LA FONDAZIONE ISTUD

La Fondazione ISTUD è una Scuola di Business indipendente che opera in Europa nel campo della formazione professionale superiore e della ricerca sul management. Fondata nel 1970 per iniziativa di Assolombarda e di un gruppo di grandi aziende italiane e multinazionali (fra cui Pirelli, Olivetti, IBM,SMI), la Fondazione ISTUD ha da sempre accompagnato l’evoluzione del management italiano, contribuendo in modo significativo alla diffusione di una moderna “cultura gestionale”.

La missione della Fondazione ISTUD è di sostenere la crescita delle imprese e dei manager che vogliono competere attraverso la realizzazione di un nuovo modello economico sostenibile, incentrato sulla creazione di valore per tutti gli attori del processo; offrendo un portafoglio integrato di programmi di ricerca e formazione manageriale, direttamente applicati alle realtà e alle sfide che le organizzazioni stanno affrontando.

Le aziende che ad oggi hanno aderito alla Fondazione in qualità di Soci sono: AMIAT - AziendaMultiservizi Igiene Ambientale Torino, Angelini, Assolombarda, Barilla G. e R. Fratelli, Chiesi Farmaceutici, Elea, Elica, Experientia, Ferrero Industrial Services Geie, Gruppo Generali, Gruppo Zucchi, Intesa Sanpaolo, S.E.A. – Società Esercizi Aeroportuali. In qualità di membri partecipanti, Dompé e Telecom Italia e, in qualità di membro ordinario, OMR Holding.

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Giovani e Lavoro:internazionalizzare per crescere?

Milano, 16 ottobre 2012 – AssolombardaVia Pantano, 9 - Auditorium Gio PontiOre 9.30 – 13.00

Associazione Italiana per la Formazione Manageriale

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L’attività dell’Osservatorio ISTUD su Giovani e Lavoro compie il suo decimo anno, unanniversario importante che conferma il presidio costante di ISTUD sulle tematicherelative al rapporto tra i giovani della Generazione Y (i nati negli anni ’80) e il mondo dellavoro, in termini di valori, orientamenti, aspettative che ne guidano le scelte professionali. Il progetto ha approfondito in questa edizione, le problematiche inerenti l’attitudine alla mobilità internazionale delle risorse giovani ad alta qualificazione, un tema che riveste un particolare interesse, sia per i giovani ai loro primi approcci con le aziende, sia per le organizzazioni che li accolgono, in un contesto che appare sempre più “senza confini”.

L’obiettivo è stato quello di sondare le attese dei giovani rispetto alla proposta di unpercorso professionale internazionale, verificando quali aspetti contribuiscano asostenere la motivazione nei confronti di una esperienza all’estero e quali elementiinvece inibiscano tale attitudine.

Questo anche con l’obiettivo di supportare le aziende nella pianificazione delle propriepolitiche di gestione delle risorse umane in relazione allo sviluppo di strumenti efficaciper gestire in modo appropriato le proposte di percorsi di carriera internazionali. Leaziende, infatti, si trovano ad affrontare un apparente “paradosso”: alle dichiarazionidei giovani di forte apertura e disponibilità alla mobilità in fase di ingresso in azienda,fanno eco resistenze e obiezioni inattese una volta che i giovani si trovano poi inseritinelle dinamiche aziendali.

Il focus sulle dinamiche legate all’internazionalizzazione del business e conseguentemente alla mobilità e mobilitazione delle risorse giovani in un contesto internazionale sarà ulteriormente approfondito nel progetto di ricerca del 2013, che sarà anticipato nell’incontro di oggi, che analizzerà le caratteristiche dei giovani della Generazione Y – in una logica di confronto con quanto riscontrato in Italia - di una serie di Paesi: Regno Unito, Germania, Francia, Polonia, Turchia, India, Cina, Stati Uniti e Brasile.

L’obiettivo di fondo, ancora una volta, sarà quello di supportare aziende e giovani nelrispettivo compito di cogliere opportunità di sviluppo e integrazione, sia a livello diorganizzazione, sia a livello di singola risorsa, in contesti internazionali.

Durante l’incontro, verrà presentato il libro della collana ISTUD-Lupetti: “Manuale di sopravvivenza per giovani in cerca di lavoro: le parole chiave dalla A alla Z”, di Daniele Boldizzoni, Simonetta Manzini, Antonio Nastri, Luca Quaratino, con prefazione di Enrico Mentana.

PROGRAMMA

OPENING:Ore 9.30: Saluti istituzionali e introduzione al WorkshopLaura Mengoni, Responsabile Area Formazione, Scuola, Università e Ricerca, Assolombarda Marella Caramazza, Direttore Generale Fondazione ISTUD

Ore 9.50: Manuale di sopravvivenza per giovani in cerca di lavoro. Le parole chiave dalla A alla Z.Daniele Boldizzoni, Referente scientifico del progetto di ricerca

OSSERVATORIO ISTUD GIOVANI-LAVORO:Ore 10.00 – 10.45: Progetto di ricerca 2012: “Giovani e lavoro: dall’Università al mondo. I giovani nelle aziende senza confini” Luca Quaratino, Referente del progetto di ricerca

Ore 10.45 – 11.00: Progetto di ricerca 2013: “Y-ers ready for work around the world: an international survey”Maria Giulia Marini, Responsabile Area Ricerca Fondazione ISTUD

Ore 11.00 – 12.45: PANEL DISCUSSION: Mobilità internazionale, mercato italiano, flessibilità, imprenditorialità: Giovani e Lavoro tra sfide e opportunità

• Luca Barbieri, Responsabile Centro Studi e Ricerche - Gruppo FIS-Antex• Gianluca Ferranti, Amministratore Delegato - Vivocha• Federica Calarco, Recruiter - GE Healthcare• Matteo Achilli, Studente economia aziendale e management Università Bocconi,

Amministratore Delegato - Egomnia• Marina Collautti, Responsabile Pianificazione Organici, Mobilità, Reclutamento e

Selezione – Gruppo Generali Italia• Barbara Terenghi, Responsabile Formazione e Sviluppo - Edison• Laura Grasso, Recruiting & Employer Branding Manager - Vodafone• Raffaella Giuri, Direttore – Jobmeeting.it• Alessandra Capuzzi, Selezione, Formazione e Sviluppo - Chiesi Farmaceutici

MODERATORE: Luigi Gia, Repubblica – Affari e Finanza

Ore 12.45: Q&A via twitter

L’hashtag Twitter ufficiale dell’evento è #giovanialavoro