Giornalino US Levico Terme n.9

STAGIONE SPORTIVA 2015-2016 Anno XXXIII | N. 9 | 23 aprile 2016U

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LEVICOTERME

CON IL PATROCINIO

DEL COMUNE DI LEVICO TERME

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24 aprile 2016 domenica, ore 15.00

Stadio comunale “viale Lido”

US LEVICO TERME vs

CALVI NOALE

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Tre gare alla fine della stagione regolare, nove punti in palio, la salvezza da giocarsi. Gli ultimi 270 minuti di campionato assomigliano molto a quella spettacolare gara su pista che si chiama “eliminazione”: si corre in gruppo, e l’importante non è vincere lo sprint ogni “tot” giri, ma lasciarsi alle spalle sempre qualcuno, per restare in gara. In palio la riconferma nel massimo campionato nazionale dei dilettanti (la serie D, per essere chiari), in corsa almeno nove squadre. Con qualche vittima già segnata dal proprio destino, come la Sacilese, sprofondata da alcune settimane nell’Eccellenza dopo tante stagioni di navigazione permanente nella Quarta serie; ed almeno altre otto compagini – fatte salve le posizioni delle squadre (ad esempio Union Ripa ed Abano) da quota 43 in su – a sgomitare per evitare la seconda retrocessione immediata e la griglia dei play-out, il tritatutto che alla fine rimanda ai blocchi di partenza della categoria inferiore altri

due team.La tabella che proponiamo permette di seguire le ultime tre tappe di queste formazioni; uno specchietto che corrediamo con una personalissima valutazione (niente di scientifico) delle difficoltà che il Levico, e le avversarie dirette alla corsa salvezza, incontreranno da qui all’8 maggio.Per iniziare alcune osservazioni oggettive, oltre alla situazione in classifica di ciascuna compagine che si evince facilmente dall’intestazione della tabella stessa: cinque squadre (Levico, Montebelluna, Triestina, Giorgione e Fontanafredda) disputeranno ancora due gare in casa e una sola in trasferta, le altre invece sono attese da un solo appuntamento tra le mura amiche; il calendario propone ancora quattro scontri diretti, Triestina-Monfalcone a prossima domenica, Montebelluna-Levico la successiva, Dro-Montebelluna e Giorgione-Monfalcone l’otto maggio. Proprio quest’ultima gara rischia di diventare decisiva (con la classifica attuale lo sarebbe) per sancire la seconda retrocessione diretta. Infine, la capolista Venezia (ormai promossa, ma ci starà a perdere “facile”?) dovrà affrontare Giorgione e Triestina; mentre Dro e Monfalcone potranno giocarsi il “bonus” Sacilese, pur rilevando che i friulani, già retrocessi, si sono presi lo sfizio di battere recentemente a domicilio il Montebelluna, inguaiando non poco i trevigiani.

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SERIE D

Michele Filippini, capitano del Levico, calcia lontano lo spettro dei play-out

Squadra Dro Montebelluna LEVICO Liventina Monfalcone Triestina Giorgione Fontanafredda

Punti 42 40 39 39 38 37 37 34

24 aprile 2016 (36G) Sacilese TAMAI CALVI NOALE Mestre Triestina MONFALCONE VIRTUS VR CAMPODARSEGO

1 maggio 2016 (37G) Virtus VR LEVICO Montebelluna ESTE SACILESE Luparense Venezia Tamai

8 maggio 2016 (38G) MONTEBELLUNA Dro TAMAI Belluno Giorgione VENEZIA MONFALCONE CALVI NOALE

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Ed ora avventuriamoci nelle valutazioni sugli ostacoli, presunti o meno, delle varie squadre in lotta per salvarsi. Ad iniziare dal basso, dove il Fontanafredda potrebbe sfruttare i “saldi” di fine stagione (Tamai e Noale) dopo aver superato lo scoglio Abano. Il penultimo posto in classifica è un macigno quasi impossibile da spostare per puntare ad una salvezza immediata, mala matricola friulana può invece fare la corsa su Giorgione e Triestina (forse anche il Monfalcone) per evitare la retrocessione “lampo”. La squadra di Castelfranco è infatti attesa da un finale “monstre”: penultimo turno a Venezia (“1” fisso per la possibile festa promozione dei lagunari?) e scontro diretto proprio con il Monfalcone all’ultimo respiro. Quest’ultimo è il team con il calendario più curioso: oltre al match al calor bianco col Giorgione, ecco immediatamente lo “spareggio” contro la Triestina; in mezzo la gara con il fanalino Sacilese. I confronti che valgono doppio si accavallano dunque sulle squadre in zona play-off, con i

giuliani alle prese anche con Venezia e Luparense (una gatta durissima da pelare nel ritorno), mentre il Montebelluna si giocherà molto tra due domeniche ospitando i nostri; che, dopo il pari firmato Baido (a quota 11 reti!) a Motta di Livenza, devono puntare al bottino pieno casalingo con Noale e Tamai per disinnescare la pericolosità del match del “San Vigilio”. A stare meglio tra tutte le pericolanti, e non solo per la classifica, è il Dro che potrebbe essere salvo già vincendo a Sacile e comunque, dopo l’insidiosa trasferta di Verona sul campo della Virtus, avrà il match ball decisivo in casa, ultimo turno, col Montebelluna.Può bastare così, anche perché, lo confessiamo, se non abbiamo perso il conto, il contatto con la realtà del campo (dove si decide sempre tutto) lo abbiamo almeno… sfumato. Quindi fuoco alle polveri e si giochi, da qui all’otto maggio, per tre domeniche di fuoco. E dopo, che siano play-out: con i nostri beniamini, ci auguriamo, rilassati spettatori. Al Lido, più che al “viale Lido”.

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L’esultanza per il pareggio di Motta di Livenza: un punto fondamentale Le colonne centrali della difesa gialloblù: Agosti, Nervo e Tobanelli

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SERIE D

CAMPIONATO NAZIONALE DI SERIE D, GIRONE C - 36° GIORNATA

Fontanafredda CampodarsegoLEVICO TERME Calvi Noale

Belluno AbanoGiorgione Virtus Vecomp

Union Ripa VeneziaTriestina Monfalcone

Montebelluna TamaiEste Padova Luparense

Mestre LiventinaSacilese Dro

PROSSIMAMENTE IN CAMPO: 37° GIORNATA (01/05/2016): Montebelluna - LEVICO TERME38° GIORNATA (08/05/2016): LEVICO TERME - Tamai

I MARCATORI

11 reti:Raffaele Baido (2 rig.)Vincenzo Calì7 reti:Mattias Tessaro (4 rig.)6 reti:Andrea Pancheri4 reti:Federico Tobanelli3 reti:Dimas Goncalves 2 reti:Federico Piccinini1 rete:Paolo AndreattaMichele FilippiniFranco Martin Parodi

Raffaele Baido, goal pesante contro la Liventina. Ora è a quota 11 reti.

Il Venezia torna in LegaPro: la vittoria sul Belluno e il pareggio del Campodarsego col Tamai, dopo quello a Levico di sette giorni prima, consegna ai lagunari la promozione. Ammessi ai play-off, oltre ai padovani, Este e lo stesso Belluno, restano Luparense e Virtus Verona a lottare per l’ultimo biglietto della post season nobile. Quella per non retrocedere invece deve ancora attendere l’elenco delle partecipanti. Spacciata la Sacilese, in fondo vanno quasi tutte a punti e nove squadre si stringono in quattro punti per evitare il salto del gambero: immediato, o attraverso la graticola dei play-out.

VENEZIA CAMPIONE. SI SALVI CHI PUO

C L A S S I F I C A S E R I E D SQUADRA Pt G

Totale

V N P Gf Gs

1 Venezia 83 35 25 8 2 80 22

2 Campodarsego 74 35 21 11 3 51 27

3 Este Padova 64 35 17 13 5 53 23

4 Belluno 63 35 17 12 6 49 35

5 Virtus Vecomp 60 35 16 12 7 58 32

6 Luparense 54 35 15 9 11 59 54

7 Tamai 49 35 12 13 10 40 38

8 Calvi Noale 47 35 11 14 10 36 36

9 Mestre 47 35 12 11 12 68 51

10 Abano 45 35 11 12 12 44 38

11 Union Ripa 43 35 11 10 14 46 48

12 Dro 42 35 11 9 15 31 51

13 Montebelluna 40 35 12 4 19 46 57

14 LEVICO TERME 39 35 9 12 14 47 51

15 Liventina 39 35 10 9 16 43 57

16 Monfalcone 38 35 11 5 19 42 54

17 Giorgione 37 35 9 10 16 39 65

18 Triestina 37 35 9 10 16 37 53

19 Fontanafredda 34 35 7 13 15 38 57

20 Sacilese 13 35 2 7 26 26 84

LEVICO TERME

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Calvi, ma quasi in testaLa Calvi Noale, fondata nel lontano 1925, prende il nome da Pietro Fortunato Calvi, eroe del Risorgimento italiano nato nella cittadina veneziana nel 1817, l’ultimo dei Martiri di Belfiore; ha cononato i suoi novant’anni di storia con l’ammissione alla serie D raggiunta l’estate scorsa dopo aver stravinto il girone B dell’Ec-cellenza veneta con un margine di quindici punti su Lia Piave e Nervesa.Prima della cavalcata vincente guidata da Giovanni Soncin, la squadra veneziana aveva gà conosciuto la quarta serie naziona-le nell’immediato dopoguerra: dopo essere stata rifondata col nome di Virtus Noale e abbandonati i tradizionali colori bianco-azzurri (quelli dello stemma cittadino) per vestire una casacca granata regalata dal veneziano Aldo Ballarin, uno degli eroi del Grande Torino morto a Superga nel 1949, i noalesi parteciparo-no alla Prima Divisione arrivando due volte secondi. Negli anni cinquanta il declino e, successivamente, una lunga ed anonima peregrinazione nei ranghi minori del calcio veneto, dalla Secon-da categoria alla Promozione. L’avvento del presidente Marco Del Bianco nel 2009 dà una svolta. Il 2013 è l’anno della conqui-sta della Coppa Veneto e della prima Eccellenza; è anche quello dell’arrivo in panchina di Soncin e degli spareggi nazionali per la serie D (dopo la piazza d’onore in campionato) persi solo nell’ul-tima sfida contro i piemontesi dello Sporting Bellinzago. L’anno dopo però arriva finalmente la serie D ed è un trionfo. Sulle ali dell’entusiasmo i biancozzurri stanno centrando un’ottima sta-gione: dopo il successo di Tamai la riconferma in categoria an-che per il prossimo anno è un dato di fatto.Il tecnico dei veneziani è Giovanni Soncin, 52-enne di Eraclea, ex centrocampista di buon livello, vent’anni di calcio professionisti-co (361 partite) con le maglie di Como, Reggiana, Barletta, Reg-gina, Taranto, Triestina, San Donà, Treviso e Cittadella, tra serie B e serie C, con 53 reti segnate. In panchina, brevi esperienze in Ec-cellenza prima della chiamata a Pordenone, Serie D, nel 2011 per

Jonathan Nervo

Pierfrancesco Agosti

Federico Tobanelli Peter

Micheli

Paolo Andreatta

Marco Musso

Mattias Tessaro

Vincenzo Calì

Raffaele Baido

Andrea Pancheri

MicheleFilippini

Allenatore: Marco Melone

SERIE D

Gli effettivi del Calvi Noale, una delle matricole dl girone

rilevare Tomei e subire la medesima sorte del collega l’anno dopo, con la squadra seconda a due punti dal Real Vicenza. Quindi l’arrivo a Noale e la conquista della prima storica se-rie D. Soncin predilige il classico 4-3-3 basato sulla qualità di scuola veneziana, come Maurizio Coletto (già in B) e Nicholas Siega (1gol l’anno scorso in Lega Pro con gli arancionerover-di) e Alberto Dell’Andrea, altro prodotto della cantera vene-ziana. La bandiera è però il 41enne portiere Fortin, noalese doc, già a Siena (anche in serie A), Cagliari e Vicenza; impor-tante l’apporto dell’ex capitano del Treviso Bandiera, mentre in attacco il riferimento è Marco Viola, 250 presenze e più di 160 gol nelle categorie regionali.

Calvi Noale (4-3-3)

Viola

Fortin

All.: Giovanni Soncin

Rizzato

Griggio

Coletto

Pilotto

Caraceni

Antonello

Fiorica Baggio

SiegaGiovanni Sancin, guida da tre stagioni il team veneziano

Impara l’arte, e mettila da parte. Pier-francesco Agosti di allenatori di carisma ne avuti più di uno; cosa pensate voglia fare, “da grande”? Classe ‘88, laurea ma-gistrale in scienze motorie con una spe-cializzazione in tecniche dello sport e prestazione fisica, fiori d’arancio in vista – il prossimo 16 luglio, quando di calcio si sentirà parlare solo da lontano – con Elena che farà tardi, come tutte le spose, arrivando all’arcipretale di Calliano.

A Calliano? Era a metà strada tra Arco, dove abita lei, e Livo, dove stanno i miei. Ci è sembrato un buon compromesso per sentire vicini parenti ed amici.

Complimenti. Come la “claque” ve-neziana di Santa Maria di Sala, che in trasferta ti segue sempre affiancando l’onnipresente papà Gianatonio? Vecchi amici di famiglia, mi vengono a tifare sempre quando giochiamo dalle loro parti e fa piacere ritrovarli e sentirsi appoggiato, anche in trasferta.

O come il “Tessa”, o Daniele Conci. Quanti viaggi assieme? Ma adesso de-stini diversi.Si sa quanto mi spiace che Daniele ab-bia fatto una scelta diversa quest’estate, sia per il suo valore come calciatore, che più intimamente come amico. Siamo stati

assieme a Trento e ad Albiano, una storia in parallelo con Mattias (Tessaro, ndr) e anche desso ci troviamo molto spesso. Se gli ho detto che ha fatto una sciocchezza? Vedrai quando ci salviamo, gli ho detto. Ma rispetto la sua scelta e lui di solito ri-batte che non sarebbe stato tanto utile alla causa, visto la pubalgia che lo ha te-nuto fuori a lungo. Con “Tessa” invece la storia continua, anche sulla panchina de-gli Esordienti.

Per la felicità dei piccoli calciatori gial-loblù; ma anche dello loro mamme che apprezzano non poco la coppia alla quale si affianca talvolta Calì.I bambini sanno che giochiamo in Prima squadra e questo rappresenta un riferi-mento preciso per loro, perché è natu-rale che sognino di potersi misurare con i “grandi”, un giorno. Poi il rapporto è a nostro favore anche per l’età, visto che di solito i “mister” sono più maturi.

E poi magari siete anche bravi.Di sicuro i ragazzi stanno migliorando se-guendo i nostri consigli e i genitori sono presenti e ci supportano. Promesse in campo? Presto per dirlo perché questa per gli Esordienti è una fase nella quale può cambiare tutto, sul piano psicofisico e su quello caratteriale, da un anno all’al-tro. Intanto giocano, poi vedremo.

Te lo ricordi quando eri tu “quello” che stava imparando il calcio? Avevo 18 anni e il Trento giocava il ritorno col Cologna Veneta; all’andata c’erano sta-te scintille, da loro; ma il ritorno aveva lo 0-0 segnato: ci saremmo salvati entrambi. Beppe Orsini mi regalò dieci minuti al po-sto di Volani.

Il “principe” che manda in campo l’an-tieroe per antonomasia, al posto dello “Zar”: che inizio! Orsini, Gaburro, Me-lone: allenatori in cattedra, una manna per il tuo futuro.

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L'INTERVISTAAgosti, sostanzioso maschile plurale

‘

Pierfrancesco Agosti al contrasto

7Nella vetrina di Orsini la bravura con i gio-vani e la mentalità del calciatore profes-sionista: rispetto delle regole, dedizione, ma anche scaramanzia; Gaburro era quel-lo che non mollava mai: tenace, sempre sul pezzo, ci credeva fino in fondo, uno molto caratteriale; Marco Melone è infine il tecnico che cura i particolari: conosce gli avversari e mette in luce dettagli che altri magari sottovalutano. Spesso sono vincenti.

Trento, Porfido Albiano, Mezzocoro-na, Levico: le realtà del calcio trentino d’esportazione. A che livello è il nostro football?In serie D alla fine i conti si fanno, oggi come allora, con i giovani che metti in campo; ai nostri purtroppo manca l’e-sperienza che possono vivere i coetanei fuori regione. Ma per fortuna quest’anno ne abbiamo davvero di buoni: Andreatta e Nervo, ad esempio, ci aiutano a fare la differenza.

Ma dove mi lasci Micheli?Già, Peter; ma per noi ormai è un “vec-chio”, è uno che mastica serie D da anni, sembra davvero un senatore in campo e certe volte ci si dimentica che invece è ancora uno Junior.

Bell’esterno, come “Pier” quando aveva iniziato.Vero, perché i giovani spesso li piazzi “lar-ghi” in difesa; ma adesso preferisco gio-care in mezzo, mi sono convertito, sono ormai affezionato alla posizione.

Difensore, ma di quelli “puliti”: qual-che gol, preferibilmente alle cugine provinciali, e pochissimi “rossi”, fino a quest’anno.Mi avevano mandato fuori solo ad Albia-no, una volta; ma quest’anno dev’essere per la nuova regola delle cinque ammo-nizioni che gli arbitri tirano fuori cartellini con maggior frequenza. Due espulsioni in uno stesso campionato forse sono trop-pe, ma sono anche arrivate quando era-vamo un po’ in difficoltà e quindi magari

serviva un pizzico di grinta in più per pro-vare a ripartire.

Non glissare sui gol; mancano dal tuo tabellino da troppo tempo e purtrop-po i derby sono finiti. Perché segno sempre in quelle partite? Il primo a Trento contro il Mezzo, l’ultimo in serie D a Mezzocorona, contro il Dro. Sem-pre in serie D all’Alta Vallagarina, in maglia Trento. L’anno scorso un paio in Eccellen-za col Levico, ma e vero che ne farebbe comodo uno adesso, magari decisivo.

Lo attendiamo, con dedica, e foto com-memorativa; da mettere sulla torta a tre piani il 16 luglio.

PIERFRANCESCO AGOSTI IN CAMPOSTAGIONE SQUADRA SERIE PRESENZE GOAL

2015-2016 LEVICO TERME D 31 0

2014-2015 LEVICO TERME ECC 29 2

2013-2014 MEZZOCORONA D 27 1

2012-2013 MEZZOCORONA D 26 0

2011-2012 PORFIDO ALBIANO ECC 29 0


2009-2010 PORFIDO ALBIANO D 34 0


2007-2008 TRENTO CALCIO D 12 1



TOTALE 265 11

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Vittoria in trasferta ad Arzignano contro la 6a forza del campionato che fino ad ora aveva perso solo una volta tra le mura amiche (0-3 contro il Giorgio-ne – 5a nella classifica finale).La partita non ha solo regalato una vittoria presti-giosa e meritatissima, ma anche una prestazione di cuore e di qualità nella quale tutti hanno giocato da squadra vera. Giocatori attenti e collaborativi che hanno permesso di aumentare in maniera implici-ta la qualità della nostra compagine. Una presta-zione con la “P” maiuscola della nostra truppa, che dopo un avvio un po’ in sordina, ha iniziato a pigiare sull’acceleratore, mostrando buone trame, alzando il baricentro e mettendo sulla difensiva la squadra di casa. Grande temperamento da parte dei ragazzi che hanno espresso, a tratti, davvero del bel gioco.Insomma una vittoria e una prestazione di spesso-re, che fa un po’ riflettere su come sarebbe stato il campionato se la “rosa” fosse stata numerosa e di qualità fin dall’inizio. Quasi un peccato finire la sta-gione a cospetto di quanto visto nell’ultima partita. Quello che rimane e che viene certificato dalla pre-stazione fornita contro l’Arzignanochiampo è aver dimostrato ancora una volta come la nostra società abbia le carte in regola per poter affrontare campionati così importanti anche a livello extra-regionale.Dalla cronaca della gara i dettagli del gol vincente: azione manovrata dei nostri ragazzi, palla ad Andrea Ognibeni, che dopo aver atteso la l’inserimento di Bogdan Apostu, for-nisce un assist allo stesso Apostu: dribbling in velocità al loro difensore centrale e tiro sul primo palo a spiazzare l’estremo difensore dell’Arzignano Vignaga. 1-0 ed esultanza dei gialloblu che tutti insieme festeggiano il goal del compagno.Senza dubbio buona la prova da parte di tutti i nostri giocatori, segnalandone quella di Yuri Teverini e Mattia Faes, che dopo mesi di stop si sono finalmente ripresi dai loro infor-tuni riuscendo, per l’occasione, a fornire un ottimo apporto alla squadra.

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I Giovanissimi provinciali riscattano subi-to la brutta prestazione della settimana scorsa in Primiero, affondando di reti la Fersina nel più classico dei derby dell’Alta Valsugana. Per l’occasione mister Mauro Libardoni modifica l’atteggiamento tatti-co della squadra proponendo per la pri-ma volta un’inedita difesa a tre ,con il jolly Igor Toller pronto alle due fasi, difensiva nei tre dietro, e d’impostazione alzando-si sulla linea dei centrocampisti in fase di possesso palla. Una tattica vincente che ha permesso alla squadra di avere sem-pre un uomo in più nelle due zone del campo, liberando sulle corsie esterne i pendolini D’Agostino e Curzel che hanno martellato per tutta la partita.Davanti il trio meraviglia Zampedri-Zon- Battisti ha messo in seria difficoltà tutto il reparto difensivo avversario, con il bom-ber Marco Battisti in giornata di grazia, autore una splendida tripletta. Nel mezzo le reti di capitan Alessandro Vettorazzi, grazie ad un’incursione solitaria, e di Sa-muele Pizzimenti direttamente da calcio d’angolo! Bravi ragazzi: dopo essere in-ciampati in una giornata negativa ci sia-mo subito rimessi in carreggiata dispu-tando una bellissima partita.

Il Levico Giovanissimi contro la Fersi-na (3-4-3): Giacomin (15’st Acler); Beretta, Toller, Zorer; Curzel, Cassese (5’st Pizzi-menti), Vettorazzi, D’Agostino (10’st Eccli); Zon, Battisti, Zampedri (10’st Selmani).RETI: Marco Battisti (3), Alessandro Vetto-razzi, Gabriele Zon, Samuele Pizzimenti.

Con la Fersina si gioca a tennis: primo set 6-0

Marco Battisti (tripletta) si è portato a casa il pallone

Il cielo è azzurro sopra MartinaAncora una grande soddisfazione per il calcio gialloblù: la nostra Martina Toma-selli è stata nuovamente convocata nella squadra Nazionale italiana e, dal 25 al 28 aprile, parteciperà vestendo la magli az-zurra al 1° “Torneo delle Nazioni Femmi-nile”, sotto la guida del tecnico Migliorini. La manifestazione, riservata alla catego-ria Under 16, vedrà dunque ancora una volta in campo la nostra brava giocatrice che sta confermando tutto il suo valore e l’affidabilità che le hanno garantito la conferma della chiamata da parte dell’al-lenatore federale.L’Italia esordirà lunedì 25 aprile contro gli USA mentre il secondo impegno azzurro è fissato per due giorni dopo quando la Nazionale Under 16 affronterà l’Iran , a

Gorizia. Il programma prevede giovedì 28 la disputa delle gare di finale per i piazza-menti e, alle 20, la finalissima. Le “azzur-rine” dopo il raduno di Lignano Sabbia-doro hanno già iniziato la preparazione. Forza Martina.

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Sabato 9 aprile seconda partita del girone di ritorno contro la Bassa Anaunia sul campo comunale di Flavon. La squadra ha sfornato un’ottima prestazione vincendo il primo tempo per 1 rete a 0, grazie al goal di Valerio Acler, centrocampista “in prestito” dagli Esordienti del 2003. Il secondo tempo ha visto i nostri ragazzi uscire sconfitti 3 a 0, subendo le reti su 3 calci piazzati, ma la rimonta è subito arrivata nel terzo parziale, quando Federico Conci e Valerio Acler hanno segnato due bellissime reti, permettendo alla squadra di chiudere sul punteggio di 2 a 1. Tutto il gruppo ha dato prova di essere sempre più unito e di riuscire a mettere in pratica quanto imparato durante gli allenamenti settimanali. Formazione primo tempo: Paoli, Conci L., D’Antimo, Pallaoro., Lazami, Acler., Gahzi, Syedshahyan, Gabrielli.Risultato: 0 a 1Formazione secondo tempo: Paoli, Bratie, Conci L, Conci F., Lazami, Tabarelli, Gahzi, Gosetti, Peruzzi.Risultato: 3 a 0Formazione terzo tempo: Paoli, D’Antimo, Bratie, Peruzzi, Pallaoro, Acler, Syedshahyan, Gosetti, Tabarelli. Risultato: 1 a 2

Sette giorni più tardi, sabato 16 aprile, i nostri ragazzi hanno di nuovo affrontato una lunga trasferta in particolare sul campo del Nago-Torbole. È stata un’emozionante e avvincente partita: dopo un ottimo primo tempo, in cui i ragazzi sono passati

in vantaggio grazie al goal su calcio d’angolo di Arben Lazami e all’eccellente prestazione di tutti i compagni, negli altri due tempi gli avversari ci hanno messo un pò in difficoltà; la tenacia della squadra e la buona prestazione del portiere Luca Biason, in “prestito” dai Pulcini 2005, ci hanno però permesso di chiudere il secondo tempo sullo 0 a 0. Nel terzo tempo, caratterizzato da un piccolo infortunio al nostro leader difensivo Alfredo D’Antimo, non sono bastate grinta e voglia di vincere; infatti gli avversari, a pochi minuti dalla fine, hanno trovato il goal dell’1 a 0. E’ stata un’importante prova per i nostri ragazzi, che sono riusciti a portare a casa un pareggio pesante contro il Nago-Torbole, una squadra molto organizzata e con buone individualità.Formazione primo tempo: Paoli, Conci F., D’Antino, Pallaoro., Lazami, Cavalloro, Syedshahyan, Syedshahzaib, Gabrielli.Risultato: 0 a 1Formazione secondo tempo: Biason, D’Antimo, Gabrielli, Conci F., Lazami, Tabarelli, Cavalloro, Syedshahyan, Pallaoro.Risultato: 0 a 0Formazione terzo tempo: Paoli, Cavalloro, Syedshahyan, Lazami, Pallaoro, Tabarelli, Gabrielli, Syedshahzaib, Conci F.. Risultato: 1 a 0

Sabato 23 aprile i ragazzi saranno impegna-ti, sul campo principale a Levico Terme, alle ore 17.00 contro il Predaia.Forza ragazzi!!

Due belle partite, risultati da “Mister X”

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L’ingresso in campo delle squadre sul terreno del Nago-Torbole (foto di Luca Biasion, portiere dei Pulcini 2005)

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Il campionato è ripreso a pieno ritmo e lunedì 11 aprile abbiamo affrontato la prima trasferta, a Villa Agnedo, contro l’Ortigaralefre. I ragazzi hanno approcciato la partita con entusiasmo iniziando a mettere in pratica gli insegnamenti ricevuti dai mister Raffaele e Alessandro. Il primo tempo ci ha visti andare a rete quattro volte: doppietta di Niazi Aruni ed opera completata da Michele Moser e Alessandro Pasini. Grande prova anche del nostro estremo difensore Francesco D’Agostino che ha tenuta inviolata la propria porta. Nel secondo parziale, con cambio della formazione, siamo riusciti a contenere gli avversari segnando ancora con Kewin Sbetti e Nicola Francescatti. Terzo tempo e stessa musica, con altre quattro reti all’attivo: Michele Moser (due volte), Emiliano Zon e Alessandro Pasini hanno timbrato il tabellino. Poco importano le due reti subite per qualche distrazione della difesa: il finale di frazione resta 4-2 per il Levico e quindi tre punti a nostro favore.I giocatori in campo a Villa Agnedo: Francesco D’Agostino, Daniele Fox, Dennis Miraglia, Alessandro Pasini, Lavdrin Atipi, Michele Moser, Matteo Filippi, Kewin

Sbetti, Nicola Francescatti, Emiliano Zon, Pietro Groff, Elvir Ferrati, Gianluca Valentini, Niazi Aruni – Mister: Raffaele D’AgostinoSabato 16 aprile abbiamo ospitato l’US Primiero. La partita è iniziata nel migliore dei modi, con un gol di Niazi Aruni al via, la replica di Nicola Francescatti un minuto dopo e l’immediato tris ancora di Niazi Aruni. Rete ospite solo su rigore concesso per fallo di mano, ma nel finale poker di Nicola Francescatti per il 4-1 al primo riposo. Ripresa e rete pesante di Kewin Sbetti che vale il successo parziale perché le prodezze di Gianluca Valentini e Niazi Aruni venono sventate dall’ottimo portiere avversario. Nel terzo, stanchezza sugli scudi e il cala; ma non le reti perché Dennis Miraglia segna da metà campo. La replica dei primierotti stavolta è più efficace e regala agli ospiti il pari nel parziale. Gara che si è chiusa quindi con il risultato, totale di 3-1 per il Levico.

In campo contro il Primiero: Francesco D’Agostino, Daniele Fox, Dennis Miraglia, Alessandro Pasini, Michele Moser, Matteo Filippi, Kewin Sbetti, Nicola Francescatti, Emiliano Zon, Pietro Groff, Gianluca Valentini, Niazi Aruni. Mister Alessandro Cirillo.

Pulcini sempre intonati: avanti a suon di gol

Il “poker” di Nicola Francescatti contro il Primiero

Saluti ad inizio gara tra i Pulcini del Levico e del Primiero

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Seconda giornata di campionato per i Pul-cini 2006 e arriva il derby con un Borgo al gran completo. Bella partita, che i nostri hanno saputo interpretare al meglio, ri-battendo colpo su colpo alla più “esperta” (2005) squadra avversaria. Ne escono due tempi pareggiati ed uno perso, mostran-do spesso superiorità nella zona nevralgi-ca del campo e nella costruzione del gio-co partendo dalla difesa, ma mancando qualche occasione in zona gol. Bella prova comunque dei nostri giovani che hanno messo in luce i progressi fatti in questa se-conda fase di campionato. Ragazzi sempre presenti ed attenti che stanno assimilando bene gli insegnamenti e, attraverso il gio-co, cercano di raggiungere anche i risultati; divertendosi! Alla fine si è giocato anche il quarto tempo autoarbitrato dai ragazzi. Grandi!Ecco la formazione del Levico: Fabrizio Acler, Emiliano Rizzonelli, Ali Hayder Syed, Giacomo Gabrielli, Manuel Cap-pelletti, Klevis Rama, Federico Bruzze-se, Riccardo Di Donna, Lorenzo Sergia-ni, Zakaria Harakat, Lorenzo Peruzzi.Il 15 aprile è andato invece in scena a Gri-gno, contro l’Ortigaralefre, l’anticipo della terza giornata. Partita intensa e fisica che ha portato i nostri baldi giovanotti a vince-re due tempi. Protagonisti di giornata Tia-go Marques dos Santos, con una doppietta d’autore (uno spettacolare gol di testa su calcio d’angolo battuto magistralmente da Federico Bruzzese ) e un gol “dei suoi” dello stesso Federico Bruzzese. Ma tutta la squa-

dra si è mossa bene in campo e la vittoria è frutto del lavoro del gruppo: quindi onore e gloria anche per Fabrizio, Emiliano, Ma-nuel, Alì, Giacomo, Klevis, Lorenzo S., Zaka-ria, Lorenzo P.Anche a Grigno quarto tempo e partita ar-bitrata magistralmente da un giovane ra-gazzo valsuganotto, poco più “anziano” di quelli scesi in campo.Ecco i gialloblù scesi in campo a Grigno:Fabrizio Acler, Emiliano Rizzonelli, Ali Hayder Syed, Giacomo Gabrielli, Ma-nuel Cappelletti, Klevis Rama, Federico Bruzzese, Lorenzo Sergiani, Zakaria Ha-rakat, Lorenzo Peruzzi, Tiago Marques Dos Santos.

Il “tour de force” di questa settimana si è chiuso domenica 17 aprile quando siamo ritornati a Povo per proseguire l’avventu-ra nel prestigioso torneo “BEPO FOCHES”. Contro l’Holiday Merano, il Mori Santo Ste-fano e il Cavaion Veronese abbiamo ven-duto cara la pelle pareggiando tre tempi, e vicendone uno grazie al gol di Tiago Marques Dos Santos. Sospinti da un tifo in-diavolato da parte dei sempre presenti ul-tras-genitori e non solo, le partite sono sci-volate via piacevolmente, in bilico fino al fischio finale. Questa volta il risultato non è arrivato, ma abbiamo messo impegno e grinta in ogni frangente dimostrando di essere una squadra unita e mai doma. A fine match, piacevole spuntino “pane e salame” e leccornie varie (organizzato dai genitori) per ritemprarci dalle fatiche mat-tutine. La formula del torneo ci permetterà di partecipare ad un’altra giornata di sport disputando altri incontri e condividendo con le altre squadre la “Festa dello Sport”. Ecco la nostra formazione scesa in campo al “Bepo Foches”: Fabrizio Acler, Emilia-no Rizzonelli, Aly Hayder Syed, Giaco-mo Gabrielli, Manuel Cappelletti, Tiago Marques Dos Santos, Federico Bruzze-se, Lorenzo Peruzzi, Zakaria Harakat.

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Pronti, attenti, viaaa . . .Domenica 3 aprile siamo tornati in terra veneta, precisamente a Verona per parte-cipare al Torneo organizzato dalla Virtus Vecomp.Noi Pulcini 2007 scendiamo in campo “di-visi” in due squadre, ovviamente l’una con divisa GIALLA e l’altra con divisa BLU, gui-dati da mister Gianpiero Piccinini.Ci siamo confrontati con la squadra di casa, la Virtus Vecomp, l’Abano Calcio e l’Alba Borgo Roma.È stata una mattinata molto intensa, im-

pegnativa, con partite equilibrate ed alla nostra portata. Eravamo agguerriti al pun-to giusto, l’unica cosa che ci è mancato è stato un pizzico di fortuna.Purtroppo torniamo a casa sconfitti, ma solo per qualche goal di differenza. Per noi tutti è stata una bellissima esperienza po-sitiva, sia individuale che di gruppo e piena di riscontri per migliorare.Un grazie ai nostri accompagnatori ufficiali e non, ed al nostro mister, sempre pronto ad organizzare trasferte che a noi piaccio-no un sacco!

Che bella esperienza al torneo della Virtus Verona

I Pulcini del 2007 protagonisti a Verona

Felici, ma stanchi ed affamati

Simone e Federico danno una mano con la cesta Mister Piccinini in cattedra

La squadra blu

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I “PICCOLI AMICI” gialloblù ancora protagonisti nel torneo “VISINTINI”, organizzato dal Comi-tato provinciale della FIGC e giocato nel bell’impianto trentino dei Solteri. La seconda partita si è svolta su tre tempi: il primo perso 3 a 0, il secondo vinto 1 a 0 (con rete siglata da Mattia Paoletto) ed il terzo pareggiato a reti inviolate (0 a 0). Il “mister” Simone riferisce che dopo un primo impatto un po’ timoroso I nostri piccoli giocatori hanno reagito molto bene nel corso delle altre due frazioni di gioco, mantenendo imbattuta la propria porta e rompendo final-mente il ghiaccio in attacco con una bella rete. I bambini imparano molto con l’esperienza “da campo”, anche attraverso la gestione dell’ap-proccio alla partita: non sempre è facile gestire quel pizzico di agitazione pre gara, l’ansia da prestazione e l’idea che tanta gente è lì, sugli spalti, ad incitarti, ma anche a… guardarti mentre giochi. Mentre i bambini giocano, i genitori vivono le partite incitandoli in modo simpatico, ma mai invasivo. Lasciamoli giocare, insomma, e sosteniamoli nelle loro prime esperienze di gara.Come sempre è bello vederli correre, creare movimento, cercare soluzioni, scrutarli perplessi nei momenti delle indecisioni, che capitano; ma tutti partecipano con entusiasmo al gioco e contribuiscono a creare il senso della squadra, mettendoci, nel loro “piccolo”, molto impegno. I nostri “PICCOLI AMICI” vincono, sbagliano, ma convincono sempre e si divertono tantissimo.Nella terza gara si affronta il Civezzano e arrivano due pareggi e una sconfitta di misura: 1 a 1 (gol di Diego Parolin), 1 a 2 (rete di Amar Selmani) e 1 a 1 (a segno Raffaele Rizzonelli).L’allenatore Giovanni (Simone stavolta riposava) è molto soddisfatto della grande attenzione e concentrazione con la quale hanno affrontato l’incontro, riuscendo a fare gol in tutti e tre i tempi e dimostrando, nonostante le assenze, grinta e determinazione. I ragazzi hanno regalato belle triangolazioni e tanti passaggi che sono le basi fondamentali della scuola calcio: movimento e partecipazione. I bambini si sono divertiti ed anche le fa-miglie hanno portato a casa qualcosa di positivo da raccontare. Il loro saluto finale, carico e pieno di sorrisi anche se la gara non è andata proprio come avrebbero voluto, dimostra che la voglia di giocare e divertirsi è alta. Con questa motivazione si può solo crescere e diventare dei bravi piccoli amici in ogni situazione. Giocando e imparando.Andata la seconda e la terza!!!! Avanti così ragazzi. Bravi, alla prossima.Al nostro Christian Libardi infortunato, facciamo in chiusura i nostri più cari auguri per una pronta guarigione. Ti aspettiamo presto, Christian, in forma perfetta e scattante.

Stefania (accompagnatrice Primi calci 2008)

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I Piccoli Amici del Levico scesi in campo al torneo “Visintini”: Youssef Badreddine, Matteo Canargiu, Iacopo Deavi, Marco Lancerin, Piergiorgio Libardi, Patrick Moser, Mattia Paoletto, Diego Parolin, Patrick Pomella, Raffaele Rizzonelli, Lorenzo Sbetti, Amar Selmani, Marco Vezzoli.

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Il Levico macina vittorie su vittorie (sette ed un pareggio nelle ultime 8 partite), ma purtrop-po si trova ancora un punto dietro Futsal Pinè e Valsugana Scurelle che guidano la classifica.

POL. OLTREFERSINA - US. LEVICO TERME 3 - 5 (2 Carpentari, Adamo, Trentin, Azizi)Primo tempo timido dei nostri che solo nel finale chiudono avanti per 3 a 2 grazie ai goal di Adamo, Trentin e Carpentari. Nel secondo iniziamo col piglio giusto, padroni del campo, tantissime occasioni e due goal che ci portano avanti di 3. Poi senza soffrire troppo ammini-striamo e solo nel finale l’Oltrefersina segna il goal del definitivo 5 a 3. I goal della sicurezza sono di Azizi e Carpentari, autore di una dop-pietta e migliore in campo!

US. LEVICO TERME - TESINO LAMON 7 - 3 (2 Adamo, 2 Selmani, Carpentari, Girardi, Piva)Netta vittoria anche contro il Tesino. In casa 11 vittorie su 11 incontri, niente da dire. Tirato il primo tempo che si chiude avanti 4 a 3 poi nel secondo monologo levicense che chiudi i conti con 4 reti, senza subirne. Il Cus Trento quarto in classifica perde e così a tre giornate dalla fine rimaniamo in 3 a lottare: Futsal Pinè e Valsugana a 54 punti, Levico Terme 53 e dietro il vuoto. Venerdì 22 aprile vi invitiamo tutti in palestra a Levico per cercare la dodicesima vittoria con-secutiva contro il Valsugana primo in classifica, già battuto all’andata. Il palazzetto sarà una bolgia: chi vuole assistere ad un bello spettacolo e tifare Levico è il benvenuto!

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Contro la Valsugana è tempo da “fuori i secondi”

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MARCATORI GIALLOBLÙ33 Federico Girardi25 Gjuran Selmani15 Maicol Trentin13 Vito Adamo11 Giovanni Biondo11 Lavdrim Azizi9 Andrea Piva8 Denis Carpentari2 Ivano Della Casa, Pasquale Nicola1 Carlo Cioffi

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ALE LEVICOTERME

Periodico d’informazione sportiva edito dall’U.S. Levico TermeDirettore responsabile: Lucio GerlinGrafica e stampa: IMPRONTA DIGITALE Levico TermeAutorizzazione Tribunale Trento n. 420 del 2.12.1983ANNO XXXIII - NR. 9 - 23 aprile 2016Chiuso in tipografia il 22 aprile 2016Hanno collaborato:Pierfrancesco Agosti, Alessandro Agostini, Yann Bertholom, Sandro Beretta, Roberto Fox, Fabrizio Fraizingher, Carmen Libardi, Mauro Libardoni, Giancarlo Martinelli, Marco Melone, Danilo Mulchande, Sabrina Passamani, Gigi Piazzarollo, Mattias Tessaro, Donatella Uez, Roberto Zentanaro.Le fotografie sono di Federico Roat.

LA BACHECA GIALLOBLUA Motta un pari che vale doppio

Giornalino US Levico Terme n.9

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