Giudizio particolare - Paradiso - Purgatorio - Inferno ... realtà ultime.pdf · A proposito di...
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L'AlleanzatraDioegliuomini;Abramo,Mosè;Iprofeti (Elia,Osea, Amos, Geremia); La figura di Maria; Gesù come compimentodelleprofezie;IldonodelloSpiritosanto.
La Chiesa: cosa è, che cosa non è; Come è fatta laChiesa; La Parrocchia; Lo Spirito santo e il Sacramento dellaConfermazione.
preghiere della tradizione cristiana, preghierealla Vergine Maria, preghiere composte dai testimoni dellafede, preghiere per diverse occasioni, Consacrazione,Simbolo apostolico, le Beatitudini evangeliche, leprincipali verità della fede, Te Deum ecc.) (- per tutti)
La Confessione: perché, come, quando. I nemicidella gioia: il peccato mortale ed il peccato veniale.Preghiere per riflettere sulla misericordia di Dio; esame dicoscienza. (-per adolescenti/giovani/adulti -)
Schede per la catechesi
sulle realtà ultime dopo la morte
Giudizio particolare
- Paradiso - Purgatorio - Inferno
- Giudizio Universale
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Con un linguaggio semplice, chiaro e perché no, anche divertente,vengono presentate le principali tappe dell'iniziazione cristiana. La
straordinaria ricchezza d’immagini fanno dei nostri libretti dei veri e proprisussidi multimediali, ottimi supporti nella catechesi dell’iniziazionecristiana. La presenza di attività consente al bambino di rielaborarepersonalmente i contenuti senza annoiarsi.
la paternità di Dio; la scoperta di Gesù; la presenza delpeccato nella vita di ogni uomo; i Sacramenti con particolareattenzione al Battesimo e alla Riconciliazione.
La Bibbia: Antico e Nuovo Testamento; L'ispirazione;Il messaggio fondamentale; L'importanza nella vita del cristianoed il suo uso. Approfondimento della vita e degli insegnamentidi Gesù.
Se desideri metterti in contattocon gli autori per informazioni,consigli, suggerimenti, critiche,
questi gli indirizzi e-mail:
Angelo Berna:Alessandro D’Elia:
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Ogni uomo, anche se non crede in Dio, nonpuò rinunciare dal chiedersi
.Abbiamo detto , anche sedi fatto molti cercano di evitare questo interrogativocol non pensarci (come se i problemi si risolvesserosenza pensarci...) e per questo si gettano a capofittonelle occupazioni o nel divertimento (ma sì, tanto sivive una volta sola!)
cosa avverrà dilui dopo la morte
“non può rinunciare”
Cosa avviene all’uomodopo la Morte?
1
3
Ad ogni modo, se uno vuole affrontare il problema delproprio destino dopo la morte deve concludere che
esso potrebbe avere almeno tre sbocchi fondamentali:
Dopo la morte la mia anima (che questavolta è ritenuta immortale) si reincarna
in un altro corpo per vivere un altra vitasulla terra: e così per un numero indefinitodi volte.
Dopo la morte la mia anima(immortale) raggiunge il suo eterno
destino che, come esige la stessa giustiziaumana, sarà duplice:
Sarebbe infatti ingiusto che chi nella vita hacommesso del male abbia, dopo la morte,la stessa sorte di chi ha fatto del bene.
di felicità eterna o di infelicità eterna.
Dopo la morte io cado nel nulla:smetto di esistere e il corpo si dissolve
per sempre, tornando a confondersi con laterra; l anima non esiste.
1°
2°
3°
4 61
INDICE
Unità 1:3
Unità 2: 7
Cosa avviene all’uomo dopola morte?......................................pg.
La nostra morte ...........pg.
Unità 3:11
La morte: riassunto etermine della vita.......................pg.
Unità 4: 17
Unità 5: 21
Unità 6: 27
Unità 7: 31
Unità 8:39
Unità 9:49
Il Giudizio particolare..............................pg.
Il Paradiso...............................................pg.
Il Purgatorio............................................pg.
L’Inferno..................................................pg.
Il destino finale dell’umanità e del mondo: lavenuta finale di Cristo nella sua Parusia.................pg.
Il destino finale dell’umanità e del mondo: larisurrezione dei morti.............................................pg.
Unità 10:53
INDICE 61
Il destino finale dell’umanitàe del mondo: il Giudizio finale.....pg.
.....................................pg.
A proposito di quelli che …”dopotutto non faccio nulla di male”!
L'inferno era al completo ormai, e fuori della porta una lunga filadi persone attendeva ancora di entrare.
Il diavolo fu costretto a bloccare all'ingresso tutti i nuovi aspiranti.«E’ rimasto un solo posto libero, e logicamente deve toccare al piùgrosso dei peccatori», proclamò. «C'è almeno qualche pluriomicida travoi?».Per trovare il peggiore di tutti, il diavolo cominciò ad esaminare ipeccatori in coda.Dopo un po' ne vide uno di cui non si era accorto prima.«Che cosa hai fatto tu?», gli chiese. «Niente. lo sono un uomo buonoe sono qui solo per un equivoco».«Hai fatto certamente qualcosa», ghignò il diavolo, «tutti fannoqualcosa».«Ah, lo so bene», disse l'uomo convinto, «ma io mi sono sempretenuto alla larga. Ho visto come gli uomini perseguitavano altriuomini, ma non ho partecipato a quella folle caccia. Lasciano moriredi fa- me i bambini e li vendono come schiavi; hanno emarginato ideboli come spazzatura. Non fanno che escogitare perfidie e imbrogliper ingannarsi a vicenda. lo solo ho resistito alla tentazione e non hofatto niente. Mai».«Assolutamenteniente?», chiese ildiavolo incredulo.«Sei sicuro di avervisto tutto?». «Con imiei occhi!».«E non hai fattoniente?», ripete ildiavolo. «No!».Il diavolo ridacchiò:«Entra, amico mio. Ilposto è tuo! ».
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Oltre a queste tre principali ipotesi sull aldilà, la fantasiaumana potrebbe formularne innumerevoli altre.
Però ogni ipotesi, anche la più ragionevole, resterebbesempre un ipotesi e non una certezza.Per sapere con certezza quello che mi attende dopo lamorte ho solo un mezzo sicuro:
Le pagine che seguono sono appunto una esposizionesintetica di ciò che Dio ha detto in Gesù Cristo, ossia della
credere in ciò che dice Dio,perché solo Lui sa queste cose
visione cristiana deldestino di un uomodopo la sua morte.
5
Signore, se è così...
Dio, perché non fai nulla?
.
6
La promessa di Dio è contenuta in Isaia 65,17:
I “nuovi cieli e la nuova terra” non saranno peròuna purificazione e un abbellimento del “mondo
presente”, ma saranno come una “risurrezione”,
Quando le piccole cose diventanostraordinarie...
Dopo una vita semplice e serena, una donna morì e si trovò subitoa far parte di una lunga e ordinatissima processione di persone
che avanzavano lentamente verso il Giudice Supremo.Man mano che si avvicinava alla mèta, udiva sempre più
distintamente le parole del Signore.E così che il Signore diceva ad uno: «Tu mi hai soccorso quandoero ferito sull'autostrada e mi hai portato all'ospedale, entra nelmio Paradiso». Poi ad un altro: «Tu hai fatto un prestito senzainteressi ad una vedova, vieni a ricevere il premio eterno». E
ancora: «Tu hai fatto gratuitamente operazioni chirurgiche moltodifficili, aiutandomi a ridare la speranza a molti, entra nel mio
Regno». E così via.La povera donna venne presa dallo sgomento per ché, per quanto
si sforzasse, non ricordava di aver fatto in vita sua niente dieccezionale. Cercò di lasciare la fila per avere il tempo di pensare,
ma non le fu assolutamente possibile: un angelo sorridente madeciso non le permise di abbandonare la lunga coda.
Col cuore che le batteva forte, e tanto timore, arrivò davanti alSignore. Subito si senti avvolta dal suo sorriso.
«Tu hai stirato tutte le mie camicie.Entra nella mia felicità».
A volte è così difficile immaginareQuanto sia straordinario l'ordinario.
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Al Giudizio di Gesù seguirà immediatamente ladefinitiva entrata dei beati nel paradiso e dei dannati
all inferno.In quel giorno infatti
.
il purgatorio cesserà di esistere ele anime, ormai rese tutte perfettamente conformi aCristo, entreranno con i beati nel paradiso.
In paradiso o all’inferno gli uomini entrerannoanche con i loro corpi risuscitati: questo apporterà
ai beati un aumento di felicità e ai dannatiun aumento di sofferenza
Nella sua Parusìa Cristo porrà fine al mondo presente edarà inizio a un mondo nuovo.
Quante volte Gesù parla della fine del mondo in r elazionealla sua stessa missione:
.
Il giudizio avrà
immediata esecuzione?
Il mondo presente finirà?
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La NostraMorte
Noi tutti abbiamo della morte unaconoscenza indiretta perché, finché viviamo,
abbiamo visto morire solo gli altri.Ma sapendo con certezza che, presto o tardi, noipure faremo l esperienza diretta della morte, nonpossiamo evitarci di chiedere:
�
�
�
1) Cos’è la morte?
2) Perché la morte?
3) Quale sarà la mia morte?
2
7
Tutta la Tradizione cristiana, partendo da quanto dice illibro della Genesi , afferma che l uomo è un
essere composto di e
Nell uomo, l unità dell anima e del corpo è così profondache senza l uno o l altra l uomo non esisterebbe.Però tra i due componenti dell uomo l anima ha unafunzione preminente perché solo essa (essendo spirituale) èimmortale e può dare la vita al corpo materiale.
Rispondendo alla tua domanda cos è la mor te? possiamodire che:
(Gn 2,7)
corpo materiale di animaspirituale.
La morte dell uomo è la separazionedell anima dal corpo.
Non più vivificato dall anima, il corpomuore ritornando alla terra.
Il Cristianesimo illumina queste tre domande con risposteprecise.
Scusa, ma cos’è la morte?
8
P
M
erò la Rivelazione divina precisa che tale
a non solo,,
e(con buona
pace per quelli che si preoccupano soltanto di noncommettere alcun male...!) .
“conformità” sarà valutata in tutte le singoleopere che ogni uomo ha compiuto durante la suavita terrena:
sulle opere, sulleparole sui pensieri più
nascosti perfino sulle opere di beneche potevamo fare e non abbiamo fatto
saremo giudicati
Al termine
della vita sarai
giudicato
sull’Amore...
Chi...
io?
S. Giovanni della Croce,mistico carmelitano che
ha saputo cogliere l essenzadel messaggio cristiano, hapotuto scrivere:
”Alla fine della vitasaremo giudicati
sull’amore”
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Dicendo che il Giudizio finale di Cristo sarà“universale” si vuol dire che ad esso nessun
uomo potrà sottrarsi, né Dio dispenserà alcuno dalparteciparvi
verrà a giudicare i vivi e imorti
non solo quelli che troveràin vita alla sua venuta, ma anche tutti gli uomini delpassato che hanno già incontrato la morte
.
Luniversalità del Giudizio è stata, fin dai tempi apostolici,espressa con la formula
Formula che è entrata nei Simboli di fede.
l significato vero è quello letterale: si vuol dire che Gesùsottoporrà al Suo Giudizio
.
ome già sappiamo, oggetto del nostro Giudizio sarà lanostra conformità (cioè se siamo simili) con Cristo.
.
Ma qual è il significato di questa espressione:ver rà a giudicare i vivi e i morti ?
I
C
In che senso il giudizio
sarà “universale”?
56
Nel rispondere a questa domanda, la Parola di Dio ci faconoscere due verità:
La prima è che
La seconda è che nellaesistenza terrena dell uomo
, ossia il peccatodell uomo (Genesi 2, 15-17).
�
�
Dio ci ha creati non per la mortema per la vita.
ad introdurre la morteè stata la libera
ribellione dell’uomo contro Dio
Il danno più grave che il Peccato Originale ha inflittoall umanità non è stata la morte corporale,
(cioè lapossibilità di essere simili a Lui),
bensì l’averdistrutto in noi la conformità con Cristo
in pratica significal’impossibilità per l’uomo di essere veramente felice.
Perché la vita dell’uomo
è segnata dalla morte?
Fare questa domanda, mi turba
un pochino...quale sarà la mia morte?
9
Gesù, per renderci felici, ha distrutto il nostro peccato nellasua morte sulla Croce. Con l accettare la morte corporale,Gesù ci ha liberati dalla morte eterna; morendo per noi ci harestituito la somiglianza con Lui, ossia quella vita divina cheil peccato ci aveva tolta.
Rispondendo alla tua domanda quale sarà la mia mor te?beh, a questo punto...
Gesù ha dato a ciascun uomola possibilità di vivere eternamente nella sua felicità.
dipende solo da te!
10
Ciò che Gesù dirà nel giorno del
.Infatti, dopo la morte non c è più alcuna possibilità per leanime di modificare il proprio rapporto con Gesù.
a caratteristica particolare del Giudizio Universalesarà la
che fino ad allora eranorimasti segreti e nascosti agli altri uomini.
llora ognuno potrà giudicare gli altri in tutta verità: inquel giorno, quanti eroi i cui monumenti troneggiano
nelle piazze delle nostre città o i cui nomi riempiono lepagine dei nostri libri di storia, di scienza, di letteratura, difilosofia, o di spettacolo, saranno svergognati davanti almondo intero visti finalmente per quel che veramente sono,degli esseri da nulla o addirittura dei vili.
al contrario, ,
Giudizio Universalesarà la stessa cosa che aveva pronunciato sui
singoli uomini al momento della loro morte
proclamazione pubblica delle sentenze ditutti i “Giudizi particolari”
quante persone umili e sconosciutema che hanno creduto in Cristo e lo hanno
amato, brilleranno davanti a tutti
L
E
A
“come il sole, nelRegno del Padre loro!”
Cosa vuol dire che il
Giudizio Universale
sarà pubblico?
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Il Giudizio Universale è cer tamente l evento culminantedella Parusìa di Gesù, la manifestazione più alta della sua
gloria e del suo dominio sull umanità.
.
llora tutti vedranno e capiranno chi è veramente
e sarà, per i primi, la rivelazione gioiosa dellagiustezza della loro opzioneper Cristo e, per i secondi, laconfusione e la rabbia diaverlo sottovalutato e respinto:
Nel silenzio stupefatto di tutte le genti,Cristo pronuncerà pubblicamente di ogni singola
persona umana il Giudizio di conformitào di difformità in Lui
quelGesù che sulla terra hanno amato, disprezzato
o ignorato
Davanti a Cristo,che è la Verità,
sarà definitivamente
A
Chi sarà il giudice?
Cristo?
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La morte: riassuntoe termine della Vita
La morte è il riassunto morale della nostra vita,cioè con la morte si valuta la “qualità”
della nostra vita ed è il termine di ognipossibilità di scelta tra il bene e il male.
3
Uhmm, puoi chiarirmi
meglio questo aspetto?
11
Vuol dire che nella morte confluiscono non solo gli(quelli buoni) ma anche
(con la Confessione) e, speriamo di no,
Gesù infatti, parlando della via str etta che conduce allasalvezza e della via larga che conduce alla perdizione
ci insegna(se ho scelto il la morte mi
condurrà nel , seho scelto il la morte mi condurrà nel
).
attidi virtù i peccati
perdonati ipeccati dei quali non ci siamo pentiti.
che la morte è lo sbocco delle sceltefatte durante la vita male
regno del male e dell’eterna infelicitàbene regno del bene
e dell’eterna felicità
(Matteo
7,13-14)
La morte racchiude in sé un duplice valore cristiano:
quello di la risultante di tutta la vita;cioè
quello di il al di làdel quale cessa ogni possibilità
.
�
�
1) essereil risultato definitivo di un complesso di
pensieri ed azioni.
2) essere termine della provadi mutare la scelta
a favore o contro Dio
Ma cosa vuol dire che la
nostra morte è la risultante
di tutta la nostra vita?
12
Il destino finaledell’umanità e del mondo:
Il Giudizio Universale
Nella sua Parusìa Cristo
(Giudizio Universale), che subito entrerannocon i loro corpi nella (paradiso)O nella (inferno).
giudicheràpubblicamente tutti gli uomini
gioia eternainfelicità eterna
Nella sua Parusìa Cristo verrà come Giudicedi tutta l umanità.
Di questo avvenimento noi cercheremo dievidenziare l essenza e le circostanze,esaminando i vari aspetti separatamente.
10
53
La avverrà nel giorno dellaParusia,
.
risurrezione dei corpiossia della venuta gloriosa di Cristo alla
fine del mondo
Quando i nostri corpi risorgeranno?
Troveremo sempre gente che cercherà di farcicredere che Dio è solo un poliziotto o una spia
che ci sorveglia e ci tiene d'occhio giorno e notte aldi sopra degli occhiali.Come se Dio scrivesse giorno e notte e annotassetutto in un grande libro: i nostri errori e i nostripeccati, i nostri lati buoni e quelli cattivi...Ma perché Dio deve essere sempre severo con noi oaddirittura contro di noi? Perché Dio deve esserenostro nemico? E' perché c'è chi vuole trasformareDio in una specie di computer che conta e riconta?Dio non è una macchina! Volete una prova? L'unicolibro dei conti di Gesù è la sabbia... Avete già persoqualcosa nella sabbia ? Provate a ritrovarla!La sabbia ingoia tutto, la sabbia dimentica tutto, lasabbia cancella tutto... Non rimane niente nellasabbia e tutto sparisce nella sabbia. Gesù scrivesulla sabbia. La donna accusata di peccato èdavanti a lui. Gesù scrive nella sabbia perché perGesù il peccato è già perdonato. Per Gesù il peccatosi cancella come tutto ciò che è scritto sulla sabbia.
Il peccato scritto sulla sabbia...
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Il peccatore ha sempre la possibilità diabbandonare la via larga del peccato e ditrascorrere una vita ben vissuta e felicepreparandosi così ad una morte santa.
Come il santo, se non persevera, ha la possibilità diabbandonare la via stretta del bene e di avviarsi
verso una morte malvagia.
Questa scelta delle due vie potrebbe far pensare che lascelta fatta all inizio della vita non potrà più essere
modificata; ma Gesù con i suoi pressanti inviti- ;- ;- ;ci vuol far capire una cosa importantissima:
alla conversionealla penitenzaalla perseveranza nel bene
(vedi Matteo 3,2; 4,17; Marco 1,15)
(Luca 13,3-5 )
(vedi Luca 9,62; Giovanni 8,31)
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13
------
utti questi avvenimenti, presenti nel Vangelo, citestimoniano come sia sempre possibile
durante la vita e chedella nostra conversione a Lui perché
La conversione della Samaritanadella donna peccatricedi Maria di Magdaladi Zaccheodel malfattore crocifisso con Gesùlo stesso apostolo Pietro
“cambiarestrada” Dio resta fino all’ultimoin attesa Dio civuol bene e ci vuole felici.
(leggi Giovanni 4,42);
( Luca 7,36-50);
( Luca 8,1-3);
( Luca 19,1-10);
( Luca 23,39-43);
( Luca 22,61-62)
leggi
leggi
leggi
leggi
leggi
T
Nel Vangelo ci sono
degli esempi di persone che
hanno cambiato “strada”?
14
I Noi risorgeremoperché Cristo è risorto! nostri corpi risorgeranno in Cristo.
Risorgeremo per la gloria o per la dannazioneeterna.
Il dono della risurrezione dei corpianche per coloro che morti in stato
di peccato mortale
Tutti coloro che sono nei sepolcriudranno la sua voce (di Cristo):
quanti fecero il bene per una risurrezione di vita;quanti fecero il male
per una risurrezione di condanna
è ottenuto da Cristoper tutti gli uomini,
(ossia totalmente difformi da Cristo)hanno meritato un Giudizio di condanna eterna.Afferma perentoriamente S.Giovanni:
51
Per comprendere l insegnamento cristianodobbiamo prima di tutto
richiamare qual è la concezione dell uomo (detta ancheantropologia) che sta alla base del Nuovo Testamento.
.A questo proposito Gesù dice:
Qui Gesù afferma la sopravvivenza dell anima anche dopoche il corpo è stato ucciso, facendo sua la concezionedell uomo corpo-anima.
ome la morte dell uomo è la separazione dell animadal corpo, così
sullarisurrezione dei morti
Nel Nuovo Testamento l’uomo è concepito, come uncomposto di anima e di corpo
la risurrezione è ilricongiungimento dell’anima immortale con il suocorpo.
C
Oh, questa è bella!
La resurrezione dei morti...
Cos’è la risurrezione dei morti?
50
Sarebbe tuttavia un grave errore rimandare alla fine dellavita la nostra conversione perché:
Lontano da Gesù, dalle
correnti, dai venti (dalle mode, dai condizionamenti, dalma tutti fanno così !)
(una vita pienamente realizzata).
Inoltrecome accadde all altro malfattore
che, pur trovandosi accanto a Gesù sulla croce nellastessa occasione di salvezza del compagno non volleconvertirsi.
1) la vita dell’uomo è come unabarca senza timone si lascia trascinare
senza raggiungere il porto
2) non sappiamo se ne avremo il tempo eneppure il desiderio,
Il Cristianesimo ci insegna che la libertà di scelta tra il benee il male, può essere esercitata dall uomo solo durantequest unica e irripetibile vita terrena e che la morte ponedefinitivamente termine a questa possibilità.
Cosa vuol dire che la morte
è il termine della prova?
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Nella parabola del ricco e di Lazzaro o inquella delle vergini Gesù afferma
(cioè non si può più tornare indietro)(non si può più cambiare)
. Per Gesù il tempo dalla vita terrena è il gior no , iltempo del lavoro e delle decisioni, mentre con la mortegiunge la notte quando nessuno può più operar e
( Luca 16,26)
( Luca 25,1-13)
(leggi Giovanni 9,4-5).
leggi
leggi
l’irrevocabilità el’immutabilità della sceltapro o contro Dio che coincide con l’istante dellamorte
Ogni uomo vive unavolta sola e muore
una volta sola
Non ci saràquindi per l’uomo,dopo la morte, unnuovo ritorno sullaterra per vivere unaseconda vita
, dopo diche viene il giudiziodefinitivo ed irrevocabiledi Dio.
, comesostengono vari miti r eligiosi che ipotizzano unareincarnazione delle anime dei defunti in nuovi corpi.
“stretta è la porta che conduce alla salvezza
e larga quella che conduce alla perdizione
16
Il destino finaledell’umanità e del mondo:la Risurrezione dei morti
Un altro grande avvenimento che accompagnerà laseconda venuta (Parusìa) di Cristo sarà la
risurrezione dei corpi di tutti gli uomini che sono vissutisulla terra. Possiamo esporre questo grande mistero inquattro punti:
1) Cos’è la risurrezione dei morti
2) I nostri corpi risorgeranno in Cristo
3) Risorgeremo per la felicità eterna(Gloria) o per la infelicità eterna(dannazione)
4) I nostri corpi risorgeranno allaParusìa di Cristo.
9
49
Non con timore reverenziale, ma con fare provocatorio. «Può Dio giudicarci?Ma cosa ne sa lui della sofferenza?», sbottò una giovane donna. Si tirò su unamanica per mostrare il numero tatuato di un campo di concentramentonazista. «Abbiamo subito il ter rore, le bastonature, la tortura e la morte!».In un altro gruppo un giovane nero fece vedere il collo. «E che mi dici diquesto?», domandò mostrando i segni di una fune. «Linciato. Per nessun altrocrimine se non per quello di essere un nero». In un altro schieramento c'erauna studentessa in stato di gravidanza con gli occhi consumati. «Perchédovrei soffrire?», mormorò. «Non fu colpa mia».Più in là nella pianura c'erano centinaia di questi gruppi. Ciascuno di essiaveva dei rimproveri da fare a Dio per il male e la sofferenza che Egli avevapermesso in questo mondo. Come era fortunato Dio a vivere in un luogodove tutto era dolcezza e splendore, dove non c'era pianto né dolore, fame oodio. Che ne sapeva Dio di tutto ciò che l'uomo aveva dovuto sopportare inquesto mondo? Dio conduce una vita molto comoda, dicevano. Ciascungruppo mandò avanti il proprio rappresentante, scelto per aver sofferto inmisura maggiore. Un ebreo, un nero, una vittima di Hiroshima, un artriticoorribilmente deformato, un bimbo cerebroleso. Si radunarono al centro dellapianura per consultarsi tra loro. Alla fine erano pronti a presentare il lorocaso. Era una mossa intelligente. Prima di poter essere in grado di giudicarli,Dio avrebbe dovuto sopportare tutto quello che essi avevano sopportato. Diodoveva essere condannato a vivere sulla terra.«Fatelo nascere ebreo. Fate che la legittimità della sua nascita venga posta indubbio. Dategli un lavoro tanto difficile che, quando lo intraprenderà, persinola sua famiglia pensi che debba essere impazzito. Fate che venga tradito daisuoi amici più intimi. Fate che debba affrontare accuse, che venga giudicatoda una giuria fasulla e che venga condannato da un giudice codardo. Fateche sia torturato. Infine, fategli capire che cosa significa sentirsi terribilmentesoli. Poi fatelo morire. Fatelo morire in un modo che non possa essercidubbio sulla sua morte. Fate che ci siano dei testimoni a verifica di ciò».Mentre ogni singolo rappresentante annunciava la sua parte di discorso,mormorii di approvazione si levavano dalla moltitudine delle persone riunite.
ebbe finito ci fu un lungo silenzio. Nessuno osò dire una solaparola. Perché improvvisamente tutti si resero conto che Dio aveva giàrispettato tutte le condizioni.
Quando l’ultimo
48
Il GiudizioParticolare
Subito dopo la morte, l uomo
.Questa presa di coscienza è il cosiddetto
, al quale segue immediatamente
sperimentanella propria anima l’incontro con Cristo
e prende coscienza della qualità del suorapporto con Lui
“GiudizioParticolare
La felicità eterna o l infelicità eterna
4
17
Per comprendere quale sia nella sua sostanzail Giudizio Particolare che ci attende subito
dopo la morte, dobbiamo richiamare tre veritàfondamentali in parte già note:
: la morte, ponendo fine allavita terrena, mette fine alla possibilità
dell uomo di, atteggiamento che
potrà essere di amore o di rifiuto che resteràfissato nell eternità.
: l anima spirituale, che sullaterra agiva mediante il suo corpo, dopo la
morte esercita le sue facoltà di conoscenza e diamore in modo immediato,
Cristo alla morte di ognuno dinoi ver rà portando con sé il suo salario,
P
T
rima verità
cambiare il suo atteggiamentonei riguardi di Cristo
econda verità
capirà la veritàsenza veli e senza possibilità d’inganno.
erza verità:
per rendere a ciascuno secondo le sueopere
S
Il Giudizio Particolare...
potresti spiegarti meglio?
1°
2°
3°
18
L’apostasia dei cristiani.
“l’apostasia” di tanti cristiani dalla fede inGesù, cioè tanti cristiani rinnegheranno lapropria fede impostando la propria vitalontano dagli insegnamenti di Gesù e dallaChiesa.
Il Figlio dell’uomo, quandoverrà, troverà ancora la fede sulla terra?
La conversione di Israelela
conversione di tutto il popolo di Israele
S.Paolo, nella seconda lettera ai Tessalonicesi, in connessione con l apparizione
dell Anticristo,ci parla di un altro segno che precederà la fine:
Gesù, proprio in riferimento a questaapostasia dirà:
.Ancora Paolo preannuncia un altro segno:
Questo popolo che era stato prescelto da Dio perla instaurazione del suo Regno, prima della finedel mondo si convertirà a Gesù, riconoscendonela messianità e la divinità.
2°
3°
Alla fine dei tempi, miliardi di persone furono portate su di una grandepianura davanti al trono di Dio.Molti indietreggiarono davanti a quel bagliore.
Ma alcuni in prima fila parlarono in modo concitato.47
Può Dio giudicarci?Ma cosa ne sa lui della sofferenza?
Gesù ci ha anche indicato una serie di segnipremonitori della sua venuta finale.
Essi sono principalmente:
.Il primo segno è la comparsa sulla terra di unospeciale nemico di Gesù, detto anche
- ,, il
Questo nemico di Cristo si manifesterà negliultimi tempi, ma
. Esso vainvece ravvisato nel complesso delle forze delmale che si oppongono al Regno di Cristo nelleanime, forze del male che già operano nelmondo,
.
La venuta dell’Anticristo
l’Anticristo l’Iniquol’Avversario Figlio della perdizione
Sarebbe però un errore voler identificarel’Anticristo con personaggi storici chehanno perseguitato la Chiesa
ma che si scateneranno in modoeccezionale in prossimità della fine
della sua seconda venuta, ma piuttosto di vivere la vitapresente così da essere trovati degni di Lui quando verrà.
1°
46
sperimenta,,
A seguito di questa presa di coscienza l anima:
Di questi tre possibili sbocchi del Giudizio particolareparleremo nelle tre schede che seguono.
in un modo chiaro e non piùmodificabile quel che lei è e sarà per sempre
nei confronti di Cristo.
o entra immediatamente nella gioia di Dio,il paradiso;
o subisce prima la necessaria purificazionenel purgatorio per poi entrare in paradiso;
�
�
� o precipita immediatamente nella eternadannazione, l’inferno;
Lotta spirituale:
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via da te...
E davvero così sottile il confine tra la vita e la morte. Negli ultimimesi di vita, Don Bosco camminava a fatica. Chi lo vedeva
attraversare i cortili spesso gli chiedeva: Dove va, Don Bosco?».La risposta era sempre la stessa: «In Paradiso».
Lo potremmo dire tutti, ad ogni passo della nostra vita:«Sto arrivando, Signore»!.
Quanto ci separa dalla morte?
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2°
3°
Gesù porrà fine alla storiaL’ Alfa e l’Omega
il Primo e l’Ultimo
Cristo infatti non verrà “quando” finirà il mondo,ma verrà “per” mettere fine al mondo
a sua volontà, la inizia e lachiude, a sua volontà anche la conduce in ogniistante
Quando verrà, lo ignoriamo
Quando poi a quel giorno o a quell’ora, nessuno liconosce, neanche gli angeli del cielo, e neppure ilFiglio, ma solo il Padre
.Gesù, è (che sono
rispettivamente la prima e l ultima lettera dell alfabetogreco: ) ,
Che cosa significano queste espressioni?Esse affermano che Gesù sta all inizio e alla fine della storiadell uomo e del mondo. Come Egli è la causa dellaesistenza del mondo così è anche causa della sua fine:
.In tal modo Cristo si pone come il dominatore di tutta lastoria perché Colui che,
.
.La venuta finale di Cristo nella sua Parusìa è vicina o
lontana?Dio non ha voluto rispondere a questa domanda, ma ha
preferito mantenere su ciò un impenetrabile segreto:
.Questa perentoria dichiarazione di Gesù toglie ognicredibilità a tutte le supposizioni che la fantasia degli uominiha formulato e formulerà sul tempo della seconda venuta diCristo e della fine del mondo.Gesù ci invita a non preoccuparci dell imminenza o meno
45
Quali sono le circostante,i segni, che preannuncianola seconda venuta di Gesù?
La seconda venuta di Gesù sulla terra saràgloriosa e visibile a tutti; con essa Gesù
porrà fine alla storia degli uomini e del mondo;però nessuno sa quando avverrà
Gesù verrà nella gloria
Egli è già venuto ma verrà un’altra volta
sarà pubblica econtemplata da gli uomini che sono vissutisulla terra:
.
Vediamo cosa intendiamo dire.
Come già detto, è caratteristica dell annunciocristiano la proclamazione delle due venute di Gesùsulla terra:
:
è già venuto assumendo
;
ma verrà di nuovo nella gloria del Padre come unRe vittorioso, anzi il Re dell universo.
Questa sua seconda venutatutti
Quando il figlio dell uomo ver rà nella suagloria con tutti i suoi santi e i suoi angeli, si siederà sultrono della sua gloria. E saranno riunite davanti a Luitutte le genti... Allora il Re dirà. .
�
�
.
1°
44
Il Paradiso
Il paradiso è lo stato di felicità eternadi chi, nel Giudizio particolare, è stato
trovato perfettamente conforme (simile) aCristo.
5
La parola è di Gesù.Egli la pronunciò sulla croce rivolto al
delinquente pentito:e da qui è entrata
nella terminologia tradizionale della Chiesa.
“paradiso”
“Oggi sarai con me inparadiso”
21
Il termine “paradiso”
(paradiso=giardino).
(dal greco Paràdeisos) è unaparola di origine persiana con la quale la traduzione della
Bibbia in lingua greca, aveva reso la parola giardino dicui parla la Genesi .
Affronteremo ora l insegnamento della Chiesa sulparadiso chiedendoci:
22
�
Laltro riferimento alla seconda venuta di Gesù chepossiamo ascoltare e dire, (ma quanti sono coscienti
di quello che dicono?) durante la S. Messa è il seguente:
Signore, nell'attesa della tua venuta
43
Credo in un solo Dio, Padre onnipotente, creatore delcielo e detta terra, di tutte te cose visibili e invisibili.
Credo in un solo Signore, Gesù Cristo, unigenito Figlio diDio, nato dal Padre prima di tutti i secoli: Dio da Dio, luceda luce, Dio vero da Dio vero, generato, non creato, dellastessa sostanza del Padre; per mezzo di lui tutte le cosesono state create. Per noi uomini e per la nostra salvezzadiscese dal cielo, e per opera dello Spirito santo si èincarnato nel seno detta vergine Maria e si è fatto uomo.Fu crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato, morì e fu sepolto.Il terzo giorno è risuscitato, secondo te Scritture, è salito alcielo, siede alla destra del Padre.
Credo nello Spirito santo, che èSignore e dà la vita, e procede dal Padre e dal Figlio. Conil Padre e il Figlio è adorato e glorificato, e ha parlato permezzo dei profeti. Credo la Chiesa, una, santa, cattolica eapostolica. Professo un solo battesimo per il perdono deipeccati.
.
E di nuovo verrà,nella gloria, per giudicare i vivi e i morti, e il suoregno non avrà fine.
Aspetto la risurrezione dei morti e la vitadel mondo che verrà. Amen
�
�
Si, per esempio durante .Leggiamola insieme.
la professione di fede
C’è una parte della
S.Messa in cui ricordiamo
la seconda venuta di Gesù?
42
Il paradiso non è un luogo , ma uno :è l esperienza della nostra partecipazione alla stessa vita
di Dio.
“stato di vita”
Esso è il fine dell’uomo e la realizzazione delle sueaspirazioni più profonde, lo stato di felicità piùelevata e definitiva.
Che cosa è il paradiso?
B
F
eatificantepraticamente è un “entrare
nella gioia di Dio”.
iliale
“Figli di un Papà”
perché l uomo gode in paradiso la stessabeatitudine di Dio;
Tale gioia, essendo divina, supera infinitamentel intelligenza umana e perciò sulla terra non può essereintuita, descritta e tanto meno sperimentata.
perché la gioia dei beati in paradiso èpartecipazione della gioia di Gesù.
Noi godremo Dio con la coscienza di non essere comesudditi di un Re ma come .
Ho sentito dire che
il paradiso è la partecipazione
beatificante e filiale alla stessa
vita di Dio.Cosa vuol dire?
23
Subito dopo la morte in paradiso entranosolo e tutte le anime
che nel Giudizio particolare
La per fetta conformità a Cristo esige due condizioni:
immediatamente e per sempresono state trovate
perfettamente conformi (simili) a Cristo.
ossedere la Vita divina di Gesù (la Graziasantificante ).
Questa condizione fondamentale è mancantequando l anima, al momento della morte-giudizio, èmacchiata anche da un solo .Un peccato si
la nostra anima, cioè uccide la Vita divinadi Gesù in noi.
.
vere la volontà distaccata da ogni affetto versoil peccato veniale. , pur
non distruggendo in noi la Vita divina di Gesù, cirende però non simili a Lui.Pertanto occorre (espiato)completamente sulla terra ai nostri peccati (siamortali che veniali) già perdonati nella Confessione.
Ppeccato mortale
definisce mortale quando“uccide”
La gioia, la pace, la serenitàdonataci da Gesù scompaiono dal nostrocuore
Il peccato veniale
aver riparato
A
1°
2°
Senti, ma chi va in paradiso?
24
�
�
Rivolgendosi a Pietro, per informarlo circa la sortedel discepolo prediletto, Gesù parla della suaseconda venuta come di una verità pacificamenteaccettata:
Questo è anche l annuncio degli angeli agli apostoli
nel giorno della Ascensione di Gesù:
Gesù gli rispose: se voglio che eglirimanga finché io venga, che importa a te?
“Uomini diGalilea, perché state a guardare il cielo?Questo Gesù, che è stato tra di voi assuntofino al cielo, tornerà un giorno allo stessomodo in cui l’avete visto andare in cielo”
Non
vilascer oò rf ian ,
41
Questo vuol dire che
Gesù deve ritornare una
seconda volta?
Si, e l insegnamento centrale del Nuovo Testamentoafferma che :
(Il Figlio di Dio si è fatto uomo).
.
le venute di Gesù sulla terra sono due
La prima è già avvenuta
La seconda venuta avverrà alla fine del mondo
�
�
Nel Nuovo Testamento Gesù a più riprese proclama lasua
: vediamo quali.
Davanti al Sommo Sacerdote e al Sinedrio, che inquel momento rappresentano il popolo d Israele,Gesù alla domanda: Sei tu il Cristo , il Figlio di Diobenedetto? risponde
.
seconda venuta escatologica, una paroladifficile e che significa “considerazioni sulle coseultime
�
Io lo sono! E vedrete ilFiglio dell’uomo seduto alla destradella Potenza, venire con le nubi del cielo”
Quali elementi abbiamo per poter
affermare che Gesù verrà un’altra
volta, alla fine del mondo?
40
Da quanto detto ognuno comprende che il principaleè quello di
raggiungere la più perfetta conformità con Cristo,
sia con cura ognipeccato morale e veniale,
sia giorno dopogiorno, nella imitazione dellevirtù del Signore,
sia i nostri peccati(mortali che veniali) giàperdonati nella confessione.
impegno della nostra vita sulla terra
evitando
progredendo
riparando
Solo così, quandoverrà la morte,
“andremo subitoincontro
al Signore estaremo sempre
con Lui”
�
�
�
per il paradiso
25
Il segreto del Paradiso
Dopo una lunga ed eroica vita, un valoroso samurai giunse nell'aldilà e fudestinato al paradiso. Era un tipo pieno di curiosità e chiese di poter dare
prima un'occhiata anche all'inferno.Un angelo lo accontentò e lo condusse all'inferno. Si trovò in un vastissimosalone che aveva al centro una tavola imbandita con piatti colmi di pietanzesucculente e di golosità inimmaginabili. Ma i commensali, che sedevanotutt'intorno, erano smunti, pallidi e scheletriti da far pietà.« Com'è possibile?», chiese il samurai alla sua guida. «Con tutto quel ben di Diodavanti!».« Vedi: quando arrivano qui, ricevono tutti due bastoncini, quelli che si usanocome posate per mangiare, solo che sono lunghi più di un metro e devonoessere rigorosamente impugnati all'estremità. Solo così possono portarsi il ciboalla bocca».Il samurai rabbrividì. Era terribile la punizione di quei poveretti che, per quantisforzi facessero, non riuscivano a mettersi neppure una briciola sotto i denti.
Non volle vedere altro e chiese diandare subito in paradiso.
Qui lo attendeva una sorpresa. Il paradisoera un salone assolutamente identicoall'inferno.Dentro l'immenso salone c'era l'infinitatavolata di gente; un'identica sfilata dipiatti deliziosi. Non solo: tutti i commensalierano muniti degli stessi bastoncini lunghipiù di un metro, da impugnare all'estremitàper portarsi il cibo alla bocca.C'era una sola differenza: qui là genteintorno al tavolo era allegra, ben pasciuta,sprizzante di gioia.«Ma com'è possibile?», chiese il samurai.L'angelo sorrise. «All'inferno ognuno siaffanna ad afferrare il cibo e portarlo allapropria bocca, perché si sono semprecomportati così nella vita. Qui, al contrailo,ciascuno prende il cibo con i bastoncini epoi si preoccupa di imboccare il propriovicino».Paradiso e inferno sono nelle tue mani.Oggi.
26
Parusìa, mai sentito...
Cosa significa il termine Parusìa?
Il destino finale dellumanitàe del mondo: la venuta finale di
Cristo nel giorno della sua Parusìa
Nel giorno della sua Gesù ritorneràvisibilmente sulla terra per porre fine alla
storia.
Parusìa
Il termine nel greco classico significa o e indica
l.
Parusìaessere presente arrivare
’entrata gloriosa di un principe vittoriosoin una città, per iniziare una nuova era
8
39
Per comprendere come la verità dell inferno noncontrasti con la infinità bontà di Dio, richiamiamo
alcuni punti importanti:
(nonpuò costringerti ad andare in paradiso!)(sempre se l uomo lo vuole...)(cioè la forza) di scegliere sempre il bene e mai il peccato.
Dio pur rispettando la nostra libertà
(Dio ti vuole vedere felice!)
Ne segue che,, diviene
(insomma, se uno va all inferno è perché loha voluto lui...).
1) Dio vuole che tutti gli uomini si salvinoraggiungendo il paradiso
2) Dio rispetta le libere scelte di ciascun uomoe lo aiuta
donandogli la grazia
3) fa di tutto peraiutare il peccatore a convertirsi e desideraardentemente concedergli il suo perdono
4) se un uomo rifiuta anche in puntodimorte di convertirsi a Dio lui stessol’unico responsabile della propria auto-condannaall’inferno
Se Dio è buono perché
permmete che alcune anime
vadano all’inferno?
38
Il Purgatorio
Il purgatorio è lo statoattraverso il quale le anime, che,
sulla terra non sono riuscite a raggiungerea Gesù ,vengono rese
perfettamente simili a Lui e quindi degne dientrare in paradiso.
provvisorio dipurificazione
laperfetta somiglianza
6
27
Ma perché il purgatorio?
I
I
peccati che si commettono durante la vita terrenapossono essere :
cosiddetti perchéuccidono in noi la V ita divinadi Gesù:
ossia tali che, pur nontogliendoci la Vita divina, non cirendono perfettamente simili a Gesù e quindi nonancora degni di entrare in paradiso.
noltre ogni peccato (sia mortale che veniale), anche seperdonato con la confessione, esige per giustizia di essere
Poiché durante la vita terrena questapurificazione solo raramente èperfetta si rende necessario un
momento in cui l anima si purifichi,senza che possa commettere
altri peccati.
�
�
“mortali”
sono una vera“morte spirituale”
“veniali”
riparato (espiato) con opportuni sacrifici.
28
�
�
�
Se il peccato mortale non è riscattato dal
e permane fino al momento dellamorte, provoca l esclusione dalla felicità eterna delparadiso e la pena all infelicità eterna dell inferno;
. Come chi ha raggiunto la perfettaconformità con Cristo va in paradiso subito dopola morte e il Giudizio particolare, così chi hameritato l inferno.
(cioè colui che ha sceltola via del male) .Questa circostanza, che a prima vista può parerestrana, risulta logica se si pensa che la volontà deldannato è ormai fissata per sempre contro Dio.
, è il dannato che desiderafuggire dalla presenza di Dio, dal suo amore edella sua felicità; per lui l inferno è un tormentopiù sopportabile che non il sostenere lo sguardo diquel Dio che ha liberamente e fino all ultimorespinto in tutta la sua vita e che ora odia ineterno.
pentimento e dal perdono di Dio (tramite laConfessione)
la nostra volontà ha il potere di fare sceltedefinitive e irreversibili.
All’inferno si va immediatamente dopo lamorte
All’inferno il dannatosi precipita volontariamente
In questo stato di avversione radicale eirreversibile a Dio
37
All’inferno va chi muore in stato di peccatomortale, ossia in una situazione di volontaria e
totale difformità da Cristo
peccato mortale disobbedienza allalegge di Dio in cosa grave, fatta con pienaconsapevolezza della mente e deliberatoconsenso della volontà
anche se a lui questoabisso appare pieno di piaceri, di ricchezze,di gioie terrene
privazione della
la gioia, la serenità, la pace del cuorescompaiono dalla vita dell’uomo
.
Il è una
.
Con il peccato mortale l uomo volta deliberatamentele spalle a Dio e a Cristo e si volge verso il vuoto,verso l abisso del nulla,
.
Il peccato mortale ha come conseguenza laGrazia santificante ossia della vita
divina di Gesù, (quindi non posso diventare comeLui);
.
�
�
�
Se devo essere sincero,
questi discorsi un po’ mi turbano,
ma nello stesso tempo mi incuriosiscono..
Senti, ma chi va all’inferno?
36
Questo momento si verifica dopo la mor te ed èappunto che la
dottrina cattolica chiama purgatorio.
Ripetiamo: le anime di coloro che muoiono in uno stato disostanziale ma non perfetta conformità a Cristo sono giàdestinate alla gioia del paradiso, ma non sono ancora degnedi entrarvi, perché l infinita purezza di Dio esige che nullad impuro entri davanti a Lui
e che solo i puri di cuor e possanovederlo .
quello stato di sofferenza e amore
29
Per il mistero della comunione dei Santi anche noipossiamo accelerare la purificazione delle anime
del purgatorio offrendo a Dio, in loro suffragio, inostri sacrifici, le nostre preghiere e specialmentela Santa Messa.
Qual è la sofferenza del purgatorio?
L
M
e anime nel purgatoriocome il e la e aspettano, con
slanci d amore, l incontro con Lui.In più esse percepiscono e sentono in modo chiarissimol immensità dell amore di Dio per loro e il desiderio che Diostesso ha di riceverle nel sua gioia infinita.
a a questa reciproca attrattiva d amore tra l anima eDio si oppone proprio l impurità dell anima che ne
ritarda l incontro; questo, per l anima innamorata di Dio, èfonte di sofferenza.
conoscono ed amano DioBene felicità infinita
Noi possiamo aiutare
le anime del purgatorio?
30
Dai testi biblici sopra riportati risultano chiari
Il primo punto è che l essenza della penainfernale sta proprio nella
Il secondo punto è che nell inferno, oltre allapena del danno (che è la principale), il
malvagio è tormentato da una pena di naturadiversa e misteriosa, che la Sacra Scritturachiama e che la teologia ha chiamatopena del senso .
Il terzo punto, che emerge dai testi del NuovoTestamento, è che
tre punti della dottrina cattolicasull’inferno:
a “pena del danno”
esclusionedell’uomo peccatore dalla felicità per laquale era stato creato.
a “pena del senso”
fuoco
’eternità della pena
sia l’esclusione dalparadiso che la pena dell’inferno sonoeterne, ossia non cesseranno mai.
L
L
L
1°
2°
3°
35
Nella parabola degliinvitati a cena Gesù
afferma che la condannaverso coloro che hannorifiutato l invito delpadrone,
:
an Paolo ripropone glistessi insegnamenti di
Gesù quando minaccia per gli empi (chi sceglie di viverelontano da Dio) l esclusione del regno di Dio:
e in Galati 5,19 altermine di un lungoelenco di vizi,avverte:
è assoluta edefinitiva
“
“Perciò vi dico: nessunodi quegli uomini cheerano stati invitatiassaggerà la miacena”
“O non sapete che gli ingiusti non erediteranno ilRegno di Dio?”
Circa questecose vi preavviso,come vi ho detto, chechi le compie nonerediterà il Regno diDio”
.
S
34
L Inferno
Per rendere semplice la trattazione di unargomento tanto delicato, suddividiamo
l esposizione in tre parti:
�
�
�
L’inferno esiste;
Com’è l’inferno;
Chi va all’inferno.
Linferno è lo stato di separazione eterna da Diodi chi, nel Giudizio Particolare, è stato trovato
(non simile) da Cristo.totalmente difforme
7
31
Gesù ci ha insegnato con estrema chiarezza chedegli uomini dopo la morte
:
ci può essere per l uomo un destino finale dicon Dio (il paradiso),
oppure un destino finale di eterna esclusione da Dioe quindi di (l inferno).
ildestino finale non è
uguale per tutti
eternafelicità
infelicità eterna
�
�
Aprova di ciò ricordiamo la separazione irrevocabilet che Gesù farà alla fine del mondo:ra buoni e cattivi
“Venite benedetti... Via, lontani da me, maledetti...”
Ricordiamo anche delle spiegazione che Gesù dà dellaparabola della rete, nella quale vengono separati i
pesci buoni da quelli cattivi e questi ultimi vengono buttativia: “Così sarà alla fine del mondo. Verranno gliangeli e separeranno i cattivi dai buoni, e ligetteranno nella fornace ardente dove sarà pianto estridore di denti”.
Ho sempre pensato
che l’inferno fosse frutto
di fantasia umana... ma chi mi dice
che l’inferno esiste?
32
Il Nuovo Testamento non si limitadell inferno, ma ci dice in che cosa consiste e
lo fa ricorrendo .
Abbiamo già ricordato ilChe Gesù dirà contro i malvagi nel
Giudizio Finale
Ma possiamo ricordare anche la sorte del servo inutile dellaparabola dei talenti che è
La sorte delle vergini stoltedavanti alle quali
e che alla loro invocazione
dire:
ad affermarel’esistenza
al concetto di “esclusione
”
“
“Via da me, maledetti, nelfuoco eterno”!
“gettato fuori nelle tenebre”
“la porta fu chiusa
“Signore, aprici!”
In verità vi dico,non vi conosco!”
33
Uhmm, però, non pensavo...
ma com’è l’inferno?