Giornale della Comunità Parrocchiale di San Pietro...

16
Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (Conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 2 - Direzione Commerciale Business Savona N° 1 gennaio - febbraio marzo 2014 - ANNO XIII P A R R O C C H I A V I V A Giornale della Comunità Parrocchiale di San Pietro Apostolo in Borgio Verezzi

Transcript of Giornale della Comunità Parrocchiale di San Pietro...

Page 1: Giornale della Comunità Parrocchiale di San Pietro ...parrocchiasanpietrobv.altervista.org/blog/wp...Non meravigliatevi se Vostro figlio nell’ ado-lescenza non vuole più andare

Post

e It

alia

ne

S.p

.A. -

Spe

dizi

one

in a

bbon

amen

to p

osta

le -

D.L

. 353

/200

3 (C

onv.

in

L. 2

7/02

/200

4 n

° 46

) a

rt. 1

, com

ma

2 -

Dir

ezio

ne

Com

mer

cial

e B

usi

nes

s S

avon

a

N° 1 gennaio - febbraiomarzo 2014 - ANNO XIII

PARROCCHIAVIVA

Giornale della Comunità Parrocchialedi San Pietro Apostolo

in Borgio Verezzi

Page 2: Giornale della Comunità Parrocchiale di San Pietro ...parrocchiasanpietrobv.altervista.org/blog/wp...Non meravigliatevi se Vostro figlio nell’ ado-lescenza non vuole più andare

2IL MESE DI MARZO

CURIOSITÀ STORICHE

E MITOLOGICHE DEL MESE DI

MARZO

Pazzerello, ventoso, capriccioso, instabile, freddoe già tiepido. Piovoso a suo modo come lo defini-sce il poeta ligure Angelo Silvio Novaro: “Che dicela piggerellina di marzo che picchia argentina suitegoli vecchi del tetto...?”Questi sono gli aggettivi con cui si usa definire ilmese di marzo, quello che dall’inverno ci traghettaalla primavera.La storia. Molti secoli addietro, quando Roma nonera ancora la grande capitale di un vastissimo im-pero, i romani non erano ancora i grandi conqui-statori che la storia ci ha tramandato, ma erano unpopolo di agricoltori, dediti anche alla pastorizianella zona dell’attuale Lazio. Allora il mese di mar-zo aveva il privilegio di essere il primo mese del-l’anno, un anno formato da soli 10 mesi. Un pri-vilegio che marzo conservò anche dopo la firlrmadel re Numa Pompilio (uno dei sette re di Roma)che aggiunse all’anno altri due mesi.Ma nel 153 a.C. con l’entrata in carica dei “Con-soli Romani” non più il 15 marzo ma bensì il 1°gennaio, marzo perse il grande privilegio di essereil primo.Come è noto marzo era sacro a Marte, ma atten-zione, Marte allora non era il dio della guerra, mala divinità della terra, del risveglio primaverile, por-tatore di fecondità e benessere. Una divinità ca-pace di lottare contro le intemperie dell’inverno evincere il maltempo per annunciare la mite e bel-la stagione dei primi fiori, la primavera.Proprio queste sue capacità di lotta servirono aMarte per essere elevato a dio della guerra quan-do, negli anni seguenti, i romani divennero un po-polo di guerrieri.Il mese di marzo, che l’astrologia vuole per 20 gior-ni sotto la costellazione dei pesci, segno versati-le ed estroso, ha, nel tempo, dato i natali ad insi-gni poeti e scrittori fra cui: Torquato Tasso, Ales-sandro Manzoni, Gabriele D’Annunzio, AntonioSaba, Pier Paolo Pasolini, ecc. Come sempre, mar-zo aprirà le porte alla primavera il giorno 21.

Gianni Nari

Parrocchia di

San Pietro Apostoloin Borgio Verezzi

PARROCODon Joy Antony ThottamkaraVia IV Novembre, 45Tel. Fax: 019. 61 80 52Cell.: 333 2537092E-mail: [email protected]

ORARIO SANTE MESSEFESTIVOParrocchia di San Pietroore 11:00Chiesa del Redentoreore 9:00 - 18:00ore 21:00 (solo nei mesi di luglio e agosto)

PREFESTIVOChiesa del Redentoreore 18:00

FERIALEChiesa del Redentoreore 18:00

PARROCCHIA VIVAGiornale della Comunità Parrocchiale

DIRETTORE RESPONSABILEGiovanni (Gianni) Nari

DIREZIONE EDITORIALEDon Joy Antony Thottamkara

PROGETTO GRAFICOTipografia Nante

FOTO COPERTINA E RETROArchivio Parrocchiale

FOTO INTERNEArchivio Parrocchiale e FOTO PIEFFE

DIREZIONE E AMMINISTRAZIONEParrocchia San Pietro ApostoloVia IV Novembre, 4517022 Borgio Verezzi SVTel. 019 61.80.52

AUTORIZZAZIONETribunale di Savonan. 476/97 Reg. Per.

STAMPATipolitografia NanteVia G. Gaudo 4/6 - 18100 IMPERIATel. e fax 0183 29.35.92E-mail: [email protected]

ABBONAMENTOL’offerta per il sostegno al Bollettino Parrocchiale è li-bera e può essere consegnata presso l’Ufficio Parroc-chiale o versata sul CCP 12085171 intestato a: Par-rocchia San Pietro ApostoloVia IV Novembre, 45 - 17022 Borgio Verezzi SV

Page 3: Giornale della Comunità Parrocchiale di San Pietro ...parrocchiasanpietrobv.altervista.org/blog/wp...Non meravigliatevi se Vostro figlio nell’ ado-lescenza non vuole più andare

CARISSIMI PARROCCHIANI3

la comunità parrocchiale di Borgio è infesta per l’ordinazione episcopale di don To-nino Suetta, a cui sarà affidata la diocesi diSanremo- Ventimiglia. Don Tonino ha svolto il suo ministero sacer-

dotale nella nostra comunità dal 1997 sino al31 Gennaio 2010. Innumerevoli sono le sueiniziative per animare la parrocchia e farlacrescere, fra le tante sue “opere” mi piace ri-cordare la “sagra del Fugassin”,che ancoraoggi portiamo avanti con tanto impegno.A nome di tutti i parrocchiani esprimo a DonTonino la viva gioia, per la sua ordinazioneed assicuro fin d’ora la nostra preghiera a so-stegno del suo ministero, sperando possa, ap-pena possibile, venire fra noi. A breve, ormai, sarà tempo di Quaresima. LaQuaresima inizia con il Mercoledì delle Ce-neri ed è un tempo di preparazione alla SantaPasqua, un cammino spirituale di preghiera edi penitenza, con il quale i cristiani si lascianopurificare e santificare dal Signore Gesù.Mentre scorrono i giorni verso la Pasqua delSignore, la Chiesa, attraverso la Parola di Dio,

c’invita a riflettere sulla nostra vita, sulle no-stre scelte ed orientarci verso il Bene. Il tempoquaresimale è particolarmente idoneo alla no-stra conversione, all’esperienza della miseri-cordia di Dio.Così ripetono i profeti, così ci ripete la Chiesain questo tempo: “Dio non vuole la morte delpeccatore, ma che si converta e viva”. Nella partecipazione ai riti e alle funzioni diquesto periodo si sperimenta come dalla no-stra conversione nasce la gioia del ritorno. Dioci aspetta sempre perché è amore, tenerezza,misericordia senza limiti. Vi esorto quindi ad una partecipazione attivaai riti della Settimana Santa, ai bambini saràdedicata in particolare una Via Crucis, perchépossano avvicinarsi, attraverso parole e gestipensati per loro, al mistero della Croce.In questo cammino di conversione e di peni-tenza ci accompagni la Madre di Gesù. Lei hasaputo stare sotto la croce ed ha partecipatoalla risurrezione del Figlio. A Lei affidiamo ilnostro cammino di Comunità, i nostri anzianie gli ammalati.

Il ParrocoDon Joy

Carissimi parrocchiani,

Page 4: Giornale della Comunità Parrocchiale di San Pietro ...parrocchiasanpietrobv.altervista.org/blog/wp...Non meravigliatevi se Vostro figlio nell’ ado-lescenza non vuole più andare

EDUCARE ALLA VITA BUONA 4

24 Novembre 2013 ~ Giorno del Cristo Re

EDUCARE ALLA VITA BUONA DELLA FEDE

I genitori sono i principali protagonisti del-l’educazione dei figli; nella consapevolezzache è bello essere genitori, anche se non sem-pre è facile vi proponiamo la lettura di alcu-ni stralci tratti da“Lettera ai genito-ri, scritta da Mons.Elio Tinti, Vescovoemerito della dio-cesi di Carpi, nelfebbraio 2012 (ed.EDB).Possano queste pa-role stimolare la ri-flessione in ciascungenitore. “

“Cari genitori sie-te importanti perla Chiesa: perché siete parte integrante e re-sponsabile della comunità parrocchiale. La Parrocchia che cosa è e da chi è formata?la parrocchia è famiglia di famiglie. Accan-to al parroco siete importanti voi genitori, cheavete una grande responsabilità educativa.-siete importanti per la società: perché siete iprimi e necessari educatori di ogni bambinoe giovane che entra nella vita sociale.Educare è un’arte: siate assieme scultori emodellatori dei Vostri figli scolpendo il lorocarattere, la loro personalità anche con cor-rezioni, riprese, richiesta di sacrificio, indi-cazioni di strada. fatene dei capolavori di uo-mini e di donne autentici.Cosa vuol dire “educare”? Dal latino “edu-cere”: condurre fuori, fare emergere. Fateuscire i Vostri figli da se stessi e apriteli a Dioe agli altri! - Come educare? Con amore vero, trattandoVostro figlio da persona che cresce, vivendocon lui in un dialogo costante, continuo, emettendolo prima di ogni altra cosa attraversoun ascolto premuroso, senza interessarvi dialtro, con massima attenzione.

- Dialogate dimostrando attenzione e affettoin ogni momento della crescita,chiedendo confermezza sacrifici e rinunce là dove occorro-no, dando sempre le motivazioni delle vostre

scelte.- Il papà sia papà,con una sua auto-revolezza e rispet-to; pur scherzan-do e giocando conil figlio, sia salva-guardata la diver-sità di ruoli: quin-di non un papà“alla pari”.- Cercate la crescitaarmonica del fi-glio: sia il suo benefisico sia quello

che tiene conto dei valori spirituali e umani.Ilfiglio è anche da educare nell’intelligenza, nelragionamento, nella volontà, nella memoria,nella fantasia, nei sogni, nelle compagnie!- Educare tenendo presente la massima di donCarlo Gnocchi, grande educatore dei giova-ni: “cuore tenero, ma polso fermo”! Educate Vostro figlio alla fede!!- Nel giorno del battesimo di Vostro figlio, ca-rissimi genitori, vi è stato chiesto:“Cosa chie-di alla Chiesa? Cosa ti dona il Battesimo?”.E Vi è stato richiamato il dovere di educar-

lo nella fede, sviluppando i germi di graziaricevuti nel battesimo. Vi è stata consegnatauna candela, segno della Vostra fede, fiam-ma che Voi genitori dovete alimentare.- Al battesimo del Vostro figlio, in genere èsempre preceduto il Vostro matrimonio inChiesa, in una apertura piena della vostra vitaal Signore e volendo vivere ogni giorno, Voie i Vostri figli, alla sua presenza e nella suagrazia.E’ allora conseguente e doveroso che Voi,papà e mamme,insegnate al Vostro bambinoche in casa c’è Lui, il Signore, insieme a Voi

a cura del Gruppo Catechisti

Page 5: Giornale della Comunità Parrocchiale di San Pietro ...parrocchiasanpietrobv.altervista.org/blog/wp...Non meravigliatevi se Vostro figlio nell’ ado-lescenza non vuole più andare

EDUCARE ALLA VITA BUONA5e che Lui è sempre presente e ricco di graziae di amore; e insegnate anche a parlare conDio come ad un papà, con le Vostre parole,ogni mattina, ogni sera, prima dei pasti, nel-la Messa domenicale, perché la salute, la vita,l’affetto, il pane, il lavoro, l’andare d’accor-do sono doni del Signore e noi gli chiediamodi assicurarceli, ricordando che le preghiereimparate da piccolo, non solo non si scorda-no, ma ci aiutano a sentirci Lui accanto.- Quanti adulti continuano a dire le preghiereimparate da piccoli, dalla propria mamma!Fate capire come sia importante insegnare aVostro figlio non tanto delle formule, ma labellezza e l’importanza dell’ intrattenersicon il Signore in vari momenti della giorna-ta, da piccoli, da ragazzi, da giovani e dagrandi; eventualmente anche con una pagi-na del Vangelo ogni sera per conoscereGesù e quello che Lui dice e ci raccomanda.- Carissimi genitori, fate attenzione a pre-sentare un Dio autentico, quello che lui è, unDio che è Papà, che mi ama e sempre mi ac-compagna e vuole solo il mio bene, nono-stante il male che tanti compiono e che è co-munque presente nel mondo. Non dite maie non vi scappi mai detto “non fare questo enon fare così, perché Dio ti punisce e ti ca-stiga!”È un Dio deformato, purtroppo, nel quale tan-ti credono e di cui hanno paura!- Non educate a sentimentalismi religiosi oa fantasie come gli Angeli con le ali o i de-moni con il tridente. Fate e chiedete molta at-tenzione ai segni:l’acqua benedetta, che pu-rifica; il Tabernacolo dove c’è Gesù; le im-magini della Madonna e dei Santi; il Croci-fisso con tutta la ricchezza di significato diamore e condivisione che contiene; le can-dele...- Collaborate pienamente con la parrocchia,con i catechisti e gli educatori,perché se nonc’è il Vostro coinvolgimento e la Vostra col-laborazione, a poco valgono i momenti for-mativi e il catechismo della parrocchia. Insegnate a Vostro figlio a scegliere le giustecompagnie, e vigilate con discrezione e co-stanza.Non meravigliatevi se Vostro figlio nell’ ado-

lescenza non vuole più andare a messa!Non obbligatelo, ma dategli l’esempio condolcezza pronte a fargli capire la bellezza ela necessità della Messa domenicale, facen-dovi aiutare da un bravo sacerdote che abbiala fiducia di vostro figlio. La fede e la pratica religiosa non le si può im-porre, ma le si propone dando l’esempio.- Pregate per Vostro figlio, perché il Signore creiin lui la dolce consapevolezza di non esseremai solo,ma sempre sotto la custodia di unDio che è Padre che lo ama e lo guida nelcammino della vita. I figli non sono Vostri, appartengono a Dio chea loro ha donato la vita, tramite voi, e che suivostri figli Dio ha un disegno, che spetta voidecifrare, favorire e collaborare per la sua pie-na realizzazione.Vi riporto una magnifica poesia di Gibran Ka-hlil Gibran al riguardo, intitolata: “I vostri fi-gli”.“I vostri figli non sono figli vostri; sono i figli e le figlie della forza stessa dellaVita.Nascono per mezzo di voi ma non da voi.Dimorano con voituttavia non vi appartengono.Potete dar loro il vostro amorema non le vostre idee.Potete dare una casa al loro corpo ma non alla loro anima, perché la loro animaabita nella casa dell’avvenire che voi non po-tete visitare nemmeno nei vostri sogni.Potete sforzarvi di tenere il loro passo ma non pretendere di renderli simili a voi,perché la vita non torna indietro né può fermarsi a ieri.Voi siete l’arco dal quale, come frecce vive,i vostri figli sono lanciati in avanti.L’Arciere mira al bersaglio sul sentierodell’infinito e vi tiene tesi con tuttoil suo vigore affinché le sue freccepossano andare veloci e lontane.Lasciatevi tendere con gioianelle mani dell’Arciere poiché egli amain egual misura e le frecce che volanoe l’arco che rimane saldo”.

Page 6: Giornale della Comunità Parrocchiale di San Pietro ...parrocchiasanpietrobv.altervista.org/blog/wp...Non meravigliatevi se Vostro figlio nell’ ado-lescenza non vuole più andare

di Donatello Del Monte

“... È però da sapere che in tre modi si chia-mano propriamente le genti che vanno alservigio de l’Altissimo: chiamansi palmie-ri in quanto vanno oltremare, et anchemolte volte recano la palma, chiamansi pe-regrini in quanto vanno a la casa di Galizia,però che la sepoltura di Sa Jacopo fue piùlontana dalla sua patria che d’alcuno altroapostolo, chiamansi romei quanti vanno aRoma...”

Dante, Vita NovaXL anni 1293/4

Già ai suoi tempo Dante Alighieri poneva il pel-legrinaggio a Santiago di Compostella alla stes-sa stregua di quelli a Roma e a Gerusalemme.Ma qual è l’origine del Cammino? Secondola storiografia cristiana la vicenda, semplifi-cando molto, è questa. Giacomo il Maggio-re, figlio di Zebedeo, e Giovanni (il futuroevangelista), entrambi pescatori, sono i pri-mi tra gli Apostoli ad essere chiamati da Gesù.Dopo la morte e resurrezione di Cristo, Gia-como per alcuni anni percorre la penisola ibe-rica per compiere la sua opera di evangeliz-zazione, fino ad inoltrarsi nella remota celti-ca Galizia. Ritornato in Palsetina muoremartire, primo tra gli apostoli, decapitato nel42 (o 44) da Erode Agrippa.I suoi discepoli Teodoro e Anastasio lo ri-portano in Galizia, vicino a Finisterre (finisterrae), nel porto romano di Iria Flavia, perpoi seppellirlo in un bosco dove erigono unaltare su un’arca di marmo.Oassano i secoli, ai primi dell’800 l’eremitae pastore Pelayo comincia a scorgere ogni not-te come delle stelle luminose sul tumulo di uncampo (campus stellae). Lavori di scavo por-tano alla luce un’arca di marmo nella qualesi trovano i resti di un uomo decapitato. Na-sceva così dopo secoli, la terza città santa del-la cristianità dopo Gerusalemme e Roma:

Stantiago di Compostela.La fama del ritrovamento delle spoglie di SanGiacomo (Iago, patrono di Spagna) aumen-terà con il trascorrere degli anni anche in se-guito a fatti miracolosi. La peregrinazione ver-so Santiago non si interromperà sostanzial-mente mai nei secoli. Io e Gino Bellino ab-biamo percorso a piedi il Cammino France-se, quello classico di ca. 800 km, che da SaintJean Pied de Port, in un mese, ci ha portatialla meta, su sentieri antichi, quasi sempre inbuon stato e pefettamente segnalati dalle “fle-chas amarillas” e dalla “concha” (freccegialle e la famosa conchiglia).Perchè si intraprende questo cammino? È ladomanda che maggiormente mi sento porre.Durante il percorso c’è chi è consapevole cheil Cammino per la sua storia è innanzituttouna storia di fede e l’aspetto devozionale èpreponderante. Poi c’è chi lo compie perchècrede di non credere e chi non crede vera-mente, ma sente la necesità di andare lo stes-so cercando. Infine c’è chi parte per motivi-genericamente spirituali e chi per vivere unaesperienza essenziale, povera, di fraternità edi uguaglianza che nasce tra i pellegrini incammino.Lungo la strada si incontrano ormai pellegrinidi ogni nazionalità, innanzitutto europei e poigiapponesi, australiani, cattolici sudcoreanie naturalmente molti sudamericani e così via.Dopo un mese e più di cammino, di sforzi, didolori muscolari, di “ampollas” (vesciche), difreddo, pioggia e vento, ma anche di imper-dibili orizzonti e stupende solitudini, final-mente l’arrivo alla meta: Santiago di Com-postela, là dove ogni pellegrino è da sempreatteso. Nella foto: l’arrivo a Burgos a fine mag-gio 2013.

IL CAMMINO DI SANTIAGO 6

IL CAMMINO DISANTIAGO DI COMPOSTELA

Page 7: Giornale della Comunità Parrocchiale di San Pietro ...parrocchiasanpietrobv.altervista.org/blog/wp...Non meravigliatevi se Vostro figlio nell’ ado-lescenza non vuole più andare

PER DOMANI

Sabato 2 Febbraio: PRESENTAZIONE DI GESU’ AL TEMPIO (La Candelora) Ore 18:00: Santa Messa nella Chiesa del Redentore

Domenica 3 Febbraio: FESTA DI SAN BIAGIO (Benedizione della gola) Orario festivo delle SS. Messe

Mercoledì 5 Marzo: Le Ceneri – Inizio della Quaresima Ore 16.00: Santa Messa al Santuario Ore 18.00: Santa Messa nella Chiesa del Redentore

Giornata di digiuno e astinenza dalle carni

Ogni Venerdì di Quaresima: Ore 17.30: Nella Chiesa del Redentore - Via Crucis

Giornata di astinenza dalle carni

Lunedì 24 Febbraio: INIZIO BENEDIZIONE DELLE CASE Secondo il calendario pubblicato a pag. 12

Domenica 13 Aprile: DOMENICA DELLE PALME Ore 9.00: Benedizione dei rami di palma e di ulivo nel piazzale

della Chiesa del Redentore e Santa Messa Ore 11.00 Benedizione dei rami di palma e di ulivo

in Piazza San Pietro e Santa Messa

Giovedì 17 Aprile: GIOVEDI SANTO Ore 21.00: Santa Messa in “Coena Domini” nella Chiesa di San Pietro

Seguirà Adorazione Eucaristica

Venerdì 18 Aprile: VENERDI SANTO Ore 15.00: Via Crucis nella Chiesa del Redentore Ore 20.30: Liturgia “in passione domini” e Via Crucis nella Chiesa di S. Pietro

Sabato 19 Aprile: SABATO SANTO Ore 22.00: Veglia Pasquale “in resurrectione Domini” nella Chiesa di S. Pietro

Domenica 20 Aprile: PASQUA DI RESURREZIONE Orario festivo delle SS.Messe

Lunedì 1 Aprile: LUNEDI DELL’ANGELO ( non è festa di precetto ) Ore 9.00: S. Messa nella Chiesa del Redentore Ore 18.00: S. Messa nella Chiesa del Redentore

Giovedì 25 Aprile FESTA DI N.S. DEL BUON CONSIGLIO Ore 11.00: S. Messa nella Chiesa di S. Pietro e Prima ComunioneOre 20.30: Processione al Santuario.

7 PER DOMANI

Page 8: Giornale della Comunità Parrocchiale di San Pietro ...parrocchiasanpietrobv.altervista.org/blog/wp...Non meravigliatevi se Vostro figlio nell’ ado-lescenza non vuole più andare

È ormai trascorso un anno da quando, il 12gennaio 2013, è stata ufficialmente ricostituitala Confraternita di Santo Stefano. Di ciò dob-biamo soprattutto ringraziare il Priorato Dio-cesano delle Confraternite ed in particolarmodo il Delegato Vescovile Don GiancarloAprosio ed il Priore Generale Confr. France-sco Martucci che ci hanno guidati spiritual-mente e nelle procedure giuridiche Il nonsemplice iter procedurale ha previsto, inprimo luogo, l’applicazione dell’art. 10 del-lo Statuto per le Confraternite della Diocesidi Albenga – Imperia in cui è sancito l’obbligoper ogni ascritto di versare le quote annualistabilite e che tre anni di morosità rendonol’ascritto tacitamente dimissionario. Per talemotivo tutti gli ascritti, risultati morosi dal2002, sono stati considerati, dal Prevosto e dalPriorato Diocesano, tacitamente dimissio-nari. Preso atto della volontà di un gruppo didieci persone di ricostituire la Confraternita,il Prevosto, il Delegato Vescovile e il PrioreGenerale hanno acconsentito alla loro vesti-zione, avvenuta appunto un anno fa. Ricostituita la Confraternita, riconosciutacon attestazione del Vicario Generale n.49/2013 in data 10 aprile2013, vi era la ne-cessità di eleggere, mediante assemblea ge-

nerale dei confratelli, il nuovo consiglio di-rettivo formato dal Priore (Giuseppe Oneglio),la cui elezione è stata confermata dall’Ordi-nario diocesano con documento n. 48/2013 indata 10 aprile 2013, Vice Priore (Pier CarloRosso), Segretario (Claudio Razzaio), Teso-riere (Luigi Sironi) e da tre consiglieri (Mas-simo Badano, Maurizio Brasca e MaicolMarini). Oltre a tali incarichi sono state as-segnate le mansioni di Sacrestano (Vittorio Fi-nocchio), e Maestro dei Novizi (Giuliano Bor-relli).Vi era poi la necessità di uno Statuto, con-forme a quello Diocesano e di un Regola-mento interno che, approvati all’unanimitàdall’assemblea generale dei confratelli, sonostati ratificati dal Vescovo della Diocesi condecreto n. 166/2013C del 09 dicembre 2013.Quali sono i compiti della confraternita?Semplicemente tenere una condotta cristia-na, essere amanti della concordia, essere i mi-gliori collaboratori nella parrocchia e per laparrocchia.Noi ci proviamo, animati da tanta buona vo-lontà, consapevoli che il tempo dedicato allaparrocchia non è sottratto alla propria fami-glia, anzi, ne consente l’inserimento, l’ag-gregazione e la crescita nella grande famigliaparrocchiale.In quest’anno abbiamo pulito lucidato e ri-sistemato il crocifisso artistico che portiamoin processione, addobbato i due presepi,coadiuvati da volenterosi amici della par-rocchia, cooperato con Don Joy alla prepa-razione delle celebrazioni solenni, presocura, ad opera del Sacrestano Confr. Vittorio,dell’apertura e della chiusura, del buon ordinee debito decoro del Santuario di Santa Ma-

LA CONFRATERNITA NEL 2013a cura dei Confratelli

CONFRATERNITA 8

Page 9: Giornale della Comunità Parrocchiale di San Pietro ...parrocchiasanpietrobv.altervista.org/blog/wp...Non meravigliatevi se Vostro figlio nell’ ado-lescenza non vuole più andare

ria del Buon Cosiglio, partecipato alle ini-ziative di altri gruppi parrocchiali e, nel limitedel possibile, di altre associazioni di BorgioVerezzi. Molto altro è stato fatto e molto an-cora può essere fatto, sempre con gioia e al-legria pur con le limitate risorse a disposi-zione, sia umane che economiche.. Siamo molto contenti del cammino iniziato eancor più nel ricevere nuove richieste di iscri-zione che auspichiamo essere sempre in nu-mero crescente; a breve ci sarà la vestizionedei novizi.Il prossimo obiettivo che ci poniamo è quel-lo di formare un gruppo di portatori di cassaper le processioni del paese visto che ulti-mamente, è sempre più difficoltoso trovare vo-

lontari durante le celebrazioni.Per tale motivo cercheremo di formare un

gruppo di persone che si impegnino a portarele statue nelle tre processioni parrocchiali(San Pietro, Sant’Isidoro e Santa Maria delBuon Consiglio). L’impegno è dunque moltolimitato, sicuramente riusciremo a trovare deiparrocchiani che con devozione e adorazio-ne si offriranno volontari per portare le San-te statue. Ciò eviterebbe l’indispensabile ri-corso all’invito di una confraternita di porta-tori di cassa così come già avvenuto la scor-sa celebrazione di San Pietro. Eventuali se-gnalazioni possono essere formulate al Par-roco o al Priore.Fraterni saluti.

Martedì 15 marzo ore 9.00 - 11.00 nella Chiesa del RedentoreMercoledì 16 marzo ore 9.00 - 11.00 nella Chiesa del RedentoreGiovedì 17 marzo ore 21.00 - 22.00 nella chiesa di San PietroVenerdì 18 marzo ore 9.00 - 11.00 nella chiesa del Redentore

Sabato 19 marzo ore 9.00 - 11.00 nella chiesa del Redentoreore 15.00 - 19.00 nella chiesa del Redentoreore 21.00 - 22.00 nella chiesa di San Pietro

CONFESSIONI PASQUALI

CONFRATERNITA9

Page 10: Giornale della Comunità Parrocchiale di San Pietro ...parrocchiasanpietrobv.altervista.org/blog/wp...Non meravigliatevi se Vostro figlio nell’ ado-lescenza non vuole più andare

a cura di Giuliano Borelli

CONCORSO PRESEPI 2013

Ogni anno arriva il Natale ed i contenuti noncambiano; è una ricorrenza d’amore ed ilpresepe è espressione di felicità per chicrede nell’amore stesso, più alto e sublimenella sua essenza. Per questa ragione ab-biamo invitato a pre-parare in ogni casa ilpresepe perché ilNatale è la festa chericorda l’evento sto-rico della nascita diGesù Cristo e i suoisimboli sono mani-festazioni di pace edi fratellanza univer-sale tra uomini. Laseconda edizione delConcorso Presepi Parrocchiale ha visto unanumerosa partecipazione e ben 18 presepisono stati visitati nelle case di tutte le vie delnostro paese. Per la giuria è stato bello vederecome ognuno in modo diverso abbia inter-pretato il presepe dando importanza ad unoo l’altro aspetto. Tutti i partecipanti hanno vo-luto dunque seguire la tradizione e avere rap-

presentata la natività dentro la propria abi-tazione per riscoprire il calore che porta unpresepe intorno a noi. Non importa lavorar-ci per un anno o per una settimana, non im-porta fare strutture gigantesche, non impor-

tano neanche il la-ghetto, le luci i suoni.L'importante è la pre-senza. Riscopriamoil significato e nonlasciamo morire letradizioni, perchè sesono arrivate oggifino a noi, un motivoc'è.La tradizione del Pre-sepe

Le prime descrizioni della Natività si devo-no agli evangelisti Luca e Matteo, i cui testicontengono già tutti gli ingredienti essenziali- Magi e pastori inclusi - della sacra rappre-sentazione cui il Medioevo attribuirà il nomedi "presepe", ovvero 'mangiatoia', 'recinto', aindicare la greppia nella quale la Madonnae San Giuseppe collocarono il Bambino Gesù

1010PER DOMANI 10

Page 11: Giornale della Comunità Parrocchiale di San Pietro ...parrocchiasanpietrobv.altervista.org/blog/wp...Non meravigliatevi se Vostro figlio nell’ ado-lescenza non vuole più andare

alla sua nascita, poiché, come riporta Luca,"non c'era per essi posto nell'albergo" (Ev.,2,7). Sono i vangeli apocrifi, in-vece, a riferire di una grotta nel-la quale era collocata una stallaospitante due animali, il bue el'asino, che con il loro alito ri-scaldavano l'umile giaciglio. Lasemplicità e la familiarità di que-st'avvenimento accende ben pre-sto gli animi dei primi cristiani, in-ducendoli, nel contempo, a sof-fermarsi sugli aspetti trascen-denti che lo caratterizzano, qua-li la divinità dell'infante e la ver-ginità della madre. Così, già nelIII secolo, nel cimitero di Sant'Agnese enelle catacombe di Domitilla e di Piero e Mar-cellino in Roma, appaiono effigi relative allaNatività ed all'adorazione dei Magi, cui il van-gelo apocrifo armeno assegna i nomi di Ga-spare, Melchiorre e Baldassarre. A partire dal IV secolo, la Natività si delineacome uno dei temi dominanti dell'arte reli-giosa, che pone al centro della rappresenta-zione la grotta, cui sono affiancati gli ange-li e Maria e Giuseppe, talvolta raffigurati inatteggiamento ieratico e quasi ascritti al

rango divino, talvolta pre-sentati come soggetti se-condari sostanzialmenteestranei all'evento rap-

presenta-

to. La tradizione fa risalire il presepe "mo-derno" a San Francesco d'Assisi ed al suo de-

siderio di far rivivere, in uno scenario natu-rale, la "regale nascita" di Betlemme. E così,nella notte di Natale del 1223, a Greccio, no-bili, frati, contadini, pastori furono da lui coin-volti nella celebre rievocazione - primo esem-pio di presepe vivente - approvata da papaOnorio III e immortalata dalla sublime artedi Giotto nell'affresco della Basilica Superiored'Assisi. Il primo presepe inanimato di cui siha notizia è, invece, quello che Arnolfo diCambio scolpì nel legno nel 1283 e del qua-le si conservano i resti nella cripta della Cap-pella Sistina di S. Maria Maggiore in Roma.

Un “bravi” a tutti i partecipanti. Al prossimoNatale.

11 CENTRO STORICO CULTURALE

Page 12: Giornale della Comunità Parrocchiale di San Pietro ...parrocchiasanpietrobv.altervista.org/blog/wp...Non meravigliatevi se Vostro figlio nell’ ado-lescenza non vuole più andare

CENTRO STORICO CULTURALE 12

LUNEDÌ 24 FEBBRAIO:Via Acquedotto, Via dei Ginepri, Via de-gli Elci.

MARTEDÌ 25 FEBBRAIO:Via XX settembre, Piazza S. Pietro, Via S.Sebastiano, Via Torracchette, Via dei Carrubi, Viadella Salute, Via Valdemino

MERCOLEDÌ 26 FEBBRAIO:Piazza del Commercio, Via del Soccorso,Via Santuario N.S.B.C., Vico del Forno, Via Torre, Via B. Staricco,Vico Sardo, Vico Chiuso, Via Machermo, Via G. Staricco, Scalina-ta Asilo, Via Municipio.

GIOVEDÌ 27 FEBBRAIO:Via Valle, Via Bottassano.

VENERDÌ 28 FEBBRAIO:Via Vittorio Veneto (esclusi i numeri dal 35al 55), Via dei Pasti (numeri dall’1 al 5), Via del-l’Iris.

LUNEDÌ 3 MARZO:Via Ciarlo, Via Fermi, Via Volta, PiazzaMarconi, Via N. Sauro (numeri dall’1 al 5).

MARTEDÌ 4 MARZO:Via IV novembre (numeri dispari).

MERCOLEDÌ 5 MARZO:Via IV novembre (numeri pari), Via Piva.

GIOVEDÌ 6 MARZO:Via Pollupice, Via Como.

VENERDÌ 7 MARZO:Via della Repubblica, Viale Europa.

LUNEDÌ 10 MARZO:Via Chiappelle, Via Pian dei Rossi, Via Pi-relli, Via S. Stefano.

MARTEDÌ 11 MARZO:Via XXV Aprile.

MERCOLEDÌ 12 MARZO:Via Matteotti (numeri pari).

GIOVEDÌ 13 MARZO:Via Matteotti (numeri dispari).

VENERDÌ 14 MARZO:Via Trento Trieste (numeri dall’1 al 51 e dal2 al 38), Via del Timo.

LUNEDÌ 17 MARZO:Via Cesare Battisti, Via Isonzo.

MARTEDÌ 18 MARZO:Via degli Ulivi, Via Montello, Via Piave.

MERCOLEDÌ 19 MARZO:Via delle Sévore, Via Montale, Villaggiodel sole.

GIOVEDÌ 20 MARZO:Viale Colombo, Largo Gino Gaggero.

VENERDÌ 21 MARZO:Via Molino, Via dei Fiori.

- Il Parroco passerà a vi-sitare le famiglie dalleore 14.30 alle ore 17.30.

- Durante il Rito dellaBenedizione i presen-ti sono pregati di so-spendere ogni attivitàe di spegnere il televi-sore o altri apparecchisonori eventualmente in funzione per par-tecipare convenientemente alla preghiera.

- Negozi ed uffici verranno benedetti soltan-to su richiesta.

- L’offerta consegnata in occasione della Be-nedizione della Famiglia è destinata alle ne-cessità della Parrocchia.

CALENDARIO BENEDIZIONE

DELLE CASE E DELLE FAMIGLIE

Page 13: Giornale della Comunità Parrocchiale di San Pietro ...parrocchiasanpietrobv.altervista.org/blog/wp...Non meravigliatevi se Vostro figlio nell’ ado-lescenza non vuole più andare

Se abbiamoc o s t a n t e -

mente a cuore la culturadei nostri giovani, succe-de spesso che temi parti-colari tornino alla mente.E così, nonostante le tan-te parole, progetti, pro-clami riguardanti la scuo-la e la sua riforma, l’Italia rimane ben in-sediata negli ultimi posti in Europa per li-vello culturale. Esperienza triste e amarase si pensa a quel passato che non ci ver-gogniamo di ignorare e talvolta di calpe-stare (basti vedere come abbiamo ridottoil paesaggio, devastato tanti beni artisti-ci, depredato e umiliato aree storiche).La lettura, poi, è un esercizio raro, dato cheil nostro nervo ottico è destinato ormai alavorare quasi esclusivamente per la te-levisione.Ho, così, voluto riportare una frase di ano-nimo tratta dal mio diario di appunti sto-rici: “La biblioteca è il luogo ove i mortiaprono gli occhi ai vivi.”

Nei libri, infatti, sono imorti che interpellanonoi, vivi, costringendoci ascoprire il senso della re-altà, a riflettere sul mi-stero che è in noi, a cer-care nelle cose e neglieventi il loro segreto pro-fondo. Lo scrittore fran-

cese G. Flaubert (1821-80) ammoniva:“Non leggete, come fanno i bambini, soloper divertirvi e far bella figura. No, leggeteper vivere”. La vera lettura suppone,quindi, una scelta tra la valanga cartaceama impone soprattutto un vigoroso eser-cizio della mente e del cuore, perchè siscopra nelle pagine quella fiamma che ciillumina sul significato della vita e che cioffre una risposta al seme delle domandeche germoglia nell’anima. E, in partico-lare, non dimentichiamo il Libro per ec-cellenza, la Bibbia appunto, “grande co-dice” della nostra cultura ma anche “lam-pada” per i passi nel cammino della vita.

G.N.

L’IMPORTANZA

DI UNA BIBLIOTECA

13 CENTRO STORICO CULTURALE

MEMBRO DELLACONSULTA LIGURE

Associazione per la salvaguardia del-le opere d’arte e delle tradizioni loca-li e per la cultura della musica classi-ca e del canto polifonico

Piazza del Commercio, 317022 Borgio Verezzi (SV)tel. 019 . 61 05 20

PRESIDENTE: Comm. Giovanni (Gianni) NARI“Settori: Ricerche Storiche e Musicale”

SEGRETARIA: Sig.na Loredana BAGNASCO“Gruppo in costume del 1600”

CASSIERE: Rag. Roberto CORA“Settore Amministrativo”

DIRIGENTE: Dott. G. Paolo CRISAFULLI ASCHERI“Settore Finanziario”

DIRIGENTE: Dott. Bruno ALTAFINI“Settore Ambiente”

DIRIGENTE: Sig. ra Anna ANEMONE “Compagnia Teatrale”

DIRETTIVO:

CENTRO STORICO CULTURALE DI SAN PIETRO

Page 14: Giornale della Comunità Parrocchiale di San Pietro ...parrocchiasanpietrobv.altervista.org/blog/wp...Non meravigliatevi se Vostro figlio nell’ ado-lescenza non vuole più andare

COMMEDIA DIALETTALE

(“Una famiglia come si deve”)

TEATRO “VITTORIO GASSMAN”

COMPAGNIA DEL CENTRO STORICO CULTURALE

Testi di Enrico ScaravelliRegia di Anna Maria Anemone

~ ENTRATA LIBERA ~

L’INVITO È ESTESO A TUTTA LA POPOLAZIONE

“Unn-a famiggia cumme se deve”

RELAZIONE SULL’ATTIVITÀ SVOLTA NEL 2013La “Stagione Culturale e Musicale 2013”,38ª Edizione consecutiva, con il “Patro-cinio” della Consulta Ligure dei CentriCulturali, del Comune di Borgio Verezzie della Regione Liguria, si è svolta con ilpieno rispetto dei programmi presenati.

ATTIVITÀ TEATRALELa Compagnia Teatrale del Centro Stori-co Culturale “I Belli... che andêti”, ha por-tato in scena, la sera del 31 maggio 2013,la Commedia dialettale: “Muê següa puêincertu” (Madre sicura padre incerto), te-sti di Paolucci-Scaravelli, Regia di AnnaMaria Anemone. La Commedia è statapresentata, gratuitamente, presso il teatro“Vittorio Gassman”, dove si è registrato iltutto esaugiro, a dimostrazione di questotipo di commedie.La Compagnia teatrale ha poi prosegui-to l’attività, sia in città, sia in varie loca-lità della provincia.

GRUPPO IN COSTUMI DEL 1600Il gruppo in costume ha collaborato conla Compagnia teatrale con “Danze Me-dievali”, esibizioni varie, “Dame e Cava-lieri”, ecc.

STAGIONE MUSICALEI concerti presentati gratuitamente sonostati due: il primo la sera dell’11 luglio,presso la chiesa del Redentore, un con-certo “Vocale e Strumentale” di musichesacre e classiche. Il secondo concerto lasera del 28 gicembre, presso la chiesa delRedentore, un concerto “Gospel”. In totaledal 1975 ad oggi, il Centro Storico Cul-turale ha presentato al pubblico, gratui-tamente 116 concerti.

FESTA DELLA MATURITÀ E INCON-TRO CON I LAUREATISabato 14 settembpre, presso il residen-ce “Villa Gloria” sono stati premiati 35 sut-denti: 19 studenti per la “Maturità”, 7 stu-denti per la laurea triennale e 9 studentiper la laurea “Magistrale”.Infine la “Targa Speciale” che ogni annoviene assegnata al contadino che meglioabbia coltivato le piante di olivo è tocca-ta a Stefano Badano.

ATTIVITÀ IN LIGURIAAbbiamo partecipato a tutte le manife-staizoni indette dalla Consulta Ligure,compresa la festa per i 40 anni dalla fon-dazione. Il Direttivo

14CENTRO STORICO CULTURALE

Page 15: Giornale della Comunità Parrocchiale di San Pietro ...parrocchiasanpietrobv.altervista.org/blog/wp...Non meravigliatevi se Vostro figlio nell’ ado-lescenza non vuole più andare

STAGIONE CULTURALE E MUSICALE 2014

con il “Patrocinio”

CONSULTA LIGURE DEI CENTRI CULTURALI

COMUNE DI BORGIO VEREZZI - REGIONE LIGURIA

39ª edizione consecutiva

Venerdì 6 giugno 2014 - ore 21,00Teatro “Vittorio Gassman”

Commedia dialettale in tre tempi

“Ûnn-a famiggia cumme se deve”(“Una famiglai come si deve”)

COMPAGNIA DIALETTALE DEL CENTRO STORICO CULTURALE

Testi di Enrico ScaravelliRegia di Anna Maria Anemone

Sabato 13 settembre 2014 - ore 21,00Residence “Villa Gloria” (g.c.)

FESTA DELLA MATURITÀPremiazione di tutti gli studenti di Borgio Verezzi che hanno conseguito

la Maturità o il Diploma di scuola media superiore nel 2014.

INCONTRO CON I LAUREATIPremiazione di tutti gli studenti universitari di Borgio Verezzi laureati nell’anno 2014.

“TARGA SPECIALE 2014”Per il contadino che meglio abbia coltivato le piante di olivo.

STAGIONE MUSICALE 2014Saranno eseguiti due

“CONCERTI DI MUSICA CLASSICA”

(Data da stabilire nei mesi di Luglio, Agosto e Dicembre)

15 CENTRO STORICO CULTURALE

Page 16: Giornale della Comunità Parrocchiale di San Pietro ...parrocchiasanpietrobv.altervista.org/blog/wp...Non meravigliatevi se Vostro figlio nell’ ado-lescenza non vuole più andare

Sabato 1 Marzo 2014 ore 10,00ORDINAZIONE EPISCOPALE

di Don Antonio SuettaCollegiata di San Giovanni Battista - Imperia

Domenica 2 Marzo 2014 ore 18,00SANTA MESSA SOLENNE

Chiesa del Redentore - Borgio Verezzi