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  • Questo viaggio vi porterà a Memphis, Tennessee, luogo di nascita del Rock and Roll, nel corso di un evento speciale, il 30° International Blues Challenge, organizzato dalla Blues Foundation. Un'intera settimana di musica in strada e nei teatri, con i tanti negozi e gli invitanti cibi del sud nei tanti ristoranti sempre aperti. Musicisti provenienti da tutto il mondo a concorrere per essere i migliori, insieme ai tanti promotori e semplici appassionati del Blues, in questa festa della musica e del BBQ, mangiando e bevendo birre leggere dalla mattina presto fino a tarda notte. Un'esperienza unica che può, e deve, essere completata con visite nelle vicine località che hanno fatto la storia del Blues, come le piantagioni di cotone, tombe di famosi bluesmen - la maggior parte dei quali nati nel Mississippi e lì sepolti - o anche ai musei, alle fondazioni, al famoso Crossroads e alle tante live performances, alcune in esclusiva, per offrirvi la sensazione del vero Mississippi Blues, in aggiunta alla sfida musicale più importante al mondo.Vi presentiamo un tour di 8 giorni - 7 notti. Per i veri appassionati ma, anche, per chi vuole capire cos’è stato e cos’è tutt’ora il vero Blues che vi verrà raccontato dai vari protagonisti che incontrerete lungo il percorso.

    Giorno 1 Domenica (Memphis, Tennessee)

    Arrivo all’aeroporto, ritiro delle auto o dei mezzi preno-tati e trasferimento in Hotel.

    Per la sera suggeriamo una cena a Beale Street, in uno dei luoghi in cui vengono cotte le migliori costolet-te al BBQ: il Blues City Cafe, e si può iniziare con i primi concerti blues dal vivo, senza dimenticare di as-saporare una birra da Huey in Popular Av. o Second St. (http://hueyburger.com/ ).

    Pernottamento in hotel.

    Giorno 2 Lunedì (Memphis > Helena > Clarksdale, Mis-sissippi)

    Prima colazione in hotel.

    Questa giornata sarà dedicata ad un viaggio verso sud, lungo la famosa Highway 61. Passeremo Walls per visitare la tomba di Memphis Minnie, una delle poche cantanti blues femminile nonché chitarrista ec-cezionale, tanto che si diceva che Minnie suonasse la chitarra come un uomo. Continuiamo sulla Highway 61 e sosta a Tunica per visitare il River Park Museum, dov’è possibile fare una piccola crociera sulla Tunica Queen Riverboat o visitare il bellissimo museo dedica-to al “fiume fangoso”.

    La strada prosegue nella direzione di Clarksdale, il luogo di nascita del blues, qui troveremo il famoso

    “crocicchio” dove, co-me riporta la leggen-da, Robert Johnson avrebbe venduto la sua anima al diavolo per suonare il blues come nessuno mai prima. Ma prima di accedere alla città il percorso farà una de-viazione attraversan-do il fiume Mississippi ad Helena, in Arkan-sas, sede del King Biscuit Blues Festi-val e dove troveremo

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    Memphis & The International Blues Challenge 2014

    “Going Down South”

    Dal 19 al 26 gennaio 2014

    http://hueyburger.com/http://hueyburger.com/http://www.travelforfans.nethttp://www.travelforfans.net

  • le tombe di Robert Nighthawk e Frank Frost.

    Famosa non solo per il Blues Festival, Helena è anche la città natale del Cedell Davis e del pianista Roose-velt Sykes, e Robert Johnson visse qui per la mag-gior parte degli ultimi cinque anni della sua vita, dando lezioni di chitarra al figlio della sua compagna, Estella Coleman, il cui nome era Robert Lockwood Jr.

    Visiteremo il Sonny Boy Williamson Museum e la KFFA Radio (1360 Radio Dr.), famosa per il program-ma King Biscuit Time in cui Sonny Boy era solito suonare.

    Pranzo libero ad Helena (suggeriamo il Blues Bayou o il Soup Kitchen Café and Pool Room).

    Prima di arrivare a Clarksdale, sosta obbligata per visitare la famosa Piantagione Stovall, dove Muddy Waters giunse proveniente da Rolling Fork, e dove Alan Lomax lo sentì suonare per la prima volta. Qui troverete l'indicazione di dove si trovava quella che si dice essere stata la casa di Muddy Waters, attualmen-te ospitata (ricostruita) all’interno del Delta Blues Mu-seum a Clarksdale.

    Una volta giunti a Clarksdale visiteremo il Delta Blues Museum ( http://www.deltabluesmuseum.org/) che chiude alle 5 PM.

    Una tappa obbligata è il Cat Head Delta Blues & Folk Art, gestito da Roger Stolle, che insieme a Jeff Konkel è una delle ultime persone bianche veramente attive per preservare la tradizione afro-americana e la sua cultura. In que-sto negozio tro-verete qualsiasi disco di blues che si desidera, così come og-getti d'arte e artigianato rea-

    lizzati da bluesmen come Pat Thomas, figlio del leg-gendario James "Son" Thomas. Inoltre, a pochi isolati dalla Cat Head, è possibile visitare la Stan Street’s Hambone Gallery o il Rock and Blues Museum che espone oggetti storici, come rari 78 giri blues, stru-menti musicali e fotografie. Ogni Martedì sera, Street ospita anche jam per i musicisti locali e la visita nei suoi studi.

    Tre volte all'anno (durante il Juke Joint Festival ad Aprile, il Sunflower River Blues Festival ad Agosto, e il King Biscuit Blues Festival ad ottobre) possiamo an-che assistere al Cat Head Mini Blues Festival, inte-ramente gratuito dalle ore 10 davanti al negozio di Roger Stolle.

    Il pomeriggio sarà dedicato a passeggiare per Clark-sdale, visitando ad esempio il Wade Wolton’s Barber Shop o il Riverside Hotel dove morì Bessie Smith, il locale Sarah’s Kitchen o l’edificio dove si trovava la famosa etichetta Rooster’s Records, e potremo per-sino prendere un caffè all’Abe’s BBQ, situato al famo-so incrocio tra 61 e 49 (anche se il vero e proprio cro-cevia tra le highway è diverso, essendo la sto-rica HW 61 spostata dal-la sede originale, ma dove possiamo trovare un monumento che ri-corda il famoso evento).

    Ci sposteremo per cena al Ground Zero Blues Club, di proprietà di Morgan Freeman, dove la sera spesso ci sono concerti dal vivo di bluesmen locali. La serata proseguirà al Red’s Lounge con con-certo live di bluesmen locali.

    Pernottamento alla Hopson Plantation (Shack Up Inn)

    Giorno 3 Martedì (Clarksdale > Greenville > Indianola > Greenwood > Memphis)

    Partiti dallo Shack Up Inn andremo a Tutwiler, dove si narra che W.C. Handy, fermo alla stazione del treno, sentì per la prima volta quello che poi venne chiamato “blues”, da un nero sconosciuto che suonava una chitarra usando come slide un coltello. Visiteremo la tomba di Sonny Boy Wil-liamson II, e nonostante la data della morte ripor-tata sulla lapide sia sba-gliata, nonché quella della

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  • nascita sia incerta, moltissimi musicisti passano anco-ra in pellegrinaggio lasciando come omaggio la loro armonica.

    Impossibile non voler vedere (anche se le auto ven-gono scoraggiate a rallentare da guardie armate che camminano protettive sotto il cancello bianco) il Parchman “Mississippi State Penitentiary”, all’in-crocio tra la 32 e la 49W. 7.000 ettari di penitenziario divenuto famoso, oltre che per la durezza, per le ricer-che e registrazioni dell’etnomusicologo Alan Lomax, e per aver ospitato numerosi bluesmen (come ad esem-pio Son House e Bukka White). E’, anche, ricordato nelle strofe di altrettanti musicisti non solo di blues (tra i primi ad esempio citiamo Johnny Winter e John Mayall). Ancora oggi si possono vedere i prigionieri, con la classica divisa a strisce, che lavorano la terra che circonda il carcere..

    Il nostro tour ci porterà quindi a Greenville dove non potrete non fotografare la pericolosa Nelson Street, dove dagli anni ’40 ai ’70 si sono avvicendati perso-naggi come Little Milton, Eddie Cusic, Charlie Boo-ker, Willie Love, T-Model Ford e Little Bill Wallace, Il MIssissippi Blues Trail ricorda l'importanza di que-sto luogo nella storia dello sviluppo del blues del Mis-sissippi. Sempre di grande interesse per gli appassio-nati consigliamo di non perdersi anche Walnut Street, famosa per i locali con musica live o il Playboy Club, immortalato dal film Mississippi Blues di Bernard Tavernier

    A pochissime miglia dalla cittadina di Leland troviamo Metcalfe visiteremo la tomba di Eugene “Sonny Boy Nelson” Powell, a lungo meta della visita di musicisti come Keb’ Mo, Lonnie Pitchford e Alvin “Young-blood” Hart.

    Giungeremo poi a Leland dove oltre ai blues mura-les, e al Lilo’s Italian Restaurant, visiteremo la tomba

    di James “Son” Thomas, bluesman per vocazione e becchino di mestiere, famoso in Europa per averla visitata varie volte assieme all’armonicista Walter Lini-ger. E’, anche, possibile fare una breve sosta all’Hi-ghway 61 Blues Museum al 307 N. Broad Street.

    Da Leland arriveremo ad Indianola, “The Home of B.B. King” come recita l’insegna della città, dove po-tremo visitare,, tra le altre cose, ad esempio il Club Ebony ed il B.B. King Blues Museum. Pranzo a In-dianola

    Ci sposteremo verso la zona di Greenwood per dedi-carci a Robert Johnson e alla ricerca delle sue 3 tombe:

    A Quito si trova una semplice pietra tombale dedicata a Robert John-son, con l’unica scritta “Resting In Blues” presso il Payne Chapel M.B. Church cemetery, la vera tomba, come riportato nel 1990 dalla rivista Living Blues, seppure erronea-mente, a quanto pare.

    A Morgan City si trova addirittura una specie di piccolo obelisco dedicato a Robert Johnson presso la Mount Zion Baptist

    Church (il certificato di morte di R.J. riporta appunto “Zion Church”), che riporta iscrizioni su tutti e quattro i lati e la lista di tutte le 29 canzoni da lui incise.

    A ovest di Greenwood, poco a nordest dell’intersezio-ne della 89 e della 49E si trova Three Forks Store, il locale (ricostruito dopo vari tornado) dove si dice che

    Robert Johnson fece il suo ultimo “concerto” prima di essere ucciso, pare dal marito geloso di una donna con cui aveva bevuto come si raccon-ta.

    A nord di Greenwood si trova la terza tomba di Robert Johnson, anche se questa sembra essere la vera, secon-do testimonianze oculari che assistet-tero alla sepoltura, presso il Little Zion Cemetery

    Rientro a Memphis per essere pre-senti alle 5.30 PM al FedEx Interna-tional Showcase, con il cibo fornito dai commercianti di Beale Street, per l’inizio ufficiale dell’International Blues Challenge.

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  • C’è sempre tempo per una birra al Rum Boogie Cafe (http://rumboogie.com/) che, oltre a conservare l'origi-nale etichetta della STAX, è un locale dove molti mu-sicisti hanno suonato nel nel corso degli anni, come, ad esempio, Ike Turner, Son Seals o Stevie Ray Vaughan.

    Pernottamento a Memphis

    Giorno 4 Mercoledì (Memphis > Hernando > Senatobia > Gravel Springs > Como > Memphis)

    La mattina presto ci muoviamo in direzione Hernando – città natale di Jerry Lee Lewis e George “Mojo” Buford e, alla quale, i North Mississippi Allstars hanno dedicato un loro album. Qui si possono trovare le tomba di Gus Cannon, e di Joe Calicott, quest’ul-tima tipica anche per le bizzarre lapidi che la circon-dano, alcune addirittura scritte a mano.

    Continuando verso sud, sulla 51N, è possibile fermarsi a Senatobia per visitare, nel pomeriggio, la tomba di Jessie Mae Hemphill, pronipote di Sid Hemphill, mu-sicista registrato da Alan Lomax, così come Rosa Lee Hill, zia di Jessie Mae. Jessie è famosa per aver suo-nato per lungo tempo in Europa, inoltre è comparsa nel film "Deep Blues" di Robert Palmer.

    Vicino a Senatobia, a Gravel Springs, se siete in viaggio alla fine di agosto potrete imbattervi nel famo-so (e aggiungiamo imperdibile) Othar Turner’s Pic-nic, in memoria di questo grande musicista afro-ame-

    ricano, che suonava flauto e batteria, con uno stile unico. Questi Picnic si svolgono durante l'ultimo fine setti-mana di agosto, con ingresso gratui-to e il cibo e le be-vande sono dispo-nibili a prezzi popo-lari.

    Arriveremo in se-guito a Como, un piccolo paese attra-versato dalla ferro-via, dove Missis-s i p p i F r e d M c Dowell è sepolto e sul retro della cui tomba sono scritti alcuni versi della sua canzone "You Got To Move" (resa celebre dai Rolling

    Stones), e si può anche pranzare al Windy City Grill, che si trova a sulla Main Street.

    Rientro a Memphis nel pomeriggio per assistere dalle 4 PM ai quarti di finale del of 30th IBC

    Pernottamento a Memphis

    Giorno 5 Giovedì (Memphis, Tennessee)

    Prima colazione in hotel.

    La giornata inizia con una visita al King’s Palace Ca-fe, sempre in Beale Street, una volta sede di uno stu-dio fotografico di proprietà di afro-americani, in cui si pensa siano stati effettuati i famosi ritratti di Robert Johnson (apparsi sulla copertina di The Complete Recordings CD set), così come la famosa foto di Tommy Johnson.

    La mattina è libera per lo shopping in Beale Street con una visita al Tater’s Red un negozio famoso nella produzione di amuleti voodoo e mojos per ogni esi-genza (da non perdere per esempio il famoso olio John The Conqueror)

    A seguire è prevista una visita alla Blues Foundation (https://blues.org) organizzatrice dell’International Blues Challenge, l'annuale sfida Blues internazionale

    e gli Handy Award (il Gram-my del Blues), oltre al man-tenimento della Blues Alive Award, che da anni si im-pegna nella missione di preservare la cultura afro-americana, e la cui sede si trova proprio sul lato del fiume Mississippi. Non può mancare una visita al

    forn i t iss imo Center of Southern Folklore (http://www.southernfolklore.com/), co-fondato da Judy Preiser e William Ferris e che raccoglie testi-monianze fondamentali per la conoscenza della cultu-

    ra di queste te r re . Pausa pranzo in Beale Street al Burger Dyers.

    Nel pomeriggio, i n t o r n o a l l e 16:00, iniziano i quarti di finale del f 30th IBC.

    Cena in Beale Street all'Hard Rock Café o, anche, a Lunchbox Eats (http://www.lunchboxeats.com/) vicino a Beale Street e davvero unico nel suo genere).

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    http://rumboogie.comhttp://rumboogie.comhttps://blues.orghttps://blues.orghttp://www.southernfolklore.com/http://www.southernfolklore.com/http://www.lunchboxeats.com/http://www.lunchboxeats.com/http://www.travelforfans.nethttp://www.travelforfans.net

  • Pernottamento a Memphis

    Giorno 6 Venerdì (Memphis > Hudsonville > Holly Springs > Chulahoma > Harmontown > Memphis)

    Prima colazione in hotel.

    E’ giunto il momento di scendere nuovamente nel Mis-sissippi, procedendo lungo le sinuose strade che at-traversano le famose North Hills. In questa zona le famiglie Burnside e Kimbrough vivono da lungo tem-po, e lo stesso Kenny Brown organizza ogni anno - l'ultimo fine settimana di giugno – l’Hill Country Pic-nic.

    Uscendo da Memphis e percorrendo la US 72 si arriva a Hudsonville, dove David "Junior" Kimbrough è sepolto. Famoso per la sua musica, patriarca dell’Hol-ly Spring Blues, sulla sua tomba, invece di fiori, i suoi fan spesso lasciano una birra, come ultimo brindisi dall’oltretomba.

    Tappa successiva Holly Springs dove non potete perdetevi una visita all’ Aikei Pro Record Shop (se chiuso, persistete, troverete qualcuno fuori dal nego-zio per chiedere del proprietario, il cui vero nome è David Caldwell), al 125 N. Center Street. Tra biciclette usate, perfette per i gatti randagi dove nascondersi e dormire, e un interno polveroso e disordinato, si po-trebbe ancora trovare qualcosa di veramente interes-

    sante (e con prezzi da discutere e trattare!).

    Potremo mangiare nell'originale Juke Joint di Junior Kimbroug (il Chewalla Rib Shack) oppure all’Annie’s Restaurant, (198 N Memphis Holly Springs) famoso per il pollo fritto cucinato con la ricetta del “profondo sud”, e continuando a "visitare" l’altro Juke Joint di Junior Kimbrough a Chulahoma, distrutto da un incen-dio nel mese di aprile 2000 (e onorato dal disco Black Keys con lo stesso nome).

    Passando vicino ad Harmontown si visi-terà la tomba di R.L. Burnside, uno degli ultimi bluesman ori-ginali e divenuto fa-moso anche grazie alla collaborazione con i Jon Spencer Blues Explosion, che lo ha rilanciato nel 1996 con l'album "A Ass Pocket of Whiskey". Pescato-re, mezzadro e blue-sman nel suo tempo

    libero, ha imparato a suonare direttamente da Fred McDowell.

    Rientro a Memphis per le semifinali dell’IBC che ini-ziano alle 17:00.

    Un must per la cena è il BB King Blues Club in Bea-le Street, con degustazione di pesce gatto, un piatto tipico del Mississippi (solo per il confronto con il pesce gatto che potremo mangiare lungo la strada verso sud verso e le paludi della Louisiana). Si potrà anche assi-stere a un concerto (le esibizioni dal vivo sono molto frequenti) e portare a casa una t-shirt come ricordo.

    Pernottamento a Memphis

    Giorno 7 Sabato (Memphis, Tennessee)

    Prima colazione in hotel.

    Prima di lasciare Memphis è doverosa una visita (guidata almeno per i neofiti) ai celeberrimi Sun Stu-dio http://www.sunstudio.com/plan-your-tour/ al 706 di Union Avenue. Famosi per avere registrato musicisti come Howlin 'Wolf, Dr. Ross, BB King, Big Walter Horton, James Cotton, Little Milton e, soprattutto,

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  • per aver dato il via alla nascita del rock'n'roll con Elvis Presley, Carl Perkins, Roy Orbison, Jerry Lee Le-wis e Johnny Cash. Impossibile non fare incetta dei famosi gadget che troverete all’uscita (anche se piut-tosto costosi!)

    Pranzo e nel primo pomeriggio visita allo STAX Mu-seum of American Soul Music al 962 McLemore Avenue, la famosa etichetta dedicata alla Soul Music, fondata nel 1957 da Jim Stewart e sua sorella Estelle Axton.

    Dalle 12 fino a tarda note le Finali IBC

    Pernottamento a Memphis

    Giorno 8 Domenica (Memphis, Tennessee)

    Prima colazione in hotel.

    Mattinata a Memphis dedicata allo shop-ping, sempre in Beale Street. Non si può partire senza visitare lo storico Schwab’s, un negozio dove po-trete trovare, nei vari piani, tutte le cose più impensabili che pos-sano esistere sulla terra. Non a caso il motto di questo storico

    store è "If you can't find it at A. Schwab, you're proba-bly better off without it!"

    Rientro in hotel per recuperare i bagagli e raggiungere l’aeroporto per il rientro in Europa.

    QUOTA PARTECIPANTE

    € 750,00

    MEMBRO EBU € 650,00

    LA QUOTA COMPRENDE:

    - 7 pernottamenti in Double Shared Room

    - Colazione continentale presso l’hotel di Memphis

    - Noleggio auto per l’intera durata del viag-gio

    - Visite come da programma

    - Biglietti di ingresso per l’IBC

    - Gadgets

    - Assicurazione base medico/bagaglio

    LA QUOTA NON COMPRENDE:

    - Biglietto aereo da e per l’Italia

    - Pasti

    - Carburante per l’auto

    - Ingressi ai Musei

    - Mance

    - Tutto quanto non indicato ne “la quota comprende”

    Verrà applicato eventuale adeguamento valutario del cambio prima della partenza dei clienti, sui servizi al-berghieri, servizi accessori, e di noleggio auto/moto. Entro 21 giorni dalla partenza verranno comunicati eventuali modifiche del cambio Euro/Dollaro. Cambio applicato usd/eur 1.30

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