervenire diversi soggetti, in quando ognuno ha validi motivi13- indispensabile una sinergia a livello organizzativo 14- Perché è nella ASL di appartenenza che lavoriamo e perché è ora che sappiano che ci siamo anche noi15- che tutte e due le organizzazioni purché dotate di buona volontà, possano contribuire a migliorare la cultura professionale

Page 63: Giuseppe Conti Rappresentante provincia di Viterbo dei medici di Famiglia COMMISSIONE FORMAZIONE CONTINUA Regione Lazio.

Continua motivazioni16- Ogni collega deve valutare quali sono le sue necessità e lacune professionali.17- dovremmo essere noi stessi a capire..le lacune e le esigenze per la nostra preparazione18- valorizzando professionisti e servizi ASL...19-ha i mezzi per farlo 20- che la formazione venga da più enti e alcuni argomenti vengano suggeriti dai mmg21-..Se dovessi gestire da solo la mia formazione non saprei da che parte iniziare e probabilmente non lo farei in maniera funzionale.22- Il sindacato ha altri compiti .23-La ASL dovrebbe pagare la mia formazione-aggiornamento, dovrebbe pagare il tempo che dedico a questo compito e dovrebbe studiare (con il contributo del sindacato e delle società scientifiche, comprese quelle della medicina generale) gli argomenti più necessari e funzionali allo svolgimento dei compiti che mi sono richiesti da lei stessa 24- Nessuna delle tre o tutte e tre . La formazione va gestita da chi ha le competenze.25-Il sindacato siamo noi 26- Il Ruolo del Sindacato di stimolo alla sensibilizzazione degli iscritti e delle istituzioni.27- le ASL operano in ottica molto distante dai medici di famiglia28- Perché è l’Istituzione che vuole la formazione permanente del medico di famiglia e quindi deve provvedere ad essa

Page 64: Giuseppe Conti Rappresentante provincia di Viterbo dei medici di Famiglia COMMISSIONE FORMAZIONE CONTINUA Regione Lazio.

3° domanda-_La formazione del medico di famiglia deve interessare A- Argomenti inerenti la sua particolare professione

B-Una specifica area critica ,specialistica ,strategica

0

20

40

60

80

100

n %

A

B

Istogram. 3D 3

n %A 65 100B 26 40

Page 65: Giuseppe Conti Rappresentante provincia di Viterbo dei medici di Famiglia COMMISSIONE FORMAZIONE CONTINUA Regione Lazio.

Le motivazioni: …..1- Le nuove acquisizione servono ogni giorno per il nostro lavoro2- Generico o specifico l’aggiornamento arricchisce3- entrambe le opzioni siano perseguibili dal MMG 4- tutto quello che riguarda il territorio è interesse del medico5-per lavorare meglio sono necessarie 6- deve aiutare lo svolgimento della professione quanto più possibile17- formazione deve interessare vari settori sicuramente quello della medicina generale ma anche quei settori specialistici che il MMG nella sua carriera ha portato avanti 8- meglio affrontare i problemi contingenti che si presentano di volta in volta9- è opportuno che le necessità formative del medico si integrino con gli obiettivi strategici dell'azienda10 ambedue hanno come obiettivo quello di rispondere al meglio alla domanda di salute da parte degli utenti per cui necessita un lavoro in sinergia ed integrazione 11- che il proprio lavoro sia prioritario su altre tematiche 12- perché è inutile formarsi su una sola area quando la medicina di base spazia a 360° 13- Deve interessare tutti gli argomenti inerenti la salute E’ importante l’aspetto sociale, umano, politico che le patologie esprimono.14-Il MMG dovrebbe esser considerato un superspecialista15-rivolgere la propria attenzione,con sempre maggior frequenza, alle problematiche ambientali-16- io medico di famiglia devo essere messo in grado di svolgere al meglio il mio lavoro e quindi più sono formato ed aggiornato e meglio è17-E’ necessario individuare periodicamente gli argomenti che per motivi diversi debbono essere affrontati ed approfonditi18-- deve servire per migliorare la qualità del nostro lavoro

Page 66: Giuseppe Conti Rappresentante provincia di Viterbo dei medici di Famiglia COMMISSIONE FORMAZIONE CONTINUA Regione Lazio.

4° domanda:La tua ASL ti ha mai consultato per organizzare la tua formazione ?

5a domanda:La tua ASL ti ha proposto di esercitare competenze specialistiche diverse dalla medicina di famiglia?

0

10

20

30

40

50

60

70

80

si % no %

4a-dom

5a-dom

Istogram. 3D 3

Istogram. 3D 1475

Istogram. 3D 1476

si % no %4a-dom 13 20 52 805a-dom 14 21,5 51 79,5

Page 67: Giuseppe Conti Rappresentante provincia di Viterbo dei medici di Famiglia COMMISSIONE FORMAZIONE CONTINUA Regione Lazio.

Se SI ,alla domanda 5 secondo te per quali motivi …?

A -per pura convenienza di burocrati ,primari o per dare fumo negli occhi all’utenzaB- per diminuire le liste di attesaC-Formazione per realizzare progetti ASL in corso (elettrocardiografia - spirometria ) oberandoci di più.D- Per sfruttarci e caricare sulle nostre spalle le loro responsabilitàE- per mancanza di veri interessi della MGF- non conosco i motivi reali,suppongo che siano progetti nei quali sia una qualche remunerazione

Page 68: Giuseppe Conti Rappresentante provincia di Viterbo dei medici di Famiglia COMMISSIONE FORMAZIONE CONTINUA Regione Lazio.

6° domanda: A. In base ai motivi la ASL ha mai creato corsi Formativi Ad Hoc? B. I corsi proposti dalla Asl e case farmaceutiche hanno arricchito e aiutato ad esercitare con buona pratica clinica la tua professione di medico di Famiglia ?

0

10

20

30

40

50

60

70

80

SI % No %

dom 6A

dom 6B

Istogram. 3D 3

SI % No %dom 6A 14 21,5 52 78,5dom 6B 13 20 52 80

Page 69: Giuseppe Conti Rappresentante provincia di Viterbo dei medici di Famiglia COMMISSIONE FORMAZIONE CONTINUA Regione Lazio.

Ti hanno arricchito e aiutato? Si = 13 No=5

1- sono stati fatti per soddisfare altri interessi ed altre esigenze 2-Si sono trattati sempre argomenti che facevano comodo a loro ed è per questo che ho deciso di non partecipare più ad ogni loro iniziativa-anche se no hanno soddisfatto i personali bisogni formativi 3-Frequentati spesso solo per avere i crediti4-Sono noiosi .Non stimolano l’attenzione e perché vengono fatti nei momenti in cui un medico vorrebbe godersi un po’ di riposo5-Sono lontani dalla realtà clinica del MMG

1- I corsi consentono un confronto diretto con i colleghi per le problematiche in esame 2-- a volte si e a volte no;sono monotoni e ripetitivi 3- solo una o due volte (farmaco economia 4- non sempre i corsi sono stati di qualità5- comunque ogni evento porta qualche nuovo spiraglio di conoscenza6-mi hanno fornito informazioni utili per il mio lavoro7-. No bisogna mai dire no ad un aggiornamento qualunque esso sia preconcettualmente8- molto spesso riguardano argomenti inerenti la nostra professione9-anche se talora hanno avuto un’impostazione “troppo teorica e/o troppo specialistica 10- In alcuni casi sono stati di stimolo 11- alcuni argomenti anche se sponsorizzati sono stati interessanti e utili 12- nonostante la loro specifica finalità a presentare un certo prodotto ed un certo marchio, vengono comunque proposte informazioni ed aggiornamenti su argomenti che fanno parte della nostra realtà basta saper scegliere e non partecipare tanto per fare I PUNTI ma anche per apprendere qualcosa.13-in qualche caso hanno completato le mie acquisizioni

Page 70: Giuseppe Conti Rappresentante provincia di Viterbo dei medici di Famiglia COMMISSIONE FORMAZIONE CONTINUA Regione Lazio.

7a-domanda: ?Conosci i bisogni formativi del territorio

0

10

20

30

40

50

60

70

num %

SI

No

Istogram. 3D 3

num %SI 20 30No 61 70

Page 71: Giuseppe Conti Rappresentante provincia di Viterbo dei medici di Famiglia COMMISSIONE FORMAZIONE CONTINUA Regione Lazio.

Se Si : Che cosa sono?1- Approccio al malato 2- approccio alla diagnosi differenziale 3- approccio alla gestione del paziente 4-Sono i bisogni che ogni medico si trova ad affrontare nella sua quotidiana attività lavorativa(immigrati .patologie emergenti,nuove legislazioni in ambito lavorativo)5-Non posso conoscere da solo i bisogni formativi di tutto il territorio 16-.Tutte le problematiche inerenti le patologie più diffuse della medicine generale e la loro prevenzione 7- un nuovo medico di Medicina generale competente nel suo settore che possa portare avanti una medicina di primo livello 8-operare con l’ausilio di tecniche con cui possa fare una vera prevenzione coadiuvato da figure specialistiche 9-.il problema della sicurezza sui posti di lavoro – il clima il microclima ed i problemi ad esso collegati, le allergie-le patologie respiratorie, gastro intestinali,e molti altri l0- l'approfondimento professionale mirato alle necessità particolari di una determinata realtà socio-sanitaria

11-aggiornamento professionale a tutto campo nella prospettiva della medicina territoriale, nonché quella di migliore conoscenza / approfondimento delle problematiche epidemiologiche, socio-sanitarie, logistico -sanitarie territoriali12- Informazione circa i danni ambientali che diventano ed aumentano le patologie:l’80% delle patologie come dimostrato dalla letteratura scientifica deriva dall’interazione tra genetica e fattori inquinanti-13- tutte le tematiche derivanti dalla presenza di patologie e di disagio sociale. 14- Problematiche medico Legali, sociali (tossicodipendenti, persone fragili, anziani)r- GESTIONE DEL PRIMO LIVELLO NELLE ACUZIE, INDIRIZZO NELLA GOVERNANCE DEI LIVELLI SUPERIORI E DELLE CRONICITA’

Page 72: Giuseppe Conti Rappresentante provincia di Viterbo dei medici di Famiglia COMMISSIONE FORMAZIONE CONTINUA Regione Lazio.

8°domanda: in base alla tua esperienza chi deve far formazione nel territorio ?

A- Colleghi MMG con capacità e titoli specifici rilasciata a tale funzione ?B-I Medici Ospedalieri e Specialisti di branche specifiche ?C-Chiunque sia proposto dalla ASL anche di professioni sanitarie diverse?

Page 73: Giuseppe Conti Rappresentante provincia di Viterbo dei medici di Famiglia COMMISSIONE FORMAZIONE CONTINUA Regione Lazio.

Chi deve far formazione nel territorio ?

0102030405060708090

100

A=MMG % B=MO-S % Altre %

si

no

A=MMG % B=MO-S % Altre %si 60 92,3 48 73,8 34 52,3no 5 7,7 17 26,2 30 41,7

Page 74: Giuseppe Conti Rappresentante provincia di Viterbo dei medici di Famiglia COMMISSIONE FORMAZIONE CONTINUA Regione Lazio.

Motivi alla domanda 8°. MMg …a -il territorio è di competenza del mmgb- Conoscono le problematiche intrinseche alla professione di MMGc- Sono i migliori interpreti delle esigenze del MMGd- E’ necessario che siano prioritarie rispetto alle altre categoriee -Perché comprendono meglio le finalità e i limiti della formazionef- mi sembra la cosa più aderente alla nostra realtàg-sono specificatamente preparati a svolgere tali compiti e funzionih- purchè abbiano conoscenze specifiche delle problematiche i- Conoscono meglio i bisogni formativi della medicina generalel- possono trasmettere contenuti, ad essa realmente utili, maniera più mirata ed efficace, m.- Utile l’apporto d figure qualificate e con esperienza a cominciare dai MMGn-in quanto pur essendo quotidianamente in contatto con malati portatori di patologie anche gravi devono dedicare la maggior parte del loro tempoe delle loro risorse mentali a soddisfare le esigenze di una clientela che è tutto tranne che malata o- Non porterebbe qualità all’evento formativo e non porterebbe esperienze diverse dalle mie essendo come me un medico di MG e quindi con un’ottica limitata dai numerip-capiscono che bisogna migliorare il tutto in una visone olistica del paziente

Page 75: Giuseppe Conti Rappresentante provincia di Viterbo dei medici di Famiglia COMMISSIONE FORMAZIONE CONTINUA Regione Lazio.

Motivi domanda 8B-Med . Osped -- Speca-Si solo se vengono richiesti a supporto dei MMG formatori e tutor b- forniscono un’esperienza ed una conoscenza più approfondita e più aggiornata delle problematiche in esame.c- Sono un indispensabile completamento al MMG per affrontare i corsid-perche hanno conoscenze specifichee- per tutta la parte più avanzata della ricerca e della esperienza delle suddette patologieF-possono fornire un valore aggiunto alla formazione (rifuggendo da un eccesso di teoria ultraspecialistica che mal si coniuga con il lavoro prevalentemente praticoG-il loro supporto può essere utile ad approfondire determinati argomenti particolarmente complessi, e/o soggetti a frequenti revisionih-solo se sono in grado di esercitare “vera comunicazionel- Per creare un dialogo tra le loro e noi, per vedere le patologie con un’ottica diversa dalla mia, per approfondire tematiche trattate al di fuori del nostro campo di azione.m- se le conoscenze specifiche sono di buon livello posso migliorare l’integrazione MMG /ospedalieri specialisti1n-in quanto trovandosi in ambiente ospedaliero si aggiornano continuamente sulle nuove terapie e sui nuovi mezzi diagnostici ( almeno si spera)

l- Basta!2- troppo lontani dalle nostre problematiche4-molti non sanno neppure parlare 14-Non conoscono le problematiche intrinseche del territorio1-2

Page 76: Giuseppe Conti Rappresentante provincia di Viterbo dei medici di Famiglia COMMISSIONE FORMAZIONE CONTINUA Regione Lazio.

Motivi 8° domanda: altre figure

a … Si solo se il loro intervento è motivato da un miglioramento delle performanceb- Solo se hanno conoscenze specifiche e sanno aiutare il mmg c- perché può essere solo di tipo specialisticod-se sanno veramente comunicare le loro conoscenzee-molti non sanno neppure parlaref-e perché no ?g- sono avulsi dalla realtà del MMG h- La formazione è multidisciplinare e purchè sia valida non importa chi siano i relatori.i- non essendo noi “materiale amorfo e passivo”, chi deve contribuire alla nostra formazione, abbia il nostro gradimento e consenso.l- Non credo che un infermiere abbia nulla da insegnarmi ma probabilmente uno psicologo-psicoterapeuta o un odontoiatra o un tecnico esperto di economia sanitaria potrebbero darmi delle informazioni utili.

Page 77: Giuseppe Conti Rappresentante provincia di Viterbo dei medici di Famiglia COMMISSIONE FORMAZIONE CONTINUA Regione Lazio.

I corsi formativi debbono svolgersi

prioritariamente nel tuo distretto ?

0

10

20

30

40

50

60

70

80

numero %

SI

NO

Istogram. 3D 3

numero %SI 48 78,8NO 17 21,2

Page 78: Giuseppe Conti Rappresentante provincia di Viterbo dei medici di Famiglia COMMISSIONE FORMAZIONE CONTINUA Regione Lazio.

Domanda 9- motivi …. A -C’è bisogno di perdere meno tempo e risorse possibili B- I bisogni di un distretto possono essere diversi da altri distretti e poi sono limitate la perdita di ore C- Logisticamente più facile D-E’ utile però che siano più vicini possibile al medicoe-va considerato l’interesse generalef- Certo sarebbe comodo potersi formare nella propria ASL l’importante è che i corsi formativi siano serig- possiamo più facilmente conciliare esigenze di aggiornamento con la nostra attivitàh-non necessario ,sarebbe solo comodo i- ci sono i nostri problemi e le nostre esigenzeh- Chi ha la disponibilità di tempo e denaro per frequentare corsi più decentrati?i- quando riguardano argomenti di carattere specifico, particolarmente attinenti ad aspetti legati al mio territoriol- NON necessariamente, quando riguardano argomenti di carattere più generale, che interessano una più ampia platea di MMGm-..Non che il problema siano i KM da percorrere.n- L’importante il corso sia di buona qualità, si svolga in orari compatibili con il nostro servizio e con il nostro legittimo diritto al riposo settimanale,che partecipi un congruo numero di colleghi per stimolare la discussione e l’interscambio di informazioni o- non ritengo determinante il luogo di svolgimento degli eventi a meno che non si tratti di temi organizzati del distrettop- Per favorire una maggiore partecipazione

Page 79: Giuseppe Conti Rappresentante provincia di Viterbo dei medici di Famiglia COMMISSIONE FORMAZIONE CONTINUA Regione Lazio.

10° Domanda: Sei favorevole alla formazione a distanza ? ( FAD)

0

10

20

30

40

50

60

70

numero %

SI

NO

Istogram. 3D 3

numero %SI 41 63NO 24 37

Page 80: Giuseppe Conti Rappresentante provincia di Viterbo dei medici di Famiglia COMMISSIONE FORMAZIONE CONTINUA Regione Lazio.

Motivi 10 domandaA – Serve solo ai colleghi che non si sentono a posto con i crediti ECMB- Posso effettuarla in momenti liberi e non sono condizionati da orari e luoghi e giorni obbligati (vedi sabato)C-Logisticamente più facileD-è sempre più utile un confronto personale…chiaro e no via internet o e-mail-e- perché il MMG non ha molto tempo da dedicare all’aggiornamentof-non l’ho sperimentata e non posso giudicareg- Preferisco confrontarmi con i relatori con una partecipazione attivah- risulta un mezzo comodo ed anche consono dal punto di vista qualitativoi- è un utile complemento l-Perché, a quale scopo! m-Non sono un esperto di computer n-Sono all’anticao- Impossibilità di approfondire gli argomenti e chiarire i dubbip- facilità di esecuzioneq- Pur avendo avuto parecchie possibilità n non ho mai partecipato. ( pigrizia ?r- Considerando il poco tempo disponibile la Fad può essere gestita con più elasticità anche in ore seralis-ho molti dubbi in proposito

Page 81: Giuseppe Conti Rappresentante provincia di Viterbo dei medici di Famiglia COMMISSIONE FORMAZIONE CONTINUA Regione Lazio.

11°-domanda: la tua formazione deve riguardare in modo prioritario gli aspetti :

A … Normativi -legali -23 35,3 %.b … assistenziali- 13 20 %C … pratica clinica -36 = 55,3% d … appropriatezza-12 18,4%E … economia – farmaco economia- 7 10,7%.f … rapporti sociali- 4 6,1%G … politica sanitaria- 3 4,6%H … prevenzione 16 24,6%I … gestione 11 16,9%L … attualità terapeutiche1-18 27,6%m-conoscenza del territorio1 12 18,4%n-percorsi diagnostici 26 40%o-novità scientifiche 7 10,5%p-facilità di comunicazione documentazione 3 4,6%q-non so specificare-5 7,6%r-strettamente medici-3 4,6%s-burocratici-3 4,6%t-organizzativi 4 6,1%U - il “sapere” e al “saper fare” 6 9,2%V- altre esperienze professionali 3 4,6%

Page 82: Giuseppe Conti Rappresentante provincia di Viterbo dei medici di Famiglia COMMISSIONE FORMAZIONE CONTINUA Regione Lazio.

12° domanda: quali sono le criticità che ostacolano la realizzazione di una buona formazione nel territorio ad uso esclusivo della medicina di famiglia ?

1- Il non coinvolgimento diretto dei MMG- 18 27,6%2- il mancato senso di responsabilità dei MMG – 27 41,5%3-Un sindacato debole 37 56,9%4-mancanza di strutture idonee-6 9,2%5-Interessi diversi tra categorie mediche 9 13,8%6-mancanza di fondi 6 9,2%7-menefreghismo dei dirigenti ASL – 32 49,2%8-Interessi economici personali di chi deve 7 10,5%9 - Interessi specifici delle case farmaceutiche 18 27,6%10- ignoranza e carenza dei formatori 7 10,5%11- autorizzazioni e burocrazia 7 10,5%12-mancanza di condivisione 11 16,9%13 -troppo impegno per il medico 3 4,6%14-punteggi troppo bassi o sconosciuti 6 9,2%15-cattiva gestione della formazione 11 16,9%

Page 83: Giuseppe Conti Rappresentante provincia di Viterbo dei medici di Famiglia COMMISSIONE FORMAZIONE CONTINUA Regione Lazio.

Segue criticità …

16-mancanza di chiarezza organizzativa 7 10,5% 17-il sabato come giorno prevalente per gli eventi 8 12,3% 18- Corsi ripetitivi che non migliorano la qualità professionale11 16,9%

19-Non gliene frega niente a nessuno 15 23,0%20-incompatibilità con l’orario di lavoro 15 23,0%21-assenza di sostituzioni 7 10,9%22-ostacoli politici 7 10,9%23-.Non essere dipendenti della ASL 6 9,2%24 Non tutti i MMG comprendono l’importanza della formazione8 12,3%

25-mancanza di tempo6 9,2%26-poca coordinazione per recepire le richieste della base 12 18,4%27-la troppa ingerenza delle case farmaceutiche 15 23,0%

Page 84: Giuseppe Conti Rappresentante provincia di Viterbo dei medici di Famiglia COMMISSIONE FORMAZIONE CONTINUA Regione Lazio.

PROPOSTE FORMATIVE TRIENNIO 2008-20101) L’alcoolismo ,aspetti medico –sociali Compiti del MMG

Si 46 70, 7% NO 19 29,3% 52) La comunicazione medico-paziente: aspetti metodologici e pratici

Si 36 55,3% NO 30 44,7% 93) Il fenomeno immigrazione: Aspetti sociali e patologia da importazione

Si 46 70,7% NO 19 29,3% 4 4) La sindrome vertiginosa .aspetti clinici e terapeutici compiti del MMG

Si 38 58,4% NO 27 41,6% 85) Le nuove dipendenze: videogiochi,giochi d’azzardo ,shopping compulsivo

Si 30 46,1% NO 35 54,9%6)) Economia sanitaria e Appropriatezza nel distretto

Si 36 55,3% NO 30 44,7% 97) Prestazioni d'impegno particolare nell'Assistenza Domiciliare Integrata.

Si 35 53,8% NO 30 46,1% 108) Le malattie sessualmente trasmesse:compiti del medico di famiglia

Si 45 69,2% NO 20 30,7% 69) L'educazione sanitaria negli studi del medico di famiglia

Si 34 52,3% No 31 41,7%10) Le urgenze mediche extraospedaliere:arresto cardiaco e la defibrillazione

Si 52 80% NO 13 20% 211) la gestione del diabete nello studio del mmg.

SI 56 80,1% NO 9 19,9% 112) Le demenze : aspetti clinici e sociali

SI 50 76.9% NO 15 23,1% 313) La medicina del turismo e dei viaggi .Nuovi bisogni nuove patologie

SI 39 60% NO 26 40% 7

Page 85: Giuseppe Conti Rappresentante provincia di Viterbo dei medici di Famiglia COMMISSIONE FORMAZIONE CONTINUA Regione Lazio.

ALTRI ARGOMENTI FORMATIVI SECONDO PERSONALE PRIORITà

1-Il counseling medico come necessità di rapporto medico paziente. 7,6% 2-Il MMG -Le malattie professionali e gli infortuni: aspetti medici,sociali e legali 7,6% 3-La gestione del dolore cronico da parte del MMG. 10,7%4-Le vaccinazioni obbligatorie e no nello studio del MMG 7,6%5-Il paziente sano nello studio del mmG – aspetti sociali ,economici e clinici 16,9%6-Il laboratori nella pratica clinica quotidiana del MMG 7,6%7-La gestione nello studio MMG della patologia rachidea. 24,6%8-L’organizzazione del territorio ,realtà e proposte di miglioramento 12,3%9- Il malato reumatico nello studio del MMG 7.6%10-La Dermatologia per il medico pratico 13,8%11-Le cardiopatie nell’anziano –Diagnosi - cura-riabilitazione degli scompensi e infarti 13,8%12- La nutrizione enterale e parenterale- Problemi del territorio 1,5%

Page 86: Giuseppe Conti Rappresentante provincia di Viterbo dei medici di Famiglia COMMISSIONE FORMAZIONE CONTINUA Regione Lazio.

SEGUE altri argomenti 13-27

13-Principi di immunologia clinica malattia autoimmuni per il MMG 7.6%14- MMG nel territorio: aspetti normativi ,legali ,economici e sociali 9.2%15-ipertensione e suoi fattori di rischio 3,0%16-Disendocrinie 7,6%17-Diagnostica per immagini di primo livello – Ecografia per il MGG 7,6%18-L’inquinamento atmosferico e le patologie ad esso connesse 12,3%19- l’Ematologia nello studio del medico di famiglia 7,6%20-La sindrome ansia e depressione e altre patologie psichiatriche 3,0%21-La Cardiopatie di competenza ambulatoriale 12,3%22-L’insufficienza respiratoria cronica 3,0%23-le urgenze mediche extraospedaliere 24,6% 24-Le urgenze chirurgiche extraospedaliere 12,3%25-gestione dello studio,organizzazione. contratti,,rapporto medico -paziente- ottimizzazione 9,2%26-il MMG nei reparti Ospedalieri 3,0%27-sindrome metabolica 1,5%

Page 87: Giuseppe Conti Rappresentante provincia di Viterbo dei medici di Famiglia COMMISSIONE FORMAZIONE CONTINUA Regione Lazio.

SEGUE altri argomenti 28-38

28-la gestione del paziente in terapia anticoagulante 1,5%29-interpretazione sintomi e segni per una diagnosi corretta 3,0%30-L’oftalmoscopio uno strumento inesistente nello studio MMG 3,0%31 le malattie infettive nello studio del MMG 1,5%32- Riabilitazione in dimissione da grandi interventi chirurgici 3,0%33 Uso dell’ECG e della Spirometria nello studio medico MG 7,6%34-L’Ortopedia per il medico pratico. 1,5% 35- Problemi medico sociali dell’anziano fragile 7,6% 36-Diagnosi e trattamento dei disturbi alimentari nello studio del MMG 3,0% 37-L’oncologia nello studio del MMG 3,0%38- Indagini Diagnostiche di 1° e 2° livello 3,0%

Page 88: Giuseppe Conti Rappresentante provincia di Viterbo dei medici di Famiglia COMMISSIONE FORMAZIONE CONTINUA Regione Lazio.

CONCLUSIONI CONCLUSIONI

Non ci resta che …Lavorare con impegno e … ATTENDERE!!! o …? …? … ..