Giovani pianisti in recital

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Autunno in Accademia Giovani pianisti in recital 6 ottobre - 29 novembre 2021 Sala Maffeiana del Teatro Filarmonico di Verona ore 20

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Autunno in Accademia

Giovani pianisti in recital

6 ottobre - 29 novembre 2021

Sala Maffeiana del Teatro Filarmonico di Veronaore 20

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Definito dalla critica «un talento cristallino di straordinaria sensibilità e dalla tecnica completa», Gabriele Strata si sta imponendo nel panorama musicale come pianista emergen-te della sua generazione. Nel 2018 si è aggiudicato il primo premio unanime alla XXXV edizione del prestigioso Premio Venezia, in occasione del quale gli sono state conferite la Targa del Presidente della Repubblica e la Medaglia della Presidenza del Senato. In qualità di vincitore di numerosi concorsi nazionali e internazionali, nel giugno 2016 gli è stata inoltre consegnata dalla Presidente On. Laura Boldri-ni la medaglia della Camera dei Deputati per meriti artistici. Si esibisce con regolarità in Italia e all’estero; la stagione 2021-2022 include concerti alla Berlin Philharmonie con la Berlin Symphony Orchestra, al Barbican Centre di Londra con la Guildhall Symphony Orchestra, a Pechino, Shanghai e Shenzhen con la European Symphony Orchestra e a Ve-nezia con l’Orchestra del Teatro la Fenice. Ha tenuto recital in alcune delle sale da concerto più importanti d’Europa, fra cui la Royal Concertgebouw di Amsterdam, il Teatro La Fenice di Venezia, la Philharmonic Hall di Bratislava, la La-eiszhalle di Amburgo, la Steinway Hall di Londra. Suoi reci-tal sono stati trasmessi regolarmente su Rai Radio 3, Sky Classica HD e la portoghese Radio Antena 2.Si esibisce regolarmente in formazione cameristica, più re-centemente alla Wigmore Hall e Milton Court Concert Hall di Londra, e al Lincoln Center di New York per la Chamber Music Society. Gabriele Strata si è diplomato in pianoforte al Conserva-torio di Vicenza con 10, lode e menzione d’onore sotto la guida di Riccardo Zadra e Roberto Prosseda. A solo 19 anni ottiene il Master’s degree alla prestigiosa Yale University sotto la guida di Boris Berman. Attualmente studia a Lon-dra, alla Guildhall School of Music, e a Roma, all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia.

Mercoledì 6 ottobre

Gabriele Strata

ALEKSANDR SKRJABINSonata n. 10 Op. 70

ROBERT SCHUMANN (1810 - 1856)Sonata per pianoforte n. 3 in fa minore Op. 14“Concerto senza orchestra” (prima versione, 1836) I. Allegro brillante II. Quasi variazioni. Andantino de Clara Wieck III. Finale. Prestissimo possibile

ALEKSANDR SKRJABIN (1872 - 1915)24 preludi Op. 11

I. Vivace II. AllegrettoIII. Vivo IV. LentoV. Andante cantabileVI. AllegroVII. Allegro assaiVIII. Allegro agitatoIX. AndantinoX. AndanteXI. Allegro assaiXII. Andante

XIII. LentoXIV. PrestoXV. LentoXVI. MisteriosoXVII. AllegrettoXVIII. Allegro agitatoXIX. AffettuosoXX. AppassionatoXXI. AndanteXXII. LentoXXIII. VivoXXIV. Presto

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Serena Chillemi è nata a Catania. Nel 2003 consegue il diploma presso il Conservatorio “Antonio Scontrino” di Trapani. Ha seguito numerose masterclass di perfezionamento sia in Italia che all’este-ro, con i maestri Campanella, Leone, Comis, Balzani, Kern e Wan-Ing Oei-Ong. Nel 2004 si trasferisce in Germania ed è ammessa al Conservatorio “Richard Strauss” di Monaco di Baviera nella classe del Maestro Thomas Böckheler. In quegli anni si dedica anche all’approfondimento di altri impor-tanti tematiche musicali, tra cui la direzione di coro, la composi-zione e l’armonia. Nel luglio del 2008 consegue brillantemente sia il Künstlerisches che il Pädagogisches Diplom (perfezionamento pianistico e specializzazione didattica), con una tesi sulla musica contemporanea in Sicilia.Serena Chillemi si è esibita come solista in prestigiose sale eu-ropee nell’ambito di rassegne e festival musicali. Inoltre la sua passione per la musica contemporanea l’ha portata a sviluppare interessanti collaborazioni con diversi musicisti come, ad esempio, le compositrici Maria Grazia Giusti-Rago e Dorothea Hofmann, per le quali ha eseguito diverse composizioni in prima assoluta. Nel 2012 la pubblicazione del suo primo CD Solo piano rappresenta un importante traguardo della sua carriera artistica. Questo lavo-ro, contenente brani del repertorio romantico europeo e prodotto dall’etichetta tedesca Auris Aurea, ha riscosso unanimi consensi.www.serenachillemi.com Tommaso Farinetti ha studiato pianoforte con la Prof.ssa Annalisa Bio, la Prof. Vera Drenkova e il Prof. Remo Remoli. Tra il 1996-97 ha frequentato il corso di laurea in Musicologia presso la Scuola di Paleografia e Filologia musicale a Cremona e nel 2000 si è diplo-mato in pianoforte presso il Conservatorio “Paganini” di Genova. Nel 2002 ha seguito il corso di alto perfezionamento pianistco a Fusignano sotto la guida del Prof. Piernarciso Masi. Si occupa di attività didattica in Germania come insegnante di pianoforte, dal 2016 alla Städtische Sing - und Musikschule a Monaco di Bavie-ra. Viene invitato annualmente dal 2012 come giurato al concor-so Jugend Musiziert a Regensburg e collabora stabilmente come pianista con il Carl-Orff-Festival ad Andechs e con l’orchestra dei Münchner Symphoniker.A queste attività affianca quella di compositore di musiche da film. Ha composto ed eseguito musiche originali per il film muto Il fuoco (1915) di Giovanni Pastrone e in occasione dei 40 anni dalla stra-ge di Bologna ha sonorizzato il documentario Le nostre verità sulle testimonianze dei soprav-vissuti. Nei suoi programmi da concerto esplora linguaggi musicali sempre nuovi, suo-nando musica di autori poco eseguiti (Drude, Mompou, Nono, Gurdjieff/De Hartmann) e sperimentando forme di concerto inusuali, come il Concerto all’alba nell’estate 2016 in cima alla torre della base NATO dismessa sulla montagna Hoher Bogen in Baviera a pochi chilometri dal confine con la Repub-blica Ceca, con il blocco ex-comunista. Musica so-spesa tra due mondi.www.tommasofarinetti.de

Mercoledì 13 ottobre

Serena Chillemi Tommaso Farinetti

PHILIP GLASS (n. 1937)In again out again (1967)

JOHN ADAMS (N. 1947)Halleluja Junction (1996)

DAVID LANG (n. 1957)Orpheus over and under (1989)

I. Aria

II. Corale

PHILIP GLASSFour movements for two pianos (2008)

Movement I

Movement II

Movement III

Movement IV

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Viviana Lasaracina inizia lo studio del pianoforte all’età di 6 anni. Dopo la maturità classica, si diploma in pianoforte a 18 anni sotto la guida del M° Benedetto Lupo, e nel 2015 si laurea in “Pianoforte a Indirizzo Concertistico” presso il Conservatorio "N. Rota" di Monopoli (BA) con il massimo dei voti, la lode e la menzione speciale. Nel 2013 consegue il "Master of Art" presso la Royal Academy of Music di Londra con "Distinction", sotto la guida del Professor Christopher Elton; nel giugno 2016 conclude con il massimo dei voti e la lode il corso triennale di alto perfezionamento con il Maestro Benedetto Lupo presso l'Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma. Si è aggiudicata il primo premio as-soluto in numerosi concorsi pianistici nazionali tra i quali: il “Città di Cesenatico”, il “Marco Bramanti” di Forte dei Mar-mi, il TIM – Torneo Internazionale della Musica 2006; nel 2007 si aggiudica la rassegna di Castrocaro Terme riserva-ta ai migliori diplomati d'Italia nonché il premio intitolato ad "Alfredo Casella" alla XXIV edizione del concorso pianistico nazionale "Premio Venezia". Nel 2011 si è aggiudicata le au-dizioni nazionali de "La Gioventù Musicale d'Italia". È stata selezionata e ha partecipato alle fasi finali di importanti concorsi pianistici internazionali: "F. Busoni" 2008 Bolza-no, "Gina Bachauer" 2010 e 2014 di Salt Lake City, "Unisa" 2012 di Pretoria. Intensa l'attività concertistica, solistica e in formazione da camera e con orchestra; dopo il debut-to in Sala Verdi a Milano per la "Società dei Concerti” nel 2006, Viviana è stata invitata a esibirsi in importanti sale e Festival in Italia e all'Estero, tra le quali: Sala Verdi di To-rino, Teatro Dal Verme e Auditorium Verdi di Milano, Teatro Argentina di Roma, Teatro Petruzzelli di Bari, Teatro Olimpi-co di Vicenza, Auditorio de Congresos di Zaragoza e Teatro Jofre di Ferrol in Spagna, “Salle Cortot” a Parigi, a Nizza per la “Société des Interprètes”, Steinway Hall e Wigmore Hall a Londra, Carnegie Weill Hall di New York e Prokof'ev Hall del Teatro Mariinskij II di San Pietroburgo. Il suo album di debutto, uscito lo scorso maggio su etichet-ta Dynamic, interamente dedicato a Granados, è stato inserito tra i migliori dischi del 2021 dalla ce-lebre rivista inglese “Gra-mophone” ed ha esordito in top 30 nella UK Charts. Attualmente è docente di pianoforte principale al Conservatorio “L. Perosi” di Campobasso.

Lunedì 25 ottobre

Viviana Lasaracina

EDVARD GRIEG (1843 - 1907)Holberg Suite Op. 40

I. Preludium

II. Sarabande

III. Gavotte

IV. Air

V. Rigaudon

ALEKSANDR SKRJABIN (1872 - 1915)Sonata n. 3 in fa diesis minore Op. 23

I. Drammatico

II. Allegretto

III. Andante

IV. Presto con fuoco

GABRIEL FAURÉ (1854 - 1924)Ballata in fa diesis maggiore Op. 19

SERGEJ RACHMANINOV (1873 - 1943)Sonata n. 2 in si bemolle minore Op. 36

I. Allegro agitato

II. Non allegro

III. L'istesso tempo - Allegro molto

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Formatosi nel 2020, Hefest Piano Quartet è un ensemble cameristico costituito da giovani artisti già premiati sin-golarmente in competizioni internazionali, formato in pre-stigiose istituzioni italiane e all’estero, composto da Elisa Spremulli (violino), Vincenzo Starace (viola), Irene Zatta (violoncello) e Lucija Majstorovic (pianoforte). In piena pan-demia, si sono uniti con il desiderio di esplorare un reperto-rio cameristico poco conosciuto, contemporaneo e non, per poi portarlo al pubblico dal vivo e sulle piattaforme online. Attualmente sono seguiti da Pierpaolo Maurizzi e dal Trio di Parma, dopo aver studiato singolarmente presso numerosi conservatori italiani (Parma, Foggia, Padova, Verona, Rovi-go) e rinomate instituzioni come Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Scuola di Musica di Fiesole, Accademia “W. Stauffer” di Cremona, ECMA, Accademia Internazionale di Imola “Incontri con il Maestro”, Accademia di Musica di Pi-nerolo; all’estero presso Università di Zagabria, Università di Graz, Joseph Haydn Konservatorium, Conservatorio del-la Svizzera Italiana, Conservatoire di Boulogne-Billancour (Parigi). Tutti i membri del quartetto sono musicisti eclettici, attivi come solisti, cameristi e membri delle orchestri importan-ti, come Orchestra del Teatro Carlo Felice di Genova, Or-chestra da Camera di Mantova, Orchestra della Fondazione Arena di Verona, Orchestra l’Appassionata e tante altre. Sono anche attivi nell’ambito della musica contemporanea, collaborando con i festival come Biennale di Venezia, Bien-nale di Zagabria, Reate Festival, Trame Sonore, Jeunesses Musicales Polonia etc. Hefest Piano Quartet è attualmente in fase di espansione per diventare un vero e proprio ensemble cameristico mul-tiforme.

Lunedì 8 novembre

Hefest Piano QuartetElisa Spremulli violinoVincenzo Starace violaIrene Zatta violoncello

Lucija Majstorovic pianoforte

DANNY ELFMAN (n. 1953)Piano Quartet

I. Ein Ding

II. Kinderspott

III. Duett für Vier

IV. Ruhig

V. Die Wolfsjungen

LOWELL LIEBERMANN (n. 1961)Quartetto per archi e pianoforte Op. 114

ANTONÍN DVOŘÁK (1841 - 1904)Quartetto per archi e pianoforte in

mi bemolle maggiore, no. 2, Op. 87

I. Allegro con moto

II. Lento

III. Allegro moderato, grazioso

IV. Finale: Allegro ma non troppo

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Giovanni Bertolazzi, nato nel 1998 nella provincia di Verona, si avvicina al pianoforte all'età di 10 anni per sua esplicita volontà, venendo fin da subito supportato da una famiglia particolarmente interessata alla cultura, all’arte e alla musi-ca. Consegue il diploma accademico di I livello in pianoforte con votazione di 110 e lode presso il Conservatorio “B. Mar-cello” di Venezia, sotto la guida del M° Massimo Somenzi. Attualmente, Giovanni è allievo del M° Epifanio Comis pres-so l'Istituto Superiore di Studi Musicali “V. Bellini” di Catania, dove ha recentemente conseguito il diploma accademico di II livello con la votazione di 110, lode e menzione d'onore. Durante il suo percorso di studi frequenta corsi di perfezio-namento pianistico con i maestri Alberto Nosè, Riccardo Ri-saliti, Matti Raekallio, Violetta Egorova, Joaquín Achúcarro e Boris Berezovsky. Si impone in ambito nazionale ed inter-nazionale vincendo più di 30 premi: tra i riconoscimenti più significativi sono da segnalare il primo premio al “Troisdorf International Piano Competition” (2015), primo premio al “Siegfried Weishaupt” Piano Competition di Ochsenhausen (2017), primo premio allo “Amigdala International Prize for Piano Interpretation” di Aci Bonaccorsi (2018), primo pre-mio al Premio Pianistico Internazionale “Sigismund Thal-berg” di Napoli (2018), primo premio al “Premio Amadeus” di Lazise (2019) e primo premio al Concorso Internazionale “Francesco Paolo Neglia” di Enna (2019). Nel giugno 2019 è stato premiato con il “Premio Alkan per il virtuosismo piani-stico” a Piacenza. Successivamente ha vinto il quarto pre-mio al prestigioso Concorso Pianistico Internazionale “Fer-ruccio Busoni” di Bolzano ed il secondo premio alla XXXVI edizione del “Premio Venezia”. Più recentemente, ha vinto il primo premio e il True Art TV Artists Award allo “StayHome International Piano Competition” (2020). Ha tenuto concer-ti per importanti associazioni e festival europei: Settimane Musicali al Teatro Olimpico di Vicenza, Società Letteraria di Verona, Amici della Musica di Padova, Musikàmera Venezia, Victoria International Arts Festival di Malta, Alion Baltic Mu-sic Festival di Tallinn. Si è esibito in sedi prestigiose, come Palazzo della Ragione a Pa-dova, Teatro Malibran e Gran Teatro La Fenice a Venezia, Fazioli Concert Hall a Saci-le, Palazzo Pitti a Firenze, Teatro Politeama Garibaldi a Palermo, Stadthalle Troi-sdorf, Landesmusikakade-mie a Ochsenhausen, Ka-drioru Kunstimuuseum a Tallinn, Rose Wagner Per-forming Center Arts a Salt Lake City. Debutta con successo con importanti orchestre sinfoniche, tra cui l'Orchestra Filarmo-nica del Teatro La Fenice e l'Orchestra Sinfonica Siciliana, diretto, tra gli altri, da Maurizio Dini Ciacci e Daniel Smith.

Mercoledì 17 novembre

Giovanni Bertolazzi

RICHARD WAGNER (1813 - 1883) FRANZ LISZT (1811 - 1886)Isoldes Liebestod aus Tristan und Isolde S. 447

FRANZ LISZTRapsodia ungherese n. 12 in do diesis minore S. 244

Études d’exécution transcendante n. 11 “Harmonies

du soir” S. 139

Rhapsodie espagnole. Folies d'Espagne et Jota

aragonesa S. 254

FRANZ LISZTSonata in si minore S. 178

I. Lento assai

II. Allegro energico

III. Agitato

IV. Grandioso, dolce con grazia

V. Cantando espressivo

VI. Andante sostenuto

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Nato a Gela (CL) nel 1996, Alberto Ferro ha iniziato gli studi musicali con la madre all’età di 7 anni e ha tenuto il suo pri-mo recital all’età di 13 anni. Nel 2018 ha conseguito il Diplo-ma accademico di secondo livello con il massimo dei voti e la lode presso l’Istituto Superiore di Studi Musicali “Vin-cenzo Bellini" di Catania, sotto la guida del maestro Epifa-nio Comis, il suo mentore di sempre. Ha inoltre frequentato numerosi corsi di perfezionamento con pianisti di fama in-ternazionale, quali Michel Béroff, Dina Yoffe, Leslie Howard, Elisso Virsaladze, Joaquín Achúcarro, Richard Goode, Jörg Demus e Vladimir Ashkenazy.Tra i numerosi premi vinti in concorsi nazionali ed inter-nazionali spiccano: il 2° premio, il premio della critica e il premio speciale Haydn al “Ferruccio Busoni” di Bolzano (2015); il 1° premio al “Premio Venezia” (2015); il 6° premio e il premio del pubblico al “Regina Elisabetta” di Bruxelles (2016); il premio come finalista e il premio Children's Corner al "Clara Haskil" di Vevey (2017); il 1° premio e il premio del pubblico al "Telekom - Beethoven" di Bonn (2017).Ha tenuto concerti per importanti associazioni e festival italiani ed europei, quali il Copenhagen Summer Festival, l'Unione Musicale di Torino, il Bologna Festival, il Ravello Festival, la Società dei Concerti e la Società del Quartetto di Milano, il Tiroler Festspiele Erl, il Kissinger Sommer, il Be-ethovenfest Bonn, il Piano aux Jacobins, il Festival de l’Eté Mosan, il Brussels Piano Festival.Nel 2016 e nel 2017 ha ricevuto la Medaglia della Camera dei Deputati, conferitagli dalla Presidente della Camera, On. Laura Boldrini, in occasione della Festa Europea della Mu-sica, come riconoscimento al suo talento artistico, e per i successi riportati nel corso degli ultimi anni in prestigiose competizioni pianistiche internazionali. Nel marzo del 2017 ha tenuto un recital presso la Cappella Paolina del Palazzo del Quirinale, nella rassegna "I Concerti del Quirinale" in diretta su Rai Radio 3.Dal 2015 è uno degli artisti sostenuti dal CIDIM, Co-mitato Nazionale Italiano Musica, che ha realizzato la produzione di un CD per l'etichetta Suonare re-cords, allegato alla rivista nazionale Suonare News (maggio 2017). Attualmente è docente di pianoforte presso il Con-servatorio Statale di Mu-sica “Arcangelo Corelli” di Messina.

Lunedì 29 novembre

Alberto Ferro

FRYDERYK CHOPIN (1810 - 1849)Tre mazurche per pianoforte Op. 59

I. Moderato

II. Allegretto

III. Vivace

Barcarola in fa diesis maggiore Op. 60

CLAUDE DEBUSSY (1862 - 1918)Pour le piano

I. Prelude

II. Sarabande

III. Toccata

SERGEJ PROKOF’EV (1891 - 1953)Sonata per pianoforte n. 6 in la maggiore Op. 82

I. Allegro inquieto

II. Allegretto

III. Tempo di valzer, lentissimo

IV. Vivace

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Posto unico numerato € 10

Biglietti disponibili sul sito www.boxofficelive.it da venerdì 24 settembre

Biglietteria (via Roma, 3 - Verona) aperta nei giorni di concerto dalle 18.00 a inizio spettacolo

Informazioni:Tel. 045 [email protected]@accademiafilarmonica.org

www.amicidellamusicavr.itwww.accademiafilarmonica.org

• L’Accademia Filarmonica di Verona e gli Amici della Musica si riservano di poter modificare il programma del festival in caso di necessità artistiche, tecniche o per cause di forza maggiore.

• Per accedere alla Sala Maffeiana è necessario essere muniti di biglietto, da esibire su richiesta del personale addetto.

• A spettacolo iniziato l’ingresso è consentito solo previa autorizzazione del personale di sala. I ritardatari perderanno il diritto a usufruire del posto acquistato e potranno essere accomodati in un posto differente a seconda della disponibilità.

• In Sala Maffeiana sono richiesti un comportamento corretto e un abbigliamento consono al decoro del luogo.

• L’accesso alla sala è consentito solo previa esibizione di GREEN PASS COVID-19 in corso di validità.

• È vietato l’accesso alla sala a coloro che presentino febbre oltre 37.5° o altri sintomi influenzali tali da richiedere l’intervento medico.

• È vietato l’accesso alla sala a coloro che negli ultimi 14 giorni abbiano avuto contatti con soggetti risultati positivi al COVID-19.

• È fatto tassativo obbligo agli utenti di dichiarare tempestivamente al personale di sala l’eventuale proprio stato febbrile o comunque influenzale.

• È fatto tassativo obbligo al pubblico di mantenere le distanze di sicurezza, disinfettarsi le mani prima di accedere alla sala e indossare sempre correttamente la propria mascherina personale.

• Per motivi di sicurezza è obbligatorio depositare ombrelli, caschi e zaini in guardaroba. Non è permesso appoggiare indumenti o borse sulle poltrone libere.

• I bambini di età inferiore ai 4 anni non sono ammessi in sala.

• Ai sensi della legge 584/75 è vietato fumare negli spazi del Teatro e della Sala Maffeiana. È vietato anche l’uso della sigaretta elettronica.

• È vietato introdurre cibi e bevande in sala.• È vietato introdurre animali in sala.• In Teatro e proibito far uso di macchine fotografiche,

apparecchi di registrazione audio e video e di telefoni cellulari, i quali devono rimanere spenti durante tutta la durata dello spettacolo.

• Gli spettatori sono tenuti ad attenersi a tutte le indicazioni fornite dal personale di sala dell’Accademia Filarmonica di Verona, pena l’allontanamento dalla sala e l’esclusione dal concerto.

• L’acquisto del biglietto o dell’abbonamento presuppone l’accettazione totale di quanto sopra indicato.

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