Giorgio Lo Cascio Aprendo i nostri spazi a mondi inconsueti alla ...€¦ · Le Utopie Aprendo i...

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11 giugno 2015 | Ore 18.30 | Seguirà cocktail Spazio Espositivo PwC Milano | Via Monte Rosa, 91 Da giovedì 11 giugno a venerdì 3 luglio 2015 Giorgio Lo Cascio Le Utopie Aprendo i nostri spazi a mondi inconsueti alla comunicazione aziendale ma paralleli nel percorso di ricerca e innovazione, allarghiamo i nostri orizzonti verso nuove opportunità di linguaggi artistici e culturali.

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11 giugno 2015 | Ore 18.30 | Seguirà cocktailSpazio Espositivo PwC Milano | Via Monte Rosa, 91

Da giovedì 11 giugno a venerdì 3 luglio 2015

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iorgio Lo Cascio sfrutta le potenzialità espressive della fotografia digitale, ricercando consapevolmente uno spazio dove l’inventiva sa scoprire nuove dimensioni del reale.Gli studi di architettura, la formazione culturale e i frequenti viaggi si riflettono nella composizione delle opere. I molti scatti realizzati nel mondo costituiscono il ricco archivio a cui accedere per dare vita a una realtà inedita, un processo simile a quello che la mente compie quando utilizza frammenti di ricordi ed esperienze per creare un’idea o un progetto. Gli scatti diventano tessere di un mosaico dominato da un’atmosfera allusivamente surrealista.

Non è un caso che Giorgio Lo Cascio dedichi un intero progetto alle utopie, smentendone ironicamente l’etimologia. Infatti, i suoi non sono “non-luoghi” ma strutture che includono mille realtà, accostate con equilibrio dal fotografo. Ne risulta un mondo che, di primo acchito, sembra generato dalla pura fantasia. Basta, però, soffermarsi sui particolari che rendono vive le immagini per accorgersi che ognuno crea rimandi e racconta storie dotate di un fascino misterioso.

Roberto Mutti

GGloc nasce a Inverigo (Como) il 22 Maggio 1943 da madre pittrice e padre industriale tessile. Si laurea in architettura al Politecnico di Milano nel 1970. Fare l’architetto è una passione che dura ancora oggi e che gli ha permesso di girare il mondo, progettare, disegnare, fotografare, e dipingere. Anche la fotografia è da sempre una grande passione, dapprima con pellicola e lavoro in camera oscura per poi passare, faticosamente, alla fotografia digitale che rivela, però, infinite potenzialità creative. Nel 2008 ha inizio la sua nuova esperienza artistica, che utilizza come elemento base la fotografia. Il processo di elaborazione digitale da luogo alla rappresentazione di una realtà virtuale nella quale l’immaginario e il reale giocano le loro parti con l’intento di creare nuove atmosfere e suggestioni, in un linguaggio che si esprime attraverso una diversa percezione dell’azione creativa.