GIS Geographic Information System Ing. M. PETRI [email protected].

51
GIS Geographic Information System Ing. M. PETRI [email protected]

Transcript of GIS Geographic Information System Ing. M. PETRI [email protected].

Page 1: GIS Geographic Information System Ing. M. PETRI m.petri@ing.unipi.it.

GISGeographic Information System

Ing. M. PETRI [email protected]

Page 2: GIS Geographic Information System Ing. M. PETRI m.petri@ing.unipi.it.

Sommario

• Storia e significato di GIS

• Tipi di dati- Raster - Vettoriale- TIN

• Tipi di formato di file (sia per raster che per vettoriale)

• Topologia

Page 3: GIS Geographic Information System Ing. M. PETRI m.petri@ing.unipi.it.

Cos’è il GIS

Il sottoinsieme di una organizzazione finalizzato alla gestione dell’informazione ne

costituisce il Sistema Informativo S.I., comprendente le risorse umane, i dati e le

procedure (è presente in Comuni, Province, Regioni, imprese private, ecc..).

Il Sistema Informatico è l’insieme dell’hardware e software utilizzati per il

trattamento automatico delle informazioni allo scopo di rendere più efficiente il S.I..

Sistemi Informatici per la gestione di Basi di Dati:• File System (sistemi di archiviazione rudimentali);• Data Base Management Systems (DBMS);• DataWarehouse (per l’analisi dei dati).

Una Base di Dati è composta da• i metadati con lo schema della struttura dei dati;• i dati (istanza del DB).

S.Informativo

Risorse umane

Dati

ProcedureStrumenti Informatici

GIS - SIT

Page 4: GIS Geographic Information System Ing. M. PETRI m.petri@ing.unipi.it.

Cos’è il GIS Diverse definizioni

Un contenitore di mappe in forma digitale

Definizione

Cittadino

Utente

Uno strumento informatico per risolvere problemi geografici

Pianificatori, decision makers

Un sistema spaziale di supporto alle decisioni Scienziati e ricercatori

Uno strumento per scoprire informazioni altrimenti non leggibili in dati spaziali

Investigatori, scienziati

1963

Canada

1967

US Bureau of Census

1969

ESRI

1985

GPS

1991

Big Book 1

1994

OpenGISConsortium

1999

Gis_Day

> 1 milione di utenti abituali> 5 milioni di utenti casuali

2002

WWW

Page 5: GIS Geographic Information System Ing. M. PETRI m.petri@ing.unipi.it.

Cos’è il GIS

“Almost everything that happens, happens somewhere. Knowing

where something happens is critically important” P.Longley (2001)

Il GIS aggiunge informazione all’analisi statistica (P.Mogorovich).

7.3 %2047San Gaudenzio

7.3 %24Costamara

0.8 %714Scalterone

1.1 %14Monteventoso

5.1 %606Perinello

Ricoveri per malattie resp.

Emissioni SO2

(ton/giorno)Comune

Coefficiente di correlazione fra “Emissioni” e “Ricoveri” è di 0.38, perciò sembra non esserci un legame fra i due fenomeni.

Monteventoso

Scalterone

San Gaudenzio

Perinello

Costamara

Page 6: GIS Geographic Information System Ing. M. PETRI m.petri@ing.unipi.it.

Cos’è il GIS Object-Oriented (GIS)Map-Oriented (CAD)

Cartografia disegnata

Cartografia Numerica

GIS

N° di strati informativi

Limitato dalla scala (5-10)

Illimitato Illimitato

N° di attributi Minimo (1-3) Illimitato Illimitato

Topologia No A livello grafico Si

Semantica Segni Parti di entità Entità

Elaborazioni geometriche

No Si Si

Elaborazioni “semantiche”

No No Si

Restituzione flessibile

NoSi, a livello

graficoSi, a livello di

entità

Page 7: GIS Geographic Information System Ing. M. PETRI m.petri@ing.unipi.it.

Cos’è il GIS Alcune operazioni

Semantica

Elaborazioni “Semantiche”

Page 8: GIS Geographic Information System Ing. M. PETRI m.petri@ing.unipi.it.

Cos’è il GIS Object-Oriented (GIS)Map-Oriented (CAD)

Cartografia CTR (Map-Oriented)

Per individuare le stradedevo selezionare tutti i codici che ne delimitanoil contorno.

Page 9: GIS Geographic Information System Ing. M. PETRI m.petri@ing.unipi.it.

Cos’è il GIS Object-Oriented (GIS)Map-Oriented (CAD)

Cartografia GeoDB (Object-Oriented)

Adesso posso individuare l’oggetto strada, differenziandone gli attributi (sede stradale, piazza, parcheggio, ecc..)e posso fare delle query complesse.

Es. posso selezionare gli edifici che sono più lontani di 500 mt da un parcheggio.

Page 10: GIS Geographic Information System Ing. M. PETRI m.petri@ing.unipi.it.

I tipi di dati

(Vettoriale) (Raster, TIN)

Page 11: GIS Geographic Information System Ing. M. PETRI m.petri@ing.unipi.it.

Un dato “Vettoriale” è sempre costituito da due componenti

collegate tra loro in maniera dinamica:

componente geografica - indica la forma geometrica di ciascun

elemento

componente tabellare - contiene tutti gli attributi (in forma

alfanumerica) che descrivono le caratteristiche di ciascun

elemento geometrico

I tipi di dati - Vettoriale

Page 12: GIS Geographic Information System Ing. M. PETRI m.petri@ing.unipi.it.

I tipi di dati - Vettoriale

Ad un dato “Vettoriale” è possibile collegare dinamicamente

altri tipi di informazioni, dette “IPERMEDIALI”, quali:

– immagini (*.tiff, *.jpg, *.bmp,….)

– filmati (*.avi, *.mpeg)

– files audio

– intere applicazioni (file *.exe od altro)

– …..

attraverso dei cosiddetti Hyperlink (si vedranno in ArcMap)

Page 13: GIS Geographic Information System Ing. M. PETRI m.petri@ing.unipi.it.

• Punti sono coppie di coordinate

One-to-one relation between features in the map and records in the

table.

I tipi di dati - Vettoriale Dato puntuale

Page 14: GIS Geographic Information System Ing. M. PETRI m.petri@ing.unipi.it.

I tipi di dati - Vettoriale Dato lineare

• Linee sono insiemi di punti che definiscono il proprio shape

One-to-one relation between features in the map and records in the

table.

Nodes

Vertices

Page 15: GIS Geographic Information System Ing. M. PETRI m.petri@ing.unipi.it.

I tipi di dati - Vettoriale Dato poligonale

• Poligoni sono un insieme di linee di contorno (boundaries) che definiscono una shape chiusa

One-to-one relation between features in the map and records in the

table.

Page 16: GIS Geographic Information System Ing. M. PETRI m.petri@ing.unipi.it.

I tipi di dati - Vettoriale

• ArcGIS usa tre diverse implementazioni di dati vettoriali:

– Coverages – Shapefiles– Geodatabases

• Questi tre diversi tipi di memorizzazione dei dati hanno una diversa metodologia di registrazione dei dati.

• Coverages e shapefiles sono modelli file-based, mentre il modello geodatabase è un vero e proprio database management system (DBMS)

• Shapefile può contenere solo un tipo primitiva geometrica (linee, punti,ecc..), a differenza della coverage e del geoDB.

Page 17: GIS Geographic Information System Ing. M. PETRI m.petri@ing.unipi.it.

I tipi di dati - Vettoriale

FEATURES

o Coverages sono contenute parzialmente nella propria cartella ed in parte nella cartella comune INFO (da non cancellare !).

o Shapefiles è composto di almento tre files (con estensione .shp, .shx, .dbf) fino a sette files (con estensione .sbx, .sbn, .ain and .aih).

o Geodatabase

o E’un formato per la memorizzazione di dati relazionati (dati geometrici, tabulari, ed immagini) in un database management system (DBMS).

o Il geodatabase segue le fondamentali regole dei modelli relazionali, nei quali ciascun oggetto ed i suoi attributi sono registrati in una riga della tabella.

o Feature Class: Una collezione di features simili (objects), come per esempio edifici, fiumi, all’interno di una tabella DBMS.

o Feature Dataset: Una collezione di simili feature classes che condividono lo stesso dominio spaziale (spatial reference)

Page 18: GIS Geographic Information System Ing. M. PETRI m.petri@ing.unipi.it.

I tipi di dati - Vettoriale

Coverages Shapefiles

Texas

Counties

Evap

Info

Texas

Counties.shp

Counties.shx

Counties.dbf

Evap.shp

Evap.shx

Evap.dbf.aat.pat.nat….

Page 19: GIS Geographic Information System Ing. M. PETRI m.petri@ing.unipi.it.

Il Geodatabase

Feature dataset

Feature class s.a.

Tables

Feature class

Relazioni

GeoDBGeoDB

ArcCatalog

Case Tools (UML)Domini

Page 20: GIS Geographic Information System Ing. M. PETRI m.petri@ing.unipi.it.

Geodatabase

Feature Dataset

Feature Class

Geometric Network

Object Class

Relationship

Workspace

Il Geodatabase

Page 21: GIS Geographic Information System Ing. M. PETRI m.petri@ing.unipi.it.

I tipi di dati - Raster

• Un dato “Raster” non è collegato a nessun tipo di informazione

tabellare (salvo eccezioni)

• Un raster è adatto per descrivere fenomeni continui nello spazio

(per esempio: distribuzione di inquinanti, quota, ecc..)

• Un dato raster può servire come riferimento per l’acquisizione di dati

vettoriali

• Per lavorare con dati di tipo raster, ad alto livello, servono le estensioni

Spatial Analyst e 3D Analyst

Page 22: GIS Geographic Information System Ing. M. PETRI m.petri@ing.unipi.it.

I tipi di immagini raster• Immagini fisicheImmagini fisiche: ogni pixel indica una misura effettuata in una zona di

territorio relativa ad una grandezza definita generalmente in modo continuo sul territorio stesso

Immagine fisica

La misura può riferirsi a:

• valore medio che la grandezza assume all’interno del pixel • valore estremo • valore che la grandezza assume nel centro del pixel

Page 23: GIS Geographic Information System Ing. M. PETRI m.petri@ing.unipi.it.

• Immagini classificateImmagini classificate: ogni pixel assume il valore di un simbolo relativo ad una zona di territorio. Una immagine classificata deriva da una immagine fisica o da una conversione Raster-Vector

Immagine classificata

I tipi di immagini raster

Page 24: GIS Geographic Information System Ing. M. PETRI m.petri@ing.unipi.it.

• Immagini cartograficheImmagini cartografiche: scansione di una carta (es. CTR) tramite strumento rasterizzatore

Immagine cartografica

I tipi di immagini raster

Page 25: GIS Geographic Information System Ing. M. PETRI m.petri@ing.unipi.it.

I tipi di immagini raster

• Immagini fotograficheImmagini fotografiche: fotografie di oggetti (non possono essere ancorate al territorio con un sistema di coordinate ma possono essere usate come attributi)

Immagine fotografica

Page 26: GIS Geographic Information System Ing. M. PETRI m.petri@ing.unipi.it.

I tipi di dati - Raster

• Utilizza come primitiva grafica il PIXEL

(Picture Element)

• Immagini in formato “*.tif”, “*.bmp”, “jpg”,

MrSid, Ecw, ….

• Immagini ERDAS-Imagine.img

• Arc/Info GRIDs

Page 27: GIS Geographic Information System Ing. M. PETRI m.petri@ing.unipi.it.

I tipi di dati - Raster

La struttura piramidale del raster

• Senza la struttura piramidale, l’intero raster deve essere letto ad ogni ridisegno del display (dovuto a zoom od altro).

• Le piramidi registrano dataset files di ridotte dimensioni, di estensione .rrd (reduced resolution dataset) per incrementare la velocità di ridisegno del raster ed una migliore visibilità anche a piccole scale.

• Quando si aggiunge un raster ad ArcMap, si può scegliere di costruire la struttura piramidale

• Quello che avviene è un ricampionamento del raster ad intervalli di scala

Page 28: GIS Geographic Information System Ing. M. PETRI m.petri@ing.unipi.it.

I tipi di dati - Raster

Raster Resampling

• Nearest Neighbor– Closest cell– Continuous and Discrete data

• Bilinear interpolation– Average of nearest 4 cells– Continuous data only

• Cubic Convolution– Average of nearest 16 cells– Continuous data only

Page 29: GIS Geographic Information System Ing. M. PETRI m.petri@ing.unipi.it.

Il formato raster GRID

• Grid datasets:

– Struttura di tipo cellulare composta da celle quadrate di ugual dimensioni memorizzate in righe e colonne.

– La definizione di un GRID richiede: (1) le coordinate dell’angolo in alto a sinistra, (2) la dimensione della cella, (3) il numero di righe, (4) il numero di colonne, e (5) il valore di ciascuna cella.

– Celle che non registrano alcun valore sono chiamate NODATA cells.

Number of columns

Num

ber

of

row

s

Cell size

(x, y)

Cell size = 50 m Cell size = 10 m

Page 30: GIS Geographic Information System Ing. M. PETRI m.petri@ing.unipi.it.

Il formato raster GRID

• Grid datasets

Page 31: GIS Geographic Information System Ing. M. PETRI m.petri@ing.unipi.it.

Il formato TIN

• Triangular Irregular Network (TIN) Datasets:

– Dataset costruiti connettendo punti e con linee e costruendo dei triangoli.

– I lati dei triangoli sono costruiti connettendo i punti adiacenti, così da massimizzare il minimo angolo di ciascun triangolo (tringolazione di Delaunay)

– Il formato TIN è efficiente per memorizzare dati, in quanto la risoluzione varia con i parametri dei dati spaziali.

Page 32: GIS Geographic Information System Ing. M. PETRI m.petri@ing.unipi.it.

Il formato TIN

La triangolazione di Delaunay soddisfa il requisito che ogni cerchio disegnato passante per tre punti non ne contiene nessun altro.

La triangolazione di Delaunay ha molti vantaggi rispetto alle altre metodologie di triangolazione:•I triangoli sono il più possibile equi-angolari, riducendo così i problemi di elaborazione numerica creati da triangoli molto lunghi e stretti. •La triangolazione è indipendente dall’ordine in cui i punti sono processati.

Page 33: GIS Geographic Information System Ing. M. PETRI m.petri@ing.unipi.it.

Il formato TIN Alcuni esempi

Page 34: GIS Geographic Information System Ing. M. PETRI m.petri@ing.unipi.it.

Il formato TIN Confronto TIN - GRID

  TIN GRID

Vantaggi

•Abilità di descrivere superfici a diversi livelli di risoluzione •Efficienza nella registrazione dei dati

•Facile da creare e da manipolare •Facile integrazione con i raster DB •“smoother”, apparenza più naturale delle superfici di terreno create

Svantaggi

•In molti casi richiede una ispezione visiva e un controllo manuale del network

•Incapacità di utilizzare varie dimensioni per il grid così da poter rappresentare aree di diversa complessità

Page 35: GIS Geographic Information System Ing. M. PETRI m.petri@ing.unipi.it.

Introduzione ad ArcGIS

Client

FileFile DatiDati

ArcIMS Service

ArcExplorerBrowser

Html/JAVA

ArcPadArcSDE Service

DatabaseDatabase

ArcInfo ArcEditor ArcView

ArcReader Windows, Unix, Linux

Server

Page 36: GIS Geographic Information System Ing. M. PETRI m.petri@ing.unipi.it.

DatiDati ClientClient ArcReader

ArcInfo

ArcEditor

ArcView

File

Multi-userDatabase

Web Web ServiceService

Page 37: GIS Geographic Information System Ing. M. PETRI m.petri@ing.unipi.it.

Introduzione ad ArcGIS

ArcGIS è un pacchetto di software, usato per creare, visualizzare ed analizzare dati georiferiti

sviluppato dall’ Environmental Systems Research Institute (ESRI), Redlands, California.

ArcGIS

ArcView ArcEditor ArcInfo

ArcMapArcCatalo

gArcToolb

ox

• ArcCatalog è usato per la navigazione fra i dati del DB e per il loro “managing”, per

visualizzarli e per crearne i metadati

• ArcMap è usato per visualizzare dati spaziali, per fare analisi spaziale e per creare mappe al fine di mostrare il risultato del lavoro fatto

• ArcToolbox è una interfaccia per accedere ai tools di conversione dei dati e ad alcune funzioni di analisi.

Page 38: GIS Geographic Information System Ing. M. PETRI m.petri@ing.unipi.it.

Introduzione ad ArcGIS

Le estensioni di ArcGIS

Page 39: GIS Geographic Information System Ing. M. PETRI m.petri@ing.unipi.it.

ArcCatalog-Editing metadati

Accuratezza e precisione

• Precisione: una misura della ripetibilità • Accuratezza: una misura della affidabilità, è la differenza

tra la realtà e la nostra misura

Colpire un bersaglio

1

2

3

4

Page 40: GIS Geographic Information System Ing. M. PETRI m.petri@ing.unipi.it.

ArcCatalog-Editing metadati

Edit MetadataMetadata Properties

Create/update Metadata

Import Metadata Export Metadata

Stili disponibili:• FDGC (Federal Geographic Data Committee) • FDGC Classic• FDGC ESRI• FDGC Geography Network• FDGC FAQ• ISO Geography Network• XML

Da Metadata Properties si può attivare/disattivare l’update automatico dei metadati

Page 41: GIS Geographic Information System Ing. M. PETRI m.petri@ing.unipi.it.

ArcCatalog-Editing metadati

I Metadati devono includere informazioni su

• Data del loro “rilievo sul terreno” (es. Volo del 1992)• Data della generazione• Coordinate del contorno • Passi del la fase di processing

– Software usati– RMSE, ecc.

• Da dove viene l’origine• Chi ha processato i dati• Proiezione • Sistema di coordinate• Datum• Unità di misura• Scale spaziale• Definizione degli attributi• Chi contattare per ulteriori informazioni

Page 42: GIS Geographic Information System Ing. M. PETRI m.petri@ing.unipi.it.

Topologia

Comune A

Comune B

Page 43: GIS Geographic Information System Ing. M. PETRI m.petri@ing.unipi.it.

Topologia

• Modelli di Relazioni Spaziali tra features– Connettività, Adiacenza, Prossimità– Tra uno o più feature classes

• Rende migliori i modelli dirappresentazione della Realtà

Coastline

Country boundary

Roads

Bus route

ProssimitàProssimità

Pipes Streams

ConnettivitàConnettività

Land parcels Soil

AdiacenzaAdiacenza

Page 44: GIS Geographic Information System Ing. M. PETRI m.petri@ing.unipi.it.

Topologia

Esistono due tipi differenti di topologia

Topologia ARCO-POLIGONO

Topologia ARCO-NODO

Page 45: GIS Geographic Information System Ing. M. PETRI m.petri@ing.unipi.it.

Topologia

COVERAGE Poligonale Label-Points

Page 46: GIS Geographic Information System Ing. M. PETRI m.petri@ing.unipi.it.

Topologia

COVERAGE Lineare (archi)

Page 47: GIS Geographic Information System Ing. M. PETRI m.petri@ing.unipi.it.

Topologia

COVERAGE Topologia arco-poligono

Page 48: GIS Geographic Information System Ing. M. PETRI m.petri@ing.unipi.it.

Topologia

COVERAGE Topologia arco-nodo

Page 49: GIS Geographic Information System Ing. M. PETRI m.petri@ing.unipi.it.

Topologia

COVERAGE - Costruzione topologia• Esempio Uso del Suolo

– Creazione topologia classica con ArcToolbox

• Build: polygon, line, node

• Clean

Page 50: GIS Geographic Information System Ing. M. PETRI m.petri@ing.unipi.it.

Topologia

COVERAGE - Applicazioni topologia

– Elenco di tutti i poligoni adiacenti (I, II, … ordine) ad

ogni poligono di una coverage (es. Uso del suolo)

– Caratterizzazione delle relazioni intercorrenti tra corpi

idrici sotterranei (acquiferi) diversi ed adiacenti

– …..

Page 51: GIS Geographic Information System Ing. M. PETRI m.petri@ing.unipi.it.

Topologia

COVERAGE - Applicazioni topologia

• Esempio Uso del Suolo– Elenco dei poligoni adiacenti a ciascun elemento della

Coverage

Arc# L_poly R_poly L_use

1 A B ….

2 C A ….

3 C B …..

4 C D …..

5 D B …..

AABB

CC

33

11

22

DD44

55

I poligoni adiacenti ad A sono quelli nei quali compare in L_poly o R_poly il valore A