Giochiamo a Monopoli · chiameremo il nostro "governo di emissione della moneta" [noi lo chiamaremo...

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GIOCHIAMO A MONOPOLI Un'indagine sul perché ci stiamo rendendo così infelici. di J.D. Alt Perché si ha l'impressione che non ci siano mai abbastanza soldi per pagare le cose di cui abbiamo veramente bisogno? I titoli dei giornali sono pieni di storie sul "problema del debito" della nostra nazione e di avvertimenti sul nostro imminente "fallimento". In quanto architetto che passa il suo tempo sveglio a pensare a tutte le cose meravigliose che si potrebbero costruire, sono allarmato dall'idea che non ci siano abbastanza soldi per realizzarle. Prima di perdere altro tempo a sognare, mi sono chiesto: "È proprio vero? Siamo davvero troppo poveri per mettere di nuovo al lavoro l'America e costruire le cose di cui abbiamo bisogno per mantenere una nazione prospera?". Mentre ero alla ricerca di una risposta, ho scoperto un piccolo (ma crescente) gruppo di economisti che rappresentano una scuola di pensiero emergente conosciuta come "Teoria della Moneta Moderna" (MMT). Questi uomini e queste donne stanno coraggiosamente cercando di illustrare a tutti noi un cambiamento di paradigma che si è verificato una quarantina di anni fa, quando il mondo ha abbandonato il gold standard. La loro intuizione fondamentale mi ha scioccato: “un governo sovrano non è mai limitato dalle sue entrate quando è l'emittente monopolista della propria moneta fiat": ha tutto il denaro che serve per consentire ai cittadini di lavorare, per costruire qualsiasi cosa e fornire qualsiasi servizio che sia richiesto dal pubblico (a condizione che le risorse reali siano disponibili). Un aspetto ancora più rimarchevole è il fatto che i "deficit" sovrani nella moneta fiat sono solo la registrazione contabile delle eccedenze che sono state iniettate nell'economia privata. L'eliminazione del deficit a valuta sovrana, attraverso l'imposizione dell'austerità, non rende l'economia più sana: porterà, a tutti gli effetti, i cittadini al fallimento! Se vi sembra che questo sfidi la logica, restate con me per pochi minuti: ho intenzione di proporvi un semplice esercizio che vi aiuterà a "vedere" da soli questa realtà. L'esercizio è semplicemente quello di coinvolgervi nel famosissimo gioco del Monopoli.

Transcript of Giochiamo a Monopoli · chiameremo il nostro "governo di emissione della moneta" [noi lo chiamaremo...

GIOCHIAMO A MONOPOLI Un'indagine sul perché ci stiamo rendendo così infelici.

di J.D. Alt

Perché si ha l'impressione che non ci siano mai abbastanza soldi per pagare le cose di cui abbiamo veramente bisogno? I titoli dei giornali sono pieni di storie sul "problema del debito" della nostra nazione e di avvertimenti sul nostro imminente "fallimento". In quanto architetto che passa il suo tempo sveglio a pensare a tutte le cose meravigliose che si potrebbero costruire, sono allarmato dall'idea che non ci siano abbastanza soldi per realizzarle. Prima di perdere altro tempo a sognare, mi sono chiesto: "È proprio vero? Siamo davvero troppo poveri per mettere di nuovo al lavoro l'America e costruire le cose di cui abbiamo bisogno per mantenere una nazione prospera?". Mentre ero alla ricerca di una risposta, ho scoperto un piccolo (ma crescente) gruppo di economisti che rappresentano una scuola di pensiero emergente conosciuta come "Teoria della Moneta Moderna" (MMT). Questi uomini e queste donne stanno coraggiosamente cercando di illustrare a tutti noi un cambiamento di paradigma che si è verificato una quarantina di anni fa, quando il mondo ha abbandonato il gold standard. La loro intuizione fondamentale mi ha scioccato: “un governo sovrano non è mai limitato dalle sue entrate quando è l'emittente monopolista della propria moneta fiat": ha tutto il denaro che serve per consentire ai cittadini di lavorare, per costruire qualsiasi cosa e fornire qualsiasi servizio che sia richiesto dal pubblico (a condizione che le risorse reali siano disponibili). Un aspetto ancora più rimarchevole è il fatto che i "deficit" sovrani nella moneta fiat sono solo la registrazione contabile delle eccedenze che sono state iniettate nell'economia privata. L'eliminazione del deficit a valuta sovrana, attraverso l'imposizione dell'austerità, non rende l'economia più sana: porterà, a tutti gli effetti, i cittadini al fallimento! Se vi sembra che questo sfidi la logica, restate con me per pochi minuti: ho intenzione di proporvi un semplice esercizio che vi aiuterà a "vedere" da soli questa realtà. L'esercizio è semplicemente quello di coinvolgervi nel famosissimo gioco del Monopoli.

Entro la fine del gioco, spero di convincervi che la MMT è corretta e che potremmo fare meglio, molto meglio, per noi stessi e le generazioni future, se avessimo capito il nostro sistema monetario moderno e velessimo, quindi, trarne vantaggio. Cominciamo. GIOCHIAMO A MONOPOLI Giocheremo con le normali regole (vi suggerirò alcune funzionalità aggiuntive durante lo svolgimento del gioco), salvo che stavolta porremo l’attenzione su alcune cose che stanno accadendo. Ad esempio, vi ricordo che prima dell’inizio del gioco, un giocatore deve accettare di essere il "Banchiere" (un compito noioso, ma qualcuno deve pur farlo). Ma la scelta di questa persona ha una particolare importanza: deve essere fatta democraticamente, con la votazione dei giocatori per stabilire chi gestirà i soldi del gioco. Faremo questo piccolo esercizio perché vogliamo prestare particolare attenzione al fatto che il Monopolista "Banca" è un ente creato dagli stessi giocatori per il loro reciproco beneficio. In realtà, non faremo più riferimento ad essa come la "Banca", ma la chiameremo il nostro "governo di emissione della moneta" [noi lo chiamaremo Banca Centrale o BC, N.d.R.]. In un certo senso, noi tutti insieme "possediamo" la BC, e prenderci un minuto per scegliere democraticamente chi la gestirà accresce la nostra consapevolezza di questo fatto fondamentale. Per rafforzare questa consapevolezza, la prossima cosa a cui penseremo, dopo aver disposto la tavola del Monopoli, è di organizzare le carte, mescolarle opportunamente e scegliere i nostri gettoni: ciò che stiamo facendo concretamente è la creazione di uno stato-nazione in miniatura, che si prepara ad operare. Diamogli anche un nome: Monopolis. Noi, i giocatori, siamo i nuovi cittadini di Monopolis. Abbiamo appena stabilito, attraverso il consenso democratico, il nostro governo di emissione della moneta o Banca Centrale, e ora stiamo preparando la nostra economia per essere operativa. Il gioco consiste in questo. EMISSIONE DELLA VALUTA Mentre ci prepariamo a giocare, scopriamo subito un curioso inconveniente: la BC ha tutti i soldi! Noi, i giocatori, siamo pronti per giocare, ma non possiamo iniziare il gioco finché non avremo un po' di soldi dalla BC. Questo è un momento noioso, che nel Monopoli viene svolto così rapidamente che difficilmente ci facciamo caso (il "Banchiere" è incaricato di effettuare la distribuzione iniziale di moneta per un importo di $ 1500 per ogni giocatore). Se però vi prestiamo attenzione, noteremo che questo momento solleva alcune domande interessanti e cruciali.

La prima domanda è: ma non stiamo giocando il gioco al contrario? Non siamo noi, dopo tutto, che dobbiamo dare i nostri soldi al governo prima, in modo che abbia i soldi da spendere per qualcosa? Già, perché i politici ce lo dicono da sempre: "I soldi delle tasse servono per pagare questo o quello". E, come si vedrà, a livello statale e locale, questo è certamente vero. Ma a livello federale, o a livello dello Stato sovrano, il gioco del Monopoli ci fornisce il primo indizio che c'è qualcosa di fondamentalmente diverso da quello che abbiamo sempre pensato. La BC che abbiamo creato per la nostra nazione di Monopolis, infatti, ha esattamente lo stesso scopo ed esattamente lo stesso unico e speciale potere di ogni governo che emette la propria moneta sovrana: il suo scopo è quello di emettere e gestire i soldi con cui andremo a giocare la nostra partita, ed il potere speciale che gli abbiamo concesso è la capacità di creare denaro quanto basta per consentire al nostro gioco di andare avanti finché noi lo vogliamo. Infatti le regole del Monopoli prevedono che, mentre i giocatori possono esaurire i loro soldi (nel qual caso essi falliscono e sono fuori dal gioco), la "banca" Monopolista non può MAI esaurirsi. Nel caso in cui il gioco si svolga in modo tale che tutte le fatture rosa e verde e blu e oro che arrivano nelle caselle siano pagate dai giocatori, il libro delle regole del Monopoli prescrive al banchiere di procurarsi una matita, della carta e delle forbici per creare nuovo denaro, se necessario (e questa è la definizione di "fiat money": denaro che viene accettato semplicemente per decreto). Così è chiaro che, dopo tutto, non stiamo giocando il gioco al contrario: la moneta passa dalla BC ai giocatori, e quando restituiamo un po' di quel denaro sotto forma di imposte o tasse o multe, secondo logica il motivo non può essere che la BC ha bisogno di quei soldi: infatti la BC potrebbe prendere tutti i soldi che riceve (in imposte, tasse o multe), tagliuzzarli e gettarli via: non ne ha bisogno, perché quando ha bisogno di soldi, semplicemente, "emette" la valuta. La prima volta che ho cercato di adeguare il mio pensiero a queste idee, il mio cervello primordiale è stato immediatamente sconvolto da obiezioni istintive (e non sono certo il solo: si veda ad esempio qui). Per quanto indignato io possa essere, tuttavia, il Monopoli mi costringe a comprendere che, se voglio giocare, devo accettare il fatto che la BC crea il denaro e devo usare il denaro che essa crea. Potrei tuttavia esigere che ogni giocatore portasse al tavolo la sua scorta privata di oro e argento. E in effetti, fino a quarant'anni fa, il gioco nel mondo reale si giocava in questo modo, e la lunga storia associata a tale esperienza ha impiantato nel nostro cervello delle opinioni neanderthaliane su ciò che il denaro è e su come funziona. Ma, come sarà evidente, il gioco procede con maggiore efficienza e con maggiore potenziale di crescita economica (prosperità per un numero sempre maggiore di persone) se si usa la moneta a corso forzoso della nostra BC, che è in quantità illimitata, invece dell'"oro e d'argento" del giocatore, che è in quantità limitata.

I GIOCATORI DI MONOPOLIS HANNO UN LAVORO Come ho già detto, il ruolo del "Banchiere" è quello di distribuire inizialmente $ 1500 a ogni giocatore. Nel nostro gioco del Monopolis, però, vogliamo sottolineare che le persone lavorano per vivere. Iniziamo dunque il nostro gioco assumendo che il nostro governo ha bisogno di comprare qualcosa da ciascuno dei giocatori. Per esempio, io sono uno scrittore-architetto, e il governo mi paga $ 1500 per scrivere le regole di Monopolis. Tu sei un costruttore, e il governo ti paga $ 2500 per costruire una rete di strade che permetta di trasportare il legname e i materiali verso le proprietà che ci sono a Monopolis. Sorella Sue è un amministratore, e il governo le dà $ 2000 per creare il bilancio che useremo per tenere traccia delle operazioni del gioco. Così ora ciascuno di noi ha fatto un po' di lavoro, abbiamo una modesta somma di denaro e siamo pronti per iniziare il gioco. Prima di farlo, però, diamo un'occhiata ai dati del Bilancio che Sorella Sue ha creato. Sarà importante tenere il bilancio aggiornato e prestare attenzione ad esso di volta in volta:

Finalmente! Siamo pronti a lanciare i dadi per vedere chi comincia. Iniziando a giocare, dovremmo incominciare a notare il fatto che ci sono due diversi tipi di transazioni che si verificano. Una serie di transazioni avviene tra gli stessi giocatori: io arrivo sulla tua proprietà e devo pagarti degli affitti. Diciamo che io arrivo su Vermont Avenue e ti devo pagare 50 dollari, poi tu arrivi su Baltic Avenue e devi pagare a Sorella Sue $ 75; poi Sorella Sue arriva su Charles Street e deve pagare a me $ 150. Pensiamo a queste operazioni come a qualcosa che accade in quello che possiamo chiamare il "settore privato", ed aggiorniamo il nostro bilancio in questo modo:

Ci sono due cose da notare: - in primo luogo, le operazioni nel settore privato sono un gioco a somma zero: cioè,

mentre il saldo attivo del conto di ogni giocatore può cambiare a seconda di come va il gioco, il totale di questi saldi netti sarà sempre uguale alla quantità totale di moneta presente nel gioco;

- la seconda cosa da notare è che il totale delle attività monetarie nel settore privato, non importa come sono distribuite in base al gioco, è sempre uguale al conto di debito (il "deficit") della nostra Banca Centrale.

TRANSAZIONI ORIZZONTALI E VERTICALI Gli economisti MMT definiscono le operazioni nel settore privato "transazioni orizzontali". Queste includono tutte le transazioni tra famiglie, imprese, aziende e governi statali e locali. Ciò che essi chiamano "transazioni verticali" sono le operazioni tra il settore privato e la BC. Gli appalti iniziali che il nostro governo ha affidato a me, a te e a Sorella Sue erano delle transazioni verticali. Possiamo osservare un'altra transazione verticale quando per la prima volta un giocatore passa dal VIA. Quando questo accade, Monopolis prevede che il "banchiere" paghi al giocatore 200 dollari, e che continuerà a dare la stessa retribuzione ad ogni giocatore ogni volta che passa dal VIA. Possiamo pensare a questi pagamenti quando si passa dal "VIA" come a molte cose che si possono realizzare nell’economia reale: il governo federale, per esempio, può pagare qualcuno per tagliare il prato davanti alla Casa Bianca o mandare un assegno per la previdenza sociale a nostra nonna. A questo punto non ha molta importanza. Quello che si vuole notare, tuttavia, è ciò che queste "transazioni verticali" comportano nelle operazioni di bilancio. Diciamo che ogni giocatore è ora passato dal VIA:

Ciò che possiamo chiaramente osservare è che, mentre il settore privato continua ad essere un gioco a somma zero, le "transazioni verticali" generate dai "pagamenti VIA" hanno aumentato la dimensione di tale somma. E, ancora una volta, il nuovo totale delle attività in valuta nel settore privato è esattamente uguale al conto "deficit" di debito della nostra BC (in effetti, come potrebbe essere altrimenti?). SVILUPPARE L’ECONOMIA Ora aggiungiamo alcuni eventi "fiscali" per rendere il nostro gioco più interessante. Il primo "evento fiscale" che propongo è la costruzione di una portaerei. È un fatto ben noto che i governi vogliono acquistare delle portaerei, e quindi è del tutto ragionevole supporre che il nostro piccolo Stato-nazione voglia averne una. Nel nostro gioco siamo in grado di ottenere una portaerei esattamente nello stesso modo in cui il governo degli Stati Uniti ne acquista una per la sua flotta: va al cantiere navale Newport News e ne compra una. In Monopolis simuleremo questo evento facendo finta che uno dei giocatori sia il cantiere: tu, per esempio, poiché sei il costruttore in mezzo a noi, dai a Monopolis la portaerei, e la BC ti paga per questo bene accreditando 10.000 $ sul tuo conto corrente.

Notiamo che questa transazione verticale ha iniettato una notevole quantità di moneta nel nostro gioco, ma che il denaro è stato utilizzato per costruire qualcosa che NON si aggiunge all'inventario delle cose che i giocatori possono comprare. Dal momento che nessuno dei soggetti del settore privato ha bisogno di una portaerei, le nostre scelte di acquisto, per spendere i nostri soldi, sono ancora limitate alle proprietà sulla tavola del Monopoli, e le case si possono costruire solo ora che abbiamo ottenuto molti più soldi. In un certo senso, quindi, la decisione del governo di costruire una portaerei, mentre può essere utile alla nostra difesa comune, in realtà non svilupperà l'economia del nostro gioco. Questo è un dato su cui riflettere. I REGOLAMENTI EDILIZI E IL REGOLAMENTO DEL GOVERNO I politici discutono molto sul fatto che i regolamenti governativi siano positivi o negativi per l'economia. Da qualsiasi punto di vista, tuttavia, se inseriamo la regolamentazione governativa nel nostro gioco Monopolis, il risultato è sorprendente. Per scoprirlo, creiamo un regolamento. Dal momento che il nostro gioco prevede la costruzione di case e alberghi, definiamo il nostro regolamento “edilizio”. Non sarà solo un semplice regolamento edilizio, ma un grande, complesso e dettagliato insieme di norme, come il Regolamento Internazionale dell'Edilizia adottato da tutte le città degli Stati Uniti. Una volta che esso è definito, la regola stabilisce che i giocatori non possono costruire una casa o un albergo senza soddisfare i requisiti del Regolamento. Come fa il governo a creare un Regolamento? Esattamente allo stesso modo in cui acquista una portaerei: paga qualcuno per capire quello che dovrebbe essere compreso nel Regolamento; paga per scriverlo, per illustrarlo, per pubblicarlo. Mi permetto di supporre che l'International Building Code abbia un costo quasi pari a quello di una portaerei, e così mi candido ad essere il giocatore che il governo paga per redigerlo. Dopo che ho scritto il Regolamento, la BC accredita 7.500 $ sul mio conto.

Quello che notiamo adesso è che, come la portaerei, la scrittura del Regolamento edilizio ha iniettato una somma importante di soldi nel gioco. Ma è successo qualcosa di diverso: il regolamento edilizio dà luogo ad una moltitudine di "servizi", di cui i giocatori hanno bisogno, e che possono acquistare con i loro soldi. Si tratta dei servizi di professionisti esperti che hanno le competenze per comprendere il Regolamento Edilizio (che è del tutto incomprensibile a persone di ordinaria intelligenza). Nel nostro gioco, è Sorella Sue ad essere il fornitore di servizi per gli altri giocatori. Come si può vedere sul Bilancio, sia tu che io abbiamo pagato Sorella Sue per alcuni di questi servizi, e continueremo a farlo ogni volta che aggiungiamo una casa a una delle nostre proprietà. A differenza della portaerei, quindi, il Regolamento Edilizio immette moneta nel gioco e crea cose nuove per i quali i giocatori spendono i loro soldi. Il presente regolamento del governo, quindi, sviluppa l'economia del nostro gioco. Questo è un altro dato su cui riflettere. STRUTTURE ABILITANTI Il sole è tramontato da un'ora e la sala in cui stiamo giocando a Monopolis è diventata un po' buia. Sorella Sue accende una luce e, con nostra grande sorpresa, scopriamo che non siamo soli! Mentre eravamo impegnati a tirare i dadi, sistemando i nostri gettoni intorno alla tavola del Monopoli e contando le nostre banconote, i vicini sono entrati nel nostro appartamento. Stanno tutti intorno in piedi, appoggiati ai muri, e ci guardano con vivo interesse. Stanno osservando tutte le nostre belle case, gli alberghi e i soldi colorati, e capisco dall'espressione dei loro volti che vogliono unirsi al divertimento. Per me va bene, ma c'è un problema: tu, Sorella Sue ed io possediamo tutte le proprietà del percorso del Monopoli. Se i vicini vogliono partecipare al gioco non c’è alcuna proprietà che possono acquistare, e senza proprietà non possono lavorare con te per costruire una loro casa, o assumere me per progettarne una, o avvalersi di Sorella Sue per interpretare il Regolamento Edilizio. Quindi non c'è davvero nessun modo in cui potranno partecipare al gioco. Ma un paio di queste persone si sono avvicinate con decisione, con le mani ficcate in tasca in un modo che fa pensare che potrebbero tirarle fuori da un momento all'altro, e io sto cominciando a preoccuparmi. Ci sono un paio di bambini, attaccati al vestito della madre, che hanno il volto di chi non mangia da due o tre giorni. Sorella Sue li sta guardando e inizia a commuoversi. Improvvisamente mi viene un'idea, e la condivido subito con gli altri giocatori: il governo di Monopolis dovrebbe costruire sulla tavola del Monopoli una serie di strutture per creare nuove proprietà, dando così la possibilità ai giocatori di costruire più case e alberghi. Suggerisco di chiamarle "strutture abilitanti", perché esse permetteranno ai vicini di partecipare al gioco.

Progetto subito un prototipo:

Il percorso di gioco intorno ai lati sarà ora a zig-su attraverso la struttura abilitante e zag-giù alla scheda inferiore, con i giocatori che rivendicano il possesso di un lotto o pagano l'affitto ai proprietari dei lotti della struttura abilitante. Come farà il governo a costruire le strutture abilitanti? Proprio come acquista una portaerei o un Regolamento Edilizio: incarica me di costruire la struttura abilitante. Io la costruisco tutto intorno ai lati del Monopoli, di fatto raddoppiando il numero di proprietà, case e alberghi, e così ora gli altri giocatori possono entrare nel gioco. Per ricompensare i miei sforzi, la BC inietta nel mio conto corrente la bella somma di 8.000 $. Ora i vicini possono entrare in gioco, solo che ancora non hanno i soldi per iniziare a giocare: lo stesso problema che avevamo noi in partenza. Sorella Sue fa presente che la nostra Banca Centrale è perfettamente in grado di pagare ciascuno dei vicini di casa per costruire una casa al primo "Lotto Abilitante" su cui arrivano, e l'appalto del nostro governo Monopolis diventerà il loro denaro "start-up" per iniziare il gioco. I nuovi giocatori dovranno poi pagare "l'affitto" alla BC ogni volta che passano dal VIA, fino a quando tali pagamenti eguaglino l'importo d’acquisto originale: a quel punto avranno la proprietà delle case a titolo definitivo. Fantastico! Ora i vicini sono nel gioco, e dopo qualche giro hanno acquisito delle proprietà e costruito alcune case, e il gioco procede come prima, solo che adesso ci sono più persone a giocare. E mentre la costruzione delle strutture abilitanti, e gli appalti del governo della prima struttura abilitante, hanno immesso una grossa parte di liquidità nel settore privato, si sono create per i giocatori molte più cose da comprare e vendere tra di loro: altre proprietà, più case, più servizi di costruzione, più servizi di progettazione e più servizi per interpretare il Regolamento Edilizio. Questo è davvero un dato su cui riflettere.

ECCO A COSA PRESTARE ESTREMA ATTENZIONE Mentre siamo tutti profondamente immersi nel gioco, impegnati a costruire case, raccogliere gli affitti, passare dal VIA, l’emittente della moneta governativa (Banca Centrale) sta per finire le banconote che c'erano nella scatola del Monopoli. Quindi, per continuare il nostro gioco, dobbiamo seguire le regole del Monopoli ricordate in precedenza, che autorizzano il "banchiere" ad utilizzare la matita, la carta e le forbici per creare più moneta, e consentire così a tutti di continuare il gioco. Ora, ci saranno alcune persone al tavolo che saranno veramente preoccupate da questa idea: diranno che il governo proprio non può "stampare moneta", perché questo porterà inevitabilmente a iper-inflazione, e che il governo, così come tutti noi, deve "vivere dei propri mezzi". Le loro accese discussioni potrebbero convincere altri giocatori, perché, beh... è ovvio: "stampare denaro", e aumentare il deficit dello Stato sovrano, è la strada per la servitù della gleba. La domanda è: dobbiamo ascoltarli? Aggiorniamo il nostro Bilancio e vediamo cosa pensarne. (Per mantenere visibile il Bilancio sulla pagina, ho sommato le operazioni dei vicini in una singola colonna, ipotizzando che siano tre e che ciascuno abbia chiesto un lotto di ogni struttura abilitante, che la BC abbia pagato ad ognuno di loro 1500 $ per costruire una casa su quella proprietà e ciascuno di essi abbia pagato un affitto di 100 $ alla BC).

È chiaro, osservando il Bilancio, che la nostra BC continua a presentare un "deficit". Ed è anche chiaro che (specialmente da quando i vicini hanno aderito al gioco) questo deficit è aumentato ad un tasso crescente. Ma in che senso questo deficit diventa un "debito" che noi, i giocatori, dovremmo preoccuparci di restituire?

Il Bilancio mostra che il disavanzo della BC non è affatto il nostro debito, ma semplicemente la registrazione di una data quantità di moneta che è stata immessa nel nostro gioco. E dove è andata a finire tutta questa "spesa a deficit"? Guardate ancora il Bilancio: è nei

conti e nelle proprietà degli stessi giocatori. FORSE DOVREMMO CHIAMARLO CON UN ALTRO NOME Se il mio conto personale in banca è in "deficit", questo è qualcosa che mi preoccupa. Quando un governo di una città o uno Stato ha un "deficit", questo è qualcosa di cui preoccuparsi, perché non abbiamo dato ai nostri governi "locali" il potere di emettere moneta (sono utenti della moneta, proprio come il resto dei giocatori). Quando le loro casse sono vuote, devono fare scelte difficili e tagliare la loro spesa. Ma quando diciamo che il nostro governo sovrano ha un "deficit" crescente, ci stiamo fuorviando in malo modo se usiamo questa parola nello stesso senso in cui la utilizziamo quando pensiamo ai nostri conti bancari personali. Ciò che Monopolis ci mostra è che il nostro "deficit" sovrano è in realtà una voce di bilancio che registra la nostra propria ricchezza finanziaria. E perché mai dovremmo volerla ridurre? È una cosa davvero incomprensibile. LA MMT CONTRO L'ECONOMIA DI NEANDERTHAL In realtà, c'è una sola ragione per cui dovremmo volerci rendere infelici imponendo una regola arbitraria di bilancio o di austerità fiscale al nostro gioco: perché noi continuiamo a

credere di stare operando con le regole di ciò che potrebbe essere chiamata "economia di Neanderthal", la quale dice più o meno così: "Dobbiamo rispettare i principi di una moneta 'solida', altrimenti, se non lo facciamo, i nostri

cittadini perdono la fiducia nella valuta e richiedono la conversione in oro. Per evitare che questo

accada, il sovrano deve spendere solo quello che ha in cassa. Se si cerca di spendere troppo, le sue

riserve auree si esauriranno e sarà costretto al fallimento, proprio come chiunque altro. " E se, convinti di questo, eliminassimo veramente il deficit e iniziassimo a produrre dei surplus, cosa succederebbe? Beh, è evidente: il nostro gioco del Monopolis giungerebbe presto al termine: la nostra BC riavrebbe di nuovo tutto il denaro, ma i giocatori non avrebbero più nulla con cui giocare. A quel punto, potremmo benissimo impacchettare ordinatamente tutto nella scatola del Monopoli e rimetterlo sullo scaffale della dispensa. Il giocatore puntiglioso avrà da obiettare che abbiamo lasciato fuori dal nostro gioco troppe cose per poter rappresentare qualcosa di reale: le banche private, per esempio, o la

gestione dell'inflazione, o le obbligazioni ed i tassi di interesse (se la Fed non ha "bisogno" di soldi, perché sembra che ne prenda in prestito così tanto?). La prossima volta che giocheremo a Monopolis potremo aggiungerle, ma aggiungerle non cambierà le verità fondamentali della MMT, che la nostra versione semplice del gioco ha messo in luce; e cioè: - una società con moneta sovrana "fiat" (a corso forzoso) può costruire qualsiasi cosa o

ottenere qualsiasi servizio che ritenga necessario o auspicabile, finché i cittadini di quella società saranno disposti a costruire la cosa e in grado di farlo, o di fornire il servizio, in cambio della moneta a corso forzoso;

- il deficit sovrano, non importa di quale entità, non è come un deficit nel tuo conto bancario: è la contabilizzazione del denaro che è stato trasferito dalla nostra parte del libro mastro.

Le implicazioni di questo, credo, sono semplicemente sbalorditive. Fonte: http://neweconomicperspectives.org/2012/05/playing-monopolis-monopoly-an-inquiry-into-why-we-are-making-ourselves-so-miserable.html