Giapponismo e scoperte...riguardano il colore: la sintesi additiva e il suo opposto, la sintesi...

9
1 set 2715:47 l’Arte Moderna IMPRESSIONISMO L’arte dopo la metà del secolo XIX Giapponismo e scoperte scientifiche feb 2018:05 I primi artisti moderni, a cominciare dagli impressionisti furono influenzati da nuove scoperte scientifiche, dall'invenzione della fotografia e dall'arte giapponese. Sotto Il cerchio cromatico di Chevreul, un ritratto fotografico di Nadar e una stampa giapponese

Transcript of Giapponismo e scoperte...riguardano il colore: la sintesi additiva e il suo opposto, la sintesi...

Page 1: Giapponismo e scoperte...riguardano il colore: la sintesi additiva e il suo opposto, la sintesi sottrattiva. La sintesi additiva spiega come si possa ottenere la luce bianca, sovrapponendo

1

set 27­15:47

l’Arte ModernaIMPRESSIONISMO

L’arte dopo la metà del secoloXIX

Giapponismo e scoperte scientifiche

feb 20­18:05

I primi artisti moderni, a cominciare dagli impressionisti furono influenzati da nuove scoperte scientifiche, dall'invenzione della fotografia e dall'arte giapponese.

SottoIl cerchio cromatico di Chevreul, un ritratto fotografico di Nadar e una stampa giapponese

Page 2: Giapponismo e scoperte...riguardano il colore: la sintesi additiva e il suo opposto, la sintesi sottrattiva. La sintesi additiva spiega come si possa ottenere la luce bianca, sovrapponendo

2

apr 2­16:57

Il giapponismo (Japanisme)

Dopo i primi contatti con gli occidentali nel XVI secolo, il Giappone si chiuse agli stranieri nel XVII secolo. Solo pochi mercanti olandesi e cinesi avevano contatti commerciali con i giapponesi. L'isolamento durò due secoli.  Dopo il 1853, gli Stati Uniti costrinsero il Giappone a riaprirsi verso il resto del mondo e poco a poco ripresero i contatti con l'Occidente.Le merci giapponesi e orientali arrivarono in Europa grazie agli olandesi e alla Compagnia delle Indie. La carta che avvolgeva i pacchi era molte volte decorata con le stampe giapponesi. Lo stile di queste immagini colpì la sensibilità estetica di artisti e intellettuali in Francia e in Europa.Sotto, 1854 gli americani dell'ammiraglio Perry sbarcano in Giappone per firmare un trattato di collaborazione commerciale. 

apr 2­17:24

Nell'Esposizione universale parigina del 1867, gli europei poterono ammirare le stampe giapponesi nello stile Ukiyo­e, "stile delle immagini nel mondo che fluttuante".Le immagini realizzate con la tecnica della stampa su legno (xilografia) furono apprezzate dagli impressionisti, che ne ammiravano la semplificazione delle forme, le campiture di colore e l'assenza di chiaroscuro.

Page 3: Giapponismo e scoperte...riguardano il colore: la sintesi additiva e il suo opposto, la sintesi sottrattiva. La sintesi additiva spiega come si possa ottenere la luce bianca, sovrapponendo

3

apr 2­17:56

L'influenza dell'arte giapponese nella cultura francese ed europea della seconda metà dell'Ottocento è chiamata japanisme,  giapponismo. Sotto, La grande onda di Kanagawa di Hokusay

apr 2­17:35

Monet e l'arte giapponeseMonet fu particolarmente colpito dalla cultura giapponese. Uno dei suoi quadri ritrae la moglie in abiti giapponesi.

Page 4: Giapponismo e scoperte...riguardano il colore: la sintesi additiva e il suo opposto, la sintesi sottrattiva. La sintesi additiva spiega come si possa ottenere la luce bianca, sovrapponendo

4

apr 2­17:42

Nella  sua casa a Giverny Monet costruì un ponte giapponese ispirandosi alla stampa di Hiroshige, Kiyobashi.

apr 2­17:52

Ne "La ragazza col parasole girata a sinistra", Monet si ispirò alla stampa di Hokusay "Due cortigiane".

Page 5: Giapponismo e scoperte...riguardano il colore: la sintesi additiva e il suo opposto, la sintesi sottrattiva. La sintesi additiva spiega come si possa ottenere la luce bianca, sovrapponendo

5

apr 2­18:26

Le scoperte scientifiche influenzano gli artisti:Chevreul e Maxwell

Il chimico francese Michel Eugène Chevreul (1786­1889), cominciò a pubblicare le sue ricerche sul colore dopo il 1839. Lavorando nel settore delle tinture per la Manifattura Nazionale Gobelins, la più antica e importante fabbrica di arazzi e tessuti di Francia fece delle scoperte importanti sulla classificazione dei colori.Chevreul classificò i colori in primari, i secondari e descrisse i colori complementari.A lui si devono termini usati ancora oggi di tinta, tono e luminosità. Per spiegare le sue teorie Chevreul realizzò un cerchio cromatico.

apr 2­18:26

Chevreul: colori primari, secondari e il colore complementare, il contrasto simultaneo e la ricomposizione retinica

Chevreul, partendo dai sette colori dello spettro cromatico individuati da Newton (rosso, arancio, giallo, verde, blu, indaco, viola) li ridusse a sei considerando che l'indaco è un tono più scuro del blu. Classificò poi rosso, giallo e blu come colori primari e arancio, verde e viola come secondari. Descrisse anche i colori complementari che sono formati dalla somma di due colori secondari e il colore primario che manca per formare la triade primaria: ad esempio se unisco giallo e blu ottengo il verde che è complementare del rosso, il colore tra i tre primari mancante nel verde. Si accorse inoltre che ponendo un colore primario su di un fondo bianco, questo si tingeva di un alone colorato del suo complementare: ad. esempio, un quadrato rosso su fondo bianco ha un alone verde

Page 6: Giapponismo e scoperte...riguardano il colore: la sintesi additiva e il suo opposto, la sintesi sottrattiva. La sintesi additiva spiega come si possa ottenere la luce bianca, sovrapponendo

6

apr 2­18:26

Chevreul: la ricomposizione retinica, il colore complementare e il contrasto simultaneoChevreul, osservando i fili di stoffa colorata si accorse che l'occhio somma i colori distanti: un filo giallo accanto ad uno blu da lontano appaiono verdi. Questo effetto si chiama ricomposizione retinica. i colori sommati in questo modo sono più luminosi.Chevreul, sperimentò inoltre che osservando un colore primario su di un fondo bianco, questo si tingeva di un alone colorato del suo complementare: ad esempio, un quadrato rosso su fondo bianco tinge di un alone verde il fondo bianco.Avvicinando due colori, l'alone complementare di ciascuno influenza l'altro colore, aumentandone la luminosità. Accostando due colori complementari tra loro si ha la massima luminosità. Questo effetto è chiamato contrasto simultaneo.

apr 2­18:26

Le scoperte scientifiche influenzano gli artisti:Maxwell

Il fisico e matematico scozzese James Clerk Maxwell (1831­1879), studiò le onde elettromagnetiche compiendo importanti scoperte che riguardano il colore: la sintesi additiva e il suo opposto, la sintesi sottrattiva.La sintesi additiva spiega come si possa ottenere la luce bianca, sovrapponendo tre fasci di luce color arancio, verde e viola, i colori secondari e chiamati in questo caso primari additivi.La sintesi sottrattiva spiega come mescolando i tre secondari in forma di pigmento si ottenga il nero.Le ricerche di Maxwell sono alla base delle tecniche moderne per la riproduzione del colore: dalla stampa, alla foto­cinematografia, la tv e il computer.

Page 7: Giapponismo e scoperte...riguardano il colore: la sintesi additiva e il suo opposto, la sintesi sottrattiva. La sintesi additiva spiega come si possa ottenere la luce bianca, sovrapponendo

7

apr 2­18:26

Le scoperte scientifiche influenzano gli artisti:La fotografia

La fotografia fu l'invenzione del secolo, realizzò un sogno antico, perseguito dagli artisti di tutti i tempi. La fotografia, in fondo, è una forma di prospettiva automatica.Già nel XVIII secolo, le camere ottiche come quelle utilizzate dai vedutisti a Venezia sono da considerarsi le antenate della macchina fotografica. Il limite della camera ottica sta nel fatto che richiede comunque l'intervento umano, necessario per riprodurre l'immagine proiettata dall'obiettivo negli specchi interni alla camera.

apr 2­18:26

Le scoperte scientifiche influenzano gli artisti:La fotografiaAgli inizi dell'Ottocento le nuove ricerche chimiche sulla sensibilità alla luce di alcuni materiali portarono all'invenzione della macchina fotografica. Prima il francese Niepce nel 1826 e successivamente Daguerre nel 1838, creatore del dagherrotipo, trovarono il modo di fissare un'immagine su di una superficie trattata con sostanze sensibili alla luce. 

Eliografia di Niepce (1826) Dagherrotipo di Daguerre (1837)

Page 8: Giapponismo e scoperte...riguardano il colore: la sintesi additiva e il suo opposto, la sintesi sottrattiva. La sintesi additiva spiega come si possa ottenere la luce bianca, sovrapponendo

8

apr 2­18:26

Le scoperte scientifiche influenzano gli artisti:La fotografiaNel 1877 l'anglo americano Eadweard Muybridge fissa in una serie di fotografie un soggetto in movimento: è l'anticamera del cinema.

apr 2­18:26

Le scoperte scientifiche influenzano gli artisti:La fotografiaLe foto di Muybridge svelarono il vero movimento del cavallo al galoppo. Nei dipinti, fino a quel momento, il cavallo in corsa era sempre rappresentato con almeno uno zoccolo a terra.

Page 9: Giapponismo e scoperte...riguardano il colore: la sintesi additiva e il suo opposto, la sintesi sottrattiva. La sintesi additiva spiega come si possa ottenere la luce bianca, sovrapponendo

9

apr 2­18:26

Le scoperte scientifiche influenzano gli artisti:La fotografiaNel 1888 venne commercializzato in America dalla KodaK il primo rullino per la macchina fotografica.La fotografia, influenzò gli artisti fin dall'inizio e in seguito divenne antagonista dell'arte come mezzo per riprodurre la realtà.

Studio di nudo di Degas, ripreso da una fotografia