Giugno 2013 - comune.boltiere.bg.it · Stefano Bordiglioni, Cinque amici contro T-rex Sfar Joann,...

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Il nuovo romanzo del Premio Nobel Mo Yan, dal titolo Le rane, uscito in Cina nel 2009 e ora da Einaudi nella bella traduzione di Patrizia Liberati, ha una struttura originale e composita. Ci sono cinque lettere datate primi anni Duemila e firmate Girino, pseudo- nimo di un immaginario drammaturgo Wan Zu, Wan il Piede, alter ego dell’autore e io narrante, indirizzate a un letterato giappone- se, Yoshihito Sugitani, dopo che questi ha tenuto in Cina una conferenza sul tema «Letteratura e vita»: quattro introducono al- trettanti spezzoni narrativi distribuiti in un arco di tempo di settant’anni, dai Trenta in poi, a formare il romanzo; la quinta sta in capo a un’opera teatrale in nove atti, Le rane, che a detta del narratore «forse non sarà mai messa in scena». I testi, composti su solleci- tazione dello stesso Sugitani, si completano. C’è un antefatto: durante l’occupazione giapponese in Cina il padre di Sugitani, comandante stanzia- to a Pingdu, ha conosciuto la protagonista del libro Wan Xin, Wan il Cuo- re, che allora aveva sette anni e gli aveva tenuto testa e che diventerà la zia dell’io narrante. Da un lato la Grande Storia (guerra, fame,sofferenze), dall’altro il quotidiano dei contadini dello Shandong. L’ambientazione è la zona a nordest di Gaomi, terra natale di Mo Yan e patria d’ispirazione di tutti i suoi libri. I personaggi, come sempre numerosi, hanno nomi di una parte o di un organo del corpo: Chen Bi, Chen il Naso, Wang Gan, Wang il Fegato, Xiao Shangchun, Xiao il Labbro superiore… Ma che cosa di più corporale delle pratiche relative a gravidanze e partorienti? Il tema del li- bro è la maternità. Argomento impegnativo tanto più se legato al proble- ma del controllo delle nascite che, in Cina a metà degli anni Sessanta, por- tò alla legge sul figlio unico. Novità in biblioteca Dan Brown, Inferno Donato Carrisi, Ipotesi del male Andrea Vitali, Un bel sogno d’amore Andrea Camilleri, Un covo di vipere Lackberg Camilla, Il bambino segreto Maria Pia Ammirati, La danza del mondo Berenice Capatti, Noi nella corrente Jamie McGuire, Uno splendido disastro Piergiorgio Paterlini, Fisica quantistica nella vita quotidiana Diego De Silva, Mancarsi Mo Yan, Le rane Grace McCleen, Il posto dei miracoli Per ragazzi: Stefano Bordiglioni, Cinque amici contro T-rex Sfar Joann, Il signor coccodrillo ha molta fame Hervé Tullet, Il gioco del circo Jutta Richter, Io sono soltanto un cane Orari biblioteca Si comunica che la biblioteca durante il periodo estivo manterrà invariati giorni e orari di apertura. Chiuderà per ferie dal 13 al 25 agosto. Buone vacanze a tutti! Giugno 2013 Le rane Mo Yan Autore del mese Mo Yan Premio Nobel per la Letteratura nel 2012, nasce nel 1955 da una famiglia numerosa di contadini poveri, a Gaomi, nella provincia dello Shandong. Nel febbraio del 1976 abbandona il povero e iso- lato paese natale per arruolarsi nell'esercito. Nel frattempo si laurea presso la Facoltà di Letteratura dell'Istituto Artistico dell'E- sercito di Liberazione Popolare (1984-1986) e ottiene un Master in Studi letterari e artistici. Le sue opere più famose: Sorgo rosso, L'uomo che allevava i gatti, Grande seno, fianchi larghi, Il supplizio del legno di sandalo, Le sei reincarnazioni di Ximen Nao e Le rane. Premio Nobel per la letteratura nel 2012.

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Il nuovo romanzo del Premio Nobel Mo Yan, dal titolo Le rane, uscito in Cina nel 2009 e ora da Einaudi nella bella traduzione di Patrizia Liberati, ha una struttura originale e composita. Ci sono cinque lettere datate primi anni Duemila e firmate Girino, pseudo-nimo di un immaginario drammaturgo Wan Zu, Wan il Piede, alter ego dell’autore e io narrante, indirizzate a un letterato giappone-se, Yoshihito Sugitani, dopo che questi ha tenuto in Cina una conferenza sul tema «Letteratura e vita»: quattro introducono al-trettanti spezzoni narrativi distribuiti in un

arco di tempo di settant’anni, dai Trenta in poi, a formare il romanzo; la quinta sta in capo a un’opera teatrale in nove atti, Le rane, che a detta del narratore «forse non sarà mai messa in scena». I testi, composti su solleci-tazione dello stesso Sugitani, si completano. C’è un antefatto: durante l’occupazione giapponese in Cina il padre di Sugitani, comandante stanzia-to a Pingdu, ha conosciuto la protagonista del libro Wan Xin, Wan il Cuo-re, che allora aveva sette anni e gli aveva tenuto testa e che diventerà la zia dell’io narrante. Da un lato la Grande Storia (guerra, fame,sofferenze), dall’altro il quotidiano dei contadini dello Shandong. L’ambientazione è la zona a nordest di Gaomi, terra natale di Mo Yan e patria d’ispirazione di tutti i suoi libri. I personaggi, come sempre numerosi, hanno nomi di una parte o di un organo del corpo: Chen Bi, Chen il Naso, Wang Gan, Wang il Fegato, Xiao Shangchun, Xiao il Labbro superiore… Ma che cosa di più corporale delle pratiche relative a gravidanze e partorienti? Il tema del li-bro è la maternità. Argomento impegnativo tanto più se legato al proble-ma del controllo delle nascite che, in Cina a metà degli anni Sessanta, por-tò alla legge sul figlio unico.

Novità in biblioteca

Dan Brown, Inferno Donato Carrisi, Ipotesi del male Andrea Vitali, Un bel sogno d’amore Andrea Camilleri, Un covo di vipere

Lackberg Camilla, Il bambino segreto

Maria Pia Ammirati, La danza del mondo

Berenice Capatti, Noi nella corrente

Jamie McGuire, Uno splendido disastro

Piergiorgio Paterlini, Fisica quantistica nella vita

quotidiana

Diego De Silva, Mancarsi

Mo Yan, Le rane

Grace McCleen, Il posto dei miracoli

Per ragazzi:

Stefano Bordiglioni, Cinque amici contro T-rex

Sfar Joann, Il signor coccodrillo ha molta fame

Hervé Tullet, Il gioco del circo

Jutta Richter, Io sono soltanto un cane

Orari biblioteca Si comunica che la biblioteca durante

il periodo estivo manterrà invariati giorni e orari di apertura.

Chiuderà per ferie dal 13 al 25 agosto.

Buone vacanze a tutti!

Giugno 2013

Le rane Mo Yan

Autore del mese Mo Yan

Premio Nobel per la Letteratura nel 2012, nasce nel 1955 da una famiglia numerosa di contadini poveri, a Gaomi, nella provincia dello Shandong. Nel febbraio del 1976 abbandona il povero e iso-lato paese natale per arruolarsi nell'esercito. Nel frattempo si laurea presso la Facoltà di Letteratura dell'Istituto Artistico dell'E-sercito di Liberazione Popolare (1984-1986) e ottiene un Master in Studi letterari e artistici. Le sue opere più famose: Sorgo rosso, L'uomo che allevava i gatti, Grande seno, fianchi larghi, Il supplizio del legno di sandalo, Le sei reincarnazioni di Ximen Nao e Le rane. Premio Nobel per la letteratura nel 2012.

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Dai 5 anni… RAVANELLO COSA FAI? Prendersi cura di un seme, predisporre le condizioni ideali nel suo terreno di colti-vazione, imparare a conoscerne le esigenze di acqua e luce, osservare i suoi tempi di crescita, misurare la relazione fra quello che succede nel buio del terriccio e le fasi lunari. E poi rispettare ed aspettare: con pazienza e immaginazione scandire il tempo dell’attesa con l’ascolto di curiosità, ricette e tante storie – una per ogni gior-no di trasformazione da seme a piantina – nelle quali animali e piante sono prota-gonisti di una natura che si racconta, si fa vicina e comprensibile.

Da 8 anni… IL SIGNOR COCCODRILLO HA MOLTA FAME Il signor Coccodrillo cerca un altro animale da mettere sotto i denti. Ma non e co-sì semplice. Certi si difendono. Altri discutono. Insomma, il signor Coccodrillo ne ha abbastanza della legge della giungla. Parte per la grande città, piena di gente e di supermercati. Un fumetto!

Dai 9 anni… IN FUGA CON LA ZIA Zia Ubalda è piccola e tonda. Sembra un simpatico elfo grassoccio che veste sempre di rosa. È la zia preferita di Sara ed è semplicemente la persona più divertente, allegra e simpatica che lei abbia mai conosciuto. Ogni mercoledì la va a trovare nella comunità per disabili in cui vive. La mamma di Sara pensa che tutto questo sia una perdita di tempo e quando decide, senza dar retta a nessuno, di trasferire la sorella altrove, Sara non ci sta e scappa con la zia. Durante la fuga zia Ubalda ha una delle sue crisi e, quando tutto sembra precipitare, giunge il più inspera-to dei soccorsi: una coppia di punk, Ratto e Nena, e il barbone Carletto offrono loro rifugio in una ex fabbrica di cioccolato trasformata in uno studio di artisti. Quando finalmente la mam-ma di Sara riesce a trovarli, ha modo di riflettere su quanto è successo: forse non si può tenere tutto sotto controllo, forse bisogna saper ascoltare gli altri, forse li si deve accettare per quello che sono. Il viaggio di Sara e di zia Ubalda, una divertente storia on the road. Un libro impre-vedibile che insegna a difendere con forza e coraggio ciò che si ama.

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Da 11 anni… WILDWOOD, Nelle profondità del bosco proibito In certi luoghi, la realtà cambia faccia. In certi luoghi, avviene qualcosa che non può essere ignorato, che altera per sempre il modo di vedere le cose. Lo sa bene Prue McKeel, le cui av-venture nella Landa Impenetrabile hanno lasciato un vuoto incolmabile nel suo cuore. Da quando è tornata, senza il suo amico Curtis, quel vuoto sembra aver inghiottito la sua attenzio-ne e i suoi interessi, impedendole di riabituarsi alla sua vecchia vita. Né il mondo fantastico - così vicino alla sua casa eppure lontanissimo, impenetrabile sembra volersi far dimenticare; poco a poco Prue si accorge che le piante, tutte le piante, stanno cercando di parlarle, anzi le stanno urlando qualcosa che non riesce a capire. Come se stessero cercando di metterla in guardia contro un pericolo incombente. E nel frattempo la sua insegnante di scienze, improv-visamente amichevole, sembra invitarla a confidarsi, a raccontarle i suoi segreti. Forse Prue farebbe meglio a tenere la bocca chiusa, ma quando se ne accorge è troppo tardi...

Da 12 anni... PINK LADY Anna ha i capelli rosa, il volto coperto dai piercing e un dolore grande che solo l'amore potrà cancellare. Anna ha diciassette anni e, di fronte all'apatia e alla depressione in cui sono sprofondati i suoi genitori alla morte della sorella maggiore, reagisce solo con la rabbia. Verso di sé, verso i suoi, verso la sorella morta: ne sente la mancanza, vorrebbe non dimenticarla mai, nutrire il ricordo di lei con il suo dolore e nello stesso tempo vorrebbe ricominciare a vivere. Riuscirà a farlo tra i palazzi antichi di Belmonte, citta-dina della Pianura Padana, dove deve ricominciare tutto da capo. Qui conosce l'amore: quello tra Ete e Paolo, quello gratuito di Silvia, quello di Marco e riscopre quello dei suoi genitori. Qui impara che il passato non si cambia e che non è una colpa lasciare che il dolore si plachi per tentare di essere felici.

Scaffale giovani adulti... CERCANDO ALASKA Miles Halter, sedici anni, colto e introverso, comincia a frequentare un'esclusiva prep school dell'Alabama. Qui lega subito con Chip, povero e brillantissimo, ammesso alla scuola grazie a una borsa di studio, e con Alaska Young, diverten-te, sexy, attraente, avventurosa studentessa di cui tutti sono innamorati. Insieme bevono, fumano, stanno svegli la notte e inventano scherzi brillanti e complica-ti. Ma Miles non ci mette molto a capire che Alaska è infelice, e quando lei muo-re schiantandosi in auto vuole sapere perché. È stato davvero un incidente? O Alaska ha cercato la morte?