Giovani a Torino

Giovani a Torino Come si investe sulle professioni ?

Una analisi di medio periodo 2005-2009.

Silvia Pilutti, Roberto Di Monaco

Torino, 3 febbraio 2011

Nell’OFFERTA giovanile

Crescita dei livelli di istruzione

Aumento di immigrati

Assottigliamento delle coorti giovanili autoctone

Crescita della concorrenza con i disoccupati adulti

TENDENZE rilevanti per il LAVORO dei GIOVANI

Nella DOMANDA di lavoro

Terziarizzazione

Ricerca di figure professionali qualificate

Cambiamento delle forme contrattuali e dei percorsi nel lavoro

Impatto della crisi

Silvia Pilutti – Roberto Di Monaco

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Fonte: SILP avviamenti di lavoro – giovani < 30 anni, residenti a Torino

Diminuiscono gli

avviamenti e

la quota di giovani negli

avviamenti


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Cresce il numero di occasioni tecniche e ad alta specializzazione

Fonte: SILP – CPI avviamenti di lavoro – giovani < 30 anni, residenti a TorinoSilvia Pilutti – Roberto Di Monaco

4

Fonte: SILP – CPI avviamenti di lavoro – giovani < 30 anni, residenti a Torino

Avviamenti ad alta specializzazione e tecnici

La domanda crescente

di specializzazione

NON favorisce i giovani

Avviamenti giovani e adulti


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Fonte: SILP – CPI avviamenti di lavoro

Avviamenti di giovani residenti a Torino

Cresce la FLESSIBILIZZAZIONE,

27,1% Altra forma di contratto: contratti occasionali 33% apprendistato 32% tirocinio 15% lavoro a termine per sostituzione 8% lavoro intermittente 8%


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Fonte: ISTAT – Forze di Lavoro 2009

% Giovani in Piemonte per titolo di studio

Aumentano le forme

temporanee proprio tra

i PIU’ istruiti


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Quindi: ALTA specializzazione

con ALTA flessibilità

Questo modello garantisce

la crescita professionale?

Diminuisce la quota di occupati ad alta specializzazione e tecnici (Stock Forze di Lavoro)

T. Indeterminato – 13%T. Determinato – 22%

Aumenta la quota di avviamenti temporanei ad alta specializzazione e tecnici


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Fonte: ISTAT – Forze di Lavoro 2009

% Giovani in Piemonte per titolo di studio

L’area

con BASSI livelli di ISTRUZIONE

rimane estesa


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Il mercato non assorbe

le leve di giovani

l’INDICE di ASSORBIMENTO del

Mdl è diventato NEGATIVO


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Indice di assorbimento = N. avviamenti t. indeterminato / coorte annua in ingresso nel MdL (vale 1 se si equivalgono, è < di 1 se la coorte è più numerosa degli avviamenti)

Il tasso stimato di

disoccupazione giovanile

in Città è PIU’ ALTO

25,4 ITALIA (salito al 29,5 nei primi mesi del 2010)

31,1 PROVINCIA TO

32,5 CITTA’

Tasso di disoccupazione ISTAT e Stima per la Città di Torino - 2009


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Tra i torinesi disponibili

(per 1000 residenti)

crescono soprattutto gli stranieri

Fonte: SILP - CPI disponibili al lavoro – giovani < 30 anni, residenti a Torino


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DOVE SONO ANDATI A LAVORARE?E’ utile ragionare per

FILIERE e PROFESSIONI

Cosa emerge dalla mappa dei lavori,

dal mondo dei servizi?

Fonte: SILP - CPI avviamenti di lavoro – giovani < 30 anni, residenti a Torino

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DOVE SONO ANDATI A LAVORARE?


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Variazioni 2007-2009

N % Variazione % 2007-2009

L'albergo, il ristorante, il bar 11.837 20,9 -13,8

La fabbrica 3.823 6,8 -69,2

L'ufficio 7.157 12,6 -29,1

Il negozio, il supermercato 7.223 12,8 +19,6

La bottega, l'esercizio artigiano 1.342 2,4 0

Il set, lo spettacolo, lo sport 5.395 9,5 +128,4

Il cantiere edile 3.842 6,8 -42,2

Il call-center 1.590 2,8 0

La cura/servizio alle persone 3.333 5,9 +2,7

La pulizia di locali 1.943 3,4 -32,7

Il trasporto di persone e merci 3.479 6,1 -4,7

La sicurezza e la custodia 1.195 2,1 -10,3

La scuola e le agenzie formative 3.198 5,6 +33,8

L'ospedale e l'ambulatorio 868 1,5 -13,5

L'azienda agricola 392 0,7 -32,3

Totale 56.617 100,0



Vi sono FORTI differenze

di stabilità delle occasioni

tra gli ambiti di lavoro

Cosa implica ?

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Vi è un’ampia varietà

di occasioni temporanee

Quale consolidamento professionale

consentono?

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Cresce il ruolo degli stranieri

nella mappa professionale.


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Le professioni sono sempre molto

intrecciate con il GENERE



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Cresce lo squilibrio in quantità: Scarto tra domanda e offerta

Ma sono importanti 3 squilibri qualitativi: tra lavoro presente/possibile e lavoro cui si aspira (quale orientamento, possibilità di avvicinamento?) tra lavoro e mondo della scuola/formazione (quale coerenza e connessione ?) tra forme attuali dell’ingresso nel lavoro e delle carriere e forme utili a garantire apprendimento, crescita, consolidamento

professionale (quale contesto per imparare mestieri e crescere, quale

continuità?)

Come guardare gli squilibri sul MdL giovanile ?

FILIERE e

PROFESSIONI

Quale presidio?


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Tre aree di giovani in ingresso nel lavoro

italiani a bassa scolarità, oltre un terzo degli ingressi (rischio di inattività per le donne, bassa qualificazione, rischio

di bassa occupabilità in futuro)

immigrati, spesso istruiti, ormai maggioranza in ingresso nei lavori manuali non graditi agli italiani, connotati per genere

(sottoutilizzo e rischio di dispersione e di esclusione)

italiani a media e alta scolarità, asset strategico per l’innovazione (scarso allineamento e connessione tra formazione-lavoro,

fragili processi di apprendimento e crescita, rischio di dispersione professionale)

Come guardare gli squilibri sul MdL giovanile ?

FILIERE e PROFESSIONIQuale presidio?


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