GIORNATA NAZIONALE DI LANCIO BANDO 2013 AMBIENTE … · Augusto Cramarossa, ASI, responsabile...

Giornata Ambiente - Roma, 20.06.12 1

GIORNATA NAZIONALE DI LANCIO

BANDO 2013 AMBIENTE

La Sesta Call FP7 Spazio: Attività preparatorie per il servizio GMES

cambiamento climatico

Fabrizio Battazza Agenzia Spaziale Italiana

Unità Osservazione della Terra


FP7 – IL RUOLO DELL’ASI

Sulla base dell’Art. 2 dello Statuto dell’Agenzia Spaziale Italiana, l’ASI:

“promuove, sostiene e coordina la partecipazione italiana a progetti e iniziative dell'Unione europea nel campo spaziale e aerospaziale”


FP7 – OBIETTIVO DELL’INTERVENTO

Obiettivo dell’intervento all’info day Ambiente è quello di:

Sensibilizzare la comunità “ambiente” sulle tematiche di potenziale interesse (e.g. climate change) finanziate in ambito FP7 Spazio

incrementare la partecipazione complessiva a livello nazionale in un’ottica di miglioramento del ritorno italiano, sia complessivo che nella

tematica spazio


FP7 – LA TEMATICA SPAZIO

Budget complessivo tematica spazio FP7: ca. 1400M€

circa 650M€ assegnati all’ESA per il programma GMES SpaceComponent;

Budget residuo assegnato tramite call FP7:85% tematica GMES e relativi servizi (land, marine,

security, emergency, atmosphere, climate change) inclusi downstream;

15 % tematica Space Foundations (e.g. tecnologie per l’esplorazione, tecnologie critiche, …)

Ritorno per l’Italia nelle prime quattro call spazio: 9,6% Il ritorno medio italiano per tutte le tematiche FP7 è 8,43%

N.B. Sulla quinta call spazio non sono al momento disponibili i risultati per un’analisi di dettaglio


FP7 – LA TEMATICA SPAZIO - GMES

nelle prime 5 call Spazio sono stati finanziati i servizi:land, marine, emergency, security, atmosphere unitamente alle attività per i donwstream services

nella V call Spazio sono stati assegnati 6M€ per attivitàlegate al climate change (coordination of Earthobservation data validation for re-analyses, data archivingand exchange)

nella VI call verranno finanziate le attività preparatorie per il servizio GMES-CLIMATE CHANGE


FP7 – SESTA CALL SPAZIO (WP 2013)

TEMATICA BUDGET M€

Climate change (varie tematiche) 26

Stimulating the development of downstream services and service evolution

20

Remote sensing methods 8

Integrated downstream service activities and applications 5

Exploitation of space science and exploration dataEarth analogue research preparing for space exploration

20

Space critical technologies 20

Space weather events 4

Security of space assets from in-orbit collisions – mission concepts 7

SME space technology research and technology transfer 10

Cooperation with third countries 6

TOTALE 126


TEMATICA BUDGET M€Climate change 26

Global XX century re-analysis and future coupling methods

7

Ensemble system of regional re-analyses 5

Traceable quality assurance system for ECVs 5

Provision of access to simulated and observed climate datasets and climate indicator toolbox

6

Attribution products 3

FP7 – SESTA CALL SPAZIO: CLIMATE CHANGE


Le attività proposte vogliono essere un supporto a quanto viene fatto per lo sviluppo degli elementi del Climate Change Service come definito nel corso della consultazione degli stakeholders di GMES e la conferenza sul clima tenutasi a Helsinki nel 2011.

FP7 – SESTA CALL SPAZIO: CLIMATE CHANGE

Nel testo del WP viene sottolineato che tutte le proposte devono evidenziare il collegamento con altri progetti on-going nelle medesime aree, sia finanziati in ambito FP7 che sviluppati in altri contesti (e.g. ESA, Eumetsat).


Topic SPA.2013.1.1-01Global XX century re-analysis and coupling methodsn. 1 collaborative projects, max 7M€

CLIMATE CHANGE: Tematica 1

Attività: Re-analisi globale del XX secolo relativa a tutte le componenti del sistema terra; richiede data recovery e data rescue per osservazioni dallo spazio e in-situ. Approccio scientifico per la descrizione dell’interazione delle componenti del sistema Terra (e.g.: atmosfera, oceani, terre emerse, criosfera, ciclo del carbonio, ecc…).Petabytes web data service.Links con progetti in corso (ESA CCI, EUMETSAT).

Obiettivo: fornire dati storici relativi al clima dal 1900 al 2012 con risoluzioni spaziali e temporali migliorate, misurando in maniera coerente i dati satellitari e pre-satellitari.


Topic SPA.2013.1.1-02Ensemble system of regional re-analysesn. 1 collaborative projects, max 5M€

Attività: Sviluppo di un sistema completo di ri-analisi regionale unitamente agli strumenti necessari per accedere statisticamente al contenuto informativo delle probabilità risultanti e come meglio utilizzare queste info per capire il clima passato e i cambiamenti; aumentare la qualità i metodi di incertezza statistici da sviluppare per migliorare le osservazioni non continue dell’era pre-satellitare.Efficienti servizi di web based data. Links con progetti in corso (ESA CCI, EUMETSAT).

Obiettivo: sfruttare i risultati della ri-analisi regionale per descrivere al meglio le incertezze nei record storici a livello regionale.



Topic SPA.2013.1.1-03Traceable quality assurance system for multi-decadal ECVsn. 1 collaborative projects, max 5M€

Attività: Ricerca e sviluppo sulla “Traceable quality assurance system for multi-decadal ECVs”;Sviluppare metodi di quality assurance tracciabili per le ECV;Generare records di ECV globali derivati da satellite e su multi- decadi;Non devono essere duplicati i programmi sviluppati in ambito ESA e EUMETSAT.

Obiettivo: sviluppare metodologie rigorose per la quality assurance per i prodotti ECV derivanti da satelliti. Le metodologie si devono basare sul concetto di tracciabilità e devono essere applicate ad un piccolo numero di satelliti.



Topic SPA.2013.1.1-04Provision of access to simulated and observed climate datasets and climate indicator toolboxn. 1 collaborative projects, max 6M€

Attività: Ricerca e sviluppo per un servizio di indicatore climatico;1. Fornire accesso a dataset climatici simulati e osservati.2. Sviluppare un toolbox di indicatori di impatto climatico.

Obiettivo: sviluppare una piattaforma web-based per supportare lo sviluppo di indicatori di impatto, confronto e ranking sulla base dell’accesso diretto ai dati e prodotti in situ, derivati da satelliti e generati da modelli.



Topic SPA.2013.1.1-05Attribution productsn. 1 collaborative projects, max 3M€

Attività: sviluppo di una serie di attribution products utilizzando un modello climatico per determinare la risposta attesa per un determinato “climate forcing”. L’attività prevede lo studio di un numero di casi storici legati a alluvioni, siccità, uragani per identificare se sono stati influenzati da fattori antropogenici.

Obiettivo: dimostrare se il rischio per un evento simile è aumentato, diminuito o rimasto stabile; proporre una diagnostica esaustiva per processi climatici per i casi oggetto dello studio e indicare le aree in cui la scienza è ancora incerta per fare un “assessment” robusto del cambiamento nel rischio



Data di lancio call: 10 luglio 2012

Data chiusura call: 21 novembre 2012

Budget complessivo: 126M€

FP7 – DATE DA RICORDARE

International info day per il lancio call: Guildford (UK) (University of Surrey) 20-21 giugno 2012

Info day nazionale per il lancio call: settembre 2012 (data in fase di definizione)

Orientation Paper sulla call spazio 2013 disponibile sul sito:http://ec.europa.eu/research/participants/portal/page/fp7_document ation


Per ulteriori informazioni sulla tematica Spazio in ambito FP7:

Augusto Cramarossa, ASI, responsabile Unità Rapporti Nazionali ed Internazionali, Delegato nazionale Comitato di Programma [email protected]

ULTERIORI INFORMAZIONI

Keji Adunmo, APRE, NCP Spazio, Esperto Comitato di Programma [email protected]

Per informazioni sulle attività dell’ASI in ambito UE:Cristiana Cirina, Unità Rapporti Nazionali ed Internazionali, Responsabile Ufficio [email protected];[email protected] (per registrarsi alla mailing list ASI per FP7)


L'Agenzia Spaziale Italiana invita la comunità "ambiente" a partecipare alla sesta call FP7 spazio nella tematica "attività preparatorie per il servizio GMES Climate Change" per sfruttare un'opportunità' di grande interesse anche al fine di migliorare il ritorno sia complessivo che nella tematica spazio.

CONCLUSIONI

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