Scudo Speciale Responsabilità Civile per aziende e rischi ...
Gianni Scudo Tecnologie VAS Progetto Urbano
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32 _ IProgetto Mlb e 1
Gianni Scudo Pol itecnico di Milano
Dipartimento BEST
Marco Carpinelli architetto e dottore di ricerca
Consulente Ambientale
per iiSBE Italia (Envi ronment Park)
Integrazione delle tecnologie da font- energetiche rinnovabili nel progetto urbano valutazione di ecocompatibi itagrave dal processo (VAS) al progetto
lambiente e le problematiche ad esso correlate sono diventate ormai il tema principale della nuova polimiddot
tica europea improntata su concetti di sviluppo sostenibile Il decentramento delle competenze amminimiddot
strative dello Stato sancito dal Titolo V della Costituzione consente alle Regioni di orientare le proprie
scelte in tema di risparmio energetico fonti rinnovabili e salvaguardia ambientale nellambito pianificamiddot
zione e progettazione territoriale ed urbana
In conseguenza di ciograve la valutazione ambientale dei piani e dei progetti (valutazione che sta alla base
delle strategie e scenari di sostenibilitagrave) si awia ad essere una procedumiddot
ra consolidata in tutte le regioni italiane
La valutazione ambientale dei pialli e Lapproccio metodologico per la valutazione dellecomiddotcompatibilitagrave a
scala urbana impiegato per la progettazione di un nuovo insediamentodei progetti si avvia ad essere una procedura a Villasanta in provincia di Milano egrave un contributo in questa direzione
consolidata anche in taIO Fondamentale egrave Lapproccio egrave stato elaborato dal BESTmiddotDipartimento di Scienza e
ladOZIone di un approccio mutidiscipinare che Tecnologie dellAmbiente Costruito del Politecnico di Milano che nelle
figure del prof Gianni Scudo e dellarch Marco Carpinelli si egrave inseritoconsideri sia lo scala urbana sia quella edilizia
Figura l localizazione del Comune di Villasanta
Figura 2 Estratto esempliri cativo
della Matrice indicatori Scala Urbana
Figura 3 Estralto esemplificativo dell a
Matrice indicatori Scala Edil izia destinazione
duso Residenzia le
come consulente ambientale in un Gruppo di Lavoro al quale hanno
partecipato i diversi attori del processo (rappresentanti del Comune
urbanisti tecnici delloperatore esperti in aree specifiche - geologia e geofisica ecologia progettazione
del paesaggio traffico e viabilitagrave acustica ambientale) per la elaborazione della Variante ad un Piano
Particolareggiato (PP) del Comune di Villasanta (MI) nellarea ex Lombarda Petroli a circa 30 km a nordmiddot
est da Milano nei pressi del parco di Monza
Lesigenza della Pubblica Amministrazione era di avere un metodo di valutazione prestazionale che conmiddot
nettesse la scala urbana a quella edilizia basato su requisiti e indicatori di prestazione quantificabli e
pesati Partendo dal metodo valutativo del progetto di norma Sostenibilitagrave in Edilizia del gruppo GL4
dell UNI (esito di ricerca prevalentemente universitaria) il metodo egrave stato articolato individuando i requimiddot
siti specifici della scala urbana e di quella edilizia ed integrandolo con la normativa vigente nellarea di
progetto cioegrave il regolamento edilizio di Villasanta aggiornato con il sistema SBl 00 (Sustainable Building
in 100 azioni) dellAnab uno strumento molto semplificato basato su un elenco di 10 obiettivi da rag
giungere attraverso la definizione di 100 azioni e delle prestazioni che queste ultime devono soddisfare
per raggiungere gli obiettivi AI soddisfacimento o meno di unazione si puograve ottenere un punto e la
somma di tutti i punti ottenuti permette di raggiungere una classe da 5 (la minore) a 1 (la piugrave elevata)Il
metodo egrave strutturato a check list ma egrave sprovvisto di un sistema di pesatura quindi ognuna delle 100
azioni ha uguale peso sul totale il che lo rende critico in particolare percheacute le amministrazioni ne fanno
uso per assegnare agevolazioni fiscali o volumetriche in base al punteggio raggiunto
Il metodo elaborato dal Gruppo di Lavoro GL4 della Commissione Edilizia dellUNI (per ora ancora di proshy
getto di norma) egrave basato sullapproccio esigenzial-prestazionale che definisce esigenze requisiti ed indimiddot
catori che permettono generalmente una valutazione quantitativa abbastanza affidabile
I requisiti sono correlati alle 3 principali fasi del processo edilizio (la fase di produzion~ dei componentifuon
opera la fase di produzione dei componenti in opera cioegrave in cantiere e la fase funzionale cioegrave di util iuo)al
fine di poter valutare le scelte progettuali in termini di risposta alle tre classi di esigenze che caratteriuano
la ecocompatibilitagrave uso razionale della risorse (energia e materiali) comfort igiene e salute e salvaguardia
ambientale
2
3
Focu 33
Proposta elaborata per larea ex-Lombardia Petroli comune di Villasanta basata su metodo UNI GL4S8100
Esigenze INDICATORIPeri Peri REQUISITI Peri Peri (~ CRITERI PROGETTUALI Obiettivi Prm~~1I
Aumo-rtar~ -ClIgta dllIe- chrU$lJfshy40 a Efficienza di formo solare invernale
o~loZlo a SESO
Distrizi3li gli o1fici in modo chE non I
1 proigraveonino ombrl ullo f4Ce-i~to b cidenzo delle ombre portate dal sp05to Mi qudr 3Irl~i SE SO40 contesto 8asarsi su Jra lunghzza dombra di
USO RAZIONALE circa ) volto 1 ~II ZZ 3I ojogri ~dlfki
DELLE RISORSE 1U dei sistemi diIENERGIA 15 1010 11 Sptrlgo Iii proglHaziono dogti Edificcedili
ENERGEnCHE CIWAnCHE ED riscaldamento passivi ed allivi
IJol S O formE piugrave ccedilompW~ chi limitmo
la sup rfjeio oSPostd E di
conslguirz il fooomorlo 0111
dlsp ioni tEmliete
20 c Rapporto di formo (V)
28 ConhgulltIlo I~ lerma de-IItgtdifiok in
d ROIPorto Ira zona lossivo e zona momiddotjc diI minlmiz~It- gli spazI non107non passivo
gg un~lIbill drrirr ~9jltim~MO zol to
S8100 Proposta elaborata per larea ex-Lombardia Petroli comune di Villasanta basata su metodo UNI GL4 I
AIJlJi Obiettivi Pesi Esigenze Peri I REQUISITI Per INDICATORI Peri ~RITERI PROGETTUV I
tUso di sistfmi di riscaldamfnto iyshy a Fanor captant d1 sistma passivo 5 PI~~dEgtlo sup Cplnll po I slsmiddotrmi solIi
Ipassivi pssi (s~~ muri di rlomti)
1 a Pfcfhtualf di unitagrave abitative- con pote-hzialitagrave CoHoci Ilo p~rtulo ~ 5orn in modo da I
05 Orllo la o-rltil~ziono pasiltimo- neurolt11oshy IJllrt~ di ventilazione natu al
abit~tro
b F attore- di ombfggiamfnto dUe- chiusu 15
Plovodolo ghe-fm~uo ~c4ari dogHto peol I laspae-nt leurolt sup SUOmiddotSUOOVEST
I USO
I2 Uso di sistemi di afhescamento
RAZIONALE -shy Urilizzl~ SJp otI)to con blssi aoli 011c Fattore- solare mfdio ponde-rato dellf chiusure-passivo e de-Ila ventilalione naturalfDElLE uaspare-nti l ~WOIO- sol lo (O-Ili basso ~mizillil
IENERGIA RISORSE 25--shyCLIMATICHE
28 35 ED ENERGETICHE
+
Pro~odolo te-cnich di rafht-s- f mo-nto I d Pfse-nza di siste-mi di I affre-scame-nto con
l nal u(~lo ( e-rl~zi ono noHurM dolIa m ss a
tecniche- di dissipalionf natur ali raffoic monto ~nt il atjJ- por m~z2O di
rondoui Irlto ll til J
Per og ni requisito richiesto il progettista puograve
fare riferimento a diverse ipotesi di intervento
basate su strategie e tecnologie progettuali
che permettono di raggiungere diversi livelli
prestazionalill metodo egrave costituito allo stato
attuale da un insi eme di 45 indicatori ambien shy
tali Ad ogni indicatore viene assegnato un
punteggio pesato che permette di giungere
ad un punteggio finale
Il metodo EcoCity
IL metodo valutativo EcoCity egrave unevoluzione
di quello elaborato dal Gruppo di Lavoro GL4
dellUNI
I requisiti e gli indicatori so no strutturati in due
matrici separate la prima riferita alla scala urbashy
na (figura 2) con 13 indicatori e la seconda rifeshy
rita a quella edilizia con 16 indicatori (figura 3)
In ognuna delle due matrici vengono definiti
gli obiettivi SB 100 presi in considerazione
(Energia Acqua Materiali Rifiuti Salute
Comfort e Contesto) le esigenze ed i requisiti
del progetto di norma UNI GL4 gli indicatori
ambientali estrapolati sempre dallUNI GL4 o in
alcuni casi realizzati ad hoc il sistema di pesatushy
ra ed i criteri progettuali (b revi indicazioni realizshy
zate con lo sco po di guidare il progettista)
34 Progetto tlIblle21
Figura 4 Master Pian adottato EcoCity vista sud Fonte Progetto CMR Mil ano
figura S Prima p roposta di Master PlanCorti Nuove vista sud Fonte Proget to CMR Milano
Gli indicatori alla scala urbana hanno il fine di
definire principalmente la morfologia ambienshy
tale microurbana valutando ad esempio leffishy
cienza della forma solare invernale le variabili
ambientali rispetto alla tipologia degli edifici e
degli spazi estern i (ombre portate su l contesto
aree sottoesposte o sovraesposte ai venti domishy
nanti protezione da fonti di rumore benessere
termico negli spazi esterni permeabilitagrave dei
suoli specie vegeta li autoctone riutilizzo di
materiali o componenti esistenti su l lotto)
Gli indicatori alla scala edilizia considerano
principalmente aspetti riguardanti linvolucro
esterno ed i materiali utilizzati negli edifici per
esempio allesigenza uso razionale dell enershy
gia (o obiettivo energia per 58 700) che ha un
peso elevato sul totale rispondono requisiti
come luso di sistemi passivi definiti da diversi
indicatori (fattore captante passivo potenzialishy
tagrave di vent ilazione naturale fattore di ombregshy
giamento fattore solare delle chiusure traspashy
renti ecc) la presenza della ventilazione natushy
rale il fattore solare delle chiusure trasparenti
sistemi di raffrescamento con tecniche di diss ishy
pazione naturali sistemi di illuminazione natushy
rale ecc Seguono poi gli altri requisiti che
riguardano luso di material i eco-compatibi li
gestione rifiuti di cantiere distanza da fonti
elettromagnetiche controllo delle emissioni
nocive dei materiali
Ad ogni indicatore egrave associata una scheda
nella quale egrave specificato nel dettaglio lobiett ishy
vo SB1 00 soddisfatto la classe di esigenza UNI
GL4 cui il requisito appartiene il requisito stesshy
so lindicatore corrispondente (di tipo qualitashy
tivo o quantitativo secondo il tipo di requisito)
per la valutazione il campo di applicazione
(urbano o edi lizio) la classe di va lutazione (da
O a 5 di cui O rappresenta la pratica corrente 3
la buona pratica e 5 la pratica migliore diffishy
ci lmente raggiungib ile) il metodo di verifica le
eventuali interazioni con altri indicatori ed i
4
5
riferiment i normativi
Il valore finale di eco-compatibilitagrave del progetshy
to si ottiene sommando i valori pesati dei vari
indicatori Prima di arrivare al metodo di valutashy
zione definitivo durante questi due anni di
lavoro requisiti indicatori schede di valutazioshy
ne e sistema di pesatura (ed anche il master
pian stesso) sono stati man mano aggiornati in
base al confronto intercorso con progettisti e
consulenti del Gruppo di Lavoro
s 6
n
La messa a punto del metodo (variante EcoCity )
La Variante del Piano Particolareggiato delshy
larea ex Lombarda Petroli (310000 m) egrave stata
adottata dal Consiglio Comunale di Vi llasanta
(13400 abitanti in Brianza confinante a ovest
con il parco di Monza quindi area ambientalshy
mente interessante) il 18 dicembre scorso
Lapprovazione della variante Ecocity egrave stata 7
r-ol u 35
6 Confronto tra due progetti basato
lullindicatore Fattore di
t$posizione ai venti estivi negli spazi esterni
tura 7 Confronto tra
Idue progetti basato rullindicatore Efficienza di forma solare invernale
lesito di un lungo lavoro di elaborazioshyINDICATORE URBANO Punteggio Progetto 1 Punteggio Progetto 2
neconcertazione che ha visto coinvolto per
Efficienza di forma solare invernale Classe O Classe 3
Progetto 1 PP Corti Nuove lotto residenziale Progetto 2 PP Eco City lotto residenziale Simulazione Ombre Portate software Ecotect Simulazione Ombre Portate software Ecotect
INDICATORE URBANO Punteggio Progetto 1 Punteggio Progetto 2
Fattore di esposizione ai venti Classe O Classe 3
estivi negli spazi esterni
Progetto 1 PP Corti Nuove lotto residenziale Simulazione Scie d el Vento metodo Butet (1989)
software Autocad
I
I ~ 1
Progetto 2 PP Eco City lotto residenziale Simulazione Scie del Vento metodo Butet (1989) software Autocad
due anni un folto gruppo di tecnici amminishy
stratori ed operatori immobiliari e che ha porshy
tato il progetto ad assumere una morfologia a
corte aperta con edifici residenziali e commershy
ciali orientati secondo lasse est-ovest con i
maggiori affacci a nord-sud sufficienti distanshy
ze tra gli edifici onde evitare le ombre portate
e linfluenza negativa delle scie dei venti princishy
pali sul benessere climatico degli edifici stessi
e degli spazi esterni
La zona industriale (a est realizzata con il
vigente PP) egrave separata da una grande fascia di
parco urbano (135000 m) da quella resid enshy
ziale (gruppo di edifici al centro-ovest) La zona
residenziale egrave a sua volta separata da quella
commercialeterziaria (a ovest) da un ampio
viale alberato a traffico limitato (zona 30) a
nord egrave posta una grande piazza di snodo con il
centro esistente ed una torre terziaria (figura 4)
AI fine di verificare la validitagrave delle nuove scelshy
te progettuali adottate deri vate anche dal
ri spetto degli indicatori di eco-compatibilitagrave
defi niti egrave stato fatto un raffronto tra i due
layout utilizzando alcuni degli indicatori urbashy
ni selezionati a titolo esemplificativo viene
riportato di seguito uno dei piugrave rappresentatishy
vi In figura 6 si possono vedere i differenti
risultati del calcolo dellindicatore Efficienza di
forma solare invernale lindicatore che mette
in rapporto la quantitagrave di superfici esterne vershy
ticali degli edifici esposte a sud (con una tolleshy
ranza di +-30deg) rispetto al totale delle superfici
verticali Come si puograve notare gli edifici del
layout urba no EcoCity sono orientati (per la
maggior parte) con gli affacci maggiori verso
sud per poter beneficiare al meglio degli
apporti solari gratuiti durante il periodo invershy
nale a differenza dellayout urbano Corti
Nuove che sono orientati prevalentemente in
asse nord-sud
l
36 il Progetto _nibUe 21
Figura 8 Schema della procedura VAS per la Variante al PP dellarea IIEx Lombarda Petroli
Obiettivi di Figura 9 Schema utilizzato sostenibilitagrave per linserimento degli generali di piano Indicatori EcoCity a ll interno della procedura di VAS
8
La variante adottata si differenzia completa shy
mente dal layout della prima proposta di
variante Corti Nuove (figura 5) che seminava
nel verde corpi di fabbrica piugrave o meno sinuosi
morfologicamente poco urbani e con orientashy
mento bioclimatico completamente errato
(nord-sud) e lontano dagli indirizzi specifici di
sostenibilitagrave urbana richiesti
dall Amministrazione
Per quanto riguarda gli spazi esterni invece
(figura 7) le problematiche inerenti lesposizioshy
ne del lotto ai venti prevalenti durante il perioshy
do estivo sono pienamente soddisfatte dal
calcolo dellindicatore Fattore di esposizione
ai venti prevalenti estivi negli spazi esterni si
puograve notare che scie maggiori di vento (quindi
maggiore superficie in calma di vento) sono
prodotte dagli edifici dellayout Corti Nuove 9
fenomeno che nettamente diminuisce nella
configurazione del PP EcoCity
Azioni di piano sostenibilitagrave
specifici di piano Azioni di piano Indicatori
Obiettivi di
(05)
lAzioni di piano
Obiettivi di sostenibilitagrave
specifici di piano(05)
(OG)
501lt
chE tOrE
La
ab
gli (
(OC
Obi
alo
na(
ogr
rag
Il pt
Eco
cod
di ir
am i
log i
ne-~
fola
Tabella Obiettivi General i di Piano (DG )
OG1 Integrazione degli indicatori ambientali nel Processo di VAS e nelle NTA del PP OG2
OG3 Lultima parte del lavoro egrave stato linserimento
OG4 di una selezione di indicatori a scala urbana
OGSall interno del processo di VAS a cui il PP era
OG6soggetto e all interno delle Norme Tecniche di OG7Attuazione
La prima delle due fasi finali del lavoro egrave stata OG8
lintegrazione degli indicatori ambientali urbashy OG9
ni selezionati con la procedura di VAS (Valutashy OG10
zione Ambientale Strategica) richiesta dalla OG11
normativa regionale Il Piano Particolareggiato OG12 realizzato per lex Lombarda Petroli in quanto OG13 soggetto attuativo del PRGC egrave sottoposto OG14 anchesso agli adempimenti della norma regioshy
nale citata e necessita di conseguenza di una OG15
valutazione dal punto di vista ambientale OG16
Ogni consulente si egrave preso lincarico di inserire
nel processo i propri indicatori di competenza OG17
evitando di creare dei doppioni inserendo
-------------------------------- Si egrave Tutelare la salute della popolazione limitando le pressioni ambientali e lesposizione del ai rischi
dell Ridurre le emissioni locali e diffuse
Obi Ridurre lesposizione della popolazione al rumore
Azic Aumentare il comfort acu stico dellabitare
sele Uso razionale delle risorse idriche te ri e Migliorare la qualitagrave delle acque superficiali e sotterranee Glie Limitare nuovi consumi diretti e indiretti di suolo (sprawl) Lave
Riqualificazione paesaggistica storica ed ambientale son
Conservare gli elementi di naturalita esistenti moc
Salvaguardare e potenziare la rete ecologica (sia di rilievo provinciale che loca le) reql
Ogr
sud i Benessere igiene e salute dell utenza neg li spazi esterni
Uso razionale de lle risorse climatiche ed energetiche spec Ridurre la produzione di rifiuti tori
Migliorare la mobilita di persone e cose contenendo le ricadute ambientali dene infrastrutture di tra sporto progettate nuove o adeguate zio ri
Sviluppare strategie di recupero trasformazione urbani stica orientate agravella sostenibilita ad territoriale
U n Proporre nuovi valori paesaggistici coerenti ed integrati con quelli esistenti a scala
per locale e scala vasta assSostenibil itagrave economica degli interventi proposti e la
---
------
F(( J 37
Figura 10 Schema d i scrittura de ll e Norme Tecniche di Attuazione (NTA)
solo i piugrave significativi e solo quegli indicatori
che potevano soddisfare i criteri di un indicashy
toreVAS (come verragrave spiegato in seguito)
La VAS egrave stata strutturata in uno schema ad
albero dove sono stati decisi prioritariamente
gli Obiettivi di Sostenibilitagrave Generali di Piano
(OGl ognuno di questi suddiviso poi in
Obiettivi di Sostenibilitagrave Specifici di Piano (OS)
aloro volta suddivisi in Azioni di Piano ognushy
na delle quali definita da un Indicatore per
ogni Indicatore egrave stato poi fissato un Target da
raggiungere (figura 8)
Il processo di inserimento degli indicatori
EcoCity nella VAS non segue una procedura
codificata percheacute non esistono precedenti
di inserimento di requisiti morfologicoshy
ambientali assai diversi dagli indicatori della
logica VAS prevalentemente basata su pressioshy
ne-stato-risposta di processi ambientali a-morshy
fologici
Si egrave deciso quindi di far coincidere le Esigenze
del metodo EcoCity con gli Obiettivi Generali
della procedura di VAS i Requisiti con gli
Obiettivi Specifici e i Criteri Progettuali con le
Azioni di Piano (figura 9) mantenendo nella
selezione degli indicatori a scala urbana il crishy
terio di misurabilitagrave
Gli Obiettivi Generali selezionati dal Gruppo di
Lavoro sono elencati nella tabella 1 in neretto
sono stati evidenziati gli Obiettivi Generali
modificati in funzione dell inserimento dei
requisiti di eco-compatibilitagrave
Ogni Obiettivo Generale (OG) egrave stato quindi
suddiviso in un diverso numero di Obiettivi
specifici (05) e per ogni OS indi viduati indicashy
tori ambientali specificiTutti gli indicatori seleshy
zionati nella VAS possono essere riconducibili
a due tipologie principali
l indicatori per il confronto fra alternative cioegrave
per il confronto tra lo scenario di riferimento
assunto dalla Variante (il progetto di partenza)
ela situazione attuale (il progetto adottato)
2 indicatori per il monitoraggio nel tempo delshy
lattuazione della Variante
Gli Indicatori di Sostenibilitagrave Ambientale estrashy
polati dal Sistema di Valutazione Ambientale
EcoCity oggetto di questo progetto di ricershy
ca cosigrave selezionati ed inseriti nella procedura
di VAS sono stati in conclusione i seguenti
1 presenza di sistemi di recupero di acqua
meteorica
2 superficie utilizzata dagli edifici rispetto alla
superficie totale del lotto
3 fattore di esposizione ai venti estivi su comshy
parto o lotto
4 fattore di protezione dai venti invernali su
comparto o lotto
5 efficienza di forma solare invernale
6 incidenza delle ombre portate dal contesto
7 rapporto di forma SN
8 rapporto tra zona passiva e zona non passiva
9 efficienza di forma al vento
10 fattore di distanza critica relativa allesposi shy
zione al vento prevalente estivo
11 presenza di spazi per la raccolta differenziata
a livello di lotto e di singola unitagrave immobiliare
Il pool di indicatori urbani EcoCity inseriti nella
VAS sono ri sultati indispensabili in sostanza
per fare una prima valutazione dellintervento
che si andava a realizzare per concludere il
processo sostenibile avviato egrave stato necessario
rendere vigenti tutti i 13 indicatori EcoCity
(compresi quelli giagrave inseriti nella VAS) ed i 16
indicatori per la scala edilizia nelle Norme
Tecniche di Attuazione della Variante al PP
La stesura delle Norme Tecniche di Attuazione
(NTA) della Variante al PP egrave stata la fase finale del
lavoro (figura 10) con due modalitagrave differenti
1) a scala urbana si egrave deciso di inserire tutti gli
indicatori presenti allinterno della matrice defishy
nendo per ognuno il livello minimo (cioegrave la classhy
se) che doveva essere raggiunto e questo per
assicurare che nella successiva stesura dei proshy
getti esecutivi a scala edilizia non venisse modishy
ficata la morfologia ambientalmente prestazioshy
naie della variante approvata
2) a scala edilizia invece si egrave deciso di inserire
integralmente lo matrice valutativa rendendo
vincolante questa volta non la classe del singoshy
lo indicatore (che quindi poteva variare da O a
Inserimento Indicatori ECOCITY nella Norme Tecniche di Attuazione del Piano Particolareggiato Ex-Lombarda Petroli
Indicatori Norme Tecniche di ECOCITY Attuazione del PP
I Si egrave reso cogente ogni shyUrbani indicatore secondo una
- soglia minima
---~- - --- Si egrave resa cogente lo
( CLASSE am ientaleEdilizi minima da ralgiungere J
per avere lA itaoditagrave
10
38 Progetto I Il b I ]1
f igura l l o Matrice di comparazione delle valutazioni EcoCitySBl 00
5) ma il punteggio finale ottenuto dalla matrice
stessa per permettere un minimo di flessibilitagrave
nella definizione della configurazione finale
dellinvolucro non prevedibile nelle norme tecshy
niche di variante
In segu ito allinserimento del sistema di valutashy
zione EcoCity per la scala edilizia nella normashy
tiva di piano egrave stato necessario confrontarsi
con il Regolamento Edilizio di Villasanta che
come ricordato precedentemente egrave stato a
suo tempo integrato con il sistema 5B100
dellAnab per risolvere questo aspetto la scritshy
tura delle NTA si egrave conclusa con la stesura di
una matrice di comparazione (fig ura 11) che
mette in relazione le Classi Ambientali da ragshy
giungere nei due metodi per avere labitabilitagrave
ICOMPARAZIONE CLASSI RESIDENZIALE I
CLASSE S8100
RESIDENZIAL EITERZIARIO
S8100RE Villasanta
1 80 100 2 60 - 79
3 40 - 59
4 20 - 39 5 O - 19
lt=gt
lt=gt
lt= gt
lt=gt
Ahitahllit)
CLASSE ECOCITYUNI
GL4 RESIDENZIALEI
TERZIARIO
5 4 3 2
1
O
COMPARAZIONE CLASSI PRODUTIIVO
CLASSE ECOCITYUNI
GL4 PRODUTIlVO
CLASSE S8100
PRODUTIlVO
5 4 3 2
1
O
1 60 - oltre
2 45 - 59
3 30 - 44
4 15 - 29 5 O - 14
lt=gt
lt=gt
lt=gt
Abltlhllit)
lt=gt
lt=gt
lt=gt
lt=gt
lt=gt
lt=gt
lt=gt
c=gt
ECOCITYUNI GL4
BEST PRACTICE
GO OD PRACTICE
Miglioldmellte risileno 111 1 legge
LEGGE
BEST PRACTICE
GOOD PRACTICE
Miljllollmente rispeno a ll leglje
LEGGE
e i premi volumetrici assegnati dal Comune di
Villasanta agli edifici che raggiungono alti
livelli di eco-compatibilitagrave
Gli operatori prevedono di realizzare edifici in
Classe 5B1 00 3 ed EcoCity 1 per il
Produttivo e un minimo di Classe 5BlOO2ed
EcoCity 2 con qualche lotto in Classe 5B100 p
1 ed EcoCity 3 (good practice) con premialimiddot
tagrave da parte del Comune rispettivamente del 3
C 2 e del 4 di slc per Residenziale e Terziario
d Il bilancio complessivo dellinnovazione intromiddot 8
dotta nei processi di pianificazioshy l
neprogettazione sostenibile correnti sembra n
per ora positivo Ad intervento in corso di reamiddot d
lizzazione e realizzato si apriragrave limportante e
fase da un lato imprenditoriale (la risposta del 9
mercato
ad un segmento molto qualificato di offerta) e ~
dallaltro di verifica delle complessive prestamiddot Rzioni di un insediamento eco-compatibile in Aterm ini di monitoraggio e di soddisfazione sia E
degli utenti privati che della collettivitagrave avenmiddot B
do contribuito a valutare il miglioramento e
delle prestazioni ambientali dellintero insediamiddot B
mento partendo dagli spazi pubblici che non a
Bsono il semp lice negativo del costruito ma
stanze a cielo aperto che costituiscono la rete
di supporto per la maggior parte delle attivitagrave
di spostamento (pedonale e veicolare) e per
tutte le attivitagrave situate che avveng ono all aperto
Note
l Technical Report Uni GL4 Indicatori di sosl enlbllilagrave in
edilizia (di prossima pubblicazione)
R Giordano e M GrossoS trumenti di valutazione dellelto
compa tibilitagrave ambientale del ciclo di vita de lledi ficioI e
Progetto Sostenibile 162007 Eo
2 - Da recenti ricerche questo tipo di prientamento dimin G
sce il surri sca lda mento estivo di almeno 2 grad i ri spetto d
tradizionale orientamento nordmiddotsud Fonte Il Progetro E
Sos tenibile n 09 Marzo 2006 G
3 Verifiche effettuate con il software Ecotect
4 - Verifiche fatte con il metodo di Boutet 1987 G 11
~
Fo( 39
d
Iigraveshy
)
1
e
a
a-
te
agrave
0
Ji shy
5middot 11 confronto egrave stato fatto 5010 sugli indicatori che alla
stato del progetto risultano oggettivamente misurabili
6 - Direzione vento prevalente estivo sud-est dati Arpa
Agrate (20051
7-Regolata dalla direttiva europea 2001 42CE concernente
la valutazione degli effetti d i determinati piani e programshy
mi su llambiente che impegna i Paesi membri ad adottare
procedure per la valutazione ambientale di piani e programshy
mi hepossono avere effetti significativ i sullambiente (art
l COmma l l tra questi vi sono i Piani Regolatori Generali
(omunali (PRGCI in quanto regolamentano la destinazione
dei suoli (arU comma 21
8- Le NTA dettano la disciplina urbanistica ed edilizia per
lugravettuazione del PP e integrano le prescrizioni contenute
negli allegati grafici assumendone il m edesimo valore
dispositivo In caso di di scordanza rra gli allegati grafici al PP
ele NlA prevalgono queste ultime (come d a LA 23 giu shy
gno 1997 n 231
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Integrating the Technologies ofRenewable
Sources of Energy into Urban M orphologies
An Approach Taking into Account the
Ecological Factors from the Initia l Evaluation
(VAS) up to the Ultimate Project
Evaluating the level ofecological compatibility
of an architectonic project has by now become
a widely-agreed procedure even in Italy
Factors such as energy savings environmental
loadings and indoor environmental quality ore
011 coming to be prominent in the minds ofplanshy
ners ond public administrotions - who by now
ore sensitive not only to the Environmental
Quality of the project but also to Quolity in the
most basic sense of the term Fundamental to
this considerotion is the odoption of a multidiscishy
plinory approach which must involve both the
world of un iversity research (in terms of innovoshy
tion) and the fieldwork - so as to be oble to verishy
fy the applicobility ofthe approoch thot hos
been chosen as well as considering both the
building and the urban scales (because it is preshy
cisely within the urban complex that decisions
hoving o direct and fundamentol influence on
construction may be taken - ond not the contrashy
ry) A shining and successful exomple is on
ongoing project in the town of Villasanta in the
Milans Province The project in question is called
EcoCity involving the renewol ofa disused indushy
striai area of 780000 squore metres ex
Lombarda Petroli Within this area which has
been the object of a Variation ofo previous local
pian buildings hosting different functions wil be
build in a piace immersed in the green The ossushy
med ecologicaly-friend opproach has been
monaged by BEST Deportment of the Polytechnic
ofMilan (Professor Gianni Scudo and Architect
Marco Carpinelli) ond it is based upon the applishy
cation of o method that tokes into account ecoshy
friendliness both in terms of urban planning
ond built environmentlt is organized on the
bosis of environmental indicators deriving from
o pian caled Sostenibilitagrave in Edilizia~by Group
GL4 of the UNI This method hos been object of
criticai onolysis by o team of consultonts ond
planners engoged in the project for the whole
last yeor and it also worked as guideline and
evaluotion tool for the eco-compatibility of the
project itself With the aim of ensuring the genuishy
ne adoption of the chosen indicators a sample
have been applied (a) into the VAS Procedures shy
notobly those indicotors concerning the urban
environment more closely connected to the morshy
phology ond the orientation of the buildings shy
ond the PP is porticulorly subject to them and (b)
into the N TA - Norme Tecniche di Attuazione)
(contoining the indicators for the building secshy
tors) deriving from the Variante to the PP
Notes
1 - Regulated by the Directive 2007 of the European Parliam ent
and of the Council Evaluating the elfects of certain plans and
programmers the environment Luxemburg 21 June 200 1
2 - The Norms Regularing the Techniques ofActuation lays
down the rules for urban areas and for buildings for the actuashy
tion of the PP and integrates the prescriptions contained in
the attached graphics conceding them the same value in law
in cases ofdisagreement between the attached graphics of the
PP and the N TA the latter are to prevail (see the LRof the
23 June 1997 no 23)
Focu 33
Proposta elaborata per larea ex-Lombardia Petroli comune di Villasanta basata su metodo UNI GL4S8100
Esigenze INDICATORIPeri Peri REQUISITI Peri Peri (~ CRITERI PROGETTUALI Obiettivi Prm~~1I
Aumo-rtar~ -ClIgta dllIe- chrU$lJfshy40 a Efficienza di formo solare invernale
o~loZlo a SESO
Distrizi3li gli o1fici in modo chE non I
1 proigraveonino ombrl ullo f4Ce-i~to b cidenzo delle ombre portate dal sp05to Mi qudr 3Irl~i SE SO40 contesto 8asarsi su Jra lunghzza dombra di
USO RAZIONALE circa ) volto 1 ~II ZZ 3I ojogri ~dlfki
DELLE RISORSE 1U dei sistemi diIENERGIA 15 1010 11 Sptrlgo Iii proglHaziono dogti Edificcedili
ENERGEnCHE CIWAnCHE ED riscaldamento passivi ed allivi
IJol S O formE piugrave ccedilompW~ chi limitmo
la sup rfjeio oSPostd E di
conslguirz il fooomorlo 0111
dlsp ioni tEmliete
20 c Rapporto di formo (V)
28 ConhgulltIlo I~ lerma de-IItgtdifiok in
d ROIPorto Ira zona lossivo e zona momiddotjc diI minlmiz~It- gli spazI non107non passivo
gg un~lIbill drrirr ~9jltim~MO zol to
S8100 Proposta elaborata per larea ex-Lombardia Petroli comune di Villasanta basata su metodo UNI GL4 I
AIJlJi Obiettivi Pesi Esigenze Peri I REQUISITI Per INDICATORI Peri ~RITERI PROGETTUV I
tUso di sistfmi di riscaldamfnto iyshy a Fanor captant d1 sistma passivo 5 PI~~dEgtlo sup Cplnll po I slsmiddotrmi solIi
Ipassivi pssi (s~~ muri di rlomti)
1 a Pfcfhtualf di unitagrave abitative- con pote-hzialitagrave CoHoci Ilo p~rtulo ~ 5orn in modo da I
05 Orllo la o-rltil~ziono pasiltimo- neurolt11oshy IJllrt~ di ventilazione natu al
abit~tro
b F attore- di ombfggiamfnto dUe- chiusu 15
Plovodolo ghe-fm~uo ~c4ari dogHto peol I laspae-nt leurolt sup SUOmiddotSUOOVEST
I USO
I2 Uso di sistemi di afhescamento
RAZIONALE -shy Urilizzl~ SJp otI)to con blssi aoli 011c Fattore- solare mfdio ponde-rato dellf chiusure-passivo e de-Ila ventilalione naturalfDElLE uaspare-nti l ~WOIO- sol lo (O-Ili basso ~mizillil
IENERGIA RISORSE 25--shyCLIMATICHE
28 35 ED ENERGETICHE
+
Pro~odolo te-cnich di rafht-s- f mo-nto I d Pfse-nza di siste-mi di I affre-scame-nto con
l nal u(~lo ( e-rl~zi ono noHurM dolIa m ss a
tecniche- di dissipalionf natur ali raffoic monto ~nt il atjJ- por m~z2O di
rondoui Irlto ll til J
Per og ni requisito richiesto il progettista puograve
fare riferimento a diverse ipotesi di intervento
basate su strategie e tecnologie progettuali
che permettono di raggiungere diversi livelli
prestazionalill metodo egrave costituito allo stato
attuale da un insi eme di 45 indicatori ambien shy
tali Ad ogni indicatore viene assegnato un
punteggio pesato che permette di giungere
ad un punteggio finale
Il metodo EcoCity
IL metodo valutativo EcoCity egrave unevoluzione
di quello elaborato dal Gruppo di Lavoro GL4
dellUNI
I requisiti e gli indicatori so no strutturati in due
matrici separate la prima riferita alla scala urbashy
na (figura 2) con 13 indicatori e la seconda rifeshy
rita a quella edilizia con 16 indicatori (figura 3)
In ognuna delle due matrici vengono definiti
gli obiettivi SB 100 presi in considerazione
(Energia Acqua Materiali Rifiuti Salute
Comfort e Contesto) le esigenze ed i requisiti
del progetto di norma UNI GL4 gli indicatori
ambientali estrapolati sempre dallUNI GL4 o in
alcuni casi realizzati ad hoc il sistema di pesatushy
ra ed i criteri progettuali (b revi indicazioni realizshy
zate con lo sco po di guidare il progettista)
34 Progetto tlIblle21
Figura 4 Master Pian adottato EcoCity vista sud Fonte Progetto CMR Mil ano
figura S Prima p roposta di Master PlanCorti Nuove vista sud Fonte Proget to CMR Milano
Gli indicatori alla scala urbana hanno il fine di
definire principalmente la morfologia ambienshy
tale microurbana valutando ad esempio leffishy
cienza della forma solare invernale le variabili
ambientali rispetto alla tipologia degli edifici e
degli spazi estern i (ombre portate su l contesto
aree sottoesposte o sovraesposte ai venti domishy
nanti protezione da fonti di rumore benessere
termico negli spazi esterni permeabilitagrave dei
suoli specie vegeta li autoctone riutilizzo di
materiali o componenti esistenti su l lotto)
Gli indicatori alla scala edilizia considerano
principalmente aspetti riguardanti linvolucro
esterno ed i materiali utilizzati negli edifici per
esempio allesigenza uso razionale dell enershy
gia (o obiettivo energia per 58 700) che ha un
peso elevato sul totale rispondono requisiti
come luso di sistemi passivi definiti da diversi
indicatori (fattore captante passivo potenzialishy
tagrave di vent ilazione naturale fattore di ombregshy
giamento fattore solare delle chiusure traspashy
renti ecc) la presenza della ventilazione natushy
rale il fattore solare delle chiusure trasparenti
sistemi di raffrescamento con tecniche di diss ishy
pazione naturali sistemi di illuminazione natushy
rale ecc Seguono poi gli altri requisiti che
riguardano luso di material i eco-compatibi li
gestione rifiuti di cantiere distanza da fonti
elettromagnetiche controllo delle emissioni
nocive dei materiali
Ad ogni indicatore egrave associata una scheda
nella quale egrave specificato nel dettaglio lobiett ishy
vo SB1 00 soddisfatto la classe di esigenza UNI
GL4 cui il requisito appartiene il requisito stesshy
so lindicatore corrispondente (di tipo qualitashy
tivo o quantitativo secondo il tipo di requisito)
per la valutazione il campo di applicazione
(urbano o edi lizio) la classe di va lutazione (da
O a 5 di cui O rappresenta la pratica corrente 3
la buona pratica e 5 la pratica migliore diffishy
ci lmente raggiungib ile) il metodo di verifica le
eventuali interazioni con altri indicatori ed i
4
5
riferiment i normativi
Il valore finale di eco-compatibilitagrave del progetshy
to si ottiene sommando i valori pesati dei vari
indicatori Prima di arrivare al metodo di valutashy
zione definitivo durante questi due anni di
lavoro requisiti indicatori schede di valutazioshy
ne e sistema di pesatura (ed anche il master
pian stesso) sono stati man mano aggiornati in
base al confronto intercorso con progettisti e
consulenti del Gruppo di Lavoro
s 6
n
La messa a punto del metodo (variante EcoCity )
La Variante del Piano Particolareggiato delshy
larea ex Lombarda Petroli (310000 m) egrave stata
adottata dal Consiglio Comunale di Vi llasanta
(13400 abitanti in Brianza confinante a ovest
con il parco di Monza quindi area ambientalshy
mente interessante) il 18 dicembre scorso
Lapprovazione della variante Ecocity egrave stata 7
r-ol u 35
6 Confronto tra due progetti basato
lullindicatore Fattore di
t$posizione ai venti estivi negli spazi esterni
tura 7 Confronto tra
Idue progetti basato rullindicatore Efficienza di forma solare invernale
lesito di un lungo lavoro di elaborazioshyINDICATORE URBANO Punteggio Progetto 1 Punteggio Progetto 2
neconcertazione che ha visto coinvolto per
Efficienza di forma solare invernale Classe O Classe 3
Progetto 1 PP Corti Nuove lotto residenziale Progetto 2 PP Eco City lotto residenziale Simulazione Ombre Portate software Ecotect Simulazione Ombre Portate software Ecotect
INDICATORE URBANO Punteggio Progetto 1 Punteggio Progetto 2
Fattore di esposizione ai venti Classe O Classe 3
estivi negli spazi esterni
Progetto 1 PP Corti Nuove lotto residenziale Simulazione Scie d el Vento metodo Butet (1989)
software Autocad
I
I ~ 1
Progetto 2 PP Eco City lotto residenziale Simulazione Scie del Vento metodo Butet (1989) software Autocad
due anni un folto gruppo di tecnici amminishy
stratori ed operatori immobiliari e che ha porshy
tato il progetto ad assumere una morfologia a
corte aperta con edifici residenziali e commershy
ciali orientati secondo lasse est-ovest con i
maggiori affacci a nord-sud sufficienti distanshy
ze tra gli edifici onde evitare le ombre portate
e linfluenza negativa delle scie dei venti princishy
pali sul benessere climatico degli edifici stessi
e degli spazi esterni
La zona industriale (a est realizzata con il
vigente PP) egrave separata da una grande fascia di
parco urbano (135000 m) da quella resid enshy
ziale (gruppo di edifici al centro-ovest) La zona
residenziale egrave a sua volta separata da quella
commercialeterziaria (a ovest) da un ampio
viale alberato a traffico limitato (zona 30) a
nord egrave posta una grande piazza di snodo con il
centro esistente ed una torre terziaria (figura 4)
AI fine di verificare la validitagrave delle nuove scelshy
te progettuali adottate deri vate anche dal
ri spetto degli indicatori di eco-compatibilitagrave
defi niti egrave stato fatto un raffronto tra i due
layout utilizzando alcuni degli indicatori urbashy
ni selezionati a titolo esemplificativo viene
riportato di seguito uno dei piugrave rappresentatishy
vi In figura 6 si possono vedere i differenti
risultati del calcolo dellindicatore Efficienza di
forma solare invernale lindicatore che mette
in rapporto la quantitagrave di superfici esterne vershy
ticali degli edifici esposte a sud (con una tolleshy
ranza di +-30deg) rispetto al totale delle superfici
verticali Come si puograve notare gli edifici del
layout urba no EcoCity sono orientati (per la
maggior parte) con gli affacci maggiori verso
sud per poter beneficiare al meglio degli
apporti solari gratuiti durante il periodo invershy
nale a differenza dellayout urbano Corti
Nuove che sono orientati prevalentemente in
asse nord-sud
l
36 il Progetto _nibUe 21
Figura 8 Schema della procedura VAS per la Variante al PP dellarea IIEx Lombarda Petroli
Obiettivi di Figura 9 Schema utilizzato sostenibilitagrave per linserimento degli generali di piano Indicatori EcoCity a ll interno della procedura di VAS
8
La variante adottata si differenzia completa shy
mente dal layout della prima proposta di
variante Corti Nuove (figura 5) che seminava
nel verde corpi di fabbrica piugrave o meno sinuosi
morfologicamente poco urbani e con orientashy
mento bioclimatico completamente errato
(nord-sud) e lontano dagli indirizzi specifici di
sostenibilitagrave urbana richiesti
dall Amministrazione
Per quanto riguarda gli spazi esterni invece
(figura 7) le problematiche inerenti lesposizioshy
ne del lotto ai venti prevalenti durante il perioshy
do estivo sono pienamente soddisfatte dal
calcolo dellindicatore Fattore di esposizione
ai venti prevalenti estivi negli spazi esterni si
puograve notare che scie maggiori di vento (quindi
maggiore superficie in calma di vento) sono
prodotte dagli edifici dellayout Corti Nuove 9
fenomeno che nettamente diminuisce nella
configurazione del PP EcoCity
Azioni di piano sostenibilitagrave
specifici di piano Azioni di piano Indicatori
Obiettivi di
(05)
lAzioni di piano
Obiettivi di sostenibilitagrave
specifici di piano(05)
(OG)
501lt
chE tOrE
La
ab
gli (
(OC
Obi
alo
na(
ogr
rag
Il pt
Eco
cod
di ir
am i
log i
ne-~
fola
Tabella Obiettivi General i di Piano (DG )
OG1 Integrazione degli indicatori ambientali nel Processo di VAS e nelle NTA del PP OG2
OG3 Lultima parte del lavoro egrave stato linserimento
OG4 di una selezione di indicatori a scala urbana
OGSall interno del processo di VAS a cui il PP era
OG6soggetto e all interno delle Norme Tecniche di OG7Attuazione
La prima delle due fasi finali del lavoro egrave stata OG8
lintegrazione degli indicatori ambientali urbashy OG9
ni selezionati con la procedura di VAS (Valutashy OG10
zione Ambientale Strategica) richiesta dalla OG11
normativa regionale Il Piano Particolareggiato OG12 realizzato per lex Lombarda Petroli in quanto OG13 soggetto attuativo del PRGC egrave sottoposto OG14 anchesso agli adempimenti della norma regioshy
nale citata e necessita di conseguenza di una OG15
valutazione dal punto di vista ambientale OG16
Ogni consulente si egrave preso lincarico di inserire
nel processo i propri indicatori di competenza OG17
evitando di creare dei doppioni inserendo
-------------------------------- Si egrave Tutelare la salute della popolazione limitando le pressioni ambientali e lesposizione del ai rischi
dell Ridurre le emissioni locali e diffuse
Obi Ridurre lesposizione della popolazione al rumore
Azic Aumentare il comfort acu stico dellabitare
sele Uso razionale delle risorse idriche te ri e Migliorare la qualitagrave delle acque superficiali e sotterranee Glie Limitare nuovi consumi diretti e indiretti di suolo (sprawl) Lave
Riqualificazione paesaggistica storica ed ambientale son
Conservare gli elementi di naturalita esistenti moc
Salvaguardare e potenziare la rete ecologica (sia di rilievo provinciale che loca le) reql
Ogr
sud i Benessere igiene e salute dell utenza neg li spazi esterni
Uso razionale de lle risorse climatiche ed energetiche spec Ridurre la produzione di rifiuti tori
Migliorare la mobilita di persone e cose contenendo le ricadute ambientali dene infrastrutture di tra sporto progettate nuove o adeguate zio ri
Sviluppare strategie di recupero trasformazione urbani stica orientate agravella sostenibilita ad territoriale
U n Proporre nuovi valori paesaggistici coerenti ed integrati con quelli esistenti a scala
per locale e scala vasta assSostenibil itagrave economica degli interventi proposti e la
---
------
F(( J 37
Figura 10 Schema d i scrittura de ll e Norme Tecniche di Attuazione (NTA)
solo i piugrave significativi e solo quegli indicatori
che potevano soddisfare i criteri di un indicashy
toreVAS (come verragrave spiegato in seguito)
La VAS egrave stata strutturata in uno schema ad
albero dove sono stati decisi prioritariamente
gli Obiettivi di Sostenibilitagrave Generali di Piano
(OGl ognuno di questi suddiviso poi in
Obiettivi di Sostenibilitagrave Specifici di Piano (OS)
aloro volta suddivisi in Azioni di Piano ognushy
na delle quali definita da un Indicatore per
ogni Indicatore egrave stato poi fissato un Target da
raggiungere (figura 8)
Il processo di inserimento degli indicatori
EcoCity nella VAS non segue una procedura
codificata percheacute non esistono precedenti
di inserimento di requisiti morfologicoshy
ambientali assai diversi dagli indicatori della
logica VAS prevalentemente basata su pressioshy
ne-stato-risposta di processi ambientali a-morshy
fologici
Si egrave deciso quindi di far coincidere le Esigenze
del metodo EcoCity con gli Obiettivi Generali
della procedura di VAS i Requisiti con gli
Obiettivi Specifici e i Criteri Progettuali con le
Azioni di Piano (figura 9) mantenendo nella
selezione degli indicatori a scala urbana il crishy
terio di misurabilitagrave
Gli Obiettivi Generali selezionati dal Gruppo di
Lavoro sono elencati nella tabella 1 in neretto
sono stati evidenziati gli Obiettivi Generali
modificati in funzione dell inserimento dei
requisiti di eco-compatibilitagrave
Ogni Obiettivo Generale (OG) egrave stato quindi
suddiviso in un diverso numero di Obiettivi
specifici (05) e per ogni OS indi viduati indicashy
tori ambientali specificiTutti gli indicatori seleshy
zionati nella VAS possono essere riconducibili
a due tipologie principali
l indicatori per il confronto fra alternative cioegrave
per il confronto tra lo scenario di riferimento
assunto dalla Variante (il progetto di partenza)
ela situazione attuale (il progetto adottato)
2 indicatori per il monitoraggio nel tempo delshy
lattuazione della Variante
Gli Indicatori di Sostenibilitagrave Ambientale estrashy
polati dal Sistema di Valutazione Ambientale
EcoCity oggetto di questo progetto di ricershy
ca cosigrave selezionati ed inseriti nella procedura
di VAS sono stati in conclusione i seguenti
1 presenza di sistemi di recupero di acqua
meteorica
2 superficie utilizzata dagli edifici rispetto alla
superficie totale del lotto
3 fattore di esposizione ai venti estivi su comshy
parto o lotto
4 fattore di protezione dai venti invernali su
comparto o lotto
5 efficienza di forma solare invernale
6 incidenza delle ombre portate dal contesto
7 rapporto di forma SN
8 rapporto tra zona passiva e zona non passiva
9 efficienza di forma al vento
10 fattore di distanza critica relativa allesposi shy
zione al vento prevalente estivo
11 presenza di spazi per la raccolta differenziata
a livello di lotto e di singola unitagrave immobiliare
Il pool di indicatori urbani EcoCity inseriti nella
VAS sono ri sultati indispensabili in sostanza
per fare una prima valutazione dellintervento
che si andava a realizzare per concludere il
processo sostenibile avviato egrave stato necessario
rendere vigenti tutti i 13 indicatori EcoCity
(compresi quelli giagrave inseriti nella VAS) ed i 16
indicatori per la scala edilizia nelle Norme
Tecniche di Attuazione della Variante al PP
La stesura delle Norme Tecniche di Attuazione
(NTA) della Variante al PP egrave stata la fase finale del
lavoro (figura 10) con due modalitagrave differenti
1) a scala urbana si egrave deciso di inserire tutti gli
indicatori presenti allinterno della matrice defishy
nendo per ognuno il livello minimo (cioegrave la classhy
se) che doveva essere raggiunto e questo per
assicurare che nella successiva stesura dei proshy
getti esecutivi a scala edilizia non venisse modishy
ficata la morfologia ambientalmente prestazioshy
naie della variante approvata
2) a scala edilizia invece si egrave deciso di inserire
integralmente lo matrice valutativa rendendo
vincolante questa volta non la classe del singoshy
lo indicatore (che quindi poteva variare da O a
Inserimento Indicatori ECOCITY nella Norme Tecniche di Attuazione del Piano Particolareggiato Ex-Lombarda Petroli
Indicatori Norme Tecniche di ECOCITY Attuazione del PP
I Si egrave reso cogente ogni shyUrbani indicatore secondo una
- soglia minima
---~- - --- Si egrave resa cogente lo
( CLASSE am ientaleEdilizi minima da ralgiungere J
per avere lA itaoditagrave
10
38 Progetto I Il b I ]1
f igura l l o Matrice di comparazione delle valutazioni EcoCitySBl 00
5) ma il punteggio finale ottenuto dalla matrice
stessa per permettere un minimo di flessibilitagrave
nella definizione della configurazione finale
dellinvolucro non prevedibile nelle norme tecshy
niche di variante
In segu ito allinserimento del sistema di valutashy
zione EcoCity per la scala edilizia nella normashy
tiva di piano egrave stato necessario confrontarsi
con il Regolamento Edilizio di Villasanta che
come ricordato precedentemente egrave stato a
suo tempo integrato con il sistema 5B100
dellAnab per risolvere questo aspetto la scritshy
tura delle NTA si egrave conclusa con la stesura di
una matrice di comparazione (fig ura 11) che
mette in relazione le Classi Ambientali da ragshy
giungere nei due metodi per avere labitabilitagrave
ICOMPARAZIONE CLASSI RESIDENZIALE I
CLASSE S8100
RESIDENZIAL EITERZIARIO
S8100RE Villasanta
1 80 100 2 60 - 79
3 40 - 59
4 20 - 39 5 O - 19
lt=gt
lt=gt
lt= gt
lt=gt
Ahitahllit)
CLASSE ECOCITYUNI
GL4 RESIDENZIALEI
TERZIARIO
5 4 3 2
1
O
COMPARAZIONE CLASSI PRODUTIIVO
CLASSE ECOCITYUNI
GL4 PRODUTIlVO
CLASSE S8100
PRODUTIlVO
5 4 3 2
1
O
1 60 - oltre
2 45 - 59
3 30 - 44
4 15 - 29 5 O - 14
lt=gt
lt=gt
lt=gt
Abltlhllit)
lt=gt
lt=gt
lt=gt
lt=gt
lt=gt
lt=gt
lt=gt
c=gt
ECOCITYUNI GL4
BEST PRACTICE
GO OD PRACTICE
Miglioldmellte risileno 111 1 legge
LEGGE
BEST PRACTICE
GOOD PRACTICE
Miljllollmente rispeno a ll leglje
LEGGE
e i premi volumetrici assegnati dal Comune di
Villasanta agli edifici che raggiungono alti
livelli di eco-compatibilitagrave
Gli operatori prevedono di realizzare edifici in
Classe 5B1 00 3 ed EcoCity 1 per il
Produttivo e un minimo di Classe 5BlOO2ed
EcoCity 2 con qualche lotto in Classe 5B100 p
1 ed EcoCity 3 (good practice) con premialimiddot
tagrave da parte del Comune rispettivamente del 3
C 2 e del 4 di slc per Residenziale e Terziario
d Il bilancio complessivo dellinnovazione intromiddot 8
dotta nei processi di pianificazioshy l
neprogettazione sostenibile correnti sembra n
per ora positivo Ad intervento in corso di reamiddot d
lizzazione e realizzato si apriragrave limportante e
fase da un lato imprenditoriale (la risposta del 9
mercato
ad un segmento molto qualificato di offerta) e ~
dallaltro di verifica delle complessive prestamiddot Rzioni di un insediamento eco-compatibile in Aterm ini di monitoraggio e di soddisfazione sia E
degli utenti privati che della collettivitagrave avenmiddot B
do contribuito a valutare il miglioramento e
delle prestazioni ambientali dellintero insediamiddot B
mento partendo dagli spazi pubblici che non a
Bsono il semp lice negativo del costruito ma
stanze a cielo aperto che costituiscono la rete
di supporto per la maggior parte delle attivitagrave
di spostamento (pedonale e veicolare) e per
tutte le attivitagrave situate che avveng ono all aperto
Note
l Technical Report Uni GL4 Indicatori di sosl enlbllilagrave in
edilizia (di prossima pubblicazione)
R Giordano e M GrossoS trumenti di valutazione dellelto
compa tibilitagrave ambientale del ciclo di vita de lledi ficioI e
Progetto Sostenibile 162007 Eo
2 - Da recenti ricerche questo tipo di prientamento dimin G
sce il surri sca lda mento estivo di almeno 2 grad i ri spetto d
tradizionale orientamento nordmiddotsud Fonte Il Progetro E
Sos tenibile n 09 Marzo 2006 G
3 Verifiche effettuate con il software Ecotect
4 - Verifiche fatte con il metodo di Boutet 1987 G 11
~
Fo( 39
d
Iigraveshy
)
1
e
a
a-
te
agrave
0
Ji shy
5middot 11 confronto egrave stato fatto 5010 sugli indicatori che alla
stato del progetto risultano oggettivamente misurabili
6 - Direzione vento prevalente estivo sud-est dati Arpa
Agrate (20051
7-Regolata dalla direttiva europea 2001 42CE concernente
la valutazione degli effetti d i determinati piani e programshy
mi su llambiente che impegna i Paesi membri ad adottare
procedure per la valutazione ambientale di piani e programshy
mi hepossono avere effetti significativ i sullambiente (art
l COmma l l tra questi vi sono i Piani Regolatori Generali
(omunali (PRGCI in quanto regolamentano la destinazione
dei suoli (arU comma 21
8- Le NTA dettano la disciplina urbanistica ed edilizia per
lugravettuazione del PP e integrano le prescrizioni contenute
negli allegati grafici assumendone il m edesimo valore
dispositivo In caso di di scordanza rra gli allegati grafici al PP
ele NlA prevalgono queste ultime (come d a LA 23 giu shy
gno 1997 n 231
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Strategica del PTCP in Quaderni del piano territoriale n 18
lno Franco Angeli 2003
OessV Environment Park (a cura di) Sistemi per la valutazioshy
~edefa qualitograve energetico ambientale degli edifici Linee
Gwda per la sostenibilitagrave nel progetto nella costruzione e nelshy
reserciziodi Villaggi Olimpici e liAult imedia Torino 2002
Fassi D Grosso M (a cura dilCertificazione ambientale dei
prodotti edilizi e degli edifici le direttive europee in Grosso
iv Certificazione e valutazione ambientale dei prodotri da
coSlfuzione Torino Environment Park 2003 pp 3-16
Gauzin-Muller D Architettura sostenibile29 esempi europei di
edifide insediamen ti ad alta qualitagrave ambientale Milano
Edizioni Ambiente 2003
Giordano R (a cura dii La Valutazione Ambientale Strategica
dei XX Giochi Olimpici Invernali di Torino 2006 Monfalcone
EdicomEdizioni Lugl io 2005
Grosso M Peretti G Piardi S Scudo G Progettazione ecoshy
compatibile dellambiente costruito Napoli Esselibri 2005
Grosso M il ralfrescamento passivo degli edifici Rimini
Maggioli 2008
Peretti G Verso Jecotecnologia in architettura Milano BE-MA
editrice 1997
Rogora A Architettura e bioclimatica Napoli Esselibri 2003
Scudo G Ochoa De La To rre J M Spazi verdi urbani Napoli
Sistemi Edi toriali 2003
Scudo G Piardi S (a cura dii Edilizia Sostenibile Napoli
Si stemi Editoriali 2002
Sicurea A Progettare il verde Napoli Si stemi Editoriali 2003
Sacco C (a cura di) Linee guida per la Valutazione Strategica
dei PRGC Milano Franco Angeli 2005
Integrating the Technologies ofRenewable
Sources of Energy into Urban M orphologies
An Approach Taking into Account the
Ecological Factors from the Initia l Evaluation
(VAS) up to the Ultimate Project
Evaluating the level ofecological compatibility
of an architectonic project has by now become
a widely-agreed procedure even in Italy
Factors such as energy savings environmental
loadings and indoor environmental quality ore
011 coming to be prominent in the minds ofplanshy
ners ond public administrotions - who by now
ore sensitive not only to the Environmental
Quality of the project but also to Quolity in the
most basic sense of the term Fundamental to
this considerotion is the odoption of a multidiscishy
plinory approach which must involve both the
world of un iversity research (in terms of innovoshy
tion) and the fieldwork - so as to be oble to verishy
fy the applicobility ofthe approoch thot hos
been chosen as well as considering both the
building and the urban scales (because it is preshy
cisely within the urban complex that decisions
hoving o direct and fundamentol influence on
construction may be taken - ond not the contrashy
ry) A shining and successful exomple is on
ongoing project in the town of Villasanta in the
Milans Province The project in question is called
EcoCity involving the renewol ofa disused indushy
striai area of 780000 squore metres ex
Lombarda Petroli Within this area which has
been the object of a Variation ofo previous local
pian buildings hosting different functions wil be
build in a piace immersed in the green The ossushy
med ecologicaly-friend opproach has been
monaged by BEST Deportment of the Polytechnic
ofMilan (Professor Gianni Scudo and Architect
Marco Carpinelli) ond it is based upon the applishy
cation of o method that tokes into account ecoshy
friendliness both in terms of urban planning
ond built environmentlt is organized on the
bosis of environmental indicators deriving from
o pian caled Sostenibilitagrave in Edilizia~by Group
GL4 of the UNI This method hos been object of
criticai onolysis by o team of consultonts ond
planners engoged in the project for the whole
last yeor and it also worked as guideline and
evaluotion tool for the eco-compatibility of the
project itself With the aim of ensuring the genuishy
ne adoption of the chosen indicators a sample
have been applied (a) into the VAS Procedures shy
notobly those indicotors concerning the urban
environment more closely connected to the morshy
phology ond the orientation of the buildings shy
ond the PP is porticulorly subject to them and (b)
into the N TA - Norme Tecniche di Attuazione)
(contoining the indicators for the building secshy
tors) deriving from the Variante to the PP
Notes
1 - Regulated by the Directive 2007 of the European Parliam ent
and of the Council Evaluating the elfects of certain plans and
programmers the environment Luxemburg 21 June 200 1
2 - The Norms Regularing the Techniques ofActuation lays
down the rules for urban areas and for buildings for the actuashy
tion of the PP and integrates the prescriptions contained in
the attached graphics conceding them the same value in law
in cases ofdisagreement between the attached graphics of the
PP and the N TA the latter are to prevail (see the LRof the
23 June 1997 no 23)
34 Progetto tlIblle21
Figura 4 Master Pian adottato EcoCity vista sud Fonte Progetto CMR Mil ano
figura S Prima p roposta di Master PlanCorti Nuove vista sud Fonte Proget to CMR Milano
Gli indicatori alla scala urbana hanno il fine di
definire principalmente la morfologia ambienshy
tale microurbana valutando ad esempio leffishy
cienza della forma solare invernale le variabili
ambientali rispetto alla tipologia degli edifici e
degli spazi estern i (ombre portate su l contesto
aree sottoesposte o sovraesposte ai venti domishy
nanti protezione da fonti di rumore benessere
termico negli spazi esterni permeabilitagrave dei
suoli specie vegeta li autoctone riutilizzo di
materiali o componenti esistenti su l lotto)
Gli indicatori alla scala edilizia considerano
principalmente aspetti riguardanti linvolucro
esterno ed i materiali utilizzati negli edifici per
esempio allesigenza uso razionale dell enershy
gia (o obiettivo energia per 58 700) che ha un
peso elevato sul totale rispondono requisiti
come luso di sistemi passivi definiti da diversi
indicatori (fattore captante passivo potenzialishy
tagrave di vent ilazione naturale fattore di ombregshy
giamento fattore solare delle chiusure traspashy
renti ecc) la presenza della ventilazione natushy
rale il fattore solare delle chiusure trasparenti
sistemi di raffrescamento con tecniche di diss ishy
pazione naturali sistemi di illuminazione natushy
rale ecc Seguono poi gli altri requisiti che
riguardano luso di material i eco-compatibi li
gestione rifiuti di cantiere distanza da fonti
elettromagnetiche controllo delle emissioni
nocive dei materiali
Ad ogni indicatore egrave associata una scheda
nella quale egrave specificato nel dettaglio lobiett ishy
vo SB1 00 soddisfatto la classe di esigenza UNI
GL4 cui il requisito appartiene il requisito stesshy
so lindicatore corrispondente (di tipo qualitashy
tivo o quantitativo secondo il tipo di requisito)
per la valutazione il campo di applicazione
(urbano o edi lizio) la classe di va lutazione (da
O a 5 di cui O rappresenta la pratica corrente 3
la buona pratica e 5 la pratica migliore diffishy
ci lmente raggiungib ile) il metodo di verifica le
eventuali interazioni con altri indicatori ed i
4
5
riferiment i normativi
Il valore finale di eco-compatibilitagrave del progetshy
to si ottiene sommando i valori pesati dei vari
indicatori Prima di arrivare al metodo di valutashy
zione definitivo durante questi due anni di
lavoro requisiti indicatori schede di valutazioshy
ne e sistema di pesatura (ed anche il master
pian stesso) sono stati man mano aggiornati in
base al confronto intercorso con progettisti e
consulenti del Gruppo di Lavoro
s 6
n
La messa a punto del metodo (variante EcoCity )
La Variante del Piano Particolareggiato delshy
larea ex Lombarda Petroli (310000 m) egrave stata
adottata dal Consiglio Comunale di Vi llasanta
(13400 abitanti in Brianza confinante a ovest
con il parco di Monza quindi area ambientalshy
mente interessante) il 18 dicembre scorso
Lapprovazione della variante Ecocity egrave stata 7
r-ol u 35
6 Confronto tra due progetti basato
lullindicatore Fattore di
t$posizione ai venti estivi negli spazi esterni
tura 7 Confronto tra
Idue progetti basato rullindicatore Efficienza di forma solare invernale
lesito di un lungo lavoro di elaborazioshyINDICATORE URBANO Punteggio Progetto 1 Punteggio Progetto 2
neconcertazione che ha visto coinvolto per
Efficienza di forma solare invernale Classe O Classe 3
Progetto 1 PP Corti Nuove lotto residenziale Progetto 2 PP Eco City lotto residenziale Simulazione Ombre Portate software Ecotect Simulazione Ombre Portate software Ecotect
INDICATORE URBANO Punteggio Progetto 1 Punteggio Progetto 2
Fattore di esposizione ai venti Classe O Classe 3
estivi negli spazi esterni
Progetto 1 PP Corti Nuove lotto residenziale Simulazione Scie d el Vento metodo Butet (1989)
software Autocad
I
I ~ 1
Progetto 2 PP Eco City lotto residenziale Simulazione Scie del Vento metodo Butet (1989) software Autocad
due anni un folto gruppo di tecnici amminishy
stratori ed operatori immobiliari e che ha porshy
tato il progetto ad assumere una morfologia a
corte aperta con edifici residenziali e commershy
ciali orientati secondo lasse est-ovest con i
maggiori affacci a nord-sud sufficienti distanshy
ze tra gli edifici onde evitare le ombre portate
e linfluenza negativa delle scie dei venti princishy
pali sul benessere climatico degli edifici stessi
e degli spazi esterni
La zona industriale (a est realizzata con il
vigente PP) egrave separata da una grande fascia di
parco urbano (135000 m) da quella resid enshy
ziale (gruppo di edifici al centro-ovest) La zona
residenziale egrave a sua volta separata da quella
commercialeterziaria (a ovest) da un ampio
viale alberato a traffico limitato (zona 30) a
nord egrave posta una grande piazza di snodo con il
centro esistente ed una torre terziaria (figura 4)
AI fine di verificare la validitagrave delle nuove scelshy
te progettuali adottate deri vate anche dal
ri spetto degli indicatori di eco-compatibilitagrave
defi niti egrave stato fatto un raffronto tra i due
layout utilizzando alcuni degli indicatori urbashy
ni selezionati a titolo esemplificativo viene
riportato di seguito uno dei piugrave rappresentatishy
vi In figura 6 si possono vedere i differenti
risultati del calcolo dellindicatore Efficienza di
forma solare invernale lindicatore che mette
in rapporto la quantitagrave di superfici esterne vershy
ticali degli edifici esposte a sud (con una tolleshy
ranza di +-30deg) rispetto al totale delle superfici
verticali Come si puograve notare gli edifici del
layout urba no EcoCity sono orientati (per la
maggior parte) con gli affacci maggiori verso
sud per poter beneficiare al meglio degli
apporti solari gratuiti durante il periodo invershy
nale a differenza dellayout urbano Corti
Nuove che sono orientati prevalentemente in
asse nord-sud
l
36 il Progetto _nibUe 21
Figura 8 Schema della procedura VAS per la Variante al PP dellarea IIEx Lombarda Petroli
Obiettivi di Figura 9 Schema utilizzato sostenibilitagrave per linserimento degli generali di piano Indicatori EcoCity a ll interno della procedura di VAS
8
La variante adottata si differenzia completa shy
mente dal layout della prima proposta di
variante Corti Nuove (figura 5) che seminava
nel verde corpi di fabbrica piugrave o meno sinuosi
morfologicamente poco urbani e con orientashy
mento bioclimatico completamente errato
(nord-sud) e lontano dagli indirizzi specifici di
sostenibilitagrave urbana richiesti
dall Amministrazione
Per quanto riguarda gli spazi esterni invece
(figura 7) le problematiche inerenti lesposizioshy
ne del lotto ai venti prevalenti durante il perioshy
do estivo sono pienamente soddisfatte dal
calcolo dellindicatore Fattore di esposizione
ai venti prevalenti estivi negli spazi esterni si
puograve notare che scie maggiori di vento (quindi
maggiore superficie in calma di vento) sono
prodotte dagli edifici dellayout Corti Nuove 9
fenomeno che nettamente diminuisce nella
configurazione del PP EcoCity
Azioni di piano sostenibilitagrave
specifici di piano Azioni di piano Indicatori
Obiettivi di
(05)
lAzioni di piano
Obiettivi di sostenibilitagrave
specifici di piano(05)
(OG)
501lt
chE tOrE
La
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gli (
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Obi
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ogr
rag
Il pt
Eco
cod
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log i
ne-~
fola
Tabella Obiettivi General i di Piano (DG )
OG1 Integrazione degli indicatori ambientali nel Processo di VAS e nelle NTA del PP OG2
OG3 Lultima parte del lavoro egrave stato linserimento
OG4 di una selezione di indicatori a scala urbana
OGSall interno del processo di VAS a cui il PP era
OG6soggetto e all interno delle Norme Tecniche di OG7Attuazione
La prima delle due fasi finali del lavoro egrave stata OG8
lintegrazione degli indicatori ambientali urbashy OG9
ni selezionati con la procedura di VAS (Valutashy OG10
zione Ambientale Strategica) richiesta dalla OG11
normativa regionale Il Piano Particolareggiato OG12 realizzato per lex Lombarda Petroli in quanto OG13 soggetto attuativo del PRGC egrave sottoposto OG14 anchesso agli adempimenti della norma regioshy
nale citata e necessita di conseguenza di una OG15
valutazione dal punto di vista ambientale OG16
Ogni consulente si egrave preso lincarico di inserire
nel processo i propri indicatori di competenza OG17
evitando di creare dei doppioni inserendo
-------------------------------- Si egrave Tutelare la salute della popolazione limitando le pressioni ambientali e lesposizione del ai rischi
dell Ridurre le emissioni locali e diffuse
Obi Ridurre lesposizione della popolazione al rumore
Azic Aumentare il comfort acu stico dellabitare
sele Uso razionale delle risorse idriche te ri e Migliorare la qualitagrave delle acque superficiali e sotterranee Glie Limitare nuovi consumi diretti e indiretti di suolo (sprawl) Lave
Riqualificazione paesaggistica storica ed ambientale son
Conservare gli elementi di naturalita esistenti moc
Salvaguardare e potenziare la rete ecologica (sia di rilievo provinciale che loca le) reql
Ogr
sud i Benessere igiene e salute dell utenza neg li spazi esterni
Uso razionale de lle risorse climatiche ed energetiche spec Ridurre la produzione di rifiuti tori
Migliorare la mobilita di persone e cose contenendo le ricadute ambientali dene infrastrutture di tra sporto progettate nuove o adeguate zio ri
Sviluppare strategie di recupero trasformazione urbani stica orientate agravella sostenibilita ad territoriale
U n Proporre nuovi valori paesaggistici coerenti ed integrati con quelli esistenti a scala
per locale e scala vasta assSostenibil itagrave economica degli interventi proposti e la
---
------
F(( J 37
Figura 10 Schema d i scrittura de ll e Norme Tecniche di Attuazione (NTA)
solo i piugrave significativi e solo quegli indicatori
che potevano soddisfare i criteri di un indicashy
toreVAS (come verragrave spiegato in seguito)
La VAS egrave stata strutturata in uno schema ad
albero dove sono stati decisi prioritariamente
gli Obiettivi di Sostenibilitagrave Generali di Piano
(OGl ognuno di questi suddiviso poi in
Obiettivi di Sostenibilitagrave Specifici di Piano (OS)
aloro volta suddivisi in Azioni di Piano ognushy
na delle quali definita da un Indicatore per
ogni Indicatore egrave stato poi fissato un Target da
raggiungere (figura 8)
Il processo di inserimento degli indicatori
EcoCity nella VAS non segue una procedura
codificata percheacute non esistono precedenti
di inserimento di requisiti morfologicoshy
ambientali assai diversi dagli indicatori della
logica VAS prevalentemente basata su pressioshy
ne-stato-risposta di processi ambientali a-morshy
fologici
Si egrave deciso quindi di far coincidere le Esigenze
del metodo EcoCity con gli Obiettivi Generali
della procedura di VAS i Requisiti con gli
Obiettivi Specifici e i Criteri Progettuali con le
Azioni di Piano (figura 9) mantenendo nella
selezione degli indicatori a scala urbana il crishy
terio di misurabilitagrave
Gli Obiettivi Generali selezionati dal Gruppo di
Lavoro sono elencati nella tabella 1 in neretto
sono stati evidenziati gli Obiettivi Generali
modificati in funzione dell inserimento dei
requisiti di eco-compatibilitagrave
Ogni Obiettivo Generale (OG) egrave stato quindi
suddiviso in un diverso numero di Obiettivi
specifici (05) e per ogni OS indi viduati indicashy
tori ambientali specificiTutti gli indicatori seleshy
zionati nella VAS possono essere riconducibili
a due tipologie principali
l indicatori per il confronto fra alternative cioegrave
per il confronto tra lo scenario di riferimento
assunto dalla Variante (il progetto di partenza)
ela situazione attuale (il progetto adottato)
2 indicatori per il monitoraggio nel tempo delshy
lattuazione della Variante
Gli Indicatori di Sostenibilitagrave Ambientale estrashy
polati dal Sistema di Valutazione Ambientale
EcoCity oggetto di questo progetto di ricershy
ca cosigrave selezionati ed inseriti nella procedura
di VAS sono stati in conclusione i seguenti
1 presenza di sistemi di recupero di acqua
meteorica
2 superficie utilizzata dagli edifici rispetto alla
superficie totale del lotto
3 fattore di esposizione ai venti estivi su comshy
parto o lotto
4 fattore di protezione dai venti invernali su
comparto o lotto
5 efficienza di forma solare invernale
6 incidenza delle ombre portate dal contesto
7 rapporto di forma SN
8 rapporto tra zona passiva e zona non passiva
9 efficienza di forma al vento
10 fattore di distanza critica relativa allesposi shy
zione al vento prevalente estivo
11 presenza di spazi per la raccolta differenziata
a livello di lotto e di singola unitagrave immobiliare
Il pool di indicatori urbani EcoCity inseriti nella
VAS sono ri sultati indispensabili in sostanza
per fare una prima valutazione dellintervento
che si andava a realizzare per concludere il
processo sostenibile avviato egrave stato necessario
rendere vigenti tutti i 13 indicatori EcoCity
(compresi quelli giagrave inseriti nella VAS) ed i 16
indicatori per la scala edilizia nelle Norme
Tecniche di Attuazione della Variante al PP
La stesura delle Norme Tecniche di Attuazione
(NTA) della Variante al PP egrave stata la fase finale del
lavoro (figura 10) con due modalitagrave differenti
1) a scala urbana si egrave deciso di inserire tutti gli
indicatori presenti allinterno della matrice defishy
nendo per ognuno il livello minimo (cioegrave la classhy
se) che doveva essere raggiunto e questo per
assicurare che nella successiva stesura dei proshy
getti esecutivi a scala edilizia non venisse modishy
ficata la morfologia ambientalmente prestazioshy
naie della variante approvata
2) a scala edilizia invece si egrave deciso di inserire
integralmente lo matrice valutativa rendendo
vincolante questa volta non la classe del singoshy
lo indicatore (che quindi poteva variare da O a
Inserimento Indicatori ECOCITY nella Norme Tecniche di Attuazione del Piano Particolareggiato Ex-Lombarda Petroli
Indicatori Norme Tecniche di ECOCITY Attuazione del PP
I Si egrave reso cogente ogni shyUrbani indicatore secondo una
- soglia minima
---~- - --- Si egrave resa cogente lo
( CLASSE am ientaleEdilizi minima da ralgiungere J
per avere lA itaoditagrave
10
38 Progetto I Il b I ]1
f igura l l o Matrice di comparazione delle valutazioni EcoCitySBl 00
5) ma il punteggio finale ottenuto dalla matrice
stessa per permettere un minimo di flessibilitagrave
nella definizione della configurazione finale
dellinvolucro non prevedibile nelle norme tecshy
niche di variante
In segu ito allinserimento del sistema di valutashy
zione EcoCity per la scala edilizia nella normashy
tiva di piano egrave stato necessario confrontarsi
con il Regolamento Edilizio di Villasanta che
come ricordato precedentemente egrave stato a
suo tempo integrato con il sistema 5B100
dellAnab per risolvere questo aspetto la scritshy
tura delle NTA si egrave conclusa con la stesura di
una matrice di comparazione (fig ura 11) che
mette in relazione le Classi Ambientali da ragshy
giungere nei due metodi per avere labitabilitagrave
ICOMPARAZIONE CLASSI RESIDENZIALE I
CLASSE S8100
RESIDENZIAL EITERZIARIO
S8100RE Villasanta
1 80 100 2 60 - 79
3 40 - 59
4 20 - 39 5 O - 19
lt=gt
lt=gt
lt= gt
lt=gt
Ahitahllit)
CLASSE ECOCITYUNI
GL4 RESIDENZIALEI
TERZIARIO
5 4 3 2
1
O
COMPARAZIONE CLASSI PRODUTIIVO
CLASSE ECOCITYUNI
GL4 PRODUTIlVO
CLASSE S8100
PRODUTIlVO
5 4 3 2
1
O
1 60 - oltre
2 45 - 59
3 30 - 44
4 15 - 29 5 O - 14
lt=gt
lt=gt
lt=gt
Abltlhllit)
lt=gt
lt=gt
lt=gt
lt=gt
lt=gt
lt=gt
lt=gt
c=gt
ECOCITYUNI GL4
BEST PRACTICE
GO OD PRACTICE
Miglioldmellte risileno 111 1 legge
LEGGE
BEST PRACTICE
GOOD PRACTICE
Miljllollmente rispeno a ll leglje
LEGGE
e i premi volumetrici assegnati dal Comune di
Villasanta agli edifici che raggiungono alti
livelli di eco-compatibilitagrave
Gli operatori prevedono di realizzare edifici in
Classe 5B1 00 3 ed EcoCity 1 per il
Produttivo e un minimo di Classe 5BlOO2ed
EcoCity 2 con qualche lotto in Classe 5B100 p
1 ed EcoCity 3 (good practice) con premialimiddot
tagrave da parte del Comune rispettivamente del 3
C 2 e del 4 di slc per Residenziale e Terziario
d Il bilancio complessivo dellinnovazione intromiddot 8
dotta nei processi di pianificazioshy l
neprogettazione sostenibile correnti sembra n
per ora positivo Ad intervento in corso di reamiddot d
lizzazione e realizzato si apriragrave limportante e
fase da un lato imprenditoriale (la risposta del 9
mercato
ad un segmento molto qualificato di offerta) e ~
dallaltro di verifica delle complessive prestamiddot Rzioni di un insediamento eco-compatibile in Aterm ini di monitoraggio e di soddisfazione sia E
degli utenti privati che della collettivitagrave avenmiddot B
do contribuito a valutare il miglioramento e
delle prestazioni ambientali dellintero insediamiddot B
mento partendo dagli spazi pubblici che non a
Bsono il semp lice negativo del costruito ma
stanze a cielo aperto che costituiscono la rete
di supporto per la maggior parte delle attivitagrave
di spostamento (pedonale e veicolare) e per
tutte le attivitagrave situate che avveng ono all aperto
Note
l Technical Report Uni GL4 Indicatori di sosl enlbllilagrave in
edilizia (di prossima pubblicazione)
R Giordano e M GrossoS trumenti di valutazione dellelto
compa tibilitagrave ambientale del ciclo di vita de lledi ficioI e
Progetto Sostenibile 162007 Eo
2 - Da recenti ricerche questo tipo di prientamento dimin G
sce il surri sca lda mento estivo di almeno 2 grad i ri spetto d
tradizionale orientamento nordmiddotsud Fonte Il Progetro E
Sos tenibile n 09 Marzo 2006 G
3 Verifiche effettuate con il software Ecotect
4 - Verifiche fatte con il metodo di Boutet 1987 G 11
~
Fo( 39
d
Iigraveshy
)
1
e
a
a-
te
agrave
0
Ji shy
5middot 11 confronto egrave stato fatto 5010 sugli indicatori che alla
stato del progetto risultano oggettivamente misurabili
6 - Direzione vento prevalente estivo sud-est dati Arpa
Agrate (20051
7-Regolata dalla direttiva europea 2001 42CE concernente
la valutazione degli effetti d i determinati piani e programshy
mi su llambiente che impegna i Paesi membri ad adottare
procedure per la valutazione ambientale di piani e programshy
mi hepossono avere effetti significativ i sullambiente (art
l COmma l l tra questi vi sono i Piani Regolatori Generali
(omunali (PRGCI in quanto regolamentano la destinazione
dei suoli (arU comma 21
8- Le NTA dettano la disciplina urbanistica ed edilizia per
lugravettuazione del PP e integrano le prescrizioni contenute
negli allegati grafici assumendone il m edesimo valore
dispositivo In caso di di scordanza rra gli allegati grafici al PP
ele NlA prevalgono queste ultime (come d a LA 23 giu shy
gno 1997 n 231
Bibliografia
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Roma ANPA 2001
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Boutet 1 S Controlling Air Movemenr a Manual for Architects
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Scudo G Piardi S (a cura dii Edilizia Sostenibile Napoli
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(VAS) up to the Ultimate Project
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of an architectonic project has by now become
a widely-agreed procedure even in Italy
Factors such as energy savings environmental
loadings and indoor environmental quality ore
011 coming to be prominent in the minds ofplanshy
ners ond public administrotions - who by now
ore sensitive not only to the Environmental
Quality of the project but also to Quolity in the
most basic sense of the term Fundamental to
this considerotion is the odoption of a multidiscishy
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world of un iversity research (in terms of innovoshy
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fy the applicobility ofthe approoch thot hos
been chosen as well as considering both the
building and the urban scales (because it is preshy
cisely within the urban complex that decisions
hoving o direct and fundamentol influence on
construction may be taken - ond not the contrashy
ry) A shining and successful exomple is on
ongoing project in the town of Villasanta in the
Milans Province The project in question is called
EcoCity involving the renewol ofa disused indushy
striai area of 780000 squore metres ex
Lombarda Petroli Within this area which has
been the object of a Variation ofo previous local
pian buildings hosting different functions wil be
build in a piace immersed in the green The ossushy
med ecologicaly-friend opproach has been
monaged by BEST Deportment of the Polytechnic
ofMilan (Professor Gianni Scudo and Architect
Marco Carpinelli) ond it is based upon the applishy
cation of o method that tokes into account ecoshy
friendliness both in terms of urban planning
ond built environmentlt is organized on the
bosis of environmental indicators deriving from
o pian caled Sostenibilitagrave in Edilizia~by Group
GL4 of the UNI This method hos been object of
criticai onolysis by o team of consultonts ond
planners engoged in the project for the whole
last yeor and it also worked as guideline and
evaluotion tool for the eco-compatibility of the
project itself With the aim of ensuring the genuishy
ne adoption of the chosen indicators a sample
have been applied (a) into the VAS Procedures shy
notobly those indicotors concerning the urban
environment more closely connected to the morshy
phology ond the orientation of the buildings shy
ond the PP is porticulorly subject to them and (b)
into the N TA - Norme Tecniche di Attuazione)
(contoining the indicators for the building secshy
tors) deriving from the Variante to the PP
Notes
1 - Regulated by the Directive 2007 of the European Parliam ent
and of the Council Evaluating the elfects of certain plans and
programmers the environment Luxemburg 21 June 200 1
2 - The Norms Regularing the Techniques ofActuation lays
down the rules for urban areas and for buildings for the actuashy
tion of the PP and integrates the prescriptions contained in
the attached graphics conceding them the same value in law
in cases ofdisagreement between the attached graphics of the
PP and the N TA the latter are to prevail (see the LRof the
23 June 1997 no 23)
r-ol u 35
6 Confronto tra due progetti basato
lullindicatore Fattore di
t$posizione ai venti estivi negli spazi esterni
tura 7 Confronto tra
Idue progetti basato rullindicatore Efficienza di forma solare invernale
lesito di un lungo lavoro di elaborazioshyINDICATORE URBANO Punteggio Progetto 1 Punteggio Progetto 2
neconcertazione che ha visto coinvolto per
Efficienza di forma solare invernale Classe O Classe 3
Progetto 1 PP Corti Nuove lotto residenziale Progetto 2 PP Eco City lotto residenziale Simulazione Ombre Portate software Ecotect Simulazione Ombre Portate software Ecotect
INDICATORE URBANO Punteggio Progetto 1 Punteggio Progetto 2
Fattore di esposizione ai venti Classe O Classe 3
estivi negli spazi esterni
Progetto 1 PP Corti Nuove lotto residenziale Simulazione Scie d el Vento metodo Butet (1989)
software Autocad
I
I ~ 1
Progetto 2 PP Eco City lotto residenziale Simulazione Scie del Vento metodo Butet (1989) software Autocad
due anni un folto gruppo di tecnici amminishy
stratori ed operatori immobiliari e che ha porshy
tato il progetto ad assumere una morfologia a
corte aperta con edifici residenziali e commershy
ciali orientati secondo lasse est-ovest con i
maggiori affacci a nord-sud sufficienti distanshy
ze tra gli edifici onde evitare le ombre portate
e linfluenza negativa delle scie dei venti princishy
pali sul benessere climatico degli edifici stessi
e degli spazi esterni
La zona industriale (a est realizzata con il
vigente PP) egrave separata da una grande fascia di
parco urbano (135000 m) da quella resid enshy
ziale (gruppo di edifici al centro-ovest) La zona
residenziale egrave a sua volta separata da quella
commercialeterziaria (a ovest) da un ampio
viale alberato a traffico limitato (zona 30) a
nord egrave posta una grande piazza di snodo con il
centro esistente ed una torre terziaria (figura 4)
AI fine di verificare la validitagrave delle nuove scelshy
te progettuali adottate deri vate anche dal
ri spetto degli indicatori di eco-compatibilitagrave
defi niti egrave stato fatto un raffronto tra i due
layout utilizzando alcuni degli indicatori urbashy
ni selezionati a titolo esemplificativo viene
riportato di seguito uno dei piugrave rappresentatishy
vi In figura 6 si possono vedere i differenti
risultati del calcolo dellindicatore Efficienza di
forma solare invernale lindicatore che mette
in rapporto la quantitagrave di superfici esterne vershy
ticali degli edifici esposte a sud (con una tolleshy
ranza di +-30deg) rispetto al totale delle superfici
verticali Come si puograve notare gli edifici del
layout urba no EcoCity sono orientati (per la
maggior parte) con gli affacci maggiori verso
sud per poter beneficiare al meglio degli
apporti solari gratuiti durante il periodo invershy
nale a differenza dellayout urbano Corti
Nuove che sono orientati prevalentemente in
asse nord-sud
l
36 il Progetto _nibUe 21
Figura 8 Schema della procedura VAS per la Variante al PP dellarea IIEx Lombarda Petroli
Obiettivi di Figura 9 Schema utilizzato sostenibilitagrave per linserimento degli generali di piano Indicatori EcoCity a ll interno della procedura di VAS
8
La variante adottata si differenzia completa shy
mente dal layout della prima proposta di
variante Corti Nuove (figura 5) che seminava
nel verde corpi di fabbrica piugrave o meno sinuosi
morfologicamente poco urbani e con orientashy
mento bioclimatico completamente errato
(nord-sud) e lontano dagli indirizzi specifici di
sostenibilitagrave urbana richiesti
dall Amministrazione
Per quanto riguarda gli spazi esterni invece
(figura 7) le problematiche inerenti lesposizioshy
ne del lotto ai venti prevalenti durante il perioshy
do estivo sono pienamente soddisfatte dal
calcolo dellindicatore Fattore di esposizione
ai venti prevalenti estivi negli spazi esterni si
puograve notare che scie maggiori di vento (quindi
maggiore superficie in calma di vento) sono
prodotte dagli edifici dellayout Corti Nuove 9
fenomeno che nettamente diminuisce nella
configurazione del PP EcoCity
Azioni di piano sostenibilitagrave
specifici di piano Azioni di piano Indicatori
Obiettivi di
(05)
lAzioni di piano
Obiettivi di sostenibilitagrave
specifici di piano(05)
(OG)
501lt
chE tOrE
La
ab
gli (
(OC
Obi
alo
na(
ogr
rag
Il pt
Eco
cod
di ir
am i
log i
ne-~
fola
Tabella Obiettivi General i di Piano (DG )
OG1 Integrazione degli indicatori ambientali nel Processo di VAS e nelle NTA del PP OG2
OG3 Lultima parte del lavoro egrave stato linserimento
OG4 di una selezione di indicatori a scala urbana
OGSall interno del processo di VAS a cui il PP era
OG6soggetto e all interno delle Norme Tecniche di OG7Attuazione
La prima delle due fasi finali del lavoro egrave stata OG8
lintegrazione degli indicatori ambientali urbashy OG9
ni selezionati con la procedura di VAS (Valutashy OG10
zione Ambientale Strategica) richiesta dalla OG11
normativa regionale Il Piano Particolareggiato OG12 realizzato per lex Lombarda Petroli in quanto OG13 soggetto attuativo del PRGC egrave sottoposto OG14 anchesso agli adempimenti della norma regioshy
nale citata e necessita di conseguenza di una OG15
valutazione dal punto di vista ambientale OG16
Ogni consulente si egrave preso lincarico di inserire
nel processo i propri indicatori di competenza OG17
evitando di creare dei doppioni inserendo
-------------------------------- Si egrave Tutelare la salute della popolazione limitando le pressioni ambientali e lesposizione del ai rischi
dell Ridurre le emissioni locali e diffuse
Obi Ridurre lesposizione della popolazione al rumore
Azic Aumentare il comfort acu stico dellabitare
sele Uso razionale delle risorse idriche te ri e Migliorare la qualitagrave delle acque superficiali e sotterranee Glie Limitare nuovi consumi diretti e indiretti di suolo (sprawl) Lave
Riqualificazione paesaggistica storica ed ambientale son
Conservare gli elementi di naturalita esistenti moc
Salvaguardare e potenziare la rete ecologica (sia di rilievo provinciale che loca le) reql
Ogr
sud i Benessere igiene e salute dell utenza neg li spazi esterni
Uso razionale de lle risorse climatiche ed energetiche spec Ridurre la produzione di rifiuti tori
Migliorare la mobilita di persone e cose contenendo le ricadute ambientali dene infrastrutture di tra sporto progettate nuove o adeguate zio ri
Sviluppare strategie di recupero trasformazione urbani stica orientate agravella sostenibilita ad territoriale
U n Proporre nuovi valori paesaggistici coerenti ed integrati con quelli esistenti a scala
per locale e scala vasta assSostenibil itagrave economica degli interventi proposti e la
---
------
F(( J 37
Figura 10 Schema d i scrittura de ll e Norme Tecniche di Attuazione (NTA)
solo i piugrave significativi e solo quegli indicatori
che potevano soddisfare i criteri di un indicashy
toreVAS (come verragrave spiegato in seguito)
La VAS egrave stata strutturata in uno schema ad
albero dove sono stati decisi prioritariamente
gli Obiettivi di Sostenibilitagrave Generali di Piano
(OGl ognuno di questi suddiviso poi in
Obiettivi di Sostenibilitagrave Specifici di Piano (OS)
aloro volta suddivisi in Azioni di Piano ognushy
na delle quali definita da un Indicatore per
ogni Indicatore egrave stato poi fissato un Target da
raggiungere (figura 8)
Il processo di inserimento degli indicatori
EcoCity nella VAS non segue una procedura
codificata percheacute non esistono precedenti
di inserimento di requisiti morfologicoshy
ambientali assai diversi dagli indicatori della
logica VAS prevalentemente basata su pressioshy
ne-stato-risposta di processi ambientali a-morshy
fologici
Si egrave deciso quindi di far coincidere le Esigenze
del metodo EcoCity con gli Obiettivi Generali
della procedura di VAS i Requisiti con gli
Obiettivi Specifici e i Criteri Progettuali con le
Azioni di Piano (figura 9) mantenendo nella
selezione degli indicatori a scala urbana il crishy
terio di misurabilitagrave
Gli Obiettivi Generali selezionati dal Gruppo di
Lavoro sono elencati nella tabella 1 in neretto
sono stati evidenziati gli Obiettivi Generali
modificati in funzione dell inserimento dei
requisiti di eco-compatibilitagrave
Ogni Obiettivo Generale (OG) egrave stato quindi
suddiviso in un diverso numero di Obiettivi
specifici (05) e per ogni OS indi viduati indicashy
tori ambientali specificiTutti gli indicatori seleshy
zionati nella VAS possono essere riconducibili
a due tipologie principali
l indicatori per il confronto fra alternative cioegrave
per il confronto tra lo scenario di riferimento
assunto dalla Variante (il progetto di partenza)
ela situazione attuale (il progetto adottato)
2 indicatori per il monitoraggio nel tempo delshy
lattuazione della Variante
Gli Indicatori di Sostenibilitagrave Ambientale estrashy
polati dal Sistema di Valutazione Ambientale
EcoCity oggetto di questo progetto di ricershy
ca cosigrave selezionati ed inseriti nella procedura
di VAS sono stati in conclusione i seguenti
1 presenza di sistemi di recupero di acqua
meteorica
2 superficie utilizzata dagli edifici rispetto alla
superficie totale del lotto
3 fattore di esposizione ai venti estivi su comshy
parto o lotto
4 fattore di protezione dai venti invernali su
comparto o lotto
5 efficienza di forma solare invernale
6 incidenza delle ombre portate dal contesto
7 rapporto di forma SN
8 rapporto tra zona passiva e zona non passiva
9 efficienza di forma al vento
10 fattore di distanza critica relativa allesposi shy
zione al vento prevalente estivo
11 presenza di spazi per la raccolta differenziata
a livello di lotto e di singola unitagrave immobiliare
Il pool di indicatori urbani EcoCity inseriti nella
VAS sono ri sultati indispensabili in sostanza
per fare una prima valutazione dellintervento
che si andava a realizzare per concludere il
processo sostenibile avviato egrave stato necessario
rendere vigenti tutti i 13 indicatori EcoCity
(compresi quelli giagrave inseriti nella VAS) ed i 16
indicatori per la scala edilizia nelle Norme
Tecniche di Attuazione della Variante al PP
La stesura delle Norme Tecniche di Attuazione
(NTA) della Variante al PP egrave stata la fase finale del
lavoro (figura 10) con due modalitagrave differenti
1) a scala urbana si egrave deciso di inserire tutti gli
indicatori presenti allinterno della matrice defishy
nendo per ognuno il livello minimo (cioegrave la classhy
se) che doveva essere raggiunto e questo per
assicurare che nella successiva stesura dei proshy
getti esecutivi a scala edilizia non venisse modishy
ficata la morfologia ambientalmente prestazioshy
naie della variante approvata
2) a scala edilizia invece si egrave deciso di inserire
integralmente lo matrice valutativa rendendo
vincolante questa volta non la classe del singoshy
lo indicatore (che quindi poteva variare da O a
Inserimento Indicatori ECOCITY nella Norme Tecniche di Attuazione del Piano Particolareggiato Ex-Lombarda Petroli
Indicatori Norme Tecniche di ECOCITY Attuazione del PP
I Si egrave reso cogente ogni shyUrbani indicatore secondo una
- soglia minima
---~- - --- Si egrave resa cogente lo
( CLASSE am ientaleEdilizi minima da ralgiungere J
per avere lA itaoditagrave
10
38 Progetto I Il b I ]1
f igura l l o Matrice di comparazione delle valutazioni EcoCitySBl 00
5) ma il punteggio finale ottenuto dalla matrice
stessa per permettere un minimo di flessibilitagrave
nella definizione della configurazione finale
dellinvolucro non prevedibile nelle norme tecshy
niche di variante
In segu ito allinserimento del sistema di valutashy
zione EcoCity per la scala edilizia nella normashy
tiva di piano egrave stato necessario confrontarsi
con il Regolamento Edilizio di Villasanta che
come ricordato precedentemente egrave stato a
suo tempo integrato con il sistema 5B100
dellAnab per risolvere questo aspetto la scritshy
tura delle NTA si egrave conclusa con la stesura di
una matrice di comparazione (fig ura 11) che
mette in relazione le Classi Ambientali da ragshy
giungere nei due metodi per avere labitabilitagrave
ICOMPARAZIONE CLASSI RESIDENZIALE I
CLASSE S8100
RESIDENZIAL EITERZIARIO
S8100RE Villasanta
1 80 100 2 60 - 79
3 40 - 59
4 20 - 39 5 O - 19
lt=gt
lt=gt
lt= gt
lt=gt
Ahitahllit)
CLASSE ECOCITYUNI
GL4 RESIDENZIALEI
TERZIARIO
5 4 3 2
1
O
COMPARAZIONE CLASSI PRODUTIIVO
CLASSE ECOCITYUNI
GL4 PRODUTIlVO
CLASSE S8100
PRODUTIlVO
5 4 3 2
1
O
1 60 - oltre
2 45 - 59
3 30 - 44
4 15 - 29 5 O - 14
lt=gt
lt=gt
lt=gt
Abltlhllit)
lt=gt
lt=gt
lt=gt
lt=gt
lt=gt
lt=gt
lt=gt
c=gt
ECOCITYUNI GL4
BEST PRACTICE
GO OD PRACTICE
Miglioldmellte risileno 111 1 legge
LEGGE
BEST PRACTICE
GOOD PRACTICE
Miljllollmente rispeno a ll leglje
LEGGE
e i premi volumetrici assegnati dal Comune di
Villasanta agli edifici che raggiungono alti
livelli di eco-compatibilitagrave
Gli operatori prevedono di realizzare edifici in
Classe 5B1 00 3 ed EcoCity 1 per il
Produttivo e un minimo di Classe 5BlOO2ed
EcoCity 2 con qualche lotto in Classe 5B100 p
1 ed EcoCity 3 (good practice) con premialimiddot
tagrave da parte del Comune rispettivamente del 3
C 2 e del 4 di slc per Residenziale e Terziario
d Il bilancio complessivo dellinnovazione intromiddot 8
dotta nei processi di pianificazioshy l
neprogettazione sostenibile correnti sembra n
per ora positivo Ad intervento in corso di reamiddot d
lizzazione e realizzato si apriragrave limportante e
fase da un lato imprenditoriale (la risposta del 9
mercato
ad un segmento molto qualificato di offerta) e ~
dallaltro di verifica delle complessive prestamiddot Rzioni di un insediamento eco-compatibile in Aterm ini di monitoraggio e di soddisfazione sia E
degli utenti privati che della collettivitagrave avenmiddot B
do contribuito a valutare il miglioramento e
delle prestazioni ambientali dellintero insediamiddot B
mento partendo dagli spazi pubblici che non a
Bsono il semp lice negativo del costruito ma
stanze a cielo aperto che costituiscono la rete
di supporto per la maggior parte delle attivitagrave
di spostamento (pedonale e veicolare) e per
tutte le attivitagrave situate che avveng ono all aperto
Note
l Technical Report Uni GL4 Indicatori di sosl enlbllilagrave in
edilizia (di prossima pubblicazione)
R Giordano e M GrossoS trumenti di valutazione dellelto
compa tibilitagrave ambientale del ciclo di vita de lledi ficioI e
Progetto Sostenibile 162007 Eo
2 - Da recenti ricerche questo tipo di prientamento dimin G
sce il surri sca lda mento estivo di almeno 2 grad i ri spetto d
tradizionale orientamento nordmiddotsud Fonte Il Progetro E
Sos tenibile n 09 Marzo 2006 G
3 Verifiche effettuate con il software Ecotect
4 - Verifiche fatte con il metodo di Boutet 1987 G 11
~
Fo( 39
d
Iigraveshy
)
1
e
a
a-
te
agrave
0
Ji shy
5middot 11 confronto egrave stato fatto 5010 sugli indicatori che alla
stato del progetto risultano oggettivamente misurabili
6 - Direzione vento prevalente estivo sud-est dati Arpa
Agrate (20051
7-Regolata dalla direttiva europea 2001 42CE concernente
la valutazione degli effetti d i determinati piani e programshy
mi su llambiente che impegna i Paesi membri ad adottare
procedure per la valutazione ambientale di piani e programshy
mi hepossono avere effetti significativ i sullambiente (art
l COmma l l tra questi vi sono i Piani Regolatori Generali
(omunali (PRGCI in quanto regolamentano la destinazione
dei suoli (arU comma 21
8- Le NTA dettano la disciplina urbanistica ed edilizia per
lugravettuazione del PP e integrano le prescrizioni contenute
negli allegati grafici assumendone il m edesimo valore
dispositivo In caso di di scordanza rra gli allegati grafici al PP
ele NlA prevalgono queste ultime (come d a LA 23 giu shy
gno 1997 n 231
Bibliografia
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Si stemi Editoriali 2002
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Sacco C (a cura di) Linee guida per la Valutazione Strategica
dei PRGC Milano Franco Angeli 2005
Integrating the Technologies ofRenewable
Sources of Energy into Urban M orphologies
An Approach Taking into Account the
Ecological Factors from the Initia l Evaluation
(VAS) up to the Ultimate Project
Evaluating the level ofecological compatibility
of an architectonic project has by now become
a widely-agreed procedure even in Italy
Factors such as energy savings environmental
loadings and indoor environmental quality ore
011 coming to be prominent in the minds ofplanshy
ners ond public administrotions - who by now
ore sensitive not only to the Environmental
Quality of the project but also to Quolity in the
most basic sense of the term Fundamental to
this considerotion is the odoption of a multidiscishy
plinory approach which must involve both the
world of un iversity research (in terms of innovoshy
tion) and the fieldwork - so as to be oble to verishy
fy the applicobility ofthe approoch thot hos
been chosen as well as considering both the
building and the urban scales (because it is preshy
cisely within the urban complex that decisions
hoving o direct and fundamentol influence on
construction may be taken - ond not the contrashy
ry) A shining and successful exomple is on
ongoing project in the town of Villasanta in the
Milans Province The project in question is called
EcoCity involving the renewol ofa disused indushy
striai area of 780000 squore metres ex
Lombarda Petroli Within this area which has
been the object of a Variation ofo previous local
pian buildings hosting different functions wil be
build in a piace immersed in the green The ossushy
med ecologicaly-friend opproach has been
monaged by BEST Deportment of the Polytechnic
ofMilan (Professor Gianni Scudo and Architect
Marco Carpinelli) ond it is based upon the applishy
cation of o method that tokes into account ecoshy
friendliness both in terms of urban planning
ond built environmentlt is organized on the
bosis of environmental indicators deriving from
o pian caled Sostenibilitagrave in Edilizia~by Group
GL4 of the UNI This method hos been object of
criticai onolysis by o team of consultonts ond
planners engoged in the project for the whole
last yeor and it also worked as guideline and
evaluotion tool for the eco-compatibility of the
project itself With the aim of ensuring the genuishy
ne adoption of the chosen indicators a sample
have been applied (a) into the VAS Procedures shy
notobly those indicotors concerning the urban
environment more closely connected to the morshy
phology ond the orientation of the buildings shy
ond the PP is porticulorly subject to them and (b)
into the N TA - Norme Tecniche di Attuazione)
(contoining the indicators for the building secshy
tors) deriving from the Variante to the PP
Notes
1 - Regulated by the Directive 2007 of the European Parliam ent
and of the Council Evaluating the elfects of certain plans and
programmers the environment Luxemburg 21 June 200 1
2 - The Norms Regularing the Techniques ofActuation lays
down the rules for urban areas and for buildings for the actuashy
tion of the PP and integrates the prescriptions contained in
the attached graphics conceding them the same value in law
in cases ofdisagreement between the attached graphics of the
PP and the N TA the latter are to prevail (see the LRof the
23 June 1997 no 23)
l
36 il Progetto _nibUe 21
Figura 8 Schema della procedura VAS per la Variante al PP dellarea IIEx Lombarda Petroli
Obiettivi di Figura 9 Schema utilizzato sostenibilitagrave per linserimento degli generali di piano Indicatori EcoCity a ll interno della procedura di VAS
8
La variante adottata si differenzia completa shy
mente dal layout della prima proposta di
variante Corti Nuove (figura 5) che seminava
nel verde corpi di fabbrica piugrave o meno sinuosi
morfologicamente poco urbani e con orientashy
mento bioclimatico completamente errato
(nord-sud) e lontano dagli indirizzi specifici di
sostenibilitagrave urbana richiesti
dall Amministrazione
Per quanto riguarda gli spazi esterni invece
(figura 7) le problematiche inerenti lesposizioshy
ne del lotto ai venti prevalenti durante il perioshy
do estivo sono pienamente soddisfatte dal
calcolo dellindicatore Fattore di esposizione
ai venti prevalenti estivi negli spazi esterni si
puograve notare che scie maggiori di vento (quindi
maggiore superficie in calma di vento) sono
prodotte dagli edifici dellayout Corti Nuove 9
fenomeno che nettamente diminuisce nella
configurazione del PP EcoCity
Azioni di piano sostenibilitagrave
specifici di piano Azioni di piano Indicatori
Obiettivi di
(05)
lAzioni di piano
Obiettivi di sostenibilitagrave
specifici di piano(05)
(OG)
501lt
chE tOrE
La
ab
gli (
(OC
Obi
alo
na(
ogr
rag
Il pt
Eco
cod
di ir
am i
log i
ne-~
fola
Tabella Obiettivi General i di Piano (DG )
OG1 Integrazione degli indicatori ambientali nel Processo di VAS e nelle NTA del PP OG2
OG3 Lultima parte del lavoro egrave stato linserimento
OG4 di una selezione di indicatori a scala urbana
OGSall interno del processo di VAS a cui il PP era
OG6soggetto e all interno delle Norme Tecniche di OG7Attuazione
La prima delle due fasi finali del lavoro egrave stata OG8
lintegrazione degli indicatori ambientali urbashy OG9
ni selezionati con la procedura di VAS (Valutashy OG10
zione Ambientale Strategica) richiesta dalla OG11
normativa regionale Il Piano Particolareggiato OG12 realizzato per lex Lombarda Petroli in quanto OG13 soggetto attuativo del PRGC egrave sottoposto OG14 anchesso agli adempimenti della norma regioshy
nale citata e necessita di conseguenza di una OG15
valutazione dal punto di vista ambientale OG16
Ogni consulente si egrave preso lincarico di inserire
nel processo i propri indicatori di competenza OG17
evitando di creare dei doppioni inserendo
-------------------------------- Si egrave Tutelare la salute della popolazione limitando le pressioni ambientali e lesposizione del ai rischi
dell Ridurre le emissioni locali e diffuse
Obi Ridurre lesposizione della popolazione al rumore
Azic Aumentare il comfort acu stico dellabitare
sele Uso razionale delle risorse idriche te ri e Migliorare la qualitagrave delle acque superficiali e sotterranee Glie Limitare nuovi consumi diretti e indiretti di suolo (sprawl) Lave
Riqualificazione paesaggistica storica ed ambientale son
Conservare gli elementi di naturalita esistenti moc
Salvaguardare e potenziare la rete ecologica (sia di rilievo provinciale che loca le) reql
Ogr
sud i Benessere igiene e salute dell utenza neg li spazi esterni
Uso razionale de lle risorse climatiche ed energetiche spec Ridurre la produzione di rifiuti tori
Migliorare la mobilita di persone e cose contenendo le ricadute ambientali dene infrastrutture di tra sporto progettate nuove o adeguate zio ri
Sviluppare strategie di recupero trasformazione urbani stica orientate agravella sostenibilita ad territoriale
U n Proporre nuovi valori paesaggistici coerenti ed integrati con quelli esistenti a scala
per locale e scala vasta assSostenibil itagrave economica degli interventi proposti e la
---
------
F(( J 37
Figura 10 Schema d i scrittura de ll e Norme Tecniche di Attuazione (NTA)
solo i piugrave significativi e solo quegli indicatori
che potevano soddisfare i criteri di un indicashy
toreVAS (come verragrave spiegato in seguito)
La VAS egrave stata strutturata in uno schema ad
albero dove sono stati decisi prioritariamente
gli Obiettivi di Sostenibilitagrave Generali di Piano
(OGl ognuno di questi suddiviso poi in
Obiettivi di Sostenibilitagrave Specifici di Piano (OS)
aloro volta suddivisi in Azioni di Piano ognushy
na delle quali definita da un Indicatore per
ogni Indicatore egrave stato poi fissato un Target da
raggiungere (figura 8)
Il processo di inserimento degli indicatori
EcoCity nella VAS non segue una procedura
codificata percheacute non esistono precedenti
di inserimento di requisiti morfologicoshy
ambientali assai diversi dagli indicatori della
logica VAS prevalentemente basata su pressioshy
ne-stato-risposta di processi ambientali a-morshy
fologici
Si egrave deciso quindi di far coincidere le Esigenze
del metodo EcoCity con gli Obiettivi Generali
della procedura di VAS i Requisiti con gli
Obiettivi Specifici e i Criteri Progettuali con le
Azioni di Piano (figura 9) mantenendo nella
selezione degli indicatori a scala urbana il crishy
terio di misurabilitagrave
Gli Obiettivi Generali selezionati dal Gruppo di
Lavoro sono elencati nella tabella 1 in neretto
sono stati evidenziati gli Obiettivi Generali
modificati in funzione dell inserimento dei
requisiti di eco-compatibilitagrave
Ogni Obiettivo Generale (OG) egrave stato quindi
suddiviso in un diverso numero di Obiettivi
specifici (05) e per ogni OS indi viduati indicashy
tori ambientali specificiTutti gli indicatori seleshy
zionati nella VAS possono essere riconducibili
a due tipologie principali
l indicatori per il confronto fra alternative cioegrave
per il confronto tra lo scenario di riferimento
assunto dalla Variante (il progetto di partenza)
ela situazione attuale (il progetto adottato)
2 indicatori per il monitoraggio nel tempo delshy
lattuazione della Variante
Gli Indicatori di Sostenibilitagrave Ambientale estrashy
polati dal Sistema di Valutazione Ambientale
EcoCity oggetto di questo progetto di ricershy
ca cosigrave selezionati ed inseriti nella procedura
di VAS sono stati in conclusione i seguenti
1 presenza di sistemi di recupero di acqua
meteorica
2 superficie utilizzata dagli edifici rispetto alla
superficie totale del lotto
3 fattore di esposizione ai venti estivi su comshy
parto o lotto
4 fattore di protezione dai venti invernali su
comparto o lotto
5 efficienza di forma solare invernale
6 incidenza delle ombre portate dal contesto
7 rapporto di forma SN
8 rapporto tra zona passiva e zona non passiva
9 efficienza di forma al vento
10 fattore di distanza critica relativa allesposi shy
zione al vento prevalente estivo
11 presenza di spazi per la raccolta differenziata
a livello di lotto e di singola unitagrave immobiliare
Il pool di indicatori urbani EcoCity inseriti nella
VAS sono ri sultati indispensabili in sostanza
per fare una prima valutazione dellintervento
che si andava a realizzare per concludere il
processo sostenibile avviato egrave stato necessario
rendere vigenti tutti i 13 indicatori EcoCity
(compresi quelli giagrave inseriti nella VAS) ed i 16
indicatori per la scala edilizia nelle Norme
Tecniche di Attuazione della Variante al PP
La stesura delle Norme Tecniche di Attuazione
(NTA) della Variante al PP egrave stata la fase finale del
lavoro (figura 10) con due modalitagrave differenti
1) a scala urbana si egrave deciso di inserire tutti gli
indicatori presenti allinterno della matrice defishy
nendo per ognuno il livello minimo (cioegrave la classhy
se) che doveva essere raggiunto e questo per
assicurare che nella successiva stesura dei proshy
getti esecutivi a scala edilizia non venisse modishy
ficata la morfologia ambientalmente prestazioshy
naie della variante approvata
2) a scala edilizia invece si egrave deciso di inserire
integralmente lo matrice valutativa rendendo
vincolante questa volta non la classe del singoshy
lo indicatore (che quindi poteva variare da O a
Inserimento Indicatori ECOCITY nella Norme Tecniche di Attuazione del Piano Particolareggiato Ex-Lombarda Petroli
Indicatori Norme Tecniche di ECOCITY Attuazione del PP
I Si egrave reso cogente ogni shyUrbani indicatore secondo una
- soglia minima
---~- - --- Si egrave resa cogente lo
( CLASSE am ientaleEdilizi minima da ralgiungere J
per avere lA itaoditagrave
10
38 Progetto I Il b I ]1
f igura l l o Matrice di comparazione delle valutazioni EcoCitySBl 00
5) ma il punteggio finale ottenuto dalla matrice
stessa per permettere un minimo di flessibilitagrave
nella definizione della configurazione finale
dellinvolucro non prevedibile nelle norme tecshy
niche di variante
In segu ito allinserimento del sistema di valutashy
zione EcoCity per la scala edilizia nella normashy
tiva di piano egrave stato necessario confrontarsi
con il Regolamento Edilizio di Villasanta che
come ricordato precedentemente egrave stato a
suo tempo integrato con il sistema 5B100
dellAnab per risolvere questo aspetto la scritshy
tura delle NTA si egrave conclusa con la stesura di
una matrice di comparazione (fig ura 11) che
mette in relazione le Classi Ambientali da ragshy
giungere nei due metodi per avere labitabilitagrave
ICOMPARAZIONE CLASSI RESIDENZIALE I
CLASSE S8100
RESIDENZIAL EITERZIARIO
S8100RE Villasanta
1 80 100 2 60 - 79
3 40 - 59
4 20 - 39 5 O - 19
lt=gt
lt=gt
lt= gt
lt=gt
Ahitahllit)
CLASSE ECOCITYUNI
GL4 RESIDENZIALEI
TERZIARIO
5 4 3 2
1
O
COMPARAZIONE CLASSI PRODUTIIVO
CLASSE ECOCITYUNI
GL4 PRODUTIlVO
CLASSE S8100
PRODUTIlVO
5 4 3 2
1
O
1 60 - oltre
2 45 - 59
3 30 - 44
4 15 - 29 5 O - 14
lt=gt
lt=gt
lt=gt
Abltlhllit)
lt=gt
lt=gt
lt=gt
lt=gt
lt=gt
lt=gt
lt=gt
c=gt
ECOCITYUNI GL4
BEST PRACTICE
GO OD PRACTICE
Miglioldmellte risileno 111 1 legge
LEGGE
BEST PRACTICE
GOOD PRACTICE
Miljllollmente rispeno a ll leglje
LEGGE
e i premi volumetrici assegnati dal Comune di
Villasanta agli edifici che raggiungono alti
livelli di eco-compatibilitagrave
Gli operatori prevedono di realizzare edifici in
Classe 5B1 00 3 ed EcoCity 1 per il
Produttivo e un minimo di Classe 5BlOO2ed
EcoCity 2 con qualche lotto in Classe 5B100 p
1 ed EcoCity 3 (good practice) con premialimiddot
tagrave da parte del Comune rispettivamente del 3
C 2 e del 4 di slc per Residenziale e Terziario
d Il bilancio complessivo dellinnovazione intromiddot 8
dotta nei processi di pianificazioshy l
neprogettazione sostenibile correnti sembra n
per ora positivo Ad intervento in corso di reamiddot d
lizzazione e realizzato si apriragrave limportante e
fase da un lato imprenditoriale (la risposta del 9
mercato
ad un segmento molto qualificato di offerta) e ~
dallaltro di verifica delle complessive prestamiddot Rzioni di un insediamento eco-compatibile in Aterm ini di monitoraggio e di soddisfazione sia E
degli utenti privati che della collettivitagrave avenmiddot B
do contribuito a valutare il miglioramento e
delle prestazioni ambientali dellintero insediamiddot B
mento partendo dagli spazi pubblici che non a
Bsono il semp lice negativo del costruito ma
stanze a cielo aperto che costituiscono la rete
di supporto per la maggior parte delle attivitagrave
di spostamento (pedonale e veicolare) e per
tutte le attivitagrave situate che avveng ono all aperto
Note
l Technical Report Uni GL4 Indicatori di sosl enlbllilagrave in
edilizia (di prossima pubblicazione)
R Giordano e M GrossoS trumenti di valutazione dellelto
compa tibilitagrave ambientale del ciclo di vita de lledi ficioI e
Progetto Sostenibile 162007 Eo
2 - Da recenti ricerche questo tipo di prientamento dimin G
sce il surri sca lda mento estivo di almeno 2 grad i ri spetto d
tradizionale orientamento nordmiddotsud Fonte Il Progetro E
Sos tenibile n 09 Marzo 2006 G
3 Verifiche effettuate con il software Ecotect
4 - Verifiche fatte con il metodo di Boutet 1987 G 11
~
Fo( 39
d
Iigraveshy
)
1
e
a
a-
te
agrave
0
Ji shy
5middot 11 confronto egrave stato fatto 5010 sugli indicatori che alla
stato del progetto risultano oggettivamente misurabili
6 - Direzione vento prevalente estivo sud-est dati Arpa
Agrate (20051
7-Regolata dalla direttiva europea 2001 42CE concernente
la valutazione degli effetti d i determinati piani e programshy
mi su llambiente che impegna i Paesi membri ad adottare
procedure per la valutazione ambientale di piani e programshy
mi hepossono avere effetti significativ i sullambiente (art
l COmma l l tra questi vi sono i Piani Regolatori Generali
(omunali (PRGCI in quanto regolamentano la destinazione
dei suoli (arU comma 21
8- Le NTA dettano la disciplina urbanistica ed edilizia per
lugravettuazione del PP e integrano le prescrizioni contenute
negli allegati grafici assumendone il m edesimo valore
dispositivo In caso di di scordanza rra gli allegati grafici al PP
ele NlA prevalgono queste ultime (come d a LA 23 giu shy
gno 1997 n 231
Bibliografia
ANPA Regole per la EPO IEnvironmenral Product Declaration)
Roma ANPA 2001
A~AT Qualitagrave dellAmbiente Urbano Il Rapporro APAT
EdiziOne 2005 APAT Roma 2005
Ba ldo G LCA Life Cycle Assesment uno strumento di analisi
enegetica eambientale Milano IPASERVIZI 2000
Boutet 1 S Controlling Air Movemenr a Manual for Architects
aod Builders New York McGraw -Hili Book Company 1987
Saldiuone G Montemurri V Panzini MLa Valutazione
Strategica del PTCP in Quaderni del piano territoriale n 18
lno Franco Angeli 2003
OessV Environment Park (a cura di) Sistemi per la valutazioshy
~edefa qualitograve energetico ambientale degli edifici Linee
Gwda per la sostenibilitagrave nel progetto nella costruzione e nelshy
reserciziodi Villaggi Olimpici e liAult imedia Torino 2002
Fassi D Grosso M (a cura dilCertificazione ambientale dei
prodotti edilizi e degli edifici le direttive europee in Grosso
iv Certificazione e valutazione ambientale dei prodotri da
coSlfuzione Torino Environment Park 2003 pp 3-16
Gauzin-Muller D Architettura sostenibile29 esempi europei di
edifide insediamen ti ad alta qualitagrave ambientale Milano
Edizioni Ambiente 2003
Giordano R (a cura dii La Valutazione Ambientale Strategica
dei XX Giochi Olimpici Invernali di Torino 2006 Monfalcone
EdicomEdizioni Lugl io 2005
Grosso M Peretti G Piardi S Scudo G Progettazione ecoshy
compatibile dellambiente costruito Napoli Esselibri 2005
Grosso M il ralfrescamento passivo degli edifici Rimini
Maggioli 2008
Peretti G Verso Jecotecnologia in architettura Milano BE-MA
editrice 1997
Rogora A Architettura e bioclimatica Napoli Esselibri 2003
Scudo G Ochoa De La To rre J M Spazi verdi urbani Napoli
Sistemi Edi toriali 2003
Scudo G Piardi S (a cura dii Edilizia Sostenibile Napoli
Si stemi Editoriali 2002
Sicurea A Progettare il verde Napoli Si stemi Editoriali 2003
Sacco C (a cura di) Linee guida per la Valutazione Strategica
dei PRGC Milano Franco Angeli 2005
Integrating the Technologies ofRenewable
Sources of Energy into Urban M orphologies
An Approach Taking into Account the
Ecological Factors from the Initia l Evaluation
(VAS) up to the Ultimate Project
Evaluating the level ofecological compatibility
of an architectonic project has by now become
a widely-agreed procedure even in Italy
Factors such as energy savings environmental
loadings and indoor environmental quality ore
011 coming to be prominent in the minds ofplanshy
ners ond public administrotions - who by now
ore sensitive not only to the Environmental
Quality of the project but also to Quolity in the
most basic sense of the term Fundamental to
this considerotion is the odoption of a multidiscishy
plinory approach which must involve both the
world of un iversity research (in terms of innovoshy
tion) and the fieldwork - so as to be oble to verishy
fy the applicobility ofthe approoch thot hos
been chosen as well as considering both the
building and the urban scales (because it is preshy
cisely within the urban complex that decisions
hoving o direct and fundamentol influence on
construction may be taken - ond not the contrashy
ry) A shining and successful exomple is on
ongoing project in the town of Villasanta in the
Milans Province The project in question is called
EcoCity involving the renewol ofa disused indushy
striai area of 780000 squore metres ex
Lombarda Petroli Within this area which has
been the object of a Variation ofo previous local
pian buildings hosting different functions wil be
build in a piace immersed in the green The ossushy
med ecologicaly-friend opproach has been
monaged by BEST Deportment of the Polytechnic
ofMilan (Professor Gianni Scudo and Architect
Marco Carpinelli) ond it is based upon the applishy
cation of o method that tokes into account ecoshy
friendliness both in terms of urban planning
ond built environmentlt is organized on the
bosis of environmental indicators deriving from
o pian caled Sostenibilitagrave in Edilizia~by Group
GL4 of the UNI This method hos been object of
criticai onolysis by o team of consultonts ond
planners engoged in the project for the whole
last yeor and it also worked as guideline and
evaluotion tool for the eco-compatibility of the
project itself With the aim of ensuring the genuishy
ne adoption of the chosen indicators a sample
have been applied (a) into the VAS Procedures shy
notobly those indicotors concerning the urban
environment more closely connected to the morshy
phology ond the orientation of the buildings shy
ond the PP is porticulorly subject to them and (b)
into the N TA - Norme Tecniche di Attuazione)
(contoining the indicators for the building secshy
tors) deriving from the Variante to the PP
Notes
1 - Regulated by the Directive 2007 of the European Parliam ent
and of the Council Evaluating the elfects of certain plans and
programmers the environment Luxemburg 21 June 200 1
2 - The Norms Regularing the Techniques ofActuation lays
down the rules for urban areas and for buildings for the actuashy
tion of the PP and integrates the prescriptions contained in
the attached graphics conceding them the same value in law
in cases ofdisagreement between the attached graphics of the
PP and the N TA the latter are to prevail (see the LRof the
23 June 1997 no 23)
---
------
F(( J 37
Figura 10 Schema d i scrittura de ll e Norme Tecniche di Attuazione (NTA)
solo i piugrave significativi e solo quegli indicatori
che potevano soddisfare i criteri di un indicashy
toreVAS (come verragrave spiegato in seguito)
La VAS egrave stata strutturata in uno schema ad
albero dove sono stati decisi prioritariamente
gli Obiettivi di Sostenibilitagrave Generali di Piano
(OGl ognuno di questi suddiviso poi in
Obiettivi di Sostenibilitagrave Specifici di Piano (OS)
aloro volta suddivisi in Azioni di Piano ognushy
na delle quali definita da un Indicatore per
ogni Indicatore egrave stato poi fissato un Target da
raggiungere (figura 8)
Il processo di inserimento degli indicatori
EcoCity nella VAS non segue una procedura
codificata percheacute non esistono precedenti
di inserimento di requisiti morfologicoshy
ambientali assai diversi dagli indicatori della
logica VAS prevalentemente basata su pressioshy
ne-stato-risposta di processi ambientali a-morshy
fologici
Si egrave deciso quindi di far coincidere le Esigenze
del metodo EcoCity con gli Obiettivi Generali
della procedura di VAS i Requisiti con gli
Obiettivi Specifici e i Criteri Progettuali con le
Azioni di Piano (figura 9) mantenendo nella
selezione degli indicatori a scala urbana il crishy
terio di misurabilitagrave
Gli Obiettivi Generali selezionati dal Gruppo di
Lavoro sono elencati nella tabella 1 in neretto
sono stati evidenziati gli Obiettivi Generali
modificati in funzione dell inserimento dei
requisiti di eco-compatibilitagrave
Ogni Obiettivo Generale (OG) egrave stato quindi
suddiviso in un diverso numero di Obiettivi
specifici (05) e per ogni OS indi viduati indicashy
tori ambientali specificiTutti gli indicatori seleshy
zionati nella VAS possono essere riconducibili
a due tipologie principali
l indicatori per il confronto fra alternative cioegrave
per il confronto tra lo scenario di riferimento
assunto dalla Variante (il progetto di partenza)
ela situazione attuale (il progetto adottato)
2 indicatori per il monitoraggio nel tempo delshy
lattuazione della Variante
Gli Indicatori di Sostenibilitagrave Ambientale estrashy
polati dal Sistema di Valutazione Ambientale
EcoCity oggetto di questo progetto di ricershy
ca cosigrave selezionati ed inseriti nella procedura
di VAS sono stati in conclusione i seguenti
1 presenza di sistemi di recupero di acqua
meteorica
2 superficie utilizzata dagli edifici rispetto alla
superficie totale del lotto
3 fattore di esposizione ai venti estivi su comshy
parto o lotto
4 fattore di protezione dai venti invernali su
comparto o lotto
5 efficienza di forma solare invernale
6 incidenza delle ombre portate dal contesto
7 rapporto di forma SN
8 rapporto tra zona passiva e zona non passiva
9 efficienza di forma al vento
10 fattore di distanza critica relativa allesposi shy
zione al vento prevalente estivo
11 presenza di spazi per la raccolta differenziata
a livello di lotto e di singola unitagrave immobiliare
Il pool di indicatori urbani EcoCity inseriti nella
VAS sono ri sultati indispensabili in sostanza
per fare una prima valutazione dellintervento
che si andava a realizzare per concludere il
processo sostenibile avviato egrave stato necessario
rendere vigenti tutti i 13 indicatori EcoCity
(compresi quelli giagrave inseriti nella VAS) ed i 16
indicatori per la scala edilizia nelle Norme
Tecniche di Attuazione della Variante al PP
La stesura delle Norme Tecniche di Attuazione
(NTA) della Variante al PP egrave stata la fase finale del
lavoro (figura 10) con due modalitagrave differenti
1) a scala urbana si egrave deciso di inserire tutti gli
indicatori presenti allinterno della matrice defishy
nendo per ognuno il livello minimo (cioegrave la classhy
se) che doveva essere raggiunto e questo per
assicurare che nella successiva stesura dei proshy
getti esecutivi a scala edilizia non venisse modishy
ficata la morfologia ambientalmente prestazioshy
naie della variante approvata
2) a scala edilizia invece si egrave deciso di inserire
integralmente lo matrice valutativa rendendo
vincolante questa volta non la classe del singoshy
lo indicatore (che quindi poteva variare da O a
Inserimento Indicatori ECOCITY nella Norme Tecniche di Attuazione del Piano Particolareggiato Ex-Lombarda Petroli
Indicatori Norme Tecniche di ECOCITY Attuazione del PP
I Si egrave reso cogente ogni shyUrbani indicatore secondo una
- soglia minima
---~- - --- Si egrave resa cogente lo
( CLASSE am ientaleEdilizi minima da ralgiungere J
per avere lA itaoditagrave
10
38 Progetto I Il b I ]1
f igura l l o Matrice di comparazione delle valutazioni EcoCitySBl 00
5) ma il punteggio finale ottenuto dalla matrice
stessa per permettere un minimo di flessibilitagrave
nella definizione della configurazione finale
dellinvolucro non prevedibile nelle norme tecshy
niche di variante
In segu ito allinserimento del sistema di valutashy
zione EcoCity per la scala edilizia nella normashy
tiva di piano egrave stato necessario confrontarsi
con il Regolamento Edilizio di Villasanta che
come ricordato precedentemente egrave stato a
suo tempo integrato con il sistema 5B100
dellAnab per risolvere questo aspetto la scritshy
tura delle NTA si egrave conclusa con la stesura di
una matrice di comparazione (fig ura 11) che
mette in relazione le Classi Ambientali da ragshy
giungere nei due metodi per avere labitabilitagrave
ICOMPARAZIONE CLASSI RESIDENZIALE I
CLASSE S8100
RESIDENZIAL EITERZIARIO
S8100RE Villasanta
1 80 100 2 60 - 79
3 40 - 59
4 20 - 39 5 O - 19
lt=gt
lt=gt
lt= gt
lt=gt
Ahitahllit)
CLASSE ECOCITYUNI
GL4 RESIDENZIALEI
TERZIARIO
5 4 3 2
1
O
COMPARAZIONE CLASSI PRODUTIIVO
CLASSE ECOCITYUNI
GL4 PRODUTIlVO
CLASSE S8100
PRODUTIlVO
5 4 3 2
1
O
1 60 - oltre
2 45 - 59
3 30 - 44
4 15 - 29 5 O - 14
lt=gt
lt=gt
lt=gt
Abltlhllit)
lt=gt
lt=gt
lt=gt
lt=gt
lt=gt
lt=gt
lt=gt
c=gt
ECOCITYUNI GL4
BEST PRACTICE
GO OD PRACTICE
Miglioldmellte risileno 111 1 legge
LEGGE
BEST PRACTICE
GOOD PRACTICE
Miljllollmente rispeno a ll leglje
LEGGE
e i premi volumetrici assegnati dal Comune di
Villasanta agli edifici che raggiungono alti
livelli di eco-compatibilitagrave
Gli operatori prevedono di realizzare edifici in
Classe 5B1 00 3 ed EcoCity 1 per il
Produttivo e un minimo di Classe 5BlOO2ed
EcoCity 2 con qualche lotto in Classe 5B100 p
1 ed EcoCity 3 (good practice) con premialimiddot
tagrave da parte del Comune rispettivamente del 3
C 2 e del 4 di slc per Residenziale e Terziario
d Il bilancio complessivo dellinnovazione intromiddot 8
dotta nei processi di pianificazioshy l
neprogettazione sostenibile correnti sembra n
per ora positivo Ad intervento in corso di reamiddot d
lizzazione e realizzato si apriragrave limportante e
fase da un lato imprenditoriale (la risposta del 9
mercato
ad un segmento molto qualificato di offerta) e ~
dallaltro di verifica delle complessive prestamiddot Rzioni di un insediamento eco-compatibile in Aterm ini di monitoraggio e di soddisfazione sia E
degli utenti privati che della collettivitagrave avenmiddot B
do contribuito a valutare il miglioramento e
delle prestazioni ambientali dellintero insediamiddot B
mento partendo dagli spazi pubblici che non a
Bsono il semp lice negativo del costruito ma
stanze a cielo aperto che costituiscono la rete
di supporto per la maggior parte delle attivitagrave
di spostamento (pedonale e veicolare) e per
tutte le attivitagrave situate che avveng ono all aperto
Note
l Technical Report Uni GL4 Indicatori di sosl enlbllilagrave in
edilizia (di prossima pubblicazione)
R Giordano e M GrossoS trumenti di valutazione dellelto
compa tibilitagrave ambientale del ciclo di vita de lledi ficioI e
Progetto Sostenibile 162007 Eo
2 - Da recenti ricerche questo tipo di prientamento dimin G
sce il surri sca lda mento estivo di almeno 2 grad i ri spetto d
tradizionale orientamento nordmiddotsud Fonte Il Progetro E
Sos tenibile n 09 Marzo 2006 G
3 Verifiche effettuate con il software Ecotect
4 - Verifiche fatte con il metodo di Boutet 1987 G 11
~
Fo( 39
d
Iigraveshy
)
1
e
a
a-
te
agrave
0
Ji shy
5middot 11 confronto egrave stato fatto 5010 sugli indicatori che alla
stato del progetto risultano oggettivamente misurabili
6 - Direzione vento prevalente estivo sud-est dati Arpa
Agrate (20051
7-Regolata dalla direttiva europea 2001 42CE concernente
la valutazione degli effetti d i determinati piani e programshy
mi su llambiente che impegna i Paesi membri ad adottare
procedure per la valutazione ambientale di piani e programshy
mi hepossono avere effetti significativ i sullambiente (art
l COmma l l tra questi vi sono i Piani Regolatori Generali
(omunali (PRGCI in quanto regolamentano la destinazione
dei suoli (arU comma 21
8- Le NTA dettano la disciplina urbanistica ed edilizia per
lugravettuazione del PP e integrano le prescrizioni contenute
negli allegati grafici assumendone il m edesimo valore
dispositivo In caso di di scordanza rra gli allegati grafici al PP
ele NlA prevalgono queste ultime (come d a LA 23 giu shy
gno 1997 n 231
Bibliografia
ANPA Regole per la EPO IEnvironmenral Product Declaration)
Roma ANPA 2001
A~AT Qualitagrave dellAmbiente Urbano Il Rapporro APAT
EdiziOne 2005 APAT Roma 2005
Ba ldo G LCA Life Cycle Assesment uno strumento di analisi
enegetica eambientale Milano IPASERVIZI 2000
Boutet 1 S Controlling Air Movemenr a Manual for Architects
aod Builders New York McGraw -Hili Book Company 1987
Saldiuone G Montemurri V Panzini MLa Valutazione
Strategica del PTCP in Quaderni del piano territoriale n 18
lno Franco Angeli 2003
OessV Environment Park (a cura di) Sistemi per la valutazioshy
~edefa qualitograve energetico ambientale degli edifici Linee
Gwda per la sostenibilitagrave nel progetto nella costruzione e nelshy
reserciziodi Villaggi Olimpici e liAult imedia Torino 2002
Fassi D Grosso M (a cura dilCertificazione ambientale dei
prodotti edilizi e degli edifici le direttive europee in Grosso
iv Certificazione e valutazione ambientale dei prodotri da
coSlfuzione Torino Environment Park 2003 pp 3-16
Gauzin-Muller D Architettura sostenibile29 esempi europei di
edifide insediamen ti ad alta qualitagrave ambientale Milano
Edizioni Ambiente 2003
Giordano R (a cura dii La Valutazione Ambientale Strategica
dei XX Giochi Olimpici Invernali di Torino 2006 Monfalcone
EdicomEdizioni Lugl io 2005
Grosso M Peretti G Piardi S Scudo G Progettazione ecoshy
compatibile dellambiente costruito Napoli Esselibri 2005
Grosso M il ralfrescamento passivo degli edifici Rimini
Maggioli 2008
Peretti G Verso Jecotecnologia in architettura Milano BE-MA
editrice 1997
Rogora A Architettura e bioclimatica Napoli Esselibri 2003
Scudo G Ochoa De La To rre J M Spazi verdi urbani Napoli
Sistemi Edi toriali 2003
Scudo G Piardi S (a cura dii Edilizia Sostenibile Napoli
Si stemi Editoriali 2002
Sicurea A Progettare il verde Napoli Si stemi Editoriali 2003
Sacco C (a cura di) Linee guida per la Valutazione Strategica
dei PRGC Milano Franco Angeli 2005
Integrating the Technologies ofRenewable
Sources of Energy into Urban M orphologies
An Approach Taking into Account the
Ecological Factors from the Initia l Evaluation
(VAS) up to the Ultimate Project
Evaluating the level ofecological compatibility
of an architectonic project has by now become
a widely-agreed procedure even in Italy
Factors such as energy savings environmental
loadings and indoor environmental quality ore
011 coming to be prominent in the minds ofplanshy
ners ond public administrotions - who by now
ore sensitive not only to the Environmental
Quality of the project but also to Quolity in the
most basic sense of the term Fundamental to
this considerotion is the odoption of a multidiscishy
plinory approach which must involve both the
world of un iversity research (in terms of innovoshy
tion) and the fieldwork - so as to be oble to verishy
fy the applicobility ofthe approoch thot hos
been chosen as well as considering both the
building and the urban scales (because it is preshy
cisely within the urban complex that decisions
hoving o direct and fundamentol influence on
construction may be taken - ond not the contrashy
ry) A shining and successful exomple is on
ongoing project in the town of Villasanta in the
Milans Province The project in question is called
EcoCity involving the renewol ofa disused indushy
striai area of 780000 squore metres ex
Lombarda Petroli Within this area which has
been the object of a Variation ofo previous local
pian buildings hosting different functions wil be
build in a piace immersed in the green The ossushy
med ecologicaly-friend opproach has been
monaged by BEST Deportment of the Polytechnic
ofMilan (Professor Gianni Scudo and Architect
Marco Carpinelli) ond it is based upon the applishy
cation of o method that tokes into account ecoshy
friendliness both in terms of urban planning
ond built environmentlt is organized on the
bosis of environmental indicators deriving from
o pian caled Sostenibilitagrave in Edilizia~by Group
GL4 of the UNI This method hos been object of
criticai onolysis by o team of consultonts ond
planners engoged in the project for the whole
last yeor and it also worked as guideline and
evaluotion tool for the eco-compatibility of the
project itself With the aim of ensuring the genuishy
ne adoption of the chosen indicators a sample
have been applied (a) into the VAS Procedures shy
notobly those indicotors concerning the urban
environment more closely connected to the morshy
phology ond the orientation of the buildings shy
ond the PP is porticulorly subject to them and (b)
into the N TA - Norme Tecniche di Attuazione)
(contoining the indicators for the building secshy
tors) deriving from the Variante to the PP
Notes
1 - Regulated by the Directive 2007 of the European Parliam ent
and of the Council Evaluating the elfects of certain plans and
programmers the environment Luxemburg 21 June 200 1
2 - The Norms Regularing the Techniques ofActuation lays
down the rules for urban areas and for buildings for the actuashy
tion of the PP and integrates the prescriptions contained in
the attached graphics conceding them the same value in law
in cases ofdisagreement between the attached graphics of the
PP and the N TA the latter are to prevail (see the LRof the
23 June 1997 no 23)
38 Progetto I Il b I ]1
f igura l l o Matrice di comparazione delle valutazioni EcoCitySBl 00
5) ma il punteggio finale ottenuto dalla matrice
stessa per permettere un minimo di flessibilitagrave
nella definizione della configurazione finale
dellinvolucro non prevedibile nelle norme tecshy
niche di variante
In segu ito allinserimento del sistema di valutashy
zione EcoCity per la scala edilizia nella normashy
tiva di piano egrave stato necessario confrontarsi
con il Regolamento Edilizio di Villasanta che
come ricordato precedentemente egrave stato a
suo tempo integrato con il sistema 5B100
dellAnab per risolvere questo aspetto la scritshy
tura delle NTA si egrave conclusa con la stesura di
una matrice di comparazione (fig ura 11) che
mette in relazione le Classi Ambientali da ragshy
giungere nei due metodi per avere labitabilitagrave
ICOMPARAZIONE CLASSI RESIDENZIALE I
CLASSE S8100
RESIDENZIAL EITERZIARIO
S8100RE Villasanta
1 80 100 2 60 - 79
3 40 - 59
4 20 - 39 5 O - 19
lt=gt
lt=gt
lt= gt
lt=gt
Ahitahllit)
CLASSE ECOCITYUNI
GL4 RESIDENZIALEI
TERZIARIO
5 4 3 2
1
O
COMPARAZIONE CLASSI PRODUTIIVO
CLASSE ECOCITYUNI
GL4 PRODUTIlVO
CLASSE S8100
PRODUTIlVO
5 4 3 2
1
O
1 60 - oltre
2 45 - 59
3 30 - 44
4 15 - 29 5 O - 14
lt=gt
lt=gt
lt=gt
Abltlhllit)
lt=gt
lt=gt
lt=gt
lt=gt
lt=gt
lt=gt
lt=gt
c=gt
ECOCITYUNI GL4
BEST PRACTICE
GO OD PRACTICE
Miglioldmellte risileno 111 1 legge
LEGGE
BEST PRACTICE
GOOD PRACTICE
Miljllollmente rispeno a ll leglje
LEGGE
e i premi volumetrici assegnati dal Comune di
Villasanta agli edifici che raggiungono alti
livelli di eco-compatibilitagrave
Gli operatori prevedono di realizzare edifici in
Classe 5B1 00 3 ed EcoCity 1 per il
Produttivo e un minimo di Classe 5BlOO2ed
EcoCity 2 con qualche lotto in Classe 5B100 p
1 ed EcoCity 3 (good practice) con premialimiddot
tagrave da parte del Comune rispettivamente del 3
C 2 e del 4 di slc per Residenziale e Terziario
d Il bilancio complessivo dellinnovazione intromiddot 8
dotta nei processi di pianificazioshy l
neprogettazione sostenibile correnti sembra n
per ora positivo Ad intervento in corso di reamiddot d
lizzazione e realizzato si apriragrave limportante e
fase da un lato imprenditoriale (la risposta del 9
mercato
ad un segmento molto qualificato di offerta) e ~
dallaltro di verifica delle complessive prestamiddot Rzioni di un insediamento eco-compatibile in Aterm ini di monitoraggio e di soddisfazione sia E
degli utenti privati che della collettivitagrave avenmiddot B
do contribuito a valutare il miglioramento e
delle prestazioni ambientali dellintero insediamiddot B
mento partendo dagli spazi pubblici che non a
Bsono il semp lice negativo del costruito ma
stanze a cielo aperto che costituiscono la rete
di supporto per la maggior parte delle attivitagrave
di spostamento (pedonale e veicolare) e per
tutte le attivitagrave situate che avveng ono all aperto
Note
l Technical Report Uni GL4 Indicatori di sosl enlbllilagrave in
edilizia (di prossima pubblicazione)
R Giordano e M GrossoS trumenti di valutazione dellelto
compa tibilitagrave ambientale del ciclo di vita de lledi ficioI e
Progetto Sostenibile 162007 Eo
2 - Da recenti ricerche questo tipo di prientamento dimin G
sce il surri sca lda mento estivo di almeno 2 grad i ri spetto d
tradizionale orientamento nordmiddotsud Fonte Il Progetro E
Sos tenibile n 09 Marzo 2006 G
3 Verifiche effettuate con il software Ecotect
4 - Verifiche fatte con il metodo di Boutet 1987 G 11
~
Fo( 39
d
Iigraveshy
)
1
e
a
a-
te
agrave
0
Ji shy
5middot 11 confronto egrave stato fatto 5010 sugli indicatori che alla
stato del progetto risultano oggettivamente misurabili
6 - Direzione vento prevalente estivo sud-est dati Arpa
Agrate (20051
7-Regolata dalla direttiva europea 2001 42CE concernente
la valutazione degli effetti d i determinati piani e programshy
mi su llambiente che impegna i Paesi membri ad adottare
procedure per la valutazione ambientale di piani e programshy
mi hepossono avere effetti significativ i sullambiente (art
l COmma l l tra questi vi sono i Piani Regolatori Generali
(omunali (PRGCI in quanto regolamentano la destinazione
dei suoli (arU comma 21
8- Le NTA dettano la disciplina urbanistica ed edilizia per
lugravettuazione del PP e integrano le prescrizioni contenute
negli allegati grafici assumendone il m edesimo valore
dispositivo In caso di di scordanza rra gli allegati grafici al PP
ele NlA prevalgono queste ultime (come d a LA 23 giu shy
gno 1997 n 231
Bibliografia
ANPA Regole per la EPO IEnvironmenral Product Declaration)
Roma ANPA 2001
A~AT Qualitagrave dellAmbiente Urbano Il Rapporro APAT
EdiziOne 2005 APAT Roma 2005
Ba ldo G LCA Life Cycle Assesment uno strumento di analisi
enegetica eambientale Milano IPASERVIZI 2000
Boutet 1 S Controlling Air Movemenr a Manual for Architects
aod Builders New York McGraw -Hili Book Company 1987
Saldiuone G Montemurri V Panzini MLa Valutazione
Strategica del PTCP in Quaderni del piano territoriale n 18
lno Franco Angeli 2003
OessV Environment Park (a cura di) Sistemi per la valutazioshy
~edefa qualitograve energetico ambientale degli edifici Linee
Gwda per la sostenibilitagrave nel progetto nella costruzione e nelshy
reserciziodi Villaggi Olimpici e liAult imedia Torino 2002
Fassi D Grosso M (a cura dilCertificazione ambientale dei
prodotti edilizi e degli edifici le direttive europee in Grosso
iv Certificazione e valutazione ambientale dei prodotri da
coSlfuzione Torino Environment Park 2003 pp 3-16
Gauzin-Muller D Architettura sostenibile29 esempi europei di
edifide insediamen ti ad alta qualitagrave ambientale Milano
Edizioni Ambiente 2003
Giordano R (a cura dii La Valutazione Ambientale Strategica
dei XX Giochi Olimpici Invernali di Torino 2006 Monfalcone
EdicomEdizioni Lugl io 2005
Grosso M Peretti G Piardi S Scudo G Progettazione ecoshy
compatibile dellambiente costruito Napoli Esselibri 2005
Grosso M il ralfrescamento passivo degli edifici Rimini
Maggioli 2008
Peretti G Verso Jecotecnologia in architettura Milano BE-MA
editrice 1997
Rogora A Architettura e bioclimatica Napoli Esselibri 2003
Scudo G Ochoa De La To rre J M Spazi verdi urbani Napoli
Sistemi Edi toriali 2003
Scudo G Piardi S (a cura dii Edilizia Sostenibile Napoli
Si stemi Editoriali 2002
Sicurea A Progettare il verde Napoli Si stemi Editoriali 2003
Sacco C (a cura di) Linee guida per la Valutazione Strategica
dei PRGC Milano Franco Angeli 2005
Integrating the Technologies ofRenewable
Sources of Energy into Urban M orphologies
An Approach Taking into Account the
Ecological Factors from the Initia l Evaluation
(VAS) up to the Ultimate Project
Evaluating the level ofecological compatibility
of an architectonic project has by now become
a widely-agreed procedure even in Italy
Factors such as energy savings environmental
loadings and indoor environmental quality ore
011 coming to be prominent in the minds ofplanshy
ners ond public administrotions - who by now
ore sensitive not only to the Environmental
Quality of the project but also to Quolity in the
most basic sense of the term Fundamental to
this considerotion is the odoption of a multidiscishy
plinory approach which must involve both the
world of un iversity research (in terms of innovoshy
tion) and the fieldwork - so as to be oble to verishy
fy the applicobility ofthe approoch thot hos
been chosen as well as considering both the
building and the urban scales (because it is preshy
cisely within the urban complex that decisions
hoving o direct and fundamentol influence on
construction may be taken - ond not the contrashy
ry) A shining and successful exomple is on
ongoing project in the town of Villasanta in the
Milans Province The project in question is called
EcoCity involving the renewol ofa disused indushy
striai area of 780000 squore metres ex
Lombarda Petroli Within this area which has
been the object of a Variation ofo previous local
pian buildings hosting different functions wil be
build in a piace immersed in the green The ossushy
med ecologicaly-friend opproach has been
monaged by BEST Deportment of the Polytechnic
ofMilan (Professor Gianni Scudo and Architect
Marco Carpinelli) ond it is based upon the applishy
cation of o method that tokes into account ecoshy
friendliness both in terms of urban planning
ond built environmentlt is organized on the
bosis of environmental indicators deriving from
o pian caled Sostenibilitagrave in Edilizia~by Group
GL4 of the UNI This method hos been object of
criticai onolysis by o team of consultonts ond
planners engoged in the project for the whole
last yeor and it also worked as guideline and
evaluotion tool for the eco-compatibility of the
project itself With the aim of ensuring the genuishy
ne adoption of the chosen indicators a sample
have been applied (a) into the VAS Procedures shy
notobly those indicotors concerning the urban
environment more closely connected to the morshy
phology ond the orientation of the buildings shy
ond the PP is porticulorly subject to them and (b)
into the N TA - Norme Tecniche di Attuazione)
(contoining the indicators for the building secshy
tors) deriving from the Variante to the PP
Notes
1 - Regulated by the Directive 2007 of the European Parliam ent
and of the Council Evaluating the elfects of certain plans and
programmers the environment Luxemburg 21 June 200 1
2 - The Norms Regularing the Techniques ofActuation lays
down the rules for urban areas and for buildings for the actuashy
tion of the PP and integrates the prescriptions contained in
the attached graphics conceding them the same value in law
in cases ofdisagreement between the attached graphics of the
PP and the N TA the latter are to prevail (see the LRof the
23 June 1997 no 23)
~
Fo( 39
d
Iigraveshy
)
1
e
a
a-
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0
Ji shy
5middot 11 confronto egrave stato fatto 5010 sugli indicatori che alla
stato del progetto risultano oggettivamente misurabili
6 - Direzione vento prevalente estivo sud-est dati Arpa
Agrate (20051
7-Regolata dalla direttiva europea 2001 42CE concernente
la valutazione degli effetti d i determinati piani e programshy
mi su llambiente che impegna i Paesi membri ad adottare
procedure per la valutazione ambientale di piani e programshy
mi hepossono avere effetti significativ i sullambiente (art
l COmma l l tra questi vi sono i Piani Regolatori Generali
(omunali (PRGCI in quanto regolamentano la destinazione
dei suoli (arU comma 21
8- Le NTA dettano la disciplina urbanistica ed edilizia per
lugravettuazione del PP e integrano le prescrizioni contenute
negli allegati grafici assumendone il m edesimo valore
dispositivo In caso di di scordanza rra gli allegati grafici al PP
ele NlA prevalgono queste ultime (come d a LA 23 giu shy
gno 1997 n 231
Bibliografia
ANPA Regole per la EPO IEnvironmenral Product Declaration)
Roma ANPA 2001
A~AT Qualitagrave dellAmbiente Urbano Il Rapporro APAT
EdiziOne 2005 APAT Roma 2005
Ba ldo G LCA Life Cycle Assesment uno strumento di analisi
enegetica eambientale Milano IPASERVIZI 2000
Boutet 1 S Controlling Air Movemenr a Manual for Architects
aod Builders New York McGraw -Hili Book Company 1987
Saldiuone G Montemurri V Panzini MLa Valutazione
Strategica del PTCP in Quaderni del piano territoriale n 18
lno Franco Angeli 2003
OessV Environment Park (a cura di) Sistemi per la valutazioshy
~edefa qualitograve energetico ambientale degli edifici Linee
Gwda per la sostenibilitagrave nel progetto nella costruzione e nelshy
reserciziodi Villaggi Olimpici e liAult imedia Torino 2002
Fassi D Grosso M (a cura dilCertificazione ambientale dei
prodotti edilizi e degli edifici le direttive europee in Grosso
iv Certificazione e valutazione ambientale dei prodotri da
coSlfuzione Torino Environment Park 2003 pp 3-16
Gauzin-Muller D Architettura sostenibile29 esempi europei di
edifide insediamen ti ad alta qualitagrave ambientale Milano
Edizioni Ambiente 2003
Giordano R (a cura dii La Valutazione Ambientale Strategica
dei XX Giochi Olimpici Invernali di Torino 2006 Monfalcone
EdicomEdizioni Lugl io 2005
Grosso M Peretti G Piardi S Scudo G Progettazione ecoshy
compatibile dellambiente costruito Napoli Esselibri 2005
Grosso M il ralfrescamento passivo degli edifici Rimini
Maggioli 2008
Peretti G Verso Jecotecnologia in architettura Milano BE-MA
editrice 1997
Rogora A Architettura e bioclimatica Napoli Esselibri 2003
Scudo G Ochoa De La To rre J M Spazi verdi urbani Napoli
Sistemi Edi toriali 2003
Scudo G Piardi S (a cura dii Edilizia Sostenibile Napoli
Si stemi Editoriali 2002
Sicurea A Progettare il verde Napoli Si stemi Editoriali 2003
Sacco C (a cura di) Linee guida per la Valutazione Strategica
dei PRGC Milano Franco Angeli 2005
Integrating the Technologies ofRenewable
Sources of Energy into Urban M orphologies
An Approach Taking into Account the
Ecological Factors from the Initia l Evaluation
(VAS) up to the Ultimate Project
Evaluating the level ofecological compatibility
of an architectonic project has by now become
a widely-agreed procedure even in Italy
Factors such as energy savings environmental
loadings and indoor environmental quality ore
011 coming to be prominent in the minds ofplanshy
ners ond public administrotions - who by now
ore sensitive not only to the Environmental
Quality of the project but also to Quolity in the
most basic sense of the term Fundamental to
this considerotion is the odoption of a multidiscishy
plinory approach which must involve both the
world of un iversity research (in terms of innovoshy
tion) and the fieldwork - so as to be oble to verishy
fy the applicobility ofthe approoch thot hos
been chosen as well as considering both the
building and the urban scales (because it is preshy
cisely within the urban complex that decisions
hoving o direct and fundamentol influence on
construction may be taken - ond not the contrashy
ry) A shining and successful exomple is on
ongoing project in the town of Villasanta in the
Milans Province The project in question is called
EcoCity involving the renewol ofa disused indushy
striai area of 780000 squore metres ex
Lombarda Petroli Within this area which has
been the object of a Variation ofo previous local
pian buildings hosting different functions wil be
build in a piace immersed in the green The ossushy
med ecologicaly-friend opproach has been
monaged by BEST Deportment of the Polytechnic
ofMilan (Professor Gianni Scudo and Architect
Marco Carpinelli) ond it is based upon the applishy
cation of o method that tokes into account ecoshy
friendliness both in terms of urban planning
ond built environmentlt is organized on the
bosis of environmental indicators deriving from
o pian caled Sostenibilitagrave in Edilizia~by Group
GL4 of the UNI This method hos been object of
criticai onolysis by o team of consultonts ond
planners engoged in the project for the whole
last yeor and it also worked as guideline and
evaluotion tool for the eco-compatibility of the
project itself With the aim of ensuring the genuishy
ne adoption of the chosen indicators a sample
have been applied (a) into the VAS Procedures shy
notobly those indicotors concerning the urban
environment more closely connected to the morshy
phology ond the orientation of the buildings shy
ond the PP is porticulorly subject to them and (b)
into the N TA - Norme Tecniche di Attuazione)
(contoining the indicators for the building secshy
tors) deriving from the Variante to the PP
Notes
1 - Regulated by the Directive 2007 of the European Parliam ent
and of the Council Evaluating the elfects of certain plans and
programmers the environment Luxemburg 21 June 200 1
2 - The Norms Regularing the Techniques ofActuation lays
down the rules for urban areas and for buildings for the actuashy
tion of the PP and integrates the prescriptions contained in
the attached graphics conceding them the same value in law
in cases ofdisagreement between the attached graphics of the
PP and the N TA the latter are to prevail (see the LRof the
23 June 1997 no 23)