Giornalino Maggio-Agosto 09...Il Pastore Claudio Freidzon come ospite e l’evangelista Scuoppo come...

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www.darioscuoppo.com Anno terzo - numero 1 Gennaio – Aprile 2009 Periodico cristiano non a scopo di lucro a cura di Luigi D’Agostino Carissimi, è sempre un motivo di grande gioia scrivervi da queste pagine. Come potete vedere, abbiamo deciso di arricchire questo periodico, in modo da aiutarvi a conoscerci più da vicino. Il nostro desiderio è quello di migliorarci sempre e dare il meglio di noi stessi perché possiate essere benedetti ed incoraggiati. Ancora una volta, in questi mesi, siamo stati testimoni di miracoli straordinari, compiuti dalla reale manifestazione dello Spirito Santo. In particolare, è stato bellissimo nel mese di maggio, a Barcellona, condividere la campagna evangelistica con Carlos Annacondia. È stato un vero onore per noi, ed è stato bellissimo vedere come, ogni sera, migliaia di persone riempivano l’enorme auditorium, desiderose di ricevere un tocco soprannaturale del potere di Dio. Centinaia di persone sono state salvate e liberate ad ogni riunione, e potenti guarigioni si sono verificate per opera dello Spirito Santo! In Italia abbiamo avuto intense riunioni in Sicilia, a Napoli, Sorrento, Salerno, Taranto… ma, soprattutto, è stata indimenticabile la prima, grande crociata “Risveglia Italia”, a Palermo. Siamo sicuri che resterà nella storia della chiesa di Dio in Italia. Abbiamo poi anche vissuto l’emozione di un primo viaggio in Africa: di tutte queste cose troverete resoconti più ampi all’interno del giornalino. Tempi di risveglio si stanno preparando in Italia e nel mondo e segni straordinari si stanno cominciando a manifestare per opera dello Spirito di Dio. Nel lasciarvi questi saluti, voglio incoraggiarvi a sostenerci in preghiera e, se potete, anche finanziariamente. Lo Spirito ci sta ispirando tanti progetti, ed abbiamo bisogno del vostro aiuto per realizzarli, affinché anche in Italia sempre più persone conoscano Cristo. Preghiamo perché il Signore onnipotente possa donarvi la forza di vincere ogni tentazione e di sopportare ogni sofferenza, e che il vostro sguardo non smetta mai di essere centrato su Colui che è l’Autore ed il Tempi di risveglio si stanno preparando in Italia e nel mondo... In questo numero 1 Saluti 2 Risveglia Italia 2008 3 Azioni di fede 5 Un tempo nuovo 6 Lavorando insieme 7 In Guinea Bissau

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www.darioscuoppo.com

Anno terzo - numero 1

Gennaio – Aprile 2009

Periodico cristiano non a scopo di lucro a cura di Luigi D’Agostino

Carissimi, è sempre un motivo di grande gioia scrivervi da queste pagine. Come potete vedere, abbiamo deciso di arricchire questo periodico, in modo da aiutarvi a conoscerci più da vicino. Il nostro desiderio è quello di migliorarci sempre e dare il meglio di noi stessi perché possiate essere benedetti ed incoraggiati. Ancora una volta, in questi mesi, siamo stati testimoni di miracoli straordinari, compiuti dalla reale manifestazione dello Spirito Santo. In particolare, è stato bellissimo nel mese di maggio, a Barcellona, condividere la campagna evangelistica con Carlos Annacondia. È stato un vero onore per noi, ed è stato bellissimo vedere come, ogni sera, migliaia di persone riempivano l’enorme auditorium, desiderose di ricevere un tocco soprannaturale del potere di Dio. Centinaia di persone sono state salvate e liberate ad ogni riunione, e potenti guarigioni si sono verificate per opera dello Spirito Santo! In Italia abbiamo avuto intense riunioni in Sicilia, a Napoli, Sorrento, Salerno, Taranto… ma, soprattutto, è stata indimenticabile la prima, grande crociata “Risveglia Italia”, a Palermo. Siamo sicuri che resterà nella storia della chiesa di Dio in Italia. Abbiamo poi anche vissuto l’emozione di un primo viaggio in Africa: di tutte queste cose troverete resoconti più ampi all’interno del giornalino. Tempi di risveglio si stanno preparando in Italia e nel mondo e segni straordinari si stanno cominciando a manifestare per opera dello Spirito di Dio. Nel lasciarvi questi saluti, voglio incoraggiarvi a sostenerci in preghiera e, se potete, anche finanziariamente. Lo Spirito ci sta ispirando tanti progetti, ed abbiamo bisogno del vostro aiuto per realizzarli, affinché anche in Italia sempre più persone conoscano Cristo. Preghiamo perché il Signore onnipotente possa donarvi la forza di vincere ogni tentazione e di sopportare ogni sofferenza, e che il vostro sguardo non smetta mai di essere centrato su Colui che è l’Autore ed il Compitore della nostra fede. Con affetto, vostro Dario

Tempi di risveglio

si stanno

preparando

in Italia

e nel mondo...

In questo numero

1 Saluti 2 Risveglia Italia 2008 3 Azioni di fede 5 Un tempo nuovo 6 Lavorando

insieme 7 In Guinea Bissau

Nei giorni 16, 17 e 18 Ottobre si è svolto nello stadio Velodromo Paolo Borsellino di Palermo la crociata “Risveglia Italia 2008” organizzata dal Ministero Dario Scuoppo. L’evento ha visto tante chiese della città di Palermo riunite con un solo cuore e un solo scopo: quello di glorificare, innalzare e adorare il nostro Signore Gesù. È stato un evento storico, il primo del genere in Italia, che certamente ha avuto un impatto a livello spirituale e che è destinato a segnare l’inizio di un’era nuova nella storia della chiesa nella nostra nazione. Si tratta del primo importante passo verso l’unità, di un primo successo. Qualche giorno prima dell’evento, l’evangelista Dario Scuoppo ha convocato per ultima volta tutti i pastori della Comunione Pastorale di Palermo che avevano deciso di partecipare alla crociata. Si è tenuta una riunione speciale di unità dove si è consumata la santa cena insieme. E’ stato un incontro bellissimo, dove lo Spirito Santo è venuto con potenza e tutti i

ministri presenti, in unità, hanno interceduto per Palermo e per la nazione italiana intensamente. Un altro fatto storico è stato il ricevimento che la Regione Sicilia ha organizzato per il Ministerio evangelistico Dario Scuoppo insieme ai pastori che hanno partecipato alla crociata. Un delegato del presidente della Regione Sicilia, ha condotto tutti i ministri di Dio presenti nella sala principale del Palazzo di governo per ringraziarli e onorarli per aver organizzato questa grande manifestazione per la città di Palermo. Il Pastore Claudio Freidzon come ospite e l’evangelista Scuoppo come organizzatore, hanno pregato insieme ai pastori per benedire le autorità della Sicilia e i politici lì presenti. Il tutto si è concluso con un pranzo offerto dalla Regione e una fotografia per immortalare questo momento particolare. L’apertura del’evento Risveglia Italia tenutasi il giovedì sera, iniziava con una Riunione evangelística e di miracoli al Velodromo, condotta

dall’evangelista argentino Carlos Annacondia. Poi il venerdì mattina, l’evento proseguiva con una riunione speciale per pastori e leader nella località di Partinico. La sala si è riempita di quasi 1000 persone tra pastori e leader di chiese di varie zone dal nord al sud dell’Italia. Hanno ministrato il Pastore Freidzon e l’evangelista Carlos Annacondia e la presenza di Dio è stata molto forte. Lo Spirito Santo si è mosso per rinnovare la vita di tanti pastori e leader lì presenti. Nella serata del sabato, nello stadio c’è stata una affluenza di più di 7.000 persone arrivati da ogni parte dell’Italia per partecipare al’evento. Gli oratori intervenuti: il pastore argentino Claudio Freidzon, l’evangelista argentino Carlos Annacondia, il pastore Lirio Porrello e l’organizzatore, l’ evangelista Dario Scuoppo, hanno portato messaggi infuocati, che mettevano in risalto che la Chiesa deve manifestare al mondo la potenza dello Spirito Santo (continua a pag. 4)

Di Rebeca Valbuena Scuoppo

di Dario Scuoppo

di Dario Scuoppo

Leggiamo insieme Marco

2: 1-12…

solo per deriderlo. Altri ancora, perché volevano trovare sollievo nelle loro malattie e nei loro problemi. Anche nel nostro caso, a Capernaum, si radunò tanta gente davanti alla casa dove Gesù alloggiava che non c’era più modo di passare. Per questo quattro uomini, che avevano ascoltato storie sconvolgenti sulla potenza guaritrice del maestro, e avevano deciso di portargli un loro amico paralitico, si trovarono la strada completamente sbarrata: neppure riuscivano a vedere il posto dove era Gesù. Una situazione del tutto scoraggiante! Solo per un momento, immagina di essere tu uno di questi uomini. Dopo aver fatto il sacrificio di trascinare il lettuccio del tuo amico per tutta la strada (a quel tempo, non avevano nessun mezzo pubblico da prendere …) vedere che ogni sforzo di farlo aiutare dal Maestro sembrava del tutto vano … Voglio farti una domanda: cosa avresti fatto tu, a quel punto? La reazione di questi uomini a me piace tantissimo! Essi fecero l’unica cosa che si poteva materialmente fare, una vera pazzia: fare un buco nel tetto e calare il loro amico lì, nella casa, proprio davanti al Signore. Immaginiamo la scena: proprio mentre Gesù sta insegnando, si cominciano a sentire rumori strani, e parti del tetto cominciano a cadere all’interno della casa. Pensa allo scandalo per

Il capitolo che abbiamo letto insieme ci narra una delle storie più affascinanti contenuta nelle scritture su come vivere ed agire per fede. Gesù era ormai diventato un personaggio famoso: dovunque andava, folle si riunivano intorno a Lui. Alcuni venivano perché lo amavano, altri

i religiosi e le persone “per bene” che si trovavano lì. Essi cominciarono a meravigliarsi e scandalizzarsi: perché Gesù non li rimproverava? Immagina che questo capitasse al giorno d’oggi: interrompere una riunione in modo così poco convenzionale … Davvero la reazione di Gesù li sbalordì. Il Maestro, al posto di rimproverarli, apprezzò la loro fede! Le scritture ci raccontano proprio così. La fede commuove sempre il Signore, e lo mette in movimento. E, anche in questo caso, Gesù onorò la loro azione di fede, ed andò incontro al loro bisogno. Non solo il paraliti-

tico fu guarito, ma ottenne anche di più di quanto aveva chiesto: il perdono dei suoi peccati. Questa è una lezione di vitale importanza per noi. Dobbiamo essere uomini e donne disposti ad intraprendere azioni di fede se vogliamo vedere la gloria di Dio in questa generazione. Ma quando saremo

veramente determinati a muoverci sotto la guida dello Spirito, faremo forse cose che altri non capiranno. Ricorda: ci saranno sempre pensieri dentro di noi e persone intorno a noi contrari alle cose dello Spirito e alla vera fede. Su questo la bibbia è molto chiara: una mente controllata dalla carne sarà sempre nemica di una mente controllata dallo Spirito, perché non potrà capirla. Anche oggi, ci saranno sempre “religiosi” nei circoli ecclesiastici, mossi dallo stesso spirito dei loro padri, che ostacoleranno le azioni e gli uomini guidati dallo Spirito di Dio. Carissimo, sii una persona coraggiosa! Cerca

Dobbiamo

essere uomini e donne disposti

ad intraprendere

azioni di fede se vogliamo

vedere la gloria di Dio in questa

generazione.

(continua da pag. 2) con segni, prodigi e miracoli. Nelle predicazioni si incoraggiavano tutti coloro che fanno parte del Corpo di Cristo ad entrare nel risveglio personale affinché da singoli individui il fuoco di Dio coinvolga altri e si estenda fino a divampare in tutta la nazione Italiana. Le preghiere conclusive di ogni sessione, nel corso delle quali gli oratori hanno ministrato salvezza, liberazione e guarigione, hanno visto un gran numero di persone andare avanti per accettare Gesù. Si sono raccolte centinaia di nuove conversioni che i pastori di Palermo successivamente hanno contattato. Molti hanno ricevuto liberazione da possessioni o da influenze diaboliche ed altri hanno reso testimonianza di guarigioni

ricevute e subito constatate dai medici volontari lì presenti . Molte persone, affette da grave miopia, hanno pienamente recuperato la vista; una persona, che aveva una gamba tre centimetri più corta dell’altra, ha notato che non zoppicava più; un grosso lipoma alle spalle di un uomo è scomparso istantaneamente; tanti sono stati guariti da gravi forme di artrosi; un grosso nodulo alla tiroide è sparito. Un uomo arrivato con una stampella perché affetto da una malattia che porta le vertigini, ha buttato la stampella e si è messo a correre e a saltare. Una donna sorda che era stata operata tre volte ma che ancora non sentiva bene, all’improvviso ha sentito che il suo orecchio si apriva e sentiva perfettamente. Piangeva di emozione mentre testimoniava ringraziando Dio. Queste e molte altre testimonianze sono state date in quei giorni per manifestare la potenza di Dio.

Alleluya! Per noi si è realizzato un sogno, il sogno di Dio: uno stadio pieno di uomini e donne infuocati per il Signore e proclamando Gesù come Re dei re. Sappiamo che qualcosa si è rotta nei cieli della nostra nazione e che il Risveglio sta iniziando.

Nel momento stesso in cui lo Spirito mi parlò,

durante la riunione, quella bambina fu guarita a casa sua...

la comunione e la guida dello Spirito nella tua vita, e non limitare mai la potenza di Dio. Per l’azione di fede e di amore di queste persone, questo paralitico trovò sollievo nella sua sofferenza di anni. E, in molte delle mie riunioni, ho visto lo Spirito guarire delle persone grazie alle fede che altri avevano per loro. Ricordo benissimo quella volta che, durante una campagna evangelistica, lo Spirito scese su di me e mi disse che stava guarendo una bambina da un infermità. Subito lo dissi a tutti. E al momento delle testimonianze, seppi che erano presenti a quella riunione delle persone che, da tempo, stavano pregando con fede per una bambina loro vicina di casa, costretta a letto da una infermità. Fu straordinario: nel momento stesso in cui lo Spirito mi parlò, durante la riunione, quella bambina fu guarita a casa sua! Certo non contribuii io a guarirla: essa non era neppure

presente in chiesa. Fu la fede e le preghiere di quelle persone che toccarono il cuore di Dio. Riusciamo a renderci conto di che cosa straordinaria sia la fede? Tu hai fede, amico mio. La Bibbia, nell’epistola ai romani, ci rassicura su questo: nel cuore di ognuno di noi c’è una misura di fede. Non credere al diavolo che ti vorrebbe convincere del contrario. Il suo mestiere è da sempre quello di dirci bugie. Al contrario, lotta per quello in cui credi, anche se gli altri non ti comprendono subito. Soltanto, assicurati sempre che le tue azioni e le tue scelte siano fatte sotto la guida dello Spirito e in armonia con le scritture. A quel punto, vai avanti senza fermarti più! E ricorda sempre: una tua azione di fede può portare salvezza e guarigione anche a quelli che ti circondano. Dario Scuoppo

I DVD dell’evento “Risveglia Italia 2008”

si potranno acquistare soltanto presso questo Ministero. E’ già possibile prenotarli per riceverli a casa tua chiamando alla segreteria: 3803412283 o mandando una e. mail a [email protected].

C’è un’aria nuova, a Palermo. Frizzante, tersa, intrisa di speranza. È sempre stata un città al centro del cuore e dei progetti di Dio, Palermo. Tanti lo hanno intuito, tanti lo hanno profetizzato. Il ris- veglio comincerà dal sud, è stato detto, da questo posto torrido al centro del Mediterraneo, dove i continenti si toccano. Dove, come è sempre successo, le difficoltà sociali, il retaggio di secoli di storia di travaglio rendono più forte e più evidente la grazia di Dio. E, in questi giorni di mezz’autunno, questo nocciolo vibrante di speranze e di attese è sembrato prendere una forza ed una dimensione nuove. Al punto che, tanti di noi, si sono sorpresi ad esclamare che, sì, i giorni del compimento sembravano vicini. Per qualche giorno, lo Spirito ha scosso questi cieli di rame, preannunciando la gloria di incursioni sempre più profonde e devastanti nelle tenebre che affliggono la nostra nazione. Lo Spirito ha ricordato, a noi e a quelli che verranno, che è lecito sperare. Che, nel profondo del cuore di Dio, c’è un progetto di amore e di benedizione che non vuole essere rimandato alle generazioni che verranno. Che è per noi, proprio per noi, è per questa generazione. Perché, come qualcuno ha detto, abbiamo solo questa generazione per raggiungere questa generazione. (Continua a pagina 6)

È lecito sperare

perché, davvero, è successo qualcosa

di nuovo.

(continua da pag.5) insieme con energia disperata alle promesse di un Dio che non smette di promettere. Ci siamo ritrovati spalla a spalla, con fratelli nella fede che nep- pure conoscevamo, a pregare, piangere ed avere fede. Non lo dimenticheremo. Lo Spirito ci ha fatto riscoprire il senso di quel legame profondo, che va al di là degli stessi vincoli di sangue che rende uno tutti quelli che sono davvero nati dall’Alto. La strada è stata tracciata. Sta a noi percorrerla. A noi ricor- dare che camminare insieme è l’unico modo per entrare davvero nei disegni di quell’Iddio così disperatamente innam- orato della sua chiesa da mettere nelle mani dei suoi figli la grandezza stessa del suo Nome, e la buona riuscita dei suoi progetti. Se saremo fedeli ce la faremo. Andate, fratelli miei in Cristo, tornate alle vostre case e cambiate, cambiamo insieme, la faccia di questa nazione. Elleddì [email protected]

Cari fratelli e sorelle, mi chiamo Fabio Carella, ho ven- titré anni e sono immensamente grato a Dio perché posso servirlo a tempo pieno nell’evangelizzazione. Lo scorso anno, infatti, dopo aver fatto alcune esperien- ze insieme a Dario, nei suoi viaggi in Italia settentrionale, il Signore mi ha fatto innamorare in un

modo più intenso di questa opera missionaria e ho cominciato a pregarlo di poterne fare parte . Questo mio desiderio, questa chiamata dello Spirito Santo, si è avverato: oggi sono un collaboratore di questo Ministero!

È passato ormai un anno, ed ho potuto fare parecchie esperienze forti nel servizio. Tra quelle che mi hanno più benedetto e formato, ci sono sicuramente quelle che ho vissuto

nella tenda di liberazione dell'evangelista Carlos Annacondia. Ma in molte riunioni di Dario ci sono casi di persone che hanno bisogno di sperimentare liberazione. Ricordo in particolare una ragazza siciliana, di circa ventidue anni, che era stata accompagnata all’incontro da una credente della chiesa locale. Proveniva da una famiglia islamica e perciò non riusciva proprio a credere in Gesù Cristo. Ma, quel giorno entrambe erano state colpite dal messaggio, e così lei aveva deciso di accettare Gesù come suo personale salvatore. Abbiamo pregato insieme. Era una persona molto triste, ferita dentro, ed uno spirito di morte aleggiava su di lei. Il Nostro Onnipotente Dio ha manifestato la sua potenza, non solo liberandola ma restaurando anche la sua vita. E la stessa sorella, che l’aveva accompagnata, ha avuto una sua guarigione da forti dolori di stomaco.

Questa e molte altre cose succedono quando lo Spirito Santo è in manifestazione. E la Gloria per ogni liberazione, salvezza e guarigione avvenuta va solo a Lui.

Dio vi benedica e vi sostenga! Fabio Carella

Lavorando insieme, per il Signore.

Ci siamo ritrovati spalla a spalla,

con fratelli nella fede che neppure conoscevamo,

a pregare, piangere ed avere fede...

Il Signore mi ha unto per fasciare i cuori spezzati

e per portare libertà ai prigionieri... (dal libro del profeta Isaia)

Era il mese di dicembre dell’anno scorso. Ero a cena con un pastore portoghese, mio amico, quando lui cominciò a parlarmi della sua opera missionaria in Guinea Bissau, in Africa. Mi stava ancora parlando dei bambini di cui si prendeva cura e della povertà che c’era lì, quando lo Spirito mi disse di andare in quel luogo. Ci mettemmo d’accordo per il novembre dell’anno successivo. Il progetto era quello di visitare la missione e partecipare, come oratore, ad una conferenza di risveglio organizzata dalla chiesa più grande del paese. Quando sono partito, avevo grandi aspettative. Ero convinto, come parecchi mi avevano detto, che sarebbe stata una esperienza di crescita fortissima. Ma le aspettative sono state di gran lunga

superate da quello che ho visto davvero! Siamo partiti mercoledì 19 novembre, assieme ad una decina di missionari, provenienti da varie parti del mondo. Quando, alle tre di notte, le hostess ci hanno detto di prepararci alla discesa dell’aereo, la curiosità mi ha preso. Non vedevo nessuna luce, nessuna città, nessun aeroporto. Poi ho saputo perché: la Guinea Bissau è l’unica nazione al mondo che vive ancora senza impianti per la corrente elettrica! C’erano solo poche luci sulla pista, per far atterrare l’aereo, alimentate da un generatore. Le condizioni dell’aeroporto, il cattivo odore che c’era intorno mi hanno fatto subito capire in che posto mi aveva mandato il Signore. Eravamo ospiti di un centro missionario gestito da fratelli

americani. Siamo arrivati a notte inoltrata ed i fratelli ci hanno accolto calorosamente e con delle torce ci hanno accompagnato nelle nostre stanze… senza luce, piene di umidità, senza rete, solo con un materassino sul pavimento e in compagnia di diversi insetti che mi hanno subito dato il benvenuto nel paese più povero al mondo! È stata la notte più lunga della mia vita, come potete immaginare. Ringraziando Dio, le cose sono migliorate il giorno successivo. Mi hanno trasferito in una stanza dove c’era… ogni lusso: un generatore per la luce, dell’acqua e perfino una rete col materasso. Quando abbiamo cominciato a girare per la città, i miei occhi hanno visto una povertà che nessun resoconto, nessun

telegiornale potranno mai presentare. Ma la gente era cortese, socievole, e questo mi colpiva molto. L’orfanotrofio, dove ci hanno accolti i missionari che erano sul posto, ospita circa 200 bambini, raccolti dalle strade, spesso abbandonati nella spazzatura appena nati. È stato bello stare con loro, giocare, raccontare storie dal Vangelo. I bambini ci sono rimasti incollati addosso fino al momento in cui siamo andati via: una vera benedizione! La sera, è iniziata la conferenza, nella chiesa più grande ed in migliori condizioni di tutto il paese. C’erano perfino tre lampadine ad illuminarci, e la struttura sembrava quasi un normale edificio occidentale. Solo un particolare: mancavano le porte e le finestre… Sono stati tre giorni gloriosi nello Spirito. Abbiamo visto persone salvate, liberazioni, miracoli. Una persona ha recuperato la vista, una sclerosi è sparita, un uomo portato quasi sul punto di morte da una infezione è stato completamente ristabilito. Ma quello che mi ha più colpito è stata la fame, il desiderio di Dio di queste persone. Io, come evangelista, ho ormai girato parecchio, ma in nessun posto ho visto l’adorazione, la fame spirituale, che ho trovato in Africa. Avevamo solo una chitarra, e le nostre voci. Ma quell’edificio è letteralmente scoppiato per la gloria di Dio. È stato qualcosa che mi ha

davvero segnato dentro. Come se non bastassero queste emozioni, poche ore dopo ci hanno comunicato che l’edificio governativo, che si trovava a pochi chilometri, era stato assaltato in un tentativo di colpo di stato. È durato poco, grazie a Dio. L’esercito è rimasto fedele al primo ministro, ed in poco tempo i ribelli sono stati catturati e tutto è tornato sotto il controllo dei militari. Ma sono state ore interminabili, in cui ho avuto solo il Signore come garanzia che avrei rivisto la mia casa e la mia famiglia. Confidando nel Signore, abbiamo ripreso i nostri programmi: in Africa, queste cose capitano facilmente! Il giorno dopo, di buon’ora, ci siamo diretti verso i villaggi nella parte interna del paese. Erano villaggi totalmente isolati. La strada (ovviamente non asfaltata) era tortuosa e piena di buche. Ci sono volute tre ore, ed è stato davvero come fare un tuffo nel passato. La capitale, paragonata a questi villaggi, era un posto lussuoso. Davvero non c’era nulla, solo delle persone meravigliose con cui parlare. Vivevano nelle capanne, circondati da animali domestici di ogni tipo, senza luce e con solo un pozzo d’acqua per i bisogni di tutti. Anche questa è stata un’esperienza entusiasmante. Abbiamo visitato le scuole (che contribuiamo a sostenere) ed abbiamo passato un giorno ed una notte interi vivendo proprio come loro. Abbiamo passato il

giorno intero parlando con gli adulti e facendo divertire i bambini. Il capo del villaggio ci ha accolto con grandi festeggiamenti. La sera ci hanno preparato una cena, offrendoci carne di gallina. Questo, nella loro cultura, è un gesto di grande onore: lì una gallina vale molto, ed è una delle principali fonti di nutrimento. Davvero, il rispetto che ci hanno mostrato è stato qualcosa di disarmante! Dopo cena, abbiamo iniziato a lodare il Signore tutti insieme. È stato davvero commovente: adulti e bambini erano felici semplicemente perché eravamo lì con loro. Non ho mai visto persone così felici pur avendo così poco. La Guinea Bissau è un posto dove si va solo per benedire. Non ci sono luce, televisione, hotel, centri commerciali. Ma la bellezza della gente ti tocca, ti segna. Ed anch’io ho ricevuto tantissimo, e lo Spirito ha rinforzato la mia compassione per coloro che ancora non conoscono Gesù! Dario Scuoppo

Ministero evangelistico Dario e Rebeca Scuoppo [email protected] Segreteria: 3803412283

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