GIANLUCA GRIGNANIGIANLUCA GRIGNANI - gazzetta.it · Il nuovo album “IL RE DEL NIENTE”, sesto...

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GIANLUCA GRIGNANI GIANLUCA GRIGNANI GIANLUCA GRIGNANI GIANLUCA GRIGNANI bibliografia bibliografia bibliografia bibliografia Nato a Milano il 7 aprile 1972, Gianluca Grignani ha vissuto gli ultimi dieci anni a briglie sciolte in bilico fra rock e pop. La sua è stata una costante sperimentazione di molteplici forme di espressione artistica. Ripercorriamo le tappe salienti di una carriera iniziata ufficialmente nel 1994 emozionando la vasta platea di Sanremo Giovani con il singolo “La mia storia tra le dita”. Nel 1995 la poetica inquieta di Grignani viene consacrata dallo strepitoso successo riscosso al Festival di Sanremo con il brano “Destinazione Paradiso”. Gianluca incide l’album d’esordio “Destinazione Paradiso”, che contiene un’altra canzone molto amata dai suoi fan, “Falco a metà”, e nel giro di un anno oltre all’Italia conquista il Sudamerica, arrivando a vendere 2 milioni di copie nel mondo. Un debutto così strepitoso ha come logica conseguenza la conquista del Telegatto come artista rivelazione dell’anno. Il cantautore milanese ha una personalità forte, un’intelligenza vivace e un talento artistico che non si lascia imbrigliare, così nel 1996 spiazza tutti quelli che si aspettavano un clone di “Destinazione Paradiso”, pubblicando l’album “Fabbrica di plastica” che rappresenta un’autentica rivoluzione per il mercato discografico italiano. Si tratta di un disco rock sperimentale con una ritmica serrata e arrangiamenti che vanno metabolizzati con più ascolti attenti. “Fabbrica di plastica”, un disco cult che continua a vendere ancora oggi, è innovativo a cominciare dalla copertina dell’edizione limitata, che viene realizzata con sfumature di colore differenti fra una copia e l’altra, rendendo ogni cd una copia unica sul piano grafico. Tre album in tre anni sono il segno di una vena creativa irrefrenabile: Grignani prosegue nel suo processo di maturazione con l’album “Campi di popcorn” del 1997. Registrato a New York e interamente prodotto dallo stesso Grignani, questo disco è importante perché testimonia la ricerca di un percorso artistico personale: le dodici canzoni del cd sono dissimili fra loro nelle sonorità e nell’approccio lirico, eppure mantengono una totale coerenza di fondo. Nel 1999 Gianluca Grignani torna protagonista del Festival di Sanremo con la canzone “Il giorno perfetto”, che diventa poi il titolo di un cd che ripercorre questi anni intensi

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GIANLUCA GRIGNANIGIANLUCA GRIGNANIGIANLUCA GRIGNANIGIANLUCA GRIGNANI

bibl iograf iabibl iograf iabibl iograf iabibl iograf ia Nato a Milano il 7 aprile 1972, Gianluca Grignani ha vissuto gli ultimi dieci anni a briglie

sciolte in bilico fra rock e pop. La sua è stata una costante sperimentazione di molteplici

forme di espressione artistica. Ripercorriamo le tappe salienti di una carriera iniziata

ufficialmente nel 1994 emozionando la vasta platea di Sanremo Giovani con il singolo “La

mia storia tra le dita”.

Nel 1995 la poetica inquieta di Grignani viene consacrata dallo strepitoso successo riscosso

al Festival di Sanremo con il brano “Destinazione Paradiso”. Gianluca incide l’album

d’esordio “Destinazione Paradiso”, che contiene un’altra canzone molto amata dai suoi fan,

“Falco a metà”, e nel giro di un anno oltre all’Italia conquista il Sudamerica, arrivando a

vendere 2 milioni di copie nel mondo. Un debutto così strepitoso ha come logica

conseguenza la conquista del Telegatto come artista rivelazione dell’anno.

Il cantautore milanese ha una personalità forte, un’intelligenza vivace e un talento artistico

che non si lascia imbrigliare, così nel 1996 spiazza tutti quelli che si aspettavano un clone

di “Destinazione Paradiso”, pubblicando l’album “Fabbrica di plastica” che rappresenta

un’autentica rivoluzione per il mercato discografico italiano. Si tratta di un disco rock

sperimentale con una ritmica serrata e arrangiamenti che vanno metabolizzati con più

ascolti attenti. “Fabbrica di plastica”, un disco cult che continua a vendere ancora oggi, è

innovativo a cominciare dalla copertina dell’edizione limitata, che viene realizzata con

sfumature di colore differenti fra una copia e l’altra, rendendo ogni cd una copia unica sul

piano grafico.

Tre album in tre anni sono il segno di una vena creativa irrefrenabile: Grignani prosegue nel

suo processo di maturazione con l’album “Campi di popcorn” del 1997. Registrato a New

York e interamente prodotto dallo stesso Grignani, questo disco è importante perché

testimonia la ricerca di un percorso artistico personale: le dodici canzoni del cd sono

dissimili fra loro nelle sonorità e nell’approccio lirico, eppure mantengono una totale

coerenza di fondo.

Nel 1999 Gianluca Grignani torna protagonista del Festival di Sanremo con la canzone “Il

giorno perfetto”, che diventa poi il titolo di un cd che ripercorre questi anni intensi

attraverso remix, versioni acustiche, live e pezzi inediti. Scevra da logiche di mercato e

realizzata per i fan, questa raccolta diventa subito un altro disco cult.

Nell’estate del 2000 esce il suo quinto album “Sdraiato su una nuvola”: concepito in India, è

il disco più introspettivo e cantautorale di Grignani, che scrive tutte le canzoni e le parti di

quasi tutti gli strumenti. In questo disco, uno dei più amati in assoluto di suoi fan,

convivono melodie sinuose e aperture armoniche dall’impatto sonoro prepotente. Gianluca

scala i vertici delle classifiche di vendita con i singoli “Speciale” e “Le mie parole”.

La terza partecipazione al Festival di Sanremo con “Lacrime dalla Luna” è il preludio

all’uscita del sesto album “Uguali e diversi”, che nel 2002 entra direttamente al numero

uno in classifica e rimane per molte settimane fra i dischi più venduti grazie a ben cinque

hit radiofoniche: “Lacrime dalla Luna”, “Uguali e diversi”, “L’estate”, “Lady Miami” e

soprattutto “L’aiuola”, che diventa la colonna sonora dell’estate grazie a un arrangiamento

graffiante e per lui inusuale, che rimarrà unico nel repertorio di Grignani.

Il 7 settembre 2003 Gianluca sposa Francesca. A fine ottobre pubblica il greatest hits

“Succo di vita”, che contiene i suoi successi più famosi rimasterizzati in digitale e due

inediti: “Mi stracci il cuore (perdere il controllo)” e “Succo di vita”, che diventa anche il

titolo di un successivo DVD con materiale inedito e una selezione dei migliori video girati da

Grignani.

Il 2005 si apre con la nascita della sua primogenita Ginevra (il 17 gennaio). In attesa

dell’uscita del nuovo cd “Il re del niente”, Gianluca Grignani viene premiato a Saint Vincent

con la Grolla d’Oro per il Cinema 2005 grazie alla canzone “Che ne sarà di noi”, composta in

collaborazione con Andrea Guerra (figlio del poeta Tonino Guerra) per la colonna sonora

dell’omonimo film del regista diretto da Giovanni Veronesi.

Il nuovo album “IL RE DEL NIENTE”,“IL RE DEL NIENTE”,“IL RE DEL NIENTE”,“IL RE DEL NIENTE”, sesto capitolo inedito, ha le sue radici sonore nel disco d’esordio “Destinazione Paradiso”Destinazione Paradiso”Destinazione Paradiso”Destinazione Paradiso”, ma è arricchito da dieci anni di evoluzione

artistica. I brani

hanno echi del passato saldamente radicati nel presente artistico di Gianluca Grignani, che

non ha perso la passione per la sperimentazione e ha trovato una nuova forma di

contaminazione sonora che possiamo definire elettro-unplugged.

“IL RE DEL NIENTE”IL RE DEL NIENTE”IL RE DEL NIENTE”IL RE DEL NIENTE” è un disco border-line fra rock e pop: il suono corre in bilico fra i due generi creando un filone musicale distinto che appartiene soltanto a Gianluca. Le nuove

canzoni sono elettro-unplugged perché Grignani non ha affatto staccato la spina, però ha

mantenuto la genuinità del suono unplugged, radunando attorno alla sua chitarra musicisti

del calibro di Paolo Costa al basso e Lele Melotti alla batteria; con Alberto Radius autore di

un assolo di chitarra nel brano “Chi se ne frega”. Il cd è prodotto da Gianluca Grignani,

Massimo Luca e Nicolò Fragile, che hanno anche curato gli arrangiamenti: Gianluca e

Massimo hanno anche imbracciato le chitarre, mentre Nicolò ha diretto gli archi e ha

suonato il pianoforte e le tastiere.

La pubblicazione dell’album (10 giugno 2006) ha coinciso con un’ importante ed innovativa

proposta. “Il Re Del Niente” è stato infatti pubblicato in due versioni: la prima standard e la

seconda nella versione CD + Concerto – special edition.

CD + Concerto – special edition nasce da un’iniziativa di Gianluca Grignani con Universal

Music Italia e Friends & Partners e la collaborazione di TicketOne. Per la prima volta è stata

offerta la possibilità di acquistare con l’album anche l’ingresso ad un suo concerto, ed unire

quindi i due aspetti, solitamente separati, della produzione di un artista: il disco e

l’esibizione dal vivo.

I singoli estratti dall’album, “Bambina dallo spazio”, “Arrivi tu” e “Il re del niente”

conquistano i vertici delle classifiche radiofoniche e permettono all’artista di aggiudicarsi

due importanti riconoscimenti: il “Premio Mia Martini” e il “Premio Lunezia” per il valore

letterario dei testi contenuti nell’album.

Nell’edizione 2006 del Festival di Sanremo, Gianluca Grignani ha presentato il brano ‘Liberi ‘Liberi ‘Liberi ‘Liberi

di Sognare’,di Sognare’,di Sognare’,di Sognare’, per l’occasione Universal Music ha ripubblicato l’album ‘Il Re del Niente’

includendo l’inedito.